Dopo il rinnovo del Contratto Nazionale Cooperative Sociali i Sindacati hanno presentato la
Segreterie Regionali Friuli Venezia Giulia
Dopo il rinnovo del Contratto Nazionale Cooperative Sociali i Sindacati hanno presentato la
Piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale Cooperative Sociali 2010-2012. Queste le richieste:
Ambito di applicazione e durata – il contratto dura tre anni e si applica a tutte le lavoratrici ed i lavoratori, siano essi soci o dipendenti, delle cooperative sociali che operano sul territorio regionale;
Relazioni sindacali – avvio delle procedure di contrattazione di secondo livello, sia regionale che aziendale ed istituzione dell’Osservatorio Regionale per valutare l’andamento di settore e l’entità del sistema degli appalti;
Diritti sindacali – declinazione specifica in materia di utilizzo dei permessi e delle agibilità sindacali;
Formazione del personale – valorizzazione della riqualificazione e formazione del personale, riconoscimento dell’orario di frequenza ai corsi ECM quale orario di servizio, programmazione adeguata per l’accesso ai corsi, individuazione dei criteri di accesso in un’ottica di pari opportunità e non discriminazione, inserimento del PAF (Piano Formativo Aziendale) da discutere con le XX.XX. aziendali;
Inquadramento – riconoscimento dell’inquadramento per quelle professionalità non rientranti nel CCNL;
Indennità particolari – riconoscimenti retribuitivi congrui all’attività svolta ed al tipo di professionalità anche in un’ottica di percorsi professionalizzanti e di riqualificazione;
Utilizzo del mezzo di trasporto per ragioni di servizio, copertura assicurativa e rimborso chilometrico – ampliamento dei contenuti dell’accordo Integrativo Regionale 2005 ed attualizzazione del rimborso chilometrico;
Attività di soggiorno – definizione specifica e dettagliata dell’istituto con riconoscimento del vitto ed alloggio e dei rimborsi, oltre che di una indennità giornaliera;
Elemento retributivo territoriale – quantificazione dell’ERT su indicatori che consentano risultati legati alla produttività aziendale da riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore;
Cambi di gestione – ampliamento e miglioramento di quanto già previsto dall’accordo regionale 2005, soprattutto in termini di subentro e di nuova esternalizzazione, diversificazione delle nei cambi di gestione, mantenimento dei diritti acquisiti;
Divise e tempi di vestizione – và riconosciuto come effettivo orario di servizio;
Cambio turno/ orario spezzato/ pronta disponibilità – migliore programmazione dei turni, riconoscimento economico sul disagio nei rientri non programmabili ed estemporanei, conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, applicazione della pronta disponibilità su riconoscimenti economici adeguati;
Mensa e indennità sostitutiva – riconoscimento del diritto di mensa gratuita, o di una indennità sostitutiva in caso non vi sia presente un servizio mensa nella sede di lavoro, per coloro che prestano il servizio per una durata superiore alle sette ore giornaliere;
Turni e lavoro notturno – miglioramento della pianificazione dei turni anche in base alle diverse necessità sia aziendali che della committenza pubblica in caso di servizi in appalto nel settore socio-sanitario ed assistenziale;
Contingenti in caso di sciopero – migliorare l’istituto previsto dall’accordo regionale del 2009 nella sua completezza;
Ferie – rivisitazione dell’istituto sulla base delle diverse committenze (appalti) per il mantenimento del diritto acquisito e possibilità, e riconoscimento per il personale straniero (ovvero per coloro che non sono originari del territorio) di periodi cumulativi di ferie prolungate per l’avvicinamento alla famiglia o al proprio Paese;
Sicurezza sul lavoro e RLS – garanzia di presenza degli RLS in tutte le strutture del territorio regionale;
Mobilità e trasferimenti – integrazione dell’istituto previsto dal CCNL con maggiori tutele soprattutto in caso di esubero del personale, allontanamento richiesto dalla committenza, criteri omogenei che possano garantire trasparenza e non discriminazione;
Banca delle ore – congrua declinazione dell’istituto e sua attuazione;
Retribuzione mensile – individuazione di criteri generali di mensilizzazione della retribuzione; Rapporti di lavoro part-time e lavoro supplementare – in caso di perduranti situazioni di lavoro supplementare nei contratti part-time venga consolidato l’aumento orario e delle
prestazioni effettuate dagli operatori impiegati.
Stampato in Proprio
CGIL FP – FISASCAT CISL – CISL FP – UIL FPL
Segreterie Regionali FVG