somministrazione
D.U.V.R.I.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
Art. 26 comma 3 D. Lgs. 81/2008.
Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di
somministrazione
Oggetto dell’appalto: servizio di assistenza igienico personale e assistenza per l’autonomia e la comunicazione agli alunni disabili in ambito scolastico per un periodo presuntivo di due mesi.
CIG: 621919306C
Committente: Comune di Capaci Indirizzo: Piazza X. Xxxxx s.n.c
Rappresentante legale: Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxx – Sindaco
Stazione appaltante: Responsabile dell’esecuzione del contratto: Prima Area. Funzionario responsabile: responsabile della Prima Area.
Ditta aggiudicataria.:
Indirizzo sede legale: via Partita IVA:
Legale rappresentante: Coordinatore del servizio:
Informazioni generali della scuola:
Istituzione scolastica | |
Indirizzo | |
Telefono | |
Dirigente Scolastico |
Responsabile del S.P.P. | |
Medico Competente | |
Rappresentante dei lavoratori | |
Addetti al S.P.P. |
1 L’attività didattica si svolge secondo il seguente orario:
Orario antimeridiano | Orario pomeridiano | ||
ingresso | uscita | ingresso | uscita |
Il presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze, detto DUVRI, redatto ai sensi del D.Lgs. 81/2008, art 26, comma 3 e 5, contiene le misure di prevenzione e protezione da adottare al fine di eliminare e ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dalla Ditta aggiudicataria e quelle svolte dai lavoratori presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro presso cui la Ditta aggiudicataria dovrà fornire i servizi oggetto di gara.
Il DUVRI, successivamente all’aggiudicazione dell’appalto, verrà sottoscritto dal Comune di Capaci e dalla Ditta aggiudicataria ed allegato al contratto d’appalto.
La Ditta aggiudicataria, potrà presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro sulla base della propria esperienza; in nessun caso le eventuali integrazioni potranno giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza individuati nel presente documento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio, si renda necessario in funzione dell’evoluzione del servizio stesso, apportare varianti al DUVRI, il Comune di Capaci provvederà al suo aggiornamento.
Il presente documento ha lo scopo di:
- Fornire alla Ditta risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici da interferenza negli ambienti in cui i servizi e le attività dovranno essere svolte.
- Promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la Stazione Appaltante, la Ditta aggiudicataria e le Scuole, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto, con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle interferenze tra lavoratori della Ditta appaltante, il personale scolastico gli utenti ed eventuale pubblico esterno.
- Ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti.
Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto
Servizi di assistenza igienico - personale e autonomia e comunicazione per gli alunni disabili nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, per un periodo di quarantanove giorni lavorativi a decorrere dal , espletati secondo le indicazioni del Capitolato speciale d’appalto che non va ad ingerire nelle attività didattiche-educative, ma si conforma alle attività in essere per consentire il diritto allo studio ai disabili, integrandoli.
Altri soggetti che operano nella sedi scolastiche sono:
Personale della Scuola: Insegnanti, assistenti, insegnanti di sostegno, personale di xxxxxxxxx, addetti alle pulizie, personale presenti occasionalmente per manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Individuazione delle possibili situazioni di interferenza
Le possibili situazioni di interferenza che potrebbero verificarsi nel corso dell’appalto, valutabili pertanto in questa fase di elaborazione del documento, vengono di seguito elencate:
a) contestuale attività degli operatori della Ditta appaltante con il personale scolastico educativo, di sostegno, di vigilanza e addetto alle pulizie, personale addetto manutenzioni, alunni e presenza di eventuale pubblico.
Misure di prevenzione e protezione adottate dalla scuola.
Movimentazione manuale dei carichi | Formazione/informazione di tutto il personale relativamente al peso ad alle altre caratteristiche del carico movimentato, ai rischi lavorativi ed alle modalità di corretta esecuzione dell’attività; Movimentazione di bambini/ragazzi disabili mediante l’uso di ausili adeguati e in presenza di due addetti. |
Rumore | Non essendo presenti nella scuola macchine o attrezzature rumorose (non vengono superati i valori inferiori di azione) possono essere esclusi rischi di esposizione a rumore. |
Vibrazioni | Non essendo presenti specifiche sorgenti che producono vibrazioni, (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere esclusi rischi di esposizione a vibrazioni. |
Campi elettromagnetici | Con riferimento in particolare alle macchine e attrezzature utilizzate nella scuola, non essendo superati i valori d’azione, possono essere esclusi rischi di esposizione a campi elettromagnetici. |
Radiazioni ottiche artificiali | Con riferimento alle apparecchiature utilizzate nella scuola, e alla loro bassa emissione di radiazioni ottiche, (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere esclusi rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. |
Rischio chimico | Il rischio chimico è legato quasi esclusivamente all’utilizzo di prodotti per la pulizia, e all’uso di sostanze nelle attività didattiche e di esercitazione limitatamente ai soli laboratori scientifici. Di seguito vengono riportate le principali misure preventive e protettive (salvo quanto indicato dal produttore e fornitore della sostanza chimica): reperire le schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati, aggiornandole periodicamente e informando il personale interessato. prima di acquistare un nuovo prodotto, accertare attraverso la lettura della scheda di sicurezza, le caratteristiche di pericolosità, preferendo a parità di prestazione, quelli che risultino meno pericolosi; immagazzinare i prodotti chimici in armadi chiusi con bacini di contenimento; non detenere all’interno dell’edificio scolastico più di 20 litri di liquidi infiammabili; non sostituire i contenitori originali; eliminare periodicamente i prodotti non più in uso; |
non mescolare tra loro prodotti non compatibili (per esempio candeggina e acido muriatico) Laboratori L’insegnante, prima di iniziare un esperimento provvederà ad individuare i pericoli presenti, le eventuali misure di prevenzione e protezione, comprese quelle di emergenza, e i DPI necessari. L’uso di prodotti tossici o volatili deve avvenire esclusivamente sotto cappa di aspirazione. In presenza di polveri devono essere utilizzati idonei sistemi di aspirazione. I laboratori ove è previsto l’uso di sostanze chimiche devono essere dotati di cassette di primo soccorso e flaconcini lava occhi. Presenza di adeguata segnaletica ove vengono manipolati e/o conservati prodotti chimici e obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. | |
Agenti cancerogeni e mutageni | Non vengono utilizzate nella scuola, sostanze e/o preparati classificati come agenti cancerogeni. |
Agenti biologici | Idonea ventilazione e adeguati ricambi d’aria. Adeguata pulizia degli ambienti. Controllo costante degli ambienti esterni (cortili, parchi giochi interni) al fine di evitare la presenza di vetri, oggetti contundenti, taglienti o acuminati che possono essere veicolo di spore tetaniche. Utilizzo di guanti monouso (in lattice o in vinile) e di grembiuli in materiale idrorepellente al momento dell’assistenza igienica e di primo soccorso; Pulizia e disinfezione dei bagni con l’uso di guanti in gomma e camici. |
Rischio psicologico e da stress – lavoro correlato | Gli incarichi sono affidati compatibilmente con le capacità e le risorse del lavoratore e consentono la possibilità di recupero dopo l'esecuzione di compiti particolarmente impegnativi sul piano fisico o mentale; I ruoli e le responsabilità di lavoro sono definiti con chiarezza; Turn-over tra gli insegnanti nella conduzione delle classi “più difficili”; Non vengono assegnati un numero elevato di casi difficili agli insegnanti di sostegno |
Disposizioni in materia antincendio | Richiesta periodica (cadenza almeno annuale) all’ente proprietario dell’immobile di controlli sull’efficacia e l’idoneità dei sistemi e attrezzature antincendio in particolare: estintori: controllo semestrale e revisione estintori a polvere ogni 36 mesi secondo la norma UNI 9994; rete idrica antincendio (controllo semestrale secondo la norma UNI 10779 e EN 671-3) illuminazione di emergenza (controllo semestrale secondo la Giuda CEI 64-52) porte REI (controllo semestrale secondo il D.M. 10/03/1998) Designazione all’inizio di ogni anno del personale addetto alla compilazione del registro dei controlli periodici (antincendio) e in particolare al controllo quotidiano: della praticabilità delle vie di uscita, quali passaggi, corridoi, scale; di tutte le porte sulle vie di uscita, della segnaletica direzionale e delle uscite Designazione del personale incaricato di porgere aiuto a portatori di handicap durante le emergenze Periodico richiamo ai lavoratori, compresi gli studenti, delle procedure per l’esodo |
dei locali in caso di emergenza e dei nominativi dei Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione e degli addetti alla gestione dell’emergenza. Realizzazione di almeno due esercitazione antincendio all’anno. Organizzazione delle attività scolastiche in modo da collocare gli alunni non deambulanti in ambienti al piano terra, facilmente raggiungibili dall’esterno. |
Descrizione delle attività delle interferenze e delle misure di sicurezza
Attività | Possibili rischi interferenze | Misure di sicurezza |
Descrizione attività interferenziali tra il personale (assistenti igienico personale e autonomia e comunicazione) della ditta aggiudicataria e il personale scolastico educativo di sostegno. | Utilizzo di spazi comuni per l’attività scolastica e per l’accesso e l’uscita e conseguente rischio di interferenza con gli altri presenti all’interno dell’edificio. | Le attività che prevedono la collaborazione degli operatori della Ditta appaltante e il personale della scuola sono preventivamente programmate e organizzate dal Comune con la Ditta aggiudicataria e il Dirigente scolastico. |
Cura dell’igiene del soggetto disabile . | Rischio biologico con rischio di esposizione per l’assistente igienico - personale . | Durante la normale attività lavorativa utilizzare la normale prassi igienica - personale, avvertire il committente in caso di rischi e fornire tutti i dispositivi necessari ( guanti, grembiule, mascherine). |
Attività interferenziali con altro personale scolastico per servizio di: pulizia e vigilanza. | Cadute dallo stesso livello per inciampi, pavimenti scivolosi etc. Urti, colpi, impatti contro oggetti immobili e parti sporgenti etc. | Sfasamento spaziale e temporale delle pulizie. Esecuzione delle lavorazioni in ambienti opportunamente lasciati liberi dal personale . Adozione di segnaletica indicante l’eventuale inibizione provvisoria dell’accesso e del transito di alcune parti dell’edificio. Corretta gestione delle attrezzature e dei prodotti chimici utilizzati. |
Rischio: Pavimenti temporaneamente umidi o bagnati durante la pulizia o il versamento accidentale di liquidi di vario genere | E' possibile, in presenza di pavimenti bagnati, incorrere in cadute e scivolamenti. | Il personale scolastico o i lavoratori della ditta appaltatrice del servizio di pulizia ottemperano comunque all’osservanza delle misure di sicurezza, segnalando gli eventuali pericoli da scivolamento o ostacoli sui percorsi. I lavoratori non dovranno utilizzare i percorsi |
sui quali viene esposta la segnaletica indicante un pericolo e dovranno essere informati circa l’uso di scarpe antiscivolo. Formazione. Distribuzione di D.P.I. | ||
Attività interferenziali con altro personale. E’ possibile una compresenza di personale in caso debbano essere effettuate manutenzioni ordinarie e straordinarie della struttura. | Rischio scivolamento . Rischi fisici-rumore. Rischio chimico. Caduta di oggetti dall’alto. | Sfasamento spaziale e temporale delle attività di manutenzione. Il dirigente scolastico è tenuto ad avvertire il personale della Ditta aggiudicataria degli interventi manutentivi e dei loro rischi. Il personale della ditta aggiudicataria dovrà attenersi alle misure impartite . Adozione di segnaletica. |
Cura della persona, assistenza al trasferimento ai servizi igienici e alla deambulazione. | Per la presenza di altre persone, scivolamenti, distrazione da elementi esterni che riducono la capacità di deambulazione. | Formazione. Distribuzione di D.P.I. Verifica preventiva che il percorso risulti libero da ostacoli, diversificazione temporanea dell’attività in presenza di assembramenti, se ritenuto possibile. |
Aiuto alla corretta utilizzazione di specifici tutori. | Mancata conoscenza di tutti gli accorgimenti tecnici necessari all’utilizzo non traumatico. | Formazione. |
Aiuto sia per il superamento di barriere architettoniche che per le varie attività generiche e manifestazioni scolastiche. | Presenza di altre persone/alunni che limitano e/o riducono gli spazi per una corretta deambulazione. Manifestazioni di attività incompatibili con gli alunni disabili. | Formazione. Verifica preventiva del percorso da effettuare, eventuale diversificazione temporale degli spostamenti per ridurre le interferenze. Permettere le attività generiche e manifestazioni scolastiche in misura adeguata alle capacità, operatività ed al numero degli assistenti. |
Rischio elettrico | In ogni ambiente esistono impianti ed apparati elettrici, conformi alle vigenti norme, e | Qualunque intervento sugli impianti e sugli apparati elettrici deve essere |
gestiti da personale autorizzato e qualificato proveniente dal Comune di Capaci. | preventivamente autorizzato dal Comune. Non dovranno essere apportate modifiche agli impianti esistenti e dovranno essere tempestivamente segnalate eventuali anomalie che si dovessero riscontrare nell’utilizzo degli impianti elettrici. Formazione. | |
Rischio da attrezzature e arredi | I lavoratori della ditta | E’ consentito l’utilizzo da parte |
appaltatrice operano in | della ditta di attrezzature di | |
ambienti in cui sono presenti | proprietà comunale, quali | |
attrezzature e arredi di | armadi e altre attrezzature a | |
proprietà del committente. | xxxxx, consegnate alla ditta | |
stessa, che deve provvedere | ||
alla manutenzione | ||
osservando le seguenti regole: | ||
- Divieto di apportare | ||
modifiche, i qualsiasi genere, | ||
senza preventiva | ||
autorizzazione; | ||
- Divieto di rimuovere, | ||
modificare o manomettere i | ||
dispositivi di sicurezza e/o | ||
protezione. | ||
La ditta appaltatrice se utilizza | ||
attrezzature che possano | ||
comportare un rischio evidente | ||
per gli utenti del servizio e | ||
personale comunale informa la | ||
stazione appaltante. Le | ||
apparecchiature elettriche | ||
devono essere connesse a terra | ||
oppure a doppio isolamento. La | ||
ditta appaltatrice si impegna a | ||
sorvegliare le attrezzature | ||
utilizzate e non lasciate | ||
incustodite. | ||
Formazione. |
E’ vietato alla ditta aggiudicataria introdurre negli ambienti di lavoro qualunque tipo di attrezzatura senza precisa autorizzazione del Dirigente scolastico. Inoltre qualunque strumento utilizzato dalla Ditta per l’esecuzione del servizio, deve essere idoneo e conforme alle norme di sicurezza vigente e corredato dei necessari documenti di certificazione e controllo e dovranno essere utilizzate e mantenute in sicurezza, secondo quanto riportato dai manuali d’uso e di manutenzione.
Il personale della Xxxxx aggiudicataria, dovrà prendere conoscenza del DUVRI e del Piano di emergenza ed evacuazione adottati nei plessi scolastici sedi di esecuzione del servizio, nonché delle misure e dei comportamenti adottati dal personale scolastico in caso di piccoli interventi di pronto soccorso.
Gestione PRIMO SOCCORSO | Nel caso ve ne sia la necessità, la cassetta di primo pronto soccorso consentirà un primo intervento di medicazione o assistenza. | Il personale della ditta dovrà, prima dell’inizio del servizio, prendere atto delle misure e dei comportamenti da adottare nella struttura ove dovrà essere svolto il servizio. In caso di eventi gravi, è necessario chiamare prontamente il Servizio di Pronto Soccorso al n°118. Formazione. |
GESTIONE EMERGENZE | Rischio Sisma Rischio Incendio Rischio Alluvione Rischio minaccia di ordigni | La Ditta appaltatrice deve prendere esame dei piani di emergenza, di evacuazione esistenti presso le strutture scolastiche, nonché della tabella riassuntiva con elencati i vari nominativi e ruoli, mettersi in contatto con il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, addetti alla gestione dell’emergenza, addetti al primo soccorso ed altre figure presenti, mediante stesura di un documento unico sottoscritto dalle parti e ove ritenuto necessario con l’ aggiunta delle esperienze già acquisite da parte della stessa Ditta appaltatrice, ovvero dai propri addetti ai Servizi Prevenzione e protezione, addetti alla gestione dell’emergenza e addetti al primo soccorso. La Ditta deve altresì preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga le quali devono essere mantenute costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza e devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi |
genere anche se temporanei. Formazione. |
Norme comportamentali generali
E’ compito di tutti:
•
•
•
•
segnalare prontamente ad un addetto della squadra di emergenza della scuola qualsiasi situazione pericolosa, la presenza di anomalie e la mancanza di attrezzature antincendio;
mantenere sempre liberi i percorsi di esodo; non fumare;
non
utilizzare apparecchi elettrici (stufette)
o a gas per il riscaldamento se non
preventivamente ed espressamente autorizzati.
• non manomettere estintori o altri tipi di presidi antincendio;
• tenere sempre a mente i percorsi di esodo da utilizzare in caso di emergenza;
• non lasciare macchinari e attrezzature incustodite.
In caso di emergenza è necessario:
• mantenere la calma;
• interrompere ogni tipo di attività;
• seguire le disposizioni impartite dagli addetti della squadra antincendio;
• non prendere iniziative personali;
• segnalare agli addetti all’emergenza la presenza di persone in difficoltà;
• non tornare indietro, se non per motivi di estrema necessità e sotto l’autorizzazione del Responsabile dell’emergenza;
• raggiungere il punto di raccolta.
Sistema di allarme
Allo scopo di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di eventuali emergenze che prevedano l’evacuazione dell’edificio è previsto l’utilizzo della campanella o, ove presente, dell’impianto di allarme.
Il sistema consentirà di avvisare tutte le persone interessate effettuando in tal modo l’evacuazione con rapidità, eliminando inutili perdite di tempo.
Per le emergenze dove non necessita l’evacuazione di tutto il complesso ma solo di zone ristrette in prossimità del pericolo, verrà utilizzato l’allarme a voce.
Le modalità di evacuazione sono decise dal Coordinatore delle emergenze (es. evacuazione di un solo piano o parte di edificio, evacuazione a fasi successive piano 2, piano 1, ecc).
Il segnale di evacuazione diramato normalmente dal Coordinatore delle emergenze può essere diffuso in casi di pericolo grave e imminente, da un qualsiasi componente della squadra di emergenza o dal personale scolastico presente.
Cessato allarme
Rappresenta la fine dello stato di emergenza.
Viene diramato a voce dal Coordinatore delle emergenze quando le condizioni di sicurezza all’interno della scuola sono state ripristinate.
Il ritorno al posto di lavoro può avvenire solo se esplicitamente autorizzati.
Procedure di emergenza
Chiunque rinvenga un pericolo deve:
• allontanare le persone (allievi, personale scolastico, lavoratori di imprese, ecc.) che si trovano in prossimità del pericolo dandone allarme a voce, o con sistema porta a porta.
• adoperandosi in collaborazione con il personale di piano alla sua eliminazione comunicando al termine il “CESSATO ALLARME” (è assolutamente vietato prendere iniziative di alcun genere che possano compromettere la propria e la altrui incolumità);
• comunicare, qualora non si sia in grado di affrontare il pericolo, tramite personale di piano, a voce, lo stato di allarme a tutti i componenti la squadra di emergenza ed eventualmente, in caso di pericolo grave, a tutti i presenti, azionando l’allarme;
• raggiungere il punto di raccolta esterno stabilito
Ricevutane comunicazione o udito l’allarme acustico ogni lavoratore deve:
• interrompere le attività.
• mettere in sicurezza le attrezzature o apparecchiature utilizzate; accertare col responsabile della evacuazione di ciascun piano, che le vie di fuga siano sgombre, seguendo le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative
• raggiungere il punto di raccolta.
Procedura di gestione infortunio o emergenza sanitaria
In caso di infortunio di un lavoratore è necessario:
• avvisare il Coordinatore dell’emergenza e l’addetto al primo soccorso della scuola;
• soccorrere il lavoratore utilizzando presidi e attrezzature rese disponibili e per le quali si è addestrati;
• mettere in sicurezza macchinari e attrezzature in uso;
• avvisare in accordo con l’addetto al primo soccorso della scuola gli enti esterni se necessario e attendere l’arrivo dei soccorsi.
Rischi generali da interferenze.
Disposizioni generali per la sicurezza dei lavori di appalto
Di seguito vengono elencate le disposizioni generali a cui le imprese appaltatrici dovranno attenersi:
• Prima di accedere alle aree interessate dall’intervento, occorre concordare con il referente della scuola le tempistiche e le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare attraverso il verbale di riunione le misure di prevenzione e protezione concordate.
• Tutto il personale della ditta aggiudicataria deve esporre per tutto il tempo di permanenza nella scuola la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le sue generalità e l'indicazione del datore di lavoro (ai sensi dell’art.6 L.123/07).
• E’ fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, dispositivi emergenza, ecc.)
• E’ vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori;
• Non si devono ingombrare le vie di fuga con attrezzature e materiali vari. In particolare è rigorosamente vietato depositare anche solo momentaneamente in prossimità delle uscite di emergenza qualsiasi oggetto, mezzo o materiale.
• Non si devono lasciare nelle aree di lavoro attrezzature incustodite che possono costituire fonte di pericolo se non dopo averle messe in sicurezza.
• Non si devono spostare, occultare o togliere i presidi e la segnaletica di sicurezza, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo avere sentito il referente della scuola.
• Qualora si renda necessario l’uso di fiamme libere o di attività che presentino rischio incendio, La ditta aggiudicataria informa preventivamente il referente della scuola al fine di individuare le misure di prevenzione e protezione necessarie per l’eliminazione o riduzione del rischio.
• E’ severamente vietato fumare in tutti i locali della scuola.
• La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di ridurre l’eventuale emissione dei rumori nei limiti compatibili con l’attività scolastica. Così come deve essere ridotto al minimo l’emissione di polveri, avendo cura di realizzare idonee barriere antipolvere al fine di evitare la presenza di polvere negli ambienti scolastici.
La ditta aggiudicataria dovrà utilizzare, per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, esclusivamente macchine o attrezzature di sua proprietà conformi alle vigenti norme di legge e di buona qualità.
Se il tipo di rischi propri dell’attività della ditta aggiudicataria prevede un contenuto diverso della cassetta di primo soccorso presente nella scuola, La ditta aggiudicataria è obbligata a integrare la cassetta con i presidi sanitari ritenuti necessari.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze |
Il Comune di Capaci, la Ditta aggiudicataria e i Dirigenti scolastici si coordineranno al fine di assicurare l’attuazione delle misure di sicurezza di cui al presente DUVRI.
Calcolo dei costi per la sicurezza:
scarpe antiscivolo, guanti, mascherine: totale euro 1.000,00
I corsi di formazione, programmati al fine di migliorare le metodologie e i comportamenti specifici degli operatori in favore dei vari soggetti disabili, per ridurre i rischi durante gli spostamenti, le attività generiche e manifestazioni scolastiche varie, dovranno essere frequentati da parte degli assistenti al di fuori dell’orario di lavoro e saranno organizzati e gestiti a carico della Ditta aggiudicataria.
Comune di Capaci Ditta aggiudicataria
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