PRESIDÈNTZIA
PRESIDÈNTZIA
PRESIDENZA
Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Procedura negoziata informatizzata per l’affidamento del “Servizio di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti della Centrale di committenza
della Regione Autonoma della Sardegna”
Allegato 1 - Capitolato tecnico
CIG 8076206805
PRESIDÈNTZIA
PRESIDENZA
Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Indice
1. Scopo 3
2. Documentazione dell’appalto 3
3. Premessa 3
4. Contesto di riferimento dell’appalto 4
5. Finalità e obiettivi dell’appalto 6
6. Oggetto dell’appalto 6
6.1 Advisory Strategico per la Direzione generale della Centrale regionale di committenza 7
6.2 Supporto alla Pianificazione e Controllo della Direzione generale della Centrale regionale di committenza 7
6.3 Supporto allo sviluppo di iniziative di acquisto della Direzione generale della Centrale regionale di committenza 8
6.4 Supporto allo sviluppo del Sustainable Procurement della Direzione generale della
Centrale regionale di committenza 8
7. Caratteristiche del gruppo di lavoro 8
7.1 Requisiti generali 9
7.2 Composizione del gruppo di lavoro 9
7.2.1 Capo progetto 10
7.2.2 Manager procurament 10
7.2.3 Consulente procurament 10
7.3 Gestione della sostituzione delle risorse 11
8. Modalità di esecuzione del servizio 11
8.1 Piano di lavoro della fornitura 12
8.2 Indicatori di qualità della fornitura 12
8.3 Piano di lavoro e tempi di consegna dei deliverable 13
8.4 Trasferimento di Know-how 14
8.5 Proprietà dei deliverable 14
8.6 Standard e strumenti 14
9. Piano di lavoro della fornitura – Contenuti dei deliverable 15
9.1 Stato di avanzamento 16
9.2 Rendicontazione delle risorse 16
Procedura aperta informatizzata per l’affidamento della realizzazione dell’Evoluzione del sistema informativo regionale dei trasporti, nell’ambito del Programma Italia Francia Marittimo 2014-2020 – progetto MOBIMART | Capitolato Tecnico | Pagina 2 di 16 |
1. Scopo
Il presente Capitolato Tecnico, unitamente agli altri documenti di gara, fornisce tutte le indicazioni e le specifiche necessarie ai fini della presentazione, da parte degli operatori economici partecipanti alla procedura negoziata, dell’offerta tecnica e dell’offerta economica dell’appalto per la realizzazione del servizio di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti della Centrale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna.
2. Documentazione dell’appalto
La documentazione dell’appalto per la realizzazione del servizio di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti della Centrale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna è composta da:
✓ Lettera di invito;
✓ Allegato 1 – Capitolato Tecnico
✓ Allegato 2A –Domanda di partecipazione;
✓ Allegato 2B – DGUE;
✓ Allegato 3 – Schema di offerta economica;
✓ Allegato 4 – Patto di integrità;
✓ Allegato 5 – Informativa per il trattamento dei dati personali;
3. Premessa
La Direzione generale della Centrale Regionale di Committenza (di seguito CRC) svolge un articolato set di attività a supporto della razionalizzazione della spesa per beni e servizi delle Amministrazioni del territorio regionale.
Infatti, da un lato la CRC è stata individuata come Soggetto Aggregatore per la Regione Sardegna ai sensi del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in L. 23 giugno 2014, n. 89 e pertanto, partecipa al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori, nei quali vengono definiti i nuovi modelli di sviluppo del sistema delle pubbliche forniture, dall’altro la CRC stipula, in coerenza con l’art. 1, comma 455 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, convenzioni quadro valevoli sull’intero territorio regionale.
Con la stipula delle convenzioni quadro, l’operatore economico individuato si impegna ad eseguire, ai prezzi e alle condizioni previste nelle convenzioni stesse, contratti attuativi conclusi a seguito della ricezione di ordinativi di fornitura emessi dalle singole amministrazioni o enti.
L’emissione degli ordinativi di fornitura avviene tramite appositi cataloghi elettronici predisposti dalla CRC.
Gli enti regionali e gli Enti e le Aziende del Sistema Sanitario Regionale sono obbligati ad aderire alle convenzioni quadro stipulate dalla CRC.
Xxxxx restando gli obblighi per le categorie merceologiche previste dai DPCM, gli Enti Locali e le altre Amministrazioni del territorio possono aderire alle convenzioni regionali, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo/qualità come limiti massimi per lo svolgimento di autonome procedure di gara.
Il ricorso alle convenzioni quadro consente alle Amministrazioni di:
• Accedere a prezzi particolarmente vantaggiosi grazie all’aggregazione della domanda.
• Ridurre i tempi di accesso al mercato.
• Risparmiare risorse umane che possono essere dedicate ad altre attività.
La CRC opera, inoltre e non secondariamente, in qualità di Stazione Appaltante in favore di tutte le strutture dell’amministrazione regionale. Tutte le procedure di gara di beni e servizi di valore superiore alla soglia di rilievo comunitario delle strutture regionali sono quindi bandite dalla CRC che cura la procedura di gara fino all’affidamento.
Il modello prevede che:
• La progettazione dell’appalto venga effettuata dalla struttura delegante.
• La procedura di gara venga gestita dalla Centrale regionale committenza.
• Il contratto viene stipulato dalla struttura richiedente che segue anche l’esecuzione dell’appalto. L’accentramento delle procedure di gara della Regione consente di:
• Creare una struttura fortemente specializzata, con risorse continuamente formate e aggiornate sull’evoluzione delle procedure di gara.
• Aumentare la trasparenza degli appalti, creando una netta separazione fra chi gestisce la fase di affidamento e chi gestisce la fase di esecuzione del contratto.
• Uniformare le modalità di espletamento delle procedure con ricadute positive in termini di contenzioso.
4. Contesto di riferimento dell’appalto
Il D.Lgs. 50/2016 – Codice dei Contratti, sancisce l’obbligatorietà per le stazioni appaltanti di effettuare procedure di gara in forma interamente telematica. A livello regionale, la recente Legge di Stabilità 2017
(art. 2 della Legge Regionale 13 aprile 2017, n. 5), ha stabilito che Regione, enti e agenzie regionali e aziende del servizio sanitario regionale debbano utilizzare la piattaforma Sardegna CAT, gestita dalla CRC, per l’acquisizione di beni e servizi.
La Regione Sardegna ha acquisito una nuova piattaforma telematica, finanziata con fondi comunitari, denominata SardegnaCAT.
La piattaforma di e-procurament è entrata in funzione il 4 novembre 2015 ed è destinata alla gestione delle procedure di gara di beni, servizi, lavori, servizi di ingegneria e architettura.
Le Amministrazioni del territorio possono utilizzare la piattaforma SardegnaCAT a titolo gratuito. .
La Piattaforma può essere utilizzata in forma autonoma anche per lo svolgimento di procedure di gara di valore superiore alla soglia di rilievo comunitario.
Contestualmente, con delibera della Giunta Regionale n. 38/12 del 30 settembre 2014 in merito all’acquisizione di beni e servizi in economia, è stato istituito il Mercato Elettronico della Regione Sardegna e sono state approvate: la Direttiva generale di indirizzo concernente l’acquisizione di beni e servizi in economia, la Disciplina di utilizzo del Mercato Elettronico e la Disciplina del sistema di e- procurement.
Il Mercato Elettronico consente acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e telematica. Gli operatori economici possono iscriversi ad una o più categorie merceologiche individuate nel Mercato Elettronico dovendo autocertificare il possesso dei requisiti soggettivi previsti nei Bandi di Abilitazione. Le Amministrazioni possono richiedere ai Fornitori offerte per prodotti/servizi inerenti le categorie merceologiche oggetto del Bando, all’uopo specificando le caratteristiche richieste attraverso la piattaforma telematica.
Con le Determinazioni del 18 marzo 2016 e del 22 giugno 2017, il Servizio della Centrale regionale di committenza, ha aggiornato l’elenco delle categorie merceologiche, anche in relazione alle categorie previste dal DPCM 24 dicembre 2015 , includendo i servizi di ingegneria e architettura e i lavori
Possono, inoltre, essere effettuate sia gare al miglior prezzo, sia gare all’offerta economicamente più vantaggiosa (con calcolo automatico dei punteggi).
5. Finalità e obiettivi dell’appalto
Le finalità e gli obiettivi che l’appalto per l’affidamento dei servizi di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti della Centrale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna intende perseguire sono i seguenti:
• Ampliare l’incidenza dell’attività sulla spesa per beni e servizi delle Amministrazioni del territorio per produrre economie di scala e risparmi di spesa.
• Garantire la qualità e la sostenibilità dei beni e dei servizi acquistati.
• Semplificare e innovare le procedure di acquisto producendo efficienza organizzativa e maggiore trasparenza nei rapporti con le imprese.
• Realizzare una efficace sinergia con le Amministrazioni del territorio per soddisfare al meglio e tempestivamente le esigenze di acquisto.
• Promuovere il processo di dematerializzazione del ciclo degli acquisti.
Il Fornitore dovrà supportare la CRC nel conseguimento di tali obiettivi, attraverso un supporto metodologico e operativo al personale della CRC, svolgendo al contempo un’attività di advisory nei confronti della Direzione generale nella definizione delle linee evolutive delle attività.
6. Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto la realizzazione del servizio di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti della Centrale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna.
Le attività previste sono le seguenti e sono state suddivise in macro ambiti:
1. Advisory strategico per la direzione.
2. Supporto alla pianificazione e controllo.
3. Supporto allo sviluppo di iniziative di acquisto.
4. Supporto allo sviluppo del sustainable procurement.
Di seguito, per ciascun macro-ambito di intervento si descrivono, a titolo indicativo e non esaustivo, le caratteristiche del servizio richiesto.
In fase di contratto la CRC si riserva di richiedere ulteriori attività non ricomprese in quelle descritte che si rendessero necessarie per assolvere alla sua missione istituzionale.
6.1 Advisory Strategico per la Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Questo filone di attività è volto a garantire alla Direzione della CRC un supporto metodologico, tecnico e specialistico nella definizione delle linee evolutive dell’attività, in funzione delle mutazioni del contesto normativo, economico, tecnologico in cui la Direzione opera. In tale attività il Fornitore dovrà, inoltre, apportare esperienze, relazioni e pratiche sviluppate in altri contesti similari.
Inoltre, il Fornitore dovrà garantire il giusto apporto di know how, esperienze e suggerimenti per l’attuazione delle linee strategiche, e quindi, dovrà concretamente partecipare all’attuazione delle linee di indirizzo, supportandone la piena applicazione nell’organizzazione della CRC.
All’interno di tale linea di attività dovranno quindi essere prodotti:
1. Scenari evolutivi in funzione dell’evoluzione del quadro normativo e tecnologico.
2. Strategie di intervento e definizione di priorità di azione.
3. Individuazione di nuovi ambiti di attività della CRC.
4. Analisi e studi su temi di interesse della CRC.
6.2 Supporto alla Pianificazione e Controllo della Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Il Fornitore deve supportare la Direzione nella pianificazione delle attività e nel monitoraggio dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi.
In tale ambito, le principali attività rispetto alle quali dovrà essere fornito supporto alla Direzione sono le seguenti:
1. Pianificazione strategica e operativa delle attività della Direzione.
2. Elaborazione di reportistica periodica e on demand di sintesi/dettaglio su avanzamento attività, costi e ricavi, analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi pianificati.
3. Creazione di indicatori per la misurazione e il monitoraggio dell’azione della CRC in termini di valore creato per il sistema pubblico sardo.
4. Individuazione delle criticità e formulazione di proposte sulle azioni correttive da intraprendere.
5. Individuazione di opportunità di sviluppo e di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione della Direzione.
6. Supporto alla partecipazione in progetti innovativi sia nazionali sia europei.
6.3 Supporto allo sviluppo di iniziative di acquisto della Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Questa linea di intervento ha l’obiettivo di realizzare un significativo risparmio nella spesa per beni e servizi senza ridurre la qualità degli acquisti, nonché di definire un modello più efficace di gestione degli acquisti tramite lo sviluppo di procedure di gara centralizzate e la razionalizzazione dei fabbisogni e dei consumi.
Di seguito sono riportate le principali attività:
1. Allargamento del perimetro di spesa intercettato dalle iniziative di acquisto sviluppate dalla CRC.
2. Supporto allo svolgimento delle iniziative di acquisto della CRC apportando esperienze e know how acquisito in altri progetti.
3. Supporto all’utilizzo di strumenti di acquisti innovativi per migliorare la capacità di aggregdire nuove categorie merceologiche.
Inoltre, il fornitore dovrà supportare le strutture della CRC attraverso l’elaborazione di studi e analisi quali quantitative sugli assetti del mercato di fornitura, benchmarking, ecc.
6.4 Supporto allo sviluppo del Sustainable Procurement della Direzione generale della Centrale regionale di committenza
Il tema della sostenibilità ambientale e sociale, oltre che economica, è ormai divenuto un valore primario per la Regione Sardegna. La CRC ha quindi maturato adeguate competenze interne sul tema della sostenibilità, nella convinzione che premiare un comportamento responsabile concorra a creare sviluppo e competitività sul territorio.
Il Fornitore dovrà quindi supportare la CRC nel rafforzamento di tale filone di attività assicurando il proprio supporto nelle seguenti azioni:
1. Definizione di un percorso orientato all’inserimento di parametri di sostenibilità nelle procedure di acquisto.
2. Applicazione del modello del life cycle costing.
3. Definizione di linee di azioni volte a favorire l’accesso alle procedure di gara delle piccole e medie imprese.
7. Caratteristiche del gruppo di lavoro
Nel paragrafo sono descritte le caratteristiche del gruppo di lavoro.
7.1 Requisiti generali
Tutto il personale addetto al servizio deve essere alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta aggiudicataria.
L’erogazione dovrà prevedere un alto grado di responsabilizzazione delle risorse del Fornitore, attitudine a lavorare per obiettivi, capacità di operare in team e rispetto delle scadenze pianificate.
La Ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi a mantenere il proprio personale aggiornato rispetto alle tematiche e agli strumenti oggetto del servizio, sia in termini organizzativi che in termini tecnici e metodologici.
Il Fornitore dovrà attuare, nei confronti dei lavoratori impegnati nel servizio, condizioni normative, contributive e retributive conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e dai contratti ed accordi collettivi di lavoro applicabili alla categoria, e in generale, da tutte le leggi e norme vigenti o emanate nel corso dell’appalto, nazionali e regionali, sollevando la CRC da ogni responsabilità al riguardo.
Per lo svolgimento del servizio la Ditta aggiudicataria dovrà impiegare esclusivamente personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia assistenziale e previdenziale.
La Ditta ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla tutela della salute dei propri lavoratori.
7.2 Composizione del gruppo di lavoro
I servizi descritti nei precedenti articoli saranno realizzati e assicurati dall’aggiudicatario attraverso apposito gruppo di lavoro da questo costituito. Si precisa che occorre allegare all’Offerta Tecnica i curricula delle figure professionali proposte quali componenti del gruppo di lavoro.
I Curricula nominativi dovranno essere in formato europeo, sottoscritti dagli interessati e non dovranno superare le 3 pagine. Per ciascuna attività ed esperienza professionale riportata nei curricula deve essere esplicitato il numero di giornate effettivamente erogate dalla risorsa. Il numero di Curricula da presentare per ciascuna figura professionale è riportato di seguito.
Le risorse utilizzate per i servizi della presente fornitura dovranno possedere i requisiti sotto specificati per i seguenti profili professionali:
- Capo progetto (FP1) ;
- Manager procurament (FP2);
- Consulente procurament;
7.2.1 Capo progetto
Xxxxx – è il referente del progetto nei confronti della Direzione generale. Supervisiona le attività del gruppo di lavoro e assicura la qualità dei deliverable. Si interfaccia con il Direttore per quanto attiene alla pianificazione e al monitoraggio delle attività svolte.
Requisiti:
• esperienza lavorativa di almeno 15 anni, da computarsi dalla data di conseguimento del diploma di laurea.
• almeno 10 anni di gestione di progetti in ambito pubblico in qualità di capo progetto.
• almeno 8 anni di esperienza in progetti che riguardano la razionalizzazione degli acquisti in ambito pubblico;
• perfetta conoscenza del contesto normativo e regolamentare del public procurement italiano.
Per tale profilo è possibile inserire in offerta tecnica massimo 1 CV.
7.2.2 Manager procurament
Ruolo – Gestisce interi filoni di attività. Coordina e supervisiona le persone del team di consulenza che svolgono le attività di supporto. Garantisce il rispetto delle tempistiche previste per la produzione dei deliverable.
Requisiti:
• esperienza lavorativa di almeno 10 anni, da computarsi dalla data di conseguimento del diploma di laurea;
• almeno 6 anni di esperienza in progetti che riguardano la razionalizzazione degli acquisti in ambito pubblico e la progettazione e realizzazione di procedure di gara in forma aggregata;
• conoscenza degli strumenti di e-procurement pubblico;
• conoscenza delle metodologie legate all’analisi dei costi;
• perfetta conoscenza del contesto normativo e regolamentare del public procurement italiano. Per tale profilo è possibile inserire in offerta tecnica minimo 1 e massimo 2 CV
7.2.3 Consulente procurament
Ruolo – Gestisce in maniera autonoma singole attività. Si interfaccia con il personale della CRC nello svolgimento delle attività progettuali.
Requisiti:
• esperienza lavorativa di almeno 6 anni, da computarsi dalla data di conseguimento del diploma di laurea.
• almeno 3 anni di esperienza in progetti che riguardano la razionalizzazione degli acquisti in ambito pubblico;
• esperienza di almeno 3 anni in progettazione e realizzazione di procedure di gara in forma aggregata;
• conoscenza degli strumenti di e-procurement pubblico;
• perfetta conoscenza del contesto normativo e regolamentare del public procurement italiano. Per tale profilo devono essere inseriti in offerta tecnica minimo 1 e massimo 2 CV.
7.3 Gestione della sostituzione delle risorse
Il Fornitore deve garantire la sostanziale stabilità del Gruppo di Lavoro presentato in fase di gara. Tale stabilità deve essere estesa a tutto il periodo contrattuale ed in particolare al passaggio dalla fase di gara alla fase di erogazione dei servizi, nonché nella fase di erogazione stessa nel corso della fornitura.
Qualora l’aggiudicatario, durante lo svolgimento dei servizi, dovesse trovarsi nella necessità (dimissioni del lavoratore) di sostituire un componente del gruppo di lavoro, dovrà darne comunicazione alla CRC con un preavviso di almeno 30 giorni, indicando i nominativi ed allegando i curricula delle persone che intende proporre in sostituzione di quelle indicate all’atto dell’offerta. Inoltre, qualora per cause motivate dovesse venire meno il rapporto fiduciario della CRC nei confronti di un componente del Gruppo di Lavoro, su richiesta il Fornitore dovrà provvedere alla sua sostituzione.
In generale, le caratteristiche dei CV delle risorse sostitutive proposte dovranno rispondere ai requisiti minimi del presente Capitolato e dovranno essere almeno pari alle caratteristiche dei CV delle risorse da sostituire. Tale sostituzione resta comunque subordinata ad una esplicita accettazione da parte delle CRC.
8. Modalità di esecuzione del servizio
Tutti i servizi di cui sopra devono essere erogati senza soluzione di continuità per tutta la durata della fornitura, a decorrere dall’attivazione della stessa. Tale modalità comprende sia le attività pianificabili già all’inizio della fornitura sia tutte le altre che lo saranno solo in funzione delle esigenze che si manifesteranno di volta in volta.
Tutte le attività oggetto della presente gara dovranno essere svolte dalla Ditta aggiudicataria in conformità alle indicazioni fornite dalla CRC e nel rispetto delle procedure operative impartite.
Il Fornitore non può trovarsi in situazioni di conflitto di interessi rispetto all’attività della CRC e dovrà quindi:
• segnalare tempestivamente contratti con soggetti che possono interagire e interferire con la CRC;
• xxxxxxxsi dal partecipare a procedure di gara per la predisposizione delle quali il Fornitore ha fornito supporto alla CRC.
8.1 Piano di lavoro della fornitura
Il Piano di lavoro della fornitura è lo strumento di riferimento per svolgere e controllare l’avanzamento dell’affidamento con un’attività continua di pianificazione e consuntivazione. Il Piano di lavoro della fornitura, dovrà essere consegnato ed aggiornato trimestralmente nei termini previsti nel par. 8.3. Sarà cura del Fornitore consegnare un aggiornamento del Piano di lavoro della fornitura ogni qual volta si determini una variazione significativa nei suoi contenuti.
Il Piano di lavoro della fornitura ed i suoi successivi aggiornamenti dovranno essere formalmente sottoposti all’approvazione della CRC con le modalità previste nel par. 8.3 Tale approvazione rappresenta l’assenso allo sviluppo delle attività.
Nel caso in cui la CRC richieda modifiche alla pianificazione concordata, si potrà procedere ad una variazione della stima dello sforzo progettuale, previa approvazione della CRC stessa.
Sulla base del Piano di lavoro della fornitura saranno prodotti alla cadenza indicata nel par. 8.3 e secondo il contenuto di massima dettagliato nel paragrafo 9, lo Stato avanzamento lavori e il Rendiconto risorse.
8.2 Indicatori di qualità della fornitura
Durante l’intera estensione contrattuale, il Fornitore dovrà, inoltre, effettuare la rendicontazione dei risultati della misurazione di tutti gli indicatori di qualità attraverso il Rapporto indicatori di qualità che dovrà essere redatto semestralmente.
Il Rapporto indicatori di qualità costituirà complessivamente il riferimento per la valutazione del rispetto dei requisiti di qualità, al fine dell’applicazione delle penali.
Durante l’intero periodo contrattuale ciascun indicatore di qualità potrà essere riesaminato su richiesta della CRC e/o del Fornitore; motivandolo con la presenza di nuovi strumenti di misurazione non disponibili alla data di stipula del contratto e/o con la necessità di adeguare le metodiche di rilevazione dei singoli indicatori di qualità che non sono risultate efficaci. Si riporta di seguito l’insieme degli indicatori di qualità con i relativi valori soglia e il periodo di riferimento.
# | Nome | Indicatore | Valore di soglia |
1 | IQ01 - Tempestività consegna deliverable | Deliverable consegnati entro i tempi previsti dal piano di lavoro. | ≤ 2 giorni |
2 | IQ02 – Slittamento consegne del Piano di Lavoro | Rispetto del tempo di consegna/riconsegna dei piani di lavoro. | ≤ 5 giorni |
3 | IQ03 - Disponibilità di risorse aggiuntive | Risorse aggiuntive rispetto alla media del periodo di riferimento allocabili entro 2 settimane dalla richiesta. | 100% |
4 | IQ04 - Tempestività nella sostituzione di personale | Xxxxxx intercorsi tra la richiesta/autorizzazione della CRC l’inserimento della risorsa. | ≤5 giorni |
5 | IQ05 - Turn over del personale | Numero di risorse sostituite su iniziativa del Fornitore rispetto a quelle presentate in offerta. | ≤ 1 al semestre |
6 | IQ06 – Personale della fornitura inadeguato | Numero di risorse sostituite su richiesta della CRC in quanto non ritenute adeguate. | ≤ 1 al semestre |
I valori numerici espressi, sono da intendersi come requisito minimo (valore di soglia) atteso dalla CRC.
8.3 Piano di lavoro e tempi di consegna dei deliverable
Sono illustrati in questo paragrafo i vincoli temporali sui termini di consegna del Piano di lavoro della fornitura e connessi allo Stato avanzamento lavori e Rendiconto risorse.
In linea generale, tutti i deliverables previsti quali risultati delle attività pianificate dovranno essere consegnati nei tempi stabiliti nel Piano di lavoro della fornitura e formalmente sottoposti all’approvazione della CRC.
Il Piano di lavoro della fornitura dovrà essere consegnato entro 30 giorni solari dalla data di stipula del contratto e dovrà essere aggiornato con frequenza trimestrale, entro 10 giorni solari dalla fine del trimestre di riferimento. In caso vengano formalizzate osservazioni a fronte delle quali occorra apportare variazioni di contenuto del Piano di lavoro della fornitura, questo dovrà essere ri- consegnato entro 7 giorni solari dalla formalizzazione delle osservazioni stesse, salvo diverso termine assegnato dalla CRC in tale sede.
Lo Stato avanzamento lavori e il Rendiconto risorse, invece, dovranno essere consegnati ogni mese, entro 10 giorni solari dall’inizio del mese successivo a quello di riferimento. In caso di osservazioni che impattino sull’apporto di variazioni del contenuto dello Stato avanzamento lavori e del Rendiconto risorse, questi dovranno essere riconsegnati entro 7 giorni solari dalla formalizzazione delle osservazioni stesse salvo diverso termine assegnato dalla CRC in tale sede.
Il Fornitore dovrà inoltre consegnare semestralmente alla CRC il Rapporto indicatori qualità.
L’importo delle penali è determinato nella misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille del valore contrattuale dello specifico Stato avanzamento lavori.
8.4 Trasferimento di Know-how
Nel corso dell’affidamento il Fornitore dovrà assicurare il continuo trasferimento di know-how acquisito sulle attività condotte, al fine di rendere l’eventuale prosecuzione delle attività più efficace possibile.
Il trasferimento di know-how sarà organizzato secondo modalità da concordare e potrà prevedere sessioni di lavoro congiunto, presentazioni, ecc.
8.5 Proprietà dei deliverable
Tutto il materiale elaborato e prodotto in esecuzione dell’affidamento sarà di esclusiva proprietà della CRC, che ne potrà disporre liberamente.
In ogni caso, al termine del rapporto contrattuale il Fornitore dovrà garantire il passaggio di consegne, comprensivo degli elaborati (digitali e cartacei) prodotti nel corso dell’affidamento.
8.6 Standard e strumenti
La documentazione proposta in esecuzione dell’affidamento dovrà essere prodotta in conformità agli standard documentali forniti dalla CRC all’avvio dell’affidamento.
La CRC si riserva di emettere nuovi standard dei documenti o di modificare quelli forniti all’avvio dell’affidamento, anche durante il corso dell’affidamento stesso, dandone congruo preavviso all’Aggiudicatario. Tali nuove indicazioni dovranno essere adottate per tutte le nuove attività, mentre verranno concordate le eventuali modalità di transizione per le attività in corso.
Il personale preposto all’esecuzione dei servizi dovrà essere dotato dei propri personal computer e relativo software, comprensivo di un antivirus aggiornato.
La documentazione prodotta in esecuzione dell’affidamento dovrà essere compatibile con le più diffuse suite di produttività individuale (es. Open Office, Ms Office) e con i principali applicativi (es. Microsoft Project, Business Object, Adobe Acrobat). L’utilizzo di ogni altro strumento dovrà preventivamente essere concordato con la Direzione. I componenti del gruppo di lavoro dovranno, inoltre, possedere competenze specifiche sui software informatici gestionali più diffusi (banche dati, analisi dati ed office automation). Resta ferma la facoltà di variare o introdurre nuovi strumenti anche durante il corso dell’affidamento, dandone congruo preavviso all’aggiudicatario.
9. Piano di lavoro della fornitura – Contenuti dei deliverable
Sarà redatto ed aggiornato un Piano di lavoro della fornitura, contenente per ogni intervento il dettaglio di attività, tempi e stime di impegno.
Coerentemente con le caratteristiche delle singole attività, per ciascun intervento si dovranno riportare, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni:
• nome, descrizione e, se significativo, relativo stato (sospeso, cancellato, ecc.);
• strutture interne della CRC coinvolte;
• nominativo del consulente referente per l’attività;
• proposta sommaria dell’intervento;
• elenco delle fasi e delle singole attività con relative date di inizio e fine, previste ed effettive;
• deliverables delle singole fasi, con relative date di consegna, previste ed effettive;
• impegno, stimato ed effettivo, secondo la metrica applicabile (FTE o giorni persona) dell’effort progettuale, ove applicabile suddiviso per fase/attività e per figura professionale;
• risorse da impiegare nelle singole attività;
• gantt delle attività.
Si precisa che le date finali delle varie fasi, devono essere comprensive anche dell’eventuale tempo di approvazione dei prodotti e che il formato di redazione del Piano verrà concordato con la CRC.
9.1 Stato di avanzamento
Lo stato di avanzamento di ogni singolo servizio dovrà riportare, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni:
• percentuale di avanzamento delle singole attività;
• nome, descrizione dell’intervento;
• stato delle attività alla data in termini di (attività significative concluse nel periodo in esame, attività significative in corso e/o previste a breve);
• razionali di ripianificazione, scostamento eventuale delle date, dell’impegno e del volume;
• xxxxxxx/criticità e relative azioni da intraprendere e/o intraprese.
9.2 Rendicontazione delle risorse
Il Rendiconto delle risorse è un riepilogo che dovrà contenere per ogni servizio:
• elenco nominativo del personale impiegato dal Fornitore con l’indicazione del profilo;
• dettaglio dei giorni o frazioni di giorno impiegati da ciascuna risorsa per ogni attività svolta.
La CRC si riserva, altresì, la facoltà di richiedere la rendicontazione mensile del Fornitore mediante un timesheet mensile con dettaglio giornaliero sottoscritto da ciascuna risorsa coinvolta.