SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Allegato n. 2
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
LEGENDA DEGLI ACRONIMI UTILIZZATI PER:
LE DIREZIONI CENTRALI
RSCUA Direzione centrale Risorse strumentali e Centrale Unica Acquisti
BCSF Direzione centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali
AS Direzione centrale Ammortizzatori sociali
AMC Direzione centrale Audit e Monitoraggio Contenzioso
E Direzione centrale Entrate
OC Direzione centrale Organizzazione e Comunicazione
PI Direzione centrale Patrimonio e Investimenti
P Direzione centrale Pensioni
PCG Direzione centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
TII Direzione centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione
RU Direzione centrale Risorse Umane
FSRU Direzione centrale Formazione e Sviluppo Risorse Umane
POC Direzione centrale Presidente e Organi Collegiali
ISIC Direzione centrale Inclusione-Sociale e Invalidità Civile
SR Direzione centrale Studi e ricerche
CWSS Direzione centrale Credito, Welfare e Strutture Sociali
GLI UFFICI DI SUPPORTO E GLI UFFICI CENTRALI
STDG Segreteria Tecnica del Direttore Generale
UPD Ufficio procedimenti disciplinari e della responsabilità amministrativa
URPD Ufficio Responsabile della Protezione dei Dati
I COORDINAMENTI PROFESSIONALI
CGL Coordinamento generale Legale
CGML Coordinamento generale Medico legale
CGSA Coordinamento generale statistico attuariale
CGTE Coordinamento generale tecnico edilizio
LEGENDA DEGLI ACRONIMI RIFERITI ALLE STRUTTURE ANTE RIORGANIZZAZIONE EX DETERTMINAZIO N. 119/2019
AA Direzione centrale Acquisti e appalti
AFSF | Direzione centrale Amministrazione finanziaria e servizi fiscali |
ATA | Direzione centrale Audit, trasparenza e anticorruzione |
ERC | Direzione centrale Entrate e recupero credito |
OSI | Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi |
PA | Direzione centrale Patrimonio e Archivi |
RE | Direzione centrale Relazioni esterne |
SUTN | Direzione centrale Segreteria unica tecnica normativa |
SNAIC | Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
SOMMARIO DIREZIONI CENTRALI/INCARICHI DI LIVELLO DIRIGENZIALE/COORDINAMENTI:
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI CENTRALI 4
INCLUSIONE-SOCIALE E INVALIDITA’ CIVILE 8
ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE 9
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 13
RISORSE STRUMENTALI E CENTRALE UNICA ACQUISTI 16
SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE 25
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI CENTRALI 33
AUDIT E MONITORAGGIO CONTENZIOSO 35
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI 36
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI 43
FORMAZIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE 68
5
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 90
PRESIDENTE E ORGANI COLLEGIALI 92
RISORSE STRUMENTALI E CENTRALE UNICA ACQUISTI 95
RISORSE UMANE 113
STUDI E RICERCHE 151
TECNOLOGIA, INFORMATICA E INNOVAZIONE 154
SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE 156
LEGALE 159
MEDICO LEGALE 186
STATISTICO ATTUARIALE 201
TECNICO EDILIZIO 204
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I XXXXXX XXXXX XXXXXXXX 000
AMMORTIZZATORI SOCIALI 215
ANTIFRODE, ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 220
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI 222
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI 223
ENTRATE 230
PATRIMONIO E INVESTIMENTI 233
PENSIONI 239
PRESIDENTE E ORGANI COLLEGIALI 245
RISORSE STRUMENTALI E CENTRALE UNICA ACQUISTI 253
RISORSE UMANE 254
SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE 268
UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA 274
MEDICO LEGALE 278
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MOLTO ALTO CENTRALE/TERRITORIALI 280
UFFICIO RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI 281
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI TERRITORIALI 282
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI 283
ENTRATE 285
PENSIONI 287
RISORSE STRUMENTALI E CENTRALE UNICA ACQUISTI 288
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI TERRITORIALI 293
AMMORTIZZATORI SOCIALI 294
BILANCI, CONTABILITA’ E SERVIZI FISCALI 304
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI 305
ENTRATE 322
FORMAZIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE 352
INCLUSIONE-SOCIALE E INVALIDITA' CIVILE 356
PENSIONI 364
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 391
RISORSE STRUMENTALI E CENTRALE UNICA ACQUISTI 397
RISORSE UMANE 414
UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA 426
LEGALE 430
MEDICO LEGALE 453
TECNICO EDILIZIO 465
TECNICO EDILIZIO 473
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI BASSI TERRITORIALI 475
AMMORTIZZATORI SOCIALI 479
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI 491
ENTRATE 493
ENTRATE 494
INCLUSIONE-SOCIALE E INVALIDITA' CIVILE 507
PENSIONI 513
RISORSE UMANE 529
UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA 533
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI CENTRALI
4
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
4. INDIRIZZO ATTIVITÀ DI VIGILANZA | 1. ELABORAZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICHE LEGISLATIVE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.4.1.1.C. IRREGOLARE FORMULAZIONE DI MODIFICHE LEGISLATIVE PER INTERPRETAZIONE DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CONDIZIONATA DA INTERESSI DI CATEGORIE, AL FINE DI FAVORIRNE GLI APPARTENENTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- verifica della legittimità di proposte di modifica legislativa mediante riscontro della giurisprudenza costituzionale, civile, penale ed xxx.xx; | ||
- condivisione delle proposte di modifica legislativa con Ufficio Legislativo e Avvocatura, nonché con altre XX.XX. eventualmente cointeressate. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 5. PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' DI VIGILANZA | 1. ELABORAZIONE DEL PIANO DI VIGILANZA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.5.1.1.C. IRREGOLARE ELABORAZIONE DEL PIANO DI VIGILANZA PER INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI, CONDIZIONATA DA INTERESSI DI PARTE, AL FINE DI FAVORIRE DETERMINATI SETTORI PRODUTTIVI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Elaborazione a livello centrale del Piano di vigilanza, previa georeferenziazione di criticità territoriali e di settori merceologici specifici di attività a livello regionale, nonché sulla base di statistiche oggettive e indicatori socio-economici anche di fonte indipendente (ISTAT, Banca d’Italia, ecc.). | ||
Indicatore: sono state elaborate per l’anno 2015 le Linee di indirizzo per l’attività ispettiva, il cui contenuto è stato portato a conoscenza delle singole Direzione Regionali con messaggio Hermes 09/04/2015.0002461. Il suddetto documento è stato elaborato tenendo conto delle indagini statistiche condotte da fonti autorevoli ed indipendenti quali Istat, UnionCamere, Isfol e Banca d’Italia, sulla realtà produttiva delle singole Regioni e sull’andamento congiunturale dell’economia. Inoltre, la redazione delle linee d’indirizzo è basata delle aree e dei settori a maggio rischio di evasione/elusione contributiva. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 5. PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' DI VIGILANZA | 2. ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE (COMPRESA PREDISPOSIZIONE LISTE SOGGETTI DA ISPEZIONARE) |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.5.2.2.C. IRREGOLARE PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' ISPETTIVA, PER INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI E DEI SOGGETTI DA ISPEZIONARE CONDIZIONATA DA INTERESSI DI PARTE, AL FINE DI FAVORIRE DETERMINATI SOGGETTI O CATEGORIE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Elaborazione/estrazione a livello centrale di liste di soggetti - sulla base di archivi e banche dati interni all’Istituto ed attraverso il potenziamento della business intelligence anche avvalendosi della collaborazione diretta di personale ispettivo di vigilanza – da inviare ai livelli territoriali per l’espletamento della conseguente attività ispettiva “mirata” mediante le connesse procedure informatiche. | ||
Indicatore: con messaggio PEI del 14.05.2015 si è provveduto a trasmettere alle singole Direzioni Regionali, una prima lista di soggetti e di aziende, articolata a livello territoriale e per settore di attività ispettive mirate sul territorio. I settori produttivi attenzionati dalla Lista di prevenzione rischi sono stati: Agricoltura, Cooperative di produzione e lavoro, Edilizia e Aziende con titolare/legale rappresentante di nazionalità straniera. Tempistica di attuazione: misura attuata | ||
2. Ai sensi dell’art. 25 del D.lgs. 14.3.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", pubblicazione, sul sito dell’Istituto, delle “tipologie di controllo” cui sono assoggettate le imprese, nonché dell'“elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare”. | ||
Indicatore: pubblicazione sul sito istituzionale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI | 1. GESTIONE SOSPENSIONI AVVERSO LE DECISIONI DEI COMITATI PROVINCIALI DA INVIARE AL GIAS IN MATERIA DI PRESTAZIONI ASSISTENZIALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ISIC.1.1.1.C. ESECUZIONE DI DECISIONE SFAVOREVOLE ALL'ISTITUTO, PER MANCATO INOLTRO ALLA GIAS ENTRO IL TERMINE DECADENZIALE (90gg), DELLA DELIBERA ASSUNTA DAL COMITATO PROVINCIALE E SOSPESA DAL DIRETTORE PROVINCIALE, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE DELL'ISTITUTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURA ULTERIORE | ||
Puntuale adempimento dell'art. 46, comma 9, legge 88/89 attraverso le seguenti modalità operative: | ||
- verificare il rispetto della tempistica necessaria per la corretta istruzione dei ricorsi una volta acquisita la documentazione trasmessa dalla sede; | ||
- esaminare la documentazione trasmessa dalla sede territoriale al fine di procedere ad una tempestiva richiesta di integrazione della documentazione risultata carente; | ||
- acquisire tempestivamente gli elementi presenti nelle banche dati dell’Istituto (es. ARCA, scadenza permesso di soggiorno, dati anagrafici ecc.) per assicurare una completa istruttoria; | ||
- trasmettere tempestivamente gli atti al comitato centrale, in modo da garantire il rispetto dei termini decisionali indicati nella normativa di riferimento, dando conoscenza della trasmissione al Direttore Centrale. | ||
Indicatore: con disposizione interna (email del 30 ottobre 2015), indirizzata alla dirigenza della Direzione Centrale ed ai funzionari incaricati della specifica mansione, sono state impartite circostanziate disposizioni sull’osservanza delle modalità operative sopra riportate. Con la predetta comunicazione è stata richiamata la rigorosa osservanza della tempistica prevista dalla normativa, al fine di garantire il rispetto dei termini previsti per la conclusione dei relativi adempimenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. SPONSORIZZAZIONI | 1. RICERCA DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER AFFIDAMENTO ATTIVITÀ DI SPONSOR PER EVENTI/MANIFESTAZIONI/PRESTAZIONI ORGANIZZATE/EROGATE DALL'ISTITUTO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
OC.1.1.1.C. ABUSO DI DISCREZIONALITÀ PER AFFIDAMENTO A OPERATORI ECONOMICI SECONDO LOGICHE DI INTERESSI PERSONALI VOLTE A FAVORIRE UN DIPENDENTE O GLI STESSI OPERATORI; DANNO ALL'IMMAGINE PER INOPPORTUNO AFFIDAMENTO A SPONSOR PRIVI DEI REQUISITI ETICI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Previsione, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni: di specifici requisiti richiesti agli sponsor; di precise modalità da seguire per la scelta dei medesimi; di precipui contenuti da fissare nei contratti oggetto di affidamento. Tali previsioni, tra cui l’individuazione dello sponsor tramite procedura pubblica preceduta da apposito avviso pubblicato, per almeno trenta giorni, sul sito Internet dell’Istituto. Qualora non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, ovvero tutte le offerte presentate siano irregolari, ovvero inammissibili, si applica il disposto del comma 1 dell’art. 19 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. | ||
2. Per ridurre/eliminare il rischio di danno all’immagine dell’Istituto per inopportuno affidamento a sponsor privi dei requisiti etici previsti dalla normativa vigente, sono stati inseriti, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni, gli artt. 10 e 15 volti, rispettivamente, alla possibilità di esercitare il “diritto di rifiuto delle sponsorizzazioni” qualora si ravvisi un danno all’immagine ed all’istituzione di un “Comitato etico di garanzia” deputato a verificare l’inesistenza dei motivi ostativi citati del citato art. 10. | ||
Indicatore: le misure sono in fase di attuazione, è stato predisposto lo schema di regolamento per le sponsorizzazioni, ed inviato al Direttore Generale con nota n. 43 del 05.05.2015. In seguito, lo schema ha subito ulteriori aggiornamenti in funzione della normativa che nel frattempo è intervenuta (D. Lgs 18 aprile 2016, n.50). In un secondo tempo, lo schema di regolamento è stato esaminato dagli Organi il 13 Ottobre 2016, integrato e ritrasmesso all’Ufficio di Presidenza, a seguito delle osservazioni formulate dagli Organi. Successivamente, la DC Segreteria Unica tecnica Normativa, con nota n. 17900 del 28 marzo 2017 ha richiesto un esame congiunto con le XX.XX. Organizzazione e Sistemi Informativi, Acquisti e Appalti e Amministrazione Finanziaria e Servizi Fiscali per la riformulazione del testo di Regolamento alla luce del nuovo Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’istituto. Pertanto, il testo del Regolamento è in fase di rielaborazione. |
Fermo restando quanto sopra, nelle more dell’attuazione del Regolamento per le sponsorizzazioni, le iniziative di sponsorizzazioni attualmente intraprese dall’Istituto come indicato con PEI n. 336 del 13.09.2018, trovano la loro fonte nel Regolamento adottato con determinazione presidenziale n. 62 del 24 febbraio 2017, per il conferimento di borse di studio e progetti di ricerca nell’ambito del programma denominato “Visitinps scholars”.
Tale Regolamento prevede, infatti, che per la realizzazione del suddetto programma “Visitinps scholars” lo stesso è finanziato da sponsorizzazioni ed erogazioni liberali ricevuti dall’istituto per tale specifica finalità. Il Regolamento individua, inoltre, la procedura di scelta dello sponsor, selezionato mediante Avviso di sponsorizzazione, da pubblicare esclusivamente sul sito dell’istituto. Nel corso del 2018 è stata avviata una nuova procedura di selezione per il finanziamento degli oneri diretti e degli oneri indiretti del programma di ricerca “Visitinps Scholars 2018”. L’avviso e i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale. Gli elementi riportati nel citato Xxxxxx, i requisiti richiesti agli operatori in occasione di presentazione della domanda di ammissione al finanziamento e le disposizioni richiamate nel facsimile del contratto sono quelli già previsti nel Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione in fase di elaborazione, che risulta idoneo a mitigare rischi connessi ali processi
/attività relativi alle sponsorizzazioni.
Con PEI n. 4604 del 26/06/2020, la Direzione centrale Organizzazione e Comunicazione ha comunicato che in attesa che il Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazioni dell’Istituto venga definitivamente approvato e pubblicato, la scrivente Direzione centrale, propone, in linea con quanto già effettuato lo scorso anno, di segnalare, volta per volta, al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ogni eventuale ulteriore contratto di sponsorizzazione con operatori economici esterni all’Istituto stesso.
Tempistica di attuazione: entro il 2021.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE | 1. SPONSORIZZAZIONI | 2. MONITORAGGIO CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
OC.1.2.2.C. OMESSA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI AL FINE DI FAVORIRE GLI OPERATORI ECONOMICI AFFIDATARI DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Previsione, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni, all’art. 14 concernente le “verifiche e i controlli” da effettuare sui contratti di sponsorizzazione stipulati. Per tali verifiche sarà stabilita la periodicità (mensile/trimestrale/semestrale) individuando, volta a volta, il personale del Presidio seguendo il principio della rotazione delle competenze. | ||
Indicatore: le misure sono in fase di attuazione, è stato predisposto lo schema di regolamento per le sponsorizzazioni, ed inviato al Direttore Generale con nota n. 43 del 05.05.2015. In seguito, lo schema ha subito ulteriori aggiornamenti in funzione della normativa che nel frattempo è intervenuta (D. Lgs 18 aprile 2016, n.50). In un secondo tempo, lo schema di regolamento è stato esaminato dagli Organi il 13 Ottobre 2016, integrato e ritrasmesso all’Ufficio di Presidenza, a seguito delle osservazioni formulate dagli Organi. Successivamente, la DC Segreteria Unica tecnica Normativa, con nota n. 17900 del 28 marzo 2017 ha richiesto un esame congiunto con le XX.XX. Organizzazione e Sistemi Informativi, Acquisti e Appalti e Amministrazione Finanziaria e Servizi Fiscali per la riformulazione del testo di Regolamento alla luce del nuovo Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’istituto. Pertanto, il testo del Regolamento è in fase di rielaborazione. Fermo restando quanto sopra, nelle more dell’attuazione del Regolamento per le sponsorizzazioni, le iniziative di sponsorizzazioni attualmente intraprese dall’Istituto come indicato con PEI n. 336 del 13.09.2018, trovano la loro fonte nel Regolamento adottato con determinazione presidenziale n. 62 del 24 febbraio 2017, per il conferimento di borse di studio e progetti di ricerca nell’ambito del programma denominato “Visitinps scholars”. |
Tale Regolamento prevede, infatti, che per la realizzazione del suddetto programma “Visitinps scholars” lo stesso è finanziato da sponsorizzazioni ed erogazioni liberali ricevuti dall’istituto per tale specifica finalità. Il Regolamento individua, inoltre, la procedura di scelta dello sponsor, selezionato mediante Avviso di sponsorizzazione, da pubblicare esclusivamente sul sito dell’istituto. Nel corso del 2018 è stata avviata una nuova procedura di selezione per il finanziamento degli oneri diretti e degli oneri indiretti del programma di ricerca “Visitinps Scholars 2018”. L’avviso e i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale. Gli elementi riportati nel citato Xxxxxx, i requisiti richiesti agli operatori in occasione di presentazione della domanda di ammissione al finanziamento e le disposizioni richiamate nel facsimile del contratto sono quelli già previsti nel Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione in fase di elaborazione, che risulta idoneo a mitigare rischi connessi ali processi
/attività relativi alle sponsorizzazioni.
Con PEI n. 4604 del 26/06/2020, la Direzione centrale Organizzazione e Comunicazione ha comunicato che in attesa che il Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazioni dell’Istituto venga definitivamente approvato e pubblicato, la scrivente Direzione centrale, propone, in linea con quanto già effettuato lo scorso anno, di segnalare, volta per volta, al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ogni eventuale ulteriore contratto di sponsorizzazione con operatori economici esterni all’Istituto stesso.
Tempistica di attuazione: entro il 2021.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 3. COLLAUDO LAVORI COMMITTENTE INFORMATICO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.3.3.C. IRREGOLARE ATTESTAZIONE, IN FASE DI COLLAUDO, “DI CONFORMITA’” ALLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI, AL FINE DI FAVORIRE IL SOGGETTO ESECUTORE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Svolgimento condiviso del collaudo da parte di almeno due persone con verbalizzazione congiunta. | ||
Indicatore: collaudo delle procedure rilasciate effettuato secondo la previsione in misura. Autorizzato il rilascio in produzione con mail del Dirigente dell’”Area Programmazione e Monitoraggio Delle Strutture Territoriali”, indirizzata alla competente “Area DCOSI - Data warehouse “e p.c. al Direttore Centrale PCG da parte indirizzata a tutto il personale. Tempistica di attuazione: in esercizio (PEI INPS.0028.07/12/2020.0002024). |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE | 1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 4. RILEVAZIONE E ANALISI DEI CARICHI DI LAVORO E DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE DELLE AREE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.4.4.C. USO IMPROPRIO DEI DATI DISPONIBILI DEI CARICHI DI LAVORO ED IRREGOLARE ATTESTAZIONE, IN FASE DI ANALISI, DEL FABBISOGNO DI PERSONALE AL FINE DI FAVORIRE PERSONALE INTERNO O SOGGETTI TERZI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Tutti gli indicatori elementari del Cruscotto Qualità sono stati modificati eliminando quegli elementi che, potenzialmente, avrebbero potuto creare rischio di elusione (ad es. non neutralizzando più, nel calcolo del tempo di definizione, il periodo istruttorio) | ||
Indicatore: sono stati già pubblicati numerosi messaggi di aggiornamento degli indicatori. In presenza di indicatori che risulteranno eludibili si procederà alla loro modifica. Tempistica di attuazione: breve termine, nel momento in cui si individua il rischio connesso ad uno specifico indicatore. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
7. MONITORAGGIO CONTRATTI | 3. VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI (SERVICE LEVEL AGREEMENT E APPLICAZIONE PENALI) | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RSCUA.7.3.3.C. IRREGOLARE VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI PER MANCATO ACCERTAMENTO DEL RISPETTO DEI TEMPI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO, O PER MANCATA ACQUISIZIONE DELLE ATTESTAZIONI DI COLLAUDO, AL FINE DI FAVORIRE UN FORNITORE. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza: (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: - formulazione di proposta di pagamento recante l’attestazione di regolare esecuzione; sottoposta a doppia verifica da parte del dirigente d’Area e del Direttore centrale, ed ulteriormente verificata dal Direttore centrale bilanci o suo delegato e dal dirigente responsabile del riscontro contabile. | |||
Indicatore: PEI 15859 del 13/10/2017 da DC Acquisti e Appalti. Tempistica di attuazione: misura attuata | |||
2. Implementazione di un applicativo su SIGEC che preveda il collaudo come presupposto indispensabile per poter emettere la liquidazione della spesa. | |||
Indicatore: - è stato implementato un apposito applicativo informatico di e-procurement che permette, oltre alla definizione degli ordinativi di fornitura, anche il recepimento, in via informatizzata, delle regolari esecuzioni rilasciate dalle Strutture destinatarie dei beni e servizi appaltati. La regolare esecuzione è un presupposto indispensabile per poter procedere al pagamento delle relative fatture: il mancato rilascio impedisce il pagamento. Il sistema di e-procurement è attualmente utilizzato per gli approvvigionamenti di carattere standardizzato e routinario: carta, cancelleria, toner, traduzioni, noleggi di macchine fotocopiatrici, per le quali la regolare esecuzione è predisposta dal sistema e confermata o meno dall’Operatore di Sede. - per i pagamenti diversi dai precedenti, permangono i controlli incrociati di cui al punto 1. - è da aggiungere, inoltre, tutti i pagamenti vengono effettuati tramite la procedura Sigec, che mantiene traccia di tutte le operazioni effettuate e assolve anche alla funzione di conservazione e consultazione di tutti i documenti a corredo del pagamento. Permette, pertanto, una maggiore |
trasparenza e tracciabilità rispetto ai pagamenti effettuati esclusivamente in modalità cartacea. La possibilità di effettuare pagamenti telematici su procedura Sigec è stata estesa a tutto il territorio nazionale con il Messaggio Hermes n. 3812 del 4 ottobre 2017. Il medesimo Messaggio precisa che, fino all’istituzionalizzazione della firma digitale, occorrerà predisporre anche la versione cartacea dei provvedimenti da trasmettere alla contabilità Tempistica di attuazione: misura attuata. |
3. Elaborazione delle misure necessarie per neutralizzare il rischio del mancato accertamento del rispetto dei tempi di erogazione del servizio. |
Indicatore: a. Linee guida ed indicazioni operative con mail del 6 novembre 2015, con la quale sono state fornite indicazioni alle Aree dirigenziali della Direzione centrale risorse strumentali, ora Direzione centrale Risorse Strumentali e Centrale Unica Acquisti. b. in particolare, con riferimento al monitoraggio della fase esecutiva dei contratti, si conferma la previsione, nei capitolati tecnici e nei contratti, di appositi indicatori afferenti alla fase esecutiva. Sulla base di tali presupposti, vengono rilasciati i collaudi e le regolari esecuzioni ed, eventualmente, contestate le inadempienze contrattuali. Questa Direzione centrale ha fornito indicazioni ai propri uffici ed alle Strutture territoriali, tra le altre cose anche sulla fase esecutiva dei contratti, con il Messaggio Hermes n. 2080 del 19 maggio 2017, sulle novità normative introdotte dal c.d. “correttivo” al Codice degli appalti. c. Messaggio Hermes n. 3065 del 1 agosto 2018, recante Linee guida ANAC n. 3: responsabile unico del procedimento. Decreto ministeriale 7 marzo 2018, n. 49: direttore dei lavori e direttore dell'esecuzione. Indicazioni operative. d. con riferimento agli strumenti di reportistica, si evidenzia che, attualmente, è possibile estrarre dalla procedura Sigec tutte le fatture emesse e tutti i pagamenti effettuati relativamente ai contratti stipulati, accedendo agli allegati posti a supporto delle liquidazioni, tra cui anche le attestazioni di regolare esecuzione. Il programma permette, pertanto, la mappatura della fase esecutiva. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 5. GESTIONE DELLE PROVE CONCORSUALI ED ELABORAZIONE DELLA GRADUATORIA DI MERITO DEI VINCITORI (PRESELEZIONI, SCRITTI E ORALI) /ATTIVITÀ VALUTATIVA COMMISSIONE - ATTIVITA' INTERAMENTE DEMANDATA ALLA COMMISSIONE ESAMINATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.1.5.5.C. IRREGOLARE GESTIONE DELLE PROVE CONCORSUALI PER ABUSI NELLE FASI SELETTIVE E/O NELL'ATTIVITA' VALUTATIVA DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE UN CANDIDATO PARTICOLARE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURA ULTERIORE | ||
1. Esternalizzazione degli adempimenti relativi all’espletamento delle prove preselettive e selettive; 2. Correzione automatizzata delle prove preselettive e selettive in streaming, alla fine di ogni sessione di esame; 3. Estrazione randomizzata delle domande della prova orale; Seduta di esame orale pubblica ai sensi del DPR. n. 487/1994. | ||
- Indicatore: con determinazione presidenziale n. 162 del 7.11.2017 è stato adottato il Regolamento delle procedure di reclutamento per l'assunzione all'INPS del personale non dirigente a tempo indeterminato; - Verbali della commissione di concorso. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 1. ISTRUTTORIA E DEFINIZIONE DELLE ISTANZE DI COMANDO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.3.1.1.C. INEFFICIENTE COPERTURA DI CARENZA ORGANICA PER ARBITRARIA VALUTAZIONE E DEFINIZIONE DELLE ISTANZE PERVENUTE, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN RICHIEDENTE IL COMANDO. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento prevede tra l’altro la costituzione di una apposita commissione valutatrice e la previsione di un bando da pubblicare sul sito internet istituzionale per 30 gg. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 2. NOMINA COMMISSIONE ESAMINATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.3.2.2.C. IRREGOLARE AUTORIZZAZIONE DI COMANDO IN ENTRATA PER IRREGOLARE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE CANDIDATI PARTICOLARI | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento fissa tra l’altro i criteri oggettivi di costituzione della commissione esaminatrice e la pubblicazione della medesima sul sito internet istituzionale. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 3. EVENUTALE PROROGA DEL COMANDO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.3.3.3.C. INEFFICIENTE COPERTURA DI CARENZA ORGANICA PER ARBITRARIA CONCESSIONE DI PROROGA, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN COMANDATO. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento prevede tra l’altro per la proroga del comando la costituzione di una apposita commissione valutatrice e la fissazione di un termine massimo di durata del comando. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 4. GESTIONE DEI PROCESSI DI MOBILITÀ IN ENTRATA TRA PP.AA. | 1. ISTRUTTORIA E DEFINIZIONE DELLE ISTANZE DI MOBILITA’ | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.4.1.1.C. IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI MOBILITA' IN ENTRATA PER VALUTAZIONE DEI REQUISITI DEI RICHIEDENTI NON CONFORME AI PRESUPPOSTI NORMATIVI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UNO O PIU' SOGGETTI. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento di mobilità esterna per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento prevede tra l’altro la costituzione di una apposita commissione valutatrice e la previsione di un bando da pubblicare sul sito internet istituzionale per 30 gg. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 4. GESTIONE DEI PROCESSI DI MOBILITÀ IN ENTRATA TRA PP.AA. | 2. NOMINA COMMISSIONE ESAMINATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.4.2.2.C. IRREGOLARE AUTORIZZAZIONE DI MOBILITA' IN ENTRATA PER IRREGOLARE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE CANDIDATI PARTICOLARI. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento di mobilità esterna per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento fissa tra l’altro i criteri oggettivi di costituzione della commissione esaminatrice e la pubblicazione della medesima sul sito internet istituzionale. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 5. GESTIONE PROCESSO DI STABILIZZAZIONE PERSONALE COMANDATO DA ALTRE PP.AA. | 1. INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA STABILIZZARE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.5.1.1.C. IRREGOLARE STABILIZZAZIONE IN MOBILITA' PER ALTERATA ATTESTAZIONE DEI REQUISITI DEGLI INTERESSATI, AL FINE DI FAVORIRE UN COMANDATO. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Redazione di un “Regolamento di mobilità esterna per il personale delle Aree professionali A-B-C”, contenente criteri e modalità fissati nel rispetto della Legge n. 190/2012, del D.Lgs. n. 165/2001, del CCNL del 12/02/2018 e del Piano del Fabbisogno INPS. Il predetto Regolamento fissa tra l’altro i criteri oggettivi a cui fare riferimento per la stabilizzazione del personale in comando. | |||
Indicatore: Con PEC prot. N. INPS.0089.07/08/2020.0003143 la DC Risorse Umane ha comunicato “…è stata elaborata la bozza di regolamento per la mobilità e i comandi del personale delle aree professionali”, la misura specifica è stata, pertanto, predisposta non è stata ancora adottata dagli Organi competenti. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
UFFICIO DI SUPPORTO | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
5. ISTRUTTORIA DETERMINAZIONI ORGANI | 1. ISTRUTTORIA ATTI/PROVVEDIMENTI DEL DIRETTORE GENERALE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
STDG.5.1.1.C. IRREGOLARE ISTRUTTORIA DEGLI ATTI DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE/SVANTAGGIARE UN SOGGETTO DETERMINATO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 11) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. L’iter di predisposizione ed elaborazione dell’istruttoria coinvolge più Strutture dell’Ente: in ordine cronologico le Direzioni Centrali o altri Uffici proponenti, gli Uffici della Segreteria Tecnica preposti al controllo e il Direttore Generale sottoscrivente. | ||
Indicatore: Comunicazione Istituzionale del 17.07.2020 di attuazione misure. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Ai sensi dell’art. 43 del vigente Regolamento di Organizzazione dell’INPS, adottato con deliberazione del C.d.A. n. 4 del 6 maggio 2020, le determinazioni del Direttore Generale sono pubblicate sul sito istituzionale ad eccezione di quelle proposte dalla DCRU, strettamente riferite al personale interno. | ||
Indicatore: Comunicazione Istituzionale del 17.07.2020 di attuazione misure. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
3. Al fine di perseguire l’efficacia, l’efficienza, la chiarezza nei procedimenti di lavoro e di agevolare il controllo della documentazione pervenuta, il Direttore Generale ha diffuso istruzioni sulla modalità di redazione delle relazioni tecniche a corredo delle proposte di determinazioni da sottoporre al Presidente, al C.d.A. ed al Direttore Generale stesso. | ||
Indicatore: nota PEI INPS.0064.29/01/2018.0003313. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
UFFICIO DI SUPPORTO | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE | 6. ISTRUTTORIA CIRCOLARI E MESSAGGI | 1. VERIFICA E CONTROLLO BOZZA CIRCOLARI E MESSAGGI PROVENIENTI DALLE DIREZIONI E DAGLI UFFICI PROPONENTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA TECNICA DEL DIRETTORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
STDG.6.1.1.C. IRREGOLARE ISTRUTTORIA DEGLI ATTI DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE/SVANTAGGIARE UN SOGGETTO DETERMINATO | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 11) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. L’istruttoria della revisione di circolari e messaggi è tracciata, con interlocuzione scritta con le Direzioni centrali e gli Uffici proponenti, al fine di poter sempre motivare le ragioni delle modifiche e/o integrazioni proposte rispetto alla versione originale sottoposta dall’Ufficio proponente. | ||
Indicatore: Comunicazione Istituzionale del 17.07.2020 di attuazione misure. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. L’istruttoria della revisione di circolari e messaggi è assegnata ai componenti dell’Area (dirigente, capo team, funzionari) con criterio di rotazione degli ambiti di attività istituzionale interessati, per garantire interscambiabilità ed evitare la trattazione prolungata e ripetuta nel tempo delle stesse materie. | ||
Indicatore: Comunicazione Istituzionale del 17.07.2020 di attuazione misure. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
3. a) l’istruttoria è affidata sempre a due o più componenti dell’Area, dirigente e funzionari; b) l’istruttoria della revisione delle circolari (e messaggi più significativi) è sottoposta ad un sistema di controllo a campione (successivo) della correttezza procedurale del flusso di lavoro attuato dai componenti dell’Area. | ||
Indicatore: Comunicazione Istituzionale del 17.07.2020 di attuazione misure: i componenti dell’Area che hanno svolto l’istruttoria firmano il cartaceo da | ||
sottoporre al Direttore Generale; inoltre il 5% di circolari e (messaggi più significativi) è sottoposto ad un sistema di controllo semestrale a campione successivo all’adozione delle stesse da effettuarsi entro il 31/7 per il periodo gennaio-giugno e entro il 31/1 per il periodo luglio-dicembre. Al termine | ||
dell’analisi del campione è inviata apposita relazione al Responsabile della Segreteria Tecnica. In particolare, giova precisare che la proposta di circolare e/o |
messaggio è redatta a cura della DC proponente ed è spesso sottoposta al vaglio del Ministero del lavoro; a seguito della revisione da parte dell’Area e della
Direzione è sottoposta infine alla sottoscrizione del Direttore Generale. Tempistica di attuazione: misura attuata.
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE | 2. RIESAME IN AUTOTUTELA PER DENEGATE PRESTAZIONI IN AMBITO ASSITENZIALE (INVALIDITA' CIVILE, SENSORIALI, DISABILITA') | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.1.2.2.C. FORMULAZIONE INCONGRUA DEL GIUDIZIO MEDICO LEGALE IN SEDE DI TRATTAZIONE DI ISTANZE DI AUTOTUTELA, AL FINE DI FAVORIRE UN ASSISTITO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Formulazione di un protocollo operativo che in trasparenza descriva il modus operandi. | ||
Indicatore: comunicazione mediante PEI. Tempistica di attuazione: entro Giugno 2021. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 2. UOC "PRESTAZIONI MEDICO LEGALI PENSIONISTICHE PREVIDENZIALI" | 1. PARERI MEDICO LEGALI ENDOPROCEDIMENTALI PER I RICORSI AI COMITATI CENTRALI EX LEGE 222/84 E PER FONDI SPECIALI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.2.1.1.C. CARENTE DIFESA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO NEI RICORSI AI COMITATI CENTRALI PER INCONGRUITA' DEL PARERE MEDICO LEGALE, FINALIZZATA A FAVORIRE LA CONTROPARTE DELL'ISTITUTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Elaborazione di un protocollo operativo che standardizzi le modalità di redazione delle relazioni endoprocedimentali per i Comitati. | ||
Indicatore: comunicazione mediante PEI. Tempistica di attuazione: entro Giugno 2021. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 10. PRIVACY | 1. VINCOLI DI SEGRETEZZA NELL'ESPLETAMENTO DELLA NORMALE ATTIVITA' MEDICA E MEDICO LEGALE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.10.1.1.C. CONFERIMENTO ALL'ESTERNO/USO IMPROPRIO DI DATI SANITARI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE IDONEI A RIVELARE L'IDENTITÀ DELLE PERSONE CUI SI RIFERISCONO IN DEROGA ALLE DISCIPLINE VIGENTI IN MATERIA PER ESPORRE A DANNO L'ISTITUTO, GLI ASSICURATI O I CITTADINI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Periodico richiamo al corretto uso di prassi e procedure, anche in considerazione dell'alto tasso di ricambio del personale in convenzione. | ||
Indicatore: comunicazione mediante PEI. Tempistica di attuazione: entro Giugno 2021. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
3. PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO IN GESTIONE A TERZI | 1. APPROVAZIONE PREVENTIVI LAVORI EXTRA CONTRATTUALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGTE.3.1.1.C. INDEBITA APPROVAZIONE DI PREVENTIVI PER LAVORI EXTRA CONTRATTUALI, DOVUTA ALLA IRREGOLARE VALUTAZIONE DELLA NECESSITA' DEI LAVORI E/O DELLA CONGRUITA' DEI RELATIVI IMPORTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN'OPERATORE ECONOMICO. | ||
MISURE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- richiesta di idonea documentazione oggettivamente probatoria (fotografie, atti emanati dalla pubblica autorità, diffide degli inquilini); | ||
- obbligo di stesura di una relazione tecnica firmata dal dipendente collaboratore tecnico (geometra o perito industriale); | ||
- controllo finale da parte del Coordinatore centrale di area competente che controfirma, per la parte di competenza, l’autorizzazione di spesa, il tutto sotto l’ulteriore visto da parte del Coordinatore generale. | ||
2. La rotazione degli incarichi conferiti ai dipendenti. | ||
Indicatore: il Coordinatore Centrale competente con email del 28/04/2015, ha richiamato al rispetto delle MISURE SPECIFICHE sopraindicate, il personale appartenente al proprio coordinamento, monitorandone l’attuazione. Nella rotazione degli incarichi è stato coinvolto lo stesso Coordinatore Centrale che ha assunto altro incarico a far tempo dal 7 agosto 2015. Tempistica di attuazione: misure attuate. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
TECNICO EDILIZIO | 3. PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO IN GESTIONE A TERZI | 2. VERIFICA LAVORI ESEGUITI - LAVORI EXTRA CONTRATTUALI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGTE.3.2.2.C. OMESSA VERIFICA DELLA REGOLARITA' DEI LAVORI EXTRACONTRATTUALI PER MANCATO/NON CORRETTO ACCERTAMENTO, NELLA FASE DEL COLLAUDO, DELLA CONFORMITA' DEI LAVORI ESEGUITI RISPETTO A QUELLI AUTORIZZATI, AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | ||
MISURE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- richiesta di idonea documentazione oggettivamente probatoria (fotografie, atti emanati dalla pubblica autorità, diffide degli inquilini); | ||
- obbligo di stesura di una relazione tecnica firmata dal dipendente collaboratore tecnico (geometra o perito industriale); | ||
- controllo finale da parte del Coordinatore centrale di area competente che controfirma, per la parte di competenza, l’autorizzazione di spesa, il tutto sotto l’ulteriore visto da parte del Coordinatore generale. | ||
2. La rotazione degli incarichi conferiti ai dipendenti. | ||
Indicatore: il Coordinatore Centrale competente con email del 28/04/2015, ha richiamato al rispetto delle MISURE SPECIFICHE sopraindicate, il personale appartenente al proprio coordinamento, monitorandone l’attuazione. Nella rotazione degli incarichi è stato coinvolto lo stesso Coordinatore Centrale che ha assunto altro incarico a far tempo dal 7 agosto 2015. Tempistica di attuazione: misure attuate. |
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI CENTRALI
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
6. XXXXXX CORRELATE AL RAPPORTO DI LAVORO ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE SOSTEGNO AL REDDITO DELLA FAMIGLIA ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE SOSPENSIONE/ CESSAZIONE RAPPORTI DI LAVORO ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ | 1. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AS.6.1.1.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Direttive ai funzionari sull’iter procedimentale per la gestione delle attività di supporto e consulenza normativa finalizzata all’erogazione di prestazioni. Controllo del Dirigente d’Area, Dirigente Vicario e del Direttore Centrale per assicurare la regolarità di tutto il processo produttivo nonché il rispetto delle norme di riferimento. | ||
Indicatore: Ordine di servizio n. 7/2017. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. ATTIVITA' DI AUDIT | 1. CAMPAGNA DI AUDIT | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AMC.1.1.1.C. DANNO ECONOMICO PER OMESSA SEGNALAZIONE AGLI ORGANI DELL’ISTITUTO E ALLE DIREZIONI CENTRALI COMPETENTI DI IRREGOLARITA' RISCONTRATE IN SEDE DI VERIFICHE DI AUDIT AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DIPENDENTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Composizione collegiale della delegazione di audit, anche con partecipazione di soggetti esterni. 2. Verifica, da parte del direttore centrale della sussistenza della controfirma del direttore della struttura auditata nel piano di miglioramento contenete anche il report delle risultanze di audit. 3. Relazioni e piani di audit controfirmati dal Direttore centrale. 4. Trasmissione agli Organi dell’Istituto della reportistica delle campagne di audit. | ||
Indicatore: Ordine di servizio n. 2 del 3 marzo 2020. Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. IMPEGNI E MANDATI DI SEDE CENTRALE | 2. PREDISPOSIZIONE DI MANDATI DI PAGAMENTO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.1.2.2.C. PAGAMENTO INDEBITO PER ALTERAZIONE DI DATI INDISPENSABILI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI) NEI MANDATI DI PAGAMENTO E SUCCESSIVA FALSIFICAZIONE DELLE DUE FIRME DI TRAENZA DEI DIRIGENTI PREPOSTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personal: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Tracciabilità di tutte le operazioni relative alla predisposizione dei Mandati di pagamento per le “Spese di funzionamento” tramite l’utilizzo della Procedura SIGEC. | ||
Indicatore: con messaggio Hermes n. 3812 del 4.10.2017 è’ stata attuata la misura in argomento nella sua completezza a livello centrale ed è stata rilasciata la procedura a livello nazionale. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Attivazione della firma digitale (o della firma elettronica) per i Dirigenti preposti alla firme dei Mandati di pagamento di cui al punto 1. | ||
Indicatore: l’implementazione della firma elettronica per i mandati è prevista all’interno dell’attuale procedura CUP (Canale Unico dei Pagamenti) in fase di realizzazione e che prevede l’informatizzazione di tutto il flusso operativo relativo i mandati e comprensivo dell’apposizione, in formato elettronico, delle due firme di traenza. Tempistica di attuazione: entro il 2020. | ||
3. Predisposizione di procedure analoghe ai punti 1. e 2. per tutti i Mandati di pagamento attualmente non rientranti nella Procedura SIGEC e a quelli relativi alle Spese obbligatorie. | ||
Indicatore: con messaggio Hermes n. 3572 del 18.9.2017 è stata rilasciata alle Sedi lo sviluppo delle procedure volte ad estendere le funzionalità e la tracciabilità dei pagamenti alla fattispecie di spese non ricomprese in SIGEC. La Direzione centrale attraverso un cruscotto dedicato effettuerà apposito monitoraggio e il controllo dell’utilizzo della procedura e segnalerà le eventuali inadempienze, ai fini dell’attuazione delle disposizioni normative sulla trasparenza (Rif. nota 6457 dell’11/06/2018). |
Tempistica di attuazione: misura attuata.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 1. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO QUOTE ASSOCIATIVE ARTIGIANI E COMMERCIANTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.2.1.1.C. PAGAMENTO INDEBITO DI QUOTE ASSOCIATIVE, PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI) FORNITI DALLA DC ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI ORA DC TECNOLOGIA, INFORMATICA E SISTEMI INFORMATIVI CON TABULATO INVIATO VIA E.MAIL, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UNA ASSOCIAZIONE, EVENTUALMENTE ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale. | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 2. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI VERSATI DA LAVORATORI AGRICOLI AUTONOMI E DIPENDENTI AD ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.2.2.2.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA, ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento:(cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 3. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI VERSATI ALLE ASSOCIAZIONI SINDACALI TRAMITE TRATTENUTA SU PENSIONI, PROVVIDENZE A INVALIDI CIVILI E ASSEGNI STRAORDINARI. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.2.3.3.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE SINDACALE, ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento:(cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. quantificazione degli acconti mensili alle associazioni (sulla base di quanto effettivamente trattenuto); 2. versamenti mensili alle associazioni; 3. determinazione e fatturazione del costo del servizio svolto dall’istituto; 4. definizione dei rapporti finanziari. | ||
Indicatore: - le attività sopra descritte sono state oggetto di una complessa e articolata operazione di automazione che ha consentito il superamento di talune lavorazioni manuali nonché la standardizzazione e la omogeneizzazione delle attività relative all’intero settore dei lavoratori autonomi (artigiani commercianti e agricoli9.del processo in esame sono state progressivamente automatizzate. - le associazioni hanno la possibilità di verificare tutte le informazioni utili a verificare la correttezza della somma corrisposta dall’Istituto nella sezione internet appositamente dedicata. - L’intero procedimento vede il coinvolgimento di due distinti uffici della DCBCSF e il coinvolgimento di due distinte Direzioni centrali (DCOSI e DCBCSF). Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 4. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO OBBLIGATORIO 0,30% VERSATO DALLE AZIENDE A FAVORE DEL PRESCELTO FONDO INTERPROFESSIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.2.4.4.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UN FONDO INTERPROFESSIONALE, ANCHE FITTIZIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
BILANCI, CONTABILITÀ E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 5. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO CONTRIBUTO ASSISTENZA CONTRATTUALE PER LA PROVINCIA DI MILANO A FAVORE DI CONFCOMMERCIO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
BCSF.2.5.5.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 1. CONSULENZA NORMATIVA MUTUI IPOTECARI EDILIZI E PRESTITI | 1. ELABORAZIONE DI RISPOSTE AI QUESITI DI CARATTERE NORMATIVO POSTI DALLE STRUTTURE TERRITORIALI E DAGLI UTENTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.1.1.1.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI), AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
La nota di riscontro al quesito, a cura del funzionario dell’Area competente, viene sottoposta preventivamente al vaglio del dirigente dell’Area stessa e quindi a quello del Direttore Centrale. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 2. ATTIVITA' DI AMMORTAMENTO MUTUI IPOTECARI EDILIZI AGLI ISCRITTI | 1. REGISTRAZIONE E RENDICONTAZIONE MENSILE DEI VERSAMENTI NELL'APPLICATIVO MUTUI IPOTECARI EDILIZI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.2.1.1.C. INDEBITA REGISTRAZIONE DEL PAGAMENTO DELLA RATA DI MUTUO EDILIZIO PER IRREGOLARE INSERIMENTO MANUALE, DA PARTE DELL'OPERATORE NELLA PROCEDURA, DI UN IMPORTO NON VERSATO O MAGGIORE DI QUELLO EFFETTIVAMENTE VERSATO, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO MUTUATARIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Ricondurre ad unicità la modalità di pagamento delle rate dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché nella necessità di mitigazione del rischio operativo connesso all’attività manuale di rendicontazione degli importi di pagamento delle rate pervenute sui conti correnti. | ||
Indicatore: esclusivo utilizzo del MAV quale modalità di pagamento delle rate semestrali dei mutui ipotecari. Misura attuata. La DC competente ha formulato per delle ipotesi residuali quali surroghe passive, procedure esecutive e pagamenti diversi ma attinenti alla prestazione una diversa modalità di pagamento che consenta anche per le suddette ipotesi residuali la contabilizzazione/rendicontazione automatica (diversa dal MAV). Ad oggi il rischio non risulta ancora del tutto neutralizzato, in quanto si è in attesa del riscontro da parte della DCBCSF, DCOSI e DCCWSS iniziative tecniche finalizzate ad automatizzare l’attività di registrazione somme relative a versamenti effettuati sui conti delle Sedi, attività allo stato effettuata con trasmissione di biglietto contabile. Tempistica di attuazione: entro il 2020, considerata la necessaria interazione di più Direzioni Centrali. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 2. ATTIVITA' DI AMMORTAMENTO MUTUI IPOTECARI EDILIZI AGLI ISCRITTI | 2. REGISTRAZIONE E RENDICONTAZIONE MENSILE DEI VERSAMENTI PER ANTICIPATE ESTINZIONI TOTALI E PARZIALI DEI PIANI DI AMMORTAMENTO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.2.2.2.C. INDEBITA REGISTRAZIONE DEL PAGAMENTO RELATIVO ALL'ESTINZIONE PARZIALE O TOTALE DEL MUTUO EDILIZIO PER IRREGOLARE INSERIMENTO MANUALE, DA PARTE DELL'OPERATORE NELLA PROCEDURA, DI UN IMPORTO NON VERSATO O SUPERIORE A QUELLO EFFETTIVAMENTE VERSATO, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO MUTUATARIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Introduzione del pagamento a mezzo MAV della anticipata estinzione totale o parziale del mutuo edilizio e automatizzazione della registrazione contabile nella posizione del mutuatario. | ||
Indicatore: messaggio Hermes n. 1771 del 27.04.2017 ove è reso noto che, al fine di ridurre i versamenti eseguiti attraverso canali non automatici, sono disponibili nuove funzionalità di “Generazione MAV on line” per la riscossione dei “mutui ipotecari edilizi”, che il pagamento mediante MAV è previsto per anticipata estinzione totale (solo nel caso di versamento dell’importo da parte del mutuatario), parziale e pagamento rata/e sospesa/e. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 3. ATTIVITA' DI AMMORTAMENTO MUTUI IPOTECARI EDILIZI AGLI ISCRITTI | 3. GESTIONE DEI RIMBORSI AGLI ISCRITTI NEI CASI PREVISTI DALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO O NEI CASI DI ERRATO VERSAMENTO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.3.3.3.C. RIMBORSO INDEBITO PER INSERIMENTO MANUALE IN PROCEDUTA DI DATI ALTERATI, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO MUTUATARIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
In caso di rimborso per errato computo da parte della Sede, in caso di anticipata estinzione di mutuo ipotecario, è richiesta l’assunzione di determinazione del Direttore della Sede territoriale competente, che autorizzi il rimborso. Successivi passaggi sono: 1) Verifica a sistema dell’introito della somma. 2) Relazione dell’Area competente sulla documentazione trasmessa dalla Direzione regionale. 3) Predisposizione della documentazione contabile per l’Area controllo di gestione e contabilità 4) determinazione del Direttore centrale di autorizzazione al rimborso. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 4. AMMORTAMENTO PRESTITI | 1. RIMBORSI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.4.1.1.C. INDEBITO RIMBORSO DI SOMME PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ISTRUTTORIA PERVENUTA DALLE SEDI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Verifica a sistema della istruttoria della Sede. Inoltre è stata prevista la sottoscrizione obbligatoria da parte del Direttore di Sede competente del modello di rimborso –Mod.-EV. Successivi passaggi sono: 1) relazione del Dirigente dell’Area competente 2) predisposizione della documentazione contabile per l’Area controllo di gestione e contabilità 3) Determinazione del Direttore centrale di autorizzazione al rimborso. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 4. GESTIONE STRALCIO RIMBORSI FONDO RISCHI | 1. LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE RESIDUO DELLE CESSIONI DEL QUINTO DELLE PENSIONI IN FAVORE DEGLI ISTITUTI FINANZIARI ADERENTI ALLA CONVENZIONE 2007-2013 A SEGUITO DI DECESSO DEL PENSIONATO. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.4.1.1.C. INDEBITA LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE RESIDUO DELLE CESSIONI DEL QUINTO DELLE PENSIONI IN ASSENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMATIVA AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN ISTITUTO FINANZIARIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Acquisizione informatizzata della data del decesso del pensionato per la verifica dell’effettivo diritto dell’istituto finanziario richiedente alla liquidazione del capitale residuo. | ||
Indicatore: acquisizione informatizzata della data di decesso sul 100% delle pratiche. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Pluralità di livelli di controllo. Le pratiche vengono istruite dal funzionario e revisionate dal Dirigente responsabile della prestazione che propone al Direttore Centrale l’adozione del provvedimento con il quale viene riconosciuto il diritto al rimborso e viene determinata la relativa spesa. Successivamente all’adozione del provvedimento, unitamente agli atti di impegno e liquidazione, tutte i fascicoli vengono trasmessi alla Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali che opera un’ulteriore verifica prima di dar seguito alle scritture contabili e al pagamento. | ||
Indicatore: verifica requisiti effettuata rilevata a mezzo apposizione firme sul 100% delle pratiche. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 4. GESTIONE STRALCIO RIMBORSI FONDO RISCHI | 2. RIMBORSO PREMIO NON GODUTO IN FAVORE DEI PENSIONATI CHE HANNO ESTINTO ANTICIPATAMENTE CESSIONI DEL QUINTO DELLE PENSIONI CONTRATTE CON ISTITUTI FINANZIARI ADERENTI ALLA CONVENZIONE 2007-2013. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.4.2.2.C. INDEBITO RIMBORSO DEL PREMIO NON GODUTO IN CASO DI ESTINZIONE ANTICIPATA DELLA CESSIONE DEL QUINTO DELLE PENSIONI IN ASSENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMATIVA AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN PENSIONATO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Attività di riscontro tra i dati presenti nella domanda dell’iscritto che richiede il rimborso della quota di premio non goduto e quelli relativi alla chiusura del prestito, registrati a sistema da parte dell’istituto finanziario, dai quali si evince la data dell’ultima trattenuta e la motivazione di chiusura prestito. Viene inoltre consultata la relativa banca dati per verificare l’avvenuta chiusura della relativa cessione del quinto da parte delle Strutture territoriali competenti. | ||
Indicatore: verifica della chiusura del piano attraverso la consultazione della banca dati “cessione del quinto” per il 100% delle pratiche. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Pluralità di livelli di controllo. Le pratiche vengono istruite dal funzionario e revisionate dal Dirigente responsabile della prestazione che propone al Direttore Centrale l’adozione del provvedimento con il quale viene riconosciuto il diritto al rimborso e viene determinata la relativa spesa. Successivamente all’adozione del provvedimento, unitamente agli atti di impegno e liquidazione, tutte i fascicoli vengono trasmessi alla Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali che opera un’ulteriore verifica prima di dar seguito alle scritture contabili e al pagamento. | ||
Indicatore: validazione effettuata, rilevata a mezzo apposizione firme, sul 100% delle pratiche Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 4. GESTIONE STRALCIO RIMBORSI FONDO RISCHI | 3. RIMBORSO DI SOMME AGLI ISTITUTI FINANZIARI ADERENTI ALLA CONVENZIONE 2007-2013 A TITOLO DI PREMI NON DOVUTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.4.3.3.C. INDEBITO RIMBORSO DI SOMME PER PREMI VERSATI PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN ISTITUTO FINANZIARIO/DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Pluralità di livelli di controllo. Le pratiche vengono istruite dal funzionario e revisionate dal Dirigente responsabile della prestazione che propone al Direttore Centrale l’adozione del provvedimento con il quale viene riconosciuto il diritto al rimborso e viene determinata la relativa spesa. Successivamente all’adozione del provvedimento, unitamente agli atti di impegno e liquidazione, tutte i fascicoli vengono trasmessi alla Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali che opera un’ulteriore verifica prima di dar seguito alle scritture contabili e al pagamento. | ||
Indicatore: verifica requisiti effettuata rilevata a mezzo apposizione firme sul 100% delle pratiche. Misura attuata. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 5. PRESTAZIONI RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI ALL'ASSISTENZA MAGISTRALE | 1. EROGAZIONE CONTRIBUTI AGLI ISCRITTI IN QUIESCENZA NON AUTOSUFFICIENTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.5.1.1.C. INDEBITA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IRREGOLARITA' NELLA FASE ISTRUTTORIA CONCERNENTE LA VERIFICA DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMATIVA, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Attività interamente tracciata con procedura informatica. Presenza del validatore. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 5. PRESTAZIONI RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI ALL'ASSISTENZA MAGISTRALE | 2. EROGAZIONE ASSEGNI DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DEGLI ISCRITTI (ASSISTENZA STRAORDINARIA) |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.5.2.2.C. INDEBITA CONCESSIONE DELL'ASSEGNO DI SOLIDARIETA' PER IRREGOLARITA' NELLA FASE ISTRUTTORIA CONCERNENTE LA VERIFICA DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMATIVA, AL FINE DI FAVORIRE UN ISCRITTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Procedura disciplinata e vincolata da Regolamento approvato con determinazione presidenziale. Preistruttoria dell’Area competente in relazione al possesso dei requisiti di accesso alla prestazione e in ordine alla completezza della documentazione a supporto. Trasmissione della documentazione all’apposita Commissione di valutazione per l’accoglimento o il rigetto della domanda. La procedura prevede diversi livelli di controllo: 1) Relazione dell’Area competente con proposta di determinazione del Direttore centrale. 2) trasmissione della documentazione all’Area controllo di gestione e contabilità. 3) determinazione del Direttore centrale per l’autorizzazione alla liquidazione dell’assegno | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 5. PRESTAZIONI RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI ALL'ASSISTENZA MAGISTRALE | 3. EROGAZIONE ASSEGNI TEMPORANEI INTEGRATIVI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.5.3.3.C. INDEBITA CONCESSIONE DELL'ASSEGNO INTEGRATIVO PER IRREGOLARITA' NELLA FASE ISTRUTTORIA CONCERNENTE LA VERIFICA DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMATIVA, AL FINE DI FAVORIRE UN ISCRITTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Procedura disciplinata e vincolata da previsioni statutarie e relativo regolamento attuativo. Istruttoria dell’Area competente in relazione al possesso dei requisiti di accesso alla prestazione e in ordine alla completezza della documentazione a supporto. La procedura prevede diversi livelli di controllo: 1) Relazione dell’Area competente con proposta di determinazione del Direttore centrale. 2) trasmissione della documentazione all’Area controllo di gestione e contabilità. 3) determinazione del Direttore centrale per l’autorizzazione alla liquidazione dell’assegno. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 5. PRESTAZIONI RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI ALL'ASSISTENZA MAGISTRALE | 4. PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.5.4.4.C. PAGAMENTO INDEBITO DI PRESTAZIONE PER ACCREDITO EFFETTUATO SU IBAN DIVERSO DA QUELLO INDICATO DAL BENEFICIARIO PER IRREGOLARE PREDISPOSIZIONE DEL MANDATO O ALTERAZIONE DEL MANDATO MEDESIMO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
La procedura è sottoposta a più vagli. 1) Relazione dell’Area competente con indicazioni generali ed elementi utili alla liquidazione. 2) Predisposizione e invio della documentazione per l’Area controllo di gestione e contabilità; 3) determinazione del Direttore centrale di autorizzazione alla liquidazione; 4) verifica del pagamento da parte della DC Bilanci. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 6. ASSEGNAZIONE POSTI CASE ALBERGO | 1. VALIDAZIONE DELLA GRADUATORIA PREDISPOSTA A LIVELLO TERRITORIALE, DELLE ASSEGNAZIONE NELLE CASE ALBERGO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.6.1.1.C. INDEBITA ASSEGNAZIONE IN CASE ALBERGO PER ALTERAZIONE DELLA GRADUATORIA TRASMESSA DALLE SEDI TERRITORIALI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Verifica della documentazione trasmessa dalle Direzioni regionali a cura dell’Area competente e determinazione del Direttore centrale di autorizzazione alla pubblicazione della graduatoria. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 7. PIANIFICAZIONE DEL BENEFICIO SOCIALE O SUA EVOLUZIONE E CONSOLIDAMENTO (MASTER, SOGGIORNI VACANZE ECC.) | 1. EROGAZIONE DEI BENEFICI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.7.1.1.C. PAGAMENTI IRREGOLARI DI BENEFICI PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO OPPURE PER ACCREDITO SU IBAN DIVERSO DA QUELLO DELL'AVENTE DIRITTO, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Per i Master: richiesta della verifica della regolare esecuzione al Direttore regionale territorialmente competente, quindi elaborazione graduatorie e assegnazione del beneficio con determinazione del Direttore regionale territorialmente competente. Il rischio è neutralizzato dal fatto che la prestazione viene erogata all’Ateneo e non al singolo beneficiario. | ||
2. Per i soggiorni vacanza: istruttoria in sede con procedura informatica→ relazione del Dirigente dell’Area competente con predisposizione delle graduatorie e conseguente determinazione del Direttore centrale di approvazione e pubblicazione delle stesse; predisposizione e invio della documentazione all’Area controllo di gestione e contabilità, determinazione del Direttore centrale di autorizzazione alla liquidazione; verifica del pagamento da parte della DC Bilanci. | ||
Indicatore: misure attuate. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 7. PIANIFICAZIONE DEL BENEFICIO SOCIALE O SUA EVOLUZIONE E CONSOLIDAMENTO (MASTER, SOGGIORNI VACANZE ECC.) | 2. DEFINIZIONE STANDARD DI PRESTAZIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.7.2.2.C. IRREGOLARE DEFINIZIONE STANDARD DI PRESTAZIONE NON CONFORME ALLE ESIGENZE DELL'UTENZA, AL FINE DI CONSENTIRE L'ACCREDITAMENTO DI UN DETERMINATO FORNITORE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Soggiorni vacanza: è stato abbandonato il precedente modello di erogazione della prestazione basato sull’ accreditamento dei fornitori. Il nuovo modello prevede la libera scelta da parte dell’utente dell’operatore che fornisce il soggiorno, previo riconoscimento da parte dell’Istituto di contributo alle spese erogato direttamente al fornitore del servizio in virtù di delegazione di pagamento. Il rischio, dunque, è stato totalmente eliminato. Master: E’ stata istituita una Commissione di valutazione a livello centrale, nominata dal Direttore generale, che opera sulla base di criteri predeterminati e resi pubblici, garantendo così uniformità di trattamento e trasparenza nelle procedure di scelta. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 7. PIANIFICAZIONE DEL BENEFICIO SOCIALE O SUA EVOLUZIONE E CONSOLIDAMENTO (MASTER, SOGGIORNI VACANZE ECC.) | 3. RIMBORSO ALL'UTENZA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.7.3.3.C. INDEBITO RIMBORSO DI SOMME PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Le procedure di erogazione delle prestazioni prevedono che la richiesta di rimborso all’utente sia provata attraverso la produzione di documenti che attestino l’acquisto del servizio\prodotto e dalla fattura o di documento equipollente che attesti il pagamento. L’erogazione della prestazione è subordinata al controllo della documentazione da parte della Sede territorialmente competente secondo le disposizioni impartite annualmente dalla DCCWSS. L’introduzione della fattura elettronica ha ulteriormente mitigato il rischio di alterazioni fraudolente. | ||
Indicatore: messaggi Hermes di pubblicazione delle graduatorie relative ai bandi di concorso e di verifica dei documenti finali (ad es.: n. 1453 del 2019, n. 3112 del 2019, n. 1789 del 2019, n, 3022 del 2019). Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 8. GESTIONE PAGAMENTI DELLA DIREZIONE CENTRALE | 1. PREDISPOSIZIONE DEGLI ORDINI DI PAGAMENTO DA INVIARE ALLA D.C. BILANCI E S.F. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.8.1.1.C. PAGAMENTO INDEBITO DI PRESTAZIONE PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Il rischio è neutralizzato da una procedura che prevede più fasi di controllo: 1) Relazione e proposta di determinazione del Direttore centrale a cura dell’Area competente in relazione alla prestazione 2) Verifica dell’Area controllo di gestione e contabilità; 3) determinazione del Direttore centrale di autorizzazione alla liquidazione; 4) verifica del pagamento da parte della DC Bilanci. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 8. GESTIONE PAGAMENTI DELLA DIREZIONE CENTRALE | 2. EVENTUALE RICHIESTA E ACQUISIZIONE DURC |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.8.2.2.C. IRREGOLARE PAGAMENTO PER CONTRAFFAZIONE DEL DURC ELABORATO DALLA PROCEDURA, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN FORNITORE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
E’ stata attivata procedura informatica per la visualizzazione del DURC verificato. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 9. GESTIONE CONTENZIOSO | 1. PREDISPOSIZIONE ISTRUTTORIA, REDAZIONE DELLA RELAZIONE PER L' INVIO ALL'AVVOCATURA CENTRALE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.9.1.1.C. OMESSA/CARENTE TUTELA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO IN SEDE DI CONTENZIOSO GIURISDIZIONALE PER IRREGOLARE/TARDIVA PREDISPOSIZIONE DELL'ISTRUTTORIA DA INVIARE ALL'AVVOCATURA CENTRALE, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
L’Area competente acquisisce le informazioni necessarie attraverso le relazioni fornite dalle Aree competenti in relazione all’oggetto della controversia ed invia, entro i termini di costituzione dell’Istituto o di deposito dell’atto di difesa indicati dall’Avvocatura, la documentazione e la relazione esplicativa dei fatti di causa richieste dall’Avvocatura medesima. Sia le richieste dell’Avvocatura che i riscontri dell’Area competente della Direzione centrale sono formalizzati attraverso i canali istituzionali, rendendone così possibile la tracciabilità e la conseguente, eventuale imputazione di adempimenti tardivi o irregolari. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
CREDITO, WELFARE E STRUTTURE SOCIALI | 10. FUNZIONAMENTO DEL FONDO PSMSAD (PITTORI, SCRITTORI, SCULTORI, MUSICISTI ED AUTORI DRAMMATICI) | 1. CONCESSIONE DI PRESTAZIONI E FINANZIAMENTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CWSS.10.1.1.C. INDEBITA CONCESSIONE DI PRESTAZIONI/FINANZIAMENTI PER ASSENZA DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMATIVA, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN ISCRITTO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Il rischio è neutralizzato da una procedura articolata che si attiva dopo la presentazione della domanda di concessione del contributo che prevede: - istruttoria da parte degli uffici della Direzione centrale finalizzata alla verifica dell’effettivo possesso da parte del richiedente dei requisiti richiesti dal regolamento (effettiva iscrizione al Fondo, regolarità nei pagamenti delle tasse d’iscrizione al Fondo stesso, conformità del progetto artistico e della richiesta economica, verifica della documentazione attestante la spesa, etc.); - vaglio della richiesta e del progetto artistico a cura di apposita Commissione di valutazione composta da esperti esterni che deve approvare la richiesta dell’artista; - predisposizione della relazione e dello schema di determinazione di concessione del contributo da inviare al Direttore generale per la Sua valutazione e firma; - trasmissione della predetta documentazione al Presidente per l’adozione della determinazione di concessione della prestazione. Si fa presente, infine, che con determinazione presidenziale n. 151 del 20 novembre 2015, modificata con determinazione presidenziale n. 12 del 19 gennaio 2016, è stato approvato il nuovo Regolamento del fondo PSMASAD al fine di conformare l’iter gestionale-amministrativo a criteri di celerità e trasparenza. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. GESTIONE DEL CREDITO | 1. PREDISPOSIZIONE DELLA ISTRUTTORIA E DEFINIZIONE DI TRANSAZIONI* AVENTI AD OGGETTO LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE NEI CASI DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE GENERALE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.1.1.1.C. ILLEGITTIMA GESTIONE DEL CREDITO PER IRREGOLARITA' NELLA DEFINIZIONE DI TRANSAZIONI AVENTI AD OGGETTO LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN CONTRIBUENTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Attivazione di un sistema di controllo del procedimento di competenza del Direttore centrale con riguardo alla previsione di cui alla lettera A) sub BB) 1. della Determinazione del Presidente n. 7 del 17 gennaio 2013 effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Attivazione di un sistema di controllo del procedimento di competenza del Direttore Regionale con riguardo alla previsione di cui alla lettera A) sub BB) 2.della Determinazione del Presidente n. 7 del 17 gennaio 2013 effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
*Si tratta delle transazioni fiscali disciplinate dall’art. 000 xxx xxx XX 00 marzo 1942 n. 267 e dal Dm 4 agosto 2009 che ha fissato le modalità di applicazione, criteri e condizioni di accettazione da parte degli enti previdenziali degli accordi sui crediti contributivi.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 1. GESTIONE DEL CREDITO | 2. ISTRUTTORIA DI DOMANDE DI DILAZIONI E RIDUZIONI DI SANZIONI CIVILI PER IMPORTI SUPERIORI A € 1.000.000.000,00 |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.1.2.2.C. ILLEGITTIMA GESTIONE DEL CREDITO PER IRREGOLARE DEFINIZIONE DI DOMANDE DI DILAZIONE E DI RIDUZIONE DI SANZIONI CIVILI PER IMPORTI SUPERIORI A € 1.000.000.000,00, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN CONTRIBUENTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Attivazione di un sistema di controllo del procedimento effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 3. ENTRATE CONTRIBUTIVE | 1. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA (RISPOSTA A QUESITI) AD UTENZA INTERNA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.3.1.1.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Disciplina dei canali di comunicazione relativi alle attività di supporto e consulenza attraverso canali trasparenti e monitorabili | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015 Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Definizione della modalità di archiviazione presso ciascuna Area delle comunicazioni relative alle attività di supporto e consulenza condivisa con la segreteria del Direttore Centrale per l’attivazione di azioni di verifica a campione. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015, difatti, è stato disposto che a decorrere dal 1/11/2015, tutte le comunicazioni indirizzate all’utenza esterna ed interna dovranno essere archiviate in apposite cartelle istituite presso ciascuna Area e condivise con la Segreteria di Direzione. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 3. ENTRATE CONTRIBUTIVE | 2. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA (RISPOSTA A QUESITI) AD UTENZA ESTERNA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.3.2.2.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Disciplina dei canali di comunicazione relative alle attività di supporto e consulenza attraverso canali trasparenti e monitorabili. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Definizione della modalità di archiviazione presso ciascuna Area delle comunicazione relative alle attività di supporto e consulenza condivisa con la segreteria del Direttore Centrale per l’attivazione di azioni di verifica a campione. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015, difatti, è stato disposto che a decorrere dal 1/11/2015, tutte le comunicazioni indirizzate all’utenza esterna ed interna dovranno essere archiviate in apposite cartelle istituite presso ciascuna Area e condivise con la Segreteria di Direzione. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE | 4. INDIRIZZO ATTIVITÀ DI VIGILANZA | 2. EMANAZIONE DI INDICAZIONI OPERATIVE CON CIRCOLARI E MESSAGGI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
E.4.2.2.C. IRREGOLARE FORMULAZIONE DI INDICAZIONI OPERATIVE PER INTERPRETAZIONE DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CONDIZIONATA DA INTERESSI DI CATEGORIE, AL FINE DI FAVORIRNE GLI APPARTENENTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Condivisione tra tutte le Aree della Direzione Centrale delle indicazioni operative da fornire in ordine alla corretta interpretazione di norme inerenti all’attività ispettiva. | ||
Indicatore: verbali riunione tra le varie aree. Misura attuata. | ||
2. Condivisione del testo della Circolare e/o del messaggio con le altre Direzioni Centrali eventualmente interessate, con l’Avvocatura e l’Ufficio Legislativo. | ||
Indicatore: richiesta di pareri all’Avvocatura e all’Ufficio Legislativo. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
1. DOCENZA INTERNA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE | 1. MICROPROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
FSRU.1.1.1.C. IRREGOLARE MICROPROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PER ELUSIONE DEL CRITERIO DI ECONOMICITÀ (AD ES. SOVRASTIMA DELLE ORE/GIORNATE DI DOCENZA RISPETTO ALLE EFFETTIVE NECESSITÀ), AL FINE DI FAVORIRE DOCENTI INTERNI. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. richiesta dettagliata da parte delle strutture di riferimento del fabbisogno formativo. Riunioni ed incontri con le strutture e con gli RTSP di riferimento per la redazione del progetto formativo. | |||
2. limite 40 ore annue per docenza interna estensibile, su autorizzazione, ad un max di 80 ore annue per docente. | |||
Indicatore: rilevazione fabbisogno formativo mediante acquisizione documentale e, o, applicativo informatico. Verbalizzazione delle attività di progettazione. Circolare n 143/2002; Messaggio Hermes n.3123/2017 Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
FORMAZIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE | 1. DOCENZA INTERNA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE | 2. SCELTA DOCENTI INTERNI DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE CENTRALE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
FSRU.1.2.2.C. IRREGOLARE INDIVIDUAZIONE DI DOCENTI PER VIOLAZIONE DEI PREDETERMINATI CRITERI DI SCELTA, AL FINE FAVORIRE UN DIPENDENTE. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. verifica delle autorizzazioni per l’espletamento dell’attività di docenza. Verifica delle ore di docenza effettuate dal docente interno (40 ore annue fino ad un max di 80 ore previa acquisizione di preventiva autorizzazione e solo in via eccezionale) | |||
2. introduzione di criteri di scelta dei docenti che favoriscano la rotazione degli incarichi di docenza e una condivisione delle conoscenze. | |||
Indicatore: circolare n. 143/2002; Messaggio Hermes n. 3123/2017; messaggio Hermes n. 1110/2018. Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
FORMAZIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE | 2. VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE | 1. RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO TRAMITE QUESTIONARIO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
FSRU.2.1.1.C. IRREGOLARE VERIFICA DELL'EFFICACIA DELL'INTERVENTO FORMATIVO PER ALTERAZIONI NELLA ELABORAZIONE/SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO, AL FINE DI FAVORIRE UN DOCENTE INTERNO/ESTERNO. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Eliminazione della compilazione manuale del questionario/somministrazione on line ad ogni discente. | |||
Indicatore: messaggio Hermes n. 6029 /2014 | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
FORMAZIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE | 2. VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE | 2. ELABORAZIONE DI REPORT | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
FSRU.2.2.2.C. IRREGOLARE VERIFICA DELL' EFFICACIA DELL'INTERVENTO FORMATIVO, PER ALTERAZIONE DEI DATI RIPORTATI NEL REPORT, AL FINE DI FAVORIRE/DANNEGGIARE UN DOCENTE INTERNO/ESTERNO. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE SPECIFICHE | |||
Attività di confronto del report elaborato dal formatore con i questionari somministrati ai discenti. | |||
Indicatore: prassi derivante dalla procedura formazione. Messaggio Hermes n. 6787/2013; Messaggio Hermes n. 6029/2014. | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE | 2. CONVENZIONI | 1. PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO CON ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ENTI BILATERALI, FONDI, CASSE, CAF, BANCHE, INTERMEDIARI FINANZIARI, SOCIETA' |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
OC.2.1.1.C. IRREGOLARITÀ NEL PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Introduzione di ulteriori controlli in merito alle dichiarazioni sostitutive prodotte dai soggetti che formalizzano istanza di convenzionamento. | ||
Indicatore: con messaggio/comunicazione di servizio verrà comunicata l’avvenuta implementazione delle fasi del processo di convenzionamento. Tempistica di attuazione: entro il 2021. | ||
2. Formazione del personale preposto allo svolgimento delle istruttorie di convenzionamento sulle tematiche dell'etica e della legalità. | ||
Indicatore: appositi incontri formativi. Tempistica di attuazione: entro il 2021. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 1. CONTROLLO SULLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON I LOCATARI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.1.1.1.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI / MANCATA APPLICAZIONE DI PENALI / IRREGOLARE FORNITURA DI SERVIZI, PER OMESSO O CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O ALTRI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Controllo sulle attività di gestione dei rapporti con i locatari: - la procedura di verifica e controllo sulla regolarità di gestione è stata finalizzata alla liquidazione delle spese per i servizi erogati e dei corrispettivi di gestione. Le segnalazioni dei conduttori sono state oggetto di specifiche richieste al gestore e di verifica del CGTE; - le strutture della DCOSI e del CGTE sono state coinvolte per l’acquisizione informatica dei report di dettaglio delle attività del gestore per effettuare un controllo sistemico dei dati gestionali; - la verifica dei dati relativi alla fatturazione ed il report di dettaglio delle attività svolte è stata effettuata a campione sulla fatturazione informatica pervenuta in procedura. | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 3. CONTROLLO SUGLI INCASSI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO (CANONI, RIMBORSI ASSICURATIVI, RECUPERI MOROSITÀ ETC.) |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.1.3.3.C. MANCATO O PARZIALE INTROITO DI INCASSI PER OMESSO/CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARITA' DEI VERSAMENTI EFFETTUATI, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O DETERMINATO LOCATARIO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Controllo sugli incassi derivanti dalla gestione del patrimonio: - la verifica a campione, è stata effettuata in particolare sul recupero degli oneri accessori a carico dei locatari; - per il controllo sistemico dei dati sulla riscossione dei canoni sono state coinvolte le XX.XX in base alle rispettive competenze sia per l’implementazione informatica dei flussi contabili e sia per la visualizzazione delle riscossioni dei corrispettivi di locazione; - sono stati effettuati controlli a campione per verificare il ribaltamento delle spese per oneri accessori a carico dei conduttori. | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 6. CONTROLLO SULLE MANUTENZIONI ORDINARIE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.1.6.6.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI / MANCATA APPLICAZIONE DI PENALI / IRREGOLARE FORNITURA DI SERVIZI, PER OMESSO O CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO CONTRATTUALMENTE GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE/O DETERMINATI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Articolazione di una strutturazione interna del flusso di lavoro che assicuri un controllo adeguato sulla regolare esecuzione del servizio di manutenzione a canone e reperibilità | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Individuazione di una pluralità di soggetti, con specifiche competenze e responsabilità, che si occupino delle diverse fasi di gestione del contratto, di monitoraggio dell’attività svolta dal gestore e di liquidazione dei compensi; predisposizione di reportistica interna che assicuri la tracciabilità delle verifiche espletate; esecuzione di verifiche mirate, a campione, sull’attività svolta dal gestore, anche in ordine al servizio di reperibilità; acquisizione della valutazione del CGTE sulla documentazione prodotta dal gestore a dimostrazione degli interventi eseguiti; puntuale gestione e monitoraggio delle segnalazioni inviate da inquilini e/o terzi interessati. Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 7. CONTROLLO SULLE MANUTENZIONI STROARDINARIE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.1.7.7.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI / MANCATA APPLICAZIONE DI PENALI / IRREGOLARE FORNITURA DI SERVIZI, PER OMESSO O CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO CONTRATTUALMENTE GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE/O DETERMINATI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Articolazione di una strutturazione interna del flusso di lavoro che assicuri un controllo adeguato sulla regolare esecuzione del servizio di manutenzione extra canone | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Individuazione di una pluralità di soggetti, con specifiche competenze e responsabilità, che si occupino delle diverse fasi di gestione del contratto, di monitoraggio dell’attività svolta dal gestore e di liquidazione dei compensi; acquisizione e conservazione agli atti della documentazione che comprovi la regole esecuzione dei lavori, come verificata dal CGTE, anche al fine di garantire la tracciabilità dei controlli effettuati. Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 8. ULTERIORI ATTIVITA' DI CONTROLLO PROPEDEUTICHE AL PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO CONTRATTUALE/RIMBORSO SPESE NEI CONFRONTI DEL GESTORE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.1.8.8.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI PER OMESSO/CARENTE CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO CONTRATTUALMENTE GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O DETERMINATI SOGGETTI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Ulteriori attività di controllo propedeutiche al pagamento del corrispettivo contrattuale/rimborso spese nei confronti del gestore: - La verifica è rivolta in particolare alla gestione tecnica svolta dal gestore, il controllo delle attività è stato effettuato in base ad uno standard metodologico sul piano di programmazione della manutenzione richiesto dal Gestore ed alla vigilanza svolta dal CGTE; - Per la verifica della documentazione del fascicolo del fabbricato è stato richiesto al gestore uno specifico sistema informatico da sviluppare in sinergia con DCOSI; - La procedura di controllo e di verifica di regolare esecuzione di lavori coinvolge una pluralità di soggetti con prestabilite modalità operative. | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 2. GESTIONE ESTERNALIZZATA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO | 1. DISMISSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, CARTOLARIZZATO E NON CARTOLARIZZATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DISMISSIONE CON ATTO DI VENDITA "COLLETTIVO" CHE COINVOLGE CONTESTUALMENTE UN NUMERO MOLTO ELEVATO DI UNITÀ IMMOBILIARI. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.2.1.1.C. ALIENAZIONE DI UNITÀ IMMOBILIARI A SOGGETTI NON AVENTI DIRITTO E/O IN ASSENZA DEI REQUISITI DI LEGGE (IMPOSSIDENZA, DETERMINAZIONE DEL PREZZO, …). | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Integrazione dei controlli ordinariamente svolti dal Team "Normativa e Dismissioni" con un controllo preventivo a cura del Team "“Monitoraggio e verifica gestione patrimonio esternalizzato e gestione banche dati”, che riguardi almeno il 10% delle posizioni interessate dagli atti collettivi di vendita, volto a verificare la regolare sussistenza dei requisiti di legge per l’acquisto (individuazione dell’avente diritto, prezzo applicato con eventuale riparametrazione al 2001, requisito dell’impossidenza,…) | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 2. GESTIONE ESTERNALIZZATA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO | 2. ALIENAZIONE DI UNITÀ IMMOBILIARI LIBERE E/O INOPTATE, CARTOLARIZZATE E NON CARTOLARIZZATE, ATTRAVERSO LA PROCEDUTA DI ASTA PUBBLICA. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.2.2.2.C. PUBBLICAZIONE DI UN BANDO D'ASTA CON UN PREZZO A BASE D'ASTA INFERIORE A QUELLO CORRETTAMENTE DETERMINATO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Integrazione dell'applicativo gestionale GEMPI in modo da prevedere una funzione che al momento della predisposizione del bando d'asta (primo turno) blocchi la generazione del lotto nel caso in cui il valore inserito a base d'asta sia inferiore a quello presente in banca dati come stima validata. |
Indicatore: pubblicazione del relativo Manuale Gempi "DISMISSIONI E ANAGRAFE", rilasciato il 25/03/2020 (Versione: 1.0) e disponibile nella sezione "Manualistica di procedure informatiche - Patrimonio Immobiliare" sull'area intranet della DCTII.
Al riguardo, con PEC n. 2302 del 11/06/2020 la Direzione centrale Patrimonio e Investimenti ha comunicato che con l'ultimo aggiornamento delle funzionalità dell'applicativo gestionale GEMPI è stata, tra l'altro, introdotta una procedura specifica per la predisposizione dei bandi d'asta internamente all'applicativo medesimo. In precedenza, la modalità ordinaria era costituita dalla compilazione manuale del tracciato in formato Excel concordato con il Consiglio Nazionale del Notariato.
Tenuto conto della tracciatura di tutti gli accessi e delle operazioni eseguite, la nuova modalità consente di superare i rischi di inserimenti manuali di valori a base d'asta diversi (presumibilmente inferiori) da quelli delle stime effettuate.
A seguito dell'entrata in esercizio delle nuove funzionalità, è prevista, in primo luogo, una procedura specifica di validazione della stima affinché sia fruibile nella costituzione dei lotti d'asta e nelle vendite dirette ai conduttori.
La validazione della stima comporta il blocco di tutte le funzioni di inserimento, aggiornamento, cancellazione delle stime, che risulteranno a quel punto fruibili solo in visualizzazione (è stata prevista anche la visualizzazione del dettaglio dei comparabili utilizzati nella stima Full e Desktop).
Per quanto riguarda, invece, la costituzione dei lotti d'asta, in sede di creazione originaria di un bando d'asta, il numero turno viene impostato ad uno e viene incrementato automaticamente ogni volta che un lotto non aggiudicato nei bandi precedenti viene associato ad un nuovo bando in lavorazione (questo perché la riduzione del prezzo a base d'asta è specificamente prevista nei turni d'asta successivi al primo).
Il prezzo base d'asta visualizzato in sede di creazione originaria di un bando d'asta viene calcolato dal sistema sommando i prezzi di vendita delle unità immobiliari che compongono il lotto e le modifiche eventualmente apportate sono tracciate dal sistema stesso.
Tempistica di attuazione: misura attuata.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E INVESTIMENTI | 3. CONTENZIOSO IMMOBILIARE | 1. DEFINIZIONE TRANSATTIVA DEI GIUDIZI AVENTI AD OGGETTO LA DISMISSIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE NON STRUMENTALE. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PI.3.1.1.C. DEFINIZIONE TRANSATTIVA DEI GIUDIZI IN ASSENZA DEI PRESUPPOSTI DI LEGGE E/O DELLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PIANO DI DISINVESTIMENTO APPROVATO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Formalizzazione di uno specifico appunto interno, proposto dal Responsabile di Team “Contenzioso” e dal Dirigente dell’Area manageriale per l’approvazione motivata del Direttore Centrale, volto ad esplicitare il percorso logico e giuridico in base al quale si ritiene opportuna la definizione transattiva del giudizio | ||
Indicatore: Ordine di servizio DC Patrimonio e archivi n. 4/2019. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. ACCORDO TECNICO-PROCEDURALE INPS – FONDO DI GARANZIA LPP SVIZZERO | 1. GESTIONE RICHIESTE ACCERTAMENTI ISCRIZIONE AGO NOMINATIVI PRESENTI NELLE LISTE INVIATE DAL FONDO LPP DI BERNA - IL PILASTRO SVIZZERO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.1.1.1.C. AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DELL'ISTITUTO DA PARTE DEL FONDO DI GARANZIA LPP SVIZZERO, PER ERRONEA COMUNICAZIONE, AL FINE DI FAVORIRE I RICHIEDENTI, RELATIVA ALL’ISCRIZIONE IN ITALIA ALL’AGO DI SOGGETTI ISCRITTI ALLA PREVIDENZA PROFESSIONALE (SECONDO PILASTRO) SVIZZERA, CHE, RIENTRATI DEFINITIVAMENTE IN ITALIA, RICHIEDONO AGLI ENTI SVIZZERI IL RIMBORSO DEI CONTRIBUTI VERSATI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. L’accertamento dell’iscrizione all’AGO dei richiedenti inseriti nelle liste inviate dal Fondo di Garanzia LPP svizzero viene eseguito dalla DC Entrate, tramite il Casellario Centrale dei Lavoratori attivi, in aggiunta a quello già effettuato in procedura ARCA dalla DC Pensioni. | ||
Indicatore: la misura è stata attuata a seguito della riorganizzazione dell’Istituto effettuata con determina n. 118 del 17.07.2014. | ||
2. Le verifiche vengono effettuate dopo che siano trascorsi almeno due mesi dalla data indicata dall’ente svizzero, al fine di fornire dati tratti da banche dati aggiornate. | ||
Indicatore: la misura è stata concordata con l’Ente estero. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 4. RICOSTITUZIONI | 1. RICOSTITUZIONI PENSIONI EX INPDAI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.4.1.1.C. INDEBITA RICOSTITUZIONE PENSIONISTICA PER IRREGOLARE ELABORAZIONE MANUALE DI DATI REDDITUALI E/O CONTRIBUTIVI OGGETTO DI VARIAZIONE, PER FAVORIRE UN PENSIONATO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. In attesa dell’introduzione dei controlli procedurali, emanazione di una direttiva alle Direzioni Regionali per effettuare verifiche a campione sulle ricostituzioni in esame, come controllo di secondo livello rispetto a quello posto in essere a livello di Sede competente per il provvedimento (cfr. Circ. 141/2015). | ||
Indicatore: scheda di sintesi nazionale annuale contenente il Piano delle azioni da promuovere e/o mettere in atto redatto dalla DC Pensioni e rivolto alle Direzioni Regionali in attuazione della circ. 141/2015 par.3.3 (controlli di terzo livello). | ||
2. Report da parte delle Direzioni Regionali sulle verifiche effettuate sulle ricostituzioni in esame nell’ambito del sistema di controlli del processo produttivo di cui alla Circolare n. 141/2015. | ||
Indicatore: PEI INPS.0013.03/12/2015.0286076 indirizzata a tutte le Direzioni regionali. Tempistica di attuazione: misura attuata. Il rischio non è più specifico per le pensioni di categoria INPDAI. Si trattava in passato delle ricostituzioni relative alle pensioni con decorrenza antecedente la data di prese in carico. Il numero di tali ricostituzioni, gestite peraltro a livello centrale, è stato pari a zero sia nell’anno 2017 che nell’anno 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 5. AREA PENSIONI GESTIONE PUBBLICA | 1. RISPOSTA A QUESITI POSTI DALLE SEDI O DA AMMINISTRAZIONI ISCRITTE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.5.1.1.C. ABUSO NELLA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A QUESITI, PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MSG), AL FINE DI FAVORIRE SINGOLI LAVORATORI O INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Firma del dirigente su tutti i pareri resi. | ||
Indicatore: nota INPS.0013.19/11.2015.0259732 indirizzata al personale dell’Area “normativa e contenzioso amministrativo AGO, Fondi speciali, sostitutivi ed esclusivi” sono state richiamate le disposizioni già in atto Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 6. AREA PENSIONI GESTIONE PRIVATA | 1. RISPOSTA A QUESITI POSTI DALLE SEDI O DA AMMINISTRAZIONI ISCRITTE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.6.1.1.C. ABUSO NELLA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A QUESITI, PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MSG), AL FINE DI FAVORIRE SINGOLI LAVORATORI O INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Condivisione del contenuto della risposta al quesito da parte di tutti i dipendenti dell’Area competente, l’utilizzo esclusivo dei canali della casella istituzionale “XxxxxxxxxXxxxxxxxxx@xxxx.xx” e della piattaforma informatica “Quesiti normativi” (mess. Hermes n. 2818 del 2020), con cui rendere tracciata e facilmente consultabile la risposta fornita, restando xxxxx l’avallo o firma del dirigente al testo della risposta su tutti i quesiti. | ||
Indicatore: PEI n INPS.0013.18/09/2020.0189767 di comunicazione attuazione misure Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 7. TFS/TFR GESTIONE PUBBLICA/FONDO DI TESORERIA | 1. RISPOSTA A QUESITI POSTI DALLE SEDI O DA AMMINISTRAZIONI ISCRITTE/QUESITI POSTI DALLLE SEDI, DALLE AZIENDE, DAI CONSULENTI O INTERMEDIARI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.7.1.1.C. ABUSO NELLA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A QUESITI RELATIVI A VALUTAZIONE DI PERIODI E/O RETRIBUZIONI, PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DI DIPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MSG), AL FINE DI FAVORIRE SINGOLI LAVORATORI O INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Firma del dirigente su tutti i pareri resi su carta intestata, ovvero in caso di risposta agli Organi istituzionali e Enti esterni che investono problematiche nuove o di ampia portata. In contemporanea predisposizione di Circolare/Messaggio Internet; 2. Invio tramite mail a tutti i componenti del gruppo TRS-TFR, compreso il Dirigente, dei pareri concordati con i Capo Team e inviati dai funzionari. | ||
Indicatore: nota INPS.0013.24/11.2015.0269041 indirizzata a tutti i dipendenti dell’Area “normativa e procedure per l’erogazione del trattamento di fine servizio, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità dell’Assicurazione sociale vita e per la gestione della previdenza complementare” sono state richiamate le disposizioni già in atto Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 9. PREVIDENZA COMPLEMENTARE GESTIONE PUBBLICA | 1. MODIFICA IMPIEGHI DERIVANTI DA UNIEMENS |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.9.1.1.C. ILLEGITTIMA DETERMINAZIONE DEL MONTANTE FIGURATIVO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IRREGOLARE ATTRIBUZIONE/INCREMENTO DELLE RETRIBUZIONI DA UNIEMENS UTILI PER IL CALCOLO DELL'ACCANTONAMENTO DELLA QUOTA DA CONFERIRE AI FONDI PENSIONE, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN LAVORATORE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
La procedura è completamente automatizzata. Il montante complessivo è stabilito effettuata con determinazione a firma del Dirigente di Area che verifica, Fondo per Fondo, l’importo di accantonamento da attribuire. | ||
Indicatore: rischio pressoché neutralizzato. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 10. CONTENZIOSO | 1. RICORSI AI COMITATI DI VIGILANZA DELLA GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.10.1.1.C. CARENTE TUTELA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO IN SEDE DI RICORSO AMMINISTRATIVO PER IRREGOLARE PREDISPOSIZIONE DI ISTRUTTORIA E/O DELLA DOCUMENTAZIONE DA SOTTOPORRE AI COMITATI DI VIGILANZA, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE. (ATTIVITA' RESIDUALE IN QUANTO DECENTRATA DALLA CIRC. N. 155/2013). | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
F Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Il modello organizzativo adottato e l’utilizzo di specifici applicativi gestionali consentono la tracciabilità dell’iter relativamente ad ogni fase del processo nonché l’accessibilità/verificabilità della documentazione a supporto del singolo ricorso. | ||
Indicatore: Circolare n. 155/2013. Tempistica di attuazione: Misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 10. CONTENZIOSO | 2. RICORSI AI COMITATI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA GESTIONE PRIVATA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.10.2.2.C. CARENTE TUTELA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO IN SEDE DI RICORSO AMMINISTRATIVO PER IRREGOLARE PREDISPOSIZIONE DI ISTRUTTORIA E/O DELLA DOCUMENTAZIONE DA SOTTOPORRE AL COMITATO, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
F Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Il modello organizzativo adottato e l’utilizzo di specifici applicativi gestionali consentono la tracciabilità dell’iter relativamente ad ogni fase del processo nonché l’accessibilità/verificabilità della documentazione a supporto del singolo ricorso. | ||
Indicatore: Circolare n. 132/2011. Tempistica di attuazione: Misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 1. ATTIVITA' DI GESTIONE DI PIANO BUDGET CON RIFERIMENTO ALLA PRODUZIONE DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.1.1.C. IRREGOLARE ELABORAZIONE DEL PIANO BUDGET ATTRAVERSO LA GESTIONE, NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI SERVIZIO, DEI DATI STATISTICI DI PRODUZIONE, PER FAVORIRE PERSONALE INTERNO. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
Processo di automazione di piano budget attraverso implementazione di “verifica web”. | ||
Indicatore: Messaggio Hermes n. 4595/2018. Tempistica di attuazione della misura: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE | 1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 2. CONSULTAZIONE BANCHE DATI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.2.2.C. USO IMPROPRIO DEI DATABASE DELL'ISTITUTO PER FINALITA' NON ISTITUZIONALI E PER AVVANTAGGIARE SOGGETTI TERZI. | ||
MISURE GENERALI | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE SPECIFICHE | ||
1. Revisione dei profili di accesso alle procedure. | ||
2. Richiamo delle norme interne in tema. | ||
Indicatore: Messaggio Hermes n. 4595/2018. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
5. ADOZIONE DELLE DETERMINAZIONI PRESIDENZIALI E DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | 1. ISTRUTTORIA PER L'ADOZIONE DELLE DETERMINAZIONI PRESIDENZIALI E DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
POC.5.1.1.C. ADOZIONE DA PARTE DI UN ORGANO DELL’ISTITUTO DI UN PROVVEDIMENTO NON CONFORME AGLI INTERESSI DELL'ENTE, PER IRREGOLARE ATTIVITA' DI CONSULENZA/ASSISTENZA, AL FINE DI AVVANTAGGIARE DETERMINATI SOGGETTI. | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. Misura di controllo: l’attività istruttoria finalizzata all’adozione delle determinazioni presidenziali vede coinvolti più livelli di valutazione e controllo - responsabile di team nonché dirigente - secondo le competenze declinate nell’ordine di servizio emanato dal Direttore Centrale relativamente all’organigramma della Struttura. Una volta adottate, le predette determinazioni sono trasmesse per l’esecuzione alle Strutture competenti. | |||
Indicatore: Ordine di servizio del 4/03/2020 e successivi aggiornamenti- Comunicazioni formali, aventi data certa, finalizzate alla trasmissione, per l’esecuzione, delle determinazioni presidenziali alle Strutture competenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. Misura di controllo: per quanto concerne l’istruttoria delle proposte di deliberazione del Consiglio di Amministrazione, l’iter presuppone il coinvolgimento di più Strutture: le Direzioni centrali e/o Uffici centrali competenti nella materia oggetto della proposta, gli uffici della Segreteria Tecnica a supporto del Direttore generale che formula la proposta di deliberazione, gli Uffici a supporto del Presidente e del Consiglio di Amministrazione della D.C. Presidente e Organi collegiali. | |||
Indicatore: Ordine di servizio del 4/03/2020 e successivi aggiornamenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
3. Misura di regolamentazione: l’iter procedimentale di adozione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione è disciplinato con apposito Regolamento, che prevede, tra l’altro, che le proposte di deliberazione consiliare siano discusse in apposite sedute, alle quali partecipano il Direttore generale nonché i componenti del Collegio dei Sindaci e il Magistrato della Corte dei Conti delegato al controllo. | |||
Indicatore: Regolamento delle riunioni del Consiglio di Amministrazione adottato con deliberazione del CdA n. 1/2020 Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
4. Misura di tracciabilità e trasparenza: il flusso di trasmissione documentale garantisce la tracciabilità, in ogni sua fase, del procedimento relativo all’adozione delle deliberazioni del CdA. I verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, sottoscritti dal Presidente e dal Segretario, sono trasmessi al Direttore generale, al Collegio dei sindaci e al Magistrato della Corte dei Conti addetto al controllo. | |||
Indicatore: Standardizzazione dei flussi documentali - Regolamento delle riunioni del Consiglio di Amministrazione adottato con deliberazione del CdA n. 1/2020. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
5. Misura di trasparenza: ai sensi dell’art. 43 del vigente Regolamento di Organizzazione, le determinazioni del Presidente e le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono pubblicate sul sito istituzionale. | |||
Indicatore: pubblicazioni Amministrazione Trasparente. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
PRESIDENTE E ORGANI COLLEGIALI | 6. DEFINIZIONE DI PROPOSTE NORMATIVE; SELEZIONE E MONITORAGGIO DELLA PRODUZIONE LEGISLATIVA A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO | 1. ATTIVITA’ DI ANALISI, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
POC.7.1.1.C. INTERFERENZA NELLA DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO NORMATIVO. GESTIONE IMPROPRIA DELLE INFORMAZIONI | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. Le proposte normative sono definite sulla base delle formulazioni predisposte dalle Direzioni Centrali competenti, su richiesta del Direttore generale e formalizzate attraverso i canali di comunicazione istituzionale (PEI, casella istituzionale) che ne rendono possibile la completa tracciabilità e la massima conoscibilità. | |||
Indicatore: Standardizzazione dei flussi documentali Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. L’attività di analisi e di valutazione delle proposte normative prevede il coinvolgimento di più livelli di competenza - dal Dirigente dell’Area di riferimento al Direttore centrale - oltre che la necessaria collaborazione del Coordinamento Statistico attuariale, al fine di sottoporre le predette proposte al Presidente per la loro definizione. Le proposte normative sono trasmesse al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. | |||
Indicatore: Ordine di servizio del 04/03/2020 e successivi aggiornamenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
PRESIDENTE E ORGANI COLLEGIALI | 8. PREDISPOSIZIONE ELEMENTI INFORMATIVI RICHIESTI DAGLI ORGANI DI GOVERNO PER L'ESPLETAMENTO DEGLI ATTI DI SINDACATO ISPETTIVO | 1. GESTIONE DEI RAPPORTI CON LE DIREZIONI CENTRALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
POC.8.1.1.C. GESTIONE IMPROPRIA DELLE INFORMAZIONI | |||
MISURE GENERALI | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE SPECIFICHE | |||
1. L’istruttoria degli atti di sindacato ispettivo parlamentare trasmessi all’Istituto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è condotta sulla base delle informazioni fornite dalle Direzioni competenti per materia, formalizzate attraverso i canali istituzionali (Pei, casella istituzionale) che ne rendono possibile la completa tracciabilità. La predisposizione degli elementi informativi vede coinvolti più livelli di valutazione e controllo, dal Dirigente dell’Area competente al Direttore Centrale, al fine di sottoporli al Direttore Generale. Gli elementi informativi richiesti sono trasmessi al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con nota a firma del Direttore generale. | |||
Indicatore: Ordine di servizio del 4/03/2020 e successivi aggiornamenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. La consultazione degli atti di sindacato ispettivo di diretto interesse dell’INPS e dei relativi elementi informativi forniti dall’Istituto è disponibile in apposita procedura in ambiente Intranet, ad uso del personale autorizzato. | |||
Indicatore: Operatività in ambiente Intranet della procedura “Atti di sindacato ispettivo”. Tempistica di attuazione: misura attuata. |