❱ Condizioni Generali di Contratto
❱ Condizioni Generali di Contratto
Contenuto della proposta contrattuale
I Sezione Normativa contrattuale applicabile a tutti i rapporti e servizi di FinecoBank S.p.A. (Norme generali)
II Sezione Norme che regolano i singoli servizi
Allegato 1 Informativa sul trattamento e la protezione dei dati personali
Parte A: Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016
Parte B: Informativa ai sensi dell’art. 5 del Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti
Allegato 2 Informativa in merito alla comunicazione a terzi di dati identificativi dei detentori di strumenti finanziari di società quotate.
I SEZIONE – Normativa contrattuale applicabile a tutti i rapporti e servizi di FinecoBank S.p.A. (Norme generali).
1 Portata delle Norme generali
1. Le presenti Norme generali si applicano in via gene- rale a tutti i tipi di servizi prestati tempo per tempo da FinecoBank S.p.A. (di seguito Banca) – di conto, di deposito, di servizio, con gli inerenti rapporti (di se- guito anche i “servizi”) – i quali si intenderanno conse- guentemente regolati sia dalle norme ad essi specifi- camente dedicati, sia dalle presenti Norme generali. Le presenti Norme generali, unitamente alle nor- me speciali che regolano i relativi rapporti e servizi, si applicano anche a tutti i rapporti in corso con la Banca, anche a quelli anteriormente accesi, inten- dendosi a tal fine integralmente sostituite le pattuizioni eventualmente convenute mediante moduli contrat- tuali al tempo utilizzati, con esclusione di ogni effetto novativo e retroattivo e senza soluzione di continuità. Le presenti Norme generali si applicheranno pertanto anche ad ogni ulteriore Contratto o rapporto stipulato o comunque acceso successivamente dal Cliente che faccia ad esse riferimento o rinvio, in tutto o in parte. Sono fatte salve diverse condizioni normative even- tualmente pattuite per singoli specifici rapporti, le quali peraltro non si intenderanno estese ad altri rap- porti dello stesso tipo né anteriori né successivi, sal- vo espresso patto contrario.
2. Le presenti Norme generali hanno valore di clausole normative salva pertanto la separata pattuizione del- le condizioni economiche dei contratti e dei rapporti regolati con le presenti norme.
Per i rapporti e servizi già in corso al momento dell’ap- provazione delle presenti Condizioni generali si con- tinuano ad applicare le condizioni economiche (tassi, condizioni, commissioni ecc.) vigenti, salve le succes- sive modifiche ai sensi delle presenti Norme generali. Le parti possono derogare espressamente alle Nor- me generali in relazione ad ogni singolo Contratto o rapporto precisando tale deroga nel Contratto.
3. In caso di contrasto tra quanto previsto dalle Norme generali e le disposizioni contenute nelle norme rela- tive ai singoli servizi, prevalgono queste ultime.
2 Servizi resi successivamente disponibili
1. Gli eventuali servizi non previsti dalle presenti Con- dizioni generali ma resi successivamente disponibili
dalla Banca sono regolati dalle presenti Norme ge- nerali e dalle norme relative ai singoli servizi, le quali ultime dovranno intendersi quale parte integrante e sostanziale delle Condizioni generali; la sottoscrizio- ne delle norme ad essi relative è presupposto per l’attivazione dei nuovi servizi richiesti.
3 Efficacia
1. Le presenti Norme generali e quelle specifiche che disciplinano i singoli servizi hanno effetto dal momento del perfezionamento dei singoli contratti, perfezionamento che ha luogo unicamente con l’ac- cettazione della Banca.
4 Attivazione dei diversi servizi
1. In sede di richiesta iniziale, è facoltà del Cliente ri- chiedere l’attivazione di uno o più dei servizi discipli- nati dalle Condizioni generali. L’eventuale adesione del Cliente ad uno solo dei servizi o prodotti discipli- nati dal presente Contratto non comporta l’obbligo per il Cliente di aderire anche a uno o più degli altri prodotti o servizi. In qualsiasi momento successiva- mente alla conclusione del Contratto, il Cliente può richiedere l’attivazione di uno o più servizi ulteriori di- sciplinati dalle presenti Condizioni generali, che tro- verà pertanto applicazione anche in relazione a tali servizi per i profili di volta in volta rilevanti.
2. L’attivazione dei vari servizi può essere richiesta ed effettuarsi anche mediante l’impiego di tecniche di comunicazione a distanza, con le forme e le moda- lità previste dalle disposizioni di legge e regolamento di volta in volta applicabili.
3. Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di regola- mento è fatto divieto di consegnare al Consulente Fi- nanziario denaro contante o mezzi diversi da assegni bancari o assegni circolari intestati o girati al soggetto abilitato per cui opera la Banca ovvero al soggetto i cui servizi, strumenti finanziari o prodotti sono offerti, muniti di clausola di non trasferibilità. Al Consulente Finanziario è inoltre fatto divieto assoluto di entrare in possesso dei codici segreti di accesso al servizio e ri- lasciati ad ogni Cliente all’apertura del conto Fineco. In caso di violazione della presente disposizione il Clien- te si assume ogni responsabilità conseguente.
5 Deposito delle firme
1. Il Cliente è tenuto, all’accensione dei singoli rapporti
e servizi, a depositare la propria firma e quella delle persone autorizzate a rappresentarlo nei suoi rappor- ti con la Banca, precisando per iscritto gli eventuali limiti delle facoltà loro accordate, e in particolare, in caso di rapporti di credito, delle facoltà di pattuizione e/o di utilizzo dei rapporti stessi.
2. Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse alle persone autorizzate, nonché le rinunce da parte delle medesime producono effetto a partire dalle ore 24 del giorno lavorativo bancario successivo a quello in cui la relativa comunicazione scritta sia pervenuta in originale alla Banca. Ciò anche quando dette re- voche, modifiche e rinunce siano state depositate e pubblicate ai sensi di legge.
3. Le altre cause di cessazione della facoltà di rappre- sentanza non sono opponibili alla Banca sino a quan- do essa non ne abbia avuto notizia legalmente certa.
5 bis Firma Digitale
1. Il Cliente ed/o il soggetto autorizzato a rappresentar- lo nei suoi rapporti con la Banca possono richiedere, senza oneri, l’emissione del Certificato Qualificato per la Firma Digitale (di seguito, “Certificato”) attraver- so il quale vengono abilitati a generare la firma per la sottoscrizione di documenti informatici anche relativi all’adesione a servizi/prodotti offerti dalla Banca.
2. La firma così prodotta si configura quale firma digitale ai sensi dell’art. 1 lett. s del Decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 - cioè quale firma qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate fra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manife- sta e di verificare la provenienza e l’ integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici - ed è idonea a soddisfare il requisito della forma scritta, secondo quanto previsto dalla vigente normativa, a condizione che, alla data di sottoscrizio- ne del documento, il Certificato rilasciato al Cliente non sia scaduto, sospeso o revocato.
3. Il Certificato viene emesso dal Certificatore Accredi- tato In.Te. S.A. S.p.A. – con sede in Corso Orbassano, 367, Torino, (di seguito “Certificatore”) - con validità 12 mesi - sulla base dei dati identificativi del Cliente forniti - su richiesta ed autorizzazione espressa del Cliente stesso - dalla Banca (cd. Registration Autho- rity), che svolge l’attività di identificazione su incarico del Certificatore.
4. Le regole e le modalità per la richiesta e successiva gestione (rinnovo, sospensione e revoca) del Certifi- cato e la connessa abilitazione alla generazione del- la firma digitale remota sono contenute nel “Manua- le Operativo del Certificatore Accreditato In.Te.S.A.
S.p.A per le procedure di firma remota nell’ambito dei servizi di FINECOBANK” (di seguito “Manuale”), pubblicato a norma di legge sul sito www.agid.gov. it dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) disponibile, nella versione tempo per tempo aggiornata, anche sul sito della Banca.
5. All’atto della richiesta del Certificato, il Cliente dovrà prendere visione del Manuale, dell’Informativa sul
servizio nonché della Informativa fornita dal Certifica- tore ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679.
6. Tutti i documenti/atti sottoscritti dal Cliente con firma digitale remota unitamente ai correlati documenti/atti sottoscritti dalla Banca mediante apposizione della propria firma digitale a titolo di accettazione/propo- sta/ricezione, saranno resi disponibili nella sezione Archivio Contratti sul sito della Banca, per la consulta- zione, la stampa o il salvataggio e conservati a termini di legge dal Certificatore.
7. Ove non sussistano diverse circostanze, contempla- te nel Manuale e da accordi con la Banca, si determi- na l’automatica cessazione dell’abilitazione alla firma digitale del Cliente e la relativa revoca del Certificato in possesso del Cliente al ricorrere dello scioglimen- to per qualunque motivo del presente Contratto.
8. La revoca del Certificato o la sospensione del mede- simo ad opera della Banca e/o del Certificatore nei casi e con le modalità previste nel Manuale hanno effetto dalla data della pubblicazione - da parte del Certificatore - della avvenuta sospensione o revoca nell’apposita Lista dei certificati sospesi o revocati di- sponibile sul sito del Certificatore stesso indicato nel Manuale.
6 Firme in caso di cointestazione
1. Quando il rapporto è intestato a più persone, i sog- getti autorizzati a rappresentare i cointestatari devo- no essere nominati per iscritto da tutti i cointestatari. La revoca delle facoltà di rappresentanza può essere effettuata, in deroga all’art.1726 cod. civ., anche da uno solo dei cointestatari, mentre la modifica delle facoltà deve essere fatta da essi tutti.
2. Per ciò che concerne la forma e gli effetti delle revo- che, modifiche e rinunce, vale quanto stabilito all’arti- colo precedente.
3. Nelle ipotesi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 5 sarà one- re del Cliente comunicare l’intervenuta revoca o mo- difica ai soggetti interessati.
4. Le altre cause di cessazione della facoltà di rappre- sentanza non sono opponibili alla Banca sino a quan- do essa non ne abbia avuto notizia legalmente certa.
7 Identificazione del Cliente
1. All’atto della costituzione dei singoli rapporti ed in occasione dello svolgimento delle relative opera- zioni bancarie, il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i propri dati ed i relativi documenti validi ai fini identifi- cativi, quali richiesti dalla Banca – e in particolare ai fini della normativa vigente in materia di “antiriciclaggio” (legge 21.11.2007 n. 231 e successive modifiche ed in- tegrazioni) – nonché a fornire o a fare fornire gli stessi dati e documenti relativi alle persone eventualmente delegate ad operare in suo nome e/o per suo conto.
2. Quanto sopra con le modalità e le forme previste dal- le disposizioni normative di volta in volta applicabili.
8 Diritti di compensazione e ritenzione a favore della Banca – Commissioni e spese
1. La Banca, in garanzia di qualunque suo credito ver-
so il Cliente, presente o futuro, anche se non liquido ed esigibile ed anche se cambiario, è investita dei diritti di compensazione e di ritenzione relativamente a tutti i titoli o valori di pertinenza del Cliente che siano comunque e per qualsiasi ragione detenuti dalla Banca o pervengano ad essa successivamente.
2. Le cessioni di credito e le garanzie pignoratizie a qualsiasi titolo fatte o costituite a favore della Banca stanno a garantire con l’intero valore anche ogni al- tro credito, in qualsiasi momento sorto, pure se non liquido ed esigibile, della Banca medesima, verso la stessa persona.
3. Le commissioni, le spese e gli oneri addebitati al Cliente in relazione a tutti i servizi disciplinati dalle presenti Condizioni generali sono quelli espressa- mente pattuiti nel Contratto e riportati nell’Allegato Condizioni Economiche o comunque indicati nei fogli informativi, disponibili presso i locali della Banca e sul sito internet finecobank.com.
4. Salvo ove diversamente specificato, il pagamento di tali importi dovrà essere effettuato mediante adde- bito in conto corrente, che pertanto dovrà presenta- re sempre la necessaria disponibilità. In caso di una pluralità di conti recanti la medesima intestazione, la Banca ha la facoltà di addebitare uno qualsiasi degli stessi.
5. Se il Cliente non adempie puntualmente ed intera- mente alle sue obbligazioni, di cui al precedente pun- to del presente articolo, la Banca lo invita a mezzo di lettera raccomandata a pagare entro il termine di 15 giorni dalla spedizione della lettera.
6. Se il Cliente rimane in mora, la Banca può valersi dei diritti a essa spettanti ai sensi degli artt. 2761, commi 3 e 4, e 2756, commi 2 e 3 cod. civ., realizzando diret- tamente o a mezzo intermediario autorizzato un ade- guato quantitativo degli strumenti finanziari detenuti presso di sé.
7. Prima di realizzare i titoli la Banca avverte il Cliente con lettera raccomandata del suo proposito, accor- dandogli un ulteriore termine di 10 giorni.
8. La Banca si soddisfa sul ricavo netto della vendita e tiene il residuo a disposizione del Cliente.
9. Se la Banca non ha fatto vendere che parte dei titoli, tiene in deposito gli altri alle condizioni di cui alle pre- senti Norme.
9 Ordini e istruzioni del Cliente
1. Il Cliente può trasmettere ordini e disposizioni relative agli strumenti finanziari ed ai valori oggetto del pre- sente Contratto in forma scritta, mediante lettera sem- plice o raccomandata. Essi possono essere conferiti anche tramite telefono, posta elettronica, internet o al- tri mezzi telematici, nei limiti previsti dalle norme della Sezione II relative ai singoli servizi, nelle forme tempo per tempo specificate dalla Banca anche mediante comunicazioni in forma impersonale sul sito internet, e quando ciò sia consentito da norme di legge o di regolamento.
2. Per la trasmissione di ordini e disposizioni trami- te sistemi di posta elettronica, internet o altri mezzi telematici, la Banca assegna al Cliente un apposito
Codice Utente e una Password, che il Cliente dovrà utilizzare secondo quanto di volta in volta richiesto dalle specifiche tecniche del servizio utilizzato.
Il Cliente è tenuto a custodire con la massima dili- genza i codici assegnati, a mantenerli segreti, e non comunicarli a terzi per qualsivoglia motivo; in caso di inosservanza, il Cliente si assume ogni responsa- bilità conseguente. Al fine di migliorare la qualità del servizio telematico, la Banca si riserva la facoltà di apportare modifiche e/o integrazioni alle modalità e condizioni tecniche di utilizzo dello stesso, nonché di modificarne il contenuto e di sostituirne, parzialmente o interamente, i fornitori a sua discrezione. Tali even- tuali modifiche e/o integrazioni verranno comunicate dalla Banca al Cliente in tempo utile senza che venga pregiudicata la sua operatività e comunque, in caso di urgenza, non appena necessario.
3. La Banca non è responsabile della mancata esecuzio- ne degli ordini e/o delle disposizioni dovuta a impos- sibilità ad operare derivante da cause ad essa non imputabili o, in ogni caso, dovuti a malfunzionamento dei sistemi di comunicazione, mancata o irregolare trasmissione delle informazioni o a cause al di fuori del suo controllo, inclusi, senza limitazione, ritardi o cadute di linea del sistema o altri inconvenienti do- vuti a interruzioni, sospensioni, guasti, o non funzio- namento degli impianti telefonici, telematici o elettrici, scioperi, anche del proprio personale, cause di forza maggiore, eventi di cui all’art.1218 cod. civ. Il Cliente prende comunque atto che, in caso di interruzione o malfunzionamento dei sistemi di posta elettronica, in- ternet o altri mezzi telematici di trasmissione, gli ordini e le disposizioni potranno essere conferiti anche tele- fonicamente, o con una delle altre forme consentite.
4. L’invio della corrispondenza e le eventuali comunica- zioni o notifiche della Banca sono fatte al Cliente con pieno effetto secondo le modalità di cui al successivo articolo 18.
E in facoltà della Banca assumere o meno specifici incarichi conferiti dal Cliente, dando comunque allo stesso comunicazione dell’eventuale rifiuto.
5. In assenza di particolari istruzioni del Cliente, le moda- lità di esecuzione degli incarichi assunti sono deter- minate dalla Banca tenendo conto della natura degli stessi e delle procedure più idonee nell’ambito della propria organizzazione. In relazione agli incarichi as- sunti, la Banca esercita le facoltà ad essa attribuite dall’art.1856 cod. civ., ed è autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell’art.1717 cod. civ., a farsi sostituire nell’e- secuzione dell’incarico da un proprio corrispondente anche non bancario di sua scelta.
6. Il Cliente ha facoltà di revocare, ai sensi dell’art. 1373 cod. civ., l’incarico conferito alla Banca finché l’incari- co stesso non abbia avuto un principio di esecuzione, compatibilmente con le modalità esecutive dell’inca- rico stesso. Nel caso di incarichi soggetti ad esecu- zione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata in qualsiasi momento, ma la revoca non avrà effetto relativamente a prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
7. L’ordine di pagamento impartito tramite Bancomat, o
altri mezzi di pagamento elettronici che comportino l’esecuzione contestuale nell’ambito del relativo si- stema operativo, è irrevocabile.
10 Valute
1. Nei rapporti di debito in valuta estera – senza pre- giudizio per quanto disposto nelle altre Sezioni del- le presenti Condizioni generali e salvo in ogni caso quanto diversamente convenuto per iscritto e/o im- plicitamente conseguente dalla natura del Contratto
– i pagamenti dal Cliente alla Banca sono effettuati nella valuta in cui è espresso il debito (intendendosi con ciò pattuita la clausola “effettivo” ai sensi e per gli effetti dell’art.1279 cod. civ.), mentre i pagamenti dalla Banca al Cliente possono anche essere effettuati in euro previa conversione al cambio del giorno dell’o- perazione rilevato dalla Banca, o mettendo a dispo- sizione del Cliente un corrispondente credito presso Banche del paese estero dove la valuta in questione ha corso legale o assegni tratti dalla Banca sulle ban- che estere stesse.
2. Resta a carico del Cliente il rischio, ed ogni danno eventuale conseguente, di vincoli, restrizioni, aggravi o perdite dipendenti da forza maggiore o da caso for- tuito o da disposizioni di Autorità italiane ed estere, o comunque derivanti da causa non imputabile alla Banca e da questa non superabile con l’ordinaria dili- genza.
11 Norme applicabili in via generale ai rapporti di cre- dito
1. Qualora la Banca conceda, nell’ambito dei diversi servizi attivati, crediti al Cliente, ferme restando le norme contrattuali di volta in volta previste troveran- no altresì applicazione le seguenti Norme generali, in base alle quali il Cliente si obbliga:
a) a non compiere atti di utilizzo dei fidi accordati oltre i rispettivi limiti d’importo, o dopo le relative scadenze, o prima che siano state efficacemente formalizzate le relative garanzie, salvo consenso scritto della Banca;
b) a non utilizzare alcun importo del Fido al fine di porre in essere operazioni aventi ad oggetto azio- ni e/o strumenti finanziari della Banca (e/o di altre società facenti parte del gruppo cui appartiene la Banca) da cui consegua o possa conseguire una violazione dell’articolo 2358 del codice civile (o di qualsiasi altra normativa di volta in volta applicabi- le in materia di divieto di assistenza finanziaria) da parte della Banca medesima;
c) a rimborsare, entro i termini e nei modi fissati o pattuiti o, in difetto, per contanti entro 15 giorni, gli importi eccedenti i limiti di fido, in caso di ridu- zione del fido stesso;
d) ad adempiere puntualmente qualsiasi obbligazio- ne verso la Banca di natura monetaria, anche a ti- tolo diverso dai fidi concessi;
e) a conservare – per quanto in sua facoltà e com- piendo o consentendo gli atti conservativi più ido- nei, dandone notizia alla Banca – le garanzie reali da lui accordate; nonché – su richiesta della Banca
– ad integrare le garanzie di qualunque tipo che si- ano divenute insufficienti mediante, a seconda dei casi, la prestazione di nuove garanzie o la sostitu- zione del garante;
f) a presentare, con cadenza almeno annuale o a ri- chiesta della Banca, le situazioni contabili o extra- contabili, i dati e documenti, indicati dalla Banca, redatti in modo idoneo a rappresentare compiu- tamente e fedelmente la sua situazione giuridica, patrimoniale, finanziaria o economica; a fornire dati e notizie circa lo stato delle garanzie.
2. In caso di inadempimento, totale o parziale, da par- te del Cliente affidato agli obblighi di cui al presente articolo, la Banca avrà la facoltà di dichiarare risolto il Contratto di fido ai sensi dell’art.1456 cod. civ. e conseguentemente avrà il diritto di ottenere l’im- mediato rimborso del suo credito.
12 Recesso dai rapporti di credito
1. Il Cliente affidato ha la facoltà di recedere, in qualsiasi momento, dal Contratto di fido convenuto, mediante il pagamento di quanto dovuto.
2. La Banca ha la facoltà di recedere, in qualsiasi mo- mento, dal Contratto di Fido o da altro Contratto di credito, nonché di ridurne l’importo o di sospender- ne l’utilizzo: a) in caso di Contratto di fido a tempo indeterminato o fino a revoca, con effetto immediato al ricorrere di giusta causa o di giustificato motivo, oppure con un preavviso di quindici giorni, b) in caso di Contratto di fido a tempo determinato, soltanto al ricorrere di una giusta causa e in tale eventualità sen- za preavviso e con effetto immediato.
3. A titolo esemplificativo e non esaustivo, costitui- sce giusta causa di recesso: a) il verificarsi – con riferimento al Cliente affidato o a suoi eventuali garanti – di una delle ipotesi di cui all’art.1186 cod. civ., anche senza pronuncia giudiziale di insolven- za, o b) il prodursi di eventi che incidano nega- tivamente sulla situazione giuridica, patrimonia- le, finanziaria o economica del Cliente affidato, o sull’integrità ed efficacia delle garanzie, tra i quali, a titolo esemplificativo: protesti cambiari o dichia- razioni equipollenti ripetute o per importo rilevan- te, emissione di decreto ingiuntivo, provvedimen- to di sequestro (disposto sia dalla magistratura civile che da quella penale) e/o di restrizione della libertà personale, procedura esecutiva sia mobiliare che immobiliare, iscrizione di ipoteca giudiziale, con- cessione di ipoteca volontaria, costituzione di fondo patrimoniale o comunque ogni atto di disposizione idoneo a ridurre in modo significativo la risponden- za patrimoniale; richiesta di assoggettamento ad una qualsiasi procedura prevista dal Regio Decreto 16.3.1942, n. 267 (Legge Fallimentare); c) il soprav- venire di innovazioni normative o regolamentari o eventi anche di fatto che impediscano la regolare continuazione, in tutto o in parte, del rapporto di fido.
4. A titolo esemplificativo e non esaustivo, costituisce giustificato motivo di recesso, oltre che il verificarsi di alcuno degli stessi elementi integranti la giusta causa di cui al precedente paragrafo, il prodursi di ogni al-
tro evento significativo di inefficienza o irregolarità da parte del Cliente nella gestione della propria attività personale o imprenditoriale o professionale, tale da porne ragionevolmente in dubbio la piena solvibilità, correttezza commerciale ed affidabilità; tra i quali, a titolo esemplificativo:
a) gravi irregolarità o carenze o inaffidabilità dei documenti e dei resoconti contabili e gestionali presentati alla Banca per l’ottenimento del fido o successivamente nel corso di esso; b) scorretto utilizzo dei fidi per frequenti utilizzi oltre o conti- nuativamente prossimi al limite massimo conces- so o per scopi non conformi alla loro destinazione o natura; c) improvvisi o elevati o abnormi ritorni di effetti attivi insoluti già scontati o anticipati, e mancato pagamento di effetti passivi di importo rilevante; d) creazione fittizia, anche transitoria, di liquidità; e) inadempienze gravi o continue verso clienti o fornitori, irregolarità nei pagamenti anche verso terzi, in particolare se rivelate da protesti o equipollenti, dalla promozione a carico del Cliente di liti, provvedimenti monitori o cautelari o atti di recupero crediti; f) perdite improvvise o continua mancata redditività; g) altri fatti negativi dei quali il Cliente non abbia dato plausibile giustificazione.
5. In caso di recesso o risoluzione da un rapporto di fido per sconto o anticipazione s.b.f. (salvo buon fine) di effetti o altri appunti creditori o da Contratto di antici- pazione di altri crediti, tali effetti, appunti e crediti già ceduti alla Banca pro solvendo o con mandato irrevo- cabile all’incasso o concessi in pegno continueranno a garantire con le stesse modalità il rimborso del con- seguente credito della Banca; la quale avrà la facoltà di non effettuare gli accrediti a scadenza e di ritenere le somme incassate in pagamento del suo credito.
6. Della riduzione, sospensione, recesso o risoluzione del rapporto di fido, la Banca darà immediata comu- nicazione al Cliente a mezzo di lettera raccomandata, e-mail, fax o altro mezzo di comunicazione come pre- visto al successivo art. 18.. La comunicazione, quando non sia previsto un termine di preavviso, sospende immediatamente l’utilizzazione del credito.
La Banca potrà richiedere al Cliente con lettera rac- comandata, telegramma, e-mail, telex o altri mezzo di comunicazione il rimborso di quanto dovutole entro un termine non inferiore ad un giorno.
13 Riduzione del credito
1. Qualora sia prevista una riduzione, o altra varia- zione nel tempo, del Fido o di altro credito, sia per effetto di un piano specificamente pattuito che per effetto dell’adeguamento automatico a parametri convenuti, quale l’adeguamento all’importo, totale o percentuale, delle garanzie prestate o ai credi- ti ceduti, o per altra causa, essa s’intenderà ridotta o adeguata automaticamente alle scadenze e per gli importi convenuti, senza necessità di alcuna co- municazione da parte della Banca.
2. Il Cliente è tenuto a seguire autonomamente le ri- duzioni o variazioni predette sulla base dei dati a sua disposizione o adeguatamente fornitigli dalla
Banca in via automatica o altrimenti su sua richiesta, ed è tenuto conseguentemente ad eseguire tempe- stivamente i pagamenti necessari al fine di adeguare il proprio debito all’importo del Fido variato confor- memente a quanto pattuito, salva la sua facoltà – quando prevista dalle norme regolanti il fido o altri- menti pattuita – di ripristinare la propria disponibilità.
3. Analogamente, in ogni caso di fido convenuto a tem- po determinato, il Cliente è tenuto, alla scadenza, a rimborsare la Banca dell’intero suo credito per capi- tale, interesse, spese ed ogni altro onere accessorio, indipendentemente da ogni richiesta in proposito.
14 Comunicazioni periodiche alla clientela e invio de- gli estratti conto
1. La Banca fornisce al Cliente, periodicamente, una co- municazione analitica che dia una completa e chiara informazione sullo svolgimento del rapporto e un ag- giornato quadro delle condizioni applicate. La comu- nicazione periodica è effettuata mediante invio del rendiconto e del Documento di Sintesi. Il Documen- to di Sintesi, datato e progressivamente numerato, aggiorna quello unito al Contratto e riporta tutte le condizioni in vigore, anche nel caso in cui esse sia- no state modificate in senso favorevole al Cliente e, pertanto, non abbiano formato oggetto di apposita comunicazione. Il Documento di Sintesi può essere omesso in assenza di variazione delle condizioni economiche rispetto alla comunicazione precedente, fermo il diritto del Cliente di ottenerne gratuitamente copia, in qualunque momento, anche mediante ac- cesso all’area riservata del sito o posta elettronica. La Banca fornisce, altresì, al Cliente, gratuitamente e almeno una volta all’anno, il documento denominato “Riepilogo delle spese” che riporta un riepilogo di tut- te le spese sostenute dal Cliente nel periodo di riferi- mento nonché: (i) in caso di sconfinamenti in assenza di affidamento, il tasso di interesse debitore applicato alla sconfinamento e l’importo totale degli interessi addebitati nel periodo di riferimento; (ii) il tasso di in- teresse creditore applicato al conto e l’importo totale degli interessi maturati nel periodo di riferimento.
2. L’invio degli estratti conto, relativi al conto corrente di corrispondenza o a qualunque altro conto per cui sia convenuto o previsto, sarà effettuato dalla Banca, di regola, entro il termine di 30 giorni dalla data di chiusura, anche in adempimento degli obblighi di cui all’art. 1713 cod. civ.
Trascorsi 60 giorni dalla data di ricevimento degli estratti conto senza che sia pervenuto alla Banca per iscritto un reclamo specifico, gli estratti conto si intenderanno senz’altro approvati dal Cliente con pieno effetto riguardo a tutti gli elementi che han- no concorso a formare le risultanze del conto.
3. Le medesime previsioni di cui al punto 2 che precede si applicano con riferimento ad ogni altra comunica- zione, estratto conto, rendiconto, riepilogo delle spe- se, che la Banca abbia ad inviare ai sensi ed in virtù delle disposizioni delle presenti Condizioni Generali, o delle relative singole sezioni. Conseguentemente, trascorsi 60 giorni dalla data di ricevimento di tale
documentazione senza che sia pervenuto alla Banca per iscritto un reclamo specifico, la documentazione stessa si intenderà senz’altro approvata dal Cliente con pieno effetto riguardo a tutti gli elementi che han- no concorso a formare le risultanze della documenta- zione stessa.
4. Nel caso di errori di scritturazione o di calcolo, com- presi indebiti addebitamenti, omissioni o duplicazioni di partite, il Cliente può esigere la rettifica di tali errori od omissioni nonché l’accreditamento con pari valuta degli importi erroneamente addebitati od omessi en- tro il termine di prescrizione ordinaria decorrente dal- la data di ricezione dell’estratto conto relativo. Entro il medesimo termine, a decorrere dalla data di invio dell’estratto conto, la Banca può ripetere quanto do- vuto per le stesse causali, compresi indebiti accredi- tamenti, con facoltà di effettuarne l’addebito in conto.
15 Vincolo di solidarietà
1. Tutte le obbligazioni del Cliente verso la Banca si in- tendono assunte – anche in caso di cointestazione – in via solidale ed indivisibile anche per gli eredi e per gli eventuali aventi causa a qualsiasi titolo dal Cliente stesso.
2. Anche in deroga all’art. 1193 cod. civ., la Banca ha il diritto di imputare, a suo insindacabile giudizio, i pa- gamenti effettuati dal Cliente o da terzi per suo conto, ad estinzione o decurtazione di una o più delle sue obbligazioni verso la Banca, fornendogli la documen- tazione delle operazioni così effettuate.
16 Compensazione
1. Quando esistono tra la Banca ed il Cliente più rap- porti o più conti di qualsiasi genere o natura, anche di deposito, ancorché intrattenuti presso altre dipen- denze italiane ed estere, ha luogo in ogni caso la compensazione di legge ad ogni suo effetto. Al ve- rificarsi di una delle ipotesi di cui all’art. 1186 del cod. civ., o al prodursi di eventi che incidanonegativamen- te sulla situazione patrimoniale, finanziaria o econo- mica del Cliente, in modo tale da porre in pericolo il recupero del credito vantato dalla Banca, quest’ulti- ma ha altresì il diritto di valersi della compensazione ancorché i crediti, seppure in monete differenti, non siano liquidi ed esigibili e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità, fermo re- stando che dell’intervenuta compensazione – contro la cui attuazione non può in nessun caso eccepirsi la convenzione di assegno – la Banca dà prontamente comunicazione al Cliente. Se il rapporto è intestato a più persone, la Banca ha facoltà di valersi dei diritti suddetti, sino a concorrenza dell’intero credito risul- tante dal saldo del conto, anche nei confronti di conti e di rapporti di pertinenza di alcuni soltanto dei coin- testatari.
17 Comunicazioni alla Banca
1. Le comunicazioni del Cliente dirette alla Banca deb- bono essere inviate alla Direzione Generale della Banca sita in via Rivoluzione d’Ottobre, 16 a Reggio Emilia ed hanno corso a rischio del Cliente stesso,
per ogni conseguenza derivante da errori, disguidi o ritardi nella trasmissione.
18 Comunicazioni al Cliente – Tecniche di comunica- zione a distanza
1. L’invio di comunicazioni al Cliente – lettere, estratti conto, eventuali notifiche e qualunque altra dichiara- zione della Banca – fermo restando quanto diversa- mente previsto dal Contratto, avverranno mediante invio di posta elettronica (all’indirizzo e-mail indicato all’atto della costituzione dei singoli rapporti oppure fatto conoscere successivamente per iscritto con apposita comunicazione) o mediante possibilità di accesso alle medesime comunicazioni nell’area ri- servata sul sito finecobank.com, secondo le modalità di tempo in tempo rese note dalla Banca ovvero me- diante le altre modalità di comunicazione, di tempo in tempo, rese disponibili dalla Banca, anche alla luce delle nuove tecnologie (a titolo esemplificativo: SMS, notifiche sull’APP Mobile Fineco, ect). L’introduzione di nuove modalità di comunicazione verrà resa tem- pestivamente nota anche mediante avvisi imperso- nali sul Sito della Banca.
I termini per l’esercizio del diritto di recesso o per la contestazione del rendiconto decorrono dalla ri- cezione della comunicazione, a condizione che nella comunicazione siano contenuti l’avvertimento che la stessa è effettuata ai sensi degli artt. 118 e 119 del Testo Unico Bancario e l’indicazione del termine per l’esercizio dei relativi diritti. Il Cliente prende atto e accetta che la richiesta rivolta alla Banca di utilizzo di tecniche di comunicazione diverse da quelle sopra indicate è incompatibile con la natura delle operazio- ni e dei servizi forniti dalla Banca medesima.
2. L’indirizzo comunque indicato all’atto della costitu- zione del conto corrente di corrispondenza ordina- rio, o successivamente come sopra fatto conoscere in relazione al conto stesso, sarà anche considerato come domicilio suppletivo in relazione ad ogni altro rapporto intercorrente con la Banca, anteriore o suc- cessivo, ad ogni effetto.
3. Qualora il Cliente trasferisca il suo domicilio all’estero oppure non risulti di fatto reperibile né al domicilio eletto né al domicilio suppletivo di cui al comma pre- cedente, egli s’intenderà domiciliato presso la Casa Comunale dell’ultimo domicilio eletto.
4. Quando un rapporto è intestato a più persone, le co- municazioni di cui ai comma precedenti, in mancanza di specifici accordi, possono essere effettuate dalla Banca all’indirizzo di uno solo dei cointestatari e sono operanti a tutti gli effetti nei confronti degli altri.
5. Il Cliente è tenuto ad informare prontamente e per iscritto la Banca della eventuale variazione del suo domicilio.
19 Spese e oneri fiscali
1. Le spese di qualunque genere e gli oneri fiscali, ine- renti e/o conseguenti al presente Contratto, ai rapporti intrattenuti con la Banca ed alle operazioni ad essi re- lative sono ad esclusivo carico del Cliente, salvo quan- to diversamente disposto da norme fiscali inderogabili.
La Banca è legittimata a recuperare le relative somme a valere sui singoli conti e rapporti in essere.
20 Cointestazione del rapporto
1. Se il Contratto è intestato a più persone ogni coin- testatario ha la facoltà di compiere operazioni se- paratamente, disponendo del rapporto con piena liberazione della Banca anche nei confronti degli altri cointestatari. Se non è stato indicato un rappresen- tante comune, tutte le comunicazioni possono es- sere fatte dalla Banca ad uno solo dei cointestatari, con pieno effetto anche nei confronti degli altri. Le persone autorizzate a rappresentare i cointestatari dovranno essere nominate per iscritto da tutte.
La revoca della facoltà di rappresentanza potrà essere effettuata anche da uno solo dei cointestatari mentre la modifica della facoltà dovrà essere effettuata da tut- ti. La revoca e la modifica della facoltà di rappresen- tanza, nonché la rinuncia da parte dei rappresentanti, non saranno opponibili alla Banca finché questa non abbia ricevuto la relativa comunicazione per iscritto.
2. Il singolo cointestatario avendo piena facoltà di ope- rare disgiuntamente, può procedere all’estinzione dei rapporti con pieno effetto nei confronti della Ban- ca e degli altri cointestatari; resta onere del cointesta- tario che ha proceduto all’estinzione del rapporto di darne notizia agli altri cointestatari.
3. Gli obblighi dei cointestatari sono assunti in via solidale ed indivisibile. La Banca pretende il con- corso di tutti i cointestatari per disporre del rapporto quando da uno di essi le sia stata notificata opposi- zione anche solo con lettera raccomandata.
La Banca recepisce l’opposizione nel più breve tem- po possibile e comunque non oltre quindici giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazio- ne; ciò anche quando revoche, modifiche e rinunce siano state pubblicate ai sensi di legge o comunque rese di pubblica ragione.
4. Nel caso di morte o di sopravvenuta incapacità di agire anche di uno solo dei cointestatari, ciascuno degli altri conserva il diritto di disporre del rapporto. Lo acquistano, altresì, gli eredi del cointestatario, che saranno tenuti ad esercitarlo congiuntamente, e il le- gale rappresentante dell’incapace. La Banca deve pretendere il concorso di tutti i cointestatari e degli eventuali eredi quando da uno di essi o dal legale rappresentante dell’incapace le sia stata notificata opposizione anche solo con lettera raccomandata.
5. I cointestatari assumono in ogni caso gli obblighi re- lativi alle presenti Condizioni generali in via solidale tra di loro.
21 Invio comunicazioni nel caso di rapporto cointestato
1. Se il Contratto è intestato a più persone, tutte le co- municazioni e le notifiche, in mancanza di accordi speciali, sono fatte sono fatte, secondo le modalità previste dall’art.18, ad uno solo dei contestatari con pieno effetto anche nei confronti degli altri. Le perso- ne autorizzate a rappresentare i cointestatari dovran- no essere nominate per iscritto da tutti. La revoca della facoltà di rappresentanza potrà essere fatta an-
che da uno solo dei cointestatari, mentre la modifica delle facoltà dovrà essere fatta da tutti.
2. Gli obblighi dei cointestatari sono assunti in via soli- dale fra gli stessi.
22 Computo dei termini
1. Salvo ove diversamente previsto, tutti i termini pre- visti nelle presenti Condizioni generali e nei singoli servizi e rapporti accesi si computano tenendo conto dei soli giorni feriali, escluso il sabato.
23 Registrazione delle conversazioni
1. Il Cliente autorizza la Banca, anche ai sensi e per gli ef- fetti del Regolamento UE n. 679/2016, ad effettuare la registrazione in via continuativa, sui supporti di volta in volta ritenuti più adatti dalla Banca, delle conversazio- ni telefoniche e dei contatti a mezzo rete telematica, o strumenti informatici in genere, intrattenuti tra le parti.
24 Limitazione di responsabilità
1. Nell’esecuzione dei servizi ed in genere di tutti i rap- porti previsti dal Contratto, la Banca non risponde delle conseguenze derivanti da cause ad essa non imputabili (fra le quali si indicano, a titolo puramen- te esemplificativo, cause di forza maggiore, sospen- sione o interruzione di servizi pubblici, interruzioni o sospensioni delle linee elettriche, dei sistemi di co- municazione telematica, scioperi anche del proprio personale, disservizi, sospensione o rallentamento delle comunicazioni, ritardi o cadute di linea dei si- stemi telematici di contrattazione, o altri inconve- nienti dovuti a interruzioni, sospensioni, guasti, mal- funzionamenti degli impianti telefonici o telematici, impedimenti o ostacoli determinati da disposizioni di legge, fatti di terzi, e, in genere, ogni impedimento od ostacolo che non possa essere evitato dalla Banca con la normale diligenza). In tali casi l’intermediario informerà immediatamente il Cliente dell’impossibili- tà di eseguire gli ordini e, salvo che il Cliente non li abbia tempestivamente revocati, procederà alla loro esecuzione entro il giorno di ripresa dell’operatività.
25 Opzioni fiscali
1. Nel caso di accensione di rapporti a tal fine rilevanti, il Cliente è tenuto a comunicare alla Banca le proprie opzioni in merito al regime fiscale degli stessi, compi- lando le apposite sezioni predisposte. In mancanza di tale comunicazione, trova applicazione il regime gene- rale comunque previsto dalle vigenti norme per il caso in cui il Cliente non abbia manifestato alcuna opzione, assumendosi il Cliente ogni responsabilità al riguardo.
26 Durata del Contratto e recesso e tempi massimi di chiusura del rapporto
1. I servizi disciplinati dalle seguenti Condizioni Generali sono tutti a tempo indeterminato. Il Cliente e la Ban- ca hanno diritto di recedere, in qualsiasi momento, da ogni singolo rapporto, così come da tutti i rapporti, fatto salvo quanto diversamente previsto negli specifici con- tratti relativi ai singoli rapporti, dandone comunicazione scritta con lettera raccomandata con ricevuta di ritor-
no, Pec o altro mezzo legalmente equivalente e con preavviso di almeno 1 giorno. Se il Correntista riveste la qualifica di consumatore o di micro-impresa ai sensi di legge, la Banca può recedere da ogni singolo rap- porto, così come da tutti i rapporti in qualsiasi momen- to con preavviso di due mesi ovvero, in presenza di giustificato motivo, con preavviso di 1 giorno. Il termine di preavviso decorre dal momento in cui la Banca o il Cliente riceve la comunicazione di recesso. La Banca, in particolare, ha il diritto di recedere, in qualsiasi mo- mento, da ogni singolo rapporto, così come da tutti i rapporti, dandone comunicazione scritta al Cliente con lettera raccomandata AR, Pec o altro mezzo legalmen- te equivalente, con preavviso di almeno 2 mesi, qua- lora al momento del recesso e nei 3 mesi precedenti concorrano tutte le seguenti condizioni: 1) presenza sul conto di una giacenza media uguale o superiore a 100 (cento) mila euro; 2) assenza di qualsiasi forma di finan- ziamento (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mu- tuo, prestito personale, Credit Lombard), anche se già concesso ma non utilizzato ad eccezione delle carte di credito; 3) assenza di qualsiasi forma di investimento in prodotti di risparmio gestito o amministrato. Nel caso di rapporti cointestati a firme disgiunte il recesso può es- sere esercitato anche su richiesta di uno solo dei coin- testatari, che dovrà avvertire tempestivamente gli altri. Resta impregiudicata l’esecuzione degli ordini impartiti anteriormente alla ricezione della comunicazione di re- cesso e non espressamente revocati in tempo utile. Il recesso non comporta penalità o spese di chiusura a carico del Cliente. La Banca potrà richiedere il rimborso delle spese sostenute in relazione a servizi aggiuntivi chiesti dal Cliente, come previsto dalla normativa di ri- ferimento e riportate nel Documento di Sintesi.
2. La Banca ha diritto di recedere, con il preavviso di 1 giorno, dandone comunicazione scritta al Cliente, da ogni singolo rapporto,così come da tutti i rapporti di- sciplinati da queste Condizioni Generali, qualora: a) il Cliente sia divenuto insolvente; b) nei confronti del Cliente sia stata depositata istanza di fallimento o in generale sia stata attivata una procedurale concor- suale; c) il Cliente persona giuridica sia stato posto in liquidazione o si sia verificata una causa di scioglimen- to dello stesso; d) il Cliente abbia operato cessioni di beni ai creditori (art.1977 e seguenti Cod. Civ.) o abbia proposto ai creditori altre forme di sistemazione, in tut- to o in larga parte, dei propri debiti; e) siano stati levati protesti nei confronti del Cliente; f ) qualora si siano ve- rificati eventi tali da incidere sostanzialmente, in senso pregiudizievole alla Banca, sulla situazione patrimonia- le e/o economica e/o finanziaria del Cliente; g) in caso di diminuzione della garanzia patrimoniale generica del Cliente o dei garanti e/o del valore delle garanzie reali; h) in presenza di ulteriore giustificato motivo.
3. In caso di recesso, la Banca, se lo ritiene opportuno, potrà può sospendere l’esecuzione degli ordini, pro- cedere alla liquidazione anticipata delle operazioni in corso e adottare tutte le ulteriori misure opportune per adempiere alle obbligazioni derivanti da operazioni poste in essere per conto del Cliente, ovvero neces- sarie per provvedere all’estinzione del rapporto, senza
pregiudizio di qualsiasi altro rimedio o del risarcimen- to degli eventuali danni.
4. Il recesso dal servizio di conto corrente di corrispon- denza determina automaticamente il recesso dei servizi connessi al conto corrente, fatto salvo quanto diversamente previsto negli specifici contratti relativi a tali servizi. Il recesso dei servizi diversi dal conto corrente, salvo ove diversamente stabilito, non de- termina di per sé anche il recesso dagli altri rapporti in essere con la Banca.
5. Il Cliente per ottenere l’estinzione del rapporto di conto corrente di corrispondenza, deve inviare alla Banca i moduli di assegni non utilizzati, ovvero la di- chiarazione di avvenuta distruzione dei medesimi, le carte di debito, le carte di credito e le carte Viacard, nonché ogni altra documentazione relativa ad ulterio- ri servizi accessori. Dal momento della consegna di quanto sopra, i tempi massimi di estinzione del rap- porto sono pari a 7 giorni lavorativi. Tali tempi devono essere aumentati di 1 giorno lavorativo in presenza di addebito di utenze e Sepa Direct Debit, di 4 giorni la- vorativi in presenza di carte di debito o di carte di de- bito internazionali, dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento dell’ultimo rendiconto da parte dell’e- mittente in presenza di carta di credito e dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento del rendicon- to successivo alla chiusura dei servizi di Telepass e Viacard, ove presenti, da parte di Società Autostrade Per gli ulteriori servizi collegati al conto corrente (es. conto deposito titoli) i tempi devono essere aumen- tati dei giorni lavorativi necessari per l’estinzione di questi ulteriori servizi, secondo quanto previsto dagli specifici contratti.
27 Facoltà della Banca di modificare le condizioni economiche e contrattuali – Modalità – Diritto di recesso del Cliente
1. La Banca ha la facoltà di modificare –anche in senso sfavorevole al Cliente- le condizioni contrattuali ed economiche applicabili ai servizi disciplinati dal pre- sente Contratto, senza alcuna eccezione.
2. Con riferimento ai servizi di natura bancaria la Ban- ca ha la facoltà di modificare unilateralmente i tas- si, i prezzi e le altre condizioni previste dal Contratto qualora sussista un giustificato motivo, ad eccezione delle clausole aventi ad oggetto i tassi di interesse per le ipotesi di Contratto a tempo determinato.
La Banca, nel rispetto delle modalità e forme di cui all’art. 118 del Testo Unico Bancario, comunica tali va- riazioni al Cliente indicandone la relativa decorrenza con un preavviso minimo di due mesi. Il Cliente, en- tro la data prevista per l’applicazione di tali modifiche, ha diritto di recedere senza spese dal Contratto o dal servizio interessato dalle variazioni e di ottenere, in sede di liquidazione del rapporto, l’applicazione del- le condizioni precedentemente applicate; in difetto, le modifiche alle condizioni contrattuali ed economiche s’intendono accettate con la decorrenza indicata nella comunicazione predetta.
3. La Banca, in presenza di un giustificato motivo (quale, a titolo esemplificativo, la necessità di conformarsi ad
innovazioni legislative, regolamentari o di vigilanza, l’adeguamento allo sviluppo tecnologico ed informa- tico, l’introduzione di nuovi servizi ovvero l’adozione di nuove modalità di svolgimento degli stessi, le va- riazioni generalizzate di tassi di interesse o di altre condizioni economiche-finanziarie di mercato, i pro- cessi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, l’incremento di costi incidenti sulla prestazione del servizio) e con preavviso non inferiore a 15 giorni, si riserva la facoltà di modificare - anche in senso sfavo- revole al Cliente - le condizioni contrattuali relative ai servizi di investimento di cui al presente Contratto.
4. La Banca si riserva altresì la facoltà di modificare – anche in senso sfavorevole al Cliente – nel rispetto delle previsioni di legge e con preavviso non infe- riore a 15 giorni, le condizioni economiche relative ai servizi di cui al comma che precede.
5. Le modifiche di cui ai precedenti commi 3 e 4 entrano in vigore con la decorrenza indicata nelle rispettive comunicazioni e si intenderanno accettate dal Clien- te ove lo stesso non abbia esercitato il proprio re- cesso dal Contratto o dal servizio interessato dalle modifiche stesse, entro il termine di 15 giorni dal rice- vimento delle citate comunicazioni.
6. Non costituiscono modifica delle condizioni economi- che le variazioni di tasso e delle altre condizioni conse- guenti a variazioni di specifici parametri prescelti dalle parti (es. Euribor) e la cui determinazione è sottratta alla volontà delle medesime; tali variazioni pertanto sono automaticamente applicate e sono indicate al Cliente nell’ambito delle ordinarie comunicazioni periodiche previste dalla normativa tempo per tempo vigente.
7. Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/1011, nel caso in cui un indice (benchmark), usato per il calcolo del valore di un contratto sottoscritto con la Banca cessi di essere fornito o venga ritirata la registrazione all’amministratore che lo fornisce, la Banca quando possibile e appropria- to identificherà prontamente un benchmark alternativo che si riferisca ad una realtà economica/di mercato si- mile al benchmark originario. L’idoneità di tale indice al- ternativo sarà determinata dalla Banca a sua ragionevo- le discrezione, tenendo in considerazione gli standard di mercato circa le alternative. A tal riguardo, la Banca adotta piani di cessazione che tengono conto dei pos- sibili eventi legati alla cessazione del benchmark. Copie di tali piani sono disponibili sul sito della Banca.
28 Legge applicabile – Determinazione del foro competente - Soluzione stragiudiziale delle con- troversie - Mediazione
1. Le presenti Condizioni generali ed ogni rapporto con il Cliente disciplinato dallo stesso sono regolati dalla legge italiana.
2. Ai fini della determinazione del foro competente, la Banca elegge domicilio in Milano presso la propria sede legale in Piazza Durante,11 - 20131 Milano. Nel caso in cui il Cliente rivesta la qualità di consumatore ai sensi della vigente normativa (Decreto Legislativo 6 settem- bre 2005 n.206) per ogni controversia è competente il Foro nella cui circoscrizione si trova il luogo di residen- za o domicilio elettivo del Cliente, diversamente il foro
esclusivamente competente è quello di Milano.
3. Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca in relazione a operazioni e servizi bancari e finanziari (diversi dai servizi di investimento), il Clien- te può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a Fine- coBank S.p.A. - Direzione Generale - Ufficio Reclami, Piazza Durante, 11 Milano - indirizzo mail helpdesk@ finecobank.com o indirizzo PEC finecobankspa.pec@ actaliscertymail.it. La Banca deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto ri- sposta entro il termine dei 60 giorni può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua com- petenza si può consultare il sito www.arbitrobanca- riofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria.
Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione ob- bligatoria previsti dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperire il procedimento di media- zione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo:
- all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario
- all’Associazione per la soluzione delle controver- sie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www. conciliatorebancario.it, dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure
- ad uno degli altri organismi di mediazione, specializ- zati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’ap- posito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma pre- cedente presso l’ABF.
4. Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente Contratto, con riferimento alla presta- zione di servizi e di attività di investimento, prima di adire l’Autorità Giudiziaria, il Cliente ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle contro- versie previsti nei successivi commi.
5. Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, an- che per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a FinecoBank S.p.A – Direzione Generale – Ufficio Reclami, Piazza Durante 11, Milano – indirizzo mail helpdesk@finecobank.com o indirizzo PEC fineco- bankspa.pec@actaliscertymail.it.
La Banca deve rispondere entro 60 giorni dal ricevi- mento.
6. Il Cliente può rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF):
- per la risoluzione di controversie insorte con la Banca relativamente agli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza previsti nei confronti de- gli investitori (nell’esercizio delle attività disciplinate nella parte II del D.Lgs. n. 58/98, incluse le contro- versie transfrontaliere e le controversie oggetto del
Regolamento UE n. 524/2013), e
- purché non rientri tra gli investitori classificati come controparti qualificate di cui all’art. 6, comma 2 qua- ter, lettera d) del D.Lgs. n. 58/98 o tra i clienti profes- sionali di cui all’art. 6, commi 2 quinquies e 2 sexies del medesimo D.Lgs. n. 58/98 alle condizioni di cui al successivo comma 7 e fermo comunque quanto indicato al successivo comma 8.
Sono esclusi dalla cognizione dell’ACF i danni che non sono conseguenza immediata e diretta dell’ina- dempimento o della violazione da parte della Banca degli obblighi di cui al paragrafo precedente e quel- li che non hanno natura patrimoniale. Non rientrano nell’ambito di operatività dell’ACF le controversie che implicano la richiesta di somme di denaro per un im- porto superiore a 500.000 (cinquecentomila) euro.
Il diritto di ricorrere all’ACF non può formare oggetto di rinuncia da parte del Cliente ed è sempre eserci- tabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione stragiudiziale contenute in Contratto.
7. Fermo l’ambito di operatività di cui al comma 6 che pre- cede, il Cliente può rivolgersi all’ACF a condizione che:
i) abbia preventivamente presentato reclamo sui mede- simi fatti alla Banca al quale sia stata fornita espres- sa risposta ovvero siano decorsi più di 60 (sessanta) giorni dalla sua presentazione senza che la Banca ab- bia comunicato al Cliente le proprie determinazioni;
ii) non sia decorso più di un anno dalla data di presen- tazione del reclamo alla Banca, ovvero, se il reclamo sia stato presentato anteriormente alla data di avvio dell’operatività dell’ACF, entro un anno da tale data;
iii) non siano pendenti, anche su iniziativa della Banca a cui il Cliente ha aderito, altre procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie sui medesimi fatti;
iv) il ricorso venga proposto personalmente dal Clien- te o per il tramite di un’associazione rappresenta- tiva degli interessi dei consumatori ovvero di pro- curatore.
Per maggiori informazioni sull’ACF è possibile con- sultare il sito Internet “www.consob.it” o il sito Internet della Banca.
8. Sempre al fine della definizione stragiudiziale di eventuali controversie, in relazione all’obbligo previ- sto dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 di esperire il pro- cedimento di mediazione, quale condizione di proce- dibilità, prima di fare ricorso all’Autorità Giudiziaria ed anche in assenza di preventivo reclamo, il Cliente e la Banca possono ricorrere:
- all’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”,
- Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR”(www.conci- liatorebancario.it), dove è consultabile anche il rela- tivo Regolamento, oppure
- ad uno degli altri Organismi di mediazione, spe- cializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritto nell’apposito Registro degli organismi tenuto dal Ministero della Giustizia.
Il ricorso all’ACF assolve alla condizione di procedibi- lità di cui alla Legge 9 agosto 2013 n. 98.
29 Assicurazioni a favore della Clientela
1. La Banca può prevedere, in relazione ai singoli rap- porti e/o servizi, l’attivazione di assicurazioni a favore della Clientela (es. infortuni, danni, responsabilità ci- vile, ecc.). Le condizioni di polizza e la relativa docu- mentazione informativa sono consultabili sul sito inter- net finecobank.com e sono messe a disposizione del Cliente presso le strutture della Banca. Ogni Cliente le approva autorizzando l’addebito del premio periodico, il cui pagamento è condizione di validità dell’operativi- tà della copertura assicurativa.
2. In relazione a taluni rapporti e/o servizi (tipicamente carte di legittimazione), la Banca potrà offrire alla clien- tela anche coperture assicurative gratuite prestate da primarie Imprese di Assicurazioni; le condizioni di as- sicurazione e la relativa documentazione informativa, saranno disponibili per estratto sul Sito della Banca.
30 Deleghe Pensioni – Restituzione delle pensioni
Il Cliente può richiedere l’accredito della pensione sul conto corrente, utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dall’Ente erogante.
Nel caso di delega per l’accredito della pensione INPS, il Cliente prende atto degli obblighi restituto- ri previsti dalla convenzione per il servizio di paga- mento pensioni stipulata tra gli intermediari bancari e l’INPS, in ragione dei quali in caso di decesso e in caso di irregolare esecuzione di ordini di pagamento, la Banca è tenuta a restituire le somme indebitamen- te corrisposte. A tal fine la Banca è legittimata ad ef- fettuare direttamente l’addebito in conto, con effetto anche nei confronti di eventuali eredi e aventi causa.
31 Assistenza Clienti
1. La Banca mette a disposizione dei Clienti un servizio di assistenza telefonica anche automatica che con- sente di ricevere supporto informativo e assistenza sui servizi e prodotti della Banca stessa.
2. L’accesso al servizio è consentito esclusivamen- te per il tramite di sistemi di identificazione basati sull’utilizzo di una password telefonica, da impostare dall’area riservata del sito, ovvero di una password vocale, da attivare mediante la registrazione audio della voce. Il servizio sarà attivo nei giorni, alle ore e ai numeri telefonici indicati sul Sito della Banca. Il servizio di assistenza potrà essere sospeso o inter- rotto, per motivi tecnici o di forza maggiore, senza che possa la Banca essere ritenuta responsabile del- le conseguenze di tali sospensioni o interruzioni.
3. Ogni ulteriore informazione in merito al servizio è in- dicata nella documentazione disponibile sul Sito del- la Banca.
II SEZIONE – Norme che regolano i singoli servizi
IIA) NORME GENERALI CHE REGOLANO L’OFFERTA DEI SERVIZI TRAMITE INTERNET O VIA TELEFONO (CD. SERVIZIO DI INTERNET/PHONE BANKING)
1 Definizione ed ambito di applicazione del servizio
1. Il servizio di internet/phone banking consente al
Cliente di effettuare le operazioni di interrogazione e di disposizione su tutti i rapporti sottoscritti dal Clien- te e a lui intestati, secondo quanto reso disponibile dalla Banca in funzione anche dell’evoluzione tecno- logica e dello sviluppo del servizio, rispettivamente tramite internet (internet banking) o in via telefonica (phone banking) o con altri mezzi di tempo in tem- po specificati dalla Banca. Restano ferme, per tutto quanto non previsto nel presente Contratto,le nor- me relative alla trasmissione di ordini,disposizioni, istruzioni, allo scambio di informazioni tra il Cliente e la Banca contenute nei contratti che disciplina- no i singoli servizi prestati o offerti dalla Banca al Cliente, ed ai quali il Cliente abbia aderito (a titolo esemplificativo,Contratto di conto corrente,Contratto di deposito titoli, contratti relativi alla prestazione di altri servizi bancari o di servizi di investimento,ecc.).
2. La Banca ha la più ampia facoltà di rendere operativi
i servizi di internet/phone banking per tutti o soltanto per alcuni dei servizi bancari, finanziari o di investi- mento prestati o offerti al Cliente. L’indicazione di tali servizi è resa disponibile sul Sito della Banca.
2 Modalità di utilizzo del servizio
1. Per il servizio di internet banking, il Cliente utilizzerà un personal computer o altri dispositivi indicati dalla Banca (quali, ad esempio, telefono cellulare o palmare, smartphone, ecc..)di cui abbia la legittima disponibilità e si collegherà alla Banca tramite rete informatica, ov- vero avvalendosi della specifica App Mobile di Fineco.
2. Per il servizio di phone banking, il Cliente utilizzerà un apparecchio telefonico collegato alla Banca tramite rete telefonica contattando il numero telefonico mes- so a disposizione dalla Banca.
3. In ogni caso, il Cliente potrà avvalersi, secondo gli orari comunicati dalla Banca in relazione anche alla tipologia di servizio richiesto, di un operatore ovvero di un risponditore automatico. Il Cliente prende atto, e per quanto occorre acconsente, a che le conver- sazioni telefoniche intercorse con la Banca vengano registrate su nastro magnetico.
3 Autenticazione Forte
Conformemente alla normativa di riferimento, la Ban- ca protegge la sicurezza dei dati del Cliente e delle operazioni dispositive effettuate tramite il servizio di internet banking, attraverso l’utilizzo di una procedu- ra di “autenticazione forte” (o “strong authentication”) che il Cliente deve eseguire per avvalersi del citato servizio e per le operazioni disposte, ad eccezione di quelle ritenute esenti da detta normativa.
3.1 Credenziali di sicurezza: Codice Utente, Password e P.I.N.
1. L’accesso e l’utilizzo del servizio avvengono digitan- do gli appositi codici messi a disposizione dalla Ban- ca (Codice Utente, Password e P.I.N.).
Per Codice Utente, si intende un codice personale, non modificabile, che consente l’identificazione del Cliente da parte della Banca al fine di accedere a tutti i servizi di tempo in tempo messi a disposizione.
2. Il Cliente potrà variare Password e P.I.N. ogni volta che lo riterrà opportuno.
3. L’utilizzo dei suddetti codici e del dispositivo di sicu- rezza costituisce prova unica e sufficiente dell’avve- nuta identificazione del Cliente quale legittimo utiliz- zatore del servizio.
La Banca potrà modificare i sistemi di identificazione del Cliente nonchè quelli di sicurezza dandone pre- ventiva comunicazione al Cliente stesso.
4. Il Cliente ha la facoltà di far ricalcolare la Password ed il P.I.N. dalla Banca, qualora sopraggiungano parti- colari esigenze operative o di sicurezza.
5. L’utilizzo dei codici, da effettuarsi con le modalità indicate dalla Banca, consente al Cliente l’accesso ai servizi di volta in volta messi a disposizione dalla Banca stessa.
6. In particolare, il Cliente è tenuto a comunicare alla Ban- ca, per la fase di verifica e di autenticazione, la combi- nazione di codici di volta in volta richiesta; la comunica- zione dovrà avvenire con le modalità tecniche indicate dalla Banca in relazione al servizio richiesto. La mancata comunicazione delle suddette informazioni e comun- que l’inosservanza delle modalità tecniche di accesso ai servizi indicate nelle istruzioni predisposte dalla Banca comporta l’impossibilità di accedere ai servizi richiesti.
7. I codici (Password e P.I.N.) sono sconosciuti al per- sonale della Banca. Il Cliente è tenuto a mantenerli segreti. Questi ultimi non devono essere conservati né annotati su un unico documento, o su documenti che siano conservati insieme.
Il Cliente è responsabile della custodia e del corretto utilizzo dei suddetti codici e del dispositivo di sicurezza e risponde del loro indebito uso, comunque avvenuto, anche se in conseguenza di smarrimento o di furto.
8. La divulgazione diretta o indiretta, totale o parziale, volontaria o involontaria dei propri codici a terzi ricade interamente sotto la responsabilità del Cliente. L’even- tuale divulgazione verrà considerata dalla Banca a tutti gli effetti come costitutiva di un mandato che autorizzi il terzo ad accedere ai servizi di cui al presente Contratto.
9. Le credenziali di sicurezza sopra indicate sono tutte consegnate al Cliente secondo modalità individuate dalla Banca che garantiscano la sicurezza e la riser- vatezza delle stesse.
3.2 Dispositivo di sicurezza
1. Per aumentare il livello di sicurezza, il Cliente deve avvalersi, nei casi e secondo le modalità stabilite dal- la Banca, di uno dei dispositivi di sicurezza tra quelli di seguito elencati:
a) SMS PIN che consiste nella generazione e nell’in- vio sul telefono cellulare certificato del Cliente di un codice “usa e getta” da utilizzarsi in aggiunta al PIN dispositivo standard per la conferma delle operazioni di tempo in tempo stabilite dalla Banca. Le caratteristiche specifiche del servizio (cd. Servi- zio “SMS PIN”) sono indicate nel relativo Regola- mento disponibile sul sito della Banca;
b) Mobile Token (disponibile dal 31 marzo 2019) che consiste in un software che consente, a seguito di un processo di registrazione, l’autenticazione mul-
tifattore del Cliente, attivabile sulla App Mobile di Fineco seguendo le istruzioni impartite tramite la medesima App.
Le caratteristiche specifiche del servizio (cd. Servi- zio Mobile Token) sono indicate nel relativo Manuale Operativo disponibile sul Sito della Banca.
4. Riconoscimento del dato biometrico
1. Il Cliente che dispone di cellulare evoluto dotato del- la tecnologia per il riconoscimento biometrico, in al- ternativa alle modalità previste dagli articoli 3.1 e 3.2, può attivare per l’identificazione in sede di accesso al servizio di internet banking tramite la App Mobile di Fineco e per l’autorizzazione delle operazioni di- spositive previste per tale modalità di fruizione del servizio, la modalità biometrica messa a disposizio- ne dal dispositivo evoluto.
2. Il riconoscimento del dato biometrico utilizzato dal Cliente ai fini dell’accesso al servizio e/o dell’auto- rizzazione delle operazioni dispositive, sarà gestito tramite l’utilizzo del software di gestione del ricono- scimento biometrico sviluppato dal produttore del cellulare e su di esso radicato; la Banca non entrerà in possesso dei dati biometrici relativi al Cliente, né archivierà o condividerà informazioni ad essi colle- gati sui propri server.
3. Il Cliente è responsabile della registrazione del pro- prio dato biometrico sul cellulare, alla cui correttezza deve prestare la massima attenzione, procedendo eventualmente alla cancellazione di registrazioni preesistenti ed alla ripetizione della registrazione. Il Cliente è inoltre tenuto alla scrupolosa custodia ed al corretto utilizzo del dispositivo, adottando ogni opportuna misura di cautela.
4. La Banca si riserva la facoltà, previa comunicazione al Cliente da effettuarsi secondo le modalità previste dal presente contratto, di introdurre nuove modalità biometriche per l’identificazione in sede di accesso al servizio di internet/phone banking e/o per l’auto- rizzazione di operazioni dispositive.
5 Intestazione dei servizi utilizzabili, modalità di esclusione dei servizi
1. Nell’ambito delle operazioni disponibili, i servizi uti- lizzabili tramite internet/phone banking sono quelli unicamente intestati o che venissero intestati al Cliente.
2. Il Cliente ha la facoltà di richiedere, in qualsiasi mo- mento, l’esclusione di uno o più servizi dall’ambito di operatività di internet/phone banking. Per i rapporti cointestati, tale facoltà spetta disgiuntamente a cia- scuno dei cointestatari ed il suo esercizio produce effetto nei confronti di tutti i cointestatari.
6 Responsabilità per l’utilizzo del servizio – Smarri- mento o sottrazione dei codici - Sospensione del servizio
1. Il Cliente è responsabile per l’utilizzo, comunque e da chiunque effettuato, del servizio di internet/ phone banking per tutte le operazioni eseguite a mezzo del servizio stesso.
2. In caso di smarrimento o di sottrazione dei codici e dei dispositivi di sicurezza il Cliente è tenuto a richie- dere il blocco dei servizi di internet/phone banking telefonando al numero verde della Banca a ciò preposto 800.52.52.52 e comunque entro 48 ore, il Cliente è tenuto a confermare il blocco a mezzo di lettera raccomandata corredata di copia della de- nuncia presentata alle competenti Autorità.
3. La Banca si riserva la facoltà di sospendere o far cessare il servizio di internet banking, in qualunque momento e anche senza preventivo preavviso, al ricorrere di un giustificato motivo connesso con la sicurezza del servizio medesimo o con il sospetto di utilizzo fraudolento o non autorizzato del servizio stesso.
La Banca provvede a comunicare l’intervenuta so- spensione del servizio al Cliente mediante SMS, te- lefono, o e-mail, ove possibile preventivamente o al più tardi immediatamente dopo, salvo che tale infor- mazione non debba essere fornita in quanto in con- trasto con obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, individuati ai sensi delle normative vigenti o ricorrano altri giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di legge o di rego- lamento, senza assumere responsabilità alcuna per tali eventuali temporanee sospensioni, ovvero per l’improvvisa cessazione di detto servizio, anche se non preventivamente comunicate.
7 Obbligo di rispetto delle disponibilità
1. Il Cliente, per le operazioni dispositive, è comunque tenuto ad operare, in ogni caso, entro i limiti asse- gnati e a fronte del saldo disponibile dei conti stessi.
8 Istruzioni fornite dalla Banca, responsabilità del Cliente, responsabilità della Banca
1. Il Cliente è tenuto a seguire le istruzioni fornite dal- la Banca per l’utilizzo dei servizi di internet/phone banking, restando in ogni caso responsabile dei danni di qualsiasi genere, diretti o indiretti, derivanti alla Banca medesima e/o a terzi dall’inosservanza di dette istruzioni.
2. Qualora risulti temporaneamente indisponibile il ser- vizio di internet banking, e sempre che non risulti indisponibile anche il servizio di comunicazione te- lefonica, al Cliente verrà comunque consentito di co- municare con la Banca in via telefonica.
9 Esecuzione delle disposizioni del Cliente
1. Le disposizioni trasmesse dal Cliente alla Banca sa- ranno eseguite a partire dal primo giorno lavorativo, per le banche in Italia, successivo alla ricezione delle stesse da parte della Banca, ed entro il termine mas- simo di 5 giorni lavorativi, salvi i casi di forza mag- giore. È facoltà della Banca assumere o meno gli incarichi conferiti dal Cliente, dandone, in caso ne- gativo, comunicazione al medesimo, in forma scritta o tramite sistemi telematici, secondo quanto previsto dall’art. 18.
IIB) NORME CHE REGOLANO I CONTI CORRENTI DI CORRISPONDENZA. NORME COMUNI
1 Versamenti e bonifici
1. Il Cliente può eseguire i versamenti in una qualsiasi delle valute estere convertibili ed il relativo controva- lore viene accreditato in conto, previa conversione nella valuta in cui è espresso il conto, al cambio cor- rente alla data dell’esecuzione dell’operazione. Con analoghe modalità sono accreditati in conto i bonifici e le rimesse disposti da terzi, in una qualsiasi delle valute estere convertibili a favore del Cliente.
2 Uso dei moduli per assegni
1. La Banca si riserva di rendere disponibile l’uso di asse- gni sul conto corrente mediante l’uso di moduli rilasciati dalla Banca medesima contro rimborso del costo.
2. Le modalità di richiesta degli assegni, anche mediante l’utilizzo di forme di richiesta a distanza, sono definite mediante avviso alla Clientela, anche in forma generi- ca, sulle pagine del sito internet della Banca (fineco- bank.com). La consegna al Cliente (o la spedizione al medesimo) di uno o più moduli di assegno richiesti comporta l’instaurarsi della convenzione di assegno.
3. In ogni caso il Cliente è tenuto a custodire con ogni cura i moduli di assegni ed i relativi moduli di richiesta, re- stando responsabile di ogni dannosa conseguenza che possa risultare dalla perdita, dalla sottrazione, o dall’uso abusivo od illecito dei moduli stessi, della cui perdita o sottrazione deve dare comunicazione alla Banca. Con la cessazione del rapporto di conto corrente i moduli non utilizzati devono essere restituiti alla Banca.
4. In caso di prelievo di contante a mezzo carta Ban- comat in conformità alle Norme che regolano detto servizio, la Banca – qualora per effetto di tali prelievi le disponibilità in conto divengano insufficienti – non provvederà al pagamento degli eventuali assegni che ad essa perverranno per il pagamento, ancorché emessi in data anteriore a quella del prelievo di con- tante ed ancorché del prelievo di contante stesso la Banca abbia notizia successivamente al ricevimento o alla presentazione degli assegni stessi, ma prima dell’addebito in conto.
5. In caso di pluralità di conti, la Banca non è tenuta al pagamento degli assegni tratti su conti con dispo- nibilità insufficiente, indipendentemente dalla even- tuale presenza di fondi sul altri conti di pertinenza dello stesso Cliente.
3 Disposizioni di pagamento
1. Tutte le disposizioni del Cliente, impartite con qual- siasi mezzo, a valere sul conto ed espresse anche in una delle valute estere convertibili, sono addebi- tate in conto, previa conversione nella valuta in cui il conto è espresso, al cambio corrente alla data di esecuzione della disposizione. Il Cliente si impegna a sostituire l’eventuale indicazione relativa alla divi- sa esistente sul modulo con quella della valuta in cui emette l’assegno e ad apporre, accanto alla somma da pagarsi scritta in lettere, la propria sottoscrizione a convalida delle modificazioni effettuate.
4 Divieto di apposizione clausola ”effettivo”
1. Il Cliente si obbliga a non apporre la clausola “effet- tivo” di cui all’articolo 1279 cod. civ. sulle disposizioni con qualsiasi mezzo impartite, ivi compresi gli asse- gni, a valere sul conto ed espresse anche in una del- le valute estere convertibili.
In caso di inadempimento di tale obbligo, qualora la disposizione impartita comporti per la Banca paga- menti per cassa, la stessa non è tenuta a darvi corso. Pertanto, ove il beneficiario della disposizione non ac- cetti modalità di pagamento alternative, la Banca rifiu- terà l’esecuzione della predetta disposizione, restan- do a carico del Cliente ogni connessa conseguenza.
5 Commissioni per conversione di valuta
1. Per ogni conversione di valuta vengono addebi- tate al Cliente, oltre a quanto stabilito per il conto corrente, le commissioni di negoziazione nella mi- sura indicata nel foglio informativo a disposizione della Clientela presso le sedi della Banca e sul sito finecobank.com.
6 Accredito s.b.f di assegni bancari, circolari, vaglia o altri titoli similari
1. Salvo espressa istruzione contraria, resta convenuto che tutti i bonifici e le rimesse, disposti da terzi a favo- re del Cliente, gli saranno accreditati in conto corren- te. L’importo degli assegni bancari, assegni circolari, vaglia od altri titoli similari è accreditato con riserva di verifica e salvo buon fine e non è disponibile prima che la Banca ne abbia effettuato la verifica o l’incasso.
2. La valuta applicata all’accreditamento determina uni- camente la decorrenza degli interessi senza conferire al Cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo. Qualora tuttavia la Banca consentisse al Cliente di di- sporre, in tutto o in parte, di tale importo prima di aver- ne effettuato l’incasso ed ancorché sull’importo sia ini- ziata la decorrenza degli interessi, ciò non comporterà affidamento di analoghe concessioni per il futuro.
La Banca si riserva il diritto di addebitare in qualsi- asi momento l’importo dei titoli accreditati anche prima della verifica o dell’incasso, e ciò anche nel caso in cui abbia consentito al Cliente di disporre an- ticipatamente dell’importo medesimo.
3. In caso di mancato incasso, la Banca si riserva tutti i diritti ed azioni, compresi quelli di cui all’articolo 1829 cod. civ., nonché la facoltà di effettuare, in qual- siasi momento, l’addebito in conto.
4. Tutto ciò vale anche nel caso di effetti, ricevute e do- cumenti similari, accreditati con riserva di verifica e salvo buon fine.
7 Fido e facoltà di recesso
1. Le aperture di credito che la Banca ritenga eventual- mente di concedere al Cliente sono soggette alle se- guenti regole:
a) il Cliente può utilizzare in una o più volte la somma messagli a disposizione e può con successivi ver- samenti ripristinare la sua disponibilità;
b) se il Fido è a tempo determinato, il Cliente è te- nuto ad eseguire alla scadenza il pagamento di
quanto da lui dovuto per capitali, interessi, spese, imposte,tasse ed ogni altro accessorio,anche sen- za una espressa richiesta della Banca;
c) Tutte le obbligazioni derivanti al Cliente dalla con- cessione del Fido si intendono assunte – pure in caso di cointestazione – in via solidale ed indivisi- bile anche per gli eventuali aventi causa a qualsia- si titolo dal Cliente stesso;
d) La Banca ha la facoltà di: 1) di recederedal Fido a tempo indeterminato, di ridurla, di sospenderla con effetto immediato, al ricorrere di una giusta causa o di un giustificato motivo (si indica a mero titolo esemplificativo: l’essersi verificati eventi che incidano negativamente sulla situazione patrimo- niale, finanziari ed economica del Cliente ovvero che influiscano sul rischio della Banca; l’aver il Cliente rilasciato alla Banca dichiarazioni non ri- spondenti al vero o l’aver taciuto o dissimulati fatti o informazioni che, se conosciuti avrebbero indot- to la Banca a non stipulare il Contratto o a stipu- larlo a condizioni diverse; l’essersi verificati fatti che pregiudicano il rapporto fiduciario tra la Banca e il Cliente), dando al Cliente comunicazione an- che mediante comunicazione telefonica registrata (previa identificazione del Cliente) ed assegnando
– tramite comunicazione scritta - un termine per il pagamento non inferiore ad un 1 giorno. In ogni altro caso, la Banca può recedere dal Fido, ridurla, sospenderla con un preavviso di 15 giorni, dando al Cliente comunicazione scritta ed un termine per il pagamento di 15 giorni. 2) di recedere dal Fido a tempo determinato, di ridurla, di sospenderla con effetto immediato, al ricorrere di una giusta causa dando al Cliente comunicazione anche mediante comunicazione telefonica registrata (previa iden- tificazione del Cliente) ed assegnando – tramite comunicazione scritta - un termine per il pagamen- to di 15 giorni. Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal Fido anche a tempo deter- minato, con effetto di chiusura dell’operazione me- diante pagamento di quanto dovuto. Salvo il caso di recesso senza giustificato motivo, il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso. Il recesso dal Contratto non comporta penalità o spese per il Cliente;
e) le eventuali disposizioni allo scoperto, che la Banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso, non compor- tano il ripristino del Fido neppure per l’importo delle disposizioni eseguite. L’eventuale scoperto oltre il limite del Fido non comporta l’aumento di tale limite.
2. Le spese e ogni altro onere, anche di carattere fi- scale, inerenti al Fido sono ad esclusivo carico del Cliente. Al Fido si applicano tutte le condizioni eco- nomiche contenute nel Documento denominato “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consu- matori” cui integralmente si rinvia, nonché nella perti- nente sezione del Documento di Sintesi. Gli interes- si dovuti dal Cliente, per tutte le tipologie di utilizzo, così come previsti nel Documento “Informazioni Eu- ropee di Base sul Credito ai Consumatori”, sono re-
golati in conformità alla normativa vigente. Gli interes- si debitori, dovuti sia periodicamente che in sede di chiusura definitiva, sono disciplinati secondo quanto previsto dal successivo articolo 8. In caso di mancato incasso degli assegni bancari, assegni circolari, va- glia o altri titoli similari per i quali abbia concesso al Cliente l’immediata disponibilità in conto corrente, la Banca avrà facoltà di esercitare tutti i diritti e le azioni conseguenti, compresi quelli di cui all’art. 1829 Cod. Civ., nonché di effettuare in qualsiasi momento l’ad- debito in conto dei relativi importi. In caso di revoca della facoltà, il Cliente è tenuto a corrispondere alla Banca l’importo relativo alla disponibilità, eventual- mente utilizzata, su titoli ancora privi di esito.
8 Interessi – Chiusura contabile conti debitori e cre- ditori
1. “Gli interessi – in misura fissa o indicizzata – sono ri- conosciuti al Cliente o dallo stesso corrisposti nella mi- sura pattuita e indicata nel Documento di Sintesi parte integrante del presente Contratto. Qualora l’interesse sia indicizzato, la modifica sfavorevole al Cliente deri- vante dalla modifica del parametro pattuito, non è sog- getta all’obbligo di comunicazione al Cliente.
2. Gli addebiti per commissioni, spese e ogni altro one- re relativi al conto corrente, sia esso debitore o cre- ditore, vengono regolati con la periodicità pattuita e indicata nel Documento di Sintesi, portando in conto, con valuta data di regolamento dell’operazione - le commissioni nella misura pattuita e ogni altra spesa non ancora addebitata e applicando, nei tempi e con le modalità di legge, le trattenute fiscali.
3. Gli interessi, sia creditori che debitori, sono conteg- giati con la stessa periodicità, il 31 dicembre di cia- scun anno, a partire da quello di conclusione del Contratto e riportati nel relativo estratto conto. Inoltre:
- gli interessi creditori sono accreditati in conto lo stesso 31 dicembre, con pari valuta;
- gli interessi debitori sono contabilizzati separata- mente rispetto al saldo capitale e il Cliente è te- nuto al pagamento del relativo importo, riportato nell’estratto conto al 31 dicembre di ciascun anno, il 1° marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati.
4. Il Cliente può autorizzare, anche in via preventiva, se- condo le modalità di tempo in tempo indicate dalla Banca, l’addebito sul conto degli interessi debitori una volta esigibili, anche in assenza di fondi dispo- nibili sufficienti, con regolamento contabile e valuta 1° marzo di ogni anno; l’autorizzazione preventiva deve comunque pervenire almeno un giorno lavorativo prima di quello in cui deve avvenire l’addebito degli interessi. Quanto addebitato per interessi modifica il saldo del conto in linea capitale. L’autorizzazione all’addebito in conto degli interessi può essere revo- cata in ogni momento oppure essere rilasciata anche in un momento successivo alla conclusione del Con- tratto, purché sempre con comunicazione da far per- venire almeno un giorno lavorativo prima di quello in cui deve avvenire l’addebito stesso.
5. In caso di conto cointestato con facoltà di utilizzo
disgiunto, unitamente al rilascio dell’autorizzazione, tutti i cointestatari conferiscono apposito mandato a ciascuno di essi, per procedere singolarmente, con pieno effetto nei confronti di tutti i cointestatari, a qualsiasi successiva istruzione (sia di revoca dell’au- torizzazione che di successivo nuovo rilascio della stessa), che deve essere impartita con un preavviso di almeno un giorno lavorativo, intendendosi sin d’o- ra approvato il contenuto delle scelte che saranno formalizzate nell’esercizio del mandato e fermo l’ob- bligo del singolo cointestatario di avvertire gli altri cointestatari in merito all’istruzione impartita.
6. Il Cliente è a conoscenza che, nel caso in cui non abbia rilasciato l’autorizzazione di cui sopra, alla data del 1° marzo di ogni anno, è tenuto - senza necessi- tà di specifica intimazione o messa in mora – all’im- mediato pagamento di quanto dovuto per interessi debitori relativi all’anno precedente; in caso di ritar- dato pagamento, dalla predetta data decorreranno di pieno diritto interessi di mora nella misura indica- ta nel Documento di Sintesi, da applicarsi secondo le disposizioni contrattuali o di legge, fermo quanto previsto al comma successivo e ferma la facoltà della Banca di avvalersi del diritto di compensazione pre- visto in questo Contratto, anche relativamente al sal- do a credito del conto corrente. In tali situazioni, che configurano giustificato motivo per un eventuale re- cesso, la Banca si riserva comunque ogni valutazione sulla prosecuzione del rapporto.
7. Si conviene sin d’ora che i fondi accreditati sul conto della Banca e destinati ad affluire sul conto del Clien- te potranno essere impiegati per estinguere l’even- tuale debito da interessi debitori che siano esigibili.
8. Il saldo del conto in linea capitale, come periodi- camente determinato, produce interessi secondo quanto previsto nel Contratto.
9. Si conviene espressamente sin d’ora che le disposi- zioni di cui ai precedenti commi si applicano anche agli interessi debitori relativi a contratti di Fido, anche conclusi successivamente, regolati sul conto corren- te di cui a questo Contratto. L’autorizzazione all’ad- debito in conto rilasciata vale anche per tali interessi.
10. In caso di chiusura definitiva del conto, gli interessi sia debitori che creditori sono conteggiati alla data di chiusura e sono immediatamente esigibili. Inoltre:
- l’importo degli interessi creditori e di quanto dovuto per commissioni, spese e ogni altro onere è con- testualmente regolato sul conto, con valuta data dell’operazione;
- per gli interessi debitori, ferma la loro immediata esi- gibilità, come indicato, si applicano le disposizioni di cui ai precedenti commi relative:
• alla facoltà di autorizzare l’addebito in conto degli interessi debitori al momento in cui questi siano esi- gibili,
• al conferimento del mandato reciproco in caso di conto cointestato con facoltà di utilizzo disgiunto,
• all’obbligo di pagamento alla data di esigibilità degli interessi debitori nel caso in cui non sia stata rila- sciata l’autorizzazione all’addebito in conto e delle conseguenze del mancato puntuale pagamento,
• alla previsione di utilizzo dei fondi destinati ad afflu- ire sul conto del Cliente.
L’autorizzazione all’addebito in conto rilasciata vale anche per gli interessi conteggiati in sede di chiusura definitiva del rapporto.
Il saldo del conto in linea capitale, risultante a seguito della chiusura definitiva del conto, produce interessi secondo quanto previsto nel Contratto.
Le disposizioni di cui sopra relative alla chiusura de- finitiva del conto si applicano anche in caso di chiu- sura definitiva di contratti di Fido, anche perfezionati successivamente, regolati sul conto corrente di cui a questo Contratto. L’autorizzazione all’addebito in con- to rilasciata vale anche per gli interessi conteggiati in sede di chiusura definitiva del Contratto di Fido.
11. Gli assegni pagati dalla Banca vengono addebitati sul conto del Cliente con la valuta stabilita; nel caso di assegni postdatati, la valuta è quella della data di pa- gamento ai sensi dell’articolo 31 della legge assegni.
12. Salvo diverso accordo, e fermo restando quanto di- sposto nell’articolo precedente per l’ipotesi di Fido o di sovvenzione, ad ognuna delle parti è sempre riser- vato il diritto di esigere l’immediato pagamento di tut- to quanto sia comunque dovuto, nonché di recedere, in qualsiasi momento, con il preavviso di un giorno, dal Contratto di conto corrente e dalla inerente con- venzione di assegno.
9 Estratto conto
1. L’invio degli estratti conto, ad ogni chiusura, sarà ef- fettuato dalla Banca entro il termine di giorni 30 dalla data di chiusura, anche in adempimento degli obbli- ghi di cui all’art. 1713 cod. civ.
10 Cessazione del pagamento degli interessi
1. Qualora il conto non abbia avuto movimenti da oltre un anno e presenti un saldo creditore non superiore a 250 euro la Banca cessa di corrispondere gli inte- ressi, di addebitare le spese di gestione e di inviare l’estratto conto.
11 Conti correnti in valuta
1. Per i conti correnti in valuta estera e le cessioni di cambio a consegna la Banca si assume unicamente, con espresso esonero da ogni maggiore o diversa obbligazione, l’impegno di mettere a disposizione del Cliente (a richiesta di quest’ultimo o a scadenza) crediti verso Banche nel Paese dove la valuta stessa ha corso legale o, a scelta della Banca, assegni sulle Banche medesime.
12 Garanzia del rimborso assegni ed effetti cambiari ceduti
1. In relazione al fatto che le Banche degli Stati Uniti d’A- merica e di altri Paesi esigono dai cedenti di assegni e di effetti cambiari la garanzia del rimborso qualora, suc- cessivamente al pagamento, venga comunque con- testata la regolarità formale di detti titoli o l’autenticità formale di detti titoli o l’autenticità o la completezza di una qualunque girata apposta sugli stessi, il cedente di assegni o di effetti su detti Paesi è tenuto a rimborsarli
in qualunque tempo a semplice richiesta della Banca nel caso che alla Banca stessa pervenga analoga do- manda dal suo corrispondente o dal trattario.
Il cedente è tenuto altresì ad accettare, a legittima- zione e prova della richiesta di rimborso, i documenti idonei a tale scopo secondo la rispettiva legge este- ra, anche se sostitutivi del titolo di credito.
13 Cessazione del rapporto – Effetti
1. Il pagamento degli assegni emessi dal Cliente, in caso di cessazione della relativa facoltà di disposi- zione, è regolato come segue:
a) in caso di recesso, da parte del Cliente o della Ban- ca, dal Contratto di conto corrente e/o dalla ineren- te convenzione di assegno, la Banca non è tenuta ad onorare gli assegni emessi con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante;
b) in caso di recesso, da parte della Banca, dal Fido il Cliente è tenuto a costituire immediatamente i fondi necessari per il pagamento degli assegni emessi prima del ricevimento della comunicazione di recesso, dei quali non sia decorso il termine di presentazione;
c) la Banca, quando intende avvalersi della compen- sazione tra crediti non liquidi ed esigibili, non è te- nuta ad onorare gli assegni emessi dal Cliente con data posteriore alla ricezione, da parte di quest’ul- timo, della comunicazione relativa alla volontà di valersi della compensazione, nei limiti in cui sia ve- nuta meno la disponibilità esistente nel conto.
2. Nel caso invece, in cui la Banca comunichi il recesso dal Fido la compensazione si intende operata al mo- mento stesso della ricezione della comunicazione di recesso da parte del Cliente, il quale è tenuto a co- stituire immediatamente i fondi necessari, anche per il pagamento degli assegni emessi prima del ricevi- mento della comunicazione di recesso, e dai quali non sia spirato ancora il termine di presentazione, sul conto o sui conti a debito dei quali la compensazione si è verificata e nei limiti in cui la disponibilità del con- to, o dei conti medesimi, sia venuta meno per effetto della compensazione stessa.
3. Analogo obbligo fa carico al Cliente in ogni caso in cui si verifichi la compensazione di legge tra crediti liquidi ed esigibili. Le disposizioni del presente articolo si ap- plicano anche nel caso di conti intestati a più persone.
NORME SPECIALI RELATIVE AL SERVIZIO MULTICURRENCY
14 Servizio Multicurrency – Valuta di riferimento Ru- briche
1. Il servizio Multicurrency, espresso in una valuta (de- finita anche valuta di riferimento) prevede la possibi- lità, alle condizioni di seguito descritte, di effettuare operazioni di addebito e/o accredito in altre valute e mantenerle contabilizzate come tali, mediante appo- site e distinte rubriche del conto corrente (di segui- to “rubriche” o “suddivisioni”), attivabili al momento dell’apertura del Contratto o nel corso della durata del Contratto medesimo.
2. Al momento dell’attivazione del servizio Multicur- rency, il Cliente indica la valuta di riferimento nella quale, in conformità alle norme che regolano i conti correnti di corrispondenza, è convertita la generali- tà dei movimenti in accredito ed addebito, al cambio corrente al momento dell’esecuzione.
3. Il cambio corrente e le modalità per la sua determi- nazione sono indicati nell’area riservata del Sito della Banca.
15 Attivazione delle rubriche del servizio Multicur- rency
1. La Banca potrà comunicare al Cliente, mediante l’in- vio di una comunicazione da effettuarsi secondo le modalità previste dal Contratto, l’introduzione di nuo- ve valute di riferimento con la possibilità per il Cliente stesso di attivare le rispettive rubriche del conto non- ché tutte le condizioni delle rubriche medesime. In caso di cointestazione, l’attivazione di una nuova ru- brica da parte di uno dei cointestatari produce effetti anche nei confronti degli altri cointestatari. È onere del cointestatario che ha attivato la nuova rubrica darne notizia agli altri cointestatari.
2. A seguito di tale attivazione, tutte le operazioni di ac- credito o addebito nella valuta oggetto della nuova suddivisione non sono oggetto di conversione nella valuta di riferimento e pertanto sono contabilizzate nella valuta in cui sono espresse.
3. Gli interessi ed oneri accessori, calcolati in base alle valute presenti sul conto ed in misura differente per ciascuna valuta, sono contabilizzati sul conto e accre- ditati o addebitati nelle rispettive valute nelle quali il conto è tempo per tempo suddiviso, fermo restando il diritto della Banca di addebitare qualsiasi suddivi- sione per ogni suo credito, data l’unicità del servizio Multicurrency.
16 Obbligazioni della Banca per il servizio Multicur- rency
1. La Banca si assume unicamente, con espresso esonero da ogni maggiore o diversa obbligazione, l’impegno di mettere a disposizione del Cliente (a richiesta di quest’ultimo o a scadenza) crediti verso Banche nel Paese dove la valuta stessa ha corso legale o, a scelta della Banca, assegni sulle Banche medesime.
2. I pagamenti dalla Banca al Cliente possono anche essere effettuati in euro previa conversione al cam- bio del giorno dell’operazione rilevato dalla Banca o mettendo a disposizione del Cliente un corrispon- dente credito presso Banche del paese estero dove la valuta in questione ha corso legale o assegni tratti dalla Banca sulle banche estere stesse.
3. Restano a carico del Cliente il rischio - ed ogni danno eventuale conseguente - di vincoli, restrizioni, aggra- vi o perdite dipendenti da forza maggiore o da caso fortuito, o da disposizioni di Autorità italiane ed este- re, o comunque derivanti da causa non imputabile alla Banca e da questa non superabili con la specifica diligenza richiesta per il servizio medesimo.
17 Operatività a valere sul conto corrente
1. Il conto corrente opera esclusivamente mediante mo- vimenti di accredito ed addebito disposti per iscritto, mediante l’operatività Internet/phone banking o con gli altri mezzi di volta in volta specificati dalla Banca. La Banca si riserva di rendere disponibili altre moda- lità operative (versamenti di banconote e/o assegni, prelevamenti mediante assegni e/o carte di legittima- zione). Tali modalità operative, tra le quali possono es- sere previste tecniche di comunicazione a distanza in base alla normativa tempo per tempo applicabile,sono definite mediante avviso alla Clientela, anche in forma generica, sul sito internet finecobank.com; la conse- gna al Cliente (o la spedizione al medesimo) di uno o più moduli di assegno richiesti comporta l’instaurarsi della convenzione di assegno. In caso di pluralità di conti, la Banca non è tenuta al pagamento degli as- segni tratti su conti con disponibilità insufficiente, indi- pendentemente dalla eventuale presenza di fondi su altri conti di pertinenza dello stesso Cliente.
NORME SPECIALI RELATIVE AL SERVIZIO DI VERSA- MENTO E DI PRELIEVO DI CONTANTE TRAMITE SPOR- TELLI UNICREDIT S.P.A.
18 Servizio di versamento e di prelievo di contante e di assegni tramite Sportelli
1. Il Cliente può effettuare operazioni di versamento e di prelievo di contante e di assegni tramite gli spor- telli siti in Italia di UniCredit S.p.A. (la “Banca Conven- zionata”), direttamente a valere su rapporti intestati al Cliente stesso presso la Banca (il “Servizio”). Il Ser- vizio è attivo negli orari di apertura al pubblico degli sportelli della Banca Convenzionata.
2. Il Servizio consente al Cliente di effettuare le seguen- ti operazioni (le “Operazioni”): versamento di contan- ti e assegni bancari e/o circolari, cambio di assegni propri per prelievo di contanti e/o emissione di asse- gni circolari.
3. La Banca Convenzionata esegue le Operazioni sul- la base di un apposito mandato alla stessa conferito dalla Banca.
4. Il versamento può avere ad oggetto assegni bancari e/o circolari che devono essere intestati direttamente al Cliente o pervenuti allo stesso per girata. Non è possibile versare assegni esteri o banconote in valu- te diverse dall’euro e, nel caso di versamento di as- segni, non sono ammessi resti in contanti. Al termine dell’Operazione di versamento, la Banca Convenzio- nata rilascia una ricevuta al Cliente.
5. Il prelievo di contante può essere effettuato dal Clien- te presentando alla Banca Convenzionata un asse- gno Fineco intestato al Cliente o con intestazione “a me stesso” o “a me medesimo” e con indicazione dell’importo da prelevare, firmato sia sul fronte che sul retro. L’Operazione di prelievo di contante può essere effettuata a condizione che sussista, presso la Banca, adeguata provvista e, comunque, nel rispetto dei limiti e delle modalità, tempo per tempo stabilite dalla normativa e/o dalla Banca.
6. Le Operazioni sono eseguite previa identificazione
del Cliente o del suo delegato effettuata con le pro- cedure in vigore presso la Banca Convenzionata e previo controllo dell’autenticità della firma del Clien- te richiedente o del suo delegato mediante raffronto con lo specimen depositato presso la Banca e verifi- cabile con apposita interrogazione sull’archivio elet- tronico di questa. Per le finalità strettamente connes- se e strumentali alle Operazioni, il Cliente autorizza la Banca (i) a rendere visibile alla Banca Convenzionata, il proprio specimen di firma nonché gli specimen di firma e i poteri dei propri delegati, mediante un’ap- posita procedura informatica; (ii) a comunicare alla Banca Convenzionata, anche in via telematica, ogni informazione o dato relativo al Cliente o ai suoi dele- gati necessari per l’esecuzione delle Operazioni.
7. Le Operazioni possono essere richieste oltre che dai
delegati del Cliente, anche dalle persone autorizzate a rappresentarlo nei rapporti con la Banca.
8. In nessun caso possono essere eseguite presso la Banca Convenzionata Operazioni diverse da quelle sopra indicate.
9. Le valute di versamento, i termini di disponibilità e i costi del Servizio sono indicati nel Documento di Sin- tesi del conto di riferimento acceso presso la Banca.
19 Applicabilità delle norme comuni
1. Per tutto quanto non espressamente previsto nelle norme speciali, si applicano le norme comuni delle presenti condizioni generali.
IIC) INCASSO ED ACCETTAZIONE DI EFFETTI, DOCU- MENTI ED ASSEGNI SULL’ITALIA E SULL’ESTERO
1 Servizio di incasso
1. Il servizio di incasso o di accettazione di effetti, do- cumenti, ed assegni, sull’Italia e sull’estero, anche se scontati o negoziati, per conto del Cliente cedente (in seguito brevemente ‘cedente’) è svolto dalla Banca secondo le norme del presente capitolo nonché, per quanto non ivi espressamente e diversamente rego- lato, secondo le Norme generali, e le norme civili che regolano il Contratto di mandato.
INCASSO E ACCETTAZIONE DI EFFETTI, DOCU- MENTI ED ASSEGNI SULL’ITALIA
2 Modalità di fornitura del servizio
1. Per lo svolgimento del servizio, la Banca è autoriz- zata ad avvalersi di procedure elettroniche d’incasso nonché, per l’espletamento di tutti gli atti da compier- si su piazza nella quale non abbia una propria filiale, a farsi sostituire, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1717 e 1856 cod. civ., da un proprio corrispondente anche non bancario, a sua scelta.
3 Obblighi del cedente
1. Nell’utilizzo del servizio il cedente è tenuto:
a) a fornire indicazioni o istruzioni precise, complete e non contraddittorie, con particolare riguardo all’im- porto, alla scadenza, al luogo di pagamento ed ai nomi;
b) a presentare effetti, documenti ed assegni regola- ri, anche nel bollo; con l’obbligo, qualora la Banca procedesse alla loro regolarizzazione, di rifondere tutte le spese relative o derivanti, comprese quelle per eventuali pene pecuniarie;
c) a presentare gli effetti, documenti ed assegni in tempo utile, con particolare riferimento ai termini per la levata del protesto o constatazione equiva- lente ed ai termini previsti dalle procedure d’incas- so interbancarie.
4 Limitazione di responsabilità
1. La Banca non risponde delle conseguenze causate dalla mancata osservanza da parte del cedente di quanto disposto al precedente articolo.
2. Oltre ai casi di limitazione di responsabilità previsti nelle Norme generali, la Banca non risponde della mancata presentazione per il pagamento o per l’ac- cettazione o del mancato protesto in tempo utile di effetti, documenti o assegni su piazze non indicate come bancabili dalla Banca d’Italia.
5 Clausola “incasso tramite”
1. La clausola “incasso tramite” ed ogni altra analoga non comportante domiciliazione, non sono vincolanti per la Banca che comunque non risponde del man- cato protesto di effetti per i quali risulti richiesto l’in- casso tramite uno sportello situato in luogo diverso da quello di pagamento.
6 Effetti cambiari
1. Per gli effetti cambiari la Banca non provvede alla materiale presentazione dei titoli, ma invia al debito- re cambiario un avviso con l’invito a recarsi presso i propri sportelli per l’accettazione o per il pagamen- to e ciò anche quando si tratti di effetti con clausola “senza spese”, “senza protesto” o altra equivalente, anche se non firmata.
7 Protesto degli assegni e costatazioni equivalenti
1. La Banca farà levare il protesto o richiedere la con- statazione equivalente nei casi di mancata accetta- zione o di mancato pagamento di effetti e di mancato pagamento di assegni – salvo contraria disposizione scritta del cedente pervenuta in tempo utile.
2. La Banca ha facoltà di non far levare il protesto o di non richiedere la constatazione equivalente nel caso di effetti o assegni con clausola “senza spese”, “senza protesto” o altra formula analoga, anche se non firmata.
3. La Banca non provvede ad inviare gli avvisi di manca- ta accettazione o di mancato pagamento degli effetti e degli assegni, ma si limita a restituire i titoli non ap- pena in grado.
8 Proroga della scadenza
1. Nel caso che il cedente dia disposizioni di proroga della scadenza e/o di posticipare il termine per il pa- gamento degli effetti, in assenza di ulteriori istruzioni scritte, la Banca provvede ad inviare semplice avviso al debitore cambiario, e ciò anche quando si tratti di
effetti recanti più firme di girata o di cambiali tratte.
2. Qualora l’effetto non venga pagato la Banca non prov- vederà a far levare il protesto in considerazione anche del divieto di cui all’art. 9 della legge n. 349 del 1973.
9 Effetti in valuta estera pagabili mediante assegni bancari
1. Nel caso di effetti in valuta estera pagabili median- te assegni bancari, la Banca si riserva la facoltà di consegnare al cedente, a titolo di ricavo, gli assegni medesimi senza assumere alcuna garanzia anche se fossero stati da essa girati.
10 Mancanza di istruzioni scritte e limitazione di re- sponsabilità
1. Nel caso di effetti, documenti ed assegni il cui ricavo sia da accreditare all’estero, la Banca (o il suo cor- rispondente) accetterà il pagamento dal debitore soltanto se l’importo relativo potrà essere immedia- tamente utilizzato o trasferito secondo le istruzioni della lettera di rimessa.
2. Qualora la lettera di rimessa non contenga istruzio- ni specifiche circa la levata del protesto o della con- statazione equivalente, la Banca non è responsabile della loro mancata levata.
11 Mancato ritiro di documenti da parte del debitore
1. Nel caso di mancato ritiro di documenti – accompa- gnati o meno da effetti – da parte del debitore ed in assenza di precise e tempestive istruzioni scritte del mittente, la Banca non è tenuta a ritirare ed immagaz- zinare la merce alla quale si riferiscono i documenti né a provvedere ad alcunché nei riguardi della merce.
2. Tuttavia la Banca ha facoltà di curare di propria ini- ziativa il ritiro e l’immagazzinamento della merce e di provvedere a quant’altro ritenesse opportuno, a suo giudizio secondo le circostanze, con diritto in tal caso di rivalersi sul cedente di tutte le spese relative o de- rivanti.
INCASSO O ACCETTAZIONE DI EFFETTI, DOCU- MENTI ED ASSEGNI SULL’ESTERO
12 Applicazioni delle norme di servizi sull’estero
1. Le norme sopra indicate si applicano anche ai servizi di incasso o di accettazione di effetti, documenti ed assegni sull’estero.
2. Tuttavia quando le leggi o la prassi vigenti nel Paese estero ove deve avvenire l’accettazione o l’incasso sono diverse, si applicano le leggi e la prassi del Pa- ese estero.
3. In particolare la Banca è esente da responsabilità:
a) qualora le banche estere incaricate della presen- tazione per l’accettazione non accertino e comun- que non assumano alcuna responsabilità circa l’au- tenticità delle firme di accettazione ed i poteri dei firmatari;
b) qualora le banche estere incaricate dell’incasso di effetti, documenti ed assegni in moneta locale o in divisa estera, non accettino il pagamento dal de- bitore quando l’importo relativo non possa essere
immediatamente utilizzato o trasferito secondo le istruzioni della lettera di rimessa;
c) qualora, in caso di mancata accettazione o di man- cato pagamento, le banche estere non facciano levare il protesto pur avendo ricevuto espresse istruzioni in tal senso.
13 Garanzia del rimborso
1. In relazione al fatto che le banche degli Stati Uniti d’America e di altri Paesi esigono dai cedenti di as- segni e di effetti cambiari la garanzia del rimborso qualora, successivamente al pagamento, venga con- testata la regolarità formale di detti titoli o l’autentici- tà, la completezza di una qualunque girata apposta sugli stessi, il cedente di assegni o di effetti su detti Paesi è tenuto a rimborsarli in qualunque tempo, a semplice richiesta della Banca, nel caso che alla Ban- ca pervenga analoga domanda di rimborso dal suo corrispondente o dal debitore.
2. Il cedente è tenuto altresì ad accettare, a legittima- zione e prova della richiesta di rimborso, i documenti idonei a tale scopo secondo la rispettiva legge este- ra, anche se sostitutivi del titolo di credito.
14 Incasso e accettazione di effetti scontati o nego- ziati
1. Le norme sopra indicate per i servizi di incasso e accettazione si applicano – con la solo esclusione di quanto previsto all’art. 8 – anche alle operazio- ni riguardanti la presentazione per I’accettazione o il pagamento, sull’Italia o sull’estero, di effetti, docu- menti e assegni scontati o negoziati o sui quali sia stato fatto, in qualsiasi forma, un anticipo.
2. Di conseguenza il cedente è tenuto a rimborsare la Banca a semplice richiesta qualora, per fatti o cir- costanze non imputabili alla Banca a norma degli ar- ticoli precedenti:
- la presentazione o il protesto o la constatazione equivalente non siano stati effettuati nei termini di legge;
- gli effetti, i documenti o gli assegni siano andati smarriti o distrutti o siano stati sottratti;
- la Banca non sia in grado di conoscere l’esito o, in caso di avvenuta riscossione, non sia in grado di avere la disponibilità del ricavo.
15 Modifica della scadenza degli effetti
1. Qualora la scadenza originaria degli effetti venga mo- dificata a seguito di provvedimenti legislativi o ammi- nistrativi di proroga o di sospensione a favore dei de- bitori cambiari, il cedente è tenuto a corrispondere gli interessi di sconto convenuti sino alla nuova scadenza degli effetti determinata dai detti provvedimenti.
IID) NORME CHE REGOLANO IL CONTO DEPOSITO
1 Oggetto del Contratto
1. Il Conto Deposito CashPark Open e Save (di seguito anche il “Deposito”) è il conto di deposito vincolato (in Euro) che consente al titolare (di seguito “Deposi- tante”), di depositare ai sensi dell’articolo 1834 del co-
dice civile le somme indicate nel successivo articolo 3, vincolandole per un periodo - di 1, 3, 6,12, 18 o 24 mesi (tra quelli resi disponibili dalla Banca e indica- ti nel Foglio Informativo in vigore al momento della costituzione del vincolo) - indicato dal Depositante all’atto del relativo versamento e decorrente dal me- desimo giorno.
2. Il Deposito prevede due opzioni “Svincolabile” e “Vincolato” (di seguito anche le “Opzioni” o singo- larmente l’“Opzione”) a seconda che sia prevista o meno per il Depositante la facoltà di disporre delle somme oggetto del deposito in tutto (di seguito an- che “Svincolo”), o in parte (di seguito anche “Svincolo Parziale”) in via anticipata rispetto alla scadenza ori- ginariamente indicata.
3. Sulle somme depositate la Banca corrisponderà, dal giorno del versamento delle stesse, gli interessi spe- cificati nel Documento di Sintesi e/o Foglio Informati- vo in vigore al momento della disposizione di depo- sito/ vincolo o – se del caso – di rinnovo automatico in corrispondenza dell’Opzione prescelta dal Deposi- tante.
4. A valere sul Deposito possono essere effettuate le seguenti operazioni:
• disposizioni di versamento di cui al successivo arti- colo 3;
• richieste di Svincolo e di Svincolo parziale sulle somme oggetto del deposito, ove previsto in rela- zione all’Opzione prescelta e secondo gli eventuali limiti di tempo in tempo previsti dalla Banca , come meglio descritto al successivo articolo 4 comma 2 e comma 3);
• richieste di rinnovo automatico del vincolo apposto sulle somme oggetto del deposito, come meglio descritto all’articolo 3 comma 3).
5. Le presenti condizioni contrattuali stabiliscono la re- golamentazione comune alle operazioni di deposi- to e vincolo di somme di denaro che saranno – di tempo in tempo - disposte dal Depositante. Resta espressamente inteso e convenuto che ciascuna operazione di deposito e vincolo è considerata sin- golarmente ed autonomamente dalle eventuali altre.
6. Laddove il Depositante si avvalga per l’operatività inerente il Deposito delle tecniche di comunicazione a distanza, egli s’impegna a rispettare le specifiche disposizioni previste per l’inoltro delle richieste di versamento, di Svincolo, Svincolo Parziale o ancora di rinnovo, quali di tempo in tempo impartite dalla Banca.
2 Conto di Regolamento
1. Il Depositante ha l’obbligo di indicare – all’atto della richiesta di costituzione del vincolo - gli estremi del conto corrente presso la Banca avente la medesima intestazione del Deposito (di seguito anche il “Conto di Regolamento”) sul quale saranno effettuati:
• il regolamento contabile di tutti i versamenti effet- tuati di cui al successivo articolo 3;
• il rimborso del capitale depositato alla scadenza del vincolo temporale prescelto dal Depositante ovve- ro prima di tale data, nelle ipotesi di Svincolo, Svin-
colo Parziale o estinzione anticipata del Deposito o ancora di recesso di cui al successivo articolo 4 commi 2, 3, 5 e 6.
3 Versamenti sul Deposito – Rinnovo
1. Il Depositante può effettuare i versamenti in Euro sul Deposito esclusivamente a mezzo giroconto dal Conto di Regolamento. La relativa disposizione - che potrà essere impartita con modalità telematica colle- gandosi al Sito, ovvero in via cartacea avvalendosi della rete di promotori finanziari della Banca - dovrà indicare necessariamente l’Opzione, l’importo ogget- to del versamento e il vincolo temporale prescelto in relazione ai singoli importi oggetto del deposito.
2. L’importo dei singoli versamenti non può essere in- feriore o superiore all’importo tempo per tempo in- dicato dalla Banca sul Foglio Informativo in vigore al momento della richiesta di costituzione del vincolo. Nel caso di deposito con vincolo ad 1 mese, inoltre, il versamento e la relativa operazione di giroconto po- tranno essere disposti in relazione alle sole somme eccedenti la giacenza di liquidità sul Conto di Regola- mento indicata nell’ambito del Foglio Informativo pro tempore vigente.
3. Nel caso di deposito con vincolo ad 1 mese, il De- positante, all’atto della richiesta di costituzione del vincolo e secondo le modalità tecniche di cui al com- ma 1 che precede potrà, inoltre, richiedere che alla scadenza il vincolo temporale apposto sulle somme oggetto del Deposito, sia automaticamente rinnovato per un altro mese e così per le successive scadenze sino a quando non intervengano variazioni in nega- tivo del tasso; il rinnovo automatico non opera se il Conto di Regolamento alla scadenza del vincolo pre- senta un saldo negativo , oppure il Depositante abbia nel frattempo revocato la disposizione.
Per le relative condizioni economiche si rinvia al Do- cumento di Sintesi e/o Foglio Informativo in vigore al momento del rinnovo del vincolo.
4 Rimborso delle somme – Svincolo/Svincolo Parzia- le - estinzione anticipata – recesso
1. Il rimborso delle somme oggetto del deposito avver- rà alla scadenza del relativo vincolo e/o del rinnovo dello stesso con accredito sul Conto di Regolamento.
2. Ove previsto dalla relativa Opzione il Depositante ha facoltà di richiedere in qualsiasi momento lo Svincolo delle somme oggetto del deposito. La disposizione di Svincolo potrà essere impartita secondo le moda- lità tecniche di tempo in tempo indicate dalla Banca sul Sito. La Banca darà corso alla richiesta del Depo- sitante e applicherà sull’importo svincolato, dalla data di apertura del vincolo e/o di rinnovo del medesimo, il tasso creditore specificamente previsto per l’ipote- si corrispondente nel Documento di Sintesi e/o nel Foglio Informativo vigenti al momento di costituzione del vincolo medesimo o di rinnovo automatico dello stesso, ove previsto.
3. Ove previsto dalla relativa Opzione, il Depositan- te potrà, altresì, richiedere lo Svincolo parziale del- le somme oggetto del deposito. Eventuali limiti allo
Svincolo parziale sia in termini di importo che di gia- cenza residua sul deposito sono previsti nel Foglio Informativo vigente al momento di costituzione del vincolo e/o di rinnovo automatico dello stesso ove previsto. Sull’importo svincolato la Banca applicherà dalla data di apertura del vincolo/ e o di rinnovo del medesimo, il tasso previsto per l’ipotesi di Svincolo nel Documento di Sintesi e/o nel Foglio Informativo vigenti al momento di costituzione del vincolo e/o di rinnovo automatico dello stesso ove previsto. Al contenuto residuo del deposito saranno applicate le condizioni economiche originariamente concordate.
4. Nel caso di Deposito cointestato la facoltà di cui ai commi 2 e 3 che precedono potrà essere esercitata da ogni cointestatario in via disgiunta, così come pre- visto dalle Norme Generali in caso di cointestazione dei rapporti.
5. Qualora il Conto di Regolamento indicato venga estinto per qualunque ragione prima della scadenza del vincolo relativo alle somme oggetto di deposito, la Banca provvederà alla contestuale estinzione anti- cipata del Conto Deposito remunerando le somme in esso depositate secondo quanto previsto al comma 2 che precede.
6. In tema di recesso dal Conto Deposito e dal Conto di Regolamento, resta ferma la disciplina al riguardo stabilita dalle Norme Generali di cui alla Sezione I. Ove il recesso dal Conto Deposito e/o dal Conto di Rego- lamento sia esercitato dalla Banca, al Depositante sa- ranno riconosciuti sulle somme oggetto del vincolo gli interessi maturati sino alla data di efficacia del recesso, come specificati nel Documento di Sintesi/Foglio Infor- mativo. È fatta salva l’ipotesi di recesso per giustificato motivo, nel qual caso la Banca applicherà le condizioni economiche previste dal comma 2 che precede.
5 Liquidazione degli interessi
1. La liquidazione degli interessi, al netto delle ritenute fiscali pro tempore vigenti, avverrà con accredito sul Conto di Regolamento, alla scadenza e/o -ove previ- sto dalla relativa Opzione – in corrispondenza dello Svincolo e/o Svincolo Parziale in relazione rispetti- vamente alle somme oggetto del vincolo stesso e/o limitatamente all’importo svincolato, ovvero all’estin- zione anticipata/recesso del Deposito in relazione all’intero importo depositato.
6 Norme applicabili
1. Per tutto quanto non espressamente previsto dalle presenti condizioni contrattuali si applicano le Nor- me Generali di cui alla Sezione I, nonché, quanto al Conto di Regolamento, le specifiche norme e con- dizioni che regolano il servizio di conto corrente di corrispondenza di cui alla Sezione II.
IIE) NORME PER LA PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI PAGAMENTO
NORME PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI PAGA- MENTO RIENTRANTI NELL’AMBITO DI APPLICAZIO- NE DEL D.LGS N. 11/2010 COME MODIFICATO ED
INTEGRATO IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2366/2015
SEZIONE I – Disposizioni Generali
1 Definizioni
1. Ai sensi e per gli effetti delle norme di seguito ripor- tate valgono le seguenti definizioni:
- Servizi di Pagamento: i servizi di pagamento elen- cati nell’art. 2.
- Operazione di Pagamento: l’attività, posta in esse- re su istruzioni del Pagatore o del Beneficiario, di trasferire fondi.
- Pagatore: il soggetto titolare di un conto di paga- mento a valere sul quale viene impartito un Ordine di Pagamento.
- Beneficiario: il soggetto destinatario di un’Opera- zione di Pagamento.
- Consumatore: la persona fisica che agisce per sco- pi estranei all’attività imprenditoriale commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta (art. 3, comma 1 lett. a d. lgs. n. 206/2005 - Codice del consumo).
- Condizioni Contrattuali: le norme qui di seguito riportate.
- Cliente: la persona fisica consumatore cliente della Banca che nelle Condizioni Contrattuali può acqui- sire la veste di Pagatore o di Beneficiario. Il Clien- te nel prosieguo delle Condizioni Contrattuali può essere denominato semplicemente, a seconda dei casi, Cliente Pagatore o Cliente Beneficiario.
- Prestatore di Servizi di Pagamento: la banca del Pagatore e/o la banca del Beneficiario;
- Banca: FinecoBank S.p.A. - Identificativo Unico: la combinazione di lettere, numeri o simboli (IBAN) che viene utilizzata per identificare il conto del Benefi- ciario di un’Operazione di Pagamento. L’Identifica- tivo Unico viene fornito dal Prestatore di Servizi di Pagamento a ciascun proprio cliente.
- Ordine di Pagamento: l’istruzione data da un Pa- gatore o da un Beneficiario al proprio Prestatore di Servizi di Pagamento di eseguire un’Operazione di Pagamento.
- Conto di Pagamento: il conto corrente indicato dal Cliente per l’esecuzione delle Operazioni di Paga- mento.
- Data Valuta: la data di riferimento usata da un Pre- statore di Servizi di Pagamento per il calcolo degli interessi sui fondi addebitati o accreditati su un con- to di pagamento.
- Tasso di Cambio di riferimento: il tasso di cambio utilizzato come base per calcolare un cambio di divi- sa estera e reso disponibile dal Prestatore di Servizi di Pagamento o proveniente da una fonte accessi- bile al pubblico.
- Giornata Operativa: il giorno in cui il Prestatore dei Servizi di Pagamento del Pagatore o del Beneficia- rio coinvolto nell’esecuzione di un’Operazione di Pagamento è operativo in base a quanto è neces- sario per l’esecuzione dell’operazione stessa.
- Altri prestatori di Servizi di Pagamento (cd. Terze
Parti):
a) prestatore di servizi di informazione sui conti: offre un servizio online che fornisce informazio- ni consolidate relativamente a uno o più conti di pagamento detenuti dal Cliente presso un altro Prestatore di Servizi di Pagamento o presso più Prestatori di Servizi di Pagamento accessibili onli- ne;
b) prestatore di servizi di disposizione di ordini di pagamento: offre un servizio online per la dispo- sizione di un Ordine di Pagamento su richiesta del Cliente relativamente a un conto di pagamen- to detenuto presso un altro Prestatore di Servizi di Pagamento accessibile online;
c) prestatore di servizi di pagamento emittente stru- menti di pagamento basati su carta.
- Spazio economico Europeo (European Economic Area EEA) - ne fanno parte ad oggi gli Stati dell’U- nione Europea nonché Norvegia, Islanda e Lie- chtenstein.
- VALUTE EEA – euro, altre valute di Stati Membri e valute di altri Stati appartenenti allo Spazio Econo- mico Europeo.
- VALUTE EXTRA EEA – valute diverse dalle valute EEA.
- SEPA area che ricomprende tutti i pagamenti in euro effettuati negli Stati Membri dell’Unione Euro- pea (UE) con l’aggiunta ad oggi di Islanda, Norvegia, Liechtenstein nonché, ad oggi, Svizzera, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino, Dipendenze della Corona Britannica, Principato di Andorra e Cit- tà del Vaticano.
- Stato membro: Stato appartenente all’Unione Euro- pea.
TERMINOLOGIA STANDARDIZZATA EUROPEA
Si riporta di seguito l’elenco dei servizi collegati al conto di pagamento più rappresentativi a livello nazionale, disciplinati nelle presenti Norme, indivi- duati dalla Banca d’Italia, in attuazione della Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD) volta a disciplinare “trasparenza e comparabilità delle spese relative al conto di Pagamento”
- Bonifico – SEPA - Con il bonifico la banca/interme- diario trasferisce una somma di denaro dal conto del cliente a un altro conto, secondo le istruzioni del cliente, verso paesi SEPA. Rientrano nella categoria i servizi in euro disciplinati nella SEZIONE II (Paragrafi BONIFICI, BONIFICI ISTANTANEI) e SEZIONE III (Boni-
fico Estero)
- Bonifico – extra SEPA - Con il bonifico la banca/ intermediario trasferisce una somma di denaro dal conto del cliente a un altro conto, secondo le istru- zioni del cliente, verso paesi non-SEPA. Rientra nella categoria il servizio BONIFICO ESTERO in euro verso paesi non rientranti nell’area SEPA (disciplinato nella SEZIONE III)
- Ordine permanente di bonifico -Trasferimento pe- riodico di una determinata somma di denaro dal con- to del cliente a un altro conto, eseguito dalla banca/ intermediario secondo le istruzioni del cliente, disci-
plinato nella SEZIONE II, Paragrafo I.
- Addebito diretto - Con l’addebito diretto il cliente au- torizza un terzo (beneficiario) a richiedere alla banca/ intermediario il trasferimento di una somma di denaro dal conto del cliente a quello del beneficiario. Il tra- sferimento viene eseguito dalla banca/intermediario alla data o alle date convenute dal cliente e dal be- neficiario.
L’importo trasferito può variare – Rientra nella cate- goria il servizio SEPA DIRECT DEBIT disciplinato nella SEZIONE II e nella SEZIONE III
2 Condizioni Contrattuali
1. Le Condizioni Contrattuali, disciplinano l’esecuzione di Operazioni di Pagamento singole o ricorrenti: -di- sposte dal Cliente ed addebitate sul Conto; – dispo- ste da un Beneficiario con addebito diretto sul Conto;
–accreditate sul Conto. Quanto precede nell’ambito della prestazione dei Servizi di Pagamento di seguito indicati: (I) Bonifici in euro da e verso Paesi dell’Unione Europea (UE), compresa l’Italia, e altri Paesi dello Spa- zio Economico Europeo (EEA) (bonifici da e verso Pa- esi infra EEA dell’area SEPA – Single Euro Payments Area); (II) Bonifici nella valuta, diversa dall’euro, di Paesi dell’Unione Europea (UE) e altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (EEA), a condizione che i Prestatori di Servizi di Pagamento del Pagatore e del Beneficiario siano insediati nella EEA ovvero l’unico Prestatore di servizi di pagamento coinvolto nell’O- perazione di Pagamento sia insediato nella EEA; (III) Bonifici Istantanei in euro da e verso Paesi dell’Unione Europea (UE), compresa l’Italia, e dello Spazio Econo- mico Europeo (EEA), (bonifici da e verso Paesi dell’a- rea SEPA - Single Euro Payments Area); (IV) RI.BA; (V) Pagamento mediante bollettini precompilati (es. MAV e RAV); (VI) Sepa Direct Debit; (VII) Bonifici in Valuta extra EEA, cioè valuta diversa dall’euro e diversa dalle valute di Paesi dell’Unione Europea (UE) e altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (EEA), a condizione che i Prestatori di Servizi di Pagamento del Pagatore e del Beneficiario siano insediati nella EEA ovvero l’uni- co Prestatore di Servizi di Pagamento coinvolto nell’O- perazione di Pagamento sia insediato nella EEA, per le parti dell’Operazione di Pagamento ivi effettuate;
(VIII) Bonifici in tutte le valute (VALUTE EEA e/o, VA- LUTE EXTRA EEA) laddove soltanto uno dei Prestatori di Servizi di Pagamento sia insediato nella EEA, per le parti dell’operazione di pagamento ivi effettuate.
2. Le previsioni di cui alla Sezione I sono di carattere ge- nerale; le previsioni di cui alla Sezione II sono relative a ciascuna tipologia di Servizio di Pagamento in euro o altra valuta di Stato Membro dell’ Unione Europea o di altro Paese EEA in presenza di entrambi i Prestatori di Servizi di pagamento ovvero dell’unico coinvolto in- sediato nella EEA; le previsioni della Sezione III sono relative alle altre tipologie di servizio; quelle della se- zione IV sono relative alle cosiddette Terze Parti.
3. Ai fini di quanto disciplinato negli artt. 9, 12,13,19 val- gono per la Sezione III le previsioni contenute nelle clausole della sezione stessa
4. Resta inoltre fermo quanto previsto all’art. 25.
3. Ambito di applicazione
1. Le Condizioni Contrattuali si applicano alle Operazio- ni di Pagamento effettuate in qualsivoglia valuta tra Prestatori di Servizi di Pagamento insediati nella EEA. Dette disposizioni si applicano altresì nelle ipotesi in cui anche soltanto uno dei Prestatori di Servizi di Pa- gamento, e cioè la Banca, sia insediato nella EEA, per le parti dell’Operazione di Pagamento ivi effettuate. In particolare, le Condizioni si applicano quando l’Opera- zione di Pagamento è effettuata: (i) in euro o nella valu- ta, diversa dall’euro, di Paesi dell’Unione Europea (UE) e di altro Paese EEA - VALUTE EEA - a condizione che i Prestatori di Servizi di Pagamento del Pagatore e del Beneficiario siano insediati nella EEA ovvero l’unico Prestatore di Servizi di Pagamento coinvolto nell’ope- razione di pagamento sia insediato nella EEA; (ii) in una valuta che non è quella dei Paesi dell’Unione Europea (UE) e di altro Paese EEA – VALUTE EXTRA EEA - a condizione che i Prestatori di Servizi di Pagamento del Pagatore e del Beneficiario siano insediati nella EEA ovvero l’unico Prestatore di Servizi di Pagamento coinvolto nell’Operazione di Pagamento sia insediato nella EEA, per le parti dell’Operazione di Pagamento ivi effettuate; (iii) in tutte le valute (VALUTE EEA e VA- LUTE EXTRA EEA) laddove soltanto uno dei Prestatori di Servizi di Pagamento sia insediato nella EEA, per le parti dell’Operazione di Pagamento ivi effettuate.
2. Le parti espressamente pattuiscono che i tempi di esecuzione previsti agli articoli 33, 34, 36, 40, 43, 47, 50, 53, si applicano solo nel caso in cui entrambi i Pre- statori di Servizi di Pagamento o l’unico coinvolto sia- no insediati nella EEA: a) alle Operazioni di Pagamen- to in euro a valere su conto di pagamento espresso in euro; b) alle Operazioni di Pagamento transfrontaliere che comportano un’unica conversione tra l’euro e la valuta ufficiale di uno Stato membro non appartenen- te all’area dell’euro, a condizione che esse abbiano luogo in euro, a valere su conto di pagamento espres- so in euro, e che la conversione valutaria abbia luogo nello Stato membro non appartenente all’area dell’eu- ro; c) alle Operazioni di Pagamento a valere su conto di pagamento espresso in una valuta ufficiale di uno Stato membro dell’Unione Europea non appartenente all’area euro o nella valuta ufficiale di altro Stato EEA che siano espresse nella stessa valuta e per la cui esecuzione non sia necessaria alcuna operazione di conversione valutaria.
3. Per le Operazioni di Pagamento diverse da quelle indi- cate al comma precedente i tempi di esecuzione non sono superiori a quattro Giornate Operative successi- ve alla data di ricezione dell’Ordine di Pagamento.
4 Operazioni di Pagamento
1. Le Operazioni di Pagamento possono essere disposte direttamente dal Pagatore o, se il Servizio di Pagamen- to lo consente, su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite.
2. Salvo quanto diversamente previsto nella successiva Sezione II in relazione a specifici Servizi di Pagamento, le Operazioni di Pagamento possono essere disposte mediante ordine impartito con modalità telematica, te-
lefonica o in via cartacea con consegna al Consulente Finanziario assegnato al Cliente Pagatore.
3. Il Pagatore o il Beneficiario possono disporre Opera- zioni di Pagamento, volta per volta o in via continuati- va, se il relativo Servizio di Pagamento lo consente.
4. Le Operazioni di Pagamento sono eseguite sul Conto di Pagamento mediante Ordini di Pagamento.
5. Il Cliente Pagatore si impegna a compilare in modo chiaro e leggibile gli Ordini di Pagamento redatti per iscritto, le comunicazioni, nonché i documenti in gene- re diretti alla Banca e a fornire tutti i dati necessari per l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento come specifi- cato nella Sezione II e III.
6. Laddove il Cliente Pagatore utilizzi mezzi di comuni- cazione a distanza, egli si impegna altresì a rispettare le specifiche disposizioni previste per l’inoltro degli Ordini di Pagamento via telefono e via internet, quali di tempo in tempo impartite dalla Banca.
OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE DAL CLIENTE PAGATORE DIRETTAMENTE (BONIFICI, RI.BA, PAGA- MENTI MEDIANTE BOLLETTINI PRECOMPILATI)
5 Rilascio e revoca del consenso per l’esecuzione dell’Operazione di Pagamento
1. Il Cliente Pagatore deve prestare il suo consenso per l’esecuzione di un’Operazione di Pagamento.
2. Salvo quanto diversamente previsto nella successiva Sezione II in relazione a specifici Servizi di Pagamento, il consenso ad eseguire un’Operazione di Pagamento deve essere prestato in forma scritta su supporto car- taceo ovvero via internet o a mezzo telefono.
3. Il consenso può essere revocato in qualsiasi momen- to, salvo che l’Ordine di Pagamento sia diventato irre- vocabile ai sensi del successivo art. 8.
4. Salvo quanto diversamente previsto nella successiva Sezione II in relazione a specifici Servizi di Pagamen- to, la revoca del consenso deve essere data in forma scritta su supporto cartaceo ovvero a mezzo telefono.
5. Le Operazioni di Pagamento eseguite dopo la revoca del consenso non possono essere considerate auto- rizzate.
6 Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. Il momento della ricezione di un Ordine di Pagamento è quello in cui l’ordine è ricevuto dalla Banca. Prima di tale momento, il Conto di Pagamento del Cliente non può essere addebitato.
2. L’Ordine di Pagamento impartito via internet, in forma cartacea, o a mezzo telefono si considera ricevuto nel- la stessa Giornata Operativa se pervenuto alla Banca entro i limiti orari indicati nella Sezione II e nella Sezio- ne III, ove previsti, ovvero entro gli eventuali ulteriori limiti orari definiti di tempo in tempo in relazione alle modalità di identificazione della clientela ai fini dell’or- dine stesso, così come specificato nell’ambito del Sito della Banca.
3. Se il momento di ricezione non ricorre in una Giornata Operativa per la Banca, l’Ordine di Pagamento s’inten- de ricevuto la Giornata Operativa successiva.
4. Il Cliente Pagatore e la Banca possono concordare
che l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento sia avviata in un determinato giorno o alla fine di un determinato periodo o il giorno in cui il Cliente Pagatore mette i fondi a disposizione della Banca. Ai fini del rispetto dei tempi di esecuzione, il momento della ricezione coin- cide con il giorno convenuto. Ove il giorno convenuto non sia una Giornata Operativa per la Banca, l’ordine s’intende ricevuto la Giornata Operativa successiva.
7 Rifiuto di un Ordine di Pagamento
1. La Banca – con esonero da responsabilità – può ri- fiutare l’esecuzione di Ordini di Pagamento, impartiti sia in forma cartacea sia via internet o via telefono, quando l’ordine non è stato compilato in modo chiaro e leggibile, non è corretto, non riporta i dati richiesti nella Sezione II e nella Sezione III, non vi sono sul Con- to di Pagamento fondi sufficienti per eseguirlo oppure risulta contrario a disposizioni di diritto nazionale o co- munitario.
2. Se l’ordine disposto in forma cartacea non può essere eseguito perché sul Conto di Pagamento non vi sono fondi sufficienti, la Banca prima di rifiutare l’ordine con- tatta il Cliente Pagatore per comunicargli che l’ordine sarà rifiutato se, entro la Giornata Operativa successi- va, non provvederà a versare l’importo necessario. In tali casi l’ordine si considera ricevuto al momento in cui i fondi necessari per l’esecuzione dell’ordine sono messi a disposizione della Banca.
3. Qualora la Banca rifiuti di eseguire o di disporre l’Or- dine di Pagamento ricevuto dal Cliente Pagatore co- municherà il rifiuto e, ove possibile, le relative motiva- zioni, nonché, in caso di errori materiali da lui stesso causati, la procedura che lo stesso potrà utilizzare per correggerli, salvo che la comunicazione sia contraria a disposizioni dell’Unione o nazionali. Le predette co- municazioni saranno effettuate dalla Banca per iscritto ovvero mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazio- ne a distanza. La comunicazione verrà effettuata ap- pena possibile e in ogni caso non oltre li termine di esecuzione dell’Ordine di Pagamento.
8 Irrevocabilità di un Ordine di Pagamento
1. Il Cliente Pagatore non può revocare un Ordine di Pa- gamento una volta che questo sia stato ricevuto dalla Banca, fatto salvo quanto previsto all’art. 67.
2 Il Cliente Pagatore può revocare un Ordine di Paga- mento non oltre la fine della Giornata Operativa prece- dente al giorno concordato nei casi previsti dal quarto comma dell’art. 6.
3. Salvo quanto previsto dai commi precedenti e dall’art. 43, l’Ordine di Pagamento può essere revocato solo con l’accordo tra il Cliente Pagatore e la Banca. La Banca può addebitare le spese della revoca, ove pre- visto nelle condizioni economiche.
9 Responsabilità della Banca per mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle Operazioni di Pagamento
1. La Banca è responsabile nei confronti del Cliente Pa- gatore della corretta esecuzione dell’Ordine di Paga- mento, a meno che non sia in grado di provare di aver accreditato l’importo alla banca del Beneficiario con-
formemente a quanto previsto negli artt. 33, 34, 35, 36,
40, 43, 47, 50, 53 con riguardo alla data di accredito dell’importo a detta banca.
2. Quando la Banca è responsabile della mancata, non esatta o tardiva esecuzione dell’ordine, è tenuta a rimborsare senza indugio al Cliente Pagatore l’impor- to dell’operazione non eseguita o eseguita in modo inesatto o tardivo, ripristinando la situazione del Conto di Pagamento come se l’operazione eseguita in modo inesatto o tardivo non avesse avuto luogo. La data valuta dell’accredito sul conto del Cliente non deve essere successiva a quella dell’addebito dell’importo.
3. La Banca, indipendentemente dalla sua responsabili- tà, si adopera senza indugio su richiesta del Cliente Pagatore per rintracciare l’Operazione di Pagamento non eseguita o eseguita in modo inesatto informando del risultato il Cliente Pagatore. Ciò non comporta spe- se per il Cliente Pagatore.
4. La Banca è inoltre responsabile nei confronti del Clien- te Pagatore di tutte le spese e interessi a lui imputati a seguito della mancata o inesatta o tardiva esecuzione dell’Operazione di Pagamento.
OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE SU INIZIATI- VA DEL BENEFICIARIO O PER IL SUO TRAMITE (SEPA DIRECT DEBIT)
10 Rilascio e revoca del consenso per l’esecuzione dell’Operazione di Pagamento
1. Nel caso di Operazioni di Pagamento disposte su ini- ziativa del Beneficiario o per il suo tramite il Cliente Pagatore può dare il suo consenso al Beneficiario, alla Banca o alla banca del Beneficiario.
2. Il Cliente Pagatore può revocare per iscritto, via inter- net o a mezzo telefono, l’Ordine di Pagamento non oltre la fine della Giornata Operativa precedente al giorno concordato per l’addebito dei fondi. La Banca dà tempestiva comunicazione della revoca alla banca del Beneficiario ove le modalità e i tempi di effettuazio- ne della revoca lo consentano.
3. Salvo quanto previsto dal comma precedente, l’Or- dine di Pagamento può essere revocato solo con il consenso del Cliente Pagatore, della Banca e del Be- neficiario.
4. Le Operazioni di Pagamento eseguite dopo la revoca del consenso non possono essere considerate auto- rizzate.
11 Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. Il momento della ricezione di un Ordine di Pagamen- to è quello in cui l’ordine, trasmesso dalla banca del Beneficiario, è ricevuto dalla Banca. Prima di tale mo- mento, il Conto di Pagamento del Pagatore non può essere addebitato.
2. Se il momento di ricezione non ricorre in una Giornata Operativa per la Banca, l’Ordine di Pagamento s’inten- de ricevuto la Giornata Operativa successiva.
12 Responsabilità della Banca per mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle Operazioni di Pagamento
1. Nel caso di Operazioni di Pagamento disposte su
iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite, la Ban- ca è responsabile nei confronti del Cliente Pagatore per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione nel caso in cui la banca del Beneficiario non sia respon- sabile.
2. Nell’ipotesi di cui al comma precedente la Banca, è tenuta a rimborsare al Cliente Pagatore senza indu- gio l’importo dell’operazione non eseguita o eseguita in modo inesatto e a riportare il Conto di Pagamento allo stato in cui si sarebbe trovato se l’operazione non avesse avuto luogo. La data valuta dell’accredito sul conto del Cliente Pagatore non deve essere suc- cessiva a quella di addebito dell’importo. L’obbligo di rimborso di cui al presente comma non si applica se la Banca dimostra che la Banca del Beneficiario ha ricevuto l’importo dell’Operazione, anche se con lieve ritardo.
3. La Banca, indipendentemente dalla sua responsabili- tà, si adopera senza indugio su richiesta del Cliente Pagatore per rintracciare l’Operazione di Pagamento non eseguita o eseguita in modo inesatto informando il Cliente Pagatore del risultato. Ciò non comporta spe- se per il Cliente Pagatore.
4. La Banca è inoltre responsabile nei confronti del Clien- te Pagatore di tutte le spese e interessi a lui imputati a seguito della mancata, inesatta o tardiva esecuzione dell’Operazione di Pagamento.
13 Rimborsi per Operazioni di Pagamento autorizzate disposte dal Beneficiario o per il suo tramite
1. Salvo che non sia diversamente previsto nelle Se- zioni II e III, il Cliente Pagatore può chiedere il rim- borso dell’importo dell’operazione autorizzata qua- lora siano state soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: a) al momento del rilascio l’autorizza- zione non specificava l’importo dell’Operazione di Pagamento; b) l’importo dell’operazione supera quello che il Cliente Pagatore avrebbe potuto ra- gionevolmente aspettarsi in considerazione del suo precedente modello di spesa e delle circostanze del caso.
2. Su richiesta della Banca il Cliente Pagatore è tenuto a fornire documenti e ogni altro elemento utile a soste- nere l’esistenza di tali condizioni.
3. In ogni caso non costituiscono titolo per ottenere il rim- borso ragioni legate al cambio, ove lo stesso sia stato applicato con le modalità convenute nella Sezione I delle presenti Condizioni Contrattuali.
4. In caso di rimborso la Banca è tenuta ad accreditare l’intero importo dell’Operazione di Pagamento esegui- ta con data valuta non successiva a quella dell’addebi- to dell’importo medesimo.
5. Il diritto al rimborso è escluso se il Cliente Pagatore ha dato l’autorizzazione di pagamento direttamente alla Banca e le informazioni sulla futura operazione di pagamento sono state fornite o messe a disposizione del Cliente Pagatore dalla Banca o dal Beneficiario al- meno quattro settimane prima dell’esecuzione dell’O- perazione di Pagamento stessa.
6. I termini per le richieste di rimborso sono previsti nelle Sezione II e III.
DISPOSIZIONI COMUNI AD OPERAZIONI DI PAGA- MENTO DISPOSTE DAL CLIENTE PAGATORE E AD OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE SU INIZIATI- VA DEL BENEFICIARIO O PER IL SUO TRAMITE
14 Eseguibilità dell’ordine – Normativa in materia di sanzioni finanziarie
1. L’Ordine di Pagamento conforme a ogni disposizione prevista nelle Condizioni Contrattuali viene eseguito dalla Banca sul Conto di Pagamento, in presenza di fondi disponibili sufficienti.
2. Il Cliente prende atto ed accetta che la Banca rispetta le leggi e normative nazionali ed internazionali in mate- ria di sanzioni finanziarie emanate dall’Unione Europea, dalle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti d’America e che ha adottato regolamenti e procedure interne finalizzate al rispetto di tali leggi e normative, se non contrarie a norme imperative ed a prescindere dalla loro applica- bilità e precettività nella specifica transazione. In parti- colare, l’Operazione di Pagamento non dovrà riguarda- re, direttamente o indirettamente, operazioni con Paesi oggetto delle sopra menzionate normative primarie e secondarie. Nel caso in cui l’Operazione coinvolgesse direttamente o indirettamente un soggetto, un Paese o un territorio che è o diventasse l’obiettivo di leggi o normative in materia di sanzioni finanziarie, la Banca sarà legittimata, in deroga ad ogni impegno assunto al riguardo, a rifiutare l’esecuzione dell’Operazione e non sarà ritenuta responsabile per alcuna perdita, danno, o ritardo causati da tale rifiuto o comunque dall’applica- zione all’Operazione di tali leggi e normative in materia di sanzioni. Il Cliente prende altresì atto ed accetta che le verifiche necessarie ad accertare la congruità dell’O- perazione in materia di Sanzioni Finanziarie potrebbe- ro incidere sui tempi di esecuzione delle Operazioni di pagamento disposte o ricevute dal Cliente.
15 Comunicazione di operazione non autorizzata o non correttamente eseguita
1. In caso di operazione non autorizzata o non corret- tamente eseguita il Cliente è tenuto a darne senza indugio comunicazione scritta alla Banca. L’operazio- ne si considera non eseguita correttamente quando l’esecuzione non è conforme all’ordine o alle istruzioni impartite.
2. La comunicazione deve essere in ogni caso effettuata entro 13 mesi dalla data di addebito, nel caso di Cliente Pagatore, o di accredito, nel caso di Cliente Benefi- ciario.
16 Responsabilità della Banca per le operazioni non autorizzate – Rimborsi
1. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 15, la Banca, nel caso in cui esegua un’Operazione di Pagamento non autorizzata, rimborsa al Cliente Pagatore l’importo dell’operazione medesima immediatamente e, in ogni caso, al più tardi entro la fine della Giornata Operativa successiva a quella in cui prende atto dell’Operazio- ne o riceve una comunicazione in merito. La Banca, in caso di addebito del Conto di Pagamento, riporta il conto nello stato in cui si sarebbe trovato se l’Opera-
zione di Pagamento non fosse stata eseguita assicu- rando che la data valuta dell’accredito non sia succes- siva a quella dell’addebito dell’importo.
2. La Banca, in caso di motivato sospetto di frode, può sospendere il rimborso di cui al comma precedente dandone immediata comunicazione per iscritto alla Banca d’Italia.
3. La Banca, anche in un momento successivo al rimbor- so di cui al primo comma, può dimostrare che l’Ope- razione di Pagamento era stata autorizzata dal Cliente Pagatore. In tal caso la Banca ha diritto di chiedere di- rettamente al Cliente Pagatore e ottenere da quest’ul- timo la restituzione dell’importo rimborsato.
4. È fatto in ogni caso salvo il diritto al risarcimento degli ulteriori danni.
17 Conversione valutaria
1. Qualora per l’esecuzione dell’Operazione di Paga- mento sia richiesto l’utilizzo di una divisa diversa da quella del Conto di Pagamento, la conversione avvie- ne al tasso di cambio corrente reso disponibile dalla Banca al momento della negoziazione.
18 Esclusione e limitazione della responsabilità della Banca
1. È esclusa la responsabilità della Banca per caso for- tuito, forza maggiore e per l’adempimento di obblighi imposti dalla normativa nazionale e comunitaria.
2. La Banca non è inoltre responsabile della mancata o inesatta esecuzione del pagamento se l’Identificativo Unico fornito dal Cliente Pagatore è inesatto.
3. La Banca è responsabile dell’esecuzione dell’Opera- zione di Pagamento solo in conformità dell’Identificati- vo Unico fornito dal Cliente Pagatore, nonostante che quest’ultimo fornisca alla Banca stessa informazioni ulteriori.
19 Commissioni e spese
1. Se la Banca del Pagatore e quella del Beneficiario sono entrambe situate nella EEA ovvero l’unica banca coinvolta nell’operazione di pagamento è situata nella EEA, il Pagatore e il Beneficiario sostengono ciascuno le spese e commissioni applicate dalla propria banca.
2. Il Cliente autorizza espressamente la Banca ad adde- bitare sul Conto di Pagamento gli importi dovuti per ef- fetto dell’esecuzione delle Operazioni di Pagamento.
3. La Banca è, altresì, autorizzata ad addebitare:
- in caso di rifiuto giustificato ad eseguire un Ordine di Pagamento, le spese ragionevoli per la comunica- zione del proprio rifiuto, ove previsto nelle condizioni economiche;
- le spese per la revoca dell’Ordine di Pagamento, ove previsto nelle condizioni economiche;
- le spese per il recupero dei fondi oggetto dell’Ope- razione di Pagamento se l’Identificativo Unico fornito dal Cliente è inesatto.
20 Comunicazioni della Banca
1. Le Condizioni Contrattuali e gli atti successivi alle stes- se connessi sono redatti in lingua italiana.
2. In qualsiasi momento il Cliente ha diritto, su sua richie-
sta, di ricevere, su supporto cartaceo o altro supporto durevole, copia delle Condizioni Contrattuali, e del do- cumento di sintesi aggiornato.
3. Per ogni Operazione di Pagamento, su richiesta del Cliente e prima dell’esecuzione della stessa, la Banca rende disponibili gratuitamente tramite i mezzi di co- municazione a distanza, con le modalità di cui al suc- cessivo articolo 22, tramite il Consulente Finanziario di riferimento, ovvero tramite il servizio di Customer Care, informazioni dettagliate sui tempi massimi di esecuzio- ne e sulle spese che il Cliente deve corrispondere; in caso di pluralità di voci di costo, verrà data evidenza separata delle singole voci.
4. La Banca fornisce o rende disponibili le informazioni relative alle singole Operazioni di pagamento mediante consegna della ricevuta relativa a ciascuna Operazione.
5. Le informazioni relative alle Operazioni di Pagamento vengono fornite dalla Banca al Cliente con i mezzi di comunicazione indicati nell’art. 22.
6. Il Cliente potrà richiedere, a proprie spese, informa- zioni supplementari o più frequenti o con strumenti diversi da quelli previsti nelle Condizioni Contrattuali.
21 Recesso dai Servizi di Pagamento
1. Il Cliente ha diritto di recedere dai Servizi di Pagamen- to, senza penalità e senza spesa alcuna, in qualsiasi momento con il preavviso di un giorno decorrente dal giorno in cui la Banca ne riceve comunicazione.
2. La Banca potrà recedere dai Servizi di Pagamento con un preavviso di due mesi decorrente dal giorno in cui il Cliente riceve la relativa comunicazione.
3. In caso di recesso le Condizioni Contrattuali continua- no ad applicarsi alle operazioni in corso alla data di efficacia del recesso stesso.
4. Nel caso di disposizioni da eseguirsi in via continua- tiva, la previsione di cui al comma precedente si ap- plica esclusivamente alla disposizione in corso, ferma restando l’estinzione dell’incarico per le disposizioni successive.
22 Invio della corrispondenza Al Cliente
1. L’invio di lettere, le eventuali notifiche e qualunque al- tra dichiarazione o comunicazione della Banca avver- ranno mediante, invio di posta elettronica (all’indirizzo e-mail indicato ai sensi dell’articolo 18 delle Norme Generali di cui alla Sezione I) o mediante possibilità di accesso alle medesime comunicazioni nell’area riser- vata sul sito finecobank.com, secondo le modalità di tempo in tempo rese note dalla Banca ovvero con le ulteriori modalità di comunicazione previste all’articolo 18 delle Norme Generali di cui alla Sezione I.
2. Quando il Conto di Pagamento risulta intestato a più persone, le comunicazioni, le notifiche e l’invio degli estratti conto, in mancanza di speciali accordi scrit- ti, possono essere fatti dalla Banca ad uno solo dei cointestatari all’ultimo indirizzo di posta elettronica da questi indicato, e sono operanti a tutti gli effetti anche nei confronti degli altri.
Alla Banca
3. Le comunicazioni, gli ordini e qualunque altra dichia-
razione del Cliente diretti alla Banca devono essere inviate alla Direzione Generale in Via Rivoluzione d’Ot- tobre, 16 a Reggio Emilia.
23 Modifica delle condizioni economiche e contrattuali
1. La Banca, qualora sussista un giustificato motivo, po- trà modificare le Condizioni Contrattuali e le relative condizioni economiche ai sensi dell’art. 126-sexies del Testo Unico Bancario (d.lgs. 385/303), inviando una comunicazione scritta con le modalità di cui al prece- dente articolo 22, contenente l’oggetto della modifica con preavviso di almeno due mesi rispetto alla data di decorrenza della modifica stessa. Entro questo termi- ne il Cliente potrà recedere dai Servizi di Pagamento senza spese o altri oneri.
2. La modifica si intende accettata qualora il Cliente non abbia comunicato alla Banca, prima della data prevista di decorrenza, che non intende accettare la modifica.
3. In caso di variazioni, si applicherà la normativa tempo per tempo vigente.
24 Reclami, Ricorsi, Esposti – Sanzioni amministrative applicabili
1. Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca in merito all’interpretazione e applicazione delle presenti Condizioni Contrattuali, il Cliente può presentare un reclamo alla Banca anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a FinecoBank
S.p.A. - Direzione Generale - Ufficio Reclami, Piazza Durante, 11 Milano - indirizzo mail helpdesk@fineco- bank.com o indirizzo PEC finecobankspa.pec@acta- liscertymail.it. La Banca deve rispondere affrontando tutte le questioni sollevate entro un termine adeguato e al più tardi entro 15 giornate operative dalla ricezio- ne del reclamo. In situazioni eccezionali, se la Banca non può rispondere entro 15 giornate operative per motivi indipendenti dalla sua volontà, è tenuta a invia- re una risposta interlocutoria, indicando chiaramente le ragioni del ritardo nella risposta al reclamo e spe- cificando il termine entro il quale il Cliente otterrà una risposta definitiva. In ogni caso il termine per la rice- zione della risposta definitiva non supera i 30 giorni o l’eventuale diverso termine tempo per tempo vigente.
2. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto ri- sposta entro il termine di cui al comma precedente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito del- la sua competenza si può consultare il sito www. arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria, fermo quanto indicato al comma successivo.
3. Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione ob- bligatoria previsti dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperi re il procedimento di media- zione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo: (i) all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it, dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure
(ii) ad uno degli altri organismi di mediazione, specia- lizzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’ap- posito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La condizione di procedibilità di cui alla predetta norma- tiva si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF.
4. Ferma la disciplina in materia di reclami, il Cliente ha altresì la facoltà di presentare esposti alla filiale della Banca d’Italia nel cui territorio ha sede la Banca per chiedere l’intervento dell’Autorità con riguardo a que- stione insorte nell’ambito del rapporto contrattuale.
5. La normativa vigente definisce le sanzioni ammini- strative e pecuniarie applicabili alla Banca, ai sogget- ti dei quali si avvale in forza di esternalizzazione di funzioni, nonché dei soggetti che svolgono funzione di amministrazione e di direzione e del personale di- pendente nel caso di violazioni degli obblighi della Banca stessa in relazione alla prestazione di servizi di pagamento.
25 Norme applicabili
1. Per tutto quanto non espressamente previsto nelle presenti Condizioni Contrattuali si applicano le Nor- me Generali di cui alla Sezione I, nonché le norme e le condizioni che regolano il Conto di Pagamento.
2. In tema di recesso dal servizio di conto corrente di corrispondenza, cui i servizi di pagamento sono con- nessi, resta ferma la disciplina al riguardo stabilita dalle Norme Generali di cui alla Sezione I.
3. In tema di Legge applicabile e Foro Competente si applicano le Norme Generali di cui alla Sezione I.
SEZIONE II – DISPOSIZIONI SPECIFICHE RELATIVE ALLA PRESTAZIONE DEI SINGOLI SERVIZI DI PAGA-
MENTO – Operazioni in Euro o valuta diversa dall’Euro di Paesi dell’Unione Europea (UE) e di altri Paesi EEA se i Prestatori di Servizi di Pagamento del Pagatore e del Beneficiario siano insediati nella EEA ovvero l’uni- co Prestatore di Servizi di Pagamento coinvolto nell’O- perazione di Pagamento sia insediato nella EEA.
BONIFICI
26 Oggetto del servizio
1. Con il servizio bonifici la Banca esegue su disposi- zione del Cliente un pagamento o un trasferimento fondi a favore di un Beneficiario presso la medesima Banca o presso la filiale di un’altra banca in Italia o all’estero (bonifico in uscita) o mette a disposizione del Cliente gli importi pervenuti a suo favore (bonifico in arrivo).
Ordini impartiti dal Cliente Pagatore (bonifici in uscita)
Paragrafo I - Bonifici in euro verso Paesi dell’Unione Europea (UE), compresa l’Italia, e altri Paesi dello Spa- zio Economico Europeo (EEA) (Paesi infra EEA dell’a- rea SEPA – Single Euro Payments Area)
Bonifici in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA
27 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA – Oggetto del servizio
1. Il bonifico in euro verso Paesi dell’Area SEPA è un bonifico in Euro che può essere effettuato da un Pagatore sia residente che non residente1 in Italia, eseguito tra banche insediate in Paesi dell’Unione Europea (compresa l’Italia) o in un altro Stato appar- tenente allo Spazio Economico Europeo – EEA (allo stato Islanda, Liechtenstein, Norvegia) ed eseguito in conformità alle norme contenute nel Rulebook SEPA vigente, approvato dall’EPC (European Payment Council).
2. Alla Banca possono essere impartiti ordini di bonifico SEPA di qualsiasi importo. Per gli ordini impartiti tra- mite Internet, restano fermi i limiti di importo definiti di tempo in tempo dalla Banca e indicati sul Sito della stessa.
28 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Dati relativi all’Ordine di Pagamento
1. Per consentire l’esecuzione del bonifico, l’ordine deve necessariamente contenere almeno i seguenti dati: (i) nome, cognome o denominazione sociale del Beneficiario; (ii) il codice IBAN (International Bank Ac- count Number) del Beneficiario; (iii) importo.
2. Il Cliente Pagatore può indicare in aggiunta ai dati sopra indicati, la data di accredito al Beneficiario (che corrisponderà anche alla valuta).
3. L’Identificativo Unico corrisponde all’IBAN del Bene- ficiario.
29 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA – Rifiuto dell’ordine
1. Fermo restando quanto previsto dall’art 7, la Banca – con esonero da responsabilità – può rifiutare l’esecu- zione di un ordine relativo ad un bonifico verso Paesi dell’Area SEPA, in caso di impossibilità ad eseguire il trasferimento a causa della mancata adesione del Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario alle procedure interbancarie per l’esecuzione di bo- nifici SEPA.
2. Se la Banca accetta di eseguire l’ordine, informa il Cliente Pagatore della procedura utilizzata per l’ese- cuzione nell’informativa sull’operazione di pagamen- to di cui all’art. 20.
1 secondo le disposizioni dell’art. 1, comma 2, del D.P.R. 31/3/1988 n. 148 sono non residenti:
i cittadini italiani con dimora abituale all’estero;· i cittadini italiani con dimora abituale in Italia, limitatamente alle attività di lavoro subordinato prestato all’estero, anche alle dipendenze di persone giuridiche, di associazioni o di organizzazioni senza personalità giuridica residenti, ovvero alle attività di lavoro autonomo o imprenditoriali svolte all’estero in modo non occasionale; le persone giuridiche, le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica che hanno sede in Italia e sede secondaria all’estero, limitatamente alle attività esercitate all’estero con stabile organizzazione; le persone fisiche di cittadinanza estera e dimora abituale all’estero, le persone giuridiche, le associazioni e le organizzazioni senza personalità giuridica con sede all’estero, gli apolidi e comunque tutti coloro per i quali non ricorrono gli estremi di residenza in Italia.
30 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Addebito del Conto di Pagamento
1. Il Conto del Pagatore viene addebitato nella data di esecuzione del bonifico e con la medesima valuta.
31 Bonifici in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Consenso ad eseguire l’Ordine di Paga- mento e revoca del consenso
1. Il consenso ad eseguire l’ordine e la sua revoca sono disciplinati dall’art. 5.
32 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. L’Ordine di Pagamento in forma cartacea si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa in cui è stato impartito, se ricevuto dal Consulente Finanziario in pari data.
2. L’ordine di bonifico impartito tramite internet o tramite telefono si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa in cui è stato impartito, al momento dell’av- venuta verifica dei codici di identificazione, secondo le specifiche disposizioni tecniche e eventuali limiti orari impartiti di tempo in tempo dalla Banca in re- lazione alle modalità di identificazione così come specificato sul Sito della Banca. Resta inteso che ove l’ordine di bonifico non sia confermato tramite i codici di identificazione entro i limiti di orario eventualmente indicati, l’ordine stesso si considera annullato.
3. Per gli ordini impartiti tramite telefono, se la verifica di cui al precedente comma viene effettuata entro le ore 20:00 della Giornata Operativa in cui l’ordine è stato impartito, lo stesso si considera ricevuto in tale giorna- ta. Se la verifica di cui al comma precedente avviene oltre detto orario, l’ordine si considera ricevuto nella Giornata Operativa successiva.
4. L’ordine di bonifico disposto in forma cartacea, tramite internet o via telefono nel quale sia stata indicata una data di accredito al Beneficiario, si considera ricevuto il Giorno Operativo precedente alla data di esecuzio- ne, così come previsto al successivo articolo 32.
33 Bonifico in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Tempo massimo di esecuzione
1. Per gli ordini disposti tramite Internet o tramite tele- fono con relativa conferma entro il limite di orario de- finito (attualmente ore 15), il bonifico viene eseguito nella stessa Giornata Operativa in cui è ricevuto con accredito alla banca del beneficiario nella Giornata Operativa successiva.
2. Per ordini disposti in forma cartacea, tramite internet o tramite telefono: (i) nel caso in cui sia stata indicata una data di accredito al Beneficiario l’ordine viene eseguito la Giornata Operativa precedente tale data, con accredito alla banca del Beneficiario nella data indicata; (ii) nel caso in cui sia stata indicata come data di accredito al Beneficiario una giornata non operati- va, la data indicata verrà automaticamente spostata alla Giornata Operativa successiva; (iii) nel caso di ordini disposti in forma cartacea, senza indicazione della data di accredito al Beneficiario, il bonifico vie- ne eseguito al massimo entro la Giornata Operativa successiva alla data di ricezione, con accredito alla
Banca del Beneficiario nella Giornata Operativa suc- cessiva a tale data.
34 Bonifici in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA - Bonifici periodici
1. Il bonifico periodico è una disposizione che consente l’esecuzione di bonifici ricorrenti a scadenze prede- terminate dal Cliente Pagatore.
2. Per l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento il Clien- te Pagatore: - deve fornire i dati indicati nel comma 1 dell’art.28;- deve indicare la periodicità dei singoli pagamenti;- deve indicare la data di accredito al Be- neficiario. In tale caso, l’ordine viene eseguito nella Giornata Operativa precedente a tale data.
3. L’ordine di bonifico periodico impartito tramite dispo- sizione cartacea deve essere presentato alla Banca e per essa al Consulente Finanziario di riferimento almeno tre Giornate Operative precedenti la data di scadenza del primo pagamento e si considera ricevu- to nella giornata di esecuzione.
4. L’ordine di bonifico periodico impartito tramite internet deve essere presentato alla Banca almeno due Gior- nate Operative precedenti la data di scadenza del pri- mo pagamento e si considera ricevuto nella giornata precedente a quella di esecuzione.
5. Il consenso ad eseguire l’ordine può essere prestato in forma scritta o tramite Internet. L’ordine di bonifico periodico non può essere impartito via telefono.
6. La revoca dell’ordine di pagamento periodico deve essere presentata alla Banca almeno quattro Gior- nate Operative precedenti la data del pagamento in scadenza ove sia disposta tramite ordine cartaceo, diversamente ove la revoca sia impartita tramite Inter- net o via telefono deve essere presentata alla Banca almeno due Giorni Operativi precedenti la data del pagamento in scadenza.
35 Bonifici in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA – Bonifici di importo rilevante ordinari
1. Il bonifico di importo rilevante ordinario è un bonifico di importo superiore a € 500.000 disposto a favo- re di Beneficiario che non ha il conto di pagamento presso la Banca.
2. Per l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento il Clien- te Pagatore deve fornire i dati indicati nel comma 1 dell’art.28.
3. L’Ordine di Pagamento viene eseguito e viene accre- ditato alla Banca del Beneficiario nei termini indicati all’art. 33. Il Cliente Pagatore può indicare una data di esecuzione, in tal caso si applica quanto previsto all’art. 6, comma 4.
4. Il relativo consenso può essere rilasciato con moda- lità cartacea con consegna al Consulente Finanziario di riferimento, ovvero via telefono, mentre è escluso l’utilizzo di Internet.
5. L’ordine si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa, se consegnato al Consulente Finanziario in pari data o se impartito via telefono al servizio di Customer Care entro le ore 15.00.
36 Bonifici in euro verso Paesi infra EEA dell’Area SEPA Bonifici Urgenti
1. Il bonifico urgente è un bonifico Italia, che viene ese- guito e viene accreditato al Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario il giorno in cui è ricevuto.
2. Per l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento il Clien- te Pagatore deve fornire i dati indicati nel comma 1 dell’art.28.
3. L’Ordine di Pagamento non può contenere l’indica- zione della data valuta da riconoscere al Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario.
4. Il relativo consenso può essere rilasciato, esclusiva- mente via telefono.
5. L’ordine si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa se impartito via telefono al servizio di Custo- mer Care entro le ore 15.00.
6. Paragrafo II - Bonifici Estero nella valuta, diversa dall’euro, di Paesi dell’Unione Europea (UE) e di altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (EEA), verso Paesi EEA (inclusa l’Italia)
37 Bonifici estero nella valuta, diversa dall’euro, di un Paese EEA - Oggetto del servizio
1. Per bonifico estero si intende un bonifico effettuato verso un Prestatore di servizi di Pagamento situato in un Paese dell’Unione Europea (inclusa l’Italia) o altro paese dello Spazio Economico Europeo – EEA, nel- la valuta ufficiale di uno Stato membro della Unione Europea non appartenente all’area euro o nella valuta ufficiale di uno degli Stati EEA.
38 Bonifici estero nella valuta, diversa dall’euro, di un Paese EEA - Dati relativi all’ordine di pagamento
1. Per consentire l’esecuzione del pagamento, l’ordine deve necessariamente contenere almeno i seguenti dati: (i) Beneficiario; (ii) IBAN (International Bank Ac- count Number) del Beneficiario; (iii) Banca del Benefi- ciario; (iv) Divisa; (v) Importo; (vi) Nazione.
39 Bonifici Estero nella valuta, diversa dall’euro, di un Paese EEA - Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. In caso di Ordine di Pagamento impartito con disposi- zione cartacea, si considera ricevuto nella stessa Gior- nata Operativa in cui è stato impartito, se ricevuto dal Consulente Finanziario in pari data.
2. In caso di Ordine di Pagamento disposto tramite in- ternet o tramite telefono, l’ordine si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa in cui è stato impartito al momento dell’avvenuta verifica dei codici di identi- ficazione, secondo le specifiche disposizioni tecniche e eventuali limiti orari impartiti di tempo in tempo dalla Banca in relazione alle modalità di identificazione, così come specificato sul Sito della Banca.
3. Per gli ordini impartiti tramite telefono, se tale verifica viene effettuata entro le ore 20:00 della Giornata Ope- rativa in cui l’ordine è stato impartito, lo stesso si con- sidera ricevuto in tale giornata. Se tale verifica avviene oltre detto orario, l’ordine si considera ricevuto nella Giornata Operativa successiva.
40 Bonifici Estero nella valuta, diversa dall’euro, di un Paese EEA - Tempi di esecuzione
1. Per gli ordini disposti tramite Internet o tramite telefo- no, il bonifico confermato entro il limite di orario defini-
to, viene eseguito nella Giornata Operativa successiva a quella in cui è ricevuto, con trasmissione alla banca del beneficiario nella stessa Giornata Operativa di esecuzione.
2. Per ordini disposti in forma cartacea, o tramite internet o tramite telefono - nel caso in cui sia stata indicata una data di addebito, l’ordine viene eseguito con tra- smissione alla banca del Beneficiario nella stessa gior- nata; - nel caso in cui sia stata indicata come data di addebito una giornata non operativa, la data indicata verrà automaticamente spostata alla Giornata Opera- tiva successiva.
ORDINI A FAVORE DEL CLIENTE BENEFICIARIO (BONI- FICI IN ENTRATA)
41 Informazioni relative all’Ordine di Pagamento
1. La Banca accredita i bonifici pervenuti a favore del Cliente Beneficiario sulla base dell’Identificativo Uni- co del Conto di Pagamento del Cliente Beneficiario (IBAN).
42 Data di valuta di accredito e disponibilità dell’im- porto.
1. La Banca riceve bonifici solo in euro e nelle valute previste dal Servizio Multicurrency. La Banca accre- dita sul conto di pagamento del Cliente Beneficiario i fondi pervenuti a suo favore da una disposizione di bonifico nella stessa Giornata Operativa e con la stessa valuta in cui i fondi sono stati accreditati alla Banca stessa se il bonifico è nella stessa valuta del Conto di Pagamento. Se il bonifico è in una delle valute di riferimento previste dal Servizio Multicur- rency, per l’accredito del bonifico la Banca effettua un’operazione di conversione valutaria, secondo le modalità e i tempi necessari, in conformità alla nor- mativa vigente.
2. La Banca mette a disposizione del Cliente Beneficia- rio l’importo del bonifico non appena tale importo è accreditato alla Banca stessa.
3. Il Cliente autorizza la Banca a trattenere sull’importo del bonifico in arrivo, prima dell’accredito dello stes- so, ove previste, le proprie spese e commissioni rela- tive al bonifico stesso.
43 Bonifici Istantanei
Ordini impartiti dal Cliente Pagatore (Bonifici istanta- nei in uscita)
1. Il bonifico istantaneo è un bonifico in Euro, effettuato da un Pagatore, sia residente che non residente, ese- guito tra Prestatori di Servizi di Pagamento in Paesi dell’area SEPA ed eseguito in conformità alle norme contenute nel Rulebook SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst) vigente, approvato dall’EPC (European Payment Council).
2. Il servizio di bonifico istantaneo è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
3. Il servizio di bonifico istantaneo deve essere attiva- to dal Cliente accedendo all’area riservata del Sito ovvero mediante l’applicazione Fineco installata su cellulare evoluto (smartphone) secondo le modalità ivi specificate.
4. Il bonifico istantaneo può essere disposto tramite l’area riservata del Sito, tramite l’applicazione Fineco installata su cellulare evoluto (smartphone) nonché tramite eventuali altri canali resi disponibili, tempo per tempo, dalla Banca. L’ordine di bonifico istanta- neo deve essere confermato tramite i sistemi di au- tenticazione, di volta in volta, definiti dalla Banca.
5. In qualsiasi momento il Cliente può disattivare il servi- zio di bonifico istantaneo.
6. Per l’esecuzione dell’ordine il Cliente Pagatore deve obbligatoriamente fornire i seguenti dati: nome, co- gnome o denominazione sociale del Beneficiario; importo dell’ordine; il codice IBAN (International Bank Account Number) del Beneficiario, che costituisce l’Identificativo Unico. In aggiunta, il Cliente Pagatore può fornire le seguenti informazioni:
la motivazione del pagamento; eventuali informazioni opzionali riportate sul Sito e sull’applicazione Fineco rese disponibili dalla Banca.
7. Ai sensi del documento “Maximum Amount for In- structions under the SCT Instant Scheme Rulebook
– EPC023-16”, parte integrante del Rulebook SEPA Instant Credit Transfer, gli ordini di bonifico istanta- neo non possono essere di importo superiore ad un limite prestabilito, attualmente euro 100.000. Tuttavia, nel rispetto della sezione 2.5 del Rulebook sopraci- tato, la Banca avrà facoltà di definire diversi limiti di importo, anche inferiori ad euro 100.000, dandone comunicazione al Cliente in area riservata del Sito. Alla Banca non possono essere impartiti ordini di bonifico istantaneo con importo superiore a quello definito dalla stessa. Il Cliente avrà facoltà di indicare limiti di importo inferiori a quelli previsti dalla Banca sia in fase di attivazione del servizio, sia successiva- mente, accedendo all’area riservata del Sito o tramite l’applicazione Fineco.
8. Non può essere indicata una data di esecuzione ri- chiesta, né la valuta da riconoscere al Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario.
9. Il Cliente Pagatore non può revocare un bonifico istan- taneo una volta che questo sia stato ricevuto dalla Banca in quanto il Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario mette a disposizione del Beneficiario l’importo del bonifico istantaneo immediatamente.
10. La Banca, in tempo reale, dà indicazione al Cliente Pagatore in relazione all’esito della operazione di pa- gamento.
11. Fermo restando quanto previsto dall’art. 7, la Banca - con esonero da responsabilità - può rifiutare l’esecu- zione di un ordine relativo ad un Bonifico Istantaneo in caso di impossibilità ad eseguire il trasferimento: a causa della mancata adesione del Prestatore di Ser- vizi di Pagamento del Beneficiario alle procedure in- terbancarie per l’esecuzione di bonifici SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst); se l’importo del bonifico supera il limite di importo per la disposizione tempo per tempo vigente.
12. Nelle ipotesi previste dal comma precedente del pre- sente articolo resta ferma la possibilità per il Cliente Pagatore di disporre un bonifico verso Paesi dell’Area SEPA.
13. Il Conto del Pagatore viene addebitato nella data di esecuzione del bonifico e con la medesima valuta.
14. L’ordine di bonifico istantaneo impartito tramite inter- net si considera ricevuto al momento dell’avvenuta verifica dei Codici di Identificazione del Cliente. Tale verifica viene effettuata istantaneamente.
15. Il bonifico istantaneo viene eseguito istantaneamen- te, con accredito al Prestatore di Servizi di Pagamen- to del Beneficiario in un tempo massimo pari a 25 secondi.
16. I bonifici istantanei verranno rendicontati con specifi- ca evidenza.
Ordini a favore del Cliente Beneficiario (bonifici istan- tanei in entrata)
17. La Banca accredita i bonifici istantanei pervenuti a favore del Cliente Beneficiario esclusivamente sulla base dell’Identificativo Unico del Conto di Pagamen- to del Cliente Beneficiario (IBAN).
18. La Banca accredita sul Conto di Pagamento del Cliente Beneficiario i fondi pervenuti a suo favore da una disposizione di bonifico istantaneo non appena i fondi sono stati accreditati alla Banca stessa.
19. La Banca mette a disposizione del Cliente Beneficia- rio l’importo del bonifico istantaneo non appena tale importo è accreditato alla Banca stessa.
20. Il Cliente autorizza la Banca a trattenere sull’importo del bonifico in arrivo, prima dell’accredito dello stes- so, ove previste, le proprie spese e commissioni rela- tive al bonifico istantaneo stesso.
21. La Banca inoltre - con esonero da responsabilità - può rifiutare l’accredito dei fondi relativo ad un bonifico istantaneo in caso di impossibilità ad eseguire il tra- sferimento se l’importo del bonifico supera il limite di importo per la disposizione tempo per tempo vigente.
RI.BA
44 Oggetto del servizio
1. La Ri.Ba è un Servizio di Pagamento tramite il quale il Beneficiario fornisce al proprio Prestatore di Servizi di Pagamento i dati relativi ad un’Operazione di Pa- gamento a carico del Pagatore. Il Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario trasmette tali dati alla Banca la quale, a sua volta, li comunica al Cliente Pa- gatore mediante un avviso di pagamento. Il Cliente Pagatore esegue l’Operazione di Pagamento impar- tendo l’Ordine alla Banca sulla base del Numero Av- viso che costituisce per le Ri.Ba l’Identificativo Unico.
45 Consenso ad eseguire l’Ordine di Pagamento e re- voca del consenso
1. Il Cliente Pagatore può prestare il consenso per l’e- secuzione dell’Ordine di Pagamento in forma scritta su supporto cartaceo presentato alla Banca, ovvero via telefono. È escluso l’utilizzo di Internet e la pos- sibilità di avvalersi del Consulente Finanziario di ri- ferimento.
2. Il consenso può essere revocato in ogni momento, salvo che l’Ordine sia diventato irrevocabile ai sensi del precedente articolo 8.
3. La revoca del consenso deve essere data in forma
scritta su supporto cartaceo ovvero a mezzo telefono.
4. Le Operazioni di Pagamento eseguite dopo la revoca del consenso non possono considerarsi autorizzate.
46 Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. L’Ordine di Pagamento in forma cartacea, ovvero via telefono deve essere impartito alla Banca entro il giorno antecedente alla data di scadenza del paga- mento e si considera ricevuto in tale data.
2. L’Ordine di Pagamento impartito in forma cartacea si considera ricevuto nella stessa Giornata Operativa se pervenuto alla Banca – anche anticipato tramite fax al numero di tempo in tempo indicato in fase di comunicazione del Numero Avviso - entro le ore 16.00.
3. L’Ordine pervenuto oltre detto orario si considera ricevuto nella Giornata Operativa successiva.
4. Se il momento di ricezione non ricorre in una Gior- nata Operativa per la Banca, l’Ordine di Pagamento s’intende ricevuto la Giornata Operativa successiva.
5. L’Ordine di Pagamento impartito via telefono si con- sidera ricevuto nella stessa Giornata Operativa se pervenuto al servizio di Customer Care, entro le ore 16, previa verifica dei codici di identificazione, secon- do le specifiche modalità tecniche di tempo in tempo previste dalla Banca.
6. L’Ordine pervenuto oltre il detto orario si considera ricevuto nella Giornata Operativa successiva.
47 Esecuzione dell’Ordine di Pagamento
1. L’Ordine di Pagamento viene eseguito nella data di scadenza del pagamento con addebito sul Conto di Pagamento del Cliente Pagatore con pari valuta.
PAGAMENTO MEDIANTE BOLLETTINI PRECOMPILA- TI (ES. MAV E RAV)
48 Bollettini precompilati - Oggetto del servizio
1. I bollettini di versamento precompilati quali MAV e RAV che già riportano le informazioni necessarie per consentire il pagamento a favore del Beneficiario possono essere pagati dal Cliente Pagatore presso la Banca impartendo il relativo Ordine di Pagamento esclusivamente tramite Internet.
2. Le previsioni relative ai bollettini precompilati si ap- plicano anche ai bollettini bianchi.
49 Bollettini precompilati - Ricezione dell’Ordine di Pagamento
1. L’Ordine di Pagamento impartito tramite Internet si considera ricevuto al momento dell’avvenuta verifica dei codici di identificazione, secondo le specifiche disposizioni tecniche e eventuali limiti orari impar- titi di tempo in tempo dalla Banca in relazione alle modalità di identificazione, così come specificato sul Sito della Banca.
50 Bollettini precompilati - Esecuzione dell’Ordine di Pagamento
1. L’Ordine di Pagamento viene eseguito nella giornata di ricezione e l’importo viene accreditato alla banca del Beneficiario entro tre giorni dalla data di ricezio- ne dell’Ordine.
OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE SU INIZIATI- VA DEL BENEFICIARIO O PER IL SUO TRAMITE
SEPA DIRECT DEBIT
Sepa Direct Debit Core (SDD Core) e Sepa Direct Debit Business to Business (SDD B2B)
51 Sepa Direct Debit - Oggetto del servizio
1. Il Sepa Direct Debit è un Servizio di Pagamento che consente l’esecuzione di Operazioni di Pagamento in Euro, singole o ricorrenti, in Italia, e negli altri paesi dell’Unione Europea nonché negli altri Paesi EEA (allo stato Islanda, Liechtenstein e Norvegia), disposte su iniziativa del Beneficiario sulla base di una preventiva autorizzazione all’addebito del Conto di Pagamen- to rilasciata dal Cliente Pagatore al Beneficiario (cd. Mandato). La Banca si riserva eventualmente di co- municare al Cliente Pagatore le modifiche all’elenco dei Paesi sopra menzionati. Il Cliente Pagatore, non consumatore o microimpresa concorda con il Be- neficiario, mediante il mandato, se utilizzare il Sepa Direct Debit Core o il Sepa Direct Debit Business to Business. Sulla base di tale autorizzazione il Bene- ficiario impartisce l’Ordine di Pagamento al proprio Prestatore di Servizi di Pagamento il quale lo trasmet- te alla Banca per l’addebito del Conto di Pagamento. Il Servizio viene prestato dalla Banca conformemen- te alle norme ed alle procedure tempo per tempo stabilite dall’EPC – European Payments Council con appositi Rulebook. In presenza di specifici accordi interbancari, il Mandato può essere rilasciato, modi- ficato o estinto dal Cliente Pagatore presso la propria banca. In presenza di specifici accordi interbancari, il Cliente Pagatore ed il Beneficiario possono prefis- sare nel Mandato l’importo addebitabile sul Conto di pagamento del Cliente Pagatore.
2. Il Sepa Direct Debit può essere eseguito solo se il conto di pagamento del Cliente Pagatore è espresso in euro.
3. Il Cliente Pagatore ha la facoltà di chiedere in ogni momento alla Banca che il proprio Conto di Paga- mento non sia abilitato alla ricezione di Sepa Direct Debit Core e/o Business to Business. Inoltre, in re- lazione agli addebiti derivanti da Sepa Direct Debit Core può chiedere, mediante attivazione dello speci- fico servizio di Gestione Profilo Debitore, che il Conto non sia addebitato su iniziativa di determinati Benefi- ciari, per importi superiori a quelli indicati dal Cliente Pagatore, o qualora provenienti da determinati paesi.
4. Il Cliente Pagatore può chiedere per il tramite della Banca alla Banca del Beneficiario informazioni relati- ve al Mandato e copia della stesso.
5. Il Cliente Pagatore, non consumatore o microimpre- sa, è tenuto a comunicare alla propria Banca il rilascio di ogni mandato ad effettuare Sepa Direct Debit Busi- ness to Business, la modifica o la revoca dello stesso. Se il Sepa Direct Debit Business to Business prevede Operazioni di Pagamento ricorrenti: (i) la Banca prima di effettuare il primo addebito, chiede conferma al Cliente Pagatore dell’esattezza dei dati dell’Opera- zione di Pagamento; (ii) la Banca prima di effettuare
ciascun successivo addebito, controlla i dati dello stesso rispetto a quelli precedentemente effettuati.
6. Il Cliente Pagatore non è invece tenuto a comunica- re alla Banca il rilascio di ogni Mandato ad effettuare Sepa Direct Debit Core, la modifica o la revoca dello stesso.
7. Come previsto dal Rulebook, qualora siano decor- si 36 mesi dall’ultima richiesta di addebito da parte del Beneficiario, anche se non eseguita o oggetto di successivo rimborso, il Mandato sarà considerato estinto e la Banca non farà seguito alle successive richieste di addebito. Eventuali modifiche del Rule- book in argomento saranno oggetto di espressa co- municazione.
52 Sepa Direct Debit – Ricezione Ordine di Pagamento
1. Il momento della ricezione dell’ordine trasmesso dal Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario alla Banca è quello della data di scadenza indicata nell’ordine stesso.
53 Sepa Direct Debit – Esecuzione Ordine di Paga- mento
1. L’Ordine di Pagamento viene eseguito alla data di sca- denza indicata nell’ordine con addebito sul conto di pagamento con pari valuta.
54 Sepa Direct Debit – Richieste di rimborso di opera- zioni autorizzate
1. Il Sepa Direct Debit Core consente al Cliente Pagato- re, in deroga a quanto previsto dall’art. 13, 1° comma, di chiedere il rimborso dell’importo dell’operazione autorizzata anche se non sono rispettate le condizioni previste in detto comma.
2. Il Cliente Pagatore può chiedere il rimborso dell’importo dell’operazione autorizzata entro otto settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati. Il presente com- ma non è applicabile in presenza di apposito Mandato nel quale il Cliente Pagatore ha prefissato con il Benefi- ciario l’importo addebitabile.
3. La Banca rimborsa l’intero importo dell’Operazione di Pagamento (con valuta di accredito non successiva a quella dell’addebito dell’importo), ovvero fornisce un rifiuto motivato entro dieci Giornate Operative dalla ri- cezione della richiesta.
4. L’adesione al servizio Sepa Direct Debit Business to Business comporta, per il Cliente Pagatore, non con- sumatore o microimpresa, la rinuncia ad avvalersi del predetto diritto di rimborso.
PRELIEVO SMART
55 Prelievo Smart - Caratteristiche
1. Prelievo Smart – disponibile unicamente attraverso l’applicazione Fineco installata su cellulare evoluto (smartphone) - è un servizio finalizzato al ritiro di con- tante presso le apparecchiature automatiche abilita- te di UniCredit S.p.A. a valere direttamente sul conto corrente.
2. Il servizio deve essere attivato dal Cliente sullo smartphone previo inserimento del codice fornito dal dispositivo di sicurezza utilizzato. Per prelevare
il Cliente: (a) accede all’applicazione, seleziona l’im- porto, l’eventuale richiesta di scontrino e conferma con il PIN dispositivo; (b) tocca, in qualunque punto, lo schermo dell’apparecchiatura automatica prescelta sulla quale appare un QR code; (c) avvia l’erogazione del contante da parte dell’apparecchiatura, inqua- drando con lo smartphone il codice QR.
Limiti di esecuzione dell’operazione
3. Il servizio è operativo nei limiti di euro 1.000 giornalie- ri ed euro 2.000 mensili per ciascun conto corrente del Cliente. Il ritiro del contante è subordinato alla presenza di sufficiente liquidità sul conto corrente e sull’apparecchiatura automatica prescelta.
4. L’addebito dell’operazione viene eseguito dalla Banca in base alle registrazioni effettuate automaticamente dall’apparecchiatura; dell’operazione eseguita viene ri- lasciato riepilogo a mezzo SMS gratuito inviato sul cellu- lare certificato del Cliente nonché tramite apparecchia- tura automatica, ove richiesto in fase di prenotazione e tecnicamente realizzabile presso lo sportello prescelto.
SEZIONE III – DISPOSIZIONI SPECIFICHE RELATIVE ALLA PRESTAZIONE DEI SINGOLI SERVIZI DI PAGA-
MENTO - Operazioni in valuta diversa dall’Euro e dalle valute di Paesi dell’Unione Europea (UE) ed altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (EEA) – VALUTE EX- TRA EEA - se entrambi i Prestatori o l’unico Prestatore coinvolto sono insediati nella EEA - Operazioni in tutte le valute (VALUTE EEA e/o VALUTE EXTRA EEA) lad- dove soltanto uno dei Prestatori di Servizi di Pagamen- to sia insediato nella EEA
56 Ambito di applicazione
1. Le norme della presente Sezione disciplinano l’esecu- zione di Operazioni di Pagamento, singole o ricorrenti, nell’ambito della prestazione dei Servizi di Pagamento in presenza di una delle seguenti condizioni: (A) si tratti di Operazione di Pagamento in tutte le valute da/verso un Prestatore di Servizi di pagamento situato in un Pa- ese estero diverso da quelli dell’Unione Europea (UE) e altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (EEA); (B) si tratti di Operazione effettuata in una Valuta EXTRA EEA se entrambi i Prestatori o l’unico Prestatore coin- volto sono insediati nella EEA.
DISPOSIZIONI COMUNI AD OPERAZIONI DI PAGA- MENTO DISPOSTE DAL CLIENTE PAGATORE E AD OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE SU INIZIATI- VA DEL BENEFICIARIO O PER IL SUO TRAMITE
57 Commissioni e spese
1. Il Cliente autorizza espressamente la Banca ad ad- debitare sul Conto di Pagamento gli importi dovuti per effetto dell’esecuzione delle Operazioni di Pa- gamento.
2. Il Cliente, con riguardo al pagamento delle spese e commissioni, può indicare per le operazioni di cui alla lettera A che precede che: a) il Pagatore ed il Bene- ficiario sostengono ciascuno le spese e commissioni applicate dalla rispettiva banca. (“SHA”); b) tutte le spese e commissioni siano a carico del Beneficiario
(“BEN”); c) tutte le spese e commissioni siano a carico del Cliente stesso (“OUR”).
3. In assenza di una delle indicazioni di cui al comma precedente, la Banca dispone il pagamento con op- zione spese “SHA” per cui il Pagatore ed il Benefi- ciario sostengono ciascuno le spese e commissioni applicate dalla rispettiva banca. Quanto previsto al comma 2 non si applica ai Bonifici in euro verso Paesi extra EEA dell’Area SEPA e SEPA Direct Debit, opera- zioni per le quali i rispettivi schemi SEPA prevedono che il Pagatore ed il Beneficiario sostengono ciascu- no le spese e commissioni applicate dal rispettivo Prestatore di Servizi di Pagamento nonché alle ope- razioni di cui alla lettera B) dell’articolo che precede.
4. La Banca è, altresì, autorizzata ad addebitare: - in caso di rifiuto ad eseguire un Ordine di Pagamento, le spese per la comunicazione del proprio rifiuto; - le spese per la revoca dell’Ordine di Pagamento; - le spese per il recupero dei fondi oggetto dell’opera- zione di pagamento.
5. Nei bonifici in arrivo, il Cliente autorizza la Banca a trattenere sull’importo del bonifico in arrivo, prima dell’accredito dello stesso, ove previste, le proprie spese e commissioni relative al bonifico stesso.
ORDINI IMPARTITI DAL CLIENTE PAGATORE (BONIFI- CI IN USCITA)
Bonifici Estero
58 Bonifici estero - Dati relativi all’Ordine di Paga- mento
1. Per consentire l’esecuzione del pagamento di cui alla lettera A) dell’art. 55 , l’ordine deve necessariamen- te contenere almeno i seguenti dati: (i) Beneficiario;
(ii) IBAN (International Bank Account Number) del Beneficiario;(iii) Banca del Beneficiario indicata con il Codice BIC SWIFT della medesima; (iv) Nazione;
(v) Divisa; (vi) Importo. Se l’IBAN non è disponibile, possono essere fornite le coordinate del conto di pa- gamento del Beneficiario. In caso di disposizione di pagamento priva di codice BIC SWIFT la Banca prov- vederà all’individuazione di detto codice, indispen- sabile all’esecuzione della disposizione, (sulla base dell’IBAN fornito dal cliente se esistente, o del codice ABA per banche USA), con gli strumenti di verifica di cui dispone. In caso di Banca del Beneficiario priva di codice BIC SWIFT o che non intrattenga rapporti con la Banca, questa provvederà all’individuazione di una banca corrispondente cui appoggiarsi per l’esecuzio- ne della disposizione, con gli strumenti di verifica di cui dispone e sulla base degli accordi esistenti con le banche estere corrispondenti.
59 Bonifici estero – Responsabilità del Cliente Pa- gatore per Operazioni di Pagamento verso alcuni Paesi Esteri – Esonero responsabilità della Banca
1. In alcuni Paesi esteri (ad esempio Stati Uniti d’Ame- rica, Australia) le banche danno corso al pagamento facendo prevalere il numero di conto rispetto alla denominazione del Beneficiario indicata dal Paga- tore nella disposizione di bonifico. Pertanto qualsi-
asi inconveniente o danno che dovesse derivare dall’eventuale errato pagamento determinato dalla inesatta indicazione del numero di conto da parte del Cliente resterà a completo carico dello stesso.
2. Sarà inoltre facoltà della Banca reclamare, in ogni momento, gli importi richiesti dalle banche corrispon- denti in relazione alle eventuali richieste risarcitorie alle stesse opposte dal Beneficiario, nel caso di er- rata esecuzione degli ordini dipendente da inesatta indicazione del predetto numero.
3. In caso di Operazioni di Pagamento verso gli Stati Uniti occorre specificare il codice ABA della Banca presso cui il Beneficiario ha il conto.
4. In caso di Operazioni di Pagamento verso altri Paesi, la normativa locale può prevedere l’indicazione di dati obbligatori. È onere del cliente la verifica dei dati necessari all’accredito del beneficiario (ad esempio: identificativo fiscale, codice bancario locale ecc.) in base alle disposizioni tempo per tempo vigenti nel paese di destinazione. Pertanto qualsiasi inconve- niente o danno che dovesse derivare dalla inesatta o mancata indicazione da parte del Cliente dei predetti dati resterà a completo carico dello stesso.
5. Il Cliente si impegna a trasmettere alla Banca, in duplice copia ed entro 5 Giornate Operative dalla ricezione della relativa richiesta scritta da parte della Banca, la documentazione giustificativa (ad esem- pio: fattura, contratto, documento di trasporto, ecc…), dell’Operazione di Pagamento, qualora richiesta alla Banca dalle autorità locali o dalle banche corrispon- denti. Pertanto qualsiasi inconveniente o danno che dovesse derivare dalla intempestiva o mancata tra- smissione da parte del Cliente della predetta docu- mentazione resterà a completo carico dello stesso.
6. La Banca è esonerata da qualsiasi responsabilità per la mancata o intempestiva esecuzione dell’ordine da parte della propria corrispondente in assenza dell’in- dicazione sull’ordine di pagamento del codice ABA; il Cliente si assume tutti gli oneri derivanti da spese re- clamate dalle corrispondenti o per i successivi inter- venti della Banca volti al buon esito del pagamento o alla restituzione dello stesso.
7. Il Cliente, inoltre, prende atto che la normativa locale di taluni Paesi può vietare l’esecuzione di Operazio- ni di Pagamento da parte di determinate tipologie di clientela. In tal caso, la Banca comunica al Cliente il rifiuto dell’Ordine di Pagamento.
60 Bonifici estero - Ricezione dell’Ordine di Pagamen- to – Tempo massimo di esecuzione
1. In tema di ricezione dell’Ordine di Pagamento si ap- plica la disciplina di cui all’art. 39 della Sezioni II.
2. La Banca esegue l’Ordine di Pagamento impartito tra- mite telefono entro la Giornata Operativa successiva alla data di ricezione dell’ordine e accredita l’importo sul conto della banca del Beneficiario al massimo en- tro la fine della quarta Giornata Operativa successiva alla data di esecuzione. Per gli Ordini di Pagamento impartiti con disposizione cartacea, la Banca esegue l’ordine entro tre Giorni Operativi successivi alla data di ricezione.
3. Qualora l’ordine di pagamento impartito sia in una divisa diversa dall’Euro (o da altra valuta infra EEA) e per l’esecuzione dell’ordine impartito sia richiesta una conversione valutaria, i tempi sopra indicati possono essere prorogati in funzione delle modalità e dei tem- pi richiesti dal mercato dei cambi e comunque nel rispetto delle tempistiche normativamente previste.
4. Nel caso in cui sia stata indicata come data di ese- cuzione una giornata non operativa, la data indicata verrà automaticamente spostata alla Giornata Opera- tiva successiva.
61 Bonifici estero in euro verso Paesi extra EEA dell’A- rea SEPA Bonifico estero verso Paesi Extra EEA
1. Ai fini della presente sezione: (i) il bonifico in euro verso Paesi extra EEA dell’Area SEPA è un bonifico in Euro, effettuato da Pagatore sia residente che non residente, eseguito tra la Banca e un Prestatore di Servizi di Pagamento insediato in paesi aderenti allo schema SEPA diversi da quelli indicati dall’art. 27 (at- tualmente Svizzera, Repubblica di San Marino, Princi- pato di Monaco, Jersey, Guernsey e Isola di Man). (ii) il bonifico estero verso Paesi Extra EEA è il bonifico in euro, altra valuta UE o comunque EEA, nonché extra EEA, con un prestatore di servizi di pagamento inse- diato in Paese Extra EEA.
2. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli da 28 a 37 della Sezione II.
62 Bonifici estero in euro verso Paesi extra EEA dell’Area SEPA – Bonifico in VALUTA verso Paesi Extra EEA – rifiuto dell’ordine
1. La Banca può - in presenza di un giustificato motivo e con esonero da responsabilità - rifiutare l’esecuzione di Ordini di Pagamento, impartiti sia in forma cartacea sia via internet o via telefono.
2. Fermo restando quanto precede, la Banca, con eso- nero da responsabilità può rifiutare l’esecuzione di un ordine relativo ad un bonifico SEPA in caso di im- possibilità ad eseguire il trasferimento a causa della mancata adesione del Prestatore di Servizi di Paga- mento del Beneficiario alle procedure interbancarie per l’esecuzione di bonifici SEPA.
3. Se la Banca accetta di eseguire l’ordine, informa il Cliente Pagatore della procedura utilizzata per l’ese- cuzione nell’informativa sull’operazione di pagamen- to di cui all’art. 20.
63 Bonifici estero in euro verso Paesi extra EEA dell’Area SEPA – Bonifico in VALUTA verso Paesi Extra EEA – esonero di responsabilità per la Banca
1. È esclusa la responsabilità della Banca per caso for- tuito, forza maggiore e per l’adempimento di obblighi imposti dalla normativa nazionale e comunitaria.
2. La Banca non è inoltre responsabile della mancata o inesatta esecuzione del pagamento se l’Identificativo Unico o le altre coordinate bancarie del conto del Be- neficiario, fornite dal Cliente Pagatore, sono inesatti o incompleti
3. La Banca è responsabile dell’esecuzione dell’Opera- zione di Pagamento solo in conformità dell’Identifica- tivo Unico o delle altre coordinate bancarie del Be-
neficiario forniti dal Cliente Pagatore, anche qualora quest’ultimo fornisca alla Banca stessa informazioni ulteriori.
4. La Banca, indipendentemente dalla sua responsabi- lità, si adopera senza indugio su richiesta del Cliente Pagatore per rintracciare l’Operazione di Pagamento non eseguita o eseguita in modo inesatto informando del risultato il Cliente Pagatore.
ORDINI A FAVORE DEL CLIENTE BENEFICIARIO (BONIFICI IN ENTRATA)
64 Informazioni relative all’Ordine di Pagamento
1. La Banca accredita i bonifici pervenuti a favore del Cliente Beneficiario sulla base delle seguenti infor- mazioni: (i) Identificativo unico del Conto di Pagamen- to del Cliente Beneficiario (IBAN) oppure coordinate del conto di pagamento; (ii) dati anagrafici del Cliente Beneficiario, corrispondenti all’intestazione del Con- to di Pagamento.
2. La Banca riceve bonifici solo in euro e nelle valute pre- viste dal Servizio Multicurrency. La Banca accredita sul conto di pagamento del Cliente Beneficiario i fondi pervenuti a suo favore da una disposizione di bonifico nella stessa Giornata Operativa e con la stessa valuta in cui i fondi sono stati accreditati alla Banca stessa se il bonifico è nella stessa valuta del Conto di Pagamen- to. Se il bonifico è in una delle valute di riferimento previste dal Servizio Multicurrency, per l’accredito del bonifico la Banca effettua un’operazione di conversio- ne valutaria, secondo le modalità e i tempi necessari, in conformità alla normativa vigente.
3. La Banca mette a disposizione del Cliente Beneficia- rio l’importo del Bonifico non appena tale importo è accreditato alla Banca stessa.
4. Il Cliente autorizza la Banca a trattenere sull’importo del bonifico in arrivo, prima dell’accredito dello stes- so, ove previste, le proprie spese e commissioni rela- tive al bonifico stesso.
65 Bonifici istantanei
1 . Ai fini della presente Sezione, il bonifico istantaneo è un bonifico in Euro, effettuato da un Pagatore, sia residente che non residente, eseguito tra Prestatori di Servizi di Pagamento in Paesi dell’area SEPA ed eseguito in conformità alle norme contenute nel Ru- lebook SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst) vigen- te, approvato dall’EPC (European Payment Council).
2. Si applicano le disposizioni di cui alla Sezione II, art. 43, numeri da 2 a 21.
SEPA DIRECT DEBIT (OPERAZIONI DI PAGAMENTO DISPOSTE SU INIZIATIVA DEL BENEFICIARIO O PER SUO TRAMITE)
66 Oggetto del servizio
1. Ai fini della presente Sezione, il Sepa Direct Debit è un Servizio di Pagamento che consente l’esecuzio- ne di Operazioni di Pagamento in euro, singole o ricorrenti, tra la Banca ed un Prestatore di Servizi di Pagamento insediato in paesi aderenti allo schema SEPA diversi da quelli indicati all’art. 51 della Sezione
II e cioè Svizzera, San Marino, Principato di Monaco, Jersey e Guernsey e Isola di Man. La Banca si riserva eventualmente di comunicare al Cliente Pagatore le modifiche all’elenco dei paesi sopra menzionati.
2. Si applicano le disposizioni da 51 a 53 della Sezione II.
3. Il SEPA Direct Debit Core finanziario è utilizzabile in via esclusiva per le operazioni di pagamento collegate all’amministrazione di strumenti finanziari di cui alla lett.
i) dell’art. 2 del D.Lgs. 11/2010. Si applicano gli articoli da 51 a 53 della Sezione II, mentre non si applica il diritto di rimborso di cui al secondo comma dell’art. 54.
SEZIONE IV – ALTRI PRESTATORI DI SERVIZI DI PA- GAMENTO – TERZE PARTI
67 Conferma della disponibilità di fondi
1. Il Cliente può autorizzare espressamente la Banca, anteriormente alla prima richiesta di conferma da parte di uno specifico Prestatore di Servizi di pa- gamento emittente strumenti di pagamento basati su carta, a rispondere in merito alla disponibilità sul Conto dell’importo corrispondente a una determinata Operazione di Pagamento basata su carta, purché al momento della richiesta il Conto sia accessibile onli- ne e non si tratti di Operazioni di Pagamento disposte tramite strumenti di pagamento basati su carta su cui è caricata moneta elettronica. Il Cliente può chiedere alla Banca di comunicargli l’avvenuta identificazione del Prestatore di Servizi di Pagamento che ha chiesto la conferma e la risposta che è stata fornita. Il Cliente autorizza altresì la Banca, ove essa agisca in qualità di Prestatore di Servizi di Pagamento, a richiedere la conferma della disponibilità dei fondi. Quanto sopra nel rispetto delle norme tecniche di regolamentazio- ne di cui all’art. 98 della Direttiva UE 2015/2366.
68 Utilizzo di Prestatori di Servizi di Disposizione di Ordine di Pagamento
1. Le Operazioni di Pagamento possono essere dispo- ste dal Pagatore anche avvalendosi di un Prestatore di Servizi di disposizione di ordine di pagamento, de- bitamente autorizzato allo svolgimento di tali Servizi ai sensi della normativa tempo per tempo vigente; tale Prestatore dispone l’Operazione di Pagamento su incarico del Pagatore che autorizza l’Operazione stessa sulla base delle presenti condizioni contrat- tuali. La Banca non può rifiutare di eseguire un ordine di pagamento autorizzato anche tramite un Prestato- re di servizi di disposizione di ordine di pagamento salvo che ciò risulti contrario a disposizioni di diritto dell’Unione o nazionale.
2. L’ordine non è revocabile dal Pagatore se la sua au- torizzazione è pervenuta al prestatore di servizi di ordine di pagamento ovvero al beneficiario.
Quanto sopra nel rispetto delle norme tecniche di regolamentazione di cui all’art. 98 della Direttiva UE 2015/2366.
69 Accesso al Conto tramite prestatore di Servizi di Informazione sui Conti
1. Il Pagatore ha il diritto di avvalersi di un prestatore di Servizi di Informazione sui Conti. La prestazione
del predetto Servizio di Informazione sui Conti non è subordinata all’esistenza di contratto tra il prestatore di Servizi di Informazione sui Conti e la Banca. Ove il Cliente si avvalga, per l’accesso on line alle informazioni sul Conto e sulle operazioni, di un Prestatore di servizi di informazione sui conti debitamente autorizzato allo svolgimento dei servizi stessi, la Banca fornisce le in- formazioni richieste nel rispetto di quanto previsto dal- la legge e dalla informativa regolamentare tempo per tempo vigente in tema di autenticazione della clientela e di comunicazione delle richieste stesse. Quanto so- pra nel rispetto delle norme tecniche di regolamenta- zione di cui all’art. 98 della Direttiva UE 2015/2366.
70 Rifiuto dell’accesso
1. La Banca può rifiutare l’accesso a un Conto a un Prestatore di Servizi di Informazione sui conti o a un Prestatore di Servizi di Disposizione di Ordine di Pagamento ove sussistano motivi giustificati e debi- tamente comprovati, connessi all’accesso fraudolen- to o non autorizzato o fraudolento da parte di tali soggetti, compresi i casi di ordini di pagamento frau- dolenti o non autorizzati, dandone comunicazione al Cliente prima del rifiuto o immediatamente dopo salvo che tale informativa non debba essere fornita in quanto in contrasto con obiettivi di ordine pubbli- co o di pubblica sicurezza, individuati ai sensi della normativa vigente o ricorrano altri giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contra- sto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di legge o di regolamento.
2. Al venir meno delle ragioni che hanno portato al rifiu- to, la Banca consente l’accesso al Conto.
3. La Banca comunica immediatamente alla Banca d’I- talia tale rifiuto, indicandone le motivazioni. La Banca d’Italia effettua le valutazioni di competenza e, ove necessario, adotta le misure ritenute opportune.
***********
Informativa in ordine al Regolamento UE n. 847/2015 in materia di dati informativi relativi all’ordinante che accompagnano i trasferimenti di fondi:
Per effetto degli obblighi imposti dal Regolamento UE
n. 847/2015 dal Prestatore di Servizi di Pagamento del Pagatore, potrebbero essere comunicati al Prestatore di Servizi di Pagamento del Beneficiario e, qualora presen- te, al Prestatore Intermediario di Servizi di Pagamento del Beneficiario, contestualmente all’esecuzione dell’o- perazione di Pagamento, il nome, cognome, il numero di conto di pagamento, indirizzo del Cliente Pagatore, il nu- mero del documento personale ufficiale, il suo numero di identificazione come cliente o la data e il luogo di nascita.
IIF) NORME CHE REGOLANO I SERVIZI UTILIZZABILI MEDIANTE CARTE DI LEGITTIMAZIONE
Previsioni Generali
1 Le carte di legittimazione
1. Ciascuna Carta di legittimazione (di seguito Carta), le- gittima il Cliente a disporre sul conto corrente secon- do le regole di seguito descritte.
2. Sono emesse dalla Banca le seguenti Carte:
“Carta di debito”: consente l’utilizzo a) del servi- zio BANCOMAT® /A.T.M. per il prelievo di contante presso sportelli automatici (detti in seguito ‘A.T.M.’, sigla di ‘Automatic Teller Machine’); b) del servizio di versamento“ contante e assegni” presso gli sportelli automatici di UniCredit S.p.A; c) del servizio PagoBAN- COMAT® per il pagamento tramite terminali elettronici presso esercizi commerciali convenzionati (in seguito detti ‘P.O.S., sigla di ‘Point Of Sale’) e/o altri servizi del circuito stesso; d) del servizio FASTpay che permette di pagare i pedaggi presso i caselli della rete auto- stradale italiana e gli altri servizi legati alla mobilità, mediante apposite apparecchiature, contraddistinte dal marchio “FASTpay”; e) il servizio Visa Debit che permette in Italia e all’estero di prelevare contante presso gli Atm recanti il marchio VISA e di effettuare pagamenti presso gli esercenti, fisici e online, ed i soggetti convenzionati con il circuito VISA , tramite
P.O.S abilitati alla lettura del microchip o alle diverse tecnologie di cui è dotata la Carta. “Carta di credi- to monofunzione”: consente di utilizzare le funzioni “Carta di credito”; “Carta di credito multifunzione”: consente di utilizzare le funzioni “Carta di credito” e i servizi BANCOMAT®, PagoBANCOMAT® e FastPay.
2 Modalità e termini di utilizzo delle Carte
1. L’uso congiunto della Carta e del “Codice Persona- le Segreto” (in seguito denominato P.I.N. “Personal ldentification Number”) identifica e legittima il Titolare della Carta stessa a disporre del conto corrente con modalità elettroniche.
2. La Carta viene rilasciata dalla Banca dotata delle tec- nologie “banda magnetica” e “microchip” nonché abi- litata: i) alla tecnologia “contactless” che consente di effettuare operazioni di pagamento anche mediante semplice avvicinamento della stessa alle apparecchia- ture POS idonee a rilevarne i dati a distanza, senza inserimento della Carta stessa; ii) alla tecnologia NFC/ HCE (Near Field Comunication) o assimilabile che con- sente di effettuare operazioni di pagamento anche mediante il semplice avvicinamento dello smartphone, dotato di tecnologia compatibile secondo le specifi- che di funzionamento definite dalla Banca, alle appa- recchiature POS dotate di tecnologia Contactless.
3. Il Titolare potrà utilizzare la Carta, nei limiti dello spe- cifico massimale e nel rispetto delle procedure di sicurezza adottate dalla Banca, per effettuare il pa- gamento di beni e servizi anche presso esercenti e- commerce convenzionati con i Circuiti di pagamento a valere dei quali è emessa la Carta. Tali pagamenti avverranno quindi senza presentazione fisica della Carta e con successivo addebito sul conto corrente.
4. L’utilizzo della Carta deve avvenire nei limiti d’impor- to indicati dalla Banca, contestualmente all’invio della Carta o altrimenti pattuiti specificamente con il Tito- lare ed in ogni caso entro il limite costituito dal saldo disponibile del conto corrente.
5. Al fine di limitare i rischi connessi alle perdite in caso di frode o utilizzo non autorizzato della Carta, la Banca può introdurre limiti di spesa per operazioni eseguite
in taluni Paesi, ovvero limiti di utilizzo riferibili a eser- centi o siti operanti in alcuni Paesi. I limiti d’importo e le modalità di utilizzo possono essere modificati dalla Banca, tramite avvisi anche impersonali sul Sito, con pieno effetto liberatorio, in qualunque momento, in re- lazione ad esigenze di efficienza e di sicurezza.
6. I servizi potranno essere prestati dalla Banca tecnica- mente a mezzo di terzi (società o enti), di sua libera scelta, con facoltà di fornire ai medesimi dati del Ti- tolare necessari od opportuni per lo svolgimento del servizio.
7. Salvo quanto disposto dall’art. 1717 cod. civ., la Banca non risponde dell’operato dei terzi quando ad essa non imputabile. La responsabilità della Banca è inoltre esclusa per gli eventuali disservizi o pregiudizi che derivassero al Titolare da fatti non imputabili alla Ban- ca stessa, (ad esempio: scioperi anche del personale della Banca; sospensione, rallentamento o cattivo funzionamento di servizi pubblici o privati connessi all’espletamento dei servizi; impedimenti od ostacoli determinati da disposizioni di legge, consuetudini del luogo di svolgimento dei servizi, atti di autorità, anche giudiziaria, nazionali o estere, ed in genere ogni im- pedimento non superabile con l’ordinaria diligenza).
3 Rilascio della Carta
1. L’accettazione della richiesta di emissione della Carta è subordinata al giudizio della Banca.
2. La Carta è rilasciata all’intestatario/cointestatario del conto corrente di riferimento; è strettamente persona- le e in nessun caso e per nessuna ragione può essere ceduta o data in uso a terzi.
3. Ad ogni Carta viene assegnato un P.I.N., inviato al Tito- lare in una busta sigillata, ovvero mediante altra moda- lità tempo per tempo prevista dalla Banca (es. via sms), comunicata anche tramite avvisi impersonali sul Sito.
4. La Banca garantisce la massima riservatezza nella predisposizione del P.I.N. ed è tenuta a non rivelarlo, né renderlo accessibile a terzi.
5. La Banca invia per posta al Titolare la Carta ed il rela- tivo PIN, qualora cartaceo, al domicilio da questi elet- to con la sottoscrizione delle norme di conto corren- te o al diverso indirizzo specificato nella richiesta di rilascio della Carta; ovvero comunicato con le forme di tempo per tempo stabilite dalla Banca, anche me- diante tecniche di comunicazione a distanza o attra- verso il sito finecobank.com; al medesimo indirizzo la Banca invia al Titolare il P.I.N. e le successive Carte in caso di sostituzione.
6. Qualora ricorrano esigenze di efficienza e/o sicurez- za, la Banca può adottare le modalità di invio della Carta e del PIN ritenute più idonee. Sono a carico del- la Banca i rischi derivanti dalla spedizione al Titolare della Carta e del PIN.
7. In caso di conto corrente intestato a più persone la Carta potrà essere richiesta da ciascun cointestata- rio e la Banca la invierà al domicilio comunicato nel contratto di conto corrente ovvero all’indirizzo comu- nicato con le forme tempo per tempo stabilite dalla Banca, anche mediante tecniche di comunicazione a distanza o attraverso il sito finecobank.com.
8. All’atto dell’invio della Carta la Banca comunica al Tito- lare il limite di utilizzo massimo della Carta, che potrà essere variato in aumento o in diminuzione, a richiesta del medesimo Titolare, ove accolta dalla Banca.
9. La Carta è rilasciata per il periodo di validità indicato sulla stessa, normalmente 36 mesi. Salvo quanto pre- visto al successivo comma 12, le Carte in scadenza verranno automaticamente sostituite dalla Banca – con contestuale addebito del costo di remissione, ove previsto. È facoltà della Banca inviare una Carta rin- novata che: (i) operi su un circuito diverso rispetto alla precedente giunta in scadenza, purchè il circuito sia di analoga diffusione; (ii) preveda un diverso termine di validità; (iii) sia dotata di nuove funzioni connesse anche all’evoluzione degli strumenti elettronici di pa- gamento. Ciò con espressa esclusione di ogni effetto novativo sul contratto relativo alla Carta.
10. In caso di conto corrente acceso ad una persona giu- ridica, la Carta viene rilasciata ed intestata a soggetto autorizzato a operare su tale conto, che ne diviene Titolare, previa sottoscrizione da parte di quest’ulti- mo della documentazione contrattuale di richiesta.
11. Dopo che la Carta viene emessa, riemessa o rinno- vata, il Titolare, prima che la stessa gli venga fisica- mente recapitata presso il domicilio fornito in fase di richiesta, ha la possibilità di attivare sulla Carta, dal sito finecobank.com o dall’App Fineco, mediante l’utilizzo dei sistemi di autenticazione richiesti dalla Banca, le funzionalità di pagamento digitale che consentono sin da subito l’uso della Carta per gli acquisti online e i pagamenti tramite i servizi di mobile payments attivati di volta in volta dalla Banca (ad es. Apple Pay, Google Pay, Garmin Pay, Fitbit Pay). Una volta attivata, il Titolare visualizza sul Sito e App Fineco i dati della Carta (PAN, CVV2, data scadenza) necessari ad abilitare i paga- menti che potranno essere effettuati in modalità digita- le. Alla ricezione della Carta, il Titolare potrà procedere anche con l’attivazione di tutte le altre funzionalità di prelievo e pagamento che richiedono necessariamen- te la disponibilità materiale della stessa (es. pagamenti con l’inserimento della Carta nel POS dell’esercente).
12. Il Titolare, non appena in possesso della Carta, deve apporre la propria firma nell’apposito spazio a tergo della stessa. Per l’attivazione della Carta deve segui- re le istruzioni fornite dalla Banca con l’invio della Carta stessa. La mancata attivazione della Carta non esonera i Titolari dal rispetto di ogni obbligazione as- sunta nei confronti della Banca che si riserva comun- que la facoltà di contattare telefonicamente i Titolari, per verificare l’avvenuta ricezione della Carta e faci- litarne l’attivazione. In caso di mancata attivazione, la Carta, alla scadenza, non verrà automaticamente sostituita dalla Banca.
4 Custodia della Carta e del P.I.N. e del Codice di Sicurezza
1. Il Titolare è tenuto a custodire con ogni cura la Carta, il P.I.N. e, ove attribuito, il Codice di Sicurezza.
2. In particolare, con riferimento alla Carta, il Titolare ha l’obbligo di (i) custodire la Carta con la massima cura; (ii) controllare periodicamente che la Carta sia
in suo possesso; (iii) assicurarsi che altre persone non usino la Carta; (iv) assicurarsi di ritirare la Carta dopo ogni operazione; (v) evitare di rivelare a terzi i dati della Carta se non in conformità alle presenti norme. Con riferimento al PIN collegato alla Carta, il Titolare ha l’obbligo di mantenerne la segretezza e adottare tutte le ragionevoli misure idonee a proteggere tale riservatezza; a titolo esemplificativo: (i) memorizzare il PIN; (ii) evitare di scrivere il PIN sulla Carta; (iii) evitare di conservare il PIN su documenti o su altri supporti tenuti insieme o vicino alla Carta; (iv) adottare ogni precauzione per evitare che terzi possano osservare la digitazione del PIN nel caso di uso di ATM o di altri sistemi elettronici. Il Codice di Sicurezza, ove attribu- ito dal Circuito di Pagamento per la sicurezza delle transazioni via Internet, che a seconda del circuito di riferimento potrà essere denominato Secure Code MasterCard o Verified by Visa deve essere conser- vato secondo le regole comunicate dal relativo Circu- ito di Pagamento, presenti anche sul Sito della Banca.
3. In caso di danneggiamento o deterioramento della Carta, il Titolare è tenuto a non effettuare ulteriori ope- razioni e a consegnare immediatamente la Carta stes- sa alla Banca nello stato in cui si trova. Anche nel caso di difettoso funzionamento dell’impianto il Titolare è te- nuto a non effettuare operazioni sull’apparecchiatura.
4. La Banca provvede alla sostituzione della Carta in caso di danneggiamento della stessa o delle parti elettroniche di cui è dotata.
5 Smarrimento o sottrazione della Carta e/o del
P.I.N. e/o del Codice di Sicurezza
1. In caso di smarrimento, sottrazione, furto, appropria- zione indebita, falsificazione o contraffazione della Carta, del P.I.N. e/o del Codice di Sicurezza, o co- munque nel caso di utilizzo non autorizzato della Car- ta, il Titolare è tenuto a chiedere immediatamente il blocco della Carta medesima telefonando, a qualsia- si ora, da numero fisso italiano al Numero Verde della Banca a ciò preposto (800.52.52.52), da cellulare al Numero Nero (+39 02 2899.2899) e facendo seguito con conferma scritta da far pervenire alla Banca entro le 48 ore successive, allegando copia della denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Polizia.
2. Nel caso di momentanea indisponibilità del Numero Verde e/o del Numero Nero, il Titolare potrà chiede- re l’immediato blocco della Carta tramite fax o e-mail ai recapiti indicati sul sito della Banca.
3. Il Titolare che al momento si trovi all’estero potrà tele- fonare, in alternativa al Numero Nero italiano (+39 02 2899.2899), al servizio esistente all’estero con ana- loghe funzioni, segnalato dalla Banca nelle istruzioni generali per l’uso della Carta la denuncia sarà fatta all’Autorità Giudiziaria o di Polizia locali. Nel caso di impossibilità di utilizzo del Numero Nero e/o di even- tuale accesso al numero estero sostitutivo, il Titolare è tenuto comunque a segnalare nel più breve tempo possibile l’accaduto alla Banca, secondo le modalità sopra descritte.
4. Appena ricevute le segnalazioni di cui ai precedenti commi, la Banca provvede al blocco della Carta.
5. La segnalazione di smarrimento, sottrazione, furto, ap- propriazione indebita, falsificazione o contraffazione è opponibile alla Banca: - se effettuata telefonicamente al servizio Numero Verde o Nero, seguita dalla comu- nicazione scritta entro le 48 ore successive; - se effet- tuata mediante lettera raccomandata, telegramma, fax o e-mail, dalla ricezione delle predette comunicazioni.
6. La segnalazione è a titolo gratuito. La Banca impute- rà al Titolare il costo di sostituzione della Carta, ove previsto.
7. Le previsioni riferite alla Carta, intesa come supporto plastico, devono intendersi ascritte anche agli even- tuali dispositivi (telefono cellulare, tablet, smartwatch, pc, etc) sui quali è installata un’applicazione che per- mette di effettuare pagamenti presso esercenti fisici e online il cui addebito è a valere sulla Carta fisica.
6 Responsabilità dei Titolari per utilizzo non autoriz- zato della Carta
1. Salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento, il Titolare non è responsabile delle perdite derivanti dall’utilizzo della Carta smarrita, sottratta o utilizzata indebitamente quando la Banca non ha assicurato la disponibilità degli strumenti per consentire la comu- nicazione di cui al comma 1 dell’articolo 5.
2. Il Titolare non sopporta inoltre alcuna perdita se lo smarrimento, la sottrazione, o l’appropriazione in- debita dello strumento di pagamento non potevano essere notati dal Titolare prima del pagamento, salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento ovvero se la perdita è stata causata da atti od omissioni di dipendenti, succursali agenti della Banca o del sog- getto terzo cui siano state esternalizzate le attività.
3. Salvo il caso in cui abbia agito con dolo o colpa grave ovvero non abbia adottato le misure idonee a garan- tire la sicurezza del P.I.N. e/o del Codice di Sicurezza, prima della comunicazione eseguita ai sensi del pre- cedente articolo 5, il Titolare sopporta, per un impor- to comunque non superiore complessivamente a 50 euro, la perdita relativa a operazioni di pagamento non autorizzate derivanti dall’utilizzo indebito della Carta, conseguente al suo furto o smarrimento o ap- propriazione indebita.
4. Qualora abbia agito in modo fraudolento o non ab- bia adempiuto ad uno o più obblighi di custodia di cui all’articolo 5 con dolo o colpa grave, il Titolare sopporta tutte le perdite derivanti da operazioni di pagamento non autorizzate e non si applica il limite di 50 euro di cui al comma precedente.
7 Consenso all’esecuzione degli ordini di pagamento
1. Il Titolare può esprimere il consenso ad eseguire un ordine di pagamento con le seguenti modalità: a) Utilizzo presso gli Esercenti Convenzionati: a se- conda della tipologia di Carta (i) il Titolare deve sotto- scrivere l’ordine di pagamento previa esibizione del documento di riconoscimento che comprovi l’identità del Titolare stesso. Il Titolare deve firmare gli ordini di pagamento, o i documenti equipollenti, con una firma uguale alla firma apposta sul modulo di richiesta della Carta e sulla Carta stessa al momento della ricezio-
ne; (ii) il Titolare, per gli utilizzi convalidati mediante impostazione del P.I.N., deve digitare il predetto co- dice P.I.N. Le operazioni possono essere effettuate in modalità contactless, anche tramite smartphone, nel rispetto dei limiti e modalità previsti dalla disci- plina tempo per tempo vigente e comunicati tramite avvisi anche impersonali sul Sito. b) Utilizzo tramite internet (per la Carte di Credito): in caso di acquisto di beni e/o servizi tramite internet, il Titolare esprime il consenso all’ordine di pagamento inserendo i dati della Carta richiesti dall’Esercente Convenzionato. I Titolari devono adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per l’effettuazione delle transazioni sulla rete internet, ed in particolare ove previsto dal Cir- cuito di Pagamento di riferimento, dotarsi del Codice di Sicurezza che verrà richiesto all’atto di ogni tran- sazione per ogni ulteriore dettaglio circa il Codice di Sicurezza i Titolari possono visitare il sito finecobank. com; c) Utilizzo mediante telefono: in caso di ordi- ne di pagamento impartito telefonicamente, il Titola- re deve comunicare telefonicamente all’Esercente Convenzionato i dati riportati sulla Carta; d) Utilizzo presso sportelli automatici abilitati (A.T.M.): al mo- mento della richiesta per ottenere il prelievo di de- naro contante il Titolare deve digitare il P.I.N. inviato dalla Banca.
2. Il blocco della disponibilità della Carta a favore dell’E- sercente per operazioni di importo non noto all’atto del rilascio del consenso del Titolare (ad esempio presso i distributori di benzina self service) può essere apposto solo se il relativo importo è stato preventiva- mente definito con autorizzazione del Titolare all’Eser- cente. La Banca provvede allo sblocco al momento della ricezione dell’esatto importo dell’operazione o al più tardi alla ricezione dell’operazione stessa. In ogni caso il Titolare avrà cura di verificare che l’Esercente provveda tempestivamente alla segnalazione di com- petenza anche in caso di effettuazione dell’operazio- ne definitiva con diverso strumento di pagamento.
3. Le disposizioni online sulla Carta, eventualmente ri- chieste dal Titolare avvalendosi di un prestatore di Servizi di Disposizione di Ordine di Pagamento debi- tamente autorizzato allo svolgimento di tali servizi ai sensi della normativa tempo per tempo vigente, ven- gono ricevute dalla Banca da tale soggetto su incari- co del Titolare che dovrà aver autorizzato l’operazio- ne sulla base delle presenti norme. La Banca fornisce al terzo le informazioni disponibili sull’ordine di paga- mento e sulla relativa esecuzione. Quanto precede salvo che sussistano motivi giustificati e debitamente comprovati, connessi ad accesso non autorizzato e fraudolento dei quali la Banca dà comunicazione al Titolare prima del rifiuto o subito dopo che l’acces- so sia rifiutato salvo che tale informativa non debba essere fornita in quanto in contrasto con obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, individuati ai sensi della normativa vigente o ricorrano altri giustifi- cati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di legge o di regolamento.
4. Quanto sopra nel rispetto delle norme tecniche di
regolamentazione di cui all’art. 98 della Direttiva UE 2015/2366.
8 Responsabilità della Banca per le Operazioni di Pagamento non autorizzate o non correttamente eseguite
Operazioni non autorizzate
1. Nell’ipotesi di cui al comma 1 dell’art. 12, la Banca rim- borsa al Titolare della Carta l’importo dell’Operazione di Pagamento immediatamente e in ogni caso al più tardi entro la fine della giornata operativa successiva a quella in cui prende atto dell’operazione o riceve una comunicazione in merito, riportando il Conto di Pagamento nello stato in cui si sarebbe trovato se l’operazione non avesse avuto luogo, assicurando che la data valuta dell’accredito non sia successiva a quella dell’addebito dell’importo.
2. La Banca in caso di motivato sospetto di frode può so- spendere l’iter di cui al comma 1, dandone tempestiva comunicazione scritta alla Banca d’Italia.
3. L’eventuale rimborso di un’operazione non autorizza- ta non pregiudica la possibilità per la Banca di dimo- strare, anche in un momento successivo, che l’ope- razione era stata autorizzata; in tal caso la Banca ha diritto di chiedere al Titolare della Carta la restituzione dell’importo rimborsato.
4. È fatto in ogni caso salvo il diritto al risarcimento degli ulteriori danni.
Operazioni non correttamente eseguite
5. Fatto salvo quanto disposto dal successivo articolo 12 (Rettifica Operazioni non autorizzate o non corret- tamente eseguite), la Banca sarà responsabile della corretta esecuzione degli Ordini di Pagamento dispo- sti dal Titolare.
6. Nel caso in cui la Banca è responsabile della manca- ta o inesatta esecuzione di un Ordine di Pagamento disposto con le modalità di cui all’articolo 7 (Consen- so all’esecuzione dell’ordine di pagamento), provve- de a rimborsare senza indugio al Titolare, mediante bonifico, l’importo dell’operazione di pagamento non eseguita o eseguita in modo inesatto riportando il conto corrente di riferimento della Carta intestato al Titolare, come se l’operazione eseguita in modo inesatto non fosse avvenuta. La data valuta dell’ac- credito sul conto corrente non è successiva a quella dell’addebito dell’importo.
7. La Banca è inoltre responsabile nei confronti del Tito- lare di tutte le spese e interessi a lui imputati a seguito della mancata o inesatta esecuzione dell’ordine di pagamento.
8. La Banca non può, in nessun caso, essere ritenuta responsabile se la mancata o inesatta esecuzione dell’Ordine di Pagamento è dovuta a caso fortuito o forza maggiore, ovvero all’adempimento di obblighi imposti dalla normativa nazionale o comunitaria.
9. La Banca in caso di mancata esecuzione o di esecu- zione inesatta di un’Operazione di Pagamento indi- pendentemente dalla responsabilità ai sensi del pre- sente articolo, si adopera senza indugio, su richiesta del Titolare che ha disposto l’operazione stessa, per
rintracciarla e informa il Titolare del risultato. Ciò non comporta spese per il Titolare.
9 Irrevocabilità degli ordini di pagamento
1. Gli Ordini di Pagamento impartiti con le modalità di cui all’art. 7 comma 1, sono irrevocabili una volta ricevuti dalla Banca ovvero allorché il relativo consenso del Titolare è stato ricevuto dal soggetto del quale si av- valga o dal beneficiario per il caso di ordini impartiti attraverso un prestatore di Servizi di Ordini di Paga- mento ovvero pervenuti dal beneficiario o suo tramite.
10 Conto di riferimento – Modalità di addebito
1. Il Titolare è tenuto a corrispondere gli importi deri- vanti dall’utilizzo della Carta, le commissioni, le spese, gli oneri, gli interessi ed ogni altro costo, così come espressamente previsto nelle condizioni economiche che regolano il contratto, riportate nel documento di Sintesi parte integrante dello stesso. Il Titolare auto- rizza l’addebito di tali importi e l’accredito di somme di cui risulti creditore, sul conto corrente indicato dal Titolare nel contratto, che pertanto dovrà presentare sempre la necessaria disponibilità, o in difetto di indi- cazione, a scelta della Banca. Resta ferma la facoltà della Banca di consentire l’addebito della Carta an- che in assenza della disponibilità necessaria sul conto corrente di riferimento. In tal caso, la Banca applica sul conseguente saldo debitore le maggiori spese e gli interessi, nella misura indicata nelle condizioni eco- nomiche che regolano il conto corrente di riferimento, alla relativa voce del documento di Sintesi. Ferma la specifica disciplina prevista per le Carte di Credito in caso di concessione di fido.
2. Lo scioglimento per qualsiasi motivo del contratto relativo al conto di riferimento determina l’automatico scioglimento di tutti i rapporti aventi ad oggetto i ser- vizi regolati sul conto stesso. Nel caso in cui il Titolare, alla data della richiesta della Carta, sia intestatario di un solo conto corrente, quest’ultimo deve intendersi quale conto di riferimento, anche qualora tale numero di conto non venisse indicato nel presente contratto e sino a diversa disposizione del Titolare stesso. L’ad- debito sul conto di riferimento delle disposizioni effet- tuate mediante la Carta viene eseguito dalla Banca in base alle registrazioni effettuate automaticamente dalla apparecchiatura presso la quale è stata esegui- ta l’operazione, documentate dagli addebiti pervenuti alla Banca dagli istituti titolari delle apparecchiature presso le quali l’operazione è stata effettuata. Delle operazioni eseguite fa prova nei confronti del Titolare del conto di utilizzo la comunicazione scritta rilascia- ta dall’apparecchiatura al momento dell’operazione. Mediante indicazione generalizzata sul sito internet ai sensi del precedente art. 2 della presente sezione, la Banca potrà effettuare con pieno effetto gli addebiti del conto di riferimento in forma periodica (es. mensil- mente), mediante il cumulo di più utilizzi in un solo ad- debito complessivo, con valuta originaria concordata all’atto di richiesta della Carta.
11 Blocco della Carta
1. La Banca può bloccare la Carta, sospendendone l’u-
tilizzo, al ricorrere di giustificati motivi connessi a uno o più dei seguenti elementi: - motivi attinenti alla sicu- rezza della Carta; - sospetto di un utilizzo fraudolento o non autorizzato della Carta stessa; - nel caso in cui lo strumento preveda la concessione di una linea di credito per il suo utilizzo, significativo aumento del rischio che il Titolare non ottemperi ai propri obblighi di pagamento.
2. La Banca provvederà a comunicare l’intervenuto blocco della Carta e la relativa motivazione al Titola- re, ove possibile preventivamente o al più tardi imme- diatamente dopo, salvo che tale informazione risulti contraria a obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza o a disposizioni di legge o regolamenti o ricorrano altri giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo . La comunicazione dell’intervenuto blocco potrà essere effettuata dal- la Banca alternativamente con una comunicazione scritta, con i mezzi di comunicazione a distanza, tra- mite telefono o SMS.
3. Al venir meno delle ragioni che hanno determinato il blocco della Carta, la Banca provvede a rimuovere tale blocco. Se ciò non è tecnicamente possibile, la Banca provvederà alla sostituzione e spedizione di una nuova Carta all’ultimo indirizzo comunicato dal Titolare (al costo riportato nell’ambito del relativo Do- cumento di Sintesi).
4. L’utilizzo di una Carta scaduta, bloccata o denunciata come smarrita, sottratta, falsificata o contraffatta, così come l’agevolazione o la connivenza con altri usi fraudolenti costituiscono illecito che Banca si riserva di perseguire anche penalmente.
12 Rettifica di operazioni non autorizzate o non cor- rettamente eseguite
1. Il Titolare, venuto a conoscenza, anche attraverso l’invio dell’estratto conto, di una transazione non au- torizzata, o non correttamente eseguita, intenden- dosi per tale l’esecuzione non conforme all’ordine o all’istruzione impartita dal Titolare, per ottenerne la rettifica deve darne informazione – senza indugio - per iscritto alla Banca. La comunicazione deve in ogni caso essere effettuata entro e non oltre 13 mesi dalla relativa data di addebito. Entro 18 mesi dalla data di effettuazione della suddetta comunicazione il Titola- re può richiedere alla Banca di fornirgli i mezzi per di- mostrare di aver effettuato la comunicazione stessa.
2. Relativamente ad operazioni disposte su iniziativa del beneficiario o per suo tramite già eseguita dal- la Banca, il Titolare può richiederne il rimborso se l’autorizzazione rilasciata non prevedeva l’importo dell’operazione e tale importo supera quanto ragio- nevolmente atteso dal Titolare. La richiesta di rim- borso deve essere effettuata entro otto settimane dall’addebito, fornendo, su richiesta, documenti e ogni altro elemento utile a supporto della sussistenza delle circostanze di cui al paragrafo precedente. En- tro 10 giornate operative dalla ricezione della richie- sta la Banca provvede al rimborso ovvero declina la richiesta evidenziando la relativa motivazione. In
tale ultimo caso il Titolare ha diritto di presentare un esposto a Banca d’Italia ovvero di ricorrere ai sistemi stragiudiziali di cui all’art. 18 della presente sezione.
13 Estraneità della Banca nei rapporti fra Titolare e convenzionati
1. Il Titolare riconosce che la Banca è estranea ai rap- porti tra il Titolare stesso e gli Esercenti Convenzionati per le merci acquistate e/o i servizi ottenuti. Pertanto, per qualsiasi controversia derivante da detti rapporti, come pure per esercitare qualsiasi diritto connesso, il Titolare dovrà rivolgersi esclusivamente agli Esercenti Convenzionati presso i quali sono state acquistate le merci o ottenuti i servizi, restando comunque esclusa ogni responsabilità della Banca per difetti delle merci e/o non conformità dei servizi, ritardo nella consegna e simili, anche se i relativi ordini di pagamento sono già stati saldati.
2. La Banca, inoltre, non incorre in alcuna responsabilità se la Carta non è accettata dagli Esercenti Convenzionati.
14 Recesso della Banca – Recesso del Titolare
1. La Banca ha il diritto di recedere dal servizio in qualsiasi momento con preavviso di due mesi (2 mesi) e senza alcun onere per il Titolare, dandone comunicazione scritta al Titolare, con lettera raccomandata con ricevu- ta di ritorno, Pec, o altro mezzo legalmente equivalente; il Titolare è tenuto a restituire immediatamente la Carta e a non effettuare ulteriori utilizzi della stessa, nonché ogni altro materiale in precedenza consegnato.
2. La Banca ha il diritto di recedere senza preavviso, dandone immediata comunicazione al Titolare, nel caso in cui ricorra un giustificato motivo cui viene con- venzionalmente equiparato: l’uso della Carta da parte del Titolare per importi eccedenti il saldo disponibi- le del conto corrente di utilizzo o il limite d’importo (massimale) convenuto, o l’uso della Carta nel perio- do in cui la Banca abbia eventualmente comunicato l’esistenza di un temporaneo divieto di utilizzazione della stessa, l’iscrizione, in seguito a segnalazione da parte di altro emittente,del nominativo del Cliente presso l’Archivio informatizzato, a causa della revoca dell’autorizzazione all’utilizzo di carte di pagamen- to in conseguenza del mancato pagamento o della mancata costituzione dei fondi relativi alle transazioni effettuate, ovvero sia necessario tutelare l’efficienza e la sicurezza dei servizi.
3. In ogni caso il Titolare resta responsabile di ogni con- seguenza dannosa che possa derivare dalla prosecu- zione dell’uso dei servizi successivamente al recesso da parte della Banca o nel periodo in cui la Banca me- desima abbia eventualmente comunicato l’esistenza di un temporaneo divieto di utilizzazione della Carta.
4. Resta fermo il diritto della Banca di procedere, anche successivamente all’efficacia del recesso, alle regi- strazioni contabili di addebito relative ad operazioni di utilizzo della Carta compiute in precedenza.
5. Il Titolare ha il diritto di recedere dal servizio in qua- lunque momento con preavviso di 1 (un) giorno lavo- rativo bancario, dandone comunicazione scritta alla Banca e restituendo alla medesima la Carta, debita-
mente tagliata a metà e resa inutilizzabile, nonché ogni altro materiale in precedenza consegnato. Il Ti- tolare è tenuto a restituire alla Banca la Carta ed ogni altro materiale consegnatogli: - alla scadenza dell’e- ventuale periodo di validità della Carta; o in caso di sostituzione della stessa o in caso di richiesta da parte della Banca, entro il termine dalla medesima comu- nicato; - contestualmente alla richiesta di estinzione del conto di riferimento o di recesso dal contratto da parte del Cliente; - in caso di recesso dal contratto o dal servizio da parte della Banca entro il termine dalla stessa comunicato.
6. La Carta deve essere restituita dagli eredi in caso di decesso del Titolare e, in caso di sopravvenuta inca- pacità di agire del medesimo, dal legale rappresen- tante.
7. Indipendentemente dalla restituzione, la Banca potrà procedere al blocco della Carta fermo restando che le relative spese sono a carico del Titolare, dei suoi eredi o del legale rappresentante.
8. L’uso della Carta che non è stata restituita ai sensi dei precedenti commi 5, 6 e 7, ovvero che risulti effettua- to in eccesso rispetto al saldo disponibile sul conto corrente o al limite d’importo comunicato dalla Banca, ferme restando le obbligazioni che ne scaturiscono, è illecito.
9. Il recesso non comporta in ogni caso, anche se su iniziativa della Banca, spese o penalità per il Titolare.
10. In caso di recesso del Titolare o della Banca, le spese per i servizi fatturate periodicamente – qualora previ- ste sono dovute dal Titolare solo in misura proporzio- nale per il periodo precedente al recesso; se pagate anticipatamente, esse sono rimborsate in maniera proporzionale.
15 Modifica delle condizioni contrattuali ed economi- che
1. La Banca, qualora sussista un giustificato motivo, potrà modificare – anche in senso sfavorevole al Titolare – le condizioni contrattuali ed economiche applicabili ai servizi utilizzabili mediante carte di legittimazione, ai sensi dell’articolo 126-sexies del Testo Unico, dando- ne comunicazione al Titolare con un preavviso di ses- santa giorni. La comunicazione, che conterrà in modo evidenziato la formula “Proposta di modifica unilate- rale del contratto”, sarà validamente effettuata con le modalità di cui al successivo articolo 17. La modifica si intenderà approvata ove il Titolare non dovesse rece- dere dal contratto ovvero dal servizio entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione.
2. Il recesso non è soggetto a spese e, in sede di liqui- dazione del rapporto, il Titolare ha diritto all’applica- zione delle condizioni precedentemente praticate.
16 Accesso alle informazioni - Comunicazioni della Banca
1. Le Norme che regolano i servizi utilizzabili mediante carte di legittimazione e gli atti successivi alle stesse connessi sono redatti in lingua italiana.
2. In qualsiasi momento il Titolare ha diritto, su sua ri- chiesta, a ricevere, su supporto cartaceo o altro
supporto durevole, copia delle Norme che regolano i servizi utilizzabili mediante carte di legittimazione, nonché le informazioni e condizioni in esse con- tenute, così come copia del Documento di Sintesi aggiornato con le condizioni economiche in vigore. Per ogni operazione di pagamento, su richiesta del Cliente e prima dell’esecuzione della stessa, la Ban- ca rende disponibili gratuitamente, tramite i mezzi di comunicazione a distanza, con le modalità di cui al successivo articolo 17, ovvero tramite il Consulente Finanziario di riferimento, o anche tramite il servizio di Customer Care, informazioni dettagliate sulle spese che il Titolare deve corrispondere; in caso di pluralità di voci di costo, verrà data evidenza separata delle singole voci.
3. La Banca fornisce o rende disponibili le informazioni relative alle singole operazioni di pagamento effet- tuate tramite le Carte di Legittimazione periodica- mente almeno una volta al mese, alla fine del mese solare successivo a quello di esecuzione delle ope- razioni stesse.
4. Le informazioni relative alle Operazioni di Pagamento vengono fornite dalla Banca al Cliente con i mezzi di comunicazione indicati nell’articolo 17.
5. Ove il Titolare si avvalga, per l’accesso on line alle informazioni sul Conto di pagamento e sulle ope- razioni, di un prestatore di Servizi di Informazione sui Conti debitamente autorizzato allo svolgimento dei servizi stessi, la Banca fornisce le informazioni richieste nel rispetto di quanto previsto dalla norma- tiva tempo per tempo vigente; quanto precede ad eccezione dei casi in cui sussistano motivi giustificati e debitamente comprovati, connessi ad accesso non autorizzato e fraudolento, dandone comunicazione al Titolare prima del rifiuto o immediatamente dopo salvo che tale informativa non debba essere fornita in quanto in contrasto con obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, individuati ai sensi della norma- tiva vigente o ricorrano altri giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di leg- ge o di regolamento. Quanto sopra nel rispetto delle norme tecniche di regolamentazione di cui all’art. 98 della Direttiva UE 2015/2366.
6. Il Cliente potrà richiedere, a proprie spese, informa- zioni supplementari o più frequenti o con strumenti diversi da quelli previsti nelle Norme che regolano i servizi utilizzabili mediante Carte di Legittimazione.
17 Invio della corrispondenza Al Cliente
1. L’invio di lettere, le eventuali notifiche e qualunque altra dichiarazione o comunicazione della Banca, av- verranno mediante invio di posta elettronica (all’indiriz- zo e-mail indicato ai sensi dell’articolo 18 delle Norme Generali di cui alla Sezione I) o mediante possibilità di accesso alle medesime comunicazioni nell’area riser- vata sul sito finecobank.com, secondo le modalità di tempo in tempo rese note dalla Banca ovvero con le ulteriori modalità di comunicazione previste all’articolo 18 delle Norme Generali di cui alla Sezione I. L’indirizzo
comunque indicato all’atto della costituzione del conto corrente di riferimento, o successivamente fatto cono- scere, sarà anche considerato come domicilio supple- tivo ai fini delle presenti norme che regolano i servizi mediante carte di legittimazione.
2. In caso di emissione di una Carta Aggregata, così come definita nel successivo articolo 24 (Servizio Carte di Credito) le comunicazioni, le notifiche verran- no fatte dalla Banca al solo Titolare della Carta con pieno effetto anche nei confronti del Titolare della Carta Aggregata.
Alla Banca
3. Le comunicazioni, gli ordini e qualunque altra dichia- razione del Cliente diretti alla Banca devono essere inviate alla Direzione Generale in Via Rivoluzione d’Ottobre, 16 a Reggio Emilia.
18 Reclami, Ricorsi, Esposti – Sanzioni amministrative applicabili
1. Nel caso in cui sorga una controversia tra il Titolare e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione delle norme della presente Sezione il Titolare può presentare un reclamo alla Banca anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a FinecoBank
S.p.A. - Direzione Generale - Ufficio Reclami, Piazza Durante, 11 Milano - indirizzo mail helpdesk@fineco- bank.com o indirizzo PEC finecobankspa.pec@actali- scertymail.it.. La Banca deve rispondere affrontando tutte le questioni sollevate entro un termine adegua- to e al più tardi entro 15 giornate operative dalla rice- zione del reclamo.
2. In situazioni eccezionali, se la Banca non può rispon- dere entro 15 giornate operative per motivi indipen- denti dalla sua volontà, è tenuta a inviare una rispo- sta interlocutoria, indicando chiaramente le ragioni del ritardo nella risposta al reclamo e specificando il termine entro il quale il Titolare otterrà una risposta definitiva. In ogni caso il termine per la ricezione della risposta definitiva non supera i 30 giorni o l’eventua- le diverso termine tempo per tempo vigente. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il termine di cui al comma precedente può ri- volgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitroban- cariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Ban- ca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria.
Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione ob- bligatoria previsti dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperi re il procedimento di media- zione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo: (i) all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario (ii) all’Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanzia- rie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it, dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure (iii) ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti
nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giu- stizia. La condizione di procedibilità di cui alla pre- detta normativa si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al com- ma precedente presso l’ABF.
3. La normativa vigente definisce le sanzioni ammini- strative e pecuniarie applicabili alla Banca, ai soggetti dei quali si avvale in forza di esternalizzazione di fun- zioni nonché dei soggetti che svolgono funzione di amministrazione e di direzione e dei dipendenti nel caso di violazioni degli obblighi della Banca stessa in relazione alla prestazione di servizi di pagamento.
19 Norme applicabili
1. Per tutto quanto non espressamente previsto nelle Norme che regolano i servizi utilizzabili mediante carte di legittimazione, si applicano le Norme Generali di cui alla Sezione I, nonché le norme e condizioni che re- golano il servizio di conto corrente di corrispondenza.
2. Con riferimento alla disciplina applicabile in tema di Legge applicabile, Foro Competente si applicano le pertinenti disposizioni riportate all’articolo 28 delle Norme Generali di cui alla Sezione I.
CARATTERISTICHE DEI SINGOLI SERVIZI
20 Servizio BANCOMAT®/A.T.M.
1. Il servizio BANCOMAT® /A.T.M. consente al Titola- re di prelevare denaro contante a valere sul conto corrente di riferimento della Carta ed entro i limiti di importo e con le modalità convenute e in ogni caso entro il limite del saldo disponibile sul predetto conto, presso qualunque sportello automatico (c.d.‘A.T.M.’) contraddistinto dal marchio BANCOMAT®. La Banca non potrà dare corso all’operazione richiesta qualora il saldo disponibile del conto di riferimento della Car- ta non ne consenta l’’integrale copertura.
2. In caso di utilizzo errato, ovvero per motivi di sicurez- za, lo sportello automatico A.T.M. può trattenere la Carta ed il Titolare è tenuto, in tal caso, a contattare la Banca, secondo quanto indicato nelle istruzioni medesime.
3. In caso di difettoso funzionamento degli sportelli au- tomatici il Titolare è tenuto a non effettuare ulteriori operazioni.
4. Il servizio funziona in circolarità dalle ore 00,00 alle ore 2,00 e dalle ore 6,00 alle ore 24,00 di tutti i gior- ni, fatta eccezione per gli impianti situati all’interno di sportelli bancari o di altri locali in cui viga un orario di apertura al pubblico.
5. Agli addebiti relativi al servizio BANCOMAT® /A.T.M. di prelievo di contante viene applicata valuta uguale al giorno in cui avviene l’operazione.
21 Servizio di versamento “contante e assegni” trami- te sportelli automatici idonei alla funzione
1. Il servizio di versamento consente al Titolare del- la Carta di debito di far pervenire direttamente alla Banca, anche fuori dal normale orario di cassa, deter- minati valori (banconote esclusivamente in euro e as- segni in euro muniti della clausola di non trasferibilità
tratti su conti correnti residenti in Italia) che saranno accreditati sul conto di riferimento della Carta, secon- do le norme che seguono e quelle che regolano il rapporto di conto corrente di accredito. Il servizio è attivo presso qualunque sportello automatico sito in Italia di UniCredit S.p.A. (di seguito “Banca Conven- zionata”) idoneo alla funzione.
2. Per usufruire del servizio il Titolare deve inserire la Carta e digitare i dati che sono richiesti dall’appa- recchiatura, seguendo attentamente le istruzioni a video. L’apparecchiatura conterà i valori inseriti e ne verificherà la validità, proponendo una schermata ri- epilogativa di quanto contato e verificato. Al termine dell’operazione di versamento, verrà rilasciata una ricevuta al Titolare con il dettaglio dei valori dichiarati.
3. L’importo dei contanti versati viene accreditato sul conto indicativamente alle ore 22: dello stesso gior- no del versamento se lavorativo, del primo giorno lavorativo utile in caso contrario. L’importo degli assegni versati viene accreditato sul conto indica- tivamente alle ore 22 del giorno di apertura dello sportello automatico, previa verifica della regolarità formale del titolo e salvo buon fine. Le valute di ver- samento, i termini di disponibilità ed i termini di non stornabilità sono indicati nel documento di sintesi del conto corrente di riferimento della carta.
4. L’apertura del mezzo di custodia nel quale sono stati immessi i valori avviene giornalmente, esclusi i giorni non lavorativi bancari e fatti salvi i casi di forza mag- giore, e la verifica degli stessi viene effettuata diretta- mente da un cassiere insieme ad un altro dipendente della Banca Convenzionata. Per i versamenti effettuati in giornata non lavorativa bancaria o in orario succes- sivo alla chiusura dello sportello, tale verifica viene ef- fettuata il primo giorno lavorativo bancario successivo.
5. La Banca Convenzionata, in occasione della verifica dei valori, qualora avesse a riscontrare irregolarità di qualsiasi genere nel contante o negli assegni immessi nell’apparecchiatura o differenze fra la consistenza dei valori accertata e le indicazioni risultanti dai dati digitati dal Titolare, procederà alla rettifica dell’importo. L’e- ventuale restituzione degli assegni irregolari all’inte- statario del conto avverrà tramite posta raccomandata.
6. La Banca Convenzionata, sino a quando non ha ritira- to e verificato i valori versati, risponde verso l’intesta- tario del conto solo dell’idoneità dell’apparecchiatu- ra, salvo il caso fortuito o di forza maggiore.
22 Servizio PagoBancomat/P.O.S.
1. Il servizio PagoBANCOMAT® /P.O.S. consente al Ti- tolare di disporre, con ordine irrevocabile, pagamenti nei confronti degli esercizi e dei soggetti convenzio- nati al servizio PagoBANCOMAT® in Italia, a valere sul conto corrente di riferimento della Carta, entro i limiti di importo e con le modalità convenute, e in ogni caso entro il limite del saldo disponibile sul predetto conto, mediante qualunque terminale istallato presso i medesimi (c.d.‘P.O.S.’) contrassegnato o comunque individuato dal marchio PagoBANCOMAT®. La Banca non potrà dare corso all’operazione richiesta qualora il saldo disponibile del conto di riferimento della Car-
ta non ne consenta l’integrale copertura.
2. Il servizio funziona negli orari di apertura al pubblico degli esercizi convenzionati restando esclusa ogni responsabilità della Banca per fatti imputabili a terzi, quali eventuali interruzioni del servizio causate da chiusure degli esercizi medesimi o da mancato o ir- regolare funzionamento dei terminali P.O.S.
3. In caso di difettoso funzionamento dei terminali il Ti- tolare è tenuto a non effettuare ulteriori operazioni.
4. Agli addebiti relativi alle operazioni effettuate con la Carta viene applicata la valuta del giorno in cui avvie- ne l’operazione.
23 Servizio Fastpay
1. Il servizio “Fastpay”(in seguito denominato servizio) consente al Titolare di Carta di effettuare presso le barriere autostradali dotate di apposite apparecchiatu- re e contraddistinte dal marchio “Fastpay”, il pagamen- to dei pedaggi autostradali relativi a percorsi su tratti gestiti da Società o Enti convenzionati, nonché il pa- gamento di prestazioni connesse alla viabilità fornite da Enti o Società aderenti al servizio e che espongono il marchio “Fastpay”; con ciò autorizzando irrevocabil- mente la Banca (a) ad addebitare il Titolare sul conto di riferimento della Carta e (b) ad accreditare dette So- cietà od Enti, per l’importo dei pedaggi e delle presta- zioni suddette, sulla base delle registrazioni effettuate automaticamente sulle apparecchiature elettroniche installate presso i varchi autostradali e/o presso gli Enti o Società stessi e da essi comunicati e pretesi.
2. Il Titolare prende atto che per l’utilizzo del servizio non è prevista la digitazione del codice personale se- greto e che la Carta potrà essere utilizzata di volta in volta, per un solo autoveicolo, non essendo pertanto consentito convalidare il transito di un altro autovei- colo, anche se di seguito al primo. Il servizio funziona di norma 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
3. Resta esclusa ogni responsabilità della Banca per interruzioni, sospensioni, irregolare o mancato fun- zionamento del servizio per cause ad essa non impu- tabili, tra le quali si indicano, a titolo esemplificativo, il mancato o irregolare funzionamento delle apparec- chiature elettroniche installate presso i varchi auto- stradali e/o presso altri Enti o Società convenzionati, sciopero anche del proprio personale o altre cause di forza maggiore
4. La contabilizzazione sul conto corrente di riferimento dell’importo dei pedaggi dovuti dal Titolare avverrà con un unico addebito mensile, comprensivo dei pagamenti effettuati nel mese antecedente a quello dell’addebito, con valuta media ponderata calcolata sulla base delle date e degli importi dei singoli pe- daggi.
24 Servizio Visa Debit
1. Il servizio Visa Debit permette al Titolare: a) di prele- vare con tante presso ATM recanti il marchio VISA e
b) di effettuare pagamenti presso gli esercenti, fisici e online, e di soggetti convenzionati con il circuito VISA, tramite P.O.S abilitati alle tecnologie di cui è dotata la Carta.
2. Il servizio è attivo in Italia e all’estero.
3. Gli A.T.M ed i P.O.S. effettuano le operazioni previste nel comma 1 nella moneta avente corso legale nel Paese in cui sono installate.
4. Agli addebiti conseguenti ad operazioni effettuate con la Carta viene applicato il cambio determinato dal circuito internazionale.
5. Il Servizio funziona di norma negli orari vigenti nei singoli Paesi e con i vincoli orari del Centro Autoriz- zativo Italiano.
6. Il Titolare prende atto che per le operazioni P.O.S po- trebbe essere richiesta la sottoscrizione dello scontri no rilasciato dal terminale del punto vendita, in luogo della digitazione del P.I.N.
7. Gli importi dei prelievi, effettuati dal Titolare presso gli sportelli A.T.M. di cui al comma 1 lett. a), sono ad- debitati sul conto corrente di riferimento della Carta intestato al Titolare contestualmente all’utilizzo; è necessario quindi che questi effettui operazioni in presenza di fondi disponibili sul conto corrente; in difetto l’operazione non può essere effettuata. In caso di utilizzo errato, ovvero per motivi di sicurezza, l’A.T.M. può trattenere la Carta ed il Titolare è tenuto a contattare la Banca. In caso di difettoso funziona- mento degli sportelli A.T.M. il Titolare è tenuto a non effettuare ulteriori operazioni.
8. Gli importi degli acquisti effettuati presso gli eser- cizi e soggetti convenzionati di cui al comma 1 lett.
b) sono addebitati sul conto corrente di riferimento della Carta intestato al Titolare contestualmente all’u- tilizzo: in difetto dei fondi disponibili sul conto l’ope- razione non potrà essere effettuata.
9. È esclusa ogni responsabilità della Banca per fatti imputabili a terzi, quali eventuali interruzioni del servizio causate da chiusure degli esercizi medesimi o da mancato o irregolare funzionamento dei ter- minali P.O.S. In caso di difettoso funzionamento dei terminali il Titolare è tenuto a non effettuare ulteriori operazioni.
25 Servizio di Carta di Credito
1. Utilizzi della Carta – Limiti di spesa
“Carta di Credito” nei limiti del Fido concordato, con- sente al Titolare di: - acquistare beni e/o servizi dagli operatori commerciali convenzionati con il circuito indicato sulla stessa Carta; - ottenere giornalmente anticipi di denaro contante dagli istituti di credito con- venzionati in Italia o all’estero attraverso l’uso degli sportelli automatici abilitati. All’atto del rilascio della Carta la Banca fissa discrezionalmente un limite massi- mo di spesa, le cui eventuali variazioni saranno comu- nicate al Titolare.
2. Carte Aggregate
Il Titolare, qualora ciò sia previsto nel contratto di ri- chiesta della Carta, può richiedere l’emissione di Carte Aggregate. La Carta Aggregata è rilasciata su doman- da del Titolare a nome della persona fisica dal mede- simo designata. Il Titolare è tenuto a verificare il cor- retto uso di tali Carte da parte dei rispettivi intestatari, restando in tal senso responsabile nei confronti della Banca. Per quanto non specificamente disposto, a tali
Carte si applicano le norme e le condizioni stabilite per la Carta del Titolare.
- Limiti di spesa Carte Aggregate
Nel caso in cui sia previsto, il rilascio di Carte Aggrega- te qualora il Titolare abbia fatto richiesta di rilascio di una Carta Aggregata, la stessa sarà abilitata senza un proprio limite di spesa. Pertanto la funzione “Carta di Credito” potrà essere utilizzata soltanto nell’ambito del limite di spesa attribuito alla Carta del Titolare.
3. Modalità di rimborso
In fase di sottoscrizione del contratto di adesione al conto Fineco, la Carta di Credito verrà rilasciata con le modalità di rimborso tempo per tempo indicate dalla Banca. Il Titolare, successivamente potrà scegliere di variare la modalità di rimborso delle spese effettuate tra quelle tempo per tempo consentite dalla Banca e riportate sul modulo di domanda presente sul sito finecobank.com. La variazione è soggetta all’appro- vazione della Banca, decorre dalla comunicazione di conferma del cambio modalità di rimborso da parte della Banca e si applica alle spese contabilizzate dopo la conferma del cambio di modalità e fino alla confer- ma di un successivo cambio di modalità di rimborso. Il pagamento degli importi dovuti, indipendentemente dalla modalità di rimborso prescelta, deve avvenire nel termine, che deve intendersi essenziale, indicato nelle condizioni economiche che regolano il presente con- tratto.
4. Utilizzo del fido
Il fido può essere concesso al Titolare nel quadro del contratto di richiesta del servizio e può essere utilizza- to in modo esclusivo mediante l’impiego della Carta rilasciata dalla Banca. L’utilizzo del fido comporta l’ap- plicazione delle condizioni economiche indicate nel documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” allegato al contratto. La linea di fido concessa è ad uso rotativo: il Titolare potrà quindi riu- tilizzare il credito in linea capitale di cui sia stato effet- tuato il rimborso mediante i versamenti mensili, secon- do le modalità scelte dal Titolare all’atto della richiesta della Carta tra quelle tempo per tempo consentite dalla Banca e riportate sul modulo di domanda. Nell’i- potesi di rimborso rateale la Banca applica sul saldo debitore, determinato dalle operazioni poste in esse- re mediante la Carta, il tasso di interesse nella misura indicata nelle condizioni economiche che regolano il presente contratto e riportate nel relativo Documento di Sintesi nonchè nel documento “Informazioni Euro- pee di Base sul Credito ai Consumatori”.
5. Fido Aggiuntivo
Se la tipologia di Carta prescelta lo prevede, il Titolare può richiedere alla Banca di attivare sulla Carta un fido aggiuntivo (Fido Aggiuntivo). La Banca che riceve la richiesta effettua autonomamente la relativa istruttoria, secondo i criteri dalla stessa adottati, restando nella sua piena discrezionalità l’accoglimento della richie- sta. Il Fido Aggiuntivo, concesso entro i limiti stabiliti dalla Banca, è ad uso rotativo come descritto al prece- dente punto 4 ed utilizzabile per il rimborso, in tutto o in parte, delle operazioni effettuate tramite la Carta e il conto corrente, nei casi previsti dalla Banca. L’utilizzo
del Fido Aggiuntivo comporta l’applicazione delle con- dizioni economiche indicate nel documento “Informa- zioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori”. La Banca può sospendere per giusta causa, l’utilizzo del Fido Aggiuntivo in qualsiasi momento, anche senza preavviso, dandone comunicazione scritta al Titolare secondo le modalità contenute nel precedente art. 17. A titolo esemplificativo, per giusta causa si intende il verificarsi di variazioni anomale dei tassi di interesse e di altre condizioni di mercato, gravi inadempimenti del Titolare (anche in assenza di dichiarazione di de- cadenza del beneficio del termine), il peggioramento del merito creditizio del Titolare o della sua insolvenza, l’accertamento di protesti cambiari, l’esistenza di se- questri civili e/o penali e/o di procedimenti di ingiun- zione a carico del Titolare. Il Titolare prende atto che il Fido Aggiuntivo è risolutivamente condizionato al con- tratto di Carta e che, pertanto, verrà revocato in caso di cessazione, a qualunque titolo e per qualunque causa, del suddetto contratto.
6. Beneficio del termine
Il Titolare, nonché gli eventuali suoi aventi causa, decadono dal beneficio del termine e la Banca può chiedere il rimborso immediato di tutto quanto dovu- to, anche nel caso di Fido Aggiuntivo, se per qualsi- asi motivo il Titolare non ha effettuato il pagamento degli importi dovuti per l’utilizzo della funzione “Car- ta di Credito”, qualunque sia la modalità di rimborso prescelta, entro il termine previsto. In tali ipotesi così come specificato nel Documento di Sintesi e/o nel do- cumento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori”, non sono previsti interessi di mora, ma sul conseguente saldo debitore del conto corrente di riferimento saranno applicati le maggiori spese e gli interessi nella misura indicata nelle condizioni econo- miche che regolano tale rapporto di conto corrente, riportate nel relativo Documento di Sintesi alla voce Fidi e Sconfinamenti e/o nel Documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori. In tutte le ipotesi di recesso e risoluzione previste, la misura del tasso degli interessi, come pure l’importo massimo delle maggiori spese, ove previsti, è indicata nel Docu- mento di Sintesi della Carta e/o nel documento “Infor- mazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” ovvero nel caso di interessi applicati al saldo debitore del conto corrente di riferimento, nel Documenti di Sin- tesi di tale conto.
26 Divisa delle operazioni e cambio di addebito
1. Gli A.T.M. ed i P.O.S. effettuano le operazioni, previste negli articoli che precedono nella moneta avente cor- so legale nel Paese in cui sono installati.
2. Agli addebiti conseguenti ad operazioni effettuate con la Carta viene applicato il cambio determinato dal circuito internazionale maggiorato degli oneri di negoziazione.
27 Altri servizi
1. Mediante l’impiego della Carta abilitata e su apparec- chiature appositamente predisposte, la Banca potrà consentire altri servizi comportanti l’esecuzione, a
titolo esemplificativo, di operazioni di addebito, pa- gamento utenze, trasferimento fondi, rilascio di carnet assegni.
2. Qualora sia stato concesso il Fido Aggiuntivo, al Tito- lare è data la facoltà di accreditare somme sul conto corrente di riferimento, con le modalità tempo per tem- po stabilite dalla Banca, con addebito della Carta. Tali somme saranno rimborsate dal Titolare alle condizioni indicate nel documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori”.
3. Salvo quanto diversamente disposto con norme spe- cifiche per singoli servizi o tipi di operazioni, la Ban- ca darà notizia al Titolare delle operazioni effettuate nell’estratto conto relativo al conto di riferimento restando esonerata dall’invio di comunicazione o let- tera contabile specifica. La Banca, con riferimento al singolo servizio interessato, si riserva di disporre che l’utilizzo di taluni dei “servizi automatici” su indicati e dei relativi impianti: a) possa avvenire anche senza digitazione del Codice Personale Segreto (P.I.N.) e senza consegna e/o sottoscrizione dello scontrino di spesa, e/o senza il rilascio di fattura; b) possa effet- tuarsi periodicamente mediante il cumulo di più utiliz- zi in un solo addebito complessivo anche con valuta media ponderata e senza la produzione del dettaglio degli utilizzi stessi.
28 Clausola di prevalenza e rinvio
Sulle regole generali dei precedenti articoli della pre- sente Sezione IIF prevalgono, in caso di contrasto o divergenza, le specifiche previsioni di cui ai singoli contratti, tempo per tempo vigenti, aventi ad oggetto ciascuna tipologia di Carta Fineco.
IIG) NORME CHE REGOLANO I DEPOSITI DI TITOLI O STRUMENTI FINANZIARI A CUSTODIA ED AMMI- NISTRAZIONE
1 Deposito strumenti finanziari
1. La Banca riceve in deposito per la custodia e l’am- ministrazione gli strumenti finanziari di cui all’art. 1, commi 2 e 2 bis, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, relativi regolamenti di attuazione e loro successive modifiche e integrazioni.
2. In caso di strumenti finanziari dematerializzati trova- no comunque applicazione, anche in deroga alle pre- senti norme, le disposizioni di cui al d.lgs. n. 213/1998, relativi regolamenti di attuazione e loro successive modifiche e integrazioni.
2 Custodia e amministrazione
1. La Banca custodisce gli strumenti finanziari, mantiene la registrazione contabile degli strumenti finanziari de- materializzati, esige gli interessi e i dividendi, verifica i sorteggi per l’attribuzione dei premi o per il rimborso del capitale, cura le riscossioni per conto del Cliente ed in generale provvede alla normale tutela dei dirit- ti inerenti agli strumenti finanziari stessi. Nel caso di esercizio del diritto di opzione, conversione di titoli o versamento commi 2 e 2 bis, del D.Lgs., la Banca chiede istruzioni al Cliente e provvede all’esecuzione
dell’operazione soltanto a seguito di ordine scritto e previo versamento dei fondi occorrenti. Il Cliente pren- de atto ed accetta che nel caso di acquisizione dei diritti di opzione durante il periodo di trattazione dei medesimi, la Banca non invia alcuna comunicazione.
2. Il Cliente provvede a trasmettere alla Banca gli ordini di vendita di diritti, warrant, covered warrant, che non intende esercitare esonerando in tal senso la stessa Banca da ogni responsabilità in merito. Per i titoli non quotati nei mercati regolamentati italiani il Cliente è tenuto a dare alla Banca tempestivamente le oppor- tune istruzioni, in mancanza delle quali essa non può essere tenuta a compiere alcuna relativa operazio- ne. Per poter provvedere in tempo utile all’incasso degli interessi o dei dividendi, la Banca ha la facoltà di staccare le cedole dei titoli con congruo anticipo sulla scadenza.
3. La Banca ha facoltà di stipulare contratti di prestito relativamente agli strumenti finanziari ricevuti in cu- stodia ed amministrazione, ai termini previsti nella Sezione IIH.
3 Ritiro degli strumenti finanziari e restituzione del deposito
1. Per il parziale o il totale ritiro degli strumenti finan- ziari il Cliente deve fare pervenire avviso alla Banca almeno cinque giorni prima. In caso di mancato ritiro nel giorno fissato l’avviso deve essere rinnovato. È peraltro in facoltà della Banca restituire gli strumenti finanziari anche senza preavviso. In caso di parziale o totale ritiro degli strumenti finanziari subdepositati, la Banca provvederà alla loro restituzione al Cliente en- tro il termine di sessanta giorni, tenuto conto anche della necessità di ricevere gli stessi dagli organismi subdepositari.In caso di strumenti finanziari demate- rializzati trovano comunque applicazione, anche in deroga alle presenti norme, le disposizioni di cui al d.lgs.n.213/1998, relativi regolamenti di attuazione e loro successive modifiche e integrazioni. Per tali stru- menti, il Cliente prende atto che non è possibile otte- nere la restituzione dei relativi certificati.
4 Luogo della custodia
1. La Banca ha facoltà di custodire gli strumenti finan- ziari ove riterrà più opportuno in rapporto alle proprie esigenze e di trasferirli altrove anche senza darne im- mediato avviso al Cliente.
5 Autorizzazioni al subdeposito
1. La Banca è espressamente autorizzata dal Cliente a subdepositare gli strumenti finanziari anche a mezzo di altro intermediario ammesso al sistema di gestione accentrata, presso società di gestione accentrata pre- viste dall’art. 80 e ss. del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e relativa normativa di attuazione, nonché presso altri depositari abilitati ai sensi della normativa vigente.
Il Cliente prende atto in particolare che la Banca in via ordinaria subdeposita gli strumenti finanziari italia- ni da essa detenuti presso Monte Titoli S.p.A., e quelli esteri presso Société Genéralé Securities Services, con facoltà per questi ultimi di ulteriore subdeposito.
Le eventuali modifiche ai soggetti subdepositari sa- ranno di volta in volta rese note dalla Banca.
2. Agli effetti dell’avvenuto subdeposito, il Cliente può disporre in tutto o in parte dei diritti spettantigli a fa- vore di altri depositanti ovvero chiedere la consegna di un corrispondente quantitativo di strumenti finan- ziari della stessa specie di quelli subdepositati, se- condo le modalità previste dalla società di gestione accentrata.
3. La Banca è altresì autorizzata dal Cliente a subdepo- sitare i titoli anche presso altri organismi di deposito centralizzato, italiani ed esteri, diversi dalle società di gestione accentrata, a cui sia comunque consentita la custodia ed amministrazione accentrata; detti or- ganismi, a loro volta, per particolari esigenze, posso- no affidarne la materiale custodia a terzi.
4. Qualora gli strumenti finanziari di cui al comma prece- dente presentino caratteristiche di fungibilità o quan- do altrimenti possibile, ferma restando la responsa- bilità del Cliente in ordine alla regolarità degli stessi, la Banca è altresì autorizzata a procedere al loro rag- gruppamento e a consentirne il raggruppamento da parte delle “società di gestione accentrata” e il de- positante accetta di ricevere in restituzione altrettanti strumenti finanziari della stessa specie e quantità.
5. Per i titoli emessi o circolanti all’estero la Banca è autorizzata a farsi sostituire, nelle operazioni relative allo svolgimento del servizio di cui alle presenti Nor- me, da società estere subdepositarie a tal fine abilita- te, depositando conseguentemente i titoli presso le stesse. Il servizio si svolge secondo le modalità pre- viste da dette società estere subdepositarie.
6. Esclusivamente nei casi in cui la natura degli stru- menti finanziari ovvero dei servizi o attività di inve- stimento connessi agli stessi impone che essi siano depositati presso un determinato soggetto, la Banca può depositare o subdepositare i beni della cliente- la presso soggetti insediati in paesi i cui ordinamenti non prevedono una regolamentazione e forme di vi- gilanza per i soggetti che svolgono attività di custodia e amministrazione di strumenti finanziari.
7. Resta comunque inteso che, anche relativamente a strumenti finanziari subdepositati, ai sensi di questo articolo, la Banca rimane responsabile nei confronti del Cliente a norma del presente Contratto.
8. Per il ritiro parziale o totale dei titoli cartacei deposi- tati presso la Banca, il Cliente deve fare pervenire av- viso alla Banca almeno cinque giorni prima. In caso di mancato ritiro nel giorno fissato l’avviso deve essere rinnovato. È peraltro in facoltà della Banca restituire gli strumenti finanziari anche senza preavviso. In caso di parziale o totale ritiro degli strumenti finanziari sub- depositati, la Banca provvederà alla loro restituzione al Cliente entro il termine di sessanta giorni, tenuto conto anche della necessità di ricevere gli stessi da- gli organismi subdepositari.
In caso di strumenti finanziari dematerializzati trova- no comunque applicazione, anche in deroga alle pre- senti norme, le disposizioni di cui al d.lgs. n. 213/1998, relativi regolamenti di attuazione e loro successive modifiche e integrazioni. Per tali strumenti, il Cliente
prende atto che non è possibile ottenere la restitu- zione dei relativi certificati.
9. Gli strumenti finanziari sono rubricati presso i subde- positari in conti intestati alla Banca, separati dai conti relativi agli strumenti finanziari di proprietà della stes- sa, con espressa indicazione che trattasi di beni di terzi.
6 Facoltà del singolo cointestatario con firma di- sgiunta
1. In conformità con quanto indicato dalle norme appli- cabili a tutti i rapporti e servizi, nel caso di depositi intestati a più persone con facoltà per le medesime di compiere operazioni disgiuntamente, ciascun cointe- statario può disporre, con pieno effetto liberatorio per la Banca, degli strumenti finanziari depositati.
2. Tale facoltà di disposizione si estende a tutti gli stru- menti finanziari depositati, senza eccezione alcuna, compresi quelli intestati anche ad alcuni soltanto dei cointestatari o a terzi ove la Banca ne avesse con- sentito il deposito.
3. Con riferimento ai predetti strumenti, ogni cointesta- tario deve intendersi espressamente autorizzato, con pieno effetto liberatorio per la Banca, anche ai sen- si e per gli effetti dell’art. 1395 cod. civ., a compiere qualsiasi operazione di ritiro, prelevamento, vendita e qualsiasi altro atto di disposizione nessuno escluso e senza alcun limite d’importo, anche a favore di sé medesimo e/o di chiunque terzo.
4. Per quanto sopra il cointestatario con facoltà di di- sporre disgiuntamente potrà compiere, con pieno effetto, ogni e qualsiasi formalità prevista dalla nor- mativa tempo per tempo vigente in relazione agli strumenti finanziari oggetto di disposizione.
7 Compensi e spese
1. Il Cliente è tenuto a pagare i diritti di custodia e/o am- ministrazione nonché le commissioni e le spese occa- sionate dal rapporto, così come indicati nelle Condi- zioni economiche, oltre alle eventuali imposte e tasse.
8 Tempi massimi di chiusura del rapporto contrat- tuale
1. Nel caso di recesso come in ogni altra ipotesi di ces- sazione del rapporto di deposito titoli o strumenti finanziari a custodia ed amministrazione il Cliente è tenuto a fornire alla Banca le necessarie istruzione per il ritiro, il trasferimento o la vendita dei titoli di sua pertinenza.
A tal proposito si riportano di seguito i tempi massi- mi, dal momento del ricevimento di dette istruzioni, previsti per la vendita, il trasferimento e la successiva estinzione del rapporto.
Detti termini per la vendita saranno pari a:
- 30 giorni lavorativi in presenza di titoli cartacei sub- depositati presso la società sub-depositaria.
- dei giorni necessari per l’emissione dei rispettivi certificati materiali, nel rispetto di quanto previsto dai singoli regolamenti da parte delle S.G.R.,in pre- senza di quote di fondi comuni di investimento non trasferibili.
- dei giorni necessari per la vendita delle quote di fondi comuni di investimento, nel rispetto di quan- to previsto dai singoli regolamenti da parte delle S.G.R..
- dei giorni necessari per la vendita delle azioni di Sicav, nel rispetto di quanto previsto dai relativi re- golamenti.
A tali termini dovranno aggiungersi 5 giorni lavorativi per la successiva estinzione del rapporto
2. Per il trasferimento occorreranno:
da un minimo di 10 ad un massimo di 40 giorni lavo- rativi a seconda della tipologia di strumenti finanziari presenti sul deposito ( titoli italiani, titoli esteri, derivati e oicr ), maggiorati di uleriori 5 giorni lavorativi neces- sari alla conseguente estinzione del rapporto.
IIH) NORME CHE REGOLANO LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI RICEZIONE E TRASMISSIONE DI OR- DINI, ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI Clienti ANCHE MEDIANTE NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO DI STRUMENTI FINANZIARI, MARGINAZIONE, COLLOCAMENTO DI STRUMEN- TI FINANZIARI E SERVIZI DI INVESTIMENTO, DI- STRIBUZIONE DI PRODOTTI DI INVESTIMENTO ASSICURATIVO, NONCHÉ CONSULENZA IN MA- TERIA DI INVESTIMENTI
1 Caratteristiche dei servizi
1. La Banca svolge le attività riguardanti i servizi di rice- zione e trasmissione di ordini, esecuzione di ordini per conto dei clienti, anche mediante negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari, marginazio- ne, collocamento di strumenti finanziari e di servizi di investimento, distribuzione di prodotti di investimen- to assicurativo nonché di consulenza in materia di in- vestimenti (di seguito, complessivamente, i “Servizi”) ai sensi e nel rispetto delle norme di cui al D.Lgs.n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni e dei relativi regolamenti di attuazione, tramite offerta fuori sede o tramite tecniche di comunicazione a distanza.
2. Ove i predetti Servizi vengano svolti fuori sede, la Banca si avvale di Consulenti Finanziari abilitati all’of- ferta fuori sede; in tale ambito di attività i Consulenti Finanziari si impegnano ad adempiere alle prescri- zioni normative e regolamentari tempo per tempo vi- genti, ed in particolare a quanto previsto dal Regola- mento Intermediari adottato con delibera Consob n. 20307 del 15 febbraio 2018 e successive modifiche. Gli ordini impartiti tramite Consulente Finanziario, ai fini dell’esecuzione nel rispetto della priorità della loro ricezione, si intendono conferiti alla Banca nel momento in cui pervengono a quest’ultima.
3. Nello svolgimento dei Servizi con la sottoscrizione del presente Contratto, il Cliente autorizza espressa- mente la Banca ad agire in nome proprio e per conto del Cliente stesso.
4. I servizi di ricezione e trasmissione di ordini, esecu- zione di ordini per conto dei clienti, anche mediante negoziazione per conto proprio di strumenti finan- ziari, collocamento di strumenti finanziari e di servizi di investimento e distribuzione di prodotti di investi- mento assicurativo sono sempre prestati dalla Banca in connessione con il servizio di consulenza in mate-
ria di investimenti a condizione che il Cliente abbia manifestato la propria volontà in tal senso e che la Banca operi tramite offerta fuori sede avvalendosi di Consulenti Finanziari. In tale ultimo caso la Ban- ca presta sempre il servizio di consulenza in materia di investimenti e, pertanto, il Cliente prende atto ed accetta che il conferimento di ordini per il tramite del Consulente Finanziario costituisce manifestazione di volontà alla fruizione del predetto servizio di consu- lenza in materia di investimenti.
2 Operazioni non appropriate
1. Salvo quanto previsto al successivo art. 12.5 e 16, la Banca osserva le norme di legge e regolamentari di tempo in tempo vigenti in materia di valutazione di appropriatezza delle operazioni effettuate con o per conto del Cliente nella prestazione dei servizi di rice- zione e trasmissione di ordini, esecuzione di ordini per conto dei clienti, anche mediante negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari, collocamen- to di strumenti finanziari, e di servizi di investimento, e distribuzione di prodotti di investimento assicurativo. A tal fine, si attiene in particolare, a quanto previsto nel comma seguente del presente articolo e dell’art. 4, ferma l’applicazione della diversa disciplina even- tualmente stabilita da norme sopravvenute.
2. Nel caso in cui la Banca riceva dal Cliente disposizio- ni relative ad un’operazione non appropriata, avuto riguardo alle informazioni dal medesimo fornite circa le sue conoscenze ed esperienze in materia di in- vestimenti in strumenti finanziari e/o riguardo al tipo specifico di prodotto di investimento assicurativo, la Banca provvede ad informarlo di tale circostanza. Re- sta inteso che qualora il Cliente non abbia fornito le informazioni della specie, la Banca non potrà effet- tuare la valutazione dell’appropriatezza.
3 Conflitti di interesse
1. La Banca osserva le norme di legge e regolamentari di tempo in tempo vigenti in materia di conflitti di in- teresse nella prestazione di servizi di investimento e accessori. A tal fine, si attiene, in particolare, a quanto previsto nei commi seguenti del presente articolo e dell’art. 4, ferma l’applicazione della diversa discipli- na eventualmente stabilita da norme sopravvenute.
2. La Banca è tenuta ad adottare ogni idonea misura ad identificare e prevenire o gestire i conflitti di inte- resse che potrebbero insorgere tra la Banca stessa (inclusi i dirigenti, i dipendenti e gli agenti collegati o le persone direttamente o indirettamente connesse) e i propri Clienti o tra due Clienti al momento della prestazione dei servizi di investimento e accessori o di una combinazione di tali servizi.
3. La Banca mantiene e applica disposizioni organizzative e amministrative efficaci al fine di adottare tutte le misu- re ragionevoli volte ad evitare che i conflitti di interesse incidano negativamente sugli interessi dei propri Clienti.
4. Quando le disposizioni organizzative o amministrati- ve adottate per impedire conflitti di interesse poten- zialmente lesivi degli interessi dei Clienti non sono sufficienti ad assicurare, con ragionevole certezza,
che il rischio di nuocere agli interessi dei Clienti sia evitato, la Banca informa chiaramente i Clienti, prima di agire per loro conto, della natura generale e/o del- le fonti di tali conflitti di interesse e delle misure adot- tate per mitigare tali rischi. È inoltre facoltà del Cliente richiedere ulteriori chiarimenti in merito alla politica di gestione dei conflitti della Banca.
4 Disposizioni comuni in tema di operazioni non ap- propriate e di conflitti di interesse
1. La Banca si riserva la facoltà, nell’ipotesi in cui un’o- perazione risulti non appropriata ai sensi dell’art. 2, oppure sia caratterizzata da una situazione di conflit- to di interesse di cui il Cliente deve essere informato ai sensi dell’art. 3, di chiedere al Cliente un’espressa conferma o autorizzazione per poter dar corso all’o- perazione stessa.
2. Ove l’ordine sia impartito dal Cliente tramite telefo- no, le informazioni di cui agli articoli 2 e 3 in tema di operazioni non appropriate e di conflitti di interesse e la conferma e autorizzazione di cui al comma 1 ri- sulteranno da registrazione su nastro magnetico o su altro supporto equivalente. Il Cliente prende atto di tale modalità e specificamente l’accetta ai sensi della normativa vigente.
3. Ove l’ordine sia impartito dal Cliente tramite compu- ter collegato alla rete Internet, le informazioni di cui agli articoli 2 e 3 in tema di operazioni non appropria- te e di conflitti di interesse e la conferma o autorizza- zione di cui al comma 1 saranno rese on line median- te una procedura telematica. Il Cliente prende atto di tale modalità e specificamente l’accetta ai sensi della normativa vigente.
5 Cointestazione
1. Fermo restando quanto previsto in altre parti del presente Contratto in tema di cointestazione, se il Contratto è intestato a più persone con facoltà per le medesime di compiere operazioni disgiuntamente, il Cliente prende atto ed accetta che tutte le informa- zioni ed avvertenze formulate dalla Banca (ad esem- pio, in occasione del conferimento di ordini, in tema di incentivi, non adeguatezza o non appropriatezza, conflitti di interesse) anche se rese nei confronti di un singolo cointestatario, hanno pieno effetto nei con- fronti di tutti gli altri cointestatari.
2. In ogni caso, il Cliente prende atto e accetta che, con riferimento agli ordini di acquisto o sottoscrizione conferiti dallo stesso anche inerenti raccomandazioni personalizzate, la Banca, con pieno effetto liberatorio nei confronti di tutti i cointestatari, effettui le valutazio- ni di appropriatezza di cui al precedente art. 2, sulla base delle informazioni riferite al cointestatario che, di volta in volta, previa identificazione con le modali- tà previste dal Contratto, risulti aver conferito l’ordine via internet o telefono; o riferiti al cointestatario con il minor grado di conoscenza ed esperienza (per la valutazione di appropriatezza) o con l’orizzonte tem- porale più breve o con la situazione finanziaria e la propensione al rischio più cauta, se l’ordine è confe- rito tramite Consulente Finanziario.
6 Rischi delle operazioni e variabilità del valore degli investimenti effettuati
1. Il Cliente prende atto che ogni operazione da lui di- sposta ai sensi del presente Contratto è compiuta per suo conto, a sue spese e a suo rischio e si di- chiara pienamente informato e consapevole, anche in relazione a quanto esposto nel Documento Infor- mativo sui Servizi di Investimento ricevuto, dei rischi insiti negli investimenti in strumenti finanziari.
2. Il Cliente prende atto che non ha alcuna garanzia di mantenere invariato il valore degli investimenti effet- tuati.
3. Con riferimento agli ordini relativi a strumenti finan- ziari non negoziati all’interno di una sede di negozia- zione, diversi dai titoli di Stato o garantiti dallo Stato, il Cliente prende atto che tali investimenti possono comportare:
- il rischio di non essere facilmente liquidabili;
- la carenza di informazioni appropriate che rendano possibile accertarne agevolmente il valore corrente.
4. Qualora sul conto del Cliente siano registrati stru- menti finanziari caratterizzati dall’effetto leva o il Cliente abbia in essere operazioni con passività po- tenziali, ove il valore iniziale dello strumento subisca un deprezzamento pari o superiore al 10% e succes- sivamente di multipli del 10%, la Banca ne dà comu- nicazione al Cliente. La comunicazione dovrà essere effettuata al più tardi entro la fine del giorno lavora- tivo nel quale la soglia è stata superata o qualora la soglia sia superata in un giorno non lavorativo, entro la fine del giorno lavorativo successivo. Restano in ogni caso fermi i diversi termini eventualmente previ- sti dalle norme tempo per tempo vigenti.
7 Compensi e spese
1. Come compenso per i Servizi di cui alla presente se- zione il Cliente corrisponderà alla Banca gli interessi e/o le commissioni pattuite di cui alle Condizioni eco- nomiche.
2. Al Cliente saranno, inoltre, addebitate le commissioni e le spese documentate, eventualmente pagate dal- la Banca ad altro intermediario di cui la stessa si sia avvalsa.
3. Al Cliente saranno addebitati i seguenti costi: even- tuali imposte o tasse, spese postali, spese per l’assol- vimento dell’imposta di bollo e della tassa sui Con- tratti di borsa, spese sostenute per la partecipazione ad assemblee di volta in volta autorizzata dal Cliente e le altre commissioni elencate nelle Condizioni eco- nomiche.
8 Regolamento in altra divisa. Cambio applicato e commissioni valutarie
1. Qualora lo strumento finanziario oggetto dell’ordine comporti il regolamento in una divisa diversa da quel- la del conto di regolamento, salvo ove diversamente previsto, il cambio a tal fine applicato sarà quello fis- sato dalla Banca nel momento di esecuzione dell’or- dine.
2. Le commissioni valutarie sono applicate dalla Banca al Cliente nel caso di esecuzione di ordini di compra-
vendita di strumenti finanziari regolati in divise diver- se dall’Euro in assenza di pertinente conto valutario e sono calcolate sul controvalore degli strumenti fi- nanziari aumentato o diminuito delle commissioni di compravendita, a seconda che si tratti di operazione di acquisto o vendita.
9 Versamento di provvista o margini di garanzia e re- golamento delle operazioni sul conto titoli
1. Il Cliente prende atto che le operazioni da lui dispo- ste possono comportare l’obbligo di versamento alla Banca, contestualmente al rilascio dell’ordine di com- pravendita o sottoscrizione, di provvista o margini di garanzia previsti per l’operazione disposta.
2. In tal caso la Banca informerà immediatamente il Clien- te, che sarà tenuto a far fronte tempestivamente ai re- lativi versamenti.
3. I versamenti della provvista e dei margini devono av- venire con le modalità tempo per tempo indicate dalla Banca.
4. Qualora il Cliente non provveda al versamento iniziale o a quelli successivi, la Banca non dà corso all’ese- cuzione dell’operazione, ovvero procede, in tutto o in parte, alla chiusura dell’operazione già avviata, utiliz- zando a copertura degli eventuali perdite o danni le somme e quant’altro depositato presso la Banca.
5. I mezzi costituiti per l’esecuzione delle operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari derivati sono: versamenti in denaro e titoli emessi dallo Stato italiano.
6. Fermo restando quanto inderogabilmente previsto dalla normativa vigente, e segnatamente dall’art. 31 del d.lgs.n. 58 del 24 febbraio 1998, sia per i conferimenti iniziali, sia per i conferimenti successivi è fatto divie- to al Cliente di consegnare a Consulenti Finanziari di cui l’intermediario o altro intermediario eventualmente si avvalgano, denaro contante o mezzi di pagamento al portatore o intestati o girati a favore dei Consulenti Finanziari stessi. In caso di violazione della presente disposizione, il Cliente si assume ogni responsabilità conseguente.
7. Salvo diverse istruzioni accettate dalla Banca, gli stru- menti finanziari oggetto degli ordini e delle operazioni di cui al presente Contratto saranno, rispettivamente, immessi / registrati o prelevati nel o dal conto titoli del Cliente disciplinato dal Contratto stesso.
10 Incentivi
1. La Banca, in conformità a quanto previsto dalla nor- mativa vigente, potrà percepire o pagare compensi o commissioni oppure fornire o ricevere benefici non monetari (incentivi) da qualsiasi soggetto diverso dal Cliente o da una persona che agisca per conto di que- sti, qualora i pagamenti o i benefici:
a) abbiano lo scopo di accrescere la qualità del servi- zio fornito al Cliente;
b) non pregiudichino l’adempimento dell’obbligo di agire in modo onesto, equo e professionale, nel mi- glior interesse del Cliente.
L’esistenza, la natura e l’importo dei pagamenti o dei benefici o, qualora l’importo non possa essere accer- tato, il metodo di calcolo di tale importo, sono comuni-
cati chiaramente al Cliente, in modo completo, accura- to e comprensibile, prima della prestazione dei servizi disciplinati dal presente Contratto.
2. Eventuali incentivi che dovessero essere legittima- mente ricevuti o pagati dalla Banca ai sensi del com- ma 1, anche in connessione all’attività di assistenza prestata al Cliente successivamente al collocamento di strumenti finanziari e alla distribuzione di prodotti di investimento assicurativo verranno preventivamente comunicati dalla Banca al Cliente in via generale op- pure all’atto del conferimento degli ordini e/o del com- pimento delle singole operazioni.
3. In particolare, nel servizio di collocamento di strumenti finanziari e nell’attività di distribuzione di prodotti finan- ziari assicurativi, di norma l’ammontare degli incentivi corrisposti alla Banca é determinato in misura percen- tuale (variabile in relazione a ciascuno strumento o prodotto finanziario) rispetto: - ad alcune tipologie di commissioni che il Cliente è tenuto a corrispondere, fissate dalla società emittente od offerente, oppure - al prezzo stabilito dall’offerente.
4. La misura delle predette commissioni viene esplicitata al Cliente nei documenti contrattuali o informativi pre- disposti dalla società emittente od offerente, mentre il prezzo viene comunicato al Cliente dall’emittente con le modalità ed i tempi previsti nei documenti contrat- tuali ed informativi previsti dall’emittente stesso.
10- Bis – Informativa su costi e oneri
1. La Banca fornisce, ex ante e in forma aggregata, infor- mazioni sui costi e gli oneri, compresi quelli connessi al servizio di investimento e allo strumento finanziario per permettere al Cliente di conoscere il costo totale. È facoltà del Cliente richiedere la rappresentazione dei suddetti costi in forma analitica.
La Banca, inoltre,fornisce, con periodicità annuale, un’informativa ex post personalizzata inerente ai co- sti e agli oneri sostenuti dal Cliente relativamente agli strumenti finanziari, ai servizi d’investimento e ai servizi accessori di cui al presente Contratto. In caso di infor- mativa da fornire a seguito di estinzione infrannuale del rapporto, la stessa verrà trasmessa al Cliente, a fine anno, in modalità cartacea all’ultimo indirizzo co- municato alla Banca ai sensi dell’art. 18 della Sez. I. In caso di modifica della normativa si applicheranno le disposizioni tempo per tempo vigenti.
11 Documentazione delle operazioni eseguite
1. Nella prestazione dei servizi di ricezione e trasmissio- ne di ordini, esecuzione di ordini anche mediante ne- goziazione per conto proprio, nonché di collocamento di strumenti finanziari e di servizi di investimento e di distribuzione e di prodotti di investimento assicurati- vo, la Banca rende disponibile al Cliente entro il primo giorno lavorativo successivo a quello di esecuzione dell’ordine, ovvero a quello in cui la Banca stessa ha avuto conferma, da parte dell’intermediario cui è stato trasmesso, dell’esecuzione dell’ordine, apposito avvi- so di conferma scritto contenente la denominazione della Banca quale mittente della comunicazione, il nome o altro elemento di designazione del Cliente,
le informazioni concernenti gli elementi identificativi dell’operazione eseguita, previste dalla normativa vi- gente. Tale avviso riporta, fra l’altro, laddove applicabi- li, se pertinenti le seguenti indicazioni: la tipologia (ad es., ordine con limite di prezzo o al prezzo di mercato) e la natura dell’ordine; il giorno, l’orario e la sede di esecuzione; identificativo dello strumento, indicatore di acquisto/vendita o di diversa operazione, il quanti- tativo e il prezzo unitario dello strumento finanziario; il corrispettivo totale; la somma totale delle commissioni e spese applicate; l’indicazione se la controparte del Cliente è la Banca o altro Cliente della Banca o altro intermediario appartenente al medesimo Gruppo della Banca stessa (salvo il caso in cui l’ordine sia eseguito tramite un sistema che realizza una negoziazione ano- nima). Nel caso di operazione in cui lo strumento finan- ziario comporti il regolamento in una divisa diversa da quella del conto di regolamento, l’avviso di cui sopra viene inviato entro il primo giorno lavorativo successi- vo alla fissazione del cambio, secondo quanto previ- sto al precedente art. 8. L’avviso di conferma è reso disponibile nell’area riservata al Cliente sul sito inter- net della Banca ed è stampabile a cura del medesimo.
2. L’invio della documentazione di cui al presente art. 11 può avvenire anche in via telematica, con tecniche di comunicazione a distanza, con le forme e moda- lità previste dalle vigenti disposizioni di legge e re- golamentari, e comunque con modalità tecniche tali da consentire al Cliente di acquisirne disponibilità su supporto duraturo.
3. La disposizione di cui al precedente comma 1 non si applica nel caso di quote o azioni emesse da orga- nismi di investimento collettivo del risparmio, qualo- ra gli avvisi in argomento vengano inoltrati al Cliente direttamente dalle società di gestione del risparmio o dalle SICAV. Nel caso di ordini relativi a prodotti finanziari le informazioni sono fornite direttamente dalle Compagnie di assicurazione secondo la perio- dicità definita nelle norme contrattuali relative ai me- desimi prodotti.
I rendiconti relativi alle gestioni di portafoglio sono forniti direttamente dagli intermediari che prestano il servizio secondo le periodicità previste dalla norma- tiva e dai regolamenti adottati dalle società stesse.
4. A richiesta del Cliente, la Banca fornisce allo stesso informazioni circa lo stato del suo ordine e circa la composizione delle commissioni e delle spese di cui al comma 1 che precede in singole voci.
5. La Banca rende disponibile al Cliente, con periodicità trimestrale (al 31 marzo, al 30 giugno al 30 settembre ed al 31 dicembre di ogni anno) un rendiconto degli strumenti finanziari e delle disponibilità liquide dete- nuti dalla Banca, contenente il dettaglio degli stessi alla fine del periodo oggetto del rendiconto; il ren- diconto è reso disponibile in formato elettronico in apposita area riservata del sito internet della Banca dal quale il Cliente può effettuarne la stampa. È facol- tà del Cliente chiederne l’invio su supporto cartaceo al proprio domicilio. Tutte le operazioni in titoli e stru- menti derivati regolamentati vengono, inoltre, rendi- contate giornalmente, per data valuta, attraverso uno
strumento di consultazione disponibile in apposita area riservata del sito internet della Banca che con- sente di ottenere la stampa delle informazioni fornite.
6. La Banca rende disponibile al Cliente, con periodicità mensile:
- il dettaglio dei costi sostenuti dal Cliente per opera- zioni di finanziamento tramite titoli (servizio di “Mar- ginazione”),
- il dettaglio dei benefici maturati dal Cliente per la partecipazione ad operazioni attive di finanziamen- to tramite titoli (servizio di prestito titoli c.d. “Portafo- glio remunerato”).
Tali informazioni sono rese disponibili in formato elet- tronico in apposita area riservata del sito internet del- la Banca che consente di ottenere la stampa delle informazioni fornite.
7. Su richiesta scritta e a spese del Cliente, la Banca mette a sua disposizione sollecitamente i documenti e le registrazioni comunque in suo possesso che lo riguardano.
12 Servizio di ricezione e trasmissione ordini, esecu- zione di ordini per conto dei clienti, anche median- te negoziazione per conto proprio
12.1 Conferimento degli ordini
1. Gli ordini vengono conferiti per iscritto, tramite tele- fono o via telematica. La Banca ed il Cliente, in ogni caso, si danno atto che la forma scritta non costitu- isce forma convenzionale per la validità dell’ordine stesso ai sensi e per gli effetti dell’art. 1352 cod. civ.. All’atto del ricevimento degli ordini conferiti per iscrit- to, la Banca rilascia al Cliente una attestazione carta- cea contenente il nome del Cliente stesso, l’ora e la data di ricevimento, gli elementi essenziali dell’ordi- ne e le eventuali istruzioni accessorie.
2. Qualora gli ordini vengano impartiti telefonicamen- te, la Banca li registra su nastro magnetico o su altro supporto equivalente. Il Cliente si dichiara informato del fatto che la Banca registra le relative conversazio- ni telefoniche. Il Cliente prende atto che tali registra- zioni rimangono a disposizione per 5 (cinque) anni dalla data della registrazione stessa e in tale periodo potrà chiederne copia alla Banca.
3. Gli ordini trasmessi alla Banca in via telematica (in- ternet, rete GSM, altri canali telematici che la Banca riterrà opportuno utilizzare) vengono effettuati previa digitazione di un Codice Utente, una Password e un
P.I.N. rilasciati al Cliente dopo la sottoscrizione del Contratto. La Banca, per ragioni di sicurezza informati- ca, potrà provvedere alla sostituzione dei suddetti co- dici solo previa tempestiva comunicazione al Cliente. Ogni ordine inserito in via telematica viene identifica- to univocamente dalla Banca mediante l’attribuzione di un numero. L’attestazione dell’ordine ricevuto è rappresentata dall’inserimento dello stesso nel moni- tor Ordini. Il Cliente può tenere copia dell’attestazio- ne stampando la pagina corrispondente.
Tutti gli ordini inseriti vengono registrati dalla Banca su supporto informatico ed opportunamente archivia- ti. Per il conferimento degli ordini mediante il servizio
telematico fanno piena prova le registrazioni della Banca.
4. Per la trasmissione degli ordini per via telematica è necessario che il Cliente si doti di apparecchiature e programmi secondo le specifiche tecniche stabilite dalla Banca e pubblicate sul sito internet.
5. Una volta impartiti, gli ordini del Cliente possono es- sere revocati solo se non ancora eseguiti.
6. La Banca non è responsabile della mancata ese- cuzione degli ordini dovuta al comportamento del Cliente inadempiente agli obblighi a lui derivanti dal presente Contratto.
7. Le previsioni di cui al presente articolo si applicano anche alle revoche degli ordini disposte dal Cliente.
8. La Banca è tenuta - nell’ambito degli obblighi di cui all’art. 26 del Regolamento UE nr. 600/2014 nonché di cui al Regolamento Delegato UE nr. 590/2017 - a segnalare alle autorità competenti determinate ope- razioni che possono essere disposte ai sensi del presente Contratto, specificando i codici identificati- vi di chi le abbia disposte. Ai fini di tali segnalazioni la Banca necessita del c.d. codice LEI (Legal Entity Identifier) del Cliente quando diverso da persona fi- sica operante in qualità di consumatore o che svol- ge attività professionale, ipotesi queste ultime per le quali la Banca necessita del c.d. codice NIC (Natio- nal Identification Code). La Banca necessita anche dei codici LEI e NIC di ogni persona legittimata ad operare sul conto in forza di una delega conferita dal Cliente nonché dal legale rappresentante di persona fisica operante in qualità di consumatore. Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca tali codici (LEI/NIC) e/o le informazioni anagrafiche necessarie per la determi- nazione dei codici NIC, e a segnalare prontamente alla stessa eventuali modifiche. Il Cliente è consape- vole e accetta che la Banca non potrà dare seguito ad un ordine oggetto degli obblighi di segnalazione nel caso in cui la stessa non disponga dei predetti codici identificativi ovvero detti codici siano invalidi. In caso di variazione della normativa sopra richiama- ta si applicheranno le disposizioni tempo per tempo vigenti.
12.2 Gestione degli ordini
1. La Banca applica misure che assicurino la trattazio- ne rapida, equa ed efficiente degli ordini del Cliente rispetto ad altri ordini di Clienti e agli interessi di ne- goziazione della Banca stessa. Nell’esecuzione degli ordini la Banca agisce per servire al meglio gli interes- si del Cliente in conformità alla normativa tempo per tempo vigente concernente il servizio prestato, fatto salvo, in ogni caso, il rispetto delle istruzioni specifiche eventualmente impartite dal Cliente stesso e fermo quanto indicati nei successivi articoli 12.3 e 12.4.
2. La Banca tratta gli ordini equivalenti in successione e con prontezza a meno che le caratteristiche dell’ordi- ne o le condizioni di mercato prevalenti lo rendano im- possibile o gli interessi del Cliente richiedano di proce- dere diversamente.
3. La Banca informa il Cliente circa eventuali difficoltà rile- vanti che potrebbero influire sulla corretta esecuzione
degli ordini non appena a conoscenza di tali difficoltà.
4. Nella prestazione del servizio di ricezione e trasmis- sione ordini, la Banca trasmette tempestivamente gli ordini del Cliente ad altri intermediari autorizzati alla prestazione del servizio di esecuzione ordini per con- to del Cliente, negoziazione per conto proprio o al collocamento. Il Cliente autorizza espressamente la Banca a trasmettere gli ordini ad intermediari appar- tenenti allo stesso Gruppo della medesima.
5. È facoltà della Banca non trasmettere l’ordine impar- tito dal Cliente, dandogliene immediata comunica- zione. Il Cliente prende atto che la Banca si riserva la facoltà, anche per le finalità di tutela della propria clientela, di limitare e/o escludere in via generale, anche temporaneamente, la possibilità di acquisto/ sottoscrizione di determinati prodotti finanziari. Tali limitazioni saranno rese note mediante modalità indi- viduate di volta in volta dalla Banca.
6. La Banca è autorizzata in via generale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1717, comma secondo, del cod. civ. a sostituire a sé, per l’esecuzione degli ordini ricevuti, i soggetti subdepositari ovvero altri intermediari abili- tati o loro corrispondenti.
7. La Banca, ove nell’eseguire un ordine si ponga in qualità di controparte del Cliente – ferma la facoltà di non eseguire l’ordine dandone immediata comuni- cazione al Cliente – rende note al medesimo, all’atto della ricezione dell’ordine, il prezzo al quale è dispo- sta a comprare o a vendere gli strumenti finanziari, nel rispetto degli obblighi vigenti in materia di ese- cuzione degli ordini alle condizioni più favorevoli, ed esegue la negoziazione contestualmente all’assenso del Cliente. Sul prezzo praticato non può essere ap- plicata alcuna commissione.
8. La Banca può trattare gli ordini del Cliente in ag- gregazione con l’ordine di altro Cliente, qualora sia improbabile che l’aggregazione possa andare a di- scapito del medesimo, e ripartendo correttamente gli ordini aggregati e le operazioni sulla base della pro- pria strategia di assegnazione. In ogni caso il Cliente prende atto che l’aggregazione dell’ordine potrebbe andare a suo discapito.
9. La Banca può anche aggregare operazioni per con- to proprio con uno o più ordini del Cliente, sempre che l’assegnazione delle relative operazioni non possa danneggiare in alcun modo il Cliente. In caso di esecuzione parziale di ordini aggregati di Clienti con operazioni per conto proprio, la Banca assegna le operazioni eseguite al Cliente prima che alla Ban- ca. Le operazioni eseguite possono essere propor- zionalmente assegnate anche alla Banca, se confor- memente alla strategia di assegnazione degli ordini, senza l’aggregazione non sarebbe stato possibile eseguire l’ordine a condizioni altrettanto vantaggiose o non sarebbe stato possibile eseguirlo affatto. Rima- ne fermo il divieto di compensare ordini di segno op- posto.
10. La Banca, in ogni caso, non è tenuta a trasmettere o eseguire gli ordini ricevuti in tutti i casi di impos- sibilità ad operare derivante da cause ad essa non imputabili o, in ogni caso, a ritardi dovuti a malfunzio-
namento dei mercati, mancata o irregolare trasmis- sione delle informazioni o da cause al di fuori del suo controllo, inclusi, senza limitazione, ritardi o cadute di linea del sistema o altri inconvenienti dovuti a in- terruzioni, sospensioni, guasti, malfunzionamento o non funzionamento degli impianti telefonici o elettro- nici, controversie sindacali, forza maggiore, sciope- ri. Fermo restando che in tali casi la Banca non sarà responsabile per le conseguenze dannose che pos- sano derivare al Cliente, la stessa informerà imme- diatamente quest’ultimo dell’impossibilità di trasmet- tere o eseguire gli ordini e, salvo che il Cliente non li abbia tempestivamente revocati, procederà alla loro trasmissione o esecuzione entro il giorno di ripresa dell’operatività.
11. La Banca, inoltre, non è tenuta ad eseguire gli ordini
ricevuti in tutti i casi di impossibilità ad operare deri- vante da filtri di Borsa. In tali casi la Banca informerà il Cliente dell’anomalia riscontrata nell’ordine e, suc- cessivamente, in caso di ricevimento di conferma da parte del Cliente, valuterà se procedere o meno con la relativa esecuzione.
12.3 Strategia di trasmissione e di esecuzione de- gli ordini
1. L’indicazione analitica delle strategie della Banca re- lative alla trasmissione ed esecuzione degli ordini è riportata nel documento “Strategie di trasmissione ed esecuzione degli ordini” consegnato/reso disponibile dalla Banca al Cliente; con la sottoscrizione del pre- sente Contratto il Cliente fornisce il proprio consenso al contenuto del suddetto documento, nonché espri- me il proprio esplicito consenso, espresso in via ge- nerale, al fatto che gli ordini da lui conferiti possano essere eseguiti al di fuori di una sede di negoziazione.
2. La Banca porta a conoscenza del Cliente le modifiche rilevanti delle strategie di cui al comma che precede.
3. Qualora gli ordini trasmessi dalla Banca siano esegui- ti, saranno osservate le regole ivi previste. Il Cliente prende atto che le regole di tali sedi, ai fini dell’or- dinato svolgimento delle negoziazioni, prevedono, da parte dell’intermediario incaricato della negozia- zione, il controllo dei prezzi, dei quantitativi e della frequenza degli ordini ivi immessi, con possibilità an- che di blocco degli ordini in caso di disposizioni che presentino anomalie per i profili indicati.
12.4 Istruzioni specifiche del Cliente in materia di esecuzione degli ordini
1. Il Cliente dà atto ed è consapevole del fatto che eventuali istruzioni specifiche da lui impartite in merito all’esecuzione degli ordini (in particolare, relativamente alle sedi di negoziazione inoltrare gli stessi) possono pregiudicare le misure previste ed applicate da parte della Banca e degli intermediari di cui quest’ultima si avvale per eseguire gli ordini, al fine di ottenere il miglior risultato possibile nell’e- secuzione dei medesimi.
12.5 Mera esecuzione o ricezione di ordini
1. Esclusivamente per gli strumenti finanziari non com-
plessi – come attuamente indicati/definiti dall’art. 43 del Regolamento Intermediari Consob – il Cliente può richiedere che la Banca svolga i servizi di rice- zione e trasmissione ordini ed esecuzione di ordini anche mediante negoziazione per conto proprio, in modalità di mera esecuzione (cd. Execution only”).
2. Il Cliente prende sin d’ora atto che la predetta opera- tività esclude, la protezione offerta dalla valutazione di appropriatezza effettuata dalla Banca, di cui all’art. 2 che precede.
3. La Banca svolgerà il servizio di raccolta e trasmissio- ne nonché di esecuzione ordini in modalità di “mera esecuzione o ricezione di ordini” soltanto con riferi- mento agli ordini conferiti tramite tecniche di comuni- cazione a distanza.
4. Nessun servizio di consulenza avente ad oggetto gli strumenti finanziari di cui al precedente comma 1, ver- rà ad alcun titolo prestato dalla Banca nei confronti del Cliente anche se su richiesta di quest’ultimo.
12.6 Operazioni aventi ad oggetto strumenti finan- ziari derivati
1. Con riguardo agli strumenti finanziari derivati di cui all’art. 1, comma 2 ter, lett. a), del d.lgs. n. 58/308 e successive modifiche e integrazioni, il Cliente pren- de atto che:
- il valore di mercato di tali strumenti è soggetto a notevoli variazioni;
- l’investimento effettuato su tali strumenti compor- ta l’assunzione di un elevato rischio di perdite di dimensioni anche eccedenti l’esborso originario e comunque non preventivamente quantificabili.
2. Per poter compiere operazioni relative agli strumenti finanziari di cui al comma 1, le parti dovranno stipula- re un apposito Contratto del quale il presente Con- tratto costituisce presupposto necessario. La pre- visione di cui al presente comma non si applica, in ogni caso, alle operazioni aventi ad oggetto warrant e covered warrant, che possono essere effettuate in forza del presente Contratto.
3. Ai sensi delle disposizioni vigenti, nel caso di ope- ratività che possa determinare passività effettive o potenziali superiori al costo di acquisto degli stru- menti finanziari, il Contratto di cui al comma prece- dente indica nei rapporti di esecuzione degli ordini e di ricezione e trasmissione di ordini, la soglia delle perdite oltre la quale è prevista una specifica comu- nicazione al Cliente.
12.7 Garanzie relative alle operazioni richieste
1. L’esecuzione degli ordini di negoziazione è subordi- nata, ai sensi della normativa vigente, alla costituzio- ne di un deposito vincolato nei casi, nei limiti e con le modalità ivi previste.
13 Servizi di marginazione long e short
13.1 Norme generali – Rinvio
1. I servizi di marginazione “long” e “short” (di seguito “Servizi di Marginazione”) prevedono, nell’ambito del servizio di ricezione e trasmissione di ordini ed esecuzione ordini per conto dei clienti, la facoltà per
i Clienti, che abbiano attivato detti servizi di investi- mento, di effettuare operazioni di acquisto/vendita in leva di strumenti finanziari, impegnando un importo pari ad una percentuale del controvalore di merca- to degli strumenti finanziari oggetto di negoziazione (c.d. “marginazione”), sia attraverso operazioni “in- traday”, sia attraverso operazioni “multiday”. Le mo- dalità, i termini e i limiti dei Servizi di Marginazione, nonché gli strumenti finanziari e i mercati di riferimen- to per l’operatività sui servizi, sono indicati nell’area del Sito Internet dedicata all’operatività dei suddetti Servizi di Marginazione (di seguito “Area Riservata”), nonché nel modulo relativo alle norme operative dei Servizi di Marginazione (di seguito congiuntamente “Norme Operative”), disponibile sul Sito Internet della Banca. Fermo restando quanto previsto nell’art. 2 in materia di operazioni non appropriate, il Cliente pren- de atto e dichiara di essere pienamente consapevole che i Servizi di Marginazione richiedono un notevole grado di esperienza e conoscenza approfondita de- gli strumenti e dei mercati finanziari e, pertanto, che le operazioni effettuate nell’ambito dei Servizi di Mar- ginazione sono operazioni speculative caratterizzate da un elevato grado di rischio.
2. Commissioni, spese, oneri fiscali ed ogni altro onere, prezzo o condizione praticata o i criteri oggettivi per la loro determinazione, compreso il tasso di interesse e quello di mora, sostenuti e/o applicati dalla Banca per la prestazione dei Servizi di Marginazione sono indicati nel Documento di Sintesi e Foglio Informativo disponibili anche sul Sito della Banca e sono intera- mente a carico del Cliente.
3. La liquidità e i titoli afferenti il c/c o il dossier titoli del Cliente utilizzate per l’operatività in Servizi di Mar- ginazione sono - nel periodo di durata di ciascuna operazione - indisponibili ad un utilizzo da parte del Cliente per finalità diverse da quelle previste al pre- sente articolo 13. La liquidità resa indisponibile dalla Banca è infruttifera.
4. La durata delle singole operazioni eseguite nell’am- bito dei Servizi di Marginazione è quella indicata nel presente articolo 13, ferma restando la facoltà della Banca di prevedere un periodo di validità diverso con le modalità richieste dalla normativa di riferimento. In considerazione del carattere accessorio dei Servizi di Marginazione, la cessazione, per qualsiasi ragione o causa, dal rapporto avente ad oggetto i servizi di investimento comporta l’interruzione immediata dei Servizi di Marginazione. La Banca ha facoltà di so- spendere o interrompere i Servizi di Marginazione in qualsiasi momento per motivi tecnici, disservizi e/o malfunzionamenti, per ragioni connesse all’efficienza ed alla sicurezza dei servizi medesimi, o in condizioni di elevata volatilità dei mercati che, a giudizio della Banca, possano ostacolare il corretto svolgimento dei servizi, nonché di ridurre o sospendere l’opera- tività del Cliente per motivi cautelari, senza che la Banca possa essere ritenuta responsabile delle con- seguenze di eventuali interruzioni o sospensioni. La Banca non sarà responsabile per la perdita, alterazio- ne o diffusione non intenzionale di informazioni tra-
smesse, ascrivibili a difetti di funzionamento e dovuti ad eventi al di fuori del controllo diretto della Banca.
5. Per quanto non espressamente indicato nel presen- te articolo 13 si rinvia alle disposizioni generali di cui alla precedente Sezione I. Nell’ipotesi di eventuale difformità o contrasto tra quanto previsto nelle Nor- me generali e quanto previsto nel presente articolo 13 prevarranno, in ogni caso, le disposizioni contenu- te in quest’ultimo articolo.
13.2 Marginazione long “Intraday “
1. Il Cliente abilitato all’effettuazione dei Servizi di Mar- ginazione autorizza, sin d’ora, la Banca, in caso di operazioni di marginazione long “Intraday”, a rendere indisponibili: a) all’atto del conferimento dell’ordine di acquisto in leva, un importo liquido sul proprio conto corrente pari ad una percentuale indicata nelle Norme Operative, riferita al controvalore dello stesso ordine (di seguito “Margine di acquisto”); b) all’esecuzione dell’ordine di acquisto in leva, gli strumenti finanziari oggetto della suddetta operazione di acquisto.
2. I valori accantonati ai sensi del precedente comma 1 sono vincolati fino a completo pagamento di quanto dovuto alla Banca e saranno resi disponibili esclusi- vamente per l’operazione di chiusura della posizione (esecuzione dell’ordine di vendita) che dovrà avve- nire tassativamente entro e non oltre la conclusione della seduta del mercato finanziario di riferimento nel rispetto del termine indicato nelle Norme Operative.
3. In caso di mancato rispetto da parte del Cliente del suddetto termine per compiere la chiusura, ovvero in caso di riduzione del controvalore degli strumenti finanziari oggetto dell’operazione di acquisto in mi- sura pari o superiore alla percentuale indicata nelle Norme Operative (raggiungimento del limite di stop loss collegato alla medesima operazione), la Banca è espressamente autorizzata, sin d’ora, a provvedere d’ufficio alla chiusura della posizione ai prezzi corren- ti di mercato, utilizzando la liquidità di cui al Margine di acquisto e gli strumenti finanziari di cui al prece- dente comma 1, ferme restando le ulteriori garanzie previste in altre disposizioni delle Norme generali.
4. Il Cliente, lo stesso giorno di esecuzione dell’opera- zione Intraday, può, qualora desideri mantenere la posizione per più giorni, trasformare la posizione In- traday in Multiday (c.d. Carry-on) secondo le modalità previste dalla Banca di cui alle Norme operative e/o a quelle pubblicate nell’area del sito dedicata al Servi- zio di Marginazione. In tal caso si applicano le norme previste per l’operatività Multiday.Tale facoltà non è consentita: a) se il Cliente ha ordini immessi al merca- to sulla stessa posizione in marginazione Intraday; b) se il Cliente ha già aperto nella stessa giornata una posizione Multiday sul medesimo strumento finanzia- rio; c) se sul titolo non è disponibile l’operatività Mul- tiday; d) se diversamente previsto dalle Norme Ope- rative in relazione a specifiche tipologie di operatività (ad es. Marginazione Super Intraday).
5. In ogni caso, qualora per ragioni tecniche o di mer- cato o comunque per motivi non dipendenti dalla Banca la posizione long non dovesse chiudersi nel
termine di cui al comma 2 che precede, l’operazio- ne di acquisto “Intraday” si trasformerà in “Multiday” con la relativa applicazione delle disposizioni di cui al paragrafo che segue, come precisato nelle Norme Operative.
13.3 Marginazione long “Multiday”
1. Ferma restando la validità di quanto stabilito ai commi 1, 2 e 3 del precedente articolo 13.2 anche per l’opera- tività “Multiday”, il Cliente prende atto ed accetta che in caso di operazioni di marginazione long “Multiday” egli cede in prestito alla Banca i titoli oggetto dell’o- perazione, dietro la corresponsione, da parte della Banca, di un prezzo a pronti e l’impegno della stessa alla restituzione dei titoli, alla scadenza pattuita, con- tro il pagamento, da parte del Cliente, di un prezzo a termine secondo quanto previsto nelle Norme Ope- rative. La stipula della singola operazione di prestito titoli avviene al momento dell’inserimento dell’ordine di acquisto in leva da parte del Cliente, mediante la compilazione dell’apposito modulo d’ordine dispo- nibile nell’Area Riservata e conferma, da parte del Cliente stesso, di quanto ivi previsto mediante tecni- che di comunicazione a distanza.
2. Per effetto dell’operazione di prestito, i titoli ceduti a prestito dal Cliente passano in proprietà della Banca ai sensi dell’art. 1814 cod. civ. contestualmente all’ese- cuzione dell’ordine di acquisto effettuato dalla Banca stessa e sino all’estinzione dell’operazione medesi- ma. Il diritto di voto, i proventi nonché gli altri diritti accessori e gli obblighi inerenti agli strumenti finan- ziari utilizzati per la singola operazione di Marginazio- ne Long e vincolati a servizio dell’operatività in leva “Multiday”, spettano alla Banca.
3. Ciascuna operazione di prestito avrà durata non su- periore a 90 giorni. Al termine di tale periodo, qua- lora il Cliente non abbia provveduto a chiudere la posizione long sottostante, il prestito potrà essere rinnovato con lo stesso limite di durata e alle condi- zioni economiche vigenti alla data di rinnovo. Il limite temporale al rinnovo del prestito e le relative modali- tà sono stabilite nelle Norme Operative.
4. Alla Banca spetta, per ciascuna operazione di presti- to conclusa, un compenso nella misura indicata nel Documento di Sintesi e Foglio Informativo disponibili anche sul Sito della Banca.
5. Alla scadenza del termine pattuito per l’operazione di prestito, la Banca restituirà al Cliente titoli della stessa specie e quantità di quelli acquisiti a seguito dell’ope- razione medesima e il Cliente renderà alla Banca la liquidità ricevuta.
13.4 Marginazione Short (Short selling) Intraday
1. Il Cliente abilitato all’effettuazione dei Servizi di Mar- ginazione autorizza, sin d’ora, la Banca, in caso di operazioni di marginazione short “Intraday”, a rende- re indisponibili, all’atto del conferimento dell’ordine di vendita allo scoperto, sia un importo liquido sul proprio conto corrente pari ad una percentuale, in- dicata nelle Norme Operative, riferita al controvalore dello stesso ordine (di seguito “Margine di vendita”),
sia il controvalore degli strumenti finanziari oggetto della suddetta operazione sino al regolamento della conseguente operazione di copertura della citata po- sizione (acquisto).
2. I valori accantonati ai sensi del precedente comma 1 sono vincolati fino a completo pagamento di quanto dovuto alla Banca e saranno resi disponibili esclu- sivamente per l’operazione di copertura della posi- zione (acquisto) che dovrà avvenire tassativamente entro e non oltre la chiusura della seduta del merca- to finanziario di riferimento nel rispetto del termine indicato nelle Norme Operative.
3. In caso di mancato rispetto, da parte del Cliente, del suddetto termine per effettuare la copertura, ovvero in caso di riduzione del controvalore degli strumenti finanziari oggetto dell’operazione di vendita in misura pari o superiore alla percentuale indicata nelle Norme Operative (raggiungimento del limite di stop loss colle- gato alla medesima operazione), la Banca è espressa- mente autorizzata, sin d’ora, a provvedere d’ufficio alla ricopertura della posizione ai prezzi correnti di merca- to, utilizzando la liquidità di cui al precedente comma 1.
4. In ogni caso, qualora per ragioni tecniche o di mer- cato o, comunque, per motivi non dipendenti dalla Banca la posizione di vendita non dovesse chiudersi nel termine di cui al comma 2 che precede, l’opera- zione di vendita “Intraday” si trasformerà in “Multiday” con la relativa applicazione delle disposizioni di cui al paragrafo che segue.
13.5 Marginazione Short (Short selling) Multiday
1. Ferma restando la validità di quanto stabilito ai com- mi 1, 2 e 3 del precedente articolo 13.4 anche per l’operatività “Multiday”, il Cliente prende atto ed ac- cetta che in caso di operazioni di marginazione short “Multiday” la Banca concede un prestito titoli ai sensi del presente paragrafo finalizzato all’acquisizione da parte del Cliente di strumenti finanziari necessari alla regolazione dell’operazione di vendita allo scoperto contro pagamento di un interesse.
2. La conclusione della singola operazione di prestito titoli avverrà al momento dell’inserimento dell’ordi- ne di vendita allo scoperto da parte del Cliente me- diante la compilazione dell’apposito modulo d’ordine nell’Area Riservata e conferma da parte del Cliente stesso di quanto ivi previsto mediante tecniche di co- municazione a distanza.
3. Il prestito titoli avrà durata non superiore a 90 giorni. Al termine di tale periodo, qualora il Cliente non avesse provveduto a chiudere la posizione Short sottostante, il Prestito potrà essere rinnovato con lo stesso limite di durata e alle condizioni economiche vigenti alla data di rinnovo. Il limite temporale al rinnovo del prestito e le relative modalità sono stabilite nelle Norme Operative.
4. Per effetto dell’operazione di prestito, i titoli a prestito passano in proprietà del Cliente ai sensi dell’art. 1814 cod. civ. dal momento della consegna effettuata al Cliente medesimo. Il diritto di voto, i proventi dei titoli dati in prestito nonché gli altri diritti accessori e gli obblighi inerenti ai titoli a prestito spettano al Cliente.
5. Alla Banca spetta per ciascuna operazione di presti-
to conclusa un compenso nella misura indicata nel Documento di Sintesi e Foglio Informativo disponibili anche sul Sito della Banca.
6. i sensi dell’art. 1813 c.c., alla scadenza del termine pattuito per l’operazione di prestito, il Cliente resti- tuirà alla Banca titoli della stessa specie e quantità di quelli acquisiti a seguito dell’operazione medesima e la Banca renderà disponibile al Cliente la liquidità costituita in garanzia.
14 Servizio di collocamento
1. Il servizio di collocamento ha ad oggetto l’attività del- la Banca relativa all’offerta al Cliente di servizi di in- vestimento, strumenti finanziari e di prodotti finanziari assicurativi, di società del Gruppo e di società terze.
2. Nello svolgimento di tale servizio, la Banca si attie- ne alle istruzioni dell’emittente, dell’offerente e del responsabile del collocamento e, in base a quanto previsto dalla normativa applicabile e da tali istruzio- ni, fornisce al Cliente e/o tiene a sua disposizione la pertinente documentazione d’offerta.
3. Per l’adesione ad ogni collocamento, il Cliente deve sottoscrivere la specifica modulistica predisposta dall’emittente, dall’offerente o dal responsabile del collocamento.
4. Il Cliente prende atto che l’adesione al collocamen- to comporta l’applicazione delle Condizioni econo- miche previste nel prospetto informativo riferito allo strumento finanziario collocato.
5. L’elenco delle principali tipologie di strumenti finan- ziari collocati è contenuto nel Documento Informativo sui Servizi di Investimento.
6. Nell’ambito del servizio di collocamento la Banca potrà prestare a favore del Cliente attività continua- tiva in fase successiva al collocamento medesimo. La Banca – in conformità e nel rispetto di quanto previ- sto negli accordi con le società emittenti ed offerenti
– riceve ed inoltra le richieste del Cliente anche rela- tive ad operazioni successive alla sottoscrizione
- quali ad esempio nuovi conferimenti, rimborsi o switch
- fornendo al riguardo assistenza al Cliente.
7. Ai sensi dell’art. 30 comma 6 del d.lgs. 58/308 il Cliente è informato del fatto che:
- in caso di operatività mediante Consulente Finanzia- rio, l’efficacia dei Contratti e/o delle proposte con- trattuali relativi ad ogni collocamento concluso fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decor- renti dalla data di sottoscrizione, da parte dell’investi- tore, del relativo Contratto o proposta contrattuale;
- entro detto termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo al Consulente Finanziario o al soggetto abilitato;
- l’omessa indicazione della facoltà di recesso nei moduli o formulari relativi agli strumenti finanziari oggetto di collocamento comporta la nullità dei re- lativi contratti, nullità che può essere fatata valere solo dal Cliente.
8. Al servizio di collocamento si applicano, se e in quan- to compatibili con le pertinenti norme regolamentari e con le istruzioni fornite dall’emittente e dal respon-
sabile del collocamento, le restanti disposizioni della Sezione I delle Condizioni generali di Contratto.
9. Agli incentivi eventualmente ricevuti dalla Banca in relazione alla prestazione del servizio di collocamen- to si applica quanto previsto dall’art. 10 che precede.
15 Distribuzione di prodotti di investimento assicura- tivo
1. La Banca distribuisce prodotti di investimento assicu- rativo (“IBIPs”).
Nello svolgimento di tale attività, la Banca rispetta le disposizioni previste, dalla normativa europea diret- tamente applicabile, dal Codice delle assicurazioni private (D. Lgs. 07 settembre 2005 n. 209), dal, Tuf e dalle relative disposizioni di attuazione.
2. Nella distribuzione di IBIPs la Banca si attiene inoltre alle istruzioni impartite dalle imprese di assicurazione per le quali opera.
3. Il Cliente prende atto che la sottoscrizione di IBIPs distribuiti dalla Banca comporta l’applicazione delle condizioni economiche indicate nella documentazio- ne predisposta dall’impresa di assicurazione.
4. L’elenco delle principali tipologie di IBIPs è contenuto nel Documento Informativo sui Servizi di Investimento.
5. Nell’ambito dell’attività di distribuzione, la Banca – in conformità e nel rispetto di quanto previsto negli accordi con le imprese di assicurazione – riceve ed inoltra le richieste del Cliente anche relative ad ope- razioni successive alla sottoscrizione - quali ad esem- pio nuovi conferimenti, rimborsi o switch - fornendo al riguardo assistenza al Cliente.
6. All’attività di distribuzione si applicano, se e in quanto compatibili con le pertinenti norme regolamentari e con le istruzioni fornite dall’impresa di assicurazione, le restanti disposizioni della Sezione I delle Condizio- ni generali di Contratto.
7. Agli incentivi eventualmente ricevuti dalla Banca in re- lazione alla prestazione dell’attività di distribuzione di IBIPs si applica quanto previsto dal precedente art. 10.
16 Consulenza - Valutazione di adeguatezza
1. Il servizio di consulenza in materia di investimenti vie- ne prestato dalla Banca su base non indipendente e consiste esclusivamente nel fornire al Cliente rac- comandazioni personalizzate, dietro sua espressa richiesta o su iniziativa della Banca stessa, con riferi- mento ad una o più operazioni – anche fra loro colle- gate – (di seguito l’ ”Operazione”) relative a strumenti finanziari e a prodotti di investimento assicurativo, (di seguito sinteticamente “strumenti/prodotti”). Le raccomandazioni sono personalizzate quando sono presentate come adatte per il Cliente o basate sulla considerazione delle caratteristiche dello stesso. La Banca fornisce al Cliente soltanto raccomandazioni che risultano a lui adeguate, previa valutazione di adeguatezza effettuata dalla stessa.
2. La Banca effettua la valutazione di adeguatezza, con- dotta per consentire di agire nel miglior interesse del Cliente, tenendo conto del Portafoglio del Cliente, come definito al successivo comma 5 e delle infor- mazioni da questo fornite con l’intervista MiFID di cui
al comma 3 del presente articolo. Nella prestazione del servizio di consulenza la Banca individua, tra le operazioni adeguate per il Cliente, quella che può soddisfare le esigenze di investimento dello stesso, valutate dalla Banca con riferimento alla situazione complessiva del suo Portafoglio.
3. Al fine di raccomandare Operazioni che siano ade- guate al Cliente e, in particolare, che siano adeguate in funzione della sua tolleranza al rischio e della sua capacità di sostenere perdite, nella prestazione del servizio di consulenza, la Banca ottiene dal Cliente le informazioni necessarie in merito: (a) alla conoscen- za ed esperienza in materia di investimenti per il tipo specifico di strumento/prodotto o di servizio; (b) alla situazione finanziaria del Cliente, inclusa la capacità di sostenere perdite; (c) agli obiettivi di investimento, inclusa la tolleranza al rischio e le sue preferenze di sostenibilità.
4. Nell’ambito di tale valutazione la Banca verifica, tra l’altro, l’adeguatezza delle Operazioni in relazione alla frequenza, alla concentrazione degli strumenti/ prodotti e alla relativa complessità. Sempre nell’ambi- to della valutazione di adeguatezza la Banca effettua, inoltre, un‘analisi dei costi e dei benefici delle Opera- zioni raccomandate.
5. Per Portafoglio si intende:
- con riferimento ai controlli di frequenza e di rischio di credito, il patrimonio complessivo del Cliente pres- so la Banca ovvero le somme depositate su conti correnti, i prodotti bancari, gli strumenti e i prodotti finanziari, di investimento, assicurativi e previdenzia- li, aventi tutti la medesima intestazione (nel seguito anche “Rapporti”), con la sola esclusione delle ge- stioni di portafogli e degli strumenti/prodotti immes- si in rapporti per i quali il Cliente ha sottoscritto un diverso e apposito Contratto per la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti of- ferto dalla Banca (cd. Contratti di Advisory);
- con riferimento, invece, al rischio di mercato, dal Por- tafoglio sono esclusi oltre alle gestioni di patrimoni e ai Contratti di Advisory di cui al precedente alinea, anche le polizze Unit Linked con fondi dedicati, i Fondi Pensione, le polizze diverse dai prodotti assi- curativi sulla durata della vita umana, di ramo I, le cui prestazioni si incrementano in base al rendimento conseguito da una gestione separata nonché pro- dotti di investimento assicurativo di ramo III, di ramo V e prodotti multiramo. Nell’ambito di tale Portafoglio sono, invece, presi in considerazione anche gli stru- menti/prodotti oggetto di ordini già impartiti ma non ancora eseguiti, nonché gli strumenti/prodotti ogget- to di ordini non ancora impartiti riferiti a consulenze in corso.
In caso di cointestazione, nel Portafoglio possono es- sere inclusi prodotti assicurativi sulla durata della vita umana, di ramo I, le cui prestazioni si incrementano in base al rendimento conseguito da una gestione se- parata nonché prodotti di investimento assicurativo di ramo III e di ramo V o prodotti multiramo, sottoscritti da uno dei cointestatari, a condizione che, anche in presenza di altri Rapporti presso la Banca intestati a
quest’ultimo in via esclusiva, i citati prodotti, regolino sul rapporto di conto corrente intestato alla cointesta- zione stessa.
6. La Banca presta il servizio di consulenza in materia di investimenti solo quando opera mediante offerta fuori sede e funzionalmente ad altri servizi di investimento (ricezione e trasmissione di ordini, esecuzione di ordi- ni per conto dei Clienti anche mediante negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari, collocamento di strumenti finanziari e di servizi di investimento e di- stribuzione di prodotti di investimento assicurativo). La consulenza può avere ad oggetto il consiglio a comprare, vendere, sottoscrivere, scambiare, riscatta- re, detenere un determinato strumento/prodotto e ad esercitare o non esercitare qualsiasi diritto allo stesso collegato, fermo restando che ogni decisione di in- vestimento/disinvestimento è di esclusiva competen- za del Cliente che rimane comunque libero di dare o meno esecuzione alle citate raccomandazioni.
In particolare la Banca fornisce consulenza su stru- menti/prodotti, propri o di terzi, distribuiti/collocati dalla Banca in dipendenza di appositi accordi con le società Emittenti/Offerenti in virtù dei quali la Banca riceve specifica remunerazione. La Banca può forni- re, altresì, consulenza su strumenti finanziari negozia- ti in una sede di negoziazione, fatta eccezione per i derivati regolamentati non rappresentati da valori mobiliari.
7. La prestazione del servizio di consulenza è documen- tata attraverso la consegna al Cliente di un verbale che riporta l’esito della consulenza fornita all’atto del- la prestazione stessa con riferimento a ciascun stru- mento/prodotto proposto dalla Banca o richiesto dal Cliente, oltre alle indicazioni sul perchè l‘Operazione consigliata è adeguata, alle informazioni sui costi e gli oneri dell’Operazione stessa nonché alle eventuali avvertenze in materia di conflitti di interesse. In alter- nativa, il verbale potrà essere messo a disposizione del Cliente anche mediante tecniche di comunicazio- ne a distanza con modalità che ne permettano l’acqui- sizione su supporto duraturo.
8. Le raccomandazioni fornite nell’ambito del servizio di consulenza hanno validità e fanno riferimento alla situazione esistente al momento in cui sono fornite. Il Cliente prende atto che la consulenza prestata dal- la Banca non comporta in alcun modo la promessa o la garanzia del conseguimento di risultati in termini di rendimenti finanziari e che non sussiste, quindi, in capo alla Banca nessuna responsabilità per eventuali perdite del Cliente stesso o guadagni inferiori alle sue aspettative.
9. La prestazione della consulenza di cui al presente ar- ticolo è a titolo gratuito, salvo l’eventuale ricezione, da parte della Banca, ai sensi del precedente art.10, di incentivi da soggetti terzi, in particolare derivanti dallo svolgimento dei servizi di collocamento e distri- buzione di servizi di investimento, strumenti finanziari e prodotti di investimento assicurativo.
10. Quando il Cliente dispone, tramite Consulente Finan- ziario, operazioni di investimento su strumenti/pro- dotti, in assenza di consulenza da parte della Banca,
quest’ultima effettua, allo scopo di agire nel miglior interesse del Cliente, la valutazione di adeguatezza con le modalità indicate nella prima parte del comma
2. In caso di inadeguatezza la Banca avverte espres- samente di tale circostanza il Cliente, il quale, qualora ritenga di dare comunque corso all’operazione - dan- do espressamente atto dell’avvertenza ricevuta - po- trà procedere di sua iniziativa.
11. La valutazione di adeguatezza di cui al presente ar- ticolo non viene prestata per le operazioni aventi ad oggetto gli strumenti/prodotti, riportati nella specifica tabella allegata al Documento Informativo sui Servizi di Investimento e pubblicata sul Sito della Banca.
12. La Banca, al fine di migliorare il servizio, con periodici- tà almeno trimestrale, verifica l’adeguatezza del Por- tafoglio del Cliente rispetto alle informazioni da lui for- nite con l’Intervista MiFID e invia al medesimo i risultati di tale verifica mediante apposita comunicazione.
13. Ai fine della prestazione del servizio di consulenza e della valutazione di adeguatezza è necessario che il Cliente fornisca alla Banca informazioni in merito alla sua conoscenza ed esperienza in materia di investi- menti, alla situazione finanziaria e agli obiettivi di inve- stimento, includendo il periodo di tempo entro il qua- le il Cliente intende mantenere i propri investimenti, la sua propensione al rischio e le sue preferenze di sostenibilità. Tali informazioni sono rilasciate prima della prestazione dei servizi di investimento indicati nel presente Contratto mediante compilazione e sot- toscrizione dell’apposito questionario (c.d. Intervista MiFID). Il Cliente è tenuto a rilasciare l’Intervista MiFID in quanto, in assenza delle informazioni di cui sopra, la Banca non può prestare il servizio di consulenza e non può effettuare la valutazione di appropriatezza/ adeguatezza.
A seguito del rilascio dell’Intervista MiFID la Banca consegna/rende disponibile al Cliente copia dell’esito della stessa.
14. La Banca fa affidamento sulle informazioni fornite dal Cliente a meno che esse non siano manifestamente superate inesatte o incomplete. Il Cliente si impegna, comunque, ad informare prontamente la Banca in me- rito ad ogni eventuale modifica delle informazioni ori- ginariamente fornite attraverso il rilascio di una nuova Intervista MiFID.
15. La Banca può aggiornare periodicamente le informa- zioni sulla conoscenza e sull’esperienza del Cliente tenendo conto delle proprie risultanze relative alle operazioni disposte dallo stesso, dandogliene evi- denza nell’Area riservata del Sito o con la comunica- zione di cui al precedente comma 12.
16. In ogni caso la Banca sottopone periodicamente al Cliente nell’Area riservata del Sito, le informazioni acquisite con l’Intervista MiFID – eventualmente ag- giornate con i dati sulla conoscenza ed esperienza del Cliente – e lo invita a effettuare l’aggiornamento dei dati in possesso della Banca o a confermare gli stessi. La periodicità di tale aggiornamento è stabilita dalla Banca tenendo conto, tra l’altro, del profilo del Cliente e/o di altre circostanze che lo riguardano (ad es. raggiungimento dell’età pensionabile). Il Cliente
prende atto che in caso di mancato aggiornamento dell’Intervista MiFID, allo stesso sarà inibita l’operati- vità in acquisto e sarà consentita la sola operatività in vendita.
17. L’aggiornamento o la conferma delle predette infor- mazioni possono essere effettuati presso il Consu- lente Finanziario oppure sul Sito mediante apposite procedure rese disponibili dalla Banca stessa.
18. Le informazioni fornite dal Cliente si intendono rila- sciate con riferimento a tutti i rapporti in essere presso la Banca.
19. In caso di cointestazione, il rilascio delle informazioni rese inizialmente, prima della prestazione dei servizi di investimento indicati, deve essere effettuato da tutti i cointestatari.
In ogni caso, il Cliente prende atto ed accetta che, con riferimento agli ordini di acquisto o sottoscrizione conferiti dallo stesso anche inerenti raccomandazioni personalizzate, la Banca, con pieno effetto liberatorio nei confronti di tutti i cointestatari, effettui la valutazio- ne di adeguatezza sulla base delle informazioni riferi- te al cointestatario con il minor grado di conoscenza ed esperienza, o con l’orizzonte temporale più breve o con la situazione finanziaria e la propensione al ri- schio più cauta.
ALLEGATO 1 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO E LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Parte A: INFORMATIVA ARTT. 13 e 14 DEL REGOLA- MENTO UE N. 679/2016
1 Titolare del trattamento e Responsabile della pro- tezione dei dati
Il Titolare del Trattamento è FinecoBank S.p.A. – Ca- pogruppo del Gruppo Bancario FinecoBank con sede legale presso Piazza Durante n. 11, 20131 Milano (la Banca o Fineco).
Il Responsabile della protezione dei dati può essere contattato presso Fineco, Data Protection Office, Piaz- za Durante n. 11, 20131 Milano, E-mail: compliance@fi- neco.it, PEC: finecobankspa.pec@actaliscertymail.it
2 Finalità e base giuridica del trattamento
Fineco tratta i dati personali di persone fisiche, perso- ne giuridiche, ditte individuali e/o liberi professionisti (“Interessati”) per le seguenti finalità:
a.necessità di eseguire un contratto di cui l’Interessato sia parte o di eseguire attività precontrattuali su sua richiesta. Tale necessità rappresenta la base giuridica che legittima i conseguenti trattamenti. Il conferimen- to dei dati necessari a tali fini rappresenta, a seconda dei casi, un obbligo contrattuale o un requisito neces- sario alla conclusione del contratto; in mancanza di essi, la Banca sarebbe nell’impossibilità di instaurare il rapporto o di dare esecuzione allo stesso;
b.necessità di adempiere ad obblighi legali (es. ob- blighi previsti dalla normativa antiriciclaggio, dispo- sizioni impartite da Autorità di Vigilanza, dalla Magi- stratura, ecc.). Tale necessità rappresenta la base giuridica che legittima i conseguenti trattamenti. Il
conferimento dei dati necessari a tali fini rappresen- ta un obbligo legale; in mancanza di essi la Banca sarebbe nell’impossibilità di instaurare rapporti e potrebbe avere l’obbligo di effettuare segnalazioni;
c. promozione e vendita di prodotti e servizi della Banca, delle altre società del Gruppo Fineco o di società terze, compreso il compimento di ricerche di mercato (c.d. marketing diretto). La base giuridica che legittima i conseguenti trattamenti è il consenso dell’Interessato, che è libero di dare o meno e che può, comunque, revocare in qualsiasi momento. Il conferimento dei dati necessari a tali fini non è ob- bligatorio ed il rifiuto di fornirli non determina alcuna conseguenza negativa, salvo l’impossibilità di rice- vere comunicazioni commerciali;
d.promozione e vendita di prodotti e servizi “dedicati” della Banca, delle società del Gruppo Fineco o di società terze, specificatamente individuati attraverso l’elaborazione e l’analisi, anche mediante l’impiego di tecniche o sistemi automatizzati (es. big data), di informazioni relative a preferenze, abitudini, scelte di consumo, finalizzate a suddividere gli interessati in gruppi omogenei per comportamenti o caratteristi- che specifiche (profilazione della clientela) attuate anche attraverso l’arricchimento dei dati con informa- zioni acquisite da soggetti terzi (arricchimento). La base giuridica che legittima i conseguenti trattamenti è il consenso dell’Interessato che è libero di dare o meno e che può, comunque, revocare in qualsiasi momento. Il conferimento dei dati necessari a tali fini non è obbligatorio e il rifiuto di fornirli non determina alcuna conseguenza negativa, salvo l’impossibilità di ricevere comunicazioni commerciali dedicate.
3 Categorie di dati trattati
Fineco tratta dati personali raccolti direttamente presso l’Interessato, ovvero presso terzi, che includono, a titolo esemplificativo, dati anagrafici (es. nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita), informazioni sulla situazione finanziaria (es. situazione patrimoniale, in- formazioni creditizie che attengono a richieste/rapporti di credito), dati relativi all’immagine (es. foto su carta d’identità) e registrazioni vocali (es. Vocal password, registrazioni di ordini telefonici, registrazione di conver- sazioni telefoniche intercorse con l’Interessato, anche a tutela di diritti in caso di controversie o per finalità di controllo qualità del servizio) e altri dati riconducibili alle categorie sopra indicate. La Banca non richiede e non tratta di sua iniziativa dati particolari della propria clientela (es. dati che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, e le convinzioni religiose o filo- sofiche, l’appartenenza sindacale, i dati genetici, i dati biometrici - intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, i dati relativi alla salute o alla vita sessua- le o all’orientamento sessuale della persona). Tuttavia è possibile che essa, per dare esecuzione a specifiche richieste di servizi e operazioni inerenti il rapporto con il cliente (es. il pagamento di quote associative a partiti o sindacati, bonifici ad associazioni ecc.) debba trattare tali dati. Poiché la Banca non può intercettare o rifiuta- re queste richieste, la proposta di contratto non potrà
essere accettata qualora l’Interessato non abbia di- chiarato il proprio consenso scritto al suddetto tratta- mento. I dati in questione verranno trattati esclusiva- mente per dare esecuzione alla richiesta del cliente.
4 Destinatari o categorie di destinatari dei dati Possono venire a conoscenza dei dati dell’Interes- sato le persone fisiche e giuridiche nominate Re- sponsabili del trattamento e le persone fisiche autorizzate al trattamento dei dati necessari allo svolgimento delle mansioni assegnategli: lavoratori dipendenti della Banca o presso di essa distaccati, lavoratori interinali, consulenti finanziari abilitati all’of- ferta fuori sede, stagisti e consulenti.
La Banca – senza che sia necessario il consen- so dell’Interessato – può comunicare i dati personali in suo possesso:
- a quei soggetti cui tale comunicazione debba esse- re effettuata in adempimento a un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
- agli intermediari a cui possono essere comunicati i dati in base a quanto disposto dalla normativa an- tiriciclaggio (cfr. Art. 39, comma 3 e comma 5 del D. Lgs. n. 231/2007), che prevede la possibilità di pro- cedere alla comunicazione dei dati personali relativi alle segnalazioni considerate sospette, delle ulteriori informazioni richieste dalla UIF o dell’esistenza ovve- ro della probabilità di indagini o approfondimenti in materia di riciclaggio o di finanziamento del terrori- smo sia tra gli intermediari facenti parte del medesi- mo Gruppo sia tra due o più intermediari non facenti parte dello stesso gruppo ma coinvolti nei casi relati- vi allo stesso cliente o alla stessa operazione;
- alle società appartenenti al Gruppo Fineco, ovvero controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 C.C. (situate anche all’estero), quando tale comunicazio- ne sia consentita in conseguenza di un provvedi- mento del Garante della Privacy o di una previsione di legge;
- negli altri casi previsti dalla normativa vigente sulla protezione dei dati tra i quali, in particolare, società per conto delle quali la Banca svolge attività di inter- mediazione per la vendita di loro prodotti / servizi. L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati pos- sono essere comunicati può essere consultato nella sezione “Privacy” del sito finecobank.com.
5 Diritti degli Interessati
La normativa vigente sulla protezione dei dati attri- buisce specifici diritti all’Interessato, il quale, per l’e- sercizio degli stessi può rivolgersi direttamente e in qualsiasi momento al Titolare del trattamento.
I diritti esercitabili dall’Interessato, di seguito descrit- ti, sono:
- Diritto di accesso;
- Diritto di Rettifica;
- Diritto di cancellazione;
- Diritto di limitazione;
- Diritto alla portabilità;
- Diritto di opposizione.
Gli Interessati e le persone giuridiche, gli enti e le as- sociazioni possono in qualsiasi momento modificare i consensi facoltativi ogni volta lo desiderano.
Diritto di accesso
Il diritto di accesso prevede la possibilità per l’Interessato di conoscere quali dati personali a sé riferiti sono trattati dalla Banca e di riceverne una copia gratuita (in caso di ulteriori copie richieste può essere addebitato un contri- buto basato sui costi sostenuti). Tra le informazioni fornite sono indicati le finalità del trattamento, le categorie dei dati trattati, il periodo di conservazione previsto o, se non possibile, i criteri utilizzati per definire tale periodo, nonché le garanzie applicate in caso di trasferimento dei dati verso Paesi terzi e i diritti esercitabili dall’Interessato.
Diritto di rettifica
Il diritto di rettifica permette all’Interessato di ottenere l’aggiornamento o la rettifica dei dati inesatti o incompleti che lo riguardano.
Diritto di cancellazione (c.d. “oblio”)
Il diritto di cancellazione, o all’oblio, permette all’Interes- sato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali nei seguenti casi particolari:
i dati personali non sono più necessari per le finalità per le quali sono stati raccolti e trattati;
- l’Interessato revoca il consenso su cui si basa il tratta- mento, se non sussiste un’altra base giuridica che possa altrimenti legittimarlo;
- l’Interessato si oppone al trattamento e non sussiste alcun ulteriore motivo legittimo per procedere al tratta- mento effettuato dal titolare per:
• il perseguimento di un legittimo interesse proprio o di terzi e non sussiste alcun motivo legittimo prevalente del titolare per procedere al trattamento,
• finalità di marketing diretto, compresa la profilazione ad esso connessa;
- i dati personali dell’Interessato sono stati trattati illeci- tamente.
- Tale diritto può essere esercitato anche dopo la revoca del consenso.
Diritto di limitazione
Il diritto di limitazione è esercitabile dall’Interessato in caso di:
- violazione dei presupposti di liceità del trattamento, come alternativa alla cancellazione dei dati;
- richiesta di rettifica dei dati (in attesa della rettifica) o di opposizione al loro trattamento (in attesa della decisio- ne del titolare).
Fatta salva la conservazione, è vietato ogni altro tratta- mento del dato di cui si chiede la limitazione.
Diritto alla portabilità
Il diritto alla portabilità consente all’Interessato di utilizza- re i propri dati in possesso dalla Banca per altri scopi. Cia- scun Interessato può chiedere di ricevere i dati personali a lui riferibili o chiederne il trasferimento a un altro titolare, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile (Dirit- to alla portabilità).
In particolare, i dati che possono essere oggetto di porta- bilità sono i dati anagrafici (es. nome, cognome, indirizzo, data e luogo nascita, residenza), nonché un set di dati
generati dall’attività transazionale che la Banca ha defi- nito per ciascuna macro-categoria di prodotti/servizi (es. rapporti in essere o estinti, movimentazione). Tale diritto non si applica ai trattamenti non automatizzati (es. archivi o registri cartacei).
Diritto di opposizione
Il diritto di opposizione consente all’Interessato di oppor- si in qualsiasi momento, per motivi connessi esclusiva- mente alla sua situazione, al trattamento dei dati perso- nali che lo riguardano.
5.1 Deroghe all’esercizio dei diritti
La normativa sulla protezione dei dati riconosce spe- cifiche deroghe ai diritti riconosciuti all’Interessato. La Banca deve tuttavia continuare a trattare i dati per- sonali dell’Interessato al verificarsi di una o più delle seguenti condizioni applicabili:
• esecuzione a un obbligo di legge applicabile alla Banca;
• risoluzione di precontenziosi e/o contenziosi (propri o di terzi);
• indagini/ispezioni interne e/o esterne;
• richieste della pubblica autorità italiana e/o estera;
• motivi di interesse pubblico rilevante;
• esecuzione di un contratto in essere tra la Banca ed un terzo;
• ulteriori eventuali condizioni/status bloccanti di natu- ra tecnica individuate dalla Banca.
5.2 Modalità di esercizio dei diritti
Ciascun Interessato per esercitare i propri diritti po- trà contattare la Banca:
- all’indirizzo di posta elettronica privacy@finecobank. com o
- via posta ordinaria all’indirizzo FinecoBank, Via Rivo- luzione d’Ottobre 16, 42123 Reggio Emilia.
Il termine per la risposta è un (1) mese, prorogabile di due (2) mesi in casi di particolare complessità; in questi casi, la Banca fornisce almeno una comunica- zione interlocutoria entro un (1) mese. L’esercizio dei diritti è, in linea di principio, gratuito; la Banca, valu- tata la complessità dell’elaborazione della richiesta e, in caso di richieste manifestamente infondate o eccessive (anche ripetitive), si riserva il diritto di chie- dere un contributo. La Banca ha il diritto di chiedere ulteriori informazioni necessarie ai fini identificativi del richiedente.
6 Periodo di conservazione dei dati
Fineco tratta e conserva i dati personali dell’Inte- ressato per tutta la durata del rapporto contrattua- le, per l’esecuzione degli adempimenti allo stesso inerenti e conseguenti, per il rispetto degli obblighi di legge e regolamentari applicabili, nonché per fi- nalità difensive proprie o di terzi, fino alla scadenza del periodo di conservazione dei dati. In particolare il periodo di conservazione dei dati personali dell’In- teressato decorre:
- per i prodotti / servizi inclusi nel multicontratto: dall’estinzione del conto corrente, indipendente- mente dalla chiusura nel tempo degli altri prodotti /
servizi connessi;
- per tutti gli altri prodotti / servizi regolati da con- tratti specifici (es. carta di credito, mutuo): dalla data di chiusura del rapporto contrattuale relativo al singolo prodotto/servizio.
Vige l’obbligo per Fineco di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano i dati perso- nali di cui l’Interessato ha chiesto la cancellazione.
Al termine del periodo di conservazione applica- bile, i dati personali riferibili agli Interessati verranno cancellati o conservati in una forma che non con- senta l’identificazione dell’Interessato, a meno che il loro ulteriore trattamento sia necessario per uno o più dei seguenti scopi:
- risoluzione di precontenziosi e/o contenziosi avviati prima della scadenza del periodo di conservazione;
- per dare seguito ad indagini/ispezioni da parte di fun- zioni di controllo interno e/o autorità esterne avviati prima della scadenza del periodo di conservazione;
- per dare seguito a richieste della pubblica autorità italiana e/o estera pervenute/notificate alla Banca prima della scadenza del periodo di conservazione.
7 Trasferimento dei dati verso paesi terzi
I dati personali potranno essere traferiti anche in Pae- si non appartenenti all’Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo (cd. “Paesi Terzi”) riconosciuti dalla Commissione Europea aventi un livello ade- guato di protezione dei dati personali o, in caso con- trario, solo se sia garantito contrattualmente da tutti i fornitori di Fineco situati nel Paese Terzo un livello di protezione dei dati personali adeguato rispetto a quello dell’Unione Europea (es. tramite la sottoscrizio- ne delle clausole contrattuali standard previste dalla Commissione Europea) e che sia sempre assicurato l’esercizio dei diritti degli Interessati.
8 Informativa sul trattamento dei dati nell’ambito dell’attività di trasferimento dei fondi svolta da S.W.I.F.T.
Per dare corso a operazioni finanziarie internazionali (es. bonifici verso l’estero) e ad alcune specifiche ope- razioni in ambito nazionale (es. bonifici in divisa estera e/o con controparte non residente), richieste dall’Inte- ressato, è necessario utilizzare un servizio di messag- gistica internazionale gestito da S.W.I.F.T. (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), con sede legale in Belgio (www.swift.com).
La Banca comunica a S.W.I.F.T. (titolare del sistema
S.W.I.F.T. Net Fin) dati necessari all’esecuzione delle transazioni (es. i nomi dell’ordinante, del beneficiario e delle rispettive banche, le coordinate bancarie, l’im- porto e, se espressa, la motivazione del pagamento). Il normale funzionamento del servizio include un con- tinuo e massivo flusso di dati verso paesi terzi, data l’ubicazione dei centri operativi della SWIFT. I due centri operativi della SWIFT in Europa e negli USA svolgono le funzioni di memorizzazione e di trasmis- sione (“storeand-forward”) secondo le seguenti mo- dalità. I messaggi sono decriptati automaticamente presso i centri operativi, allo scopo di memorizzare
e di trasmettere le informazioni in pochi millisecondi. Questo procedimento di memorizzazione e trasmis- sione è inteso a convalidare (controllare la correttezza o la presenza di lettere/numeri nei riquadri del mes- saggio da compilare obbligatoriamente) le informa- zioni (accertando tra l’altro che sia stato indicato cor- rettamente il codice monetario, per esempio “EUR”) in base a un contenuto standardizzato. Nel corso di tale procedimento, inoltre, le informazioni vengono con- servate (“back-up”) per 124 giorni, per motivi di sicu- rezza, presso entrambi i centri operativi, i quali sono quindi perfettamente speculari. Tutto ciò assicura che la memorizzazione dei dati avvenga in parallelo e che i dati siano identici. A seguito del TFTP (“Ter- rorist Finance Tracking Program”), SWIFT è soggetta a richieste giuridicamente vincolanti di fornire al U.S. Treasury Department (UST) dati ubicati nel suo centro operativo statunitense, necessario ai fini della preven- zione, indagine, accertamento o perseguimento del terrorismo o del finanziamento del terrorismo.
La Banca ricorda che l’Interessato conserva i diritti di cui al paragrafo “Diritti degli interessati” della presen- te informativa.
9 Informativa sul trattamento dei dati di navigazione sul sito web, cookie e dati riferiti all’utilizzo del Call Center
In questa sezione si descrivono le modalità di gestio- ne del sito Web di FinecoBank S.p.A., in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
L’informativa è resa solo per i siti web di FinecoBank
S.p.A. e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’utente tramite link.
L’informativa si ispira anche alla Raccomandazione n. 2/2001 che le Autorità Europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 mag- gio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli utenti quando questi si collegano a pagine web, indipen- dentemente dagli scopi del collegamento.
Luogo di Trattamento dei dati
I trattamenti di dati connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo presso la predetta Sede Legale e Direzione Generale e sono curati solo dal personale di FinecoBank S.p.A., persone autorizzate al tratta- mento dei dati personali oppure da persone auto- rizzate di FinecoBank S.p.A. Nessun dato personale derivante dal servizio web viene diffuso.
I dati personali forniti dagli utenti sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia a tal fine necessario.
Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software utilizzate per il funzionamento di questo sito web acquisisco- no, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati
personali la cui trasmissione è implicita nell’uso della rete Internet, che risulta basata sul protocollo TCP/IP. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti navigatori.
In questa categoria di dati rientrano gli “indirizzi IP” o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sotto- porre la richiesta al server web, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server web (buon fine, errore, ecc...) ed altri parametri relativi al sistema ope- rativo ed all’ambiente informatico dell’utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare infor- mazioni statistiche anonime sull’uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento del sito web di FinecoBank S.p.A..
Si evidenzia che i predetti dati potrebbero essere uti-
lizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di reati informatici ai danni del sito web di FinecoBank
S.p.A. S., o ad altri siti ad esso connessi o collegati: salva questa eventualità, i dati di navigazione sono cancellati subito dopo la relativa elaborazione statisti- ca e in ogni caso vengono conservati per 24 mesi dal momento della raccolta.
Dati forniti volontariamente dall’utente
Alcuni particolari servizi richiesti dall’interessato (es. chat, moduli di contatto, ecc..) comportano la successi- va acquisizione di alcuni dati personali del richiedente, compreso l’indirizzo e-mail, necessario per rispondere alle richieste.
Specifiche informative di sintesi verranno progressi- vamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per questi particolari servizi a richiesta.
Call center
I sistemi e le procedure preposti al funzionamento del Call Center della Banca, acquisiscono alcuni dati riferiti alle chiamate dei clienti. In questa categoria rientrano il numero remoto del chiamante (laddove non occulta- to), i dati di navigazione nell’alberatura dell’IVR (cioè le azioni/digitazioni che il cliente compie per accedere ai vari servizi), durata della chiamata, nonché solo nei casi espressamente previsti e previo avviso all’interes- sato, registrazione audio della chiamata.
I dati sopra citati vengono trattati al fine di ricavare in- formazioni statistiche sull’utilizzo del Call Center, per controllarne il corretto funzionamento e garantirne la sicurezza, nonché per l’accertamento di responsabilità in caso di eventuali illeciti, ai danni della Banca o dei clienti della stessa.
Facoltatività del conferimento dei dati personali
A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’utente è libero di fornire i dati personali riportati negli appositi moduli elettronici di richiesta, nelle sezioni del sito web predisposte per particolari servizi a richiesta. Si evidenzia peraltro che il loro mancato conferimento
può comportare l’impossibilità di ottenere quanto ri- chiesto.
Modalità del trattamento e misure di sicurezza
I dati personali sono trattati con strumenti automatiz- zati e non, per il solo tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. Specifi- che misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
Per saperne di più è possibile consultare la sezione del sito dedicata alla sicurezza.
Cookie
L’identificazione delle abitudini e propensioni al con- sumo degli Interessato verranno analizzate anche me- diante l’utilizzo di cookie, nel rispetto delle garanzie e delle misure necessarie prescritte dalla normativa vi- gente. L’informativa completa sui cookie è disponibile nell’area dedicata del sito www.finecobank.com.
Minori
FinecoBank S.p.A. non utilizza consapevolmente il proprio sito web per richiedere dati a minori di 18 anni.
10 Informativa sull’utilizzo del sistema di riconosci- mento “Vocal Password”
Il sistema di riconoscimento biometrico dell’identità dell’utente tramite elaborazione di impronte vocali “Vocal Password” ha la finalità di incrementare la sicu- rezza dell’accesso al servizio di assistenza telefonica mediante Call Center, aumentandone allo stesso tem- po la semplicità di utilizzo. L’attivazione della Vocal Password come fattore di autenticazione sostitutivo della password telefonica presuppone che la Banca acquisisca una serie di informazioni relative alle ca- ratteristiche della voce dell’Interessato (“dati biome- trici”). Le impronte vocali create con le caratteristiche della voce dell‘Interessato sono memorizzate in modo irreversibile e non sarà tecnicamente possibile ricava- re dalle impronte vocali i file audio da cui sono state generate. Il conferimento dei dati per tale finalità e il relativo consenso sono facoltativi, il mancato rilascio dei dati o del consenso da parte dell‘Interessato non comporta pregiudizio alcuno salvo l’impossibilità di utilizzare tale sistema avanzato per l’accesso al servi- zio di assistenza sul canale telefonico (Call Center). In caso di adesione al servizio, i Dati biometrici raccolti saranno conservati per il periodo di tempo strettamen- te necessario a perseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti e trattati. In caso di disattivazione di Vo- cal Password o di chiusura dei relativi rapporti, i Dati biometrici, acquisiti e cifrati secondo quanto previsto sopra, verranno tempestivamente cancellati dagli ar- chivi di FinecoBank. L’eventuale revoca del consenso al trattamento dei dati necessari per l’utilizzo di “Vocal Password” determinerà la disattivazione del servizio stesso. Per ogni richiesta riguardante i dati dell’Inte- ressato si rimanda alla sezione “Diritti degli Interessati” del presente documento.
L’informativa completa sul tema sarà rilasciata all’Inte-
ressato in caso di adesione al servizio.
11 Informativa sull’utilizzo della Firma grafometrica La soluzione di Firma grafometrica ha la finalità di consentire ai clienti della Banca di firmare contratti e disposizioni attraverso l’utilizzo di uno strumento evoluto di firma (Firma Elettronica Avanzata). Qualora l‘Interessato intenda avvalersi della Firma grafometri- ca, modalità disponibile esclusivamente presso i con- sulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, dovrà apporre alcune firme su apposito tablet in grado di acquisire, oltre all’immagine della sottoscrizione, an- che una serie di informazioni relative alle caratte- ristiche comportamentali a contenuto biometrico (quali, la posizione, il tempo, la pressione, la velocità e l’accelerazione, di seguito, complessivamente, i “dati grafometrici”) del suo segno grafico. I dati gra- fometrici verranno trattati in modo da garantire la sicurezza e la privacy del firmatario. Il sistema adot- tato ha la finalità di fornire elementi di valutazione utili in sede giudiziaria nel caso di disconoscimento delle sottoscrizioni apposte su atti e documenti di tipo negoziale da parte del firmatario o nel caso di contenzioso contrattuale. Il conferimento dei dati per tale finalità e il relativo consenso sono facoltativi, il mancato rilascio dei dati o del consenso da parte del firmatario non comporta pregiudizio alcuno sal- vo l’impossibilità di utilizzare la Firma grafometrica. In caso di adesione al servizio, i Dati grafometrici raccolti saranno conservati per il periodo di tempo strettamente necessario a perseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti e trattati. L’eventuale revo- ca del consenso al trattamento dei dati necessari per l’utilizzo della Firma Grafometrica determinerà la disattivazione del servizio stesso. Per ogni richie- sta riguardante i dati dell’Interessato si rimanda alla sezione “Diritti degli interessati” del presente docu- mento. L’informativa completa sul tema sarà rilasciata all’Interessato in caso di adesione al servizio.
12 Informativa sui dati contenuti nella Centrale dei rischi della Banca d’Italia
La Centrale dei rischi (CR) è una banca dati conte- nente informazioni sui debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario e finanziario gestita dalla Banca d’Italia.
Banche, società finanziarie e altri intermediari che concedono finanziamenti e garanzie o ricevono ga- ranzie (o acquistano da altri intermediari finanziamen- ti o garanzie già registrati) sono tenuti per legge a partecipare alla CR con l’invio di informazioni.
La comunicazione dei dati relativi alla Centrale dei rischi, risponde ad un compito di interesse pubblico, è effettuata dagli intermediari sulla base di apposita norma di legge e ricade quindi nella finalità e base giuridica indicate nella parta A, sezione 2b) della presente informativa. Pertanto, Fineco al fine di co- municare alla CR i dati degli interessati è esonerata dall’obbligo di acquisizione del consenso da parte degli interessati.
Mensilmente, per ciascun cliente, la CR raccoglie in- formazioni da tutti gli intermediari, le elabora e le met- te a disposizione degli intermediari al fine di rendere
noto lo stato di indebitamento complessivo dei clienti e della regolarità o meno dei loro pagamenti.
Gli interessati segnalati possono fare specifica ri- chiesta direttamente alla Banca d’Italia per avere accesso alle informazioni registrate a loro nome e distribuite agli intermediari tramite i servizi della Cen- trale dei rischi, con il dettaglio dei singoli intermediari che hanno prodotto le segnalazioni.
Con riguardo alla rettifica dei dati contenuti nella Centrale dei rischi, gli interessati segnalati possono chiedere a Fineco la modifica delle informazioni re- gistrate a loro nome in caso di errore o inesattezza nelle segnalazioni.
Con riferimento agli altri diritti a tutela dei dati per- sonali di cui alla sezione 5 della presente informativa, gli interessati possono esercitarli nei confronti della Banca d’Italia, qualora dall’esercizio di tali diritti non derivi un pregiudizio effettivo e concreto alle attività svolte per finalità inerenti alla politica monetaria e valutaria, al sistema dei pagamenti, al controllo degli intermediari e dei mercati creditizi e finanziari, nonchè alla tutela della loro stabilità.
Le informazioni relative ai moduli da presentare e alla tipologia delle informazioni che possono essere richieste sono disponibili sul sito istituzionale della Banca d’Italia: www.bancaditalia.it – Home > Servizi al cittadino > Accesso ai dati della Centrale dei rischi.
Parte B - Informativa alla clientela ai sensi dell’Art. 6 del Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabili- tà e puntualità nei pagamenti
In aggiunta a quanto precede, la Banca intende fornire all’Interessato, anche per conto dei sistemi di informazio- ni creditizie, adeguata informativa ex art. 6 del Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti.
Informiamo che per dare seguito alle richieste dei clienti, utilizziamo alcuni dati che li riguardano. Si tratta di informa- zioni che loro stessi ci forniscono o che otteniamo con- sultando alcune banche dati. Tali banche dati (Sistema di Informazioni Creditizie o SIC) contenenti informazioni circa gli interessati sono consultate per valutare, assumere o gestire un rischio di credito, per valutare l’affidabilità e la puntualità nei pagamenti dell’interessato e sono gestite da privati e partecipate da soggetti privati appartenenti alle categorie che troverà nelle informative fornite dai gestori dei SIC. Queste informazioni saranno conservate presso la banca; alcune delle informazioni che i clienti ci fornisco- no, assieme alle informazioni originate dal loro comporta- mento nei pagamenti riguardo al rapporto che si andrà ad instaurare potranno essere comunicate periodicamente ai SIC. Ciò significa che i soggetti appartenenti alle categorie sopra menzionate, a cui i clienti chiederanno l’instaurazio- ne di un rapporto potranno sapere se quegli stessi clienti hanno presentato alla banca una richiesta e se pagano regolarmente. Il trattamento e la comunicazione dei dati è un requisito necessario per la conclusione del contratto. Senza questi dati la banca potrebbe non essere in con- dizione di dar seguito alla richiesta. La conservazione di
queste informazioni da parte delle banche dati viene ef- fettuato sulla base del legittimo interesse del titolare del trattamento a consultare i SIC.
Trattamento effettuato dalla Banca
• all’indirizzo di posta elettronica privacy@finecobank. com o
• via posta ordinaria all’indirizzo FinecoBank, Via Rivo- luzione d’Ottobre 16, 42123 Reggio Emilia.
e/o alle società sotto indicate, cui comunicheremo i Suoi dati:
- CRIF S.p.A.
- Experian Italia S.p.A
- CTC - Consorzio per la Tutela del Credito
I dati dei clienti potranno essere utilizzati nel processo decisionale automatizzato di una richiesta nel caso in cui tale decisione sia necessaria per la conclusione o l’ese- cuzione del contratto con la banca (cfr. paragrafo seguen- te “Tecniche o Sistemi Automatizzati Di Credit Scoring”).
Trattamento effettuato dal Gestore dei SIC
Al fine di meglio valutare il rischio di credito, nonché l’af- fidabilità e puntualità nei pagamenti, la Banca comunica alcuni dati (dati anagrafici, anche della persona even- tualmente coobbligata, tipologia del contratto, importo del credito, modalità di rimborso) ai sistemi di Sistema di Informazioni Creditizie, i quali sono regolati dal rela- tivo Codice di condotta (Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti) e che rivestono la qualifica di autonomo titolare del trattamento. I dati sono resi accessibili anche ai diversi soggetti privati appartenenti alle categorie che troverà nelle informative fornite dai gestori dei SIC, disponibili attraverso i canali di seguito elencati.
I dati che riguardano i clienti sono aggiornati periodica- mente con informazioni acquisite nel corso del rapporto (andamento dei pagamenti, esposizione debitoria resi- duale, stato del rapporto). Nell’ambito dei SIC, i dati dei clienti saranno trattati secondo modalità di organizzazio- ne, raffronto ed elaborazione strettamente indispensabili per perseguire le finalità sopra descritte. Tali elabora- zioni verranno effettuate attraverso strumenti informatici, telematici e manuali che garantiscono la sicurezza e la
riservatezza degli stessi anche nel caso di utilizzo di tec- niche di comunicazione a distanza.
I dati dei clienti sono oggetto di particolari elaborazioni statistiche al fine di attribuire un giudizio sintetico o un punteggio sul Suo grado di affidabilità e solvibilità (cd. credit scoring), tenendo conto delle seguenti principali tipologie di fattori: numero e caratteristiche dei rapporti di credito in essere, andamento e storia dei pagamen- ti dei rapporti in essere o estinti, eventuale presenza e caratteristiche delle nuove richieste di credito, storia dei rapporti di credito estinti.
Alcune informazioni aggiuntive possono essere fornite in caso di mancato accoglimento di una richiesta di credito. I gestori dei sistemi di informazioni creditizie cui la banca aderisce sono i seguenti:
1) CRIF S.p.A.
- Dati di contatto: Ufficio Relazioni con il Pubblico: Via Zanardi 41, 40131 Bologna Telefono 051.6458900 - Fax 051.6458940 - www.consumatori.crif.com
- Tipo di Sistema: positivo e negativo
- Uso di Sistemi Automatizzati Di Credit Scoring: Sì
- Esistenza di Un Processo Decisionale Automatizza- to: No
2) Experian Italia S.p.A
- Dati di contatto: Servizio Tutela Consumatori: Piazza dell’Indipendenza 11B00185 Roma
Telefono 199.183.538 - Fax 199.101.850 - www.experian.it
- Tipo di Sistema: positivo e negativo
- Uso di Sistemi Automatizzati Di Credit Scoring: Sì
- Esistenza di Un Processo Decisionale Automatizza- to: No
3) CTC - Consorzio per la Tutela del Credito
- Dati di contatto: Corso Italia 17 - 20122 Milano Te- lefono 02.66710235-29 - Fax 02.67479250 -www.
ctconline.it
- Tipo di Sistema: positivo e negativo
- Uso di Sistemi Automatizzati Di Credit Scoring: Sì
- Esistenza di Un Processo Decisionale Automatizza- to: No
I clienti hanno diritto di accedere in ogni momento ai dati che li riguardano rivolgendosi alla banca (cfr. sezione n. 5 “Diritti degli Interessati”). Si possono rivolgere alla banca oppure ai gestori dei SIC, ai recapiti sopra indicati.
Allo stesso modo i clienti possono richiedere la corre- zione, l’aggiornamento o l’integrazione dei dati inesatti o incompleti, ovvero la cancellazione o il blocco per quel- li trattati in violazione di legge, o ancora opporsi al loro utilizzo per motivi legittimi da evidenziare nella richiesta (artt. da 15 a 22 del Regolamento UE escluso art. 20).
Tempi di conservazione dei dati nei SIC
- Richieste di finanziamento: 6 mesi, qualora l’istrut- toria lo richieda, o 90 giorni in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa
- Morosità di due rate o di due mesi poi sanate: 12 mesi dalla regolarizzazione
- Ritardi superiori sanati anche su transazione: 24 mesi dalla regolarizzazione
- Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) non sanati: 36 mesi dalla data di scaden- za contrattuale del rapporto o dalla data in cui è ri-
sultato necessario l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al pagamento e comunque, anche in quest’ultimo caso, al massimo fino a 60 mesi dalla data di scaden- za del rapporto, quale risulta dal contratto
- Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritar- di o altri eventi negativi): non oltre 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del relativo contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date. Tenendo conto del re- quisito della completezza dei dati in rapporto alle fina- lità perseguite, le predette informazioni di tipo positivo possono essere conservate ulteriormente nel sistema qualora in quest’ultimo risultino presenti, in relazione ad altri rapporti di credito riferiti al medesimo interes- sato, informazioni creditizie di tipo negativo concer- nenti ritardi od inadempimenti non regolarizzati.
TECNICHE O SISTEMI AUTOMATIZZATI DI CREDIT SCORING
Al fine di valutare l’affidabilità nei pagamenti dell’Interes- sato, la Banca utilizza alcuni dati che lo riguardano, da lui direttamente forniti o che sono ottenuti consultando alcune banche dati, anche mediante l’impiego di tecni- che o sistemi automatizzati per la valutazione del merito di credito (credit scoring) assicurando il rispetto dei se- guenti principi:
• le tecniche o i sistemi automatizzati di credit scoring sono utilizzati solo per l’istruttoria di una richiesta di credito o per la gestione dei rapporti di credito in- staurati;
• i modelli o i fattori di analisi statistica, nonché gli al- goritmi di calcolo dei giudizi, indicatori o punteggi sono verificati periodicamente con cadenza almeno annuale e aggiornati in funzione delle risultanze di tali verifiche.
A fronte della consultazione di dati personali relativi a in- formazioni creditizie di tipo negativo in una o più banche dati, la richiesta di credito potrebbe non essere accolta. Il conferimento dei dati personali necessari a tali finalità è obbligatorio e il relativo trattamento non può essere og- getto di opposizione da parte dell’Interessato, in quanto derivante da un obbligo di legge.
RECLAMO O SEGNALAZIONE AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Ove l’Interessato ritenga di aver subito una violazione dei propri diritti può proporre reclamo o effettuare una segnalazione al Garante per la Protezione dei Dati Per- sonali oppure presentare ricorso all’Autorità Giudiziaria. I contatti del Garante per la Protezione dei Dati Personali sono consultabili sul sito web www.garanteprivacy.it.
ALLEGATO 2 – Informativa in merito alla comunicazio- ne a terzi di dati identificativi dei detentori di strumenti finanziari di società quotate.
In data 10 giugno 2019 è stato pubblicato il d.lgs. 49/2019 (“Decreto”), con cui è stata recepita nell’ordinamento ita- liano la direttiva (UE) 2017/828 (“SHRD 2”), che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggia- mento dell’impegno a lungo termine degli azionisti.
La SHRD 2 è volta a migliorare la governance delle so- cietà quotate europee, tra l’altro, tramite l’agevolazione dell’esercizio dei diritti sociali da parte degli azionisti di tali società. Sotto tale profilo, essa detta regole finalizza- te a facilitare la comunicazione tra gli emittenti e i loro soci e l’esercizio dei diritti sociali e ad attenuare alcune criticità rilevate dalla Commissione europea nei casi di investimento transfrontaliero e nella prestazione dei con- nessi servizi da parte degli intermediari lungo la catena di detenzione dei titoli azionari (quali la trasmissione non tempestiva delle informazioni, le discriminazioni tariffarie da parte degli intermediari e le inefficienze nella trasmis- sione del voto degli azionisti).
In particolare, è stato stabilito che le società italiane con azioni ammesse alla negoziazione nei mercati regola- mentati o di altri Stati membri dell’Unione europea hanno il diritto di richiedere in qualsiasi momento agli interme- diari l’identificazione degli azionisti che detengono azio- ni in misura superiore allo 0,5% del capitale sociale con diritto di voto.
Gli intermediari e i depositari centrali, inoltre, sono legitti- mati ad adempiere alle richieste dei dati identificativi de- gli azionisti formulate da emittenti aventi la sede legale in un altro Stato membro dell’Unione europea, con azioni ammesse alle negoziazioni nei mercati regolamentati ita- liani o di altri Stati membri dell’Unione europea.
Sulla base di quanto sopra FinecoBank S.p.A., nella sua qualità di ultimo intermediario, è legittimata a trasmettere i dati identificativi degli azionisti che detengono azioni in misura superiore allo 0,5% del capitale sociale con diritto
di voto.
Per quanto riguarda gli Emittenti di titoli obbligazionari, il Provvedimento del 22 febbraio 2008, Banca d’Italia – Consob, prevede la possibilità di chiedere agli interme- diari, in qualsiasi momento, i dati identificativi dei titolari delle obbligazioni che non ne abbiano espressamente vietato la comunicazione, unitamente al numero di obbli- gazioni registrate nei conti ad essi intestati. Inoltre, sulla base delle disposizioni normative FinecoBank, nella sua qualità di ultimo intermediario ai sensi della normativa in parola, ha l’obbligo di comunicare, entro tre giorni lavora- tivi dal ricevimento della richiesta presentata da chiunque intenda promuovere una sollecitazione di deleghe rispet- to ad un determinato emittente di azioni, i dati identifica- tivi dei soggetti, cui spetta il diritto di voto, che non ab- biano espressamente vietato la comunicazione dei propri dati, nonché il numero di azioni della società emittente registrate sui rispettivi conti.
Informiamo pertanto che, in attuazione delle disposizioni normative richiamate, al ricorrere delle condizioni speci- ficatamente indicate dalle stesse, la Banca provvederà a fornire ai predetti soggetti i dati identificativi richiesti come sopra dettagliato.
Gli aventi diritto potranno modificare in ogni momento la propria manifestazione di volontà ed esprimere l’esplicito diniego alle citate comunicazioni compilando e inviando alla Banca l’apposito modulo.
In generale le sopra descritte comunicazioni non com- porteranno alcun aggravio di costi, onere o obbligo a ca- rico dei clienti.
MF02111CCC - Vers. 03/2022 - Ottobre 2022
FinecoBank S.p.A. - Sede legale 20131 Milano P.zza Durante, 11 - Direzione Generale 42123 Reggio Emilia Via Rivoluzione d’Ottobre, 16 - Capitale Sociale Euro201.339.553,80 interamente sottoscritto e versato – Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario FinecoBank – Albo dei Gruppi Ban- cari cod. 3015 - P.Iva 12962340159 - Codice Fiscale e n. iscr. R.I. Milano-Monza-Brianza-Lodi 01392970404
- R.E.A. n. 1598155 - Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi
- PEC: finecobankspa.pec@actaliscertymail.it
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