CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA SUL SISTEMA CENTRALE INFORMATICO DELL’ATS DELL’INSUBRIA OCCORRENTE PER IL PERIODO DI 36 MESI.
INDICE:
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO
ART. 2 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
2.1 Servizi da erogare nell’ambito dell’appalto
2.2 SLA – Service Level Agreement
2.3 Obiettivi del servizio ART. 3 IMPORTO A BASE D’ASTA
ART. 4 DURATA DEL CONTRATTO E OPZIONI
ART. 5 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
ART. 6 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI. ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 8 STIPULA DEL CONTRATTO
ART. 9 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO ART. 10 CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 11 PENALI
ART. 12 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
ART. 13 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO ART. 14 CESSIONE DEL CONTRATTO
ART. 15 SUBAPPALTO
ART. 16 RECESSO
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 18 PRIVACY
ART. 19 FORO COMPETENTE ART. 20 NORME FINALI
ALLEGATI AL CAPITOLATO:
ALLEGATO 1: “Elenco attrezzature”
ALLEGATO 2: “DUVRI”
ALLEGATO 3: Informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30/06/2003 n. 196 e Regolamento UE n. 679 del 27/04/2016 per fornitori dell’Agenzia
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente capitolato ha per oggetto:
A) il servizio triennale di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria sul
Sistema Centrale Informatico dell’ATS dell’Insubria (di seguito ATS) installato nelle sedi di:
• Varese, Xxx Xxxxxxxx Xxxxx 0
• Como, Xxx Xxxxx, 00;
B) il servizio di fornitura in comodato d’uso, installazione e configurazione di un server fisico presso la sede di Como, via Carso 88, con sistema operativo Windows Server dotato di TAPE LTO 6 e da configurare per l’utilizzo con server VEEAM già in uso in ATS (versione VEEAM 9.5).
Sono da considerare componenti del “Sistema Centrale” i seguenti sottosistemi:
1. I Sistemi Server delle sedi territoriali di Varese e Como dell'ATS dell'Insubria, costituiti dalle apparecchiature di cui all’Allegato 1 “Elenco attrezzature” del presente Capitolato; in generale trattasi di:
- server e loro dotazioni (hardware, software di base), inclusi quelli utilizzati per le virtualizzazioni con VMware e per la sincronizzazione di Exchange on-line;
- apparati di rete (Firewall, switch, router, Access point WIFI, modem,etc.).
2. Il Sistema di gestione del dominio Microsoft e relativi servizi (DNS, Active Directory, anche integrati a Microsoft Azure e Ms Exchange on line) in uso per le reti delle sedi territoriali di Como e Varese.
3. I software d’ambiente, applicativi, DBMS e utility installati sui server dell’ATS dell’Insubria:
- Server DBMS aziendali Oracle 10/11 ed eventuali versioni successive e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server DBMS aziendali Ms SQLServer 2005/2007 e versioni successive e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server di posta elettronica aziendale Ms Exchange 2010 ed eventuali versioni successive
- Server VmWare 5.x e versioni successive.
4. Il Sistema di Storage SAN/NAS costituito da:
- Sala Server Varese: nr. 2 macchine IBM Storwize V7000 includente tutte le dotazioni hardware e software attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi e Hard Disk ivi contenuti.
- Sala Server Como (via Carso, 88): nr. 2 macchine QNAP, anch'esse con le dotazioni hardware e software attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi e Hard Disk ivi contenuti.
5. Il Sistema di Libreria di backup, includente tutte le dotazioni hardware, software attualmente in produzione presso le Sale Server di Como e Varese.
6. Gli apparati di rete (hub fibra) attualmente in produzione, necessarie ad interconnettere i sistemi sopra indicati al punto 4 e 5.
7. Sistema di virtualizzazioni in uso e relative macchine virtuali in uso.
8. Il Server fisico indicato al precedente punto B).
Il suddetto Allegato 1 “Elenco attrezzature” indica le attrezzature informatiche sulle quali verte la fornitura dei Servizi di Assistenza e Manutenzione e i software principali attualmente installati.
La fornitura dovrà prevedere anche la possibilità di dismettere o aggiungere componenti alla lista iniziale fornita (Allegato 1), con preavviso di 30 giorni (l’aggiunta di nuove apparecchiature al contratto in essere prevederà la preliminare richiesta di emissione della relativa offerta tecnico/economica da parte della ditta aggiudicataria).
Al fine di garantire la continuità dei servizi erogati dai sistemi dell'ATS, si richiede obbligatoriamente che la ditta aggiudicataria, quando necessario, sia in grado di pervenire alla risoluzione delle problematiche più complesse, anche attuando opportune procedure di escalation verso le varie aziende VENDOR, produttrici dei sistemi indicati ai punti precedenti (VMware, Oracle, HP, Microsoft, IBM, Acer, Fujitsu, etc) e, se necessario per evitare il prolungarsi del blocco di uno o più servizi, provveda ad installare temporaneamente proprie apparecchiature in comodato d’uso gratuito, in accordo con l’U.O. Sistema Informatico Aziendale dell’ATS.
ART. 2 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
2.1 Servizi da erogare nell’ambito dell’appalto
• Avviamento del servizio e presa in carico del Sistema Centrale
Consiste nell’insieme di tutte le attività propedeutiche all’avvio del Servizio (ad esempio - sopralluoghi, affiancamento, acquisizione documenti, predisposizione infrastrutture, logistica, etc), atte a raccogliere le informazioni necessarie sul Sistema centrale e a predisporre le infrastrutture necessarie all’attività di monitoraggio e gestione dei Sistemi Centrali (ad esempio: installazione di agent di monitoraggio, ecc.).
In tale fase dovranno essere attivati i sottostanti sistemi, la cui continuità operativa dovrà essere garantita ininterrottamente dalla ditta per tutta la durata dell’appalto:
• il sistema di Monitoraggio;
• il sistema di Alerting via e-mail;
• il sistema di Trouble Ticketing, il cui database dovrà garantire per ogni ticket la gestione/storicizzazione – on-line e storica su tutto il periodo contrattuale – delle seguenti informazioni puntuali, di cui l’ATS dovrà avere completa visibilità on-line:
- stato di lavorazione della richiesta di assistenza (es. in attesa di presa in carico, in lavorazione, chiusa);
- giorno/ora di apertura richiesta di assistenza;
- descrizione richiesta di assistenza;
- giorno/ora di presa in carico richiesta di assistenza;
- tecnico che ha effettuato la presa in carico;
- descrizione della diagnosi iniziale,
- giorno/ora di risoluzione richiesta di assistenza;
- descrizione della diagnosi finale;
- descrizione attività svolta per la risoluzione.
I riferimenti dei sistemi e delle componenti hardware e software su cui vengono erogati i servizi di assistenza e manutenzione nonché le informazioni sullo stato delle relative componenti e dei ticket aperti e precedentemente chiusi (storico), dovranno essere memorizzati e via via aggiornati in tempo reale, durante l’intera durata contrattuale, nell’apposito repository informativo (DataBase) costituito a tal fine e messo on-line, in sola consultazione al SIA, da parte ditta fornitrice del servizio.
Il completamento dell’attivazione del servizio di monitoraggio e di presa in carico dei Sistemi Centrali dovrà avvenire entro 30 giorni dalla stipula del contratto; la data di completamento, le relative istruzioni operative e la modalità di accesso al sistema di monitoraggio/presa in carico dovranno essere comunicate all’UOC Sistema Informatico Aziendale.
• Monitoraggio e Mantenimento:
✓ Manutenzione Ordinaria:
Monitoraggio dei sistemi, da effettuarsi al fine della rilevazione di malfunzionamenti hardware e software; si possono distinguere due tipi di monitoraggio:
• gestione degli allarmi, che consiste nel rilevare anomalie e malfunzionamenti in corrispondenza di eventi specifici che vengono segnalati sulle console di sistema e/o sulle console degli strumenti di monitoraggio centralizzato;
• monitoraggio delle prestazioni dei sistemi, attraverso la rilevazione del superamento di soglie specifiche mediante opportuni indicatori rappresentativi del servizio erogato;
si noti che entrambi i tipi di monitoraggio devono innescare le attività di gestione del relativo malfunzionamento/problematica attraverso il Sistema di Trouble Ticketing e la eventuale segnalazione tramite e-mail, inviata dal sistema di alert, agli operatori interessati (del SIA e del fornitore).
Manutenzione correttiva, da effettuarsi al fine dello svolgimento degli interventi di riparazione dei guasti e malfunzionamenti che dovessero verificarsi durante il funzionamento delle apparecchiature, sulla base delle segnalazioni pervenute sia da parte del personale dell’ATS, che dalla ditta aggiudicatrice o dall’infrastruttura di monitoraggio.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere:
• La manutenzione hardware, ovvero ricerca e riparazione dei guasti o eliminazione dei malfunzionamenti occorsi alle varie apparecchiature, includendo nelle attività anche la sostituzione delle eventuali parti danneggiate o non ri-utilizzabili. Nel caso in cui le parti/apparecchiature in sostituzione non fossero più reperibili sul mercato, la ditta aggiudicataria dovrà fornire obbligatoriamente, in accordo con l’ATS e senza costi aggiuntivi, il prodotto equivalente sostitutivo reperibile sul mercato, avente caratteristiche tecnico/funzionali pari o superiori a quello sostituito.
• Il supporto software, ovvero ricerca ed eliminazione dei malfunzionamenti occorsi ai software di base, ai software per il controllo e il governo dei vari sottosistemi hardware/software indicati all’articolo 1, inclusi il Sistema di Dominio Ms ActiveDirectory/ Azure Active Directory, Exchange, i sistemi operativi dei server, i DBMS e software applicativi su cui verte la fornitura nonché il software che realizza lo strato di virtualizzazione (VMware) e gli eventuali software di console e di utilità.
• L’erogazione dei servizi di Network Maintenance, ovvero analisi e risoluzione delle problematiche operative insorte sulle componenti hardware, software e firmware degli apparati di rete elencati nello specifico Allegato 1.
✓ Assistenza Ordinaria
Ogni segnalazione di guasto o malfunzionamento hardware e software dovrà essere notificabile tramite l’utilizzo di uno SPOC (Single Point of Contact) contattabile telefonicamente e via web, messo a disposizione dalla ditta appaltatrice mediante il servizio di Trouble Ticketing; tale servizio dovrà prevedere personale adeguatamente specializzato per interloquire, in lingua italiana, con il personale tecnico dell’ATS.
Nel caso in cui la riparazione di un guasto o malfunzionamento necessiti di attività on site, il fornitore è tenuto a recarsi fisicamente presso il SIA della sede ATS interessata
(Varese o Como) per l’espletamento della richiesta, secondo gli SLA (Service Level Agreement) indicati nel presente documento.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere che ogni problematica coinvolgente le macchine Server, fisiche o virtuali, dovrà essere gestita dall’aggiudicatario come di seguito descritto:
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware, dovrà essere inclusa nel servizio l’attività di re-installazione dei necessari software di base e d’ambiente;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su macchine server erogatrici dei servizi di File Server, DBMS, di Posta Elettronica, o di gestione del dominio, oltre alla re-installazione dei software di base dovranno essere re-installati e messi in produzione anche i software applicativi in ambito di fornitura e ripristinato l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su macchina Server erogatrice dei Servizi di virtualizzazione VMware, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali della macchina e dei Server Virtuali implementati dalla stessa, con ripristino dei dati di quest'ultimi utilizzando l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti hardware su Sistema di Storage e/o Libreria, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali della macchina e dei Servizi implementati dalla stessa.
✓ Assistenza e Manutenzione Straordinaria
Nell’ambito dell’erogazione dei Servizi di Assistenza e Manutenzione Straordinaria si prevede un fabbisogno di complessive n. 60 giornate/uomo, che dovranno essere erogate dalla ditta appaltante obbligatoriamente nell’arco temporale del triennio, la ditta appaltante dovrà fornire il report delle attività straordinarie erogate nel corso dell’anno (comprendente la data di erogazione, il numero di ore/giornate erogate, la descrizione dell’attività svolta). L’erogazione del servizio, da svolgersi a seguito di specifica richiesta da parte dell’ATS o a seguito di proposta del fornitore avallata dall’ATS, prevede:
• l’aggiornamento dei software di base e software Applicativi oggetto d’appalto;
• la Manutenzione Evolutiva dei sistemi, ossia l’effettuazione degli interventi straordinari che si renderanno necessari nel tempo per assicurare la costante evoluzione dei fabbisogni informativi aziendali, l’evoluzione tecnologica dei sistemi (hardware, software e firmware) e della normativa vigente.
Evidenziato che le licenze software aggiuntive eventualmente necessarie saranno fornite a carico dell’ATS, sono sostanzialmente da annoverare tra gli interventi che potranno essere svolti/richiesti in tale ambito alla ditta aggiudicataria:
• l’allineamento alle ultime fix, release e versioni di software/firmware installate;
• l’installazione di nuovi Server, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività per l’implementazione di modifiche/nuove configurazioni hardware o software, sui server esistenti;
• le installazioni ex-novo e l’aggiornamento delle Versioni dei software Applicativi coinvolti;
• l’installazione di nuovi Server DBMS, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione/manutenzione/rimozione istanze DB sui Server DBMS esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione/gestione/rimozioni di macchine virtuali sui server/nodi VMware esistenti e per la creazione di nuovi nodi VMware;
• il supporto e/o erogazione attività di configurazione dei processi di back-up/recovery, anche in ambiente HP Data Protector (o software equivalenti).
A seguito di eventuali ulteriori esigenze specifiche, l’ATS potrà (nell’ambito dei 60 gg/uu di assistenza e manutenzione straordinaria), concordare con l’impresa aggiudicataria l’espletamento di ulteriori attività tecniche, non indicate ai punti precedenti.
2.2 SLA – Service Level Agreement
La modalità di erogazione del servizi descritti precedentemente dovrà garantire i seguenti livelli di servizio minimi.
• Per tutti i sistemi e componenti hardware indicati nell’articolo 1: Server, Sistema Libreria di Backup, Tape, Sistemi di Mass Storage SAN/NAS, incluse in tutte le loro parti necessarie al funzionamento, inclusi i dischi, e batterie tampone primarie e secondarie:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 21,00, 13x5x2 on-site;
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-21:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 10:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata.
• Per tutte le componenti software di funzionamento del Sistemi Storage SAN/NAS:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 9x5x2 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-21:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 09:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- Per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico.
• Per le componenti software necessarie alla gestione dei Sistemi indicati al capitolo 1 ad esclusione dei Sistemi di Mass Storage SAN/NAS:
- Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 9x5x3 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
- Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- Presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-17:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 3 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 17:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 12:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- Per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico.
Tempo di ripristino della corretta funzionalità delle apparecchiature: in generale (e tassativamente anche per tutte le chiamate inerenti aggiornamenti software) - entro le ore 12:00 del secondo giorno successivo al giorno di presa in carico, escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività);
Tempo di ripristino funzionalità del Server di posta elettronica aziendale Ms Exchange: non oltre le ore 24:00 del giorno successivo al giorno di presa in carico;
Tempo di intervento on site: non oltre le ore 9:00 del giorno successivo alla presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività); in tal caso l’appaltatore dovrà rilasciare un rapportino di intervento completo dei dati temporali (data, orario) e della descrizione dei servizi erogati;
Tempo di consegna di eventuali pezzi di ricambio: non oltre le ore 18,00 del giorno successivo a quello di presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività);
Continuità dell’intervento fino alla risoluzione del problema.
Per esigenze a seguito di assistenza e manutenzione ordinaria/straordinaria che implichino interruzioni dei servizi agli utenti, le attività di assistenza, previo accordo preliminare tra ATS e l’azienda fornitrice, potranno essere svolte anche in fasce orarie serali o nei giorni festivi, anche da remoto tramite accesso protetto alla rete locale (VPN).
2.3 Obiettivi del servizio
• Identificare e classificare gli elementi di configurazione dei Sistemi Centrali sopraindicati, controllarne lo stato, le modifiche, il livello di aggiornamento, le interdipendenze, monitorarne le condizioni di utilizzo;
• Implementare un apposito CMDB da tenere aggiornato nel tempo a seguito dell’evoluzione delle componenti dei “Sistemi Centrali”, disponibile on-line al fine della consultazione/esportazione dati da parte dei tecnici ATS;
• Garantire la funzionalità operativa dei singoli Sistemi Centrali sopra-indicati unitamente al loro buon funzionamento integrato;
• Assicurare un monitoraggio continuo al fine di controllare lo stato dei Sistemi e dei collegamenti, individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni preventive e correttive necessarie;
• Prevenire, gestire e risolvere i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio all’utenza;
• Garantire il corretto e regolare funzionamento delle apparecchiature e delle procedure di back up;
• Assicurare, in accordo con l’ATS, l’evoluzione dell’assetto dei Sistemi Centrali nel tempo (servizi nell’ambito della prevista assistenza e manutenzione straordinaria di cui all’art. 2.1);
• In aggiunta alle normali e continue attività di monitoraggio e controllo svolte dalla ditta fornitrice – una volta ogni bimestre dovrà essere obbligatoriamente prevista l’erogazione di una giornata di attività ove i tecnici della ditta fornitrice e del SIA dell’ATS passeranno congiuntamente in rassegna la “Check-list di controllo, formalizzazione delle attività svolte e dell’evoluzione del sistema centrale nel tempo”. Il calendario di tali attività dovrà essere concordato annualmente con il SIA dell’ATS;
• Fornitura in comodato d’uso, installazione e configurazione di un server fisico - presso la sede di Como, Via Carso, 88 - con sistema operativo Windows Server dotato di TAPE LTO 6 e da configurare per l’utilizzo con server VEEAM già in uso in ATS (versione VEEAM 9.5); il sistema fornito in comodato sarà soggetto alle stesse condizioni di assistenza di tutti i server ATS oggetto del presente capitolato, con gli stessi SLA in caso di necessità di intervento; al termine del servizio il server diventerà di proprietà dell’ATS.
ART. 3 IMPORTO A BASE D’ASTA
L’importo a base d’asta complessivo per il servizio in oggetto per il periodo di 36 mesi è di € 156.300,00 oltre IVA, di cui € 300,00 oltre IVA per oneri per la sicurezza derivanti da interferenza non soggetti a ribasso. L’importo soggetto a ribasso è di € 156.000,00, oltre IVA. Tale importo non è superabile a pena d’esclusione.
ART. 4 DURATA DEL CONTRATTO E OPZIONI
La durata del contratto è stabilita in 36 mesi, decorrenti dal 01/01/2020, con facoltà di eventuale proroga del contratto per il tempo necessario alla conclusione della procedura per l’individuazione del nuovo contraente.
Inoltre l’ATS, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D. Lgs. 50/2016, nel corso del rapporto contrattuale, si riserva la facoltà di variare in aumento o in diminuzione la quantità del servizio oggetto di appalto, fino a concorrenza del quinto d’obbligo, in forza delle effettive esigenze.
ART. 5 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO, TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri di competenza per l'osservanza delle leggi, disposizioni, regolamenti, contratti normativi e salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
L’appaltatore ha comunque l'obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro relativamente al proprio personale, assumendosi tutte le responsabilità dell'adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’ATS da ogni responsabilità in merito.
Il personale dell’appaltatore, durante lo svolgimento dell’attività on-site, deve tenere in evidenza il cartellino d’identificazione personale, riportante in modo visibile: nome, cognome, fotografia, ragione sociale ed indirizzo dell’appaltatore.
A richiesta della ATS l’appaltatore dovrà fornire le prove di aver regolarmente soddisfatto gli obblighi relativi alle assicurazioni sociali ed infortunistiche obbligatorie nonché agli obblighi contrattuali nei confronti del personale impiegato nell’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore ha l’obbligo di:
• mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e a conoscenza;
• non divulgare dati e informazioni in alcun modo e sotto qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore dovrà nominare, entro 20 giorni lavorativi dalla data dell’aggiudicazione, un suo rappresentante o incaricato responsabile del servizio, comunicando all’ATS il relativo nominativo e recapiti: telefonico fisso e mobile, fax ed e-mail.
L'incaricato assicurerà al Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) ogni necessario supporto e riscontro per il controllo dell'andamento del servizio.
L’aggiudicatario dovrà assicurare il servizio anche in caso di scioperi e agitazioni del personale dipendente; dovrà pertanto essere cura dell’aggiudicatario ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso il servizio.
L’aggiudicatario non potrà avvalersi del personale dell’amministrazione aggiudicatrice e ogni operazione dovrà essere eseguita dallo stesso con mezzi e personale propri.
L’aggiudicatario garantisce, sotto la propria responsabilità, la continuità e regolarità del servizio oggetto del presente capitolato, nell’osservanza delle norme vigenti o che dovessero intervenire nella durata del contratto. L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire il servizio con precisione, cura, diligenza e dovrà avvalersi, per il servizio, solo di personale qualificato, di sicura moralità e che sia di tutta soddisfazione per l'ATS, la quale potrà chiederne eventualmente a proprio giudizio insindacabile la sostituzione, con facoltà, in caso di inadempimento, di risolvere il contratto. Resta pertanto stabilito che qualsiasi responsabilità in caso di incidenti generati da cause sia prevedibili che imprevedibili, aventi ripercussioni su persone o cose, nonché ogni responsabilità derivante da interruzione o non corretta esecuzione del servizio si intende a carico dell’appaltatore che, con la stipulazione del contratto, solleva l’ATS da ogni responsabilità. L’appaltatore sarà responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno che ne possa derivare, ai sensi dell'art. 2049 C.C. Pertanto l’appaltatore, entro 10 giorni decorrenti dalla vigenza del contratto, dovrà produrre all’ATS copia autenticata di polizza assicurativa stipulata con primaria Impresa assicuratrice per danni a persone e cose eventualmente derivanti dall’attività professionale prestata, con massimale unico per sinistro non inferiore ad € 5.000.000,00. La durata di detta polizza dovrà coprire l’intera durata dell’appalto anche con eventuali rinnovi annuali.
ART. 6 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI.
Considerato che le attività oggetto d’appalto possono essere eseguite all’interno o comunque nell’ambito delle sedi aziendali nei normali orari di lavoro e quindi in presenza di dipendenti ed utenti dell’ATS, si fa riferimento al Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI – Allegato 2) di cui all’art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, del quale l’impresa concorrente deve tenere conto in sede di offerta. L’impresa aggiudicataria dovrà completare il DUVRI con la specificazione dei rischi propri che potrebbero impattare sugli operatori ed utenti dell’ATS ed integrare le misure di sicurezza che dovessero rendersi necessarie ai fini della tutela complessiva dei lavoratori propri e dei lavoratori ed utenti dell’ATS. Tale Documento dovrà essere congiuntamente definito con l’ATS per quanto riguarda le interferenze e le misure di sicurezza da adottare nonché sottoscritto dalle parti.
L’impresa aggiudicataria dovrà altresì aggiornare/adeguare il proprio documento di valutazione dei rischi in funzione delle attività/lavorazioni previste nel presente appalto.
ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 testo vigente l’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria, a favore della ATS, del 10% dell’importo contrattuale o altra percentuale prevista dal medesimo articolo, con validità sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
L’ATS si riserva la facoltà di esonerare l’Impresa dalla costituzione della garanzia nei casi e alle condizioni di cui al comma 11 dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’ATS.
La mancata costituzione della cauzione definitiva, se richiesta, determina la decadenza dell’affidamento.
Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto.
È facoltà dell’ATS incamerare in tutto o in parte la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per l’effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’impresa dovrà provvedere al reintegro della medesima entro il
termine tassativo di quindici giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ATS.
ART. 8 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato mediante scambio di corrispondenza in modalità elettronica (invio a mezzo posta elettronica certificata e sottoscrizione con firma digitale).
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro, ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria.
Prima della stipula del contratto, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, su richiesta di dell’ATS:
• la documentazione riportante i dati identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche - ai fini dell’assolvimento degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii. - nonché le generalità e codice fiscale di tutti i soggetti (persone fisiche) delegati ad operare su di essi;
• deposito cauzionale definitivo, da costituirsi con le modalità precisate nell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016;
• il dettaglio dei prezzi per ciascun componente hardware e software. A tal fine l’aggiudicatario riceverà un modulo, riportante l’elenco delle attrezzature, da compilare con il dettaglio dei prezzi;
• copia della polizza assicurativa stipulata con primaria Impresa assicuratrice per danni a persone e cose eventualmente derivanti dall’attività professionale prestata, con massimale unico per sinistro non inferiore ad € 5.000.000,00;
• attestazione “IBM Business Partner” di tipo “Platino”, “Gold” o “Argento” rilasciata da IBM;
• altra eventuale documentazione richiesta.
Inoltre l’aggiudicatario dovrà compilare il DUVRI (Allegato 2) in contraddittorio con l’ATS.
ART. 9 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’ATS nominerà, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016 testo vigente, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto (di seguito DEC).
Il DEC provvederà al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico-contabile di tale esecuzione, assicurandone la regolarità da parte dell’esecutore e verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
ART. 10 CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le condizioni economiche sono quelle indicate nell’offerta, comprensive di tutte le prestazioni previste dal presente capitolato.
Le fatture dovranno essere emesse in rate uguali a cadenza trimestrale posticipata.
I costi per la sicurezza per rischi da interferenza (ammontanti a complessivi € 300,00 oltre IVA) potranno essere fatturati a seguito di realizzazione di quanto previsto nel DUVRI.
Con riferimento alla fatturazione elettronica, l'impresa è tenuta ad adempiere a quanto previsto dal D. MEF n. 55/2013 e dal D.L. n. 66/2014, convertito con L. n. 89/2014.
A tal fine, si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nelle fatture elettroniche (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx):
ATS Insubria:
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco Ufficio: 9ZTIFF
Nome dell'ufficio: 303-Uff_Fattelet-Como
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126 Partita IVA: 03510140126.
L’impresa dovrà trasmettere la fattura mediante la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
La fattura dovrà necessariamente riportare anche il CIG ed il CUP, quest'ultimo ove presente. Eventuali ulteriori informazioni ritenute necessarie per agevolare le operazioni di contabilizzazione e di pagamento della fattura saranno concordate tra l’ATS e l’Impresa.
L’ufficio competente procederà alla relativa liquidazione in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le somme delle quali il fornitore fosse debitore.
Si precisa che l’eventuale servizio di assistenza e manutenzione straordinaria potrà essere fatturato solo a seguito dell’effettiva fruizione di ciascuna giornata di assistenza prevista. Le fatture ad esso relative dovranno essere corredate da “rapporti di servizio” prodotti dall’appaltatore, debitamente compilati e sottoscritti, per quanto di competenza, dal personale incaricato dell’ATS.
L’ATS non procede comunque alla liquidazione di fatture anticipate ed emesse prima dell’erogazione del servizio.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti avverrà entro trenta giorni dall’accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto dell’Ente contraente, della regolare esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dispone per l’accertamento di trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Il suddetto termine di pagamento verrà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero CIG;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra prestazione effettuata e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata di tutta la documentazione richiesta.
I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento dell’avvenuta soluzione della causa di sospensione.
ART. 11 PENALI
Le contestazioni e le inosservanze degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato, saranno contestati formalmente all’impresa mediante P.E.C., o altro mezzo idoneo (fax, e- mail, ecc.)
In caso di ritardo rispetto ai tempi d’intervento indicati dal presente capitolato (per presa in carico chiamate, ripristino funzionalità, intervento on site, consegna pezzi di ricambio), sarà discrezionalmente applicata dall’ATS una penale fino ad un massimo di € 100,00 per ogni ora di ritardo, per le prime 4 ore di ritardo, e fino ad massimo di € 150,00 per singola ora di ritardo per le ore successive alle prime quattro.
Nel caso in cui l’ATS fosse costretta a rivolgersi ad altro fornitore per gli interventi in questione (esecuzione d’ufficio), oltre alle suddette penali saranno addebitati all’appaltatore gli eventuali maggiori costi pagati.
Qualora il ritardo fosse dovuto a cause di forza maggiore, formalmente documentate, l’ATS si riserva di ricorrere a libero mercato, addebitando, nel qual caso, la sola eventuale differenza di prezzo.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, saranno contestati dall’ATS all’impresa la quale dovrà comunicare le proprie giustificazioni nel termine massimo di cinque giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora dette giustificazioni non siano ritenute accoglibili a insindacabile giudizio dell’ATS, ovvero non vi sia
stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine assegnato, saranno applicate all’Impresa le penali come sopra indicate.
Nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali, l’ATS si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo, che, in tal caso, dovrà essere immediatamente reintegrato.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’ATS a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Impresa dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
ART. 12 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di ottemperare alle disposizioni contenute nell’art. 3 della L. 136/2010, si informa che, a pena di nullità del contratto, l’impresa aggiudicataria dovrà sottoporsi agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari relativi a lavori, servizi e forniture pubblici.
Pertanto, tutte le transazioni dovranno avvenire tramite le banche o la Società Poste Italiane S.p.A., con bonifico bancario o postale, da gestire sui conti correnti dedicati anche non in via esclusiva; il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di subappalto, nel contratto tra i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese, deve essere inserita apposita clausola con cui ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata L. 136/2010 e s.m.i.
ART. 13 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
Si applica quanto previsto dall’art. 106 comma 13 del D. Lgs. 50/2016.
La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica anche ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, quindi ai movimenti tra Amministrazione aggiudicatrice e Cessionario, il quale dovrà conseguentemente comunicare all’ATS gli estremi del conto corrente dedicato.
ART. 14 CESSIONE DEL CONTRATTO
In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 105 c. 1 del D. Lgs. 50/2016, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 1 lett. d) del medesimo decreto legislativo.
ART. 15 SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016, è ammesso il subappalto.
L’impresa concorrente che intenda avvalersi del subappalto deve, all’atto dell’offerta, indicare la parte di servizi che intende subappaltare. La quota subappaltabile non può essere superiore al 40% dell’importo complessivo del contratto.
Il subappalto non comporta alcuna modifica agli obblighi e oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’ATS per il servizio in oggetto.
Inoltre l’impresa affidataria dovrà:
• depositare presso l’ATS copia autentica del contratto di subappalto venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
• allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del codice civile con l’impresa subappaltatrice;
• trasmettere all’ATS:
o la dichiarazione resa dal subappaltatore, in forma di autocertificazione, sottoscritta ed autenticata nei modi stabiliti dalla vigente normativa, attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
o la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata.
L’impresa aggiudicataria deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 16 RECESSO
L’ATS ha facoltà di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, con un preavviso di almeno venti giorni da comunicarsi all’impresa appaltatrice mediante pec. Tale facoltà non è concessa all’appaltatore.
L’ATS si avvarrà di tale facoltà nei seguenti casi:
• motivi di interesse pubblico;
• in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 92 del D. Lgs. 159/2011. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’ATS le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o
trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
• giusta causa;
• necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il S.S.R. e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze;
• altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività;
• internalizzazione del servizio oggetto dell’appalto;
• mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto;
• attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, a livello nazionale (Consip) o regionale (ARIA) di convenzioni aventi il medesimo oggetto del presente appalto;
• pubblicazione, da parte dell’ANAC, durante la vigenza contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione.
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tema di risoluzione del contratto si richiamano le disposizioni di cui all’art. 108 del D.Lgs. 50/2016.
L’ATS potrà procedere di diritto, ex art. 1456 del codice civile, alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• gravi violazioni delle clausole contrattuali e reiterate inadempienze nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità del servizio quali a titolo esemplificativo: interruzione del servizio senza giustificato motivo; fornitura di prestazioni non conformi, inosservanza reiterata dei termini convenuti; reiterate e gravi inosservanze delle norme di legge e di regolamento applicabili all’appalto in oggetto;
• violazione di uno degli impegni previsti dall’art. 3 del “Patto di integrità in materia di contratti pubblici della Regione Lombardia e degli Enti del Sistema Regionale di cui all’All. A1 alla L. R. n. 27 dicembre 2006 n. 30”, fatto salvo quanto previsto dall’art. 5 del medesimo;
• violazione del vigente codice etico dell’ATS fatto salvo il pieno diritto di questa di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della propria immagine ed onorabilità;
• violazione degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal vigente Codice di Comportamento dell’ATS;
• accertamento della non sussistenza o il venir meno di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
• violazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• violazione delle norme in materia retributiva e contributiva;
• almeno tre contestazioni nell’anno formalizzate con applicazioni di penali;
• mancato rispetto, per tutta la durata contrattuale, delle previsioni di cui all’art. 53, comma 16 ter del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.;
• mancato adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 136/2010.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’ATS come previsto agli articoli precedenti.
La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta l’incameramento della cauzione definitiva (ove richiesta) e il risarcimento dei danni derivanti.
Per la caratteristica di PUBBLICO SERVIZIO, l’attività oggetto del presente documento non potrà essere sospesa. La mancata effettuazione del servizio rappresenta inadempimento contrattuale e consente all’ATS di richiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nonché il risarcimento dei danni conseguenti all’interruzione del servizio stesso, fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo.
Nella fattispecie in questione si procederà inoltre ad addebitare i maggiori costi derivanti dall’affidamento del servizio ad altro operatore.
ART. 18 PRIVACY
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs n.196 del 30.06.2003 e del Regolamento Europeo n. 679/2016, l’ATS dell’Insubria in qualità di Titolare del trattamento informa la ditta concorrente che i dati personali forniti verranno utilizzati per le finalità connesse all’espletamento della gara.
La domanda di partecipazione alla procedura e/o la presentazione dell’offerta equivale al conferimento dei dati ed al consenso a trattarli per i fini espressamente previsti nell’informativa (Allegato 3 al presente documento).
L’eventuale diniego espresso del consenso potrebbe impedire l’ammissione del concorrente alla gara.
L’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs del 30 giugno 2003, n.196 e Capo III del Reg. UE n.679/2016 (Diritti di accesso ai dati personali ed altri diritti) fra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonché alcuni diritti complementari fra cui il diritto a
far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonché il diritto di opporsi al trattamento per motivi legittimi.
In sede di stipulazione del contratto il Titolare del trattamento dei dati provvede a nominare la ditta aggiudicataria “Responsabile del trattamento dei dati” per quanto sia strettamente necessario alla corretta esecuzione dei servizi ed al rispetto degli obblighi contrattuali. I compiti specifici impartiti dal Titolare al “Responsabile del trattamento” sono tutti riportati nel documento allegato.
Il fornitore deve garantire – anche per gli eventuali subfornitori – il rispetto della normativa vigente, comprese le regolamentazioni su salute, sicurezza e protezione dei dati, in ogni momento durante la fornitura dei servizi/soluzioni IT e nella misura in cui tale legislazione si applichi.
Il fornitore deve garantire che i servizi/soluzioni IT siano erogati in modo tale che l’Ente sia conforme alla legislazione vigente, incluso il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali in quanto la stessa conformità dell’Ente è dipendente dalla corretta e rigorosa erogazione dei servizi/soluzioni IT.
Il fornitore deve tempestivamente fornire all’Ente ogni informazione o evidenza richiesta dallo stesso che sia in suo possesso o sotto il suo controllo al fine di garantire la conformità dell’Ente alla legislazione vigente; il fornitore deve essere conforme e garantire che i suoi subfornitori siano conformi alle presenti clausole contrattuali e alle policy dell’Ente e a ogni altro documento allegato al presente accordo, che potrà essere successivamente integrato sulla base di evoluzione inviato per iscritto al fornitore.
Il fornitore deve informare tempestivamente l’Ente di qualsiasi circostanza rilevante in relazione al trattamento dati dell’Ente realizzato in esecuzione dell’accordo.
ART. 19 FORO COMPETENTE
Le parti congiuntamente si accordano di eleggere quale Foro competente per qualsiasi controversia o contestazione esclusivamente il Foro di Varese.
ART. 20 NORME FINALI
L’appalto dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto stabilito dal presente Capitolato. Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa espresso richiamo alla normativa vigente in materia di pubblici contratti ed al Codice Civile.