CONTRATTO DI PRESTAZIONE D’OPERA PROFESSIONALE PER INCARICO N. 2 ESPERTI ESTERNI PROGETTO MUSICANDO REMIFA
CONTRATTO DI PRESTAZIONE D’OPERA PROFESSIONALE
PER INCARICO N. 2 ESPERTI ESTERNI PROGETTO MUSICANDO REMIFA
seconda annualità
Istituto Comprensivo VIA BACCANO - C.F. 97198750586 C.M. RMIC863003 - istsc_rmic86300 - Ufficio Protocollo
Prot. 0003990/U del 20/12/2018 15:47:45 PON 10.2.1A-FSEPON-LA-2017-160 / 10.2.2A-FSEPON-LA-2017-325
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE).
Obiettivo Specifico 10.2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi, anche mediante il supporto dello sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff. Azione 10.2.1 Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità – espressione creativa espressività corporea); Azione 10.2.2. Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi, ecc.).
Avviso AOODGEFID\Prot. n. 1953 del 21/02/2017. Autorizzazione al progetto: 10.2.1A-FSEPON-LA-2017-160 CUP: D85B17000190007
CIG: Z64261A975
TRA
l’Istituto Comprensivo “VIA BACCANO”, sito in Xxx Xxxxxxx xx 00 – 00000 Xxxx, nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, di seguito indicato come “istituto” codice fiscale 97198750586
E
l’AIGAM, Associazione Italiana Xxxxxx per l’Apprendimento Musicale, con sede legale in Roma, Xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 nella persona del suo legale rappresentante Xxxxxx Xxxxxxxx, codice fiscale PSTNDR66H19H501WP, PARTITA I.V.A. 06322731008.
VISTO il DPR 275/99, concernente norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 concernente il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, così come modificato dal D.Lgs. 56/2017 cd. “correttivo”;
VISTO il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;
VISTO il “Regolamento di Istituto contenente criteri e limiti per lo svolgimento dell’attività negoziale da parte del Dirigente Scolastico” redatto ai sensi dell’art. 33, comma 2, del
Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n° 17 del 28/06/2005, così come integrato e modificato dal “Regolamento di Istituto per l’acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture” redatto ai sensi dell’art. 125 D.L.vo 163/2006 – Codice degli Appalti Pubblici, approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 48 del 27 settembre 2011, e dal
“Regolamento per la disciplina degli incarichi a esperti esterni”, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 26/05/2016 con delibera n° 115;
VISTO l’avviso MIUR AOODGEFID\prot. n.1953 del 21/2/2017 avente ad oggetto: PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 Asse I Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi, anche mediante il supporto dello sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff. Azione 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi).
VISTA la candidatura n. 42846 del 15/05/2017 a valere sull’avviso n.1953 del 21/02/2017;
VISTA la nota MIUR prot. n. 38439 del 29/12/2017, con la quale sono state pubblicate le graduatorie definitive regionali delle scuole ammesse al finanziamento per la realizzazione dei progetti presentati ove l’istituto si posiziona al posto 21 con punteggio 67,4500.
VISTA la nota autorizzativa del MIUR Prot. n. AOODGEFID/198 del 10/01/2018, che rappresenta la formale autorizzazione dei progetti con relativo impegno di spesa da parte delle singole Istituzioni Scolastiche;
VISTA la nota 31732 del 25/07/2017 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020 – Aggiornamento delle linee guida dell’Autorità di Gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria diramate con nota del 13 gennaio 2016, n. 1588.
Vista la nota MIUR prot. 34815 del 02/08/2017 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020 – Attività di formazione – Iter di reclutamento del personale “esperto” e relativi aspetti di natura fiscale, previdenziale e assistenziale. Chiarimenti.
VISTA la nota MIUR prot. n. 35926 del 21/09/2017 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020 – Nota Prot. AOODGEFID\34815 del 02/08/2017. Errata corrige.
VISTA la nota MIUR prot. 38115 del 18/12/2017 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Chiarimenti e approfondimenti per l’attuazione dei progetti a valere sul FSE;
VISTA la delibera del Collegio dei docenti n.2 del 29/03/2017 con cui si approva l’adesione al progetto PON 2014-2020 – Avviso prot. 1953 del 21/02/2017;
VISTA la delibera del consiglio di Istituto n. 151 del 20/04/2017 con cui si approva la partecipazione al progetto PON 2014-2020 – Avviso prot. 1953 del 21/02/2017;
VISTA le delibera del consiglio di istituto n. 188 DEL 01/02/2018 di autorizzazione all’iscrizione in bilancio dei fondi relativi al progetto PON _ FSE identificato con il codice: 10.2.1A-FSEPON- LA-2017-160;
VISTA la delibera n. 189 del 01/02/2018 del consiglio di istituto di approvazione del Programma Annuale 2018;
VISTA la nota MIUR 1498 del 09/02/2018 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Fondo Sociale Europeo e Fondo Europeo Sviluppo Regionale. Trasmissione del documento “Disposizioni e istruzioni per l’attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei 2014 – 2020”.
VISTOil regolamento per l’affidamento degli incarichi a esperti interni e/io esterni, approvato dal Consiglio di istituto in data 13/02/2018 con delibera n. 197;
VISTA la determina prot. 658 del 19/02/2018 di avvio selezione esperti e tutor interni all’istituzione scolastica
VISTO l’Avviso prot. 683 del 19/02/2018 per il reperimento di figure professionali e esperti e tutor interni all’istituzione scolastica;
CONSIDERATO che per la figura dell’esperto interno non sono pervenute candidature utili;
CONSIDERATO che i due moduli della prima annualità non sono stati realizzati in quanto tramite Avviso pubblico prot. n. 908/U del 8/03/2018 è stato possibile reperire un solo esperto esterno e che un docente interno tutor è stato impossibilitato a svolgere l’incarico e che non vi erano altri aspiranti in graduatoria;
ATTESA la necessità di reperire la figura di esperto all’esterno dell’istituzione scolastica per realizzare le attività formative nell'ambito dei moduli didattici della seconda annualità a valere sul bando PON – FSE in oggetto;
VISTA la delibera del Consiglio d’istituto n.166 del 27.09.2017 che stabilisce in 5.000.000 € il limite di spesa come previsto dal D.I. 44/2001;
VISTA la determina a contrarre per l’affidamento diretto della figura professionale esperto progetto Musicando-remifa- seconda annualità prot. n. 0003878/U del 06/12/2018
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 - OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
L’istituto conferisce all’Associazione AIGAM l’incarico di fornire n. 2 esperti per l’attuazione del progetto di seguito specificato:
Sottoazione | CODICE_PROGETTO | |
10.2.1A | 10.2.1A-FSEPON-LA-2017-160 | |
Sottoazione | Codice identificativo progetto | Titolo Modulo |
10.2.1A | 10.2.1A-FSEPON-LA-2017-160 | Sviluppo della musicalità II annualità Baccano |
10.2.1A | 10.2.1A-FSEPON-LA-2017-160 | Sviluppo della musicalità II annualità Prima Porta |
MODULO | Titolo Modulo | Ore ESPERTO | IMPORTO ORARIO ESPERTO |
3 | Sviluppo della musicalità II annualità Baccano | 30 | € 70,00 |
4 | Sviluppo della musicalità II annualità Prima Porta | 30 | € 70,00 |
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’Infanzia e sarà svolto:
• MODULO N. 3 in orario antimeridiano
• MODULO N. 4 in orario antimeridiano o pomeridiano
Le attività progettuali dovranno essere concluse entro e non oltre il 30 LUGLIO 2019.
MODULO 3 | |
TITOLO MODULO | Sviluppo della musicalità II annualità Baccano |
DESCRIZIONE MODULO | Il progetto, ispirato ai principi fondamentali della Music Learning Theory di E. Xxxxxx, è volto all’ apprendimento della musica e allo sviluppo del pensiero musicale chiamato da Xxxxxx “Audiation”. L’Audiation è il requisito fondamentale per poter imparare a cantare, suonare, improvvisare, comporre e svolgere qualsiasi altra attività musicale. Obiettivi • Sviluppo della capacità di Audiation • Acculturazione musicale, vocale e strumentale Il percorso consentirà, inoltre, di favorire lo sviluppo di: • schema corporeo e coscienza di sé; • orientamento e strutturazione spazio –temporale; •capacità di attenzione; •capacità mnestiche; •intensificazione delle capacità di simbolizzazione partendo da dati vissuti concreti; •prerequisiti per la conquista astratta dell’idea di tempo. Il progetto proposto si articola in tre percorsi didattici fondamentali per l’ apprendimento del linguaggio musicale: • attività di gioco tonali e ritmiche; • ascolto corporeo attivo; |
• sperimentazione del suono della propria voce cantata e del suono degli strumenti musicali. Una delle attività previste dal progetto riguarda le strutture e i ritmi in quanto cardini educativi fondamentali per l’organizzazione del movimento, della percezione uditiva e visiva, dello scorrere ordinato dei pensieri. Più specificatamente, in relazione alle strutture logico–matematiche, l’educazione strutturo–ritmica favorisce nel bambino l’apprendimento dei prerequisiti che sono alla base del concetto numerico. In ogni proposta strutturo–ritmica ci sono inferenze di corrispondenza biunivoca, classificazione, ordinalità e cardinalità, in questo modo il bambino vive e sente concretamente ciò che fa, avendo maggiori possibilità di interiorizzazione Le attività musicali proposte favoriranno la trasformazione di queste nozioni propriamente matematiche (durata, intensità e densità frequenza) in emozioni. Svolgimento Il progetto prevede 15 incontri di due ore ciascuno, verrà svolto da un esperto affiancato da un tutor che é un insegnante della scuola dell’infanzia. A conclusione del progetto gli esperti terranno un laboratorio/ concerto interattivo per bambini, genitori e insegnanti. Modalità di realizzazione delle lezioni 15 incontri sono divisi in tre percorsi didattici: Attività di sviluppo della musicalità: giochi musicali strutturati che permetteranno ai bambini di apprendere le basi tonali e ritmiche della musica e di sviluppare la sua attitudine musicale e musicalità attraverso l’acculturazione, l’imitazione e l’assimilazione musicale. I bambini svilupperanno il senso ritmico e armonico e la sensibilità al fraseggio musicale, la coordinazione motoria in relazione alla sintassi musicale e, infine, un’arricchita disponibilità all’ascolto, attraverso lo sviluppo della capacità discriminatoria degli stimoli musicali. Attività vocali: coro, canti con e senza parole, esercizi di sperimentazione della propria voce. I bambini verranno guidati a cantare a una e/o più voci brani tratti dal repertorio corale per voci bianche. Il percorso di apprendimento si svolgerà attraverso attività in cui i bambini utilizzeranno la propria voce e il proprio corpo in movimento in un’atmosfera di gioco e di partecipazione attiva e condivisa. Si lavorerà per lo sviluppo della voce cantata attraverso la consapevolezza corporea, la scoperta del proprio respiro e della risonanza della voce nel corpo e nello spazio. Ascolto attivo: modalità di ascolto di canti e musica attraverso attività corporee libere e strutturate volte all’ apprendimento delle principali caratteristiche secondo cui è costruito un brano musicale e alla conoscenza delle famiglie degli strumenti musicali. Ogni strumento ha la sua voce e queste voci si possono anche sovrapporre, in musica. Partendo dai libri illustrati “ Ma che Musica vol. 1/2/3” Ed. Xxxxx, verrà raccontata un’esperienza musicale e saranno proposte all’ascolto le voci e i suoni di alcuni strumenti musicali. n. 4 incontri dedicati alla presentazione di strumenti musicali In ogni incontro un insegnante della sezione musicale della scuola secondaria, affiancherà l’esperto di riferimento e, partendo dal libro “ I segreti degli strumenti musicali” di Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Edizioni Xxxxx, narrerà una favola musicale per spiegare come è nato il suo strumento, come viene costruito e che tipo di voce ha. Il musicista, poi, racconterà la sua storia personale spiegando perché da bambino ha scelto di suonare proprio quello strumento. La voce dello strumento musicale verrà fatta ascoltare dal vivo e in alcuni brani scelti dai CD Ma che musica 1/2/3 Ed. Xxxxx. I bambini, secondo i principi della Music Learning Theory di E.E Xxxxxx, verranno coinvolti in un ascolto corporeo interattivo e, alla fine del laboratorio, saranno invitati ad avvicinarsi allo strumento per provarlo. 1 incontro di chiusura, lezione/concerto Tutti i musicisti e gli esperti che hanno partecipato al progetto terranno un concerto interattivo per i bambini e per gli educatori. Verranno eseguiti brani strumentali e vocali di repertorio classico, jazz e popolare. Interagendo con gli alunni, attraverso improvvisazioni musicali i brani risulteranno perfettamente fruibili per l’ascolto. Il progetto prevede la realizzazione dell’esperienza di vivere un concerto da dentro, |
nessun palco nessuna platea, il concerto verrà realizzato con i bambini seduti per terra e i musicisti intorno su un grande tappeto in un’atmosfera intima e suggestiva senza che i brani vengano interrotti dagli applausi. Valutazione Poiché il progetto riguarda la scuola dell’infanzia la ricaduta e gli effetti sugli alunni e sui loro apprendimenti a breve e a lungo termine non sono facili da misurare. Partecipazione attiva, piacere ed entusiasmo dei bambini, raccolta di commenti in circle time alla fine diogni sessione indicheranno l’efficacia e il gradimento. Un questionario di gradimento saràsottoposto ai genitori. | |
DATA PRESUNTA INZIO | Gennaio 2018 |
DAT FINE PREVISTA | Luglio 2019 |
TIPO MODULO | MUSICA |
SEDI MODULO | RMAA863021 |
NUMERO DESTINATARI | 25 Allievi (scuola dell'infanzia) |
NUMERO ORE | 30 |
MODULO 4 | |
TITOLO MODULO | Sviluppo della musicalità II annualità PRIMA PORTA |
DESCRIZIONE MODULO | Il progetto, ispirato ai principi fondamentali della Music Learning Theory di E. Xxxxxx, è volto all’ apprendimento della musica e allo sviluppo del pensiero musicale chiamato da Xxxxxx “Audiation”. L’Audiation è il requisito fondamentale per poter imparare a cantare, suonare, improvvisare, comporre e svolgere qualsiasi altra attività musicale. Obiettivi • Sviluppo della capacità di Audiation • Acculturazione musicale, vocale e strumentale Il percorso consentirà, inoltre, di favorire lo sviluppo di: • schema corporeo e coscienza di sé; • orientamento e strutturazione spazio –temporale; •capacità di attenzione; •capacità mnestiche; •intensificazione delle capacità di simbolizzazione partendo da dati vissuti concreti; •prerequisiti per la conquista astratta dell’idea di tempo. Il progetto proposto si articola in tre percorsi didattici fondamentali per l’ apprendimento del linguaggio musicale: • attività di gioco tonali e ritmiche; • ascolto corporeo attivo; • sperimentazione del suono della propria voce cantata e del suono degli strumenti musicali. Una delle attività previste dal progetto riguarda le strutture e i ritmi in quanto cardini educativi fondamentali per l’organizzazione del movimento, della percezione uditiva e visiva, dello scorrere ordinato dei pensieri. Più specificatamente, in relazione alle strutture logico–matematiche, l’educazione strutturo–ritmica favorisce nel bambino l’apprendimento dei prerequisiti che sono alla base del concetto numerico. In ogni proposta strutturo–ritmica ci sono inferenze di corrispondenza biunivoca, classificazione, ordinalità e cardinalità, in questo modo il bambino vive e sente concretamente ciò che fa, avendo maggiori possibilità di interiorizzazione Le attività musicali proposte favoriranno la trasformazione di queste nozioni propriamente matematiche (durata, intensità e densità frequenza) in emozioni. Svolgimento Il progetto prevede 15 incontri di due ore ciascuno, verrà svolto da un esperto affiancato da un tutor che é un insegnante della scuola dell’infanzia. A conclusione del progetto gli esperti terranno un laboratorio/ concerto interattivo per bambini, genitori e insegnanti. Modalità di realizzazione delle lezioni 15 incontri sono divisi in tre percorsi didattici: Attività di sviluppo della musicalità: giochi musicali strutturati che permetteranno ai bambini di apprendere le basi tonali e ritmiche della musica e di sviluppare la sua attitudine musicale e musicalità attraverso l’acculturazione, l’imitazione e l’assimilazione musicale. |
I bambini svilupperanno il senso ritmico e armonico e la sensibilità al fraseggio musicale, la coordinazione motoria in relazione alla sintassi musicale e, infine, un’arricchita disponibilità all’ascolto, attraverso lo sviluppo della capacità discriminatoria degli stimoli musicali. Attività vocali: coro, canti con e senza parole, esercizi di sperimentazione della propria voce. I bambini verranno guidati a cantare a una e/o più voci brani tratti dal repertorio corale per voci bianche. Il percorso di apprendimento si svolgerà attraverso attività in cui i bambini utilizzeranno la propria voce e il proprio corpo in movimento in un’atmosfera di gioco e di partecipazione attiva e condivisa. Si lavorerà per lo sviluppo della voce cantata attraverso la consapevolezza corporea, la scoperta del proprio respiro e della risonanza della voce nel corpo e nello spazio. Ascolto attivo: modalità di ascolto di canti e musica attraverso attività corporee libere e strutturate volte all’ apprendimento delle principali caratteristiche secondo cui è costruito un brano musicale e alla conoscenza delle famiglie degli strumenti musicali. Ogni strumento ha la sua voce e queste voci si possono anche sovrapporre, in musica. Partendo dai libri illustrati “Ma che Musica vol. 1/2/3” Ed. Xxxxx, verrà raccontata un’esperienza musicale e saranno proposte all’ascolto le voci e i suoni di alcuni strumenti musicali. N. 4 incontri dedicati alla presentazione di strumenti musicali In ogni incontro un insegnante della sezione musicale della scuola secondaria, affiancherà l’ esperto di riferimento e, partendo dal libro “ I segreti degli strumenti musicali” di Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx, Edizioni Xxxxx, narrerà una favola musicale per spiegare come è nato il suo strumento, come viene costruito e che tipo di voce ha. Il musicista, poi, racconterà la sua storia personale spiegando perché da bambino ha scelto di suonare proprio quello strumento. La voce dello strumento musicale verrà fatta ascoltare dal vivo e in alcuni brani scelti dai CD Ma che musica 1/2/3 Ed. Xxxxx. I bambini, secondo i principi della Music Learning Theory di E.E Xxxxxx, verranno coinvolti in un ascolto corporeo interattivo e, alla fine del laboratorio, saranno invitati ad avvicinarsi allo strumento per provarlo. 1 incontro di chiusura, lezione/concerto Tutti i musicisti e gli esperti che hanno partecipato al progetto terranno un concerto interattivo per i bambini e per gli educatori. Verranno eseguiti brani strumentali e vocali di repertorio classico, jazz e popolare. Interagendo con gli alunni, attraverso improvvisazioni musicali i brani risulteranno perfettamente fruibili per l’ascolto. Il progetto prevede la realizzazione dell’esperienza di vivere un concerto da dentro, nessun palco nessuna platea, il concerto verrà realizzato con i bambini seduti per terra e i musicisti intorno su un grande tappeto in un’atmosfera intima e suggestiva senza che i brani vengano interrotti dagli applausi. Valutazione Poiché il progetto riguarda la scuola dell’infanzia la ricaduta e gli effetti sugli alunni e sui loro apprendimenti a breve e a lungo termine non sono facili da misurare. Partecipazione attiva, piacere ed entusiasmo dei bambini, raccolta di commenti in circle time alla fine di ogni sessione indicheranno l’efficacia e il gradimento. Un questionario di gradimento sarà sottoposto ai genitori. | |
DATA PRESUNTA INZIO | Gennaio 2018 |
DAT FINE PREVISTA | Luglio 2019 |
TIPO MODULO | MUSICA |
SEDI MODULO | RMAA86301X |
NUMERO DESTINATARI | 25 Allievi (scuola dell'infanzia) |
NUMERO ORE | 30 |
ART. 2 – INDIVIDUAZIONE ESPERTI
L’associazione AIGAM individua i seguenti esperti:
Xxxxxxxx De Xxxxxxx, nato il 14.10.1973, musicista educatore musicale e direttore di coro. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Roma il 04.03.1976 educatore musicale, formatore Aigam.
MODULO | Titolo Modulo | Ore ESPERTO | ESPERTO |
3 | Sviluppo della musicalità II annualità Baccano | 30 | XXXXX XXXXXXX |
4 | Sviluppo della musicalità II annualità Prima Porta | 30 | XXXXXXXX DE XXXXXXX |
Per ciascun esperto l’Associazione fornisce il curriculum vitae.
ART. 3 - FUNZIONI E COMPITI DELL’ESPERTO:
• L’esperto è un operatore della formazione, ha il compito di realizzare le attività formative ed è responsabile del processo di apprendimento finalizzato a migliorare le conoscenze, le competenze e le abilità specifiche dei partecipanti;
• L’esperto formatore organizza l’offerta formativa sulla base di un’analisi dei livelli di partenza dei
destinatari e coerentemente con le finalità, i tempi e le risorse disponibili. Ha il compito di accertarsi dei requisiti richiesti in ingresso ai partecipanti ed approfondire la conoscenza dei singoli allievi, al fine di modulare il proprio intervento e ottenere i massimi risultati formativi.
• L’esperto è incaricato di realizzare l’offerta didattica, rispondendo ai diversi bisogni di formazione dei
corsisti e lavorando sulle competenze dei partecipanti. Il suo compito principale, dunque, è lo svolgimento pratico delle azioni formative, in presenza o, ove previsto dallo specifico avviso, a distanza, per le quali elabora dettagliatamente contenuti e modalità specifiche (lezioni classiche in aula, attività laboratoriali, ricerche, esercitazioni, lavoro di gruppo, studio di casi, simulazioni, formazione a distanza, e così via).
• Si occupa, altresì, della verifica degli obiettivi stabiliti in fase di progettazione. Sulla base del
programma definito, l’esperto articola le varie fasi e i tempi dell’apprendimento, definendo l’organizzazione e la scansione di ogni modulo formativo.
• Nella fase di realizzazione, l’esperto gestisce il gruppo e i singoli, in aula o in altra sede, attuando il programma stabilito per raggiungere gli obiettivi formativi. Il suo intervento deve essere flessibile e può subire rielaborazioni in corso d’opera, in base agli esiti della valutazione in itinere.
• Partecipa anche all’elaborazione delle valutazioni, in itinere e finali, delle diverse attività nonché
del/dei, modulo/moduli riferiti al suo incarico. Gli strumenti e i metodi di verifica dei risultati sono stabiliti nella pianificazione dei corsi, l’esperto può eventualmente introdurre ulteriori dispositivi di accertamento delle competenze/conoscenze acquisite. La partecipazione alle riunioni relative al modulo di sua competenza, la predisposizione del materiale didattico da utilizzare in sede di formazione è parte integrante del suo contratto/incarico.
• E’ richiesta una preparazione nelle materie specifiche ma anche nelle tecniche di comunicazione e
d’insegnamento. Deve conoscere le modalità per trasmettere le proprie conoscenze agli utenti del corso e le metodologie specifiche per la valutazione del processo
di apprendimento. Fondamentali risultano le capacità di gestione dei rapporti interpersonali e dei meccanismi di conduzione di gruppi e dell’aula.
• L’esperto deve saper creare ambienti favorevoli all’auto-apprendimento e al collaborative learning. È necessario che sappia motivare gli allievi e sappia trasmettere la voglia e la volontà di apprendere. L’adesione dell’allievo al processo formativo è, infatti, condizione fondamentale per il buon esito dello stesso. Il ruolo dell’esperto comporta un continuo aggiornamento dei contenuti didattici e un’attenzione alle evoluzioni in materia di strategia e metodologie d’insegnamento.
• Collaborare con il tutor, il facilitatore ed il referente della valutazione e partecipare alle riunioni di carattere organizzativo;
• Rispettare il calendario che sarà predisposto dall’Istituzione Scolastica
• Predisporre le verifiche per la valutazione periodica del percorso formativo;
• Promuovere i processi di partecipazione, operatività, collaborazione;
• Curare la tenuta dei registri per le parti di propria competenza;
• Collaborare e fornire i dati di propria pertinenza al tutor del corso, ai fini del loro inserimento nel sistema informativo della piattaforma “Gestione Progetti PON”;
• Consegnare a termine del modulo il materiale elaborato (programmi didattici consuntivi, test effettuati, risultati), nonché una relazione finale sull’attività.
Articolo 4 – RAPPORTO
L’attività in oggetto costituisce prestazione meramente occasionale ai sensi dell’articolo 2222 e ss. del codice civile, senza vincolo di subordinazione ed orario. E’ escluso che la prestazione in oggetto sia resa quale collaborazione coordinata e continuativa cd. “a progetto” e nemmeno quale prestazione occasionale coordinata di cui all’art. 61, comma 2, D.Lgs. 276/03; è altresì escluso qualsiasi rapporto di lavoro dipendente.
Articolo 5 – CORRISPETTIVO
“La liquidazione del compenso previsto avverrà alla conclusione delle attività e a seguito dell’effettiva erogazione dell’importo assegnato a questa Istituzione Scolastica da parte degli enti preposti. Qualora l’Istituto scolastico perda la disponibilità dei Fondi – per dolo o colpa grave dell’Istituto e senza alcuna responsabilità di AIGAM – l’Istituto sarà onerato al pagamento dell’importo così come quantificato ex art. 1 del presente Contratto”
Articolo 6 - ASSICURAZIONI SOCIALI E RESPONSABILITA’
L’Aigam provvede in proprio alle eventuali coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile per i collaboratori di cui si avvale per espletare l'incarico; la medesima solleva l’istituto da qualsiasi responsabilità per danni a persone e/o cose che possano derivare dall’espletamento dell’incarico.
Articolo 7 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA
Tutti i dati e le informazioni di cui l'esperta entrerà in possesso nello svolgimento dell'incarico di cui al presente contratto dovranno essere considerati riservati ed è fatto assoluto divieto alla loro divulgazione.
Articolo 8 - TRATTAMENTO DATI
Ai fini e per gli effetti del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, l'esperta dà il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali per l'esecuzione di tutte le operazioni connesse al presente contratto, nonché per fini statistici.
Articolo 9 OBBLIGHI DI CONDOTTA
Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, agli esperti individuati si estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti per i dipendenti pubblici dal sopra citato Regolamento.
In particolare gli esperti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
2. godere dei diritti civili e politici;
3. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
4. essere a conoscenza di non essere sottoposto a procedimenti penali;
5. essere in possesso del requisito della particolare e comprovata specializzazione strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta;
6. non trovarsi in situazione di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi articolo 53 del X.X.xx. 30 marzo 2001, n. 165;
Articolo 10- NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente disciplinato, al presente contratto si applicano gli artt. 2222 e segg. del codice civile. In caso di inadempimento, si applicano le disposizioni in materia di risoluzione del contratto contenute nel libro IV, titolo II, capo XIV del codice civile.
Articolo 11 - SPESE DI REGISTRAZIONE
Il presente contratto è soggetto a registrazione a cura delle parti solo in caso d'uso.
Articolo 12 - FORO COMPETENTE
In caso di controversie sorte tra le parti nella applicazione del presente contratto, il Foro competente è quello di Roma.
Letto, confermato e sottoscritto
Xxxxxx Xxxxxxxx
LA DIRIGENTE SCOLASTICA ASSOCIAZIONE AIGAM
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato da:
XXXXXXXX XXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X 20/12/2018 15:47:34