Contratto di assicurazione sulla vita di Ramo III (di tipo unit-linked), a premio unico e a vita intera
ISPL Prospettiva 2.0
EP103
Condizioni di Assicurazione
redatte secondo le Linee Guida per contratti semplici e chiari
del Tavolo Tecnico ANIA Associazioni Consumatori - Associazioni Intermediari
Contratto di assicurazione sulla vita di Xxxx XXX (di tipo unit-linked), a premio unico e a vita intera
Modello EP103-Ed. 03/2021
Data ultimo aggiornamento: 20/03/2021
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Le presenti Condizioni di Assicurazione contengono l’insieme delle regole che disciplinano il prodotto denominato ISPL Prospettiva 2.0 (cod. EP103).
ISPL Prospettiva 2.0 appartiene ai contratti di assicurazione sulla vita a premio unico e a vita interna di tipo unit-linked e consente di allocare il Premio, sulla base delle proprie esigenze, in uno o più dei fondi di investimento proposti.
Le Condizioni di Assicurazione si articolano in cinque sezioni, il cui contenuto é brevemente descritto, a titolo
esemplificaivo e non esaustivo, nel seguito:
• Sezione I - Il prodotto ISPL Prospettiva 2.0 (articoli 1 - 9) - che contiene: (i) la descrizione del Prodotto e i requisiti per la sua sottoscrizione, (ii) la disciplina della Prestazioni assicurata, della designazione del Beneficiario ed eventuale Referente terzo, (iii) la disciplina del pagamento dei premi e dell’attribuzione delle Quote, (iv) la disciplina sull’inizio e termine del Contratto, sulla revoca e sul recesso del Contratto, (v) la descrizione dei possibili rischi finanziari legati al Contratto e (vi) la descrizione dei Fondi interni di investimento.
• Sezione II - Opzioni Contrattuali (articoli 10 e 11) - che contiene: (i) la disciplina della Prestazione Ricorrente, (ii) la disciplina dello Switch.
• Sezione III - Diritti, obblighi e comportamento delle Parti (articoli 12 - 20) - che contiene la disciplina sull’attivitá di gestione dei Fondi interni di investimento e sulle operazioni che possono interessare gli stessi (es. fusione o estinzione dei fondi), sulla facoltá di riscattare il Contratto, sulle variazioni contrattuali, sui tempi, sulle modalitá e sulla documen- tazione necessaria per i pagamenti della Compagnia previsti dal Contratto, nonché informazioni sulle conseguenze che derivano qualora il pagamento della Prestazione Assicurata non sia stato chiesto entro i termini previsti dalla legge (prescrizione).
• Sezione IV - Costi (articolo 21) - che contiene la disciplina sui costi a carico del Contraente (i.e. costi diretti, costi indiretti e costi di riscatto).
• Sezione V – Miscellanea (articoli 22 - 32) - che contiene la restante
disciplina del Contratto tra cui (i) l’informativa sui conflitti d’interesse, (ii) la non pignorabilitá e non sequestrabilitá del
Contratto, (iii) le imposte e (iv) la legge applicabile e il foro competente.
Le Condizioni di Assicurazione sono inoltre comprensive:
• del Regolamento dei Fondi Interni;
• della Tabelle esempi contenente i riquadri esplicativi di consultazione per tutti quegli aspetti delle Condizioni di Assicu-
razione che richiedono una spiegazione o esemplificazione per facilitarne la comprensione;
• Fac-simile esemplicativo del Modulo di Proposta che rappresenta un’esemplificazione del Modulo di Proposta effetti- vamente sottoscritto dal Contraente, comprensivo a sua volta: (i) dell’Informativa sul trattamento dei dati personali del Contraente, (ii) dell’informativa sul trattamento dei dati personali del Beneficiario (ove designato in forma specifica) e,
(iii) ove venga nominato il Referente terzo, dell’informativa sul trattamento dei dati personali di quest’ultimo. Tutte le citate informative contengono le informazioni sulla raccolta e l’utilizzo dei dati personali da parte della Compagnia e sono utilizzabili dal Contraente secondo quanto indicato nelle Condizioni di Assicurazione.
• Definizioni/Glossario.
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Indice
SEZIONE I – IL PRODOTTO ISPL PROSPETTIVA 2.0
Art. 1 | Caratteristiche del contratto | pag. 1 |
1.1 | Caratteristiche del prodotto | pag. 1 |
1.2 | Requisiti per la sottoscrizione | pag. 1 |
Art. 2 | Prestazione Assicurata | pag. 1 |
2.1 | Capitale pagato in caso di decesso dell’Assicurato | pag. 1 |
2.2 | Periodo di carenza | pag. 1 |
2.3 | Esclusioni | pag. 2 |
Art. 3 | Beneficiario e Referente terzo | pag. 2 |
3.1 | Designazione del Beneficiario | pag. 2 |
3.2 | Revoca e/o modifica della designazione del Beneficiario | pag. 2 |
3.3 | Diritto proprio del Beneficiario | pag. 2 |
3.4 | Referente Terzo | pag. 3 |
Art. 4 | Pagamento del Premio | pag. 3 |
4.1 | Premio Unico Iniziale | pag. 3 |
4.2 | Premio Aggiuntivo | pag. 3 |
4.3 | Modalità di pagamento del Premio | pag. 3 |
Art. 5 | Attribuzione delle quote | pag. 3 |
5.1 | Premio Unico Iniziale alla sottoscrizione della proposta | pag. 4 |
5.2 | Premio Aggiuntivo | pag. 4 |
5.3 | Posticipazione del calcolo del valore delle quote | pag. 4 |
Art. 6 | Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza | |
e durata | pag. 4 | |
6.1 | Conclusione del Contratto | pag. 4 |
6.2 | Modalità di sottoscrizione | pag. 4 |
6.3 | Decorrenza delle coperture assicurative | pag. 5 |
6.4 | Durata del Contratto e sua estinzione | pag. 5 |
Art. 7 | Revoca della proposta e recesso del Contratto | pag. 5 |
7.1 | La revoca (Art. 176 D.Lgs 209/2005) | pag. 5 |
7.2 | Il recesso (Art. 177 D.Lgs 209/2005) | pag. 5 |
Art. 8 | Rischi finanziari | pag. 5 |
Art. 9 | Fondi interni di investimento | pag. 6 |
9.1 | I fondi | pag. 6 |
9.2 | Investimento minimo | pag. 7 |
SEZIONE II – OPZIONI CONTRATTUALI
Art. 10 | Prestazione Ricorrente | pag. 7 |
10.1 | Calcolo e pagamento della Prestazione Ricorrente | pag. 7 |
10.2 | Attivazione e sospensione della Prestazione Ricorrente | pag. 8 |
Art. 11 | Trasferimento di quote tra fondi (switch) | pag. 9 |
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SEZIONE III – DIRITTI, OBBLIGHI E COMPORTAMENTO DELLE PARTI
Art. 12 | Riscatto | pag. 9 |
12.1 | Termini | pag. 9 |
12.2 | Riscatto Totale | pag. 9 |
12.3 | Riscatto Parziale | pag. 10 |
Art. 13 | Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente e dell’Assicurato | pag. 10 |
Art. 14 | Variazioni contrattuali | pag. 10 |
Art. 15 | Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni | pag. 11 |
Art. 16 | Nuovi fondi | pag. 11 |
Art. 17 | Pagamenti della Compagnia e documentazione richiesta | pag. 11 |
17.1 | Pagamenti | pag. 11 |
17.2 | Modalità dei pagamenti | pag. 11 |
17.3 | Documenti | pag. 11 |
17.4 | Gestione dei documenti | pag. 13 |
17.5 | Modalità di invio della documentazione | pag. 13 |
Art. 18 | Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente | pag. 13 |
Art. 19 | Cessione, pegno e vincolo | pag. 13 |
19.1 | Facoltà del Contraente | pag. 13 |
19.2 | Efficacia | pag. 13 |
19.3 | Assenso scritto | pag. 14 |
19.4 | Modalità di richiesta della cessione | pag. 14 |
Art. 20 | Prescrizione | pag. 14 |
SEZIONE IV – COSTI | ||
Art. 21 | Costi | pag. 14 |
21.1 | Costi diretti | pag. 14 |
21.2 | Costi indiretti | pag. 14 |
21.3 | Costi di riscatto | pag. 16 |
SEZIONE V – MISCELLANEA | ||
Art. 22 | Conflitti di interesse | pag. 17 |
Art. 23 | Turbativa dei mercati ed esclusione responsabilità della Compagnia | pag. 17 |
Art. 24 | Prestito | pag. 17 |
Art. 25 | Non pignorabilità e non sequestrabilità | pag. 17 |
Art. 26 | Imposte | pag. 17 |
Art. 27 | Normativa Antiriciclaggio e contrasto del finanziamento al terrorismo | pag. 18 |
Art. 28 | Norme di riferimento | pag. 18 |
Art. 29 | Altri sistemi alternativi di risoluzione delle controversie | pag. 18 |
Art. 30 | FATCA/CRS/DAC2 | pag. 19 |
Art. 31 | Legge applicabile e foro competente | pag. 19 |
Art. 32 | Semplificazione dei contratti assicurativi | pag. 19 |
ALLEGATI
Allegato 1 Regolamento dei Fondi Interni pag. 20
Allegato 2 Fac-simile del Modulo di Proposta pag. 70
Allegato 3 Tabella esempi pag. 84
Allegato 4 Definizioni/Glossario pag. 85
Art. 1
Caratteristiche del Contratto
1.1 Caratteristiche del prodotto
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0 è una polizza di as- sicurazione a vita intera di tipo unit linked (collegata a fondi interni di investimento) a Premio Unico Iniziale. Le prestazioni previste dal Contratto sono collegate al valo- re delle quote dei Fondi interni in cui sono investiti i premi pagati dal Contraente.
In caso di decesso dell’Assicurato, la Compagnia si im- pegna a pagare un capitale al/ai Beneficiario/i scelti dal Contraente, secondo quanto previsto all’articolo 2 “Pre- stazione Assicurata”. Nel presente Contratto la figura del Contraente, se persona fisica, coincide con quella dell’Assicurato.
Inoltre, fino a quando l’Assicurato è in vita, la Compagnia s’impegna a pagare l’eventuale prestazione ricorrente descritta all’articolo 10.
1.2 Requisiti per la sottoscrizione
Al momento della sottoscrizione del modulo di propo- sta, l’Assicurato deve avere un’età compresa tra 18 e 80 anni compiuti. Il Contratto può essere sottoscritto esclusivamente nel caso in cui il Contraente e l’Assicu- rato abbiano la residenza anagrafica, se persona fisica, o sede, se persona giuridica, in Italia. Qualora il Con- traente o l’Assicurato se le due figure non coincidono (come nel caso in cui il Contraente sia una persona giu- ridica), trasferisca la propria residenza/sede al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, ne dovrà dare comunicazione alla Compagnia entro trenta giorni dalla data di cancellazione dagli elenchi dell’anagrafe della popolazione residente ovvero dalla data di efficacia del cambio della sede.
La comunicazione potrà essere resa rivolgendosi all’In- termediario presso cui il Contraente ha sottoscritto la proposta di polizza o con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
A partire da tale comunicazione non sarà più possibile per il Contraente effettuare il pagamento di premi ag- giuntivi.
Art. 2
SEZIONE I
Il prodotto ISPL Prospettiva 2.0
Prestazione Assicurata
2.1 Capitale pagato in caso di decesso dell’Assicurato La Compagnia s’impegna a pagare al/ai Beneficia- rio/i scelti dal Contraente un importo pari al valore delle quote dei fondi interni collegate al Contratto.
Se il decesso dell’Assicurato avviene nei primi dodi- ci mesi dalla data di decorrenza del Contratto si rin- via al successivo comma 2.2 “Periodo di carenza”.
Se il decesso dell’Assicurato avviene dopo dodici mesi dalla decorrenza delle coperture assicurative, il valore totale delle quote è aumentato della percen- tuale, riportata nella tabella sottostante, moltiplicata per la cifra che risulta dalla divisione tra i premi in- vestiti da più di un anno e il totale dei premi inve- stiti. Tale divisione considera le porzioni dei premi riscattati, come definiti all’articolo 14. Il valore totale delle quote è calcolato moltiplicando il numero delle quote collegate al Contratto per il loro valore unitario rilevato il mercoledì (utilizzando il valore unitario del- le quote rilevato in quella data se disponibile, altri- menti il primo valore quota disponibile successivo) della settimana successiva rispetto al giorno in cui la Compagnia riceve la comunicazione dell’avvenuto decesso, con allegato certificato di morte.
Età del decesso | Percentuale dell’aumento |
18 – 40 anni | 13,5% |
41 – 60 anni | 6,5% |
61 – 75 anni | 2,5% |
oltre 75 anni | 0,1% |
In ogni caso, l’aumento non può superare l’importo di 50.000 euro per ogni persona assicurata, indipen- dentemente dal numero di contratti Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0 conclusi dalla Compagnia con il medesimo Assicurato.
2.2 Periodo di carenza
Se il decesso dell’Assicurato si verifica nei primi dodici mesi dalla data di decorrenza del Contratto (periodo di carenza), la Compagnia paga una som- ma pari al solo valore totale delle quote collegate al Contratto, senza l’aumento percentuale.
La Compagnia non applica le limitazioni previste nel pe- riodo di carenza se il decesso è conseguenza diretta di:
a) una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenu- te dopo l’inizio della copertura assicurativa: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantemati- co, epatite virale A e B, leptospirosi ittero-emorragica, co- lera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, paro-
tite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica, pandemia;
b) shock anafilattico sopravvenuto dopo l’entrata in vigo- re della polizza;
c) infortunio avvenuto dopo l’entrata in vigore del Con- tratto, intendendo per infortunio l’evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca le- sioni corporali obiettivamente constatabili.
Si specifica che, in ogni caso, la Compagnia applica
le condizioni previste nel periodo di carenza se:
• il decesso dell’Assicurato si verifica entro i pri- mi 5 anni dalla decorrenza del Contratto a causa della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) o di altra patologia collegata, oppure
• il decesso dell’Assicurato si verifica per suicidio entro i primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
2.3 Esclusioni
Il rischio morte è coperto qualunque sia la causa del decesso senza alcun limite territoriale e senza tenere conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato, ad eccezione dei casi in cui il decesso sia causato da:
• dolo del Contraente e/o dell’Assicurato (se diverso
dal Contraente) e/o del/dei Beneficiario/i;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a fatti di guerra, salvo che non derivi da obblighi verso lo Stato Italia- no; in questo caso la garanzia può essere prestata, su richiesta del Contraente, alle condizioni del com- petente Ministero;
• partecipazione a corse di velocità e relativi allena-
menti, con qualsiasi mezzo a motore;
• incidente di volo, se l’Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell’equipaggio.
In presenza di tali situazioni la Compagnia applica le condizioni previste nel periodo di carenza di cui al pre- cedente paragrafo 2.2.
Beneficiario e Contraente, se la designazione fa riferimento ad una persona fisica;
• ragione sociale, partita IVA, numero d’iscrizione nel registro delle imprese ovvero nel registro del- le persone giuridiche o, in alternativa, il numero di codice fiscale data di costituzione, recapito e contatti e il legame tra Beneficiario e Contraente, se la designazione fa riferimento ad una persona giuridica.
Il Contraente è tenuto a indicare le suddette generalità sia alla sottoscrizione della Proposta sia successiva- mente, in corso di Contratto, in caso di revoca e/o mo- difica del Beneficiario originariamente designato.
Il Contraente può revocare e/o modificare il Beneficiario
in qualsiasi momento tranne:
• quando il Contraente e il Benefciario hanno dichiarato per iscritto, rispettivamente, di rinunciare al potere di revoca e di accettare il beneficio. In questo caso, il riscatto totale o parziale, la costituzione in pegno e qualsiasi altro atto dispositivo del Contratto potranno essere effettuati solo con il consenso scritto del Be- neficiario;
• dopo che, verificatosi il sinistro, il Beneficiario abbia di- chiarato per iscritto alla Compagnia di voler profittare del beneficio.
Inoltre, il Contraente si impegna a consegnare al Beneficiario designato in forma nominativa copia dell’Informativa sul trattamento dei dati personali di quest’ultimo ai sensi degli articoli 13 e 14 del Rego- lamento (UE)
2016/679, sollevando la Compagnia dalla responsa- bilità di ogni danno che dovesse derivare dal pro- prio inadempimento. Una copia di tale informativa è allegata al Modulo di Proposta ed è disponibile sul sito internet della Compagnia.
3.2 Revoca e/o modifca della designazione del Be- neficiario: modalitá e requisiti di validitá
Il Contraente deve comunicare le eventuali modifiche e/o revoche del Beneficiario per iscritto alla Compagnia, con lettera raccomandata agli indirizzi di cui all’articolo 19.4 o tramite l’Intermediario presso cui ha sottoscritto la Propo-
sta e può inoltre effettuare tale variazione per testamen-
Art. 3
Beneficiario e Referente Terzo
to. La variazione non è valida se non è chiaramente
e univocamente riferibile al Contratto interessato.
Pertanto, nel caso di revoca e/o modifica mediante testa-
3.1 Designazione del Beneficiario
Il Beneficiario è la persona a cui la Compagnia paga la Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. Il Con- traente può indicare nel Modulo di Proposta uno o più Beneficiari, preferibilmente mediante designazione no- minativa.
Nel solo caso di designazione nominativa del Be- neficiario, al fine di consentire alla Compagnia il corretto adempimento delle norme in materia di an- tiriciclaggio, il Contraente è tenuto a fornire le com- plete generalità del Beneficiario e in particolare:
• nome, cognome, codice fiscale, data di nascita,
luogo di nascita, recapito e contatti e il legame tra
mento è indispensabile il richiamo al Contratto in quanto tale. A titolo meramente esemplificativo, la semplice isti- tuzione di un erede universale ovvero l’utilizzo di frasi generiche del tipo “tutti i miei beni mobili e immobili”, non costituisce revoca del Beneficiario designato nel Contrat- to. In caso di inefficacia della nuova designazione dispo- sta dal Contraente, rimane valida la precedente designa- zione o, in mancanza, le somme rientrano nel patrimonio ereditario.
3.3 Diritto proprio del Beneficiario
Per effetto di quanto previsto dall’art. 1920 del Codice
Civile italiano, il Beneficiario di un contratto di assicura-
zione sulla vita acquista, per effetto della designazione effettuata in suo favore dal Contraente, un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione. Conseguentemente, le somme pagate al decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario: in caso di più Beneficiari, la Com- pagnia assegna loro la prestazione assicurata in par- ti uguali, salvo diversa indicazione del Contraente.
In particolare ció significa che la designazione attraver- so l’indicazione della qualità di erede (testamentario o legittimo) vale esclusivamente allo scopo di identificare la persona del Beneficiario. Sicché la designazione dei terzi Beneficiari del Contratto, mediante il riferimento alla categoria degli eredi legittimi o testamentari, non vale ad assoggettare il rapporto alle regole della successione ereditaria, trattandosi di una mera indicazione del crite- rio per la individuazione dei Beneficiari medesimi in fun- zione della loro astratta appartenenza alla categoria dei
forniti anche tutti i dati necessari per l’identificazione del- lo stesso e i relativi dati per contattarlo.
La revoca e la modifica del Referente terzo saranno effi- caci dal momento in cui la Compagnia ne viene a cono- scenza secondo le modalità sopra descritte. Nel caso in cui il (nuovo) Referente terzo cosí designato coinci- da con il Beneficiario, la nuova nomina non sarà effi- cace e l’eventuale Referente terzo precedentemente nominato si considererá implicitamente revocato, senza la necessitá per la Compagnia di effettuare al- cuna comunicazione propedeutica.
Infine, nel caso in cui, a seguito di modifica del Be- neficiario, quest’ultimo dovesse coincidere con il Referente terzo individuato, lo stesso decadrebbe automaticamente dall’incarico per avvenuta revoca implicita senza la necessitá per la Compagnia di ef- fettuare alcuna comunicazione propedeutica.
successori indicata nel Contratto. L’acquisto opera per-
tanto autonomamente e indipendentemente dalle norme che regolano la successione.
3.4 Referente terzo
Il Contraente, per specifiche esigenze di riservatezza, puó indicare i dati necessari per l’identificazione di un Referente terzo, diverso dal Beneficiario, che la Compa- gnia potrá contattare in caso di decesso dell’Assicurato per il pagamento della Prestazione assicurata a favore del Beneficiario, quando non risulti possibile contattare il Beneficiario stesso. É ammesso un solo Referente terzo per Contratto.
Il Contraente a tal riguardo si impegna, assumendo- sene ogni conseguente responsabilitá e sollevando la Compagnia da qualsiasi responsabilitá che dovesse derivare a seguito del proprio inadempimento ai se- guenti impegni, a:
a) conferire specifico incarico al Referente terzo indivi- duato e a impartire allo stesso tutte le istruzioni ne- cessarie per supportare la Compagnia;
b) consegnare al Referente terzo copia della pertinente informativa sul trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regola- mento (UE) 2016/679, predisposta e messa a dispo- sizione dalla Compagnia;
c) informare tempestivamente per iscritto la Compagnia nel caso in cui il Referente terzo rinunciasse all’inca- rico o, comunque, non fosse piú in grado, in corso di contratto, di svolgere l’incarico;
d) informare tempestivamente per iscritto la Compagnia dei nuovi dati di contatto del Referente terzo qualora dovessero cambiare in corso di contratto.
Il Contraente puó revocare e/o modificare il Referente terzo in qualsiasi momento sottoscrivendo l’apposito mo- dulo l’Intermediario del Contratto oppure dandone comu- nicazione per iscritto alla Compagnia con lettera racco- mandata agli indirizzi di cui all’articolo 18.5. Nel caso di nomina di un nuovo Referente terzo, dovranno essere
Art. 4
Pagamento del premio
4.1 Premio Unico Iniziale
Il Contraente deve pagare un Premio Unico Iniziale di ammontare almeno pari a 5.000 euro.
Per maggiori dettagli relativi all’investimento minimo nel- le diverse Aree e nei singoli fondi si rinvia al successivo art. 9 “Fondi interni di investimento”.
4.2 Premio Aggiuntivo
Il Contraente può corrispondere premi aggiuntivi di am- montare pari ad almeno 2.500 euro ciascuno a partire dall’inizio della decorrenza contrattuale (vedi Art. 6.3 “Decorrenza delle coperture assicurative”).
4.3 Modalità di pagamento del Premio
Il pagamento dei premi va effettuato direttamente a fa- vore della Compagnia, autorizzando l’addebito sul conto corrente bancario presso l’Intermediario; la data valuta di addebito allo stesso coincide con la data di investimento del premio, come definita al successivo Art. 5 “Attribuzio- ne delle quote”. L’estratto conto bancario del Contraente costituisce a tutti gli effetti quietanza di pagamento (rice- vuta di pagamento).
Art. 5
Attribuzione delle quote
Ciascun premio è utilizzato per l’acquisto di quote di uno o più fondi interni collegati al prodotto.
Alla sottoscrizione della proposta e in occasione della corresponsione di eventuali premi aggiuntivi, il Contraen- te indica i fondi interni in cui investire ciascun premio e la percentuale dello stesso da destinare ai fondi prescelti. Il numero delle quote attribuite al Contratto si determina di- videndo il premio, o parte di esso destinato a ciascun fondo interno, per il valore unitario delle quote dei fondi prescelti. Il valore della quota dei fondi interni è determinato e rilevato
dalla Compagnia ogni mercoledì (o il primo giorno lavorati- vo successivo, se il mercoledì non è lavorativo).
Il valore della quota dei singoli fondi interni è pubblicato sul sito della Compagnia.
5.1 Premio Unico Iniziale alla sottoscrizione della proposta
Nel caso di sottoscrizione della proposta presso i locali dell’Intermediario, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno lavorativo successivo, se non
zioni di acquisto o vendita degli attivi sottostanti ai fondi in- terni necessarie per operazioni come quelle descritte agli articoli 7 “Revoca della proposta e recesso dal Contratto”, 2 “Prestazione Assicurata”, 12 “Trasferimento di quote tra fondi (switch)”, 13 “Riscatto”. Nel caso si verifichino tali circostanze, la Compagnia può darne adeguata informa- zione sui quotidiani nazionali “Il Sole 24 Ore” e/o “Milano Finanza” e/o sul proprio sito Internet (www.intesasanpao- xxxxxx.xx) per il periodo di tempo che ritiene necessario.
è lavorativo) scelto dal Contraente al momento della sot-
toscrizione, tra i tre mercoledì consecutivi a partire dalla settimana successiva alla sottoscrizione della proposta di polizza, utilizzando il valore unitario delle quote rilevato in
Art. 6
Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza e durata
quella data se disponibile, altrimenti il primo valore quota
disponibile successivo.
Se il Contraente sottoscrive la proposta di polizza in un giorno non compreso tra il lunedì e il venerdì, la Compa- gnia considera come prima data utile per l’investimento il mercoledì della seconda settimana successiva alla sotto- scrizione della proposta.
Nel caso di sottoscrizione della proposta di polizza nell’am- bito dell’offerta fuori sede il Contraente potrà scegliere tra uno dei due mercoledì consecutivi a partire da quello del- la seconda settimana successiva alla sottoscrizione della stessa.
In caso di sottoscrizione tramite Internet banking, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno lavorativo successivo, se non è lavorativo) scelto dal Con- traente al momento della sottoscrizione:
• tra i tre mercoledì consecutivi a partire dalla settima- na successiva alla sottoscrizione della proposta di po- lizza nel caso in cui il Contraente la sottoscriva in un giorno compreso fra sabato e mercoledì;
• tra i due mercoledì consecutivi a partire dalla seconda settimana successiva alla sottoscrizione della propo- sta di polizza nel caso in cui il Contraente la sottoscri- va di giovedì o di venerdì.
5.2 Premio Aggiuntivo
In occasione della corresponsione dell’eventuale Pre- mio Aggiuntivo, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno immediatamente successi- vo, se non è lavorativo) della settimana successiva alla richiesta di premio aggiuntivo utilizzando il valore uni- tario delle quote rilevato in quella data se disponibile, altrimenti il primo valore quota disponibile successivo. Se il Contraente paga un Premio Aggiuntivo in un gior- no non compreso tra il lunedì e il venerdì, le quote sono attribuite il mercoledì della seconda settimana succes- siva alla richiesta di premio aggiuntivo.
5.3 Posticipazione del calcolo del valore delle quote In caso di circostanze di carattere eccezionale indi- pendenti dalla Compagnia (ad esempio, i fatti dell’11 settembre 2001), questa si riserva, fino a quando per- sistono tali circostanze, di posticipare il calcolo del valore della quota fino al primo giorno successivo in cui risulta disponibile il valore quota e di sospendere le opera-
6.1 Conclusione del Contratto
Il Contratto si considera concluso a Dublino, Irlanda, (se- condo l’articolo 1327 del codice civile italiano) quando la Compagnia, dopo aver valutato la proposta di assicurazio- ne ricevuta dal Contraente, investe il Premio Unico Iniziale.
Per confermare la conclusione del Contratto, la Compa- gnia invia al Contraente la lettera di conferma polizza, con le caratteristiche principali del Contratto sottoscritto. Se la Compagnia non accetta la proposta di assicura- zione, restituisce il Premio Unico Iniziale al Contraente entro trenta giorni dalla data di incasso, tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato nel modulo di pro- posta.
6.2 Modalità di sottoscrizione
Il Contratto può essere sottoscritto compilando l’apposito modulo di proposta di polizza con le modalità messe a disposizione dall’Intermediario.
La sottoscrizione del Contratto può avvenire:
• presso i locali dell’Intermediario (sottoscrizione in sede), oppure
• in luogo diverso dai locali dell’Intermediario (sotto- scrizione fuori sede), oppure tramite soggetto inca- ricato da quest’ultimo e abilitato all’offerta fuori sede, oppure
• con tecniche di comunicazione a distanza (sottoscri- zione tramite internet banking*) tramite l’utilizzo della Firma Digitale messa a disposizione dall’Inter- mediario. In tale ultimo caso la sottoscrizione della Proposta avviene nell’ambito di un documento deno- minato “proposta di investimento” inviata dall’Interme- diario nella sezione dell’internet banking riservata al Contraente. La “proposta di investimento” dell’Inter- mediario può comprendere anche altre operazioni di investimento e/o di disinvestimento che possono non riferirsi a prodotti offerti dalla Compagnia.
La sottoscrizione del Contratto avviene nell’ambito di un documento denominato “proposta di investimento” invia- ta dell’Intermediario nella sezione dell’internet banking riservata al Contraente. La “Proposta di investimento” dell’Intermediario può comprendere anche altre opera-
*Area del sito internet della Banca intermediaria riservata ai Clienti.
**A titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’impossibilità di immettere sui mercati regolamentati ordini o disposizioni di investimento/disinvestimento.
zioni di investimento e/o di disinvestimento.
La “Proposta di Investimento” ha carattere unitario e pertanto in caso di impossibilità** da parte dell’In- termediario di dar corso anche ad una sola operazio- ne, la proposta di polizza non produrrà alcun effetto. In tal caso il Cliente riceverà nella sezione riservata dell’internet banking apposita comunicazione.
6.3 Decorrenza delle coperture assicurative
Le coperture assicurative hanno inizio dalle ore 24:00
oppure
0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0
Xxxxxxx
oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
del giorno in cui la Compagnia investe il Premio Unico Iniziale.
6.4 Durata del Contratto e sua estinzione
La durata del Contratto coincide con la vita dell’Assicura- to, e termina nei seguenti casi:
• decesso dell’Assicurato;
• recesso dal Contratto (vedi art. 7, c. 2);
• riscatto totale del Contratto (vedi art. 12, c. 2);
• riduzione a zero del numero complessivo delle quote attribuite al Contratto.
• sottoscrivendo l’apposito modulo presso l’Intermediario.
La Compagnia rimborsa al Contraente il valore totale del- le quote, determinato moltiplicando il numero delle quote di ciascun fondo interno attribuite al Contratto per il loro valore unitario. Il valore delle quote considerato per il cal- colo è quello alla data di liquidazione, cioè il mercoledì (o il primo giorno lavorativo immediatamente successivo, se il mercoledì non è lavorativo) della settimana succes- siva alla data di ricevimento in Compagnia della richiesta di recesso completa di tutta la documentazione.
7.2.1 Il c.d. diritto di ripensamento
Art. 7
Revoca della proposta e recesso dal Contratto
Esclusivamente in caso di sottoscrizione fuori sede.
Tempo utile: sette giorni dalla data di sottoscrizione della
Proposta.
7.1 La revoca (Art. 176 D.Lgs 209/2005) Tempo utile: fino alla data di conclusione del Contratto Il Contraente può revocare la proposta di assicurazione fino a quando il Contratto non è concluso (vedi prece- dente art. 6) inviando richiesta scritta, completa della documentazione necessaria (vedi art. 17) rivolgendosi all’Intermediario o con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
In questo caso, la Compagnia restituisce al Contraente quanto versato alla sottoscrizione.
7.2 Il recesso (Art. 177 D.Lgs 209/2005)
Tempo utile: 30 giorni dalla data di ricezione della let- tera di conferma polizza
Il Contraente può recedere dal Contratto entro trenta giorni dal ricevimento della lettera di conferma polizza (vedi art. 6, c.1):
• inviando richiesta scritta, completa della documenta- zione necessaria (art. 17) con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac
1st Floor, International House
Il Contraente che ha sottoscritto il Modulo di Proposta nell’ambito dell’offerta fuori sede può recedere, eserci- tando il c.d. diritto di ripensamento, inviando entro sette giorni richiesta scritta, datata e firmata e indicando il nu- mero della Proposta, a:
Italia Transazionale Diritto di ripensamento Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 00000 Xxxx
cosí come indicato nella dichiarazione che il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede consegna al Contraente in sede di primo contatto.
L’efficacia della Proposta é sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di sottoscrizione della stessa (periodo di sospensiva ). Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei premi potranno essere effettuati nel periodo di sospensiva.
Art. 8
Rischi finanziari
Le prestazioni offerte da Intesa Sanpaolo Life Prospetti- va 2.0 sono collegate al valore delle quote dei fondi inter- ni collegati al Contratto.
Il valore delle quote può cambiare in base alle variazioni dei prezzi delle attività finanziarie in cui investono i fondi: quindi è possibile che il Contraente, al momento del pagamento della prestazione, riceva un capitale infe- riore rispetto a quanto investito.
Con la sottoscrizione del presente Contratto il Contraen-
te assume i seguenti rischi finanziari:
a) rischio collegato alla variazione del prezzo: il prez- zo di ogni strumento finanziario dipende dalle caratteristi- che dell’ente che lo emette (emittente), dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento. Il prezzo può aumentare o diminuire secondo le carat- teristiche dello strumento: ad esempio, il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità dell’emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale a scadenza.
In particolare, va prestata attenzione ai seguenti rischi:
1. rischio specifico: tipico dei titoli di capitale (es. azioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi, che risentono delle aspettative di mercato sulle prospettive dell’anda-
prestano garanzia finanziaria) non siano in grado di ri- spettare le obbligazioni contrattuali a causa di un dete- rioramento della loro solidità patrimoniale;
f) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emer- genti potrebbero esporre il Contraente a rischi aggiuntivi connessi a ridotti livelli di garanzia e di protezione dei Contraenti, che sono tipici di tali mercati. Inoltre, vanno considerati i rischi connessi alla situazione politico-finan- ziaria del paese di appartenenza degli emittenti.
Vi può essere inoltre il rischio di perdita associato all’utiliz- zo di strumenti derivati il cui valore potrebbe subire impatti più elevati anche nel caso di piccole variazioni del valore dell’investimento sottostante. I derivati possono comporta- re rischi di liquidità, credito e controparte aggiuntivi.
mento economico delle società che emettono i titoli;
2. rischio generico o sistematico: tipico dei titoli di capita- le (es. azioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi,
Art. 9
Fondi interni di investimento
che risentono della variabilità dei mercati sui quali i titoli
sono scambiati;
3. rischio di interesse: tipico dei titoli di debito (es. obbli- gazioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi deri- vante dalle variazioni dei tassi di interesse di mercato; le variazioni si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui ren- dimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprat- tutto nel caso di titoli a reddito fisso, quanto più lunga è la loro vita residua: un aumento dei tassi di mercato può causare una diminuzione del prezzo del titolo stesso;
b) rischio emittente: tipico dei titoli di debito (es. ob- bligazioni); è connesso all’eventualità che l’emittente, a causa di una riduzione della solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale; il valore dei titoli può variare, quindi, se si modificano le condizioni creditizie degli enti emittenti;
c) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli stru- menti finanziari, cioè la loro capacità di essere convertiti prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui sono scambiati. In linea di massima, i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, rispetto ai titoli trattati sui mercati non regolamentati. L’assenza di una quotazione ufficiale può rendere più complesso asse- gnare un prezzo effettivo al titolo, che quindi può essere rappresentato da un ipotetico valore di realizzo determi- nato sulla base delle informazioni disponibili sul mercato;
d) rischio di cambio: per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;
e) rischio di controparte: è connesso all’eventualità
che le controparti finanziarie (per esempio, soggetti che
9.1 I fondi
I fondi ai quali può essere collegato il Contratto sono distinti in quattro Aree: Gestione Delegata, Gestione Co-Investimento, Gestione Personalizzata e Area Tat- tica.
AREA GESTIONE DELEGATA
Profilo Base 2019
Profilo Standard 2019
Profilo Plus 2019
Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 Capitale Attivo Plus 2 Azionario Flessibile
AREA GESTIONE CO-INVESTIMENTO
iFlex
Attivo Forte
AREA GESTIONE PERSONALIZZATA
Prospettiva Monetario Euro Prospettiva Obbligazionario Euro Prospettiva Obbligazionario Dollaro
Prospettiva Obbligazionario Corporate – Classe A Prospettiva Obbligazionario High Yield – Classe A Obbligazionario Mercati Emergenti
Prospettiva Azionario Europa Prospettiva Azionario America Prospettiva Azionario Giappone
Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone Prospettiva Azionario Paesi Emergenti Prospettiva Azionario Globale
SEZIONE II
Opzioni contrattuali
AREA TATTICA
Profilo Base 2020
Profilo Standard 2020
Profilo Plus 2020
Capitale Attivo Base 2020 Capitale Attivo Standard 2020 Capitale Attivo Plus 2020
Tematico Standard Salute Benessere e Innovazione Tematico Plus Salute Benessere e Innovazione Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020
9.2 Investimento minimo
L’Investimento minimo previsto per ciascuna Area, pari ai premi complessivi senza considerare i riscatti parziali, e per ogni singolo fondo è descritto nella tabella sottostante.
Investimento minimo
Aree di investimento
e fondi interni
Area Gestione Delegata
(premi complessivi pari ad almeno 5.000 €)
Profilo Base 2019 Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 | 2.500€ |
Profilo Plus 2019 Capitale Attivo Plus 2 Azionario Flessibile | 1.000€ |
Area Gestione Co-Investimento
(premi complessivi pari ad almeno 10.000 €)
iFlex
Attivo Forte
10.000€
Area Gestione Personalizzata
(premi complessivi pari ad almeno 50.000 €)
Tutti i fondi 1.000 €
Area Gestione Tattica
(premi complessivi pari ad almeno 2.500 €)
Profilo Base 2020
Profilo Standard 2020
Profilo Plus 2020
Capitale Attivo Base 2020 Capitale Attivo Standard 2020 Capitale Attivo Plus 2020 Tematico Standard Salute Benessere e Innovazione Tematico Plus Salute Benessere e Innovazione
Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020
1.000 €
Le principali caratteristiche dei fondi interni sono illustra- te nel Regolamento dei Fondi Interni.
Art. 10
Prestazione ricorrente
Il Contraente può richiedere che gli sia riconosciuta una prestazione ricorrente, il cui valore non dipende dall’an- damento degli attivi in cui investe il fondo ma è collegato a parametri esterni. La prestazione è riconosciuta a con- dizione che alle ricorrenze stabilite:
• l’Assicurato sia in vita;
• il capitale sia investito in uno o più dei seguenti fondi: Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale At- tivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, iFlex e Attivo Forte.
La prestazione ricorrente è pagata entro venti giorni dalla data di ricorrenza cui la prestazione si riferisce attraverso l’annullamento di quote investite nei suddetti fondi.
In caso la ricorrenza della prestazione si verifichi in un momento coincidente o di poco successivo a quello in cui il Contraente eserciti il diritto di riscatto parziale, la pre- stazione ricorrente verrà corrisposta al Contraente alla prima data utile successiva al pagamento del riscatto, fermo restando l’importo della stessa come calcolato ai sensi del punto 1 del presente articolo.
Il Contraente può variare il beneficiario della prestazione ricorrente successivamente alla sottoscrizione del modu- lo di proposta.
10.1 Calcolo e pagamento della prestazione ricorrente
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale Attivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2
L’importo della prestazione è calcolato il 15 maggio (ri- correnza) di ogni anno ovvero il primo mercoledì succes- sivo se il 15 maggio non cade di mercoledì. La prima prestazione è calcolata il 15 maggio 2015.
Fondi iFlex e Attivo Forte
L’importo della prestazione è calcolato alle date di ricorrenza riportate nella tabella sottostante. Se tali date non cadono di mercoledì, viene considerato il primo mercoledì successivo.
Ricorrenza | |||
5 marzo | 5 giugno | 5 settembre | 5 dicembre |
La prima prestazione è calcolata il 5 dicembre 2014.
Per tutti i fondi che prevedono la prestazione ricorrente
l’importo della prestazione si ottiene moltiplicando:
• il numero delle quote attribuite al fondo il mercoledì precedente a quello della ricorrenza,
• per il valore unitario delle quote rilevato il mercoledì
1 Il rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi corrisponde al prezzo medio ponderato d’asta del BOT semestrale rilevato all’ultima asta del mese di febbraio dell’anno di riferimento (o quello del primo mese precedente, se non disponibile a febbraio) calcolato in regime di capitalizzazione semplice (anno base/360).
della ricorrenza,
• per un valore percentuale determinato trimestralmen- te o annualmente in base a parametri non collegati agli attivi in cui investe il fondo. Tali parametri sono:
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2019 Capitale Attivo Base 2 | 100% del rendimento lordo dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi1 |
Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Standard 2 | 100% del rendimento lordo dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi1, a cui si aggiunge lo 0,50% |
iFlex | 0,50% (trimestrale) |
Attivo Forte | 0,75% (trimestrale) |
Se il Contraente detiene quote di più fondi tra quelli sopra indicati, la prestazione è pari alla somma degli importi calcolati sui singoli fondi secondo i criteri descritti.
La prestazione è pagata solo per quei fondi, per i quali il valore della prestazione, determinato in base al valore unitario della quota rilevato il mercoledì precedente la ri- correnza, risulti essere pari ad almeno 50 euro.
10.2 Attivazione e sospensione della prestazione ricorrente Il Contraente può chiedere di attivare la prestazione ri- corrente al momento della sottoscrizione della proposta o in seguito.
Attivazione al momento della sottoscrizione:
se la Compagnia riceve la richiesta entro 30 giorni dal- la prima ricorrenza successiva alla data di ricevimento della richiesta, l’attivazione della prestazione ha effetto alla prima ricorrenza, altrimenti, se la richiesta perviene dopo, questa ha effetto a partire dalla seconda data ricor- renza successiva alla data di ricevimento della richiesta.
Attivazione successiva alla sottoscrizione:
se la Compagnia riceve la richiesta entro 61 giorni dal- la prima ricorrenza successiva alla data di ricevimento della richiesta, l’attivazione della prestazione ha effetto alla prima ricorrenza, altrimenti, se la richiesta pervie- ne dopo, questa ha effetto a partire dalla seconda data ricorrenza successiva alla data di ricevimento della ri- chiesta.
Il Contraente può sospendere la prestazione ricorrente, con effetto a partire dalla ricorrenza successiva alla data di rice- vimento della richiesta, a condizione che la richiesta arrivi in Compagnia entro 61 giorni dalla prima ricorrenza successiva. In caso contrario, la sospensione ha effetto a partire dalla seconda data di ricorrenza successiva alla data di ricevi- mento della richiesta di sospensione.
L’erogazione della prestazione ricorrente viene, inol- tre, sospesa in modo automatico dalla Compagnia nel caso in cui si verifichino i seguenti eventi:
• richiesta di riscatto parziale in corso
• polizza sottoposta a pegno o a vincolo.
Il Contraente può riattivare la prestazione ricorrente con
le modalità di attivazione precedentemente descritte. Per attivare, sospendere o riattivare la prestazione ricor- rente, il Contraente può:
• presentare alla Compagnia richiesta scritta con lette- ra raccomandata ai seguenti indirizzi:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
oppure
• sottoscrivere l’apposito modulo presso l’Intermediario.
In caso di investimento contemporaneo in più fondi, tra: Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale At- tivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2, iFlex e Attivo Forte, qualsiasi operazione relativa alla prestazione ri- corrente è applicata a tutti i fondi in cui il Contraente detiene delle quote.
Art. 11
Trasferimento di quote tra fondi (switch)
Trascorsi trenta giorni dall’investimento del Premio Unico Iniziale, il Contraente può chiedere di trasferire ad altri fondi tutte le quote investite in uno o più fondi oppure una parte di esse, a condizione che alla data di richiesta di trasferimento siano rispettati i seguenti limiti:
Aree di investimento e | Valore minimo | Valore minimo |
fondi interni | delle quote da | quote residue |
trasferire nel fondo | nel fondo | |
(Trasferimento in | (Trasferimento | |
entrata) | parziale in | |
uscita) |
Area Gestione Delegata
Profilo Base 2019 Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 | 2.500 euro (al netto dell’eventuale costo dell’operazione di 20 euro) | 2.500 € |
Profilo Plus 2019 | 1.000 euro | 1.000 € |
Capitale Attivo Plus 2 | (al netto | |
Azionario Flessibile | dell’eventuale costo | |
dell’operazione di 20 | ||
euro) |
Area Gestione Co-Investimento
iFlex | 10.000 euro | 10.000 € |
Attivo Forte | (al netto | |
dell’eventuale costo | ||
dell’operazione di 20 | ||
euro) |
Area Gestione Personalizzata
Tutti i fondi | 1.000 euro (al netto dell’eventuale costo dell’operazione di 20 euro) | 1.000 € |
Profilo Base 2020 | 1.000 € (al netto | 1.000 € |
Profilo Standard 2020 | dell’eventuale costo | |
Profilo Plus 2020 | dell’operazione di 20 | |
Capitale Attivo Base 2020 | euro) | |
Capitale Attivo Standard | ||
2020 | ||
Capitale Attivo Plus 2020 | ||
Tematico Standard Salute | ||
Benessere e Innovazione | ||
Tematico Plus Salute | ||
Benessere e Innovazione | ||
Sviluppo nel Tempo 40 - | ||
12/2020 |
Area Gestione Tattica
sono effettuate il primo giorno lavorativo successivo.
Le richieste di trasferimento arrivate in Compagnia in un gior- no non compreso tra il lunedì e il venerdì sono prese in cari- co il lunedì della settimana successiva; pertanto, la Compa- gnia provvede al trasferimento delle quote il mercoledì della seconda settimana successiva a quella della richiesta.
Per la quantificazione dei costi dell’operazione si riman- da all’art. 21 delle presenti Condizioni di Assicurazione.
SEZIONE III
Diritti, obblighi e comportamento delle parti
Art. 12 Riscatto
12.1 Termini
Trascorso almeno dodici mesi dalla decorrenza del Con- tratto e a condizione che l’Assicurato sia in vita, il Con- traente può riscattare totalmente o parzialmente le quote attribuite al Contratto.
Il riscatto può essere richiesto:
• inviando richiesta scritta completa della documentazio- ne necessaria (art. 18) con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
L’eventuale costo dell’operazione è assegnato propor- zionalmente al singolo fondo.
Rimane comunque la possibilità di trasferire totalmente le quote detenute sul singolo fondo.
La Compagnia provvede al trasferimento (disinvestimen- to e contestuale investimento nel fondo o nei fondi pre- scelti) il mercoledì della settimana successiva a quella di ricezione della richiesta presso la Compagnia, utilizzan- do il valore unitario delle quote rilevato in quella data. Se il mercoledì coincide con un giorno festivo, le operazioni
oppure
• sottoscrivere l’apposito modulo presso l’Intermediario.
In caso di riscatto, la Compagnia non presta alcuna garanzia di rendimento minimo o di restituzione del capitale investito e di conseguenza il Contraente as- sume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Si precisa che, a seguito di eventuali riscatti parziali pagati in precedenza, di eventuali costi di trasferimen- to quote tra fondi, del pagamento di prestazioni ricor- renti, il valore complessivo delle quote attribuite al Contratto potrebbe essere inferiore a quanto versato.
12.2 Riscatto totale
La Compagnia s’impegna a pagare al Contraente una somma pari al valore totale delle quote attribuite al Con- tratto alla data di disinvestimento, determinato moltipli- cando il numero delle quote di ciascun fondo per il loro valore unitario rilevato il mercoledì (o il primo giorno lavo-
rativo immediatamente successivo se non è lavorativo) della settimana seguente la ricezione in Compagnia della richiesta di riscatto, completa di tutta la documentazione. Al capitale sopra definito sono applicati i costi di cui al successivo Art 22.3 “Costi di riscatto”.
12.3 Riscatto Parziale
Il riscatto parziale può essere effettuato se alla data
di richiesta:
• il valore totale delle quote residue sul Contratto è
almeno di 5.000 euro;
• il valore residuo delle quote per ogni singolo fon- do è:
- almeno pari a 2.500 euro per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale At- tivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2;
- almeno pari a 10.000 euro per i fondi iFlex e Attivo Forte;
- almeno pari a 1.000 euro per tutti gli altri fondi.
Si possono comunque riscattare tutte le quote investite nel singolo fondo.
Il Contraente indica i fondi dai quali vuole disinvestire ed il numero di quote da riscattare da ogni fondo.
La Compagnia si impegna a pagare al Contraente una somma pari al valore totale delle quote oggetto della ri- chiesta di riscatto alla data di disinvestimento, secondo le modalità previste per il riscatto totale.
Al capitale sopra definito vengono applicati i costi di cui
al successivo Art 22.3 “Costi di riscatto”.
Il Contratto rimane attivo per le quote non riscattate.
Art. 13
Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contra- ente e dell’Assicurato
Il Contraente e l’Assicurato devono comunicare alla Compagnia di assicurazione le circostanze rilevanti per la determinazione del rischio.
In caso di dichiarazioni inesatte o reticenti (che omettono informazioni che il Contraente e l’Assicurato avrebbero do- vuto o potuto dire) relative a circostanze tali che la Compa- gnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni, la Compagnia ha diritto:
a) quando esiste dolo o colpa grave:
• di impugnare il Contratto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiara- zione o la reticenza, trascorso questo periodo la Compagnia non può più impugnare il Contratto;
• di restituire, in caso di decesso dell’Assicurato, solo il valore delle quote assegnate al Contratto se l’evento si verifica prima che sia trascorso il termi- ne sopra indicato per l’impugnazione;
b) quando non esiste dolo o colpa grave:
• di recedere dal Contratto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazio- ne o la reticenza mediante dichiarazione da pre-
sentare al Contraente;
• di ridurre la somma dovuta in proporzione alla dif- ferenza tra il premio convenuto e quello che sa- rebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.
Art. 14
Variazioni contrattuali
La Compagnia può modificare unilateralmente le pre- senti Condizioni di Assicurazione, quindi anche il Re- golamento dei Fondi Interni, nelle seguenti ipotesi:
1) necessità di adeguamento a norme comunitarie, a norme di legge e a regolamenti delle Autorità di Controllo successivi alla stipulazione del presente Contratto;
2) necessità di ripristino dell’originario equilibrio contrat- tuale a seguito di alterazione causata da sopravvenuta normativa fiscale applicabile al presente Contratto o alla Compagnia.
Di tali variazioni deve essere data tempestiva comunica- zione al Contraente.
Al di fuori dei casi sopra previsti e, salve le previsioni nor- mative o regolamentari che prevedono diversamente, la Compagnia può apportare, previo preavviso di sessanta giorni al Contraente:
(i) variazioni unilaterali delle presenti Condizioni di As- sicurazione che siano oggettivamente migliorative o piú favorevoli per il Contraente (es. riduzione dei costi di ri- scatto);
(ii) variazioni unilaterali delle presenti Condizioni di As- sicurazione peggiorative per il Contraente ogniqualvolta ricorra un giustifcato motivo.
Nel solo caso in cui la modifica proposta fosse peg- giorativa per il Contraente, allo stesso é riconosciuta la facoltà di recedere dal Contratto manifestando la propria volontà mediante lettera raccomandata da inviare entro sessanta giorni dal momento del ricevi- mento della comunicazione di variazione a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
La dichiarazione di recesso avrà, anche agli effetti del calcolo della somma dovuta dalla Compagnia, la stessa efficacia della dichiarazione di riscatto.
In caso di mancato esercizio da parte del Contraente del- la facoltà di recesso nel sopra indicato termine di sessan- ta giorni, le modifiche contrattuali diverranno efficaci allo scadere del sessantesimo giorno dalla comunicazione effettuata dalla Compagnia.
Art. 15
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
La Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termi- ni di costi gestionali e di adeguatezza dimensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Con- traenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investi- mento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
Art. 16
Nuovi fondi interni
La Compagnia può istituire in futuro nuovi Fondi Interni comunicandolo ai Clienti tramite sito internet della Com- pagnia, secondo le modalitá e i tempi previsti dalla nor- mativa di riferimento.
Gli eventuali nuovi Fondi Interni Interni intergreranno l’offerta di quelli collegati al Prodotto.
Art. 17
Pagamenti della Compagnia e documenta- zione richiesta
17.1 Pagamenti
La Compagnia paga quanto dovuto entro trenta gior- ni dalla data di ricezione in Compagnia di tutti i do- cumenti richiesti, secondo quanto specificato ai suc- cessivi paragrafi 17.2 e 17.3.
Decorso tale termine la Compagnia, qualora il ritarto di- penda da fatto alla stessa imputabile, é tenuta a corri- spondere agli aventi diritto gli interessi moratori calcolati fino alla data di effettivo pagamento. Questi interessi sono dovuti dal giorno della mora, al tasso legale de- terminato secondo la legge, escludendo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
17.2 Modalità dei pagamenti
Tutti i pagamenti della Compagnia sono effettuati tramite accredito in conto corrente bancario dell’avente diritto; per questo è richiesta l’indicazione delle coordinate ban- carie (codice IBAN e BIC unitamente ai dati dell’intesta- tario del conto corrente) su cui effettuare il pagamento. Per i pagamenti conseguenti al decesso dell’Assicurato,
queste indicazioni dovranno essere firmate in originale da tutti i Beneficiari della Prestazione assicurata; per i pagamenti conseguenti al recesso, alla richiesta di Ri- scatto totale o di Riscatto parziale, le coordinate bancarie indicate dovranno fare riferimento esclusivamente a conti correnti intestati al Contraente.
I pagamenti delle prestazioni sono effettuati esclusiva- mente attraverso Intesa Sanpaolo S.p.A. (Filiale Financial Institutions Langhirano (PR) - CAB 12711, ABI 03069).
La Compagnia può comunicare al Contraente eventuali variazioni della banca e della relativa agenzia situata in Italia, da essa incaricata del pagamento delle prestazioni. I pagamenti avverranno tramite accredito sul conto cor- rente bancario dell’avente diritto, salvo diversa indicazio- ne dello stesso; in tutti i casi è quindi richiesta l’indica- zione delle coordinate bancarie (IBAN e BIC) o di ogni altro dato necessario per qualsiasi diversa modalità di pagamento. La Compagnia dichiara che non proce- derà al pagamento delle prestazioni in “Paesi o terri- tori a rischio”, cioè quelli che non fanno parte della “Prescribed Countries List” e non hanno quindi un regime antiriciclaggio equivalente – S.I. No. 347/2012, Criminal Justice (Money Laundering and Terrorist Finan- cing) (Section 31) Order 2012 – e, in ogni caso, in quei Paesi indicati da organismi internazionali competenti (per esempio GAFI, OCSE) esposti a rischio di riciclaggio o del finanziamento del terrorismo o non cooperativi nello scambio anche in materia fiscale.
17.3 Documenti
Per verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di paga- mento ed individuare gli aventi diritto, la Compagnia deve ricevere, tramite l’Intermediario o direttamente, i documenti necessari:
Revoca
Richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o
dal suo legale rappresentante (se è persona giuridica).
Recesso
• Richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o
dal suo legale rappresentante (se è persona giuridica);
• dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il diritto irlandese, compilata e firmata in originale dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rap- presentante (se è persona giuridica).
Nell’ipotesi di esercizio del c.d. diritto di ripensamento per il caso di sottoscrizione della Proposta fuori sede:
• richiesta firmata dal Contraente con allegata una co- pia del Modulo di Proposta.
Decesso dell’Assicurato
AVVERTENZA: Si richiama l’attenzione del Contraen- te sulle finalitá sottese alla richiesta della documenta- zione riportata nel seguito. In particolare il Contraente é consapevole che la richiesta di acquisire dal Bene- ficiario l’atto notorio o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietá con firma autenticata e la copia au- tentica dei testatamenti (se presenti) risponde alla fi- nalitá di consentire una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione assicurata.
• comunicazione del decesso con la richiesta di paga-
mento firmata da ciascun Beneficiario;
• codice fiscale (o partita IVA in caso di persona giuri- dica), copia di un documento identificativo in corso di validità firmato ed indirizzo completo di ciascun Xxxx- xxxxxxxx (nel caso in cui il Beneficiario sia una persona giuridica, copia di un documento identificativo in cor- so di validità del soggetto dotato di potere di firma per conto della persona giuridica);
• originale del certificato di morte dell’Assicurato o sua
copia autentica con indicazione della data di nascita;
• dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il di- ritto irlandese, compilata e firmata in originale da cia- scun Beneficiario;
• indirizzo completo di ciascun beneficiario comprensi- vo di ogni dato di contatto utile;
• in presenza di Categoria Particolari di dati personali (quali per esempio, dati idonei a rivelare lo stato di sa- lute o relativi a incapacità o infermità fisiche/psichiche connesse a stati giuridici come l’interdizione, l’inabili- tazione o l’amministrazione di sostegno) sottoscrizio- ne da parte dei Beneficiari, a cui tali dati personali si riferiscono, dello specifico modulo di consenso al trat- tamento dei dati personali disponibile sul sito internet della Compagnia nella sezione “Utile per te”;
• il modulo per l’identifcazione e l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio compilato con i dati del Beneficiario e sottoscritto;
• il modulo di autocertificazione di conformità fiscale ai fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes- sivo articolo 30) compilato con i dati del Beneficiario e sottoscritto;
• originale o copia autentica del provvedimento o dei provvedimenti del Giudice Tutelare, con cui si autoriz- za chi esercita la potestà parentale/Tutore/Curatore / Amministratore di sostegno, alla riscossione del capita- le destinato a Beneficiari minorenni o incapaci, nonché l’indicazione delle modalitá per il reimpiego di tale capi- tale e l’esonero della Compagnia da ogni responsabilitá.
Se il pagamento fa riferimento ad un’indicazione ge- nerica di erede quale beneficiario, si distingue fra le seguenti ipotesi:
1. qualora l’Assicurato sia deceduto senza lasciare disposizioni testamentarie si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che:
- per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assi- curato sia deceduto senza lasciare testamento;
- quali sono gli unici eredi legittimi, il loro grado di parentela con l’assicurato, la loro data di nascita e capacità di agire.
2. qualora l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testamenti si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che, per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testa- menti, indicante:
- gli estremi del/i testamento/i
- che il/i testamento/i, per quanto è a conoscenza del dichiarante, sono gli ultimi conosciuti, validi e non impugnati;
- quali siano gli eredi testamentari o in loro assen- za, gli eredi legittimi ed eventuali legatari, la data di nascita, il grado di parentela con il Contraente e la capacità di agire di ciascuno di essi;
• copia autentica del/i testamento/i, completa del relati- vo verbale di pubblicazione al fine di verificare even- tuali revoche o modifiche del beneficiario.
Se il pagamento fa riferimento ad una designazione di beneficiario nominativamente individuato o altrimen- ti individuabile, si distingue fra le seguenti ipotesi:
1. qualora l’Assicurato sia deceduto senza lasciare disposizioni testamentarie si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto senza lasciare testamento.
2. qualora l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testamenti si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che, per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testa- menti, indicante:
- gli estremi del/i testamento/i
- che il/i testamento/i, per quanto è a conoscenza del dichiarante, sono gli ultimi conosciuti, validi e non impugnati;
• copia autentica del/i testamento/i, completa del relati- vo verbale di pubblicazione al fine di verificare even- tuali revoche o modifiche del beneficiario.
Riscatto totale e parziale
• richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rappresentante (se è persona giu- ridica), utilizzando eventualmente l’apposito modulo allegato alle presenti Condizioni di Assicurazione;
• dichiarazione di residenza a fini fiscali secondo il dirit- to irlandese, compilata e firmata in originale dal Con- traente (se è persona fisica) o dal suo legale rappre-
sentante (se è persona giuridica);
• autocertificazione di esistenza in vita dell’Assicurato;
• una visura camerale vecchia non più di 6 mesi se il Contraente è persona giuridica;
• una copia dello statuto se il Contraente è un’associa- zione o un ente religioso;
• il modulo per l’identificazione e l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio compilato con i dati del Contraente e sottoscritto;
• il modulo di autocertificazione di conformità fiscale ai
0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0
Xxxxxxx
oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes-
sivo articolo 31) compilato con i dati del Contraente e sottoscritto.
Pegno
In caso di pegno, qualsiasi operazione che pregiudichi le garanzie prestate (per esempio il Riscatto totale o il Riscatto parziale) richiede l’assenzo scritto del creditore titolare del pegno.
Ulteriori documenti necessari
Per ogni pagamento della Compagnia è richiesto il codice
fiscale dei Beneficiari o aventi diritto alla prestazione.
Per tutti i pagamenti della Compagnia, escluso il caso di decesso dell’Assicurato è richiesta inoltre copia del do- cumento d’identità del Contraente in corso di validitá; in presenza di procura, è richiesta la copia del documento d’identità del procuratore; analogamente, se il Contraen- te è persona giuridica, è richiesta la copia del documento d’identità e del codice fiscale del rappresentante xxxxxx.Xx caso di decesso, è richiesta la copia del documento d’iden- tità del denunciante e di tutti i Beneficiari in corso di validitá; in presenza di procura, è richiesta la copia deldocumento d’identità del procuratore; analogamente, se il Beneficiario è persona giuridica, è richiesta la copia del documento d’i- dentità e del codice fiscale del rappresetante legale.
Richieste motivate di altri documenti
La Compagnia si riserva di chiedere ulteriore documen- tazione, specificandone la motivazione, in presenza di si- tuazioni particolari, per le quali risultasse necessario od opportuno acquisirli prima di procedere al pagamento, in considerazione di particolari esigenze istruttorie o allo scopo di adempiere a specifiche disposizioni di legge.
17.4 Gestione dei documenti
Al fine di ridurre gli oneri a carico della clientele, la Com- pagnia e l’Intermediario adottano una gestione della do- cumentazione tale per cui non venga richiesta, in fase di sottoscrizione del Contratto o di liquidazione, documen- tazione non necessaria o di cui giá dispongono, avendola acquisita in occasione di precedent rapport con il mede- simo cliente, e che risulti ancora in corso di validitá.
17.5 Modalità di invio della documentazione
La documentazione richiesta deve essere inoltrata:
• tramite l’Intermediario oppure
• inviando richiesta scritta con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac
Art. 18
Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente
Durante il Contratto, il Contraente può variare l’indirizzo presso cui riceve la corrispondenza relativa al Contratto. Il Contraente può anche variare il conto corrente di ac- credito delle somme dovute dalla Compagnia a condi- zione che sia intestato (o cointestato) a chi ha diritto alla prestazione stessa. L’originale della richiesta di variazio- ne, firmato dal Contraente, deve essere inviato in Com- pagnia allegando una copia di un documento valido di identificazione del Contraente e di ogni eventuale cointe- statario del conto corrente.
La variazione di domiciliazione postale e bancaria per la Compagnia ha effetto dopo dieci giorni lavorativi dal rice- vimento della richiesta completa.
Art. 19
Cessione, pegno e vincolo
19.1 Facoltà del Contraente
Il Contraente ha la facolta di richiedere alla Compagnia di cedere a terzi, di dare in pegno o comunque vincolare il credito derivante da presente Contratto, ad eccezione dei diritti di credito derivanti dalla prestazione ricorrente, a con- dizione che l’ente pignoratizio e/o vincolatario non coincida con l’intermediario che ha collocato il presente Contratto, in conformità alla normativa in materia di conflitto di interessi. La Compagnia può opporre al creditore pignoratizio le ec- cezioni che le spetterebbero verso il Contraente originario sulla base del presente Contratto (art. 2805 Codice Civile).
In caso di pegno o vincolo, il diritto a pretendere il paga- mento della prestazione ricorrente si intenderá rinunciato per tutto il periodo di validità ed efficacia degli stessi. Per- tanto relativamente alle ricorrenze della prestazione rica- denti nel suddetto periodo il disinvestimento delle quote relative ai fondi sottostanti il Contratto a cui è collegata la prestazione ricorrente non verrà effettuata e alcun paga- mento a titolo di liquidazione della prestazione ricorrente sarà dovuto al Contraente o all’eventuale Beneficiario dal medesimo scelto.
19.2 Efficacia
Questi atti diventano efficaci quando, dopo il ricevimento
di una comunicazione scritta da parte del Contraente, la Compagnia ne ha preso nota sul certificato di polizza o su apposita appendice del medesimo.
19.3 Assenso scritto
In caso di pegno o vincolo, le operazioni di recesso e riscatto totale o parziale richiedono l’assenso scritto del creditore pignoratizio o dell’ente vincolatario.
19.4 Modalità di richiesta della cessione
La richiesta, debitamente sottoscritta dal contraente ce- dente e dal contraente cessionario, deve essere inoltrata alla Compagnia con l’indicazione dei dati anagrafici e di residenza del contraente cessionario. Alla richiesta deve essere inoltre allegata copia di un documento di identità in corso di validità.
Art. 20 Prescrizione
I diritti derivanti dal Contratto di assicurazione cessano dopo dieci anni dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano (Art. 2952 del Codice Civile). In questo caso la Compagnia è tenuta a devolvere ad un apposito Fondo per le vittime delle frodi finanziarie, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli importi dovuti ai Contraenti e/o al/ai Beneficiario/i, non richiesti entro il termine di prescrizione decennale (Legge
n. 266 del 23 dicembre 2005 e successive modifiche e
integrazioni).
SEZIONE IV
Costi
Art. 21 Costi
21.1 Costi diretti
Spese di emissione Non previste
Costi di caricamento Non previsti
Costi delle garanzie previste dal Contratto Non previsti
Costi di riscatto
Si rinvia all’articolo 22.3.
Costi di trasferimento quote tra fondi (switch)
Ogni anno è possibile effettuare gratuitamente quat- tro trasferimenti di quote. I successivi, effettuati nel- lo stesso anno, hanno un costo fisso di 20 euro.
21.2 Costi indiretti addebitati al fondo interno
Costi di gestione
Una commissione annua di gestione è applicata pro- porzionalmente ogni settimana sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi:
• di attuazione della politica di investimento,
• di amministrazione del fondo,
• per la copertura assicurativa caso morte.
Di seguito sono indicate le commissioni specifiche per
ciascuno dei fondi interni:
Fondo interno Commissione annua di gestione | |
AREA GESTIONE DELEGATA | |
Profilo Base 2019 | 1,50% |
Profilo Standard 2019 | 1,75% |
Profilo Plus 2019 | 2,00% |
Capitale Attivo Base 2 | 1,50% |
Capitale Attivo Standard 2 | 1,80% |
Capitale Attivo Plus 2 | 2,00% |
Azionario Flessibile | 2,10% |
AREA CO-INVESTIMENTO | |
iFlex | 1,50% |
Attivo Forte | 2,10% |
AREA GESTIONE PERSONALIZZATA | |
Prospettiva Monetario Euro | 0,75% |
Prospettiva Obbligazionario Euro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Dollaro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Corporate – Classe A | 1,50% |
Prospettiva Obbligazionario High Yield – Classe A | 1,50% |
Obbligazionario Mercati Emergenti | 1,50% |
Prospettiva Azionario Europa | 2,10% |
Prospettiva Azionario America | 2,10% |
Prospettiva Azionario Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Pacifico Ex Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Paesi Emergenti | 2,10% |
Prospettiva Azionario Globale | 2,10% |
AREA GESTIONE TATTICA | |
Profilo Base 2020 | 1,40% |
Profilo Standard 2020 | 1,65% |
Profilo Plus 2020 | 1,90% |
Capitale Attivo Base 2020 | 1,40% |
Capitale Attivo Standard 2020 | 1,65% |
Capitale Attivo Plus 2020 | 1,90% |
Tematico Standard Salute Benessere e Innovazione | 1,65% |
Tematico Plus Salute Benessere e Innovazione | 1,90% |
Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020 | 1,50% |
Costi degli OICR sottostanti
I costi degli OICR in cui investono i fondi interni sono:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Commissione di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del Con- tratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno. La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento. Il Contraente ha trenta giorni di tempo per chiedere il tra- sferimeno gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
Costo per la copertura caso morte
Una quota pari allo 0,045% del patrimonio del fondo, pa- gata con una parte del costo di gestione, è destinata a coprire la maggiorazione prevista in caso di decesso.
Commissione di incentivo (o di performance)
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, Capitale Attivo Plus 2, Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020, Capitale Attivo Plus 2020, Sviluppo nel tempo 40 - 12/2020 | 15% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance) |
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019, Azionario Flessibile, iFlex, Attivo Forte ed Obbligazionario Mercati Emergenti, Profilo Base 2020, Profilo Standard 2020, Profilo Plus 2020, Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione, Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione | 20% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance) |
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la com- missione di incentivo e il relativo importo:
Per i fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Stan- dard 2 e Capitale Attivo Plus 2, Azionario Flessibile, iFlex, Attivo Forte, Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020, Capitale Attivo Plus 2020, Svi- luppo nel tempo 40 - 12/2020
Con riferimento al generico anno solare l’overperfoman- ce è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizza- zione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)** incre- mentato del rendimento del parametro di riferimento.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro |
Capitale Attivo Base 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 0,25% annuo |
Capitale Attivo Standard 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 0,75% annuo |
Capitale Attivo Plus 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 1,25% annuo |
Azionario Flessibile | 3,50% |
iFlex | 2,50% |
Attivo Forte | 3,00% |
Capitale Attivo Base 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 0,25% annuo |
Capitale Attivo Standard 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 0,75% annuo |
Capitale Attivo Plus 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 1,25% annuo |
Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx+0,70% annuo |
Per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019 e Obbligazionario Mercati Emergenti Con riferimento al generico anno solare l’overperforman- ce è la differenza tra l’incremento percentuale fatto regi- strare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valoriz- zazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “parametro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremen-
** L’HWM è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva- mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
to pari a zero.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo e coincide con il suo benchmark, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro | |
10% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR; | ||
Profilo | 45% | JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; |
Standard | 15% | Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 |
2020 | Corporate Total Return Index Value; | |
30% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro | ||
10% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR; | ||
Profilo Plus 2020 | 20% 15% | JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value; |
55% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro | ||
Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione | 40% 15% 45% | J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value MSCI All Country World Index Total Return in Eur |
Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione | 30% 10% 60% | J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Fondo interno | Parametro | |
15% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR | ||
35% | J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | |
7% | J.P. Morgan GBI US Index EH | |
3% | J.P. Morgan GBI Japan Index EH | |
15% | Bloomberg Barclays Euro Aggregate | |
Profilo Base | 500 Corporate Total Return Index Value | |
2019 | Unhedged EU | |
5% | ICE BofAML BB-B Global High Yield | |
European Issuers Constrained Index | ||
5% | J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified | |
Composite Unhedged USD | ||
15% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro | ||
10% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR | ||
25% | J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | |
7% | J.P. Morgan GBI US Index EH | |
3% | J.P. Morgan GBI Japan Index EH | |
Profilo Standard 2019 | 15% 5% | Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU ICE BofAML BB-B Global High Yield |
European Issuers Constrained Index | ||
5% | J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified | |
Composite Unhedged USD | ||
30% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro | ||
5% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR | ||
8% | J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | |
5% | J.P. Morgan GBI US Index EH | |
2% | J.P. Morgan GBI Japan Index EH | |
15% | Bloomberg Barclays Euro Aggregate | |
Profilo Plus | 500 Corporate Total Return Index Value | |
2019 | Unhedged EU | |
5% | ICE BofAML BB-B Global High Yield | |
European Issuers Constrained Index | ||
5% | J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified | |
Composite Unhedged USD | ||
55% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro | ||
Obbliga- | 100% JP Morgan GBI EM Global Diversified Total Return in Euro | |
zionario | ||
mercati | ||
emergenti | ||
15% | Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills | |
Index TR Index Value Unhedged EUR; | ||
Profilo Base 2020 | 55% 15% | JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value; |
15% | MSCI All Country World Index Total Return in | |
Euro |
Per tutti i fondi con commissione di incentivo
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimana- le del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di overperformance è applicata al mi- nor ammontare tra il valore complessivo medio del pa- trimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare prece- dente e la data di valorizzazione e il valore complessi- vo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. È previsto inol- tre un limite massimo alla commissione di overperfor- mance pari al 25% delle commissioni di gestione perce- pite dalla Compagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle
attività finanziarie del fondo interno.
21.3 Costi di riscatto
Nella seguente tabella sono riportati i costi d’uscita dal Contratto in funzione degli anni interamente trascorsi dall’investimento di ogni premio.
Anni interamente trascorsi dall’investimento del premio | Costi di riscatto |
Meno di un anno (*) | 2,50% |
1 anno | 2,00% |
2 anni | 1,50% |
3 anni | 1,00% |
4 anni | 0,50% |
5 anni o più | 0,00% |
dotti indipendentemente da tale conflitto.
La Compagnia assegna totalmente ai Contraenti gli eventuali utili ricevuti in base ad accordi di retrocessio- ne (vedi Glossario) con i gestori dei singoli fondi, per cui questi le riconoscono una parte delle commissioni.
Inoltre, alcuni dei fondi interni collegati al Contratto pre- vedono ulteriori limiti quantitativi agli investimenti, che riguardano i rapporti di gruppo rispetto alla normativa ap- plicabile e vigente).
(*) La percentuale si applica solo ai premi aggiuntivi (o parti di essi) perché è possibile riscattare dopo un anno dall’inizio del Contratto.
Si precisa che la Compagnia non trae benefici finanziari dall’applicazione dei suddetti costi di riscatto, che sono integralmente riconosciuti al fondo/polizza.
L’applicazione di tali costi all’ammontare che si intende ri- scattare segue la cosiddetta logica FIFO (First In First Out). Questo significa che il disinvestimento dei premi pagati avverrà a partire dai primi investimenti, per poi disin- vestire in modo progressivo quelli effettuati più recen- temente, fino al raggiungimento del valore di riscatto richiesto.
In caso di riscatto parziale si applica il costo di riscatto come sopra descritto. In ogni caso il costo minimo ap- plicato è pari a 20 euro, anche se sono trascorsi cinque anni dalla data di investimento dei premi riscattati (o parti di essi).
SEZIONE V
Miscellanea
Art. 23
Turbativa dei mercati ed esclusione respon- sabilità della Compagnia
La Compagnia non è chiamata a rispondere degli even- tuali danni cagionati al Contraente a seguito di mancata valorizzazione dei fondi o ritardata liquidazione delle pre- stazioni quando tali fatti sono stati determinati da eventi eccezionali e imprevedibili, oggettivamente non dipen- denti o non controllabili dalla Compagnia stessa.
Art. 24 Prestito
Non è prevista l’erogazione di prestito su polizza, da par- te di Intesa Sanpaolo Life dac.
Art. 25
Non pignorabilità e non sequestrabilità
Le somme dovute dalla Compagnia al Contraente o al Be-
neficiario non possono essere sottoposte ad azione esecu-
Art. 22
Conflitto di interessi
Intesa Sanpaolo Life dac è una impresa di assicurazioni irlandese controllata da Intesa Sanpaolo Vita S.p.A., ca- pogruppo del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, che é a suo volta parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. In- tesa Sanpaolo Life ha stipulato accordi con società del Gruppo Intesa Sanpaolo per la distribuzione, tramite le loro reti, del presente prodotto.
Per quanto riguarda il Contratto Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0, sono presenti conflitti di interessi con le seguenti società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo:
• Eurizon Capital S.A. per la gestione degli investimenti; La Compagnia segue procedure per l’individuazione e la
gestione delle situazioni di conflitto di interessi che na-
scono da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
La Compagnia opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti, si impegna ad ottenere il miglior risultato possibile attraverso un’equa distribuzione dei propri pro-
tiva o cautelare, fermi i limiti e le condizioni espressamente previsti dalla legge (Articolo 1923 del Codice Civile).
Art. 26 Imposte
Le somme liquidate in dipendenza del presente contratto di assicurazione sono soggette a tassazione nella misura e nei limiti previsti dalla normativa di riferimento in vigore al momento del pagamento della prestazione.
La Compagnia agisce come sostituto di imposta relativa- mente all’imposta sui redditi.
Riscatto, recesso e prestazione ricorrente
In tali ipotesi con riferimento al regime fiscale applicabi- le alle persone fisiche, la Compagnia trattiene e versa le eventuali imposte sostitutive delle imposte sui redditi ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 26-ter, comma 3,
D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, applicando le aliquote nella misura di volta in volta previste dalla legge e deter- minando la base imponibile tenendo conto anche della quota derivante dall’investimento del capitale sottostante
in titoli di Stato e titoli ad essi equiparati, sulla parte delle prestazioni che costituiscono reddito da capitale.
Non sarà applicato alcun prelievo nei confronti di soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali la legge non pre- vede l’applicazione di ritenute.
Sinistro/Decesso dell’Assicurato
In tale circostanze, con riferimento al regime fiscale ap- plicabile alle persone fisiche, la prestazione pagata è soggetta a tassazione ai sensi dell’art. 26-ter, comma 3, sopra richiamato ad eccezione della quota riferibile alla copertura del rischio demografico la quale è esente da imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all’Art. 34 D.P.R. 29 Settembre 1973, n. 601. In ogni caso le somme liquidate ai Beneficiari sono esenti da imposta di successione.
tiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela sopra specificata.
Tutti i dettagli relativi ai requisiti di identificazione ed i do- cumenti richiesti per la verifica dell’identità della clientela sono indicati nel Modulo di Proposta.
Intesa Sanpaolo Life dac non eseguirà pagamenti in Pa- esi con regime antiriciclaggio non equivalente a quello dei Paesi dell’Unione Europea e privi di efficaci sistemi per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio di dena- ro e del finanziamento del terrorismo, nonchè in Paesi soggetti a sanzioni, embargo o misure analoghe ema- nate dall’Unione e/o dalle Nazioni Unite e/o Paesi che finanziano o sostengono attività terroristiche o nei quali operano organizzazioni terroristiche riconosciute tali.
La Compagnia applica l’imposta di bollo sulle comunica-
zioni periodiche alla clientela di cui all’art. 13-ter, comma 2, della tariffa, parte I, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972,
Art. 28
Norme di riferimento
n. 642 e la preleva al momento del pagamento corrispo-
sto a titolo di recesso, (escluso il c.d. diritto di ripensa- mento), riscatto o sinistro.
Per tutto ció che non é espressamente regolato dal Con- tratto, valgono le norme della Legge italiana di volta in volta applicabili.
Art. 27
Normativa Antiriciclaggio e contrasto del fi- nanziamento al terrorismo
Intesa Sanpaolo Life dac è tenuta ad applicare misure finalizzate a prevenire il riciclaggio e il finanziamento di attività terroristiche in forza della normativa in materia applicabile contenuta nel Criminal Justice (Money Laun- xxxxxx and Terrorist Financing) Act, 2010, come modifica- to dal Criminal Justice (Money Laundering and Terrorist Financing) (Amendment) Xxx 0000 (“Legge Antiriciclag- gio Irlandese”), che ha recepito in Irlanda la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (“Quarta Di- rettiva Comunitaria in materia di Antiriciclaggio”).
Intesa Sanpaolo Life dac è tenuta ad adempiere agli ob- blighi di adeguata verifica della clientela ai sensi della Legge Antiriciclaggio Irlandese, nonchè, laddove appli- cabile, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231,
modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 di attuazione in Italia della Quarta Direttiva Comunitaria in materia di Antiriciclaggio, attraverso l’acquisizione, an- che tramite l’intermediario, dei dati identificativi del Con- traente, del Beneficiario ovvero dell’esecutore quando il Contraente o il Beneficiario siano un soggetto diverso da una persona fisica, nonchè del titolare effettivo del Con- traente sulla base dei dati identificativi da questi forniti, oltre alle informazioni riguardanti la provenienza dei fondi del Contraente.
Intesa Sanpaolo Life dac si astiene dall’instaurare il rap- porto assicurativo qualora si trovi nell’impossibilità ogget-
Art. 29
FATCA/CRS/DAC2 e DAC6
In applicazione delle norme irlandesi attuative degli ac- cordi internazionali in materia di scambi automatici di informazioni finanziarie a fini fiscali, previsti dall’Accordo Intergovernativo sottoscritto tra Irlanda e Stati Uniti d’A- merica in data 21 Dicembre 2012 aderenti alla normativa relativa al Foreign Account Tax Compliant Act (FATCA) e da Accordi tra l’Irlanda e gli Stati esteri aderenti alla nor- mativa relativa al Common Reporting Standard (CRS) e la Direttiva 2014/107/Ue del Consiglio (Dac2), la Compagnia è tenuta a identifcare e segnalare all’Auto- xxxx fiscale Irlandese (Revenue Commissioners), che a propria volta provvederà a segnalare alle Autorità fiscali locali, i soggetti fiscalmente residenti negli Stati Uniti e in ogni Paese aderente al CRS/DAC2 che siano titolari di rapporti assicurativi intercorrenti con la Compagnia, ivi inclusi i beneficiari e/o comunque gli aventi diritto alle prestazioni derivanti dal Contratto.
In applicazione delle norme irlandesi di attuazione del- la Direttiva (UE) 2018/822 del Consiglio del 25 maggio 2018, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai mec- canismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica, la Compagnia, qualora ne sussistano le condizioni, potreb- be essere tenuta a identificare e segnalare all’Autoritá fiscale Irlandese (Revenue Commissioners) i soggetti e l’operativitá collegata al Contratto.
Art. 30 Reclami
Tutte le informazioni sulla presentazione di reclami sono nel Documento contenente le informazioni chiave, nel DIP aggiuntivo e sul sito internet della Compagnia.
Art. 31
Legge applicabile e Foro Competente
Al Contratto si applica la legge italiana.
Il foro competente esclusivo per le controversie relative al presente Contratto è quello del luogo di residenza o di domicilio principale del Contraente, dell’Assicurato, del Beneficiario o dei soggetti che intendano far valere diritti derivanti dal Contratto.
Art. 32
Altri sistemi alternativi di risoluzione del- le controversie
32.1 Tutte le controversie relative al presente Contratto devono essere preliminarmente sottoposte a un tenta- tivo di Mediazione secondo la procedura prevista dal D.Lgs. del 4 marzo 2010 n. 28 e successive modifiche da effettuare innanzi l’Organo di Mediazione costituito presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato del luogo di residenza o di domicilio principale del Con- traente o dei soggetti che intendano far valere diritti de- rivanti dal Contratto.
La richiesta di Mediazione può essere inviata presso uno dei seguenti recapiti:
Intesa Sanpaolo Life dac Ufficio Legale
0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0
Xxxxxxx
e-mail: xxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx
Il tentativo di mediazione costituisce condizione di pro- cedibilità della causa civile.
32.2 È stato istituito, presso la CONSOB, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 116 del 19 maggio 2016 – che ha adottato anche il regolamento dell’Arbitro. L’accesso all’Arbitro è del tutto gratuito per il Contraente. Potranno essere sottoposte all’Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) tra il Con- traente e l’intermediario collocatore del Prodotto in caso di violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza.
32.3 Per questioni inerenti liti transfrontaliere è possibi- le presentare reclamo all’IVASS che provvede a inoltrarlo al sistema estero competente oppure attivare direttamente il sistema estero competente tramite la rete FIN-NET, rin- tracciabile accedendo al sito internet della Commissione europea: xxxx://xxx.xx.xxxxxx.xx/xxx-xxx.
Per ottenere maggiorni informazioni su tale procedu- ra è possibile collegarsi al seguente indirizzo internet: xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxxxx-xxxx/ banking-and-finance/consumer-finance-and-pay- ments/consumer-financial-services/financial-dispu- te resolution-network-fin-net_it.
32.4 Per la risoluzione extragiudiziale delle contro- versie tra un consumatore residente nell’Unione Europea e Intesa Sanpaolo Life dac relative a po- lizze acquistate sul sito internet di Intesa Sanpaolo S.p.A., è disponibile la piattaforma web “Risoluzione online delle controversie” istituita dalla Commissione Europea con il Regolamento UE n. 524/2013 accessibile all’indirizzo: xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/.
La piattaforma mette a disposizione l'elenco degli Orga- nismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra cui è possibile, di comune accordo, individuare l'Organi- smo a cui demandare la risoluzione della controversia. L'indirizzo di posta elettronica della Compagnia è recla- xx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Allegato 1
Regolamento dei Fondi Interni
Allegato 1
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE DELEGATA
1. Costituzione e denominazione dei fondi interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibili i fondi:
• Profilo Base 2019
• Profilo Standard 2019
• Profilo Plus 2019
• Capitale Attivo Base 2
• Capitale Attivo Standard 2
• Capitale Attivo Plus 2
• Azionario Flessibile
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che
sottoscrivono un contratto di assicurazione sulla vita a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
2. Partecipanti ai fondi interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi interni.
3. Obiettivo dei fondi interni
Fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019
Ciascun fondo ha l’obiettivo di ottenere il massimo rendimento rispetto al parametro di riferimento (benchmark), co-
erentemente con lo specifico profilo di rischio.
Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento costituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in ter- mini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi.
Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi percentuali degli indici che lo compongono, il profilo di rischio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
DW - PROFILO BASE 2019
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 15% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 35% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 7% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 3% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 15% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale (OMI)
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
DX - PROFILO STANDARD 2019
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 10% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 25% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 7% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 3% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 30% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale (OMI)
DY - PROFILO PLUS 2019
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 5% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 8% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 5% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 2% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 55% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7 Categoria: Bilanciato (BIL)
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR
L’indice è composto dai titoli di stato di alcuni Paesi dell’Area Euro, zero coupon, denominati in euro e aventi una scadenza inferiore ai 12 mesi e 15 giorni al momento dell’emissione. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LEB1TREU.
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC
È l’indice europeo Total Return dei Titoli di Stato emessi dai paesi che aderiscono all’Unione Monetaria Europea. È un in- dice a capitalizzazione basato sui prezzi Tel Quel e sull’ipotesi che le cedole pagate siano reinvestite nei Titoli di Stato che fanno parte dell’indice. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JNEULOC.
J.P. Morgan GBI US Index EH
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene molti- plicando il valore dell’indice rilevato il giorno precedente per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in dollari statuni- tensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JHUCUS.
J.P. Morgan GBI Japan Index EH
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene moltipli- cando il valore dell’indice rilevato il giorno precedente per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in Yen giapponesi
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese.
L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JHUCJP.
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU
L’indice è rappresentativo del mercato obbligazionario investment grade, denominato in euro, a tasso fisso; l’indice comprende titoli del Tesoro, emissioni governative, emissioni societarie e cartolarizzate. L’inclusione si basa sulla denominazione valutaria di un’obbligazione e non sul paese di rischio dell’emittente. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LE5CTREU.
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index
L’indice replica la performance di obbligazioni di emittenti societari che presentino un rating, basato sulla media pon- derata dei rating assegnati da Moody’s e Standard & Poors, compreso tra BB e B. I singoli emittenti inclusi nell’indice non potranno superare il 3%. L’indice è espresso in dollari statunitensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo HQC4.
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD
È un indice che segue le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati emergenti; esclude i paesi con controlli di capitale espliciti, ma non tiene conto di problematiche normative o fiscali. L’indice è denominato “Global Diversified” in quanto limita il peso dei paesi con debito consistente. L’indice è espresso in dollari statunitensi, e suc- cessivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JGENVUUG.
MSCI All Country World Index Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari sviluppati e dei paesi emergenti. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso WMR. Il peso di ciascun titolo è calco- lato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante, ed utilizza, nella selezione, criteri che evitino parteci- pazioni incrociate, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’in- dice viene rivista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDUEACWF.
Fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, Capitale Attivo Plus 2 e Azionario Flessibile
I fondi Capitale Attivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2 hanno l’obiettivo di realizzare una crescita moderata di quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Capitale Attivo Plus 2 ha l’obiettivo di far crescere quanto investito attraverso una gestione flessibile e diver- sificata degli investimenti, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Azionario Flessibile ha l’obiettivo di far crescere quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversi- ficata degli investimenti sui mercati azionari internazionali, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Considerando la tipologia di investimento dei fondi, non è possibile individuare un benchmark che rappresenti la politica di investimento dei fondi stessi; come misura di rischio alternativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa, pari a:
• Capitale Attivo Base 2: 4%
• Capitale Attivo Standard 2: 6%
• Capitale Attivo Plus 2: 8%
• Azionario Flessibile: 15%.
La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
L’indicatore sintetico di rischio*:
• Capitale Attivo Base 2: 2 di 7
• Capitale Attivo Standard 2: 3 di 7
• Capitale Attivo Plus 2: 4 di 7
• Azionario Flessibile: 5 di 7
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
4. Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di cercare di soddisfare nel modo migliore gli interessi dei Contraenti e contemporaneamente contenere il rischio. Per i fondi flessibili è identificata una volatilità annua massima, nel rispetto di un budget di rischio predefinito:
• Capitale Attivo Base 2: 5%
• Capitale Attivo Standard 2: 10%
• Capitale Attivo Plus 2: 20%
• Azionario Flessibile: 25%.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac. Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Unica eccezione è che i fondi possono investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamen- tati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestio- ne, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Direttiva 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Ciascun fondo investe in modo dinamico in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sot- toposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) gestiti o promossi dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (Monomanager).
Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multimanager). Il fondo Azionario Flessibile investe solo in OICR Monomanager.
Fondo interno | Percentuale massima investimento in OICR Multimanager |
Profilo Base 2019 | 40% |
Profilo Standard 2019 | |
Profilo Plus 2019 | 50% |
Capitale Attivo Base 2 | 30% |
Capitale Attivo Standard 2 | 45% |
Capitale Attivo Plus 2 | 60% |
5. Criteri d’investimento dei fondi interni
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di investimento.*
FONDI PROFILO BASE 2019, PROFILO STANDARD 2019, PROFILO PLUS 2019 Fondo PROFILO BASE 2019
* Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli investimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni
Principale Superiore al 70%
Prevalente Compreso tra il 50% ed ill 70%
Siginificativo Compreso tra il 30% ed ill 50%
Contenuto Compreso tra il 10% ed ill 30%
Residuale Inferiore al 10%
Il fondo investe in modo dinamico principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo monetario e obbligazionario e, in xxx xxxxxxxxx, xx xxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxx, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro sia dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo dello 0% ad un massimo del 20%. L’investimento azionario in titoli non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
Fondo PROFILO STANDARD 2019
Il fondo investe in modo dinamico in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) principalmente di tipo monetario, obbligazionario e azionario e può investire in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo del 5% ad un massimo del 45%. L’investimento azionario in strumenti non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
Fondo PROFILO PLUS 2019
Il fondo investe in modo dinamico in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) principalmente di tipo obbligazionario e azionario. Può inoltre investire in OICR
armonizzati di tipo monetario e in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo del 30% ad un massimo del 70%. L’investimento azionario in titoli non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
Caratteristiche valide per ciascun suddetto fondo interno
Gli OICR di tipo monetario investono principalmente in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normalmen- te inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro. Tutti questi strumenti sono denominati in euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Gli OICR obbligazionari in- ternazionali sono principalmente coperti dal rischio di cambio con l’euro, ma non si esclude una gestione tattica del rischio di cambio.
Per diversificare i propri investimenti, il fondo può investire in modo residuale in OICR specializzati in obbligazioni di
mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield. I fondi possono investire in depositi bancari.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti:
Per la parte obbligazionaria gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti (titoli Supra- national/Agency) con sede sia nei paesi dell’area Euro che nelle altre aree geografiche, compresi i paesi emergenti. Per la parte azionaria sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquida- bili, con sede nei medesimi paesi.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
* * *
FONDI CAPITALE ATTIVO BASE 2, CAPITALE ATTIVO STANDARD 2 e CAPITALE ATTIVO PLUS 2
Fondo CAPITALE ATTIVO BASE 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 50% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Fondo CAPITALE ATTIVO STANDARD 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 75% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Fondo CAPITALE ATTIVO PLUS 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 100% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Caratteristiche valide per ciascun suddetto fondo interno
Gli strumenti in cui ciascun fondo interno investe sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, ster- xxxx xxxxxxx e yen giapponese.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti (titoli Supranational/Agency). Per la parte azionaria sono invece società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, sia dell’area Euro che internazionale.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
I fondi possono investire in depositi bancari.
* * *
Fondo AZIONARIO FLESSIBILE
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività, in tutti i tipi di OICR e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di stru- menti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel complesso dal 50% al 70% del valore del fondo interno.
Il fondo può investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari principalmente emessi o garantiti da enti governativi e societari con grado di solvibilità creditizia principalmente di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), tale investimento può variare dallo 0% al 50% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return fino ad un massimo
del 70% del valore del fondo interno.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, ster- xxxx xxxxxxx e yen giapponese.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte azionaria sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, sia dell’area Euro che internazionale, compresi i paesi emergenti.
Per la parte obbligazionaria sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi
sovranazionali con sede nelle stesse aree geografiche.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Il fondo può investire in depositi bancari.
6. Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Di seguito sono indicate le commissioni specifiche per ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Profilo Base 2019 | 1,50% |
Profilo Standard 2019 | 1,75% |
Profilo Plus 2019 | 2,00% |
Capitale Attivo Base 2 | 1,50% |
Capitale Attivo Standard 2 | 1,80% |
Capitale Attivo Plus 2 | 2,00% |
Azionario Flessibile | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
* L’HWM è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva- mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di overperformance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione.
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comunicazione, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza a costo zero.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la commissione di incentivo e il relativo importo:
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2 e Capitale Attivo Plus 2 | 15% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019, Azionario Flessibile | 20% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Per i fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, Capitale Attivo Plus 2 e Azionario Flessibile
Con riferimento al generico anno solare l’overperfomance è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)* incrementato del rendimento del parametro di riferimento.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo
del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare.
Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rap- presentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Capitale Attivo Base 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 0,25% annuo |
Capitale Attivo Standard 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 0,75% annuo |
Capitale Attivo Plus 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 1,25% annuo |
Azionario Flessibile | 3,50% |
Per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019
Con riferimento al generico anno solare l’overperformance è la differenza tra l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “para- metro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo
del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si
considera che il parametro abbia registrato un incremento pari a zero.
Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo e coincide
con il benchmark, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2019 | 15% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 35% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 7% J.P. Morgan GBI US Index EH 3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 15% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Profilo Standard 2019 | 10% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 25% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 7% J.P. Morgan GBI US Index EH 3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 30% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Profilo Plus 2019 | 5% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 8% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 5% J.P. Morgan GBI US Index EH 2% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 55% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Per tutti i fondi
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizza- zione dell’anno solare precedente.
La commissione di performance è applicata al minor ammontare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo.
L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. È previsto inoltre un limite mas- simo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del fondo interno.
7. Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le
attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il patri- monio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblicato giornalmente sul sito della Compagnia:
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8. Modifiche ai fondi interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei fondi interni
imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
9. Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza dimensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale
da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE CO-INVESTIMENTO
1. Costituzione e denominazione dei fondi interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibili i fondi:
• iFlex
• Attivo Forte
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che
sottoscrivono un contratto di assicurazione sulla vita a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
2. Partecipanti ai fondi interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Xxxxxx Xxxxxxxx Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi interni.
3. Obiettivo dei fondi interni
Il fondo iFlex ha l’obiettivo di far crescere quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli inve- stimenti sui mercati obbligazionari internazionali, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Attivo Forte ha l’obiettivo di far crescere il capitale nel medio-lungo periodo attraverso un investimento flessi- bile nei mercati obbligazionari ed azionari internazionali, nel rispetto del profilo di rischio del fondo.
Considerando la tipologia di investimento dei fondi, non è possibile individuare un benchmark che rappresenti la politica di investimento dei fondi stessi; come misura di rischio alternativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa, pari a:
• iFlex: 8%
• Attivo Forte: 10,5%
La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
L’indicatore sintetico di rischio*:
• iFlex: 3 di 7
• Attivo Forte: 4 di 7
4. Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di ottenere il massimo rendimento nel rispetto di un budget di rischio predefinito ed identificabile
con una volatilità annua massima rispettivamente:
• iFlex: 10%
• Attivo Forte: 15%
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac. Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita possono invece essere superati limiti di rating stabiliti dalla normativa. I fondi possono inoltre investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamentati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestione,
valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Direttiva 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Il fondo Attivo Forte investe in OICR emessi da gestori del gruppo Intesa Sanpaolo (Monomanager). Il Gestore di- versifica comunque l’investimento tramite una gestione attiva che seleziona i migliori OICR emessi anche da asset manager non appartenenti al gruppo Intesa Sanpaolo (Multimanager). L’investimento in OICR Multimanager non è superiore al 50% del valore del fondo stesso.
Il fondo iFlex investe in modo dinamico almeno l’80% del proprio patrimonio in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrit- tori) gestiti o promossi dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (Monomanager). L’investimento in OICR Monomanager obbligazionari e monetari può superare il 70% del valore del fondo.
Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non ap- partenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multimanager). L’investimento del fondo in OICR Multimanager non è comunque superiore al 20% del valore del fondo stesso.
5. Criteri d’investimento dei fondi interni
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di investimento*.
Fondo iFLEX
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel complesso dallo 0% al 15% del valore del fondo interno.
Il fondo interno investe direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari emessi o garantiti da enti governativi e socie- tari con grado di solvibilità creditizia sia di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) che High Yield denominati in euro.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, ster- xxxx xxxxxxx e yen giapponese.
Aree geografiche/mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali sia dell’area Euro che internazionale, compresi i paesi emergenti.
Per la parte azionaria sono invece principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente
* Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli inve- stimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni
Principale Superiore al 70%
Prevalente Compreso tra il 50% ed ill 70%
Siginificativo Compreso tra il 30% ed ill 50%
Contenuto Compreso tra il 10% ed ill 30%
Residuale Inferiore al 10%
liquidabili, con sede nei medesimi paesi.
Fondo ATTIVO FORTE
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel complesso dallo 0% al 70% del valore del fondo interno.
La scelta degli attivi in cui investire è effettuata in modo da cogliere le opportunità di medio-lungo periodo offerte sia dai
mercati finanziari che dalle strategie in cui può investire.
Per la parte obbligazionaria il fondo può investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari emessi o ga- rantiti da enti governativi e societari con grado di solvibilità creditizia sia di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) che High Yield.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Il fondo può investire in OICR obbligazionari di tipo inflation linked, cioè legati all’inflazione, fino ad un massimo del
40% del suo valore.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati prevalentemente in euro e in altre valute.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti (titoli Supranational/Agency) a livello internazionale (quindi compreso anche l’Europa) e in via residuale nelle altre aree geografiche, compresi i paesi emergenti.
Per la parte azionaria sono invece principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, con sede nei medesimi paesi.
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre carat- teristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva. I fondi possono investire in depositi bancari.
6. Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito sono indicate le commissioni specifiche per ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
iFlex | 1,50% |
Attivo Forte | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione.
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comunicazione, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza a costo zero.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la commissione di incentivo e il relativo importo:
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
iFlex ed Attivo Forte | 20% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
L’overperformance è così determinata:
alla fine di ogni anno solare, viene rilevato il valore quota del fondo e confrontato con l’High Water Mark (HWM)*, incrementato del rendimento del parametro di riferimento**, registrato nel periodo tra l’ultima data di calcolo del va- lore quota del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di calcolo del valore quota del fondo dell’anno solare stesso.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di cal-
colo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare.
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizza- zione dell’anno solare precedente.
* L’HWM è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva- mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
** Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente
tabella:
Fondo interno Parametro di riferimento
Obbligazionario Flessibile 2,50%
Attivo Forte 3,00%
La commissione di performance è applicata al minor ammontare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo, rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di calcolo del valore quota dell’anno solare precedente e la data di calcolo del valore quota, e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo.
L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. E’ previsto inoltre un limite mas- simo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del fondo interno.
7. Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il patri- monio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblicato giornalmente sul sito della Compagnia:
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8. Modifiche ai fondi interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei fondi interni
imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
9. Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale
da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE PERSONALIZZATA
1. Costituzione e denominazione dei fondi interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibili i fondi:
• Prospettiva Monetario Euro
• Prospettiva Obbligazionario Euro
• Prospettiva Obbligazionario Dollaro
• Prospettiva Obbligazionario Corporate - Classe A
• Prospettiva Obbligazionario High Yield - Classe A
• Obbligazionario Mercati Emergenti
• Prospettiva Azionario Europa
• Prospettiva Azionario America
• Prospettiva Azionario Giappone
• Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone
• Prospettiva Azionario Paesi Emergenti
• Prospettiva Azionario Globale
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i versamenti dei Contraenti.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
2. Partecipanti ai fondi interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Xxxxxx Xxxxxxxx Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi Interni.
3. Obiettivo dei fondi interni
Ciascun fondo ha l’obiettivo di ottenere il massimo rendimento rispetto al parametro di riferimento (benchmark), co-
erentemente con lo specifico profilo di rischio.
Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento costituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in ter- mini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi.
Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi percentuali degli indici che lo compongono, il profilo di rischio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
RK- PROSPETTIVA MONETARIO EURO
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 1 di 7
Categoria: Liquidità Area Euro (LAE)
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan EMU Government Bond Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Categoria: Obbligazionario puro euro governativo medio/lungo termine (OEM)
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
RM – PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO DOLLARO
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan USA Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario puro internazionale governativo medio/lungo termine (OIM)
QP - PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO CORPORATE - CLASSE A
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
Xxxxxxx Xxxxx EMU Corporate Bond Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Categoria: Obbligazionario puro euro corporate (OEC)
QQ - PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD - CLASSE A
Indici che compongono il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan EMBI Global Diversified Total Return in Euro | 50% |
Xxxxxxx Xxxxx Global High Yield Total Return in Euro | 50% |
Indicatore sintetico di rischio: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario puro internazionale corporate (OIC)
QR - OBBLIGAZIONARIO MERCATI EMERGENTI
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan GBI EM Global Diversified Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario puro internazionale governativo medio/lungo termine (OIM)
RP – PROSPETTIVA AZIONARIO EUROPA
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Europe Total Return Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Europa (AEU)
RQ – PROSPETTIVA AZIONARIO AMERICA
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI North America Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario America (ANA)
RR – PROSPETTIVA AZIONARIO GIAPPONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Japan Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Pacifico (APA)
RS – PROSPETTIVA AZIONARIO PACIFICO EX GIAPPONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI AC Asia Pacific ex Japan Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Pacifico (APA)
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
RT – PROSPETTIVA AZIONARIO PAESI EMERGENTI
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Emerging Markets Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Specializzato
RU – PROSPETTIVA AZIONARIO GLOBALE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI World Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Globale (AGL)
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro
È l’indice dei BOT scambiati sul Mercato Telematico dei Titoli di Stato italiani, elaborato da EuroMTS Ltd, società del gruppo MTS SpA. È un indice “Total Return”, formato dall’insieme dei BOT non scaduti alla data di selezione, pesati in base alla relativa quantità in circolazione.
La fonte dei prezzi utilizzati per la valorizzazione dell’indice è il circuito telematico MTS.
L’indice è disponibile sul provider Bloomberg con il codice identificativo MTSIBOT5.
JP Morgan EMU Government Bond Index in Euro
È l’indice europeo Total Return dei Titoli di Stato emessi dai paesi che aderiscono all’Unione Monetaria Europea. È un indice a capitalizzazione basato sui prezzi Tel Quel e sull’ipotesi che le cedole pagate siano reinvestite nei Titoli di Stato che fanno parte dell’indice. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloom- xxxx con il codice identificativo JPMGEMLC.
JP Morgan USA Total Return in Euro
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene molti- plicando il valore dell’indice rilevato il giorno precedente per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in dollari statuni- tensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JNUCUS.
Xxxxxxx Xxxxx EMU Corporate Bond Index in Euro
L’indice rappresenta un paniere di titoli obbligazionari di emittenti di tipo societario (c.d. “corporate”) negoziati e quotati sui mercati dei paesi dell’area EMU (European Monetary and Economic Union). L’indice è a capitalizzazione lorda ed è composto da un paniere di titoli con vita residua superiore ai 12 mesi e con controvalore minimo pari ad almeno 100 milioni di euro. La valorizzazione è giornaliera e la composizione dell’indice viene rivista ogni mese (fine di ogni mese). L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo ER00.
JP Morgan EMBI Global Diversified Total Return in Euro
L’indice rappresenta l’andamento dei titoli obbligazionari di paesi in via di sviluppo denominati in dollari USA, ed è elaborato quotidianamente dalla società J.P. Morgan & Co. Inc.. Il peso di ogni paese all’interno dell’indice non può superare una certa percentuale. La vita residua delle obbligazioni deve essere maggiore o uguale a 2,5 anni. Le singole emissioni devono avere un ammontare minimo di 500 milioni di dollari USA. Il valore dell’indice tiene conto delle variazioni dei prezzi e dei ratei dei titoli inclusi. Le cedole pagate sono immediatamente reinvestite nel mercato di riferimento e la valorizzazione dei titoli in valuta è effettuata in base ai tassi di cambio forniti da WMCompany. Il pa- niere di titoli che compongono l’indice viene aggiornato ogni mese. La data di costituzione dell’indice è 31 dicembre 1993. L’indice è disponibile ogni giorno sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JPGCCOMP.
Xxxxxxx Xxxxx Global High Yield Total Return in Euro
L’indice rappresenta la performance dei titoli obbligazionari appartenenti alla categoria “subinvestment grade” emes- si da società residenti in paesi aventi, per le emissioni di lungo periodo in valuta, un rating all’interno della categoria “investment grade”. L’indice comprende obbligazioni denominate in dollari USA, dollari canadesi, sterlina inglese ed euro. I titoli inclusi nell’indice devono avere almeno un anno di vita residua, un piano cedolare definito ed un nozio- nale complessivo di almeno 100 mln/ USD, 50 mln/CAD, 50 mln/GBP o 50 mln/€. La data di costituzione dell’indice è 31 dicembre 1997. È reperibile su Bloomberg con il valore indice identificativo HW00.
JP Morgan GBI EM Global Diversified Total Return in Euro
È un indice che segue le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati emergenti; esclude i paesi con
controlli di capitale espliciti, ma non tiene conto di problematiche normative o fiscali. L’indice è denominato “Global
Diversified” in quanto limita il peso dei paesi con debito consistente. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JGENVUEG.
MSCI Europe Total Return in Euro
Indice Total Return net dividend calcolato giornalmente e rappresenta l’andamento dei mercati azionari dei paesi europei industrializzati. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. È costituito dal- la media ponderata delle variazioni dei titoli azionari europei selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e di rappresentatività territoriale, sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate, consentendo in questo modo di rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUE15.
MSCI North America Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento delle Borse di Stati Uniti e Canada. L’indice vuole coprire l’85% della capitalizzazione di mercato. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capi- talizzazione corretta per il flottante, utilizzando nella selezione criteri per evitare partecipazioni incrociate. In questo modo è possibile rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. L’indice prevede il reinvesti- mento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successiva- mente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUNA.
MSCI Japan Total Return in Euro
L’indice Total Return rappresenta le performance del mercato azionario giapponese. L’indice prevede il reinvestimen- to dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni semestre.
L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUJN.
MSCI AC Asia Pacific ex Japan Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento delle borse di Australia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore, Cina, India, Indonesia, Korea, Malesia, Filippine, Taiwan e Thailandia. Il peso di ogni titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La revisione dell’indice avviene ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDUECAPF.
MSCI Emerging Markets Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento delle 26 principali borse dei paesi emergen- ti. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base
della sua capitalizzazione corretta per il flottante. L’indice
prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statuni- tensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La revisione dell’indice avviene con frequenza trimestrale. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDUEEGF.
MSCI World Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari sviluppati ad esclusione dei paesi emergenti. L’indice prevede
il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante, ed utilizza nella selezione, criteri che evitino partecipazioni incrociate, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUWI.
4. Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di cercare di soddisfare nel modo migliore gli interessi dei Contraenti e contemporaneamente contenere il rischio.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxxxxxxx, società
appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac.
Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita ma possono superare i limiti di concentrazione e di rating stabiliti dalla medesima normativa, ad eccezione del fondo Obbligazionario Mercati Emergenti che può superare il limite di rating.
I fondi possono inoltre investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamentati conclusi con
controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa.
In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestio- ne, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Direttiva 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Per tutti i fondi, tranne Prospettiva Monetario Euro e Prospettiva Obbligazionario Euro, il Gestore diversifica l’investi- mento tramite una gestione attiva che seleziona i migliori OICR emessi anche da asset manager non appartenenti al gruppo Intesa Sanpaolo (Multimanager), l’investimento è completato in via residuale con OICR emessi da gestori del gruppo Intesa Sanpaolo (Monomanager).
L’investimento in OICR Multimanager non è inferiore al 70% del valore del fondo, ad eccezione dell’Obbligazionario Mercati Emergenti che investe almeno il 50%.
5. Criteri d’investimento dei fondi interni
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di investimento.
Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli investimenti del fondo.
Qualifica di investimento | Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni |
Principale | Superiore al 70% |
Prevalente | Compreso tra il 50% ed il 70% |
Significativo | Compreso tra il 30% ed il 50% |
Contenuto | Compreso tra il 10% ed il 30% |
Residuale | Inferiore al 10% |
Fondo PROSPETTIVA MONETARIO EURO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo monetario e obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Euro.
Gli OICR di tipo monetario ed obbligazionario investono principalmente in obbligazioni emesse o garantite da enti governativi e sovranazionali, denominate in euro quali ad esempio buoni del tesoro pluriennali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente area euro.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi con sede nei paesi dell’Europa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche (con esclusione dei paesi emergenti). In via residuale gli emit- tenti sono società con rating almeno pari ad Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO EURO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vin- coli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari emessi o garantiti da enti governativi e sovrana- zionali denominati principalmente in euro e con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi), come ad esempio i Buoni del Tesoro Pluriennali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente area euro.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi con sede nei paesi dell’Europa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche (con esclusione dei paesi emergenti). In via residuale gli emit- tenti sono società con rating almeno pari ad Investment Grade, (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO DOLLARO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vin- coli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Dollaro statunitense.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari governativi con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) come i Xxxxxxxx Xxxx e obbligazioni di società denominati principalmente in dollari statunitensi. Questi stru- menti sono emessi o garantiti da stati sovrani ed enti sovranazionali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente nord America.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi ed enti sovranazionali con sede principalmente nei paesi del nord America e in misura contenuta nei paesi delle altre aree geografiche (inclusi i paesi emergenti). In via residuale gli emittenti sono società con rating almeno pari ad Investment Grade (cioè con un rating pari o supe- riore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO CORPORATE - CLASSE A
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario.
Gli OICR di tipo obbligazionario, cosituiti da strumenti normalmente negoziati sui mercati obbligazionari, investono principalmente in titoli obbligazionari societari di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) denominati in euro, e in via residuale in titoli con rating inferiore. Questi strumenti sono emessi o garantiti da emittenti societari.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente Europa, nord America e Giappone.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono società con sede principalmente nei paesi europei, del nord
America e Giappone e in modo residuale nei paesi delle altre aree geografiche (inclusi i paesi emergenti).
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD - CLASSE A
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vin- coli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in obbligazioni emesse o garantite da enti societari, governativi e sovra- nazionali con grado di solvibilità creditizia principalmente inferiore a Investment Grade (normalmente si identificano mediante un rating inferiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s).
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono:
• società aventi sede legale principalmente nei paesi dell’Europa, del nord America, del Giappone e in via residuale nei paesi emergenti;
• enti governativi aventi sede legale principalmente nei paesi emergenti e in via residuale nei paesi delle restanti
aree geografiche.
Fondo OBBLIGAZIONARIO MERCATI EMERGENTI
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario, può investire in modo contenuto in titoli del mercato obbligazionario ed in modo residuale in titoli del mercato monetario.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in obbligazioni emesse o garantite da enti governativi o sovranazionali ed emittenti societari con grado di solvibilità creditizia sia di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moodys) che High Yield e con sede principalmente nei paesi emergenti.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Questi strumenti possono essere denominati sia nelle principali valute internazionali (euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese) sia nelle valute dei paesi emergenti e sono negoziati sui mercati regolamentati di questi paesi.
Aree geografiche/mercati di riferimento: principalmente paesi emergenti
Categorie di emittenti: sono principalmente enti governativi (titoli di stato) e organismi sovranazionali e fino al 30%
emittenti societari con sede principalmente nei paesi emergenti.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO EUROPA
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario europeo.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britannica, franco svizzero e altre valute europee. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati europei.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o supe- riore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in Europa e residualmente nelle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente Europa.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi azionari sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, con sede principalmente in Europa e in via residuale nelle altre aree geografi- che, inclusi i paesi emergenti.
Gli emittenti degli attivi obbligazionari sono enti governativi e societari Investment Grade con sede principalmente in
Europa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO AMERICA
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario e in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in dollari statunitensi. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati del nord America.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o supe- riore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in nord America e residualmente nelle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente nord America.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi azionari sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi settori industriali, con sede principalmente in nord Ame- rica e in modo residuale nelle altre aree geografiche, inclusi i paesi emergenti. Gli emittenti degli attivi obbligazionari sono enti governativi ed emittenti societari Investment Grade con sede principalmente nei paesi del nord America e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO GIAPPONE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in yen giapponesi. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati del Giappone.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in Giappone e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente Giappone.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre per la parte azionaria si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi settori industriali. Gli emittenti hanno sede principalmente in Giappone e in modo residuale nelle altre aree geografiche, inclusi i paesi emergenti per la parte azionaria.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO PACIFICO EX GIAPPONE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente nelle
valute dei paesi del Pacifico e in dollari statunitensi.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area del Pacifico con esclusione del Giappone e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente paesi dell’area del Pacifico (escluso il Giappone).
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corpora- te) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno principalmente sede nei paesi dell’area del Pacifico con esclusione del Giappone, inclusi i paesi emergenti di quest’area geografica, e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO PAESI EMERGENTI
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente nelle valute di tutte le aree geografiche, paesi emergenti inclusi. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati dei paesi emergenti.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi emergenti e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principalmente paesi emergenti.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre per la parte azionaria si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi settori industriali. Gli emittenti hanno principalmente sede nei paesi emergenti e in modo residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
FONDO PROSPETTIVA AZIONARIO GLOBALE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè i fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo residuale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britannica, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principalmente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’Europa, del nord America, del Giappone, dell’area del Pacifico e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e orga- nismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. La gestione varia il peso dei diversi settori industriali in base all’evoluzione dello scenario economico.
Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, nord America, Giappone, Pacifico e in via residuale nelle altre aree geografiche, inclusi i paesi emergenti.
* * *
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno:
Strumenti derivati
I fondi possono anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, senza modificare la finalità e le altre carat- teristiche dei fondi (tali strumenti offrono ad esempio una serie di vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negozia- zione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva. I fondi possono investire in depositi bancari.
6. Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito sono indicate le commissioni specifiche per ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Prospettiva Monetario Euro | 0,75% |
Prospettiva Obbligazionario Euro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Dollaro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Corporate Classe A | 1,50% |
Prospettiva Obbligazionario High Yield - Classe A | 1,50% |
Obbligazionario Mercati Emergenti | 1,50% |
Prospettiva Azionario Europa | 2,10% |
Prospettiva Azionario America | 2,10% |
Prospettiva Azionario Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Paesi Emergenti | 2,10% |
Prospettiva Azionario Globale | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comunicazione, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o penali di riscatto.
Commissione di incentivo (o di performance)
Prevista per il solo fondo Obbligazionario Mercati Emergenti.
Con riferimento al generico anno solare la commissione di performance è pari al 20% della differenza tra l’incremento percentuale (overperformance) fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso (nel primo anno di commercializzazione del fondo viene considerata la frazione d’anno compresa tra la data di prima valorizzazione del fondo e l’ultima data di valorizzazione nell’anno solare) dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “parametro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si
considera che il parametro abbia registrato un incremento pari a zero.
Il “parametro di riferimento” coincide con il benchmark del fondo ed è l’indice JP Morgan GBI EM Global Diversified
Total Return in Euro.
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo rappresentativo dell’eventuale over-performance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di performance è applicata al minor ammontare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. E’ previsto inoltre un limite massimo alla com- missione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del fondo interno.
7. Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni
settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il patrimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai sui fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblicato giornalmente sul sito della Compagnia: www.intesasan- xxxxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8. Modifiche ai fondi interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno,
come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei fondi interni” e 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei fondi interni
imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto
9. Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale
da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Regolamento dei Fondi Interni
AREA GESTIONE TATTICA
1. Costituzione e denominazione dei Fondi Interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibile i fondi:
• Profilo Base 2020;
• Profilo Standard 2020;
• Profilo Plus 2020;
• Capitale Attivo Base 2020;
• Capitale Attivo Standard 2020;
• Capitale Attivo Plus 2020;
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che
sottoscrivono il contratto a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio del fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
La Compagnia ha affidato la gestione dei fondi a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac.
Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
2. Partecipanti ai Fondi Interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nei fondi esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti Fondi Interni.
3. Obiettivo dei Fondi Interni
Fondi Profilo Base 2020, Profilo Standard 2020, Profilo Plus 2020
Ciascun fondo ha l’obiettivo di fornire una crescita nel tempo del capitale investito cercando di conseguire un rendi- mento superiore a quello del parametro di riferimento (benchmark), coerentemente con lo specifico profilo di rischio. Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento costituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in ter- mini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi. Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi percentuali degli indici che lo compongono, il profilo di rischio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
PB – PROFILO BASE 2020
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 15% |
JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR | 55% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro1 | 15% |
Indicatore sintetico di rischio2: 2 di 7 Categoria: Bilanciato
1 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
2 L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappre- senta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
PS – PROFILO STANDARD 2020
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 10% |
JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR | 45% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro3 | 30% |
Indicatore sintetico di rischio4: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale
PP – PROFILO PLUS 2020
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 10% |
JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR | 20% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 55% |
Indicatore sintetico di rischio2: 3 di 7 Categoria: Bilanciato
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR
L’indice è composto dai titoli di stato di alcuni Paesi dell’Area Euro, zero coupon, denominati in euro e aventi una scadenza inferiore ai 12 mesi e 15 giorni al momento dell’emissione. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LEB1TREU.
JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR
L’indice JPMorgan Government Bond (GBI) Broad fornisce agli investitori un benchmark che traccia le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati sviluppati ed emergenti. L’indice è composto da oltre 1.000 obbliga- zioni le cui emissioni appartengono ai 13 mercati obbligazionari internazionali sviluppati (Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti) più 5 emer- genti (Finlandia, Irlanda, Nuova Zelanda, Portogallo e Sudafrica). Causa il costante sviluppo nel tempo dei mercati del debito globale, sono stati aggiunti altri Paesi, portando il conteggio totale dei paesi a 27. La serie dell’indice GBI comprende solo titoli di debito a tasso fisso. Questo universo esclude le obbligazioni callable, putable o convertibili. Sono inclusi solo i titoli con scadenza superiore a 13 mesi. La serie dell’indice GBI utilizza il tradizionale approccio di capitalizzazione di mercato per determinare il peso delle allocazioni di ciascun paese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JNUCGBIB.
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value
L’indice è rappresentativo del mercato obbligazionario investment grade, denominato in euro, a tasso fsso; l’indice comprende titoli del Tesoro, emissioni governative, emissioni societarie e cartolarizzate. L’inclusione si basa sulla denominazione valutaria di un’obbligazione e non sul paese di rischio dell’emittente. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LE5CTREU.
MSCI All Country World Index Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari sviluppati e dei paesi emergenti. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile,
3 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
4 L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappre- senta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso WMR. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il fottante, ed utilizza, nella selezione, criteri che evitino partecipazioni incrociate, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDE- EWNR.
Fondi Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020, Capitale Attivo Plus 2020
I fondi Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020, Capitale Attivo Plus 2020 hanno l’obiettivo di realiz- zare una crescita nel tempo del capitale investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti, coerentemente con lo specifico profilo di rischio.
Considerando la tipologia di investimento dei fondi, non è possibile individuare un benchmark che ne rappresenti la politica di investimento; come misura di rischio alternativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa (come indicata nel Glossario), pari a:
• Capitale Attivo Base 2020: 4 %;
• Capitale Attivo Standard 2020: 6%;
• Capitale Attivo Plus 2020: 8%; L’indicatore sintetico2 di rischio è:
• Capitale Attivo Base 2020: 2 di 7;
• Capitale Attivo Standard 2020: 3 di 7;
• Capitale Attivo Plus 2020: 4 di 7;
4 Caratteristiche dei Fondi Interni
Fondi Profilo Base 2020, Profilo Standard 2020, Profilo Plus 2020, Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Stan- dard 2020 e Capitale Attivo Plus 2020
I Fondi Interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Possono invece essere superati i limiti di concentrazione dell’investimento in titoli con rating dell’emittente inferiore a BB o “not rated” previsti dalla normativa italiana (cfr Art. 5 Criteri di investimento del fondo interno - Limiti di inve- stimento).La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. I fondi potranno inoltre, ai fini di copertura dai rischi, investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamentati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla normativa italiana. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva. Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestio- ne, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio). Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Direttiva 2001/108/CE , dalla Direttiva 2001/107/CE e dalla Direttiva 2009/65/CE). Ciascun fondo investe in modo dinamico in OICR (ossia fondi comuni e SICAV) istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR istituiti da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multimanager).
Fondo Interno | Percentuale massima investimento in OICR Multimanager |
Profilo Base 2020 | 30% |
Profilo Standard 2020 | 35% |
Profilo Plus 2020 | 40% |
Capitale Attivo Base 2020 | 30% |
Capitale Attivo Standard 2020 | 45% |
Capitale Attivo Plus 2020 | 60% |
Resta ferma la facoltà da parte dell’impresa di assicurazione di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide e depositi bancari.
5 Criteri d’investimento del Fondo Interno
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di investimento5.
Fondo PROFILO BASE 2020
Il fondo investe in modo dinamico, principalmente o anche in via esclusiva, in OICR (ossia fondi comuni e SICAV) di tipo monetario obbligazionario ed azionario, sia dell’area euro sia dei mercati internazionali. Può inoltre investire in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
L’investimento in strumenti di natura azionaria varia da un minimo del 5% ad un massimo del 25%. L’investimento in OICR di natura monetaria ed obbligazionaria può avvenire anche in via esclusiva tramite OICR Monomanger.
L’investimento azionario in strumenti non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
E’ inoltre consentita una esposizione massima attesa diretta o tramite OICR, in strumenti con rating creditizio inferio- re a BB di S&P o Ba2 di Moody’s o “not-rated” pari al 20% del valore del fondo interno.
Fondo PROFILO STANDARD 2020
Il fondo investe in modo dinamico principalmente o anche in via esclusiva, in OICR (ossia OICR e SICAV) di tipo monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali, istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (OICR Monomanager). Può inoltre investire in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
L’investimento in strumenti di natura azionaria varia da un minimo del 10% ad un massimo del 50%. L’investimento azionario in strumenti non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
E’ inoltre consentita una esposizione massima attesa diretta o tramite OICR, in strumenti con rating creditizio inferio- re a BB di S&P o Ba2 di Moody’s o “not-rated” pari al 15% del valore del fondo interno.
Fondo PROFILO PLUS 2020
Il fondo investe in modo dinamico principalmente o anche in via esclusiva in OICR (ossia OICR e SICAV) di tipo mo- netario, obbligazionario e azionario sia dell’area euro che dei mercati internazionali. Può inoltre investire in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
L’investimento in strumenti di natura azionaria varia da un minimo del 35% ad un massimo del 75%. L’investimento in OICR di natura azionaria può avvenire anche in via esclusiva tramite OICR Monomanger. L’investimento azionario in strumenti non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
E’ inoltre consentita una esposizione massima attesa diretta o tramite OICR, in strumenti con rating creditizio inferio- re a BB di S&P o Ba2 di Moody’s o “not-rated” pari al 10% del valore del fondo interno.
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno
Relativamente agli strumenti appartenenti all’Asset Class Azionaria ed Obbligazionaria Societaria, ogni fondo interno si caratterizza per la selezione in misura prevalente di OICR che oltre alle informazioni di natura fondamentale con- siderano anche informazioni di natura ambientale, sociale e di governo societario (cd. “Environmental, Social and Corporate governance factors” - ESG) o di OICR istituiti e/o gestiti da Società di Gestione che adottano nel proprio processo di investimento criteri ESG.
Gli OICR di tipo azionario investono in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britanni- ca, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo monetario investono in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normalmente inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro.
5 Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli inve- stimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni Principale Superiore al 70%
Prevalente Superiore al 50%
Contenuto Inferiore al 30%
Residuale Inferiore al 10%
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Per diversificare i propri investimenti, il fondo può investire in OICR specializzati in obbligazioni di mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e orga- nismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, Nord America, Giappone, area Pacifico e paesi Emergenti.
Strumenti derivati: i fondi possono anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modifi- care la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Depositi Bancari
I fondi possono investire in depositi bancari.
* * *
Fondo CAPITALE ATTIVO BASE 2020
Data la sua natura fessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 50% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR fessibili o con obiettivo Total Return.
Per il fondo interno è identificata una volatilità annua massima pari a 5%.
Fondo CAPITALE ATTIVO STANDARD 2020
Data la sua natura fessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 75% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR fessibili o con obiettivo Total Return.
Per il fondo interno è identificata una volatilità annua massima pari a 10%.
Fondo CAPITALE ATTIVO PLUS 2020
Data la sua natura fessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR monetari od obbligazionari aventi un profilo di rischio maggiore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bassa) possono variare nel complesso dallo 0% al 100% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR fessibili o con obiettivo Total Return.
Per il fondo interno è identificata una volatilità annua massima pari a 20%.
Caratteristiche valide per ciascun suddetto fondo interno
Gli strumenti in cui ciascun fondo interno investe sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, ster- xxxx xxxxxxx e yen giapponese.
Gli OICR di tipo azionario investono in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britanni- ca, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo monetario investono in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normalmente inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Per diversificare i propri investimenti, il fondo può in OICR specializzati in obbligazioni di mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e orga- nismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, Nord America, Giappone, area Pacifico e paesi Emergenti.
Strumenti derivati: il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Depositi Bancari
I fondi possono investire in depositi bancari.
* * *
Limiti: la Compagnia monitorerà che la gestione dei fondi rispetti i limiti sopra riportati.
In caso venisse rilevato il superamento degli stessi, essa si impegnerà a riportare la gestione delle posizioni entro i limiti previsti, fatto salvo il caso in cui l’esecuzione di operazioni finalizzate al ripristino di tali limiti potrebbe incremen- tare il rischio di perdita del fondo stesso a causa del verificarsi di particolari condizioni di stress di mercato. In questo caso, la Compagnia si impegnerà a risolvere al più presto la situazione ponendo comunque particolare attenzione alla tutela dei Contraenti e dandone loro opportuna informativa qualora la situazione dovesse protrarsi per oltre 30 giorni lavorativi.
6 Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito è indicato il costo di gestione specifico per ciascuno dei fondi:
Fondo Interno | Commissione annua di gestione |
Profilo Base 2020 | 1,40% |
Profilo Standard 2020 | 1,65% |
Profilo Plus 2020 | 1,90% |
Capitale Attivo Base 2020 | 1,40% |
Capitale Attivo Standard 2020 | 1,65% |
Capitale Attivo Plus 2020 | 1,90% |
Costi degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono il Fondi Interno:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICVM6 | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICVM | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICVM | Massimo 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del Fondo Interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro trenta giorni dal momento della comunicazione delle variazioni, il Contraente può chiedere il trasferimento gra- tuito delle quote ad altri Fondi Interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la commissione di incentivo e il relativo importo:
Fondo Interno | Parametro di riferimento |
Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020, Capitale Attivo Plus 2020 | 15% dell’eventuale extrarendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Profilo Base 2020, Profilo Standard 20202 e Profilo Plus 2020 | 20% dell’eventuale extrarendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Per i fondi Capitale Attivo Base 2020, Capitale Attivo Standard 2020 e Capitale Attivo Plus 2020
Con riferimento al generico anno solare l’overperfomance è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)7 incrementato del rendimento del parametro di riferimento. Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo Interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 0,25% annuo |
Profilo Standard 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 0,75% annuo |
Profilo Plus 2020 | 100% Bloomberg Barclays Euro Xxxxxxxx Xxxx + 1,25% annuo |
6 Comparto Monomanager: costituito da OICR istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo Comparto; Multimanager: costituito da OICR istituiti o gestiti da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo.
7 L’HWM è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva- mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Per i fondi Profilo Base 2020, Profilo Standard 2020, Profilo Plus 2020
Con riferimento al generico anno solare l’overperformance è la differenza tra l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “para- metro di riferimento” nello stesso periodo. Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremento pari a zero. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo e coincide con il benchmark, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo Interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2020 | 15% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR; 55% JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value; 15% MSCI All Country World Index Total Return in Euro8 |
Profilo Standard 2020 | 10% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR; 45% JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value; 30% MSCI All Country World Index Total Return in Euro9 |
Profilo Plus 2020 | 10% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR; 20% JPMorgan GBI (All) Broad TR EUR; 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value; 55% MSCI All Country World Index Total Return in Euro10 |
Per tutti i fondi
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizza- zione dell’anno solare precedente. La commissione di performance è applicata al minor ammontare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo dispo- nibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. È previsto inoltre un limite massimo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Altri costi
Per il fondo sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del Fondo Interno.
8 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
9 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
10 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
7 Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili;
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo;
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite;
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni Fondo Interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del Fondo Interno è pubblicato giornalmente sul sito della Compagnia: www.intesasan- xxxxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8 Modifiche ai Fondi Interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun Fondo Interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei Fondi Interni” e 6 “Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni”. La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei Fondi Inter- ni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
9 Eventuale fusione o estinzione dei Fondi Interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art. 5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza dimen- sionale, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee. La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessi- va l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso. Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Regolamento dei Fondo Interno
FONDI TEMATICO STANDARD SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE E TEMATICO PLUS SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE
1. Costituzione e denominazione dei Fondi Interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibile i fondi:
• Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione;
• Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione.
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi versati dai Contraenti che
sottoscrivono il contratto a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce il patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio del fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac.
Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
2. Partecipanti ai Fondi Interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nei fondi esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti Fondi Interni.
3. Obiettivo dei Fondi Interni
Ciascun fondo ha l’obiettivo di fornire una crescita nel tempo del capitale investito cercando di conseguire un ren- dimento superiore ala quello del parametro di riferimento (benchmark), coerentemente con lo specifico profilo di rischio.
Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento costituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in ter- mini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi. Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi percentuali degli indici che lo compongono, il profilo di rischio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
TS – TEMATICO STANDARD SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro1 | 45% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value | 15% |
JP Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 40% |
Indicatore sintetico di rischio2: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale
1 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
2 L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappre- senta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
TP – TEMATICO PLUS SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro3 | 60% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value | 10% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 30% |
Indicatore sintetico di rischio4: 3 di 7
Categoria: Bilanciato
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
MSCI All Country World Index Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari sviluppati e dei paesi emergenti. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso WMR. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il fottante, ed utilizza, nella selezione, criteri che evitino partecipazioni incrociate, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDE- EWNR.
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value
L’indice è rappresentativo del mercato obbligazionario investment grade, denominato in euro, a tasso fsso; l’indice comprende titoli del Tesoro, emissioni governative, emissioni societarie e cartolarizzate. L’inclusione si basa sulla denominazione valutaria di un’obbligazione e non sul paese di rischio dell’emittente. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LE5CTREU.
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC
È l’indice europeo Total Return dei Titoli di Stato emessi dai paesi che aderiscono all’Unione Monetaria Europea. È un indice a capitalizzazione basato sui prezzi Tel Quel e sull’ipotesi che le cedole pagate siano reinvestite nei Titoli di Stato che fanno parte dell’indice. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JNEULOC.
4 Caratteristiche dei Fondi Interni
I Fondi Interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. I fondi potranno inoltre, ai fini di copertura dai rischi, investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati re- golamentati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla normativa italiana. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva. Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestio- ne, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio). Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Direttiva 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE e dalla direttiva 2009/65/CE). Ciascun fondo investe in modo dinamico in OICR (ossia fondi comuni e SICAV) istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR e SICAV Multimanager). La per- centuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 35%. Resta ferma la facoltà da parte dell’impresa
3 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
4 L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappre- senta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
di assicurazione di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide e depositi bancari.
5 Criteri d’investimento del Fondo Interno
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di investimento5.
Fondo TEMATICO STANDARD SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE
Il fondo investe in modo dinamico principalmente o anche in via esclusiva in OICR di tipo monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro sia dei mercati internazionali e può, in via residuale, investire in titoli del mercato mo- netario, obbligazionario e azionario. Fermo restando la tipologia di sottostanti azionari di riferimento, il fondo interno Salute, Benessere e Innovazione privilegera’ OICR con attivi sottostanti legati ad emittenti attivi nel settore del be- nessere e della salute della vita umana.
L’investimento in azioni o OICR di natura azionaria varia da un minimo del 35% ad un massimo del 55%. L’investimento in OICR di natura monetaria ed obbligazionaria può avvenire anche in via esclusiva tramite OICR Monomanger.
L’investimento azionario, in strumenti non denominati in euro, è esposto al rischio di cambio.
E’ inoltre consentita una esposizione massima attesa diretta o tramite OICR, in strumenti con rating creditizio inferio- re a BB di S&P o Ba2 di Moody’s o “not-rated” pari al 15% del valore del fondo interno.
Fondo TEMATICO PLUS SALUTE, BENESSERE E INNOVAZIONE
Il fondo investe in modo dinamico principalmente o anche in via esclusiva in OICR di tipo monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali e può investire, in xxx xxxxxxxxx, xx xxxxxx xxx xxxxxxx xx- netario, obbligazionario e azionario. Fermo restando la tipologia di sottostanti azionari di riferimento, il fondo interno Salute, Benessere e Innovazione privilegerà OICR con attivi sottostanti legati ad emittenti attivi nel settore del benes- sere e della salute della vita umana.
L’investimento in azioni o OICR di natura azionaria varia da un minimo del 50% ad un massimo del 70%. L’investimento in OICR di natura azionaria può avvenire anche in via esclusiva tramite OICR Monomanger. L’investimento azionario, in strumenti non denominati in euro, è esposto al rischio di cambio.
E’ inoltre consentita una esposizione massima attesa diretta o tramite OICR in strumenti con rating creditizio inferiore a BB di S&P o Ba2 di Moody’s o “not-rated” pari al 10% del valore del fondo interno.
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno
Nella selezione degli strumenti appartenenti all’ Asset Class Azionaria ed Obbligazionaria Societaria, ogni fondo interno si caratterizza per la selezione, ove possibile, di OICR che oltre alle informazioni di natura fondamentale considerano anche informazioni di natura ambientale, sociale e di governo societario (cd. “Environmental, Social and Corporate governance factors” - ESG) o di OICR istituiti e/o gestiti da Società di Gestione che adottano nel proprio processo di investimento criteri ESG.
I fondi in particolare privilegeranno l’investimento in strumenti aventi ad oggetto i seguenti “temi”:
• aziende che sono coinvolte nella riduzione dell’inquinamento, miglioramento della qualità del cibo e efficienta- mento dello smaltimento dei rifiuti;
• aziende che operano nel settore della salute, assicurativo, dei beni di consumo, tecnologia e comunicazione;
• aziende che si occupano di ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione di nuove tecnologie.
Gli OICR di tipo azionario investono in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britanni- ca, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen
giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo monetario investono in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normalmente inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Gli OICR obbligazionari internazionali
5 Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli inve- stimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni Principale Superiore al 70%
Prevalente Superiore al 50%
Contenuto Inferiore al 30%
Residuale Inferiore al 10%
sono prevalentemente coperti dal rischio di cambio con l’euro, ma non si esclude una gestione tattica del rischio di cambio. Per diversificare i propri investimenti, il fondo può investire in OICR specializzati in obbligazioni di mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield.
Aree geografiche/mercati di riferimento: globale.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e orga- nismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, Nord America, Giappone, area Pacifico e paesi Emergenti.
Strumenti derivati: i fondi possono anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modifi- care la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Depositi Bancari
I fondi possono investire in depositi bancari.
* * *
Limiti: la Compagnia monitorerà che la gestione dei fondi rispetti i limiti sopra riportati.
In caso venisse rilevato il superamento degli stessi, essa si impegnerà a riportare la gestione delle posizioni entro i limiti previsti, fatto salvo il caso in cui l’esecuzione di operazioni finalizzate al ripristino di tali limiti potrebbe incremen- tare il rischio di perdita del fondo stesso a causa del verificarsi di particolari condizioni di stress di mercato. In questo caso, la Compagnia si impegnerà a risolvere al più presto la situazione ponendo comunque particolare attenzione alla tutela dei Contraenti e dandone loro opportuna informativa qualora la situazione dovesse protrarsi per oltre 30 giorni lavorativi.
6 Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito è indicato il costo di gestione specifico per ciascuno dei fondi:
Indice che compone il benchmark | Commissione annua di gestione |
Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione | 1,65% |
Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione | 1,90% |
6 Comparto Monomanager: costituito da OICR istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo Comparto; Multimanager: costituito da OICR istituiti o gestiti da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo.
Costi degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono il Fondi Interno:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICVM6 | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICVM | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICVM | Massimo 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del Fondo Interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro trenta giorni dal momento della comunicazione delle variazioni, il Contraente può chiedere il trasferimento gra- tuito delle quote ad altri Fondi Interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la commissione di incentivo e il relativo importo:
Indice che compone il benchmark | Commissione di incentivo (o performance) |
Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione | 20% dell’eventuale extrarendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto |
Con riferimento al generico anno solare l’overperformance è la differenza tra l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “para- metro di riferimento” nello stesso periodo. Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremento pari a zero. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo e coincide con il benchmark, come rappresentato nella seguente tabella:
7 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
8 Blended index: I rendimenti misti sono calcolati da Intesa Sanpaolo Life sulla base dei valori di fine giornata degli indici concessi in licenza da MSCI [“Dati MSCI”]. Per chiarezza, MSCI non è l’“amministratore” dell’indice di riferimento, né un “contributore”, “presentatore” o “contributore sottoposto a vigilanza” dei rendimenti misti, e i Dati MSCI non sono considerati un “contributo” relativamente ai rendimenti misti, a seconda della definizione di tali termini nelle normative, regolamenti, leggi o standard internazionali. I Dati MSCI sono forniti “così come sono”, senza alcuna ga- ranzia o responsabilità, e non è consentito effettuarne copie o distribuirli. MSCI non rilascia alcuna dichiarazione sull’opportunità di un investimen- to o strategia, e non sponsorizza, promuove, emette, vende o altrimenti raccomanda o patrocina alcun investimento o strategia, incluso qualunque prodotto finanziario o strategia basato su, o che segua o altrimenti utilizzi qualsiasi Dato MSCI, modelli, analisi o altri materiali o informazioni.
Fondo Interno | Parametro di riferimento |
Tematico Standard Salute, Benessere e Innovazione | 45% MSCI All Country World Index Total Return in Euro7 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value 40% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC |
Tematico Plus Salute, Benessere e Innovazione | 60% MSCI All Country World Index Total Return in Euro8 10% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value 30% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC |
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizza- zione dell’anno solare precedente. La commissione di performance è applicata al minor ammontare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo dispo- nibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. È previsto inoltre un limite massimo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Altri costi
Per il fondo sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del Fondo Interno.
7 Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili;
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo;
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite;
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni Fondo Interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del Fondo Interno è pubblicato giornalmente sul sito della Compagnia www.intesasan- xxxxxxxxx.xx
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8 Modifiche ai Fondi Interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun Fondo Interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei Fondi Interni” e 6 “Costi indiretti addebitati ai Fondi Interni”. La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei Fondi Inter-
ni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
9 Eventuale fusione o estinzione dei Fondi Interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art. 5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza dimen- sionale, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee. La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessi- va l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso. Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Regolamento dei Fondo Interno SVILUPPO NEL TEMPO 40 - 12/2020
1. Costituzione e denominazione del Fondo Interno
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibile il fondo Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020.
Il fondo è costituito da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che sot- toscrivono il contratto a cui è collegato il fondo stesso.
Il fondo costituisce il patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio del fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
La Compagnia ha affidato la gestione dei fondi a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac. Xxxxxx Xxxxxxxx Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
2. Partecipanti al Fondo Interno
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono investire nel fondo, esclusivamente i Contraenti che hanno sotto- scritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui è collegato il suddetto fondo interno. Il Fondo Interno Sviluppo nel Tempo 40 - 12/2020 è offerto dal 12/12/2020 al 14/05/2021.
3. Obiettivo del fondo interno
L’obiettivo del fondo è ricercare il massimo rendimento, coerentemente con il profilo di rischio del fondo stesso e sulla scadenza definita.
Considerando la tipologia di investimento del fondo, non è possibile individuare un benchmark che ne rappresenti la politica di investimento; come misura di rischio alternativa si utilizza, al raggiungimento dell’allocazione target, la volatilità media annua attesa, pari a 5%. La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
L’indicatore sintetico di rischio1 è 3 di 7.
4. Caratteristiche del fondo interno
Il fondo investe in attività finanziarie consentite dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Possono invece essere superati i limiti di concentrazione dell’investimento in titoli con rating dell’emittente inferiore a BB o “not rated” previsti dalla normativa italiana (cfr Art. 5 Criteri di investimento del fondo interno - Limiti di investimento).
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il fondo potrà inoltre, ai fini di copertura dai rischi, investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamen- tati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla normativa italiana. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Le attività finanziarie in cui investe il fondo sono selezionate dal gestore delegato sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestione, valutazione del processo di investimento, ecc.) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio). Il fondo investe in modo dinamico principalmente in OICR (ossia fondi comuni e SICAV che rispettano le dispo- sizioni previste dalla Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Diret- tiva 2001/108/CE, dalla Direttiva 2001/107/CE e dalla Direttiva 2009/65/CE ). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR istituiti o gestiti da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multimanager). La percentuale massima di investimento in Multimanager è pari al 70%. Resta ferma la facoltà da parte dell’impresa di assicurazione di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide e depositi bancari.
L’esposizione azionaria viene progressivamente incrementata in un tempo stimato medio di circa 3 anni sino al rag- giungimento di una esposizione target pari al 40% del valore del fondo. Successivamente, l’esposizione azionaria massima sarà limitata al 50% del valore del fondo.
1 L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
5. Criteri d’investimento del fondo interno
Il Fondo Interno può investire in modo flessibile in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla normativa assi- curativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
Il fondo sarà inizialmente investito, direttamente o tramite OICR, in strumenti monetari e obbligazionari di emittenti governativi e corporate, sia investment grade che high yield, di paesi sviluppati ed emergenti. In seguito, tramite un meccanismo automatico mensile, verrà gradualmente costituita una allocazione azionaria globale fino ad un target del 40%. Il meccanisimo automatico di allocazione valuta indicazioni provenienti dai mercati di riferimento per defini- re, con una periodicità predeterminata, la quota di allocazione di pertinenza del periodo successivo fino al raggiungi- mento del target di allocazione. In relazione agli andamenti del mercato sarà pertanto possibile che il target di alloca- zione possa essere raggiunto in un tempo diverso da quello medio stimato inizialmente in tre anni. Al raggiungimento del target di allocazione del 40% del fondo Sviluppo nel Tempo 40-12/2020, la Compagnia trasferirà tutti gli asset nel fondo Sviluppo nel Tempo 40 o procederà alla fusione del medesimo fondo con il fondo Sviluppo nel Tempo 40. Per il fondo interno è identificata una volatilità annua massima pari a 10%.
Gli OICR di tipo azionario investono in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britanni- ca, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo monetario investono in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normalmente inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Per diversificare i propri investimenti, il fondo può investire in OICR specializzati in obbligazioni di mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield.
Aree geografiche/mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e or- ganismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno sede in Europa, Nord America, Giappone, area Pacifico e paesi Emergenti
Limiti di investimento: il fondo interno è soggetto ai seguenti limiti di investimento:
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito High Yield non superiore al 20% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito Emerging Markets non superiore al 15% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito con rating inferiore a BB on “not rated” non superiore al 20% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli azionari non superiore al 50% del valore del fondo.
La Compagnia monitorerà che la gestione dei fondi rispetti i limiti sopra riportati.
In caso venisse rilevato il superamento degli stessi, essa si impegnerà a riportare la gestione delle posizioni entro i limiti previsti, fatto salvo il caso in cui l’esecuzione di operazioni finalizzate al ripristino di tali limiti potrebbe incremen- tare il rischio di perdita del fondo stesso a causa del verificarsi di particolari condizioni di stress di mercato. In questo caso, la Compagnia si impegnerà a risolvere al più presto la situazione ponendo comunque particolare attenzione alla tutela dei Contraenti e dandone loro opportuna informativa qualora la situazione dovesse protrarsi per oltre 30 giorni lavorativi.
Strumenti derivati: il fondo investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre
2 Secondo la scala Standard & Poor’s.
caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Depositi Bancari
Il fondo può investire in depositi bancari.
Ove possibile la società predilige l’investimento in strumenti di tipo ESG, ovvero Environmental, Social and Gover- xxxxx, ovvero che adottano criteri di sostenibilitá nella selezione di investimenti sottostanti.
6. Costi indiretti addebitati al fondo interno
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una commissione annua di gestione sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo;
Qui di seguito è indicato il costo di gestione specifico per il fondo:
Fondo Interno | Commissione annua di gestione |
Sviluppo nel tempo 40 - 12/2020 | 1,50% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni3
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro trenta giorni dal momento della comunicazione delle variazioni, il Contraente può chiedere il trasferimento gra- tuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
3 Comparto Monomanager: costituito da OICR istituiti o gestiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo
Comparto Multimanager: costituito da OICR istituiti o gestiti da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo
4 L’HWM è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva- mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Commissione di incentivo (o di performance)
Pari al 15% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. Con riferimento al generico anno solare l’overperfomance è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)4 incrementato del rendimento del parametro di riferimento. Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare.
Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance è: 100% Bloomberg Barclays Euro
Xxxxxxxx Xxxx + 0,70% annuo
Altri costi
Per il fondo sono previste le spese di custodia delle attività finanziarie del fondo interno.
7. Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto del fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale disponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequenza o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul mercato basate su modalità di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tec- niche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale sommato agli interessi nominali.
Gli interessi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il patrimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Il fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8. Modifiche ai fondi interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modificare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investimento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche al regolamento dei fondi interni
imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
9. Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art. 5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso. Le operazioni di fusione e di liquidazione non comportano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Allegato 3
Fac-simile del Modulo di Proposta
Il Documento di polizza completo di tutte le informazioni acquisite dalla Compagnia relativamente al contratto verrà emesso tramite procedura informatica.
NOME COGNOME
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
Codice Prodotto EP103 Proposta n. XXXXXXXXXXX
Modulo di Proposta aggiornato al 20/03/2021
Il Proponente (Contraente) propone a Xxxxxx Xxxxxxxx Life dac di emettere un contratto di assicurazione denomi- nato “Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0” codice prodotto EP103 regolato dalle Condizioni di Assicurazione “Mod. ISPLIF2010006” Ed. 03/2021, avente le seguenti caratteristiche.
DATI PERSONALI
CONTRAENTE
COGNOME NOME
LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA SESSO
CODICE FISCALE RESIDENZA
LOCALITÀ RESIDENZA CAP, PROV. e STATO LOCALITÀ RECAPITO CAP, PROV. e STATO INDIRIZZO EMAIL
TELEFONO
ASSICURATO
La persona sulla cui vita viene stipulato il contratto di assicurazione
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO E DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ASSICURATO
Che cos’è Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
E’ un contratto di assicurazione sulla vita a premio unico di tipo unit-linked (Xxxx XXX) con prestazioni diret- tamente collegate al valore delle quote di fondi interni collegati al contratto, la cui durata coincide con la vita dell’Assicurato, salvo la possibilità di riscatto anticipato.
Che cosa offre Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
In caso di decesso dell’Assicurato la Compagnia si impegna a pagare ai Beneficiari designati dal Contraente un importo pari al valore delle quote dei fondi interni collegati al contratto maggiorato di un importo variabile calcolato in funzione dell’età dell’Assicurato alla data di decesso, dedotti tutti i costi applicabili, le spese e le imposte dovute.
Mod. ISPLIF2010006
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
Codice Prodotto EP103 Proposta n. XXXXXXXXXXX
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO E DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ASSICURATO
Inizio della copertura e durata del contratto
La copertura assicurativa decorre dalle ore 24 del gg/mm/aaaa, data di investimento del premio. Il contratto dura per tutta la vita dell’Assicurato, salvo la possibilità di riscatto anticipato.
Revoca della proposta e recesso del contratto
Il Contraente può revocare la proposta di assicurazione fino alla data di inizio effettivo - così come indicato
nelle Condizioni di Assicurazione.
Il Contraente ha inoltre facoltà di recedere dal contratto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comuni- cazione di conferma polizza inizio effettivo del contratto.
Avvertenza: le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti resse dal soggetto che fornisce le infor-
mazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione.
Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di revoca o di recesso, corredata della documentazion neces-
saria, Intesa Sanpaolo Life dac provvederà a restituire/rimborsare quanto previsto dalle Condizioni di Assicu- razione.
Esclusivamente in caso di sottoscrizione in luogo diverso dai locali della Banca intermediaria (sottoscrizione fuori sede), l’efficacia del Contratto é sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di sottoscrizio- ne del Contratto (periodo di sospensiva). Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei premi potranno essere effettuati nel periodo di sospensiva. In tale periodo il Contraente puó recedere dal Contratto (c.d. diritto di ripensamento) inviando richiesta scritta e allegando una copia del Modulo di Proposta, all’indirizzo indicato all’articolo 7.2.1 della Condizioni di Assicurazione.
A seguito dell’esercizio del diritto di recesso il Contratto termina.
Designazione del Beneficiario in caso di decesso dell’Assicurato
I destinatari del capitale in caso di decesso dell’Assicurato sono:
Cognome e nome *
Codice fiscale
Nato/a a
il
*Tipo di relazione intercorrente tra il Beneficiario e il Cliente: 1=Figlio/Figlia; 2=Genitore; 3=Coniuge/ Convivente; 4=Nipote; 5=Fratello/Sorella; 6=Legame affettivo; 7=Scopo benefico; 8=Altro.
Recapito e contatti del Beneficiario:
Indirizzo
Comune
CAP
Provincia
Nazione
Telefono fisso Telefono cellulare
Avvertenza: in caso di mancata compilazione dei dati relativi al Beneficiario designato, la Compagnia potrà incontrare, al decesso dell'Assicurato, maggiori difficoltà nell'identificazione e nella ricerca del Beneficiario stesso.
Avvertenza: ogni modifica e/o revoca dei Beneficiari deve essere comunicata per iscritto direttamente alla Compagnia, oppure tramite la Banca intermediaria o disposta per testamento. Per quanto riguarda la forma che deve assumere la modifica e/o revoca del Beneficiario affinché sia valida nei confronti della Compagnia si rimanda a quanto specificato nelle Condizioni di Assicurazione.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
Il Contraente manifesta esigenze specifiche di riservatezza e comunica i dati del Referente terzo cui la Com- pagnia può far riferimento, in caso di suo decesso, per la liquidazione della Prestazione Assicurata a favore del Beneficiario designato (per la disciplina contrattuale del Referente terzo si rimanda alle Condizioni di As- sicurazione:
Cognome e Nome Codice fiscale Indirizzo
Codice fiscale Comune Nazione
Telefono cellulare
Provincia CAP
Telefono fisso
PREMIO, LIMITI E PERIODICITÀ E MODALITA DI PAGAMENTO
Il Contraente deve effettu re un premio unico iniziale di importo pari almeno a XXX.XXX,XX euro.
Il pagamento dei premi va effettuato direttamente a favore della Compagnia, autorizzando l’addebito sul conto corrente bancario presso l’intermediario; la data valuta di addebito al Contraente coincide con la data di inve- stimento del premio
Il Contraente si impegna a versare il giorno gg/mm/aaaa un premio unico di euro XXX.XXX,XX, a favore di Intesa Sanpaolo Life dac.
Il premio sarà pagato tramite addebito in conto corrente.
Il pagamento del premio è indispensabile per l’attivazione delle coperture assicurative: la relativa contabile bancaria costituisce quietanza dell’avvenuto pagamento.
Consente di investire il premio unico e gli eventuali premi aggiuntivi in quote di fondi interni.
PREMIO E FONDI INTERNI
Premio unico versato: XXX.XXX,XX euro Costi gravanti sul premio: 0,00 euro Premio investito: XXX.XXX,XX euro
Il Contraente chiede che il premio unico versato, al netto di eventuali costi, venga investito nel Percorso YYYYYYYYYYY.
I fondi associati a tale percorso sono:
Fondo Interno Fondo Interno 2
XX,XX% del premio investito
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
CONSENSO DELL’INTERESSATO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tenuto conto dell’Informativa resami ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 da Intesa Sanpaolo Life dac, contenuta nel presente modulo di proposta, prendo atto del trattamento dei miei Dati Per- sonali effettuato per le finalità descritte nell’ Informativa, alle lettere a), b) e d) del paragrafo “Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali” all’interno della Sezione 3.
Inoltre presto, apponendo la mia firma, il consenso in relazione al trattamento delle categorie particolari di dati personali, compresa la loro comunicazione e successivo trattamento da parte delle categorie di destinatari di cui alla Sezione 4 dell’Informativa, necessario per il perseguimento delle finalità indicate nella Sezione 8 dell’Informativa
SIMIL
Le ricordiamo che senza tale consenso non è possibile concludere o dare esecuzione al rapporto contrattu le.
Data e firma dell’interessato o del rappresentante a ciò autorizzato
Firma completa e leggibile
X
Cliente
Inoltre, con riferimento al trattamento per la finalità di marketing diretto e indiretto di cui alla lettera c) del
paragrafo “Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali” all’interno della Sezione 3,
□ presto il consenso □ nego il consenso
al trattamento dei dati personali a fini di informazione commerciale, offerte dirette, indagini di mercato relative
a prodotti e servizi della Societá, di società del Gruppo Intesa Sanpaolo e/o di soggetti terzi
Firma completa e leggibile
X
Cliente
Luogo e data
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
DICHIARAZIONI, IMPEGNI DEL CLIENTE E SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA
■ Dichiaro di aver ricevuto, letto e compreso, prima della sottoscrizione del modulo proposta:
• il “Documento contenente le informazioni chiave” unitamente al relativo Allegato in cui sono descritte le diverse opzioni di investimento (c.d. KID ~ nella versione ISPL_Prospettiva_2.0_n_Ed. n.3_12/2020);
• il documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d’investimento (DIP aggiuntivo IBIP);
• le Condizioni di Assicurazione comprensive dei suoi allegati tra cui i Regolamenti dei Fondi Interni rilevanti
per il Contratto e il Glossario;
• il presente modulo di proposta comprensivo delle necessarie informative sul trattamento dei dati personali
rilasciate ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679
MILE
che compongono il Set Informativo di cui fanno parte integrante anche le condizioni stabilite nelle eventuali
appendici alle Condizioni di Assicurazione.
X
Cliente
■ Dichiaro di approvare espressamente ai sensi di legge, a pena di inefficacia, i seguenti articoli delle Condizioni di Assicurazione: Art. 1.2 Requisiti per la sottoscrizione (con esclusivo riferimento alla conseguenze derivanti dal trasfe- rimento della residenza anagrafica al di fuori del territorio della Repubblica Italiana), Art. 2 Prestazione Assicurata, Art. 3 Beneficiario e Referente terzo, Art. 6 Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza e durata, Art. 10 Prestazione Ricorrente, Art. 12 Riscatto, Art. 13 Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente e dell’Assicurato, Art. 14 Variazioni contrattuali, Art. 17 Pagamenti della Compagnia e documentazione richiesta, Art. 18 Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente, Art. 19 Cessione, pegno e vincolo, Art. 22 Conflitti di interesse.
X
Cliente
■ AUTORIZZO la Banca INTESA SANPAOLO S.P.A. ad addebitare direttamente sul conto corrente IBAN ITXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX BIC XXXXXXXXXXX intestato a COGNOME NOME la somma che costitui- sce il premio unico destinato a Intesa Sanpaolo Life dac.
■ Dichiaro di aver ricevuto copia dell'informativa precontrattuale, rilasciato dall’Intermediario incaricato, contenente le informazioni sull’Intermediario e sulle regole che è tenuto a seguire nei confronti dei Clienti, sulle remunerazioni, sui potenziali conflitti di interesse e sugli strumenti di tutela del Cliente.
■ Dichiaro di essere stato informato dall’Intermediario che il prodotto Prospettiva 2.0 (Cod. EP 103) che intendo sotto- scrivere è adeguato alle mie esigenze assicurative;
■ Dichiaro di aver già scelto la modalità con cui ricevere la documentazione contrattuale e precontrattuale e di essere
stato informato circa la mia facoltà di modificare in ogni momento la scelta precedentemente effettuata.
■ Dichiaro di essere stato reso edotto del fatto che la documentazione richiesta della Compagnia in caso di di decesso, come indicato nelle Condizioni di Assicurazione, è funzionale a una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione.
■ Mi impegno a consegnare al Beneficiario designato in forma nominativa e al Referente Terzo (se designato) copia dell’In- formativa sul trattamento dei dati personali che li riguardano ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679, sollevando Intesa Sanpaolo Life dac dalla responsabilità di ogni danno che dovesse derivare dal mio inadempimento
X
Titolare del conto corrente
■ Dichiaro di aver letto, compreso e di accettare in ogni loro parte le Condizioni di Assicurazione (comprensive dei Re- golamenti dei Fondi interni e dei restanti allegati) e le condizioni nelle eventuali appendici e di sottoscrivere il presente modulo di proposta.
X X
Cliente Assicurato Luogo e data di sottoscrizione
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
ATTESTAZIONE DELL'ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA DA PARTE DI XXXXX
E
Il sottoscritto incaricato dell’Intermediario dichiara e attesta di aver identificato il Proponente/Rappresentante Legale e di aver raccolto i dati identificativi sopra riportati in sua presenza, attraverso riscontro di un documento d'identità in corso di validità o di altro documento di riconoscimento equipollente. Si attesta, inoltre, la corrispondenza tra il soggetto identificato dal sottoscritto incaricato dell’Intermediario ed il soggetto titolare del rapporto continuativo instaurato presso l’Intermediario, a cui la presente attestazione si riferisce nonchè l’esattezza delle informazioni comunicate.
Il sottoscritto incaricato dell’Intermediario dichiara e attesta, altresì, di aver acquisito il nome o la denominazione del/i soggetto/i specificamente individuato/i o designato/i quale/i Beneficiario/i della Prestazione Assicurata, o se del caso, di aver acquisito informazioni sufficienti a consentire al soggetto obbligato di stabilire l'identità del/i Beneficiario/i al momento del pagamento della prestazione nei casi in cui quest’ultimo/i sia/siano designato/i in base a particolari caratteristiche o classi.
AC
La presente attestazione è rilasciata e trasmessa ad Intesa Sanpaolo Life dac che se ne avvale ai fini dell’assolvimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela in conformità alla d sciplina applicabile sulla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo
Proposta di Investimento nr. XXXXXXXX
Nome e Cognome X Matricola
Distributore
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
INFORMATIVA NEI CONFRONTI DI PERSONE FISICHE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 13 E 14 DEL REGOLAMENTO (UE) 679/2016 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 27 APRILE 2016
(Di seguito l’ "Informativa") (Informativa aggiornata a marzo 2021)
Il Regolamento (UE) 2016/679 sulla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, non- ché alla libera circolazione di tali dati” (di seguito il “Regolamento”) contiene una serie di norme dirette a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone.
La presente Informativa ne recepisce le previsioni.
SEZIONE 1 - IDENTITÀ E DATI DI CONTATTO DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Intesa Sanpaolo Life dac., societá di diritto irlandese autorizzata all’esercizio dell’attivitá assicurativa e regolamentata dalla Central Bank of Ireland, numero di iscrizione al Registro delle imprese irlandese n. 284248, con sede in 0xx Xxxxx, Xxxxx- xxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx (di seguito anche la “Società” o il "Titolare del trattamento" o il "Titolare"), appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo e operante in Italia in libera prestazione di servizi, tratta i Suoi dati personali (di seguito i “Dati Personali”) in qualitá di titolare del trattamento per le finalità indicate n lla Sezione 3 della presente Informativa, nel rispetto del Regolamento e delle disposizioni normative e regolamenta i irlandesi e italiane che danno attuazione allo stesso e di eventuali codici di condotta applicabili.
Per ulteriori informazioni può visitare il sito internet della Societá xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e “Privacy” con tutte le informazioni concernenti l’utilizzo e il trattamento dei Dati Personali.
SEZIONE 2 - DATI DI CONTATTO DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
in particolare, la sezione
La Societá ha nominato il “responsabile della protezione dei dati” previsto dal Regolamento (c.d. “Data Protection Of-
ficer” o “DPO”). Per tutte le questioni relativ al trattamento dei Suoi Dati Personali e/o per esercitare i diritti previsti dal
Regolamento stesso in capo all’interessato, elencati nella Sezione 7 della presente Informativa, può contattare il DPO all’indirizzo di posta elettronica xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata privacy.intesasan- xxxxxxxxx@xxx.xx, nonché a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxx- xxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
SEZIONE 3 - CATEGORIE DEI DATI PERSONALI, FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Categorie di Dati Personali
La Societá nello svolgimento della propria attivitá tratta, a titolo esemplificativo, i dati anagrafici, i dati di contatto (indirizzo email, numero di telefono, ecc.), i dati relativi alle disposizioni di pagamento, i dati derivanti da servizi web, nonché i dati definiti particolari ai sensi del Regolamento, di cui alla Sezione 8 della presente Informativa (a esempio dati relativi alla salute e dati biometrici nel caso di utilizzo della firma grafometrica), dei soggetti interessati dal contratto assicurativo (con- traente, assicurato, richiedente un preventivo o quotazione, proponente, beneficiari e/o eventuali loro rappresentanti), a cui la presente Informativa é destinata.
Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali
I Dati Personali che la riguardano, da Lei comunicati alla Società o raccolti presso soggetti terzi1 (in quest’ultimo caso previa verifica del rispetto delle condizioni di liceità da parte dei terzi), sono trattati dalla Società nell'ambito della propria attività per le seguenti finalità:
a) Conclusione, esecuzione e gestione dei contratti ovvero prestazione dei servizi richiesti
Il conferimento dei Suoi Dati Personali é necessario per valutare la proposta assicurativa (ivi compresi gli altri altri atti relativi alla fase precontrattuale), concludere, dare esecuzione e gestire i contratti di cui l'interessato é parte ovvero per prestare i servizi richiesti dall'interessato. Il rifiuto di fornire tali Dati Personali comporta l'impossibilità per la Società di dare esecuzione alle misure precontrattuali adottate, di concludere il contratto ovvero, se giá concluso, di dare esecuzione allo stesso o comunque di adempiere a quanto richiesto.
Nell’ambito di tale finalitá di trattamento non è richiesto il suo consenso, a eccezione del trattamento dei dati definiti parti-
colari ai sensi del Regolamento, ai sensi del Regolamento, di cui alla Sezione 8 della presente Informativa.
1 A esempio, intermediari assicurativi, altri operatori assicurativi, contraenti di polizze in cui Lei risulti assicurato o beneficiario, eventuali coobbligati; società del Gruppo Intesa Sanpa- olo di cui Lei è già cliente; soggetti ai quali per soddisfare le Sue richieste (a es. di rilascio o di rinnovo di una copertura assicurativa, di liquidazione di un sinistro, ecc.) richiediamo informazioni o sono tenuti a comunicarci informazioni; organismi associativi e consortili propri del settore assicurativo; Magistratura, Forze dell’Ordine e altri soggetti pubblici.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
b) Adempimento a prescrizioni normative nazionali e comunitarie
Il trattamento dei Suoi Dati Personali per adempiere a prescrizioni normative è necessario e non è richiesto il Suo con- senso.
Il trattamento è necessario, per adempiere agli obblighi legali ai quali è soggetto il Titolare del trattamento, quali, a esem- pio, quelli derivanti dalla normativa antiriciclaggio, di prevenzione del finanziamento del terrorismo, fiscale, anticorruzione, di prevenzione delle frodi e di evasione fiscale nei servizi assicurativi o per adempiere a disposizioni della normativa ap- plicabile o richieste dell’autorità di vigilanza e controllo.
In tale ambito e, a mero titolo esemplificativo, la Societá puó dover definire il profilo di rischio del cliente per valutare l’ade- guatezza del contratto offerto per l’intero corso di vita dello stesso nonché per adempiere agli obblighi derivanti dall’appli- cazione della normativa antiriciclaggio.
IL
c) Marketing diretto e indiretto2
Il trattamento dei Suoi Dati Personali
• per svolgere attività funzionali alla promozione e vendita di prodotti e servizi della Societá, di società del Gruppo Intesa Sanpaolo o di soggetti terzi (compresa l’effettuazione di indagini di mercato, attivitá di informazione commerciale e of- ferte dirette) attraverso lettere, telefono, Internet, SMS, MMS e altri sistemi di comunicazione;
è facoltativo ed è richiesto il Suo consenso.
d) Legittimo interesse del Titolare
Il trattamento dei Suoi Dati Personali è necessario per perseguire un legittimo interesse della Società, ossia:
• per svolgere l’attività di prevenzione delle frodi e la tutela dei propri diritti;
• per la gestione del rischio assicurativo a seguito della stipula di un contratto di assicurazione (a mero titolo esemplifica-
tivo la gestione dei rapporti con i coassicuratori e/o riassicuratori);
• per contattarla (tramite posta ordinaria, posta elettronica, telefono Internet, SMS, MMS e altri sistemi di comunicazione) al fine di sottoporle alcune domande per verificare l’adeguatezza dei prodotti acquistati e/o la correttezza e qualitá delle attivitá e dei servizi resi (c.d. customer satisfaction), con l’intento ultimo di migliorare gli standard qualitativi dei servizi resi a Lei e, piú in generale, alla clientela. In tale ambito precisiamo che la risposta alle domande é sempre facoltativa e il rifiuto di rispondere non comporta alcuna conseguenza;
• per perseguire eventuali e ulteriori legittimi interessi. In quest’ultimo caso la Società potrà trattare i Suoi Dati Personali solo dopo averla informata e aver appurato che il perseguimento dei propri interessi legittimi o di quelli di terzi non com- prometta i Suoi diritti e le Sue libertà fondamentali;
e non è richiesto il Suo consenso.
SEZIONE 4 - CATEGORIE DI DESTINATARI AI QUALI I SUOI DATI PERSONALI POTRANNO ESSERE COMUNICATI
Per il perseguimento delle finalità sopra indicate potrebbe essere necessario che la Società comunichi i Suoi Dati Perso-
nali alle seguenti categorie di destinatari:
1) Società del Gruppo Intesa Sanpaolo, tra cui quelle che distribuiscono3 i prodotti della Societá e quelle che prestano servizi a favore della medesima (a mero titolo esemplificativo: servizi informatici, servizi di auditing e servizi di gestione del portafoglio).
2) Soggetti terzi, (società, liberi professionisti, ecc.) operanti sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea, a esempio:
2 La suddetta finalitá di trattamento riguarda esclusivamente i Dati Personali relativi al contraente di polizza, al richiedente il preventivo e al proponente. Non riguarda invece i Dati personali dell’assicurato (se diverso dal contraente di polizza), del beneficiario e eventuali rappresentanti, a cui non verrá quindi richiesto lo specifico consenso.
3 Al riguardo si evidenzia che, senza necessitá del consenso dell’interessato, possono formare oggetto di comunicazione (e di conseguente trattamento nell'ambito delle esclusive finalità di contrasto al riciclaggio) i dati personali concernenti le segnalazioni previste dalla disciplina in materia di riciclaggio tra gli intermediari finanziari appartenenti al medesimo gruppo (Articolo 39 della Direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, cosiddetta IV Direttiva Antiriciclaggio).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
• soggetti che svolgono attivitá di intermediazione assicurativa4 quali broker assicurativi, agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e di riassicurazione, e altri canali di distribuzione/gestione di contratti di assicurazione (banche, società di leasing, ecc.);
• soggetti che svolgono servizi assicurativi quali assicuratori, coassicuratori, riassicuratori;
• soggetti che svolgono servizi societari o finanziari;
• societá di outsourcing che svolgono, tra gli altri, attivitá di caricamento e registrazione dei dati dei clienti e della relativa documentazione contrattuale;
• società di servizi per il quietanzamento, società di servizi a cui siano affidati la gestione, la liquidazione e il pagamento dei sinistri tra cui la centrale operativa di assistenza, società di servizi informatici e telematici (a esempio il servizio per la gestione del sistema informativo della Società ivi compresa la posta elettronica); società di servizi postali (per trasmis- sione imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni della clientela), società di revisione e di certificazione; società di informazione commerciale per rischi finanziari; società di servizi per il controllo delle frodi; società di recupero crediti; società di servizi per l’acquisizione, la registrazione e il trattamento dei dati provenienti da documenti e supporti forniti e originati dagli stessi clienti;
• società o studi professionali, legali, medici e periti fiduciari della Società che svolgono per conto di quest’ultima attività
di consulenza e assistenza;
• soggetti che svolgono attività di archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intrattenuti con la clientela sia in forma elettronica che cartacea e soggetti che svolgono attività di assistenza alla clientela (help desk, call center, ecc.) e/o che gestiscono la comunicazione con la clientela;
• organismi consortili propri del settore assicurativo che operano in recipro o scambio con tutte le imprese di assicurazio- ne consorziate;
• societá addette alla rilevazione della qualità dei servizi, alle ricerche di mercato, all’informazione e promozione commer- ciale di prodotti e/o servizi.
3) Autorità (a esempio, giudiziaria, amministrativa ecc…) e altri soggetti pubblici irlandesi o italiani quali a esempio: Cen- tral Bank of Ireland, IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni); CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa); Garda Síochána, Irish Revenue Commissioners, Data Protection Commissioner, Garante per la protezione dei dati personali, Ministeri; Magistratura; Forze dell’Ordine; Equitalia Giustizia, Organismi di mediazione di cui al D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nonché sistemi pubblici informativi istituiti presso le corrispondenti pubbliche amministrazioni tra cui l’Anagrafe Tributaria.
Le Società del Gruppo Intesa Sanpaolo e i soggetti terzi cui possono essere comunicati i Suoi Dati Personali agiscono quali: 1) Titolari del trattamento, ossia soggetti che determinano le finalità e i mezzi del trattamento dei Dati Personali; 2) Responsabili del trattamento, ossia soggetti che trattano i Dati Personali per conto del Titolare o, eventualmente, 3) Con- titolari del trattamento che determinano congiuntamente alla Società le finalità e i mezzi dello stesso.
L’elenco aggiornato dei soggetti individuati come Titolari, Responsabili o, eventualmente, Contitolari è consultabile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o puó essere richiesto alla Societá al seguente indirizzo email: dpo@intesasanpaolo- xxxx.xx.
Nell’ipotesi di contitolaritá del trattamento sará cura della Societá mettere a disposizione dell’interessato (per esempio tra- mite il proprio sito web) il contenuto essenziale dell’accordo con il contitolare di cui all’art. 26, comma 1 del Regolamento.
4 Al riguardo si evidenzia che, senza necessitá del consenso dell'interessato, possono formare oggetto di comunicazione (e di conseguente trattamento nell'ambito delle esclusive finalità di contrasto al riciclaggio) i dati personali concernenti le segnalazioni previste dalla disciplina in materia di riciclaggio tra i soggetti obbligati (Impresa assicurativa e Broker as- sicurativo) nei casi relativi allo stesso cliente e alla stessa operazione che coinvolgono i soggetti obbligati in questione, a condizione che siano soggetti sottoposti agli obblighi previsti dalle direttive europee vigenti in materia di antiriciclaggio, che appartengano alla stessa categoria professionale e che siano soggette a obblighi in materia di segreto professionale e di protezione dei dati personali (Articolo 39 della Direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, cosiddetta IV Direttiva Antiriciclaggio).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
SEZIONE 5 - TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI AD UN PAESE TERZO O AD UN'ORGANIZZAZIONE INTER- NAZIONALE FUORI DALL'UNIONE EUROPEA
Fermo quanto previsto da specifiche disposizioni di legge5, i Suoi Dati Personali sono trattati dalla Società all’interno del territorio dell’Unione Europea e non vengono diffusi.
Se necessario, per ragioni di natura tecnica od operativa, la Società si riserva di trasferire i Suoi Dati Personali verso paesi al di fuori dell’Unione Europea per i quali esistono decisioni di “adeguatezza” della Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure delle specifiche deroghe previste dal Regolamento.
SEZIONE 6 - MODALITÀ DI TRATTAMENTO E TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei Suoi Dati Personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
I Suoi Dati Personali sono conservati, per un periodo di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per le quali essi sono trattati, fatti salvi i termini di conservazione previsti dalla legge o da altre disposizioni appli- cabili (es. codici di condotta). In particolare i Suoi Dati Personali sono conservati in via generale per un periodo temporale di anni 10 (dieci) a decorrere dalla chiusura del rapporto contrattuale di cui lei è parte;ovvero, per un periodo temporale di mesi 12 (dodici), nel caso di emissione di un preventivo/quotazione o della sottoscrizione di una proposta, nell'ipotesi in cui al preventivo/quotazione da Lei richiesto o alla Sua proposta contrattuale non segua la conclusione del contratto di assicurazione definitivo.
I Dati Personali potranno, in ogni caso, esser trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o so- spensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione del dato, o ricorrano situazioni disciplinate da specifiche disposizioni normative (compresi eventuali codici di condotta) che prescrivano la conservazione dei dati per un periodo ulteriore.
SEZIONE 7 -DIRITTI DELL'INTERESSATO
In qualità di soggetto interessato Lei potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare i diritti previsti dal Regolamento di seguito elencati, inviando un’apposita richiesta per iscritto all’indirizzo email xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx; a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
Con le stesse modalità Lei potrà revocare in qualsiasi momento i consensi espressi al trattamento dei suoi dati personali per una o più finalità specifiche indicate nella presente Informativa. Le eventuali comunicazioni e le azioni intraprese dalla Società, a fronte dell’esercizio dei diritti di seguito elencati, saranno effettuate gratuitamente. Tuttavia, se le Sue richieste sono manifestamente infondate o eccessive, in particolare per il loro carattere ripetitivo, la Società potrà addebitarle un contributo spese, tenendo conto dei costi amministrativi sostenuti, oppure rifiutare di soddisfare le Sue xxxxxxxxx.Xx Societá risponderá alle richieste dell'interessato relative ai diritti menzionati nella presente Sezione il prima possibile, non appena ricevuta la relativa richiesta e, in ogni caso, entro un mese dal ricevimento della stessa. Tale termine puó essere prorogato di due mesi, se necessario, tenuto conto della complessitá e del numero delle richieste.
1. Diritto di accesso
Lei potrà ottenere dalla Società la conferma che sia o meno in corso un trattamento dei Suoi Dati Personali e, in tal caso, ottenere l'accesso ai Dati Personali e alle informazioni previste dall’art. 15 del Regolamento, tra le quali, a titolo esemplifi- cativo: le finalità del trattamento e le categorie di Dati Personali trattati.
Qualora i Dati Personali siano trasferiti a un paese terzo o a un'organizzazione internazionale, Lei ha il diritto di essere informato dell'esistenza di garanzie adeguate relative al trasferimento.
Se richiesto, la Società Le potrà fornire una copia dei Dati Personali che La riguardano oggetto di trattamento.
Per le eventuali ulteriori copie la Società potrà addebitarle un contributo spese ragionevole basato sui costi amministrativi. Se la richiesta in questione è presentata mediante mezzi elettronici, e salvo diversa indicazione, le informazioni Le verran- no fornite dalla Società in un formato elettronico di uso comune.
5 Secondo quanto previsto dall’ accordo intergovernativo sottoscritto tra gli U.S.A. e l’Irlanda, finalizzato all’applicazione della normativa statunitense nota come FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) la Societá potrebbe essere tenuta a fornire i Suoi Dati Personali e, piú in generale informazioni riguardanti il contratto assicurativo alla Irish Revenue Commissioners, la quale a Sua volta potrebbe comunicare le informazioni ricevute all’Autoritá U.S.A. competente. La Societá, in quanto impresa di assicurazioni di diritto irlandese, è tenuta a comunicare talune informazioni, in applicazione delle norme irlandesi attuative degli accordi internazionali in materia di scambio di informazioni finanziarie a fini fiscali secondo le normative CRS (Common Reporting Standard) e DAC2 (Direttiva 2014/107/UE) che prevedono lo scambio automatico di informazioni finanziarie tra Amministrazioni finanziarie al fine di contrastare l’evasione fiscale da parte di soggetti con residenza fiscale in (o anche in) Stati diversi dall’Irlanda.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
2. Diritto di rettifica
Lei potrà ottenere dalla Società la rettifica dei Suoi Dati Personali che risultano inesatti come pure, tenuto conto delle fina-
lità del trattamento, l’integrazione degli stessi, qualora risultino incompleti, fornendo una dichiarazione integrativa.
3. Diritto alla cancellazione
Lei potrà ottenere dal Titolare la cancellazione dei Suoi Dati Personali, se sussiste uno dei motivi previsti dall’art. 17 del Regolamento, tra cui, a titolo esemplificativo, qualora i Dati Personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati o qualora il consenso su cui si basa il trattamento dei Suoi Dati Personali è stato da Lei revocato e non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento.
I
La informiamo che la Società non potrà procedere alla cancellazione dei Suoi Dati Personali: qualora il loro tratt sia necessario, a esempio, per l'adempimento di un obbligo di legge, per motivi di interesse pubblico, per l'accerta l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
mento ento,
4. Diritto di limitazione di trattamento
Lei potrà ottenere la limitazione del trattamento dei Suoi Dati Personali qualora ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 18 del Regolamento, tra le quali, ad esempio: a fronte di una Sua contestazione circa l'esattezza dei Suoi D ti Personali oggetto di trattamento o qualora i Suoi Dati Personali le siano necessari per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, benché la Società non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento
5. Diritto alla portabilità dei dati
Qualora il trattamento dei Suoi Dati Personali si basi sul consenso o sia necessario per l'esecuzione di un contratto o di mi- sure precontrattuali e il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, Lei potrà, ai sensi dell’art. 20 del Regolamento:
• richiedere di ricevere i Dati Personali da Lei forniti in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico (esempio: computer e/o tablet);
• trasmettere i Suoi Dati Persona i ricevuti ad un altro soggetto Titolare del trattamento senza impedimenti da parte della Società
Potrà inoltre richiedere che i Suoi Dati Personali vengano trasmessi dalla Società direttamente ad un altro soggetto tito- lare del trattamento da Lei indicato, se ciò sia tecnicamente fattibile per la Società. In questo caso, sarà Sua cura fornirci tutti gli estremi esatti del nuovo titolare del trattamento a cui intenda trasferire i Suoi Dati Personali, fornendoci apposita autorizzazione scritta.
6. Diritto di opposizione
Lei potrà opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei Suoi Dati Personali qualora il trattamento venga effettuato per l’esecuzione di un’attività di interesse pubblico o per il perseguimento di un interesse legittimo del Titolare (compresa l’attività di profilazione).
Qualora Lei decidesse di esercitare il diritto di opposizione qui descritto, la Società si asterrà dal trattare ulteriormente i Suoi dati personali, a meno che non vi siano motivi legittimi per procedere al trattamento (motivi prevalenti sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell'interessato), oppure il trattamento sia necessario per l'accertamento, l'esercizio o la difesa in giudizio di un diritto.
Qualora invece i Suoi Dati Personali siano trattati per finalitá di marketing, Lei ha diritto di opporsi in qualsiasi momento al suddetto trattamento, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing.
7. Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione
L’articolo 22 del Regolamento prevede in favore dell’interessato il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente su un trattamento automatizzato dei Suoi Dati Personali, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che lo riguardano o che incida in modo significativo sulla Sua persona a meno che la suddetta decisione:
• a) sia necessaria per la conclusione o l'esecuzione di un contratto tra Lei e la Società;
• b) sia autorizzata dal diritto italiano o europeo;
• c) si basi sul Suo consenso esplicito.
La Società effettua dei processi decisionali automatizzati per l’attività di assunzione dei prodotti assicurativi e la conseguente conclusione ed esecuzione degli stessi6.
6 A esempio al fine della verifica dei limiti assuntivi riferiti al contratto (es. etá dell’assicurato).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
La Società attuerà misure appropriate per tutelare i Suoi diritti, le Sue libertà e i Suoi legittimi interessi e Lei potrà esercitare il diritto di ottenere l'intervento umano da parte della Società, di esprimere la Sua opinione o di contestare la decisione.
8. Diritto di proporre un reclamo all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali competente
Fatto salvo il Suo diritto di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, qualora ritenesse che il trattamento dei Suoi Dati Personali da parte del Titolare avvenga in violazione del Regolamento e/o della normativa applicabile potrà proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali competente secondo quanto previsto dall’art. 77 del Regolamento7.
SEZIONE 8 - TRATTAMENTO DI CATEGORIE PARTICOLARI DI DATI PERSONALI
In relazione al trattamento delle categorie particolari di dati personali (idonei a rivelare l'origine razziale o etnica, le o inioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona), necessario per l'assunzione e la stipula del contratto assicurativo, nonché per la successiva fase di gestio- ne ed esecuzione contrattuale, è richiesta una manifestazione esplicita di consenso, fatti salvi gli specifici casi previsti dal Regolamento che consentono il trattamento di tali Dati Personali anche in assenza di consenso.
SUPPLEMENTO DI INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVI ALLA SOTTOSCRIZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI CON FIRMA GRAFOMETRICA
Ai sensi dell’art. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e delle disposizioni normative e rego- lamentari irlandesi e italiane che danno attuazione allo stesso Intesa Sanpa lo Life dac, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (di seguito la “Società”), in qualità di Titolare del trattamento, La informa – nella Sua qualità d “Interessato” – circa l’utilizzo dei Suoi dati personali (nel seguito “Dati Personali”) con specifico riferimento alla sottoscrizione di documenti informa ici con Firma Grafometrica.
Categorie dei Dati Personali, finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali contenuti nella registrazione informatica dei parametri della firma apposta dall’Interessato (ad esempio: la velocità, la pressione, l’inclinazione) sono raccolti con le seguenti finalità:
a) esigenze di confronto e verifica in relazione a eventuali situazioni di contenzioso legate al disconoscimento della sottoscrizione informatica apposta sui
documen i afferenti al contratto;
b) contrasto di tentativi di frode e del fenomeno dei furti di identità;
c) rafforzamento delle garanzie di autenticità e integrità dei documenti informatici sottoscritti;
d) dematerializzazione e sicurezza dei documenti conservati con conseguente eliminazione del ricorso alla carta.
Modalità di trattamento dei Dati Personali
Di seguito vengono illustrate le principali caratteristiche del trattamento.
a) La cancellazione dei dati biometrici grezzi e dei campioni biometrici ha luogo immediatamente dopo il completamento della procedura di sottoscrizione e nessun dato biometrico persiste all'esterno del documento informatico sottoscritto.
b) I dati biometrici non sono conservati, neanche per periodi limitati, sui dispositivi hardware utilizzati per la raccolta e sono memorizzati all'interno dei docu-
menti informatici sottoscritti in forma cifrata tramite adeguati sistemi di crittografia a chiave pubblica.
c) La corrispondente chiave privata è nella esclusiva disponibilità di un soggetto Terzo Fiduciario che fornisce idonee garanzie di indipendenza e sicurezza nella conservazione della medesima chiave. La Società non può in alcun modo accedere e utilizzare la chiave privata senza l’intervento del soggetto Terzo Fiduciario.
d) La generazione delle chiavi private di decifratura dei vettori biometrici, e la conservazione delle stesse, avviene all’interno di dispositivi sicuri (Hardware Security Model) collocati presso le sedi informatiche (Server Farm) del Gruppo Intesa Sanpaolo. Qualsiasi attività di utilizzo delle chiavi prevede la digita- zione di apposite credenziali di sblocco, mantenute nell’esclusiva disponibilità del soggetto Terzo Fiduciario.
e) La consegna delle credenziali di sblocco delle chiavi è avvenuta nei confronti del soggetto Terzo Fiduciario, che ne cura la conservazione presso locali e mezzi blindati di massima sicurezza del Gruppo Intesa Sanpaolo ai quali il Terzo Fiduciario ha l’esclusiva possibilità di accesso.
f) Il soggetto Xxxxx Xxxxxxxxxx può essere chiamato ad inserire le proprie credenziali di sblocco della chiave privata di decifratura, dopo averle recuperate dai mezzi blindati del Gruppo Intesa Sanpaolo ai quali ha esclusiva possibilità di accesso, per la gestione di situazioni di contenzioso e verifica della firma da parte di un perito calligrafo e per la gestione di attività di manutenzione straordinaria del servizio.
g) L'accesso al modello grafometrico cifrato avviene esclusivamente tramite l'utilizzo delle credenziali di sblocco della chiave privata, detenuta dal soggetto Terzo Fiduciario nei soli casi in cui si renda indispensabile per l'insorgenza di un contenzioso sull'autenticità della firma o a seguito di richiesta dell'Autorità Giudiziaria.
h) La trasmissione dei dati biometrici nel sistema informativo del Gruppo Intesa Sanpaolo avviene esclusivamente tramite l’ausilio di adeguate tecniche
crittografiche.
7 L’art. 77, comma 1 del Regolamento prevede che “... l’interessato che ritenga che il trattamento che lo riguarda violi il presente regolamento ha il diritto di proporre reclamo a un’autorità
di controllo, segnatamente nello Stato membro in cui risiede abitualmente, lavora oppure del luogo ove si è verificata la presunta violazione”.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O.
(Companies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
i) I sistemi informatici del Gruppo Intesa Sanpaolo sono protetti contro l'azione di ogni tipo di attacco informatico con i più aggiornati sistemi di sicurezza,
certificati secondo lo standard internazionale ISO/IEC 27001:2013 da un Ente Terzo.
Il trattamento di dati biometrici nell’ambito dell’utilizzo della firma grafometrica avviene anche e, in quanto applicabile, sulla base delle prescrizioni dell’Au- torità Garante per la protezione dei dati personali (Provvedimento generale prescrittivo in tema di biometria - 12 novembre 2014 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 3 dicembre 2014).
Il consenso al trattamento dei dati biometrici da parte della Società nell’ambito dell’utilizzo della firma grafometrica è espresso dall’Interessato all’atto di adesione al servizio di firma grafometrica, effettuato presso una delle Filiali delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, con l’accettazione dell’utilizzo della stessa e ha validità fino alla Sua eventuale revoca.
In qualità di soggetto Interessato Lei potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare i diritti previsti dal Regolamento di seguito elencati, inviando un’apposita richiesta per iscritto all’indirizzo email xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata privacy.intesasanpaolo- xxxx@xxx.xx; a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
FAC SIMIL
Per tutto quanto non previsto nella presente si rinvia all’informativa principale fornita dalla Societá.
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Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana), Xxxxx Xxxxxx (Italiano), Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Italiano).
Allegato 3
Tabelle esempi
Esempio applicazione costi di riscatto: L’esempio si basa sull’ipotesi che il riscatto avvenga il 14 luglio 2021
Tipologia di premio | Premio Unico Iniziale | Premio aggiuntivo |
Data premio | 07/10/2020 | 10/11/2021 |
Valore del premio (A) | € 20.000 (1) | € 35.000 (2) |
Tempo trascorso (in anni) | 1,75 | 0,66 |
Valore totale del premio alla data della richiesta di riscatto (B) | € 80.000 |
Prima di tutto bisogna determinare quanto dei premi pagati è “assorbito” dal valore di riscatto richiesto, riproporzio- nando i premi investiti oggetto di riscatto al loro valore totale alla data di richiesta di riscatto:
A = Valore totale dei premi: € 55.000
B = Valore totale delle quote alla data della richiesta di riscatto: € 80.000. C = Valore di riscatto richiesto = € 25.000
A/B = € 55.000/€ 80.000 = 68,75% = peso dei premi investiti sul loro valore totale alla data di richiesta di riscatto C x (A/B) = € 25.000 x 78,57% = € 17.187
Il valore così ottenuto deve essere confrontato con il premio pagato da più tempo, per verificare se è necessario o
meno ricorrere al disinvestimento del premio immediatamente successivo.
17.187 è minore di 20.000 (1), quindi l’unica penale di riscatto da applicare all’ammontare da riscattare è quella cor- rispondente alla durata in anni del premi di € 20.000, cioè il 2,00%.
Valore dell’importo riscattato al netto dei costi di riscatto e al lordo dell’imposizione fiscale = 25.000 - (25.000 x 2,00%) = € 24.500
In caso di riscatto parziale si applica il costo di riscatto come sopra descritto. In ogni caso il costo minimo applicato è pari a 20 euro, anche se sono trascorsi cinque anni dalla data di investimento dei premi riscattati (o parti di essi).
Allegato 4
DEFINIZIONI/GLOSSARIO
Accordi di retrocessione
Convenzioni in base alle quali la Compagnia beneficia della retrocessione parziale delle
commissioni di gestione da parte del Gestore del fondo.
Anno di polizza
Tempo trascorso dalla data di conclusione del contratto, espresso in anni anche non intera- mente trascorsi (es: l’anno 1 di polizza decorre dalla data di conclusione di contratto).
Assicurato
Persona sulla cui vita è stipulato il contratto e che può anche coincidere con il Contraente. Le prestazioni previste dal contratto sono determinate in base ai suoi dati anagrafici e degli eventi della sua vita.
Benchmark
Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi interni/OICR
Beneficiario
Persona fisica o giuridica scelta dal Contraente alla quale la Compagnia paga la Prestazione in caso di evento assicurato, ovvero in caso di Prestazione ricorrente, se prevista, la Persona fisica o giuridica a cui la Compagnia paga la Prestazione ricorrente.
Capitale maturato
Capitale che l’Assicurato riceve alla data di riscatto prima della scadenza. È determinato in base alla valorizzazione del versamento investito in corrispondenza delle suddette date.
Capitale nominale
Versamento effettuato per la sottoscrizione di fondi interni ovvero OICR secondo combina- zioni libere al netto delle spese di emissione e dei costi delle coperture assicurative.
Capitalizzazione dei proventi
Ammontare dei dividendi che sono stati accumulati a favore dei possessori dei titoli ma che non sono stati ancora distribuiti.
Categoria
La categoria del fondo interno/OICR/combinazione libera fornisce un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.
Commissioni di gestione
Compensi pagati alla Compagnia con addebito diretto sul patrimonio del fondo interno/OICR/ linea/combinazione libera o mediante cancellazione di quote per pagare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo interno/OICR/
linea/combinazione libera e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In ge- nere, sono espresse su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance)
Commissioni riconosciute al gestore del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo interno/OICR/linea/ combinazione libera in un determinato intervallo temporale. Nei fondi interni/OICR/linee/com- binazioni libere con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e quello del benchmark.
Compagnia
Intesa Sanpaolo Life dac, impresa che esercita le assicurazioni e le operazioni indicate all’art. 2 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
Contraente
La persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione, impegnandosi al paga- mento del relativo premio.
Controvalore delle quote
Importo che si ottiene moltiplicando il numero delle quote attribuite al contratto per il loro valore unitario ad una certa data.
Costi delle coperture assicurative
Costi sostenuti a fronte delle coperture assicurative offerte dal contratto, calcolati sulla base del rischio assunto dalla Compagnia.
Depositi bancari
Nei depositi di una somma di denaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà, ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con la osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (Articolo 1834 c.c.).
Destinazione dei proventi
politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli Investitori oppu- re alla loro accumulazione reinvestendoli nella stessa gestione (fondo).
Effetto leva
Rapporto tra il capitale di terzi e il capitale proprio di una società, che produce un effetto moltiplicativo sulla differenza tra la redditività del capitale proprio e il costo del denaro. È la pratica con cui ci si indebita per aumentare l’importo investito in una determinata posizione quando si ritiene che il rendimento della posizione supererà il costo dell’indebitamento.
Firma Digitale
Particolare tipo di firma elettronica qualificata che identifica il firmatario di un documento in- formatico e garantisce l’integrità dello stesso. Essa si basa su un Certificato di firma rilasciato da un soggetto certificatore accreditato presso l’ente preposto dalla legge. La Firma Digitale è messa a disposizione della Clientela dalla Banca intermediaria in veste di certificatore accreditato presso l’ente preposto dalle legge. Il processo di sottoscrizione dei documenti
della Compagnia mediante Firma Digitale avviene con l’utilizzo, da parte della Clientela, di un codice personale (PIN) in abbinamento ad un codice OTP, imputati sul supporto informativo della Banca, senza necessità per la Clientela di accedere alla propria area riservata del sito internet della Banca.
Firma Grafometrica
Particolare tipo di firma autografa che possiede requisiti informatici e giuridici che con- sentono per legge di qualificarla come “firma elettronica avanzata”. La Compagnia per l’utilizzo da parte della Clientela della Firma Grafometrica si avvale della tecnologia, dei sistemi e delle procedure sviluppati dal Gruppo Intesa Sanpaolo, in modo tale da consentire e garantire, mediante la connessione tra insieme di dati in forma elettroni- ca, (i) l’identificazione del firmatario del documento, inclusi i controlli sui dati biometrici eventualmente utilizzati per la generazione della firma, (ii) la connessione univoca della firma al documento sottoscritto. Maggiori informazioni sulle caratteristiche della Firma Grafometrica sono disponibili sul sito internet della Compagnia e della Banca interme- diaria, consultando il documento “Nota informativa sulla Firma Grafometrica”.
Firma Tradizionale
Firma autografa apposta dal Cliente sull’apposito documento di polizza in formato cartaceo, per il tramite del soggetto incaricato del collocamento presso la Banca intermediaria.
Fondo armonizzato
Fondo d’investimento di diritto italiano o estero al quale si applicano, ai sensi della legisla- zione comunitaria, una serie di regole comuni, (società di gestione, politiche di investimento e documentazione di offerta), allo scopo di contenere i rischi e salvaguardare gli Investitori.
Fondi comuni d’investimento
Fondi d’investimento costituiti da società di gestione del risparmio, che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di Investitori e che consentono, in ogni momento e su ri- chiesta, la liquidazione della propria quota proporzionale. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie quali azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e monetari (o anche detti fondi di liquiditá).
Fondo esterno
Fondo di investimento, non costituito dalla Compagnia(ad es. OICR costituiti da SGR/SI-
CAV), nel quale confluiscono i versamenti al netto degli eventuali costi gravanti sugli stessi.
Fondo interno
Portafoglio di strumenti finanziari per la gestione delle polizze unit-linked costituito dalla Compagnia e gestito separatamente dalle altre attività della società stessa, in cui vengono fatti confluire i premi, al netto dei costi, pagati dal Contraente, che vengono convertiti in quote (unit) del fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie: azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e monetari (o anche detti fondi di liquiditá).
Gestione a benchmark di tipo attivo
Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento, rispetto a cui la politica di in- vestimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Questa gestione presenta un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in termini descrittivi, tra: “contenuto”, “significativo”, e “rilevante”.
Gestione a benchmark di tipo passivo
Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento rispetto al quale la politica di investimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ha l’obiettivo di replicarne l’andamento.
Imposta sostitutiva
Imposta applicata alle prestazioni che sostituisce quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi.
Indicatore sintetico di rischio
L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed esprime la probabilità di subire perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa dell’in- capacità di pagare quanto dovuto. L’indicatore sintetico rischio è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7, dove 1 rappresenta il livello piú basso di rischio e 7 il livello piú alto.
Investment Grade
Sono indicatori della affidabilità di azioni od altri strumenti finanziari ritenuti degni di fede da Investitori istituzionali. Sono identificabili attraverso il loro rating, in quanto, secondo le varie legislazioni nazionali, esiste un limite minimo di valutazione sotto il quale gli istituzionali non possono trattare.
IVASS
È l’autorità cui è affidata la vigilanza sul settore assicurativo con riguardo alla sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e di riassicurazione e alla trasparenza e correttezza dei comportamenti delle imprese, degli intermediari e degli altri operatori del settore. L’IVASS svolge anche compiti di tutela del consumatore, con particolare riguardo alla trasparenza nei rapporti tra imprese e assicurati e all’informazione al consumatore. Istituito con la legge n. 135/2012, a decorrere dal 1.1.2013, l’IVASS è succeduto in tutte le funzioni, le competenze e i poteri che precedentemente facevano capo all’ISVAP.
Modulo di proposta
Documento o modulo sottoscritto dal Contraente, in qualità di Proponente, con il quale egli manifesta alla Compagnia la volontà di concludere il contratto di assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni di assicurazione in esso indicate.
OICR
Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, in cui sono comprese le società di gestio- ne dei fondi comuni d’investimento e le Società di Investimento a Capitale Variabile (SICAV). A seconda della natura dei titoli in cui il fondo investe e delle modalità di ingresso o di uscita si possono individuare alcune macrocategorie di OICR, come i fondi comuni d’investimento (o Fondi aperti mobiliari) e i fondi di fondi.
OICR monomanager
OICR gestito da Società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
OICR multimanager
OICR gestito da Società terze.
OICR High Yield
È un OICR obbligazionario che investe in titoli obbligazionari con un rating molto basso, dovuto alle minori garanzie delle società o degli Stati che li emettono a onorare il loro debi- to. Offre un rendimento più elevato di quello offerto da emittenti più affidabili a fronte di un maggior grado di rischio.
OICR Total Return
OICR la cui strategia di investimento ha lo scopo di ottenere un rendimento assoluto, cioè di conseguire una performance costante e positiva mediante un sistema di gestione puntuale del rischio. In particolare, lo stile di gestione legato ai fondi in esame è fortemente focalizzato a salvaguardare l’investimento in questione dalle perdite possibili nel corso del medio-lungo termine. La distribuzione delle attività finanziarie è dinamica e utilizza tutti gli strumenti tradi- zionali, quali azioni, obbligazioni, strumenti monetari e strategie di investimento focalizzate sulla gestione flessibile e sul controllo della volatilità.
Orizzonte temporale di investimento consigliato
Orizzonte temporale consigliato espresso in termini di anni e determinato in relazione al gra-
do di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario.
Periodo di carenza
Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione non sono efficaci. Se l’evento assicurato dovesse verificarsi in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurata (maggiorazione caso morte).
Prodotto unit linked
Il contratto di assicurazione sulla vita in cui sono in cui sono presenti prestazioni direttamente collegate al valore di attivi contenuti in un fondo interno detenuto dall’impresa di assicurazio- ne e/o al valore delle quote di OICR.
Percorso (d’investimento)
Ogni possibile attività finanziaria, o combinazione di attività finanziarie, sottoscrivibili dal Con- traente con specifiche caratteristiche riguardo al regime dei costi tali da identificare il profilo di rischio-rendimento.
Premio investito
Parte del premio pagato che viene effettivamente investito dalla Compagnia in fondi in- terni o OICR. È determinato come differenza tra il capitale nominale e i costi di caricamento, e, se presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Premio pagato
Importo pagato dal Contraente alla Compagnia per la sottoscrizione del Contratto di Assicu- razione.
Premio Aggiuntivo
Premio che il Contraente può decidere facoltativamente di versare successivamente alla conclusione del contratto.
Premio Unico Iniziale
Premio che il Contraente si impegna a pagare in un’unica soluzione alla Compagnia al mo- mento della sottoscrizione del contratto.
Prestazione Assicurata
È la prestazione dovuta da Intesa Sanpaolo Life dac al verificarsi dell’evento assicurato se- condo quanto previsto dalle Condizioni di Assicurazione.
Prestazione ricorrente
Il Contraente può decidere che venga pagata annualmente, al Beneficiario da lui scelto, una somma determinata in base ad un parametro esterno di riferimento. Questo pagamento è effettuato disinvestendo parte delle quote collegate al contratto se i fondi in cui è investito il capitale prevedono la prestazione ricorrente.
Qualifica
La qualifica del fondo Interno/OICR/linea/combinazione libera integra l’informativa sulla poli-
tica gestionale adottata.
Quota
Unità di misura di un fondo interno/OICR. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo interno/OICR. Quando si sottoscrive un fondo interno/OICR si acquista- no un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Rating o merito creditizio
Valutazione fornita da agenzie specializzate sulla qualità dei titoli obbligazionari emessi da una società o in altri termini sulla probabilità che la società restituisca il proprio debito. Il rating è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le pro- spettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti.
Le principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s, Stan- dard & Poor’s e Fitch-IBCA. Tali agenzie prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’e- mittente considerato: il rating più elevato Aaa (Moody’s) e AAA (Standard & Poor’s e Fitch-IB- CA) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso, C (Moody’s), D (Standard & Poor’s e Fitch-IBCA) è attribuito agli emittenti scar- samente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade, pari a Baa3 (Moody’s) e BBB- (Standard & Poor’s e Fitch-IBCA).
Recesso
Diritto del Contraente di recedere dal contratto e farne cessare gli effetti.
Rendimento
Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in ter- mini percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento e il valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al momento dell’investimento.
Retrocessione (rebates)
Si tratta di accordi tramite i quali vengono restituite in misura variabile alla Compagnia parte delle commissioni di gestione gravanti su OICR e altri investimenti. Gli importi così percepiti dalla Compagnia variano a seconda dei singoli OICR e possono inoltre variare nel tempo.
Per superare un potenziale conflitto di interessi, la Compagnia riconoscerà queste somme ai
Contraenti e verranno attribuite interamente al fondo interno.
Revoca della proposta
Diritto del Proponente, legislativamente prevista (salvo il caso di proposta-polizza), di interrom- pere il completamento del contratto di assicurazione prima che la Compagnia comunichi la sua accettazione che determina l’acquisizione del diritto alla restituzione di quanto eventualmente pagato (escluse le spese per l’emissione del contratto se previste e quantificate nella proposta).
Riscatto
Facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il contratto, richiedendo la liquida- zione del controvalore delle quote risultante al momento della richiesta e determinato in base alle Condizioni di Assicurazione.
Riscatto parziale
Facoltà del Contraente di riscuotere anticipatamente una parte del valore di riscatto maturato sulla polizza alla data della richiesta.
Rischio demografico
Rischio di un evento futuro e incerto (per esempio morte) relativo alla vita dell’Assicurato al verificarsi del quale la Compagnia si impegna a paga- re le prestazioni assicurative previste dal contratto.
Rischio finanziario
Il rischio di possibili variazioni del valore delle quote dei fondi interni/OICR, che dipende dalle
oscil- lazioni di prezzo delle attività finanziarie in cui il patrimonio dei fondi è investito.
Sinistro
Verificarsi dell’evento di rischio assicurato oggetto del contratto e per il quale viene presta- ta la garanzia ed erogata la relativa prestazione assicurata, come ad esempio il decesso dell’Assicurato.
Società di gestione del risparmio (SGR)
Società autorizzate alle quali è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Spese di emissione
Spese fisse (ad es. spese di bollo) che la Compagnia sostiene per l’emissione del prodotto.
TEV (Tracking Error Volatility)
Rappresenta il rischio aggiuntivo assunto dalla gestione del fondo rispetto al benchmark di riferimento, ovvero la volatilità del rendimento che il fondo ha realizzato rispetto ad un para- metro di riferimento.
Tipologia di gestione del Fondo Interno / Fondo esterno / Percorso
La tipologia di gestione del/la fondo interno/OICR/linea/percorsi la cui politica dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodot- to). Esistono tre diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata
per fondi interni/OICR/percorsi la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di se- lezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi interni/OICR/per- corsi la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento (c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi interni/OICR/percorsi la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
Total Expense Ratio (TER)
Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo Interno/OICR/linea/combinazione libera ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso. In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.
Trasferimento di quote tra fondi (switch)
Operazione con cui il Contraente richiede il disinvestimento di quote/azioni dei fondi interni/ OICR/linee sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore in quote/azioni di altri fondi interni/OICR/linee.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV)
Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizza- zione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo interno/OICR, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota/azione (c.d. uNAV)
Il valore unitario della quota/azione di un fondo interno/ OICR, anche definito unit Net Asset Value (uNET), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo interno/ OICR (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
Valorizzazione della quota
Operazione di calcolo del valore unitario della quota del fondo interno stesso in un determi- nato momento.
VAR (Value at Risk)
Indica la perdita peggiore a cui è possibile andare in contro, in condizioni di mercato normali, dato un certo livello di confidenza, in un certo intervallo di tempo, ovvero la massima perdita possibile per una data posizione o un dato portafoglio in uno specifico orizzonte temporale e con un determinato livello di probabilità.
Volatilità
Indicatore del grado di rischio di un fondo interno, espresso come variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
ISPL Prospettiva 2.0
Mod. ISPLIF2010006 - Ed. 03/2021 – Sinergica
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