Regione Liguria – Giunta Regionale
Regione Liguria – Giunta Regionale
Atto N° 192-2024 - Seduta N° 3857 - del 01/03/2024 - Numero d’Ordine 20 Prot/2024/254623
Oggetto PR FESR 2021-2027, Azione 5.2.1, Approvazione Bando per interventi di efficientamento energetico a favore dei Comuni compresi nelle aree interne Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara. Prenotazione risorse € 1.000.000,00.
Struttura Proponente Settore Energia e sviluppo del sistema logistico e portuale Tipo Atto Deliberazione
Certificazione delle risultanze dell’esame dell’Atto
Presidente XXXXXXXX XXXX - Presidente, partecipanti alla seduta:
Componenti della Giunta | Presenti | Assenti | |
Xxxxxxxx XXXX | Presidente della Giunta Regionale | X | |
Xxxxxxxxxx XXXXX | Vicepresidente della Giunta Regionale | X | |
Xxxxxx XXXXX | Assessore | X | |
Xxxxxxx Xxxx XXXXXXXXXXX | Assessore | X | |
Xxxxxx XXXXXXXXX | Assessore | X | |
Xxxxxxx XXXXX | Assessore | X | |
Xxxxxxx XXXXXXX | Assessore | X | |
Xxxxx XXXXXXX | Assessore | X | |
5 | 3 |
Relatore alla Giunta XXXXX Xxxxxxx
Con l'assistenza del Segretario generale Xxx. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxxxx e del Segretario di Giunta Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx.
La Giunta Regionale
All'unanimità ha approvato il provvedimento
Atto rientrante nei provvedimenti di cui alla lett. A punto 1 sub o
Elementi di corredo all’Atto:
· REGISTRAZIONI CONTABILI
· ALLEGATI, che ne sono PARTE INTEGRANTE E NECESSARIA
LA GIUNTA REGIONALE
VISTI:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- l’Accordo di partenariato approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 15 luglio 2022 C(2022) 4787 final;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 252 del 1° aprile 2022 con la quale si approva il documento Programma Regionale FESR 2021-2027 della Regione Liguria, autorizzandone l’invio al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica per l’inoltro alla competente Divisione comunitaria per l’avvio della consultazione per la definizione dello stesso;
- la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022) 7329 del 10 ottobre 2022 che approva il Programma Regionale Liguria FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" CCI 2021IT16RFPR009;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 803 del 5 agosto 2022 con la quale si approva l’applicazione alla programmazione PR FESR 2021-2027 delle disposizioni adottate per la programmazione POR FESR 2014-2020;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1093 del 14 novembre 2022, di istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale Liguria FESR 2021-2027;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 18 ottobre 2016, con la quale è stata approvata la Strategia Nazionale Aree Interne dell’Area prototipale Regione Liguria Valli dell’Antola e del Tigullio;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 206 del 14 marzo 2019, con la quale è stata approvata la Strategia Nazionale Aree Interne dell’Area Beigua-Sol;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1004 del 27 novembre 2020, con la quale è stato approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro della Regione Liguria - Area interna Valle Arroscia di cui alle delibere CIPE 9/2015 e 52/2018;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1005 del 27 novembre 2020, con la quale è stata approvata la Strategia Nazionale Aree Interne dell’Area Val di Vara;
CONSIDERATO che nell’ambito della Priorità: 3. “Sviluppo sostenibile e integrato dei territori” - Obiettivo specifico: 5.2. “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane” – è prevista l’azione Azione 5.2.1 “Strategie territoriali di sviluppo sostenibile per le aree interne, per il rafforzamento dell’attrattività, della resilienza, della sicurezza e dell’innovazione nei territori svantaggiati”;
RITENUTO pertanto, nell’ambito della suddetta azione, di procedere all’approvazione di un bando per la promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato ai Comuni liguri compresi nelle aree interne Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara;
CONSIDERATO che, con deliberazione n.19 del 14 novembre 2017, il Consiglio regionale ha approvato il piano energetico ambientale regionale (PEAR) 2014-2020, previsto dall’articolo 4 della
l.r. n.22/2007, strumento di attuazione della politica energetica, che individua gli obiettivi energetici regionali e le linee di sviluppo, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi energetici ed ambientali stabiliti dall’UE;
RILEVATO che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1351 del 28 dicembre 2022 sono stati approvati lo schema di PEAR 2030 ed il relativo rapporto preliminare ambientale;
PRESO ATTO che tra gli obiettivi contemplati sia dal PEAR vigente che dallo schema di PEAR 2030 vi è quello di sostenere fortemente la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico, attraverso misure dedicate a valere sui fondi PR FESR 2021-2027;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 144 del 16 febbraio 2024 di approvazione del Protocollo tra Regione e i Comuni Capofila delle aree interne 2014-2020 per l’attuazione dell’Investimento Territoriale (ITI);
VISTO lo schema di bando per la promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato ai Comuni liguri compresi nelle aree interne Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara, comprensivo dello schema di domanda di concessione unitamente all’informativa sul trattamento dei dati, allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato 1);
RITENUTO di dare mandato al Settore Energia e Sviluppo del Sistema Logistico e Portuale di approvare, con distinti provvedimenti dirigenziali:
- la concessione dei contributi dichiarati ammissibili a seguito dell’istruttoria;
- l’approvazione dei modelli per l’erogazione delle quote di contributo;
RITENUTO di assegnare al suddetto bando una dotazione finanziaria pari a 1.000.000,00 di euro; VISTA la nota Prot n. 224324 del 27 febbraio 2024 con la quale la U.O. Competitività:
autorizza a prenotare le risorse, ai sensi dell’art. 56 comma 4 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n 118, sulla misura per complessivi € 1.000.000,00 sui capitoli del bilancio pluriennale 2024- 2026, scadenza 31/12/2024, relativi al PR FESR 2021-2027, come segue:
1. Capitolo U0000009151: “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI A VALERE SUI FONDI PROVENIENTI DALL'UNIONE EUROPEA PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027- ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE”
2. Capitolo U0000009152: “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI A VALERE SUI FONDI PROVENIENTI DALLO STATO ATTRAVERSO IL FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027- ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE”
e come da piano finanziario di seguito riportato:
PIANO FINANZIARIO – CRONOPROGRAMMA – CAPITOLI DI SPESA | |||
ANNO | CAPITOLO U0000009151 (Quota FESR) | CAPITOLO U0000009152 (Quota Stato) | SCADENZA |
2024 | € 400.000,00 | € 600.000,00 | 31/12/2024 |
autorizza ad assumere, i conseguenti accertamenti, ai sensi art. 53 del D.lgs 23 giugno 2011, n.118, a titolo di contributo comunitario e statale sui corrispondenti capitoli di entrata del Bilancio pluriennale 2024-2026, a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze (c.f. 80415740580) come riportato nel seguente piano finanziario:
PIANO FINANZIARIO – CRONOPROGRAMMA – CAPITOLI DI ENTRATA | |||
ANNO | CAPITOLO E0000001895 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DALL'UNIONE EUROPEA PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027 (quota FESR) | CAPITOLO E0000001896 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DALLO STATO PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027 (Quota Stato) | SCADENZA |
2024 | € 400.000,00 | € 600.000,00 | 31/12/2024 |
VISTO il Titolo III del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.r n. 21 del 28 dicembre 2023 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2024-2026”;
SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica, Digitalizzazione del territorio, Sicurezza, Immigrazione e Emigrazione, Partecipazioni Regionali (LigurCapital spa, Liguria Ricerche spa, Liguria International scpa, Parco Tecnologico Xxx Xxxxxxx srl, Società per Cornigliano spa, Siit scpa), Programmi comunitari di competenza;
DELIBERA
Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano integralmente:
1. di approvare il bando attuativo dell’azione 5.2.1 “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato ai Comuni liguri compresi nelle aree interne Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara” del PR Liguria FESR 2021-2027, comprensivo dei relativi allegati tra cui lo schema di domanda di concessione unitamente all’informativa sul trattamento dei dati, allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato 1);
2. di assegnare al bando una dotazione di risorse finanziarie pari a € 1.000.000,00;
3. di autorizzare la spesa complessiva di € 1.000.000,00;
4. di prenotare le risorse, ai sensi dell’art. 56 comma 4 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n 118, sulla misura per complessivi € 1.000.000,00 sui capitoli del bilancio pluriennale 2024-2026, scadenza 31/12/2024, relativi al PR FESR 2021-2027, come segue:
Capitolo U0000009151: “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI A VALERE SUI FONDI PROVENIENTI DALL'UNIONE EUROPEA PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027- ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE”
Capitolo U0000009152: “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI A VALERE SUI FONDI PROVENIENTI DALLO STATO ATTRAVERSO IL FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027- ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE”
e secondo il seguente piano finanziario:
PIANO FINANZIARIO – CRONOPROGRAMMA – CAPITOLI DI SPESA | |||
ANNO | CAPITOLO U0000009151 (Quota FESR) | CAPITOLO U0000009152 (Quota Stato) | SCADENZA |
2024 | € 400.000,00 | € 600.000,00 | 31/12/2024 |
5. di assumere, i conseguenti accertamenti, ai sensi art. 53 del D.lgs 23 giugno 2011, n.118, a titolo di contributo comunitario e statale sui corrispondenti capitoli di entrata del Bilancio pluriennale 2024-2026, a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze (c.f. 80415740580), come riportato nel seguente piano finanziario:
PIANO FINANZIARIO – CRONOPROGRAMMA – CAPITOLI DI ENTRATA | |||
ANNO | CAPITOLO E0000001895 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DALL'UNIONE EUROPEA PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027 (quota FESR) | CAPITOLO E0000001896 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DALLO STATO PER LA REALIZZAZIONE DEL PR FESR 2021-2027 (Quota Stato) | SCADENZA |
2024 | € 400.000,00 | € 600.000,00 | 31/12/2024 |
6. di dare mandato al Settore Energia e Sviluppo del Sistema Logistico e Portuale di approvare, con provvedimenti dirigenziali:
- la concessione dei contributi dichiarati ammissibili a seguito dell’istruttoria;
- l’approvazione dei modelli per l’erogazione delle quote di contributo;
7. di dare atto che il codice di comportamento del Personale della Giunta di Regione Liguria, approvato con DGR n.187 del 12 marzo 2021 è reso disponibile per la consultazione sul sito internet di Regione Liguria – sezione trasparenza;
8. di pubblicare integralmente il presente provvedimento e il bando in oggetto sul sito web istituzionale della Regione Liguria e sul B.U.R.L. per estratto.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo della Liguria entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione del provvedimento stesso.
allegato n° 1
Cofinanziato dall’Unione europea
PROGRAMMA REGIONALE LIGURIA FESR 2021 – 2027
Priorità: 3. SVILUPPO SOSTENIBILE E INTEGRATO DEI TERRITORI
Obiettivo specifico: 5.2. “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane”
Azione 5.2.1 - “Strategie territoriali di sviluppo sostenibile per le aree interne, per il rafforzamento dell’attrattività, della resilienza, della sicurezza e dell’innovazione nei territori svantaggiati”
Bando
Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato ai Comuni liguri appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla SNAI Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol,
Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara
Approvato con deliberazione della Giunta regionale n. del
1. Obiettivi
In attuazione dell’Obiettivo specifico: 5.2. “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane” - Azione 5.2.1 – “Strategie territoriali di sviluppo sostenibile per le aree interne, per il rafforzamento dell’attrattività, della resilienza, della sicurezza e dell’innovazione nei territori svantaggiati” del PR FESR Liguria 2021-2027, il bando si propone di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni inquinanti degli edifici pubblici.
2. Soggetti beneficiari
1. Possono presentare domanda di finanziamento esclusivamente i Comuni liguri appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla Strategia Nazionale Aree Interne Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara.
2. Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di finanziamento, che potrà contenere interventi su più immobili. Qualora pervengano più domande da parte di uno stesso soggetto, verrà ritenuta ammissibile solo quella pervenuta per prima secondo l’ordine cronologico di inoltro.
3. Nella domanda possono essere contemplati più interventi, a condizione che la sommatoria delle superfici calpestabili nette efficientate sia pari almeno a 100 mq.
3. Localizzazione
4. Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere realizzati nel territorio della Regione Liguria e riguardare edifici di proprietà delle autorità pubbliche, esclusi gli edifici di edilizia sociale di cui al D.M. Infrastrutture e Trasporti 22 aprile 2008.
4. Interventi ammissibili
1. Sono ammissibili interventi relativi all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, o loro porzioni autonome, esistenti, ad uso pubblico, di proprietà o, purché di proprietà pubblica, nella disponibilità dei soggetti beneficiari di cui al paragrafo 2. In caso di contratti, accordi, protocolli, convenzioni, può presentare domanda di contributo il soggetto beneficiario di cui al paragrafo 2 cui siano demandati, in virtù dei medesimi, gli interventi di manutenzione straordinaria. Nel caso di edifici il cui titolo di disponibilità sia diverso dalla proprietà, la durata residua della disponibilità deve essere pari ad almeno 10 anni a partire dalla data di avvio dei lavori.
2. Sono ammessi anche interventi avviati a far data dal 1° luglio 2023 e per i quali, al momento della presentazione della domanda, sussistano lavorazioni ancora materialmente da eseguire e non sia stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori.
Ai fini del presente bando:
- l’avvio coincide con l’affidamento dell’incarico di redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica di cui all’art. 41 del Codice dei Contratti Pubblici approvato con D.Lgs. 36/2023.
- la conclusione coincide con il rilascio del certificato di ultimazione dei lavori di cui al DM Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 7 marzo 2018, art. 12.
3. Non sono ammissibili a contributo interventi di costruzione o ampliamento di edifici esistenti.
4. Gli edifici, o loro porzioni, oggetto dell’intervento devono avere le seguenti caratteristiche:
- destinazione d’uso non residenziale
- di proprietà e uso pubblico
- essere in uso
- non essere ubicati in zone a rischio sotto il profilo idrogeologico (aree classificate come frane attive o quiescenti dai rispettivi Piani Stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) vigenti) e/o insistere in aree a rischio alluvioni rientranti nella classe P3 individuata dal Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA);
- non essere oggetto di demolizione e ricostruzione.
5. Gli interventi, per ciascun edificio, devono essere corredati da
- progetto di Fattibilità Tecnico-Economica approvato ai sensi del D.Lgs. 36/2023;
- ogni autorizzazione, assenso, nulla-osta, concessione, parere rilasciati dagli enti competenti, ove necessari.
6. Gli interventi dovranno essere realizzati entro il termine assegnato nel provvedimento di concessione del contributo, sulla base del cronogramma proposto in sede di presentazione della domanda.
7. In ogni caso gli interventi devono essere conclusi, secondo la definizione di cui al comma 2, e rendicontati entro il 30 novembre 2024.
5. Dotazione finanziaria
1. Il presente bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.000.000 di euro, che potrà essere eventualmente successivamente integrata.
6. Spese ammissibili
1. Sono ammissibili solo le spese pagate dai beneficiari connesse all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e basate sul prezziario regionale in materia di lavori pubblici riferite ad iniziative avviate a far data dal 1° luglio 2023.
2. In particolare, sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) coibentazione dell’involucro edilizio;
b) sostituzione dei serramenti;
c) realizzazione di pareti ventilate;
d) eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto funzionali all’intervento di efficientamento energetico;
e) realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
f) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
g) acquisto e installazione di sistemi schermanti, per la protezione dalla radiazione solare;
h) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas;
i) acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all’autoconsumo, nei limiti del 20% del valore della somma degli importi lordi ammissibili di opere, impianti e forniture stimati per la base di appalto, comprensivi di oneri per la sicurezza e I.V.A.;
j) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
k) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili) interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
l) realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo (non ammissibili utenze terze rispetto all’Ente beneficiario);
m) oneri di sicurezza;
n) imprevisti e accantonamenti per adeguamento prezzi, entro i limiti consentiti dalla normativa vigente pubblicazioni di procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili da parte del beneficiario;
o) commissione giudicatrice, contributo ANAC;
p) imposta di registro e ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo, limitatamente ai soggetti per cui tale onere non è recuperabile;
q) diagnosi energetica dell’edificio;
r) attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio realizzato a ultimazione dei lavori di efficientamento energetico;
s) spese tecniche (progettazione, contabilizzazione, direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nella misura massima del 10% (dieci per cento) dell’investimento complessivo ammissibile (totale voci da a ad n) del quadro economico di progetto), e fatti esclusi gli incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del Codice dei Contratti Pubblici;
t) costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili ai sensi dell’art. 54
c. 1 del Reg. (UE) 1060/2021; si precisa che tali costi non sono soggetti a rendicontazione analitica ma la quota parte di contributo riconosciuto corrispondente è vincolata al pagamento di costi indiretti sostenuti dall’ente per spese generali;
u) consulenze specialistiche, indagini preliminari e studi ambientali strettamente necessari alla redazione e all’approvazione del progetto;
v) IVA, qualora non recuperabile da parte del soggetto beneficiario:
w) attività connessa agli obblighi informativi ai sensi di quanto disposto dall’art 50 - Responsabilità dei beneficiari del Reg. (UE) 1060/2021 e dall’Allegato IX del medesimo regolamento;
x) importi liquidati dal beneficiario per sanare le inottemperanze contributive di un aggiudicatario di un contatto pubblico.
3. I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati per contanti ovvero tramite permuta o compensazione, pena l’esclusione del relativo importo di agevolazione.
4. Non è possibile apportare variazioni al progetto presentato prima del ricevimento del provvedimento di concessione. Potranno essere accolte richieste di modifica dell’intervento a condizione che:
a. prevedano interventi e/o tipologie di spesa ammissibili;
b. non pregiudichino le finalità originarie dell’intervento anche in termini di rispetto delle tempistiche di completamento dello stesso e non compromettano la validità tecnico- economica dell’investimento ammesso;
c. non riducano le superfici utili dell’edificio che conseguono una migliore prestazione energetica.
Le richieste di modifica, debitamente motivate e documentate, dovranno essere inoltrate a Regione Liguria che le valuterà entro 10 giorni dal ricevimento. Qualora siano necessarie integrazioni, il termine sarà sospeso fino alla loro acquisizione. Nella documentazione da allegare alla richiesta di cui al presente comma dovrà essere contenuta una relazione tecnica, illustrativa delle motivazioni della modifica.
5. I beneficiari del contributo devono garantire, almeno per la durata di 5 anni decorrenti dalla data dell’ultimo pagamento da parte di Regione Liguria e a pena di revoca del contributo stesso,
la stabilità dell’intervento finanziato con il presente bando. Garantire la stabilità dell’intervento significa che il beneficiario del contributo nel suddetto periodo:
- non deve cedere o alienare a terzi i beni finanziati con il presente bando;
- non deve apportare delle modifiche sostanziali al progetto che ne alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione con il risultato di compromettere gli obiettivi originari.
7. Intensità e forma dell’agevolazione
1. L’agevolazione, di cui al presente bando, consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 100% della spesa ammessa. Il beneficiario, in caso di opzione per un cofinanziamento ai fini dell’attribuzione di criteri premiali, può cofinanziare l’intervento o con fondi propri o con il conto termico concesso dal GSE, fatto salvo il divieto di doppio finanziamento.
2. In ogni caso il contributo concesso per ciascuna domanda presentata non può superare l’importo massimo di euro 150.000,00.
3. I contributi concessi a valere sul presente bando non sono cumulabili con quelli di altro fondo o strumento dell’Unione o dello stesso fondo FESR, nell’ambito di un altro programma e del PNRR per il medesimo intervento.
8. Presentazione delle proposte
1. Le domande di ammissione all’agevolazione previste dal presente bando devono essere presentate utilizzando il modello allegato 3 al presente bando, senza apportare allo stesso modifiche, compilato in ogni sua parte e completo di tutta la documentazione richiesta, da allegare allo stesso in formato elettronico, firmato con firma digitale in corso di validità dal legale rappresentante (formato PDF.p7m.) ed inoltrato esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx, pena l’inammissibilità della domanda stessa. La domanda è corredata dall’ Informativa sulla privacy di cui all’ art. 13 del Reg. UE 679/16. L’invio della domanda e degli allegati deve essere contestuale, e per garantire invio unitario gli allegati possono essere raccolti in una cartella *zip.
2. La finestra temporale per la presentazione dei progetti va dalle ore 9.00 del 2 aprile 2024 alle
23.59 del 18 aprile 2024, senza soluzione di continuità.
3. Ai fini del rispetto dei termini di presentazione della domanda si considera la data di invio della PEC. Il richiedente deve estrarre dal proprio sistema di protocollazione telematica e conservare la ricevuta di spedizione.
4. Tutte le comunicazioni e tutte le richieste intercorrenti il richiedente e Regione Liguria avverranno tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
9. Documentazione obbligatoria
La domanda inoltrata via pec dovrà essere corredata dai seguenti documenti, allegati anch’essi in formato elettronico:
1. relazione illustrativa dell’intervento proposto, che espliciti tra l’altro la superficie utile calpestabile espressa in mq, dell’edifico pubblico che consegue una migliore prestazione energetica; la relazione deve dare conto altresì della coerenza dell’intervento con la Strategia Territoriale dell’area interna di riferimento;
2. Relazione redatta ai sensi della L. 10/91, recante l’indicazione della diminuzione del fabbisogno annuale di energia primaria previsto a seguito dell’intervento, espresso in MWh/anno e, ai fini della premialità, l’indicazione del valore della diminuzione annuale dei gas a effetto serra espresso in tonnellate di CO2 equivalente/anno;
3. progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE), redatto ai sensi del vigente Codice dei contratti pubblici, corredato da ogni autorizzazione, assenso, nulla-osta, concessione, parere rilasciati dagli enti competenti, dove necessari;
4. copia del provvedimento esecutivo degli organi competenti dell’Ente richiedente, di:
a) approvazione degli interventi previsti e del PFTE;
b) eventuale dichiarazione attestante che l’onere I.V.A. non è recuperabile;
5. cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi necessarie dall’avvio al collaudo;
6. Attestazione da parte del responsabile unico del procedimento comprovante che l’edificio:
a) non insista su zona a rischio idrogeologico (frane attive, ecc.) e/o su aree a rischio esondazione;
b) abbia destinazione non residenziale;
c) sia di proprietà pubblica del soggetto beneficiario di cui al c. 1 del paragrafo 2 o di proprietà pubblica nella disponibilità del soggetto beneficiario di cui al c. 1 del paragrafo 2 nei termini di cui al c. 1 del paragrafo 4;
d) sia in uso;
e) che non sia nuovo o un ampliamento;
f) non sia oggetto di demolizione e ricostruzione.
7. Dichiarazione da parte del Legale Rappresentante che per il medesimo intervento non sono stati concessi contributi non cumulabili ai sensi del paragrafo 7 c. 3;
8. Dichiarazione da parte del Legale Rappresentante che garantisca l’esecuzione dell’intervento, anche già avviato, nel rispetto dei principi trasversali di cui all’art. 73 del Regolamento (UE) 2021/1060;
9. Dichiarazione da parte del responsabile dell’area finanziaria in merito alla disponibilità finanziaria delle risorse necessarie a coprire i costi di gestione e di manutenzione degli investimenti previsti;
10. Informativa privacy sottoscritta (allegata al presente bando).
10. Istruttoria e criteri di valutazione
1. L’istruttoria delle domande viene effettuata da Regione Liguria con procedura valutativa a sportello, fino alla concorrenza delle risorse disponibili. Non ci sono graduatorie e le domande vengono esaminate in base al giorno di presentazione. L’ordine delle domande presentate nella medesima giornata, ammissibili a seguito delle fasi istruttorie di cui al successivo c. 6, è stabilito applicando i criteri di merito e premiali di cui al medesimo comma.
2. Il procedimento amministrativo relativo alle domande pervenute sarà attuato in conformità alle disposizioni della l.r. 25 novembre 2009, n. 56 (Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e relativo regolamento regionale di attuazione
n. 2 del 17/05/2011, e dovrà completarsi entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della domanda.
3. Non sono ammesse regolarizzazioni o completamenti della domanda e della relativa documentazione obbligatoria.
4. In caso di esito negativo, Regione Liguria prima della formale adozione del provvedimento negativo, comunica tempestivamente al richiedente, ai sensi dell’articolo 14 della l.r. 56 /2009, i motivi che ostano all’accoglimento della domanda. Entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione il proponente ha il diritto di presentare per iscritto le sue osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Tale facoltà non riapre i termini perentori previsti dal bando per l’invio della documentazione obbligatoria da allegare esclusivamente al momento dell’invio della domanda, restando ferme le preclusioni e le cause di inammissibilità della domanda maturate a seguito del mancato rispetto delle previsioni del bando.
5. La comunicazione di cui sopra interrompe i termini per la conclusione del procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di ricevimento delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine assegnato. Dell’eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
6. Le domande saranno selezionate in due fasi al fine di valutare:
a) L’ammissibilità della domanda;
b) Il merito del progetto proposto a finanziamento.
I. Prima Fase: Valutazione di ammissibilità
Si precisa che i criteri relativi alla fase di valutazione della domanda corrispondono ad altrettanti requisiti di ammissibilità della medesima; in questa prima fase l’istruttoria sarà tesa a verificare:
a) il rispetto delle forme, delle modalità e dei tempi prescritti dal bando per l'inoltro della domanda;
b) la completezza e regolarità della documentazione allegata;
c) la tipologia e localizzazione dell’intervento coerenti con le prescrizioni del bando;
d) i requisiti soggettivi prescritti dal bando in capo al potenziale beneficiario;
e) la coerenza del cronoprogramma dell’intervento con i termini di vigenza del PR FESR;
f) il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e delle prescrizioni del bando;
g) il rispetto della normativa in materia di efficienza energetica e fonti rinnovabili negli edifici;
h) la coerenza con gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel rapporto di VAS del PR FESR, con riferimento al DNSH, riportati nell’allegato 1 al presente bando;
i) la coerenza con la strategia, i contenuti e l’obiettivo specifico del PR FESR 2021-2027;
j) la coerenza con le finalità e gli obiettivi dell’azione;
k) la coerenza con gli obiettivi della Strategia Territoriale dell’Area Interna di riferimento;
l) la coerenza con il PNIEC, col Piano Energetico e Ambientale Regionale e con la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile;
m) la garanzia che gli interventi selezionati rientrino nell’ambito di applicazione del fondo interessato e siano attribuiti a una tipologia di intervento selezionato nel rispetto di quanto previsto dall'art 73 del Regolamento (UE) 2021/1060;
n) il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia (DM 23 giugno 2022);
o) il rispetto della normativa in materia di edilizia e delle NTC 2018 (Norme tecniche per le costruzioni), dove applicabili;
p) la coerenza degli interventi rispetto alla pianificazione comunale e sovracomunale;
q) dove necessario, il rilascio del provvedimento di valutazione dell’impatto ambientale o procedura di screening nel caso in cui le operazioni rientrino nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;
r) la coerenza con le pertinenti condizioni abilitanti, riportate all’allegato 2 al presente bando;
Superata la verifica, Regione Liguria si riserva la facoltà di richiedere eventuali chiarimenti, precisazioni sul merito dell’investimento presentato. Non saranno in ogni caso ammesse regolarizzazioni o completamenti della domanda e della relativa documentazione obbligatoria.
Le domande ritenute ammissibili in prima fase saranno sottoposte alla successiva valutazione tecnica che terrà conto della rispondenza ai requisiti di seguito indicati.
II. Seconda Fase: Valutazione del merito del progetto
Nella fase di valutazione del merito del progetto proposto a finanziamento, il giudizio è di tipo “qualitativo” e comporta l’attribuzione di un punteggio, assegnato sulla base dei criteri sotto individuati.
N. | Criterio | Elementi di valutazione | Punteggio |
1 | Qualità tecnica dell'intervento proposto in termini di: | Alta Media Bassa Nulla | 4 3 2 0 |
- definizione degli obiettivi; | |||
- accessibilità e fruibilità degli interventi; | |||
- capacità di contribuire alla riduzione dei consumi energetici e | |||
all’utilizzo di FER | |||
2 | |||
Sostenibilità finanziaria e qualità economico-finanziaria del progetto (A) | Alta (tempo di ritorno < 15 anni) Media (tempo di ritorno > 15 anni < 20 anni) Bassa (tempo di ritorno > 20 anni) | 3 2 1 | |
Partecipazione finanziaria del richiedente in percentuale superiore al minimo previsto rispetto al costo totale ammesso | |||
Sostenibilità finanziaria e qualità economico-finanziaria del progetto (B) | Si (> 10%) No | 2 0 |
III. Criteri premiali in caso di pareggio
In caso di parità di punteggio al termine della seconda fase valutativa, sono applicati i seguenti criteri premiali per la definizione della graduatoria:
1 | Riduzione delle emissioni di CO2 complessive | ||
dell’edificio | superiore al 50% | 3 | |
tra il 30% e il 50% | 2 | ||
dal 10% al 30% | 1 |
2 | Sinergia dell’intervento con Programmi di | SI | 1 |
rigenerazione e/o riqualificazione urbana già in atto | NO | 0 | |
3 | Presenza del Piano Energetico Comunale, Piano | SI | 1 |
d’azione per l’energia sostenibile (e il clima) o | NO | 0 | |
Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001 | |||
4 | Cantierabilità | Affidamento diretto | 6 |
Altre procedure | 0 | ||
5 | Ricorso a soluzioni circolari, di materiali edili | SI | 1 |
sostenibili, di tecniche di bioedilizia | NO | 0 |
In caso di ulteriore parità a seguito dell’assegnazione dei criteri premiali, sarà anteposto il progetto che prevede l’efficientamento di una superficie maggiore.
7. I contributi sono concessi fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
8. Regione Liguria, con provvedimento dirigenziale, concede agli aventi titolo il contributo, e comunica il termine per il completamento degli interventi in coerenza con i singoli cronoprogrammi presentati al momento della domanda di contributo. Nella comunicazione saranno evidenziate le spese ammesse e quelle escluse, con la determinazione del totale dei costi ammissibili.
9. Nel caso in cui i fondi residui disponibili non siano sufficienti a coprire l’intero contributo spettante al beneficiario, Regione Liguria provvederà, fermo restando l’intervento proposto, a richiedere al beneficiario medesimo l’impegno a garantire la copertura finanziaria della quota mancante. In caso di risposta negativa, la domanda non sarà più ritenuta ammissibile e si passerà alla valutazione della successiva domanda ammissibile secondo l’ordine cronologico.
10. Entro la data fissata nel provvedimento di concessione i soggetti beneficiari devono provvedere all’inizio lavori degli interventi ammessi a contributo. Il responsabile del procedimento individuato dall’Ente deve comunicare e certificare l’avvenuto inizio.
11. L’elenco delle operazioni finanziate è pubblicato sul sito internet della Regione Liguria ai sensi dell’articolo 49 comma 3 del Reg (UE) 1060/2021.
11. Erogazione dell’agevolazione
1. L’agevolazione sarà erogata, previa verifica positiva della regolarità contributiva (DURC), secondo le seguenti modalità:
a) anticipo pari al 40% del contributo concesso, alla concessione del contributo;
b) erogazione di un acconto, nella misura del 40% del contributo concesso, alla consegna dei lavori attestata dal verbale da inviare a Regione Liguria unitamente alla presentazione della documentazione amministrativa, tecnica e contabile, relativa alle procedure espletate ai fini degli interventi; in caso di lavori già consegnati al momento della concessione, le quote a) e b) sono erogate contestualmente;
c) saldo ad ultimazione dell’investimento, previa presentazione della documentazione finale di spesa.
2. Tutti i S.A.L. dovranno essere supportati dalle relative fatture quietanzate e/o dai relativi mandati di pagamento quietanzati.
3. Delle fatture e dei mandati di pagamento dovrà essere fornito l’elenco tramite download dal sistema SIRGILWEB.
4. La documentazione finale di spesa, diretta ad ottenere il saldo, dovrà essere presentata entro entro il 30 novembre 2024; essa è costituita da:
a) fatture debitamente quietanzate di tutte le spese ammesse, conformi alle vigenti leggi fiscali;
b) copia del certificato di regolare esecuzione dell’opera o collaudo e dichiarazione attestante l’esito della verifica tecnico funzionale; in caso di deposito di collaudo provvisorio il beneficiario si impegna a dare comunicazione della assunzione di carattere definitivo dello stesso secondo i tempi della norma.
5. L’erogazione delle quote di contributo è comunque subordinata alla verifica dell’avvenuto invio dei dati all’osservatorio regionale dei contratti pubblici, ai sensi dell’art.8, comma 4, della L.r. n.31/2007.
12. Obblighi dei beneficiari.
1. Il Beneficiario è l’unico responsabile della corretta attuazione dell’intervento cofinanziato.
2. E’ fatto obbligo ai soggetti beneficiari del contributo di istituire un fascicolo in formato digitale contenente tutta la documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa all’intervento.
3. Il beneficiario deve:
a) assicurare l’avvio e la completa attuazione dell’intervento come approvato, nel rispetto dei termini temporali e delle condizioni tecnico economiche stabilite dal presente bando e in coerenza con eventuali prescrizioni tecniche, contenute anche in concessioni, autorizzazioni, nulla osta o altri atti comunque denominati;
b) assicurare il rispetto, nella progettazione e nella realizzazione degli interventi e delle attività di cui all’intervento finanziato, delle norme comunitarie, nazionali e regionali di settore in materia di appalti e di concorrenza, in materia ambientale, sociale, di sicurezza e lavoro, nonché il rispetto delle disposizioni comunitarie sulle pari opportunità e non discriminazione e sviluppo sostenibile;
c) svolgere, nel caso di affidamenti in house, un’istruttoria che ne giustifichi la scelta dal punto di vista della congruità economica, ai sensi dell’art. 9 c. 2 del D.Lgs. 36/2023;
d) assicurare il principio di “immunizzazione dagli effetti del clima” inteso come un processo volto a evitare che le infrastrutture siano vulnerabili ai potenziali impatti climatici a lungo termine, garantendo nel contempo che sia rispettato il principio dell’efficienza energetica al
primo posto e che il livello delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dal progetto sia coerente con l’obiettivo della neutralità climatica per il 2050;
e) adottare un sistema di contabilità separata o di una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’intervento, in riferimento all’articolo 74 comma 1 del Reg. (UE) 1060/2021, nonché la tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge n.136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.;
f) implementare sul portale SIRGILWEB, durante l’intero ciclo di attuazione dell’intervento in modo continuativo, via via che si verificano le condizioni (affidamenti incarichi, approvazioni livelli di progettazione, aggiudicazioni, modifiche, sospensioni, stati di avanzamento, pagamenti, ecc.), i dati finanziari, fisici e procedurali, corredati da tutta la documentazione amministrativa, tecnica e contabile;
g) produrre la rendicontazione finale di spesa – così come previsto dalla relativa modulistica, che sarà resa disponibile da Regione Liguria - entro il termine indicato al paragrafo 11 c. 4;
h) garantire la stabilità dell’intervento, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 65 del Reg. (UE) 1060/2021, nei termini di cui al paragrafo 6 comma 7;
i) garantire l’ottemperanza degli obblighi di trasmissione di cui all’art.8 della L.r. n.31/2007
j) garantire l’indicazione su tutti i documenti di gara, prodotti a far data dalla concessione e riferiti all’intervento del PR FESR Liguria 2021-2027, dell’Asse, dell’obiettivo specifico, dell’Azione, del titolo dell’intervento, del Codice Unico di Progetto (CUP), del codice identificativo Gare (CIG), secondo le normative vigenti;
k) garantire l’indicazione su tutti i documenti di pagamento, prodotti a far data dalla concessione e riferiti all’intervento del PR FESR Liguria 2021-2027, del Codice Unico di Progetto (CUP), del codice identificativo Gare (CIG), secondo le disposizioni normative vigenti, oltre al rifermento al programma, all’Asse, all’obiettivo specifico, all’Azione, al titolo dell’intervento;
l) assicurare la pubblicità e l’informazione al pubblico secondo quanto previsto dal successivo paragrafo 14.
4. Il Beneficiario, al fine di garantire un adeguato e costante livello informativo alla Regione Liguria, deve:
a) comunicare tempestivamente l’avvio dell’intervento;
b) comunicare tempestivamente qualsiasi evento o modifica che possa influire sulla realizzazione dell’intervento o sulla capacità di rispettare le condizioni stabilite dal Bando;
c) comunicare l’avvenuta ultimazione dei lavori, l’avvenuto espletamento delle procedure tecnico amministrative di collaudo e l’avvenuto pagamento di tutte le spese pertinenti
d) comunicare l’eventuale rinuncia all’esecuzione dell’intervento;
e) comunicare tempestivamente l’eventuale ottenimento per l’intervento finanziato di altre forme di incentivazione, cumulabili e non cumulabili con il sostegno di cui al presente bando, al fine della sua eventuale rideterminazione.
13. Monitoraggio
1. Gli interventi finanziati dal PR FESR vengono sorvegliati e certificati sulla base delle modalità definite dal Sistema Nazionale di Monitoraggio 2021-2027 della Ragioneria Generale dello Stato- IGRUE.
2. Il Sistema di Monitoraggio SIRGILWEB della Regione Liguria alimenta, attraverso uno specifico protocollo di colloquio, il Sistema Nazionale di Monitoraggio.
3. Il monitoraggio riguarda un corredo informativo per le varie tipologie di dati (finanziari, fisici e procedurali) di ogni singolo intervento finanziato.
4. Il beneficiario ha l’obbligo di:
a) rilevare tutti i dati finanziari, fisici e procedurali inerenti ogni singolo intervento, assicurandone veridicità, affidabilità e coerenza;
b) implementare in modo adeguato, completo, continuativo il Sistema di Monitoraggio regionale con i dati rilevati;
c) validare gli stessi, alle scadenze comunicate e con le modalità richieste.
5. Il beneficiario è tenuto, inoltre, a fornire agli esperti o organismi deputati alla valutazione del Programma PR FESR le informazioni e tutti i documenti ritenuti utili a tale scopo.
6. Il Beneficiario ha l’obbligo di conservare tutti i documenti giustificativi relativi alle spese sostenute per le operazioni finanziate per anni a decorrere dal 31 dicembre dell’anno in cui è effettuato l’ultimo pagamento da parte della Regione al Beneficiario medesimo.
14. Pubblicità e informazione rivolta al pubblico
1. In ordine al rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità, finalizzati ad assicurare nello specifico l’adeguata informazione nei confronti dell’opinione pubblica in merito alla natura comunitaria dei fondi con cui vengono realizzate le operazioni finanziate, il Beneficiario si impegna:
a) al rispetto delle misure di informazione e comunicazione per il pubblico, secondo quanto disposto dall’art 50 - Responsabilità dei beneficiari del Reg. (UE) 1060/2021 e dall’Allegato IX del medesimo regolamento;
b) a garantire che tutti i documenti informativi e pubblicitari prodotti nell’ambito delle operazioni finanziate dal PR FESR e rivolti al pubblico contengano l’emblema dell’Unione Europea, dello Stato, della Regione, il logo Coesione Italia e l’indicazione descrittiva del Fondo FESR, del Programma e dell’Asse;
c) a fornire all’Autorità di gestione le opportune prove documentali dell’osservanza alle suddette norme e disposizioni;
d) a garantire la totale disponibilità dei materiali di comunicazione a favore delle istituzioni e degli organismi dell’Unione Europea.
15. Revoche
1. Regione Liguria provvede alla revoca, anche parziale, del contributo concesso e al recupero delle risorse eventualmente già erogate, nei seguenti casi:
a) rinuncia all’attuazione dell’intervento da parte del beneficiario, anche per cause non imputabili al medesimo;
b) mancato rispetto degli obblighi previsti al paragrafo 12, accertato a seguito dell’esame della documentazione prodotta o di verifiche, controlli o segnalazioni pervenute, in relazione alla gravità della fattispecie riscontrata;
c) produzione di dichiarazioni risultanti non veritiere;
d) esecuzione dell’iniziativa in modo difforme rispetto ai contenuti e alle finalità previsti nella proposta approvata;
e) mancata rendicontazione alla Regione Liguria delle spese dell’intervento;
2. Nel caso in cui l’intervento non venga ultimato entro i termini prescritti, il beneficiario ha obbligo di implementare il Sistema SIRGILWEB ed onorare gli obblighi di cui al paragrafo 12, pena la revoca del contributo.
3. Il procedimento di revoca del contributo concesso si dovrà concludere entro 60 giorni dal primo atto di impulso; il provvedimento di revoca dovrà contenere, tra l’altro, l’ammontare della somma da recuperare nonché le modalità ed i tempi ai quali deve attenersi il beneficiario per la restituzione del contributo.
4. La procedura di revoca comporterà, nei casi in cui il beneficiario abbia ottenuto l’erogazione del contributo, il recupero dello stesso, gravato degli interessi legali calcolati dalla data di erogazione a quella di restituzione dello stesso.
5. Il consuntivo di spese minore rispetto alla soglia di cui al paragrafo 4 c. 7 non è causa di revoca.
6. Laddove, all’esito dell’attività di controllo, risulti l’indebita percezione dei contributi di cui al presente bando a causa dell’insussistenza dei richiesti requisiti imputabile al beneficiario, si provvederà alla revoca del contributo e all’applicazione, ricorrendone i presupposti di legge, della sanzione amministrativa prevista dall’articolo 316 ter del Codice penale.
16. Controlli
1. I competenti Organi Comunitari e Statali e la Regione potranno effettuare in qualsiasi momento controlli, anche attraverso ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità della realizzazione delle iniziative finanziate, nonché la loro conformità alle finalità per le quali le iniziative stesse sono state finanziate.
17. Misure di salvaguardia
1. Per gli interventi oggetto di concessione del contributo, la Regione non assume responsabilità in merito alla mancata osservanza, da parte dei soggetti proponenti e attuatori, delle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di affidamenti degli incarichi professionali, di approvazione dei progetti, di modalità di appalto, affidamento, esecuzione, direzione e collaudo dei relativi lavori, ivi compresi gli eventuali servizi e forniture accessori e dei relativi adeguamenti normativi.
2. Dette responsabilità rimangono esclusivamente in capo ai soggetti beneficiari dei contributi e, in caso di inadempienze, i contributi relativi agli interventi potranno essere revocati.
ALLEGATO 1
Principio del “non arrecare un danno significativo” (Do not significat harms, DNSH)
Il principio del "non arrecare un danno significativo” si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore pubblico e privato in progetti verdi e sostenibili, nonché contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali (citati nell’articolo 9 del Regolamento):
1. mitigazione dei cambiamenti climatici;
2. adattamento ai cambiamenti climatici;
3. uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
4. transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
5. prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
6. protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.
In particolare, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852, un'attività economica arreca un danno significativo:
- alla mitigazione dei cambiamenti climatici, se porta a significative emissioni di gas serra (GHG);
- all'adattamento ai cambiamenti climatici, se determina un maggiore impatto negativo del clima attuale e futuro, sull'attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni;
- all'uso sostenibile o alla protezione delle risorse idriche e marine, se è dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei x xxxxxx) determinandone il loro deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico;
- all'economia circolare, inclusa la prevenzione, il riutilizzo ed il riciclaggio dei rifiuti, se porta a significative inefficienze nell'utilizzo di materiali recuperati o riciclati, ad incrementi nell'uso diretto o indiretto di risorse naturali, all’incremento significativo di rifiuti, al loro incenerimento o smaltimento, causando danni ambientali significativi a lungo termine;
- alla prevenzione e riduzione dell'inquinamento, se determina un aumento delle emissioni di inquinanti nell'aria, nell'acqua o nel suolo;
- alla protezione e al ripristino di biodiversità e degli ecosistemi, se è dannosa per le buone condizioni e resilienza degli ecosistemi o per lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelle di interesse per l'Unione europea.
Regione Liguria nell’ambito del PR FESR 2021-2027, secondo quanto previsto dall’articolo 9 comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, deve rispettare e conformarsi al principio del DNSH sopra citato.
Nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PR FESR 2021-2027 è stata svolta una valutazione ex-ante per la conformità delle Azioni del Programma rispetto agli obiettivi del DNSH (Allegato C al Rapporto Ambientale).
Dall’analisi svolta, l’Azione 5.2.1 è risultata conforme a tutti gli obiettivi del DNSH, tuttavia relativamente all’obiettivo ambientale n. 4 - “Transizione verso un’economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti”, di cui al citato art. 9 del reg. (UE) 2020/852, si potrebbe avere un impatto sul medesimo, dovuto al consumo di materie prime necessarie per gli interventi edilizi e alla produzione di rifiuti da costruzione e demolizione. Tali effetti sono da mitigare attraverso l'applicazione dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) Edilizia, che prevedono misure per il recupero, il riutilizzo e la differenziazione per minimizzare i rifiuti destinati a smaltimento.
Il presente bando promuovendo interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici, aventi gli obiettivi di risparmio energetico e uso razionale dell’energia, contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Il proponente, intrinsecamente alla domanda, si assume gli obblighi rispetto del principio DNSH.
ALLEGATO 2 CONDIZIONI ABILITANTI
Le condizioni abilitanti sono requisiti necessari per garantire che l’attuazione del PR FESR 2021- 2027 sia conforme al diritto dell’Unione Europea, assicurando l’efficacia e la qualità della programmazione.
Nella redazione del presente bando, sono stati rispettati i seguenti criteri applicabili a livello di procedura di attuazione del PR FESR 2021-2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza del 01.12.2022:
- coerenza con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che elenca le misure di promozione dell’efficienza energetica per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico del Paese;
- coerenza con la Strategia Nazionale di Ristrutturazione a lungo termine (Decreto Legislativo 10 giugno 2020 n. 48) per sostenere la ristrutturazione del parco nazionale di edifici residenziali e non residenziali, in linea con i requisiti della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;
- coerenza con il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), valutata nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PR FESR 2021-2027 e che sottolinea come gli interventi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici siano prioritari per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico.
Il Proponente è tenuto a garantire il rispetto delle condizioni abilitanti in corso di esecuzione del progetto.
ALLEGATO 3
Cofinanziato dall’Unione europea
Azione 5.2.1 - “Strategie territoriali di sviluppo sostenibile per le aree interne, per il rafforzamento dell’attrattività, della resilienza, della sicurezza e dell’innovazione nei territori svantaggiati”
Bando
Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato ai Comuni liguri appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla SNAI Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol,
Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara
DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO
Regione Liguria Settore Energia e Sviluppo del Sistema Logistico e Portuale
SOLO A MEZZO PEC
xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx
[Inserire denominazione dell’Ente richiedente], con sede in [Comune], [indirizzo], Codice Fiscale / Partita IVA [●] PEC [●], appartenente all’area interna [●], in persona di [nome e cognome], nato/a [Comune], il [giorno/mese/anno], Codice Fiscale numero [●], in qualità di [carica], munito dei necessari poteri per la sottoscrizione di questa istanza;
CHIEDE
previa istruttoria della Regione Liguria da effettuarsi sulla scorta della documentazione qui allegata, la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del [●] % a valere sul Bando “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture
pubbliche riservato ai Comuni liguri appartenenti alle aree interne approvate e riconosciute dalla SNAI Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara”, dell’importo di € [●] (euro [●]), per la realizzazione, presso l’immobile/gli immobili [●], del progetto denominato “[●]”
A tal fine, il/la sottoscritto/a, nella suddetta qualità di [indicare carica] dell’Ente Richiedente, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ed a conoscenza del fatto che, ai sensi dell’art. 71 del medesimo D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, saranno effettuati controlli anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese,
DICHIARA, ANCHE AI SENSI
DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445:
- che l’ Ente Richiedente prende atto che l’intervento finanziato dovrà essere attuato nel rispetto delle disposizioni nazionali e comunitarie applicabili con riferimento alla ammissibilità, rendicontazione e certificazione di spese finanziate a valere sulle risorse del POI nell’ambito dell’attuale ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013, tra le quali, a titolo esemplificativo, quelle rivenienti dal Regolamento (CE) n. 1083/2006 e ss.mm.ii., dal Regolamento (CE) n. 1828/2006 e ss.mm.ii., e dal D.P.R. 3 ottobre 2008, n. 196 e ss.mm.ii.;
- che l’immobile sul quale si intende realizzare l’intervento risponde ai requisiti del bando, in quanto [Inserire specifica del titolo di disponibilità] [●],
- che il responsabile del procedimento è [nome e cognome], nato/a [Comune], il [giorno/mese/anno], Codice Fiscale numero [●];
COMUNICA
fin d’ora che gli estremi identificativi del conto corrente di Tesoreria Unica o di Contabilità Speciale aperto presso la sezione territoriale della Banca d’Italia sul quale accreditare il contributo contemplato dalla presente istanza: Coordinate bancarie [●] – intestatario [●]
ALLEGA A TAL FINE
1. relazione illustrativa dell’intervento proposto, che esplicita tra l’altro la superficie utile calpestabile espressa in mq dell’edifico pubblico che consegue una migliore prestazione
energetica; la relazione dà conto altresì della coerenza dell’intervento con la Strategia Territoriale dell’area interna di riferimento;
2. Relazione redatta ai sensi della L. 10/91, recante l’indicazione della diminuzione del fabbisogno annuale di energia primaria previsto a seguito dell’intervento, espresso in MWh/anno e, ai fini della premialità, l’indicazione del valore della diminuzione annuale dei gas a effetto serra espresso in tonnellate di CO2 equivalente/anno;
3. progetto di fattibilità tecnico-economica (obbligatorio), redatto ai sensi del vigente Codice dei contratti pubblici, corredato dalle seguenti autorizzazioni, assensi, nulla-osta, concessioni, pareri rilasciati dagli enti competenti (dove necessario):
a. ………………………..
b. ………………………..
4. copia del provvedimento esecutivo degli organi competenti dell’Ente richiedente, di:
a. approvazione degli interventi previsti e del PFTE;
b. eventuale dichiarazione attestante che l’onere I.V.A. non è recuperabile;
5. cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi necessarie dall’avvio al collaudo;
6. Attestazione da parte del responsabile unico del procedimento comprovante che l’edificio:
a. non insista su zona a rischio idrogeologico (frane attive, ecc.) e/o su aree a rischio esondazione;
b. abbia destinazione non residenziale;
c. sia di proprietà pubblica del soggetto beneficiario di cui al c. 1 del paragrafo 2 o di proprietà pubblica nella disponibilità del soggetto beneficiario di cui al c. 1 del paragrafo 2 nei termini di cui al c. 1 del paragrafo 4;
d. sia in uso;
e. che non sia nuovo o un ampliamento;
f. non sia oggetto di demolizione e ricostruzione.
7. Dichiarazione da parte del Legale Rappresentante che per il medesimo intervento non sono stati concessi contributi non cumulabili ai sensi del paragrafo 7 c. 3 del bando;
8. Dichiarazione da parte del Legale Rappresentante che garantisca l’esecuzione dell’intervento, anche già avviato, nel rispetto dei principi trasversali di cui all’art. 73 del Regolamento (UE) 2021/1060;
9. Dichiarazione da parte del responsabile dell’area finanziaria in merito alla disponibilità finanziaria delle risorse necessarie a coprire i costi di gestione e di manutenzione degli investimenti previsti;
10. Informativa privacy sottoscritta.
SI IMPEGNA
- Al rispetto del principio DNSH in ogni fase di realizzazione dell’intervento;
- Al rispetto delle condizioni abilitanti dell’azione 5.2.1 del PR FESR.
ATTESTA
La completa adesione ad ogni istruzione, condizione, prescrizione, vincolo, obbligo, impegno contenuti nel Bando, rinunciando sin da ora ad ogni impugnativa nel merito di quanto contenuto nel bando stesso.
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INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR)
Prima di procedere al trattamento dei dati, come richiesto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali dell'UE (GDPR 2016/679, Articolo 13), si informa che i dati personali, conferiti a Regione Liguria, sono oggetto di trattamento, sia in forma cartacea sia elettronica per le finalità di seguito indicate.
TITOLARE DEL TRATTAMENTO E RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
PERSONALI Il Titolare del Trattamento è Regione Liguria (di seguito “Regione”), con sede in Xxx Xxxxxxx 00 – 16121 Genova. In tale veste è responsabile di garantire l’applicazione delle misure organizzative e tecniche necessarie e adeguate alla protezione dei dati. La Regione ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) o Data Protection Officer (DPO) ai sensi degli artt. 37 e ss. del Regolamento, domiciliato presso la sede della Regione. Il Responsabile della Protezione dei Dati potrà essere contattato per questioni inerenti il trattamento dei dati dell’Interessato, ai seguenti recapiti xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx; xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx; tel: 000 00000.
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO Il Responsabile del Trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 28 del GDPR 2016/679, è la Regione Liguria, xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx; tel: 000 00000.
INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO Finalità del Trattamento e Base Giuridica del Trattamento. Il trattamento dei dati personali avverrà, per le finalità di seguito descritte, in conformità alla vigente normativa in materia di Privacy, pertanto Regione si impegna a trattarli secondo i principi di correttezza, liceità, trasparenza, nel rispetto delle finalità di seguito indicate, raccogliendoli nella misura necessaria ed esatta per il trattamento, utilizzandoli solo da personale allo scopo autorizzato. La base giuridica del trattamento si identifica con la gestione delle domande di concessione del bando “Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche” nonché di quanto connesso alle attività di erogazione, controllo, monitoraggio e rilevazioni indicatori economico, qualitativi e quantitativi. La liceità del trattamento è costituita dall'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte (come espresso all’articolo 6 comma 1 punto b del RGPD) dal momento della presentazione della domanda sul bando “Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche” Il trattamento avverrà in modalità cartacea e mediante strumenti informatici con profili di sicurezza e confidenzialità idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza nonché ad evitare accessi non autorizzati ai dati personali.
1. Dati Personali. Il trattamento dei dati personali, fra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo: dati anagrafici, fiscali, professionali ed economici è svolto manualmente o mediante sistemi informatici e telematici, comunque idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza, ed è riferito, in relazione alle finalità di seguito indicate a tutte le operazioni necessarie coerentemente con gli obiettivi prefissati. Nel dettaglio, a titolo esemplificativo, i dati personali sono trattati nell’ambito delle attività della Regione per le seguenti finalità: ricezione, istruttoria, gestione delle domande nonché ogni procedura connessa all’erogazione, controllo, monitoraggio e rilevazione qualitativa e quantitativa. Nel caso di ammissione all’intervento, i Soggetti finanziati saranno inclusi nell'elenco dei beneficiari pubblicato sul sito di Regione Liguria secondo le norme che regolano la pubblicità e trasparenza degli atti amministrativi, e sul BURL, al fine di divulgare i risultati finali delle procedure amministrative. In adempimento ad obblighi di legge connessi alle finalità del presente bando, i dati personali potranno essere comunicati ad altri enti pubblici, ed altresì essere utilizzati per alimentare banche dati di Regione Liguria o di altri enti pubblici nonché banche dati dell’Unione Europea, e potranno essere integrati con ulteriori dati personali acquisiti presso elenchi e registri pubblici o banche dati. In particolare, i dati dei beneficiari contenuti nelle banche dati a disposizione della Commissione Europea saranno utilizzati attraverso l’applicativo informatico ARACHNE fornito all’Autorità di Gestione dalla Commissione Europea, per l’individuazione degli indicatori di rischio di frode, in applicazione di quanto disposto dall’art. 74 paragrafo 1 lettera c) del Reg. (UE) 2021/1060 Regione inoltre, si impegna a informare l’interessato ogni qual volta le finalità sopra esplicate dovessero cambiare prima di procedere ad un eventuale trattamento ulteriore.
2. Dati Personali relativi a condanne penali e reati. In relazione alle finalità sopra riportate, Regione potrà trattare dati idonei a rivelare l’eventuale esistenza di condanne penali nonché di procedimenti penali in corso, mediante l’acquisizione di informazioni quali ad esempio: informazioni concernenti il casellario giudiziale, l’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti o la qualità di imputato o di indagato. In tal caso, tali dati saranno trattati con la massima riservatezza e per le sole finalità previste dalla legge. Il conferimento dei dati giudiziari come definiti nella prima parte del presente paragrafo, sarà limitato alle sole circostanze per le quali esso è richiesto per motivi di conduzione dei compiti istituzionali di Regione.
3. Natura del Trattamento. Il conferimento dei dati personali è un requisito necessario per l’esecuzione del predetto contratto. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità dell’accesso al bando sopra descritto. Il conferimento di ulteriori dati personali non richiesti direttamente dalla legge o da altra normativa potrà essere comunque necessario qualora tali dati personali siano connessi o strumentali all'instaurazione, attuazione o prosecuzione delle finalità sopra descritte; in tal caso l'eventuale rifiuto di fornirli potrebbe comportare l'impossibilità di eseguire correttamente il rapporto in essere.
4. Modalità di Trattamento e Periodo di Conservazione dei dati. Il trattamento avviene con strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati, nel rispetto di quanto previsto dal Capo II
(Principi) e dal Capo IV (Titolare del trattamento e responsabile del trattamento) del Regolamento. Il trattamento potrà essere effettuato anche attraverso strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire o trasmettere i dati stessi e, comunque, sarà eseguito nel rispetto delle disposizioni del D.lgs 196/03 s.m.i, dei relativi regolamenti attuativi, del Regolamenti UE 2016/679 e 2021/1060. Nel caso in cui siano acquisiti dati che la legge definisce “categorie particolari di dati personali”, tali dati saranno trattati – oltre a quanto già precisato in via generale per tutti i dati – nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9 del Regolamento. Possono, inoltre, costituire oggetto di trattamento i dati personali idonei a rivelare l’eventuale esistenza di condanne penali nonché di procedimenti penali in corso di cui al D.P.R. 14/11/2002 n. 313 e ss. mm. e ii. (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti (Testo A)”); tali dati saranno trattati – oltre a quanto già precisato in via generale per tutti i dati – nel rispetto dei principi di cui all’art. 10 del Regolamento. I dati forniti sono conservati per il periodo di tempo previsto dalla normativa che sottende il trattamento, 18 anche tributaria e contabile; al termine di tale periodo, i dati personali saranno in tutto o in parte cancellati (ai sensi della normativa applicabile) o resi in forma anonima in maniera permanente.
5. Ambito di conoscibilità e comunicazione dei dati. I dati personali, potranno inoltre essere comunicati, per le sopra citate finalità, alle seguenti categorie di soggetti: • Liguria Digitale Spa, Parco Scientifico e Tecnologico di Genova Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Telefono: 010 - 65451 Fax: 010 – 0000000 Mail: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx; posta certificata xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, quale Responsabile del Trattamento incaricato della gestione e manutenzione del portale regionale. Con specifico riferimento a persone, società, associazioni o studi professionali prestino servizi o attività di assistenza e consulenza o forniscano servizi alla Regione, con particolare ma non esclusivo riferimento alle questioni in materia tecnologica, contabile, amministrativa, legale, tributaria e finanziaria, essi saranno nominati, da parte di Regione, Responsabili del Trattamento dei dati personali ai sensi dell’Articolo 28 del GDPR, mediante atto di nomina dedicato, con indicazione delle modalità di trattamento e delle misure di sicurezza che essi dovranno adottare per la gestione e la conservazione dei dati personali di cui la Regione è Titolare.
6. Trasferimento dei Dati all’Estero. La gestione e la conservazione dei dati personali avviene su server, ubicati all’interno dell’Unione Europea, di Regione e/o di società terze incaricate e debitamente nominate quali Responsabili del trattamento. I dati non saranno oggetto di trasferimento al di fuori dell’Unione Europea. Resta in ogni caso inteso che Regione, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di spostare l’ubicazione dei server all’interno dell’Unione Europea e/o in Paesi extra-UE. In tal caso, Regione assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati Extra-UE avverrà in conformità agli artt. 44 ss. del Regolamento ed alle disposizioni di legge applicabili stipulando, se necessario, accordi che garantiscano un livello di protezione adeguato.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Si informa che con riferimento ai dati trattati da Regione, l’interessato può esercitare in qualsiasi momento i diritti di cui agli articoli 15, 16, 17, 18 e 21 del Regolamento. In particolare: a) ha la possibilità di ottenere da Regione la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, ed in questo caso, l’accesso alle seguenti informazioni:
• Finalità del trattamento, • Categorie di dati personali trattati, • Destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali; • Periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo; • Qualora i dati non siano raccolti presso l'interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine; • L'esistenza di un processo decisionale automatizzato ed, in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l'importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l'interessato; • L'esistenza di garanzie adeguate ai sensi dell'articolo 46 relative al trasferimento verso paesi terzi o organizzazioni internazionali.
b) In aggiunta, l’interessato ha il diritto di: • ottenere l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei Suoi dati, la cancellazione, nei termini consentiti dalla normativa, oppure chiedere che siano anonimizzati, la limitazione del trattamento, ed ha diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi; • Revocare il proprio consenso, qualora previsto; • Proporre un reclamo all’Autorità di Controllo. A tal scopo, Regione invita a presentare in maniera gratuita, la richiesta per iscritto, comprensiva di data e firma, trasmettendola a mezzo e-mail, al seguente indirizzo di posta elettronica: xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx; xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx.
Si informa che Regione si impegna a rispondere alle richieste nel termine di un mese, salvo caso di particolare complessità, per cui potrebbe impiegare massimo 3 mesi. In ogni caso, Regione provvederà a spiegare il motivo dell’attesa entro un mese dalla richiesta. L’esito della richiesta verrà fornito per iscritto o su formato elettronico. Nel caso sia richiesta la rettifica, la cancellazione nonché la limitazione del trattamento, Regione si impegna a comunicare gli esiti delle richieste a ciascuno dei destinatari dei dati, salvo che ciò risulti impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato. Si ricorda che la revoca del consenso, non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca. Regione specifica che può essere richiesto un eventuale contributo qualora le domande risultino manifestamente infondate, eccessive o ripetitive.
Modifiche alla presente informativa La presente Informativa può subire delle variazioni. Si consiglia, quindi, di controllare regolarmente questa Informativa e di riferirsi alla versione più aggiornata. (luogo), il (data) (Firma dell’interessato)
Regione Liguria – Giunta Regionale Dipartimento/Direzione Centrale Finanza, Bilancio e Controlli
SETTORE BILANCIO e RAGIONERIA - SETTORE
Registrazioni contabili
Tipo Atto: Delibera di Giunta Identificativo Atto: 2024-AC-199 Data: 28/02/2024
Oggetto: PR FESR 2021-2027, Azione 5.2.1, Approvazione Bando per interventi di efficientamento energetico a favore dei Comuni compresi nelle aree interne Valli dellâ□□Antola e del Tigullio, Beigua-Sol, Xxxx Xxxxx Arroscia e Val di Vara (â□¬ 1.000.000,00)
Si certifica che con atto interno numero 336 nell'esercizio 2024 in data 28/02/2024 sono state effettuate le seguenti registrazioni:
Registrazioni relative a Piani Finanziari Spese: Prenotazione Impegni
Num. Piano Finanziario | Anno | Numero |
2024-47 | 2024 | 4286;4287 |
Registrazioni relative a Piani Finanziari Entrate: Accertamenti
Num. Piano Finanziario | Anno | Numero |
2024-47 | 2024 | 1322;1323 |
Data di approvazione:
28/02/2024
Xxxxx XXXXXXX
Iter di predisposizione e approvazione del provvedimento
Identificativo atto 2024-AC-199
Compito | Completato da | In sostituzione di | Data di completamento |
Approvazione Amministratore proponente | Xxxxxxx XXXXX | 29/02/2024 10:51 | |
* Approvazione Direttore generale/Vicedirettore generale (regolarità amministrativa tecnica e contabile) | Xxxxxxxxx XXXXX | 29/02/2024 08:58 | |
Approvazione Ragioneria (controllo e registrazione contabile) | Xxxxx XXXXXXX | 28/02/2024 19:18 | |
* Approvazione Legittimità | Xxxxxx XXXXXXX | 28/02/2024 12:56 | |
* Approvazione Dirigente (regolarità amministrativa tecnica e contabile) | Xxxxxx XXXXXXXX | 28/02/2024 11:24 | |
* Validazione Responsabile procedimento (Istruttoria) | Xxxxxxxxx XXXXXXXXXX | 28/02/2024 11:22 |
* La regolarità amministrativa, tecnica e contabile dell’atto è attestata da ciascun soggetto sopraindicato nell’ambito delle rispettive competenze.
Trasmissione provvedimento:
Bollettino Ufficiale della Regione Liguria per la sua pubblicazione integrale/per estratto Sito web della Regione Liguria