Convenzione per la costituzione di una Unità di Ricerca dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici afferente al Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso il Dipartimento di...
Convenzione per la costituzione di una Unità di Ricerca dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici afferente al Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche
dell’Università degli Studi di Trieste
Il Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel seguito denominato “DSCTM” con sede in Roma, nella persona del suo Direttore pro-tempore, Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx per la sua carica domiciliato presso la sede del CNR, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx 0, XXX 00000 Xxxx, Codice Fiscale 02118311006,
e
l’Università degli Studi di Trieste, nel seguito denominato “Università”, con sede legale a Trieste, in X.xx Xxxxxx 0, X.x: 80013890324 e X.Xxx.: 00211830328, rappresentata dal Magnifico Rettore pro- tempore, Professor Xxxxxxx Xx Xxxxxxx, nato a Udine il 17/6/1965, nel testo che segue anche denominati congiuntamente le “Parti”;
PREMESSO
che il DSCTM:
- E’ struttura del CNR con il compito di programmare, promuovere, svolgere attraverso gli istituti afferenti, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca in alcuni specifici settori, tra cui lo sviluppo di molecole con attività biochimica e farmacologica, materiali innovativi e nanomateriali, prodotti e processi chimici sostenibili, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie diffusive ed innovative anche attraverso accordi di collaborazione e programmi integrati;
- promuove e svolge, attraverso la rete degli istituti CNR afferenti, attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all'ampliamento delle conoscenze nei principali settori di competenza, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati;
- nell'ambito del proprio piano pluriennale delle attività, definisce e realizza programmi autonomi e partecipa a programmi intenzionali di ricerca sostenendo altresì attività scientifiche e di ricerca di rilevante interesse per il sistema nazionale;
- promuove e realizza iniziative che integrino la ricerca pubblica con quella privata, anche al fine di acquisire risorse ulteriori per il finanziamento di progetti congiunti;
- collabora con le regioni e le amministrazioni locali, al fine di promuovere attraverso iniziative di ricerca congiunte lo sviluppo delle specifiche realtà produttive del territorio;
- promuove la valorizzazione a fini produttivi e sociali e il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca svolta o coordinata dalla propria rete scientifica;
- per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali dispone di una rete scientifica composta da Istituti afferenti, presso i quali si svolgono le attività di ricerca e, limitatamente a singoli progetti a tempo definito, da Unità di Ricerca presso Terzi;
che l' Università :
- in quanto istituzione pubblica dotata di personalità giuridica che non persegue scopi di lucro è sede primaria di istruzione, formazione e ricerca scientifica e tecnologica;
- con riferimento alle tematiche attinenti alle proprie finalità favorisce sia il confronto ed il rapporto con le realtà istituzionali, sociali, culturali e produttive locali, nazionali ed internazionali, sia progetti di sviluppo interuniversitario nell’ambito delle politiche della cooperazione internazionale;
- svolge attività didattica e organizza le relative strutture al fine di perseguire la qualità più elevata di istruzione;
- che le Parti ritengono di primario interesse realizzare le attività previste dal Progetto di Ricerca riportato nell' Allegato 1) attraverso l'istituzione di una "Unità di Ricerca presso Terzi", localizzata presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste;
- che tale azione può diventare un‘occasione di sviluppo di nuove conoscenze e di promozione
dell'innovazione tecnologica nel quadro di nuovi programmi nazionali ed europei;
- che le parti intendono realizzare la suddetta Unità di Ricerca presso Terzi ponendola in grado di dialogare con le diverse realtà pubbliche e private;
- che la collocazione dell'Unità di Ricerca presso Terzi viene proposta presso la sede dell'Università, essendo le attività poste in sinergia con altri progetti già in essere riguardanti il tema specifico;
- che esiste una decennale e fruttuosa collaborazione tra ICCOM e il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste, che si è concretizzata, anche attraverso l’istituzione di una convenzione per una "Unità di Ricerca presso Terzi" che ha operato dal 2008, in oltre sessanta pubblicazioni internazionali a doppia affiliazione e un brevetto americano e alla partecipazione congiunta a progetti di ricerca e sviluppo industriale.
- che l'Unità di Ricerca presso Terzi dispone di sofisticata strumentazione per la caratterizzazione e i test di attività catalitica e foto catalitica di catalizzatori eterogenei, non disponibile in ICCOM e strategica per lo sviluppo delle linee programmatiche di ricerca di ICCOM nel settore dell’energia e della protezione ambientale.
- che l'Unità di Ricerca presso Terzi ha ospitato e ospiterà per brevi periodi formativi e di ricerca personale ICCOM, senza peraltro mai trasferire personale per periodi medio-lunghi.
VISTI
- il Decreto legislativo 4 giugno 2003 n. 127, di riordino del CNR pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6 giugno 2003 n. 129;
- il Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, approvato con provvedimento del Presidente n. 14 del 12 Marzo 2019, prot. AMMCNT-CNR n. 0012030 del 18/02/2019;
- il Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Decreto del Presidente del CNR del 4 maggio 2005 prot. 0025034, Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2005 (Suppl. Ordinario n. 101);
- lo statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con provvedimento del Presidente n.
93, prot. AMMCNT-CNR n. 0051080 del 19 luglio 2018 e successive modificazioni e integrazioni;
- la convenzione istitutiva stipulata tra il vecchio Dipartimento di Progettazione Molecolare e l’Università di Trieste in data 13/11/2007 Reg.Segr.DPM/985 e rinnovata in data 24/03/2011 prot. 0000531;
- la conferma del responsabile dell’Unità di Ricerca dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Trieste prot. CNR 0001974 del 9/11/2011;
- la deliberazione del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università
dd. 08.9.2020;
- la Convenzione Quadro tra il CNR e l’Università degli Studi di Trieste rinnovata in data 22 marzo 2019;
- la deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Trieste del
30.10.2020;
- la deliberazione del Consiglio di Istituto di Chimica dei Composti Organometallici in data 02.09.2020;
- la delibera n. 22 del Consiglio di Amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 23/03/2021;
CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1. Premesse
Le premesse e gli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Alla modifica degli allegati si procede con scambio di comunicazioni scritte.
Art. 2. Oggetto
Viene stipulata la presente "Convenzione" tra le Parti allo scopo di costituire una Unità di Ricerca presso Terzi dell'Istituto di Chimica dei Composti Organometallici, di seguito chiamata anche Unità,
presso l’Università di Trieste, per il cui funzionamento è previsto l'impiego di risorse umane e strumentali apportate dalle Parti in conformità a quanto dettagliatamente stabilito negli allegati alla presente convenzione.
Art. 3. Finalità
Le Parti intendono realizzare congiuntamente il Progetto di Ricerca di cui all'Allegato 1 della presente Convenzione, di seguito denominato "Progetto".
Art. 4. Compiti dell'Unità
L‘attività dell’Unità di Ricerca può essere articolata in commesse di ricerca e servizi.
L‘Unità di Ricerca presso Terzi, nell'ambito delle proprie finalità istituzionali di cui al precedente Art.
3 e della programmazione dell’Istituto, può:
1. intrattenere rapporti di collaborazione con istituzioni scientifiche italiane e straniere;
2. attuare accordi di collaborazione, contratti di ricerca e prestazioni per conto terzi,
3. contribuire alla formazione ed al perfezionamento del personale scientifico e tecnico, anche
nell’ambito di corsi di Laurea, di dottorati di ricerca, di scuole di specializzazione e perfezionamento;
4. organizzare ed erogare servizi tecnico-scientifici di alta qualificazione;
5. svolgere ricerche nel campo della normativa tecnica;
6. curare la documentazione scientifico-tecnica di competenza.
Art. 5. Gestione della Convenzione
Al fine di regolare l’esecutività dei rapporti programmatici ed economici relativi alla gestione operativa della presente convenzione è istituito un Comitato di Gestione costituito dal Direttore dell'Istituto di Chimica dei Composti Organometallici, da un secondo rappresentante del CNR in qualità di delegato del Direttore del DSCTM, e da due rappresentanti dell'Università designati dai rispettivi organismi deliberativi. Sono attribuiti al Comitato di gestione i seguenti compiti:
1. definire le modalità attuative del Progetto scientifico oggetto della presente Convenzione, nonché
le risorse umane e strumentali impegnate dalle Parti;
2. effettuare, in prima applicazione della Convenzione, la ricognizione inventariale allo scopo di definire i beni immobili e strumentali, oltre che i servizi che il CNR e l'Università mettono a disposizione ai fini dello svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione;
3. sottoporre annualmente alle Parti, relativamente allo svolgimento del progetto, un dettagliato resoconto delle attività svolte nell'anno precedente unitamente al rendiconto delle risorse umane, strumentali e finanziarie impegnate.
La partecipazione al Comitato di Gestione è gratuita. Il DSCTM e l’Università – Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche sosterranno a proprio carico le spese per eventuali missioni dei membri da ciascuna rispettivamente designati.
Art. 6. Responsabile dell’Unità di Ricerca presso Terzi
Il Responsabile dell'Unità di ricerca:
1. la sua designazione è concordata tra le Parti nell’ambito della prima riunione del Comitato di gestione, ed è nominato dal Direttore del DSCTM con proprio provvedimento, di norma per la durata della presente Convenzione istituiva;
2. risponde del funzionamento e dell’organizzazione dell'Unità al Direttore dell’Istituto e al Comitato di Gestione, cura tulle le iniziative dirette al suo potenziamento e sviluppo, svolge tutte le attribuzioni demandategli dal Direttore di Istituto;
3. su delega del Direttore di Istituto, coordina l'attività dell'Unità avvalendosi dei responsabili di Commessa, di cui all'articolo 29 del Regolamento di organizzazione e funzionamento del CNR, nonché di unità di supporto tecnico amministrativo a tal fine adottando i necessari atti di competenza dell'Unità, compresi quelli che impegnano l’Unità verso l'esterno, nel rispetto dei regolamenti dell'Ente;
4. propone al Comitato di gestione il piano annuale delle attività di ricerca e il relativo piano di gestione;
5. su delega del Direttore di Istituto e nei limiti di quanto consentito dai Regolamenti di organizzazione e funzionamento e di amministrazione, contabilità e finanza può gestire le risorse umane finanziarie e strumentali assegnate all'Unita esercitando le funzioni definite al riguardo;
6. propone al Direttore di Istituto, previo parere del Comitato di Gestione, l'associazione di ricercatori alle attività di ricerca dell'Unità;
7. svolge ogni altra attività assegnatagli dal regolamento di organizzazione e funzionamento del CNR o altri compiti assegnatagli dal Direttore di Istituto;
8. permane in carica di norma per l'intera durata della presente convenzione e può essere confermato in caso di rinnovo della stessa.
Art. 7. Collaborazioni
1. L'Unità può intrattenere rapporti di collaborazione con soggetti pubblici e privati esterni alle Parti e avvalersi del personale di altri soggetti pubblici comandato presso l'Unità;
2. Tutte le persone che operano presso l'Unità, ivi compresi gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti, i borsisti, ecc., dipendono dal Responsabile, specificamente per quanto attiene all’organizzazione delle attività e allo svolgimento delle mansioni loro affidate presso l'Unità. Per il personale dell’Università, che opera presso l’Unità, l’espletamento delle mansioni affidate deve essere compatibile con il pieno adempimento da parte degli interessati dei propri doveri nei confronti dell’Università, nel rispetto delle vigenti disposizioni;
3. Le norme di funzionamento dell'Unità e l'attribuzione dei compiti al Personale debbono risultare da ordini di servizio del Direttore dell’Istituto che il Responsabile deve portare a conoscenza di tutto il personale. II Direttore può delegare l'emissione di ordini di servizio al Responsabile;
4. Il Personale assegnato a qualsiasi titolo all'Unità, nonché le persone che frequentano l'Unità stessa per motivi di lavoro e studio, sono coperte dalla polizza CNR per responsabilità civile.
5. Le Parti si impegnano a far osservare ai propri ausiliari, dipendenti, e/o collaboratori di qualunque genere le norme, le regole, le procedure ed i principi, per quanto applicabili, contenuti nei rispettivi
codici etici e codici di comportamento.
Art. 8. Obblighi dell’Università
L'Università si impegna:
1. a mettere a disposizione dell’Unità un contingente di personale, a tempo pieno o parziale, secondo quanto indicato nell’ Allegato 2. I provvedimenti di assegnazione dovranno indicare il nominativo, la qualifica, le mansioni e la durata dell’assegnazione all'Unità, nonché la percentuale di tempo dedicata;
2. ad ospitare inizialmente l’Unità nei locali, descritti nell'allegato 3 siti presso l'Università, i quali sono in piena regola con le norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro, prevenzione infortuni, protezione sanitaria e agibilità; nell'allegato verranno evidenziati i locali eventualmente ad uso non esclusivo dell’Unità;
3. a mettere a disposizione dell’Unità gli impianti fissi e le attrezzature descritti nell’allegato 4;
4. ad effettuare tutti gli interventi su strutture e infrastrutture che si rendessero necessari per l'ottemperanza di quanto prescritto dalle norme vigenti, anche in relazione allo sviluppo del progetto;
5. a mettere a disposizione dell’Unità i servizi di acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento, portineria, pulizia, smaltimento rifiuti, vigilanza e telefono occorrenti per il funzionamento dell'Unità medesima, e a sostenere le spese di utenza ad eccezione di quelle relative alla energia elettrica e al telefono che restano a carico del CNR, qualora chiaramente discriminabili. Altri eventuali servizi sono elencati nell'allegato 5 con l'indicazione di chi dovrà sostenere le relative spese di utenza;
6. ad ospitare, per periodi limitati, personale dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici
coinvolto nelle attività relative al progetto di Xxxxxxx.
Art. 9. Obblighi del CNR
Il DSCTM si impegna:
1. a mettere a disposizione dell'Unità strumentazioni e strutture dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici nell’ambito delle attività previste dal Progetto di Ricerca;
2. a mettere a disposizione dell'Unità il seguente personale come indicato nell’allegato 6:
- Xxxxxxxxx Xxxxx
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
- Xxxxxxxx Xxxxxxx
- Xxxxxx Xxxxxx
- Xxxxx Xxxxxxx
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
- Xxxxxxxxx Xxxxxxx
3. a provvedere alle spese per le attività dell’Unità, sulla base delle esigenze di ricerca, mediante una dotazione finanziaria annua non superiore a € 5000(cinquemila,00) provenienti da fonti esterne - Progetto Ministeriale PRIN 2017NovelMultilayered and Micro- MachinedElectrode Nano-Architectures for Electrocatalytic Applications (FuelCells and Electrolyzers) Prot. 2017YH9MRK, Progetto ECCESS; tale dotazione potrà subire variazioni sulla base delle esigenze di ricerca e nei limiti delle disponibilità del bilancio del CNR.
Art. 10. Sicurezza sul lavoro
I contraenti promuovono azione di coordinamento atte ad assicurare la piena attuazione di quanto disposto dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
Al riguardo si applicano integralmente le disposizioni contenute all’art. 9 della Convenzione quadro
stipulata tra Università degli Studi di Trieste e Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR.
Art. 11. Obblighi amministrativo-contabili dell'Unità
1. All’Unità si applicano tutti gli adempimenti stabiliti dai Regolamenti di organizzazione e
funzionamento e di amministrazione contabilità e finanza del CNR.
2. Per la gestione amministrativo-contabile dell'Unità di Ricerca presso Terzi il Direttore dell’Istituto
fa riferimento ad apposita Unità Organizzativa del medesimo Istituto.
3. Ove l’esecuzione dell’accordo produca oneri a carico dell'Università si applicheranno le
disposizioni stabilite dal Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità dell’Ateneo.
Art. 12. Divulgazione e utilizzo dei risultati
1. I risultati degli studi svolti in collaborazione secondo lo spirito del presente accordo avranno carattere riservato e potranno essere divulgati ed utilizzati da ciascuna Parte, in tutto o in parte, con precisa menzione della collaborazione oggetto del presente accordo e previo assenso delle altre Parti.
2. Qualora una Parte intenda pubblicare su riviste nazionali ed internazionali i risultati delle ricerche in oggetto o esporli o farne uso in occasione di congressi, convegni, seminari o simili, si concorderanno i termini ed i modi delle pubblicazioni nei singoli atti esecutivi di cui ai precedenti articoli e, comunque, saranno tenute a citare l'accordo nell’ambito del quale e stato svolto il lavoro di ricerca.
Art. 13. Proprietà intellettuale
1. Per quanto riguarda i diritti sulle cognizioni, i brevetti, i prototipi, il software, le metodiche, le procedure, gli archivi e ogni altro prodotto d'ingegno risultanti dal lavoro di ricerca comune vale quanto stabilito dall’art. 10 della Convenzione quadro stipulata tra Università e CNR.
2. In ogni caso le Parti convengono sul comune interesse alla valorizzazione dell'immagine di ciascuna di esse nelle comunicazioni all’esterno relative a sviluppi e risultati dell'attività oggetto della presente convenzione.
Art. 14. Decorrenza, durata, recesso.
1. Le Parti convengono di conferire efficacia giuridica alla presente Convenzione con decorrenza dal giorno della sua sottoscrizione.
2. La presente Convenzione ha la durata di tre anni a decorrere dalla sottoscrizione, ed è sottoposta a verifica dello stato di avanzamento su base annuale.
3. Un anno prima della scadenza i contraenti, valutando positivamente i risultati finora ottenuti e ritenuto che persistano le esigenze operative che avevano determinato la stipula della Convenzione, qualora ritengano opportuno prorogarne la validità, dovranno predisporre una specifica richiesta di rinnovo della convenzione. Le Parti potranno recedere dalla presente convenzione mediante comunicazione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento da inviarsi nel rispetto di un preavviso di almeno sei mesi; in caso di recesso dovrà comunque essere garantita la regolare conclusione delle attività di ricerca in essere.
4. Qualora nel corso del tempo venissero a modificarsi i presupposti per i quali l’Unità è stata costituita o si ritenesse opportuno rivedere la convenzione, i contraenti procederanno di comune accordo.
5. Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’esecuzione della presente Convenzione sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma, qualora le parti non riescano a definirla amichevolmente.
Art. 15. Beni
In caso di risoluzione del presente accordo i beni di proprietà del CNR rientreranno nella piena disponibilità del CNR stesso. Analogamente, in caso di risoluzione del presente accordo, i beni di proprietà dell’Università rientreranno nella piena disponibilità dell’Università stessa.
Art. 16 Trattamento dei dati personali
I dati trattati in esecuzione della presente convenzione saranno utilizzati nei limiti e forme stabiliti
dall’art. 11 della Convenzione quadro stipulata tra Università e CNR.
Art. 17. Rinvio alle norme di legge
Per quanto non espressamente previsto dalla presente Convenzione si fa rinvio alle intese tra le parti contraenti o alle norme generali di legge.
Art. 18. Registrazione
Il presente atto, redatto in triplice copia, è soggetto a registrazione in caso d'uso ai sensi degli artt. 5, 6 e 39 del D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 ed è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 16, all. b del D.P.R. 642/72. Le spese per l'eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.
Per il Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il Direttore del DSCTM
Per l’Università degli Studi di Trieste
Il Rettore
Firmato digitalmente da:Xxxxxxx Xx Xxxxxxx
Organizzazione:UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324 Unita':AREA SERVIZI ICT
Data:27/04/2021 12:15:14
XXXXXXX XXXXX 28.04.2021
10:25:51 UTC
**Documento sottoscritto con firma digitale, in difetto di contestualità spazio/temporale, e successivamente archiviato a far data dalla ricezione da parte dell’ultimo sottoscrittore ai sensi degli artt. 1326 e 1335 c.c.. Per la forma contrattuale si richiamano gli artt. 2702 e 2704 c.c. e l’art. 21 del d. lgs. 7 marzo2005, n. 82.
ALLEGATO 1
PROGETTO Dl RICERCA
Titolo: Sviluppo di materiali da applicarsi nel settore dell’energia e della protezione ambientale Premessa: L’ICCOM-CNR ha, da molti anni uno stretto e proficuo rapporto di collaborazione su tematiche di comune interesse con il Gruppo di ricerca coordinato dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, del Dipartimento Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste, e più recentemente con il gruppo del Professor Xxxxx Xxxxxx. Tale attività si è concretizzata all’interno e per mezzo dell’Unità di ricerca dell’Istituto ICCOM-CNR presso l’Università di Trieste, istituita il 13 novembre 2007 e successivamente rinnovata. In particolare sono stati attivati due dottorati di ricerca congiunti e sono state realizzate oltre 150 pubblicazioni scientifiche con co-affiliazione Università di Trieste - ICCOM- CNR.
Obiettivi.
- Progettazione e sviluppo di catalizzatori, elettro- e foto- catalizzatori nanostrutturati per la produzione sostenibile di idrogeno.
- Progettazione e sviluppo di materiali per la produzione elettrocatalitica di H2O2 e per la sua rivelazione.
- Progettazione e sviluppo di materiali per la attivazione e la conversione di CO2 e N2, foto ed elettro assistita.
- Progettazione, modellizzazione e sviluppo di innovativi catalizzatori nanostrutturati.
Attività previste e relativo cronogramma
L’attività di ricerca prevede la progettazione e realizzazione di materiali nanostrutturati, con proprietà catalitiche, elettro-catalitiche e foto-catalitiche. L’attività di ricerca prevista per i prossimi tre anni si articola come segue:
- Sintesi di fotocatalizzatori ed elettrocatalizzatoria base di eterorogiunzioni metallo-ossido e gerarchici a base di materiali carboniosi (schema temporale inizio dopo 0 anno fino a 3 anni)
- Attività di caratterizzazione strutturale dei sistemi sviluppati utilizzando tecniche di porosimetria, tecniche a temperatura programmata (TPR/TPO/TPD) e tecniche IR, Raman e XRD. (schema temporale inizio dopo 3 mesi - 3 anni)
- Caratterizzazione funzionale dei catalizzatori sviluppati: studio delle reazioni di scissione dell’acqua, sintesi e rilevazione di H2O2, foto riduzione dei CO2attivazione N2, (schema temporale inizio dopo 6 mesi fino a 3 anni)
- Caratterizzazione strutturale e morfologica dei catalizzatori sviluppati mediante microscopia elettronica (SEM; ESEM, TEM, AFM-STM)e EXAFS. (schema temporale inizio 0 anno fino a 3 anni).
- modellazione computazionale delle proprietà ottiche e catalitiche di particelle metalliche di dimensione nanometrica e subnanometrica, supportate su sostrati di ossidi metallici o protette da ligandi. (schema temporale inizio 0 fino a 3 anni).
Collaborazioni: Sono già in atto collaborazioni tra ICCOM-CNR –Dr. Xxxxxxxxx Xxxxx e Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, con SCITEC-CNR– Dr. Xxxxxxxxx xxx Xxxxx, con CNR-IMEM - Dr.ssa Xxxxx Xxxx e con CNR-ICMATE - Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx.
Risultati e Prodotti scientifici previsti:
I risultati previsti sono la comprensione dei meccanismi con i quali si possono realizzare efficienti e stabili sistemi catalitici da utilizzarsi nei processi di produzione fotoassistitadi idrogeno, vettore energetico pulito per celle a combustibile. Si prevede di comprendere le correlazioni tra nanostruttura e reattività che permettano di progettare foto catalizzatori attivi nello splitting dell’acqua, nel fotoreforming, nella riduzione foto catalitica del biossido di carbonio e nell’attivazione di N2. Inoltre, verranno sviluppati materiali elettrodici per la sintesi dell’acqua ossigenata e materiali carboniosi funzionalizzati per la sensoristica.
Sono attesi brevetti, pubblicazioni scientifiche, comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali, contratti industriali e contratti Comunitari.
Risorse finanziarie interne e esterne:
Vengono messe a cofinanziamento dell’iniziativa i finanziamenti finora ottenuti nell’ambito di comuni Progetti di ricerca. In particolare, sono disponibili Fondi da terzi che vedono ICCOM-CNR e il Gruppo di ricerca del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università tra i partecipanti.
ALLEGATO 2
PERSONALE INIZIALMENTE MESSO A DISPOSIZIONE DALL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE
ProfessoriOrdinari:
Xxxxx Xxxxxxxxxx (1 mesi persona) Xxxxx Xxxxxx (1 mesi persona)
Professore Associato:
Xxxxxxx Xxxxxxx (1 mese persona)
RTD-A:
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (fino al 31.10.2021) (0,5 mese persona)
Dottorandi:
Xxxxxx Xxxxxxx (fino al 31.12.2022) (2 mesi persona) Xxxxx Xxxxxx (fino al 31.10.2021) (1 mese persona)
ALLEGATO 3 DESCRIZIONE DEI LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE
(vedi anche pianta allegata)
Stanze n. 521/522, 439 e parte della stanza 527 (ex-531) Laboratori Uso di laboratori dove sono localizzati strumenti dipartimentali.
Stanze n. 523/524/525/440/441 Uffici
Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche Edificio C11 Tutte le aree sono ad uso non esclusivo.
4 piano
439/440/441
5 Piano
521/522
525/524/523
531
ALLEGATO 4 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI FISSI E DELLE ATTREZZATURE MESSE A DISPOSIZIONE
DALL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE
1) Arredo per i locali assegnati, siano essi adibiti a studio che a laboratorio;
2) Condizionatori d’aria nei locali adibiti a laboratorio;
3) Attrezzature:
- bilance analitiche,
- due gascromatografi con linea di reattività – micro reattore e sistema di flussimetri, uno spettrometro di massa con linea di reattività - micro reattore e sistema di flussimetri,
- un porosimetro a gas per fisi e chemisorbimenti,
- un apparecchio per misure in temperatura programmata,
- una stufa,
- due reattori fotochimici,
- un mulino a palle,
- muffole e forni vari,
- linea gas-vuoto per trattamento campioni,
- cluster di computer,
- sensori CO e di idrogeno.
4) Attrezzature dipartimentali:
- Spettrofotometri FT IR Raman,
- 2 strumenti NMR,
- UV-visibile
- Server di calcolo
5) Attrezzature interdipartimentale:
- Spettrometro di massa,
- SEM,
- Diffrattometro a polveri.
6) Strumentazione in comodato d'uso presso i locali di ICCOM, Xxxxx Xxxxxxxxxx:
- Potenziostato/galvanostato Princeton Parstat 2273
ALLEGATO 5 DESCRIZIONE DI SERVIZI ADDIZIONALI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE
L’Università si impegna a fornire i seguenti servizi, oltre a quelli già previsti dall'art. 8:
1) sostenendo anche le relative spese di xxxxxx:
- Distribuzione posta
- Fruizione servizi biblioteca;
- Accesso ed utilizzo attrezzature, escluso il materiale di consumo, per il Personale all'uopo abilitato ed autorizzato dal Responsabile, nei laboratori di ricerca del Gruppo del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx e, per la parte computazionale, nei laboratori di ricerca del Gruppo del xxxx. Xxxxx Xxxxxx.
- Conferimento e smaltimento di prodotti chimici in esubero, rifiuti speciali tossici e nocivi.
- Collegamento alla rete di trasmissione dati.
- Uso macchine fotocopiatrici.
- Linee telefoniche
ALLEGATO 6
PERSONALE MESSO A DISPOSIZIONE DALL’ ICCOM
Per ICCOM Area della ricerca Cnr Firenze, Xxxxx Xxxxxxxxxx:
Dirigente di Ricerca:
Xxxxxxxxx Xxxxx (0,5 mesi persona) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (1 mese persona)
Ricercatori:
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (0,5 mesi persona) Xxxxxxxx Xxxxxxx (3 mesipersona) Xxxxxx Xxxxxx (1 mese persona)
Xxxxx Xxxxxxx (1 mese persona) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx (1 mese persona)
Dottorandi:
Xxxxxxxxx Xxxxxxx (fino al 31.12.2022) (0,5 mesi persona)
ALLEGATO 7
DESCRIZIONE DEI LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’ ICCOM
Per ICCOM Area della ricerca Cnr Firenze, Xxxxx Xxxxxxxxxx:
Piano terreno Edificio C, stanze: C023, C024 e C063 Laboratori
Primo piano Edificio C, stanza: C130 Laboratorio
Stanze n. C 107, C106 Uffici
ALLEGATO 8 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI FISSI E DELLE ATTREZZATURE MESSE A DISPOSIZIONE
DALL’ ICCOM
Per ICCOM Area della ricerca Cnr Firenze, Xxxxx Xxxxxxxxxx:
1) Arredo per i locali assegnati, siano essi adibiti a studio che a laboratorio;
2) Condizionatori d’aria nei locali adibiti a laboratorio; sensori di idrogeno e Azoto
3) Attrezzature:
- Microscopi elettronici ESEM, Cryo-SEM eTEM
- Spettrofotometro Shimadzu UV2100
- Perkin Xxxxx Spectrum BX FTIR con equipaggiamento HP
- SpectrofotomeroFT-IR Nicolet 6700
- N. 3 gascromatografi GC17A Shimadzu incluso uno con colonne chirali
- Spettrometro MS Shimadzu QP-5000
- HPLC Shimadzu LC8A including chiral and preparative columns and array detector
- Solar Simulator ABET Te
- MBraun Labmaster glove-box
- N. 5 Parr autoclaves including glass reactors
- XiPERTPRO (Pananalytical)
- Potenziostato/galvanostato Multicanale Arbin 2000; Elettrodo rotante Xxxx XXX 000;
- Pressa idraulica GB3
- Fuel Cell Test System, Xxxxxxxx 850 E
- Micrometrics ASAP 2020
- PSIA XE 100
- TGA-MS EXSTAR 6000
- Dynamic sampling Mass spectrometry QIC-20, Hiden Analytical
- un mulino a palle,
- muffole e forni vari,
- linea gas-vuoto per trattamento campioni
ALLEGATO 9
DESCRIZIONE DI SERVIZI ADDIZIONALI MESSI A DISPOSIZIONE DA ICCOM
ICCOM si impegna a fornire i seguenti servizi, oltre a quelli già previsti dall'art. 9:
- Distribuzione posta
- Servizio biblioteca
- Accesso ed utilizzo attrezzature, per il Personale all'uopo abilitato ed autorizzato
- Conferimento e smaltimento di prodotti chimici, rifiuti speciali tossici e nocivi
- Collegamento alla rete di trasmissione dati
- Uso macchine fotocopiatrici e fax
- Linee telefoniche
Tali servizi sono limitati ai periodi di permanenza del personale dell’Università di Trieste presso
ICCOM e non si prevedono ulteriori spese e utenze a carico del CNR anche se discriminabili.