ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA XVI SETTEMBRE”
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA XVI SETTEMBRE C.F. 91064900581 C.M. XXXX0XX00X
XXX_XX0XX - UFFICIO PROTOCOLLO
Prot. 0006353/U del 26/09/2020 09:17:50 IV.5 - Progetti e materiali didattici
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA XVI SETTEMBRE”
Via XVI Settembre, n. 17 – 00000 Xxxxxxxxxxxxx (XX) - Tel. 0766/23270 – Fax 0766/580187
C.M. RMIC8GQ00R – C.F. 91064900581 - xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xxx.xx XXXX0XX00X@xxxxxxxxxx.xx – XXXX0XX00X@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Oggetto: | Determina per l’affidamento diretto di acquisto di Personal computer portatili ACER TM P214 WINDOW, con risorse PON SMART CLASS - FESR per la realizzazione del Progetto Programma operativo Nazionale PON per la scuola – Competenze e Ambienti per l’apprendimento FESR Identificativo progetto: 10.8.6 A-FESRPON-LA 2020-187- per un importo contrattuale pari a € 7.728,00 (IVA esclusa). CIG Z122E6D1DD, CUP H32G2000091007 |
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO | il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze della Amministrazioni Pubbliche" e ss. mm.ii.; |
VISTA | il DPR 275/199, concernente norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; |
VISTO | il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15/03/1997»; |
VISTO | i Regolamenti (UE) n. 1303/2013 recanti disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei, il Regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Regolamento (UE) relativo al Fondo Sociale Europeo; |
VISTO | Il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni; |
VISTO | il PON - Programma Operativo Nazionale 2004IT05M2OP001"Per la scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento" approvato dalla Commissione Europea; |
VISTO | Il Regolamento d’Istituto, che disciplina le modalità di attuazione delle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture; |
VISTO | l’Avviso pubblico prot. AOODGEFID/4878 del 17.04.2020 “Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per |
l’apprendimento” 2014-2020. Asse II - Infrastrutture per l’istruzione - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) Obiettivo Specifico 10.8 - Azione 10.8.6 - “Azioni per l’allestimento di centri scolastici digitali e per la realizzazione di smart class per le scuole del primo ciclo | |
VISTA | la nota Prot. AOODGEFID- n.10446 del 05.05.2020 di autorizzazione al progetto per la realizzazione di smart class per le scuole del primo ciclo Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II - Infrastrutture per l ’istruzione - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) Obiettivo Specifico 10.8 - Azione 10.8.6 - “Azioni per l’allestimento di centri scolastici digitali e per favorire l’attrattività e l’accessibilità anche nelle aree rurali ed interne” |
VISTE | le “Linee guida dell’autorità di gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di Servizi e forniture” pubblicate con nota MIUR prot. AOODGEFID/1588 del 13.01.2016 e successivi aggiornamenti e integrazioni; |
VISTO | il decreto del Dirigente Scolastico del 14/05/2020 prot.3353 con il quale è stato assunto in bilancio il finanziamento ricevuto nel Programma Annuale dell'esercizio finanziario 2020; |
VISTO | il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici», come modificato dal D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (cd. Correttivo); |
TENUTO CONTO | delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall'articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dall’articolo 1, comma 78, della legge n. 107 del 2015 e dagli articoli 3 e 44 del succitato D.I. 129/2018; |
VISTO | in particolare l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte e che, per gli affidamenti ex art. 36, comma 2, lett. a) del Codice «[…] la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti»; |
VISTO | in particolare, l’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che «Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta […]»; |
VISTO | l’art. 36, comma 7 del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che «L'ANAC con proprie linee guida […] stabilisce le modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure di cui al presente articolo, delle indagini di mercato, nonché per la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici. Nelle predette linee guida sono anche indicate specifiche modalità di rotazione degli inviti e degli affidamenti e di attuazione delle verifiche sull'affidatario scelto senza svolgimento di procedura negoziata, nonché di effettuazione degli inviti quando la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà di esclusione delle offerte |
anomale […]»; | |
VISTE | le Linee Guida n. 4, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018, recanti «Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici», le quali hanno inter alia previsto che, ai fini della scelta dell’affidatario in xxx xxxxxxx, «[…] xx stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza»; |
VISTO | l’art. 45, comma 2, lett. a) del D.I. 129/2018, il quale prevede che «Al Consiglio d’Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente scolastico, delle seguenti attività negoziali: a) affidamenti di lavori, servizi e forniture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo superiore a 10.000,00 euro»; |
VISTO | l’art. 1, comma 449 della L. 296 del 2006, come modificato dall’art. 1, comma 495, L. n. 208 del 2015, che prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.; |
VISTA | [solo in caso di acquisto di servizi e beni informatici] la Legge n. 208/2015 all'art. 1, comma 512, che, per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici ha previsto che, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, sussiste l’obbligo di approvvigionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Xx.XX., Sistema Dinamico di Acquisizione); |
VISTO | l'art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che «Per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una concessione le stazioni appaltanti individuano, nell'atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all'articolo 21, comma 1, ovvero nell'atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione. […] Fatto salvo quanto previsto al comma 10, il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell'unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all'unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato; la sostituzione del RUP individuato nella programmazione di cui all'articolo 21, comma 1, non comporta modifiche alla stessa. Laddove sia accertata la carenza nell'organico della suddetta unità organizzativa, il RUP è nominato tra gli altri dipendenti in servizio. L'ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato»; |
VISTE | le Linee guida ANAC n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al X.Xxx. 56 del 19 aprile 2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, le quali hanno inter alia previsto che «Il RUP è individuato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 31, comma 1, del codice, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità organizzativa inquadrati come dirigenti o dipendenti con funzioni direttive o, in caso di carenza in organico della suddetta unità organizzativa, tra i dipendenti in servizio con analoghe caratteristiche», definendo altresì i requisiti di professionalità richiesti al RUP; |
DATO ATTO | della necessità di acquistare n.16 personal computer portatile relativi al Progetto PON SMART CLASS per un importo stimato di €.7.728,00, IVA esclusa; |
RILEVATA | L’ esistenza di Convenzioni Consip attiva in merito alla fornitura che si intende acquistare in particolare la convenzione PC PORTATILI 4 – LOTTO 2 - Interpello |
DATO ATTO | Che i prodotti informatici presenti nella convenzione rispondono alle esigenze dell’istituzione scolastica |
DATO ATTO | che il Dirigente Scolastico ha ritenuto idoneo, e quindi aderire, a quanto offerto dalla convenzione Consip S.p.A., attiva relativa all’acquisto di computer portatili |
PRESO ATTO | che la spesa complessiva per la fornitura in parola, come stimata dall’area scrivente, a seguito controllo della convenzione Consip, ammonta ad € 7.728,00 IVA esclusa, €.1.700,16, IVA pari a € 9.428,16 IVA inclusa; |
CONSIDERATO | che la convenzione presa in esame è attiva con la Ditta ITD SOLUTIONS S.p.A. in quanto è il fornitore che offre il portatile con il sistema operativo windows 10, caratteristiche corrispondenti alle nostre esigenze ; |
VISTO | l’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, in virtù del quale l’Istituto è tenuto ad acquisire il codice identificativo della gara (CIG); |
TENUTO CONTO | che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia») e dal D.L. del 12 novembre 2010, n. 187 («Misure urgenti in materia di sicurezza»), convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione, per cui si è proceduto a richiedere il seguente Codice Identificativo di Gara (CIG) Z122E6D1DD; |
CONSIDERATO | che gli importi di cui al presente provvedimento risultano pari ad € 7.728,00, oltre iva pari a € 1.700,16 per un totale di € 9.428,16 Iva compresa trovano copertura nel bilancio di previsione per l’anno 2020; |
nell’osservanza delle disposizioni di cui alla legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,
DETERMINA
Per i motivi espressi nella premessa, che si intendono integralmente richiamati:
di autorizzare, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, l’acquisto diretto dei beni alla Ditta ITD SOLUTIONS S.p.A., per un importo complessivo delle prestazioni pari ad €9.428,16, IVA inclusa ;
di autorizzare la spesa complessiva € 9.428,16 IVA inclusa da imputare sul capitolo A03 dell’esercizio finanziario 2020;
di nominare il Dirigente Scolastico Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx quale Responsabile Unico del Procedimento;
che il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi del Codice dell’Amministrazione digitale e norme ad esso connesse