ACCORDO QUADRO TRA REGIONE UMBRIA E PARTI SOCIALI E ISTITUZIONALI PER LA MOBILITA’ IN DEROGA A SEGUITO DELL’EMANAZIONE DELL’ART. 53-TER DEL DECRETO- LEGGE 24 APRILE 2017, N. 50 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 21 GIUGNO 2017, N. 96.
ALLEGATO1
ACCORDO QUADRO TRA REGIONE UMBRIA E PARTI SOCIALI E ISTITUZIONALI PER LA MOBILITA’ IN DEROGA A SEGUITO DELL’EMANAZIONE DELL’ART. 53-TER DEL DECRETO-LEGGE 24 APRILE 2017, N. 50 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 21 GIUGNO 2017, N. 96.
L’anno 2017, il giorno 26 del mese di luglio, nella sede dell’assessorato al lavoro della Regione Umbria, sono presenti:
• Direttore regionale “attività produttive, lavoro formazione e istruzione Xxxxx Xxxxxxxx
• Dirigente regionale Programmazione politiche e servizi per il lavoro Xxxxxxx Xxx
• Per la Segreteria regionale CGIL
• Per la Segreteria regionale CISL
• Per la Segreteria regionale UIL
• Per la Segreteria regionale UGL
• Per Confindustria Umbria
• Per Confartigianato Umbria
• Per CNA Umbria
• Per Associazione PMI dell’Umbria
• Per Confcommercio
• Per Confesercenti regionale
• Per Lega Coop regionale
• Per Confcooperative regionale
• Per CIA Umbria
• Per Confagricoltura
• Per Confprofessioni Umbria
• Per ANCL
• Per ABI
Partecipano altresì
per l’INPS Regionale Umbria per Direzione Territoriale Lavoro per ANPAL SERVIZI
PRESO ATTO
• della l. 28 giugno 2012, n. 92 e s.m.i.;
• del D.I. n. 83473 dell’1 agosto 2014;
• dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
• del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 così come modificato dal decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185;
• del Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 - Area industriale complessa Xxxxx Xxxxx;
• della Circolare del n. 30 del 14.10.2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
• del Decreto ministeriale 12 dicembre 2016, n. 1 con cui il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha ripartito le risorse finanziarie per la concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa riconoscendo alla Regione Umbria, per il 2016, € 9.000.000;
• della L. 27 febbraio 2017, n. 19 di conversione del Dl mille proroghe 2016 che ha esteso al 2017 quanto previsto dal comma 11-bis dell’articolo 44 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 148 e smi;
• del Decreto ministeriale 5 aprile 2017, n. 12 con il quale il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha ripartito le risorse per la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui al comma 11-bis dell’articolo 44 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 148, riconoscendo alla Regione Umbria, per il 2017, € 4.781.090,79;
• della circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali n. 7 del 24.03.2017;
• del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito, con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
• della circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali n. 13 del 27.06.2017 avente ad oggetto “Trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori che operino in un'area di crisi industriale complessa riconosciuta ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.”;
• dell’art. 53-ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
• Del verbale dell’incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali avvenuto in data 14.07.2017 nel quale MLPS e INPS hanno evidenziato che saranno beneficiari della misura solo i lavoratori che hanno terminato, senza soluzione di continuità, un trattamento di mobilità ordinaria o un trattamento di mobilità in deroga e che in relazione alla nozione di area di crisi industriale complessa fa riferimento al sito su cui insiste l'azienda e non alla residenza del lavoratore.
PREMESSO CHE
• il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 così come modificato dal decreto legislativo 185/2016 all’art. 44 co. 11bis prevede la possibilità per le imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa di beneficiare di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, sino al limite massimo di 12 mesi;
• l'articolo 53-ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha previsto che le risorse finanziarie di cui all’articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, così come ripartite tra le Regioni con i D.M. n.1 del 12 dicembre 2016 e n.12 del 5 aprile 2017, possono essere destinate dalle Regioni medesime, per la parte non utilizzata, alla prosecuzione, senza soluzione di continuità ed a prescindere dall'applicazione dei criteri di cui al D.M. n. 83473 del 1° agosto 2014, del trattamento di mobilità in deroga, per un massimo di dodici mesi, per i lavoratori che operino in un'area di crisi industriale complessa, riconosciuta ai sensi dell'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.134, e che alla data del 1° gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga, a condizione che ai lavoratori siano contestualmente somministrate le misure di politica attiva individuate in
un apposito piano regionale da comunicare all’ANPAL ed al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
• L'area di Terni – Narni è stata riconosciuta area di crisi industriale complessa con DM 7 ottobre 2016.
• I 17 comuni dell’area di crisi complessa Terni-Narni che rientrano nel Tavolo di crisi sono i seguenti: Acquasparta, Amelia, Arrone, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, Sangemini, Stroncone, Terni e Avigliano Umbro.
• La Giunta Regionale con DGR n. 833/2016 e s.m.i. ha approvato il Programma delle politiche del lavoro 2016-2017 e con DGR n. 1643 del 28.12.2016 ha adottato il Piano per la gestione delle Azioni di Politica Attiva del Lavoro a valere sulle risorse di cui all’art. 44 c. 6 bis del D.lgs 148/2015 e smi. Tra i vari strumenti previsti è stato attivato il “Pacchetto Adulti” al fine di reinserire soggetti privi di lavoro con particolare riguardo alle aree di crisi.
• Che la Regione ai sensi della circolare 13/2017 prima di procedere a qualsiasi autorizzazione al trattamento di mobilità in deroga, deve presentare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e all'ANPAL, il piano regionale di politiche attive del lavoro contenente, oltre alle specifiche misure di politica attiva, anche l'elenco nominativo e codice fiscale dei lavoratori interessati, la data di cessazione del precedente trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, la durata del trattamento in prosecuzione e il costo dello stesso, ai soli fini della valutazione da parte della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione della sostenibilità finanziaria.
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 - TRATTAMENTO DI MOBILITA’ IN DEROGA
Il trattamento di deroga ai sensi dell'articolo 53-ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 ha durata di 12 mesi con inizio dal giorno successivo la fine del trattamento di mobilità ai sensi della L. 223/1991 ovvero ai sensi del c. 64 dell’art. 2 della L. 92/2012 (mobilità in deroga).
Art. 2 - DESTINATARI
Possono beneficiare della mobilità in deroga di cui al punto precedente i lavoratori licenziati da imprese che operino nell’area di crisi industriale complessa di Terni Narni che alla data del 1° gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga che giunge a termine nel corso del 2017.
Art. 3 - CONDIZIONALITA’
Il trattamento compete ai lavoratori di cui al precedente punto che accettino e a cui siano contestualmente somministrate le misure di politica attiva individuate nel Piano per la gestione delle Azioni di Politica Attiva del Lavoro sotto descritto all’art.7.
Art. 4 - MODALITA’ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
Le domande di mobilità in deroga dovranno essere presentate alla Regione Umbria utilizzando l’apposito modello disponibile sul sistema SARe per il tramite delle XX.XX ed inviando per pec all’indirizzo xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx il modulo stampato dal sistema SARe debitamente sottoscritto.
Le domande possono essere presentate nelle seguenti finestre temporali:
• entro il 16/10/2017 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01/01/2017 e il 31/08/2017;
• entro il 11/12/2017 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01/09/2017 e il 31/12/2017;
La Regione comunicherà la data di inizio e eventuali modifiche del termine ultimo per la presentazione delle stesse tenuto conto anche delle indicazioni a riguardo del MLPS e/o di INPS.
Si rimanda alle circolari INPS per gli eventuali adempimenti da parte dei lavoratori verso l’Istituto.
Art. 5 - MODALITA’ DI AUTORIZZAZIONE
La regione istruisce le domande secondo l’ordine cronologico di arrivo al fine di riscontrare l’effettività del diritto al trattamento.
La Regione trasmette gli elenchi dei potenziali beneficiari al MLPS con le informazioni previste dalla circolare 13/2017 ai fini della valutazione da parte della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione della sostenibilità finanziaria.
Dopo aver ricevuto la comunicazione di accertata sostenibilità finanziaria la Regione autorizzerà il trattamento seguendo l’ordine cronologico di arrivo e nei limiti delle risorse disponibili trasmettendo ad INPS l’elenco delle autorizzazioni.
Art. 6 - RISORSE FINANZIARIE
Al fine di finanziare l’intervento di cui al punto 1 vengono utilizzate l’intero ammontare delle risorse residue assegnate per l’anno 2016 alla regione Umbria con Decreto Ministeriale 12 dicembre 2016, n. 1 per il 2016 (€ 9.000.000).
Per le risorse di cui al Decreto ministeriale 5 aprile 2017, n. 12 (€ 4.781.090,79) si rimanda a successivo accordo tenuto conto del ricorso alla CIGS ai sensi dell’art. 44 c. 11bis del Dlgs 148/2015 e smi da parte delle imprese aventi unità locali nell’area di crisi complessa di Terni- Narni.
Art. 7 - PIANO PER LA GESTIONE DELLE AZIONI DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO
Il trattamento di mobilità in deroga è condizionato all’attivazione di un percorso di politica attiva finalizzato al reinserimento occupazionale pena la decadenza dall’ammortizzatore.
Il lavoratore dovrà aderire al percorso di politica previsto dal Programma delle politiche del lavoro 2016-2017 di cui alla DGR 833/2016 e smi definito come “pacchetto adulti” che prevede percorsi di reinserimento occupazionale.
Per i lavoratori di cui all’art. 2 l’accesso a tali misure è automaticamente garantito con l’autorizzazione al trattamento di cui all’art. 1, fornendo l’elenco direttamente ai CPI interessato senza una preventiva iscrizione al portale Lavoro per te prevista nel porgramma stesso. La giunta regionale con atto n. 1643/2016 e smi ha previsto che tali attività trovino finanziamento anche nei residui delle assegnazioni delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga ai sensi di quanto previsto dall’art. 44 . c. 6bis del Dlgs 148 /2015 e smi.
Qualora trattasi di giovani con meno di 30 anni è garantito l’accesso alle analoghe misure previste dal “pacchetto giovani” di cui alla DGR 833/2016 e smi.
Il CPI sulla base dell’elenco fornito provvede a fissare l’appuntamento per la presa in carico e l’assegnazione delle misure di politica attiva previste dal programma ed assegnate sulla base delle risultanze dell’orientamento.
Più in particolare, anche a seguito dell’orientamento specialistico, verrà offerto ai soggetti privi di qualifiche spendibili un voucher formativo per la frequenza di corsi presenti nel Catalogo Unico Regionale dell’offerta formativo per l’acquisizione di una qualificazione. L’ammontare
massimo del voucher è di euro 4.000 ed è remunerato per il 70% a processo mentre il restante 30% solo in caso di assunzione nei tempi e nei modi previsti dalla DGR 833/2016 e smi.
Per chi è già in possesso di una qualifica spendibile prevarrà l’offerta di un tirocinio extracurriculare privo di indennità di frequenza, trattandosi di beneficiari di ammortizzatore sociale, per favorirne il reinserimento. Al promotore spetta la remunerazione per la promozione coì come previsto dalla DGR 833/2016 e smi.
L’assunzione al termine della fruizione delle politiche attive sarà incentivata nei tempi e nei modi previsti dal programma di cui alla DGR 833/2016 e smi.
Art. 8. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Le parti sociali firmatarie concordano nell’attuare una politica di informazione rivolta ai possibili beneficiari affinché gli stessi si attivino recandosi presso le OOSS per l’attivazione della procedura.
La Regione pubblicherà il presente accordo sul sito regionale all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-x-xxxxxxxxxx
Art. 9. NORME FINALI
Le parti si impegnano a monitorare periodicamente l’andamento operativo e finanziario dell’intervento e ad assumere eventuali ulteriori determinazioni qualora intervengano nuove precisazioni sull’operatività dell’art. 53 ter del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 da parte del MLPS e/o dell’INPS.
La Regione Umbria si riserva se necessario di integrare e/o modificare l’offerta delle politiche attive.
Perugia 26.07.2017
Letto, confermato e sottoscritto.
Regione Umbria
Segreteria regionale CGIL Segreteria regionale CISL Segreteria regionale UIL Segreteria regionale UGL Confindustria Umbria Confartigianato Umbria CNA Umbria
Associazione PMI dell’Umbria
Confcommercio Confesercenti regionale Lega Coop regionale Confcooperative regionale CIA Umbria Confprofessioni Umbria ANCL
ABI