Settore Parchi e Qualità della Vita Urbana
Settore Parchi e Qualità della Vita Urbana
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL PARCO DI POGGIO VALICAIA
APPROVATO CON DELIBERA DI GIUNTA N° DEL
L’istruttore direttivo Amministrativo
D.ssa Marianna Qualità
SCANDICCI lì, Aprile 2010
Il Dirigente del Settore Parchi e Qualità della Vita Urbana
Arch. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
INDICE
ART . 1 OGGETTO DELL'APPALTO – CAPO I – ATTIVITA’ ORDINARIA
ART. 2 GESTIONE ORDINARIA DEL PARCO
a. Guardiania – sorveglianza – informazioni
b. Pulizia del parco e strutture
c. Coltivazione oliveta
d. Manutenzione ordinaria del parco
ART. 3 IMMOBILE POSTO ALL’XXXXXXXX XXX XXXXX XXX. 0 XXXXXXX XX XXXXXXXX
ART. 5 VIGILANZA E CONTROLLO ART. 6. SUBAPPALTO
ART. 7 PERSONALE
7.a. Addetti allo svolgimento dell’attività
7.b. Responsabilità inerenti il personale
ART. 8 OBBLIGHI INERENTI LA SICUREZZA
CAPO II – PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO
ART. 9 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO ART. 10 PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO – OGGETTO
ART. 11 PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO – CRITERI E INDICAZIONI
11.a. Finalità e durata
11.b. Vincolo di gestione e utilizzo
11 c. Concessione strutture nell’ambito dei progetti di sviluppo
11.d. Modifiche e migliorie
11.e Arredamento e attrezzature
11.f. Modalità di svolgimento dei lavori e controllo del Comune di Scandicci
ART. 12 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO
ART. 13 ATTIVITA’ SOGGETTE A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE (tolto da parte ordinaria) ART. 14 DISCIPLINA CONCESSIONE IMMOBILI NELL’AMBITO DEI PROGETTI DI SVILUPPO
14.a Finalità e canone per la concessione
14.b. Durata della concessione
14.c Esercizio dell’attività prescelta
14.d. Consegna dei beni
14.e. Vigilanza del Comune di Scandicci
14.f. Divieto di subconcessione
ART. 15 PERSONALE
15. a Addetti allo svolgimento delle attività
15. b . Responsabilità inerenti il personale
ART. 16 OBBLIGHI INERENTI LA SICUREZZA
CAPO III– OBBLIGHI E ONERI CONTRATTUALI – parte ordinaria e progetto di sviluppo ART. 17 NORME REGOLATRICI
ART. 18 DURATA DEL CONTRATTO ART. 19 IMPORTO DELL’APPALTO ART. 20 STIPULA DEL CONTRATTO ART. 21 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 22 DANNI A PERSONE/COSE E POLIZZE ASSICURATIVE ART. 23 ONERI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
ART. 24 RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO ART: 25 ONERI PER CONCESSIONARIO
ART. 26 MODALITA’ DI PAGAMENTO ART. 27 PENALI
ART. 28 CONTESTAZIONI E RISOLUZIONI DEL CONTRATTO
Diffida ad adempiere
28. a Diffida ad adempiere - gestione ordinaria
28. b Diffida ad adempiere – progetto di gestione e sviluppo
Risoluzione di diritto
28. c Risoluzione di diritto
28. d Risoluzione di diritto per progetto di sviluppo
ART. 29 DISDETTA PER CONCESSIONE
ART. 30 RECESSO UNILATERALE – revoca concessione ART. 31 DOMICILIO E FORO COMPETENTE
ART. 32 SPESE CONTRATTUALI – ONERI FISCALI ART. 33 TRATTAMENTO DATI PERSONALI
ART. 34 DISPOSIZIONI FINALI E CONCLUSIVE
ART. 35 RINVIO – RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
DISCIPLINARE DI GARA INFORMAZIONI GENERALI
Documenti che disciplinano la gara - Oggetto dell’appalto
Ammontare dell’appalto Canone di concessione Durata
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Requisiti di ordine generale Requisiti di ordine speciale – Pagamento
Elaborati di gara e documentazione tecnica Sopralluogo preventivo obbligatorio Procedura di aggiudicazione –
Metodologia di valutazione
ATTRIBUZIONE PUNTEGGI – Offerta tecnica –offerta economica MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Busta 1 . Documentazione di ammissione
Modulo di autocertificazione Deposito cauzionale provvisorio
Ricevuta versamento contributo autorità Requisito capacità economica finanziaria Requisito capacità tecnica professionale
Busta 2 . Offerta tecnica – Oggetto, criteri di valutazione punteggio massimo Progetto di gestione e di sviluppo (mancata presentazione – pena esclusione gara) Busta 3. Offerta tecnica – Oggetto, criteri di valutazione punteggio massimo Curriculum professionale
Busta 4. Offerta economica Oggetto, criteri di valutazione punteggio massimo
DISPOSIZIONI VALIDE PER L’APPALTO OGGETTO DEL PRESENTE DISCIPLINARE
Referenti
CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL PARCO COMUNALE DI POGGIO VALICAIA
-
ART. 1
OGGETTO DEL CAPITOLATO
Il presente Capitolato disciplina il servizio di gestione del Parco Comunale di Poggio Valicaia.
Il servizio è soggetto al rispetto delle vigenti norme in materia di appalti pubblici, del presente capitolato speciale, del Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti e di tutte le altre norme generali e particolari che possono interessare il servizio in esame.
Il servizio di gestione del parco dovrà essere svolto in modo tale da perseguire lo scopo di valorizzazione dell’area tenuto conto delle caratteristiche e della potenzialità di cui alla relazione tecnica allegata al presente atto.
Oggetto dell’appalto sono le seguenti due tipologie di attività:
1. Gestione ordinaria del Parco: l’aggiudicatario dovrà svolgere tale attività secondo le modalità e alle condizioni indicate nel presente capitolato Speciale – CAPO I
2. Progetto di gestione e sviluppo: l’aggiudicatario dovrà realizzare il progetto di gestione e di sviluppo anche a carattere imprenditoriale secondo le modalità e alle condizioni indicate nel presente capitolato Speciale – CAPO II
CAPO I – ATTIVITA’ ORDINARIA ART. 2 GESTIONE ORDINARIA DEL PARCO
La gestione ordinaria del Parco Comunale di Poggio Valicaia prevede una serie di attività che il soggetto affidatario deve garantire :
a. SERVIZIO DI GUARDIANIA – SORVEGLIANZA -
b. PULIZIA DEL PARCO E STRUTTURE
c. COLTIVAZIONE OLIVETA
d. MANUTENZIONE ORDINARIA
a. SERVIZIO DI GUARDIANIA – SORVEGLIANZA – INFORMAZIONI :
Il servizio di guardiania consiste nell’apertura e chiusura, custodia, presidio del Parco e delle sue strutture. L’orario di apertura, durante il quale deve essere garantita la presenza di almeno una persona, si articola su periodi diversi di apertura per meglio rispondere alle esigenze dei visitatori, agli scopi didattici e alla sicurezza, con il seguente orario minimo da rispettare :
MESE | Giorni di apertura | Orario di apertura |
Gennaio | sabato e domenica | 9.00-16.30 |
Febbraio | sabato e domenica | 9.00-16.30 |
Marzo | da martedì a domenica | 9.00-18.00 |
Aprile | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Maggio | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Giugno | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Luglio | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Agosto | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Settembre | da martedì a domenica | 9.00-20.00 |
Ottobre | da martedì a domenica | 9.00-18.00 |
Novembre | sabato e domenica | 9.00-16.30 |
Dicembre | sabato e domenica | 9.00-16.30 |
L’apertura del Parco dovrà essere comunque garantita durante le festività non ricadenti nei giorni di apertura, con esclusione delle festività natalizie (25/12 e 01/01). Nel giorno di Pasqua il Parco rimarrà aperto secondo gli orari previsti per il mese in cui cade la festività.
Nello svolgimento dell’attività di sorveglianza l’aggiudicatario deve effettuare tutta una serie di controlli al fine di garantire la sicurezza dell’area, delle strutture del parco e delle opere d’arte e provvedere alla rimozione dei pericoli.
L’aggiudicatario svolge azioni mirate alla tutela del patrimonio esistente, con particolare riguardo alla vigilanza ambientale, al fine di prevenire e segnalare eventuali illeciti, secondo la legislazione vigente e nel rispetto del Regolamento mirato alla tutela del Parco.
La sorveglianza riguarda in particolare:
- Controllo e segnalazioni di situazioni inerenti la sicurezza del parco a fini antincendio
- Controllo e segnalazioni di eventi inerenti la sicurezza di manufatti, mobili e immobili esistenti nel parco e rientranti nel patrimonio affidato, compreso le opere d’arte
- Controllo della selvaggina
E’ fatto obbligo all’affidatario del servizio ed al relativo personale dipendente di segnalare tempestivamente agli organi competenti (Vigili del Fuoco , Associazioni di Volontariato , 113 etc) eventuali incendi o altro tipo di gravi emergenze relative all’ambiente di cui sia a conoscenza, anche se verificatesi all’esterno del Parco o tutti quei fatti che possano rappresentare una fonte di pericolo immediato o per gli utenti o di rischio per la pubblica incolumità.
In tutti i casi l’affidatario è autorizzato ad inibire l’accesso al pubblico nell’area, inibire l’uso del bene immobile difettato o inibire l’area soggetta a pericolo mediante apposita nastratura, provvedere alla rimozione dei pericoli e ove non possibile alla segnalazione ai servizi di Pronto Intervento e tempestivamente alla comunicazione all’Amministrazione Comunale.
Nel corso dello svolgimento dell’attività ordinaria il personale dovrà garantire la presenza di eventuale materiale informativo e/o depliant sul parco, eventualmente fornito dall’A.C. in grado di fornire ai cittadini informazioni relative al Parco e sulle opere d’arte, oltre a sollecitare una sensibilizzazione civile al rispetto della natura e del regolamento.
La presenza del soggetto/i addetto, durante l’orario di apertura del parco, sarà sottoposta a un sistema di rilevazione presenza tramite badge.
In via preventiva l’Amministrazione Comunale potrà chiedere all’aggiudicatario la disponibilità all’organizzazione o altre attività specifiche in occasione di mostre, feste e manifestazioni di vario genere patrocinate dall’ente, che possono presupporre anche la collaborazione con enti, associazioni, o altri.
Le prestazioni oltre l’orario di apertura del Parco, o che richiederanno un impegno diverso da quello ordinario , saranno oggetto di valutazione separata.
b. PULIZIA DEL PARCO E STRUTTURE
L’attività ordinaria prevede l’effettuazione di interventi di pulizia dei camminamenti e sentieri del parco destinati al pubblico oltre a ripulitura delle aree destinate per il tempo libero e per funzioni ricreative come meglio individuate nella planimetria “Stato attuale” della relazione tecnica - e relativo conferimento in cassonetto nel rispetto della raccolta differenziata.
In particolare dovranno essere effettuati controlli giornalieri al fine verificare il mantenimento del decoro e della pulizia e garantire per questa finalità le seguenti operazioni :
• Svuotamento cestini portacarte, contenitori portarifiuti e relativa pulizia;
• Spazzamento, lavaggio e pulizia di tutti i servizi igienico-sanitari destinati al pubblico esistenti nel Parco con utilizzo di prodotti speciali, e relativa fornitura di prodotti di consumo (carta igienica e sapone liquido etc);
• Pulizia e controllo degli ambienti di accoglienza in modo da garantirne il decoro
• Pulizia dei sentieri destinati al pubblico in modo che siano accessibili e transitabili
• Pulizia e decoro delle aree destinate per il tempo libero e per funzioni ricreative
Deve essere garantita anche la pulizia delle strutture, con le sopra indicate modalità che, eventualmente, nell’ambito del progetto di sviluppo sia deciso di lasciare aperte al pubblico.
c. COLTIVAZIONE OLIVETA
L’aggiudicatario deve impegnarsi a coltivare l’oliveta del Parco, con metodo integrato o biologico.
La coltivazione comprende le potature e la raccolta delle ramaglie, l'integrale raccolta, il trasporto e la trasformazione delle olive, lo sfalcio dell’erba nell’area dell’oliveta e la lavorazione del terreno con l’obbligo di mantenere le piante floride. Le piante saranno soggette a controllo periodico dell’amministrazione. Il prodotto può essere assunto dall’aggiudicatario.
d. MANUTENZIONE ORDINARIA
L’aggiudicatario svolgerà la manutenzione ordinaria delle aree del Parco poste all’interno della recinzione. L’attività di manutenzione richiesta comprende quella relativa al parco e alle strutture in esso presenti e comprende:
Manutenzione rurale / boschiva
- sfalcio erba area antistante Domus
- manutenzione di sentieri e vialetti individuati nella planimetria “Stato attuale” della relazione tecnica e relativa raccolta fogliame, ramaglie e potature
- pulizia delle canalette, delle caditoie e delle fossette laterali ai passaggi,
- controllo del sottobosco nei venti metri laterali ai sentieri percorribili
- manutenzione e controllo del laghetto
- controllo della recinzione perimetrale e dei cartelli;
E’ esclusa dalle competenze dell’affidatario la manutenzione straordinaria dei sentieri finalizzata a fini antincendio, la realizzazione delle staccionate, e gli interventi di manutenzione straordinaria in genere.
Tutte le spese inerenti le attrezzature, i mezzi d’opera, i materiali, e il personale e tutto ciò che è necessario per la gestione ordinaria del Parco e per il buono e corretto svolgimento del servizio di cui al presente articolo, - compreso l’acquisto dei materiali, mezzi , automezzi e attrezzature per la manutenzione rurale boschiva, prodotti farmaceutici per il primo soccorso, prodotti per il mantenimento dell’igiene e gestione decorosa dei locali, etc.- sono ricomprese nell'importo globale del corrispettivo e sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 3 IMMOBILE POSTO ALL’INGRESSO DEL PARCO
L’Amministrazione Comunale per la durata contrattuale dell’affidamento concede l’uso dell’abitazione posta all’ingresso del Parco di Poggio Valicaia per le attività che l’aggiudicatario ritiene opportuno perseguire, anche nell’ambito del progetto di sviluppo, nel rispetto della normativa vigente e preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Comunale. La stessa può essere adibita a dimora del guardiano o domicilio dello stesso, e in tal caso il legale rappresentante dovrà provvedere alle comunicazioni obbligatorie alle autorità competenti e informare l’amministrazione comunale. L’immobile potrà essere usato limitatamente alla porzione espressamente indicata nel verbale di consegna e nella planimetria misure ambiente parte abitazione allegata alla relazione xxxxxxx.Xx caso di uso diverso dovrà essere corrisposto il canone di cui all’art. 14°.
Le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile saranno a carico dell’Amministrazione Appaltante, mentre rimarranno a completo carico dell’aggiudicatario le spese di gestione, quali, luce, gas, corresponsione annuale della TIA (tariffa di igiene ambientale) etc., compreso eventuali allacciamenti, la pulizia, la conservazione e la manutenzione di tutti i locali, eventuali attrezzature e arredi ricevuti in consegna e le spese di manutenzione ordinaria, tra cui, a titolo di esempio, impianti elettrici, idraulici, telefonici e termici, la vuotatura di fosse biologiche la manutenzione ordinaria degli spazi esterni.
ART. 4 VERBALE DI CONSEGNA
Al momento del materiale affidamento della gestione del Parco, sarà redatto un verbale di consegna sullo stato dei luoghi e dei beni firmato dal responsabile dell’Affidatario e da un tecnico dell’Amministrazione Comunale e relativa consegna delle chiavi per l’accesso al Parco e ai locali di cui l’aggiudicatario sarà responsabile della loro custodia nonché della chiusura e apertura dei locali e dei cancelli del Parco.
Al tempo stesso l’aggiudicatario si obbliga a mantenere in efficienza tutto quanto gli verrà affidato, secondo il verbale di consegna, cioè opere murarie, infissi, impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento, eventuali attrezzature, arredi e suppellettili in dotazione, provvedendo a proprie spese alla sostituzione di ciò che rientra nella manutenzione ordinaria e provvedere alla intestazione delle utenze;
Annualmente sarà redatto apposito verbale, in contraddittorio tra le parti contraenti, in cui si darà atto dello stato degli immobili, dei beni mobili, delle aree e delle attrezzature consegnate dall’Amministrazione Comunale, procedendo anche a una valutazione degli eventuali danni riportati sia su beni che sugli immobili dipendendenti da colpa e negligenza dell’affidatario, e procedendo alla rifusione dei danni con le modalità di cui agli artt. 21 e 22.
ART 5 – VIGILANZA E CONTROLLO
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di verificare il rispetto da parte del gestore delle obbligazioni contrattuali e di quanto dallo stesso dichiarato nella domanda di affidamento, nonché nelle relazioni consuntive quadrimestrali delle attività svolte redatte dall’aggiudicatario- sulla base del fac-simile e accompagnate dai report delle presenze tramite badge - all’emissione della fattura.
Su tutte le attività svolte l’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare controlli, ogniqualvolta lo riterrà opportuno, circa l’esecuzione e le modalità del servizio e dei lavori oltre a un controllo annuale dell’attività di gestione del parco per la verifica della qualità e quantità dei servizi prestati dall’aggiudicatario, con la massima cura e diligenza nonché della loro coerenza con gli obblighi contrattuali e conformemente alle prescrizioni del presente Capitolato speciale, in contradditorio con l’affidatario del servizio.
L’aggiudicatario si impegna a collaborare e favorire le operazioni di vigilanza e di controllo.
A tal fine oltre agli strumenti già esistenti si potrà procedere all’individuazione, la costruzione e l’attivazione di altri strumenti di verifica del lavoro svolto, anche in collaborazione con il soggetto affidatario .
L'Amministrazione accerterà che il Responsabile del Parco ottemperi alle disposizioni contenute nel presente atto, riservandosi di intervenire per censurare eventuali irregolarità e qualora i suddetti servizi non fossero eseguiti in base a quanto richiesto, a seguito della contestazione scritta, l’aggiudicatario dovrà provvedere immediatamente alla loro corretta esecuzione; in caso contrario, l’Amministrazione potrà senz’altro farli eseguire da altri addebitando i costi all’affidatario incrementati delle spese, fatta salva l’applicazione delle penalità previste dal successivo art. 27 nonché il diritto alla risoluzione del contratto nei casi previsti di cui all’art. 28 e al risarcimento di eventuali danni.
ART. 6 SUBAPPALTO
E’ fatto assoluto divieto all’affidatario di cedere ad altri il presente contratto pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni e delle spese causate all’Amministrazione.
Eventuali subappalti sono ammessi solo per quanto riguarda gli interventi di pulizia e di manutenzione compresi nell’appalto principale previa comunicazione degli stessi all'Amministrazione e affidati nel rispetto della normativa vigente .
Qualora l’affidatario intenda avvalersi di tale facoltà, resta a suo carico qualsiasi responsabilità, compreso il rispetto delle leggi in materia di sicurezza e salute e ogni normativa vigente oltre al pagamento diretto ai soggetti subappaltanti.
In deroga a quanto sopra e’ consentito il partenariato/collaborazioni con soggetti terzi (associazioni, scuole, realtà territoriali, volontariato ), in particolare per il progetto di sviluppo ove questa sinergia sfoci in una progettualità condivisa, per potenziare l’intervento dell’amministrazione mediante azioni mirate con soggetti
dotati di alta specializzazione. Tale rapporto tuttavia verrà gestito dal soggetto appaltatore che rimarrà l’unico referente nel rapporto ove venisse così a crearsi.
ART. 7 PERSONALE
7.a. ADDETTI ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
Il Legale rappresentante si intende garante in relazione all’operato di tutti gli addetti alla gestione del Parco, compreso il Responsabile dello stesso, sotto ogni profilo di legge, e risponde di tutti i fatti di gestione, del proprio personale e delle mansioni assunte.
In relazione agli addetti allo svolgimento delle attività sono previste le seguenti prescrizioni
1) Prima dell’inizio del servizio l’Affidatario dovrà provvedere a designare una persona con funzioni di “Referente del Parco”che terrà i contatti con l’Amministrazione appaltante per qualsiasi necessità. La variazione e/o sostituzione temporanea del soggetto responsabile dovrà essere tempestivamente comunicata all’AC;
2) L’affidatario deve garantire, a sua cura e spese, la presenza di personale idoneo per un ottimale e perfetto svolgimento del servizio al fine di garantire il rispetto dei tempi e dei modi indicati nel presente capitolato.
3) A tal fine, prima dell’inizio del servizio l’Affidatario dovrà consegnare l’elenco nominativo relativo a tutto il personale impiegato (dati anagrafici, codice fiscale, qualifica, tipo di rapporto) e provvedere a dare comunicazione in caso di sostituzione del personale inserito nell’elenco.
4) Nello svolgimento del servizio, allo scopo di assicurare la massima trasparenza e la riconoscibilità da parte di terzi, gli addetti dovranno indossare apposito tesserino di riconoscimento munito di fotografia in vista
7.b. RESPONSABILITA’ INERENTI AL PERSONALE
Il personale necessario per lo svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto, dovrà essere collegato con l’aggiudicatario secondo le forme previste dalle vigenti normative, e l’Amministrazione Comunale e’ espressamente sollevata da ogni qualsiasi responsabilità in merito a violazione di rapporti contrattuali che dovessero insorgere tra personale e appaltatore, inerente retribuzione, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione infortuni, versamenti I.V.A. e ogni altro adempimento previsto dalla normativa vigente.
L'appaltatore assume, altresì, su di sé ogni responsabilità per eventuali danni subiti dal soggetto che esegue il servizio provvedendo ad assicurarlo a norma di legge contro gli infortuni, le malattie, l’assistenza presso gli Enti Previdenziali e quant’altro contemplato dall’applicazione del contratto collettivo di lavoro e da eventuali contratti territoriali. Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di fornire, se richiesto, tutta la documentazione necessaria a verificare l’effettiva ottemperanza.
ART.8 OBBLIGHI INERENTI LA SICUREZZA
L’aggiudicatario deve prendere tutti i provvedimenti necessari perché l’esecuzione dei servizi contrattualmente previsti si svolgano in condizioni permanenti di igiene e sicurezza, nel pieno rispetto delle norme vigenti emanate o comunque applicabili nel territorio nazionale, nonché delle eventuali norme interne dell’appaltante in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro.
L’aggiudicatario, prima di iniziare l’attività contrattuale, in relazione ai rischi specifici propri dell’attività, nonché a seguito delle informazioni assunte sui rischi specifici presenti nell’ambiente e sulle misure di prevenzione dell’appaltante, predispone e consegna all’ente il Piano di sicurezza sostitutivo inerente le attività esercitate, e si obbliga a predisporre con gli eventuali soggetti con i quali sussiste un subappalto il documento unico di valutazione dei rischi dovuti alle interferenze delle reciproche attività secondo le disposizioni del D.Lgs 81/08 e
s.m. Conseguentemente l’aggiudicatario curerà l’informazione e l’addestramento dei propri dipendenti sia sui rischi sia sulle misure di sicurezza da applicare durante l’esecuzione dei servizi.
In caso di inosservanza delle norme di sicurezza, l’appaltante potrà sospendere l’efficacia del contratto, fino a quando l’aggiudicatario non provveda all’adeguamento alle norme e regole nell’attività di servizio, precisando che tale sospensione non darà diritto ad alcuna indennità o risarcimento a favore dell’aggiudicatario, né a differimenti o proroghe contrattuali, fatte salve le azioni previste dagli artt. 27 e 28.
Tutto quanto non espressamente contenuto in materia di sicurezza nel capitolato speciale d’appalto, dovrà fare riferimento alla normativa in vigore.
CAPO II PROGETTO DI GESTIONE E DI SVILUPPO
ART. 9 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI GESTIONE E SVILUPPO: CRITERI
Il secondo oggetto dell’appalto come individuato all’art. 1 del presente capitolato speciale di appalto consiste nella presentazione e successiva realizzazione di un Progetto di gestione e sviluppo–obbligatorio: l’affidatario dovrà realizzare uno o più progetti di gestione e di sviluppo anche a carattere imprenditoriale secondo le modalità e alle condizioni indicate nel seguente capo .
Il progetto di sviluppo sarà oggetto di valutazione tramite il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa
-e sarà obbligo dell’affidatario la sua realizzazione.
ART: 10 PROGETTO DI GESTIONE E DI SVILUPPO – OGGETTO
L’elaborazione del progetto di gestione e sviluppo, documento essenziale per la partecipazione alla gara,- pena l’esclusione - dovrà perseguire la finalità di accrescere e potenziare i servizi offerti, ad esclusivo onere dell’affidatario, in modo da amplificare le potenzialità del Parco di Poggio Valicaia .
Il progetto di gestione e di sviluppo presentato dal concorrente sarà valutato in sede di gara rispetto agli indirizzi dell’Amministrazione Comunale per quanto riguarda gli elementi da sviluppare relativi alla realizzazione di uno o più tipi di attività, anche nell’ambito dello stesso tipo di progetto, secondo il seguente ordine di priorità in fase di attribuzione di punteggio:
PRIORITARIO
• Progetti di sviluppo turistico e ristorazione
Il progetto dovrà sviluppare l’organizzazione e la promozione di programmi specifici, al fine di valorizzare l’uso turistico del Parco, ideando motivi di attrattiva e aggregazione sociale e programmi specifici di ristorazione e accoglienza, che rispettino comunque l’ambiente e la naturale destinazione del Parco.
Tra le attività potranno essere oggetto di proposta , a titolo di esempio e ordinate secondo la preferenza:
- l’esercizio di attività di somministrazione di cibi e bevande nel pieno rispetto della normativa vigente e previa acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie .
- attività di foresteria e accoglienza che potrà costituire punto di riferimento per un turismo di tipo naturalistico
.
SUBPRIORITARIO
• Progetti di sviluppo per il parco /istallazione d’arte
Il progetto dovrà sviluppare l’organizzazione e la promozione di programmi specifici, tenuto conto che il Parco è Museo Ambientale, e dovrà cercare di perseguire l’obiettivo di fare divenire il parco un vero e proprio centro culturale e di riferimento dinamico per l'intera comunità. Oltre a questa finalità potranno essere valutate possibilità di incremento delle installazioni d’arte già presenti, mediante la ricerca di contributi esterni e/o sponsorizzazioni o con oneri a carico dell’affidatario;
SUB-SUB PRIORITARIO – a parità di preferenza
• Progetti di sviluppo per :
a) eventi e attività ludico / artistiche / musicali / sportive e del tempo libero
b) attività naturalistica ambientale
Il progetto dovrà sviluppare l’organizzazione e la promozione di programmi specifici, nell’ambito delle sopra citate attività, tra cui a titolo di esempio :
a) - organizzazione di concerti , spettacoli vari , attività ricreative e sportive consone al contesto , noleggio di attrezzature sportive di vario genere, ecc..
b)
- attività di commercializzazione di prodotti non rientranti nella rete commerciale dell’Ente, quali gadgets, dell’artigianato locale, materiale bibliografico e audiovisivo, nel rispetto della normativa vigente;.
- escursioni che potranno comunque essere organizzate con finalità didattico-educative e ricreative e dovranno prevedere una serie di itinerari in grado di cogliere i tratti salienti del territorio del Parco nonché essere espletate nel rispetto della normativa vigente.
- corsi con finalità anche educative che costituiscono dei pacchetti da offrire alle scuole, ai cittadini, ai turisti, che riguardano l’ambiente nei suoi diversi ecosistemi (bosco, lago, campo, città, ecc.), la fotografia naturalistica, l’ecologia domestica, il riciclaggio dei materiali, l’alimentazione, l'osservazione planetaria
- attività relative a vendita di prodotti del Parco e di prodotti locali di denominazione - assaggi - come
strumento per la promozione e la sensibilizzazione verso i prodotti naturali e locali, una educazione alimentare e un tipo di agricoltura compatibile con l’ambiente.
A libera scelta, il soggetto partecipante potrà comprendere nel progetto/i di sviluppo prescelto tutte quelle attività che rientrano nelle casististiche sopra indicate. Si ricorda che ogni attività, purché legata al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente Parco, dovrà essere svolta nel rispetto della normativa civilistica, penale e fiscale vigente. Sono consentite anche altre attività rispetto alle sopra indicate , purchè non in contrasto con gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale.
Le modalità di presentazione del progetto di sviluppo – documentazione richiesta e attribuzione punteggio sono descritte nel disciplinare di gara.
ART: 11 PROGETTO DI GESTIONE E DI SVILUPPO – CRITERI E INDICAZIONI
11. a) Finalità e durata
Nel progetto di sviluppo, oltre alle finalità sopra indicate, dovranno anche essere evidenziate le possibilità e le modalità di collaborazione col territorio e, più in generale, dovrà essere dimostrato, attraverso un percorso di iniziative verificabili anche in termini economici, il potenziale di sviluppo sostenibile dell’iniziativa di gestione. Tale progetto si potrà articolare su n. 3 anni con verifica di attuazione annuale da parte dell’Amministrazione comunale.
Saranno valutati, tra l’altro, piani d’investimento da parte del proponente finalizzati al miglioramento delle strutture e delle infrastrutture del Parco di Poggio Valicaia oltre ad ipotesi di ritorno economico collegate ai risultati conseguiti dall’affidatario nella gestione.
Tutti i contenuti del progetto di sviluppo dovranno risultare pienamente compatibili con le finalità istituzionali del Committente.
All’interno del parco potranno essere consentite attività a pagamento che dovranno essere descritte dettagliatamente nel progetto di gestione e piano economico finanziario presentato in sede di gara, precisando in ogni caso che tali attività non possono impedire il libero transito dei cittadini nel Parco nelle ore di apertura del Parco.
11. b) Vincolo di gestione e di utilizzo
L’affidatario assume l’obbligo, e senza contributo alcuno da parte del Committente, - escluso il corrispettivo di cui all’art. 19) per i primi tre anni di svolgere il ruolo imprenditoriale di soggetto attuatore e gestore del Progetto di Gestione e sviluppo elaborato secondo le modalità di cui al presente capo.
Il mancato adempimento al vincolo di cui sopra comporta la facoltà dell’Amministrazione Comunale di procedere alla risoluzione del contratto.
Annualmente l’aggiudicatario provvederà a trasmettere al committente una dettagliata relazione sullo stato di attuazione del progetto. Inoltre sottoporrà all’approvazione del Committente il dettaglio delle attività annuali previste dal progetto con le modalità indicate all’art. 12)
11. c) Concessione di strutture nell’ambito dei progetti di sviluppo
Al fine di perseguire il progetto di sviluppo sopra indicato, l’Amministrazione Comunale offre la possibilità della concessione della Domus e dell’immobile posto all’ingresso del parco, - comprensivo anche dell’alloggio del guardiano se destinato ad uso diverso e inserito nel progetto di sviluppo - per i quali l’aggiudicatario dovrà corrispondere all’appaltante/concedente il canone di concessione di cui all’art. 14 a)
11. d) Modifiche e migliore
Sono consentite modifiche e migliorie dei beni immobili e delle attrezzature concesse in uso, in ottemperanza di quanto sarà indicato nell’offerta tecnica presentata dal concorrente e previa approvazione dell’Amministrazione Comunale con oneri a carico del gestore. Nel caso in cui siano previsti interventi straordinari sulle strutture finalizzati al perseguimento dei progetti di sviluppo gli stessi saranno a carico del soggetto attuatore . In tal caso è prevista la possibilità di detrarre tali costi sia per le parti strutturali , sia su impianti e/o migliorie che sugli arredi (finalizzati al progetto di sviluppo) fino al massimo del canone di concessione previsto per il periodo massimo dei tre anni corrispondenti all’affidamento .
11. e) Arredamento e attrezzature
L’affidatario avrà I’obbligo di dotare I’immobile, a sua cura e spese, delle attrezzature e degli arredi necessari in conformità a quanto previsto per la realizzazione del suo progetto di gestione e di sviluppo. La realizzazione dell’allestimento non dovrà alterare l’attuale struttura dei locali e dovrà essere approvato dall’appaltante/concedente.
La manutenzione ordinaria, Ia sostituzione e integrazione delle attrezzature e dell’arredamento, dovranno essere effettuate dall’affidatario a proprie cure e spese, restando lo stesso obbligato a garantire che le dotazioni predette siano sempre mantenute nelle migliori condizioni di efficienza, funzionalità ed ad un adeguato livello di decoro estetico.
Tutte le suppellettili, attrezzature macchinari e arredi forniti a cura e spese dell’aggiudicatario rimarranno di proprietà del medesimo che dovrà asportarli prima della riconsegna dei locali senza che l’appaltante/concedente o il nuovo gestore abbiano l’obbligo di riscattarli o di corrispondere indennizzi, rimborsi compensi a qualunque titolo salvo diversi accordi ad esclusione del caso in cui abbiano usufruito della detrazione del canone di concessione per l’acquisto degli stessi.
11. f) Modalità di svolgimento dei lavori e controllo del Comune di Scandicci
Per I’esecuzione di eventuali lavori di completamento deII’immobile, si specifica che gli stessi dovranno essere affidati ad imprese di comprovata fiducia e solidità.
Tutti gli interventi di adeguamento nonché le forniture e Ia posa in opera delle attrezzature delle macchine e degli arredi dovranno essere realizzate a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle normative vigenti sia in tema di qualità che di sicurezza.
L’affidatario è responsabile nei confronti dell’Amministrazione per Ia corretta esecuzione del predetti interventi e dovrà produrre a fine lavori copia dei piani completi dei lavori eseguiti, corredati di tutte le certificazioni attestanti la regolare esecuzione degli stessi e le copie autenticate di tutte le autorizzazioni specifiche previste dalla legge ed ottenute oltre al collaudo tecnico amministrativo delle opere eseguite che saranno acquisite a patrimonio comunale.
II Comune controllerà Ia corrispondenza del lavori realizzati a quanto proposto, ferma restando l’adozione degli opportuni provvedimenti in caso di difformità non autorizzate.
ART. 12 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO PROGETTO DI GESTIONE E DI SVILUPPO
Sono a carico esclusivo del soggetto affidatario :
1. La presentazione all’Amministrazione Comunale del programma dettagliato annuale di gestione, con descrizione delle attività programmate e del piano economico-finanziario in linea con il progetto di sviluppo approvato. Il programma annuale di gestione sarà presentato entro il primo trimestre di ciascun anno di gestione e dovrà essere comprensivo – anche con indicazioni di massima - dei contenuti delle attività svolte da terzi, non organizzate e/o sponsorizzate dall’AC e l’individuazione dei periodi in cui si terranno oltre al piano economico finanziario. L’Amministrazione Comunale esprimerà parere vincolante .
Ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario per lo svolgimento di eventuali manifestazioni e/o attività, dovrà essere richiesto direttamente dall’affidatario, alle autorità competenti/ Settore Comunale di riferimento, assumendosi ogni responsabilità in merito allo svolgimento di qualsiasi attività all’interno del parco e delle relative strutture.
Il programma dettagliato annuale di gestione dovrà contenere anche la relazione annuale consuntiva delle attività svolte, nonché il piano economico-finanziario a consuntivo, ponendo in evidenza anche la partecipazione e la frequentazione dell’utenza ai progetti di sviluppo.
ART. 13 ATTIVITA' SOGGETTE A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE
Lo svolgimento di attività diverse da quelle ordinarie e da quelle di cui al progetto di sviluppo e gestione, e non concordate preventivamente, comporteranno la decadenza del rapporto di concessione.
Variazioni rispetto al Piano di Gestione approvato potranno essere apportate, previo accordo tra le parti, su iniziativa dell’affidatario e/o dell’Amministrazione Comunale , da formalizzare in sede di approvazione del piano annuale di gestione e purchè non comportino una modifica sostanziale del Piano approvato sotto il profilo qualitativo e dell’impegno delle risorse umane e finanziarie.
Oltre alle attività di cui al progetto di sviluppo si richiamano anche le attività di cui al terz’ultimo capoverso art. 2
– capo I del presente disciplinare.
ART. 14 DISCIPLINA CONCESSIONE DEGLI IMMOBILI NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI SVILUPPO
14. a Finalità e canone per la concessione di strutture nell’ambito dei progetti di sviluppo
Al fine di perseguire il progetto/i di sviluppo come sopra indicato , l’Amministrazione Comunale offre la possibilità della concessione della Domus e dell’immobile posto all’ingresso del parco, per i quali l’aggiudicatario, a seconda dell’utilizzo, dovrà corrispondere all’appaltante/concedente il canone mensile per la Domus pari a € 1.370,00 per un totale annuale di € 16.440,00, il canone mensile per i locali posti al piano terra dell’immobile all’ingresso del parco e locale uso ufficio piano primo pari a e 920,00 per un totale annuale di € 11.040,00, il canone mensile per i locali della casa all’ingresso del parco destinati ad alloggio di servizio per la guardiania pari
€ 590,00 per un totale annuale di € 7.080,00 , nel caso quest’ultima venga inclusa nel progetto di sviluppo.
Il suddetto canone dovrà essere pagato entro il 10 di ogni quadrimestre sulla base degli avvisi di pagamento inviati dall’appaltante/concedente e, comunque, entro il termine suddetto, anche in caso di mancato ricevimento. Il canone verrà corrisposto a partire dalla data di approvazione del progetto di sviluppo e a seguito di consegna dell’immobile.
La concessione è fatta a corpo e non a misura; superfici che risultassero diverse da quelle di cui all’allegato saranno considerate ininfluenti ai fini dell'importo del canone.
14. b Durata della concessione. –
La durata della concessione viene stabilita in anni 3, a decorrere dalla data di sottoscrizione del relativo contratto. La scadenza della concessione avviene dopo la fine del 3° anno senza bisogno di disdetta e preavviso. Nel caso si proceda all’ulteriore affidamento per la parte ordinaria per ulteriori tre anni, si procederà in tal senso anche per la concessione . A tal fine dovrà essere presentato il relativo nuovo Piano di gestione aggiornato per il successivo triennio , con particolare riferimento alle attività che già si svolgono oltre ad una eventuale proposta di perfezionamento delle modalità di espletamento dei servizi. Verificato l’esito della gestione e ritenuto adeguato il Piano presentato rispetto al quale l’Amministrazione Comunale si riserva di richiedere modifiche e integrazioni, la concessione potrà essere rinnovata per un uguale periodo. Il canone da applicare per il nuovo periodo di concessione, sarà incrementato dell’indice Istat Triennale, da parte dell’Amministrazione Comunale , così come la ricostituzione o l’adeguamento del deposito cauzionale.
14. c Esercizio dell’attività prescelta
Il concessionario dovrà utilizzare Ia struttura concessa in conformità all’offerta presentata e a quanto comunque pattuito con Ia pubblica amministrazione.
E’ vietato adibire i locali avuti in concessione ad un uso diverso da quello pattuito, pena Ia risoluzione del contratto per inadempimento e Ia conseguente decadenza nella concessione.
14. d Consegna dei beni
Alla consegna dei beni si procederà mediante stesura di apposito verbale sullo stato dei luoghi e dei beni e sulla presenza di pertinenze e accessori, firmato dal concessionario e da un tecnico dell’Amministrazione Comunale e relativa consegna delle chiavi per gli eventuali immobili concessi in uso di cui l’ aggiudicatario sarà responsabile. Al tempo stesso l’aggiudicatario si obbliga a mantenere in efficienza tutto quanto gli verrà affidato, secondo il verbale di consegna, cioè opere murarie, infissi, impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento, eventuali attrezzature, arredi e suppellettili in dotazione, provvedendo a proprie spese alla sostituzione di ciò che rientra nella manutenzione ordinariae provvedere altresì alla intestazione delle utenze;
Al termine della concessione si procederà alla stesura del verbale di riconsegna dei beni, redatto in contraddittorio tra le parti , con le modalità di cui al comma precedente. Gli incrementi di valore sui beni immobili riscontrati rispetto al verbale di consegna rimangono acquisiti all’Ente concedente, senza che il concessionario possa chiedere compensi di sorta. I decrementi di valore, che non dipendano dall’uso ordinario dei beni né da cause fortuite o di forza maggiore, saranno oggetto di risarcimento dei danni con le modalità di cui all’art. 28. Per quanto riguarda gli arredi si richiama a quanto stabilito all’art. 11.e. capo II del presente capitolato.
Qualora il Concessionario, debitamente invitato alla riconsegna dell’immobile, non vi intervenisse o si rifiutasse di firmare il relativo verbale, l’Ente concedente potrà procedere alla verifica dello stato di riconsegna mediante propri tecnici, e alla presenza di testimoni , a tutto rischio e spese del Concessionario, che dovrà sottostare alle risultanze di tale operazione.
14. f Vigilanza del Comune di Scandicci
II Comune, allo scopo di accertarsi dello stato di conservazione delle strutture immobiliari, degli impianti e degli arredi in concessione, della diligente manutenzione degli immobili concessi, e della verifica dell’attuazione del Piano di Gestione si riserva il diritto di compiere attraverso propri funzionari e/o tecnici, previo avviso e in contraddittorio con il concessionario, eventuali ispezioni e controlli su immobili e impianti e le cui risultanze saranno riportate in uno specifico verbale.
Al fine di verificare Ia realizzazione di quanto previsto nei progetti presentati in sede di gara, iI Comune potrà disporre rilievi e ispezioni sulla gestione e richiedere eventuale documentazione.
Potrà altresi verificare il livello di apprezzamento da parte dell’utenza circa Ia qualità dei servizi offerti dal concessionario. II Comune potrà procedere in proprio, oppure, avvalendosi di risorse esterne, alla realizzazione di apposite indagini di gradimento.
L’ esito delle suddette indagini verrà comunicato al concessionario. Nel caso siano riscontrate valutazioni prevalentemente negative circa uno o più aspetti del servizi offerti, Ia comunicazione conterrà l’espressa contestazione del problemi lamentati dall’utenza e Ia relativa richiesta di adozione da parte del concessionario di provvedimenti per Ia soluzione dei problemi stessi. II concessionario dovrà comunicare al Comune i provvedimenti adottati.
Qualora i suddetti servizi non fossero eseguiti in base a quanto richiesto, a seguito della contestazione scritta, l’aggiudicatario dovrà provvedere immediatamente alla loro corretta esecuzione; in caso contrario, l’Amministrazione si riserva il diritto alla risoluzione del contratto di cui all’art.28 e alla richiesta risarcimento di eventuali danni.
14. g Divieto di subconcessione –
Il concessionario non potrà cedere la concessione, né subconcedere, in tutto o in parte, i beni concessi a qualsiasi titolo sotto pena del provvedimento di revoca.
ART. 15 PERSONALE
15.a. ADDETTI ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
Il Legale rappresentante si intende garante in relazione all’operato di tutti gli addetti allo svolgimento dei compiti di cui al progetto di gestione realizzato sotto ogni profilo di legge, e risponde di tutti i fatti di gestione, del proprio personale e delle mansioni assunte.
In relazione agli addetti allo svolgimento delle attività sono previste le seguenti prescrizioni
1) Prima dell’inizio del servizio il Concessionario, se non svolge direttamente le funzioni, dovrà provvedere a designare una persona con funzioni di “Referente del Progetto/i di gestione e sviluppo“da comunicare all’Ufficio competente al fine di tenere i contatti con l’Amministrazione appaltante per qualsiasi necessità. La variazione e/o sostituzione temporanea del soggetto responsabile dovrà essere tempestivamente comunicata all’ AC;
2) Il concessionario deve garantire, a sua cura e spese, la presenza di personale idoneo e con adeguata preparazione per un ottimale e perfetto svolgimento del progetto di sviluppo che sarà realizzato, oltre che curare la preparazione del personale addetto ai diversi servizi e il suo aggiornamento, in relazione alla tipologia di attività professionale di cui al progetto di sviluppo;
3) A tal fine , prima dell’inizio del progetto il concessionario dovrà consegnare l’elenco nominativo relativo a tutto il personale impiegato, al fine di verificare che possa rispondere alle necessità previste nel progetto di sviluppo
15.b. RESPONSABILITA’ INERENTI AL PERSONALE
Il personale necessario per lo svolgimento dei servizi oggetto del progetto di sviluppo, dovrà essere collegato con il concessionario secondo le forme previste dalle vigenti normative, e l’Amministrazione Comunale e’ espressamente sollevata da ogni qualsiasi responsabilità in merito a violazione di rapporti contrattuali che dovessero insorgere tra personale e appaltatore, inerente retribuzione, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione infortuni, versamenti I.V.A. e ogni altro adempimento previsto dalla normativa vigente.
L'affidatario assume, altresì, su di sé ogni responsabilità per eventuali danni subiti dal soggetto che esegue il servizio provvedendo ad assicurarlo a norma di legge contro gli infortuni, le malattie, l’assistenza presso gli Enti Previdenziali e quant’altro contemplato dall’applicazione del contratto collettivo di lavoro e da eventuali contratti territoriali. Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura.
ART.16 OBBLIGHI INERENTI LA SICUREZZA
L’affidatario dovrà prendere tutti i provvedimenti necessari perché l’esecuzione del progetto/i di sviluppo contrattualmente previsti si svolgano in condizioni permanenti di igiene e sicurezza, nel pieno rispetto delle norme vigenti emanate o comunque applicabili nel territorio nazionale, in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro e garantire il rispetto di tutte le disposizioni del D.Lgs 81/08 e s.m.i., di cui sarà unico e inderogabile responsabile. Conseguentemente l’aggiudicatario curerà l’informazione e l’addestramento dei propri dipendenti sia sui rischi sia sulle misure di sicurezza da applicare durante l’esecuzione dei servizi.
Tutto quanto non espressamente contenuto in materia di sicurezza nel capitolato speciale d’appalto, dovrà fare riferimento alla normativa in vigore.
CAPO III OBBLIGHI CONTRATTUALI
ART. 17 NORME REGOLATRICI
Per l'attuazione dell’attività di gestione del Parco di Poggio Valicaia si fa espresso riferimento a tutte le disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano l’affidamento dei servizi e la concessione dei beni (-per quanto non previsto nella presente convenzione valgono le disposizioni di legge, in materia di concessioni di beni pubblici).
in particolare:
il Decreto legislativo n. 163 in data 12.04.2006 ; Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
la Legge della Regione Toscana n. 38 del 13/07/07
il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale
il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La normativa in materia di lotta alla delinquenza mafiosa, in particolare la legge 19 marzo 1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale
il Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia e successive modifiche ed integrazioni
il Decreto Legislativo 8 agosto 1994, n. 490. Disposizioni attuative della legge 17 gennaio 1994, n. 47 , in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia
il D.M. 12 marzo 2004, n. 123” Schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative
Le norme in materia di assicurazione, previdenza, trattamento retributivo, normativo e fiscale dei lavoratori dipendenti, comprese le prescrizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro e di categoria e negli eventuali accordi locali integrativi in vigore nel tempo e nel luogo in cui si svolgeranno i lavori.
il Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti
Le funzioni di Responsabile del Procedimento saranno svolte dal Dirigente del Settore Parchi e Qualità della Vita Urbana del Comune di Scandicci.
ART. 18 - DURATA DEL CONTRATTO
La durata del contratto, avrà validità triennale con decorrenza dal e scadenza il dalla consegna formale procedendo annualmente alla ridefinizione del compenso aggiornando l’importo annuale
-definito sulla base del contratto non coincidente con l’anno solare - sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo dei beni per le famiglie degli operai ed impiegati, per il mese di novembre - certificati dalla C.C.I.A.A. Firenze a cui verrà applicato il relativo ribasso offerto in sede di gara .
Per i primi tre mesi di vigenza l’appalto si intende soggetto ad un periodo di prova ,al fine di consentire una valutazione della gestione. In mancanza del superamento del periodo di prova l’Amministrazione si riserva, mediante semplice preavviso di gg. 10, da comunicare all’affidatario con lettera raccomandata a.r., di revocare il servizio oggetto del mancato superamento.
La convenzione potrà essere rinnovata per altri tre anni, nei confronti del gestore uscente nel caso perdurino le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio sia stato svolto in modo pienamente soddisfacente per il Comune, e previo accertamento dell'esistenza di ragioni di programmazione, convenienza e pubblico interesse e valutazione dei risultati in termini di qualità e utenza ai sensi dell'art. 57, comma 5, lettera b del D.lvo 163/06 subordinatamente alla dichiarazione di gradimento dell’Amministrazione Comunale
Analogamente si potrà procedere al rinnovo della concessione degli eventuali immobili utilizzati per l’attività di sviluppo per il medesimo periodo , se sussisteranno le medesime condizioni di cui al punto precendente con le modalità di cui all’art. 14. b. del presente capitolato.
ART. 19 IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo a base d’asta, quale corrispettivo annuale a corpo della gestione ordinaria di cui al capo I, comprensivo di alloggio della guardiania e decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo verbale di consegna, ammonta a complessivi € 51.666,66 , oltre IVA come per legge, corrispondenti ad € 62.000,00 annui a cui sarà applicato il ribasso offerto.
L’importo annuale tiene conto dei seguenti elementi :
• stima delle ore per le attività di cui al Capo I del Capitolato di appalto descritte all’art. 2 corrispondenti a ore 2.460 per un importo pari a € 61.880,00 Iva inclusa
• stima indennità mezzi d’opera pari a € 5.700,00 Iva inclusa
• stima materiale di consumo pari a € 1.500,00 Iva inclusa
Tenuto conto che la porzione di Casa Colonica data in dotazione quale alloggio di servizio per la guardiania del Parco ha un importo stimato di locazione annua pari a € 7.080,00 lordi e che tale importo viene decurtato dall’importo complessivo da cui risulta che l’importo definitivo a corpo per la gestione annua ordinaria del Parco di Poggio Valicaia è pari a € 62.000,00 lordi
L’importo suddetto è calcolato sulla base delle ore teoriche di servizio ed è quindi da intendersi quale corrispettivo totale annuale, e l'aggiudicatario dichiara di accettarlo senza che eventuali differenze in più o in meno delle ore lavorative effettive rispetto a quelle calcolate possano costituire motivo di revisione del corrispettivo.
Tutte le spese inerenti le attrezzature, i mezzi d’opera, i materiali, e il personale e tutto ciò che è necessario per la gestione ordinaria del Parco e per il buono e corretto svolgimento dell’attività ordinaria della gestione del Parco di Poggio Valicaia , - compreso l’acquisto dei materiali, mezzi , automezzi e attrezzature per la manutenzione rurale boschiva, prodotti farmaceutici per il primo soccorso, prodotti per il mantenimento dell’igiene e gestione decorosa dei locali, etc.- sono ricomprese nell'importo globale del corrispettivo.
Il corrispettivo sopra indicato si riferisce alla prestazione di una annualità.
Si ricorda che nel caso in cui, nell’ambito dei progetti di sviluppo, sia prevista la concessione degli immobili precedentemente descritti dovrà essere corrisposto all’Amministrazione Comunale il canone di concessione
secondo le modalità di cui all’art. 14.a o con le modalità di scomputo di cui all’art. 11.d del capo II del presente capitolato.
ART . 20 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto di appalto avverrà nella forma pubblico-amministrativa e deve avere luogo nei tempi e modalità di cui all’art. 11 del decreto legislativo n. 163 in data 12.04.2006.
Ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto legislativo 163 in data 12.04.2007 la stipulazione del contratto è altresì subordinata all’acquisizione della certificazione relativa alla regolarità contributiva che le imprese aggiudicatarie sono obbligate a presentare alla stazione appaltante, a pena di revoca dell’aggiudicazione, come stabilito dall’Art. 2 del Decreto legge n. 210/02, convertito nella Legge n. 266/02.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare anche in corso d'opera la permanenza dei requisiti per l'affidamento dell’appalto (art.10 sexies Legge n.. 575/1965 come modificato dall'art. 7 Legge n.. 55/1990).
Il contratto di cui al presente Capitolato Speciale sarà stipulato tra il Comune di Scandicci nella persona del dirigente dell’Ufficio Parchi e Qualità della Vita Urbana ed il gestore quale persona fisica o quale rappresentante legale di società, ma comunque persona che assuma personalmente, senza alcuna forma di delega, gli obblighi conseguenti dal presente affidamento
Qualora l’impresa aggiudicataria ritardi ingiustificatamente il deposito della documentazione richiesta tra cui anche la polizza fideiussoria e le polizze assicurative tale da rendere impossibile la stipulazione del contratto o non si presenti nel giorno stabilito per la firma senza valida giustificazione, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di procedere alla revoca dell’affidamento dopo due sollecitazioni e procedere nelle modalità di cui all’art _28 b .
ART. 21 CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, l’aggiudicatario inoltre , all’atto della firma del contratto, dovrà costituire una garanzia fidejussoria definitiva pari al 10% dell’importo di aggiudicazione al netto dell’ IVA o importo superiore in caso di ribasso maggiore del 10%, con le modalità di cui all’art. 113 del D.lgs. 163/2006, per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività ordinaria.
Dovrà inoltre costituire un ulteriore cauzione, per quanto riguarda le attività di sviluppo per le quali sia previsto la concessione di immobili , di un importo pari ad una annualità del canone annuo.
Le cauzioni predette possono essere costituite in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, nonché mediante fidejussione bancaria o assicurativa, rilasciata da aziende di credito o compagnie autorizzate, ai sensi della vigente normativa in materia.
La fidejussione deve altresì espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’Art.1957 comma 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’appaltante/concedente.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto ed è a garanzia del rimborso delle somme che l'Amministrazione avesse eventualmente pagato in più rispetto al credito dell'Appaltatore, risultante dal verbale di consegna finale , nonché delle penali di cui all’articolo 27 e/o risarcimento danni.
Resta inteso che sulle somme versate a titolo di cauzione, non matureranno interessi attivi a favore dell’affidatario.
Resta inoltre inteso che il Comune è autorizzato a prelevare dalle somme costituite a titolo di cauzione, quelle somme che si renderanno necessarie per interventi sostitutivi di servizi relativi alla parte ordinaria e prestazioni da rendere a norma del presente capitolato e non resi per qualsiasi motivo ingiustificato dall’affidatario, ovvero per la riparazione e/o sostituzione di attrezzature ed impianti danneggiati per mancata sorveglianza della Ditta ed addebitabili alla stessa per palese violazione degli obblighi ed impegni assunti – compreso ciò che riguarda le attività poste in essere nel progetto di sviluppo - se non coperti dalle assicurazioni di cui all’articolo successivo. In tal caso l’affidatario è obbligato a ricostituire la cauzione entro il termine che le verrà assegnato dall'Amministrazione. La cauzione per l’importo del canone di concessione, oltre per le sopra indicate eventualità e la mancata realizzazione del progetto di sviluppo potrà essere incamerata nel caso di mancato pagamento da parte del concessionario del canone previsto riservandosi successivamente di procedere alla risoluzione contrattuale ad esclusione delle casistiche di cui al punto 11.d
ART: 22 DANNI A PERSONE E/O COSE E POLIZZE ASSICURAZIONE
L’aggiudicatario è direttamente responsabile dei danni di qualsiasi natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o a opere, materiali e automezzi provocati nello svolgimento del servizio (riferito sia all’attività ordinaria di cui al capo I sia alla realizzazione dei progetti di sviluppo di cui al capo II) , che risultassero causati dal personale dipendente dall’aggiudicatario, direttamente o indirettamente, inerente alle prestazioni oggetto del presente appalto anche nel caso di danni prodotti da negligenza e da un non corretto espletamento dei servizi assegnati restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritti di rivalsa o di compensi da parte dell’Ente, che risulta esonerata da qualsiasi tipo di responsabilità per danni a persone o cose che derivino dallo svolgimento del servizio oggetto del presente bando.
In ogni caso, l’aggiudicatario dovrà provvedere tempestivamente e a proprie spese al risarcimento dei danni causati a mezzi, attrezzature, impianti o altri oggetti, e, quando possibile, alla riparazione e sostituzione delle parti o strutture deteriorate.
Nel caso di verifica di responsabilità, con dolo o colpa grave a carico dell'aggiudicatario, per danni e/o furti al patrimonio, l'appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto.
Fermo restando quanto sopra previsto, l’affidatario dovrà costituire congrue ed idonee polizze con primaria compagnia nazionale o internazionale, approvata dall’Amministrazione Comunale, presso la quale dovrà essere depositata copia delle suddette polizze sottoscritte prima della stipula del contratto di cui al presente appalto, a copertura sia per l’attività ordinaria sia per l’attività inerente il progetto di sviluppo.
L’ affidatario dovrà stipulare, per tutta la durata dell’appalto le seguenti polizze:
• una polizza assicurativa a copertura di danni a carico del patrimonio e dei beni oggetto dell’affidamento, compresa la copertura per furti, vandalismi, manomissioni, ecc. il cui massimale dovrà essere almeno pari a € 700.000,00
• una polizza di assicurazione per la copertura dei rischi (RCT per danni e rischi derivanti dallo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento, valida per tutta la durata dell’appalto il cui massimale dovrà essere almeno pari a € 1.000.000,00
• una polizza assicurativa rischio incendio il cui massimale dovrà essere almeno pari a € 700.000,00 /
Resta inteso che eventuali danni arrecati all’immobile ed impianti che vengano causati dall’affidatario durante la gestione del servizio, debbono essere risarciti all’Amministrazione Comunale.
L’appaltante resta estraneo ed è sollevato da qualsiasi obbligo e da ogni responsabilità che possa derivare in ordine a rapporti instaurati dall’aggiudicatario con terzi, sia che attengano a contratti e forniture per l’esercizio dell’attività sia che attengano a rapporti con gli utenti sia da qualsiasi richiesta di indennizzo che, a qualunque titolo, venga avanzata nei confronti del gestore da soggetti terzi (clienti, fornitori, subaffidatari , enti erogatori, ecc) in relazione all’espletamento dei servizi come detto sopra.
ART. 23 ONERI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Sono a carico dell’Amministrazione Comunale:
a) L’affidamento in uso all’aggiudicatario degli immobili, descritti nella relazione tecnica facenti parte del Parco di Poggio Valicaia, in buone condizioni, secondo un verbale da redigersi in contraddittorio tra le parti. L’elenco sarà successivamente aggiornato in relazione alla conclusione degli interventi ancora in atto al momento della stipulazione del contratto ed ai futuri sviluppi della gestione;
b) la valutazione e l’esame dei progetti di sviluppo che l’appaltatore vorrà realizzare con costi a suo carico, dopo l’autorizzazione dell’AC nei trenta giorni dalla presentazione . La mancata risposta entro i termini, ad esclusione dei casi dell’interruzione degli stessi , per ulteriori informazioni corrisponde a silenzio assenso.
c) l’assunzione delle spese per manutenzione straordinaria necessaria per il mantenimento degli immobili ed aree esterne, e/o altre strutture oggetto dell’appalto della struttura in perfetta efficienza;
ART. 24 RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario dovrà impegnarsi a:
• attenersi scrupolosamente alle disposizioni dell’appaltante di cui al presente capitolato nell'espletamento di tutte le attività affidate
• rispettare a far rispettare i regolamenti e gli atti dell’appaltante e ogni altra norma vigente
• conformarsi a tutte le leggi e i regolamenti in vigore disciplinanti le attività inerenti il servizio in essere
• applicare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e quelli integrativi, che dichiara di adottare e assumersi integralmente tutti gli oneri di qualsiasi natura (contributiva, assicurativa e previdenziale, ecc.) derivanti dalla effettuazione delle attività di cui al presente capitolato, senza che possa essere richiesto alcun corrispettivo all'appaltante
• garantire l'organizzazione puntuale dei servizi erogati, anche nei casi di sostituzione degli operatori assenti onde permettere la continuità nel servizio
• informare immediatamente l’appaltante di eventuali sospensioni del servizio determinate da cause di forza maggiore (calamità naturali, ecc.), così da consentire in ogni caso la preventiva comunicazione agli utenti
• garantire che i servizi vengano espletati in modo da non arrecare danni, molestie o disturbo all'ambiente, ai residenti o ai soggetti transitanti nelle zone circostanti le strutture utilizzate.
• informare immediatamente l’appaltante di anomalie occorse durante l'espletamento dei servizi
L’aggiudicatario è responsabile :
• tutti gli adempimenti scaturenti dal D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e successive modificazioni, fornendo disposizioni al proprio personale e assumendosi ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare alle persone in qualunque modo impiegate.
• della corretta esecuzione delle disposizioni e prescrizioni impartite con il presente capitolato speciale d’appalto, nonché dell'ottemperanza a tutte le norme di legge e regolamenti in materia di appalto e diritto del lavoro e risponderà direttamente di qualsiasi contravvenzione a leggi e regolamenti vigenti, ivi compresi quelli concernenti la normativa antinfortunistica e igienico sanitaria.
ART. 25 ONERI PER IL CONCESSIONARIO
Il Concessionario, per quanto riguarda l’attività dei progetti di sviluppo, solleva l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità civile e penale derivante dalla gestione della struttura immobiliare. A tal fine costituisce le polizze sopra citate all’art. 22:
Il concessionario, come sarà precisato anche in contratto, per quanto riguarda il progetto di sviluppo dovrà essere persona, anche a seconda del progetto/i che sarà perseguito, in grado di assumersi i seguenti obblighi ed oneri:
• rispettare tutte le norme statali, regionali e locali che disciplinano l’uso e la tutela dell’ambiente naturale;
• conformarsi a quanto disposto per la concessione dei beni nel presente capitolato speciale d’appalto.
• garantire l’uso e la gestione dell’immobile/i in modo idoneo, lecito e conforme al fine per il quale è stato concesso. Ogni variazione d’uso, purché ammessa dalla legislazione vigente, resta a carico del concessionario, previa autorizzazione dell’Ente concedente.
• corrispondere all’Ente concedente il canone nell’importo e nei termini di cui al precedente art. 14 a;
• mantenere il complesso efficiente e pulito, a promozione e tutela dell'immagine dell’Amministrazione Comunale
• utilizzare il bene con diligenza, nei limiti e con le modalità stabilite dal presente atto;
• assicurare la perfetta pulizia e l’ordine dei beni concessi, compresa la pulizia esterna delle aree in concessione;
• conformarsi a tutte le leggi e i regolamenti in vigore disciplinanti le attività poste in essere nel progetto di sviluppo
• provvedere ad assumere le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività previste nel progetto di sviluppo e qualsiasi altra autorizzazione o nulla - osta connessa alla gestione dei fabbricati;
• presentare agli uffici competenti per territorio tutte le dichiarazioni di inizio attività per la conduzione delle eventuali attività , richieste dalla normativa vigente con specifico riferimento alla materia igienico – sanitaria, nonché di qualsiasi altra eventuale autorizzazione o parere necessari per lo svolgimento delle attività nei locali adibiti espletando altresì tutte le formalità amministrative necessarie per lo svolgimento del servizio medesimo, in particolare nell’eventualità di attività inerenti il servizio di somministrazione di alimenti e bevande
• garantire , se effettuata la somministrazione di alimenti e bevande da parte del gestore, dell’eventuale rappresentante, nonché del personale addetto, il possesso dei requisiti previsti dalla normativa per il suo esercizio e la dichiarazione di essere in possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.06.1931 n. 773 ;
• sostenere tutte le spese e imposte di natura tributaria inerenti alla gestione delle attività praticate, tra cui, a titolo di esempio tutte le spese relative alla tariffa per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e quanto altro necessario per l’erogazione del servizio affidato oltre all’assunzione delle spese per i consumi di acqua, energia elettrica, riscaldamento, condizionamento, telefono, corrispondendo il relativo ammontare agli aventi diritto
• provvedere, a propria cura e spese, al rinnovo delle licenze, autorizzazioni, permessi, canoni, ecc. a scadenza periodica, necessari per la prosecuzione dell'attività posta in essere;
• rispettare la normativa in materia igienica sanitaria, della sicurezza dei locali e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ottemperando con tempestività alla disposizioni delle autorità competenti;
• sostenere tutte le spese eventualmente necessarie per l’adattamento della struttura/e agli standard tecnici, igienico-sanitari e di sicurezza richiesti per l’eventuale progetto di sviluppo da realizzare e garantire la realizzazione a proprie spese di tutti gli interventi che si rendessero necessari a seguito di disposizioni normative tempo per tempo vigenti.
• garantire l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi, con relativa pratica, a seconda dell’attività del progetto di sviluppo perseguita
• provvedere alla richiesta e l’ottenimento di eventuali pareri da parte di pubbliche amministrazioni e degli atti amministrativi necessari all’effettuazione dei lavori per l’avvio delle eventuali attività di progetto di sviluppo perseguita
• provvedere alle eventuali opere di completamento dell’immobile/i concesso in uso, con relative prestazioni tecniche di professionisti abilitati, che si rivelano necessarie all’esercizio di attività delle eventuali attività di progetto di sviluppo perseguita secondo il progetto presentato in sede di gara, e comunque secondo quanto definito con l’Amministrazione Comunale.
• dotare a sue spese i locali che verranno concessi in uso dei mobili, arredi, impianti, attrezzature. macchinari e strumenti idonei e funzionali al corretto svolgimento dell’attività che si vuole perseguire provvedendo al relativo acquisto, secondo il progetto offerto in sede di gara.
• fornire tutto il materiale necessario per il buon e corretto svolgimento dei servizi di cui al progetto di sviluppo presentato e delle finalità e obiettivi da perseguire , garantendo forniture e servizi adeguati per tutta la durata contrattuale
• non procedere ad opere di trasformazione, modifica, miglioria dei locali e delle aree di pertinenza senza previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale ;
• comunicare all’Amministrazione Comunale, ogni inizio di stagione, le tariffe applicate per tutte le tipologie dei servizi offerti compresi, se realizzati, eventuali tariffe per il pernottamento o prezzi per somministrazione di un pasto tipo,
Al concessionario sono inoltre richieste le seguenti prestazioni:
• l’attuazione degli interventi di valorizzazione del Parco di Poggio Valicaia , così come dettagliati nel Progetto di gestione e sviluppo presentato in sede di gara.
• garantire ogni altro adempimento relativo al rispetto delle formalità previste dalla legge per lo svolgimento delle attività programmate.
• sostenere le spese di ordinaria manutenzione del locali e delle attrezzature
• iI mantenimento dell’immobile/i concesso in uso in perfetto stato di efficienza e conservazione, cosi da poterlo riconsegnare al concedente, aI termine della concessione, fatto salvo il normale deterioramento dovuto all’uso.
ART. 26 MODALITA’ DI PAGAMENTO
La liquidazione dei corrispettivi annui relativi all’attività di gestione ordinaria verrà effettuato mediante determinazione in rate quadrimestrali previa presentazione di fattura da parte della ditta affidataria ed accompagnata da dettagliata relazione sulle attività svolte - sulla base del fac-simile e accompagnate dai report delle presenze tramite badge. L’ultima liquidazione avverrà a seguito della controllo annuale dell’attività di gestione del parco di cui all’art. 5) effettuato dall’Amministrazione Comunale in contraddittorio con l’affidatario per la verifica della qualità e quantità dei servizi prestati, con la massima cura e diligenza nonché della loro coerenza con gli obblighi contrattuali e conformemente alle prescrizioni del presente Capitolato speciale.
Le fatture, in regola con le vigenti disposizioni di legge e contenenti tutti gli elementi idonei ad individuare l’affidamento di cui al presente contratto, riferite al servizio regolarmente eseguito, saranno liquidate, qualora non vi siano contestazioni o pendenze, dopo esser state debitamente controllate e vistate
dall'Ufficio Parchi e Qualità della Vita Urbana e previo rilascio o consegna da parte della ditta del regolare e positivo documento unico di regolarità contributiva (DURC) da parte delle competenti autorità.
Il pagamento sarà effettuato dal Tesoriere Comunale, dietro emissione del relativo mandato di pagamento e con le modalità richieste dalla ditta.
Eventuali contestazioni sull’espletamento del servizio sospendono tali termini.
ART. 27 PENALI
Qualora nello svolgimento del servizio vengano rilevate inadempienze, mancanze, negligenze eventuali disservizi e irregolarità nell’esecuzione delle prestazioni a carico dell’affidatario, il servizio comunale competente procederà all’inoltro di contestazione formale dei fatti rilevati, invitando l’affidatario a formulare le proprie controdeduzioni entro il termine perentorio di 10 giorni ed in caso di urgenza entro 48 ore.
Qualora il gestore non controdeduca nel termine assegnato oppure non fornisca elementi idonei a giustificare gli elementi contestati verrà applicata una penale da € 25,00 a 150,00 a seconda della gravità dell’inadempienza accertata per un totale, comunque, complessivamente non superiore al 10% dell’importo contrattuale. Tale penalità sarà applicata operando una corrispondente detrazione sull’importo spettante all’affidatario successivo alla notifica del provvedimento, oppure l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione, senza bisogno di diffide o di formalità di sorta.
Tra le contestazioni sanzionabili citiamo , a titolo di esempio:
• mancato mantenimento di livelli di igiene adeguati e del complesso efficiente e pulito- secondo le disposizioni fornite- a promozione e tutela dell'immagine del Parco e dell’Amministrazione Comunale
• mancato rispetto delle regole relative alla coltivazione dell’oliveta
• mancata attuazione della manutenzione ordinaria rurale/boschiva
• mancata fornitura del materiale necessario per il buon e corretto svolgimento del servizio
• mancata intestazione delle utenze acqua, energia elettrica, riscaldamento e/o pagamento spese ordinarie connesse al funzionamento delle stesse e ogni altro costo relativo alla gestione ordinaria della struttura;
• mancata manutenzione ordinaria dell'intera struttura, degli impianti e dell'area di pertinenza,
• mancato corretto uso dei locali impianti attrezzature ecc.
• comportamento e linguaggi oltraggiosi, litigi nell’ambito del luogo di lavoro
• segnalazioni negative provenienti dall’utenza
• mancata attuazione di un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti
• mancata presentazione del rendiconto quadrimestrale delle attività e dei relativi allegati
ART 28 CONTESTAZIONI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nei sotto elencati casi di inadempienze, considerate gravi infrazioni, tali da pregiudicare il funzionamento del servizio o l’immagine dell’Amministrazione Comunale, oltre all’applicazione delle sanzioni nella misura massima, l’AC può intimare alla parte inadempiente per iscritto, mediante raccomandata AR di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, - che non può essere inferiore a quindici giorni- il contratto s'intenderà senz'altro risolto . Decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo è risolto di diritto ai sensi dell’art. 1454 C.C.
Per quanto riguarda i progetti di sviluppo , non sarà prevista l’applicazione di penali ,ma solo la diffida ad adempiere con le modalità e le conseguenze del precedente capoverso:
Diffida ad adempiere
28 a Diffida ad adempiere – gestione ordinaria
• mancato inizio del servizio alla data prevista dal presente capitolato
• inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato;
• mancato rispetto agli obblighi derivanti l’osservanza delle norme contrattuali o della legislatura in materia di previdenza e antinfortunistica per il personale impegnato nell’esecuzione del servizio, se non prontamente regolarizzati ai sensi del D. Lgs 81/08 – ad esempio –( mancato rispetto dell'applicazione dei contratti di lavoro dipendente e degli altri accordi sottoscritti, il ritardo di più di 30 giorni nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, il ritardo di più di 30 giorni nel pagamento degli oneri sociali)
• gravi violazioni agli obblighi contrattuali
• utilizzo improprio degli immobili, ossia adibiti a finalità non previste, non conosciute e/o autorizzate dall’Ammministrazione Comunale
• mancata ricostituzione della cauzione di cui all'art. 21 ultimo comma;
• abituale deficienza e negligenza nel servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano la qualità del servizio stesso;
• violazione degli orari di servizio dei periodi indicati nell’art. 2a nell’apertura/chiusura dei cancelli –
• mancanza di personale durante l’orario di apertura del parco
Negli ultimi due casi la diffida ad adempiere è intesa come una diffida al non ripetersi dell’episodio, che se nuovamente contestata scaturirà la risoluzione contrattuale.
28 b Diffida ad adempiere - Progetto di gestione e di sviluppo
• mancata presentazione del programma annuale e relative variazioni di cui all’art. 12 per particolari iniziative, promozionali o meno, da realizzare nell'ambito della struttura o nel parco;
• mancata presentazione della relazione annuale consuntiva
• mancati adempimenti relativi al rispetto delle formalità previste dalla legge per lo svolgimento delle attività programmate.
• mancata presentazione del piano finanziario degli investimenti;
• utilizzo per ogni attività prevista nel progetto di sviluppo, di personale inferiore, per numero e qualificazione, a quanto previsto nell’offerta tecnica e nel contratto
• mancato rispetto delle norme igienico sanitarie mancato o quant’altro previsto dalla normativa vigente, compreso la normativa in materia antinfortunistica per il personale impiegato nei progetti di sviluppo.
• non corretto uso dei locali impianti attrezzature ecc. concessi in uso;
• mancato pagamento del canone di concessione se non scomputato ai sensi dell’art. 11d;
Risoluzione di diritto
In tutti gli altri casi di grave inadempienza, sotto elencati, l’Amministrazione Comunale procederà alla risoluzione del contratto di diritto con la Ditta, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.1456 C.C., con provvedimento motivato, che verrà portato a conoscenza del contraente con lettera raccomandata. da comunicarsi con raccomandata A.R- :
28 c Risoluzione di diritto
• cessazione o fallimento dell’affidatario
• quando l’affidatario si renda colpevole di frodi o versi in stato di insolvenza o si realizza una delle condizioni previste per l’impossibilità della contrattazione con la P.A. -.
• gravi violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale ad adempiere;
• furti al patrimonio
• reati accertati ai sensi dell’art. 135 c. 1 del D.Lgs. 163/06
• reati penali contro cose e/o persone e moralità pubblica
• cessioni del contratto
• concessione in subappalto, totale o parziale, dei servizi, ad esclusione dei subappalti permessi
• mancato superamento del periodo di prova
• casi di cui all’art. 20) del presente capitolato (stipulazione del contratto)
• realizzazione di opere sostanziali di trasformazione, modifica, miglioria dei locali e delle aree di pertinenza senza previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale
28 c Risoluzione di diritto per progetto di sviluppo
• mancata realizzazione del progetto di sviluppo
• mancato rispetto della programmazione culturale e promozionale.
• mancato rinnovo, a propria cura e spese, delle licenze, autorizzazioni, permessi, canoni, ecc. a scadenza periodica, necessarie per la prosecuzione delle attività previste nel progetto di sviluppo o mancato rilascio delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per l’esercizio delle attività previste per cause non dipendenti dagli Enti competenti;
• uso diverso dei locali dati in concessione rispetto a quanto previsto nel progetto di sviluppo, se non preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale
• realizzazione di opere sostanziali di trasformazione, modifica, miglioria dei locali e delle aree di pertinenza senza previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale
• cessione – subcessione dei locali dati in concessione per le attività di sviluppo
A seguito della risoluzione l’aggiudicatario sarà obbligato al proseguimento del servizio fino alla data che sarà comunicata, ma ad esso spetterà il solo corrispettivo del servizio espletato, escluso ogni altro rimborso, indennizzo o pretesa a qualsiasi titolo o ragione. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di ordinare e fare eseguire, a spese dall'aggiudicatario, le prestazioni necessarie per il regolare svolgimento del servizio qualora l’aggiudicatario non vi dovesse provvedere. Dal corrispettivo saranno inoltre dedotte le penalità e le spese eventualmente sostenute e i danni e /o saranno coperte tramite incameramento totale e parziale del deposito cauzionale tra cui il risarcimento del maggior costo che deriverà all’Ente da nuova aggiudicazione e dagli altri danni eventualmente subiti tra cui l’interruzione del servizio, rimessa in pristino, e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi
La mancata esecuzione dei progetti di sviluppo produrrà la risoluzione contrattuale oltre all’incameramento della cauzione per i danni subiti oltre all’ eventuale richiesta di risarcimento del danno, se la somma non dovesse essere sufficiente .
In caso di fallimento dell’aggiudicatario o di risoluzione del contratto nelle ipotesi previste l’appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultati dalla relativa graduatoria, ai sensi e per gli effetti previsti dall’articolo 140 del D. lgs. 163/2006;
Qualora l’aggiudicatario dovesse recedere dal contratto prima della scadenza naturale dello stesso, l'appaltante potrà rivalersi sulla cauzione, facendo salvo il diritto al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno.
ART. 29 DISDETTA PER CONCESSIONE
La disdetta della concessione da parte del Concessionario, prima della sua naturale scadenza, deve pervenire all’Ente concedente con un anticipo di almeno sei mesi e non dà diritto a rimborso del canone relativo al periodo annuale di concessione in corso. Qualora il periodo di preavviso incida sul successivo periodo annuale di concessione dovrà comunque essere corrisposta dal concessionario la frazione annuale interessata e si procederà alla risoluzione contrattuale così come stabilito agli artt. _28 del presente capitolato speciale
ART. 30 RECESSO UNILATERALE
E’ facoltà del Committente recedere, ex art. 1671 Codice Civile, unilateralmente dal contratto di incarico in qualunque momento, anche se è già stata avviata l’attività di gestione, fatto salvo l’obbligo di corrispondere al soggetto affidatario un indennizzo commisurato relativo alle spese sostenute, ai lavori eseguiti e al mancato guadagno – secondo le modalità previste dall’art 134 del decreto legislativo n. 163 in data 152.04.2006.
Analogamente si potrà procedere alla revoca della concessione .
ART. 31 DOMICILIO E FORO COMPETENTE.
A tutti gli effetti del presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà eleggere domicilio legale in Scandicci.
Il foro di Firenze sarà competente per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti per effetto delle obbligazioni in dipendenza dell’esecuzione del presente appalto.
ART 32 SPESE CONTRATTUALI - ONERI FISCALI
Sono a carico esclusivo dell'aggiudicatario tutti gli oneri inerenti e conseguenti alla stipulazione e registrazione del contratto (spese di bollo, copie del contratto, dei documenti, ecc) ed ogni altro onere tributario.
L'imposta sul valore aggiunto risultante dalle fatture emesse dell’aggiudicatario è posta a carico dell’Ente appaltante, come per legge.
ART 33 TRATTAMENTO DATI PERSONALI
L'aggiudicatario, in quanto collaboratore esterno del soggetto pubblico, è vincolato ad utilizzare i dati personali per le sole finalità perseguite dall’Amministrazione, in base al particolare regime previsto per quest’ultima.
Allo scopo, l’aggiudicatario tratta dati personali anche al di fuori della struttura pubblica, ma nell’ambito di un’attività che ricade nella sfera di titolarità dell’amministrazione stessa.
L'aggiudicatario, dal momento dell’assegnazione, assume il ruolo di responsabile del trattamento dei dati (ai sensi del decreto legislativo n. 196/03), impegnandosi a svolgere gli adempimenti ad esso connessi.
ART 34 DISPOSIZIONI FINALI E CONCLUSIVE
Eventuali modifiche al presente Capitolato speciale non saranno ammissibili se non saranno state concordate tra le parti nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Le prestazioni di cui al presente atto sono soggette a Iva.
Ai fini della registrazione, vengono invocati i benefici di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n.131 e successive modificazioni.
ART 35 RINVIO - RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si rinvia alle disposizioni codicistiche e di legge vigenti in materia.