Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 19 dicembre 2018, n. G16913
POR FSE 2014/2020. Approvazione schema di convenzione tra la Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola, Universita', Diritto allo Studio Autorita' di Gestione del Programma Operativo Regionale Lazio FSE 2014/2020 e LAZIOcrea S.p.A.. Impegno di spesa di Euro 3.683.000,00 a favore di LAZIOcrea S.p.A. (Codice creditore 164838) per la realizzazione di attivita' correlate alla Scuola Regionale d'Arte Cinematografica "Xxxx Xxxxx Xxxxxxx'" - a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020 - Asse 3 "Istruzione e formazione" Obiettivo Specifico 10.4 "Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilita', l'inserimento/reinserimento lavorativo". Azione cardine 21. CUP F84J18000870009.
OGGETTO: POR FSE 2014/2020. Approvazione schema di convenzione tra la Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola, Università, Diritto allo Studio Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Lazio FSE 2014/2020 e LAZIOcrea S.p.A.. Impegno di spesa di Euro 3.683.000,00 a favore di LAZIOcrea S.p.A. (Codice creditore 164838) per la realizzazione di attività correlate alla Scuola Regionale d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” - a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020 - Asse 3 “Istruzione e formazione” Obiettivo Specifico 10.4 “Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo”. Azione cardine 21. CUP F84J18000870009.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge Regionale del 18/02/2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” – e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento del 6 settembre 2002, n.1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 623 del 10/11/2015 con la quale è stato conferito all’Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio”;
- la Legge n. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.;
- il D.lgs. n. 196/2003 (Codice privacy) come modificato dal D.lgs. n. 101/2018;
VISTI inoltre:
- il Decreto Legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche;
- il D.lgs. 118/2011 ed in particolare l’art. 10 comma 3;
- la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: "Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione";
- il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: "Regolamento regionale di contabilità";
- la Legge Regionale 4 giugno 2018, n. 3 “Legge di stabilità regionale 2018”;
- la Legge Regionale 4 giugno 2018, n. 4 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 265 del 5 giugno 2018 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 266 del 5 giugno 2018 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa.”;
- la Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2018, n. 310, con la quale sono assegnati i capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera e), della legge regionale 4 giugno 2018, n. 4;
- la Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2018, n. 312, concernente: "Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020, ai sensi dell'articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017";
- l’articolo 30, comma 2, del R.R. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa;
- la Circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 372223 del 21/06/2018 e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2018-2020, conformemente a quanto disposto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 312/2018;
VISTI altresì:
- il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea;
- il Regolamento (UE – EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014 – 2020;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
- il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda, in particolare, le rettifiche finanziarie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento di esecuzione (UE) N. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo «Cooperazione territoriale europea»;
- il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei
contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 1011/2014 della Commissione Europea, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/207 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che ha approvato determinati elementi dell’Accordo di partenariato con l’Italia;
- la Decisione n° C(2014) 9799 del 12 dicembre 2014 con cui la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regione Lazio Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, contrassegnato con il n°CCI2014IT05SFOP005;
- il Regolamento (UE) 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR);
- il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il D.P.R. 5 febbraio 2018 n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020” (GURI Serie speciale n.71 del 26/03/2018);
- la Deliberazione del Consiglio Regionale 21 dicembre 2013, n. 14 (Documento di economia e finanza regionale 2014-2016), approvata nel dicembre 2013 in coerenza con la mozione n. 31 del Consiglio Regionale del Lazio del novembre 2013 recante “Iniziative relative ai Fondi Strutturali Europei per i periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020;
- la Deliberazione del Consiglio Regionale del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014- 2020”;
- la Direttiva del Presidente della Giunta Regionale n. R00004 del 7 agosto 2013 inerente l’istituzione della “Cabina di Regia per l’attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive)”, aggiornata e integrata dalla Direttiva del Presidente della Giunta regionale R00002 del 8 aprile 2015;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 1 giugno 2012 recante modalità e termini per la gestione e la rendicontazione degli interventi finanziati dalla Regione, con o senza il concorso nazionale e/o comunitario;
- la Deliberazione n. 479 del 17 luglio 2014 con cui la Giunta Regionale ha adottato le proposte di Programmi Operativi Regionali: FESR, FSE e PSR FEASR 2014-2020;
- la Deliberazione n. 660 del 14 ottobre 2014 con cui la Giunta Regionale ha designato l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale
(FESR) e l’Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione 2014-2020;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 55 del 17 febbraio 2015 recante: “Presa d’atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005- Programmazione 2014-2020, nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 83 del 13 marzo 2015 che ha istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FSE;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 252 del 26 maggio 2015 “Adozione della Strategia unitaria per le attività di comunicazione e informazione relative alla programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE”;
- la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di sorveglianza nella riunione del 27 maggio 2015;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 18/07/2017 “Approvazione del Documento Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione” – Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014 – 2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l’occupazione”;
- la Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17 settembre 2012 “Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi" e relativi Allegati A e B;
- la Determinazione Dirigenziale n. G05336 del 30 aprile 2015 “Strategia regionale di sviluppo della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Approvazione del Piano di attuazione della governance del processo partenariale”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G14284 del 20 novembre 2015 avente ad oggetto “Strategia di comunicazione programmazione FSE 2014-2020 – Recepimento del logo FSE, del logo Lazio Europa, delle Linee Guida per i beneficiari del Fondo Sociale Europeo e approvazione della nuova versione del Manuale di stile del POR FSE Lazio 2014 – 2020”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G10814 del 28/07/2017 concernente la modifica del documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione” - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l’occupazione” approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 18 luglio 2017;
- la Determinazione Dirigenziale n. G10826 del 28/07/2017 concernente l’approvazione del documento “Manuale delle procedure dell’AdG/OOII”, dei relativi allegati, e delle Piste di controllo - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l’occupazione”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G13018 del 16/10/2018 concernente la modifica del documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione” - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l’occupazione” approvato con Determinazione Dirigenziale n. G10814 del 28/07/2017;
TENUTO CONTO che
- la strategia programmatica regionale unitaria per le politiche di sviluppo e coesione ha individuato priorità di intervento per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio laziale, definite nelle cosiddette “Azioni Cardine”, dove è previsto in particolare lo sviluppo del sistema di
servizi integrati, finalizzati alla promozione di un'occupazione sostenibile e di qualità, per l’alta formazione, attraverso la realizzazione di scuole tematiche regionali;
- la realtà della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” concorre a pieno a soddisfare lo sviluppo del sistema dei servizi integrati per l’alta formazione, promossi dalla Regione Lazio a valere del POR FSE 2014-2020, in linea con quanto previsto dalle “Azioni Cardine”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 863 del 9 dicembre 2017 “Atto di indirizzo al Programma Operativo Lazio FSE 2014-2020 - Scuola Regionale d’Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” come integrata con successiva Deliberazione di Giunta Regionale n. 755 del 04/12/2018, ha stabilito che la Direzione Regionale competente in materia di Formazione Professionale, quale Autorità di Gestione del POR FSE, assuma direttamente la responsabilità delle attività in capo alla Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, subentrando alla Città metropolitana di Roma Capitale per il tramite della Società Laziocrea Spa, procedendo in tal senso con i necessari atti amministrativi connessi con l’operatività della Scuola per il nuovo periodo formativo 2019- 2022;
- LAZIOcrea S.p.A., Società con capitale interamente regionale, opera nei confronti della Regione Lazio secondo le modalità dell’in house providing e pertanto, nel rispetto delle direttive regionali in materia di esercizio del controllo analogo, è soggetta ai poteri di programmazione, di indirizzo strategico-operativo e di controllo della Regione, analogamente a quelli che quest’ultima esercita sui propri uffici e servizi, fatta salva l’autonomia della Società stessa nella gestione, a proprio esclusivo rischio, dell’attività imprenditoriale e nell’organizzazione dei mezzi necessari al perseguimento dei propri fini statutari;
- LAZIOcrea S.p.A. ha come oggetto sociale lo svolgimento di attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative della Regione Lazio, anche mediante elaborazione e predisposizione di documenti afferenti la predisposizione dei piani operativi regionali e dei programmi operativi co- finanziati dalla Unione Europea e che, da Statuto, svolge tutte le operazioni connesse all’oggetto sociale e/o strumentali al raggiungimento dello stesso, comprese quelle di organismo intermedio o soggetto attuatore di interventi co-finanziati dall’Unione Europea;
- l’art. 2 del Contratto-Quadro di Servizio tra la Regione Lazio e la LAZIOcrea S.p.A. sottoscritto il 4 agosto 2016 (Reg. cronologico n. 19365 del 5 agosto 2016), che disciplina i servizi e le modalità di svolgimento dei medesimi tra le Parti, stabilisce che gli interventi previsti nei Programmi Operativi Regionali, finanziati o co-finanziati con fondi strutturali comunitari, saranno oggetto di apposite Convenzioni in conformità alle regole vigenti in materia;
- LAZIOcrea S.p.A., come da Statuto societario, opera anche nel campo della formazione, dell’aggiornamento, della qualificazione e del perfezionamento professionale del personale dell’Amministrazione regionale e di altri soggetti pubblici regionali, progettando, gestendo e monitorando corsi, piani e progetti formativi;
- LAZIOcrea S.p.A. ha avviato dal mese di marzo 2018 l’attività di progettazione, in accordo con la Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, predisponendo uno studio di fattibilità e quindi la progettazione di dettaglio, didattica e finanziaria, per il nuovo periodo 2019-2020 della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
PRESO ATTO
- del progetto relativo agli interventi della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” predisposto dalla Società regionale LAZIOcrea S.p.A., in risposta alla richiesta formulata con nota prot n. 780648 del 06/12/2018 della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, in qualità di AdG del POR Lazio FSE 2014-2020;
- degli esiti dell’attività di progettazione della Società regionale LAZIOcrea S.p.A., condivisa con la Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, alla luce del quale è stato previsto un costo complessivo per il periodo didattico 2019-2022 pari a Euro 3.683.000,00 in linea con quando stabilito dalla DGR n. 755 del 04/12/2018.
CONSIDERATA
- l’esigenza di dare continuità, a valere sulla programmazione FSE 2014-2020, alle attività erogate dalla Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, per il periodo 2019-2022, al fine di dare attuazione allo sviluppo del sistema di servizi integrati per l’alta formazione e alla promozione di un'occupazione sostenibile e di qualità nel settore cinematografico e audiovisivo, rafforzandone il ruolo di centro di specializzazione per la formazione professionale ma anche snodo culturale per la valorizzazione delle professioni cinematografiche, per la costruzione di percorsi di approfondimento, di promozione di eventi, di incontro tra buone pratiche, lo sviluppo della cultura e della elaborazione scientifica intorno al cinema ed al futuro delle sue professioni;
- l’esigenza pertanto di dare continuità al Coordinamento didattico e artistico della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, in continuità con il precedente periodo di attività della stessa;
- l’esigenza di attivare il nuovo Comitato Scientifico della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, come già previsto nel precedente periodo di attività della stessa.
RITENUTO pertanto
- necessario approvare il progetto e le relative schede finanziarie trasmessi dalla Società regionale LAZIOcrea S.p.A. con note prott. nn. 794046 del 12/12/2018 e 804300 del 14.12.2018 allegati alla presente Determinazione Dirigenziale e parte integrante e sostanziale della stessa;
- opportuno sottoscrivere una Convenzione tra l’AdG del POR Lazio FSE 2014-2020 e la Società regionale LAZIOcrea S.p.A. finalizzata alla definizione degli aspetti di gestione e attuazione del progetto formativo e delle singole azioni previste, in attuazione alla DGR n. 755 del 04/12/2018 secondo le regole europee, nazionali e regionali vigenti in particolare per il POR FSE, regolando i rapporti fra le parti ed individuando le risorse necessarie allo svolgimento delle attività.
RILEVATA quindi la necessità di
- approvare il progetto (Allegato 1) e le relative schede finanziarie (Allegato 2) presentati dalla Società regionale LAZIOcrea S.p.A. parti integranti e sostanziali della presente Determinazione Dirigenziale;
- di approvare lo schema di Convenzione (Allegato 3) tra Regione Lazio e la Società regionale LAZIOcrea S.p.A. per la realizzazione delle attività, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente Determinazione Dirigenziale;
- impegnare a favore della Società regionale LAZIOcrea S.p.A. (cod creditore 164838) la somma complessiva di Euro 3.683.000,00, sui capitoli di seguito indicati del POR FSE 2014-2020 Asse 3 Istruzione e formazione” Obiettivo Specifico 10.4 “Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo”:
Asse 3 – POR FSE 2014-2020 | ||
Capitoli | Esercizio Finanziario 2018 | Ripartizione |
A41197 | € 49.770,00 | Quota UE |
A41198 | € 34.839,00 | Quota Stato |
A41199 | € 14.931,00 | Quota Regione |
Capitoli | Esercizio Finanziario 2019 | Ripartizione |
A41197 | € 895.865,00 | Quota UE |
A41198 | € 627.105,50 | Quota Stato |
A41199 | € 268.759,50 | Quota Regione |
Capitoli | Esercizio Finanziario | Ripartizione |
2020 | ||
A41197 | € 895.865,00 | Quota UE |
A41198 | € 627.105,50 | Quota Stato |
A41199 | € 268.759,50 | Quota Regione |
DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale:
- di approvare il progetto (Allegato 1) e le relative schede finanziarie (Allegato 2) presentati dalla Società regionale LAZIOcrea S.p.A. parti integranti e sostanziali della presente Determinazione Dirigenziale;
- di approvare lo schema di Convenzione (Allegato 3) tra Regione Lazio e la Società regionale LAZIOcrea S.p.A. per la realizzazione delle attività, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente Determinazione Dirigenziale;
- di impegnare a favore della Società regionale LAZIOcrea S.p.A. (cod creditore 164838) la somma complessiva di Euro 3.683.000,00, sui capitoli di seguito indicati del POR FSE 2014-2020 Asse 3 Istruzione e formazione” Obiettivo Specifico 10.4 “Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo”. Azione cardine 21:
Asse 3 – POR FSE 2014-2020 | ||
Capitoli | Esercizio Finanziario 2018 | Ripartizione |
A41197 | € 49.770,00 | Quota UE |
A41198 | € 34.839,00 | Quota Stato |
A41199 | € 14.931,00 | Quota Regione |
Capitoli | Esercizio Finanziario 2019 | Ripartizione |
A41197 | € 895.865,00 | Quota UE |
A41198 | € 627.105,50 | Quota Stato |
A41199 | € 268.759,50 | Quota Regione |
Capitoli | Esercizio Finanziario 2020 | Ripartizione |
A41197 | € 895.865,00 | Quota UE |
A41198 | € 627.105,50 | Quota Stato |
A41199 | € 268.759,50 | Quota Regione |
- di dare mandato alla Società regionale LAZIOcrea S.p.A. di dare continuità al Coordinamento didattico e artistico della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, in continuità con il precedente periodo di attività della stessa;
- di dare mandato alla Società regionale LAZIOcrea S.p.A. per l’attivazione del nuovo Comitato Scientifico della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, come già previsto nel precedente periodo di attività della stessa;
- di notificare la presente Determinazione Dirigenziale alla Società regionale LAZIOcrea S.p.A., la quale con la ricezione della notifica si impegna ad agire secondo quanto espressamente richiamato nella Convenzione sopra citata;
- di stabilire l’erogazione delle risorse a LAZIOcrea S.p.A. così come previsto dall’art. 10 della predetta Convenzione.
La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito web dell’Amministrazione, sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Avverso la presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
La Direttrice (Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx)
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
SCUOLA D'ARTE CINEMATOGRAFICA XXXX XXXXX XXXXXXX
PROGETTO DEL TRIENNIO FORMATIVO 2019-2022
Coordinamento progettuale di
X. Xxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxxxxx
elaborazione progettuale di
X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. X'Xxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxx,
X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx
Funzioni di coordinamento e raccordo con la Direzione Regionale e di Governance complessiva del progetto strategico regionale
X.Xxxxxxx
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Pubblica e gratuita, la Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, istituita nel 2011 dalla Provincia di Roma, rappresenta oggi un polo formativo per le professioni del cinema di riconosciuta eccellenza. Il suo obiettivo è offrire ai giovani che dimostrino talento e passione, di qualunque provenienza sociale, una reale possibilità di occupazione nell'industria cinematografica contemporanea, con le competenze adeguate e la consapevolezza che l'opera audiovisiva nasce da un lavoro di squadra.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Attuazione del POR - Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo Regione Lazio 20014 / 2020 - Asse prioritario 3 - Istruzione e formazione
denominazione dell'intervento
Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Triennio formativo 2010-22
Percorso triennale di formazione e accompagnamento al lavoro costituito da Azioni formative e non formative altamente integrate, utili al conseguimento delle seguenti qualifiche professionali:
Denominazione della qualifica Regista Organizzatore della produzione Sceneggiatore Attore/Attrice Direttore della fotografia | Codice Orfeo del settore 1801 1801 1801 1801 1801 |
Scenografo cinematografico Costumista cinematografico Fonico di presa diretta Montatore del suono Montatore della scena VFX Compositor | 1801 1801 1801 1801 1801 1801 |
44 mesi
82
Numero utenti Durata complessiva dell’intervento
Euro 1.528.612,00
Costo totale delle Azioni Formative
Euro 2.154.388,00
Costo totale delle Azioni Non Formative
Euro 3.683.000,00
Costo totale dell'intervento
Xxx Xxxxx 00, Xxxx – Via G. Induno
Sede prevalente delle attività
Funzioni di coordinamento e raccordo con la Direzione Regionale e di Governance complessiva del progetto strategico regionale X.Xxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Persona da contattare Funzione ricoperta
000 0000000
00 00000000
Telefono Cellulare
giuseppina.miccoli@laziocr xx.xx
Fax e-mail
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Indice
Presentazione della Scuola “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” 5
Descrizione generale del triennio formativo 2019-22 7
Descrizione dell’Azione Non Formativa 1 14
Il percorso formativo triennale
Descrizione delle Azioni Formative interdisciplinari del I anno (AF da 1 a 3) 18
Il percorso formativo triennale
Descrizione delle Azioni Formative specialistiche del I, II e III anno (AF da 4 a 36). 21
Corso specialistico di Regia - Descrizione dell’intervento didattico triennale. 22
Corso specialistico di Sceneggiatura - Descrizione dell’intervento didattico triennale 24
Corso specialistico di Organizzazione della produzione
Descrizione dell’intervento didattico triennale 26
Corso specialistico di Recitazione - Descrizione dell’intervento didattico triennale 28
Corso specialistico di Direzione della fotografia
Descrizione dell’intervento didattico triennale 30
Corso specialistico di Scenografia - Descrizione dell’intervento didattico triennale 32
Corso specialistico di Costume cinematografico
Descrizione dell’intervento didattico triennale 34
Corso specialistico di Ripresa del suono - Descrizione dell’intervento didattico triennale 36
Corso specialistico di Montaggio del suono
Descrizione dell’intervento didattico triennale 38
Corso specialistico di Montaggio della scena
Descrizione dell’intervento didattico triennale 40
Corso specialistico di Visual effects Compositing
Descrizione dell’intervento didattico triennale 42
Descrizione dell’Azione Non Formativa 2
Attività seminariali ed esperienziali del I anno 44
Descrizione dell’Azione Non Formativa 4
Attività seminariali ed esperienziali del II anno 46
Descrizione dell’Azione Non Formativa 6
Attività seminariali ed esperienziali del III anno 49
Descrizione dell’Azione Non Formativa 3 e 5
Tirocini formativi del I e del II anno 51
Descrizione dell’Azione di accompagnamento al lavoro del III anno (ANF7) 54
Preventivo di spesa 55
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA “XXXX XXXXX XXXXXXX”
L'istituzione della Scuola Volonté e l'esperienza formativa finora realizzata
La Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” rappresenta un'esperienza di innovazione e sperimentazione promossa nel 2011 dalla Provincia di Roma, oggi Città metropolitana di Roma Capitale, nell'ambito delle politiche di specializzazione e qualificazione dei suoi Centri di formazione professionale. La sua sede è collocata negli spazi dell'ex Istituto scolastico “Xxxxxxxx Xxxxx” di Xxx Xxxxx 00, xxx xxxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxx, opportunamente adattati alle esigenze della didattica, sia dal punto di vista strutturale che della dotazione tecnologica.
Il progetto formativo e culturale che ha dato vita alla Scuola Volonté è stato elaborato da un gruppo di cineasti di grande prestigio e accertata professionalità, tra i quali l’attore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, il regista Xxxxxxx Xxxxxx, il docente universitario Xxxxxxx Xxxxxx, la regista Xxxxx Xxxxxxxxxxx, lo sceneggiatore Xxxxxxx Xxxxxxxx, il direttore della fotografia Xxxxxxxx Xxxxx, la scenografia Xxxxx Xxxxxxxx, la costumista Xxxxxx Xxxxxxxxx, il montatore Xxxxx Xxxxxxxxx, i sound designer Xxxxx Xxxxx e Xxxxx Xxxxxx e successivamente da altre personalità di spicco quali, in particolare, il regista Xxxxxx Xxxxx e l’attore Xxxx Xxxxxxx. A monte della definizione del progetto formativo, è stato realizzato uno studio di fattibilità, comprensivo di una attenta analisi dello stato del mercato del lavoro dell'audiovisivo a livello provinciale e regionale, delle sue prospettive evolutive, dello stato dell’offerta formativa in essere, pubblica e privata. Lo studio, successivamente aggiornato, ha confermato l’opportunità di arricchire, con una scuola pubblica, l’offerta formativa gratuita nel settore cinematografico, caratterizzandone la didattica con una forte innovazione metodologica rispetto ai modelli correnti, in rapporto allo sviluppo di nicchie occupazionali molto promettenti per giovani intenzionati a puntare sulle professionalità del cinema, dell'audiovisivo, della multimedialità.
Inaugurata il 17 novembre 2011, la Scuola Volonté ha destato straordinario interesse sia nel mondo delle professioni del cinema e dell'audiovisivo, sia tra i giovani che intendevano investire in questi settori per il proprio futuro occupazionale. A fronte dei 66 posti effettivi disponibili, cui si aggiungevano 9 uditori, le domande di iscrizione giunte per il primo biennio (2011-13) sono state oltre 1200, mentre per il secondo biennio (2013-2015) circa 800 (la diminuzione è dovuta anche a criteri di ammissione più selettivi). Quando nel 2016 la Scuola è diventata triennale e i posti disponibili 92, sono giunte circa 1.000 richieste di iscrizione provenienti da tutte le regioni italiane. Si tratta di dati che testimoniano una forte domanda di formazione nel settore audiovisivo. La selezione si è data l'obiettivo non tanto di accertare competenze pregresse nei settori per cui si richiedeva di frequentare la Scuola, ma soprattutto il talento, la predisposizione e la passione a svolgere questo tipo di lavoro da parte di tutti i candidati, anche di chi non avesse avuto opportunità di esperienze o formazioni precedenti. La Scuola, infatti, è nata anche per garantire accesso e partecipazione gratuita ai corsi da parte di giovani interessati al cinema per i quali l'offerta di formazione del settore (per lo più privata) ancora non riesce a fornire risposte, sia per la modestia dei posti disponibili, sia per l’eccessivo costo delle iscrizioni.
La Scuola Volonté ha rappresentato una novità anche sul versante dei contenuti e delle metodologie di apprendimento. L’ipotesi didattica − ed è stata questa la sua caratterizzazione metodologica più innovativa − parte dal principio che il ciclo di realizzazione del film è un lavoro di squadra − concorso corale di professionalità, competenze e creatività −, da stimolare fin dalla fase di apprendimento dei futuri cineasti. Perciò, sia nei percorsi formativi biennali (per complessive 1.500 ore di frequenza obbligatoria, più 200 ore di attività facoltative), sia in quello triennale (2.100 ore di frequenza obbligatoria, più 100 ore si attività facoltative) si è posta particolare attenzione alla programmazione didattica interdisciplinare, all'apprendimento cooperativo e all'integrazione pratico-teorica degli indirizzi dedicati alle principali professioni del cinema e dell'audiovisivo su cui è strutturata la Scuola: regia, sceneggiatura, organizzazione della produzione, recitazione, direzione della fotografia, scenografia, costume cinematografico, ripresa e montaggio del suono, montaggio della scena e visual effects design. Ai due bienni finora realizzati, e al triennio tuttora in corso, si è aggiunta negli ultimi mesi del 2015 la promozione di 10 workshop altamente specialistici per 80 allievi-e, che ha rappresentato una preziosa occasione di verifica della possibilità di portare il progetto della Scuola verso un percorso formativo triennale.
Dal punto di vista della governance, nei due bienni sin qui realizzati, il progetto della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” si è avvalsa, fino al 31 dicembre 2014, di un Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) con funzione consultive rispetto all'Amministrazione pubblica e all'Ente gestore del progetto, Capitale Lavoro SpA. Presieduto dall'attore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, del CTS hanno fatto parte a titolo gratuito importanti personalità del cinema italiano: i registi Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx, il regista e presidente dell’Associazione Volonté Xxxxxxxx Xxxxxxxx, l’attore Xxxx Xxxxxxx, l’attrice Xxxx Xxxxxxxxxx, il produttore Xxxxxxxx Xxxxxxxx, la montatrice Xxxxxx Xxxxx, il tecnico del suono di presa diretta Xxxxxxxxxx Xxxxx, lo scenografo Xxxxxxx Xxxxxxx, l’autore di effetti digitali Xxxxx Xxxxx, il docente dell’Università di Roma Tor Vergata Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, la direttrice del Festival “La valigia dell’attore” e figlia di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx. Il regista Xxxxxxx Xxxxxx è stato finora il direttore artistico della Scuola, mentre della comunità dei docenti, in parte selezionati con procedure di evidenza pubblica, in parte composta dai fondatori e coordinatori delle aree professionali, hanno fatto parte affermati professionisti del cinema italiano, supportati da giovani e qualificati tutor.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Dal biennio al triennio: motivazioni e nuova articolazione formativa
Oggi la Scuola Volonté è una realtà formativa di riconosciuto prestigio, mentre il passaggio sotto l'egida istituzionale della Xxxxxxx Xxxxx (X.X. x. 00 del 31/12/2015) ha rappresentato una grande occasione di rilancio. Fin dalla sua prima progettazione, il percorso formativo immaginato per la Volonté ha teso a collocarsi in una dimensione triennale, la più consona all'acquisizione di competenze che richiedono una consistente pratica sul campo. Non per caso, la struttura biennale che ha dato la possibilità di avviare questa esperienza innovativa ha presentato agli allievi-e una tale quantità di input formativi pratici e teorici che inevitabilmente il calendario didattico ne è risultato intenso e compresso. Il passaggio alla durata triennale della formazione ha consentito di calibrare meglio e con il giusto respiro le attività didattiche. Inoltre, alla luce del riordino dei profili professionali codificati dalle Regioni, non aveva più senso fornire agli allievi-e della Volonté − ormai accreditata come uno dei principali poli formativi per le professioni del cinema in Italia − una qualifica generica come quella di “Operatore nelle arti e nelle tecniche del cinema”, che era possibile conseguire con la struttura biennale. Una qualifica specialistica di alta formazione che l'allievo-a può conseguire con un percorso triennale corrisponde di più alla realtà della Scuola, spendibile in futuro anche in Europa. Infine, ma non meno importante, la durata triennale del percorso formativo può consentire alla Volonté di entrate nell'associazione europea e mondiale delle scuole di cinema, con la connessa possibilità di costruire partnership con realtà formative straniere molto prestigiose. Tali partnership sarebbero naturalmente un ulteriore valore aggiunto all'identità complessiva della Scuola, oltre che un efficace veicolo di internazionalizzazione professionale. Tre anni di formazione possono apparire tanti, in una società caratterizzata da mutamenti velocissimi nei processi lavorativi, soprattutto in ambiti, come quello audiovisivo, in cui le componenti tecnologiche giocano un ruolo fondamentale. Proprio per questo il terzo anno formativo, attualmente in corso, si svolgerà in gran parte “fuori dalla Scuola”: oltre agli insegnamenti d'aula o di laboratorio, che pure ci sono, esso è centrato soprattutto su un'esperienza creativa, produttiva e tecnica di un lungometraggio di finzione che consenta agli allievi-e di confrontarsi con i reali processi lavorativi del mondo cinematografico e audiovisivo.
Il triennio avviato nel 2016 ha proposto un percorso formativo di 2.100 ore obbligatorie, più 100 ore di attività facoltativa, strutturato in 11 indirizzi professionali (uno in più rispetto al biennio, nato dalla separazione del corso di ripresa e montaggio del suono), ciascuno dei quali permetterà di conseguire, all'esito positivo dell'esame finale, la rispettiva qualifica specialistica: 1. Regia; 2. Sceneggiatura; 3. Organizzazione della produzione; 4. Recitazione; 5. Direzione della fotografia; 6. Scenografia; 7. Costume cinematografico; 8. Ripresa del suono; 9. Montaggio del suono; 10. Montaggio della scena; 11. Vfx Compositor. Nel terzo anno, è prevista un'azione di accompagnamento degli allievi-e che avranno superato gli esami finali, tesa a consentir loro di realizzare un film lungometraggio nel reale contesto creativo e professionale del cinema contemporaneo, con l'auspicio che tale prodotto possa poi trovare circolazione, ed essere quindi un biglietto da visita per chi vi ha partecipato e per la Scuola stessa.
Gli spazi e le attrezzature
La Scuola è attualmente sita in Xxx Xxxxx 00 x Xxxx. Dispone di uno spazio di circa 2.100 mq coperti, più le pertinenze esterne. Al suo interno, vi sono 4 aule multimediali attrezzate con postazioni informatiche e sistemi di proiezione HD su schermo, con relativo impianto audio; 8 aule specialistiche attrezzate con postazioni informatiche e schermi per la visione, 6 sale dedicate al montaggio della scena, del suono e agli effetti digitali; un teatro di posa di circa 250 mq; una sartoria; un’attrezzeria, un'aula dedicata al missaggio del suono. Per le attività didattiche, le esercitazioni e la realizzazione dei cortometraggi sono inoltre disponibili camere HD professionali, con relativi accessori, attrezzature per la ripresa del suono professionali, un parco lampade essenziale, i relativi sostegni e cavetteria. Sulle postazioni informatiche sono presenti i software professionali per il montaggio della scena, del suono, per la realizzazione dei Visual effects, per la progettazione delle scenografie e dei costumi. Presso la Scuola vi è anche una mediateca con un piccolo patrimonio librario e filmico, utile alle attività didattiche.
Per il triennio 2019-22, di cui viene illustrato il progetto nelle pagine seguenti, si prevede di poter utilizzare anche una sede distaccata presso il WeGil, struttura di grande prestigio storico-architettonico sita in Largo Ascianghi 5 a Roma. Presso tale sede troverebbero una nuova sistemazione, al piano interrato, alcuni spazi dedicati alla post-produzione (montaggio della scena e del suono, sala mix); al secondo piano, le aule didattiche dei reparti di montaggio della scena e del suono e un'aula magna/sala cinema che non è presente nella struttura di via Greve. L’aula magna/sala cinema e l’aula dedicata al montaggio della scena saranno utilizzate anche per ospitare le classi interdisciplinari del I anno, e le attività di carattere seminariale distribuite su tutto il triennio.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
DESCRIZIONE GENERALE DEL TRIENNIO FORMATIVO 2019-22
Nell'ambito del triennio 2019-22 sarà offerto un percorso formativo di durata triennale per le seguenti aree tecnico-artistiche: 1. Regia; 2. Sceneggiatura; 3. Organizzazione della produzione; 4. Recitazione; 5. Direzione della fotografia;
6. Scenografia; 7. Costume cinematografico; 8. Ripresa del suono; 9. Montaggio del suono; 10. Montaggio della scena; 11. Vfx Compositor. Il percorso triennale prevede per tutte le aree 2.100 ore di attività didattiche ed esperienziali obbligatorie, più 100 ore di attività esperienziali facoltative. Attraverso un bando pubblico, saranno ammessi alla frequenza del triennio 7 allievi-e (6 effettivi + 1 uditore) per ogni area professionale, tranne che per l'area di recitazione, dove gli allievi-e ammessi saranno 12 (6 maschi e 6 femmine), senza la previsione di uditori. I requisiti di ammissione sono: il possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado (eccetto per Recitazione, per cui è valido il diploma di scuola secondaria di primo grado); un'età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti; l'iscrizione ai Centri per l’Impiego. Avranno priorità di ammissione i residenti nella Regione Lazio. Nel triennio 2016-2019, gli allievi-e della Scuola Volonté saranno complessivamente 82. Il progetto prevede, al termine della formazione e dopo il superamento degli esami finali, il conseguimento di qualifiche professionali specialistiche presenti nel Repertorio della Regione Lazio, corrispondenti all'area tecnico-artistica frequentata dagli allievi-e, valide agli effetti della Legge n° 845/78, art. 14, e della Legge Regionale n° 23/93. Tutto il percorso di formazione triennale si basa su un sistema altamente integrato di Azioni Formative (in numero di 36, tutte di durata annuale) e Azioni Non Formative (in numero di 7, tutte di durata annuale, tranne l'Azione di sistema, di cui si prevede una durata di 37 mesi).
Nelle tabelle che seguono, si dà un quadro sinottico generale e i prospetti di tutte le Azioni formative e non
formative previste dal progetto della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” - Triennio 2019-22.
Quadro sinottico generale
ANF 1 - Azione di sistema triennale (37 mesi) ANF 7 − Azione di accompagnamento al lavoro (7 mesi)
Coordinamento, amministrazione e attività istituzionali della Scuola
Riprese e post-produzione di un film lungometraggio o serie web
Anno
Descrizione delle Azioni Formative e Non Formative annuali
TOTALI
Attività seminariali edesperienziali (ANF2): 246 ore
Didattica interdisciplina
I re per gruppi -
classe (AF 1-3)
Didattica disciplinare delle aree tecnico- artistiche per gruppi specialistici
(AF da 4 a 14)
Accoglienza e seminari: storia del cinema, corsi monografici (ANF 2)
Incontri con grandi professionisti (ANF 2)
Esercizi audiovisivi, laboratori , classi di critica (ANF 2)
Tirocini formativi (ANF 3)
TOTALE I ANNO
246 ore
138 ore
57 ore
15 ore
174 ore
120 ore
750 ore
Attività seminariali ed esperienziali (ANF4): 370 ore
Didattica disciplinare delle
II aree tecnico-artistiche per gruppi specialistici
(AF da 15 a 25)
Seminari (cinema italiano, corsi monografici ) (ANF 4)
Inglese tecnico (ANF 4)
Incontri con grandi professionisti (ANF 4)
Laboratori, realizzazione cortometraggi classi di critica (ANF 4)
Tirocini formativi (ANF 5)
TOTALE II ANNO
300 ore
60 ore
24 ore
12 ore
274 ore
180 ore
850 ore
Attività seminariali ed esperienziali (ANF6): 320 ore
III
Didattica disciplinare delle aree tecnico-artistiche per gruppi specialistici
(AF da 26 a 36)
Seminari specialistici (ANF 6)
Preparazione e realizzazione mini shorts in inglese
(ANF 6)
Incontri con grandi professionisti (ANF 6)
Preparazione produzione finale e orientamento al lavoro (ANF6)
TOTALE III ANNO
180 ore
45 ore
53 ore
12 ore
210 ore
500 ore
TOTALE ORE DEL PERCORSO FORMATIVO TRIENNALE 2.100 ore
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Di seguito, l'elenco di tutte le Azioni Formative e Non Formative previste dal progetto.
Azione di sistema [triennale] | ||
Sigla Durata ANF1 37 mesi | Descrizione Azione Non Formativa 1 - Attività A: Progettazione e Coordinamento generale, didattico, dei tirocini, di Direzione artistica e scientifica Azione Non Formativa 1 - Attività B: selezione per l'ammissione ai corsi e reclutamento docenti Azione Non Formativa 1 - Attività C: attività e iniziative istituzionali Azione Non Formativa 1 - Attività D: Monitoraggio, valutazione, esami finali | |
Azioni della prima annualità [ 750 ore ] | ||
Sigla | Durata | Descrizione |
AF1 | 246 ore | Azione Formativa 1: xxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxx xxx 00 xxxxxxx/x effettivi e 3 uditori |
AF2 | 246 ore | Azione Formativa 2: xxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxx xxx 00 xxxxxxx/x effettivi e 3 uditori |
AF3 | 246 ore | Azione Formativa 3: xxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxx xxx 00 xxxxxxx/x effettivi e per 4 uditori |
AF4 | 138 ore | Azione Formativa 4: xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx 0 xxxxxxx/x effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF5 | 138 ore | Azione Formativa 5: corso specialistico di Sceneggiatura per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF6 | 138 ore | Azione Formativa 6: corso specialistico di Organizzazione della produzione per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF7 | 138 ore | Azione Formativa 7: corso specialistico di Recitazione per 12 allievi/e effettivi |
AF8 | 138 ore | Azione Formativa 8: corso specialistico di Direzione della fotografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF9 | 138 ore | Azione Formativa 9: corso specialistico di Scenografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF10 | 138 ore | Azione Formativa 10: corso specialistico di Costume cinematografico per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF11 | 138 ore | Azione Formativa 11: corso specialistico di Ripresa del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF12 | 138 ore | Azione Formativa 12: corso specialistico di Montaggio del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF13 | 138 ore | Azione Formativa 13: corso specialistico di Montaggio della scena per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF14 | 138 ore | Azione Formativa 14: corso specialistico di Visual Effects Compositing per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
57 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività A: accoglienza per 82 allievi/e e seminari specialistici per gruppi di allievi-e | |
ANF2 [246 ore] | 15 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività B: incontri con grandi professionisti per 82 allievi/e |
174 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività C: laboratori, esercizi realizzativi e classi di critica per 82 allievi/e | |
ANF 3 | 120 ore | Azione Non Formativa 3: tirocini formativi per 82 allievi/e |
Azioni della seconda annualità [ 850 ore ] | ||
Sigla | Durata | Descrizione |
AF15 | 300 ore | Azione Formativa 15: corso specialistico di Regia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF16 | 300 ore | Azione Formativa 16: corso specialistico di Sceneggiatura per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF17 | 300 ore | Azione Formativa 17: corso specialistico di Organizzazione della produzione per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF18 | 300 ore | Azione Formativa 18: corso specialistico di Recitazione per 12 allievi/e effettivi |
AF19 | 300 ore | Azione Formativa 19: corso specialistico di Direzione della fotografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
AF20 AF21 | 300 ore 300 ore | Azione Formativa 20: corso specialistico di Scenografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore Xxxxxx Formativa 21: corso specialistico di Costume cinematografico per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF22 | 300 ore | Azione Formativa 22: corso specialistico di Ripresa del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF23 | 300 ore | Azione Formativa 23: corso specialistico di Montaggio del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF24 | 300 ore | Azione Formativa 24: corso specialistico di Montaggio della scena per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF25 | 300 ore | Azione Formativa 25: corso specialistico di Visual Effects Compositing per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
60 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività A: seminari specialistici per gruppi di allievi-e | |
ANF4 [370 ore] | 12 ore 36 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività B: incontri con grandi professionisti per 82 allievi/e Azione Non Formativa 4 - Attività C: inglese tecnico per gruppi di allievi-e |
262 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività D: laboratori, esercitazioni e realizzazione di cortometraggi per 82 allievi/e | |
ANF5 | 180 ore | Azione Non Formativa 5: tirocini formativi per 82 allievi/e |
Azioni della terza annualità [ 500 ore ] | ||
Sigla | Durata | Descrizione |
AF26 | 180 ore | Azione Formativa 26: corso specialistico di Regia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF27 | 180 ore | Azione Formativa 27: corso specialistico di Sceneggiatura per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF28 | 180 ore | Azione Formativa 28: corso specialistico di Organizzazione della produzione per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF29 | 180 ore | Azione Formativa 29: corso specialistico di Recitazione per 12 allievi/e effettivi |
AF30 | 180 ore | Azione Formativa 30: corso specialistico di Direzione della fotografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF31 | 180 ore | Azione Formativa 31: corso specialistico di Scenografia per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF32 | 180 ore | Azione Formativa 32: corso specialistico di Costume cinematografico per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF33 | 180 ore | Azione Formativa 33: corso specialistico di Ripresa del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF34 | 180 ore | Azione Formativa 34: corso specialistico di Montaggio del suono per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF35 | 180 ore | Azione Formativa 35: corso specialistico di Montaggio della scena per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
AF36 | 180 ore | Azione Formativa 36: corso specialistico di Visual Effects Compositing per 6 allievi/e effettivi e per 1 allievo/a uditore |
45 ore | Azione Non Formativa 6 − Attività A: seminari specialistici e orientamento al lavoro per gruppi di allievi-e | |
ANF6 [320 ore] | 12 ore 53 ore | Azione Non Formativa 6 − Attività B: incontri con grandi professionisti del cinema Azione Non Formativa 6 − Attività C: preparazione e realizzazione mini shorts in inglese |
Azione Non Formativa 6 − Attività D: sviluppo di progetti di film documentari e preparazione di un film lungometraggio di finzione | ||
210 ore |
Azione di accompagnamento al lavoro [7 mesi] dopo il conseguimento della qualifica professionale | ||
Sigla ANF7 | Durata 7 mesi | Descrizione Azione Non Formativa 7 - Attività A: riprese (6 settimane) e post-produzione (5 mesi) di un film lungometraggio o di una serie Web |
La promozione del bando, la selezione degli allievi-e, il reclutamento dei docenti
Nella fase propedeutica all'inizio delle attività corsuali, saranno messe in atto efficaci attività di comunicazione a più livelli, sia per promuovere i bandi di selezione degli allievi-e e di reclutamento dei docenti, sia per far conoscere le professioni del cinema, sia per dare la giusta visibilità all'esperienza
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acquisita dalla Scuola Volonté. L'attività di selezione sarà molto articolata: si baserà su un pr imo test per tutti-e i candidati in possesso dei requisiti; poi, colloqui individuali cui verranno ammessi, in ordine di graduatoria, un numero di candidati-e multiplo di 4 volte rispetto ai posti disponibili; seguiranno mini - corsi propedeutici cui avranno accesso, in ordine di graduatoria, un numero di candidati -e doppio rispetto ai posti disponibili; infine, dall'osservazione e valutazione dei candidati -e nei corsi propedeutici scaturirà la graduatoria definitiva degli allievi-e ammessi alla frequenza dei corsi. Le commissioni che presiederanno alla selezione degli allievi-e cercheranno di individuare il talento, la predisposizione e la passione a svolgere le professioni del cinema e dell'audiovisivo da parte di tutti i candidati -e, favorendo eguale accesso ai corsi per entrambi i sessi. Per il reclutamento dei docenti, verrà messo a punto una procedura di evidenza pubblica che porti alla costituzione di un albo triennale, dal quale, in ordine di graduatoria, verranno attinti i docenti dei corsi, sulla base della programmazione didattica. Come nelle procedure già esperite per i percorsi biennali, il bando per il reclutamento dei docenti valorizzerà soprattutto l'esperienza professionale attuale, che permetterà di immettere nella Scuola professionisti che operano nel cinema e nell'audiovisivo contemporaneo.
Il primo anno
Nella prima annualità (750 ore obbligatorie + 50 facoltative: da metà ottobre 2019 a settembre 2020), il programma didattico mira a fornire competenze di base teorico -pratiche e prime competenze specialistiche relative a tutto il percorso di realizzazione di un film, dall’ideazione alla post - produzione, oltre che conoscenze di linguaggio e storia generale del cinema, incontri seminariali a carattere specialistico dedicati a singoli argomenti collegati ai corsi (approfondimenti monografici di storia del cinema, temi dell’arte e dello spettacolo contemporanei), tirocini formativi specialistici presso aziende del settore e incontri con grandi professionisti del cinema italiano e internazionale. Novità rilevante del triennio formativo 2019 -22 sarà l'introduzione di apprendimenti specifici inerenti il cinema documentario e sperimentale nella programmazione delle attività didattiche ed esperienziali, in particolare per le aree di Regia e Sceneggiatura, con il coinvolgimento, a seconda delle drammaturgie che verranno esplorate, di tutte le altre aree, a partire dai reparti di produzione, fotografia, suono e montaggio.
L'attività formativa inizierà a metà ottobre 2019, con la programmazione in parallelo dei corsi interdisciplinari destinati a 3 gruppi-classe (composti da 27-28 allievi-e ciascuno, afferenti a tutte le aree tecnico-artistiche), dei corsi disciplinari destinati ai gruppi di apprendimento specialistico (7 allievi -e per ogni area tecnico-artistica, tranne recitazione, dove sono 12), delle attività comuni a tutti -e (seminari specialistici, incontri con gli autori). Nel programma didattico dei 3 corsi interdisciplinari, oltre agli insegnamenti relativi a tutti i reparti che contribuiscono alla realizzazione di un film, che condurranno gli allievi-e a realizzare due piccoli esercizi audiovisivi di finzione in ogni classe , sono previsti anche gli insegnamenti trasversali di inglese, informatica, sicurezza sul lavoro e attività di orientamento allo s tudio. Nell'ambito delle attività esperienziali e laboratoriali, gli allievi -e di Regia e Sceneggiatura elaboreranno, tra l'altro, dei progetti di cortometraggi documentari o sperimentali, di cui verranno realizzati dei teaser, cioè delle brevissime presentazioni audiovisive. Tali progetti potranno essere ripresi, approfonditi e realizzati all'inizio del II anno . I tirocini formativi si svolgeranno da maggio a settembre 2017.
Il secondo anno
Nella seconda annualità (850 ore obbligatorie + 50 facoltative: da fine settembre 2020 a settembre 2021) gli insegnamenti sono suddivisi per gruppi di specializzazione: gli allievi e le allieve seguono un programma didattico specifico relativo all’area di interesse prescelta. Per ogni corso disciplinare si prevede in ogni caso un congruo numero di incontri basati su esercizi di collaborazione tra due, tre o quattro reparti. Continuano peraltro le attività comuni di carattere seminariale (storia e critica del cinema italiano, pratiche del documentario, linguaggi ed estetica dei nuovi media, musica per film, letteratura contemporanea) nonché l'insegnamento di inglese tecnico. I corsi disciplinari si concentreranno prevalentemente tra settembre 2019 e gennaio 2020, periodo in cui verranno realizzati anche 7 cortometraggi a carattere documentario e sperimentale . Da febbraio a inizio maggio 2020, gli allievi-e prepareranno e realizzeranno 7 cortometraggi di finzione scolastici. Durante la fase di preparazione, riprese e post-produzione dei cortometraggi, continueranno gli incontri disciplinari una volta a settimana. Dopo la realizzazione dei cortometraggi, si svolgeranno i tirocini specialistici del secondo anno (da maggio a settembre 2020). Nel corso della seconda annualità, sarà messo a punto il
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progetto di lungometraggio di finzione che gli allievi-e scriveranno e prepareranno nel corso della terza annualità, mentre le riprese e la post-produzione si svolgeranno dopo la conclusione del percorso formativo. Inoltre, gli allievi-e di regia e sceneggiatura potranno proporre, alla fine del II anno anche progetti di film documentari o sperimentali, che verranno valutati dal Coordinamento didattico e artistico. I più interessanti potranno essere seguiti nel loro percorso di ricerca e sviluppo durante lo svolgimento del terzo anno formativo.
Il terzo anno
Nella terza annualità (500 ore obbligatorie da settembre 2021 a febbraio 2022) l'attività formativa riprenderà tra fine settembre e dicembre 2021 con corsi disciplinari dedicati ad approfondimenti specialistici nelle singole aree tecnico-artistiche. In questo stesso periodo, continuerà l'elaborazione della sceneggiatura del lungometraggio di finzione da realizzare dopo la fine della terza annualità. Il progetto dovrà contenere più storie in modo che si possano formare più troupe pe r la sua realizzazione. La Scuola Volonté sosterrà questa produzione con un budget di circa 200.000 euro (XXX xxxxxxx), in modo da permettere agli allievi-e di fare un'esperienza di professionalizzazione a contatto con processi produttivi reali, avvalendosi di tecnologie, spazi, attrezzature altamente professionali. Non è scontato che tutti gli allievi-e potranno avere la responsabilità di capo-reparto nella gestione degli episodi o delle parti del film: alla fine dei corsi disciplinari del terzo anno, sarà presa collegialmente una decisione in merito, con criteri che verranno opportunamente discussi ed esplicitati agli allievi -e fin dall'inizio dell'iter formativo. Chi non verrà ammesso alla realizzazione del film come capo reparto, potrà partecipavi come aiuto, assistente etc. o decidere di lasciare il percorso di accompagnamento al lavoro dopo gli esami. Questi si terrebbero a inizio marzo 2022, dopo i due mesi di preparazione del film a inizio anno, fase che in ogni caso prevede la frequenza obbligatoria di tutti gli allievi-e. Nello stesso periodo si prevede di attivare un laboratorio specifico dedicato agli allievi di Recitazione , che si concluderà con una performance dal vivo: vi prenderanno parte quegli allievi -e che non potranno avere ruoli importanti nel film di finzione, poiché per scegliere gli interpreti di quest’ultimo si procederà a un casting professionale, cui potranno ovviamente partecipare anche gli allievi -e di Recitazione ma non è scontato che vengano scelti.
Per quel che concerne il cinema documentario e sperimentale, nel corso del terzo anno sarà curato lo sviluppo delle proposte selezionate dal Coordinamento artistico e didattico, al termine del quale sarà organizzato un pitch con produttori cinematografici italiani, cui gli allievi -e interessati potranno presentare i loro progetti e riceverne un feedback, anche in termini di reali possibilità produttive.
Dopo gli esami per il conseguimento della qualifica, la restante attività per portare a termine il film di finzione previsto dal progetto (cioè riprese e post-produzione), si configura come un'attività di Accompagnamento al lavoro, per la quale è previsto un rimborso spese di circa 400 euro mensili ad allievo-a per un massimo di 2 mesi. Le 6 settimane di riprese previste per il film di fi nzione si svolgerebbero tra aprile e maggio 2022, la post produzione del film e la sua finalizzazione si svolgerebbero tra maggio e ottobre 2022.
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Timing delle attività previste dal progetto triennale
Attività propedeutiche all'inizio dei corsi
anno mesi | 1 2 | 2019 3 4 5 6 7 | 9 | |
Attività | Promozione della Scuola, delle professioni del cinema, dell'uscita del bando | Bando selezione allievi (vigenza: circa 50 giorni). Xxxxx reclutamento docenti. Open day e promozione Scuola | Test di preselezione, colloqui individuali, pubblicazione graduatorie ammessi ai corsi propedeutici. Individuazione team dei docenti. | Corsi propedeutici (10 giorni), graduatorie definitive ammessi |
Attività formativa del I anno
anno | 2019 | 2020 | ||||||
mese | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5-6-7-8-9 |
Accoglienza | ||||||||
Attività | AF da 1 a 3: presentazione del ruolo AF da 4 a 14 (disciplinari) | AF da 4 a 14 (disciplinari) ANF 2 | AF da 4 a 14 (disciplinari) ANF 2 | AF da 1 a 3: sceneggiatura degli esercizi audiovisivi AF da 4 a 14 (disciplinari) | AF da 1 a 3: preparazione degli esercizi audiovisivi AF da 4 a 14 (disciplinari) | AF da 1 a 3: preparazione e riprese degli esercizi audiovisivi | AF da 1 a 3: post- produzione, e classe di critica degli esercizi audiovisivi | ANF 3 Tirocini formativi del I anno |
ANF 2 | ANF 2 | ANF 2 | ANF 2 | ANF 2 | ANF 2 Proposta di piccoli corti documentari o sperimentali |
Attività formativa del II anno
anno | 2020 | 2021 | ||||||
mese | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5- 6-7-8-9 |
Attività | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | AF da 15 a 25 (Disciplinari) | ANF5 Tirocini formativi del II anno |
ANF 4 Sviluppo esercizi documentari e sperimentali | ANF 4 Sviluppo esercizi documentari e sperimentali | ANF 4 Realizzazione esercizi documentari e sperimentali | ANF 4 Realizzazione esercizi documentari e sperimentali | ANF 4 Preparazione cortometraggi di finzione | ANF 4 Preparazione e riprese cortometraggi di finzione | ANF 4 Riprese e post- produzione cortometraggi di finzione, classi di critica | ||
Scelta progetti corti finzione II anno e formazione delle troupe | Consegna sceneggiature definitive corti finzione II anno | Selezione soggetto per produzione film di finzione del III anno | A giugno: prima stesura soggetto del film di finzione del IIII anno |
Attività formativa del III anno − Attività di accompagnamento al lavoro
anno | 2021 | 2022 | |||
mese | 10 11 12 | 1 2 | 3 | 4-5 | 5-6-7-8-9-10 |
Attività | AF da 26 a 36 (Disciplinari) ANF 6 A dicembre: - consegna sceneggiatura definitiva film di finzione del III anno - selezione degli allievi-e che parteciperanno come capo reparti - pitch con produttori per la presentazione dei progetti di cortometraggio documentario | ANF 6 Preparazione produzione film di finzione del III anno | ANF1 Esami per il conseguimen to della qualifica professionale | ANF7 riprese produzione del III anno | ANF7 Post-produzione e finalizzazione produzione del III anno |
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Gli aspetti caratterizzanti della Scuola
La Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” si pone l’obiettivo di fornire agli allievi e alle allieve una solida base professionale per avviarsi ai principali ruoli tecnico -artistici del cinema, sia di finzione che documentario o sperimentale. Dal punto di vista della metodologia didattica, la Scuola è caratterizzata da una particolare attenzione all’apprendimento cooperativo, pratico e professionalizzante, fin dall’inizio del percorso formativo, ma con un orizzonte di costante considerazione degli aspetti creativi, culturali, linguistici ed estetici che contraddistinguono il cinema e l’audiovisivo come forma di comunicazione ed espressione artistica contemporanea. Agli allievi e alle allieve è offerto, inoltre, un ambiente in grado di stimolare la loro creatività e il loro spirito di iniziativa, attraverso l’auto - organizzazione di progetti che potranno appoggiarsi alle strutture e alle attività di tutoring della Scuola per essere sviluppati e realizzati. Le attività formative obbligatorie sono affiancate da attività facoltative, basate sia su esigenze di rinforzo dell'apprendimento, sia su convenzioni con le organizzazioni del mondo del cinema, le università, i festival, altre scuole, anche internazionali, per arricchire l’offerta didattica.
La Scuola punta in sintesi su tre caratteristiche qualificanti:
• un’articolazione delle attività didattiche basate sul lavoro cooperativo e sull’idea che gli allievi-e xxxxxxx non solo specializzarsi nelle diverse competenze professionali richieste dalla realizzazione di un'opera audiovisiva, ma anche conoscerne tutto il percorso creativo, tecnico e produttivo, per poter consapevolmente e creativamente contribuirvi con la propria professionalità;
• il collegamento reale e concreto con il mondo del lavoro, co n la sua evoluzione, con gli scenari aperti dalla rivoluzione tecnologica in corso, un collegamento assicurato sia dai tirocini formativi, svolti nei segmenti più importanti delle filiera dell'industria cinematografica e audiovisiva, sia dal profilo dei docenti della Scuola, che sono grandi professionisti in attività, in grado di favorire l'inserimento degli allievi più competenti e motivati nei ruoli iniziali dei rispettivi reparti, in contesti produttivi industriali;
• la promozione di iniziative aperte alla città, con l’intento di svolgere anche un ruolo di polo culturale di qualità, contribuendo a riqualificare lo stesso tessuto urbano e sociale in cui si colloca. Sotto l’egida dell’intitolazione ad un grande artista, Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, che tanto ha dato alla storia del cinema italiano, la Scuola riprende e sottolinea da un lato un'idea di cinema, che pur nella varietà delle declinazioni e dei linguaggi consentiti dalle attuali possibilità tecnologiche e creative, sente il bisogno di confrontarsi con i pr oblemi del proprio tempo; dall'altro, un'idea di lavoro in campo artistico e culturale come progetto su cui le giovani generazioni possano investire per costruire il proprio futuro.
L'elaborazione progettuale
La progettazione triennale della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” nasce da riflessioni e proposte portate avanti sia nell'ambito del CTS, presieduto da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, che di tutta la comunità scolastica. All'elaborazione progettuale del triennio 2019 -22 hanno in particolare contribuito X. Xxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. X'Xxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxx.
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DESCRIZIONE DELL’AZIONE NON FORMATIVA DI SISTEMA - ANF1
L’esperienza finora realizzata dalla Scuola Volonté conferma la necessità di un'architettura gestionale molto articolata, che supporti l’erogazione di attività formative, seminariali, laboratoriali ed esperienziali con la presenza di attività di sistema a monte ed a valle della didattica (ricerca, realizzazione ed aggiornamento di basi di dati, progettazione, monitoraggio, raccordo con il Comitato tecnico-scientifico, tutoring, organizzazione di eventi culturali, gestione della comunicazione istituzionale, creazione di reti di partenariato, ecc.). Tutte le attività di sistema portate avanti dalla Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” sono da considerarsi compresenti tra loro e coincidenti con la preparazione, l’avvio e il termine delle attività corsuali, con la funzione di accompagnarle, affiancandole, per costruire il contesto più efficace per gli esiti didattici e favorire il successo formativo. Esse prevedono il coordinamento dell'intero progetto e delle attività di stage, la direzione artistica e scientifica, le attività istituzionali, il supporto didattico di sistema e il supporto di figure specializzate, il monitoraggio e la valutazione in itinere e finale, il supporto tecnico e l'aggiornamento tecnologico, l'acquisizione di sussidi per lo studio, di servizi mediatecari e di orientamento, la comunicazione istituzionale e la gestione di partenariati.
L'Azione di sistema di compone, dunque, delle seguenti Attività:
• Attività A: Progettazione, Coordinamento, Direzione artistica e scientifica
• Attività B: Selezione per l'ammissione ai corsi e reclutamento docenti
• Attività C: Attività e iniziative istituzionali
• Attività D: Monitoraggio e valutazione.
Le attività di Progettazione e Coordinamento generale, didattico, dei tirocini, di Direzione artistica e scientifica ANF 1 – Attività A
Il Coordinamento artistico e didattico
Il percorso formativo e le attività istituzionali tese a perseguire le finalità generali del progetto sono ideate e dirette dal Coordinamento artistico e didattico della Scuola, di cui fanno parte il Coordinatore generale di progetto, il Coordinatore delle attività di tirocinio e dei rapporti con l'industria audiovisiva, il Direttore artistico, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico. Secondo le esigenze, alle riunioni del Coordinamento partecipano anche i Coordinatori delle aree tecnico-artistiche e i componenti dello staff di Coordinamento.
Il Coordinatore generale di progetto, coadiuvato dallo staff di coordinamento, sovrintende alla progettazione e alla programmazione didattica e presiede il flusso di lavoro organizzativo richiesto dalla gestione quotidiana delle attività, come ad esempio: consulenza esperta per la fase di selezione dei discenti e dei formatori; strutturazione e coordinamento del calendario didattico e delle attività facoltative; rapporto con i coordinatori d'area e con i docenti; rapporto con il coordinamento delle attività di tirocinio formativo; rapporto con esperti del settore per allineare le tecnologie della Scuola all'evoluzione costante che attraversano nel mondo del lavoro; rapporto con l'area dell'amministrazione per l'acquisizione delle docenze, dei servizi, dei sussidi didattici e tecnologici richiesti dalle attività didattiche; coordinamento del personale amministrativo, di supporto didattico e di tutoring; rapporto con il Comitato Tecnico-Scientifico; rapporto con il committente istituzionale; rapporto con la governance dell'ente attuatore; rapporto con gli stakeholder del settore ed eventuali partenariati; supervisione della comunicazione istituzionale.
Il Coordinatore delle attività di tirocinio formativo e dei rapporti con l’industria cinematografica e la filiera dell’audiovisivo presiede a tutto il flusso di lavoro relativo all'individuazione delle aziende ospitanti, alla stesura del progetto di tirocinio e alla sua attribuzione agli allievi e alle allieve sulla base delle competenze individuali acquisite. Cura le relazioni con le società e i professionisti del settore e contribuisce a definire gli indirizzi didattici e artistici della Scuola, sulla base di un continuo monitoraggio dell'evoluzione dei profili professionali e delle pratiche lavorative del settore cinematografico e audiovisivo. Cura, infine, il monitoraggio delle ricadute occupazionali degli ex allievi-e e collabora alle attività istituzionali.
Il Direttore artistico della Scuola, oltre a curare gli indirizzi culturali dell'offerta formativa e delle attività istituzionali, partecipa alla progettazione di tali attività, cura l'interlocuzione e gli incontri con i grandi professionisti, svolge attività di supervisione per tutte le realizzazioni audiovisive previste dal progetto, dagli esercizi del primo anno, passando per i cortometraggi del secondo, fino al lungometraggio finale, di cui segue tutte le fasi di realizzazione. E' inoltre impegnato nell'ideazione e cura di specifici progetti artistici in cui vengono coinvolti gli allievi-e. Il ruolo di Direttore artistico della Scuola è stato ricoperto finora dal regista Xxxxxxx Xxxxxx, che ne è anche uno dei fondatori.
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Il Presidente del Comitato tecnico-scientifico presiede il Comitato stesso, che ha compiti di consulenza nei confronti dell'Assessorato e della Direzione regionale competenti per la realizzazione del progetto, con particolare riferimento agli indirizzi culturali e scientifici, allo sviluppo di relazioni con gli stakeholders del settore e con il sistema delle imprese, nell’intento di garantire il posizionamento della Scuola in un contesto di interlocuzione significativo e di candidarla anche al ruolo di polo culturale internazionale del dibattito, dello scambio e della riflessione nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dei nuovi media. Il Comitato Tecnico-Scientifico, istituito fin dall'inizio del progetto, è rimasto in vigore fino al 31 dicembre 2014. E' stato presieduto dall'attore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e ne hanno fatto parte: i registi Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx, il regista e presidente dell’Associazione Volonté Xxxxxxxx Xxxxxxxx, l'attore Xxxx Xxxxxxx, l'attrice Xxxx Xxxxxxxxxx, il produttore Xxxxxxxx Xxxxxxxx, la montatrice Xxxxxx Xxxxx, il tecnico del suono di presa diretta Xxxxxxxxxx Xxxxx, lo scenografo Xxxxxxx Xxxxxxx, l’autore di effetti digitali Xxxxx Xxxxx, il docente dell’Università di Roma Tor Vergata e direttore del Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, l’operatrice culturale e figlia di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx. Del Comitato Tecnico Scientifico fanno parte anche il Direttore della Direzione regionale competente, il Direttore artistico, il Coordinatore Generale, il Coordinatore dei tirocini e dei rapporti con le imprese. Finora il presidente del Comitato è stato l'attore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, che è anche uno dei fondatori della Scuola Volonté. Per il triennio 2019-22, si intende ricostituire il Comitato Tecnico-Scientifico, chiamandovi a partecipare personalità di comprovato prestigio del mondo del cinema.
I Coordinatori delle singole aree tecnico-artistiche partecipano alla progettazione generale del percorso formativo, curano la programmazione didattica annuale di dettaglio e ne organizzano la realizzazione. Essi assicurano inoltre un minimo di ore di docenza, così da poter verificare l'andamento didattico dei gruppi di apprendimento specialistici. Sono scelti, sulla base del curriculum, tra i più importanti professionisti del cinema italiano e assicurano la continuità della programmazione didattica triennale.
La selezione degli allievi e il reclutamento dei docenti ANF1 – Attività B
Per il processo di selezione degli allievi-e, si prevede la pubblicazione di un bando basato su tre step di valutazione per tutti coloro che vi avranno partecipato e saranno in possesso dei seguenti requisiti: a) età compresa tra i 18 e 29 anni non compiuti; b) diploma di scuola secondaria di II grado (tranne per Recitazione, per cui è richiesto il diploma di scuola secondaria di I grado); c) iscrizione a un Centro per l'impiego. Nella richiesta di ammissione, i candidati-e indicano il il corso specialistico per cui si candidano a frequentare la Scuola. Il primo step di valutazione dei candidati prevede la somministrazione di un test attitudinale, qualora il numero delle richieste di iscrizione per ogni area professionale fosse superiore al numero dei candidati che nella stessa area si intendono ammettere ai colloqui (seconda fase). Sulla base della media delle risposte, si stabilisce per ogni gruppo di candidati afferente alla singola area disciplinare il punteggio che distingue gli idonei e i non idonei. Da questo primo step scaturiscono due graduatorie, una relativa agli idonei residenti nella Regione Lazio, l'altra agli idonei non residenti. Dando precedenza agli idonei residenti, il secondo step di valutazione prevede, per ogni area tecnico-artistica, colloqui individuali per un numero di candidati multiplo di 4 rispetto ai posti messi a disposizione in ogni corso specialistico. Se le graduatorie degli idonei residenti non contengono sufficienti candidati da ammettere nel numero previsto al colloquio individuale, si attinge alla graduatoria dei non residenti. Dal colloquio individuale scaturisce un'ulteriore graduatoria per ogni area: attingendo da quest'ultima, indipendentemente dalla residenza, vengono ammessi a partecipare a 60 ore di attività esperienziale un numero di candidati doppio rispetto ai posti disponibili in ogni corso specialistico. Alla fine di tale attività, in cui è possibile valutare più approfonditamente motivazioni, inclinazioni, talenti, responsabilità dei candidati, la commissione stila la graduatoria definitiva dei candidati: i primi 6 saranno ammessi come allievi-e effettivi ai corsi (i primi 12 per recitazione), mentre il settimo è l'uditore di ogni corso (tranne che per recitazione, dove non si prevedono uditori).
Per il reclutamento dei docenti, si prevede la pubblicazione di un bando pubblico suddiviso per reparti
professionali, che dà origine a un albo di durata triennale, da cui la Scuola può attingere, rispettando la graduatoria, il numero di docenti richiesto dalla programmazione didattica. La domanda di ammissione all'albo sarà compilata on line e i titoli verranno attestati in autocertificazione. Verrà quindi pubblicata una prima graduatoria provvisoria, basata sulla verifica formale della correttezza della compilazione della domanda on line. All'atto della convocazione dei docenti sulla base di tale graduatoria, verrà chiesta la documentazione di quanto dichiarato nella domanda on line. Da questa seconda verifica, scaturirà la graduatoria definitiva, suddivisa per reparti e sottoreparti professionali.
Sia il bando di selezione degli allievi-e che il bando di reclutamento dei docenti saranno promossi con attività a più livelli: sul territorio, con open day presso la Scuola Volonté, incontri presso le scuole superiori e le facoltà universitarie affini alle professioni del cinema, con le associazioni di categoria che hanno tutte sede a Roma; a livello
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più generale, con la pubblicazione dei bandi su un quotidiano a tiratura nazionale, l'intervento di testimonial prestigiosi nel mondo del cinema e della cultura, la stampa e la diffusione di depliant illustrativi, la realizzazione e la circolazione su internet di brevi clip audiovisive che descrivano in modo efficace i mestieri del cinema insegnati presso la Volonté.
Attività e iniziative istituzionali ANF 1 – Attività C
Poiché la Scuola Volonté si è finora guadagnata sul campo il riconoscimento del lavoro sin qui svolto − testimoniato dalla crescente richiesta di attivare collaborazioni a molteplici livelli, anche internazionali − è importante promuovere una serie di attività istituzionali, cui concorre tutta la comunità scolastica, tese a valorizzare il suo know-how e le relazioni accumulate, le competenze spendibili, nonché la possibilità di allargare il raggio delle collaborazioni con i professionisti e le realtà più importanti del settore, in Italia e all'estero, anche tramite apposite convenzioni. Pertanto, si prevede che nel corso del triennio il progetto sviluppi al meglio le potenzialità del sito web (puntando anche a una piattaforma e-learning), i servizi di orientamento al lavoro, i servizi mediatecari e di catalogazione del materiale prodotto, e renda stabili una serie di iniziative caratterizzanti:
🟃 Iniziative di promozione della Scuola, delle sue attività, delle professioni del cinema.
🟃 La promozione della conoscenza del cinema e del suo linguaggio nelle scuole di ogni ordine e grado.
🟃 Un convegno a scadenza triennale con le principali scuole professionali di cinema a livello internazionale per mettere a confronto impostazioni e pratiche didattiche.
🟃 Seminari di aggiornamento professionale in ambito cinematografico, audiovisivo, multimediale e transmediale.
🟃 Pubblicazioni dedicate alle professioni del cinema.
🟃 L'elaborazione di una ricerca e di un rapporto con cadenza triennale sulle professioni del cinema, in particolare relativi ai mutamenti delle competenze richieste dal mercato del lavoro alla luce delle veloci e profonde trasformazioni indotte dall'avvento delle tecnologie dig itali. Il suo obiettivo è di fornire uno strumento alla programmazione dell'offerta formativa che consenta di renderla adeguata alla realtà del mercato del lavoro cinematografico e audiovisivo;
🟃 Iniziative su Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, a cui è dedicata la Scuola, e ad Xxxxxx Xxxxx che ne è stato uno dei fondatori.
🟃 Attività di promozione delle opportunità di lavoro, formazione e crescita culturale degli allievi ed ex allievi attraverso apposite convenzioni con partner pubblici e privati.
Monitoraggio, valutazione, esami finali ANF1 – Attività D
L'attività di monitoraggio e valutazione presidia il processo di definizione degli indicatori di qualità ed efficacia del processo formativo in tutte le sue componenti (attività di gruppo riferite alle competenze comuni, attività specifiche relative alla didattica specialistica, alternanza formazione -lavoro, orientamento, ecc.). Essa consiste anche nella definizione, per i diversi processi, di specifiche griglie di monitoraggio, basate sull’esplicitazione ex ante di indicatori di successo del progetto. Tra di essi, particolare rilevanza è annessa:
• alla efficacia della programmazione didattica;
• alla efficacia dei formatori, rilevata anche sull’esplorazione permanente del grado di
soddisfazione dei discenti;
• alla efficacia e completezza delle tecnologie e dei sussidi didattici;
• all’accuratezza dei servizi didattici generalistici e delle attività di sistema della scuola;
• alla pertinenza ed efficacia dei tirocini formativi.
Per quel che concerne la valutazione dei discenti, sarà cura del Coordinatore generale del progetto, con la collaborazione dei supervisori e dei docenti, predisporre le schede di valutazione in itinere delle aree tecnico-artistiche e il progetto di valutazione finale degli allievi e delle allieve, che prevede una prova scritta relativa sia alle aree tecnico-artistiche, sia alle aree trasversali, e una prova orale (colloquio)
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relativa solo alle aree tecnico-artistiche.
Al termine del percorso formativo, ad intervalli di sei mesi ed un anno successivi all’uscita dei corsisti, verranno condotte verifiche sistematiche sul destino occupazionale dei qualificati (natura dell’impiego, forme contrattuali, pertinenza della formazione rispetto alle funzioni svolte, ecc.).
Risultati complessivamente attesi dall’Azione di sistema ANF 1
I risultati attesi dalle attività di sistema della Scuola d’Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx” sono la predisposizione e la messa in opera di un'efficace progettazione e programmazione didattica, di un contesto in grado di sostenere, rendere efficaci ed ampliare in termini culturali e di connessione con il mondo del lavoro gli esiti delle attività formative erogate dalla Scuola stessa. Il Comitato Tecnico-Scientifico, la Direzione artistica, i docenti (che sono individuati tutti-e tra professionisti in attività di grande prestigio), la realizzazione di un prodotto audiovisivo “industriale” alla fine del triennio, assicurano un ponte concreto con il mondo del cinema e dell’audiovisivo, sia per permettere agli allievi il contatto con il settore, che poi possa trasformarsi in esperienza lavorativa, sia per costruire occasioni di riflessione, dibattiti, ricerche, formazione continua, etc.; il Coordinamento progettuale e didattico garantiscono coerenza ai contenuti e alla metodologie formative, il buon andamento quotidiano del progetto, oltre che un costante rapporto con i professionisti che oggi operano nel mondo del cinema, per favorire un’efficace alternanza formazione/lavoro; il monitoraggio e la valutazione delle attività formative permettono di non perdere di vista l’obiettivo fondamentale della Scuola, che è quello di inserire nel settore cinematografico nuovi professionisti e nuovi talenti, formati sulle tecnologie e sui processi lavorativi più aggiornati.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
IL PERCORSO FORMATIVO TRIENNALE
DESCRIZIONE DELLE AZIONI FORMATIVE INTERDISCIPLINARI DEL I ANNO
(AF da 1 a 3)
Durata: annuale (246 ore complessive)
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Classe | Ore | Sigla | N. allievi-e | Tipologia |
I A | 246 | AF 1 | 24 effettivi, 3 uditori | Tecnico-professionale |
I B | 246 | AF 2 | 24 effettivi, 3 uditori | Tecnico-professionale |
I C | 246 | AF 3 | 24 effettivi, 3 uditori | Tecnico-professionale |
Nella prima annualità, gli allievi e le allieve, oltre a ricevere gli insegnamenti specialistici nei rispettivi gruppi di apprendimento, verranno distribuiti in 3 classi, in modo che in ognuna di esse siano presenti 2 o 3 allievi-e per ognuna delle aree tecnico-artistiche previste dal progetto, ad eccezione di Recitazione, che sarà rappresentata da 4 allievi-e. Gli insegnamenti impartiti nelle classi così costituite saranno di carattere interdisciplinare: vi interverranno, cioè, i docenti di tutte le aree tecnico-artistiche della Scuola, oltre ai docenti degli insegnamenti trasversali di informatica, inglese, orientamento e sicurezza sul lavoro. Il programma didattico interdisciplinare avrà un carattere eminentemente laboratoriale, onde consentire agli allievi-e di sperimentare concretamente, in una piccola esperienza produttiva, sotto la guida e i feedback costanti dei docenti, le dinamiche di lavoro di gruppo richiesto dalla realizzazione di un film. Le attività formative interdisciplinari saranno integrate con le attività esperienziali, onde consentire agli allievi-e di essere impegnati attivamente e in modo flessibile nella realizzazione delle esperienze produttive a seconda dei reparti impegnati nelle differenti fasi di lavorazione.
Il calendario didattico, inoltre, sarà organizzato in modo tale che le attività interdisciplinari procedano in parallelo ma senza sovrapposizioni sia nella programmazione delle classi, sia nella programmazione delle attività didattiche disciplinari. Si riportano qui di seguito il quadro delle competenze attese, lo schema didattico e l'organizzazione per moduli degli insegnamenti tecnico-artistici nelle classi. I contenuti si ripeteranno, naturalmente, in ognuna delle 3 classi.
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale interdisciplinare, tenendo conto anche delle attività esperienziali cui essa è collegata.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
Conoscere la funzione del proprio | Sapersi relazionare consapevolmente | La capacità di ciascun allievo-e di entrare in |
ruolo professionale nel processo | con tutti gli altri reparti che | una relazione costruttiva e collaborativa con i |
creativo e produttivo di un film | contribuiscono alla realizzazione di | propri colleghi in tutte le fasi di realizzazione |
un film | di una piccola scena | |
Conoscere il lessico di base in inglese inerente le principali professioni del cinema | Saper comunicare utilizzando il lessico di base in inglese inerente il proprio reparto | La capacità di ciascun allievo-e di utilizzare il lessico di base in inglese inerente il proprio reparto |
Conoscere gli applicativi di base dei sistemi informatici Apple | Saper utilizzare a livello di base i principali applicativi Apple | La capacità di ciascun allievo-e di utilizzare a livello di base i principali applicativi Apple |
Conoscere i fattori di rischio delle professioni cinematografiche | Saper individuare i fattori di rischio inerenti il proprio reparto | La capacità di ciascun allievo-e di individuare i principali fattori di rischio inerente il proprio reparto |
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MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
Aree tecnico-artistiche: totale ore 180
X. Xxxxxx Didattico | 1 | 2 | 3 | 4 |
TITOLO | PRESENTAZIONE DEL RUOLO PROFESSIONALE | IDEAZIONE E SCRITTURA DELL'ESERCIZIO | PREPARAZIONE DELL'ESERCIZIO | POST-PRODUZIONE DELL'ESERCIZIO |
N. ORE | 33 | 27 | 96 | 24 |
I Moduli Didattici 1, 2, 3, 4 hanno carattere sequenziale e si integrano con le attività esperienziali previste dall'ANF2, come di seguito illustrato.
Attività didattica interdisciplinare (AF 1, 2, 3) integrata con attività esperienziali (ANF2)
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Aree trasversali: totale ore 66
X. Xxxxxx Didattico | 5 | 6 | 7 | 8 |
TITOLO | INGLESE TECNICO | INFORMATICA Conoscenza di base dei sistemi informatici Apple e dei loro principali applicativi 18 | ORIENTAMENTO ALLO STUDIO | SICUREZZA SUL LAVORO |
ARGOMENTI | Lessicologia specifica in inglese inerente le principali aree professionali coinvolte nella realizzazione di un film | Guida all'impostazione del lavoro di apprendimento nel contesto dell'offerta formativa della Scuola Volonté | La prevenzione specifica del rischio inerenti i reparti professionali che contribuiscono alla realizzazione di un film | |
N. ORE | 21 | 6 | 21 |
I moduli degli insegnamenti di Inglese tecnico, informatica applicata ai sistemi Apple, Orientamento allo studio e Sicurezza sul lavoro saranno replicati per ciascuna delle tre classi interdisciplinari.
Al termine delle attività previste nelle Azioni Formative 1,2,3, i docenti prenderanno parte a una “classe di critica” per fornire agli allievi-e un feedback sull'esperienza realizzata e compileranno una griglia di valutazione in itinere per ciascun allievo-a.
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IL PERCORSO FORMATIVO TRIENNALE
DESCRIZIONE DELLE AZIONI FORMATIVE SPECIALISTICHE DEL I, II, III ANNO
AF da 4 a 36
Gli allievi e le allieve della Scuola affronteranno le peculiarità di ciascuna area tecnico-artistica, approfondendo sia tecniche e tecnologie di ogni reparto, sia l'organizzazione dei flussi di lavoro, sia le potenzialità creative che ciascuna professionalità può esprimere nel suo specifico apporto al film. Gli allievi e le allieve della Scuola si divideranno in 11 gruppi di apprendimento, ognuno composto da 7 unità (6 discenti effettivi più un uditore), tranne il gruppo “recitazione”, che è costituito da 6 ragazzi e 6 ragazze. La formazione dei gruppi terrà conto dell'area tecnico- artistica prescelta al momento dell'iscrizione, pur essendo ammissibile che nel corso del primo anno qualche allievo o allieva possa maturare una scelta diversa: in tal caso, se i docenti lo riterranno opportuno, potrà cambiare il suo originario indirizzo. Nelle tabelle qui sotto, si riportano denominazione e monte ore annuale di ogni corso specialistico.
I ANNUALITA’ - AZIONI FORMATIVE SPECIALISTICHE | TIPOLOGIA | ORE | |
Regia | AF4 | 138 | |
Sceneggiatura | AF5 | 138 | |
Organizzazione della produzione | AF6 | 138 | |
Recitazione | AF7 | 138 | |
Direzione della fotografia | AF8 | TECNICO- | 138 |
Scenografia | AF9 | 138 | |
PROFESSIONALE | |||
Costume cinematografico | AF10 | 138 | |
Ripresa del suono | AF11 | 138 | |
Montaggio del suono | AF12 | 138 | |
Montaggio della scena | AF13 | 138 | |
Visual Effects Compositing | AF14 | 138 | |
II ANNUALITA’ - AZIONI FORMATIVE SPECIALISTICHE | TIPOLOGIA | ORE | |
Regia | AF15 | 300 | |
Sceneggiatura | AF16 | 300 | |
Organizzazione della produzione | AF17 | 300 | |
Recitazione | AF18 | 300 | |
Direzione della fotografia | AF19 | TECNICO- | 300 |
Scenografia | AF20 | 300 | |
PROFESSIONALE | |||
Costume cinematografico | AF21 | 300 | |
Ripresa del suono | AF22 | 300 | |
Montaggio e missaggio del suono | AF23 | 300 | |
Montaggio della scena | AF24 | 300 | |
Visual Effects Compositing | AF25 | 300 | |
III ANNUALITA’ - AZIONI FORMATIVE SPECIALISTICHE | TIPOLOGIA | ORE | |
Regia | AF26 | 180 | |
Sceneggiatura | AF27 | 180 | |
Organizzazione della produzione | AF28 | 180 | |
Recitazione | AF29 | 180 | |
Direzione della fotografia | AF30 | TECNICO- | 180 |
Scenografia | AF31 | 180 | |
PROFESSIONALE | |||
Costume cinematografico | AF32 | 180 | |
Ripresa del suono | AF33 | 180 | |
Montaggio e missaggio del suono | AF34 | 180 | |
Montaggio della scena | AF35 | 180 | |
Visual Effects Compositing | AF36 | 180 |
Gli insegnamenti delle Azioni Formative da 4 a 36 saranno erogati in “parallelo”, in modo che ciascun gruppo possa acquisire specifiche competenze professionali, utilizzando le tecnologie, le attrezzature, i laboratori e il teatro di posa della Scuola, ma integrandosi in un'ottica interdisciplinare di sistema anche con le altre azioni previste dal progetto nel secondo anno.
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Corso specialistico di REGIA
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, 1 uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 4 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 15 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 26 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere ed esercitare il ruolo | saper svolgere il ruolo del regista | le soluzioni adottate e il prodotto |
del regista nella realizzazione di | in relazione ai compiti affidati dai | realizzato in relazione ai compiti affidati |
un film | docenti e nella realizzazione dei | dai docenti e nella realizzazione dei film |
film promossi nell'ambito | promossi nell'ambito dell'attività | |
dell'attività formativa ed extra- | formativa ed extra-formativa | |
formativa | ||
conoscere approfonditamente il | saper esercitare una lettura critica | l'utilizzazione di una terminologia |
linguaggio audiovisivo e | e professionale, utilizzando la | specifica e appropriata e la capacità di |
distinguere le diverse forme, | terminologia appropriata, di | distinguere i differenti processi |
durate e generi della produzione | prodotti audiovisivi di diverso | produttivi e i differenti codici linguistici, |
audiovisiva | genere, durata e forma | culturali, estetici di una molteplicità di |
film | ||
progettare e dirigere un film in relazione ai necessari rapporti tra tutte le fasi della sua realizzazione, dalla individuazione del soggetto alla proiezione finale | saper progettare gli obiettivi comunicativi ed espressivi del film tenendo in considerazione i necessari rapporti tra le diverse fasi di realizzazione | la chiarezza delle note di regia e il coordinamento progettuale degli apporti di tutti i reparti |
conoscere il ruolo dei reparti | saper coordinare i reparti coinvolti | la relazione con i propri collaboratori xxx |
coinvolti nella realizzazione di un | nella realizzazione di un film al | nel corso degli esercizi affidati dai |
film e saperli coordinare, | fine di valorizzare ciascun apporto | docenti, che nella realizzazione dei film |
trasmettendo loro l’idea | rispetto al raggiungimento di un | promossi nell'ambito dell'attività |
complessiva del film, sollecitando, | obiettivo comune; | formativa ed extra-formativa |
ascoltando e valorizzando i | ||
rispettivi contributi tecnico- | ||
artistici; | ||
conoscere le tecnologie della produzione audiovisiva, saperne distinguere le differenze e saper | saper scegliere consapevolmente le tecnologie della produzione audiovisiva più adeguate al | la scelta delle tecnologie audiovisive nella realizzazione degli esercizi affidati dai docenti e nella realizzazione dei film |
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scegliere quelle più adeguate agli obiettivi comunicativi ed espressivi del film, controllandone e valutandone i risultati.
raggiungimento degli obiettivi comunicativi ed espressivi di un film, controllandone e valutandone i risultati.
promossi nell'ambito dell'attività formativa ed extra-formativa, controllandone e valutandone i risultati.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | INTRODUZIONE AL RUOLO | 27 | 1 | I GENERI | 18 | 1 | I PERSONAGGI COME | 90 |
CINEMATOGRAFICI E LORO | CUORE DEL FILM: | |||||||
COMMISTIONI | DOCUMENTAZIONE, | |||||||
COSTRUZIONE | ||||||||
DRAMMATURGICA, | ||||||||
STORIA APPARENTE E | ||||||||
STORIA PROFONDA | ||||||||
2 | IL CINEMA DEL REALE E | 30 | 2 | LA REGIA NELLA FASE DI | 42 | 2 | LA DIREZIONE DEGLI | 45 |
SPERIMENTALE | IDEAZIONE E SCRITTURA | ATTORI IN RELAZIONE AL | ||||||
DI UN FILM DI FINZIONE E | LAVORO SUL | |||||||
DI UN FILM | PERSONAGGIO | |||||||
DOCUMENTARIO | ||||||||
3 | LA MESSA IN SCENA, LA | 60 | 3 | LA DIREZIONE DEGLI | 60 | 3 | ANALISI E SUPPORTO | 45 |
DIREZIONE DEGLI ATTORI, | ATTORI/ATTRICI | DIDATTICO PER IL | ||||||
LA POST-PRODUZIONE | LUNGOMETRAGGIO | |||||||
4 | FEEDBACK DELLE | 21 | 4 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | 4 | ||
ESERCITAZIONI | REGIA CON GLI ALTRI | |||||||
REPARTI DEL FILM NELLA | ||||||||
FASE DI PREPARAZIONE | ||||||||
5 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | 5 | |||||
REGIA CON GLI ALTRI | ||||||||
REPARTI DEL FILM DI | ||||||||
FINZIONE E DEL | ||||||||
DOCUMENTARIO NELLA | ||||||||
FASE DI SHOOTING | ||||||||
138 | 6 | IL LAVORO DEL REPARTO REGIA CON GLI ALTRI REPARTI DEL FILM NELLA FASE DI POST- PRODUZIONE E FINALIZZAZIONE | 60 300 | 6 | 180 | |||
Totale ore I annualità | Totale ore I annualità | Totale ore III annualità |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
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Corso specialistico di SCENEGGIATURA
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, 1 uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 5 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 16 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 27 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere le funzioni della scrittura | padroneggiare le tecniche di | la corretta realizzazione degli esercizi di |
di un'opera audiovisiva ed | scrittura di un'opera audiovisiva | scrittura affidati dai docenti nelle attività |
esercitare il ruolo dello | disciplinari/interdisciplinari ; la scrittura | |
sceneggiatore nella realizzazione di | dei cortometraggi o lungometraggi | |
un'opera audiovisiva | realizzati dalla Scuola | |
sapersi rapportare con la regia e la produzione dell'opera audiovisiva | saper ascoltare e proporre soluzioni in rapporto con la regia e la produzione nella scrittura di un'opera audiovisiva | la soluzioni proposte negli esercizi di scrittura affidati dai docenti nelle attività disciplinari/interdisciplinari; la scrittura dei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
conoscere le molteplici forme, generi e linguaggi del testo audiovisivo e le loro commistioni | saper distinguere le differenti forme, generi e linguaggi del testo audiovisivo e le loro commistioni | la capacità di distinguere e creare differenti forme, generi e linguaggi del testo audiovisivo; |
riconoscere e creare una struttura narrativa, sapendo articolare l’uso e i rapporti reciproci fra testo e sotto-testo di una storia nel corso delle varie fasi della scrittura di un'opera audiovisiva | padroneggiare il senso della storia e le sue articolazioni interne | la capacità di rielaborare e proporre autonomamente soluzioni drammaturgiche |
fare ricerche sul campo per la messa a fuoco del soggetto e/o della sceneggiatura | Saper realizzare ricerche sul campo per la messa a fuoco del soggetto e/o della sceneggiatura | l'esito delle ricerche sul campo per la messa a fuoco del soggetto e/o della sceneggiatura |
scrivere un soggetto, un trattamento, una scaletta e portare a compimento una sceneggiatura in collaborazione con altri e individualmente | saper scrivere un soggetto, un trattamento, una scaletta e portare a compimento una sceneggiatura in collaborazione con altri e individualmente | la corretta realizzazione degli esercizi di scrittura affidati dai docenti nelle attività disciplinari/interdisciplinari |
comunicare la propria idea agli | saper esporre in sintesi e con | la capacità di esporre un’idea per il |
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altri, avere capacità di sintesi e
proprietà di linguaggio.
proprietà di linguaggio le proprie progetto di un'opera audiovisiva in
idee. sintesi e con proprietà di linguaggio.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | LA SCENEGGIATURA E | 12 | 1 | DALL’IDEA ALLO SVILUPPO | 90 | 1 | LO SCENEGGIATORE | 90 |
L'OPERA AUDIOVISIVA | DI UN FILM DI FINZIONE E | CONTEMPORANEO | ||||||
DI UN DOCUMENTARIO | ||||||||
2 | IL SOGGETTO E IL | 18 | 2 | LA SCRITTURA DELLA | 132 | 2 | L'EVOLUZIONE DEL RUOLO | 90 |
TRATTAMENTO DI UN FILM | SCENEGGIATURA | DELLO SCENEGGIATORE IN | ||||||
DI FINZIONE E DI UN | CASI DI STUDIO | |||||||
DOCUMENTARIO | INTERNAZIONALI | |||||||
3 | LA DRAMMATURGIA | 18 | 3 | COME VENDERE UNA | 18 | |||
STORIA | ||||||||
4 | LA SCENEGGIATURA | 18 | 4 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | |||
SCENEGGIATURA CON GLI | ||||||||
ALTRI REPARTI DEL FILM | ||||||||
5 | PERSONAGGI E CARATTERI | 18 | ||||||
6 | LA SCRITTURA DEI | 15 | ||||||
DIALOGHI | ||||||||
7 | L’ADATTAMENTO | 12 | ||||||
8 | IL PITCH E LA LOG LINE | 6 | ||||||
9 | FEEDBACK DELLE | 21 | ||||||
ESERCITAZIONI | ||||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
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Corso specialistico di ORGIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, 1 uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 6 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 17 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 28 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
Conoscere ed esercitare il ruolo di organizzatore della produzione nella realizzazione di un film | saper progettare il lavoro del proprio reparto in relazione alle esigenze comunicative ed espressive del film | La corretta realizzazione di esercizi specifici affidati dai docenti nel corso disciplinare/interdisciplinare e lo svolgimento del ruolo di organizzatore nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
riconoscere e distinguere tutte le | saper collocare nell’ordine | la realizzazione di esempi di Piani di |
fasi della realizzazione di un film | temporale più idoneo le azioni | lavorazione (PDL) |
necessarie per la realizzazione di | ||
un film | ||
coordinare il lavoro dei reparti che operano in un film, sapendo dialogare con loro e dimostrando abilità e prontezza nell'affrontare le richieste di ogni singolo reparto, avendo piena conoscenza anche lessicale dei materiali tecnici e delle singole competenze del set e della post-produzione | saper dialogare con tutte le figure professionali che operano nella realizzazione di un film, comprendendone le loro esigenze nel rispetto del budget dato e organizzando il loro lavoro | la capacità di elaborare un PDL, relativo ai cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola, tenendo conto dell’apporto delle diverse figure professionali che operano nella realizzazione di un film |
formulare un preventivo sotto la | saper preventivare i costi tecnici, | la capacità di stilare un preventivo sulla |
linea in base al PDL ed ai rapporti | logistici, etc., della realizzazione di | base di esercizi affidati dai docenti nel |
con tutti i reparti, avendo | un film, comunicando alla troupe il | corso disciplinare/interdisciplinare e lo |
conoscenze di base sui listini | senso di ogni singola scelta | svolgimento del ruolo di organizzatore |
fornitori e sul contratto collettivo | nei cortometraggi o lungometraggi | |
nazionale lavoratori dello | realizzati dalla Scuola | |
spettacolo | ||
impostare e formulare una domanda per un finanziamento | saper redigere una domanda di finanziamento per la realizzazione | la formulazione di una domanda di finanziamento per la realizzazione di un |
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utilizzare le leggi di sostegno al cinema in ambito italiano ed europeo (tax credit, FUS, product placement, film commission, ecc.) per reperire risorse per un progetto filmico
di un film o per lo sviluppo di un progetto
conoscere le leggi che in ambito italiano ed europeo regolano
l’industria cinematografica, dallo sviluppo dei progetti alla distribuzione
film o per lo sviluppo di un progetto
la capacità di individuare gli ambiti legislativi e amministrativi più appropriati per reperire risorse a sostegno del progetto che si sta sviluppando
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | L’ORGANIZZATORE | 6 | 1 | SPOGLIO E PIANO DI | 60 | 1 | IL FINANZIAMENTO | 90 |
GENERALE NELLA | LAVORAZIONE | DELL'OPERA | ||||||
REALIZZAZIONE DEL FILM | CINEMATOGRAFICA DI | |||||||
FINZIONE | ||||||||
2 | LA PREPARAZIONE DEL | 27 | 2 | IL PREVENTIVO - PRIMA | 60 | 2 | IL FINANZIAMENTO | 90 |
FILM: PIANO DI | FASE | DELL'OPERA | ||||||
LAVORAZIONE E | CINEMATOGRAFICA | |||||||
PREVENTIVO DI UN FILM DI | DOCUMENTARIA | |||||||
FINZIONE E DI UN | ||||||||
DOCUMENTARIO | ||||||||
3 | SPOGLIO, PDL E | 60 | 3 | IL PIANO FINANZIARIO | 30 | |||
PREVENTIVO | ||||||||
4 | NOZIONI ISTITUZIONALI 1: IL | 12 | 4 | IL CONTRATTO NAZIONALE | 30 | |||
FINANZIAMENTO DEL FILM | DEL LAVORO | |||||||
5 | NOZIONI ISTITUZIONALI 2: IL | 12 | 5 | LA POST-PRODUZIONE | 30 | |||
CONTRATTO NAZIONALE DEI | ||||||||
LAVORATORI DELLO | ||||||||
SPETTACOLO | ||||||||
6 | FEEDBACK DELLE | 21 | 6 | IL PREVENTIVO - SECONDA | 30 | |||
ESERCITAZIONI | FASE | |||||||
IL CONSUNTIVO | ||||||||
7 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | ||||||
PRODUZIONE CON GLI | ||||||||
ALTRI REPARTI DEL FILM | ||||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di RECITAZIONE
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 12 effettivi
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 7 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 18 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 29 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
xxxxx interpretare un personaggio coerente con il progetto artistico e comunicativo di un film | la comprensione del personaggio nell'ambito del progetto artistico e comunicativo di un film e la sua interpretazione | la coerenza dell'interpretazione con il progetto artistico e comunicativo di un film, sia negli esercizi dati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
conoscere il ruolo della recitazione, le varie fasi e il lavoro dei differenti ruoli nella realizzazione di un film | essere consapevole del contributo della recitazione all’interno del più ampio meccanismo filmico | la capacità di relazionare il lavoro dell’attore alle diverse professionalità che contribuiscono alla realizzazione di un film |
sapersi relazionare alla direzione ricevuta dal regista e seguirne le indicazioni | saper accogliere e comprendere il progetto espressivo e comunicativo del regista | la traduzione nella performance attoriale del progetto espressivo e comunicativo del regista |
sviluppare un proprio personale | aver acquisito una metodologia | la capacità di interpretare un |
metodo di approccio all’analisi del | personale di analisi e costruzione | personaggio in maniera personale alla |
personaggio e alla costruzione | del personaggio da interpretare | luce di una preparazione analitica di un |
dello stesso all’interno di un | dato testo, scena o sceneggiatura, nei | |
percorso narrativo | cortometraggi o lungometraggi realizzati | |
dalla Scuola | ||
distinguere il diverso approccio | saper analizzare e individuare le | la capacità di scegliere e sperimentare |
dell’attore/attrice ai differenti | peculiarità dei diversi approcci | alcune tecniche attoriali di base acquisite |
mezzi espressivi: teatrale, | attoriali al teatro, al cinema, alla | attraverso lo studio in relazione ai diversi |
cinematografico, televisivo | televisione | mezzi espressivi |
utilizzare il proprio corpo al servizio del personaggio, avendo acquisito gli strumenti vocali, fonetici, fisici che gli permettano di “governare” le proprie caratteristiche e qualità | conoscere le principali tecniche della recitazione; | la capacità di utilizzare le principali tecniche recitative negli esercizi di studio e nella interpretazione dei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
saper affrontare un provino comprendere le esigenze del ruolo
proposto e offrirne una personale interpretazione
il provino per interpretare i ruoli previsti nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola
esercitare capacità di osservazione
analisi e mimesi dell’essere umano.
offrire una personale rielaborazione del personaggio proposto.
Il contributo personale e originale dell'attore all'interpretazione di un personaggio.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | |||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | |
1 | PRINCIPI BASE DI RECITAZIONE | 30 | 1 | PRINCIPI DINAMICI DI RECITAZIONE, IL LAVORO SUL PERSONAGGIO | 48 | 1 | RECITAZIONE E PARTITURA | 45 | |
2 | LAVORO SU IMPULSI EMOTIVI E TECNICHE SENSORIALI | 30 | 2 | ELEMENTI DI ANALISI (script analysis, etc.) | 12 | 2 | LAVORO SU IMPULSI EMOTIVI E TECNICHE SENSORIALI (APPROFONDIMENTO) | 45 | |
3 | VOCE /XXXXXXXXX | 12 | 3 | LAVORO SU IMPULSI EMOTIVI E TECNICHE SENSORIALI (APPROFONDIMENTO) | 60 | 3 | VOCE | 15 | |
4 | DIZIONE | 12 | 4 | VOCE/XXXXXXXXX | 30 | 4 | DIZIONE | 12 | |
AUDITIONING | 18 | 5 | DIZIONE | 30 | 5 | AUDITIONING | 24 | ||
5 | MOVIMENTO (tecniche di consapevolezza ed espressività corporea - metodo Feldenkrais, contact improvvisation) | 15 | 6 | AUDITIONING | 36 | 6 | MOVIMENTO (dall’improvvisazione alla composizione, la partitura) | 27 | |
6 | FEEDBACK DELLE ESERCITAZIONI | 21 | 7 | MOVIMENTO (improvvisazione, analisi delle componenti del movimento − laban analysis, danza contemporanea floor work e tecnica release) | 39 | 7 | ACTING IN ENGLISH | 12 | |
8 | ACTING IN ENGLISH | 33 | |||||||
9 | FEEDBACK DELLE ESERCITAZIONI | 12 | |||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore II annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 8 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 19 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 30 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
saper operare nelle linee di base | conoscere, saper impostare e | la messa in opera degli interventi |
nel ruolo del direttore della | praticare il ruolo del direttore della | necessari alla direzione della fotografia in |
fotografia, in tutte le fasi di | fotografia, in tutte le fasi di | tutte le fasi di realizzazione di un film |
realizzazione di un film | realizzazione di un film | |
saper interpretare le indicazioni | comprendere le indicazioni di regia | le scelte di illuminazione e delle |
della regia e proporre soluzioni in | e proporre soluzioni tecniche e | tecnologie di ripresa adeguate agli |
accordo con gli obiettivi | creative adeguate | obiettivi comunicativi ed espressivi di |
comunicativi ed espressivi di un | propria competenza, nelle esercitazioni | |
film | date dai docenti e nei cortometraggi o | |
lungometraggi realizzati dalla Scuola | ||
riconoscere e attivare le componenti linguistiche e tecniche che servono alla rappresentazione delle immagini | saper riconoscere i generi cinematografici di riferimento, riconoscere e gestire la luce naturale e artificiale utilizzata, nonché il linguaggio della ripresa | l'analisi e la corretta individuazione delle componenti culturali e linguistiche del progetto cine-fotografico |
conoscere e utilizzare gli strumenti | saper organizzare e realizzare un | la scelta degli strumenti di illuminazione |
d’illuminazione e di ripresa | progetto di illuminazione e ripresa | e ripresa, idonei al perseguimento degli |
cinematografica, in accordo con gli | di una narrazione filmica | obbiettivi progettati negli esercizi dati dai |
obbiettivi comunicativi ed | docenti e nei cortometraggi o | |
espressivi di un film | lungometraggi realizzati dalla Scuola | |
organizzare efficacemente il | saper scegliere e coordinare i | l'impostazione del lavoro e il |
proprio reparto nella fase delle | propri collaboratori e il loro lavoro | coordinamento del reparto sia nel corso |
riprese di un film | degli esercizi dati dai docenti, che nel | |
corso della realizzazione dei | ||
cortometraggi o lungometraggi realizzati | ||
dalla Scuola | ||
saper operare nelle linee di base | conoscere e saper impostare il | la messa in opera degli interventi |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
del direttore della fotografia nell’intera fase della post- produzione di un film.
lavoro dei reparti di afferenza nella fase di post-produzione.
necessari alla direzione della fotografia nelle fasi di post-produzione.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | IL RUOLO DEL DIRETTORE | 6 | 1 | L'AVVICINAMENTO AL | 90 | 1 | LE CAMERE | 90 |
DELLA FOTOGRAFIA NELLA | PROGETTO | PROFESSIONALI DI | ||||||
REALIZZAZIONE DEL FILM | RIPRESA DIGITALE | |||||||
2 | LO SGUARDO E LA LUCE | 18 | 2 | LA RIPRESA FILMICA | 120 | 2 | L'IMMAGINE IN | 90 |
MOVIMENTO E LE NUOVE | ||||||||
TECNOLOGIE DIGITALI: | ||||||||
ESTETICHE E LINGUAGGI | ||||||||
3 | MACCHINE E SUPPORTI | 12 | 3 | L'EDIZIONE | 30 | |||
DELLA RIPRESA FILMICA | ||||||||
4 | L’ILLUMINAZIONE | 24 | 4 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | |||
FOTOGRAFIA CON GLI | ||||||||
ALTRI REPARTI NEL FILM | ||||||||
DI FINZIONE E NEL | ||||||||
DOCUMENTARIO | ||||||||
5 | L'AVVICINAMENTO AL | 27 | ||||||
PROGETTO DI UN FILM DI | ||||||||
FINZIONE E DI UN | ||||||||
DOCUMENTARIO | ||||||||
6 | INTRODUZIONE ALLA | 24 | ||||||
RIPRESA | ||||||||
7 | L'EDIZIONE | 6 | ||||||
8 | FEEDBACK DELLE | 21 | ||||||
ESERCITAZIONI | ||||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di SCENOGRAFIA
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 9 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 20 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 31 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere e mettere in opera il | saper progettare e coordinare la | il progetto scenografico in accordo con gli |
ruolo dello scenografo nella | realizzazione dell'ambientazione | obiettivi espressivi e comunicativi di un |
realizzazione di un progetto filmico | scenografica di un film | film, la sua realizzazione, sia nell'ambito |
degli esercizi dati dai docenti che nei | ||
cortometraggi o lungometraggi realizzati | ||
dalla Scuola | ||
comprendere il progetto artistico e comunicativo del film, proponendo soluzioni in accordo con le esigenze della regia e degli altri reparti | saper leggere e rielaborare il senso di una sceneggiatura, dialogando con la regia e gli altri reparti di un film | la capacità di proporre soluzioni scenografiche coerenti sulla base degli esercizi dati dai docenti e nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
padroneggiare le metodologie della | saper effettuare ricerche e | la capacità di proporre soluzioni |
progettazione scenografica e | sopralluoghi, raccogliendo | scenografiche e d'arredamento in |
dell'arredamento | informazioni utili alla realizzazione di | accordo con gli obiettivi artistici e |
bozzetti, progetti tecnici, scelta dei | comunicativi di un film | |
materiali, delle lavorazioni e degli | ||
oggetti d'arredo | ||
xxxxx organizzare il lavoro del reparto scenografia | saper organizzare il proprio lavoro, conoscere e coordinare efficacemente il lavoro delle figure professionali afferenti al reparto scenografia | il coordinamento delle figure professionali afferenti al reparto scenografia, anche nella fase di realizzazione cortometraggi o lungometraggi promossi dalla Scuola |
sapersi relazionare con il piano di lavorazione e il piano finanziario del film. | saper analizzare il piano di lavorazione e il piano finanziario di un film. | l'organizzazione del flusso di lavoro del reparto scenografia secondo il piano di lavorazione e nel rispetto del piano finanziario del film, anche nella fase di realizzazione cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola. |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
I ANNUALITA'
MD TITOLO
ORE
1
IL RUOLO DELLO 12
SCENOGRAFO NELLA REALIZZAZIONE DEL FILM
2
L’IMPOSTAZIONE DI UN 36
PROGETTO SCENOGRAFICO
3
LETTURA DEL COPIONE,
DEL PDL E PREDISPOSIZONE DEL PREVENTIVO
30
4
RAPPORTO TRA 21
SCENOGRAFIA E ARREDO
4
LA REALIZZAZIONE
SCENOGRAFICA
18
5
FEEDBACK DELLE
ESERCITAZIONI
21
Totale ore I annualità 138
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | L’IMPOSTAZIONE | 18 | 1 | DALLA SCENEGGIATURA | 72 |
GENERALE DI UN LAVORO | AL BOZZETTO | ||||
SCENOGRAFICO | SCENOGRAFICO | ||||
2 | LA PROGETTAZIONE DI | 42 | 2 | LA COSTRUZIONE | 108 |
MASSIMA | SCENOGRAFICA IN TEATRO | ||||
DI POSA | |||||
3 | LE LOCATION | 30 | |||
4 | IDEAZIONE E | 30 | |||
PRESENTAZIONE DELLE | |||||
IDEE | |||||
5 | PROGETTAZIONE E | 60 | |||
REALIZZAZIONE | |||||
6 | L’ARREDAMENTO | 60 | |||
7 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | |||
SCENOGRAFIA CON GLI | |||||
ALTRI REPARTI DEL FILM | |||||
Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di COSTUME CINEMATOGRAFICO
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 10 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 21 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 32 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere ed esercitare il ruolo del costumista nella realizzazione di un film, rapportandosi con le altre figure professionali che vi operano | saper gestire consapevolmente e con perizia la progettazione e la realizzazione dei costumi in un prodotto audiovisivo, rapportandosi con le diverse figure professionali che vi operano | il progetto dei costumi e la sua realizzazione in accordo con le finalità espressive e comunicative del film, sia nell'ambito degli esercizi realizzativi assegnati dai docenti, sia nel cortometraggio del II anno, sia nella produzione audiovisiva prevista alla fine del triennio |
conoscere la funzione e i codici culturali del costume nei diversi linguaggi e generi dell’audiovisivo | saper distinguere, analizzare e comprendere l’apporto del costume nei diversi linguaggi e generi dell’audiovisivo | la capacità di descrivere, in forma scritta o verbale, l’apporto del costume nei diversi linguaggi e generi dell’audiovisivo |
conoscere teoricamente e | saper ideare e progettare, con | la progettazione, attraverso bozzetti e |
praticamente i metodi di ideazione | soluzioni creative, l’apporto del | altre tecnologie, dell’apporto del costume |
e progettazione di costumi in | costume nella realizzazione di un | nella realizzazione di un film, sia |
coerenza con il genere audiovisivo | film | nell'ambito degli esercizi realizzativi |
e con il tema proposto dalla | assegnati dai docenti, sia nel | |
sceneggiatura | cortometraggio del II anno, sia nella | |
produzione audiovisiva prevista alla fine | ||
del triennio | ||
coordinare il proprio reparto, il | comprendere e gestire | l'organizzazione del reparto costume, sia |
maquillage, l’acconciatura estetica | l’organizzazione del lavoro del | in rapporto alle diverse figure |
e la vestizione dei personaggi, | reparto costume durante le fasi di | professionali che concorrono alla |
rapportandosi con le altre figure | preparazione e realizzazione del | realizzazione del film, sia in rapporto alle |
professionali che concorrono alla | film. | attività e alle figure professionali |
realizzazione di un film. | connesse al reparto stesso (maquillage, | |
acconciatura). |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
I ANNUALITA'
MD TITOLO
ORE
1
IL LINGUAGGIO DEL
COSTUME
30
2
IL RUOLO DEL 18
COSTUMISTA NELLA REALIZZAZIONE DEL FILM
3
TECNICHE DI
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO COSTUME
33
4
TECNICHE DI
PREPARAZIONE E REALIZZAZIONE DEL COSTUME
36
5
FEEDBACK DELLE
ESERCITAZIONI
21
Totale ore I annualità 138
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | STORIA DEL VESTIRE ED | 90 | 1 | NUOVE TECNOLOGIE E | 180 |
EVOLUZIONE DELLA MODA | COSTUME | ||||
DEL ‘900 | CINEMATOGRAFICO: | ||||
SOFTWARE (COSTUME- | |||||
PRO, MARVELLOUS | |||||
DESIGN, PHOTOSHOP); | |||||
WEREABLE | |||||
2 | METODO DI RICERCA E | 60 | |||
PRESENTAZIONE DI UN | |||||
PROGETTO DI COSTUME | |||||
3 | ACQUISIZIONE E | 90 | |||
REALIZZAZIONE DEI | |||||
COSTUMI | |||||
5 | ORGANIZZAZIONE DEL | 60 | |||
REPARTO, GESTIONE | |||||
COSTUMI, RAPPORTO CON | |||||
GLI ALTRI REPARTI DEL | |||||
FILM | |||||
Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di RIPRESA DEL SUONO
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 11 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 22 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 33 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere ed esercitare il ruolo del | saper scegliere ed utilizzare i mezzi | la capacità di progettare e realizzare il |
fonico di presa diretta nella | tecnici e i software adeguati | contributo del reparto suono alle finalità |
realizzazione di un prodotto | nell’ambito dei procedimenti di | espressive e comunicative del film, sia |
audiovisivo | sonorizzazione del film, in accordo | nell'ambito degli esercizi assegnati dai |
con i suoi obiettivi espressivi e | docenti, sia nei cortometraggi o | |
comunicativi | lungometraggi realizzati dalla Scuola | |
entrare in rapporti costruttivi con i | saper dialogare con i professionisti | la capacità di ascolto, comprensione e |
professionisti del proprio reparto e | del proprio reparto e con tutte le | proposta per l’apporto che il suono può |
con tutte le altre figure | figure professionali che operano | dare alle esigenze comunicative ed |
professionali coinvolte nella | nella realizzazione di un film, | espressive del film, sia nell'ambito degli |
realizzazione di un prodotto | comprendendone le esigenze e | esercizi assegnati dai docenti, sia nei |
audiovisivo | proponendo soluzioni | cortometraggi o lungometraggi realizzati |
dalla Scuola | ||
riconoscere le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono | saper osservare analiticamente e descrivere con un linguaggio appropriato le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono | la capacità di analizzare ed evidenziare le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono |
conoscere ed utilizzare le componenti tecnologiche e i software principali della ripresa in ambito cinematografico | saper individuare le tecnologie utili alle diverse fasi di sonorizzazione del film, proponendone l’impiego funzionale alle esigenza comunicative ed espressive | la capacità di scegliere E proporre tecnologie e loro impiego utili alla sonorizzazione del film in relazione alle sue esigenze comunicative ed espressive, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
organizzare e coordinare il lavoro del reparto deputato alla ripresa | saper impostare e guidare il flusso di lavoro della ripresa sonora, sia in | l'impostazione del lavoro di ripresa, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
sonora relazione ai collaboratori interni ai reparti, che in accordo con le esigenze degli altri professionisti che contribuiscono alla realizzazione del film
docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola
conoscere i principali software per il montaggio del suono; conoscere approfonditamente i principi e le problematiche della post- produzione audio; sapersi relazionare e coordinare con i reparti deputati alla post- produzione audio e video.
Saper operare ad un livello base con i software per il montaggio del suono; in modo da impostare il lavoro di ripresa del suono tenendo conto delle esigenze della post-produzione audio e video.
la capacità di impostare il proprio lavoro in accordo con i reparti di post- produzione e nel rispetto delle loro richieste ed esigenze.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | IL RUOLO DEL FONICO DI PRESA DIRETTA NELLA REALIZZAZIONE DEL FILM | 24 | 1 | IL RUOLO DEL FONICO DI PRESA DIRETTA NELLA REALIZZAZIONE DEL FILM | 48 | 1 | LE NUOVE METODOLOGIE DI RIPRESA DEL SUONO CON GLI STRUMENTI DI ULTIMA GENERAZIONE | 90 |
2 | ASCOLTO ED ANALISI DEL SUONO | 33 | 2 | ASCOLTO ED ANALISI DEL SUONO | 48 | 2 | LE COMPETENZE DEL FONICO DI PRESA DIRETTA NEL DOCUMENTARIO E NEI NUOVI FORMATI DISTRIBUITI SUL WEB | 90 |
3 | LA RIPRESA DEL SUONO | 60 | 3 | LA RIPRESA DEL SUONO NEL FILM | 108 | |||
4 | FEEDBACK DELLE ESERCITAZIONI | 21 | 4 | RIPRESA E POST- PRODUZIONE DEL SUONO | 36 | |||
5 | IL LAVORO DEL REPARTO RIPRESA DEL SUONO CON GLI ALTRI REPARTI DEL FILM DI FINZIONE E DEL DOCUMENTARIO | 60 | ||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di MONTAGGIO DEL SUONO
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 12 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 23 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 34 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere ed esercitare il ruolo del montatore del suono nella realizzazione di un prodotto cine- audiovisivo | saper scegliere ed utilizzare i mezzi tecnici e i software adeguati nell’ambito dei procedimenti di sonorizzazione del film, in accordo con i suoi obiettivi espressivi e comunicativi | la capacità di progettare e realizzare il contributo del montaggio del suono alle finalità espressive e comunicative del film, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
entrare in rapporti costruttivi con la regia, con la presa diretta e con tutte le altre figure professionali coinvolte nella realizzazione di un prodotto cine-audiovisivo | sapersi confrontare con le esigenze della regia, con il lavoro della presa diretta e con tutte le principali figure che lavorano alla realizzazione di un film, comprendendone le esigenze e proponendo soluzioni | la capacità di ascolto, comprensione e proposta per l’apporto che il suono può dare alle esigenze comunicative ed espressive del film, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
riconoscere le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono | saper osservare analiticamente e descrivere con un linguaggio appropriato le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono | la capacità di analizzare ed evidenziare le componenti naturali, fisiche, culturali e linguistiche del suono |
conoscere ed utilizzare le componenti tecnologiche e i software principali del montaggio e del suono in ambito cine- audiovisivo | saper individuare le tecnologie utili alle diverse fasi di sonorizzazione del film, proponendone l’impiego funzionale alle sue esigenze comunicative ed espressive | la capacità di scegliere e proporre tecnologie e loro impiego utili alla sonorizzazione del film in relazione alle sue esigenze comunicative ed espressive, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
organizzare e coordinare il lavoro del reparto deputato alla post produzione del suono.
saper impostare e guidare il flusso di lavoro del montaggio del suono, sia in relazione ai collaboratori interni ai reparti, che in accordo con le esigenze degli altri professionisti che contribuiscono sonorizzazione del film.
l'impostazione del lavoro di montaggio del suono e la modalità di consegna dello stesso al missaggio, sia nell'ambito degli esercizi assegnati dai docenti, sia nei cortometraggi o lungometraggi realizzati dalla Scuola.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | IL RUOLO DEL MONTATORE DEL SUONO. DALL'ASCOLTO ALLA SONORIZZAZIONE | 18 | 1 | IL RAPPORTO DEL MONTATORE DEL SUONO CON IL PROGETTO AUDIOVISIVO | 36 | 1 | IL MONTAGGIO E IL PRE- MIX DELLA PRESA DIRETTA | 90 |
2 | IL MONTAGGIO DELLA PRESA DIRETTA (DIALOGO, EFFETTI E AMBIENTI) | 36 | 2 | IL MONTAGGIO DELLA PRESA DIRETTA | 48 | 2 | IL MONTAGGIO E IL PRE- MIX DI AMBIENTI E EFFETTI SONORI | 90 |
3 | LA POST- | 27 | 3 | LA POST- | 48 | |||
SINCRONIZZAZIONE | SINCRONIZZAZIONE | |||||||
(DOPPIAGGIO, AMBIENTI, | ||||||||
EFFETTI E XXXXX) | ||||||||
4 | IL MONTAGGIO DELLA | 18 | 4 | IL MONTAGGIO DELLA | 48 | |||
MUSICA | MUSICA | |||||||
5 | ELABORAZIONE DEL | 18 | 5 | GLI STRUMENTI DI | 60 | |||
SUONO E MIXAGE | MONTAGGIO ED | |||||||
ELABORAZIONE DEL | ||||||||
SUONO PER IL MIX | ||||||||
6 | FEEDBACK DELLE | 21 | 6 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | |||
ESERCITAZIONI | DI MONTAGGIO DEL | |||||||
SUONO CON GLI ALTRI | ||||||||
REPARTI DEL FILM DI | ||||||||
FINZIONE E DEL | ||||||||
DOCUMENTARIO | ||||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di MONTAGGIO DELLA SCENA
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 13 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 24 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 35 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
operare nel ruolo di montatore | saper progettare e realizzare | l'efficace strutturazione di sequenze |
della scena nella realizzazione di un | l'apporto del montaggio della | montate nell'ambito degli esercizi dati |
film, sapendosi rapportare con le | scena al conseguimento dei fini | dai docenti e l'apporto creativo e |
altre figure professionali che vi | comunicativi ed espressivi di un | consapevole nella realizzazione dei |
lavorano | film, dialogando con la regia e le | cortometraggi o lungometraggi promossi |
altre figure professionali che | dalla Scuola | |
operano nella produzione | ||
audiovisiva | ||
riconoscere le componenti | saper analizzare e distinguere le | la dimostrazione, attraverso l’analisi di |
linguistiche e culturali che operano | componenti linguistiche e culturali | differenti tipologie di film, di possedere |
nel montaggio cinematografico e | del montaggio audiovisivo in | una buona conoscenza del cinema e |
televisivo nelle diverse tipologie: | diverse tipologie di film (narrativo, | dell'audiovisivo in genere, anche in |
film narrativo, fiction seriale, | fiction seriale, documentario, | rapporto alla letteratura, al teatro, alla |
documentario, reportage, | reportage, pubblicità) | musica, alle arti visive |
pubblicità | ||
costruire e strutturare, tecnicamente ed artisticamente, a partire dal materiale dato, un prodotto audiovisivo, assicurando coerenza narrativa alle forme di rappresentazione, nel rispetto dell’ipotesi stilistica, espressiva e linguistica individuata | saper progettare e realizzare il percorso di costruzione e strutturazione, tecnica ed artistica, a partire dal materiale dato, del montaggio di un prodotto audiovisivo, assicurando coerenza narrativa alle forme di rappresentazione, nel rispetto dell’ipotesi stilistica, espressiva e linguistica individuata | la predisposizione di una efficace progettualità, anche propositiva, in rapporto alla corretta comprensione del ruolo cardine del montatore, che ha la responsabilità di convogliare al miglior risultato possibile le prestazioni di tutte le figure professionali, in coerenza con gli obiettivi comunicativi ed espressivi del film |
conoscere ed utilizzare le componenti tecnologiche dei | saper impostare ed utilizzare le componenti tecnologiche dei | la realizzazione di sequenze montate, sulla base degli esercizi dati dai docenti e |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
sistemi di montaggio sistemi di montaggio il montaggio dei cortometraggi o
lungometraggi realizzati dalla Scuola
rapportarsi e coordinarsi con i reparti della post-produzione: montaggio del suono, missaggio, effetti speciali, color-correction e fasi finali di post-produzione fino al prodotto finito.
saper organizzare il proprio lavoro coordinandosi con i reparti della post-produzione: montaggio del suono, missaggio, effetti speciali, color-correction e fasi finali di post- produzione fino al prodotto finito.
la capacità di organizzare il proprio lavoro con i reparti della post-produzione, nel rispetto dei tempi dati, sia nell'ambito degli esercizi dati dai docenti, sia nella realizzazione dei cortometraggi o lungometraggi promossi dalla Scuola.
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
I ANNUALITA' | II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | LA FUNZIONE DEL | 18 | 1 | IL SOFTWARE DI | 90 | 1 | IL MONTAGGIO E LE | 60 |
MONTAGGIO NELLA | MONTAGGIO AVID E LA | STRUTTURE NARRATIVE | ||||||
REALIZZAZIONE DEL | PREPARAZIONE DEL | DEL FILM | ||||||
PRODOTTO AUDIOVISIVO | MATERIALE | |||||||
2 | GLI ASPETTI TECNICI DEL | 24 | 2 | IL MONTAGGIO NEL | 30 | 2 | IL MONTAGGIO NEL | 60 |
MONTAGGIO | CINEMA DEL REALE | CINEMA DEL REALE | ||||||
3 | LA PREPARAZIONE DEL | 21 | 3 | LA CREAZIONE DEL | 90 | 3 | IL MONTAGGIO NELLA | 60 |
MATERIALE | MONTATO | SERIALITÀ TELEVISIVA E | ||||||
WEB | ||||||||
4 | LA CREAZIONE DEL | 36 | 4 | LE FASI TECNICHE | 30 | |||
MONTAGGIO | CONCLUSIVE DEL | |||||||
MONTAGGIO | ||||||||
5 | LE FASI CONCLUSIVE DEL | 18 | 5 | IL LAVORO DEL | 60 | |||
MONTAGGIO | MONTAGGIO CON GLI | |||||||
ALTRI REPARTI DEL FILM | ||||||||
6 | FEEDBACK DELLE | 21 | ||||||
ESERCITAZIONI | ||||||||
Totale ore I annualità | 138 | Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Corso specialistico di VISUAL EFFECTS COMPOSITING
Descrizione dell’intervento didattico triennale
durata: 618 ore complessive
n. allievi-e: 6 effettivi, un uditore
Attività corsuale integrata con le altre Azioni formative e non formative
della Scuola d'arte cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”
Annualità | Ore | Sigla | Tipologia |
I | 138 | AF 14 | Tecnico-professionale |
II | 300 | AF 25 | Tecnico-professionale |
III | 180 | AF 36 | Tecnico-professionale |
QUADRO DELLE COMPETENZE ATTESE
Nella tabella qui sotto, il quadro delle competenze attese alla fine dell'attività corsuale, tenendo conto anche delle attività esperienziali in cui essa è integrata, all'interno del progetto complessivo della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Competenze attese | DECLINAZIONE DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE | |
Al termine del corso, il discente sarà in grado di: | Per essere in grado di esercitare le competenze attese, il discente deve dimostrare di: | Gli indicatori sono: |
conoscere l’apporto che gli effetti | padroneggiare le potenzialità degli | le soluzioni proposte per l’impiego degli |
digitali possono dare nella | effetti digitali quale contributo alle | effetti digitali in relazione alle esigenze |
realizzazione di un film e saperli | esigenze della regia del film e dei | della regia del film e dei reparti coinvolti |
progettare e realizzare in sintonia | reparti coinvolti in fase di pre- | in fase di pre-produzione, riprese e post- |
con la regia e tutti gli altri reparti | produzione, riprese e post- | produzione, sia nell'ambito degli esercizi |
coinvolti in fase di pre-produzione, | produzione | dati dai docenti che nella realizzazione |
riprese, post-produzione di un | dei cortometraggi o lungometraggi | |
prodotto audiovisivo | promossi dalla Scuola | |
conoscere e operare con i principali | saper scegliere e adoperare i | la realizzazione di soluzioni basate sui |
software professionali utilizzati | principali software professionali | principali software professionali utilizzati |
nella creazione degli effetti digitali | utilizzati nella creazione degli | nella creazione degli effetti digitali in |
(compositing, set extension, | effetti digitali in relazione alle | relazione alle esigenze di un film, sia |
rotoscoping, camera tracking, | esigenze di un film | nell'ambito degli esercizi dati dai docenti |
modellazione 3D e animazione 2D | che nella realizzazione dei cortometraggi | |
e 3D) | o lungometraggi promossi dalla Scuola | |
Proporre e realizzare soluzioni | saper proporre e realizzare | la progettazione e l’esecuzione di |
creative nell’utilizzazione degli | soluzioni creative nel settore degli | soluzioni creative per gli effetti digitali al |
effetti digitali in tutte le fasi di | effetti digitali al servizio delle | servizio delle esigenze comunicative ed |
realizzazione di un film (pre- | esigenze comunicative ed | espressive del film, sia nell'ambito degli |
produzione, riprese, post- | espressive del film | esercizi dati dai docenti che nella |
produzione) | realizzazione dei cortometraggi o | |
lungometraggi promossi dalla Scuola | ||
comprendere gli obiettivi | saper proporre soluzioni inerenti gli | le soluzioni proposte per il |
comunicativi ed espressivi del | effetti digitali in accordo con gli | conseguimento degli obiettivi espressivi e |
progetto filmico e saper | obiettivi comunicativi ed espressivi | comunicativi dei cortometraggi o |
comunicare il proprio contributo | del progetto filmico. | lungometraggi promossi dalla Scuola. |
per il suo conseguimento. |
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
I ANNUALITA'
MODULI DEL PROGRAMMA DIDATTICO
MD | TITOLO | ORE |
1 | IL RUOLO DEI VISUAL EFFECTS NELLA REALIZZAZIONE DI UN FILM | 18 |
2 | IL VISUAL EFFECTS SUPERVISOR, LA PRE- PRODUZIONE E IL BREAKDOWN DELLE INQUADRATURE | 24 |
3 | I VISUAL EFFECTS SUL SET | 21 |
4 | IL COMPOSITING DIGITALE | 54 |
5 | FEEDBACK DELLE ESERCITAZIONI | 21 |
Totale ore I annualità | 138 |
II ANNUALITA' | III ANNUALITA' | ||||
MD | TITOLO | ORE | MD | TITOLO | ORE |
1 | COMPOSITING AVANZATO | 60 | 1 | LAVORAZIONE | 90 |
2D | STEREOSCOPICA DI UN | ||||
PERSONAGGIO CGI | |||||
2 | COMPUTER GRAFICA 3D- | 60 | 2 | COMPOSITING AVANZATO | 90 |
MAYA | 3D | ||||
3 | TECNICHE DI | 60 | |||
COMPOSITING 3D | |||||
4 | APPLICAZIONE DI | 48 | |||
TECNICHE AVANZATE PER | |||||
EFFETTI VISIVI | |||||
5 | MOTION GRAPHICS | 12 | |||
6 | IL LAVORO DEL REPARTO | 60 | |||
VFX CON GLI ALTRI REPARTI | |||||
DEL FILM | |||||
Totale ore I annualità | 300 | Totale ore III annualità | 180 |
MODALITÀ DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale del discente verificherà gli apprendimenti relativi a tutte le attività didattiche previste dalla Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”, di cui il corso sinora descritto è parte integrante e fondamentale. Essa sarà costituita da una PROVA SCRITTA, basata su un test misto di domande a risposte chiuse e domande a risposta aperta, superata la quale il discente sarà ammesso a un COLLOQUIO inerente l'area professionale di cui ha frequentato il corso.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
DESCRIZIONE DELL'AZIONE NON FORMATIVA ATTIVITA' SEMINARIALI ED ESPERIENZIALI DEL I ANNO ANF 2
L'Azione Non Formativa del I anno (ANF 2) comprende attività di accoglienza, seminariali ed esperienziali per complessive 246 ore, articolate come segue:
57 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività A: accoglienza per 82 allievi/e e seminari specialistici per gruppi di allievi-e | |
ANF2 [246 ore] | 15 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività B: incontri con grandi professionisti per 82 allievi/e |
174 ore | Azione Non Formativa 2 - Attività C: laboratori, esercizi realizzativi e classi di critica per 82 allievi/e |
La frequenza di tali Attività è obbligatoria.
Attività A - Accoglienza e seminari specialistici [57 ore]
L'Attività prevede un incontro iniziale di Xxxxxxxxxxx (3 ore) di tutti gli allievi-e che si accingono a frequentare il percorso formativo della Volonté, con lo scopo di far conoscere la proposta didattica generale e la sua articolazione, il calendario didattico di dettaglio del I anno, oltre a illustrare il regolamento della Scuola e sollecitare comportamenti consapevoli e responsabili. Tali temi saranno poi ripresi ed approfonditi negli incontri di orientamento allo studio previsti nelle AF 1, 2, 3.
L'Attività prevede inoltre:
− un seminario di Storia generale del cinema (36 ore)
− due seminari di Approfondimento monografico (18 ore ciascuno) su tendenze, autori, temi significativi della storia del cinema o del cinema contemporaneo;
− un seminario dedicato all’Arte contemporanea (18 ore)
− un seminario dedicato allo Spettacolo contemporaneo (18 ore).
Tutti gli allievi-e potranno scegliere quali seminari frequentare − sulla base dei propri interessi, dei reparti di appartenenza e del bagaglio culturale che già possiedono − per almeno 54 ore obbligatorie di apprendimento.
L’obiettivo dei seminari è di consentire agli allievi e alle allieve della Scuola di accostarsi alle professioni del cinema con una comune consapevolezza degli elementi linguistici ed estetici del film e della loro complessità, e insieme acquisire un comune background rispetto alla conoscenza delle tappe fondamentali della storia del cinema. In alcuni casi, gli allievi-e hanno già affrontato negli studi universitari la storia generale del cinema, pertanto appare utile offrire loro dei seminari di approfondimento specialistico.
I seminari dedicati alla storia dell'arte e dello spettacolo del Novecento hanno lo scopo, inoltre, di allargare fin dall'inizio del percorso formativo, l'orizzonte degli interessi degli allievi -e, e nello stesso tempo rinforzare la costruzione di un bagaglio di strumenti utili anche per l'esercizio delle attività professionali. La partecipazione ai cicli seminariali, infine, ha anche lo scopo di favorire tra gli allievi -e il confronto e la conoscenza reciproca.
Le attività seminariali saranno programmate in parallelo con tutte le AF del progetto.
Attività B - Incontri con grandi professionisti [15 ore]
Le attività previste sono costituite da cinque Incontri-lezione di 3 ore ciascuno con grandi professionisti del mondo del cinema, italiano e internazionale, che si sono affermati nelle undici aree tecnico - artistiche del percorso formativo della Scuola “Volonté”. A tali incontri parteciperanno attivamente, in una interlocuzione ravvicinata con gli ospiti, tutti gli allievi e le allieve della Scuola. L’obiettivo è di offrire loro l’occasione di confrontarsi con testimoni privilegiati del mondo del cinema, ricchi di esperienza e originali punti di vista. Gli incontri saranno programmati in parallelo con tutte le AF del progetto, secondo le disponibilità delle personalità invitate a parteciparvi, e potranno svolgersi anche in sedi diverse dalla Scuola, attraverso intese con enti, associazioni, festival, etc.
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
Attività C – Esercizi realizzativi e laboratori specialistici [174 ore]
L'attività prevede, per quanto attiene gli esercizi realizzativi, una essenziale integrazione con la formazione interdisciplinare nelle classi (AF 1, 2, 3), che prevede appunto di affrontare le fasi di ideazione, scrittura, preparazione, riprese e post-produzione di brevi esercizi audiovisivi. Gli allievi-e saranno organizzati in due mini-troupe per ogni classe, in ciascuna delle quali saranno presenti i reparti fondamentali di una realizzazione cinematografica. Le attività ricadenti nell'Azione Non Formativa prevedono di supportare la fase di scrittura dei brevi esercizi audiovisivi (24 ore), la fase di allestimenti e riprese (48 ore), la fase di post-produzione e finalizzazione (48 ore), per un totale di 124 ore. L'obiettivo è di offrire agli allievi-e la possibilità di sperimentare in situazione le dinamiche relazionali di una troupe e nello stesso tempo mettere in gioco la propria creatività. Per questo intervento è prevista un'attività specifica di tutoring. Gli esercizi realizzati riceveranno adeguati feed-back da parte dei docenti, nelle classi di critica.
Per quanto attiene le attività laboratoriali (50 ore), esse saranno organizzate per gruppi omogenei, afferenti alle singole aree tecnico-artistiche o per gruppi di aree affini:
🟃per le aree di Regia, Sceneggiatura e Organizzazione della produzione si prevede un'attività esperienziale sul campo collegata all'approfondimento dei percorsi di cinema documentario e sperimentale: ricerche, interviste, appunti visivi, scrittura di progetti, realizzazione dei teaser;
🟃per l'area di Recitazione, si prevede la realizzazione di un laboratorio di dizione e un laboratorio sul movimento e l'espressività corporea;
🟃 per le aree di Direzione della fotografia e di Ripresa del suono, si prevede l'esplorazione e la conoscenza tecnica degli apparti di ripresa, anche in rapporto AL cinema documentario e sperimentale, nella realizzazione dei teaser;
🟃per le aree di Scenografia e Costume, si prevede un laboratorio di disegno e utilizzazione di software professionali di progettazione;
🟃 per le aree di Montaggio del suono, Montaggio della scena si prevede un laboratorio di conoscenza e familiarizzazione con le basi tecniche dei software professionali utilizzati dai reparti e una interazione con i percorsi esperienziali di cinema documentario e sperimentale, nella realizzazione dei teaser;
🟃 per l'area di Vfx Compositing, si prevede un laboratorio di conoscenza e familiarizzazione con le basi tecniche dei software professionali del reparto.
🟃Tutti i laboratori saranno seguiti da attività di tutoring, che lascerà ampio spazio all'esercitazione individuale inerenti le iniziative programmate.
🟃 Le attività laboratoriali hanno lo scopo di fornire basi tecniche ed esperienziali agli apprendimenti disciplinari, oltre che accompagnarne l'assimilazione attraverso esercizi e verifiche individuali.
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DESCRIZIONE DELL'AZIONE NON FORMATIVA ATTIVITA' SEMINARIALI ED ESPERIENZIALI DEL II ANNO ANF 4
L'Azione Non Formativa del II anno (ANF 4) comprende attività seminariali, laboratoriali ed esperienziali per complessive 370 ore, articolate come segue:
60 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività A: seminari specialistici per gruppi di allievi-e | |
ANF4 | 12 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività B: incontri con grandi professionisti per 82 allievi/e |
[370 ore] | 30 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività C: inglese tecnico per gruppi di allievi-e |
268 ore | Azione Non Formativa 4 - Attività D: laboratori, esercitazioni e realizzazione di cortometraggi per 82 allievi/e |
La frequenza di tali Attività è obbligatoria.
Attività A - Ciclo di seminari specialistici per gruppi di allievi-e [60 ore]
L'Attività prevede cinque cicli di conferenze seminariali così articolati:
− un seminario di Storia e critica del cinema italiano (30 ore), dedicato all’approfondimento di autori e momenti fondamentali della storia del cinema italiano, con particolare riferimento al periodo del muto, al Neorealismo, alla stagione dei generi, dei grandi autori (Xxxxxxx, Antonioni, Xxxxxxxx, etc.), del rinnovamento dei linguaggi e delle estetiche negli anni sessanta e settanta del Novecento, al passaggio critico degli anni ottanta, al cinema italiano contemporaneo.
− un seminario sulle Pratiche del cinema documentario (15 ore), dedicato alle peculiarità del campo documentario, oggi uno dei settori più vitali e creativi dell'industria cinematografica, con riferimenti ai momenti più importanti della sua storia e la partecipazione dei cineasti contemporanei più significativi, invitati a dialogare con gli allievi-e per illustrare il proprio personale percorso creativo e realizzativo.
− un seminario su Linguaggi ed estetiche dei nuovi media (15 ore), in cui saranno messe a fuoco le opportunità offerte dalle nuove modalità di creazione e diffusione di contenuti audiovisivi sulle molte piattaforme oggi disponibili, con particolare riferimento all'evoluzione dei linguaggi, dei formati e dell’estetica dei media digitali.
− un seminario sulle Pratiche contemporanee della musica per film (15 ore), che rappresenta uno degli importanti “tool” espressivi nelle mani dei narratori e può essere utilizzata per assolvere ad una vasta serie di funzioni artistiche e tecniche fin dalle fasi prime di ideazione del progetto e non solo nella più ovvia, e spesso tardiva, fase post-produttiva. Da qui, l'importanza dello studio e/o dell’approfondimento della materia musicale (teorica, storica e funzionale) da parte di tutti quei reparti cinematografici che trarrebbero sicuro giovamento da una maggiore competenza nell’uso di questo mezzo narrativo.
− un seminario sulla Letteratura contemporanea (15 ore), dedicato in particolare alla ricognizione dei generi e delle strutture narrative più significative del panorama attuale, con la partecipazione di autori importanti invitati a dialogare con gli allievi-e per illustrare il proprio personale percorso creativo.
Gli incontri prevedono la presenza di uno o più relatori altamente qualificati e l’utilizzazione di apparati di proiezione multimediali. Tutti gli allievi-e dovranno frequentare obbligatoriamente il seminario di Storia e critica del cinema italiano, mentre potranno scegliere quali altri seminari frequentare − sulla base dei propri interessi, dei reparti di appartenenza e del bagaglio culturale che già possiedono − per almeno 60 ore obbligatorie di apprendimento.
L’obiettivo, come nel I anno, è di consentire agli allievi-e di acquisire un bagaglio culturale utile ad esercitare le professioni del cinema con una comune consapevolezza degli elementi linguistici ed estetici del film e della loro complessità. I seminari dedicati alla musica per film e alla letteratura contemporanea hanno lo scopo, inoltre, di allargare l'orizzonte degli interessi degli allievi-e, e nello stesso tempo rinforzare la costruzione di strumenti utili anche per l'esercizio delle attività professionali. La partecipazione ai cicli seminariali, infine, ha anche lo scopo di favorire tra gli allievi-e il confronto e la conoscenza reciproca.
Le attività seminariali saranno programmate in parallelo con tutte le AF del progetto.
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Attività B - Ciclo di incontri con grandi professionisti del cinema per 82 allievi/e [12 ore]
Come nel I anno, si terranno quatto incontri-lezione (di 3 ore ciascuno) con grandi professionisti del mondo del cinema, italiano e internazionale, con la partecipazione attiva di tutti gli allievi e le allieve della Scuola. L’obiettivo è di offrire loro l’occasione di confrontarsi con testimoni privilegiati del mondo del cinema, ricchi di esperienza e originali punti di vista. Gli incontri saranno programmati in parallelo con tutte le AF del progetto, secondo le disponibilità delle personalità invitate a parteciparvi, e potranno svolgersi anche sedi diverse dalla Scuola, attraverso intese con enti, associazioni, festival, etc.
Attività C - Inglese tecnico per gruppi di allievi-e [30 ore]
Dopo aver beneficiato, nella prima annualità, di un intervento di innesto, sulle proprie competenze linguistiche di base, di elementi di linguaggio tecnico-settoriale, gli allievi-e della Scuola nel secondo anno affronteranno in situazioni laboratoriali l'approfondimento del lessico specifico in lingua inglese collegato alle possibili situazioni comunicazionali di rapporto sul set tra le diverse professionalità che contribuiscono alla produzione di un film. I gruppi di apprendimento coincideranno con le troupe formate per la scrittura, preparazione e realizzazione dei cortometraggi di fine biennio: per ciascuna di esse, sono previste 36 ore di attività laboratoriale di approfondimento dell'inglese tecnico, attraverso la ripresa e l'ampliamento delle conoscenze sulle regole sintattiche della lingua inglese, della terminologia specifica del cinema, delle situazioni comunicative più frequenti sul set. Obiettivo di questa attività è di fornire ai discenti strumenti per esercitare abilità di decodifica delle esigenze e delle problematiche dell’interlocutore, con riferimento specifico alle situazioni più frequenti nell’ambito di una produzione cinematografica, oltre che comunicare attivamente in inglese i bisogni o le soluzioni connesse alla propria area tecnico-artistica.
Attività D – Laboratori, esercitazioni e realizzazione di cortometraggi per gruppi di allievi/e [268 ore]
Le attività esperienziali tese alla realizzazione di prodotti audiovisivi si situeranno sia nella fase iniziale del II anno formativo, in parallelo con i corsi specialistici, sia alla fine dell'anno, al termine degli stessi.
Nella fase iniziale, esse saranno dedicate alla realizzazione di brevi cortometraggi a carattere documentario o sperimentale, per complessive 54 ore, dedicate alle fasi di ripresa e post-produzione. L'obiettivo è di portare a termine il lavoro iniziato dagli allievi-e di Regia e Sceneggiatura nel I anno, quando erano stati messi a fuoco i progetti, condotte le necessarie ricerche, avviata la fase di scrittura ed erano stati realizzati dei teaser, cioè delle presentazioni audiovisive dei progetti stessi. Dopo l'approfondimento dei progetti nei corsi disciplinari di Regia e Sceneggiatura, fin dall'inizio del II anno, si passa alla loro realizzazione, utilizzando le ore disponibili nell'ANF4, con il coinvolgimento delle aree di Organizzazione della Produzione, Direzione della Fotografia, Ripresa del Suono, Montaggio del Suono, Montaggio della Scena, oltre ovviamente a quelle di Regia e Sceneggiatura.
Tutte le aree non coinvolte nella realizzazione dei progetti di brevi cortometraggi documentari o sperimentali, utilizzeranno le ore disponibili nell'ANF4 per percorsi di approfondimento laboratoriali, curati da tutor, o per realizzare delle piccole esercitazioni sotto la guida di un regista professionista, in modo che gli allievi-e possano misurarsi con l’ideazione, la produzione di senso e il fare specifico della propria professionalità.
La realizzazione dei cortometraggi di finzione nel II anno del triennio si situerà alla fine dei percorsi di specializzazione (AF da 15 a 25) e prima delle attività di tirocinio formativo. L'attività consisterà di 214 ore, includendo le fasi di preparazione, riprese, post-produzione dei film, oltre a interventi di sicurezza sul lavoro, team building e feedback sui prodotti realizzati (classi di critica). Si prevede di realizzare 7 cortometraggi e pertanto gli allievi-e della Scuola costituiranno altrettante troupe, in modo da permettere a ciascuno-a di dirigere il reparto nel quale intende specializzarsi, sperimentando sul campo non solo le competenze tecnico-professionali acquisite, ma anche la propria autonomia, la capacità di fronteggiare le situazioni problematiche, di focalizzare il senso del proprio apporto al film, di fare squadra. A ciascuna troupe sarà affidato il compito di ideare, sviluppare la progettazione, preparare, girare, effettuare la post-produzione e l’edizione del proprio cortometraggio. Tale attività seguirà un timing molto preciso, sia per esigenze organizzative, sia per misurare la capacità degli allievi e delle allieve di stare nei ritmi di lavoro imposti dalle esigenze produttive, ritmi che poi incontreranno concretamente anche nel lavoro professionale del settore cinematografico. Ciascuna troupe avrà a disposizione per realizzare il proprio corto circa un mese di preparazione, una settimana per gli allestimenti e le riprese, circa un mese per la post-produzione e la finalizzazione. Per girare i corti, ci si avvarrà delle attrezzature e degli spazi presenti a Scuola, ma sarà possibile anche scegliere altre location, purché nel comune di Roma, e noleggiare ulteriori attrezzature non disponibili a Scuola. I personaggi dei corti dovranno garantire un ruolo importante a tutti gli allievi-e di recitazione, ma sarà possibile attingere anche a interpreti esterni per quei ruoli che gli allievi-e di recitazione non possono coprire. La realizzazione dei corti, per la fase di
Scuola d'Arte Cinematografica Xxxx Xxxxx Xxxxxxx – Progetto del triennio formativo 2019-2022
preparazione e di riprese, sarà affidata, con procedura di pubblica evidenza, ad una società del comparto cinematografico che ne curi la produzione esecutiva, sia per snellire le procedure di spesa, sia, soprattutto, per mettere in contatto i discenti con una prassi lavorativa professionale. La Scuola seguirà queste fasi attraverso propri tutor e indicherà alla società appaltante le linee guida per la realizzazione dei corti. L’esperienza realizzativa contribuirà a fornire ai discenti ulteriori strumenti per affrontare il periodo di tirocinio formativo alla fine del II anno.
Nel corso del secondo anno formativo, prima dell’inizio dei tirocini, gli allievi-e di Regia e Sceneggiatura potranno proporre i soggetti per un film lungometraggio di finzione e per uno o più film documentari, senza vincolo di durata. Il Coordinamento artistico e didattico della Scuola, integrato con i coordinatori di Regia, Sceneggiatura e Organizzazione della produzione, valuterà le proposte e sceglierà quelle meritevoli di essere portate avanti nel terzo anno formativo.
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DESCRIZIONE DELL'AZIONE NON FORMATIVA ATTIVITA' SEMINARIALI ED ESPERIENZIALI DEL III ANNO
ANF 6
L'Azione Non Formativa del III anno (ANF 6) comprende attività seminariali, laboratoriali ed esperienziali per complessive 320 ore, articolate come segue:
ANF6 [320 ore] | 45 ore 12 ore | Azione Non Formativa 6 − Attività A: seminari specialistici e orientamento al lavoro per gruppi di allievi-e Azione Non Formativa 6 − Attività B: incontri con grandi professionisti del cinema |
53 ore 210 ore | Azione Non Formativa 6 − Attività C: preparazione e realizzazione mini shorts in inglese Azione Non Formativa 6 − Attività D: sviluppo di progetti di film documentari e preparazione di un film lungometraggio di finzione |
La frequenza di tali Attività è obbligatoria.
Attività A - Seminari specialistici per 82 allievi/e; orientamento al lavoro per gruppi di allievi/e [45 ore]
I seminari del III anno (36 ore) avranno come filo conduttore il rapporto del cinema e dell'audiovisivo contemporaneo sia con altre esperienze attuali in campo artistico (pittoriche, performative, letterarie, fotografiche, etc.), sia con il contesto culturale, storico, sociale ed economico. Gli incontri coinvolgeranno i docenti e tutti gli allievi-e, i quali saranno invitati ad interloquire con qualificati ospiti, con l'intento di mettere al centro della riflessione temi che possano essere affrontati, in maniera paritaria, da tutta la comunità scolastica. In tal modo il percorso formativo intende aprirsi fortemente alle esperienze più interessanti di creazione, ricerca, innovazione e contaminazione linguistica nel campo delle arti, cercando di creare anche un’opportunità di dibattito pubblico.
Le attività di orientamento al lavoro (9 ore per ogni area tecnico-artistica) saranno centrate sull'acquisizione di strumenti e strategie per la ricerca di occasioni di impiego professionale, con una specifica attenzione alle peculiarità delle singole professioni scelte da allievi-e. Condotti da esperti orientatori, in collaborazione con i docenti, gli incontri si focalizzeranno sul bilancio delle competenze acquisite e sulla formulazione del curriculum vitae.
Attività B - Incontri con grandi professionisti del cinema per 82 allievi/e [12 ore]
Continueranno anche nel III anno gli incontri-lezione con grandi professionisti del mondo del cinema, italiano e internazionale, con la partecipazione attiva di tutti gli allievi e le allieve della Scuola. L’obiettivo è di offrire loro l’occasione di confrontarsi con testimoni privilegiati del mondo del cinema, ricchi di esperienza e originali punti di vista. Gli incontri saranno programmati in parallelo con tutte le AF del progetto, secondo le disponibilità delle personalità invitate a parteciparvi, e potranno svolgersi anche in sedi diverse dalla Scuola, attraverso intese con enti, associazioni, festival, etc.
Attività C – Preparazione e realizzazione di mini shorts in inglese [53 ore]
L'attività prevede la realizzazione di brevissimi cortometraggi, scritti e recitati in inglese, nella cui lavorazione tutti i reparti comunicheranno in inglese. Basati su brevi scene tratte da copioni esistenti e adattate dagli allievi-e di sceneggiatura, la realizzazione di tali esercizi audiovisivi sarà curata da tutor esperti e portata avanti da troupe appositamente costituite tra tutti gli allievi-e della Scuola e seguirà l’iter professionale, con un proporzionato periodo di preparazione, riprese e post-produzione. Obiettivo di questa attività è di sperimentare sul campo abilità di decodifica delle esigenze e delle problematiche dell’interlocutore nell’ambito di una produzione cinematografica, oltre che comunicare attivamente in inglese i bisogni o le soluzioni connesse alla propria area tecnico-artistica.
Attività D - Sviluppo di progetti di film documentari e preparazione di un film lungometraggio di finzione [210 ore]
L'intento di offrire agli allievi-e della Scuola Volonté la possibilità di realizzare, alla fine del III anno, la produzione di un film lungometraggio di finzione secondo le modalità professionali dell'industria cinematografica e audiovisiva contemporanea, rappresenta una sfida ambiziosa, ma necessaria, per portare a compimento un progetto didattico e culturale che mira a formare i professionisti di domani. L'ideazione e la scrittura del lungometraggio si collocano già nella seconda parte del II anno formativo. Sempre in questo periodo, sarà stato individuato, con procedura di evidenza
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pubblica, il soggetto che curerà la produzione esecutiva del progetto, con un budget iniziale di 200.000 euro (XXX xxxxxxx), che potrà essere accresciuto attraverso il ricorso alle forme di finanziamento, pubbliche e private, del cinema e dell'opera audiovisiva, presenti sia in Italia che in Europa. All'inizio del III anno formativo, si continua a lavorare, in parallelo con la didattica specialistica, ma inevitabilmente intrecciandosi con essa, alla stesura delle ulteriori versioni della sceneggiatura del lungometraggio, in modo che nel mese di dicembre 2021, al termine delle Azioni Formative specialistiche, sia pronta la stesura definitiva. In tal modo, nei mesi di gennaio e febbraio 2022, si potrà dar corso alla fase di preparazione - oggetto appunto dell'Attività D dell'ANF 6 - del lungometraggio, cioè alla fase in cui tutti i reparti di un film lavorano per essere pronti, ciascuno per la propria competenza, alla fase successiva delle riprese. Al termine della preparazione, si prevedono incontri di sicurezza sul lavoro, relativi ai profili di rischio specifico della produzione che si intende realizzare.
Sul versante del cinema documentario o sperimentale, nell’ambito delle ore rese disponibili dall’Attività D dell’ANF6, 30 ore di tutoring saranno dedicate allo sviluppo dei progetti presentati alla fine del II anno dagli allievi-e di Regia e Sceneggiatura. Gli incontri di sviluppo, condotti da tutor esperti, avranno cadenza quindicinale a partire fin dall’inizio del III anno formativo. Gli allievi-e coinvolti avranno così possibilità di approfondire le loro proposte progettuali, mettere a fuoco l’impianto tematico-narrativo e il punto di vista, dare consistenza ai personaggi-testimoni, maturare lo stile di regia che intendono perseguire, producendo un vero e proprio dossier di sviluppo del loro progetto. Con l’ausilio degli allievi-e di Organizzazione di produzione, potranno inoltre stimare un budget per il loro film. Al termine del percorso di sviluppo, la Scuola organizzerà un pitch con importanti produttori cinematografici e audiovisivi, ai quali gli allievi-e potranno sottoporre il loro progetto, con l’auspicio che possa interessare e quindi proseguire fino alla realizzazione con il contributo di uno dei produttori coinvolti. La Scuola Volonté metterà a disposizione dei progetti stessi le attrezzature di ripresa e post-produzione utili alla loro concretizzazione.
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DESCRIZIONE DELLE AZIONI NON FORMATIVE TIROCINI FORMATIVI DEL I E DEL II ANNO ANF 3 - ANF 5
L'Azione dedicata all’alternanza formazione/lavoro è costituita da tirocini formativi specialistici in base all'area di studio prescelta; essi hanno un'estensione di 120 ore nel primo anno e di 180 ore nel secondo e sono posizionati al termine del programma didattico di ciascun anno. Questa fase di apprendimento rappresenta per le allieve e gli allievi un rilevante momento di approccio e confronto con il mondo del lavoro e la possibilità di entrare in contatto con le più moderne tecnologie operative del cinema. I tirocini formativi sono personalizzati e impostati ad hoc per ciascun allieva/o, elaborati in collaborazione con i docenti e i supervisori di ciascuna area didattica tecnico-artistica. Essi si svolgono presso le maggiori società cinematografiche di produzione e post-produzione, in sartorie e società di forniture di materiali cinematografici o durante le diverse fasi di lavorazione di un film: valutazione progetti, sceneggiatura, preparazione, riprese, montaggio della scena, montaggio del suono, mix, effetti visuali, elaborazioni digitali, doppiaggio. La scuola ha al suo attivo convenzioni di collaborazione con circa cinquanta tra le più importanti società cinematografiche italiane. Sono previsti anche laboratori di approfondimento, in alcuni casi realizzati in collaborazione con associazioni di categoria; in particolare per gli allievi e le allieve del corso di Recitazione è prevista la realizzazione di un audiovisivo quale esito di un workshop condotto dal direttore artistico o altro affermato regista, al termine del secondo anno.
Nel xxxxx xxx xxxxxxxxx xxx xxxxx anno, gli allievi e le allieve hanno l’opportunità di orientarsi
all’interno dei diversi comparti, prendere confidenza con i loro processi produttivi e cicli vitali, impiegare in modo elementare le principali più aggiornate tecnologie. L’organizzazione ed il posizionamento delle attività di stage consente ai discenti la possibilità di sperimentare il feedback dell’esperienza in azienda sulla didattica e sugli interventi previsti di personalizzazione dell’apprendimento. Il tirocinio del secondo anno ha l'intento di fornire alle allieve e agli allievi un campo di applicazione pratico degli apprendimenti professionali, maggiormente responsabilizzante, anche al fine di instaurare con le imprese ospitanti e i singoli professionisti rapporti che possano evolvere e maturare in futuro fino ad un approdo lavorativo.
TIROCINI FORMATIVI DEL I ANNO – ANF 3 [120 ore]
La tabella seguente sintetizza il contenuto, il periodo, la tipologia delle imprese ospitanti, il numero di allievi-e coinvolti nei tirocini formativi del I anno.
Area | Tipo di tirocinio | Periodo | Impresa/Tipologia | Numero allievi |
Regia | Lavorazione di un film nel reparto regia: preferibilmente la fase di preparazione, sopralluoghi, casting | In coda al programma didattico | Società di produzione | 7 − divisi in singoli allievi |
Sceneggiatura | L'iter dello sviluppo di un progetto audiovisivo | In coda al programma didattico | Società di produzione- area sviluppo progetti | 7 − divisi in 2 gruppi di allievi |
Organizzazione della produzione | Lavorazione di un film nel reparto produzione, preferibilmente fase di preparazione | In coda al programma didattico | Società di produzione | 7 − divisi in singoli allievi |
Recitazione | Stage di alta formazione attoriale - la macchina da presa e lo spazio scenico/ collaborazioni a casting per un film | In coda al programma didattico | Singoli professionisti/scuole internazionali di alta formazione/Società di produzione e Casting directors | 12 allievi/e divisi in piccoli gruppi |
Direzione della fotografia | Approfondimento della conoscenza di macchine da presa, obiettivi e accessori/ test e preparazione materiali del reparto fotografia per le riprese di un film | In coda al programma didattico | Società di noleggio macchine da presa e materiali illuminanti. | 7 - Divisi in 3 gruppi |
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Scenografia | Preparazione di materiali scenografici e di arredamento per la lavorazione di un film | In coda al programma didattico | Società di noleggio di materiali scenografici e laboratori | 7 - Divisi in 3 gruppi |
Costume cinematografico | Preparazione, organizzazione del lavoro e realizzazione costumi nell'ambito di una sartoria cine- teatrale | In coda al programma didattico | Sartorie cine-teatrali | 7 −Divisi in 3 o 4 gruppi |
Ripresa del suono | Laboratorio di approfondimento sull'uso dei microfoni e il lavoro del microfonista/ Breve esperienza di lavorazione del suono nell'ambito della post-produzione (insieme agli allievi di montaggio del suono) | In coda al programma didattico | Società di noleggio materiali di registrazione del suono/ Società di post- produzione/ Associazione di categoria | 7 − divisi in 3 gruppi |
Montaggio del suono | Laboratorio di approfondimento dell'uso dei microfoni, il lavoro del microfonista/Breve esperienza di lavorazione del suono nell'ambito della post-produzione (insieme agli allievi di ripresa del suono) | In coda al programma didattico | Società di noleggio materiali di registrazione del suono/ Società di post- produzione/ Associazione di categoria | 7 − divisi in 3 gruppi |
Montaggio della scena | Lavorazione di un film: il montaggio della scena, il lavoro dell'assistente, la preparazione del materiale girato | In coda al programma didattico | Società di Produzione, Società di post-produzione, Associazioni di categoria, singoli professionisti | 7- divisi in singoli allievi |
Visual Effects Design | Il lavoro di VFX nell'ambito della lavorazione di un film. In particolare approfondimento chiave colore, rotoscoping, tracking 2D, green screen, estrazioni di canali alfa, compositing elementare | In coda al programma didattico | Società di effetti visuali o singoli professionisti per laboratori specialistici | 7 − divisi in singoli allievi o gruppi di 2 |
TIROCINI FORMATIVI DEL II ANNO – ANF 5 [180 ore]
La tabella seguente sintetizza il contenuto, il periodo, la tipologia delle imprese ospitanti, il numero di allievi-e coinvolti nei tirocini formativi del I anno.
Area | Tipo di tirocinio | Periodo | Impresa/Tipologia | Numero allievi |
Regia | Lavorazione di un film: preparazione, riprese, post-produzione nel reparto regia. | In coda al programma didattico | Società di produzione | 7 − divisi in singoli allievi |
Sceneggiatura | Collaborazione a una sceneggiatura - ricerche, partecipazione a gruppi di lavoro - o workshop specialistico con docente esterno | In coda al programma didattico | Società di Produzione/ Singoli professionisti/ Associazioni di categoria | 7 − divisi in singoli allievi, gruppi di 2 o classe per ogni tirocinio |
Organizzazione della produzione | Lavorazione di un film: preparazione, riprese, post-produzione nel reparto produzione | In coda al programma didattico | Società di Produzione o post produzione/ singoli professionisti | 7 − divisi in gruppi di 2 o singoli allievi |
Recitazione | Laboratorio specialistico e realizzazione di un audiovisivo dalla scrittura al montaggio, con la guida | In coda al programma didattico | Società di produzione | 12 allievi/e |
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del direttore artistico o altro regista e l'ausilio di una troupe professionale | ||||
Direzione della fotografia | Lavorazione di un film: riprese, post- produzione nel reparto fotografia | In coda al programma didattico | Società di Produzione o Post Produzione | 7 - Divisi in gruppi di 2 o singoli allievi/e |
Scenografia | Lavorazione di un film: preparazione e riprese nel reparto scenografia | In coda al programma didattico | Società di Produzione | 7 - Divisi in gruppi di 2 o singoli allievi/e |
Costume cinematografico | Lavorazione di un film: preparazione e riprese nel reparto costume | In coda al programma didattico | Società di Produzione | 7 −Divisi in gruppi di 2 o singoli allievi/e |
Ripresa del suono | Lavorazione di un film: riprese e post- produzione, la ripresa sonora, il montaggio del suono, il mixage | In coda al programma didattico | Società di Produzione | 7 − divisi in singoli allievi |
Montaggio del suono | Lavorazione di un film: post- produzione: il montaggio del suono, il mixage. | In coda al programma didattico | Società di Produzione/ singoli professionisti | 7 − divisi in singoli allievi/e |
Montaggio della scena | Lavorazione di un film: il montaggio della scena, il lavoro dell'assistente, il lavoro del montatore della scena, la relazione con il regista | In coda al programma didattico | Società di Produzione, Società di post-produzione, singoli professionisti | 7 - divisi in singoli allievi/e |
Visual Effects Design | Il lavoro di VFX nell'ambito della lavorazione di un film. Approfondimento della gestione del flusso di lavoro e preferibilmente esperienza su materiali stereoscopici, Matte extraction, Matchmoving, Compositing | In coda al programma didattico | Società di effetti visuali | 7 − divisi in singoli allievi/e |
RISULTATI ATTESI
I tirocini curriculari hanno essenzialmente come finalità la comprensione del flusso di lavoro in un contesto professionale di lavorazione di un film o di un audiovisivo e l’ampliamento delle conoscenze tecniche, artistiche e relazionali nell’ambito di ogni singola disciplina, con la possibilità di applicare concretamente conoscenze e abilità operative acquisite durante la formazione a scuola. Inoltre, al termine delle prime due annualità del percorso formativo svolto, caratterizzato dall’alternanza tra formazione teorico-critica, laboratoriale ed esperienza nel mondo del lavoro, gli allievi e le allieve avranno le competenze per affrontare al meglio la fase di realizzazione dell'audiovisivo del terzo anno, che si svolgerà interamente secondo un flusso di lavoro professionale.
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DESCRIZIONE DELL'AZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO DEL III ANNO ANF 7
L'attività di accompagnamento al lavoro si concretizzerà nell'offrire agli allievi-e della Scuola Volonté, che siano qualificati, la possibilità di realizzare la produzione di un film lungometraggio di finzione secondo le modalità professionali dell'industria cinematografica e audiovisiva contemporanea. Essa quindi si svolgerà prevalentemente fuori dalla sede scolastica, che comunque potrà essere utilizzata come ufficio di produzione. Si prevedono 6 settimane di ripresa e 5 mesi di post-produzione (montaggio della scena, montaggio e missaggio del suono, color correction) e finalizzazione, in cui gli ormai ex allievi-e saranno impegnati ciascuno-a per la parte di propria competenza. Tutte queste attività saranno messe in atto attraverso una società di produzione esecutiva, selezionata attraverso una procedura di pubblica evidenza. Ai giovani professionisti che parteciperanno all'impresa sarà assicurata una borsa lavoro sulla base del loro effettivo impegno nella realizzazione dell’opera.
Obiettivo di questa iniziativa è di assicurare agli allievi-e qualificati dalla Scuola un'esperienza realmente professionalizzante, che possa costituire un valido biglietto da visita per la loro carriera futura. L'eventuale circolazione del film lungometraggio nei festival o in altri circuiti, sarà anche un ottimo biglietto da visita della Scuola d'Arte Cinematografica “Xxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
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PREVENTIVO DI SPESA
Si riportano qui di seguito solo gli importi finali del costo di ogni Azione. Per le voci di dettaglio del preventivo, si rinvia al Formulario Tecnico.
AZIONI COSTO DELL’AZIONE ANF1 (Triennale) | IMPORTI IN EURO 1.469.918 |
COSTO DELL’AZIONE AF1 | 56.461,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF2 | 56.461,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF3 | 56.461,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF4 | 33.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF5 | 31.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF6 | 31.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF7 | 35.101,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF8 | 35.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF9 | 35.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF10 | 35.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF11 | 33.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF12 | 31.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF13 | 31.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF14 | 31.901,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF2 | 104.060,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF3 | 51.000,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF15 | 54.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF16 | 52.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF17 | 52.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF18 | 57.173,00 |
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COSTO DELL’AZIONE AF19 | 56.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF20 | 56.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF21 | 55.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF22 | 55.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF23 | 52.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF24 | 52.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF25 | 52.213,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF4 | 253.920,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF5 | 51.000,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF26 | 36.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF27 | 34.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF28 | 34.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF29 | 37.765,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF30 | 36.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF31 | 36.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF32 | 36.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF33 | 36.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF34 | 34.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF35 | 34.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE AF36 | 34.605,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF6 | 58.770,00 |
COSTO DELL’AZIONE ANF7 | 140.000,00 |
COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO | 3.683.000,00 |
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