CITTA’ DI LISSONE
CITTA’ DI LISSONE
Provincia di Monza e della Brianza
RELAZIONE TECNICA FINANZIARIA SULL’IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO FUNZIONI LOCALI DEL COMUNE DI LISSONE – ANNO 2020
MODULO I - LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa costituisce uno specifico atto dell’Amministrazione teso a quantificare l’ammontare esatto delle risorse disponibili, in applicazione alla regole contrattuali e normative vigenti.
Il Fondo 2020 per le risorse decentrate è stato costituito in via provvisoria con determinazione n. 760 del 4.8.2020, previo parere favorevole del Collegio dei Revisori.
NOTA: Alle risorse del Fondo 2020 libere da vincoli di destinazione e disponibili per la contrattazione integrativa, pari a 116.452,45 euro (valore stimato), si aggiungono per effetto della deliberazione di Giunta Comunale n. 274 del 16.12.2020, recante l’approvazione delle linee di indirizzo per contrattazione decentrata integrativa 2020, ulteriore 10.644,32 derivanti da risparmi sul Fondo per il trattamento accessorio del personale incaricato di Posizioni Organizzative, per un totale di 127.096,80 euro.
Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
In questa parte sono inserite le risorse del Fondo storiche e consolidate previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 21.5.2019.
Risorse storiche consolidate: ai sensi art. 67, comma 1, del X.X.X.X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx xxx 00.0.0000, “A decorrere dall’anno 2018, il “Fondo risorse decentrate”, è costituito da un unico importo consolidato di tutte le risorse decentrate stabili, indicate dall’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004, relative all’anno 2017, come certificate dal collegio dei revisori, ivi comprese quelle dello specifico Fondo delle progressioni economiche e le risorse che hanno finanziato le quote di indennità di comparto di cui all’art. 33, comma 4, lettere b) e c) , del CCNL del 22.1.2004. Le risorse di cui al precedente periodo confluiscono nell’unico importo consolidato al netto di quelle che gli enti hanno destinato, nel medesimo anno, a carico del Fondo, alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative.”
− art. 15, comma 1, lett. a) del C.C.N.L. dell’1.4.1999; gli importi dei fondi di cui all’art. 31, comma 2, lettere b), c), d) ed e) del CCNL 6.7.1995, e successive modificazioni ed integrazioni, previsti per l’anno 1998 e costituiti in base alla predetta disciplina contrattuale, comprensivi anche delle eventuali economie previste dall’art. 1, comma 57 e seguenti della l. 662/96, nonché la quota parte delle risorse di cui alla lettera a) dello stesso art. 31, comma 2, già destinate al personale delle ex qualifiche VII ed VIII che risulti incaricato delle funzioni dell’area delle posizioni organizzative calcolata in proporzione al numero dei dipendenti interessati: € 225.162,85;
− art. 15, comma 1, lett. b) del C.C.N.L. dell’1.4.1999; le eventuali risorse aggiuntive destinate nell’anno 1998 al trattamento economico accessorio ai sensi dell’art. 32 del CCNL del 6.7.1995 e dell’art. 3 del CCNL del 16.7.1996, nel rispetto delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti: € 35.785,57;
− art. 15, comma 1, lett. g) del C.C.N.L. dell’1.4.1999; l’insieme delle risorse già destinate, per l’anno 1998, al pagamento del livello economico differenziato al personale in servizio, nella misura corrispondente alle percentuali previste dal CCNL del 16.7.1996: € 27.669,69;
− art. 15, comma 1, lett. h) del C.C.N.L. dell’1.4.1999; dalle risorse destinate alla corresponsione della indennità di L. 1.500.000 di cui all’art. 37, comma 4, del CCNL del 6.7.1995 (indennità di funzione per ex 8° Q.F.): € 7.878,12;
− art. 15, comma 1, lett. j) del C.C.N.L. dell’1.4.1999: un importo dello 0,52% del monte salari dell’anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza, corrispondente all’incremento, in misura pari ai tassi programmati d’inflazione, del trattamento economico accessorio con decorrenza dal 31.12.1999 ed a valere per l’anno successivo: € 18.158,97;
− art. 15, comma 1, lett. l), del C.C.N.L. dell’1.4.1999; l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, sulla base di specifico orientamento applicativo reso dall’A.R.A.N., sottrarre la quota relativa al trattamento accessorio del personale A.T.A. a suo tempo trasferito allo Stato, con riferimento in particolare a quanto attribuito a titolo di salario accessorio nell’anno 1999 e tenendo conto delle funzioni effettivamente trasferite: - € 31.024,78;
− art. 4, comma 1 del C.C.N.L. del 5.10.2001; gli enti, a decorrere dall’anno 2001, incrementano le risorse del fondo di cui all’art. 15 del CCNL dell’1.4.1999 di un importo pari all’1,1% del monte salari dell’anno 1999, esclusa la quota relativa alla dirigenza: € 39.767,12;
− art. 32, comma 1 del C.C.N.L. del 22.1.2004; le risorse decentrate previste dall’art. 31, comma 2, sono incrementate, dall’anno 2003, di un importo pari allo 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all’anno 2001: € 26.497,93;
− art. 32, comma 2 del C.C.N.L. del 22.1.2004; gli enti incrementano ulteriormente le risorse decentrate indicate nel comma 1 e con decorrenza dall’anno 2003 con un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, questa previsione è applicabile in quanto la spesa del personale rilevata dal conto del bilancio dell’esercizio 2001 (come precisato dalla dichiarazione congiunta n. 21 dello stesso C.C.N.L. 22 gennaio 2004) è inferiore al 39% delle entrate correnti: € 21.369,30;
− art. 4, comma 1, del C.C.N.L. del 9.5.2006; gli enti locali, nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%, a decorrere dal 31.12.2005 e a valere per l’anno 2006, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,5% del monte salari dell’anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza: € 21.551,41;
− art. 8, comma 2, del C.C.N.L. dell’11.04.2008; gli enti locali incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,6% del monte salari dell’anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1 ed il rapporto tra spese del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%.”: € 26.778,19;
− art. 15, comma 5, del C.C.N.L. dell’1.4.1999; limitatamente agli effetti derivanti dall’incremento delle dotazioni organiche: € 10.089,21.
− art. 67, comma 1, del C.C.N.L. del 21.5.2018; nell’importo consolidato di cui al presente comma confluisce altresì l’importo annuale, pari allo 0,20% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, nel caso in cui tali risorse non siano state utilizzate, nell’anno 2017, per gli incarichi di “alta professionalità”: 8.386,17.
− Totale: € 438.069,75
− Art. 67, comma 1 del C.C.N.L. 21.5.2018; le risorse di cui al precedente periodo confluiscono nell’unico importo consolidato al netto di quelle che gli enti hanno destinato, nel medesimo anno, a carico del Fondo, alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative: € 131.872,32
− Art. 15, comma 5 del C.C.N.L. 21.5.2018; risorse destinate alle Posizioni Organizzative dal C.D.I. dell’11.12.2019: € 14.000,00
Totale risorse storiche consolidato al netto delle P.O.: 292.197,43
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
− art. 67, comma 2, lettera c) del C.C.N.L. del 21.5.2019; importo corrispondente alle retribuzioni individuali di anzianità e degli assegni ad personam non più corrisposti al personale cessato dal servizio, compresa la quota di tredicesima mensilità; l’importo confluisce stabilmente nel Fondo dell’anno successivo alla cessazione dal servizio in misura intera in ragione d’anno: € 62.073,29.
TOTALE RISORSE STORICHE CONSOLIDATE E INCREMENTATE per confronto 2016: € 357.841,82.
Integrazione importo consolidato con risorse neutralizzate ai fini del confronto con il fondo 2016: Deliberazione Corte dei Conti – sezione autonomie 18.10.2018, n.19, e art. 11, comma 1, lettera a), del d.l. 135/2018.
− Art. 67, comma 2); l’importo di cui al comma 1 è stabilmente incrementato:
a) di un importo, su base annua, pari a Euro 83,20 per le unità di personale destinatarie del presente CCNL in servizio alla data del 31.12.2015, a decorrere dal 31.12.2018 e a valere dall’anno 2019: € 15.641,60;
b) di un importo pari alle differenze tra gli incrementi a regime di cui all’art. 64 riconosciuti alle posizioni economiche di ciascuna categoria e gli stessi incrementi riconosciuti alle posizioni iniziali; tali differenze sono calcolate con riferimento al personale in servizio alla data in cui decorrono gli incrementi e confluiscono nel fondo a decorrere dalla medesima data: € 5.244,85;
TOTALE RISORSE STORICHE CONSOLIDATE E INCREMENTATE: 378.728,27.
Sezione II - Risorse variabili
In questa sezione sono indicate le risorse variabili individuate dall’art. 67, commi 3, 4 e 5 del C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali del 21.5.2018, che non hanno caratteristica di certezza per gli anni successivi. Appartengono a questo gruppo le risorse derivanti da attività conto terzi/incarichi aggiuntivi, sponsorizzazioni, attività di progettazione, economie di gestione nelle spese di personale, nonché gli incrementi previsti in sede di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro qualora specificamente qualificati come risorse variabili aggiuntive riferite ad uno specifico periodo.
Risorse variabili computabili ai fini del confronto 2016-2020
− art. 67, comma 3, lettera d); importi una tantum corrispondenti alla frazione di RIA di cui al comma 2, lett. b), calcolati in misura pari alle mensilità residue dopo la cessazione, computandosi a tal fine, oltre ai ratei di tredicesima mensilità, le frazioni di mese superiori a quindici giorni; l’importo confluisce nel Fondo dell’anno successivo alla cessazione dal servizio: € 400,18.
− art. 3, comma 57 della legge n.662 del 1996 e dall’art. 59, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n. 446 del 1997; compensi incentivanti connessi alle attività di recupero dell’evasione dei tributi locali, ai sensi: € 00,00;
− art. 67, comma 4; un importo massimo corrispondente all’1,2% su base annua, del monte salari dell’anno 19 97, esclusa la quota relativa alla dirigenza: € 41.905,30;
− art. 67, comma 5, lettera b); per il conseguimento di obiettivi dell’ente, anche di mantenimento, definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, al fine di sostenere i correlati oneri dei trattamenti accessori del personale: € 2.983,96
− Totale risorse variabili computabili ai fini del confronto 2016-2019: € 45.289,44
Risorse variabili non computabili ai fini del confronto 2016-2020
− art. 67, comma 3, lettera a); risorse derivanti dall’applicazione dell’art. 43 della legge n. 49/1997, anche tenuto conto di quanto esplicitato dall’art. 15, comma 1, lett. d) del CCNL dell’1.4.1999, come modificato dall’art. 4, comma 4, del CCNL del 5.10.2001; € 4.373,72
− art. 67, comma 3, lettera b); della quota di risparmi conseguiti e certificati in attuazione dell’art. 16, commi 4, 5 e 6 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98: € 4.189,96;
− art. 67, comma 3, lettera c); risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, da utilizzarsi secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni di legge:
• art. 113, D.Lgs. 18.4.2016, n.50; svolgimento funzioni tecniche nell’ambito degli appalti di forniture, servizi e lavori: € 1.099,93;
• art. 9, legge 11.8.2014, n. 114 (conversione D.L. 90/2014); compensi professionali avvocati: € 3.466,46;
• art.34 della legge n. 28/1999 e art.54 del CCNL del 14.9.2000; compensi messi per notifica atti amministrazione finanziaria: € 305,76;
• art. 18, comma 1, lettera c): compensi per straordinari elettorali riconosciuti alla Posizioni Organizzative: € 2.734,95;
− art. 67, comma 3, lettera e); eventuali risparmi accertati a consuntivo derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14 del CCNL dell’1.4.1999; l’importo confluisce nel Fondo dell’anno successivo: € 14.801,00 (Deliberazione G.C.106 del 27.5.2020);
− art. 70-ter del C.C.N.L. 21.5.2018: Gli enti possono corrispondere specifici compensi al personale per remunerare prestazioni connesse a indagini statistiche periodiche e censimenti permanenti, rese al di fuori dell’ordinario orario di lavoro: € 7.639,70
Totale risorse variabili neutralizzabili: € 38.611,48 TOTALE RISORSE VARIABILI: € 83.900,93.
Sezione III - Decurtazioni del Fondo
In questa sezione sono esplicitamente elencati tutti i vincoli normativi che limitano la crescita o riducono l’ammontare del Fondo.
− art. 15, comma 1, lett. l), del C.C.N.L. dell’1.4.1999: l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, sulla base di specifico orientamento applicativo reso dall’A.R.A.N., sottrarre la quota relativa al trattamento accessorio del personale A.T.A. a suo tempo trasferito allo Stato, con riferimento in particolare a quanto attribuito a titolo di salario accessorio nell’anno 1999 e tenendo conto delle funzioni effettivamente trasferite: € 31.024,78.
− art. 23, comma 2 del decreto legislativo 25.07.2017, n. 75 - Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ove si dispone:
“Nelle more di quanto previsto dal comma 1, al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016”.”
L’applicazione di quest’ultima disposizione determina una decurtazione pari a € 0,00, come risultato del confronto qui di seguito descritto:
2016 | 2020 | |
FONDO RISORSE DECENTRATE | 560.656,69 | 608.501,52 |
Di cui: a) per Posizioni Organizzative | 145.872,32 | 145.872,32 |
Di cui: b) per risorse variabili neutralizzabili | 11.653,10 | 19.620,52 |
Di cui: c) per risorse stabili neutralizzabili da art. 67, comma 2, lettera a) | 15.641,60 | |
Di cui: d) per risorse stabili neutralizzabili da art. 67, comma 2, lettera b) | 5.244,85 | |
Di cui: e) per risorse variabili neutralizzabili da art. 67, comma 3, lettera b) | 4.189,96 | |
Di cui: f) per risorse stabili neutralizzabili da art. 67, comma 2, lettera e) | 14.801,00 | |
FONDO RISORSE DECENTRATE al netto di a), b), c), d). | 403.131,27 | 403.131,27 |
FONDO RISORSE DECENTRATE 2020: € 462.629,20 al lordo delle somme neutralizzate | 462.629,20 |
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Questa sezione è dedicata alla sintesi del Fondo sottoposto a certificazione, elaborato sulla base delle sezioni precedenti:
a) Totale risorse stabili sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione I, ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione II: € 378.728,27.
b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione II ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione II: € 83.900,93.
c) Decurtazione risorse per confronto con 2016: € 0,00.
Totale Fondo sottoposto a certificazione (a+b-c), al netto di 145.872,32 euro del Fondo Posizioni Organizzative, al lordo delle somme neutralizzate (stabili e variabili) pari a 59.497,93 euro: € 462.629,20.
Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Come specificato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n.25 del 19.07.2012 questa sezione è specificamente pensata per la contabilità del Fondo al “netto” delle risorse temporaneamente allocate all’esterno dello stesso e deve essere dedicata alla esposizione delle relative poste da sottoporre in ogni caso a certificazione.
Il Comune di Lissone opera secondo il diverso principio della contabilità del Fondo al “lordo”, ovvero tutte le voci del trattamento accessorio sono previste nel Fondo, fatta eccezione per gli oneri riflessi e per l’IRAP calcolate sulle singole voci incluse nel Fondo.
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Questo modulo è destinato a restituire, in coerenza con le risorse rese disponibili in sede di costituzione del Fondo, la relativa programmazione di utilizzo come formalmente concordata in sede di accordo integrativo.
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Date le risorse del Fondo, come definite con determinazione n. 760 del 4.8.2020, alcune poste hanno natura obbligatoria e non possano essere oggetto di negoziazione (es. il costo delle progressioni economiche orizzontali giuridicamente già perfezionate all’aprirsi della sessione negoziale, le Posizioni Organizzative già definite con atti organizzativi, i compensi legati al turno, al rischio o ad altri istituti già compiutamente definititi in sede di contratto nazionale). Inoltre il contratto integrativo non interviene su materie già precedentemente negoziate. A tali poste (quindi sia le poste non negoziabili che quelle negoziate in precedenza) è dedicata la prima sezione di questo Modulo.
PARTE STABILE | |
Destinazione | € |
Progressioni orizzontali a carico del fondo | 146.362,47 |
Indennità di comparto | 87.151,01 |
Indennità di qualifica D.3 | 3.098,76 |
Indennità asilo nido | 14.088,95 |
Riclassificazione personale C.C.N.L. 31.3.1999 | 1.916,82 |
TOTALE | 252.618,01 |
PARTE VARIABILE | |
Destinazione | € |
Indennità di turno | 44.628,88 |
Indennità di condizioni di lavoro (rischio) | 3.272,54 |
Indennità di reperibilità | 0,00 |
Indennità di condizioni di lavoro (maneggio valori) | 1.868,96 |
Indennità di condizioni di lavoro (disagio) | 1.917,51 |
Compensi specifiche responsabilità | 4.575,33 |
Compensi particolari responsabilità( 70-quinquies comma 1 C.C.N.L.) e funzioni (art. 56- sexies, CCNL 2018). | 17.675,00 |
Maggiorazione lavoro ordinario | 0,00 |
Compenso per recupero I.C.I. | 0,00 |
Prolungamento calendario Asilo Nido | 0,00 |
Totale 1 | 73.938,22 |
PARTE VARIABILE | |
Destinazione per attività previste da specifiche norme di legge (neutralizzate) | € |
Compenso I.S.T.A.T. | 7.639,70 |
Retribuzione di risultato P.O. consultazioni elettorali | 2.734,95 |
Diritti di notifica | 305,76 |
Compensi legali | 3.466,46 |
Compensi art. 43 legge n.49/1997. | 4.373,72 |
Compensi per funzioni tecniche | 1.099,93 |
TOTALE | 19.620,52 |
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
In questa sezione sono rappresentate tutte le poste regolate dall’attività negoziale come formalizzate nel contratto integrativo specifico sottoposto a certificazione e quindi esplicitati i diversi istituti economici toccati dall’attività negoziale.
L’ipotesi di contratto decentrato prevede la seguente destinazione delle risorse disponibili, determinate in via presuntiva in 127.096,80:
a) riconoscimento delle progressione orizzontali, risorse aggiuntive | 22.500,00 |
b) riconoscimento specifiche responsabilità (70-quinquies comma 1 C.C.N.L.) e funzioni (art. 56-sexies, CCNL 2018), per un importo aggiuntivo di 5.000,00 a decorrere dall’anno 2021; | 5.000,00* |
c) riconoscimento dell’indennità di servizio esterno e di condizioni di lavoro, nella misura stabilita dagli articoli 6 e 7 dell’Ipotesi di Contratto Decentrato Integrativo, valore stimato. | 41.796,50 |
d) riconoscimento della performance individuale per la parte che residua, valore stimato | 57.800,30 |
e) riconoscimento della performance individuale per l’anno 2020 di ulteriori 5.000,00 euro destinati per l’anno 2021 al riconoscimento di specifiche responsabilità e funzioni. | 5.000,00* |
*le risorse aggiuntive per le particolari responsabilità verranno utilizzate a partire dal 2021, per l’anno 2020 si aggiungono alle somme destinate alla performance.
Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Nell’ipotesi di contratto decentrato non sono previste risorse la cui destinazione è ancora da regolare.
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Questa sezione è dedicata alla sintesi, sottoposta a certificazione, elaborata sulla base delle precedenti:
a) Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo (compresi compensi previsti da specifiche disposizioni di legge, neutralizzati ai fini del confronto con il 2016): € 346.176,75.
b) Totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo: € 127.096,80
(116.452,45+10.644,32). (Vedi nota)
c) Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare: € 0,00.
d) Totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo): € 462.629,20. (per la voce b) si considera solo 116.452,45)
Nota: Alle risorse del Fondo 2020 libere da vincoli di destinazione e disponibili per la contrattazione integrativa, pari a 116.452,45 euro (valore stimato), si aggiungono per effetto della deliberazione di Giunta Comunale n. 274 del 16.12.2020, recante l’approvazione delle linee di indirizzo per contrattazione decentrata integrativa 2020, ulteriore 10.644,32 derivanti da risparmi sul Fondo per il trattamento accessorio del personale incaricato di Posizioni Organizzative, per un totale di 127.096,80 euro.
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Come specificato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 19.07.2012 questa sezione è specificamente pensata per la contabilità del Fondo al “netto” delle risorse temporaneamente allocate all’esterno dello stesso e deve essere dedicata alla esposizione delle relative poste da sottoporre in ogni caso a certificazione.
Il Comune di Lissone opera secondo il diverso principio della contabilità del Fondo al “lordo”, ovvero tutte le voci del trattamento accessorio sono previste nel Fondo.
Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
In questa sezione viene data specifica evidenza, ai fini della certificazione, del rispetto dei vincoli di carattere generale:
a) attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità:
Il rispetto di questo vincolo è dimostrato dai dati delle sezioni precedenti, ovvero dal confronto fra il totale delle risorse fisse e continuative pari a € 378.728,27e il totale delle risorse destinate ad un utilizzo certo e continuativo, derivanti dai precedenti contratti nazionali o decentrati e dalla presente ipotesi di contratto decentrato, pari a : € 332.165,09.
b) attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici:
La Giunta Comunale ha approvato con deliberazione n. 105 del 27.3.2019 il “Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale relativo a tutto il personale dipendente del Comune di Lissone”;
Si prevedono procedure di valutazione delle prestazioni lavorative basate sulla capacità di realizzazione degli obiettivi assegnati dall’ente e sul comportamento organizzativo. Le valutazioni determinano l’attribuzione selettiva degli incentivi economi.
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Lo schema, meramente ricognitivo delle voci esposte nella sezione precedente, consente una visione di sintesi quantitativa delle poste discusse nei due moduli precedenti (Modulo I - Costituzione del Fondo e Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo). Lo schema è completato dalle voci del Fondo come certificate relative all’anno 2019 e dalla esposizione delle relative variazioni intervenute espresse in euro.
Fondi risorse decentrate 2019-20 | |||
Tipo risorse | 2019 | 2020 | Differenze |
Totale risorse Fondo sottoposte a certificazione al netto di 145.872,32 euro per le Posizioni Organizzative. | 450.995,44 | 462.629,20 | + 20.724,18 |
Di cui totale risorse neutralizzate al fine del confronto 2016- 2019. | 38.773,74 | 59.497,93 | + 20.724,18 |
Totale risorse Fondo sottoposte a certificazione al netto di 145.872,32 euro per le Posizioni Organizzative, e al netto delle somme neutralizzate. | 403.131,28 | 403.131,27 | 0,00 |
Utilizzo Fondo | |||
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa al netto di 145.872,32 euro per le Posizioni Organizzative. | 342.540,07 | 346.176,75 | + 3.636,68 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 109.763,97 | 127.096,80 | + 17.332,83 |
Decurtazione fondo | |||
Parte fissa personale ATA | 31.024,78 | 31.024,78 | 0,00 |
Art. 23, comma 2 del decreto legislativo 25.07.2017, n. 75 | 8.316,46 | 0,00 | -8.316,46 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Questo modulo si da conto del rispetto dei limiti di spesa rappresentati dal Fondo sia nella fase programmatoria della gestione economico-finanziaria (Sezione I), sia nella fase delle verifiche a consuntivo (Sezione II). Il Modulo si conclude con la esposizione delle disponibilità economico-finanziarie dell’Amministrazione destinate alla copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo (Sezione III).
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Il Fondo 2020 per le risorse decentrate è stato costituito in via provvisoria con determinazione n. n. 760 del 4.8.2020, previo parere favorevole del Collegio dei Revisori.
Nel proprio parere i Revisori hanno attestato che lo schema di determinazione sottoposta alla loro valutazione preventiva:
− applica le disposizioni in materia di finanziamento e utilizzo del Fondo risorse decentrate di cui all’art.
67 del C.C.N.L. 21.5.2018;
− rispetta l’art. 23 del decreto legislativo 25.07.2017, n. 75 - Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ove al comma 2 si dispone:
“Nelle more di quanto previsto dal comma 1, al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016”.
Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 105 del 17.12.2020 ha approvato il bilancio di previsione 2020- 2021-2022 nel quale sono stanziate le risorse necessarie al finanziamento e all’utilizzo di tutte le voci di spesa comprese del Fondo 2020.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato.
Il Fondo 2020 per le risorse decentrate è stato costituito in via provvisoria con determinazione n. 760 del 4.8.2020, previo parere favorevole del Collegio dei Revisori. Rispetta i limiti previsti dall’art. 23, comma 2 del decreto legislativo 25.07.2017, n. 75.
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Il Fondo 2020 per le risorse decentrate come costituito in xxx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxxxxx x. 000 del 4.8.2020,, trova copertura finanziaria nel bilancio di previsione 2020-2021-2022, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 105 del 17.12.2020, nel quale sono stanziate le risorse necessarie al
finanziamento di tutte le voci di spesa comprese del Fondo 2020, sia per quanto riguarda gli emolumenti lordi, le somme per oneri riflessi ed IRAP.
Lissone, 17.12.2020
Il Dirigente del Settore Affari Generali Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
Firma elettronica