PIANO DEI FABBISOGNI
PIANO DEI FABBISOGNI
ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI APPLICATIVI IN OTTICA CLOUD E L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI DEMAND E PMO PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CENTRALI – SECONDA EDIZIONE – ID 2483 – LOTTO 2
INDICE
1
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1
3
MODALITÀ DI EROGAZIONE, CONSUNTIVAZIONE E METRICHE 3
4
4. DESCRIZIONE DEI SINGOLI SERVIZI
4
1.1.1 DEMAND MANAGEMENT (S4.1) 4
DATA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO E LUOGO DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA 5
5
6. CATEGORIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
5
6
6
6
Ragione sociale | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE |
Indirizzo | Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, x. 00 |
Cap | 00147 |
Comune | Roma |
Provincia | RM |
Regione | Lazio |
Codice Fiscale | 97047140583 |
PEC | |
Responsabile del procedimento | Xxxxxx Xxxxxx |
DATI ANAGRAFICI DELL’AMMINISTRAZIONE | |
Ragione sociale Amministrazione | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Dipartimento Sviluppo Sostenibile |
Indirizzo | Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, x. 00 |
CAP | 00147 |
Comune | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Codice Fiscale | 97047140583 |
Indirizzo mail | |
PEC | |
Codice PA | m_amte |
Registrazione alla “Piattaforma dei crediti commerciali” di cui ai Decreti Ministeriali 22/05/2012 e 25/06/2012 e s.m.i. | Si, iscritta dal 2012 |
L’Amministrazione contraente e beneficiaria delle attività descritte nell’ambito del presente documento è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (di seguito, MASE o Amministrazione), organo di Governo preposto all’attuazione della politica ambientale. Il MASE è stato istituito a seguito della ridenominazione del Ministero della Transizione Ecologica ad opera del Decreto Legge 11 novembre 2022, n. 173 convertito con modificazioni dalla Legge 16 dicembre 2022, n. 204, ereditando i compiti istituzionali originariamente in capo al Ministero dell’Ambiente, a sua volta istituito nel 1986 con funzioni in materia di tutela del territorio, delle acque, dell'aria e sulla protezione della natura, successivamente ampliate alla tutela della biodiversità, degli ecosistemi e del patrimonio marino-costiero, alla valutazione
ambientale, all’implementazione di politiche di contrasto al cambiamento climatico e all’inquinamento, alla promozione dello sviluppo sostenibile, dell’efficienza energetica, della decarbonizzazione e dell’economia circolare, ivi compresa la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, nonché alla bonifica dei Siti d’Interesse Nazionale.
La struttura organizzativa del Dicastero prevede, oltre agli Uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico, l’articolazione in tre Dipartimenti e nell’Unità di Missione (UdM) del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). In particolare, i tre Dipartimenti - il Dipartimento Sviluppo Sostenibile (di seguito anche DiSS), il Dipartimento Energia (DiE) e il Dipartimento Amministrazione Generale, Pianificazione e Patrimonio Naturale (DiAG) - si articolano a loro volta in dodici Direzioni generali (DG), le cui competenze sono definite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n.180 e dai successivi Decreti Ministeriali n.17 e n.18. del 12 gennaio 2024. A tali Dipartimenti si affianca l’Unità di Missione, istituita ai sensi del combinato disposto degli articoli 8, comma 1, del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e 17-sexies, comma 1, Decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80, e successivamente con legge 6 agosto 2021, n. 113. Il MASE è, infatti, Amministrazione titolare di 34 Investimenti e 15 Riforme con una dotazione finanziaria complessiva pari a 33,7 miliardi di euro finalizzata al raggiungimento di 116 Milestone e Target.
Il Ministero riveste, di fatto, un ruolo dirimente nelle politiche nazionali ed europee che guidano verso la transizione ecologica, agendo - anche attraverso l’attuazione delle Misure PNRR di competenza - come abilitatore nell’implementazione a livello nazionale dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nonché delle policy europee del Green Deal, che pongono al centro delle politiche comunitarie i temi legati alla sostenibilità, puntando, in particolare, ad abbattere le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, dissociare la crescita economica dall’uso delle risorse e garantire la non trascurabilità di ogni luogo e persona. Per raggiungere tali obiettivi, svolge un ruolo chiave il passaggio all’economia circolare, termine con il quale si intende un nuovo modello di produzione e consumo, volto all’uso efficiente delle risorse e al mantenimento circolare del loro flusso nel Paese, minimizzandone gli scarti, anche attraverso una gestione più consapevole dei rifiuti.
A livello nazionale, la Parte IV del Decreto Legislativo 152/2006 (Testo Unico Ambientale) ha stabilito i principi generali della gestione dei rifiuti, unificando in un unico documento la normativa vigente in materia. Il Testo ha subito una costante evoluzione nel corso del tempo, al fine di adeguarsi agli obiettivi della gestione sostenibile dei rifiuti: con la Legge 221/2015 e il D.Lgs. 116/2020 (cosiddetto “Decreto Rifiuti”) sono stati istituiti strumenti atti a facilitare la transizione verso un’economia più circolare e a promuovere una migliore gestione dei rifiuti e delle risorse. Nell’ambito di tale quadro si inserisce la Strategia nazionale per l’economia circolare (SEC), adottata con Decreto ministeriale prot. n. 259, del 24 giugno 2022. Tale Strategia, oggetto dell’omonima Riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, più nel dettaglio nella Missione 2, Componente 1, è volta all’individuazione delle azioni, obiettivi e misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali per assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.
Con una dotazione finanziaria di 2,1 miliardi di euro trovano spazio, nell’ambito della medesima Componente, le seguenti
Misure, per le quali risulta referente il Dipartimento Sviluppo Sostenibile del MASE:
• M2C1I1.1 “Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti”
• M2C1I1.2 “Progetti “faro” di economia circolare”
I suddetti Investimenti sono finalizzati a ridurre l’obsolescenza degli attuali sistemi di gestione dei rifiuti attraverso la creazione e l’ammodernamento di strutture di trattamento più efficienti e a sostenere il potenziamento della rete di raccolta differenziata, anche attraverso la digitalizzazione dei processi e/o della logistica.
2. OGGETTO E IMPORTO
Con riferimento alle attività sottese alla governance delle Misure PNRR, M2C1I 1.1. e 1.2, per le quali il Dipartimento Sviluppo Sostenibile è referente, è intenzione dell’Amministrazione favorire la realizzazione di processi di digitalizzazione delle procedure di gestione del flusso documentale e di coordinamento e valorizzazione dei risultati raggiunti. Pertanto, è fondamentale avviare l’attività di analisi e gestione del processo di innovazione tecnologica, al fine di permettere la definizione di linee guida operative per lo sviluppo di processi e progetti applicativi per l’implementazione di misure di governance delle Misure PNRR, M2C1I1.1 “Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti” e M2C1I1.2 “Progetti “faro” di economia circolare” per le quali il Dipartimento Sviluppo Sostenibile è referente, in accordo con le previsioni del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione. Gli esiti di tale attività saranno propedeutici all’attivazione, da parte dell’Amministrazione, del Servizio di Sviluppo e Manutenzione Evolutiva del Software (SVI), previsto dal Lotto 1 – Servizi applicativi e accessori, del medesimo Accordo Quadro.
Ai fini dell’attivazione dei propedeutici servizi di Demand e PMO, di seguito, è riportato l’elenco con la tipologia e la
quantità dei servizi richiesti per raggiungere gli obiettivi del servizio:
CODICE | Nome Servizio | QUANTITA’ |
S4 | Demand Management | 12.820 gg uomo/team ottimale |
I servizi di Demand e PMO oggetto del presente Piano dei Fabbisogni sono richiesti per rispondere alla necessità di questa Amministrazione, di procedere ad una attività di Demand Management per la raccolta e strutturazione delle esigenze di evoluzione e sviluppo dei processi e progetti applicativi. L’importo contrattuale complessivo previsto per l’erogazione dei suddetti servizi, basato su Accordo Quadro per l’affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l’affidamento di servizi di demand e PMO per le Pubbliche Amministrazioni Centrali – seconda edizione – ID 2483 – Lotto 2, è pari a € 2.999.880,00 (duemilioninovecentonovantanovemilaottocentottantotto) oltre IVA.
Di seguito si riporta la ripartizione dei servizi richiesti nel presente Piano dei Fabbisogni. Il valore complessivo della fornitura ammonta a € 2.999.880,00 € IVA esclusa ovvero € 3.659.853,60 IVA inclusa.
Id | Servizio | Sotto-Servizio | Tariffa giornaliera | Giornate previste | Totale Sottoservizio | Totale Servizio |
S4 | Demand Management | S4.1 Demand Management | 234,00 € | 12.820 | € 2.999.880,00 | € 2.999.880,00€ |
Totale | 2.999.880,00 € |
MODALITÀ DI EROGAZIONE, CONSUNTIVAZIONE E METRICHE
Di seguito, sono riportate le modalità di erogazione, consuntivazione e metriche utilizzate per ciascun servizio attivato:
SERVIZIO | EROGAZIONE | CONSUNTIVAZI ONE | METRICA |
Demand Management | Modalità progettuale | A corpo / A consumo | Tariffa omnicomprensiva per 1 Giorno/Team ottimale (8 ore lavorative) – Demand Management |
La consuntivazione delle attività svolte dovrà essere predisposta dal Fornitore mensilmente nella sezione Stato Avanzamento Lavori del Piano di lavoro relativamente al servizio erogato. Il Fornitore dovrà evidenziare la consuntivazione
delle attività svolte con modalità progettuale sia nei singoli piani di obiettivo sia nel piano riepilogativo evidenziando le fasi chiuse e riportando gli eventuali scostamenti rispetto alla pianificazione concordata.
3. DURATA
La durata della fornitura e di tutti i servizi è di 24 mesi, decorrenti dalla data di stipula del Contratto Esecutivo. La stipula del contratto e la conseguente attivazione del servizio di fornitura dovrebbero avvenire nel mese di novembre 2024.
4. DESCRIZIONE DEI SINGOLI SERVIZI
1.1.1 DEMAND MANAGEMENT (S4.1)
Il Fornitore dovrà eseguire specifiche attività di Demand management per la raccolta e strutturazione delle esigenze di
evoluzione e sviluppo dei processi e progetti applicativi, rappresentate dagli uffici dell’Amministrazione.
Il Fornitore dovrà identificare e comprendere i requisiti e le esigenze delle procedure in chiave digitale e dei processi connessi alla governance e all’attuazione degli Investimenti M2C1I1.1 e M2C1I1.2 e, in secondo luogo, delle iniziative previste nel più ampio respiro della Riforma M2C1R1.1, al fine di renderle coerenti e consentire una definizione delle priorità, rispetto ai criteri di scelta concordati ed alle indicazioni generali dell’Amministrazione, in un’ottica di innovazione e di generazione di valore.
In particolare, il Fornitore dovrà:
• fornire supporto nell'interazione di alto livello con le strutture dell'Amministrazione per la definizione delle strategie, l'evoluzione delle procedure e delle applicazioni;
• strutturare un processo di raccolta e stesura dei macro-requisiti progettuali;
• identificare e valutare i requisiti di business e le esigenze delle strutture organizzative;
• ove possibile, anticipare le esigenze dei diversi servizi, comprendendone le finalità e valutandone le priorità, anche in relazione alle esigenze degli utenti;
• verificare, in fase di definizione dei singoli progetti applicativi, le possibilità di riuso di esperienze precedenti, o di soluzioni tecniche, organizzative e/o di processo disponibili;
• supportare l’Amministrazione nelle attività operative, anche partecipando direttamente, se necessario, alle
eventuali fasi di analisi, test e collaudo dei servizi erogati dal Fornitore del Lotto 1;
• valutare, di concerto con l’Amministrazione, l’aderenza di quanto realizzato e la coerenza dei costi e dei tempi stimati.
Il dimensionamento del servizio è basato su una previsione indicativa, in base alla metrica prevista nell’Accordo Quadro e sintetizzato nel capitolo “Oggetto e importo”, par. 2; le attività saranno rendicontate e consuntivate a corpo.
Di seguito, i profili professionali previsti per la presente fornitura:
- Project Manager;
- Business Information Manager;
- Consulente Senior;
- Consulente Junior.
Di seguito, una sintesi dei deliverable attesi per ciascun servizio. Ulteriori deliverable potranno essere individuati nel Piano Operativo presentato dal Fornitore.
Servizio | Sotto-Servizio | Deliverable |
S4 Demand Management | S4.1 Demand Management | • Sistema Demand Management per la raccolta delle esigenze dell’Amministrazione • Strumenti per la condivisione dell’esperienza e documento di sintesi. • linee guida operative per lo sviluppo di processi e progetti applicativi |
Il Fornitore dovrà progettare e rendere disponibili, senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione, gli strumenti necessari alla produzione dei deliverable ed al tracciamento delle informazioni necessarie, integrandoli con il Portale della Fornitura e garantendone la disponibilità e l’aggiornamento continuo.
DATA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO E LUOGO DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
L’attivazione di tutti i servizi descritti nel presente documento è prevista nel mese di novembre 2024.
I servizi saranno erogati, prevalentemente, presso le sedi del Fornitore. Le attività saranno erogate da remoto, dalle ore 9 alle ore 18, dal lunedì al venerdì, ad esclusione dei giorni festivi.
In ogni caso, le seguenti attività/servizi, seppur in una lista non esaustiva, potranno se necessario essere svolte presso le
sedi dell’Amministrazione (Xxxx, Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx 00 – orari di ufficio: 9-18):
• Incontri con gli utenti;
• Incontri con Tecnici/Capi Progetto;
• Consegna prodotti e deliverables (qualora non utilizzabile il canale telematico);
• Trasferimento di know-how di fine fornitura.
L’Amministrazione, vista l’importanza dell’iniziativa in essere, ritiene di definire il livello di qualità minimo atteso della fornitura attraverso la definizione dei seguenti indicatori di qualità e relative soglie sulla base di quanto previsto indicato nell’Appendice 2 al Piano dei Fabbisogni – Indicatori di Qualità
RCIN – Ruoli contrattuali inadeguati |
RIT – Xxxxxxx nella consegna della documentazione |
PFIN - Personale rispondente ai requisiti |
CERT – Personale certificato |
TOPW - Turnover del Personale |
RLFN – Rilievi sulla fornitura |
SLSC – Slittamento di una scadenza contrattuale |
NAPP - Non approvazione di documenti |
La fornitura al momento non ha un fornitore attivo che stia erogando il servizio, di conseguenza non si prevede attività di subentro.
6. CATEGORIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Non applicabile
Non si prevedono precisazioni in merito alle modalità di presentazione della Garanzia Definitiva, che dovrà comunque
essere rilasciata nel rispetto di quanto previsto nell’Accordo Quadro.
La fatturazione avverrà su base trimestrale in funzione dei Work Package chiusi ed approvati da parte dell’Amministrazione
e giorni/team rendicontati per ciascun servizio.
9. VERIFICHE DI CONFORMITÀ
Non applicabile