CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Tra
1. Il Comune di Milano, con sede legale in Xxxxxx Xxxxx x. 0, X.X. x P. IVA 01199250158 successivamente indicato come Comune, rappresentato dalla Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di Vice Direttore Generale pro tempore
e
2. La Camera di Commercio di Milano Monza Xxxxxxx Xxxx, di seguito denominata Camera di Commercio, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx, 0/x – 00000 Xxxxxx, C.F. e P. IVA 09920840965 rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxx, in qualità di Segretario Generale pro tempore
PREMESSO CHE
- l’art. 23, comma 1, del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, emanato in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n.59, attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, definendone altresì i principi di carattere organizzativo e procedimentale;
- l’art. 24 del citato decreto dispone che ogni Comune eserciti, anche in forma associata, le funzioni amministrative sopra elencate, “assicurando che un’unica struttura sia responsabile dell’intero procedimento” e che “Presso la struttura è istituito uno sportello unico al fine di garantire a tutti gli interessati l’accesso, anche in via telematica, al proprio archivio informatico contenente i dati concernenti le domande di autorizzazione e il relativo iter procedurale, gli adempimenti necessari per le procedure autorizzatorie, nonché tutte le informazioni disponibili a livello regionale… che dovranno essere fornite in modo coordinato” ;
- con Decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 7 settembre 2010, è stato approvato il “Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del Decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133” che, all’art. 2 nel definirne finalità e ambito di applicazione, prevede:
✓ l’individuazione del “SUAP quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59”;
✓ l’obbligatorietà della presentazione, in modalità esclusivamente telematica, al SUAP, competente per territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto delle domande, delle dichiarazioni, delle segnalazioni e delle comunicazioni concernenti le attività produttive e di prestazione dei servizi e dei relativi elaborati tecnici e allegati;
✓ l’inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni che intervengono nel procedimento, le
quali adottano modalità telematiche di ricevimento e di trasmissione;
✓ i casi di esclusione dall'ambito di applicazione del Regolamento (ovvero impianti e infrastrutture energetiche, attività connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, infrastrutture
strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163);
- il medesimo D.P.R. n. 160/2010 all’art. 4, comma 5, prevede, altresì, la possibilità per i Comuni di “esercitare le funzioni inerenti al SUAP in forma singola o associata tra loro, o in convenzione con le camere di commercio”, restando comunque ferma la titolarità della funzione amministrativa in capo al Comune, anche ove la medesima venga esercitata in convenzione con la Camera di Commercio, come precisato nella comunicazione del 12 gennaio 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- al fine di dare attuazione alle previsioni del D.P.R. n. 160/2010, è stato istituito il portale “xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx”, che consente di ottenere informazioni e interoperare telematicamente con gli Enti coinvolti, mettendo, tra l’altro, a disposizione dell’imprenditore un punto di accesso telematico che fa riferimento al Comune ove si intende avviare o modificare la propria attività ovvero intraprendere interventi di edilizia produttiva;
- in data 24 aprile 2016 è stata stipulata una Convenzione tra Unioncamere e ANCI che prevede l’obiettivo di estendere l’utilizzo della piattaforma “xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx” al maggior numero di Comuni italiani, affinché gli adempimenti svolti dagli imprenditori per l’avvio e l’esercizio della propria attività siano non solo interamente digitali ma anche omogenei e standardizzati.
DATO ATTO CHE proprio nell’ambito dell’esercizio delle funzioni inerenti al SUAP in forma associata o in
convenzione con le camere di commercio si è assistito al seguente percorso:
- in data 17 settembre 2010 è stato siglato da Regione Lombardia, ANCI Lombardia ed Unioncamere Lombardia, un Protocollo che prevede, tra l’altro, l’attuazione di azioni locali coordinate e condivise in tema di semplificazione dell’attività di impresa;
- la Regione Lombardia, con la legge n. 11/2014 rubricata “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività”, ha inteso favorire, per quanto qui d’interesse, l’adeguamento dei SUAP nella prospettiva di uniformare sul territorio regionale i livelli di servizio resi alle imprese e promuovere l’interoperabilità tra sistemi informativi, al fine di facilitare l’interscambio informativo tra il SUAP e il Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di commercio (cfr. art. 7 della L.R.);
- in attuazione di tale legge regionale sono state quindi adottate dalla Giunta di Regione Lombardia i seguenti provvedimenti:
✓ la deliberazione n. 6980/2017 con cui sono stati approvati gli esiti del “programma di action learning” e gli indirizzi per la realizzazione di ulteriori interventi di semplificazione, finalizzati al miglioramento dei livelli di servizio degli sportelli unici per le attività produttive e alla diffusione del fascicolo informatico d’impresa, avviando così la sperimentazione della gestione in forma associata del servizio SUAP e rimettendo alle Camere di commercio un ruolo di coordinamento e gestione per conto dei comuni interessati;
✓ la deliberazione n. 1702/2019 avente ad oggetto “Indirizzi regionali in materia di Sportelli Unici per le Attività Produttive - Linee guida di attuazione dell'art. 7 della Legge Regionale 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività” con cui sono stati definiti i parametri ottimali per lo svolgimento dei servizi di Sportello Unico delle Attività Produttive da parte dei Comuni. In tale ambito, il modello di Suap camerale, che rimette alle Camera di Commercio il ruolo di soggetto erogatore delle funzioni SUAP, è riconosciuto espressamente tra le possibili configurazioni organizzative dello Sportello Unico;
RILEVATO CHE
- lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) costituisce strumento di semplificazione amministrativa che consente di coordinare l’azione di Amministrazioni diverse; in particolare il SUAP costituisce la modalità organizzativa mediante la quale atti e adempimenti, espressione di diverse competenze, confluiscono sia in un unico soggetto (Point of Single Contact, ai sensi della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006, cosiddetta “Direttiva Bolkestein”), sia in un unico procedimento (procedimento di procedimenti), senza pregiudizio per la ripartizione delle funzioni e la rispettiva titolarità tra le distinte Amministrazioni individuate dalla legge, articolata in una struttura di back office e in una struttura di front office di matrice relazionale, integralmente informata all’utilizzo della telematica;
- i valori cui è chiamata a uniformarsi l’attività del SUAP possono, pertanto, essere individuati in: servizio e semplificazione; trasparenza e accessibilità; omogeneità e standardizzazione; monitoraggio, gestione e sviluppo delle proprie performance e dei risultati conseguiti; orientamento allo sviluppo del territorio e delle reti di collaborazione con gli Enti “terzi” coinvolti nei procedimenti di competenza.
RILEVATO CHE
- il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano Monza Xxxxxxx Xxxx hanno intrapreso dal 2018 un percorso di proficua collaborazione nell’ambito della digitalizzazione dei modelli SUAP e SUE sul portale “xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx”, che sta consentendo all’Amministrazione comunale di far confluire in un unico front– end digitale tutti i processi finalizzati all’erogazione di servizi anagrafico-amministrativi a favore delle imprese, assicurando la semplificazione, l’omogeneizzazione e l’efficientamento degli stessi;
- in particolare nell’ambito di tale percorso con l’Accordo di collaborazione siglato il 20 dicembre 2023, il Comune di Milano e la Camera di Commercio, anche in continuità con le attività già oggetto dell’Addendum sottoscritto in data 14 novembre 2022, hanno previsto la prosecuzione delle analisi utili all’individuazione e definizione di modalità di collaborazione congiunta nella gestione dell’istruttoria di pratiche SUAP;
CONSIDERATO CHE
- il Comune di Milano svolge le attività istruttorie afferenti la realizzazione, l'ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di imprese esercenti attività commerciali (inclusa l’installazione degli impianti di erogazione del carburante) di somministrazione, artigiane, industriali, agricole e di ‘offerta sociale’ (asili nido), avvalendosi di diverse proprie strutture organizzative. Tali attività potrebbero essere utilmente e unitariamente condotte e gestite dal SUAP (limitatamente alle verifiche di front-end attinenti alla ricevibilità delle istanze, delle SCIA o delle comunicazioni pervenute), che nella sua natura di Sportello Unico è competente all’inoltro delle pratiche agli uffici comunali e alle altre pubbliche amministrazioni coinvolte/competenti, al fine di permettere i controlli previsti dalla legge e di dare infine riscontro agli operatori economici istanti/interessati;
- Camera di Commercio di Milano Monza Xxxxxxx Xxxx è un ente pubblico dotato di autonomia funzionale che, nell'ambito del territorio di competenza, assicura lo sviluppo del sistema imprenditoriale curandone gli interessi generali e, a tale scopo, svolge funzioni di supporto e di promozione delle imprese e funzioni di carattere amministrativo. Camera di Commercio da tempo coadiuva molte amministrazioni comunali nell’esecuzione dei compiti propri del SUAP, in ossequio alle previsioni dell’art. 4, comma 5, del D.P.R. n. 160/2010, offrendo agli enti locali il servizio di SUAP Associato Camerale a cui, allo stato, hanno aderito 35 Comuni Lombardi, per un totale di circa 27.000 imprese;
- ciò ha permesso a Camera di Commercio di acquisire nel tempo un consolidato e affidabile know-how riferito allo svolgimento delle funzioni SUAP, maturando in tale ambito una considerevole expertise, circostanza che ha indotto l’Amministrazione comunale ad avvalersi sin dal 2018 della collaborazione, altamente specializzata, di Camera di Commercio al fine di costantemente migliorare i processi di digitalizzazione dei propri servizi anagrafici e amministrativi e di creare un punto unico e qualificato di contatto tra le imprese e gli uffici comunali competenti, favorendo in tal modo l’efficientamento dei servizi comunali a vantaggio della propria utenza business;
- il servizio di SUAP associato camerale offre molteplici vantaggi sintetizzabili nei seguenti:
✓ standardizzazione dell’iter di gestione delle pratiche per tutti gli ambiti procedimentali, così da garantire omogeneità di gestione delle diverse tipologie di pratiche;
✓ standardizzazione dei controlli di irricevibilità per tutti gli ambiti procedimentali e comunicazione di irricevibilità a firma del SUAP camerale;
✓ estensione oraria dei servizi di assistenza telefonica alle imprese (5 giorni a settimana, dalle 9:00 alle 17:00);
✓ punto unico di contatto per le imprese;
- il supporto che Camera di Commercio può offrire consentirà, in particolare, all’Amministrazione comunale di orientare verso un unico front – end tutti i processi finalizzati all’erogazione di servizi a favore delle imprese, assicurando al contempo la semplificazione, l’omogeneizzazione e l’efficientamento dell’ambito considerato e consentendo al Comune di Milano di salvaguardare le modalità operative della Pubblica Amministrazione per gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse economiche, di semplificazione dei procedimenti amministrativi, nonché di digitalizzazione dei processi, mettendo a sistema informazioni e banche dati;
DATO ATTO CHE
- con deliberazione di Giunta comunale n. 949 del 2 agosto 2024 sono state approvate le linee di indirizzo per la sottoscrizione di una convenzione con la Camera di Commercio di Milano Monza Xxxxxxx Xxxx per la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive, ai sensi dell’art. 4, comma 5, del D.P.R. n. 160/2010;
- in attuazione della succitata deliberazione, con determinazione dirigenziale n. 6613 del 2 agosto 2024 è stato approvato il relativo schema di convenzione.
Tutto quanto premesso e considerato, parte integrante e sostanziale della presente convenzione,
si conviene e stipula quanto segue Art.1
Oggetto
1. Il presente Atto ha per oggetto lo svolgimento in forma convenzionata delle funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive, in conformità a quanto previsto dall’art. 4 comma 5 del DPR n. 160/2010. La Camera di Commercio, in esecuzione di quanto previsto dalla presente convenzione, svolge in nome e per conto del Comune le funzioni amministrative del SUAP comunale secondo il perimetro definito dalle successive disposizioni e dal documento tecnico denominato Linee operative Gestione Pratiche SUAP Comune di Milano.
2. Le verifiche istruttorie dei procedimenti per l’avvio, la modifica e la cessazione delle attività economiche previsti dalle leggi e dai rispettivi regolamenti sono di competenza del Comune e della Camera di Commercio: a quest’ultima competono le sole verifiche istruttorie di natura formale previste nella presente Convenzione e nel documento tecnico denominato Linee Operative Gestione Pratiche SUAP Comune di Milano, che declina le modalità istruttorie seguite dal SUAP convenzionato camerale nell’esecuzione dei propri compiti.
3. Restano salvi ed impregiudicati in capo all’Amministrazione Comunale i provvedimenti e le competenze relative all’istruttoria di merito, al controllo e alle verifiche di veridicità delle SCIA e delle autocertificazioni rilasciate dagli utenti, alla verifica del territorio e delle attività economiche ivi insediate, nonché l’emissione dei provvedimenti autorizzatori finali, quando l’Amministrazione è autorità procedente.
Art. 2 Obiettivi
1. Gli obiettivi fondanti dell’avvio e messa a regime della nuova modalità gestoria di SUAP camerale sono ravvisabili nei seguenti:
● l’accentramento delle funzioni di Front End in un’unica struttura, assicurando così l’armonizzazione delle verifiche formali di ricevibilità delle istanze/denunce ricevute, relative all’avvio, modifica e cessazione delle attività d’impresa, e la costituzione di un unico punto di contatto tra l’utenza business, gli uffici comunali che presidiano lo svolgimento dell’attività d’impresa e le altre pubbliche amministrazioni competenti, garantendo una gestione unitaria e standardizzata;
● l’ulteriore miglioramento della qualità dei servizi SUAP, al fine di favorire l’insediamento e lo sviluppo
delle attività economiche nel territorio comunale;
● la valorizzazione delle conoscenze e delle reciproche competenze degli operatori comunali e camerali, al fine di ottimizzare i rispettivi processi di lavoro, innalzando gli standard di qualità delle attività anagrafico- amministrative destinate all’utenza business e curate dai due Enti (flussi SUAP, registro delle imprese/REA);
● la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure, valorizzando in tal modo anche il percorso di digitalizzazione dei flussi lavorativi e anagrafici SUAP, sviluppate nel tempo dal Comune e dalla Camera di Commercio grazie all’Accordo di Collaborazione già in essere;
● la realizzazione di un SUAP-network ad ausilio delle altre pubbliche amministrazioni competenti alla verifica/supporto dell’attività d’impresa, in modo da fluidificare i contatti tra l’utenza business e la stessa pubblica amministrazione.
2. Il Comune e la Camera convengono, nel rispetto degli obiettivi sopra indicati, che l’avvio delle attività del SUAP convenzionato camerale – previsto per settembre 2024 – avvenga in via prioritaria per le attività di commercio, di somministrazione, artigiane e industriali, nonché per le attività agricole e di offerta sociale (asili nido).
L’avvio, modificazione o cessazione delle attività connesse agli impianti di erogazione del carburante saranno invece seguite/gestite dal SUAP camerale in un momento successivo, fissato concordemente fra le parti, e correlato alla digitalizzazione della modulistica in uso presso il Comune e alla messa a disposizione della stessa nella piattaforma di cui al portale nazionale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
Art. 3 Principi
L'organizzazione del servizio deve tendere in ogni caso a garantire il rispetto dei principi di economicità, efficienza, efficacia dell'azione amministrativa. Il Comune e la Camera condividono, più in dettaglio, che l’organizzazione dello Sportello Unico debba essere improntata ai seguenti principi:
● massima attenzione alle esigenze dell’utenza anche attraverso una pluralità di strumenti di ascolto messi a disposizione da Camera, in qualità di soggetto interlocutore unico per le imprese;
● rispetto dei termini e, ove possibile, anticipazione degli stessi;
● rapida risoluzione di contrasti e difficoltà interpretative;
● divieto di aggravamento del procedimento e perseguimento costante della semplificazione del medesimo, con eliminazione degli adempimenti non strettamente necessari;
● standardizzazione della modulistica e delle procedure, prevedendo l’utilizzo del canale telematico di cui
alla piattaforma SUAP presente nel portale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx;
● costante innovazione tecnologica, tesa alla semplificazione dei procedimenti e dei collegamenti con
l’utenza e al miglioramento dell’attività di programmazione;
● uniformità tra gli uffici comunali nell’adozione di strumenti digitali, nella gestione delle procedure
amministrative e nelle materie oggetto della presente convenzione;
● omogeneizzazione delle funzioni connesse alla gestione unitaria del SUAP.
Art. 4 Durata
1. La convenzione ha durata fino al 31 dicembre 2026 e decorre dal mese di settembre 2024: Comune e Camera concorderanno la data esatta di avvio, che sarà reciprocamente comunicata via pec.
2. La convenzione può essere rinnovata dalle Parti prima della naturale scadenza mediante comunicazione scritta.
Art. 5
Perimetro delle attività svolte dal SUAP convenzionato camerale
1. Il SUAP convenzionato camerale gestisce i procedimenti attivati in accordo con il Comune di Milano sul portale impresa in un giorno che hanno ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle suddette attività. In tale ambito è ricompresa l’assistenza all’utenza fornita tramite apposito Contact Center.
2. I procedimenti SUAP sono gestiti secondo le modalità esplicitate nel documento Linee operative per la gestione del SUAP, che Camera di Commercio e Comune si impegnano ad approvare con atto separato in tempo utile per garantire l’avvio operativo del servizio SUAP entro la data prevista all’art. 4.
3. Il SUAP camerale non gestisce procedimenti di cui al DPR 160/2010 trasmessi tramite canali diversi dal portale
Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx né procedimenti SUAP pervenuti al Comune prima dell’avvio operativo del servizio.
Art. 6
Funzioni del SUAP convenzionato camerale
1. Comune e Camera convengono che il SUAP debba essere l’unica unità organizzativa di riferimento per l’imprenditore che presenta l’istanza, la SCIA o la ‘comunicazione’ relativa all’esercizio/modifica o cessazione dell’attività economica, nei rapporti con il Comune stesso e con le altre pubbliche amministrazioni competenti.
2. La gestione del SUAP convenzionato camerale assicurerà, nella prospettiva di garantire la massima accessibilità e trasparenza, semplificazione procedurale e funzionalità dell’azione amministrativa, l’efficace ed efficiente conduzione, cura e presidio:
• delle funzioni di natura amministrativa, coordinando la gestione dei procedimenti aventi ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle suddette attività e le connesse attività informative sullo stato di avanzamento delle pratiche;
• delle funzioni di natura relazionale, curando i rapporti con le diverse strutture organizzative dell’Amministrazione comunale e con le altre Pubbliche Amministrazioni, Enti ed Aziende e le comunicazioni all’utenza;
• delle funzioni di tipo informativo, assicurando il supporto e l’orientamento di base alle imprese, e all’utenza in genere, relativamente alla presentazione delle domande allo Sportello Unico, anche attraverso la gestione di specifico Contact Center dedicato;
• delle attività di coordinamento degli endo-procedimenti SUAP di competenza del Comune e di tutte le altre pubbliche amministrazioni coinvolte nei procedimenti amministrativi di avvio, modifica e cessazione dell’attività d’impresa.
Art. 7 Organizzazione del servizio
1. Il SUAP convenzionato camerale sarà strutturato sulla scorta del seguente modello organizzativo-gestionale:
• Responsabile del SUAP nominato da Camera di Commercio con provvedimento camerale preposto a sovrintendere alle fasi procedimentali di competenza del SUAP, coordinando a tal fine le risorse umane, tecniche e strumentali individuate ad assegnate al team di lavoro SUAP;
• Referente SUAP e Team di lavoro SUAP – il Team è costituito dal personale individuato da Camera di Commercio, direttamente e/o mediante propria società in house, per le attività di front office e per l’assistenza all’utenza tramite Contact Center specializzato. Camera di Commercio individuerà specifici referenti SUAP dedicati all’interlocuzione con i referenti del Comune per la gestione degli aspetti operativi connessi alle varie pratiche presentate o da presentare: i referenti garantiscono, nello spirito di massima collaborazione ed interlocuzione, il costante coordinamento tra l’Amministrazione comunale, gli uffici camerali e il personale del Team SUAP;
• Referente del Comune e Team di lavoro del Comune – il Comune individua nell’ambito del proprio assetto organizzativo-gestionale, al fine di gestire le varie istanze, le SCIA o le comunicazioni presentate al SUAP nonché le esigenze informative dell’utenza pervenute tramite il Contact Center SUAP, il/i proprio/i Referente/i con il compito di raccordarsi con il/i referenti individuati da Camera di Commercio per la gestione degli aspetti operativi connessi alle varie pratiche presentate; tali figure, nello spirito di massima collaborazione ed interlocuzione, assicurano il coordinamento tra il team SUAP e gli uffici e il personale comunale e il monitoraggio dei tempi di gestione delle pratiche da parte degli uffici comunali coadiuvando il coordinamento generale del procedimento da parte del SUAP camerale in conformità a quanto descritto nelle Linee Operative. In caso di nomina di più referenti comunali, il loro coordinamento è assicurato dal dirigente competente, a cui il responsabile del SUAP camerale o suo delegato segnalano aspetti o inviano comunicazioni utili alla sollecita gestione delle pratiche in carico agli uffici.
Le Parti convengono che il pieno raggiungimento dei risultati attesi dipenda strettamente dalla fluida e reciproca collaborazione tra i referenti individuati dal Comune e dalla Camera, nonché dal sinergico lavoro dei team individuati: si impegnano pertanto a svolgere ogni verifica volta ad adottare ogni strumento utile per assicurare che tale esigenza sia sistematicamente rispettata dal proprio personale. A tal fine, per strutturare l’organizzazione delle attività e la comunicazione tra i due Enti in modo efficiente, evitando disagi agli operatori economici soprattutto nella fase di avvio, vengono inoltre istituite le seguenti strutture organizzative:
a) Steering Committee - Formato dal Direttore Generale del Comune e dal Segretario Generale della Camera, nonché da altri componenti apicali da essi nominati: si riunisce con la finalità di adottare eventuali misure utili e di decidere su aspetti critici segnalati dai Referenti o dal Comitato Esecutivo.
b) Comitato Esecutivo - È l’organo incaricato del presidio della gestione delle pratiche, dell’assistenza agli utenti e dell’integrazione tra gli applicativi utilizzati. A questo fine, il Comune e la Camera nomineranno tre componenti, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, con il compito di assumere decisioni operative e di intervenire, in ambito comunale o camerale, su eventuali disfunzioni emerse - segnalate anche dai Referenti - o di ricorrere allo Steering Committee nei casi più critici. Il Comitato Esecutivo si riunisce almeno una volta ogni due settimane per i primi sei mesi dall’avvio delle attività; successivamente, la
frequenza degli incontri verrà concordemente ridefinita dai componenti stessi. È prevista la verbalizzazione/registrazione delle riunioni.
Art. 8
Compiti della Camera e del SUAP Camerale
1. Il Comune e la Camera convengono che il Responsabile del SUAP convenzionato camerale sia individuato dalla Camera tra il proprio personale. Il Responsabile del SUAP – e/o suoi delegati - firma pertanto gli atti propri del SUAP in nome per conto dell’Amministrazione Comunale, nel rispetto e nei limiti previsti dalla presente Convenzione.
2. Il SUAP Camerale, in un’ottica di semplificazione procedurale e di uniformità dei procedimenti, svolge i
seguenti compiti:
● fornisce assistenza, agli utenti e alle pubbliche amministrazioni, anche mediante il proprio Contact Center, in riferimento ai procedimenti ricevuti e avviati;
● supporta la corretta presentazione della pratica, fornendo agli utenti – anche mediante il proprio Contact Center – le indicazioni di base con particolare riferimento al procedimento automatizzato (Capo III D.P.R. 160/2010, per attività produttive e commerciali) nonché al procedimento ordinario (Capo IV D.P.R. 160/2010, per attività produttive e commerciali);
● gestisce e conclude i procedimenti presentati su impulso di parte (comunicazione, SCIA, SCIA unica, SCIA condizionata, autorizzazione etc…) ed effettua le comunicazioni agli interessati e agli Enti coinvolti nel procedimento;
● organizza il servizio e gestisce la banca dati dei procedimenti con le informazioni e la modulistica necessarie
per l’avvio o la modifica delle attività economiche;
● acquisisce dall’impresa tutta la documentazione necessaria per l’ottenimento dei pareri/atti autorizzatori degli Enti terzi, secondo quanto segnalato al SUAP da questi ultimi, competenti per i rispettivi endoprocedimenti e, quando previsto, per il provvedimento finale;
● segue l’andamento dei procedimenti delle altre amministrazioni competenti coinvolte, relazionandosi
direttamente con le stesse;
● sollecita gli uffici comunali competenti tramite il Referente/i referenti nominati dal Comune e le altre amministrazioni coinvolte in caso di ritardi o inadempimenti;
● cura e/o provvede all’indizione delle conferenze dei servizi, laddove previsto dalle vigenti normative e laddove il Comune sia ‘amministrazione procedente’ ai sensi degli art. 14 e ss. della legge 241/1990 e ss.mm.ii.. In tal caso il SUAP provvede anche alla redazione del provvedimento finale derivante dalle risultanze della conferenza dei servizi, firmato dal responsabile del SUAP o suo delegato;
● provvede a mantenere aggiornati i dati pubblicati sul portale “xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx;
● fornisce al Comune gli strumenti per gestione telematica delle pratiche (Scrivanie Ente Terzo di Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx) e le indicazioni necessarie per il corretto utilizzo degli strumenti;
● garantisce la conservazione a norma dei documenti mediante l’utilizzo della piattaforma camerale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx nel rispetto a quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e alimenta automaticamente il fascicolo informatico di impresa;
● costituisce il referente per l'esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti detenuti dal SUAP, ovvero tutti i documenti acquisiti tramite la piattaforma Impresainungiorno anche anteriormente all’avvio operativo del servizio in conformità alle Linee Operative.
● comunica, entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione della convenzione, il nominativo del Responsabile del SUAP, dei referente/i individuati per i rapporti operativi con il Comune ed i nomi dei tre componenti del Comitato Esecutivo.
● espleta in generale le attività nel rispetto degli SLA (Service Level Agreement) indicati nelle Linee Operative.
Art. 9 Compiti del Comune
1. Al Comune sono attribuite le funzioni di amministrazione competente dell’endoprocedimento segnalato dal
SUAP relativo all’istanza, SCIA o comunicazione da questi ricevuta.
2. In particolare, il Comune si impegna a:
● utilizzare le Scrivanie telematiche Ente-Terzo attribuite quali unici strumenti per la ricezione delle pratiche trasmesse dal SUAP, la gestione delle richieste di integrazione e/o conformazione e la comunicazione finale dell’esito dell’istruttoria svolta al SUAP;
● considerare irricevibili le comunicazioni, segnalazioni e istanze inerenti allo svolgimento dell’attività imprenditoriali sopra ricordate e pervenute mediante canali diversi dalla piattaforma SUAP presente nel portale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, in ottemperanza alle disposizioni di legge e a quanto stabilito dal D.P.R. n. 160/2010 e ss.mm.ii.;
● adottare come propria la modulistica informatica presente nella banca dati dei procedimenti del portale
Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx;
● comunicare, entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione della convenzione, il nominativo del/dei referente/i individuato dal Comune per i rapporti operativi con il SUAP convenzionato camerale e i nomi dei tre componenti del Comitato Esecutivo;
● fornire la documentazione richiesta dal responsabile del SUAP o dal/i referente/i camerale/i del SUAP quando la stessa sia necessaria o utile per lo svolgimento delle funzioni dello sportello unico;
● accettare i pagamenti dovuti dagli utenti e ad esso spettanti in modalità esclusivamente telematica, in
particolare mediante l’utilizzo della piattaforma tecnologica PagoPA come previsto dall’art. 5 del CAD;
● fornire alla Camera l’immagine del logo comunale affinché sia utilizzato dal SUAP camerale - assieme all’emblema della Camera - nelle comunicazioni formali agli utenti. Il Comune, in particolare, condivide con la Camera la documentazione connessa alle proprie prassi interpretative ed operative - purché conforme alle indicazioni contenute nelle Linee operative - nonché tutte le informazioni utili all’aggiornamento della banca dati contenente i procedimenti e le modulistiche inerenti all’avvio o alla modifica delle attività economiche;
● partecipare agli incontri di formazione organizzati periodicamente dal SUAP camerale e collaborare nel definire prassi procedurali che possano generare efficientamento del servizio e delle attività del SUAP, a vantaggio delle imprese del territorio milanese.
3. Il Comune si impegna a gestire in autonomia, sotto la propria responsabilità i procedimenti SUAP presentati nella piattaforma Impresainungiorno sino al giorno prima della data di avvio prevista dall’art. 4.
Art. 10
Compiti del Referente interno del Comune
1. Il/i Referente/i interno/i per i rapporti con il SUAP:
● supervisiona, il rispetto degli adempimenti istruttori (ad esempio verifica dei requisiti morali e professionali) e dei pareri tecnici di competenza del Comune sollecitando gli uffici interni comunali in relazione agli endoprocedimenti di loro competenza nel pieno rispetto dei termini previsti;
● in caso di comunicazioni relative a procedimenti amministrativi pervenuti eccezionalmente al Comune extra piattaforma, sollecita le varie Unità organizzative del Comune a informare il mittente a trasmettere tempestivamente le stesse al SUAP rendendo irricevibili le medesime comunicazioni
● in caso di comunicazioni informative pervenute al Comune e relative ai procedimenti SUAP, il mittente a trasmettere tempestivamente le stesse al SUAP rendendo irricevibili le medesime comunicazioni;
● comunica immediatamente al SUAP qualsiasi variazione della normativa regolamentare del Comune,
relativa ai procedimenti di competenza che abbiano riflesso sull’attività del SUAP;
● condivide con la Camera i documenti di prassi operativa adottati dal Comune (conformi a quanto contenuto nelle Linee operative) che siano rilevanti ai fini delle attività di pertinenza del SUAP, nonché tutte le informazioni utili per la formazione, la tenuta e l’aggiornamento della banca dati a disposizione dell’utenza
– Fare Impresa - contenente i procedimenti e le modulistiche per l’avvio o la modifica delle attività
economiche.
● coadiuva l’accesso agli atti interni del Comune, da parte del responsabile SUAP o dei referenti camerali SUAP, qualora ciò sia necessario al SUAP convenzionato camerale per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali;
Art. 11 Formazione e aggiornamento
1. Camera di Commercio e Comune perseguono quale obiettivo primario la valorizzazione delle risorse umane e la crescita professionale dei dipendenti, per assicurare il buon andamento, l'efficienza e l'efficacia dell'attività amministrativa.
2. A tal fine, il SUAP convenzionato camerale mantiene un costante aggiornamento professionale e trasferisce conoscenza agli uffici comunali, da cui riceve, a sua volta, conoscenze operative utili per la gestione dei procedimenti di interesse del Comune.
3. Il SUAP Camerale e il Comune si impegnano ad assicurare momenti comuni di formazione, di condivisione di prassi amministrative e di best practices nonché l’uso delle comuni piattaforme tecnologiche e di lavoro.
Art. 12 Dotazioni tecnologiche
1. Il Comune si impegna a garantire i requisiti tecnologici minimi, per la gestione dei flussi di comunicazione e dei processi di lavoro, secondo quanto previsto dal DPR 160/2010 (e dal relativo allegato tecnico, che si sostanziano in quanto segue: a) caselle di PEC, in particolare per l’attivazione della Scrivania Enti Terzi; b) firma digitale;
c) software per la lettura di documenti firmati digitalmente;
2. La Camera, mediante il SUAP, mette a disposizione sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, l’infrastruttura tecnologica, le informazioni sui procedimenti amministrativi, la modulistica di riferimento e la possibilità, per gli utenti, di verificare lo stato di avanzamento delle pratiche.
3. La Camera mette inoltre a disposizione del Comune un’apposita piattaforma tecnologica, denominata Scrivania Enti Terzi, sulla quale il SUAP invierà le pratiche pervenute. Sarà possibile configurare un numero di scrivanie enti terzi coerente con le strutture comunali definite nella scrivania SUAP, alle quali potranno essere abilitati tutti gli operatori comunali, ciò anche al fine di mantenere l’assetto organizzativo più funzionale alle esigenze dell’amministrazione comunale. Gli uffici comunali gestiranno le pratiche ricevute direttamente sulla Scrivania oppure mediante i gestionali di back office già in uso e forniranno l’esito delle proprie attività istruttoria e i propri atti al SUAP mediante tale Scrivania, che costituisce quindi il canale telematico di collegamento tra le varie strutture del Comune e il SUAP convenzionato camerale. In seguito agli assessment condotti dai due Enti, è emersa l’esigenza di assicurare le seguenti implementazioni alla Scrivania Enti Terzi, che la Camera si impegna a realizzare entro settembre 2024:
a) l’inoltro tramite interoperabilità verso l’applicativo ERMES in uso presso gli uffici comunali;
b) la funzione di “stampa unione” compresa la migrazione dei template già definiti ed in uso;
c) la funzione di assegnazione della pratica ricevuta;
d) la funzione di inoltro pratica ad uffici interni del Comune
4. La Camera mette infine a disposizione una piattaforma tecnologica per la gestione organizzata ed efficiente del traffico telefonico diretto al Contact Center (piattaforma CTI), la dotazione hardware e software per le postazioni di lavoro operatore e lo strumento per la tracciatura e catalogazione delle richieste di supporto (sistema di ticketing). Tale piattaforma, previa verifica di fattibilità, dovrà dialogare con il sistema di ticketing individuato dal comune consentendo a quest'ultimo una gestione delle risposte di secondo livello ai quesiti inoltrati dal contact, organizzata in base al workflow interno definito sulla propria piattaforma. Gli oneri per tali implementazioni sono assunti da entrambi gli Enti per la parte di propria competenza.
Art. 13 Protocollazione
1. Ogni pratica indirizzata al SUAP, trasmessa tramite il Portale “Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx” risponde ai requisiti previsti nell’Allegato tecnico al D.P.R. 160/2010 ed è identificata da un codice univoco attribuito dalla Scrivania telematica SUAP.
2. La Camera adotta la numerazione progressiva della piattaforma che è considerata “registrazione particolare” ed
ha valenza di protocollo nella gestione delle attività SUAP.
3. La Scrivania telematica SUAP consente di effettuare tutte le operazioni relative alla gestione dei documenti e all’attribuzione del protocollo informatico. In particolare, la Scrivania telematica SUAP registra e rende disponibili le seguenti informazioni relative alla pratica:
a. il Codice identificativo univoco automaticamente assegnato dal Portale;
b. la data e l’ora di ricezione;
c. il mittente;
d. il destinatario;
e. l’oggetto.
4. Il numero di registrazione attribuito automaticamente dal Portale all’atto di presentazione della pratica è ritenuto valido ai fini della protocollazione comunale e non richiede l’attribuzione di un ulteriore numero identificativo di protocollo da parte del Comune.
Art. 14 Assistenza agli utenti
1. La Camera di Commercio si impegna a fornire all’utenza, tramite un Contact Center, un supporto specialistico in forma telefonica o per email, preliminare o contestuale, alla predisposizione della pratica utile all’apertura dell’attività di interesse nonché alle operazioni ad essa connesse (variazione, trasferimento, subingresso, cessazione ecc.).
2. Camera si impegna a rendere accessibile all’utenza il presidio di Contact Center, sia attraverso canale telefonico che e-mail, dal mese di settembre 2024. In proposito, Comune e Camera condividono che il servizio di assistenza richieda la conclusione di alcune attività preliminari imprescindibili, che devono essere svolte dal Comune e dalla Camera. Più in dettaglio è necessario:
a. che il Comune vagli i contenuti informativi presenti nel portale comunale “Fare Impresa”. Questa piattaforma costituirà infatti la base di conoscenza, indispensabile al servizio di assistenza, su cui verranno fornite le risposte del Contact Center relative all’inquadramento dell’attività d’impresa, ai requisiti soggettivi e oggettivi per il suo esercizio, agli allegati da presentare.
b. che il Comune verifichi gli attuali canali di contatto con l’utenza sui temi oggetto del servizio e definisca la strategia di comunicazione e interazione con il Contact Center, al fine di traguardare un modello di supporto centralizzato per massimizzare l’efficacia dell’azione del presidio, evitare sovrapposizioni, ingenerare dubbi sull’utenza.
c. che il Comune e la Camera definiscano il perimetro delle attività del supporto specialistico informativo all’utenza – nonché le modalità attraverso cui gestire le richieste estranee alle competenze del Contact Center – concordando in particolare i flussi operativi di secondo livello da attivare quando le richieste di supporto pervenute al Contact Center non trovino riscontro nella base di conoscenza resa disponibile: esigano cioè conoscenze/competenze specialistiche ulteriori, proprie del personale esperto del Comune.
d. che il Comune e la Camera condividano i processi e le modalità attraverso cui aggiornare e implementare on-going la base di conoscenza su cui fornire le risposte.
3. L’esecuzione di tali attività entro la data di decorrenza prevista dall’art. 4 potrà permettere alla Camera di effettuare, da un lato, la necessaria formazione ed il training alle risorse impegnate nel presidio di supporto, garantendo i livelli di competenza necessari a fornire un servizio di supporto efficace e, dall’altro, di adottare tutte le misure tecnico-organizzative volte ad efficientare i processi di assistenza (sistema di knowledge management ad uso operatore, configurazione dei flussi telefonici, dell’IVR e del sistema di ticketing, ecc..).
4. Comune e Camera convengono che il servizio di assistenza del Contact Center sia indispensabile al corretto ed efficiente funzionamento del SUAP: l’avvio operativo delle funzioni dello sportello unico è pertanto accompagnato, sin dagli inizi, dal contemporaneo avvio delle attività del Contact Center dedicato.
Art.15
Rimborso degli oneri relativi al servizio SUAP
1. La partecipazione finanziaria del Comune è illustrata come da stime riportate negli Allegati 1, 1 bis e 2 (v. totali con arrotondamento) e come di seguito descritto:
a) per quanto concerne la gestione delle pratiche SUAP: la base di riferimento sono i volumi di pratiche lavorate dal SUAP di Milano nell’anno 2023, suddivisi per tipologia dei procedimenti SUAP gestiti (comunicazione, SCIA, SCIA unica, SCIA condizionata, istanza etc…) e moltiplicati per il relativo costo di gestione unitario. I costi unitari, riferiti a ogni tipologia di procedimento SUAP, sono dettagliati nell’Allegato 1 e 1 bis. Allegati quali parte integrante della presente convenzione. Per il 2024, in considerazione dell’avvio previsto entro il mese di settembre, si prevede la gestione di n. 16.000 pratiche SUAP (v. Allegato 1 bis);
b) per quanto concerne la gestione dei contatti (telefonici ed e-mail) tramite il Contact Center - inclusa l’assistenza fornita nella fase transitoria di cui all’art. 14 c. 4 - il costo unitario cad. previsto è pari a € 5,7218 (IVA inclusa; si stimano circa 20.500 contatti annui; n. 6.400 da settembre a dicembre 2024). A tali oneri si aggiungono (per un maggior dettaglio, v. Allegato 2):
● i costi di impianto nell’anno 2024;
● un canone annuo per il coordinamento del presidio di supporto, l’allocazione delle linee telefoniche, la manutenzione delle componenti tecnologiche in uso (piattaforma CTI, sistema di ticketing, sistema di Knowledge Management);
● alcuni servizi opzionali (servizi di recall; canone di attività redazionale “Fare Impresa”, una tantum
attivazione di nuovi flussi telefonici ad hoc per specifiche iniziative comunali);
Pertanto l’ammontare della spesa complessiva relativa alle attività oggetto della presente convenzione, è definita
come segue:
− per l’annualità 2024 (settembre – 31 dicembre 2024) è pari a € 1.000.000,00 di cui € 500.000,00 a carico di Camera di Commercio a titolo di contributo e € 500.000,00 a carico del Comune di Milano;
− per l’annualità 2025 è pari a € 2.260.000,00 di cui € 150.000,00 a carico di Camera di Commercio a titolo di contributo e € 2.110.000,00 a carico del Comune di Milano;
− per l’annualità 2026 è pari a € 2.260.000,00 di cui € 100.000,00 a carico di Camera di Commercio a titolo di contributo e € 2.160.000,00 a carico del Comune di Milano.
2. La Camera considera le attività svolte dal SUAP camerale – in considerazione degli obiettivi previsti e della natura stessa del SUAP, inteso quale hub mediante cui gli operatori economici e la pubblica amministrazione interfacciano e operano in modo semplice e univoco – un’importante forma di supporto in favore dell’economia del territorio. Per tale motivo compartecipa, in un’ottica promozionale, con un contributo economico in abbattimento dei costi di gestione delle pratiche. Il contributo triennale è pari a complessivi a € 750.000,00 come dettagliato nel precedente punto e nell’allegato 1 bis. La Camera sosterrà altresì i costi interni (spese del personale, dedicato e non, spese di formazione, spese generali etc.) e i costi per implementazioni tecnologiche (pari complessivamente a € 200.000,00) evidenziati nell’Allegato 1 bis.
3. Il Comune si impegna ad erogare - per ciascun anno di convenzione - il rimborso degli oneri sostenuti dalla Camera per le attività del SUAP e del Contact Centre con le seguenti modalità:
a) quota semestrale entro 60 giorni dalla data di scadenza del semestre a seguito di rendicontazione nella quale sono dettagliati il numero di pratiche lavorate nonché la tipologia dei procedimenti SUAP gestiti e il numero complessivo dei contatti (telefonici ed e-mail) e relativi costi di gestione complessivi; tutti i flussi saranno tracciabili nelle modalità che saranno descritte nel documento delle Linee operative;
b) saldo, da corrispondere entro 90 giorni dalla data di scadenza di ogni anno di convenzione, a seguito di rendicontazione finale nella quale sono dettagliati il numero di pratiche lavorate nonché la tipologia dei procedimenti SUAP gestiti e il numero complessivo dei contatti (telefonici ed e-mail).
In sede di richiesta della quota semestrale e del saldo la Camera di Commercio emette una nota di addebito pari agli importi definiti al punto precedente. Resta inteso che per l’anno 2024 il Comune si impegna a sostenere una spesa massima complessiva pari a € 500.000,00 (IVA compresa).
4. La Camera si impegna ad inviare al Comune con cadenza mensile:
a) un report nel quale sono dettagliati il numero di pratiche gestite, la tipologia di procedimenti SUAP nonché il costo di gestione delle stesse.
b) un report nel quale sono dettagliati – in riferimento al Contact Center - il numero complessivo dei contatti telefonici e scritti gestiti; tasso di risposta; tempi medi, minimi, massimi e totali di attesa e conversazione; il totale mail pervenute, e-mail risposte e delle richieste, e-mail e telefoniche, inoltrate al Comune, nonché il costo di gestione complessivo;
Tutta la reportistica del servizio sarà inviata in formato elettronico al/i Referente/i interno/i nominato/i dal Comune. Tale reportistica consentirà all’Amministrazione comunale di adottare le eventuali azioni correttive in variante da intraprendere.
5. Il pagamento avverrà entro il termine di 30 giorni dall’invio della nota di addebito trasmessa dalla Camera.
6. Nell’ambito delle spese già quantificate su base annua al precedente art. 15 punto n. 1, rientrano altresì gli eventuali costi postali sostenuti dal SUAP camerale per la notificazione degli atti o degli avvisi alle imprese e agli utenti (quando non possa essere eseguita via pec).
7. In caso di conclusione anticipata del rapporto, a qualsiasi titolo, il Comune è tenuto alla copertura dei costi parametrati in base al numero di pratiche gestite nel periodo di erogazione del servizio: in caso di procedimenti ‘pendenti’, cioè gestiti dal SUAP convenzionato camerale anche se non conclusi, il Comune si impegna a rimborsare comunque le pratiche gestite secondo il tariffario allegato al presente atto.
Art. 16 Recesso e Risoluzione
1. Il Comune e la Camera di Commercio possono esercitare, con preavviso di almeno nove mesi, prima della naturale scadenza, il diritto di recesso unilaterale. Il recesso verrà formalizzato mediante l’adozione di apposito atto comunicato al Responsabile del SUAP a mezzo PEC ovvero trasmesso al Comune aderente.
ALLEGATO 1
TIPOLOGIA PROCEDIMENTI SUAP | NUMERO PRATICHE ANNUE STIMATE | COSTO UNITARIO | COSTI ATTIVITA’ AGGIUNTIVE RICHIESTE | COSTO TOTALE |
SCIA | 11.782 | € 46,39 | € 5,15 | € 607.244,28 |
COMUNICAZIONE | 9.577 | € 34,43 | € 5,15 | € 379.057,66 |
COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE ONLY SUAP NO CERS | 1.330 | € 34,43 | € 5,15 | € 52.641,40 |
CERS 2024 (*) | 14.000 | € 10,13 | € 0 | € 141.820,00 |
ORDINARIO | 4.752 | € 92,78 | € 5,15 | € 465.363,36 |
CONFERENZA DEI SERVIZI | 60 | € 319,56 | € 0 | € 19.173,60 |
IRRICEVIBILITA’ | 1.444 | € 34,43 | € 0 | € 49.716,92 |
TOTALI SU BASE ANNUA | 42.945 | € 1.715.017,22 |
COSTO TOTALE ANNUO PIU' IVA (**) | € 2.092.321,01 | arr. € 2.100.000,00 |
Costo medio a pratica (IVA inclusa) € 48,72
(*) Comunicazioni previste di cessazione dell'attività d'impresa inoltrate d'ufficio dalla Camera di Commercio al SUAP di Milano
(**) L'IVA è un onere per la Camera di Commercio
ALLEGATO 1 bis
ANNO 2024 (15.9 - 31.12) | |||||
SERVIZIO SUAP + CONTACT SUAP | VolumI (15.9.2024 - 31.12.2024) | STIMA COSTO SERVIZIO | STIMA COSTO SERVIZIO +IVA (l'IVA è un onere per Camera di Commercio) | CONTRIBUTO CCIAA | RIMBORSO ONERI COMUNE DI MILANO |
ONERI PRATICHE SUAP | 16.000 | € 638.963,22 | € 779.535,13 | ||
ONERI SUAP arr. | € 790.000,00 | ||||
ONERI CONTACT SUAP (contatti) | 6.400 | € 30.016,00 | € 36.619,52 | ||
ONERI CONTACT SUAP (setup impianto, canoni e servizi aggiuntivi) | *** | € 58.490,67 | € 71.358,61 | ||
TOTALE ONERI CONTACT SUAP | € 107.978,13 | ||||
ONERI CONTACT SUAP arr. | € 110.000,00 | ||||
TOTALE ONERI | € 727.469,89 | € 887.513,26 | € 400.000,00 | € 487.513,26 | |
ONERI FORMAZIONE DEL PERSONALE arr. | € 100.000,00 | € 100.000,00 | |||
Totale oneri arr. | € 1.000.000,00 | € 500.000,00 | € 500.000,00 |
COSTI INTERNI 2024 A CARICO DEL SISTEMA CAMERALE | € 220.000,00 |
CONTRIBUTO TECNOLOGICO 2024 A CARICO DEL SISTEMA CAMERALE | € 100.000,00 |
ANNO 2025 | ||||
SERVIZIO SUAP + CONTACT | STIMA COSTO SERVIZIO | STIMA COSTO SERVIZIO (+IVA; l'IVA è un onere per Camera di Commercio) | CONTRIBUTO CCIAA | RIMBORSO ONERI COMUNE DI MILANO |
ONERI PRATICHE SUAP | € 1.715.017,22 | € 2.092.321,01 | € 150.000,00 | € 1.942.321,01 |
arr. 2.100.000 | € 150.000,00 | € 0.000.000,00 | ||
ONERI CONTACT SUAP | € 129.117,00 | € 157.522,74 | € 157.522,74 | |
arr. 160.000,00 | arr. 160.000,00 | |||
TOTALE ONERI arr. | € 2.260.000,00 | € 150.000,00 | € 2.110.000,00 |
COSTI INTERNI 2025 A CARICO DEL SISTEMA CAMERALE | € 417.700,00 |
CONTRIBUTO TECNOLOGICO 2025 A CARICO DEL SISTEMA CAMERALE | € 100.000,00 |
ANNO 2026 | ||||
SERVIZIO SUAP + CONTACT | STIMA COSTO SERVIZIO | STIMA COSTO SERVIZIO (+IVA; l'IVA è un onere per Camera di Commercio) | CONTRIBUTO CCIAA | RIMBORSO ONERI COMUNE DI MILANO |
ONERI PRATICHE SUAP | € 1.715.017,22 | € 2.092.321,01 | € 100.000,00 | € 1.992.321,01 |
arr. 2.100.000 | € 100.000,00 | € 0.000.000,00 | ||
ONERI CONTACT SUAP | € 129.117,00 | € 157.522,74 | € 157.522,74 | |
arr. 160.000,00 | arr. 160.000,00 | |||
TOTALE ONERI arr. | € 2.260.000,00 | € 100.000,00 | € 2.160.000,00 |
COSTI INTERNI 2026 A CARICO DEL SISTEMA CAMERALE | € 417.700,00 |
ALLEGATO 2 - Oneri Contact Centre
LEGENDA COSTI ANNUI CONTACT CENTRE | Oneri al netto dell'IVA | Oneri con IVA |
CONTATTI (n. 20500 annui) Costo a consumo per singolo ticket gestito €4,69/cad (con IVA € 5,7218/cad) | 96.145,00 | 117.296,90 |
CANONE DI COORDINAMENTO | 24.730,00 | 30.170,60 |
CANONE PER AGGIORNAMENTO KB FARE IMPRESA | 8.242,00 | 10.055,24 |
TOTALE | 129.117,00 | 157.522,74 |
Contact Centre anno 2024 (stimati n. 6400 contatti tra settembre e dicembre) | |
SETUP IMPIANTO | € 70.360,00 |
Contributo tecnologico sistema camerale (−) | € 25.000,00 |
Oneri setup impianto a carico del Comune di Milano (senza IVA) | € 45.360,00 |
Oneri setup impianto a carico del Comune di Milano (*) | € 55.339,20 |
CONTATTI (*) | € 36.619,52 |
CANONE DI COORDINAMENTO (*) | € 10.056,87 |
CANONE PER AGGIORNAMENTO KB FARE IMPRESA (*) | € 3.351,75 |
IMPIANTO SERVIZI RECALL (Opzionale) (*) | € 1.830,00 |
UNA TANTUM PER ATTIVAZIONE FLUSSI TELEFONICI SU CAMPAGNE AD HOC (es. BANDI) − OPZIONALE (*) | € 780,80 |
TOTALE oneri 2024 (*) | € 107.978,13 |
TOTALE arr. (*) | € 110.000,00 |
(*) IVA inclusa; l'IVA è un costo per la Camera di Commercio |
CONTACT CENTRE SPECIALISTICO 2025 (stimati n. 20800 contatti annui) | 157.522,74 | arr. 160.000,00 |
CONTACT CENTRE SPECIALISTICO 2026 (stimati n. 20800 contatti annui) | 157.522,74 | arr. 160.000,00 |
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