Sommario
COMUNE DI URGNANO Provincia di Bergamo | |
COMMITTENTE | COMUNE DI XXXXXXX |
XXXX | Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 00 – 24059 – Urgnano (Bg) |
C.F. – PARTITA IVA | 80025650161 - 00655260164 |
ASSESSORE | |
SETTORE | GESTIONE DEL TERRITORIO |
AREA | LAVORI PUBBLICI |
RESPONSABILE | Geom. Xxxxxxxxx Xxxxx |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO | |
OGGETTO DEI LAVORI | SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, DEI MATERIALI DA RECUPERARE, DELLO SPAZZAMENTO STRADALE, DEL NOLEGGIO CASSONI, DEL TRASPORTO E SMALTIMENTO/RECUPERO DEI RIFIUTI RACCOLTI PRESSO IL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA E GESTIONE TRAMITE OPERATORE QUALIFICATO DELLO SPORTELLO DEL SERVIZIO DI IGIENE URBANA. Periodo 01/09/2016-31/08/2021 CUP: J19D15001580004 CIG: 669239423D |
DATA: Aprile 2016 | |
Sommario
CAPITOLO 1 DESCRIZIONE, CONSISTENZA DEI SERVIZI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 5
Art. 1.2 Dati relativi all’appalto 6
Art. 1.3 Oggetto dell’appalto e luoghi di esecuzione 6
Art. 1.5 Carattere dei servizi e sospensioni 8
Art. 1.6 Presa visione dei luoghi in cui verrà svolto il servizio 9
Art. 1.7 Obiettivi minimi dei servizi e di raccolta differenziata 9
Art. 1.8 “Progetto tecnico–operativo” e offerta economica 10
Art. 1.9 Durata dell’appalto e verbale di avvio dell’esecuzione del contratto 16
CAPITOLO 2 SUB APPALTO, GARANZIE E CONTRATTO 17
Art. 2.2 Cauzione provvisoria 18
Art. 2.3 Cauzione definitiva 18
CAPITOLO 3 DISPOSIZIONI GENERALI 19
Art. 3.1 Ammontare dell'appalto 19
Art. 3.2 Modalità di pagamento 21
Art. 3.3 Interessi per ritardati pagamenti 23
Art. 3.4 Rideterminazione del corrispettivo contrattuale per mutata estensione originaria dei servizi 23
Art. 3.5 Revisione prezzi per l’adeguamento dell’indice ISTAT 23
Art. 3.6 Servizi non previsti e variazioni 24
Art. 3.7 Servizi complementari 25
Art. 3.8 Sedi dell’impresa ed elezione di domicilio 25
Art. 3.9 Responsabile Tecnico dell’impresa 26
Art. 3.10 Xxxxx e obblighi a carico dell’impresa 27
Art. 3.11 Comportamento e cooperazione 30
Art. 3.12 Responsabilità e accertamento danni 30
Art. 3.13 Obblighi dell’impresa in ordine al personale impiegato – clausola sociale di assorbimento – norme di sicurezza 32
Art. 3.14 Xxxxx, attrezzature e materiali dell’impresa 35
PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI 38
CAPITOLO 4 SERVIZI DI TIPO A -RACCOLTE 38
Art. 4.1 Modalità generali della raccolta dei rifiuti urbani e del loro trasporto 38
Art. 4.2 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione secca non ingombrante - indifferenziato (A.1) 40
Art. 4.3 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione Organica -forsu (A.2) 41
Art. 4.4 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione carta e cartone (A.3) 43
Art. 4.5 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione plastica (A.4) 44
Art. 4.6 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione multimateriale vetro, lattine e barattolame (A.5) 45
Art. 4.7 Raccolta e trasporto agli impianti finali di pile esauste e farmaci scaduti conferiti negli appositi contenitori distribuiti sul territorio comunale (A.6) 46
Art. 4.8 Noleggio contenitori/cassoni – trasporto – conferimento –smaltimento/trattamento/ recupero di tutti i rifiuti raccolti presso il Centro Comunale di Raccolta (A.7) 46
ART. 4.9 Noleggio dei contenitori per la raccolta differenziata, trasporto, conferimento, smaltimento/recupero di tutti i rifiuti prodotti in occasione di feste, sagre e manifestazioni altrimenti denominate (A.8) 50
CAPITOLO 5 SERVIZI DI TIPO B -IGIENE URBANA 50
Art. 5.1 Spazzamento meccanizzato e manuale e raccolta fogliame (B.1) 50
Art. 5.2 Gestione del servizio di spazzamento dell’area del mercato (B.2) 55
CAPITOLO 6 SERVIZI DI TIPO C –SERVIZI CONNESSI ALLA GESTIONE 56
Art. 6.1 Servizio di gestione tramite operatore qualificato dello sportello del Servizio di igiene Urbana (S.i.U.) (C 1) 56
Art. 6.2 Stampa e consegna domiciliare alle utenze (domestiche e non domestiche) del calendario annuale della raccolta dei rifiuti. 56
CAPITOLO 7 SERVIZI DI TIPO D -RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI 57
Art. 7.1 Recupero e smaltimento rifiuti 57
CAPITOLO 8 CONTROLLI, VALUTAZIONE DEI SERVIZI – CONTROVERSIE -NORME 59
Art. 8.1 Controlli sull’esecuzione dei servizi 59
Art. 8.3 Esecuzione d’ufficio 63
Art. 8.4 Risoluzione del contratto – cause di decadenza – recesso 64
Art. 8.5 Certificato di ultimazione delle prestazioni – certificato di verifica di conformità 65
Art. 8.7 Costituzione in mora 66
Art. 8.8 Trattamento dei dati 66
Art. 8.9 Osservanza di capitolato, leggi, norme regolamenti ed ordinanze 67
Art. 8.10 Passaggio dell’appalto ad altro soggetto 67
CAPITOLO 9 - SPECIFICHE AMMINISTRATIVE E VALUTATIVE PER LA GARA D’APPALTO 68
Art. 9.1 Requisiti di partecipazione alla gara 68
Art 9.2 Requisiti di ordine generale. 70
Art. 9.4. Requisiti di capacità economico-finanziaria 70
Art. 9.5 Sanzioni in caso di mancata o incompleta resa di dichiarazioni sostitutive o di altre irregolarità essenziali delle stesse dichiarazioni. 71
Art. 9.6 Dichiarazioni ulteriori relative alla partecipazione all’appalto 71
Art 9.7 Criterio di aggiudicazione 71
Art. 9.8 Progetto Tecnico – Operativo, Criteri di valutazione 72
Art. 9.9 Offerta Economica (EVP) e modalità di applicazione del punteggio 78
Art 9.10 Stipula del Contratto 78
Art 9.11 Cessione del contratto 78
Art 9.12 Avvertenze per l’aggiudicatario 78
CAPITOLO 1 DESCRIZIONE, CONSISTENZA DEI SERVIZI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Art. 1.1 Premessa
Il Comune di Urgnano deve concorrere, per legge, alla gestione dei rifiuti urbani e assimilati (provenienti da attività non domestica ma assimilati per qualità e quantità a quelli di provenienza domestica); nella gestione sono comprese le fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti1.
La gestione dei rifiuti urbani è definita dalla normativa2 come servizio; attraverso tale servizio è possibile desumere quanto e come la Pubblica Amministrazione sia in grado di soddisfare le attese del cittadino in termini di “qualità della vita” e, grazie alla sempre più diffusa ed elevata attenzione ai valori dell’ambiente, esso assume via via maggiore importanza.
Secondo la normativa statale è vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, qualora gli aspetti territoriali e l'opportunità tecnico economica di raggiungere livelli ottimali di utenza servita lo richiedano.
In conformità all’articolo 198 del D.Lgs. 152/2006 il Comune effettua la gestione dei rifiuti urbani e assimilati in regime di privativa, nelle forme di cui all’articolo 113 comma 5 del D.Lgs. 267/2000. Secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 50/2016 e delle norme speciali vigenti in materia, il Comune di Urgnano indice una gara a evidenza pubblica, che sarà aggiudicata mediante procedura aperta in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di ottenere, ove possibile, una superiore economicità nella gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti, dovuta a un congruo ribasso sul costo globale del servizio, conseguente anche alla durata del periodo di affidamento e a un’elevata qualità dei servizi erogati all’utenza.
E’ pertanto di basilare importanza per i concorrenti interessati a partecipare alla gara, non solo la perfetta conoscenza dello stato dei luoghi3, dello stato di fatto attuale del servizio (inteso come modalità di svolgimento del servizio), delle specifiche e delle modalità minime alle quali l’Impresa appaltatrice dovrà attenersi per l'esecuzione dei vari servizi, indicati nelle prescrizioni tecniche e modalità di effettuazione dei servizi e negli allegati al presente Capitolato, ma anche delle misure che il Comune ha già stabilito per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani, compreso il conferimento degli stessi al servizio da parte dell’utenza, al fine di assicurare una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuoverne la riduzione e il recupero, le modalità di raccolta differenziata nonché assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani.
In particolare nell’articolo 1.8 sono delineate le “linee guida” che i concorrenti dovranno assumere come base di riferimento nella stesura dei loro progetti migliorativi: si tratta di scelte dalle quali
1 ai sensi dell’articolo 13 comma 1 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e dell’articolo 198 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale”.
2 articolo 1 comma 2 legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 "Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”
3 I luoghi, le specifiche tecniche e le modalità di esecuzione dei servizi sono individuati nel presente “Capitolato” i cui articoli sono di seguito richiamati tra parentesi quadre [..], e relativi allegati tecnici.
l’Amministrazione Comunale ritiene di non poter prescindere affinché l’utenza possa disporre di una gamma di servizi che rispondano a criteri di efficienza apprezzabile per quanto attiene alla tutela dell’ambiente, ispirate anche dai recenti atti normativi (decreto ministeriale 13 febbraio 2014 “Criteri minimi ambientali per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” e agli strumenti e azioni descritte nel recente Programma regionale di gestione dei rifiuti urbani4 , di cui alla DGR 20 giugno 2014 n. X/1990).
Le imprese concorrenti potranno comunque, nella formulazione dell'offerta, proporre separatamente tutte le varianti e/o integrazioni giudicate necessarie o opportune o migliorative, dando giustificazione della convenienza tecnica ed economica. L’aggiudicazione avverrà comunque in riferimento a quanto riportato nel presente Capitolato e nel Disciplinare di gara; le eventuali varianti e/o integrazioni non aderenti alle “linee guida” verranno prese in considerazione, per la loro effettiva attivazione, solo successivamente da parte dell'Amministrazione Comunale.
Art. 1.2 Dati relativi all’appalto
Committente: Comune di Urgnano (di seguito denominato anche solo “Comune”), ente pubblico con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx x. 00– C.F. 80025650161, P.IVA 00655260164, legalmente rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxxxx, domiciliato per la carica presso il Municipio di Urgnano.
Finanziamenti: L’appalto è finanziato con fondi di bilancio derivanti dalla tariffazione comunale sui rifiuti.
Responsabile Unico del Procedimento (RUP): Geom. Xxxxxxxxx Xxxxx - Responsabile dell’area “Gestione del Territorio” del Comune di Urgnano.
Direttore di Esecuzione del servizio (di seguito denominato D.E): Sig.ra Xxxxxx Xxxxx - Responsabile del procedimento del Servizio Ecologia del Comune di Urgnano.
Codice identificativo della procedura (CIG): 669239423D
Recapiti: tel. 000-0000000, 000-0000000 -fax 000-0000000 – posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx.
Art. 1.3 Oggetto dell’appalto e luoghi di esecuzione
Il presente appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati nel territorio comunale di Urgnano, comprensivo delle fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento degli stessi, dello spazzamento stradale e degli interventi di igiene urbana, nonché della gestione tramite operatore qualificato dello sportello del Servizio di Igiene Urbana (S.I.U.) e della stampa e consegna a tutte le utenze del calendario annuale di raccolta.
L’appalto rientra nella tipologia di appalto di servizi ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016; i servizi assunti dal Comune in regime di privativa, ai sensi dell’articolo 198 del D.Lgs. 152/2006, corrispondono ai seguenti CPV:
-90511100-3 “servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani”;
-90511100-9 “servizi di trasporto rifiuti”;
-90511100-6 “servizi di pulizia e di spazzamento delle strade”;
-90511100-8 “servizi di smaltimento di rifiuti solidi urbani”;
-90514000-3 “servizi di riciclo dei rifiuti”;
-79500000-9 “Servizi connessi alla gestione”;
4 approvato con deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia del 20 giugno 2014 n. X/1990 (BURL s.o. n. 27 del 3 luglio 2014)
Le modalità minime di erogazione dei servizi, prescrittive per tutta la durata dell’appalto a meno di migliorie proposte in sede di gara con il Progetto Tecnico-Operativo, sono contenute nel presente Capitolato, salve le varianti e/o integrazioni giudicate necessarie o opportune o migliorative proposte dall’Impresa e approvate dalla Stazione Appaltante.
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future in materia, sia a livello nazionale che regionale, nonché dei Regolamenti comunali di igiene e di gestione dei rifiuti urbani5 nonché alle norme del presente Capitolato.
L’ambito territoriale del presente appalto viene identificato nel territorio del Comune di Urgnano (Bg); i luoghi di esecuzione del servizio sono indicati nel presente Capitolato e nei suoi allegati.
Nell’allegato A sono riportati, a titolo puramente indicativo, i principali dati territoriali e altre informazioni utili alle Imprese che parteciperanno alla gara (Tabelle A1, A2 e A3).
Nell’allegato B vi è la tavola relativa allo spazzamento strade, nell’allegato B1 è stata riportata la tabella con l’indicazione delle vie attualmente nel percorso di spazzamento con il relativo chilometraggio e nell’allegato B2 vi è l’elenco dei parchi pubblici.
I servizi in appalto devono soddisfare tutte le utenze del territorio individuabili, per localizzazione, presso le aree e i fabbricati privati, i fabbricati e aree scoperte pubbliche o a uso pubblico e le attività permanenti e occasionali in genere.
L’Impresa dovrà estendere automaticamente i servizi in caso di nuove utenze e zone, secondo le disposizioni concordate con il D.E., fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3.4.
Art. 1.4 Servizi in appalto
I servizi oggetto dell’appalto sono i seguenti:
-servizi a base di gara (voci A, B, C, D)6 che costituiscono la base per la valutazione delle offerte e si svolgono secondo le modalità e il livello di copertura territoriale indicati nel presente Capitolato:
A. servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati provenienti da insediamenti civili, produttivi, commerciali, di servizi siti nel Comune di Urgnano e dal Centro Comunale di Raccolta, noleggio contenitori/container, trasporto e conferimento agli impianti finali che si articolano nelle seguenti voci (Capitolo 4):
A.1 Raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti finali della frazione secca non ingombrante (indifferenziato) [art. 4.2];
A.2 Raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti finali della frazione umida -FORSU [art. 4.3];
A.3 Raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti finali della frazione carta e cartone [art. 4.4];
5 Regolamento per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 2 maggio 2014
6 tra le parentesi quadre sono riportati i numeri degli articoli, corrispondenti al servizio, contenuti nel presente Capitolato nella sezione “PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI”
A.4 Raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti finali della frazione plastica [art. 4.5];
A.5 Raccolta domiciliare, trasporto e conferimento agli impianti finali della frazione multimateriale vetro, lattine e barattolame [art. 4.6];
A.6 Raccolta, trasporto agli impianti finali e smaltimento/recupero di pile esauste e di farmaci scaduti conferiti negli appositi contenitori distribuiti sul territorio comunale [art. 4.7];
A.7 Noleggio contenitori/container – trasporto – conferimento – smaltimento/trattamento/ recupero di tutti i rifiuti raccolti presso il Centro Comunale di Raccolta [art. 4.8];
A.8 Servizio di noleggio dei cassoni/contenitori per la raccolta differenziata, trasporto, conferimento, smaltimento/recupero di tutti i rifiuti prodotti in occasione di feste, sagre e manifestazioni altrimenti denominate [art. 4.9];
B. Servizi di igiene urbana che si articolano nelle seguenti voci (Capitolo 5) :
B.1 Spazzamento meccanizzato e manuale di strade e raccolta fogliame [art. 5.1];
B.2 Spazzamento dell’area del mercato [art. 5.2];
C. Servizi connessi alla gestione che si articolano nelle seguenti voci (Capitolo 6) :
C.1 Servizio di gestione tramite operatore qualificato dello sportello del Servizio di Igiene Urbana (S.I.U) [art. 6.1];
C.2 Stampa e consegna domiciliare alle utenze (domestiche e non domestiche) del calendario annuale della raccolta dei rifiuti. [art. 6.2];
D. Servizio di recupero e smaltimento rifiuti che si articola nella seguente voce (Capitolo 7)
D.1 Recupero e smaltimento rifiuti [art. 7.1];
Sono altresì a carico dell’Impresa tutti gli obblighi di cui al presente Capitolato.
Art. 1.5 Carattere dei servizi e sospensioni
I servizi contemplati nel presente Capitolato costituiscono “attività di pubblico interesse” ai sensi dell’art. 178 del D.Lgs. 152/2006 e sono sottoposti alla normativa dettata dai medesimi decreti.
Ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno, adottato di concerto con il Ministro del Tesoro in data 28.05.1993, i servizi oggetto dell'affidamento sono considerati “servizi locali indispensabili del Comune” e, pertanto, non potranno essere sospesi, interrotti o comunque abbandonati, salvo ricorrano circostanze di forza maggiore adeguatamente provate, contemplati dalla normativa vigente in materia ed immediatamente segnalati dall’Impresa al Comune, e, per quanto applicabili, nei casi e secondo le modalità previsti dall’art. 107 del D.Lgs. 50/2016.
Tra le cause di forza maggiore viene annoverato lo sciopero delle maestranze a condizione che lo stesso rispetti le norme per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali previsti dalla Legge 12/06/1990 n. 146, come modificata con la Legge 11/04/2000 n. 83, da leggi correlate e/o da provvedimenti vincolanti della competente Autorità.
In particolare l’Impresa dovrà dare preavviso scritto dello sciopero, nel rispetto delle tempistiche di legge previste, al D.E. e collaborare con il Comune nel diffonderne l’informazione alle utenze.
I servizi non resi dovranno essere recuperati nel giorno lavorativo immediatamente successivo a quello dello sciopero, in caso contrario verrà detratto dal canone del mese successivo l’ammontare dei servizi non resi.
Non saranno considerati causa di forza maggiore, e quindi saranno sanzionabili ai sensi del presente Capitolato, scioperi del personale che dipendessero da cause locali e/o direttamente imputabili all’Impresa, quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni, l’anomala permanente distribuzione dei carichi di lavoro rispetto a quanto previsto nel contratto, ecc..
In caso di arbitrario abbandono o ingiustificata sospensione, anche parziale, dei servizi, il Comune, previa diffida a mezzo fax o PEC ad attivare immediatamente il servizio e salvo, in ogni caso, il risarcimento dei danni subiti, potrà rivolgersi ad altra impresa del settore, rivalendosi sull’Impresa per i costi sostenuti, fatte salve l’applicazione delle penalità previste dal presente Capitolato e la facoltà di risoluzione del contratto.
Inoltre, nel caso in cui si ravvisi il configurarsi, nel fatto medesimo, degli estremi di reato di cui all’art. 340 C.P., il Comune segnalerà il fatto alla competente Autorità Giudiziaria.
Art. 1.6 Presa visione dei luoghi in cui verrà svolto il servizio
I concorrenti interessati alla partecipazione alla gara, obbligatoriamente e a pena di esclusione, devono eseguire, previo appuntamento da concordarsi con il Servizio Ecologia, un sopralluogo presso il territorio comunale per procedere alla ricognizione dei luoghi in cui verrà svolto il servizio (Centro Comunale di Raccolta di via Basella incluso), per acquisire ogni informazione utile alla formulazione dell’offerta, all’erogazione ottimale della prestazione e al rispetto delle norme di sicurezza ed ambientali.
Tale adempimento dovrà essere compiuto obbligatoriamente dal legale rappresentante (o suo procuratore speciale con relativa procura notarile) o dal Responsabile Tecnico della ditta partecipante, muniti di valido documento identificativo e della certificazione comprovante il titolo di cui sopra (C.C.I.A.A. o altro). Si precisa inoltre che il soggetto che prende visione può rappresentare solo un’impresa, a pena di esclusione.
A seguito del sopralluogo obbligatorio, il servizio ambiente rilascerà un’attestazione di avvenuta presa visione come da “Verbale di Presa Visione dei luoghi” che dovrà essere allegata, a pena di esclusione, alla documentazione di gara.
Non saranno pertanto presi in alcuna considerazione reclami per eventuali equivoci sia sulla natura dei servizi da eseguire sia sui luoghi di esecuzione.
Il sopralluogo verrà effettuato su appuntamento contattando il n. di telefono +39035/4871530-
+39035/4871534.
Art. 1.7 Obiettivi minimi dei servizi e di raccolta differenziata
Fatto salvo che il principale obbiettivo dell’Amministrazione comunale è la riduzione del quantitativo totale dei rifiuti, nel presente Capitolato sono illustrate le modalità minime alle quali l’Impresa appaltatrice dovrà attenersi per l'esecuzione dei vari servizi.
Anche per questo, onde permettere all’Impresa una certa discrezionalità nell’organizzazione operativa dei servizi da eseguire, non sono state fissate -per quanto possibile -rigide modalità pratiche di esecuzione.
L’Impresa avrà facoltà di sviluppare i servizi nel modo che riterrà più opportuno, al fine di eseguirli perfettamente, secondo i termini contrattuali e nel pieno rispetto delle condizioni stabilite dalle disposizione tecniche contenute nel presente Capitolato e nei restanti documenti di gara, e dalle normative vigenti in materia.
L’Impresa dovrà cercare di migliorare costantemente, anno per anno, la percentuale di Raccolta Differenziata, avendo come base di riferimento il valore percentuale della stessa dell’anno 2013 (72,70%) contenuto nella tabella A3 “Percentuali di raccolta differenziata 2010/2014” di cui all’Allegato A, dove il calcolo della percentuale è stato effettuato secondo quanto riportato in nota alla tabella stessa.
Per tale motivo l’Impresa dovrà indicare all’interno del proprio “Progetto Tecnico–Operativo” i propri obiettivi semestrali di raccolta differenziata, che saranno anch’essi oggetto di valutazione.
Al fine di raggiungere tali obiettivi l’Impresa dovrà porre in essere ogni migliore azione di carattere operativo, pubblicitario e di sensibilizzazione della cittadinanza indicata nel proprio “Progetto Tecnico– Operativo” da elaborare nel rispetto delle prescrizioni minime dettate dal presente Capitolato e dagli altri documenti di gara, dandone sempre tempestivamente comunicazione al Comune.
Ogni azione non prevista all’interno di tale Progetto potrà essere messa in atto dall’Impresa, a sue cura e spese senza oneri aggiuntivi rispetto al canone d’appalto, solo dopo averla proposta al D.E. e dopo aver ricevuto il relativo assenso del Comune.
Il mancato raggiungimento degli obiettivi proposti nel “Progetto Tecnico–Operativo” nonché il raggiungimento di obiettivi inferiori al valore di riferimento iniziale (72,70%) saranno oggetto delle penali di cui all’articolo 8.2.
Art. 1.8 “Progetto tecnico–operativo” e offerta economica
I soggetti partecipanti, oltre alla documentazione richiesta dal bando e dal disciplinare di gara, dovranno presentare per la partecipazione alla gara, uno specifico “Progetto Tecnico – Operativo” di servizio, che sarà oggetto di valutazione da parte della commissione di gara per l’attribuzione dei punteggi previsti dai criteri indicati nella documentazione di gara.
Per l’elaborazione di tale Progetto dovranno essere presi in considerazione:
-il numero di abitanti e i numeri di utenze domestiche e non domestiche specificati nell’Allegato A;
-i quantitativi di rifiuti riportati nell’Allegato A;
-le prescrizioni minime di esecuzione dei servizi indicate nel presente Capitolato e nei suoi allegati.
-le seguenti “linee guida” indicate dall’Amministrazione comunale:
• capillare diffusione di una cultura di rispetto dell’ambiente, sia in termini di raccolta differenziata che di pulizia e igiene della città, nonché delle operazioni finali di recupero/smaltimento dei rifiuti, attraverso una comunicazione efficace verso l’utente, con periodiche e diversificate iniziative di formazione/informazione, capaci di coinvolgere e di stimolare le diverse fasce d’utenza, mirate al miglioramento continuo della qualità del servizio e della collaborazione dei cittadini, anche con il ricorso a innovazioni tecnologiche;
• campagne informative di prevenzione della produzione di rifiuti per favorire nella misura maggiore possibile la riduzione dei rifiuti urbani a monte della raccolta differenziata, compresa la collaborazione alla realizzazione di iniziative durante la Settimana Europea di Riduzione Rifiuti7, con particolare riferimento alla riduzione dello spreco di cibo e al riutilizzo di beni e prodotti;
• miglioramento e incentivazione della raccolta “porta a porta” dei rifiuti;
7 come anche suggerito dal decreto ministeriale 13 febbraio 2014 Criteri minimi ambientali per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani..” articolo 3.3 “Indicazioni specifiche per la stazione appaltante”.
• introduzione, ove possibile, di nuove o diverse raccolte domiciliari, per incrementare la percentuale di raccolta differenziata e per favorire nella misura maggiore possibile il riutilizzo o la riconversione mediante processi di riciclaggio e ridurre quanto più possibile il quantitativo dei rifiuti urbani da avviare a smaltimento;
• nuove adesioni ai Consorzi di filiera del CONAI, altri consorzi, centri di coordinamento dei produttori di beni altri centri di coordinamento sistemi collettivi e individuali secondo accordi di programma sottoscritti da ANCI;
• miglioramento e/o introduzione di nuove raccolte presso il Centro comunale di raccolta differenziata;
• razionalizzazione dei percorsi di raccolta domiciliare nonché dei percorsi di spazzamento stradale meccanizzato al fine di ridurre la percorrenza chilometrica degli automezzi con conseguente limitazione dei gas di scarico e del disagio indotto alla circolazione stradale, evitando così ripetuti passaggi sul medesimo percorso; la razionalizzazione dovrà tenere conto del numero degli utenti da servire zona per zona e della morfologia del territorio e alla struttura viaria del centro storico;
• potenziamento della pulizia stradale, in particolare di quella manuale e impiego razionale ed efficiente delle risorse umane al fine di incrementare la tutela ambientale;
• costante monitoraggio dei servizi nelle loro varie fasi di esecuzione e dei rischi d’impatto ambientale che ne conseguono, con l’obiettivo di contenerne gli effetti e di migliorarli per quanto possibile, nonché coinvolgimento e responsabilizzazione nella gestione dei servizi di igiene urbana e della qualità ambientale dell’intero personale dell’Impresa aggiudicataria;
• adozione di un sistema di verifica della qualità dei conferimenti con registrazione degli errati conferimenti e segnalazione all’utenza degli stessi. Il “Progetto Tecnico–Operativo” complessivo di servizi deve contenere, come meglio indicato nel bando e nel disciplinare di gara, una relazione tecnica che ne illustri le caratteristiche specifiche con particolare attenzione ai seguenti elementi:
-modalità di svolgimento dei servizi;
-qualità tecnico–ambientale dei servizi erogati;
-servizi e/o forniture offerti/e gratuitamente.
Nel “Progetto Tecnico–Operativo” i soggetti partecipanti dovranno indicare dettagliatamente:
-il personale (livello, numero e ore di impiego di ciascun addetto);
-i mezzi e le attrezzature (tipologia, quantità, numero e ore di impiego, tipo di alimentazione (es. metano, gasolio, GPL, mezzi elettrici), caratteristiche, dimensioni ed estremi identificativi quali: marca, portata, tara, eventuali optionals (ad es. sistemi di vuotatura cassonetti/bidoni) e, se già immatricolati, numero di targa o di telaio, anno immatricolazione); che intendono utilizzare per lo svolgimento di ogni tipologia di servizio richiesta.
Il “Progetto Tecnico–Operativo”, una volta approvato dal Comune con eventuali modifiche concordate con l’Impresa, verrà assunto come riferimento per:
-l’applicazione delle penali previste in caso di inadempimento;
-la stesura di ordinanze e regolamenti comunali inerenti la gestione dei rifiuti e i servizi di nettezza urbana.
E’ fatto obbligo all’Impresa di far entrare in servizio tutti i mezzi e le attrezzature non inferiori, per numero e qualità, a quelli indicati nel “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune.
L’Impresa, inoltre, qualora durante il corso dell’appalto stesso intenda sostituire mezzi o attrezzi divenuti inidonei o ritenga di voler apportare dei miglioramenti nei servizi, dovrà rendere noto tale intendimento al Comune, che dovrà esprimere, preventivamente e in forma scritta, il proprio assenso.
L’offerta economica dovrà essere presentata secondo quanto previsto dal disciplinare di gara, come importo complessivo a corpo.
Inoltre dovrà essere presentato debitamente compilato anche lo schema previsto in Tabella 1, con la specifica indicazione dell’importo annuo relativo a ciascuna tipologia di prestazione e al servizio nella sua globalità (Corrispettivo annuo di Tabella 1 è dato dalla sommatoria dei corrispettivi annui delle singole prestazioni richieste), già riferito al ribasso offerto sull’importo posto a base di gara, esclusi IVA e oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Per quanto riguarda la voce D (servizi di recupero e/o smaltimento) l’Impresa dovrà anche indicare, in Tabella 1, i costi o i corrispettivi unitari (espressi in €/tonnellata) derivanti dal conferimento delle singole tipologie di rifiuto, ovvero se per la stessa si tratti di spesa o di introito. L’importo a base di gara per la voce D è comunque da intendersi a corpo ma è necessario ottenere i singoli costi o corrispettivi per compilare il MUD annuale e il Piano Finanziario per la tassa sui rifiuti (TARI), come prevede l'articolo 1 comma 683 della Legge 147/2013.
I valori complessivi si intendono escluso IVA.
Gli importi dovranno essere espressi in € e €/t.
Non saranno ammesse offerte che eguaglino o eccedano l’importo annuale presunto dell’appalto.
Tabella 1 Offerta economica – valore annuale dei servizi
Tipologia A (servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati provenienti da insediamenti civili, produttivi, commerciali, di servizi siti nel Comune di Urgnano e dal Centro Comunale di Raccolta, noleggio contenitori/container, trasporto e conferimento agli impianti finali) | Valore complessivo annuo IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) |
TOTALE SERVIZI DI TIPO A (A CORPO) | € |
[inoltre specificare per singola voce] | Importi unitari annui IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) |
A1 raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione secca non ingombrante - indifferenziato | € |
A2 raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione umida -forsu | € |
A3 raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione carta e cartone | € |
A4 raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione plastica | € |
A5 raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione multimateriale vetro, lattine e | € |
barattolame | |
A6 raccolta e trasporto agli impianti finali di pile esauste e farmaci scaduti conferiti negli appositi contenitori distribuiti sul territorio comunale | € |
A7 Servizio di noleggio contenitori/container e trasporto di tutti i rifiuti raccolti presso il Centro Comunale di Raccolta (A CORPO) | € (di cui noleggio € ) |
A7 e più dettagliatamente per ogni singola frazione di rifiuto raccolto: | Importi unitari annui IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) |
CER 15.01.01 imballaggi di carta e cartone | € (di cui noleggio € ) |
CER 15.01.02 imballaggi di plastica (compreso cassette in plastica e polistirolo differenziati) | € (di cui noleggio € ) |
CER 15.01.07 imballaggi di vetro | € (di cui noleggio € ) |
CER 16.01.03 pneumatici fuori uso | € (di cui noleggio € ) |
CER17.09.04 rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione (solo utenze domestiche) | € (di cui noleggio € ) |
CER 08.03.18 – toner per stampa esauriti | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.27 vernici inchiostri resine contenenti sostanze pericolose | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.32 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20.01.31 | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.33 batterie e accumulatori | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.38 legno diverso da quello di cui alla voce 20.01.37 | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.39 plastica | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.01.40 metalli | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.02.01 sfalci del verde e potature | € (di cui noleggio € ) |
CER 20.03.07 rifiuti ingombranti | € (di cui noleggio € ) |
A8 Servizio di noleggio dei contenitori per la raccolta differenziata e trasporto di tutti i rifiuti prodotti in occasione di feste e sagre. | € (di cui noleggio € ) |
Tipologie B servizi di igiene urbana | Valore complessivo annuo IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) |
TOTALE SERVIZI DI TIPO B (A CORPO) [inoltre specificare per singola voce] | € | |
Importi unitari annui IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) | ||
B1 spazzamento meccanizzato e manuale, raccolta fogliame | € | |
B2 Spazzamento dell’area del mercato | € | |
Tipologie C Servizi connessi alla gestione | Valore complessivo annuo IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) | |
TOTALE SERVIZI DI TIPO C (A CORPO) [inoltre specificare per singola voce] | € | |
IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) | ||
C1 Servizio di gestione dello sportello del Servizio di Igiene Urbana | € | |
C4 Stampa e consegna a tutte le utenze del calendario annuale della raccolta dei rifiuti | € | |
Tipologie D Servizio di recupero e smaltimento rifiuti | Valore complessivo annuo IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) | |
TOTALE SERVIZI DI TIPO D (A CORPO) [inoltre specificare, per singolo CER e voce] | € | |
Importi unitari annui per smaltimento o recupero, a carico/a favore €/t | [specificare, per singola voce, se trattasi di spesa o introito] | |
20.03.01 rifiuti urbani non differenziati – porta a porta | € | |
20.03.07 rifiuti ingombranti da centro di raccolta | € | |
20.01.08 organico -porta a porta | € | |
15.01.01 carta e cartone porta a porta e da centro di raccolta | € | |
15.01.07 imballaggi di vetro da porta a porta e centro di raccolta | € | |
20.02.01 sfalci del verde e potature da centro di raccolta | € | |
20.03.03 residui della pulizia stradale | € |
20.01.38 legno da centro di raccolta comprese cassette frutta/verdura | € | |
15.01.02 imballaggi in plastica porta a porta, da centro di raccolta (comprese cassette in plastica e polistirolo, differenziati) | € | |
20.01.39 plastica da centro di raccolta | € | |
20.01.40 metalli da porta a porta e centro di raccolta | € | |
20.01.25 olio vegetale esausto da centro di raccolta e da utenze non domestiche | € | |
20.01.26 oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20.01.25 da centro di raccolta | € | |
20.01.27 vernici in contenitori TF/C da centro di raccolta | € | |
16.01.03 pneumatici fuori uso (utenze domestiche) da centro di raccolta | € | |
20.01.32 medicinali da contenitori sul territorio e da centro di raccolta | € | |
20.01.33 pile da contenitori sul territorio e da centro di raccolta | € | |
20.01.33 batterie e accumulatori da centro di raccolta | € | |
17.09.04 rifiuti misti da attività di costruzione/demolizione (solo utenze domestiche) da centro di raccolta | € | |
CER 08.03.18 toner per stampa esauriti da centro di raccolta | € | |
CORRISPETTIVO ANNUO IVA ED ONERI PER LA SICUREZZA ESCLUSI (in cifre) = VALORE DATO DALLA SOMMATORIA DELLE VOCI A, B, C e D | € | Oneri per la sicurezza aziendali di cui all’art 95 comma 10 del D.lgs 50/2016 € |
ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO IVA ESCLUSA ANNUI | € 3.000,00 | |
CORRISPETTIVO PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO (5 ANNI) IVA ED ONERI PER LA SICUREZZA ESCLUSI (in cifre) | € | |
ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO IVA ESCLUSA PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO (5 ANNI | € 15.000,00 |
Le voci A, B, C e D costituiscono il cosiddetto “canone annuo” dell’appalto, al netto del ribasso offerto dall’Impresa in sede di gara; tale canone si intende remunerativo per tutti gli oneri, obblighi e prestazioni contrattuali e di legge, a fronte dell’espletamento dei servizi richiesti dal presente Capitolato in condizioni di perfetta efficienza e regolarità.
Quale compenso, al netto dell’IVA, di tutte le prestazioni di cui al presente Capitolato spetta all’Impresa il corrispettivo derivante dall’applicazione del ribasso unico e incondizionato offerto in sede di gara.
Art. 1.9 Durata dell’appalto e verbale di avvio dell’esecuzione del contratto
Il presente appalto ha durata di 60 (sessanta) mesi decorrenti dal 01/09/2016 e con scadenza al 31/08/2021 e si intenderà risolto alla scadenza del termine stabilito, senza necessità di preventiva disdetta (fatta salva eventuale proroga tecnica nelle more di aggiudicazione della nuova procedura di scelta del contraente). I servizi dovranno essere avviati entro la data fissata nel provvedimento di assegnazione definitiva dei servizi. Resta comunque facoltà del Comune di Urgnano dare avvio al servizio anche in pendenza della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 32, commi 8 e 13 del D.lgs. 50/2016.
L’Impresa resterà vincolata con la presentazione dell’offerta per 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi mentre il Comune resterà vincolato solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
All’inizio dell’appalto verrà sottoscritto, in doppio esemplare, dal R.U.P. e dal D.E. e dall'Impresa, il “verbale di avvio dell’esecuzione del contratto”. L’Impresa, al momento della sottoscrizione di tale documento, dovrà avere perfetta conoscenza dei luoghi, delle specifiche e delle modalità indicati nel presente Capitolato e nei restanti documenti di gara. La sottoscrizione di tale verbale senza obiezione alcuna, comporta da parte dell’Impresa:
- la piena cognizione della consistenza dei servizi da rendere e di tutta la normativa vigente in materia;
- la completa e incondizionata accettazione delle condizioni riportate nel presente Capitolato, nei restanti documenti di gara e nel “Progetto Tecnico -Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune;
- la conformità dello stato dei luoghi e di eventuali mezzi e strumenti messi a disposizione dal Comune rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali.
L’Impresa è tenuta a seguire le istruzioni e le direttive fornite dal Comune per l’avvio dell’esecuzione del contratto; in caso di inadempienza, il Comune ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui, a giudizio insindacabile del Comune, dovessero riscontrarsi circostanze tali da suggerire la consegna dei servizi in più fasi, si procederà alla consegna frazionata mediante successivi verbali provvisori e l'Impresa dovrà eseguire le prestazioni relative a ciascuno di essi senza peraltro che la stessa abbia diritto ad alcun compenso aggiuntivo rispetto a quello derivante dall’offerta presentata in sede di gara. L’ultimo di tali documenti costituirà il verbale definitivo.
Ai fini della durata complessiva del contratto, il termine contrattuale decorre, in ogni caso, dalla data del primo verbale provvisorio. Se nel giorno fissato e comunicato l’Impresa non si presenta a ricevere la consegna del servizio convenientemente organizzata (con le squadre degli operai e i mezzi operativi ed organizzati), viene fissato un termine perentorio decorso inutilmente il quale l’Impresa stessa è dichiarata decaduta dall’aggiudicazione, il contratto è risolto di diritto ed il Comune trattiene la garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del servizio, l’Impresa è esclusa dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
Al termine naturale dell’appalto, l’Impresa, qualora si rendesse necessario e previa specifica richiesta formale da parte del Comune, deve in ogni caso garantire, per un periodo indicativo di 6 (sei) mesi, e in ogni caso sino al completamento delle procedure a evidenza pubblica di nuovo affidamento del servizio, la continuità dei servizi. In questo caso, rimangono inalterate tutte le condizioni e prezzi stabiliti nel contratto e nel presente Capitolato salva la revisione degli stessi. L’Impresa, pertanto, non potrà pretendere, in
aggiunta al canone vigente al termine dell’ultimo anno di appalto, nessun indennizzo per l’uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione.
Qualora il Comune intenda aderire a forme di gestione del servizio dei rifiuti urbani a livello consortile o provinciale o comunque sovracomunale, il Comune potrà recedere dal contratto inviando comunicazione alla ditta aggiudicataria a mezzo posta certificata e con preavviso di almeno sei mesi. In tal caso la ditta aggiudicataria avrà diritto esclusivamente ai compensi per il servizio svolto, senza null’altro pretendere.
CAPITOLO 2 SUB APPALTO, GARANZIE E CONTRATTO
Art. 2.1 Subappalto
L’affidamento in subappalto di parte del servizio deve essere sempre autorizzato dal Comune ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, tenendo presente che la quota subappaltabile non può essere superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
In particolare l’Impresa è tenuta a:
a) indicare, in sede di offerta, i servizi e/o le parti di servizi che intende subappaltare o concedere in cottimo. In caso di assenza di dichiarazione di subappalto in fase di gara, il Comune non concederà nessuna autorizzazione in tal senso;
b) provvedere al deposito del contratto di subappalto presso il Comune almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni, allegando una dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento con il titolare del subappalto o del cottimo a norma dell’art. 2359 del codice civile;
c) trasmettere, al momento del deposito del contratto di subappalto presso il Comune, dichiarazioni e certificazioni attestanti il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione tecnica ed economica indicati nel bando di gara, proporzionali al valore percentuale delle prestazioni subappaltate rispetto all’importo complessivo dell’appalto, e la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n.50/2016 e la non sussistenza, nei confronti dell’affidatario del subappalto, di alcuno dei divieti previsti dall’art.10 della legge 31/05/1965 n. 575;
d) trasmettere, entro 20 (venti) giorni naturali e consecutivi dalla data di ciascun pagamento effettuato dal Comune nei propri confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari corrisposti ai subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’Impresa non trasmetta al Comune le fatture quietanzate del subappaltatore o del cottimista entro tale termine, il Comune sospenderà il successivo pagamento a favore dell’Impresa;
e) applicare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari di aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%;
f) a corrispondere eventuali oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso ed è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
g) far pervenire, prima dell’effettivo inizio del servizio oggetto di subappalto o di cottimo e, comunque, non oltre 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dall’autorizzazione da parte del Comune, la documentazione dell’avvenuta denuncia, da parte del subappaltatore, agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, e la documentazione inerente la sicurezza dei lavoratori e dei rischi connessi al servizio.
L’Impresa è responsabile dell’osservanza, da parte del subappaltatore, delle norme in materia di trattamento economico e normativo stabilite dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il
settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Impresa che resta in ogni caso l’unica e sola responsabile nei confronti del Comune per l’esecuzione dei servizi compresi quelli oggetto di subappalto. In ogni caso, il Comune rimarrà completamente estraneo ai rapporti intrattenuti dall’Impresa con i terzi per l’esecuzione dei citati servizi.
L’inizio del subappalto decorre dal giorno successivo alla notifica dell’autorizzazione al subappalto concessa dal Comune.
L’Impresa potrà avvalersi del subappalto, anche nel caso di varianti dei servizi in corso di esecuzione, nel rispetto di quanto previsto dall’art.105 del D.Lgs. 50/2016. In tal caso l’indicazione di volersi avvalere di tale facoltà dovrà essere fornita in sede di affidamento delle varianti.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Le disposizioni che disciplinano il subappalto, ai sensi dell’art. 105, del D.Lgs. 50/2016, si applicano anche ai raggruppamenti temporanei di imprese e alle società anche consortili.
Nella stesura dei contratti di subappalto e di subaffidamento l’Impresa deve rispettare quanto disposto dalla L. 136/2010. Il Comune vigilerà sull’osservanza degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari. L’Impresa, l’impresa subappaltatrice o l’impresa subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della L. 136/2010 dovrà procedere alla risoluzione del relativo contratto informandone il Comune e la Prefettura competente.
Art. 2.2 Cauzione provvisoria
Ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 comma 1, primo periodo, l’offerta da presentare per l’affidamento dei servizi deve essere corredata da una cauzione provvisoria, come meglio specificato nel disciplinare di gara.
Art. 2.3 Cauzione definitiva
In caso di affidamento, a pena di revoca dello stesso, l’Impresa dovrà presentare, prima della sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto e/o della stipulazione del contratto, una cauzione definitiva ai sensi dell’art.103 del D.Lgs. 50/2016, come meglio specificato nel disciplinare di gara.
La cauzione definitiva, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell’appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dall’appalto, del rimborso delle somme pagate in più all’Impresa rispetto alle risultanze della liquidazione finale, del risarcimento dei danni nonché delle spese che eventualmente il Comune dovesse sostenere a causa di inadempimento o inesatto adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’Impresa o nel caso di danni, anche ambientali, dalla stessa cagionati a qualunque titolo.
Qualora l’importo della cauzione non sia sufficiente a coprire i danni e gli indennizzi dovuti, il Comune, fatta salva ogni altra azione a tutela dei propri interessi, ha la facoltà di promuovere il sequestro di macchine e automezzi di proprietà dell’Impresa nelle necessarie quantità. Rimane comunque riservato il diritto al risarcimento dei danni e al rimborso delle maggiori spese sostenute dal Comune.
Il deposito cauzionale deve permanere valido fino all’emissione, da parte del Comune, del Certificato di verifica di conformità delle prestazioni eseguite o comunque fino a 12 mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato.
L’Impresa è obbligata a reintegrare la cauzione di cui il Comune dovesse avvalersi, in tutto o in parte, entro
15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data della relativa richiesta, pena trattenuta del corrispondente importo dal pagamento delle somme dovute all’Impresa fino all’avvenuto reintegro. In
alternativa il Comune potrà procedere a reintegrare d’ufficio la cauzione, a spese dell’Impresa, prelevandone il relativo importo dal canone d’appalto.
La cauzione definitiva verrà restituita, comunque, dopo che l’Impresa avrà dimostrato il completo esaurimento degli obblighi contrattuali, inclusi i versamenti degli oneri sociali previsti dalla normativa vigente per la mano d’opera impiegata, la cui estinzione dovrà essere verificata dal Comune mediante richiesta e ottenimento del DURC. In assenza di tali requisiti la garanzia definitiva verrà trattenuta dal Comune fino all’adempimento delle condizioni suddette. Vale inoltre quanto previsto dall’art. 105, comma 9, del D.lgs. 50/2016.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell’Impresa, la cauzione sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale sino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti al Comune. Il Comune ha inoltre il diritto di avvalersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Impresa per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori impiegati nelle prestazioni appaltate.
In caso di irregolarità delle dichiarazioni indicate nella cauzione, il Comune inviterà l’impresa interessata a regolarizzarle fissando un termine congruo; qualora la stessa non abbia provveduto entro detto termine e non abbia addotto valide giustificazioni, si procederà a revoca dell’aggiudicazione e all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso all’impresa interessata saranno addebitate le spese sostenute dal Comune per l’affidamento dell’appalto a terzi.
Anche la mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria da parte del Comune, il quale aggiudica l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
La cauzione definitiva dovrà essere adeguata, su richiesta del Comune, in caso di variazioni del corrispettivo.
CAPITOLO 3 DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 3.1 Ammontare dell'appalto
Il corrispettivo annuo dell'appalto è determinato a corpo e determina il corrispettivo annuo che il Comune di Urgnano verserà alla Ditta appaltatrice a titolo di retribuzione lorda complessiva.
Il valore stimato delle prestazioni oggetto del presente appalto, rapportato alla durata per lo stesso stabilita, compresa l’opzione di proroga tecnica per sei mesi, è determinato come importo complessivo stimato in € 2.541.000,00 (duemilionicinquecentoquarantunomila/00) al netto dell’iva, comprensivi di oneri per la sicurezza, così suddivisi:
• per l’esecuzione dei servizi di cui alle lettere A, B, C, D (cosiddetto CANONE) dell’art. 1.8 Tabella 1 del presente Capitolato € 2.524.500,00 (duemilionicinquecentoventiquattromilacinquecento/00) - IVA esclusa da rideterminare in funzione dell’offerta economica presentata in sede di gara
• € 16.500,00 (sedicimilacinquecento/00) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
La base di gara è pari ad € 2.310.000,00 (duemilionitrecentodiecimila/00) comprensivi di € 15.000,00 (quindicimila/00) quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed esclusa IVA.
Per l’esecuzione dei servizi di cui alle lettere A, B, C e D (CANONE) il canone annuale presunto posto a base d’appalto, corrisponde a € 462.000 (quattrocentosessantaduemila/00) – IVA esclusa -di cui:
o € 3.000,00 (tremila/00) oltre IVA per oneri della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008 non soggetti a ribasso;
o € 459.000,00 (quattrocinquantanovemila/00) oltre IVA da rideterminare in funzione dell’offerta economica presentata in sede di gara e delle prestazioni effettivamente rese nel corso dell’appalto, per l’esecuzione delle prestazioni richieste,
come specificato nel seguente quadro economico:
Tipologia | Valore complessivo annuo IVA ed oneri per la sicurezza esclusi (€) | oneri per la sicurezza (€) |
TOTALE SERVIZI DI TIPO A (A CORPO) | € 244.000,00 | € 1.800,00 |
TOTALE SERVIZI DI TIPO B (A CORPO) | € 79.000,00 | € 800,00 |
TOTALE SERVIZI DI TIPO C (A CORPO) | € 44.000,00 | € 100,00 |
TOTALE SERVIZI DI TIPO D (A CORPO) | € 92.000,00 | € 300,00 |
CORRISPETTIVO ANNUO IVA ED ONERI PER LA SICUREZZA ESCLUSI (in cifre) = VALORE DATO DALLA SOMMATORIA DELLE VOCI A, B, C e D | € 459.000,00 | € 3.000,00 |
CANONE per la durata dell’appalto (cinque anni) - iva esclusa | € 2.295.000,00 | € 15.000,00 |
CANONE per la durata dell’appalto (cinque anni) compresa opzione di proroga tecnica di sei mesi – iva esclusa | € 2.524.500,00 | € 16.500,00 |
Tali importi si intendono comprensivi di oneri vari, attrezzature, mezzi, prodotti, materiali, manodopera, viaggi, trasferte del personale, responsabilità, oneri di sicurezza propri dell’Impresa, spese generali, utile d’impresa, e quanto altro indicato nel presente Capitolato, nei restanti documenti di gara e nel “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune, a carico dell’Impresa, aventi come fine l’attuazione e il completamento a perfetta regola d’arte dei singoli servizi dati in appalto e effettivamente svolti secondo le modalità e le specifiche in essi indicate; gli stessi si intendono pertanto remunerativi per tutte le prestazioni previste per implicita ammissione dell’Impresa.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento. Gli oneri per la sicurezza non sono assoggettabili a ribasso d’asta.
Il prezzo complessivo indicato nell'offerta economica s'intende comprensivo di qualsiasi onere gravante sul servizio da rendere, eccetto l’I.V.A e gli oneri di sicurezza a carico dell’Impresa appaltatrice e/o derivanti da eventuali rischi di natura interferenziale desumibili dal DUVRI, per rendere l’intero servizio a regola d’arte.
Resta inteso che i concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi propri relativi alla sicurezza di cui all’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016.
Art. 3.2 Modalità di pagamento
I pagamenti all’Impresa saranno eseguiti in base a emissione di regolari fatture elettroniche relative ai servizi effettivamente svolti nel periodo di riferimento.
Le fatture devono essere intestate a: “Comune di Urgnano – Area Gestione del Territorio –Via Xxxxxx Xxxxxxxx 74 – 00000 Xxxxxxx (XX) e dovranno riportare il codice denominato CIG (Codice Identificativo Gara) assegnato dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), in riferimento al presente appalto, il mese di riferimento, il numero e la data del provvedimento di assunzione dell’impegno di spesa, e riportare i costi mensili delle singole prestazioni, desumibili dall’aggiudicazione o da successivi provvedimenti.
Il Codice Univoco Ufficio del Comune di Urgnano al quale dovranno essere indirizzate le fatture elettroniche, complete di tutti gli elementi essenziali tra cui numero ordine/contratto, oggetto, CIG e CUP, è 2IBTBF.
I pagamenti saranno disposti previo accertamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento, delle prestazioni effettuate, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. A tal proposito, preliminarmente la trasmissione della fattura elettronica dovrà essere fornita tutta la documentazione attestante la regolarità dei servizi svolti con particolare riferimento allo smaltimento (quarte copie del formulari di identificazione rifiuti di tutti i trasporti effettuati verso gli impianti finali nel periodo di riferimento della fattura, regolarmente timbrate e firmate dagli impianti finali). In caso di fatture irregolari o sprovviste dei documenti attestanti la prestazione del servizio, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data di spedizione di comunicazione scritta del Comune fino a regolarizzazione della situazione.
In particolare il canone annuo di cui alle voci A, B, C e D depurato del ribasso offerto, verrà corrisposto dal Comune in rate mensili posticipate ciascuna pari a 1/12 (un/dodicesimo) del canone annuo contrattualmente convenuto;
La ditta aggiudicataria si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010. Qualora si accerti che le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o di Poste italiane S.p.A., il contratto si intende automaticamente risolto. La ditta aggiudicataria assume l’obbligo di comunicare al Comune di Urgnano gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, entro sette giorni dall’inizio del servizio, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge citata, procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone il Comune di Urgnano e la Prefettura -ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D.lgs. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0.5% che potrà essere svincolata soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione dell’attestazione di regolare esecuzione, e previa acquisizione di un DURC regolare.
La liquidazione di ciascuna fattura verrà effettuata, previa verifica d’ufficio della regolarità contributiva dell’Impresa e delle eventuali imprese subappaltatrici o subcontraenti, esclusivamente mediante bonifico bancario, nel rispetto del vigente Regolamento Comunale di Contabilità ed entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, prendendo come riferimento la data di accettazione della fattura elettronica da parte del
competente Ufficio Comunale, in conformità a quanto previsto dalla Direttiva 2011/7/UE, previo ottenimento del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che attesti la regolarità dei versamenti INPS e INAIL.
Il Comune verificherà, in occasione di ogni pagamento all’Impresa e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte della stessa, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Resta fermo che i pagamenti di corrispettivi superiori a € 10.000,00 sono subordinati al positivo esito delle verifiche che il Comune, ai sensi dell’art. 48-bis D.P.R. 602/1973 e del Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze 18 gennaio 2008 n. 40, è tenuto ad effettuare nei confronti dell’aggiudicatario tramite Equitalia
S.p.A.8 per la verifica dell’esistenza di inadempienze del beneficiario derivanti dalla notifica di una o più
cartelle di pagamento. In caso di inadempienze, si potrebbe determinare un ritardo nel pagamento ed anche l’eventuale pignoramento totale o parziale della cifra dovuta. Stante il suddetto obbligo resta inteso che il mancato rispetto dei termini di pagamento contrattualmente previsti o gli eventuali mancati pagamenti derivanti dall’applicazione della suddetta norma non potranno essere intesi come morosità e come tali non potranno impedire la regolare esecuzione del contratto. Il Comune si impegna a dare all’Impresa sollecita informazione del blocco dei pagamenti imposti da Equitalia. In caso di crediti maturati dal Comune dovuti o generati da errori di fatturazione e contestazioni, verrà sospeso il pagamento fino a presentazione di nota di accredito da emettersi entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, dalla data di ricezione della relativa richiesta del Comune.
Eventuali variazioni delle modalità di fatturazione potranno essere richieste dal Comune all’Impresa la quale ne riconosce fin d’ora per ogni effetto e conseguenza la piena ed immediata efficacia.
Ai sensi dell’art. 30, comma 5 del D.lgs. 50/2016, in caso di ottenimento da parte del Responsabile Unico del Procedimento di un DURC che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il medesimo tratterrà dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC sarà disposto dal Comune direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, senza che l’Impresa possa opporre eccezioni, avere titolo a risarcimento di danni a o riconoscimento di interessi.
Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del D.lgs. 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’Impresa o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’art. 105, ultimo periodo del D.Lgs. 50/2016, impiegato nell’esecuzione del contratto, il Responsabile Unico del Procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’Impresa, a provvedervi entro i successivi 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, sospendendo il pagamento dei corrispettivi, senza che l’Impresa possa opporre eccezioni ed avere titolo a risarcimento di danni o al riconoscimento di interessi per detta sospensione.
Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, il Comune potrà pagare anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Impresa. Tali pagamenti saranno provati dalle quietanze predisposte a cura del Responsabile Unico del Procedimento e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso in cui vi siano formali contestazioni dell’Impresa alla tipologia di richiesta di cui sopra, il Responsabile Unico del Procedimento provvederà a trasmetterle, insieme alle richiesta stessa, alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
8 o altro soggetto individuato dalla normativa vigente
Art. 3.3 Interessi per ritardati pagamenti
Qualora il Comune non rispettasse i termini di pagamento previsti dal presente Capitolato, l’Impresa provvederà a notificare al Comune ingiunzione ad effettuare l’accredito entro 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’ingiunzione medesima.
Decorso infruttuosamente tale termine, l’Impresa avrà diritto all’applicazione e riconoscimento degli interessi, calcolati dal giorno successivo al termine di pagamento previsto alla data di effettivo accredito del pagamento e secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente in materia di transazioni tra imprese e pubbliche amministrazioni.
Eventuali eccezionali ritardi nei pagamenti, dovuti a cause non imputabili al Comune, non daranno diritto a indennità di qualsiasi genere da parte dell’Impresa né alla richiesta di scioglimento del contratto.
Art. 3.4 Rideterminazione del corrispettivo contrattuale per mutata estensione originaria dei servizi
Variazioni sia del numero di utenti serviti per i servizi di raccolta dei rifiuti, sia della lunghezza o della superficie dei percorsi/aree oggetto del servizio di pulizia meccanizzata/manuale delle strade, sia di qualunque altra voce quantificata nel presente Capitolato e/o nei relativi allegati che si dovessero determinare nel corso dell’appalto rispetto a quanto indicato nei documenti di gara, non daranno luogo ad alcuna revisione dei prezzi né in aumento né in diminuzione.
Art. 3.5 Revisione prezzi per l’adeguamento dell’indice ISTAT
Il prezzo di aggiudicazione dei servizi oggetto del presente Capitolato sarà assoggettato alla revisione periodica prevista dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
In particolare i prezzi unitari di aggiudicazione non potranno subire variazioni nel corso del primo anno di validità dell’appalto.
A partire dal secondo anno i corrispettivi contrattuali, ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, potranno essere sottoposti a revisione, sia in aumento che in diminuzione, che interverrà sulla base di un’istruttoria condotta con riferimento ai dati di cui all’art.7, comma 4, lett. c), ove possibili, e comma 5 del medesimo decreto.
In alternativa, nelle more della pubblicazione dei costi standardizzati di beni e servizi, il calcolo della revisione verrà effettuato in base alle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di impiegati ed operai (indice FOI nazionale), pubblicato sul sito xxx.xxxxx.xx.
La definizione dell’importo relativo alla revisione avverrà annualmente, con riguardo alla data di stipulazione del contratto o di sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto.
Agli effetti tutti di cui sopra si intende che ogni voce revisionabile assume come valore base quello desunto dall’aggiudicazione che resterà immutato nella sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto o nella stipulazione del contratto. Pertanto nessuna revisione verrà riconosciuta per il periodo intercorrente dall’aggiudicazione alla definitiva sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto o stipulazione del contratto.
L’aggiornamento in aumento si effettua su richiesta documentata dell’Impresa. In caso di aggiornamento in diminuzione il Comune potrà procedere d’ufficio.
Il Comune dovrà predisporre apposito atto amministrativo per la definizione dell’importo dovuto per la “revisione” a seguito di apposita istruttoria da concludersi entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla relativa richiesta.
L’aggiornamento in aumento o in diminuzione dovrà essere oggetto di liquidazione a partire dalla fatturazione delle prestazioni rese nel mese in cui viene comunicato all’Impresa l’esito di tale istruttoria.
In ogni caso, nelle more della determinazione della revisione prezzi, i servizi non potranno essere sospesi o interrotti per nessuna ragione.
Art. 3.6 Servizi non previsti e variazioni
In caso di necessità e urgenze il D.E. potrà apportare, tramite ordini di servizio scritti trasmessi via fax o via mail, modifiche istantanee al programma giornaliero dei servizi che il personale dell’Impresa dovrà attuare con decorrenza immediata.
L’impresa ne riconosce, per ogni effetto e conseguenza, la piena efficacia, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 106 del D.lgs. 50/2016.
Il Comune si riserva la facoltà di apportare agli interventi o alle modalità del servizio quelle variazioni in aumento o in diminuzione che riterrà opportune, nel rispetto di quanto prescritto dall’art 106 del D.lgs. 50/2016, nell’interesse dell’utenza, della buona riuscita e dell’economia dei servizi, nonché derivanti dall’adeguamento a nuove disposizioni di legge, di regolamenti, anche comunali, o direttamente emanate dagli enti competenti in materia di igiene, sanità ed ambiente, che dovessero intervenire durante la durata del contratto.
L’Impresa si obbliga all’esecuzione di eventuali servizi/forniture non previsti come quantificazione e/o tipologia nel presente appalto, oltre ad interventi aventi carattere d’urgenza; il tutto sarà strettamente attinente alle caratteristiche ed alla natura stessa specificate nel presente Capitolato.
L’Impresa dovrà provvedere alle variazioni e/o all’esecuzione di servizi/forniture non previsti solamente dopo averne ricevuto l’ordine scritto e firmato dal Responsabile Unico del Procedimento.
Ogni aggiornamento dei compensi delle prestazioni, in aumento o in diminuzione, dovrà essere oggetto di liquidazione a partire dalla fatturazione del servizio relativo al mese in cui si sono verificate le variazioni.
Oltre all’aggiornamento del corrispettivo relativo alle mutate prestazioni, l’Impresa non avrà diritto a nessun altra indennità.
Per i servizi e le modifiche di cui sopra, il compenso delle prestazioni in aumento o la riduzione per le prestazioni in diminuzione verranno concordati di volta in volta, assumendo come prezzi di riferimento i prezzi unitari di aggiudicazione revisionati secondo quanto previsto dal presente Capitolato (riferimento Tabella 1 e Tabella 2).
In caso di compensi per servizi il cui costo non è ricavabile dai prezzi unitari di aggiudicazione, gli stessi sono preventivamente fissati in contraddittorio tra le due parti tramite sottoscrizione di apposito “verbale di concordamento nuovi prezzi”; qualora non si pervenga ad un accordo, il Comune potrà rivolgersi, per lo svolgimento dei servizi in questione, ad altra impresa del settore senza che l’Impresa possa trarre motivo per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi specie.
Il Comune si riserva il diritto di stralciare dall’appalto, con conseguente adeguamento dei corrispettivi dovuti, tutti quei servizi, interventi e somministrazioni per i quali ritenesse:
-di provvedere in altro modo;
-di procedere alla loro disattivazione o al loro ridimensionamento;
senza che l’Impresa possa vantare compensi o indennizzi di qualsiasi natura o specie.
All’inizio di ogni semestre dall’assunzione dei servizi è effettuata una verifica di conformità in corso di esecuzione, volta, altresì, a valutare i risultati raggiunti, in termini di qualità ed efficienza. In base agli esiti di tale verifica, l’Impresa e/o il Comune potrà/potranno, tra l’altro, proporre modifiche da apportare al “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune.
Il Comune, qualora si rendesse necessario ordinare l’esecuzione di servizi di cui al presente Capitolato presso aree o edifici di proprietà privata, può, in caso di inadempienza del privato, disporre tramite l’Impresa, l’esecuzione d’ufficio degli interventi suddetti, rivalendosi sul privato per i relativi costi sostenuti, calcolati secondo quanto sopra specificato. L’Impresa dovrà fatturare i costi relativi all’espletamento dei servizi richiesti direttamente al Comune.
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’Impresa se non è disposta dal D.E. e preventivamente approvata dal Comune nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti nell’art. 106 del D.lgs. 50/2016. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il D.E. lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’Impresa, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni dettate dallo stesso.
Art. 3.7 Servizi complementari
Ai sensi dell’art. 63, del D.Lgs. 50/2016, il Comune potrà affidare all’Impresa servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono divenuti necessari all’esecuzione del servizio oggetto del contratto iniziale, nel rispetto delle seguenti condizioni:
a) tali servizi complementari non possono essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi inconvenienti al Comune, ovvero pur essendo separabili dall’esecuzione del contratto iniziale, sono strettamente necessari al suo perfezionamento;
b) il valore complessivo stimato dei contratti aggiudicati per servizi complementari non supera il cinquanta per cento dell’importo del contratto iniziale; verranno concordati di volta in volta, assumendo come prezzi di riferimento i prezzi unitari di aggiudicazione revisionati secondo quanto previsto dal presente Capitolato (riferimento Tabella 1 e Tabella 2).
In caso di compensi per servizi il cui costo non è ricavabile dai prezzi unitari di aggiudicazione, gli stessi sono preventivamente fissati in contraddittorio tra le due parti tramite sottoscrizione di apposito “verbale di concordamento nuovi prezzi”.
Art. 3.8 Sedi dell’impresa ed elezione di domicilio
Entro 3 (tre) mesi naturali e consecutivi dalla data di primo avvio dei servizi, e per tutta la durata dell’appalto, l’Impresa è tenuta ad assumere una sede operativa nel Comune di Urgnano, o nelle immediate vicinanze nel raggio massimo di 20 (venti) Km dalla sede del Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx x. 00, al fine di garantire un’immediata reperibilità.
Gli oneri per l’acquisizione o locazione della sede operativa, nonché per la sua gestione (inclusi i consumi) e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, ricadono integralmente sull’Impresa.
Tale sede dovrà essere comprensiva di deposito mezzi e attrezzature, eventuale officina per riparazione mezzi ed attrezzature, area per la pulizia e disinfezione dei mezzi ad opera di personale specializzato, spogliatoi e docce a servizio degli operatori addetti ai servizi dati in appalto. I suddetti locali devono essere preventivamente autorizzati tramite tutti i provvedimenti previsti da vigenti leggi e regolamenti e rispondere a tutti i requisiti di legge in materia di edilizia, sicurezza ed igiene. Il comune si riserva la facoltà
di effettuare sopralluoghi di verifica previo avviso ed alla presenza del Responsabile Tecnico della Ditta Appaltatrice.
L’Impresa dovrà inoltre disporre di un ufficio, valido a tutti gli effetti giuridici e amministrativi, ubicato anche in un luogo diverso da quello di tale sede operativa, a cui saranno inviate le comunicazioni di servizio, le contestazioni, le diffide e quant’altro necessario o previsto per il mantenimento dei reciproci rapporti tra Comune ed Impresa. Tale ufficio dovrà essere dotato di fax, posta elettronica certificata e telefono, presidiato, dal lunedì al sabato, esclusi i festivi, dalle ore 8.00 alle 18.00 continuato.
Al momento della stipula del contratto, l’Impresa dovrà dichiarare il proprio domicilio a tutti gli effetti del contratto stesso nel caso sia diverso da quello della sede legale.
L’Impresa dovrà inoltre comunicare, prima della consegna del servizio, l’ubicazione della propria sede operativa ed i relativi recapiti (telefono, fax, PEC).
Art. 3.9 Responsabile Tecnico dell’impresa
L’Impresa, nella gestione del servizio, individuerà un Responsabile Tecnico (di seguito denominato R.T.) tra il proprio personale dipendente che abbia i requisiti minimi previsti dall’Albo Gestori Ambientali di cui agli artt. 10 e 11 del D.M. 120/2014.
Prima della sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del servizio o della stipulazione del contratto, l’Impresa dovrà indicare il nominativo del R.T. designato e presentare idonea documentazione atta a dimostrare il possesso dei requisiti minimi sopra indicati da parte dello stesso.
L’R.T. dell’Impresa per l’appalto in oggetto, ha il compito di:
• intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente all’espletamento del servizio, svolgendo il ruolo di diretto interlocutore con il Comune per tutto quanto concerne la gestione tecnica ed operativa del servizio in appalto;
• coordinare, gestire e controllare il personale dell’Impresa; con spirito di fattiva e leale collaborazione nei confronti del Comune.
L’R.T., in particolare, deve:
• garantire la propria reperibilità dalle ore 6.00 alle ore 18.00, dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, mediante l’utilizzo di strumentazione idonea, la cui fornitura e i costi di utilizzo sono a carico dell’Impresa. In caso di malattie o ferie, il R.T. dovrà essere sostituito da altro addetto formalmente delegato dall’Impresa, previa tempestiva comunicazione al D.E.;
• rendersi disponibile per l’effettuazione di sopralluoghi congiunti con il D.E. presso utenze particolarmente problematiche dal punto di vista della gestione dei rifiuti e per la risoluzione di problematiche varie riscontrate sul territorio;
• deve presentarsi, su richiesta del D.E., presso il Servizio Ecologia del Comune per il ritiro di eventuali “ordini di servizio” e per relazionare sull’andamento dei servizi;
• comunicare al servizio ecologia mensilmente, il primo giorno mensile di lavoro, entro le ore 9.00, la lista completa degli operatori con l’indicazione del servizio svolto dagli stessi.
Qualsiasi variazione al prospetto mensile dovrà essere comunicata entro la giornata lavorativa del suo verificarsi;
• gestire, in modo continuativo, la sicurezza del personale dipendente dall’Impresa, e coordinare, dal punto di vista operativo e della sicurezza, le eventuali imprese subappaltatrici, per rendere compatibili e coerenti
le attività svolte dalle stesse nell’ambito del presente Capitolato e per coordinare i piani e le misure per la sicurezza adottati ai sensi del D.Lgs. 81/2008, in conformità ai Documenti di Valutazione dei Rischi redatti da ciascuna impresa;
• disporre e controllare l’adozione e la corretta applicazione delle norme antinfortunistiche e delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, l’impiego delle cautele imposte da leggi e regolamenti per la tutela dell’integrità fisica del personale addetto al servizio (relativamente all’impresa propria e a quelle subappaltatrici) e dei terzi e per la tutela dei beni pubblici e privati;
• stabilire e far rispettare le direttive relative alle procedure di sicurezza e ambientali che devono essere osservate nella gestione di materiali infiammabili, tossico-nocivi o pericolosi;
• assicurarsi che per l’esecuzione del servizio sia scelto personale capace ed idoneo, istruito preventivamente sul servizio da svolgere e sulle modalità operative dei macchinari, degli impianti, delle attrezzature e dei dispositivi individuali di protezione (DPI) previsti;
• assicurarsi che tutti i macchinari, i mezzi e le attrezzature dell’Impresa siano mantenuti in ogni momento, a cura della stessa, in perfetto stato di efficienza.
L’Impresa dovrà indicare, all’interno del “Progetto Tecnico – Operativo”, le modalità di esecuzione del controllo dei servizi appaltati sia da parte del proprio R.T. che di eventuali altre figure professionali dalla stessa individuate.
Art. 3.10 Xxxxx e obblighi a carico dell’impresa
Di seguito sono illustrate le indicazioni alle quali l’Impresa appaltatrice dovrà attenersi per l'esecuzione dei vari servizi.
I progetti dei servizi richiesti in ambito delle raccolte, della nettezza urbana e del recupero/smaltimento dei rifiuti devono prevedere periodiche e diversificate iniziative di formazione e informazione mirate al miglioramento continuo della qualità del servizio e della collaborazione degli operatori addetti all’appalto e dei cittadini, per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente comunale.
Entro 10 giorni dalla consegna del servizio e per tutta la durata dell’appalto la Ditta appaltatrice dovrà istituire e mettere a disposizione degli utenti, a sua cura e spese, un numero verde attivo dalle ore 09:00 alle ore 17:00 da lunedì a venerdì e dalle 09:00 alle 12:00 il sabato mattina, per la raccolta di segnalazioni ed il rilascio di informazioni inerenti i servizi svolti (motivazioni in ordine a mancate raccolte, informazioni relative alla corretta differenziazione dei rifiuti,…). La Ditta Appaltatrice dovrà fornire mensilmente i tabulati riportanti le chiamate al "numero verde" ed una relazione sul servizio indicante il numero di chiamate ricevute per reclami –informazioni – altro.
L’Impresa appaltatrice dovrà provvedere per tutta la durata dell’appalto, a proprie cura e spese e sotto la propria responsabilità civile e penale alla fornitura, vidimazione, compilazione9 e corretta tenuta di tutti:
• i registri di carico e scarico dei rifiuti10 necessari per l’esecuzione dei servizi;
• i formulari di identificazione rifiuto (in seguito denominati FIR), per tutti i rifiuti trasportati agli impianti finali, in relazione ai servizi erogati11.
9 L’Impresa si assume la responsabilità della corretta compilazione dei FIR.
10 di cui all’articolo 190 del D.Lgs. 152/2006
11 di cui all’articolo 193 del D.Lgs. 152/2006; ogni trasporto di rifiuti dovrà essere infatti accompagnato dal FIR, correttamente compilato in ogni sua parte con particolare riferimento a data, ora, descrizione del rifiuto trasportato (comprensivo di CER ed
L’Impresa si impegna a conservare i registri di carico e scarico presso una propria sede della quale dovrà comunicare gli estremi al Comune.
Nel caso di visite ispettive da parte di Enti di controllo che richiedessero di prenderne visione, l’Impresa dovrà provvedere alla consegna degli stessi presso la sede comunale entro 1 (una) ora dalla relativa richiesta del D.E. di cui al presente appalto, senza oneri aggiuntivi per il Comune. I registri di carico e scarico non più in uso, andranno tempestivamente consegnati al Comune per la loro conservazione per il tempo previsto dalla normativa vigente in materia. I codici CER da attribuire a ogni singolo rifiuto dovranno essere concordati, prima dell’avvio dei servizi, con il D.E. di cui al presente appalto.
L’Impresa si impegna inoltre a:
-compiere tutti gli adempimenti previsti in materia di SISTRI;
-trasmettere alla Banca Dati ANCI – CONAI tutti i dati e le informazioni obbligatorie per i soggetti convenzionati, relativi al funzionamento dell’Accordo in essere e alle attività di raccolta dei materiali di imballaggio;
-fornire periodicamente al D.E. i dati e le informazioni relative all’andamento dei servizi affidati, sia in formato cartaceo che digitale compatibile con il software disponibile presso il servizio ecologia del Comune (excel); in particolare dovrà trasmettere mensilmente:
• entro quindici giorni dal mese successivo ai trasporti effettuati, le copie cartacee dei formulari di identificazione rifiuti che hanno accompagnato il trasporto dei rifiuti raccolti in Urgnano fino agli impianti finali, corredate dai bollettini di pesata in entrata degli impianti di conferimento e quando possibile in uscita dal Centro di raccolta comunale; resta inteso che, laddove non presente, la quarta copia dei formulari deve essere comunque consegnata tassativamente entro tre mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore12;
• entro quindici giorni dal mese successivo ai trasporti effettuati, la contabilizzazione informatica dei quantitativi dei rifiuti effettivamente conferiti ai singoli impianti di destinazione finale per ogni tipologia di rifiuto con indicazione dell’impianto finale, delle spese sostenute e dei ricavi conseguiti. Nella contabilizzazione dovranno essere indicati i dati relativi ai rifiuti:
• raccolti con il sistema porta a porta suddivisi per frazioni e, nel caso, per tipologia di servizio;
• derivanti dallo spazzamento strade e dalle raccolte straordinarie in occasione di manifestazioni, feste, sagre, svolte ad hoc su richiesta del Comune di Urgnano, con indicazione di specifica voce nello spazio annotazioni;
• raccolti presso il Centro comunale di raccolta differenziata;
Per il Comune tale contabilità informatica costituisce la base per effettuare la verifica di conformità dei servizi erogati, a tal scopo il Comune si avvarrà anche del confronto con le quantità accettate dai singoli impianti, desunte nelle quarte copie dei formulari di identificazione rifiuti nonché dai bollettini delle pesate, consegnate mensilmente al D.E..
Infine l’Impresa dovrà:
eventuali caratteristiche di pericolo), provenienza, destinazione e targa dell’automezzo e nel quale dovrà essere indicato il Comune di Urgnano come Produttore e l’Impresa come detentore del rifiuto (vedi anche Informarifiuti della Provincia di Bergamo n. 7
dell’11 novembre 2009).
12 ai sensi del combinato disposto degli articoli 193 e 188 comma 3 lettera b) del D.Lgs. 152/2006
• inserire e trasmettere i dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani relativi all’anno precedente nell’applicativo messo a disposizione dall’Osservatorio Rifiuti Sovraregionale (X.X.XX.)13, compilare e presentare il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (M.U.D.)14 entro i termini di scadenza previsti dalla normativa vigente. La mancata, incompleta errata o tardiva presentazione sono considerate gravi inadempienze contrattuali e sono sanzionate ai sensi del presente Capitolato, fermo restando le sanzioni di cui all’articolo 258 del decreto legislativo 152/2006.
• consegnare annualmente, entro il mese di febbraio, salvo diverse esigenze legate alla tempistica di approvazione del bilancio, al Comune una relazione sull’andamento dei servizi contenente i dati consuntivi dettagliati della gestione dell’anno precedente, nonché la percentuale di raccolta differenziata al momento della stesura della relazione, in accordo con la normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti e un giudizio sull’andamento della raccolta differenziata.
• stendere il piano finanziario per la tassa sui rifiuti (TARI) come prevede l'articolo 1 comma 683 della L.147/2013, per la parte di competenza entro la scadenza di volta in volta indicata dal Comune.
• fornire consulenza e assistenza in materia al Comune in relazione ai rifiuti prodotti presso gli edifici comunali rientranti nell’ambito di applicazione del SISTRI qualora il Comune, nel corso dell’appalto, dovesse aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti di cui agli articoli 188-bis e 188–ter del D.Lgs. 152/2006.
• ritirare esclusivamente i rifiuti conferiti correttamente e a segnalare all’utenza stessa, al D.E. e alla Polizia Locale l’erronea esposizione dei rifiuti. Su ogni sacco non ritirato e/o contenitore non svuotato, perché non conformi a quanto sancito da questo appalto e da altri atti regolamentari del Comune, l’Impresa dovrà provvedere ad affrancare una comunicazione adesiva con l’indicazione dell’anomalia riscontrata (a titolo d’esempio: “rifiuto non conforme” o di “contenitore di rifiuto non conforme”); tale adesivo sarà proposto dall’Impresa stessa e approvato dall’Amministrazione Comunale. Tutti i costi di studio, realizzazione e distribuzione si intendono a carico dell’Impresa appaltatrice. Il R.T., unitamente al D.E., dovrà recarsi presso le utenze più problematiche per verificare il motivo del ripetersi delle non conformità e per individuare, con il necessario coinvolgimento dell’utenza, una possibile risoluzione delle stesse, in modo da ottenere del materiale in grado di essere accettato nei relativi impianti di destinazione.
• consegnare al Comune, dandone comunicazione alla Polizia Locale, tutti gli oggetti di valore rinvenuti dal proprio personale durante l’espletamento del servizio per la consegna al legittimo proprietario.
• mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti forniti dal Comune per lo svolgimento dei servizi e su tutti i dati relativi ai servizi che sono di proprietà esclusiva del Comune stesso. L’Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie, relativi ai luoghi in cui si svolgeranno i servizi, salvo esplicito benestare del Comune. Tale impegno si estende anche agli eventuali subappaltatori.
• trasmettere, entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dal loro verificarsi, al D.E. tutte le variazioni intervenute nell’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, quali ad esempio l’inserimento di nuovi mezzi, la demolizione di altri, variazioni di categoria o di classe, relative allo svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato. In ogni caso tali modifiche non potranno essere peggiorative rispetto al “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune.
• garantire l’utilizzo e la manutenzione (ordinaria, straordinaria e verifiche periodiche) del sistema di pesatura installato presso il Centro Comunale di Raccolta di Via Basella (cft. Art 3.14 del presente capitolato).
13 DGR Lombardia del 25 novembre 2009 n. 8/10619, pubblicata sul BURL 3° suppl. straordinario n.48 del 3 dicembre 2009
14 articoli 1 e 2 della Legge 24 gennaio 1994 n. 70 e articolo 189 commi 3, 4 e 5 del D.Lgs. 152/2006
Art. 3.11 Comportamento e cooperazione
Gli addetti al servizio osserveranno un comportamento improntato alla massima collaborazione e cortesia verso gli utenti.
E’ fatto obbligo all’Impresa di comunicare per iscritto al D.E. e alla Polizia Locale eventuali inconvenienti, irregolarità, cause di impedimento, disagi, rilevati dagli operatori nell’espletamento dei servizi, con indicazione del tipo di difformità, del luogo (indirizzo e, ove possibile, numero civico) e dell’ora in cui è stata riscontrata, al fine di una fattiva collaborazione per il miglioramento degli stessi. In particolare l’Impresa dovrà:
• segnalare l’uso improprio di contenitori e sacchi per le raccolte differenziate, la mancata o non corretta differenziazione dei rifiuti, il conferimento di rifiuti esclusi dai servizi, il parcheggio di veicoli d’intralcio alla pulizia meccanizzata, la presenza di depositi abusivi di rifiuti, ecc.;
• fornire la propria collaborazione alla Polizia Locale per l’individuazione di contravventori e per l’effettuazione di attività ispettive sui rifiuti necessarie all’individuazione dei trasgressori ai fini della comminazione delle sanzioni previste. Il Comune, per parte sua, provvederà ad informare la cittadinanza, richiamandola al rispetto della normativa vigente ivi compreso il divieto di ogni forma di cernita manuale del rifiuto e di gettare, versare o depositare, su tutte le aree comprese nel territorio comunale, qualsivoglia tipo di rifiuto, solido, liquido o semiliquido, indipendentemente dalla natura, dalla quantità o dal recipiente in cui è contenuto.
Nel caso di inadempienze a disposizioni o a norme comunicate dall’Impresa o da altro soggetto, il Comune opererà anche con l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa a carico dei trasgressori.
Art. 3.12 Responsabilità e accertamento danni
I servizi dovranno essere eseguiti secondo le prescrizioni tecniche di cui al presente Capitolato e al “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune, nonché secondo le direttive ed il controllo del Responsabile Unico del Procedimento e del D.E..
Nell’esecuzione dei servizi l’Impresa dovrà aver cura di attuare tutte le cautele, i provvedimenti e gli accorgimenti tecnici e organizzativi, atti a:
• garantire la vita e l’incolumità dei lavoratori e delle persone in genere che siano comunque addette ai servizi o che vi intervengano direttamente o indirettamente per conto del Comune, comprese le persone da questo preposte a rilievi, misurazioni, assistenza, sorveglianza e controllo;
• evitare danni a beni pubblici e privati;
• salvaguardare la flora, la fauna, l’ambiente ed il paesaggio;
osservando le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 e di tutte le norme in vigore in materia antinfortunistica. Ogni responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull’Impresa. L’Impresa è sempre responsabile, senza riserve ed eccezioni, sia verso il Comune che verso i terzi, di qualunque danno arrecato alla proprietà, all’ambiente ed alle persone in dipendenza dell’esecuzione dei servizi ed è alla pari responsabile dei sinistri e dei danni, anche se fortuiti, che potessero derivare agli addetti al servizio, alle persone, agli animali, alle cose o all’ambiente, sollevando pertanto il Comune nonché i propri dipendenti, da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi; essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei propri dipendenti e degli eventuali danni che dal proprio personale o dai mezzi impiegati potessero derivare al Comune o a terzi.
Qualora nell’esecuzione delle prestazioni avvengano sinistri alle persone, o danni alle proprietà, il D.E. compilerà apposita relazione da trasmettere senza indugio al Responsabile Unico del Procedimento indicando il fatto e le presumibili cause ed adotterà gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre per il Comune le conseguenze dannose.
In caso di danni procurati dal personale e dai mezzi di trasporto e di lavoro dell’Impresa al patrimonio comunale (rotture recinzioni, cancelli, vetrate, pilastri, zoccolature, cordoli, marciapiedi, chiusini, idranti, pavimentazioni, impianti in genere, ecc.):
• il D.E. ne darà tempestiva informazione all’Impresa, la quale potrà richiedere l’effettuazione, entro il giorno lavorativo successivo, di un sopralluogo congiunto alla presenza del proprio R.T.;
• il ripristino dello stato dei luoghi dovrà avvenire entro 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi, con spese a carico dell’Impresa, indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa. Nel caso in cui la stessa non provveda nel termine indicato, il Responsabile Unico del Procedimento farà eseguire d’ufficio gli interventi i cui costi verranno detratti dal credito dell’Impresa, eventualmente ricorrendo all’uso della cauzione definitiva. In alternativa l’Impresa potrà coprire tali spese avvalendosi di propria polizza assicurativa, dandone comunicazione scritta al Responsabile Unico del Procedimento e al D.E. entro il termine sopra specificato.
Almeno 10 giorni prima della sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del servizio o della stipulazione del contratto, l’Impresa dovrà presentare copia di propria idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi del servizio nelle forme previste dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 avente durata almeno pari a quella del contratto e contenente l’espressa rinuncia da parte della compagnia assicurativa a ogni rivalsa nei confronti del Comune. Dovranno essere consegnate al D.E. anche le copie delle quietanze di rinnovo ad ogni scadenza annuale. Nel novero dei terzi dovranno essere indicati anche il Comune e i suoi dipendenti.
Nel caso in cui, nelle more di affidamento del nuovo contratto, ci si dovesse avvalere della proroga tecnica del servizio per una durata temporale di 6 mesi, dovrà essere depositata un’estensione della polizza assicurativa ovvero dovrà essere depositata una nuova polizza assicurativa, con le stesse caratteristiche di quella principale, di cui al comma precedente.
Tale polizza assicurativa dovrà tenere conto specificatamente della responsabilità civile verso terzi e verso i propri dipendenti, per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall’attività di gestione del servizio, e per ogni danno alle opere preesistenti anche se qui non menzionate. Vista la particolarità del servizio, i mezzi che percorreranno il territorio comunale e la necessaria tutela ambientale, la somma assicurata a copertura di eventuali danni di esecuzione, compresi quelli ambientali, dovrà essere almeno pari a €. 3.000.000,00 e il massimale per l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi (RCT) e prestatori di lavoro (RCO) dovrà essere pari almeno a €. 3.000.000,00. E’ fatto obbligo all’Impresa di provvedere alle normali assicurazioni per automezzi per un massimale unico di almeno €. 2.500.000,00 per ciascun mezzo.
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di consorzio di Imprese, ai sensi dell’art. 2602 del C.C.), l’impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l’estensione della copertura assicurativa per RCT/RCO anche per le attività delle Mandanti o delle Consorziate. In caso di impossibilità, le Mandanti o le Consorziate dovranno esibire proprie polizze per RCT/RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate. In caso di Consorzio tra cooperative di produzione e lavoro e di Consorzio tra imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle imprese consorziate. In caso di subappalto, la copertura assicurativa dell’Impresa dovrà contemplare la copertura assicurativa per RCT/RCO del subappaltatore.
L’inosservanza di quanto sopra previsto o l’inadeguatezza delle polizze non consentono di procedere alla stipula del contratto o alla prosecuzione dello stesso, a insindacabile giudizio del Comune, per fatto e colpa dell’Impresa.
Sanzioni eventuali cui il Comune dovesse essere costretto per fatti e/o atti riconducibili allo svolgimento dei servizi sia riguardo agli aspetti burocratico/amministrativi sia riguardo a quelli esecutivi di competenza dell’Impresa danno diritto di rivalsa nei confronti della stessa. In tal caso il Comune informerà l’Impresa dell’atto contestativo e dell’eventuale sanzione affinché la stessa possa intervenire, avendovi interesse, presso gli organi contestanti e/o sanzionanti nella fase procedimentale. Il diritto di rivalsa si attualizza con il pagamento della sanzione da parte del Comune e può essere fatto valere con la cauzione definitiva, salvo che l’Impresa, dietro esplicita richiesta del Comune, provveda direttamente al pagamento della sanzione stessa.
Art. 3.13 Obblighi dell’impresa in ordine al personale impiegato – clausola sociale di assorbimento – norme di sicurezza
Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato e dai restanti documenti di gara, l’Impresa dovrà avere alle proprie dipendenze personale operativo in numero e di qualifica sufficienti e idonei a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti. Pertanto le imprese partecipanti, in sede di offerta, dovranno indicare nel “Progetto Tecnico – Operativo” il numero di addetti impiegati per ciascun servizio da svolgere.
Oltre al personale in servizio, l’Impresa deve mettere a disposizione anche il personale necessario per la sostituzione in caso di ferie o malattia. Il personale, che dipenderà a ogni effetto dall’Impresa, dovrà essere capace e fisicamente idoneo.
L’Impresa è responsabile delle capacità del personale addetto ai servizi il quale dovrà essere a perfetta conoscenza dei compiti a esso affidati e dei luoghi di esecuzione degli stessi.
L’Impresa è obbligata a:
a) assumere, ai sensi dell’art.6 del C.C.N.L. Federambiente vigente, dell’art. 37 del C.C.N.L. Cooperative Sociali vigente e della disposizione di cui all’articolo 202 comma 6 del D.Lgs. 152/2006, tutto il personale addetto ai servizi oggetto degli appalti attualmente in essere nei limiti degli aventi diritto, conservandolo allo stesso inquadramento in essere. Al suddetto personale dovranno essere garantite le medesime condizioni economiche e contrattuali in atto al momento del subentro. A tal fine viene di seguito riportato l’elenco del personale impiegato nel Comune di Urgnano da parte delle attuali Ditte appaltatrici del servizio:
n. | Nome dipen dente | Anzianità complessiva di servizio | Anzianità di servizio nel contratto specifico di Urgnano | Tipo di contratto e livello | Qualifica | Ore sett ima nali | Retribuzione annua lorda (imponibile IRPEF) | Eventuale XXX |
0 | X. X. | 00/00/0000 | 01/01/2013 | CCNL COOP. SOCIALI | OPERAIO AUTISTA PATENTE C | 38 | € 23.278,00 | INPS |
2 | P. A. | 06/10/2011 | 01/01/2015 | CCNL COOP. SOCIALI | OPERAIO AUTISTA PATENTE C | 38 | € 21.858,00 | INPS |
3 | S. C. | 01/07/2009 | 01/01/2015 | CCNL COOP. SOCIALI | OPERAIO AUTISTA PATENTE B | 38 | € 16.903,00 | INPS |
4 | L. O. | 03/01/2005 | 01/06/2014 | CCNL COOP. | OPERAIO | 38 | € 17.617,00 | INPS |
SOCIALI | PEDANIERE/ SOFFIATORE | |||||||
5 | B. H. | 01/10/2012 | 01/10/2012 | CCNL COOP. SOCIALI | OPERAIO AUTISTA PATENTE B | 38 | € 21.447,00 | INPS |
6 | B. S. | 02/10/2012 | 02/10/2012 | CCNL COOP. SOCIALI liv. D1 | IMPIEGATA | 36 | € 23.288,33 + rimborso chilometrico | € 5.293,44 al 31/12/15 |
b) trasmettere al Comune, al momento dell’avvio dei servizi:
• l’elenco nominativo del personale in servizio, specificando la relativa qualifica d’inquadramento, la mansione svolta ed il servizio di assegnazione. In particolare dovrà essere indicato il nominativo del R.T.;
• il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi ed il Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori. L’Impresa dovrà comunicare al D.E., entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dal manifestarsi della causa, tutte le eventuali successive variazioni rispetto alle informazioni fornite;
c) osservare integralmente, nei riguardi del personale e, in caso di cooperative, dei soci, il trattamento economico – normativo stabilito dai contratti C.C.N.L. di Federambiente, FISE-Igiene ambientale e delle cooperative sociali ed eventuali accordi territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi, per l’intera durata dell’appalto, anche se l’Impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana o dalla struttura e dimensione dell’Impresa e da ogni altra sua qualifica giuridica, economica o sindacale;
d) osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. Il Comune richiederà d’ufficio il rilascio del DURC per verificare l’adempimento di tali obblighi nei casi previsti dall’art. 30 del D.lgs. 50/2016;
e) trasmettere, qualora richiesto dal Comune, copia dei versamenti contributivi eseguiti;
f) sottoporre il proprio personale dipendente a tutte le profilassi e cure previste dalla legge, dai contratti
C.C.N.L. di Federambiente, FISE-Igiene ambientale e delle cooperative sociali e dalle autorità sanitarie competenti per il territorio;
g) rispettare, se applicabile, la normativa relativa alle assunzioni obbligatorie di cui alla L. 68/1999;
h) osservare e far osservare le norme derivanti dalle vigenti leggi relative alla prevenzione di infortuni sul lavoro, all’igiene del lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, la tubercolosi ed altre malattie professionali, ed ogni altra disposizione in vigore per la tutela dei lavoratori. L’Impresa deve provvedere che sia rigorosamente rispettata l’osservanza delle norme sopra citate anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti ferme restando le responsabilità civili e penali dei subappaltatori stessi. Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato dal Comune non esime l’Impresa dalla suddetta responsabilità;
i) organizzare i propri dipendenti e a fornire loro un’adeguata formazione ed informazione nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro. Per tutto quello che riguarda la materia di prescrizioni minime di sicurezza e di salute da osservare si rimanda a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e nelle altre normative di settore. Il Comune si riserva di richiedere all’Impresa misure di sicurezza integrative rispetto a quelle che per legge la stessa è tenuta ad adottare, per salvaguardare l’incolumità delle persone e l’igiene ambientale;
j) dotare il personale di attrezzature antinfortunistiche rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa di riferimento e a verificarne il corretto utilizzo;
k) mantenere la dotazione regolamentare di pronto soccorso su ogni mezzo ed in ogni propria sede;
l) garantire l’immediato ricovero al più vicino ospedale del personale infortunato o colpito da malore;
m) segnalare al Responsabile Unico del Procedimento ed al D.E., tempestivamente e comunque entro il primo giorno lavorativo successivo, il verificarsi di:
• infortuni occorsi ai propri dipendenti;
• incidenti con impatto sull’ambiente o sulla sicurezza avvenuti durante lo svolgimento dei servizi;
n) predisporre e depositare prima della consegna dei servizi la documentazione inerente la sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Sono a carico dell’Impresa tutti gli oneri previsti per l’elaborazione, stesura, modifica, aggiornamento della stessa nonché gli oneri per garantire la sicurezza dei luoghi di lavori e dei lavoratori con particolare riferimento a: dispositivi di protezione individuale, attrezzature, movimentazione di carichi, segnaletica, ecc..
Tutte le attrezzature, macchine e mezzi impiegati nel servizio dovranno essere rispondenti alle vigenti norme di legge, di sicurezza e di rispetto dell’ambiente (inquinamento acustico e atmosferico).
Sono a carico dell’Impresa tutte le incombenze relative alle segnalazioni diurne e notturne rese obbligatorie dalle vigenti disposizioni in materia di circolazione stradale, in particolare l’adozione degli accorgimenti necessari a garantire la sicurezza e la fluidità del traffico, nonché l’incolumità dei pedoni. L’Impresa è, inoltre, tenuta ad istruire opportunamente il personale impiegato nello svolgimento dei servizi, in modo che sia garantito il rispetto di tutte le prescrizioni del Codice della strada, al fine di evitare ogni possibile sinistro.
Il personale in servizio dovrà:
a) essere fornito, a cura e spese dell’Impresa, di divisa completa di targhetta di identificazione personale corredata di foto, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l’orario di lavoro. La divisa del personale deve essere unica, con colore identico per tutti gli operatori e a norma dei vigenti C.C.N.L. di Federambiente, FISE-Igiene ambientale e delle cooperative sociali e rispondente alle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica ed alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite dalla normativa tecnica di riferimento vigente. In relazione alle condizioni meteorologiche, l’Impresa dovrà provvedere alla dotazione per il personale di indumenti intesi sia a riparare lo stesso dalle avversità atmosferiche, sia a garantire il regolare espletamento dei servizi;
b) mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza e le Autorità e uniformarsi alle disposizioni impartite dal presente Capitolato ed emanate dal Comune in materia di igiene e di sanità e agli ordini impartiti dall’Impresa stessa, rispettando le norme antinfortunistiche e mantenendosi inoltre educato e rispettoso. Ove ciò non fosse, il Responsabile Unico del Procedimento e il D.E. ne informeranno l’Impresa la quale dovrà procedere secondo quanto previsto nei C.C.N.L. di Federambiente, FISE-Igiene ambientale e delle cooperative sociali. Il Comune si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale palesemente inidoneo allo svolgimento dei compiti assegnati o autore di gravi comportamenti lesivi per il Comune stesso;
c) avere padronanza della lingua italiana;
d) essere costantemente in possesso di regolare documento di identificazione personale e delle autorizzazioni di legge necessarie alla conduzione dei mezzi ad esso assegnati.
Il Comune è estraneo a ogni controversia che dovesse insorgere tra:
• l’Impresa ed il proprio personale impiegato nei servizi;
• l’Impresa ed il gestore uscente;
anche nel caso di mancata applicazione dei C.C.N.L. nei confronti dei personale addetto dall’Impresa, fatti salvi obblighi e facoltà previste in materia dalla legge. Salvo che per cause di forza maggiore, a partire dal dodicesimo mese precedente alla scadenza del contratto non saranno ammesse variazioni nell’organico dell’Impresa in servizio.
Art. 3.14 Mezzx, xxtrezzature e materiali dell’impresa
Per il corretto espletamento dei servizi l’Impresa dovrà fornire, a sua cura e spese, mezzi, attrezzature e strumentazioni di tipologie, caratteristiche e quantità sufficienti all’effettuazione di tutti i servizi descritti nel presente Capitolato, come specificati dall’Impresa nel proprio “Progetto Tecnico – Operativo” presentato in sede di gara e approvato dal Comune. L’Impresa dovrà, altresì, garantire le scorte necessarie.
L’Impresa dovrà, indipendentemente dai mezzi e dalle attrezzature indicate in sede di gara, fornire gli stessi in numero e con caratteristiche sufficienti per rendere il servizio finito a regola d’arte, senza poter avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi specie aggiuntivi rispetto al canone d’appalto offerto in sede di gara.
Tutti i mezzi, le attrezzature, le apparecchiature, i dispositivi di protezione individuale e in genere tutta la strumentazione occorrente per l’esecuzione dei servizi dovranno:
• essere rispondenti alle normative relative alla marcatura CE, ai requisiti di sicurezza e alle prescrizioni igienico – sanitarie vigenti;
• essere in ottime condizioni di efficienza e di stato di decoro, in ogni caso, solo se ne è prevista per legge l’immatricolazione, immatricolati per la prima volta non prima del 01/01/2009, e in possesso di tutte le autorizzazioni/iscrizioni/attrezzature di registrazione dati previste dalla normativa vigente in materia di trasporto di rifiuti. Per problemi di approvvigionamento dei mezzi, l’Impresa potrà chiedere al D.E. una deroga temporale massima per i primi 6 (sei) mesi naturali e consecutivi dalla data di affidamento dei servizi;
• (in alternativa al punto precedente) dovranno essere elettrici, ibridi oppure alimentati a metano o gpl;
• rispettare le normative in materia di scarichi ed emissioni gassose e rumorose in atmosfera, in vigore o che potranno essere emanate durante il corso del contratto. Dovranno essere privilegiati sistemi di carburazione volti all’abbattimento delle emissioni di gas di scarico.
In particolare i mezzi utilizzati per la raccolta e il trasporto dei rifiuti e per la pulizia del territorio dovranno essere idonei:
• per dimensione alle diverse situazioni di larghezza delle strade interessate dal servizio;
• per numero e capacità di carico alla quantità massima ipotizzabile di rifiuti stessi prodotti nel territorio di Urgnano.
Tutti gli automezzi impiegati su strada dovranno, altresì, rispondere alle caratteristiche richieste dal codice della strada e dalle normative vigenti, con particolare riguardo ai dispositivi segnaletici da rapportare alle diverse modalità operative. Inoltre dovranno essere tutti correttamente assicurati, omologati e revisionati secondo la normativa vigente in materia. L’Impresa deve impiegare per l’esecuzione dei servizi di nettezza urbana e di raccolta rifiuti, automezzi di caratteristiche cromatiche identiche.
Tali mezzi dovranno essere identificabili, portando sui lati indicazioni ben visibili che permettano di riconoscere in modo univoco l’Impresa di appartenenza, il numero di telefono dell’ufficio informazioni della stessa e il numero progressivo attribuito a ciascun veicolo componente il parco mezzi.
L’Impresa potrà personalizzare i propri mezzi con immagini e messaggi che aiutino a riflettere sulla necessità di tutela dell’ambiente, acquisendo la preventiva autorizzazione del Comune. Oltre all’ordinario ritiro del rifiuto sfuso o in sacchi, i mezzi per le raccolte dei rifiuti devono essere attrezzati con idonei optionals finalizzati a garantire vuotature di cassonetti e bidoni aventi diverse tipologie di attacchi e diverse capacità.
L’Impresa è, altresì, obbligata a sostenere tutti gli oneri per mantenere in perfetta efficienza e conveniente decoro i mezzi e le attrezzature mediante ordinarie e straordinarie operazioni di pulizia, disinfezione, riparazione, manutenzione, rinnovamento dei relativi materiali di consumo e, se necessario, di riverniciatura. Qualora i mezzi vengano impiegati per servizi di raccolta rifiuti di diversa tipologia dovranno essere lavati internamente, al fine di evitare la miscelazione di materiale. Tale lavaggio dovrà essere effettuato in luoghi idonei e dotati delle necessarie autorizzazioni.
La valutazione delle condizioni sopra specificate avverrà in contraddittorio, prima della messa in servizio di mezzi, attrezzature e apparecchiature, e ogni qualvolta ritenuto necessario dal D.E..
A tal fine l’Impresa dovrà consegnare al D.E.:
• prima della consegna dei servizi: l’elenco dei mezzi operanti, indicando distintamente il tipo, la targa, la data di immatricolazione, il numero di contrassegno, la tara (in funzione delle condizioni di impiego), la portata massima, l’autorizzazione ad operare per lo specifico servizio, eventuali optionals (ad es. sistemi di vuotatura cassonetti/bidoni);
• entro 7 (sette) giorni dal loro verificarsi: apposite comunicazioni indicanti eventuali modifiche avvenute relativamente ai mezzi e alle attrezzature utilizzate dall’Impresa nell’erogazione dei servizi.
Il Comune si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione e la revisione di tutti i mezzi, automezzi, apparecchiature, impianti o attrezzature che, a seguito di valutazione in contraddittorio, non riterrà soddisfacenti dal punto di vista di efficienza e di decoro. Tale sostituzione o revisione è a carico dell’Impresa e non può comportare oneri aggiuntivi per il Comune.
L’Impresa è tenuta alla sostituzione delle attrezzature e dei mezzi contestati immediatamente ovvero, se ciò è impossibile per giustificati motivi, entro e non oltre un termine che sarà stabilito dal D.E..
Nel caso di attrezzatura o mezzo guasto, l’Impresa dovrà darne comunicazione via fax al D.E. entro 1 (un) ora dal verificarsi dell’inconveniente tecnico. La sostituzione dell’attrezzatura o del mezzo dovrà avvenire entro l’avvio del successivo giorno lavorativo e non può comportare oneri aggiuntivi per il Comune. Solo nel caso di somma urgenza o di forza maggiore potrà essere autorizzato dal D.E. l’uso temporaneo, limitato al periodo strettamente necessario che verrà autorizzato, di mezzi meno idonei, ma non dal punto di vista normativo, al fine di garantire la continuità del servizio.
I guasti delle attrezzature e dei mezzi non dovranno compromettere in nessun modo la continuità e l’efficienza dei servizi e non potranno essere addotti a giustificazione di eventuali disservizi. Pertanto, nel caso in cui il guasto di uno o più mezzi comportasse la sospensione o la non effettuazione di un servizio, lo stesso dovrà essere recuperato nella giornata lavorativa immediatamente successiva, pena trattenuta, dal canone mensile spettante all’Impresa, del relativo compenso ricavabile dall’aggiudicazione, fatte salve l’applicazione delle penali di cui al presente Capitolato e la facoltà di risoluzione del contratto.
I mezzi che giornalmente iniziano il servizio nel territorio del Comune di Urgnano dovranno essere completamente vuoti.
Al termine di ogni servizio e preventivamente a ogni operazione di trasporto verso gli impianti finali, prima di abbandonare il territorio Comunale, il mezzo destinato al servizio stesso deve effettuare la pesatura presso il Centro Comunale di Raccolta di Via Basella per poter chiaramente rilevare i quantitativi di rifiuti/frazioni raccolti nel territorio: i documenti di pesatura dovranno essere uniti al documento che attesta il conferimento dello stesso materiale.
Per questo l’Impresa dovrà garantire l’utilizzo e la manutenzione (ordinaria, straordinaria e verifiche periodiche), pena applicazione delle penalità previste dal Capitolato, del sistema di pesatura installato presso il Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxx.
Il sistema di pesatura attualmente installato è una “pesa a ponte/gettoniera BOTTARO BILANCE INDUSTRIALI modello SPE 962 di 14x3m, portata kg 60.000, avente matricola n. 2480/01, installata nell’anno 2001 con terminale di stampa”.
Le spazzatrici devono essere dotate di GPS/GPRS con sistema di monitoraggio consultabile da parte del Comune via web con costi di fornitura software e di gestione dati a carico dell’Impresa. All’interno del “Progetto Tecnico – Operativo” l’Impresa dovrà indicare il sistema software che verrà dalla stessa utilizzato ed allegare copia del relativo manuale d’uso.
Prima della consegna dei servizi l’Impresa dovrà comunicare al D.E. le password di accesso eventualmente necessarie che il Comune potrà utilizzare per la consultazione via web dei dati relativi agli spostamenti delle spazzatrici.
L’Impresa potrà proporre nel “Progetto Tecnico – Operativo di installare tali sistemi di monitoraggio anche su altri mezzi, specificando quali.
Tutte le attrezzature e le opere di proprietà comunale, quali ad esempio i cassonetti o contenitori per i rifiuti presenti presso gli edifici comunali e il Centro Comunale di Raccolta di Via Basella, utilizzate nello svolgimento dei servizi dall’Impresa, devono essere mantenute in perfetta efficienza dalla stessa e, qualora danneggiate dalla medesima, riparate o sostituite su richiesta del D.E., fatta salva la possibilità per il Comune di chiedere il risarcimento del maggior danno subito diretto ed indiretto.
PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI
CAPITOLO 4 SERVIZI DI TIPO A -RACCOLTE
I servizi di cui al presente capitolo rivestono, ai sensi ed agli effetti di Leggi e Regolamenti, carattere di interesse pubblico, nei riflessi dell’igiene, dell’economia e del decoro, pertanto le modalità operative di espletamento dei servizi sono subordinate all’osservanza delle disposizioni legislative vigenti, alle prescrizioni della normativa regionale e statale ed in particolare dei Regolamenti Comunali di Igiene e di quello per la disciplina, dal lato tecnico ed igienico-sanitario, dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani di cui al D. Lgs. n. 152/06 e s.m.i., nonché alle norme del presente C.S.A.
Art. 4.1 Modalità generali della raccolta dei rifiuti urbani e del loro trasporto
I servizi di raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani ed assimilati agli urbani (R.S.U. – FRAZIONE SECCA) e dei rifiuti differenziati (FRAZIONE ORGANICA - CARTA - PLASTICA – VETRO E IMBALLAGGI IN METALLO)
provenienti da fabbricati ed insediamenti in genere, posti entro il Comune di Urgnano, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, dovranno essere espletati secondo il seguente calendario con le seguenti modalità:
CALENDARIO RACCOLTE PORTA A PORTA
Tipologia | Frequenza della raccolta | Giorno della raccolta | |
RSU frazione secca (non ingombrante) ovvero rifiuti urbani non differenziati CER 200301 | Settimanale | VENERDI’ | |
RSU frazione umida ovvero rifiuti biodegradabili di cucine e mense CER 200108 | Dal 1 ottobre Al 14 aprile | Settimanale | LUNEDI’ |
Dal 15 aprile Al 30 settembre | Bisettimanale | LUNEDI’ | |
VENERDI’ | |||
Carta e cartone | Settimanale | GIOVEDI’ | |
Plastica | Settimanale | VENERDI’ | |
Frazione multimateriale vetro, lattine e barattolame | Quindicinale | MERCOLEDI’ |
Il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti dovrà essere sempre svolto con la stessa successione, percorrenza e con gli stessi orari che verranno opportunamente impartiti dal responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato; il servizio, in ogni caso, dovrà rispettare i giorni di cui sopra, salvo particolari esigenze del servizio (recupero turni di raccolta ricadenti in giornate festive) ovvero dietro esplicita e motivata richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale.
La raccolta domiciliare della carta, della plastica, della frazione umida e della frazione secca indifferenziata non dovrà essere avviata prima delle ore 6:00.
La raccolta domiciliare della frazione multi differenziata vetro, lattine e barattolame non dovrà essere avviata prima delle ore 8:00.
Il servizio dovrà, di norma, essere concluso entro le ore 14:00, e più precisamente:
• entro le ore 11:00 nelle xxx xxx xxxxxx xxxxxxx (xxxx interna alle vie: Circonvallazione, Rimembranze e Xxxx Xxxxxxxx XXXXX).
• entro le ore 13:00 nella frazione di Basella
• entro le ore 14:00 nel restante territorio comunale
Il servizio di raccolta vetro, lattine e barattolame dovrà, di norma, terminare entro le ore 16.00.
Nel caso in cui il giorno stabilito per la raccolta sia festivo, il servizio dovrà essere svolto il giorno precedente o il giorno successivo al giorno festivo senza pregiudizio per la raccolta in altre zone o per lo svolgimento di altri servizi disciplinati dal presente C.S.A. e, comunque, secondo quanto previsto dal Calendario di raccolta predisposto dall’Amministrazione Comunale, senza che la Ditta appaltatrice possa, al riguardo, avanzare pretese o richiedere indennizzi economici di alcun genere.
In caso di più giorni di festa consecutivi, dovrà comunque essere garantito il servizio entro il secondo giorno da quello normalmente stabilito.
Eventuali proposte di riorganizzazione o di modifica dei giorni di ritiro, potranno essere attuate solamente previo accordo con il Comune ed esplicita autorizzazione del medesimo.
L’appaltatore dovrà provvedere per ogni giorno di raccolta a pesare separatamente ciascuna frazione di rifiuto proveniente dal Comune di Urgnano.
E’ consentito all’appaltatore, solo dietro autorizzazione del Comune, di posizionare dei contenitori/cassoni per la raccolta di rifiuti presso le utenze speciali che ne facciano richiesta, con oneri a carico del richiedente (servizio attualmente attivo c/o R.S.A. Ospitale Magri).
Le nuove strade o vie realizzate dovranno essere prontamente inserite tra quelle servite secondo le modalità di cui al presente articolo, senza che l’Impresa possa pretendere adeguamenti del costo contrattualmente stabilito.
Di norma i rifiuti devono essere conferiti dall’utenza su area pubblica a ciglio strada ma, data la particolare natura di alcune aree del territorio, il D.E. potrà richiedere all’Impresa, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale rispetto ai prezzi indicati nella scheda offerta presentata in sede di gara, di accedere all’interno di alcune aree private onde evitare che un eccessivo accumulo di rifiuti all’esterno di tali proprietà possa comportare un peggioramento delle condizioni igienico–sanitarie dell’area circostante o creare intralcio alla circolazione pedonale e stradale. Allo stato attuale l’area interessata da tale peculiarità è identificata nell’ R.S.A. Istituto Ospitale Magri sita in Via Circonvallazione;
I servizi di raccolta dovranno essere svolti su tutto il territorio con modalità tali da salvaguardare l’igiene pubblica, garantire il decoro ambientale ed evitare il più possibile molestie alla popolazione, dispersione di liquami e perdita di materiale, sollevamento di polvere o inquinamento acustico; minimizzando il più possibile il tempo di permanenza dei rifiuti da raccogliere nei punti di esposizione e i disagi al traffico veicolare e ciclo–pedonale; in maniera tale che sul suolo non rimanga alcuna traccia di rifiuti; evitando in modo assoluto la miscelazione delle varie tipologie di rifiuto già separate dagli utenti. La raccolta e il trasporto dei rifiuti deve sempre avvenire con mezzi e attrezzature idonee, aventi le caratteristiche minime specificate nei singoli paragrafi relativi alle diverse tipologie di rifiuto.
Le operazioni di raccolta sono obbligatoriamente comprensive dell’immediata pulizia dei luoghi dai rifiuti eventualmente dispersi, in seguito a rottura dei sacchi e/o ribaltamento di carrellati, cassonetti e/o perdita del carico dal mezzo utilizzato. A tal fine tutti i veicoli devono essere dotati di adeguati attrezzi per la raccolta dei rifiuti sparsi (es. scope, palette, pinze, ecc.).
L’Impresa dovrà far intervenire tutti i mezzi e il personale necessario al fine di non prorogare i tempi di raccolta oltre le ore 14:00 (entro le ore 16:00 relativamente alla raccolta multimateriale vetro, lattine e barattolame) . In caso di ritardi l’Amministrazione Comunale provvederà all’applicazione di penali come specificato nel presente Capitolato.
In via generale il servizio non comprende la raccolta di rifiuti speciali da attività economiche, con l’eccezione dei rifiuti assimilati per qualità e quantità ai rifiuti urbani da specifico atto dell’Amministrazione; la raccolta di rifiuti che per dimensione richiedano particolari mezzi di raccolta e trasporto, salvo quanto specificato nel presente Capitolato; la raccolta rifiuti per i quali siano attivati circuiti autonomi di raccolta (ad esempio raccolta indumenti usati, RAEE…). Il R.T. prenderà contatto giornalmente con il D.E. per eventuali consegne (es. servizi da effettuare e disposizioni varie) e incombenze di ogni genere relative ai servizi indicati in questo appalto. Il R.T., che avrà funzioni di coordinamento delle varie attività, dovrà essere dotato di telefono portatile per essere reperito da parte del D.E. durante gli orari di servizio; restano a carico dell’Impresa anche i costi dei consumi telefonici effettuati.
Gli impianti di destinazione finale delle tipologie di rifiuto di cui al presente Capitolato devono essere sempre individuati dall’Impresa. Per il conferimento agli impianti finali l’Impresa deve altresì uniformarsi alle norme di carattere igienico-sanitario nonché a quelle di carattere tecnico-logistico fissate dal gestore dell'impianto. L’onere di trasporto, smaltimento e recupero di ogni frazione di rifiuto è a totale carico dell’Impresa, secondo quanto stabilito nella Tabella 1 del presente Capitolato.
Eventuali proventi derivanti dal recupero delle frazioni di rifiuti riciclabili e i corrispettivi derivanti dalla sottoscrizione delle apposite convenzioni con il CONAI e relativi Consorzi di “filiera”, sono incassati dall’Impresa che deve chiedere al Comune formale delega per la stipulazione delle convenzioni con il CONAI e i Consorzi di filiera, al fine di incamerare direttamente i relativi contributi per l’effettuazione della raccolta differenziata. La delega è concessa dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio. Eventuali frazioni di rifiuto non considerate allo stato attuale nei circuiti di raccolta differenziata di cui al presente Capitolato potranno essere oggetto, su proposta dell’Impresa e a seguito di formale accettazione da parte del Responsabile dell’Area Gestione del Territorio, di ulteriore separazione, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale rispetto ai prezzi indicati nella scheda offerta presentata in sede di gara. Anche in tal caso i ricavi e/o corrispettivi saranno incassati direttamente dall’Impresa, previa delega del Comune.
Art. 4.2 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione secca non ingombrante -indifferenziato (A.1)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di prelievo “porta a porta” dei Rifiuti Solidi Urbani - R.S.U. (FRAZIONE SECCA) provenienti da fabbricati ed insediamenti in genere.
La raccolta “porta a porta” viene svolta su tutto il territorio comunale, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, nella giornata del venerdì a partire dalle ore 6:00 e di norma fino alle ore 14:00 secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto e le disposizioni eventualmente impartite dal D.E. e riguarda i seguenti materiali:
a) rifiuti solidi urbani provenienti dall’ordinario uso domestico;
b) rifiuti assimilabili agli urbani così come definiti dal Comitato interministeriale nella delibera del 27/07/84 (per quanto applicabile e secondo s.m.i.), se non soggetti a raccolta differenziata o a consegna da parte dell’utente alla Centro Comunale di Raccolta Comunale;
il tutto ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di servizi di raccolta e smaltimento di rifiuti urbani e assimilabili.
Il servizio non comprende il prelevamento dei materiali e dei residui provenienti da lavori edili, dei materiali provenienti dal riassetto dei giardini, degli orti e delle stalle ed in genere di quei rifiuti che per dimensioni
sono definiti rifiuti ingombranti. E’ altresì esclusa la raccolta dei rifiuti speciali, tranne quelli dichiarati assimilabili agli urbani, derivanti da lavorazioni industriali o da attività agricole, artigianali, commerciali o di servizi.
I sopraelencati materiali sono conferiti dall’utente il quale è tenuto a collocare l’apposito SACCO ROSSO PREPAGATO (con la scritta comune di Urgnano), chiuso mediante legaccio, all’esterno del fabbricato, sulla pubblica via, sul fronte strada o marciapiede, senza ingombrare la sede stradale onde consentire il ritiro dei rifiuti da parte degli addetti al servizio, secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto.
La raccolta viene effettuata mediante l’ausilio di automezzi “navetta” con cassone a cielo aperto ovvero di auto-compattatori: il personale della Ditta appaltatrice dovrà prelevare i sacchi, provvedere alla pulizia di eventuali rifiuti fuoriusciti quindi, nel caso di utilizzo di automezzi “navetta”, scaricare il cassone negli auto- compattatori adibiti al trasporto dei R.S.U., in luoghi tali da non intralciare la circolazione dei veicoli e creare molestia alle persone.
La Ditta appaltatrice, nello svolgimento del servizio non è tenuta ad entrare all’interno delle proprietà private (solo in casi autorizzati dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato e per motivi di pubblico interesse la Ditta provvederà alla raccolta all’interno della proprietà privata) né a prelevare R.S.U. conferiti in modo difforme a quanto previsto; l’addetto alla raccolta provvederà ad apporre sul sacco stesso un avviso per segnalare i motivi della mancata raccolta ed il numero verde a cui rivolgersi per avere informazioni; tale manchevolezza dovrà essere segnalata al D.E. ed all’Ufficio di Polizia Locale.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, limitare il più possibile l’intralcio alla circolazione stradale.
Il materiale giornalmente raccolto verrà trasportato dalla Ditta appaltatrice, mediante autocompattatori, dal territorio comunale agli impianti di trattamento finale presenti sul territorio regionale, regolarmente autorizzati, secondo giudizi di propria convenienza e, comunque, in osservanza alle disposizioni emesse dalla competente Provincia di Bergamo.
Mensilmente, la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti dei Rifiuti Solidi Urbani (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti): dalla relativa documentazione dovrà risultare l’ora di arrivo all’impianto di smaltimento e l’esplicito riferimento alla provenienza dei rifiuti conferiti (Comune di Urgnano).
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’onere dello smaltimento è a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 4.3 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione Organica - forsu (A.2)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di raccolta “porta a porta” della Frazione Organica proveniente da fabbricati ed insediamenti in genere.
La raccolta “porta a porta” viene svolta su tutto il territorio, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, una volta a settimana (il lunedì) nel periodo invernale (1 ottobre-14 aprile) e due volte a settimana (lunedì e venerdì) nel periodo estivo (15 aprile- 30 settembre) a partire dalle ore 6:00 e di norma fino alle ore 14:00 secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto e secondo le disposizioni eventualmente impartite dal D.E., e riguarda i materiali organici provenienti dagli scarti alimentari.
La Frazione Organica viene conferita dall’utente, il quale è tenuto a collocare gli appositi contenitori in plastica di proprietà del comune e concessi in uso gratuito (bidoni da 10/ lt. 25/lt.) e di proprietà degli utenti stessi (bidoni da 120/lt. e 240/lt.) all’esterno del fabbricato, sulla pubblica via, senza ingombrare la sede stradale o marciapiede onde consentire lo svuotamento degli stessi da parte degli addetti al servizio, secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto.
Gli operatori del servizio svuotano i contenitori della frazione organica nell’automezzo e li restituiscono all’utente deponendoli con cura e lasciandoli in modo ordinato senza intralciare la circolazione dei veicoli e delle persone.
Il prelievo viene effettuato mediante l’ausilio di automezzi “navetta” con cassone a cielo aperto ovvero di auto-compattatori: il personale della Ditta appaltatrice dovrà svuotare gli appositi contenitori, provvedere alla pulizia di eventuali rifiuti fuoriusciti quindi, nel caso di utilizzo di automezzi “navetta”, scaricare il cassone negli auto-compattatori adibiti al trasporto della Frazione Organica in luoghi tali da non intralciare la circolazione dei veicoli e creare molestia alle persone.
Per il trasporto della frazione organica devono essere utilizzati automezzi idonei al fine di evitare che dagli stessi fuoriescano liquami e a servizio ultimato dovranno essere lavati e disinfettati sia all'interno che all'esterno in modo da non emanare odori molesti e presentare aspetto decoroso.
La Ditta appaltatrice, nello svolgimento del servizio non è tenuta ad entrare all’interno delle proprietà private (solo in casi autorizzati dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato e per motivi di pubblico interesse la Ditta provvederà alla raccolta all’interno della proprietà privata) né a prelevare la Frazione Organica conferita in modo difforme a quanto previsto; l’addetto alla raccolta provvederà ad apporre sul contenitore stesso un avviso per segnalare i motivi della mancata raccolta ed il numero verde al quale rivolgersi per avere informazioni; tale manchevolezza dovrà essere segnalata al D.E. ed all’Ufficio di Polizia Locale.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, limitare il più possibile l’intralcio alla circolazione stradale e avere cura di limitare il tempo che intercorre tra la raccolta ed il trasporto del materiale verso l’impianto di smaltimento, compatibilmente con le esigenze di funzionalità ed economicità del servizio, evitando comunque di creare situazioni di rischio igienico-sanitario o di degrado ambientale.
Il materiale raccolto dovrà essere trasportato e conferito agli impianti di compostaggio presenti sul territorio regionale regolarmente autorizzati, secondo giudizi di propria convenienza, lo stesso giorno della raccolta, a cura e spese della Ditta appaltatrice.
Mensilmente, la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti della Frazione Organica (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti): dalla relativa documentazione dovrà risultare l’ora di arrivo all’impianto di smaltimento e l’esplicito riferimento alla provenienza dei rifiuti conferiti (Comune di Urgnano).
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione Comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
Nel caso in cui gli addetti al servizio per la loro incuria provochino la rottura o il danneggiamento dei bidoni di proprietà comunale in dotazione ai cittadini per la raccolta della frazione organica, verrà richiesto alla ditta aggiudicataria il risarcimento del relativo danno. Il conseguente ammontare è trattenuto sul canone d’appalto.
L’onere dello smaltimento è a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 4.4 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione carta e cartone (A.3)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di raccolta “porta a porta” della Carta e Cartone provenienti da fabbricati ed insediamenti in genere.
La raccolta “porta a porta” viene svolta su tutto il territorio comunale, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, nella giornata del giovedì a partire dalle ore 6:00 e di norma fino alle ore 14:00 secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto e le disposizioni eventualmente impartite dal D.E. e riguarda i materiali cartacei o ad essi assimilabili.
La Carta viene conferita dall’utente, il quale è tenuto a collocarla in pacchi legati con spago, scatoloni, sacchetti di carta o utilizzando contenitori rigidi all’esterno del fabbricato, sulla pubblica via, senza ingombrare la sede stradale onde consentire il prelievo ovvero lo svuotamento dei rifiuti da parte degli addetti al servizio, secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto.
Il prelievo viene effettuato mediante l’ausilio di automezzi “navetta” con cassone a cielo aperto ovvero di auto-compattatori: il personale della Ditta appaltatrice dovrà prelevare le scatole di cartone “a perdere” ovvero svuotare gli appositi contenitori, provvedere alla pulizia di eventuali rifiuti fuoriusciti quindi, nel caso di utilizzo di automezzi “navetta”, scaricare il cassone negli autocompattatori adibiti al trasporto dei rifiuti cartacei e ad essi assimilabili in luoghi tali da non intralciare la circolazione dei veicoli e creare molestia alle persone.
La Ditta appaltatrice, nello svolgimento del servizio non è tenuta ad entrare all’interno delle proprietà private (solo in casi autorizzati dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato e per motivi di pubblico interesse la Ditta provvederà alla raccolta all’interno della proprietà privata) né a prelevare la Carta conferita in modo difforme a quanto previsto; l’addetto alla raccolta provvederà ad apporre un avviso sul contenitore/rifiuto per segnalare i motivi della mancata raccolta ed il numero verde al quale rivolgersi per avere informazioni; tale manchevolezza dovrà essere segnalata al D.E. e all’Ufficio di Polizia Locale.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, limitare il più possibile l’intralcio alla circolazione stradale.
Il materiale raccolto verrà trasportato dalla Ditta appaltatrice mediante autocompattatori, dal territorio comunale agli impianti di recupero e riciclaggio presenti sul territorio regionale regolarmente autorizzati, secondo giudizi di propria convenienza.
Mensilmente, la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti della Carta e assimilabili (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti, corrispettivi fatturati): dalla relativa documentazione dovrà risultare l’ora di arrivo all’impianto di smaltimento e l’esplicito riferimento alla provenienza dei rifiuti conferiti.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’eventuale contributo concesso ai sensi di legge dagli impianti e/o dal CONAI verrà direttamente incassato dalla Ditta.
Art. 4.5 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione plastica (A.4)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di raccolta “porta a porta” della Plastica e assimilabili provenienti da fabbricati ed insediamenti in genere.
La raccolta “porta a porta” viene svolta su tutto il territorio comunale, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, nella giornata di venerdì a partire dalle ore 6:00 e di norma fino alle ore 14:00 secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto e le disposizioni eventualmente impartite dal D.E. e riguarda i materiali plastici classificati con le sigle PET, PVC e PP e ad essi assimilabili nonché i rifiuti di imballaggi in plastica.
La Plastica viene conferita dall’utente il quale è tenuto a collocarla in appositi sacchi a perdere di colore GIALLO con la scritta COMUNE DI URGNANO all’esterno del fabbricato, sulla pubblica via, senza ingombrare la sede stradale onde consentire il ritiro dei rifiuti da parte degli addetti al servizio, secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto.
Il prelievo viene effettuato mediante l’ausilio di automezzi “navetta” con cassone a cielo aperto ovvero di autocompattatori: il personale della Ditta appaltatrice dovrà ritirare i sacchi contenenti la plastica, provvedere alla pulizia di eventuali rifiuti fuoriusciti quindi, nel caso di utilizzo di automezzi “navetta”, scaricare il cassone negli auto-compattatori adibiti al trasporto della Plastica e ad essa assimilabili in luoghi tali da non intralciare la circolazione dei veicoli e creare molestia alle persone.
La Ditta appaltatrice, nello svolgimento del servizio non è tenuta ad entrare all’interno delle proprietà private (solo in casi autorizzati dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato e per motivi di pubblico interesse la Ditta provvederà alla raccolta all’interno della proprietà privata) né a prelevare la Plastica conferita in modo difforme a quanto previsto; l’addetto alla raccolta provvederà ad apporre un avviso sul contenitore per segnalare i motivi della mancata raccolta ed il numero verde al quale rivolgersi per avere informazioni; tale manchevolezza dovrà essere segnalata Responsabile dell’Area gestione del territorio.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, limitare il più possibile l’intralcio alla circolazione stradale.
Il materiale giornalmente raccolto verrà trasportato dalla Ditta appaltatrice mediante autocompattatori, dal territorio comunale agli impianti di recupero e riciclaggio presenti sul territorio regionale, regolarmente autorizzati, secondo giudizi di propria convenienza.
Mensilmente, la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti della Plastica e dei materiali ad essa assimilabili (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti, corrispettivi fatturati): dalla relativa documentazione dovrà risultare l’ora di arrivo all’impianto di smaltimento e l’esplicito riferimento alla provenienza dei rifiuti conferiti.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’eventuale contributo concesso ai sensi di legge dagli impianti e/o dal CONAI verrà direttamente incassato dalla Ditta.
Art. 4.6 Raccolta domiciliare e trasporto agli impianti finali della frazione multimateriale vetro, lattine e barattolame (A.5)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di raccolta “porta a porta” del vetro, delle lattine in alluminio e delle lattine/barattoli in materiale ferroso provenienti da fabbricati ed insediamenti in genere.
La raccolta “porta a porta” viene svolta su tutto il territorio comunale, salvo modifiche imposte da fatti imprevisti, il mercoledì a partire dalle ore 8:00 e di norma fino alle ore 16:00 secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto e le disposizioni eventualmente impartite dal D.E.
Il rifiuto viene conferito dall’utente il quale è tenuto a collocarlo in contenitori rigidi all’esterno dei fabbricati, sulla pubblica via, senza ingombrare la sede stradale onde consentirne il ritiro da parte degli addetti al servizio, secondo le modalità disciplinate dal presente capitolato d’appalto.
La raccolta viene effettuata mediante l’ausilio di automezzi “navetta” con cassone a cielo aperto ovvero di auto-compattatori: il personale della Ditta appaltatrice dovrà svuotare i contenitori rigidi, provvedere alla pulizia di eventuali rifiuti fuoriusciti quindi, nel caso di utilizzo di automezzi “navetta”, scaricare il cassone negli auto-compattatori adibiti al trasporto del rifiuto in luoghi tali da non intralciare la circolazione dei veicoli e creare molestia alle persone.
La Ditta appaltatrice, nello svolgimento del servizio non è tenuta ad entrare all’interno delle proprietà private (solo in casi autorizzati dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio o suo delegato e per motivi di pubblico interesse la Ditta provvederà alla raccolta all’interno della proprietà privata) né a prelevare i rifiuti conferiti in modo difforme a quanto previsto; l’addetto alla raccolta provvederà ad apporre un avviso sul contenitore per segnalare i motivi della mancata raccolta ed il numero verde a cui rivolgersi per avere informazioni; tale manchevolezza dovrà essere segnalata al D.E. e all’Ufficio di polizia Locale.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, limitare il più possibile l’intralcio alla circolazione stradale.
Il materiale giornalmente raccolto verrà trasportato dalla Ditta appaltatrice mediante automezzi idonei, dal territorio comunale agli impianti di recupero e riciclaggio presenti sul territorio regionale, regolarmente autorizzati, secondo giudizi di propria convenienza, salvo richieste di diversa modalità di gestione che dovranno essere indicate nel Progetto Tecnico e che potranno essere attuate solo dietro specifica autorizzazione del Responsabile dell’Area Gestione del Territorio(es. stoccaggio c/o Centro comunale di Raccolta).
Mensilmente, la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti dei rifiuti raccolti separati per tipologia (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti, corrispettivi fatturati): dalla relativa documentazione dovrà risultare l’ora di arrivo all’impianto di smaltimento e l’esplicito riferimento alla provenienza dei rifiuti conferiti.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’eventuale ricavo proveniente dalla vendita/cessione dei materiali raccolti verrà direttamente incassato dalla Ditta.
Art. 4.7 Raccolta e trasporto agli impianti finali di pile esauste e farmaci scaduti conferiti negli appositi contenitori distribuiti sul territorio comunale (A.6)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di raccolta dei Rifiuti Urbani Pericolosi (pile esaurite e medicinali scaduti), conferiti direttamente dagli utenti negli appositi contenitori posizionati sul territorio comunale.
I contenitori, di proprietà comunale e posizionati sul territorio sono in numero di 5 (cinque) per le pile esauste ed in numero di 4 (quattro) per i medicinali scaduti.
La Ditta appaltatrice deve provvedere al ritiro, al trasporto ed allo smaltimento dei suddetti Rifiuti Urbani Pericolosi con periodicità indicativamente mensile e comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, dietro esplicita richiesta del DE: il mancato intervento nell’arco massimo di giorni 2 (due) dalla richiesta è sanzionabile a termini dell’art. 14 del presente capitolato d’appalto.
Il trasporto e lo smaltimento dei Rifiuti Urbani Pericolosi sono eseguiti a cura e spese della Ditta appaltatrice che, al momento del ritiro, è tenuta anche a provvedere alla pulizia del punto di raccolta e dei contenitori stessi.
I raccoglitori per le pile sul territorio dovranno sempre risultare chiusi dopo lo svuotamento; nel caso in cui il D.E. riscontrasse la loro mancata chiusura, l’Impresa dovrà provvedere alla stessa, entro 24 (ventiquattro) ore dalla relativa segnalazione indicante l’ubicazione del contenitore;
Il servizio di raccolta dei Rifiuti Urbani Pericolosi, inclusi gli oneri di smaltimento, sono compresi nel corrispettivo determinato a titolo di canone d’appalto.
La Ditta appaltatrice è obbligata a fornire tutta la documentazione (tagliandi operazioni di pesatura, formulari per il trasporto dei rifiuti,) attestante gli avvenuti conferimenti dei R.U.P. presso gli impianti di smaltimento autorizzati.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’onere dello smaltimento è a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 4.8 Noleggio contenitori/cassoni – trasporto – conferimento – smaltimento/trattamento/ recupero di tutti i rifiuti raccolti presso il Centro Comunale di Raccolta (A.7)
Presso il Centro Comunale di Raccolta vengono raccolti in maniera differenziata i rifiuti derivanti da:
- conferimento da parte di utenze domestiche;
- conferimento da parte di utenze non domestiche (solo rifiuti speciali assimilati agli urbani);
- territorio (rifiuti abbandonati, svuotamento cestini, pulizia parchi pubblici e griglie dei fossi, mercato settimanale).
La Ditta Aggiudicataria fornirà al Comune i contenitori/container necessari – di qualsiasi ed adeguata capienza in base alla tipologia del rifiuto- allo stoccaggio dei rifiuti derivanti da raccolta differenziata presso il Centro Comunale di Raccolta, garantendo la presenza di almeno n. 2 press-container (carta e ingombranti).
Tali elementi dovranno possedere caratteristiche estetiche approvate dal Responsabile dell’Area Gestione del Territorio e presentarsi integri, verniciati in tutte le loro parti e, possibilmente, di egual colore.
Sarà cura dell’Impresa provvedere alla manutenzione, al lavaggio e alla disinfezione periodica dei contenitori collocati presso la Centro Comunale di Raccolta.
Il Comune si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di richiedere l'aumento o la diminuzione del numero di contenitori da collocare presso il Centro Comunale di Raccolta o in altri punti del territorio comunale, secondo le esigenze che si dovessero presentare durante il periodo dell'appalto, senza oneri aggiuntivi.
Le frequenze di svuotamento dovranno essere tali da consentire agli utenti, in ogni momento di apertura, di poter scaricare i propri rifiuti e di mantenere la Centro Comunale di Raccolta in perfetto ordine ed in buono stato di decoro.
Ogni qualvolta il quantitativo di rifiuti stoccati presso la Centro Comunale di Raccolta negli appositi contenitori sia suscettibile di trasporto, il D.E. o suo delegato provvederà a contattare tempestivamente la Ditta appaltatrice per l’effettuazione delle operazioni di trasporto che dovranno essere svolte entro 1 (un) giorno dalla richiesta, incluso il sabato, negli orari di apertura della Centro Comunale di Raccolta comunale.
In particolare i quantitativi massimi di rifiuti depositati presso il Centro Comunale di Raccolta quali “oli e similari”, “vernici”, “carta”, “legno”, “gomme e pneumatici” e “plastica” non dovranno superare i quantitativi massimi previsti dall’articolo 2, comma 2, dell’Allegato I al D.P.R. 151/2011; nel caso di superamento dei singoli quantitativi l’Impresa appaltatrice dovrà, a propria cura e spese, procedere a espletare, nelle opportune sedi, tutti gli obblighi procedurali per le attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi; di ciò dovrà essere immediatamente edotto il Comune.
I contenitori/container colmi di rifiuti verranno prelevati e contemporaneamente sostituiti da altri vuoti.
I rifiuti così prelevati dovranno essere conferiti a cura e spese della Ditta Appaltatrice presso apposito impianto di smaltimento/recupero/trattamento autorizzato.
Non è ammesso l’accumulo a terra dei rifiuti per i quali è previsto lo stoccaggio nei container o negli specifici contenitori.
Tutte le operazioni inerenti il servizio dovranno avvenire nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e igiene, alla presenza di un operatore preposto per la sorveglianza ed il controllo della Centro Comunale di Raccolta (dipendente comunale e/o incaricato della ditta per la gestione) al fine di evitare qualsiasi danno a persone o cose ed intralcio alla viabilità.
Tutte le tipologie di rifiuto in uscita dalla Centro Comunale di Raccolta dovranno essere pesate utilizzando la pesa presente nella stessa dalla quale si deve evincere o poter determinare:
- data;
- tara;
- peso lordo e netto.
I contenitori/container dovranno essere mantenuti in perfetto stato di pulizia, manutenzione e decoro a cura e spese della Ditta appaltatrice, dovranno essere periodicamente lavati e disinfettati, conformemente alle norme vigenti, al fine di prevenire la formazione di cattivi odori e ogni altro inconveniente igienico – sanitario.
Gli oneri di noleggio, manutenzione, pulizia dei contenitori/container/press-container nonché gli oneri di trasporto e smaltimento/recupero/trattamento dei sotto indicati rifiuti, prodotti all’interno del territorio comunale e conferiti presso la Centro Comunale di Raccolta, e le eventuali relative entrate, sono a carico/beneficio della Ditta aggiudicataria:
CER 15.01.01 imballaggi di carta e cartone
CER 15.01.02 imballaggi di plastica (compreso cassette in plastica e polistirolo differenziati) CER 15.01.07 imballaggi di vetro
CER 16.01.03 pneumatici fuori uso
CER 17.09.04 rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione (solo utenze domestiche) CER 20.01.10 abbigliamento (associazioni convenzionate)
CER 08.03.18 toner per stampa esauriti
CER 20.01.21 tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio (RAEE) CER 20.01.25 oli e grassi commestibili
CER 20.01.26 oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20.01.25 CER 20.01.27 vernici inchiostri resine contenenti sostanze pericolose CER 20.01.32 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20.01.31 CER 20.01.33 batterie e accumulatori
CER 20.01.35 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (RAEE) CER 20.01.23 apparecchiature fuori uso contenenti cfc (RAEE)
CER 20.01.36 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (RAEE) CER 20.01.38 legno diverso da quello di cui alla voce 20.01.37
CER 20.01.39 plastica
CER 20.01.40 metalli
CER 20.02.01 sfalci del verde e potature CER 20.03.07 rifiuti ingombranti
Per ognuna delle tipologie sopra indicate dovranno essere previsti almeno un cassone e/o container e/o press-container le cui posizione e capienza dovranno essere concordate con l’Amministrazione.
Il sistema di pesatura15 presente nel Centro Comunale di Raccolta dovrà essere utilizzato dall’Impresa per le pesate dei rifiuti trasportati dal Centro agli impianti finali. L’Impresa aggiudicataria ne dovrà garantire la manutenzione e la funzionalità per tutta la durata dell’appalto, anche attraverso la verifica periodica da parte di un laboratorio accreditato rispetto agli adempimenti delle pratiche metriche presso gli enti competenti16.
15 pesa a ponte/gettoniera BOTTARO BILANCE INDUSTRIALI modello SPE 962 di 14x3m, portata kg 60.000, avente matricola n. 2480/01, installata nell’anno 2001 con terminale di stampa”.
16 la verifica più recente risale al 11/09/2014 da parte della Bottaro Sistemi di Pesatura
L’Impresa deve garantire la seguente dotazione minima di contenitori:
• n. 1 press-container da 20 mc per rifiuti ingombranti
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per rifiuti ingombranti
• n. 1 press container da 20 mc per carta e cartone
• n. 2 contenitori scarrabili da 30 mc per vetro/lattine/brattolame
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per rifiuti metallici (ferro)
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per cassette di plastica
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per imballaggi in plastica
• n. 2 contenitori scarrabili da 30 mc per rifiuti vegetali
• n. 2 contenitori scarrabili da 30 mc per rifiuti in legno
• n. 1 contenitore scarrabile da 20 mc per rifiuti da demolizione assimilati agli urbani
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per rifiuti in plastica dura
• n. 1 contenitore scarrabile da 30 mc per cellophane
• n. 2 cisternette da 1 mc per vernici
• n. 1 contenitore scarrabile da 20 mc per penumatici da utenze domestiche
• n. 3 contenitori scarrabili ( di cui due da 30 mc e uno da 20 mc) di scorta da posizionare per una pronta sostituzione di quelli presenti
• n. 10 big-bags da 100 litri per la raccolta dei rifiuti di imballaggio in polistirolo (da recuperare dopo lo svuotamento);
• n. 1 cisterna capacità 500 lt per olio vegetale
• n. 1 cisterna capacità 500 lt per olio minerale da utenze domestiche
• numero adeguato di idonei contenitori resistenti agli agenti meteorici, chimici e alle sollecitazioni meccaniche, a tenuta sia per sostanze liquide che solide, dotati di coperchio (che dovrà essere sempre utilizzato negli orari di chiusura e negli orari di apertura in caso di pioggia o altre precipitazioni meteoriche per evitare l’ingresso di acqua) per ciascuna delle seguenti tipologie di rifiuto:
-prodotti etichettati "T" e/o "FC";
-batterie (pile) e accumulatori al piombo esausti;
-farmaci esausti;
-cartucce toner esaurite;
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
La raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) avviene invece mediante i diversi contenitori (cassoni/ceste/altri contenitori) forniti in comodato d’uso gratuito dal Centro di Coordinamento dei RAEE, istituito ai sensi del D.M. 185/2007. Anche il trasporto agli impianti finali nonché il servizio di smaltimento/recupero dei RAEE è attualmente a completo carico del Centro di Coordinamento. L’Impresa aggiudicataria dovrà quindi subentrare nella convenzione sottoscritta dall’attuale gestore con il Centro di Coordinamento, previa verifica del possesso dei requisiti necessari da parte del D.E..
Per favorire l'ordinata separazione delle frazioni di rifiuto da avviare al recupero o allo smaltimento l’Impresa è tenuta a contrassegnare tutti i contenitori/container utilizzati presso il Centro, con idonea cartellonistica in metallo o altro materiale idoneo, qualora non già presente al momento dell’aggiudicazione dell’appalto; tale segnaletica dovrà essere dotata di catenelle e/o ganci per aggancio/sgancio rapido dai cassoni, di dimensione non inferiore a 30x60 cm, indicante la tipologia di ogni rifiuto contenuto (comprensivo di codice CER). Durante tutta la durata dell’appalto tale segnaletica, ove
danneggiata o resa illeggibile, deve essere sostituita a cura e spese dell’Impresa entro 5 (cinque) giorni lavorativi.
ART. 4.9 Noleggio dei contenitori per la raccolta differenziata, trasporto, conferimento, smaltimento/recupero di tutti i rifiuti prodotti in occasione di feste, sagre e manifestazioni altrimenti denominate (A.8)
In occasione di feste e sagre, su richiesta del Comune, dovranno essere collocati presso le aree delle manifestazioni, idonei contenitori per la raccolta differenziata di tutti i rifiuti prodotti (compreso i contenitori per oli e grassi vegetali), provvedendo al regolare svuotamento degli stessi ed all’avvio al recupero e/o smaltimento di tali rifiuti secondo le disposizione impartite di volta in volta dal D.E. senza che la ditta possa pretendere compensi aggiuntivi rispetto al corrispettivo di aggiudicazione.
CAPITOLO 5 SERVIZI DI TIPO B -IGIENE URBANA
Con il termine “Nettezza Urbana” si definisce, ai fini del presente Capitolato, l’insieme di tutti i servizi ordinari di spazzamento stradale, delle aree mercatali e di raccolta fogliame ecc…, oggetto degli articoli che seguono.
Art. 5.1 Spazzamento meccanizzato e manuale e raccolta fogliame (B.1)
La Ditta appaltatrice deve espletare il servizio di spazzamento delle strade, delle piazze comunali e delle piste ciclopedonali con automezzo meccanico idropneumatico.
In particolare il servizio di pulizia strade dovrà riguardare lo spazzamento di tutte le vie, dei relativi marciapiedi, dei xxxxxxxx, xxx xxxxxxxxx, xxx xxxxx, xxx xxxxxx, xxx xxxxxx xxxxxxxx comunale (parcheggi e aree di pertinenza), del Municipio, del Plesso Scolastico, del Centro Comunale di Raccolta di Via Basella, delle aiuole spartitraffico, delle rotatorie, del sottopasso, dei portici di Piazza Libertà, delle piste ciclabili e ciclopedonali e di ogni altra area pubblica o aperta al pubblico.
Lo spazzamento dovrà essere effettuato da mezzi meccanici (terraspazzatrice/autospazzatrice) su tutte quelle aree che, per caratteristiche, possano essere pulite tramite pulizia meccanizzata, compresi i parcheggi e la viabilità interna a parchi e giardini ove asfaltata; viceversa lo spazzamento dovrà essere effettuato esclusivamente in modo manuale nelle aree pedonali (marciapiedi, piazze, piazzali, aiuole spartitraffico, rotatorie) e nelle aree pubbliche ove la spazzatrice meccanica non riuscisse o non risultasse idonea a operare, ad esempio piste ciclopedonali in materiale stabilizzato/ghiaietto attualmente presenti, a titolo indicativo e non esaustivo in:
• percorso pedonale P.A. 15/16/17
• parco di Via Xxxxx Xxxx
• Passaggio degli Affreschi e passaggio pedonale parco Castello Albani
• xxxxx x xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx Xxxxxxx
Xx spazzatrici devono essere dotate di GPS/GPRS, con sistema di monitoraggio che consenta di mantenere il controllo dei mezzi operanti sul territorio consultabile da parte del Comune via web, con costi di fornitura software e di gestione dati a carico dell’Impresa; l’Impresa dovrà inoltre fornire mensilmente al Comune un report per il controllo di gestione contenente orari di partenza e di arrivo, tempi di marcia, tempi di sosta, orari di esecuzione delle attività, percorsi e chilometraggio per ogni veicolo gestito. L’Impresa potrà proporre nel “Progetto Tecnico – Operativo” di installare tali sistemi di monitoraggio anche su altri mezzi, specificando quali.
All’interno del “Progetto Tecnico – Operativo” l’Impresa dovrà indicare il sistema software che verrà utilizzato dalla stessa per il monitoraggio dei veicoli ed allegare copia del relativo manuale d’uso.
Ogni mezzo meccanico utilizzato dovrà essere coadiuvato da 1 (uno) addetto di pulizia manuale che, anticipando la spazzatrice per una distanza non superiore a 50 metri, convogli nell’area di operazione delle spazzole meccaniche i rifiuti presenti sui marciapiedi negli spazi inaccessibili alla macchina, quali angoli di cordoli stradali e zone sottostanti i veicoli in sosta, in modo tale da garantire l’asportazione di ogni tipo di rifiuto presente. L’addetto dovrà essere sempre munito di scopa, di soffiatore o di altro strumento idoneo allo scopo. L’uso della scopa è obbligatorio per l’effettuazione del servizio in aree residenziali nella fascia oraria 6:00–8:00 e in caso di elevato inquinamento atmosferico. E’ vietato soffiare o spazzare cartacce, fogliame e altri rifiuti in luoghi diversi dalla sede stradale e soprattutto verso le aree a verde e verso le proprietà private.
La pulizia meccanizzata deve avvenire con modalità tali da salvaguardare l'igiene pubblica, garantire il decoro ambientale ed evitare molestie alla popolazione, utilizzando mezzi e attrezzature adeguate ai servizi contemplati nel presente Capitolato, per numero e dimensioni, nonché rispondenti alle seguenti caratteristiche tecnico – operative:
a. i mezzi devono essere dotati di:
-spazzole su ambo i lati e apparato aspirante con abbattimento delle polveri, mediante un sistema di umidificazione del suolo;
-dispositivi che consentano qualora la temperatura sia inferiore a zero gradi centigradi di operare a secco o con l’ausilio di liquidi antigelo;
-sistemi di coibentazione atti a ridurne la rumorosità nel rispetto dei limiti di legge, con particolare riferimento al rispetto dei limiti previsti dal vigente Piano di zonizzazione acustica comunale;
-adeguati sistemi (es. tubi aspiranti) atti a consentire l’aspirazione diretta di cumuli di rifiuti, foglie e ghiaia;
b. i mezzi devono essere idonei per dimensioni a percorsi su strade di piccola, media e grande dimensione con carreggiata e a diverse tipologie di pavimentazioni (asfalti, cotto, Klincher, pietra) sia per l’impianto di aspirazione che per manovrabilità.
L’Impresa deve mettere a disposizione degli operatori addetti al servizio di pulizia manuale un numero sufficiente di soffiatori a spalla o altri mezzi idonei, da impiegarsi soprattutto nelle aree verdi e per la raccolta delle foglie secche. Eventuali attrezzature rumorose (es. soffiatori, aspiratori) potranno essere utilizzate solo a partire dalle ore 8:00, e solo se conformi alle prescrizioni di leggi e regolamenti sull’inquinamento acustico e nel rispetto dei limiti previsti dal vigente Piano di zonizzazione acustica comunale.
Il servizio deve essere effettuato con le frequenze contenute nell’Allegato B secondo il programma concordato con il D.E. prima della consegna del servizio.
Nello svolgimento dei servizi risulterà automatica l'estensione alle aree realizzate ex novo e assunte in manutenzione dal Comune; nel caso in cui non fosse tecnicamente possibile operare tramite la pulizia meccanizzata si dovrà comunque ricorrere a quella manuale con l’ausilio di appositi strumenti (es. scope, aspiratori, soffiatori), dandone comunicazione motivata al D.E..
L’Impresa potrà altresì proporre modifiche migliorative consistenti nella fornitura e collocazione di apposita segnaletica indicante il divieto di sosta per interventi di pulizia stradale, a propria cura e spese senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale rispetto ai prezzi indicati nella scheda offerta presentata in sede di gara. La segnaletica stradale dovrà contenere le seguenti indicazioni:
-il giorno e l’orario di spazzamento o di lavaggio;
-il divieto di sosta;
-la rimozione forzata del veicolo.
La proposta migliorativa dovrà in ogni caso essere approvata dal D.E. previa consultazione del servizio di Polizia Locale e potrà essere attivata solo previa emanazione delle relative Ordinanze per la disciplina della sosta e previa campagna informativa alla cittadinanza.
Su richiesta dell’Amministrazione Comunale, il servizio di pulizia meccanizzata e/o manuale potrà essere svolto in giornate festive nella misura massima di 4 (quattro) interventi all’anno, per la durata di 4 (quattro) ore ciascuno.
Il servizio comprende lo spazzamento meccanizzato e/o manuale del suolo pubblico o soggetto a servitù di pubblico passaggio, a qualsiasi uso adibiti, dai rifiuti di ogni sorta su tutto il territorio comunale.
Il servizio dovrà essere svolto nell’ambito del percorso e delle zone indicate nella Mappa planimetrica del Comune che costituisce l’Allegato B al presente C.S.A. Si intendono, comunque, comprese anche le vie ed i parcheggi situati nelle zone industriali/artigianali come pure i vicoletti o le rientranze di vie, soprattutto nel Centro Storico, eventualmente non contemplate dalla mappa planimetrica (ma riportate nell’Allegato B1), nonché le aree interne al Municipio, al Plesso Scolastico, il Piazzale del Centro Sportivo e il Centro Comunale di Raccolta.
Con cadenza trimestrale dovranno essere lavati i portici di Piazza Libertà. Il lavaggio, ad acqua e senza uso di solventi e/o saponi, dovrà avvenire con idoneo mezzo meccanico (di opportune dimensioni e peso adatto a transitare nel porticato) gestito da operatore appiedato; tale mezzo dovrà essere comunque individuato e concordato con l’Amministrazione.
IL ROSONE IN CIOTOLI DI PIAZZA LIBERTA’ NON DOVRA’ essere oggetto del transito e/o passaggio della spazzatrice o di altri mezzi meccanizzati, il servizio dovrà essere effettuato da personale appiedato munito di soffiatore e/o pulizia manuale.
Nei mesi di ottobre e novembre di ciascun anno e, comunque, in presenza di gran numero di foglie, dovrà essere asportato il fogliame in tutte le aiuole, parchi e viali alberati pubblici senza alcun onere aggiuntivo, anche con mezzi diversi da quelli utilizzati per lo spazzamento e comunque con un numero di mezzi ed addetti adeguati e dotati delle necessarie attrezzature per la raccolta ed il carico manuale e/o meccanico delle foglie sul mezzo. Di norma tale servizio dovrà essere svolto in quei siti (aiuole, parchi, viali alberati pubblici, ….) compresi nell’ambito delle frequenze dello spazzamento e secondo bisogno, a titolo indicativo e non esaustivo: bisettimanale per il Municipio e le vie del centro storico; settimanale per la frazione Basella e l’area del mercato; quindicinale per il Centro Comunale di raccolta e le aree residenziali escluso centro storico e frazione Basella, mensile per le aree produttivo-industriali. La frequenza e la modalità del servizio sono meglio indicate nel l’Allegato 1 al presente C.S.A (inclusi i parchi pubblici).
Il servizio di pulizia dovrà svolgersi da muro a muro (o da recinzione a recinzione), lungo i lati delle strade per la larghezza consentita dall’automezzo, che dovrà rasentare i marciapiedi; tale servizio dovrà altresì comprendere lo spazzamento e la pulizia dei marciapiedi.
Lo spazzamento meccanico e manuale, dovrà essere effettuato su entrambi i lati delle strade, con la seguente frequenza:
• Bisettimanale per il Municipio e le vie del centro storico (area interna alle vie: Circonvallazione, Rimembranze e Xxxx Xxxxxxxx XXXXX comprese)
• Settimanale per la frazione Basella (Via X. Xxxxxxxxx, Via X. Xxxxxxx, Via M.T. di Calcutta, Via M. Casone, Piazzale Santuario) e l’area del mercato (da effettuarsi tutti i giovedì dopo il mercato).
• Quindicinale per il Centro Comunale di Raccolta, il centro Sportivo, i plessi scolastici e tutte le aree residenziali ad esclusione del centro storico.
• Mensile per le aree produttivo-industriali.
Tutte le operazioni inerenti il servizio dovranno avvenire nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e igiene al fine di evitare qualsiasi danno a persone o cose ed intralcio alla viabilità.
Nella zona centrale, in caso di prolungata siccità, e su richiesta formale del D.E., l’impresa dovrà provvedere al lavaggio delle strade con acqua per un numero massimo di 10 (dieci) interventi di lavaggio all’anno. Saranno ritenute comprese nei prezzi indicati nella scheda offerta presentata in sede di gara tutte le spese di approvvigionamento idrico, utilizzo di veicoli eventualmente diversi da quelli utilizzati per il normale spazzamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti eventualmente prodotti da tale servizio.
La pulizia dovrà comportare la totale asportazione dei rifiuti di ogni tipo dal suolo pubblico, compresa l’asportazione di detriti, fango, sabbia, fogliame, ecc. lungo le cordonature dei marciapiedi, delle rotatorie stradali, lungo le piste ciclabili e i bordi stradali delimitati da verde.
Il servizio comprenderà altresì la raccolta di siringhe e animali morti rinvenuti sul territorio durante le operazioni di spazzamento o a seguito di segnalazione e richiesta di intervento da parte del Comune. Tali operazioni dovranno essere condotte adottando tutte le precauzioni atte a salvaguardare l’incolumità degli operatori. Sarà cura della Ditta Appaltatrice fornire ai propri operatori i mezzi e gli strumenti di protezione idonei a svolgere il servizio in condizioni di massima sicurezza (guanti, pinze raccoglitrici, ecc.).
Il servizio garantirà pure il recupero dei materiali eventualmente gettati dall’Amministrazione nei periodi di neve (puntina).
In caso di rinvenimento di rifiuti pericolosi, la Ditta Appaltatrice contatterà immediatamente il Comune, ma sarà in ogni caso tenuta alla raccolta, al trasporto ed allo smaltimento/trattamento dei rifiuti rinvenuti secondo le disposizioni normative vigenti.
In caso di incidenti stradali potrà essere richiesto il pronto intervento della Ditta Appaltatrice per procedere alle operazioni di pulizia della sede stradale. Anche il corrispettivo per questo servizio è compreso nel canone.
Qualora il turno di pulizia cadesse in giornata festiva, il servizio verrà svolto il primo giorno feriale successivo. Il servizio verrà sospeso in caso di nevicate o pioggia battente; esso verrà ripreso non appena le condizioni meteorologiche e delle strade lo consentiranno.
Il giudizio sull’agibilità delle strade e sulla necessità di sospensione del servizio spetta unicamente ai competenti Uffici Comunali, cui la Ditta Appaltatrice dovrà rivolgersi nel caso si verifichino le predette condizioni.
Le nuove costruzioni ed i nuovi insediamenti urbanistici previsti dal vigente Piano di Governo del Territorio e dalle eventuali future varianti, dovranno essere serviti automaticamente, non appena se ne verificherà l’utilizzazione, senza alcuna corresponsione, da parte del Comune, di compensi aggiuntivi nei confronti della Ditta Appaltatrice. In tale evenienza, le parti contraenti effettueranno una ricognizione delle nuove esigenze.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di affidare alla Ditta Appaltatrice lo svolgimento di prestazioni occasionali supplementari, in concomitanza, ad esempio, di fiere, sagre, feste, manifestazioni ed attività che comportino occupazione di suolo pubblico, da effettuare in giorni ed orari diversi da quelli abituali. Tali prestazioni, concordate di volta in volta tra il Comune e la Ditta Appaltatrice, verranno affidate
con apposito atto da parte dell’Organo competente. Il corrispettivo orario per le prestazioni occasionali sarà stabilito di comune accordo tra le parti contraenti. La relativa liquidazione verrà effettuata dietro produzione di regolari fatture elettroniche entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento.
NON rientrano nelle prestazioni occasionali supplementari di cui al precedente paragrafo, le operazioni di pulizia in concomitanza delle seguenti festività e/o manifestazioni:
♦ Festa in Rocca (secondo proprio calendario);
♦ Lunedì dell’Angelo;
♦ Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre);
♦ Festa della Madonna di Basella (8 settembre);
♦ 1° Novembre;
♦ 4 Novembre;
♦ Triduo di Carnevale;
♦ Capodanno;
♦ Estate Rock (secondo proprio calendario);
♦ Urgnano sotto le stelle;
♦ Eventuali altre feste e/o manifestazioni patrocinate dall’Amministrazione non ricompresse nell’elenco di cui sopra.
Tali operazioni rientrano pertanto, a tutti gli effetti, nel servizio ordinario di spazzamento e non comporteranno alcun compenso aggiuntivo per la Ditta Appaltatrice.
Secondo le indicazioni del Comune, il giorno feriale precedente e/o successivo le suddette festività e/o manifestazioni, le aree interessate (in particolar modo: PARCO DELLE RIMEMBRANZE, VIALI DEI CIMITERI E RELATIVI PARCHEGGI, PERCORSI DI CORTEI, PROCESSIONI E SFILATE, PARCO DEL SANTUARIO DI
BASELLA, ETC.), dovranno essere tempestivamente pulite con priorità sui servizi programmati che dovranno comunque essere regolarmente effettuati.
In occasione dell’apertura di cantieri stradali che precludessero il normale svolgimento delle operazioni di spazzamento, il servizio verrà sospeso fino al ripristino delle regolari condizioni di viabilità; le ore di mancato servizio dovranno essere recuperate effettuando la pulizia di altre zone, concordando tempi e modalità con il D.E..
La Ditta Appaltatrice dovrà consegnare settimanalmente al Comune un resoconto dei passaggi effettuati nel corso del servizio.
Per l’espletamento del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà disporre di mezzi ed attrezzature ed in particolare gli automezzi meccanici idropneumatici dovranno essere adatti al calibro di ogni strada e pista ciclabile o ciclopedonale e dovranno sempre essere mantenuti a cura e spese della ditta appaltatrice in perfetto stato di efficienza, e ciò al fine di garantire la massima aspirazione dei materiali, senza che vi siano perdite di fumi, polveri od altro che possano determinare, oltre disagi per la popolazione, anche una scarsa qualità del servizio di spazzamento strade. La ditta appaltatrice dovrà comunque adottare tutte le misure di natura igienica necessarie a garantire l’incolumità delle persone e tutte le norme igienico sanitarie che l’Amministrazione Comunale potrà emanare, evitando altresì le esalazioni di miasmi in prossimità degli abitati.
E’ fatto divieto assoluto di procedere al lavaggio della spazzatrice meccanica presso il Centro comunale di raccolta differenziata nonché di prelevare acqua da punti di presa (fontanelle, ecc.) dell’acquedotto pubblico non espressamente autorizzati dal D.E.
Tutti i materiali raccolti conseguentemente allo spazzamento delle strade dovranno essere trasportati ad impianti di smaltimento autorizzati dalla Regione Lombardia a cura e spese della ditta appaltatrice.
La ditta appaltatrice dovrà provvedere a comunicare con frequenza mensile i dati relativi alle quantità di rifiuti da spazzamento raccolte ed avviate allo smaltimento e far pervenire al Responsabile dell’Area Gestione del Territorio copia dei formulari utilizzati per il trasporto dei suddetti rifiuti presso l’impianto di smaltimento autorizzato, vidimati, a seguito del conferimento, dallo stesso impianto.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’onere dello smaltimento è a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 5.2 Gestione del servizio di spazzamento dell’area del mercato (B.2)
Lo spazzamento dell’area del mercato verrà effettuata una volta alla settimana, di norma nella giornata di giovedì, entro 5 (cinque) ore dalla chiusura dello stesso successivamente all’asportazione dei rifiuti da parte della ditta incaricata. L’area dovrà essere ripulita da ogni tipologia di rifiuto e spazzata e pulita con getti d’acqua e, laddove necessario, la ditta dovrà provvedere ad una adeguata disinfezione. Le operazioni di pulizia dovranno comprendere anche le strade e le aree immediatamente adiacenti che a causa del vento o per altre cause, diventano ricettacolo dei rifiuti del mercato.
Per l’espletamento del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà disporre di mezzi ed attrezzature ed in particolare gli automezzi meccanici idropneumatici dovranno sempre essere mantenuti a cura e spese della ditta appaltatrice in perfetto stato di efficienza, e ciò al fine di garantire la massima aspirazione dei materiali, senza che vi siano perdite di fumi, polveri od altro che possono determinare, oltre disagi per la popolazione, anche una scarsa qualità del servizio di spazzamento strade. La ditta appaltatrice dovrà comunque adottare tutte le misure di natura igienica necessarie a garantire l’incolumità delle persone e tutte le norme igienico sanitarie che l’Amministrazione Comunale potrà emanare, evitando altresì le esalazioni di miasmi in prossimità degli abitati.
Tutti i materiali raccolti conseguentemente allo spazzamento del piazzale e dalla pulizia dell’area del mercato dovranno essere trasportati ad impianti di smaltimento autorizzati dalla Regione Lombardia a cura e spese della ditta appaltatrice.
In caso di anticipo o posticipo del giorno di mercato per eventi straordinari o festività il D.E. comunicherà alla società il cambiamento affinché il servizio possa essere effettuato regolarmente.
La ditta appaltatrice dovrà provvedere a comunicare con frequenza mensile i dati relativi alle quantità di rifiuti da spazzamento raccolte ed avviate allo smaltimento e far pervenire al Responsabile dell’Area Gestione del Territorio copia dei formulari utilizzati per il trasporto dei suddetti rifiuti presso l’impianto di smaltimento autorizzato, vidimati a seguito del conferimento, dallo stesso impianto.
La scelta degli impianti presso cui conferire i rifiuti oggetto del presente articolo sarà comunicata dalla ditta appaltatrice all’Amministrazione Comunale; è fatto obbligo all’Appaltatrice di fornire all’Amministrazione comunale, copia della Delibera di Giunta Regionale di autorizzazione dell’impianto di destinazione e copia del contratto sottoscritto con l’impianto stesso.
L’onere dello smaltimento è a carico della Ditta aggiudicataria
CAPITOLO 6 SERVIZI DI TIPO C –SERVIZI CONNESSI ALLA GESTIONE
Art. 6.1 Servizio di gestione tramite operatore qualificato dello sportello del Servizio di igiene Urbana (S.i.U.) (C 1)
L’aggiudicatario deve garantire la presenza presso la sede comunale per 36 ore settimanali, secondo gli orari che verranno successivamente comunicati, di un operatore qualificato – per titoli e curriculum - che gestisca lo sportello al pubblico del Servizio di Igiene Urbana, nel rispetto della normativa di settore e dei regolamenti comunali.
In caso di assenza dell’operatore lo stesso dovrà essere sostituito da personale idoneo ed adeguatamente formato, a semplice richiesta e senza oneri aggiuntivi per il comune.
Il servizio comprende, a titolo indicativo e non esaustivo:
• Supporto all’utenza in occasione di denunce di occupazione, abbandono, variazione;
• Richiesta di dati e informazioni alle utenze, sollecito presentazione denunce;
• Caricamento denunce presentate dagli utenti e variazioni riscontrabili dai movimenti anagrafici e dalle denunce presentate al S.U.A.P. nel sw messo a disposizione dal Comune se e come previsto dal regolamento TARI;
• Supporto all’utenza per l’utilizzo del distributore automatico di sacchi;
• Consegna manuale all’utenza di sacchi, contenitori e carta ambientale dei servizi e caricamento movimento nel sw di gestione;
• Generazione fatturazione quadrimestrale e verifica incassi:
• Invio solleciti e iscrizioni a ruolo;
• Caricamento nel sw messo a disposizione dal comune di e verifica di:
o Flussi telematici per incassi a mezzo f24
o Incassi da bonifici su c/c di tesoreria
o Flussi telematici relativi ai sacchi ritirati presso i distributori automatici
o Flussi telematici relativi agli accessi e ai conferimenti c/o il Centro Comunale di Raccolta
o Pesate rifiuti e sacchi gestiti manualmente c/o il Centro Comunale di Raccolta
Art. 6.2 Stampa e consegna domiciliare alle utenze (domestiche e non domestiche) del calendario annuale della raccolta dei rifiuti.
Sono a carico della Ditta Appaltatrice, per tutta la durata dell’appalto, la stampa e la consegna domiciliare a tutte le utenze (domestiche e non domestiche) del calendario annuale della raccolta dei rifiuti. La Ditta Appaltatrice dovrà altresì fornire annualmente al Comune almeno 300 calendari da mettere a disposizione degli utenti allo sportello.
Il calendario dovrà contenere tutte le informazioni relative a:
• giorni di raccolta
• modalità di conferimento dei rifiuti
• orari di apertura del Centro Comunale di raccolta
• numero verde messo a disposizione dall’Appaltatore
Il calendario dovrà avere i seguenti requisiti minimi:
• Dimensioni: foglio a4
• Stampa: fronte/retro a colori
• Materiale: cartoncino rigido plastificato.
Il calendario dovrà essere approvato dal Responsabile Unico del Procedimento prima della messa in stampa e della distribuzione.
La consegna domiciliare dovrà essere effettuata entro il 15 dicembre di ogni anno.
CAPITOLO 7 SERVIZI DI TIPO D -RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI
Art. 7.1 Recupero e smaltimento rifiuti
I servizi di tipo D hanno per oggetto tutte le prestazioni, svolte presso gli impianti di destinazione finale del rifiuto, necessarie per il recupero e/o lo smaltimento di tutti i rifiuti urbani e assimilati raccolti sul territorio di Urgnano in differenti modalità (domiciliare, presso il Centro comunale di raccolta differenziata, presso le utenze speciali, in occasione di feste e sagre, ecc...) e/o prodotti in relazione ai vari servizi del presente appalto (es. spazzamento stradale meccanico e manuale, raccolta fogliame, ecc…). Tali frazioni potranno anche variare in funzione delle esigenze del Comune e/o normative.
Sono invece attualmente escluse, fermo restando la possibilità di interventi migliorativi che l’Impresa potrà proporre in sede di offerta, il recupero/smaltimento dei rifiuti identificati con codice:
• CER 20.01.10 abbigliamento (ovvero stracci e indumenti dismessi), raccolti mediante contenitori di proprietà di associazioni convenzionate con l’Amministrazione Comunale;
• RAEE (per i quali sia le attività noleggio contenitori, trasporto e smaltimento/recupero sono a carico del Centro nazionale di Coordinamento RAEE).
Gli oneri di smaltimento, selezione e recupero di tutte le frazioni di rifiuto, a esclusione, attualmente, dei rifiuti abbigliamento usato e RAEE sopraindicati, sono a carico dell’Impresa e sono comprensivi dei costi delle analisi di classificazione eventualmente necessarie.
Al fine di una corretta interpretazione, si intendono per impianti finali, gli impianti di destinazione finale del rifiuto, regolarmente autorizzati, in cui sono esercitate le operazioni di recupero e/o smaltimento.
In sede di gara l’Impresa deve allegare i contratti stipulati con uno o più impianti finali in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente normativa in materia (autorizzazioni allo smaltimento e/o recupero di rifiuti che operano in forza di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ovvero in regime ordinario o semplificato) e come riportato negli articoli precedenti.
L’Impresa dovrà comunicare al Comune l’elenco degli impianti finali dalla stessa individuati, nel rispetto delle norme relative ai consorzi obbligatori esistenti, con indicazione dei relativi estremi dei provvedimenti autorizzativi.
Tutti gli oneri di trasporto dei rifiuti sono a carico dell’Impresa senza costi aggiuntivi per il Comune, qualsiasi sia la distanza tra il Comune e gli impianti finali.
Gli impianti dovranno avere una potenzialità sufficiente alla lavorazione delle tipologie e quantità dei rifiuti conferiti dal Comune, sia nell’arco della stessa giornata, sia dell’intera durata del presente appalto ed essere dotati di macchinari ed apparecchiature in grado di realizzare una adeguata riduzione volumetrica dei rifiuti in conformità delle vigenti normative in materia.
La disponibilità giornaliera degli impianti dovrà essere verificata direttamente dall’Impresa, pertanto viene tassativamente esclusa la possibilità, da parte dell’Impresa, di richiedere maggiori oneri per eventuali lunghe attese presso gli impianti finali e/o per i trasporti conseguenti alla mancata accettazione dei rifiuti da parte degli stessi.
L’Impresa, per il conferimento di ogni singola frazione di rifiuto, deve individuare chiaramente in sede di offerta ogni singolo impianto finale:
-tenendo conto dei contenuti del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) comprensivo di Piano Regionale delle Bonifiche (P.R.B.) e dei relativi documenti previsti dalla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.); conseguente riordino degli atti amministrativi relativi alla pianificazione di rifiuti e bonifiche, approvato con D.G.R. X/1990 del 2014;
-tenendo conto dei contenuti del Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti (P.P.G.R.) della provincia di Bergamo (riadozione del Consiglio provinciale a seguito di prescrizioni della regione Lombardia D.G.R. 8/10233 del 2009) e di eventuali ripartizioni dei flussi di conferimento dei R.U. agli impianti previsti dalla programmazione della provincia di Bergamo,
-privilegiando, per quanto possibile, impianti collocati nel territorio provinciale di provenienza e, subordinatamente, impianti localizzati al di fuori del territorio provinciale solo qualora se ne dimostri, in sede di affidamento del servizio, la convenienza in termini di efficacia, efficienza o economicità17 e a condizione che l’Impresa ottenga preventivo nulla-osta da parte della provincia di Bergamo;
-privilegiando, per quanto possibile, impianti che abbiano già stipulato le convenzioni con il CONAI e i consorzi di filiera nonché altri consorzi volontari o obbligatori che danno luogo a corrispettivi per l’effettuazione della raccolta differenziata (carta e cartone compreso tetrapak, imballaggi in plastica compresi cassette di plastica e polistirolo da Centro di Raccolta, vetro/barattolame, imballaggi in legno, acciaio e metalli vari, oli minerali e oli vegetali esausti, pile e accumulatori, pneumatici, abbigliamento ecc…). A tal proposito si precisa che l’Impresa dovrà chiedere al Comune la delega per la stipulazione delle convenzioni con il CONAI, con i consorzi di filiera e altri consorzi, al fine di incamerare direttamente i relativi corrispettivi per l’effettuazione della raccolta differenziata. Eventuali frazioni di rifiuto non considerate nei circuiti di raccolta differenziata di cui al presente Capitolato potranno essere oggetto su proposta dell’Impresa di ulteriore separazione, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale rispetto ai prezzi indicati nella scheda offerta presentata in sede di gara. In tal caso i ricavi e/o corrispettivi saranno incassati direttamente dall’Impresa.
Per il conferimento agli impianti finali l’Impresa aggiudicataria dovrà sempre uniformarsi alle norme di carattere igienico-sanitario nonché a quelle di carattere tecnico-logistico fissate dal gestore dell'impianto e dovrà eseguire tutte le prestazioni complementari che valgono a completare la gestione dell’appalto; tra queste, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la lacerazione dei sacchi non biodegradabili in cui i rifiuti organici fossero stati erroneamente riposti degli utenti del servizio di raccolta e la rimozione di frazioni estranee dai rifiuti recuperabili. L’Impresa terrà manlevato e indenne il Comune da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, d’igiene e sanitarie vigenti.
Salvo i casi di forza maggiore adeguatamente documentati, l’Impresa aggiudicataria è tenuta a erogare i servizi in appalto, sulla base dei programmi concordati con il Comune, senza alcuna interruzione, per 365 giorni l’anno. L’Impresa, in caso di festività o nell’ipotesi di un fermo dell’impianto in un giorno della settimana programmato per il conferimento ai sensi del presente capitolato o di successive varianti concordate in corso d’esecuzione, dovrà permettere che il Comune consegni i propri rifiuti in un giorno precedente o successivo a quello in cui il conferimento non è potuto avvenire.
L’Impresa è responsabile della qualità dei materiali conferiti; le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento e recupero, connesse con la non idoneità del rifiuto ad essi conferito, saranno a totale carico dell’Impresa. Sono a carico dell’Impresa anche i costi delle operazioni preliminari, complementari e successive al trattamento, i costi accessori legati alla movimentazione e al trasporto dei
17 ciò in virtù di quanto disciplinato dall’articolo 20 comma 3 della legge regionale 26/2003 e successive modifiche e integrazioni
rifiuti legati ai tempi di attesa presso gli impianti o alla mancata accettazione dei rifiuti da parte degli impianti ecc….
L’Impresa aggiudicataria dovrà coordinarsi con gli impianti terzi dove conferirà i rifiuti, al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei propri lavoratori nonché delle ditte subappaltatrici.
Resta inteso che i concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi relativi alla sicurezza di cui all’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016.
Durante l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, e per tutta la durata del contratto stesso, l’Impresa resterà responsabile della sorveglianza sugli ambienti di lavoro ai fini dell’osservanza delle norme in materia di sicurezza e salute del personale, ivi compreso il personale dei propri subappaltatori.
In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà controllare che il personale esegua la movimentazione dei mezzi e delle attrezzature e qualunque altra prestazione affidata nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro.
L’Impresa aggiudicataria dovrà altresì verificare che le persone che operano indossino costantemente i presidi di sicurezza consegnati dai rispettivi datori di lavoro, e disporre l’eventuale sospensione delle attività nel caso in cui tali norme non fossero rispettate.
Di ciò dovrà essere data immediata comunicazione al Comune affinché possa verificare la circostanza segnalata e assumere le conseguenti iniziative idonee a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza.
CAPITOLO 8 CONTROLLI, VALUTAZIONE DEI SERVIZI – CONTROVERSIE - NORME
Art. 8.1 Controlli sull’esecuzione dei servizi
La vigilanza ed il controllo sui servizi competerà al Responsabile Unico del Procedimento ed al D.E. per tutto il periodo di affidamento in appalto, con la più ampia facoltà e coi modi ritenuti più idonei. Tali soggetti potranno, conseguentemente, disporre in qualsiasi momento, senza obbligo di preavviso e a loro discrezione e giudizio, l’ispezione degli automezzi, dei luoghi di svolgimento dei servizi, delle attrezzature e delle documentazioni relative al registro di carico e scarico, formulari, documenti di trasporto, SISTRI e su quanto altro fa parte dell’organizzazione dei servizi, comprese le registrazioni delle presenze in servizio del personale ed altra documentazione presente negli uffici dell’Impresa attinente l’appalto, al fine di accertare l’osservanza di tutte le norme stabilite nel presente Capitolato nonché di tutte quelle altre norme conseguenti a leggi e regolamenti vigenti in materia.
Per una funzionalità del controllo, l’Impresa è obbligata a fornire al Responsabile Unico del Procedimento e al D.E., tutta la collaborazione necessaria nonché fornire tutta la documentazione che gli stessi riterranno opportuno richiedere, compreso elaborazioni statistiche e report inerenti la modalità, i costi ed i ricavi di gestione, nei tempi di volta in volta indicati.
Il Responsabile Unico del Procedimento e il D.E., per il controllo e la vigilanza sui servizi oggetto di appalto, potranno essere coadiuvati:
• da personale del settore Gestione del Territorio;
• dalla Polizia Locale e da altri uffici del Comune;
• da altro personale appositamente incaricato, previa autorizzazione del Comune, anche non dipendente, il cui elenco verrà trasmesso all’Impresa e mantenuto aggiornato dal D.E..
L’Impresa è tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni che il Responsabile Unico del Procedimento e il
D.E. potranno emanare, anche a seguito dei controlli effettuati, nei riguardi dei servizi oggetto dell’appalto. In via ordinaria tutti gli ordini e le disposizioni provenienti dal Comune verranno trasmessi all’Impresa in forma scritta. Tuttavia, in caso di urgenza, il Responsabile Unico del Procedimento e il D.E. potranno dare disposizioni anche verbali per quanto riguarda le normali istruzioni di dettaglio, salvo formalizzazione con ordine scritto, entro il terzo giorno naturale e consecutivo successivo alla comunicazione verbale.
Il Comune si riserva la più ampia facoltà di svolgere indagini e, ove occorra, di provvedere ad applicare sanzioni, in qualsiasi momento, anche successivamente all’esecuzione delle prestazioni, per le inadempienze contestate all’Impresa.
L’Impresa dovrà comunque sempre fare riferimento al D.E. per qualsiasi necessità connessa allo svolgimento del servizio appaltato.
Art. 8.2 Penali
In caso di inadempienza od inosservanza degli obblighi contrattuali assunti, la Ditta appaltatrice, oltre all’obbligo di ovviare in un termine stabilito all’infrazione contestata, pena l’esecuzione d’ufficio a spese della stessa, è tenuta al pagamento di una penalità di importo variabile a seconda della tipologia di servizio e del ritardo nel mancato e/o tardivo adempimento, come di seguito riportato, ferma restando la facoltà del Comune di risoluzione del contratto ove ne ricorrano i presupposti e di richiesta degli eventuali maggiori danni subiti dal Comune e/o da privati a causa dell’inadempimento e fatte salve le eventuali conseguenze penali:
SERVIZI ORDINARI DI TIPO A, B, C, D | ||
N° | INADEMPIMENTO | PENALITA’ |
1 | Miscelazione di rifiuti già conferiti in maniera differenziata dalle utenze, per inadempimento | €. 15.000,00 |
2 | Immissione di rifiuti nel circuito di raccolta del comune di Urgnano provenienti da circuiti di altri comuni, per inadempimento | €. 15.000,00 |
3 | Avvio giornaliero di un servizio nel territorio del comune di Urgnano con mezzi non completamente vuoti come invece prescritto dall’art. 3.14, per mezzo e per giorno | €. 15.000,00 |
4 | Utilizzo non autorizzato di mezzi immatricolati prima del 01/01/2009, per mezzo e per giorno | € 500,00 |
5 | Mancata manutenzione di mezzi, attrezzature e altra strumentazione, per giorno di ritardo e per oggetto | € 200,00 |
6 | Mancata sostituzione di mezzi guasti o non ritenuti idonei, per giorno di ritardo e per mezzo | €. 300,00 |
7 | Mancata sostituzione di attrezzature e altra strumentazione, per giorno di ritardo e per oggetto | €. 210,00 |
8 | Travaso di rifiuti da mezzi satelliti ad autocompattatore in luoghi non autorizzati – per mezzo e per giornata; | € 150,00 |
9 | Assenza di divisa, per addetto e per giornata | €. 30,00 |
10 | Assenza o non funzionamento di una strumentazione idonea alla reperibilità del R.T., per giorno | €. 300,00 |
11 | Assenza di qualsiasi tipo di attrezzatura e/o strumentazione richiesta, per giorno e per attrezzatura | €. 80,00 |
12 | Ritardata/mancata trasmissione della lista completa degli operatori in servizio di cui all’art. 3.9 nei termini previsti, per giorno di ritardo | €. 200,00 |
13 | Ritardata/mancata trasmissione delle eventuali modifiche alla lista | €. 200,00 |
completa degli operatori in servizio di cui all’art. 3.9 nei termini previsti, per giorno di ritardo | ||
14 | Mancata fornitura dei dati tecnici ed economici previsti dall’art. 3.10, per richiesta e per giorno di ritardo. | €. 1.000,00 |
15 | Mancata o intempestiva collaborazione con i competenti Uffici comunali, per richiesta e per giorno di ritardo | € 150,00 |
16 | Mancata o non corretta compilazione dei registri di carico e scarico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per errore o omissione; | € 200,00 |
17 | Mancato rispetto degli adempimenti verso altri Enti di cui all’art. 3.10, per adempimento e per giorno di ritardo | €3.000,00 |
18 | Mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dall’art. 1.7 | €. 3.500,00 |
19 | Mancato rispetto di un ordine di servizio, per giorno di ritardo | €. 200,00 |
20 | Mancato avvio/effettuazione di un servizio, per servizio e per giorno di ritardo | €. 5.000,00 |
21 | Mancato recupero di un servizio non effettuato e/o sospeso a causa di guasto di uno o più mezzi, nella giornata lavorativa immediatamente successiva, per servizio saltato | €. 3.500,00 |
22 | Sospensione di un servizio in giornata festiva diversa dalla domenica senza preventiva autorizzazione del D.E., per servizio e per giorno di ritardo | €. 5.000,00 |
23 | Mancata pulizia dopo le operazioni di raccolta e/o di svuotamento degli appositi contenitori, delle aree di stazionamento dei rifiuti, per punto di raccolta e per giorno | €. 50,00 |
24 | Mancata pulizia del suolo da rifiuti fuoriusciti o dispersi dai contenitori o sacchi conferiti dagli utenti durante la raccolta domiciliare per punto di raccolta e per giorno | € 50,00 |
25 | Mancata e/o ritardata raccolta domiciliare dei rifiuti, per utenza e per giorno di ritardo | €. 30,00 |
26 | Anticipazione dello svolgimento del servizio di raccolta del vetro rispetto all’orario stabilito dall’art. 4.6 del presente Capitolato, per singola inadempienza | € 200,00 |
27 | Mancato posizionamento di avviso/adesivo di “rifiuto non conforme”, mancata o incompleta comunicazione al Comune di posizionamento dello stesso, per punto di esposizione rifiuti. | € 30,00 |
28 | Mancato servizio di raccolta PARZIALE (es. lavoro non svolto presso alcune vie o zone) per fatto imputabile alla Ditta Appaltatrice, per giorno di mancata prestazione | €. 1.000,00 |
29 | Mancata pesatura presso il Centro di Raccolta Comunale del rifiuto trasportato, per mancata pesatura | €. 200,00 |
30 | Mancato e/o ritardato svuotamento dei contenitori per la raccolta differenziata delle pile e/o dei farmaci, mancata chiusura dei contenitori, per contenitore e per giorno di ritardo | €. 100,00 |
31 | Mancata pulizia delle aree circostanti i contenitori per la raccolta differenziata delle pile e/o dei farmaci, per contenitore o gruppo di contenitori attigui e per giorno | €. 150,00 |
32 | Mancata vuotatura dei contenitori per la raccolta differenziata richiesta dal D.E., presso feste e sagre per utenza e per giorno di ritardo | €. 300,00 |
33 | Mancata consegna dei contenitori per la raccolta differenziata presso feste e sagre, per giorno di ritardo | €. 500,00 |
35 | Mancata rimozione delle siringhe e carcasse animali, per sito e per ora di | €. 200,00 |
ritardo | ||
36 | Assenza di operatori alla pulizia manuale, per addetto e per giorno | €. 500,00 |
37 | Mancata pulizia di pubblica via, parcheggio, piazza, passaggio pedonale, pista ciclopedonale, area verde o altro sito, per turno e per sito | €. 500,00 |
38 | Mancato rispetto degli orari di spazzamento meccanizzato, per mezz’ora di ritardo e per via | €. 55,00 |
39 | Mancato posizionamento della segnaletica di cui all’art. 5.1, per via (se proposto nel Progetto Tecnico – Operativo e se accettato dall’Amministrazione Comunale). | €. 100,00 |
40 | Mancata presenza dell’addetto di cui all’art. 5.1 coadiutore della pulizia meccanizzata di strade e parcheggi, per ora di assenza | €. 100,00 |
41 | Mancata pulizia area mercato, per giorno di ritardo. | € 400,00 |
42 | Mancata pulizia o raccolta rifiuti in area di svolgimento di manifestazioni tradizionali, feste e sagre, per area e per giorno di ritardo | € 400,00 |
44 | Mancata attivazione del numero verde entro 10 giorni dalla consegna del servizio, per giorno di ritardo | € 200,00 |
45 | Uso improprio dei presidi antincendio presso il Centro Comunale di Raccolta e/o sull’intero territorio comunale | € 1.000,00 |
47 | Mancata manutenzione e/o pulizia dei contenitori/container posizionati presso il Centro Comunale di Raccolta Differenziata, per giorno di ritardo e per contenitore | €. 100,00 |
48 | Mancata sostituzione contestuale di un contenitore/container pieno con uno vuoto presso il Centro Comunale di Raccolta, per contenitore/container e per giorno di ritardo | €. 400,00 |
49 | Assenza o illeggibilità sui contenitori/container presso il Centro Comunale di Raccolta Differenziata di segnalazione informativa sul tipo di rifiuto, per giorno e per contenitore | €. 100,00 |
50 | Mancato svuotamento dei contenitori/container presso il Centro Comunale di Raccolta Differenziata entro 1 (un) giorno dalla richiesta da parte del personale autorizzato, per giorno di ritardo e per contenitore/container | €. 400,00 |
51 | Mancata consegna al Comune dei formulari di identificazione dei rifiuti nei termini prescritti, per giorno di ritardo | €. 50,00 |
52 | Mancata manutenzione delle attrezzature presenti presso il Centro Comunale di Raccolta Differenziata, per tipologia d’intervento e per giorno di ritardo | €. 200,00 |
53 | Deposito di rifiuti presso il Centro Comunale di Raccolta Differenziata all’esterno dei rispettivi contenitori/container a terra, a causa del mancato svuotamento nei termini prescritti, per cumulo e per giorno | €. 300,00 |
54 | Mancato conferimento agli impianti finali di recupero/smaltimento dei rifiuti raccolti, per giorno | € 1.500,00 |
Le penali di cui sopra sono applicate in misura doppia nel caso di recidiva specifica.
Per l’eventuale mancato rispetto di qualsiasi altra norma contrattuale che non sia espressamente prevista nel precedente elenco o nel presente Capitolato, si applicherà una penale di €. 500,00.
Dopo 3 (tre) penalità accertate, si applicherà, per ogni successiva inadempienza, la penale aggiuntiva di € 1.500,00 (millecinquecento/00 euro).
Trattandosi di multe disciplinari e non di sanzioni amministrative, le stesse non risultano soggette alle disposizioni di cui alla Legge 24 novembre 1981, n. 689, ma la determinazione dell’esatto ammontare delle stesse sarà di esclusiva competenza dell’Amministrazione Comunale, che giudicherà in via unica sulla base della gravità dell’inottemperanza contrattuale contestata.
L’applicazione della penale deve essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a mezzo fax o PEC, indicante il termine entro cui ovviare all’infrazione contestata, alla quale l’Impresa ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della stessa. Qualora dette controdeduzioni non siano accoglibili a giudizio del Comune ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine sopra indicato, le penali si intenderanno definitivamente da applicare.
Il Comune dovrà fornire risposte e/o adottare provvedimenti motivati, entro il successivo termine di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento delle controdeduzioni.
In caso di inadempienze che comportino l’osservanza di norme, leggi e regolamenti per cui viene prevista l’irrorazione di sanzioni amministrative specifiche, l’applicazione delle stesse non assorbe l’eventuale applicazione di penali contrattuali che verranno riscosse in modo autonomo e non assorbente.
Il Comune procede al recupero delle penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese nel quale è assunto il provvedimento definitivo di applicazione della penale e/o avvalendosi della cauzione definitiva e, comunque, solo dopo il termine assegnato per le controdeduzioni, anche se non formalizzate.
Nel caso di inadempimenti relativi a servizi non resi, il Responsabile Unico del Procedimento e il D.E., fatta salva l’applicazione della relativa penale, provvederanno a trattenere dal canone mensile spettante all’Impresa il relativo compenso ricavabile dalla offerta presentata in sede di gara, dandone preventiva e motivata comunicazione scritta all’Impresa. Tale trattenuta potrà essere applicata anche in caso di servizi non resi per cause di forza maggiore non recuperati, se non diversamente specificato nel presente Capitolato.
Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
Nel caso in cui gli addetti al servizio per la loro incuria provochino la rottura o il danneggiamento dei bidoni di proprietà comunale in dotazione ai cittadini per la raccolta della frazione organica, verrà richiesto alla ditta il risarcimento del relativo danno. Il conseguente ammontare è trattenuto sul canone d’appalto.
Art. 8.3 Esecuzione d’ufficio
Verificandosi omissioni, deficienze o abusi nell’ottemperanza degli obblighi contrattuali da parte del personale incaricato dall’Impresa e ove la stessa, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti e nei tempi indicati, il Comune avrà la facoltà di rivolgersi ad altra impresa del settore e fare eseguire d’ufficio, a spese dell’Impresa, gli interventi necessari per il regolare adempimento dei servizi, fatta salva l’applicazione delle penalità contrattuali e il risarcimento del maggior danno subito dal Comune.
Il recupero delle somme spese, maggiorate del 15% a titolo di rimborso spese generali, sarà operato dal Comune con rivalsa sui ratei di canone dovuti all’Impresa, a partire dal primo in scadenza e fino alla completa estinzione della pendenza pecuniaria.
Tale addebito potrà anche essere riscosso direttamente dal Comune mediante l’escussione della cauzione definitiva.
Art. 8.4 Risoluzione del contratto – cause di decadenza – recesso
Salvi i casi di risoluzione per inadempimenti previsti dalla legge, il Comune ha facoltà di risolvere di diritto il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 Codice Civile, fatti salvi ogni rivalsa per danni, l’incameramento della cauzione definitiva e l’applicazione delle penali di cui al presente Capitolato, nei seguenti casi:
a) qualora l’Impresa:
• senza motivo ritenuto giustificato dal Responsabile Unico del Procedimento e dal D.E., non inizi i servizi entro la data stabilita dal Comune o dal contratto o dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
• per sua grave negligenza dia motivo di interruzione dei servizi, per due volte in un anno solare;
• senza valida giustificazione rifiuti di riprendere i servizi precedentemente sospesi o di apportare ai servizi le modifiche richieste dal Comune ai sensi del presente Capitolato;
• non rispetti la tempistica ed i requisiti previsti dal presente Capitolato in merito alla sede operativa;
b) a seguito del superamento di :
• 7 (sette) penalità accertate e non giustificate per tutta la durata dell’appalto;
• 5 (cinque) penalità accertate e non giustificate per la stessa inadempienza per tutta la durata dell’appalto;
• 2 (due) penalità accertate e non giustificate in un anno solare;
c) per mancato rispetto degli obblighi concernenti il personale (inquadramento e retribuzione contrattuale, a norma del vigente CCNL applicabile, versamento oneri contributivi, assicurazioni obbligatorie ecc.);
d) per violazione delle norme contenute nel D.lgs. 81/2008 e s.m.i. inerenti la sicurezza dei lavoratori;
e) in caso di abituale inadeguatezza e negligenza nell’esecuzione dei servizi, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio o siano tali da determinare rischi igienico – sanitari e/o ambientali o siano tali da arrecare danno al Comune;
f) per subappalto non autorizzato e/o subappalto dei servizi oltre il limite del 30% dell’ammontare dell’appalto;
g) quando senza autorizzazione dell’Amministrazione apporti modifiche e/o variazioni agli orari, frequenze e tipologie delle raccolte;
h) qualora le penali applicate a norma del presente Capitolato superino, in un anno solare, il 2,5% dell’importo contrattuale annuo, computato al netto del ribasso d’asta;
i) cessazione dell’attività, fallimento, atti di sequestro e pignoramento a carico di un’Impresa (con esclusione della capogruppo) nel caso di Associazione Temporanea di Imprese;
Il contratto verrà automaticamente risolto, fatta salva ogni rivalsa per danni, l’incameramento della cauzione definitiva e l’applicazione delle penali di cui al presente Capitolato, nei seguenti casi:
j) qualora nei confronti dell’appaltatore sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art.3 della L. 1423/1956 e agli artt. 2 e seguenti della L. 575/1965, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art.444 del codice di procedura penale per frodi nei riguardi del Comune, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai servizi oggetto dell’appalto;
k) sopravvenuta condanna definitiva del Legale Rappresentante e/o del Responsabile Tecnico dell’Impresa per un reato contro la pubblica amministrazione;
l) inadempimento, da parte dell’Impresa, degli obblighi di cui all’art.3 della L. 136/2010, accertato dal Comune.
m) annullamento, decadenza o sospensione dell’iscrizione all’Albo Nazionale gestori ambientali;
n) cessazione dell’attività, fallimento, atti di sequestro e pignoramento a carico dell’Appaltatrice. Nel caso di A.T.I. a carico anche di una sola impresa o della capogruppo.
La risoluzione del contratto è notificata dal Comune tramite pec all’Impresa che, ricevutala, dovrà astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore prestazione; il Comune avrà diritto di rientrare in possesso, all’atto della notifica del provvedimento di risoluzione, delle proprie attrezzature mobili e fisse adibite al servizio e di aggiudicare la gara al concorrente che segue la graduatoria.
In caso di risoluzione del contratto, all’Impresa spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, al netto delle eventuali penali e/o danni e/o maggiori oneri che il Comune dovrà sostenere in conseguenza della risoluzione/recesso/decadenza, e non potrà avanzare diritti di sorta per l’affidamento dei servizi ad altra impresa.
Per i casi di grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo si rimanda alle procedure previste dall’art. 108 del D.Lgs. 50/2016.
La decadenza del contratto è notificata dal Comune, tramite pec, all’Impresa che, ricevutala, dovrà astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore servizio. I servizi potranno essere portati a termine in economia oppure affidati ad altra azienda, senza che per questo l’Impresa possa avanzare diritti di sorta. L’Impresa risponderà dei danni derivanti al Comune dalla decadenza del contratto.
Qualora il Comune intenda aderire a forme di gestione del servizio dei rifiuti urbani a livello consortile o provinciale o comunque sovracomunale, il Comune potrà recedere dal contratto inviando comunicazione alla ditta aggiudicataria a mezzo posta certificata e con preavviso di almeno sei mesi. In tal caso la ditta aggiudicataria avrà diritto esclusivamente ai compensi per il servizio svolto, senza null’ altro pretendere.
Il Comune, inoltre, potrà recedere unilateralmente dal contratto, per motivi di opportunità o di interesse pubblico, anche se sono iniziate le relative prestazioni. In tal caso, in deroga all’art. 1671 del Codice Civile, l’appaltatore avrà il diritto di percepire esclusivamente i corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione di recesso, rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o risarcimento e/o rimborso ad alcun titolo”.
Il recesso deve essere comunicato all’Impresa mediante PEC e ha effetto decorsi 20 (venti) giorni naturali e consecutivi dalla sua notificazione. Dopo tale termine l’Impresa dovrà astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore servizio, cosi come previsto dall’art 109 del D.lgs. 50/2016.
I servizi potranno essere portati a termine in economia oppure affidati ad altra azienda, senza che per questo l’Impresa possa avanzare diritti di sorta.
Resta esclusa la facoltà dell’Impresa di richiedere il recesso del contratto prima della sua scadenza, se non nei casi previsti dal vigente Codice Civile.
Art. 8.5 Certificato di ultimazione delle prestazioni – certificato di verifica di conformità
A seguito di apposita comunicazione dell’Impresa dell’intervenuta ultimazione delle prestazioni, il D.E. effettuerà i necessari accertamenti e rilascerà il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni. Tale certificato, verrà sottoscritto, in doppio esemplare, dal D.E. e dall’Impresa.
Le prestazioni oggetto del presente appalto sono soggette a verifica di conformità al fine di accertarne la regolare esecuzione, rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel contratto. In particolare le attività di verifica di conformità saranno dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle norme relative alla gestione dei rifiuti. Tali attività avranno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto.
La verifica di conformità sarà effettuata entro i termini stabiliti dall’art 102 del D.lgs. 50/2016.
Con l’approvazione del Certificato di verifica di conformità si procederà al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione definitiva.
Art. 8.6 Controversie
Eventuali controversie, reclami o chiarimenti che dovessero sorgere tra il Comune e l’Impresa nell’interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, o comunque a diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del servizio affidato, devono essere comunicati per iscritto e corredati da motivata documentazione.
E’ escluso il ricorso al collegio arbitrale.
Le vertenze che avessero a sorgere tra il Comune e l’Impresa, escluse quelle riservate dalla normativa alla giurisdizione esclusiva del TAR, che non si riescano a risolvere con accordo bonario, saranno affidate al giudice competente.
Si elegge sin d’ora, con esclusione di altri, quale Xxxx competente il Foro di Bergamo.
In ogni caso, per espressa e comune volontà del Comune e dell’Impresa, anche in pendenza di controversia, quest’ultima si obbliga a proseguire ugualmente nell’esecuzione del servizio, salvo diversa disposizione del Comune.
Art. 8.7 Costituzione in mora
Tutti i termini e le comminatorie contenuti nel presente Capitolato operano di pieno diritto senza obbligo per il Comune alla costituzione in mora dell’assuntore.
Art. 8.8 Trattamento dei dati
Ai sensi e per gli effetti dell’art.13, comma 1, del D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informa che:
• la richiesta di dati in sede di acquisizione delle offerte è finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura di gara e per l’eventuale stipula e gestione del contratto;
• il conferimento dei dati ha natura obbligatoria nel senso che l’interessato deve rendere le dichiarazioni e la documentazione richieste;
• la conseguenza dell’eventuale rifiuto di ottemperare a quanto sopra consiste nella esclusione dalla partecipazione alla procedura di gara e nell’impossibilità di procedere alla stipula del contratto;
• i soggetti o le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati sono: 1) il personale dell’Ente implicato nel procedimento; 2) gli eventuali partecipanti alla procedura di gara; 3) ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241; 4) altri soggetti della pubblica amministrazione.
Il trattamento dei dati verrà effettuato dal Comune in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla legge.
Acquisite, ai sensi del citato art. 13 del D.Lgs. 196/2003, le sopra riportate informazioni con la presentazione dell'offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato.
I diritti dell’interessato sono quelli previsti dall’art.7 del D.Lgs. 196/2003.
Titolare del trattamento dei dati sono il Sindaco pro-tempore del Comune di Urgnano e il Responsabile dell’Area Gestione del Territorio.
Art. 8.9 Osservanza di capitolato, leggi, norme regolamenti ed ordinanze
L’Impresa è obbligata, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato e nei restanti documenti di gara.
Inoltre, l’Impresa avrà l'obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti:
• tutte le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante la vigenza del contratto;
• le norme regolamentari e le ordinanze municipali;
• le norme riguardanti l'igiene e la salute pubblica;
• le norme riguardanti la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto; aventi comunque rapporto con il servizio oggetto dell'appalto.
In particolare si richiama l'osservanza:
• del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili, del Regolamento Locale d'Igiene, della L.R. 26/2003, del D.Lgs. 81/2008 e del D.Lgs. 152/2006, nonché delle prescrizioni che venissero impartite dall’Ispettorato del Lavoro, dalla A.S.L. o da qualsiasi altro Ente o Autorità competente per territorio;
• delle disposizioni contenute nel “Regolamento per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati” in vigore nel Comune di Urgnano.
L’Impresa sarà tenuta a rispettare anche ogni provvedimento che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto, anche se emesso da Enti diversi dal Comune (ad es. dalla Azienda Sanitaria Locale), senza nulla pretendere, fatta salva l’eventuale pronuncia del Foro di Bergamo, che riconosca una eventuale eccessiva onerosità.
Per quanto non previsto dal presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016, al Codice Civile ed ai regolamenti della Contabilità Generale dello Stato, per le parti applicabili.
Art. 8.10 Passaggio dell’appalto ad altro soggetto
Il Comune potrà, successivamente a questa gara, aggiudicazione e relativo contratto, trasferire la conduzione del servizio ad altro soggetto pubblico, il quale subentrerà in tutte le condizioni pattuite ed eserciterà lo stesso potere di conduzione spettante al Comune.
CAPITOLO 9 - SPECIFICHE AMMINISTRATIVE E VALUTATIVE PER LA GARA D’APPALTO
Art. 9.1 Requisiti di partecipazione alla gara
9.1.1. Requisiti di idoneità professionale.
9.1.1.1 Gli operatori economici concorrenti, a pena di esclusione, devono necessariamente essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. Iscrizione ai registri della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori ambientali ai sensi dell’art. 212 del D.Lgs. 152/2006 e degli artt. 8 e 9 del D.M. n. 406 del 28/04/1998, o iscrizione ad Albo/registro analogo dello Stato aderente all’Unione Europea, in corso di validità, per tutte le seguenti categorie e classi:
- 1 “raccolta e trasporto di rifiuti urbani” (incluse anche le attività di “Attività di spazzamento meccanizzato”) per una classe corrispondente alla popolazione complessivamente servita pari almeno a quella risultante dalla sommatoria degli abitanti del comune di Urgnano e di tutti gli altri Enti presso i quali l’impresa stia attualmente svolgendo servizio (classe E o superiore)18;
- 4 “raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi” (classe F o superiore);
- 5 “raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi” (classe F o superiore);
- 8 “intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi” (classe F o superiore)
2. Aver conseguito negli ultimi tre esercizi chiusi (2012 - 2013 - 2014) un fatturato annuo relativo a servizi effettuati nel settore oggetto del presente appalto non inferiore ad € 1.000.000,00 IVA esclusa;
3. Aver svolto, senza incorrere in gravi contestazioni, almeno un contratto unitario, per servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto, relativo ad un periodo ininterrotto di almeno 24 mesi nell’ambito del triennio 2013-2014-2015, per almeno un Comune avente popolazione pari o superiore a 9.700 (novemilasettecento) abitanti medi nel biennio di servizio. A tal fine il concorrente dovrà elencare i servizi eseguiti e per ogni servizio i seguenti dati abbinati: Anno, CPV, Breve descrizione del servizio (dalla quale si comprenda che si tratta di servizio unico di raccolta differenziata domiciliare, pulizia meccanizzata e manuale del suolo pubblico, trasporto e smaltimento dei rifiuti), Committente (anche se diverso dal Comune), Comune (con sigla della provincia) per il quale e stato svolto il servizio, popolazione media servita nel biennio. Il numero di residenti si considera pari a quello risultate dal documento ISTAT rilevante la popolazione all’1 gennaio dell’anno successivo all’anno di riferimento (es. popolazione al 1/1/2015 per anno 2014) o da altre rilevazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione;
4. di aver eseguito negli anni 2012-2013-2014 servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con raggiungimento, almeno in un Comune e per almeno due anni anche non consecutivi, di una percentuale di raccolta differenziata (RD) pari o superiore al 70% calcolata secondo il metodo ISPRA; a tal fine il concorrente dovrà elencare i servizi e per ogni servizio i seguenti dati: Anno,
18 A tale scopo si informa che il Comune di Urgnano ha una popolazione di 9.735 (riferita al 31/12/2015) e nell’anno 2015 ha trattato 4,157 tonnellate di rifiuti.
Breve, descrizione del Servizio, Committente (se diverso dal Comune), Comune (con sigla della provincia) per il quale e stato svolto il servizio, percentuale di raccolta differenziata (RD);
5. possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000;
6. secondo quanto disposto dall’Allegato 1 del DM 13 febbraio 2014, recante i criteri ambientali minimi per l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, capacità di eseguire il contratto con il minore impatto possibile sull’ambiente attuando misure di gestione ambientale conformi ad uno schema riconosciuto in sede internazionale (come il Regolamento CE 1221/2009-EMAS, la norma ISO 14001 o equivalente);
9.1.1.2. I soggetti che intendono partecipare alla selezione, se cittadini italiani o di altro Stato membro dell’UE residenti in Italia, sono tenuti a provare la loro iscrizione nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, o presso i competenti ordini professionali.
9.1.1.3. Se sono cittadini di altro Stato membro dell’UE non residenti in Italia, essi sono tenuti a provare la loro iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XVI del D.Lgs. n. 50/2016, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito.
9.1.1.4. Per le società cooperative è inoltre richiesta l’iscrizione all’Albo Nazionale delle cooperative.
9.1.1.5. Per gli operatori economici prestatori di servizi con configurazione giuridica diversa da quella imprenditoriale è richiesta la dimostrazione dei requisiti di idoneità professionale con riferimento alla normativa settoriale che ne disciplina l’attività.
9.1.1.6. Gli operatori economici concorrenti in sede di offerta devono dichiarare ed elencare gli impianti finali, indicando altresì la relativa autorizzazione, che hanno dato la disponibilità ad accogliere i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata del Comune di Urgnano alla data di attivazione del servizio ed allegare i relativi atti negoziali inerenti l’impegno dei soggetti titolari di tali impianti a ricevere i rifiuti provenienti dal Comune di Urgnano, per tutta la durata dell’appalto. Si precisa che tali impianti dovranno essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente normativa in materia (autorizzazioni allo smaltimento e/o recupero di rifiuti che operano in forza di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ovvero in regime ordinario o semplificato).
9.1.1.7. In caso di mancanza dei requisiti di idoneità professionale richiesti rilevata a seguito dei controlli effettuati dalla stazione appaltante, l’operatore economico è escluso dalla procedura di gara19.
9.1.1.8. In caso di mancanza, incompletezza o di irregolarità essenziali degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive relative al requisito di idoneità professionale si applica quanto previsto dall’art. 83, comma 9 del d.lgs. n. 50/2016, come specificato nel successivo articolo 9.5. del presente capitolo.
INDICAZIONI PER I CONCORRENTI CON IDONEITÀ PLURISOGGETTIVA E PER I CONSORZI
19 Art. 83 del D.Lgs. 50/2016
9.1.1.9. Il requisito relativo alle iscrizioni di cui al precedente punto 1 del paragrafo 9.1.1.1 deve essere posseduto:
a) nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazione di imprese di rete, o di GEIE, da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande o consorziate/consorziande o aderenti al contratto di rete;
b) nell’ipotesi di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016, dal consorzio e dalle imprese consorziate per le quali il consorzio concorre.
9.1.1.10. I requisiti di cui ai precedenti punti 2, 3 e 4 del paragrafo 9.1.1.1., devono essere posseduti, per intero, da uno dei componenti il raggruppamento o consorzio ordinario o GEIE o aggregazione di imprese di rete. I requisiti non sono frazionabili.
9.1.1.11. I requisiti di cui ai precedenti punti 5 e 6 del paragrafo 9.1.1.1., devono essere posseduti come da precedente paragrafo 9.1.1.9.
9.1.1.12. Fatto salvo quanto previsto dal disciplinare, nel caso di consorzi di cui all’art. 50, comma 2, lett. b), del D.lgs. 50/2016 (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane), i requisiti di cui al precedente paragrafo 9.1.1.1, ai sensi dell’art. 47 del D.lgs. 50/2016, dovranno essere posseduti direttamente dal consorzio.
9.1.1.13. Fatto salvo quanto previsto al paragrafo 9.1.1.9 lett. b), nel caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c), del D.lgs. 50/2016 (consorzi stabili), i requisiti di cui al precedente paragrafo
1.1.1. devono essere posseduti direttamente dal consorzio oppure dai singoli consorziati esecutori.
9.1.1.14. In caso di mancanza, incompletezza o di irregolarità essenziali degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive relative ai requisiti di capacità tecnico-professionale si applica quanto previsto dall’art. 83, comma 9 del d.lgs. n. 50/2016, come specificato nel successivo articolo 9.5 del presente disciplinare.
Art 9.2 Requisiti di ordine generale.
9.2.1. I soggetti che intendono partecipare alla presente procedura, devono attestare l’insussistenza, nei loro confronti, delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, come meglio specificato nel disciplinare di gara.
Art. 9.4. Requisiti di capacità economico-finanziaria
Gli operatori economici interessati a partecipare alla presente procedura di gara sono tenuti a dimostrare la loro capacità economico-finanziaria mediante i seguenti requisiti:
9.4.1. Presentazione di almeno due idonee referenze bancarie rilasciate da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993 attestanti che gli stessi intrattengono rapporti economici stabili con l’impresa, che questa ha un buon volume di affari ed offre sufficienti garanzie sul piano economico.
In caso di Associazione temporanea di imprese, si ritiene sufficiente la presentazione da parte di ciascuna impresa della dichiarazione di un istituto bancario o intermediario autorizzato con riferimento all’entità della rispettiva quota di partecipazione.
9.4.2. Se un concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le referenze bancarie
richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dall’Amministrazione, a fronte di specifica richiesta rivolta alla stessa. I documenti alternativi (per esempio copia dei bilanci o estratti dei bilanci del triennio 2012-2013-2014) dovranno essere depositati unitamente alla documentazione amministrativa.
9.4.3. Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al fatturato d’impresa minimo annuo relativo agli ultimi tre esercizi (chiusi) 2012-2013-2014 non inferiore a euro 2.500.000,00 iva esclusa (tale requisito viene richiesto a riprova della solidità aziendale, a fronte dell’esecuzione di un servizio essenziale quale quello oggetto d’appalto) .
9.4.4 In relazione al requisito di capacità economico-finanziaria relativo al precedente punto 9.4.3. la Stazione Appaltante procederà all’acquisizione dei documenti probatori con specifico riferimento al fatturato globale desumibile dai bilanci depositati presso la C.C.I.A.A. competente e pubblicati sul sistema Infocamere o dal volume di affari registrato all’Agenzia delle Entrate.
9.4.5. Il mancato possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria sopra indicati o il possesso degli stessi entro limiti inferiori a quelli previsti, rilevato a seguito dei controlli effettuati dalla stazione appaltante, comporta l’esclusione dalla gara in rapporto alla mancata soddisfazione dell’obbligo previsto dall’art. 83 del d.lgs. n. 50/2016.
9.4.6. In caso di mancanza, incompletezza o di irregolarità essenziali degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive relative ai requisiti di capacità economico finanziaria si applica quanto previsto dall’art. 83 del d.lgs. n. 50/2016, come specificato nel successivo articolo 9.5 del presente disciplinare.
Art. 9.5 Sanzioni in caso di mancata o incompleta resa di dichiarazioni sostitutive o di altre irregolarità essenziali delle stesse dichiarazioni.
9.5.1 La mancanza, l‘incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive potranno essere sanate ai sensi dell’art. 83, comma 9 del d.lgs. n. 50/2016 e art. 46, comma 1 ter del D.lgs. 163/2006, così come meglio definito nel disciplinare di gara.
Art. 9.6 Dichiarazioni ulteriori relative alla partecipazione all’appalto.
9.6.1. Oltre quanto richiesto dal disciplinare di gara, l’operatore economico dovrà necessariamente dichiarare:
a) la dichiarazione di conoscenza degli obblighi derivanti dal D.P.R. n. 62/2013 e dal Codice di comportamento dei dipendenti dell’Amministrazione, disponibile all’indirizzo internet xxx.xxxxxxx.xx e la correlata dichiarazione di impegno, in caso di aggiudicazione ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori i suindicati codici di comportamento, pena la risoluzione del contratto;
b) la dichiarazione di accettazione della clausola sociale di assorbimento prevista all’art. 3.13 del Capitolato Speciale;
Art 9.7 Criterio di aggiudicazione
9.7.1. L’appalto è aggiudicato a seguito dell’espletamento di procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 95 del medesimo D.lgs., secondo la seguente ripartizione dei punteggi:
Elementi di valutazione Punteggio massimo:
Offerta tecnica (EVT+EVI) | 65 |
Offerta economica | 35 |
Totale | 100 |
Art. 9.8 Progetto Tecnico – Operativo, Criteri di valutazione
9.8.1. Il Progetto Tecnico – Operativo dovrà essere inserito nella Busta contenente l’Offerta Tecnica e dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del concorrente.
Lo stesso dovrà essere contenuto in un numero massimo di 50 cartelle formato A4 per un numero massimo di 100 facciate, dovrà essere ordinato, chiaro e conciso in modo da facilitare l’individuazione e la lettura degli elementi utili alla relativa valutazione secondo i criteri stabiliti nei successivi punti del presente articolo.
Secondo quanto disposto dall’Allegato 1 del decreto Ministero dell’Ambiente 13 febbraio 2014, recante Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani, tale relazione dovrà proporre, tra l’altro, obiettivi finali ed intermedi relativi alla riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire nonché la riduzione degli impatti ambientali della gestione stessa dei rifiuti, le azioni per il conseguimento di detti obiettivi indicando per ciascun flusso di rifiuti modalità e tempi di attuazione, competenze e numerosità del personale necessario ed eventuale peso previsto sull’utenza sia in termini economici che di complessità delle operazioni a suo carico. La relazione proporrà altresì ulteriori suggerimenti utili alla riduzione della produzione di rifiuti e dell’impatto ambientale ad essa associato.
9.8.2 Il concorrente dovrà descrivere in modo dettagliato le modalità di svolgimento di tutti i servizi. Nello stendere la relazione il concorrente dovrà rispettare gli standard minimi previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto, pertanto verranno accettate soltanto offerte tecniche migliorative o integrative.
9.8.3 Il progetto oltre l’idoneità tecnica e ambientale (di seguito denominata EVT) dovrà contenere, ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio, anche il progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008 (di seguito denominato EVI).
L’assunzione verrà effettuata per le persone individuate dal COMUNE di concerto con la ditta o – in assenza di indicazioni del COMUNE – individuate dalla ditta, ed appartenenti alle tipologie indicate dall’art. 4 della Legge 381/91 e/o al Reg. CE 800/2008. Dette assunzioni non comportano oneri aggiuntivi al Comune, ma devono essere a completo onere dell’Appaltatore. Le persone assunte devono essere aggiuntive rispetto a quelle già assunte nel corso degli anni precedenti e che la ditta appaltatrice dovrà rilevare, assumendole alle proprie dipendenze dall'impresa che già aveva la gestione del servizio di igiene urbana, secondo i modi e in ottemperanza a quanto previsto dal CCNL e dalla disciplina civilistica.
Secondo quanto previsto dall’art. 100 del D.Lgs. n. 50/2016, l’impresa dovrà inserire nella propria offerta specifica dichiarazione con la quale si obbliga, in caso di aggiudicazione, ad eseguire il
contratto con l’impiego delle persone svantaggiate e con l’adozione di specifici programmi di recupero e inserimento lavorativo, impegnandosi a consentire il costante monitoraggio da parte degli enti pubblici di riferimento da attivare entro 20 giorni dalla data di consegna del servizio.
9.8.4 Il punteggio relativo all’offerta tecnica è pari a 65/100, così ripartiti:
EVT (elemento di valutazione relativo all’idoneità tecnica e ambientale dei progetti): 50 punti.
EVI (elemento di valutazione relativo al progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi della Legge n. 381/1991 e/o Reg. CE 800/2008): 15 punti.
Criteri e punteggi per la valutazione dell’offerta tecnica: EVT e EVI
DESCRIZIONE | V(a)i | Wi |
Qualità del progetto e proposte migliorative del servizio | ||
Qualità del progetto di raccolta differenziata dei rifiuti e di svolgimento delle altre attività dedotte in affidamento, che sia in grado, al contempo, di assicurare una riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire e l’incremento della raccolta differenziata, nonché di consentire una costante reportistica delle attività svolte, un’organizzazione degli itinerari di raccolta finalizzati alla riduzione dei disagi rispetto ai cittadini utenti, il tutto mediante una integrazione e miglioramento dei livelli di servizio descritti nel capitolato speciale d’appalto. Miglioramento nella prestazione del servizio con introduzione di nuove o diverse raccolte domiciliari, di nuove adesioni ai Consorzi di filiera del CONAI o altri consorzi | qualitativo | 7 |
Qualità del progetto di igiene urbana (spazzamento stradale, etc.) con l'obiettivo di incrementare il decoro urbano, nonché di consentire una costante reportistica delle attività svolte, un’organizzazione degli itinerari di spazzamento finalizzati alla riduzione dei disagi rispetto ai cittadini utenti, il tutto mediante una integrazione e miglioramento dei livelli di servizio descritti nel capitolato speciale d’appalto. | qualitativo | 7 |
Descrizione delle misure da adottare per la riduzione della produzione totale di rifiuti urbani. | qualitativo | 5 |
Realizzazione e messa a disposizione sulle relative piattaforme web entro il 31/12/2016 di app per smartphone e tablet funzionante almeno per | On-off | 5 |
sistemi operativi iOS, Android e Windows phone, scaricabile GRATUITAMENTE per gli utenti , contenente le informazioni relative alla raccolta rifiuti (lista rifiuti con sistema di ricerca personalizzato con indicazione della frazione nel quale conferirlo; giorni di raccolta e modalità di conferimento; localizzazione e giorni e orari di apertura del centro di raccolta; calendario spazzamento strade). | ||
Proposta di elementi integrativi e innovativi di comunicazione rispetto ai minimi previsti dal CSA (ad esempio campagne per categorie specifiche di utenze, etc.). | On-off | 2 |
PUNTEGGIO MASSIMO A | 26 | |
Utilizzo mezzi a ridotto impatto ambientale (*) | ||
Il concorrente dichiara di impiegare almeno il 30% di mezzi immatricolati Euro 6 nell’ambito del servizio da svolgersi e per tutta la durata dell’appalto, con particolare riferimento a compattatori, mini compattatori e trattori stradali | On-off | 1 |
Il concorrente dichiara di impiegare almeno il 50% di mezzi immatricolati Euro 6 nell’ambito del servizio da svolgersi e per tutta la durata dell’appalto, con particolare riferimento a compattatori, mini compattatori e trattori stradali | On-off | 2 |
Il concorrente dichiara di impiegare almeno l’80% di mezzi immatricolati Euro 6 nell’ambito del servizio da svolgersi e per tutta la durata dell’appalto, con particolare riferimento a compattatori, mini compattatori e trattori stradali | On-off | 3 |
PUNTEGGIO MASSIMO B | 3 | |
Monitoraggio del servizio e degli automezzi (con esclusione delle spazzatrici, per le quali è già previsto l’obbligo nel CSA) (*) | ||
Possibilità di accesso da parte del Comune ai sistemi di rilevazione satellitare GPS di almeno il 50% mezzi operanti sul territorio con le medesime tempistiche dell'appaltatore stesso (es mediante accesso via web con password dedicata al software utilizzato): | On-off | 3 |
Possibilità di accesso da parte del Comune ai sistemi di rilevazione satellitare GPS di almeno il 70% mezzi operanti sul territorio con le medesime tempistiche dell'appaltatore stesso (es mediante accesso via web con password dedicata al software utilizzato): | On-off | 5 |
Possibilità di accesso da parte del Comune ai sistemi di rilevazione satellitare GPS del 100% mezzi operanti sul territorio con le medesime tempistiche dell'appaltatore stesso (es mediante accesso via web con password dedicata al software utilizzato): | On-off | 8 |
PUNTEGGIO MASSIMO C | 8 | |
Possesso certificazioni qualità /iscrizione white list | ||
Possesso della certificazione OHSAS 18001 | On-off | 2 |
Iscrizione white list istituita presso la Prefettura della provincia di riferimento | On-off | 2 |
PUNTEGGIO MASSIMO D | 4 | |
Migliorie | ||
Fornitura di cestini per la raccolta differenziata e relativa installazione nei parchi pubblici e nelle scuole del territorio (almeno n. 15) | On-off | 2 |
Fornitura di dispenser per sacchetti per deiezioni animali per i parchi pubblici con relativa installazione e fornitura di sacchetti per tutta la durata dell’appalto (almeno n. 20) | On-off | 2 |
Fornitura posaceneri da applicare ai cestini portarifiuti presenti sul territorio, di due tipologie: almeno n. 20 per i cestini in ghisa: n.b.: l’immagine illustra la tipologia di cestino in ghisa presente sul territorio. Considerata la difficoltà di applicare un posacenere a tale tipologia di cestino, la soluzione applicabile è quella di inserire una piastra su una delle aperture. | On-off | 2 |
almeno n. 20 da applicare all’arredo urbano tipo: n.b. L’immagine è puramente indicativa, l’obbiettivo è quello di dotare il territorio di posaceneri, anche da applicare sull’arredo urbano o sui cestini di ferro zincato. | ||
Proposte specifiche migliorie del CSA che comportino a fornitura di materiale o servizi all’amministrazione comunale nell’ambito della gestione dei rifiuti | qualitativo | 3 |
PUNTEGGIO MASSIMO E | 9 | |
Progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008 (**) | qualitativo | 15 |
PUNTEGGIO MASSIMO F | 15 |
(*) I punteggi all’interno della categoria non sono cumulabili.
(**) Eventuale progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4 comma 1 Legge 8/11/1991 n. 381, e del Regolamento CE n. 800/2008 illustrando lo stesso e la connessione di tali inserimenti alle attività dell'Impresa, in particolare dovrà essere esplicitato, in forma esaustiva:
a) la modalità di gestione del processo di inserimento lavorativo;
b) le precedenti esperienze di attività lavorative finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
c) le attività che verranno svolte dalle persone inserite;
d) i modelli e criteri del progetto personalizzato;
e) le modalità di raccordo con i servizi sociali del territorio
f) il personale incaricato alla presa in carico del processo di inserimento sociale e lavorativo delle persone svantaggiate
g) la capacità di utilizzazione del volontariato già operante nel territorio del Comune in cui si svolge il servizio.
9.8.6 Non saranno oggetto di valutazione elementi contenuti nella suddetta relazione, non pertinenti ai criteri di cui alla tabella sopra riportata, nonché a quanto disposto dall’art. 202 comma 2 del D.Lgs. 152/2006.
9.8.7 I punteggi saranno attribuiti sulla base dei criteri di valutazione tecnica e relativi punteggi di cui alla tabella di cui al punti 9.8.5 del presente capitolato, mediante l’applicazione del metodo aggregativo compensatore secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei criteri;
Wi = punteggio massimo attribuito al criterio (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al criterio (i) variabile da 0 a 1 Σn = sommatoria.
9.8.8 I coefficienti V(a)i sono di due tipologie indicate nella corrispondente colonna V(a)i della tabella di cui al punto 9.8.5 del presente capitolato:
_ V(a)i on-off: si attribuisce il coefficiente 1 nel caso in cui venga offerto l’elemento e il coefficiente 0 se non offerto;
_ V(a)i qualitativo: la Commissione procederà:
a) mediante attribuzione, da parte di ogni commissario e sulla base di quanto richiesto nel criterio, di un giudizio di qualità e del relativo coefficiente individuati nella seguente tabella:
GIUDIZIO DI QUALITA’ | COEFFICIENTE |
eccellente rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 1 |
importante rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 0,8 |
buon rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 0,6 |
discreto rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 0,4 |
significativo rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 0,2 |
scarso o irrilevante rilievo rispetto agli aspetti oggetto di valutazione | 0 |
b) determinando la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio;
c) attribuendo il coefficiente uno al valore medio massimo e proporzionando linearmente a tale media massima gli altri valori medi.
Per ogni singolo elemento di valutazione, il punteggio per ciascun criterio e sub-criterio sarà ottenuto moltiplicando i coefficienti definitivi per il valore massimo attribuibile a ciascun criterio e sub-criterio preso in considerazione.
Il punteggio finale sarà unico e sarà determinato dalla somma dei punteggi attribuiti. Il punteggio così calcolato sarà approssimato alla seconda cifra decimale dopo la virgola.
9.8.9 Verranno ammesse all’apertura dell’offerta economica solamente quelle imprese che avranno raggiunto il punteggio di 40 nell’offerta tecnica.
Art. 9.9 Offerta Economica (EVP) e modalità di applicazione del punteggio
9.9.1
ELEMENTI DELL’OFFERTA ECONOMICA | PUNTEGGIO MASSIMO |
Ribasso | 35 |
All’elemento di valutazione “Ribasso”, il punteggio verrà attribuito mediante la formula:
PEa = PE max x Va
Dove:
a = indice numerico di riferimento dell’offerta
PEa = punteggio economico assegnato all’offerta del concorrente a PEmax = punteggio economico massimo assegnabile
Va = Coefficiente dell’offerta del concorrente a (0<Va<1) desunto dal seguente rapporto:
Va = Rbest/ Ra
Dove:
Rbest = valore dell’offerta migliore espressa in euro
Ra =valore dell’offerta economica del concorrente a
9.9.2 L’offerta economica dovrà essere inserita indicando in cifre e in lettere il prezzo totale offerto in valore assoluto rispetto alla base d’asta indicata all’art. 3.1 del Capitolato Speciale;
9.9.3 In caso di discordanza tra il prezzo offerto espresso in cifre e in lettere vale l’indicazione più vantaggiosa per il Comune. Pena l’esclusione dalla gara, non sono ammesse offerte di importo pari o in aumento rispetto all’importo posto a base di gara.
9.9.4 Verranno considerate nulle le offerte condizionate e/o con riserva.
Art 9.10 Stipula del Contratto
9.10.1. Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa, ai sensi dell'art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016 con firma digitale. Tutte le spese inerenti la stipula del contratto (es. spese di registrazione, imposta di bollo ecc.) sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art 9.11 Cessione del contratto
9.11.1. La cessione del contratto ne comporta l’immediata risoluzione e l’incameramento della cauzione definitiva, salva restando ogni eventuale ulteriore azione di risarcimento danni.
Art 9.12 Avvertenze per l’aggiudicatario
9.12.1. L’aggiudicatario dovrà presentare entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta della Stazione appaltante la documentazione necessaria per la stipula del successivo contratto, tra cui:
a) la cauzione definitiva;
b) i dati necessari alla richiesta dell’informazione antimafia;
c) copia della polizza assicurativa rispondente ai requisiti indicati nell’art. 6 dello Schema di Contratto. Per le associazioni temporanee di impresa ed i consorzi ordinari di concorrenti vale quanto indicato dall’art. 103 del D.lgs. 50/2016. Si precisa che le polizze assicurative di cui sopra dovranno essere tassativamente redatte in conformità agli schemi di polizza tipo previsti dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 123 del 12 marzo 2004.
d) Documentazione inerente la sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione delle prestazioni appaltate, sottoscritto su tutte le pagine dal Legale Rappresentante;
e) dichiarazione inerente i dati previsti dalla L. 136/2010 relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari;
f) indicazione del domicilio a tutti gli effetti del contratto solo nel caso sia diverso da quello della sede legale;
g) indicazione della sede operativa e dei relativi recapiti (telefono, fax e PEC);
h) indicazione del nominativo del Responsabile Tecnico designato e del suo recapito telefonico;
i) elenco dell’organico aziendale in cui siano evidenziati:
- i nominativi ed i recapiti telefonici dei titolari dell’azienda;
- i nominativi dei dipendenti da impiegarsi nelle prestazioni connesse al presente
- appalto, specificando la relativa qualifica d’inquadramento, la mansione svolta ed il
- servizio di assegnazione;
- l’elenco dei mezzi da impiegarsi nei servizi compresi nel presente appalto indicando
- distintamente il tipo, la targa, la data di immatricolazione, il numero di contrassegno,
- la tara (in funzione delle condizioni di impiego), la portata massima, l’autorizzazione
- ad operare per lo specifico servizio, eventuali optionals;
j) indicazione delle eventuali password di accesso per la consultazione via web dei dati relativi agli spostamenti delle spazzatrici e di eventuali altri mezzi proposti in sede di gara;
k) (se trattasi di raggruppamento o consorzio non ancora costituito) la documentazione relativa all’avvenuta costituzione.
9.12.2 Qualora la documentazione prescritta non dovesse pervenire entro il termine sopra stabilito o il contratto non venisse stipulato entro il termine previsto dal Comune per ritardi imputabili all’aggiudicatario, il Comune potrà dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, incamerando la cauzione provvisoria e facendo carico all’aggiudicatario decaduto di tutti i danni che potranno derivare alla Stazione appaltante per la ritardata esecuzione dei servizi o per l’eventuale maggior costo del servizio rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza dell’aggiudicazione, e potrà aggiudicare l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. In caso di fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore si applica integralmente l’art. 110 del D.Lgs n. 50/2016.
9.12.3 Ai sensi dell’art 216, comma 11 del D.Lgs n. 50/2016, l’aggiudicatario dovrà versare, entro 60 gg. dall'aggiudicazione dell'appalto, a titolo di rimborso delle spese sostenute dal Comune per l'assolvimento degli obblighi di pubblicazione prevista dell'art. 73 del D.Lgs n. 50/2016 e dall’art 66, comma 7 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i. Si comunica quindi che in ottemperanza alla disposizione di legge sopra richiamata, verranno poste a carico dell’aggiudicatario dell'appalto le spese sostenute da questo Comune per la pubblicazione nei quotidiani nazionali e locali
dell'estratto del bando di gara in oggetto e del conseguente esito di gara, ai sensi del comma 7 dell'art. 66 del D. Lgs. n. 163/06.
9.12.4 Sono fatti salvi eventuali adeguamenti dei prezzi, conseguenti alle pubblicazioni effettivamente avvenute, praticati dalle agenzie concessionarie per la pubblicità legale e risultanti dalle fatture emesse dalle stesse nei confronti del Comune. Sarà cura del Comune comunicare all’aggiudicatario gli importi definitivi che dovranno essere rimborsati, nonché le relative modalità di effettuazione dei versamento.
Allegati
Allegato A:
Tabella A1: Dati territoriali;
Tabella A2: Produzione rifiuti urbani e assimilati anni 2010-2014
Tabella A3: Percentuali di raccolta differenziata e composizione merceologica della raccolta differenziata Allegato B: Tavola spazzamento strade e localizzazione parchi pubblici
Allegato B1: Tabella con l’indicazione delle vie attualmente nel percorso di spazzamento ed il chilometraggio.
Allegato B2: Tabella con l’elenco dei parchi pubblici.