NOTA INFORMATIVA
NOTA INFORMATIVA
SUGLI ONERI E GLI IMPEGNI DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
(Art. 62 del D.L n. 112 /2008,convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133/08, come modificato dall’art. 3, comma 8, della L. 203/2008)
Gli interventi di finanza derivata della Regione Calabria
Il quadro normativo
La materia è disciplinata a livello statale dall’art. 41 della legge 28 dicembre 2001 n. 448 e dal relativo regolamento attuativo dell’1 dicembre 2003 emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che hanno consentito agli enti territoriali di assumere iniziative sul mercato dei capitali finalizzate a ridurre il costo del debito o ad assicurare adeguate garanzie alla sua evoluzione.
La possibilità per la Giunta regionale di ridefinire il debito derivante dal ricorso alle forme di indebitamento attraverso operazioni di scadenze e di tassi o attraverso l’uso di strumenti operativi previsti dalla consuetudine dei mercati finanziari è stata introdotta nell’ordinamento regionale con l’articolo 27 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8.
Le disposizioni di cui alla normativa prima citata sono state integrate con la legge regionale 11 gennaio 2006, n. 1, nell’ambito della quale è stato tra l’altro previsto che la Giunta regionale, al fine di tutelarsi dal rischio di evoluzione negativa dei tassi di interesse, definisce con cadenza almeno annuale i criteri di utilizzazione dei derivati finanziari e per la valutazione dell’affidabilità dei soggetti con i quali stipulare i relativi contratti quadro. La stessa norma ha previsto che sulla base dell’atto della Giunta regionale il Dipartimento competente nel rispetto delle disposizioni della Giunta regionale, utilizza gli strumenti previsti dalla prassi dei mercati finanziari ed effettua le opportune operazioni di gestione e ristrutturazione del debito.
Ulteriori modifiche all’articolo 27 della legge n.8/2002 sono state successivamente apportate con l’articolo 31, comma 8, della legge regionale n. 9 del 11 maggio 2007, stabilendo altre limitazioni per meglio tutelare la Regione da possibili effetti negativi dei derivati.
Con delibera della Giunta regionale n. 303 del 2 maggio 2006 è stata data attuazione alle modifiche introdotte dalla citata legge regionale n. 1/2006.
La detta delibera:
- individua criteri e limiti per l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati;
- rende possibile la conclusione di più strutture valutate sul medesimo nozionale, con effetto combinato unico;
- definisce la natura e rating delle controparti indica le strutture vietate e quelle consentite da valutarsi solo in corrispondenza di passività effettivamente dovute;
- Con delibera della Giunta regionale n. 411 del 18 giugno 2008 si è provveduto all’aggiornamento annuale dei suddetti criteri.
- Il legislatore nazionale è intervenuto nella materia de qua con l’art. 3 della legge 22.12.2008, n. 203 (legge finanziaria per l’anno 2009), che sostituisce l’art. 62 del decreto legge n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008.
- Nel ribadire che le nuove norme costituiscono principi fondamentali per il coordinamento della finanza pubblica e hanno il fine di assicurare la tutela dell’unità economica della Repubblica – ai sensi degli artt. 117, secondo comma, lett. e), e terzo comma, 119, secondo comma, e 120 della Costituzione – la normazione del succitato art. 3 stabilisce che alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli Enti locali è fatto divieto di emettere titoli obbligazionari o altre passività che prevedono il rimborso del capitale in un’ unica soluzione alla scadenza e che la durata di una singola operazione di indebitamento non può essere superiore a trenta anni, né inferiore a cinque anni.
- Il succitato art. 3 della legge n. 203/2009, infine, conferma l’obbligo per gli stessi enti di allegare, non solo al bilancio di previsione1 ma anche al bilancio consuntivo, una nota informativa che evidenzi gli oneri e gli impegni finanziari, rispettivamente stimati e sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari e da contratti di finanziamento che includono una componente derivata
- Il Ministro dell’economia e delle finanze, con uno o più regolamenti, dovrà poi individuare la tipologia dei contratti relativi agli strumenti finanziari derivati che gli enti possono concludere, indicando le componenti derivate, implicite o esplicite, che gli stessi possono prevedere nei contratti di finanziamento. Inoltre il regolamento deve individuare le informazioni che i contratti devono contenere, da rendere in lingua italiana, al fine di assicurarne la massima trasparenza. Fino alla data di entrata in vigore del
1 Vedasi art. 1, comma 383, della legge 24.12.2007, n. 244, ora abrogato, unitamente ai commi 381, 382 e 384, dall’art. 3, comma 10, della legge 22.12.2008, n. 203.
regolamento, e comunque per il periodo minimo di un anno decorrente dalla data di entrata in vigore del decreto legge2, è fatto divieto, alle Regioni come agli Enti locali, di stipulare contratti relativi agli strumenti finanziari derivati.
- In merito al predetto Regolamento, come precisato anche sul sito del Ministero dell’economia e finanze, va specificato che non è ancora stata predisposta una bozza ufficiale. Infatti, la prima ed unica bozza ufficiale è in consultazione pubblica sul sito del Dipartimento del Tesoro. L'iter procedurale per l'emanazione del regolamento prevede l'acquisizione formale del parere di Banca d'Italia e CONSOB, l'intesa della Conferenza Stato-Regioni e il successivo parere di legittimità del Consiglio di Stato. Data la rilevanza del tema, ancorché non obbligatorio, il, MEF ha comunicato che verrà effettuato un passaggio di consultazione con la Conferenza unificata, per un ulteriore confronto con comuni e province.
- Si richiamano, da ultimo, le recenti disposizioni di cui disposizioni di cui al punto 3.23 dell’allegato A/2 al DPCM 28 dicembre 2011 concernente “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”, in base al quale: “nel caso di estinzione anticipata di un derivato, la somma ricevuta o pagata, corrispondente al valore di mercato rispettivamente positivo o negativo che il derivato presenta al momento della risoluzione (cd. mark to market), ha la stessa natura dei flussi netti originati periodicamente dallo stesso e, pertanto, è imputata, in caso di valore positivo, nel Titolo III delle entrate e, in caso di valore negativo, nel Titolo I delle spese. Nel caso di flusso positivo è necessario stanziare, tra le spese, un accantonamento per un valore corrispondente alle entrate accertate, con riferimento al quale non è possibile impegnare e pagare. La conseguente economia di bilancio costituisce una quota vincolata del risultato di amministrazione, fino a completa estinzione di tutti i derivati contratti dall’ente, a copertura di eventuali mark to market negativi futuri”.
2 Il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, è entrato in vigore lo stesso giorno.
I contratti in derivati
La Regione alla data di aprile 2014, data di redazione del presente allegato, ha in vigore tre contratti relativi ad operazioni in derivati, stipulati con l’istituto di credito UBS Warburg AG, con riferimento ai quali è in via di definizione un accordo fra le parti per disporne la consensuale estinzione.
Infatti, nel corso del 2014, la Regione ha già disposto la cancellazione di 5 operazioni in derivati, attraverso il perfezionamento appositi due accordi di estinzione anticipata e consensuale con gli Istituti BNL e Dresdner (oggi Coomerzbank).
L’estinzione dei contratti ha conseguito alle azioni giudiziali intraprese dalla Regione nei confronti degli istituti di credito con i quali l’Ente aveva perfezionato operazioni in derivati (BNL Banca Nazionale del Lavoro S.p.a., UBS Warburg AG, Nomura Global Financial Products Inc, Nomura International PLC e Dresdner Bank AG).
Nelle more della definizione dei relativi procedimenti, si è registrata infatti la disponibilità delle controparti ad aprire un tavolo di discussione al fine di individuare soluzioni transattive idonee a soddisfare le pretese risarcitorie avanzate in sede giudiziaria dalla Regione.
Al riguardo ed al fine di basare su affidabili cognizioni tecnico-scientifiche la valutazione circa l’opportunità di eventuali soluzioni transattive delle vertenze connesse ai contratti di finanza derivata, la regione con Deliberazione della Giunta Regionale n. 447 del 14.10.2011 ha demandato al Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio, Patrimonio e Tributi di dotare la Regione di un consulente esperto in materia di contratti di finanza derivata e ristrutturazione del debito sottoscritti da enti pubblici territoriali con istituti di credito.
All’esito di specifica indagine di mercato, la Regione ha conferito mandato al xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, docente presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e la Cass Business School di Londra, tra i massimi esperti europei della materia, già consulente della Procura della Repubblica di Milano nell’inchiesta sulle operazioni di finanza derivata attivate dall’Amministrazione Regionale della Lombardia e dal Comune di Milano.
Il consulente xxxx. Xxxxx ha trasmesso alla Regione Calabria apposite
relazioni tecniche, nelle quali è stata confermata l’asserita esistenza di condizioni contrattuali sfavorevoli e contrarie alle norme di legge, tali da produrre un costo negativo a carico dell’Ente.
Conseguentemente, la Regione, con Deliberazione della Giunta Regionale n.42 del 20 febbraio 2014, ha espresso formale indirizzo nei confronti del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio affinché proceda all’estinzione anticipata, alle condizioni economiche più favorevoli in relazione agli andamenti del mercato finanziario, dei contratti di finanza derivata (Swap) nei quali la Regione Calabria è attualmente parte e/o, ravvisatane, di concerto con il Dirigente dell’Avvocatura regionale, la convenienza per gli interessi dell’Ente, alla definizione in via transattiva dei contenziosi sorti e insorgendi dai medesimi contratti con gli istituti di credito BNL Banca Nazionale del Lavoro, UBS Warburg AG, Nomura Global Financial Products Inc, Nomura International PLC e Dresdner Bank.
A tale deliberazione ha fatto seguito l’adozione dei seguenti provvedimenti:
• Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio n. 2292 del 3 aprile 2014, con il quale è stato approvato lo schema di accordo con Nomura Global Financial Products Inc e Nomura International PLC, successivamente sottoscritto, per effetto del quale la Regione ha conseguito un ristoro di
24.000.000 di euro per i danni subiti dalle operazioni in derivati con il predetto istituto.
• Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio n. 2416 del 4 marzo 2014, con il quale è stato approvato lo schema di accordo per l’estinzione anticipata e consensuale dell’operazione con Dresdner- Commerzbank n. 218905FRAO del 21.12.2007. L’accordo, successivamente sottoscritto, ha determinato per la Regione l’introito del MTM positivo, nella misura di 1.168.000 euro.
• Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio n. 4741 del 17 aprile 2014, con il quale è stato approvato l’accordo per l’estinzione anticipata e consensuale delle seguenti operazioni con BNL- Banca Nazionale del Lavoro: 1) Contratto swap IRS + Collar (Ref. 1120010) - Stipulato in data 03 marzo 2003 e con scadenza al 31 dicembre 2015; 2) Contratto swap IRS In & Out con Cap (Ref. 1591008) - Stipulato in data 30 maggio 2007 e con scadenza al 31 dicembre 2035; 3) Contratto swap IRS In & Out con Cap (Ref.
1590999) - Stipulato in data 30 maggio 2007 e con scadenza al 31 dicembre 2035; 4) Contratto swap IRS (Ref. 735877) - Stipulato in data 21 dicembre
2007 e con scadenza al 31 dicembre 2020.
L’accordo ha determinato un MTM complessivamente negativo sulle 4 operazioni (per l’importo di euro 892.300), che la Regione ha provveduto a versare a BNL.
Allo stato, pertanto, sopravvivono n. 3 operazioni con UBS, che di seguito si riportano distintamente, contratto per contratto, indicando gli elementi che ne distinguono la struttura e le caratteristiche e, altresì, indicando i valori differenziali afferenti ai singoli contratti. si riporta in dettaglio. Gli aggiornamenti del valore del “mark to market” sono riferiti al 2013, in quanto non è stato comunicato un nuovo valore alla data di redazione del presente allegato.
Inoltre, al fine di dare contezza della situazione esistente nel corso dell’anno 2013, vengono anche riportate, nella sezione II, le risultanze registrate nel corso del predetto esercizio finanziario, tenendo presente che la Regione Calabria, nel corso dell’anno 2013 aveva in vigore otto contratti relativi ad operazioni di derivati, di cui 3 con UBS, 4 con BNL ed 1 con DRESDNER BANK. Il primo e secondo sono stipulati con UBS e BNL rispettivamente per il 50 per cento del relativo nozionale complessivo; il terzo e il quarto sono pure stipulati con BNL e UBS rispettivamente per il 50 per cento del relativo nozionale complessivo; il quinto e sesto sono stipulati pure con BNL e UBS rispettivamente per il 50 per cento del relativo nozionale complessivo; il settimo e ottavo sono stipulati con BNL e DRESDNER BANK rispettivamente per il 50 per cento del relativo nozionale complessivo.
Per ciascuna posizione viene, altresì fornita l’indicazione in ordine all’estinzione o alla vigenze dei singoli contratti.
Primo contratto
IRS + Collar – Ref. 47783075 (old ref.18874483) – Stipulato con UBS in data 03.03.2003
- la durata va dal 31.12.2002 al 31.12.2015. Tale operazione è collegata ad un preesistente contratto di mutuo la cui scadenza naturale coincide con quella della stessa operazione di derivato;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 66.964.365,00 al 31.12.2002, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.428.462,00 al 31.12.2015;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere fino al 2012 è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto. Esso oscilla da un tasso semestrale minimo dell’1,35 per cento al 30.06.2003, ad un massimo del 4,80 per cento al 31.12.2012. La Regione a partire dal 28.06.2013, pagherà l’Euribor 6/m, ridotto dello spread di 11 bps, con un minimo del 2,85 per cento (floor) ed un massimo del 6,50 per cento (cap), sempre ridotti di 11 bps. Il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura variabile ed è corrispondente all’Euribor 6/m ridotto di 11 bps a condizione che lo stesso euribor 6/m sia superiore al Top-Side Rate, indicato nella tabella allegata al contratto; altrimenti l’Intermediario paga il tasso fisso indicato nella stessa tabella e corrisponde a quello che paga la Regione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/47783075 (old ref 18874483) | |
Inizio Contratto | marzo 2003 | |
Termine Contratto | 31/12/2015 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la Regione ha pagato 184.951,36 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -400.387,14 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS con Collar |
Secondo contratto
IRS In & Out con Cap – Ref. 26861789 – Stipulato con UBS in data 31.12.2006
- la durata va dal 31.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione simile a quella di cui al primo contratto con BNL, ma con una struttura più precisa e corretta, deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 44.693.108,00 al 31.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.365.679,00 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto, se l’euribor 6/m è minore del 5,30 per cento. Tale tasso fisso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 31.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione, però, paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread di 65 b.p. (basis points), se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per cento, con un massimo del 7,65 per cento (cioè 7 + 0,65);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/26861789 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre2013 la regione ha incassato 12.148,92 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -912.488,51€ | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS + Cap |
Terzo contratto
IRS In & Out con Cap – Ref. 26861731 – Stipulato con UBS in data 30.05.2007
- la durata va dal 31.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione, simile a quella di cui al terzo contratto con BNL, ma con una struttura più precisa e corretta, deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 63.413.384,00 al 31.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.937.711,00 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto, se l’euribor 6/m è minore del 5,30 per cento. Tale tasso fisso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 31.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread di 65
b.p. (basis points), se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per cento, con un massimo del 7,65 per cento (cioè 7 + 0,65);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/26861731 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la Regione ha incassato 17.237,66 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -1.294.695,90 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS + Cap |
Si riportano di seguito la tabella riepilogativa di quanto su esposto, nonché una ulteriore tabella contenente i risultati complessivi delle operazioni di finanza derivata.
Risultati differenziali delle operazioni di swap | ||||
Istituto Intermediario | Entrate (Capitolo 34040006) | Spese (Capitolo 12040908) | ||
Anno | Entrate derivanti da differenziali positivi sui mutui contratti dalla Regione a seguito di rimodulazione tramite swap | Fondo rischi per far fronte a eventuali differenziali negativi derivanti da operazioni di swap | Differenza tra entrate accertate e spese impegnate | |
UBS | 2003 | 2.013.867,46 | 398.580,00 | 1.615.287,46 |
2004 | 0 | 1.402.720,00 | -1.402.720,00 | |
2005 | 0 | 1.094.704,88 | -1.094.704,88 | |
2006 | 427.828,84 | 2.973.124,22 | -2.545.295,38 | |
2007 | 717.849,85 | 289.265,27 | 428.584,58 | |
2008 | 461.064,74 | 117.382,75 | 343.681,99 | |
2009 | 233.309,14 | 1.460.066,20 | -1.226.757,06 | |
2010 | 187.637,09 | 1.653.292,26 | -1.465.655,17 | |
2011 | 293.990,95 | 1.055.096,44 | -761.105,49 | |
2012 | 200.849,06 | 1.128.317,93 | -927.468,87 | |
2013 | 134.547,13 | 382.543,17 | -247.996,04 | |
Totale | 4.670.944,00 | 00.000.000,12 | -7.284.148,86 |
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI
SEZIONE II
SITUAZIONE ESISTENTE ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2013
Primo contratto – attualmente in essere -
IRS + Collar – Ref. 47783075 (old ref.18874483) – Stipulato con UBS in data 03.03.2003
- la durata va dal 31.12.2002 al 31.12.2015. Tale operazione è collegata ad un preesistente contratto di mutuo la cui scadenza naturale coincide con quella della stessa operazione di derivato;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 66.964.365,00 al 31.12.2002, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.428.462,00 al 31.12.2015;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere fino al 2012 è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto. Esso oscilla da un tasso semestrale minimo dell’1,35 per cento al 30.06.2003, ad un massimo del 4,80 per cento al 31.12.2012. La Regione a partire dal 28.06.2013, pagherà l’Euribor 6/m, ridotto dello spread di 11 bps, con un minimo del 2,85 per cento (floor) ed un massimo del 6,50 per cento (cap), sempre ridotti di 11 bps. Il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura variabile ed è corrispondente all’Euribor 6/m ridotto di 11 bps a condizione che lo stesso euribor 6/m sia superiore al Top-Side Rate, indicato nella tabella allegata al contratto; altrimenti l’Intermediario paga il tasso fisso indicato nella stessa tabella e corrisponde a quello che paga la Regione.
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/47783075 (old ref 18874483) | |
Inizio Contratto | marzo 2003 | |
Termine Contratto | 31/12/2015 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la Regione ha pagato 184.951,36 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -400.387,14 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS con Collar |
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI
Secondo contratto- estinto -
IRS + Collar – Ref. 1120010 – Stipulato con BNL in data 03.03.2003
- la durata andava dal 31.12.2002 al 31.12.2015. Tale operazione è collegata ad un preesistente contratto di mutuo la cui scadenza naturale coincide con quella della stessa operazione di derivato;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 66.964.365,00 al 31.12.2002, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.428.462,00 al 31.12.2015;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere fino al 2012 è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto. Esso oscilla da un tasso semestrale minimo dell’1,35 per cento al 30.06.2003, ad un massimo del 4,80 per cento al 31.12.2012. La Regione a partire dal 28.06.2013, pagherà l’Euribor 6/m, ridotto dello spread di 11 bps, con un minimo del 2,85 per cento (floor) ed un massimo del 6,50 per cento (cap), sempre ridotti di 11 bps. Conseguentemente se l’Euribor 6/m sarà uguale o superiore al 6,50 per cento, la Regione pagherà 6,39 per cento (cioè 6,50- 0,11); se sarà inferiore o uguale al 2,85 per cento, la Regione pagherà 2,74 per cento (cioè 2,85-0,11);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura variabile ed è corrispondente all’Euribor 6/m ridotto di 11 bps a condizione che lo stesso euribor 6/m sia superiore al Top-Side Rate, indicato nella tabella allegata al contratto; altrimenti l’Intermediario pagherà il tasso fisso indicato nella stessa tabella e corrisponde a quello che paga la Regione.
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | BNL/1120010 | |
Inizio Contratto | marzo 2003 | |
Termine Contratto | 31/12/2015 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la Regione ha pagato 162.888,34 €. | |
Mark to Market al 09/12/2013 | -408.000,00 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS + Collar |
Terrzo contratto – estinto--
IRS In & Out con Cap – Ref. 1591008 – Stipulato con BNL in data 30.05.2007
- la durata andava dal 29.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 44.693.108,00 al 29.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.365.679,02 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto. Esso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 29.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione, però, paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread dello 0,86 per cento, se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per xxxxx xx xxxxxxxxx xx 0 xxx xxxxx (xxx). Se l’euribor 6/m è uguale o superiore al 7 per cento (cap), la Regione paga 7,86 per cento (cioè 7 + 0,86);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | BNL/1591008 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 (sostituisce precedente operazione al 30/5/2007) | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Alla scadenza del 31 dicembre2013 la regione ha incassato 2.603,78 €. | |
Mark to Market al 09/12/2013 | -890.000,00 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS con Cap |
Quarto contratto – attualmente in essere -
IRS In & Out con Cap – Ref. 26861789 – Stipulato con UBS in data 31.12.2006
- la durata va dal 31.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione simile a quella di cui al primo contratto con BNL, ma con una struttura più precisa e corretta, deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 44.693.108,00 al 31.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.365.679,00 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto, se l’euribor 6/m è minore del 5,30 per cento. Tale tasso fisso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 31.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione, però, paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread di 65 b.p. (basis points), se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per cento, con un massimo del 7,65 per cento (cioè 7 + 0,65);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/26861789 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre2013 la regione ha incassato 12.148,92 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -912.488,51€ | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS + Cap |
Quinto contratto – estinto -
IRS In & Out con Cap – Ref. 1590999 – Stipulato con BNL in data 30.05.2007
- la durata andava dal 31.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 63.413.384,00 al 29.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.937.711,03 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto. Esso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 29.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread dello 0,86 per cento, se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per xxxxx xx xxxxxxxxx xx 0 xxx xxxxx (xxx). Se l’euribor 6/m è uguale o superiore al 7 per cento (cap), la Regione paga 7,86 per cento (cioè 7 + 0,86);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | BNL/1590999 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 (sostituisce precedente operazione al 30/5/2007) | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Alla scadenza del 31 dicembre2013 la regione ha incassato 3.693,78 €. | |
Mark to Market al 09/12/2013 | -1.370.000,00 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS con Cap |
Sesto contratto – attualmente in essere -
IRS In & Out con Cap – Ref. 26861731 – Stipulato con UBS in data 30.05.2007
- la durata va dal 31.12.2006 al 31.12.2035. Tale operazione, simile a quella di cui al terzo contratto con BNL, ma con una struttura più precisa e corretta, deriva dalla ristrutturazione di un precedente IRS ed è collegata a preesistenti contratti di mutuo la cui scadenza naturale è stata complessivamente allungata al 31.12.2035;
- il capitale nozionale (50 per cento) è pari ad euro 63.413.384,00 al 31.12.2006, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.937.711,00 al 31.12.2035;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura fissa e predefinito in un’apposita tabella allegata al contratto, se l’euribor 6/m è minore del 5,30 per cento. Tale tasso fisso oscilla da un tasso semestrale minimo del 4,09 per cento ad un massimo del 4,32 per cento nel periodo dal 31.12.2006 al 31.12.2012, per poi passare al 4,40 per cento per tutto il restante periodo, fino al 31.12.2035. La Regione paga l’euribor 6/m, aumentato dello spread di 65
b.p. (basis points), se lo stesso euribor 6/m è uguale o superiore al 5,30 per cento, con un massimo del 7,65 per cento (cioè 7 + 0,65);
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è pari al 4,56 per cento per tutta la durata dell’operazione.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | UBS/26861731 | |
Inizio Contratto | maggio 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2035 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Tassi fissati con rilevazione in "arrears". Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la Regione ha incassato 17.237,66 €. | |
Mark to Market al 17/12/2013 | -1.294.695,90 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS + Cap |
Settimo e ottavo contratto – estinto -
IRS rispettivamente con BNL e DRESDNER BANK AG LONDON BRANCH – Ref. BNL 2735877 e XXXXXXXX 000000XXXX – Stipulati in data 21.12.2007
- tali nuovi contratti rappresentano la sostituzione e ristrutturazione dell’operazione di IRS del 07.07.2006, già esistente tra Regione Calabria e NOMURA International PLC, i cui diritti ed obblighi vengono ripartiti, con i succitati contratti, al 50 per cento tra BNL e DRESDNER BANK;
- la durata andava, per entrambi i contratti, dal 30.06.2007 al 31.12.2020;
- il capitale nozionale è, per ciascun contratto, pari ad euro 133.750.674,74 al 31.12.2007, con progressiva riduzione sino a divenire pari ad euro 1.483.361,88 al 31.12.2020;
- il tasso che la Regione si impegna a sostenere è di natura variabile ed è pari all’euribor 6/m aumentato dello spread di 0,577 bps (basis points semestrali) per il primo semestre, di 0,10 bps, per il secondo semestre e di 3,60 bps a partire dal 31.12.2008 fino al 31.12.2020.
- il tasso che l’Intermediario finanziario si impegna a corrispondere semestralmente alla Regione è di natura fissa ed è predefinito semestre per semestre nell’apposita tabella allegata al contratto. Esso è pari al 4,8769 per cento per il primo semestre, per poi oscillare lievemente di semestre in semestre fino ad un massimo del 5,2968 per cento.
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | BNL/2735877 | |
Inizio Contratto | giugno 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2020 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la regione ha incassato 332.835,38 €. | |
Mark to Market al 09/12/2013 | 1.340.000,00 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS: Passaggio da tasso fisso a variabile + spread |
NOTA DIMOSTRATIVA DEGLI ONERI ED IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DALLA SOTTOSCRIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI | ||
Strumenti Finanziari Derivati | ||
Contratto n. | COMMERZBANK - DRESDNER/218905FRA0 - | |
Inizio Contratto | maggio 2007 | |
Termine Contratto | 31/12/2020 | |
Importo oneri ed impegni finanziari anno 2013 | Da comunicazioni ricevute: Alla scadenza del 31 dicembre 2013 la regione ha incassato 332.835,38 €. | |
Mark to Market al 19/04/2012 | 1.811.305,39 € | |
Possibilità di estinzione anticipata | SI | |
Condizioni e penali per estinzione anticipata | No Penalità - regola solo il valore corrente di mercato che può essere negativo o positivo | |
Tipo di contratto | IRS con Collar |
Si riportano di seguito la tabella riepilogativa di quanto su esposto:
Risultati differenziali delle operazioni di swap | ||||
Anno | Entrate (Capitolo 34040006) | Spese (Capitolo 12040908) | ||
Istituto Intermediario | Entrate derivanti da differenziali positivi sui mutui contratti dalla Regione a seguito di rimodulazione tramite swap | Fondo rischi per far fronte a eventuali differenziali negativi derivanti da operazioni di swap | Differenza tra entrate accertate e spese impegnate | |
2003 | 1160930,59 | 144.815,00 | 1.016.115,59 | |
2004 | 0 | 930.087,00 | -930.087,00 | |
2005 | 0 | 782.535,39 | -782.535,39 | |
2006 | 341.855,58 | 1.702.719,98 | -1.360.864,40 | |
2007 | 299.784,52 | 130.640,68 | 169.143,84 | |
BNL | 2008 | 519.788,40 | 2.428.754,48 | -1.908.966,08 |
2009 | 429.165,38 | 2.032.203,50 | -1.603.038,12 | |
2010 | 599.963,09 | 1.257.255,37 | -657.292,28 | |
2011 | 511.468,18 | 1.113.423,53 | -601.955,35 | |
2012 | 212.547,22 | 485.553,16 | -273.005,94 | |
2013 | 724.304,97 | 360.480,15 | 363.824,82 | |
Totale | 4.799.807,00 | 00.000.000,24 | -6.568.660,31 | |
UBS | 2003 | 2.013.867,46 | 398.580,00 | 1.615.287,46 |
2004 | 0 | 1.402.720,00 | -1.402.720,00 | |
2005 | 0 | 1.094.704,88 | -1.094.704,88 | |
2006 | 427.828,84 | 2.973.124,22 | -2.545.295,38 | |
2007 | 717.849,85 | 289.265,27 | 428.584,58 | |
2008 | 461.064,74 | 117.382,75 | 343.681,99 | |
2009 | 233.309,14 | 1.460.066,20 | -1.226.757,06 | |
2010 | 187.637,09 | 1.653.292,26 | -1.465.655,17 | |
2011 | 293.990,95 | 1.055.096,44 | -761.105,49 | |
2012 | 200.849,06 | 1.128.317,93 | -927.468,87 | |
2013 | 134.547,13 | 382.543,17 | -247.996,04 | |
Totale | 4.670.944,00 | 00.000.000,12 | -7.284.148,86 | |
NOMURA | 2004 | 1.000.000,00 | 0 | 1.000.000,00 |
2005 | 0 | 0 | 0 | |
2006 | 2.547.060,76 | 0 | 2.547.060,76 | |
2007 | 713.507,46 | 9.571,12 | 703.936,34 | |
Totale | 4.260.568,22 | 9.571,12 | 4.250.997,10 | |
DRESDNER - | 2008 | 0 | 2.428.685,75 | -2.428.685,75 |
COMMERZBANK | 2009 | 0 | 1.011.421,44 | -1.011.421,44 |
2010 | 216.469,75 | 143.856,42 | 72.613,33 | |
2011 | 217.477,25 | 209.147,67 | 8.329,58 | |
2012 | 0 | 125.635,05 | -125.635,05 | |
2013 | 577.994,67 | 0 | 577.994,67 | |
Totale | 1.011.941,67 | 3.918.746,33 | -2.906.804,66 | |
TOTALE GENERALE | 14.743.262,00 | 00.000.000,81 | -12.508.616,73 |