TERRITORIALE
CGIL CISL UIL
TERRITORIALE
VERBALE D’ACCORDO
TRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI
VERGATO
E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
CGIL SPI FP, CISL FNP, UIL UILP
SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE PER l’ANNO 2014
L’Amministrazione Comunale di Vergato e le OO SS, al termine degli incontri sulla proposta di bilancio comunale di previsione per il 2014 sono giunti al seguente verbale d’accordo.
La contrattazione confederale territoriale si colloca in un contesto assai problematico per l'insieme degli Enti Locali relativamente alla definizione dei Bilanci Previsionali per l'anno 2014 e alla prospettiva di medio periodo.
La rilevanza della crisi economica in atto nel paese non ha risparmiato il nostro territorio. Il moltiplicarsi degli effetti della crisi ha influito significativamente sulle condizioni materiali di tanta parte della popolazione, a partire da quella che, per molteplici ragioni, è più esposta e più debole: lavoratori, migranti, donne, anziani ecc.
L’Amm. Comunale condivide l’impianto della piattaforma presentata dalle XX.XX. CGIL CISL UIL Territoriale nel mese di Marzo 2014 e intende concentrare la propria azione su: 1) salvaguardare il sistema dei servizi in essere; 2) sostenere il sistema di welfare; 3) sostenere le lavoratrici ed i lavoratori colpiti dalla crisi.
Politiche di contrasto agli effetti della crisi economica
Viene quindi istituito , in accordo con le XX.XX., un fondo straordinario a sostegno di disoccupati, inoccupati, lavoratori
cassaintegrati o precariamente occupati a causa della crisi economica.
Questo fondo permetterà di sostenere il reddito attraverso il pagamento di buoni lavoro (voucher) per prestazioni lavorative di tipo accessorio e occasionale nel territorio comunale.
Per l’anno 2014 sono previste circa 500 ore di attività lavorativa per un fondo complessivo di 5.000 euro. L’Amministrazione Comunale e le XX.XX. concordano di rincontrarsi per stabilire nel dettaglio le modalità del caso.
Viene inoltre confermata la possibilità per coloro che, a causa degli effetti derivanti dalla crisi, subiscono una sensibile variazione della situazione economica (come ad es. periodi di Cassa Integrazione, mobilità, disoccupazione) di rimodulare e ricalcolare le rette e le tariffe dei servizi comunali alla luce della nuova situazione economica, attraverso lo strumento dell’ISEE attualizzato.
L’amm. Comunale concorda inoltre con le XX.XX. sull’efficacia delle misure anticrisi adottate nel biennio 2011/2012 in sede di distretto socio sanitario (fondo straordinario affitti, progetto assegno di frequenza percorsi di avviamento al lavoro attraverso l’ausilio di coop sociali) e quindi, oltre a confermare lo stanziamento della quota di un euro per cittadino a favore delle politiche sociali distrettuali, si adopererà per la promozione dei contenuti dell’accordo firmato il 21 Ottobre 2013 con le XX.XX. in sede di Distretto (e confermato nei contenuti e nelle risorse per il 2014 con il verbale del Tavolo di Concertazione firmato il 07/05/2014) in particolare sui temi: 1. misure a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi (progetto Campus dedicato a disoccupati e lavoratori precari, borse lavoro e sostegno al diritto all’abitazione) 2. Protocollo di intesa sulle procedure da attuare in caso di appalti.
Politica delle entrate
Le XX.XX. condividono la scelta dell’Amministrazione Comunale di Vergato di non apportare nessun aumento alle seguenti rette e tariffe dei servizi a domanda individuale: asilo nido, mensa scolastica, trasporto scolastico, servizio pre e post scuola, assistenza domiciliare, servizi cimiteriali.
TASI: le XX.XX. Condividono la scelta dell'A. C. di Vergato di provare a correggere le iniquità conseguenti alla applicazione della normativa Tasi (anche e soprattutto nei confronti della normativa IMU prima casa fino al 2012). Con la normativa Tasi infatti, essendo assente la detrazione fissa dei 200 euro, si verifica che , rispetto all'IMU 2012, chi ha la rendita
catastale bassa o molto bassa si trova a pagare molto di più, mentre quelli che hanno la rendita catastale alta o molto alta hanno un importo da pagare sensibilmente più basso.
Quindi, su sollecitazione anche delle XX.XX., sono state introdotte delle detrazioni legate alla rendita catastale traendo le risorse dall'aumento della aliquota base dal 0,25 % al 0,33%. Le detrazioni saranno cosi suddivise:
rendita catastale fino a 250 euro detrazione di 140,00 euro rendita catastale da 250 a 300 euro detrazione di 100,00 euro rendita catastale da 300 a 400 euro detrazione di 75,00 euro rendita catastale da 400 a 500 euro detrazione di 50,00 euro rendita catastale da 500 a 550 euro detrazione di 20,00 euro
Anche l'addizionale IRPEF non subirà aumenti rimanendo allo 0,75% con la soglia di esenzione fissata a euro 9.000,00.
Le XX.XX. Prendono atto della scelta dell'Amm. Comunale di Vergato di apportare gli aumenti alla Tari in base agli aumenti previsti da COSEA per quanto riguarda la raccolta ed il conferimento in discarica. Aumenti fino ad un massimo del 7%.
Le XX.XX. condividono la scelta dell’Amministrazione Comunale di continuare ed implementare la lotta all’evasione ed elusione fiscale e concordano sull'opportunità di istituire un Ufficio dedicato a livello di Unione dei Comuni.
Politiche del lavoro e investimenti
Si concorda sull’analisi dei gravi problemi occupazionali che stanno investendo la Media ed Xxxx Xxxxx del Reno e Vergato.
In particolare le XX.XX. e l’Amm. Comunale concordano su:
• Assumere come ambiti privilegiati di intervento azioni volte a: coniugare la ricerca e l’innovazione con lo sviluppo produttivo e industriale; puntare sulle risorse energetiche alternative, la tutela e la valorizzazione ambientale come nuove forme di crescita economica; sviluppare il turismo eno-gastronomico e ambientale valorizzando le risorse del territorio con un ruolo fondamentale riservato alla nuova Unione dell'Appenino Bolognese (attraverso le varie esperienze come la filiera della selvaggina promossa dalla nuova gestione del Macello di Castel di Casio, Montagna Amica ecc..); nell’ambito delle proprie prerogative incentivare la formazione continua, l’alta formazione, la qualificazione del lavoro di cura quali strumenti essenziali di un territorio in trasformazione in cui la conoscenza diventa elemento competitivo per lo sviluppo, la crescita e la coesione sociale.
• La messa in campo da parte del Comune di tutti gli strumenti a sua disposizione per il contrasto di ogni forma di illegalità e lavoro nero (anche attraverso la valorizzazione dell’accordo “patto anti-evasione tra Agenzia delle Entrate e Comuni in Xxxxxx Xxxxxxx”)
• Avversare ogni tipo di possibile tentativo di speculazione sulle aree comunali attualmente destinate ad attività industriale o produttiva con un impegno specifico nella ricerca di nuovi imprenditori che investano sul territorio comunale (es. ex area Arcotronics)
• La valorizzazione del lavoro pubblico, che va praticata concretamente garantendo sia il pieno finanziamento dei rinnovi contrattuali in tutte le sue parti, ma anche attraverso la definizione di specifici progetti in grado di incrementare l’efficacia della Pubblica Amministrazione a sostegno dello sviluppo del sistema territoriale per il quale la stessa è decisiva.
Per quanto riguarda gli investimenti gli impegni principali sono legati alla conservazione, valorizzazione ed implementazione del patrimonio comunale.
Riforme Istituzionali
Questo tema è molto importante e di grande attualità sul territorio dell’Appennino Bolognese. L’Amministrazione Comunale di Vergato e le XX.XX. convengono sulle opportunità che possono derivare dalla nascita della nuova Unione dei Comuni e che tre sono i temi fondamentali che debbono essere tenuti in considerazione in questo difficile percorso:
a) Meno frammentazione e più coesione. Il riordino territoriale conseguente allo scioglimento della nostra Comunità Montana non deve lasciare spazio a nuove forme di frammentazione ma deve essere improntato ad una necessaria razionalizzazione privilegiando forme di collaborazione nella gestione associata dei servizi in una unica Unione con la possibilità di istituire 2 o più sub-ambiti e percorrendo anche ipotesi di progetti innovativi, come la fusione tra più comuni.
b) Servizi più accessibili. I servizi e l’accesso agli stessi devono rimanere sul territorio montano anche utilizzando appositi presidi Comunali; il cittadino e gli utenti dovranno percepire utilità e miglioramenti e non nuovi disagi.
c) Tutela dell’occupazione e valorizzazione delle competenze. Il personale pubblico che oggi opera con grande professionalità nel territorio della Montagna deve poter trovare un forte impegno a non disperdere questo grande patrimonio d’esperienza e conoscenza ed un
loro pieno e totale utilizzo nell’ambito delle scelte che si andranno a definire.
Politiche di welfare
La crisi economica e i continui tagli derivanti dalle politiche del Governo stanno mettendo a rischio l’architettura del welfare del nostro territorio. Le XX.XX. e l’amm. Comunale di Vergato condividono il principio che sancisce che il welfare non è un “costo”, ma è invece un volano fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico di un territorio.
La popolazione anziana è nel distretto una percentuale importante e sensibilmente più alta rispetto agli altri distretti. Quindi politiche che favoriscano la domiciliarità e l’autosufficienza sono il perno di un welfare efficace verso questa categoria di persone. In questo senso le XX.XX. sottolineano con soddisfazione la recente apertura del nuovo Centro Diurno Anziani di Vergato ed la grande affluenza e il gradimento dell'utenza che lo sta accompagnando. Deve quindi proseguire il progetto distrettuale iniziato nel 2012 sul monitoraggio degli anziani soli allo scopo di prevenire la non autosufficienza.
Vanno mutuate, sempre a livello di distretto, le esperienze di Casalecchio e Bologna in relazione ai progetti delle collaboratrici familiari (Badando e Badabene).
Anche sulla Sanità i tagli derivanti dalla spending review rischiano di assestare un colpo mortale alla montagna.
Le XX.XX. e l’amm. Comunale di Vergato condividono come sia necessario fare una analisi precisa dei reali bisogni della cittadinanza e procedere attraverso una riorganizzazione che tenga conto anche degli importanti investimenti fatti e della valorizzazione delle professionalità dei lavoratori. Vanno valorizzate le esperienze innovative attuate negli ospedali di Porretta e Vergato (riorganizzazione per “intensità di cura”) e le case della salute (strutture che debbono favorire l’integrazione sociosanitaria ed essere la porta di ingresso dei cittadini per la presa in carico ed il loro inserimento nella rete dei servizi di base e specialistici, svolgendo un ruolo di collegamento fra i servizi territoriali e le strutture sanitarie).
Vergato 01/10/2014
Per l’Amministrazione Comunale per le Organizzazioni Sindacali
Di Vergato CGIL SPI FP, CISL FNP, UIL UILP