RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023
RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023
73,6 MILIONI DI UTILE NETTO CONSOLIDATO (PRO FORMA)
1,29 MILIARDI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. (“TIP” - tip.mi), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato al segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A., che investe in numerose eccellenze imprenditoriali, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2023.
Il gruppo TIP chiude i primi nove mesi del 2023 con un utile consolidato pro forma di 73,6 milioni e con un patrimonio netto che raggiunge gli 1,29 miliardi, dopo distribuzioni di dividendi per 21,7 milioni ed ulteriori acquisti di azioni proprie nel periodo per 15,6 milioni.
Le plusvalenze realizzate nel periodo sono relative ad alcune cessioni, tra cui quella relativa ad una quota di circa un terzo della partecipazione in Azimut/Xxxxxxx, ad un alleggerimento dell’investimento in Prysmian ed alle cessioni di azioni Xxxxxxxxx e Ferrari.
La quota di risultato delle società collegate nei primi nove mesi del 2023, di quasi 53 milioni, è notevolmente superiore ai 43,6 milioni dei primi nove mesi del 2022, grazie ai risultati positivi di quasi tutte le partecipate: IPGH (Interpump), OVS, ITH (SeSa), Roche Bobois, Limonta, Beta Utensili e Sant’Agata (Chiorino), in ulteriore crescita anche rispetto agli ottimi risultati del corrispondente periodo dell’anno precedente. C’è inoltre da maggio l’effetto economico dovuto all’ingresso nel gruppo di Investindesign/Italian Design Brands. Un notevole contributo viene poi da Alpitour, gruppo in forte crescita, che nel periodo ha consuntivato, per la prima volta nella sua storia, un primo semestre positivo a livello di Ebitda e ha proseguito nel terzo trimestre (chiusosi a luglio) con ottime performance. I risultati economici raggiunti sino a luglio da Alpitour e gli ottimi dati preconsuntivi, inclusivi del periodo estivo, del quarto trimestre (chiuso al 30 ottobre e quindi non incluso nei risultati al 30 settembre di TIP) sono tali da consentire sia la previsione di un risultato estremamente positivo per l’esercizio in corso, sia una conferma della modifica strutturale, in positivo, grazie anche agli ingenti investimenti effettuati nel triennio precedente, oltre che al trend mondiale del turismo, sui suoi conti economici.
Quasi tutte le partecipate di TIP nel 2023 non solo hanno finora brillantemente superato le già ottime performance del 2022, ma hanno continuato a crescere di fatturato e di redditività nonostante i numerosi fattori di incertezza generati dall’incremento delle tensioni geopolitiche e dai forti timori sull’andamento dell’economia. La qualità e la leadership delle stesse hanno quindi consentito di consolidare gli ottimi risultati del 2022 e, in molti casi, di raggiungere ulteriori record, specie a livello di marginalità, sia in termini assoluti che percentuali.
Il consueto prospetto di conto economico pro forma per il periodo 1 gennaio – 30 settembre 2023, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell’attività di TIP.
Registrazione plusvalenze | Riclassificazione a conto economico di rettifiche di | PRO | PRO | ||
Conto economico consolidato | IFRS 30/9/2023 | (minusvalenze) realizzate | valore di partecipazioni | FORMA 30/9/2023 | FORMA 30/9/2022 |
(in euro) Totale ricavi | 1.175.436 | 1.175.436 | 1.364.398 | ||
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (2.512.914) | (2.512.914) | (1.893.363) | ||
Costi del personale | (18.434.923) | (18.434.923) | (25.764.270) | ||
Ammortamenti | (276.991) | (276.991) | (265.296) | ||
Risultato operativo | (20.049.392) | 0 | 0 | (20.049.392) | (26.558.531) |
Proventi finanziari | 10.478.933 | 45.760.572 | 56.239.505 | 116.749.292 | |
Oneri finanziari Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (14.134.433) 52.631.722 | (14.134.433) 52.631.722 | (10.791.906) 43.584.055 | ||
Rettifiche di valore di attività finanziarie | 0 | (773.025) | (773.025) | (753.994) | |
Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito, correnti e differite | 28.926.830 385.822 | 45.760.572 (658.701) | (773.025) | 73.914.377 (272.879) | 122.228.915 541.394 |
Risultato netto del periodo | 29.312.652 | 45.101.871 | (773.025) | 73.641.498 | 122.770.309 |
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della controllante | 28.811.316 | 45.101.871 | (773.025) | 73.140.162 | 119.405.128 |
Risultato del periodo attribuibile alle minoranze | 501.336 | 0 | 0 | 501.336 | 3.365.181 |
Il conto economico IFRS non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 45,8 milioni di euro.
I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 1,2 milioni.
Il costo del personale è, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati.
I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze, anche dividendi per 8,3 milioni, interessi attivi per 1,1 milioni, variazioni di fair value e plusvalenze da investimenti in azioni quotate disponibili per la vendita per 0,9 milioni e altri proventi per 0,2 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per circa 6 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per 3,9 milioni, a minusvalenze su obbligazioni per 2,4 milioni e a variazioni negative di valore su strumenti derivati per 1,4 milioni.
La posizione finanziaria netta consolidata del gruppo TIP al 30 settembre 2023, senza considerare attività finanziarie ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 518,7 milioni, in crescita rispetto ai circa 419,3 milioni al 31 dicembre 2022. Nello stesso periodo il totale delle attività, a valori di bilancio, è passato da circa 1,67 miliardi a circa 1,86 miliardi. La variazione della posizione finanziaria netta del periodo è essenzialmente riferibile all’utilizzo di liquidità per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, tra cui in particolare l’esborso per l’acquisto di quote Investindesign S.p.A. e di Apoteca Natura, la distribuzione di dividendi e l’acquisto di azioni proprie.
Nel corso dei primi nove mesi del 2023 è proseguita, con rinnovato dinamismo, l’attività di investimento e di disinvestimento; globalmente nel periodo il gruppo TIP ha effettuato investimenti in equity per 108,3 milioni, acquisti di azioni proprie per 15,6 milioni e disinvestimenti diretti (incluse le distribuzioni dei dividendi delle società collegate
che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell’investimento effettuato) per 93,7 milioni.
In particolare, nei nove mesi in esame, in gennaio è stata finalizzata, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale con un investimento di 10 milioni, l’acquisizione di una quota di circa il 30% di Simbiosi S.r.l., capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.
Nel mese di maggio TIP ha raggiunto un accordo per acquisire il 50,69% di Investindesign S.p.A. (“ID”), società che attualmente detiene il 46,960% del capitale di Italian Design Brands S.p.A. (“IDB”), accordo la cui esecuzione era condizionata alla quotazione in borsa delle azioni IDB. L’iter di quotazione è stato completato il 18 maggio 2023. TIP, per l’acquisto del 50,69% del capitale di Investindesign ha investito complessivamente 72 milioni, di cui 60 milioni già versati nel primo semestre del 2023 e 12 milioni nei giorni scorsi.
IDB è la capogruppo operativa di un polo italiano dell’arredamento e del design attivo - tramite numerose partecipazioni in aziende operanti in tali settori - nella produzione di articoli di alta gamma, con prestigiosi marchi tra cui AXOLight, Binova, Dandy Home, Xxxxxx Xxxxxx, Flexalighting, Gamma Arredamenti, Gervasoni, Meridiani, Miton, Saba e Very Wood e da settembre 2023 Turri. Il gruppo inoltre include due società - Cenacchi International e Modar - specializzate nel luxury contract per i negozi e le showroom di alcune delle più prestigiose maison del fashion internazionale. I prodotti realizzati dalle società partecipate di IDB sono distribuiti e venduti da terzi.
Nel 2023 il gruppo IDB è previsto raggiunga un fatturato pro forma (includendo per l’intero esercizio anche il totale dei ricavi delle società acquisite in corso di periodo) di oltre 300 milioni.
Il gruppo IDB conta attualmente più di 750 persone con una quota export del 75% circa del fatturato.
In luglio TIP ha organizzato un clubdeal con alcuni importanti family office italiani per consentire loro un coinvestimento in Investindesign e, in tale occasione, rispetto ad un totale ammontare di 28,4 milioni, ha sostenuto un ulteriore esborso diretto di 5,7 milioni. L’operazione è stata effettuata tramite Club Design S.r.l., nella quale TIP ha una quota del 20%.
Nel mese di aprile TIP ha avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori
n. 5.000.000 di azioni, da effettuarsi entro il 27 ottobre 2024.
Nel mese di giugno XXX ha ceduto una quota del 3,98% della propria partecipazione in Azimut/Xxxxxxx, realizzando una significativa plusvalenza. L’operazione è avvenuta nel contesto di una riorganizzazione dell’azionariato del gruppo Azimut/Xxxxxxx ad esito della quale il Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell’Arabia Saudita, è entrato nella società acquisendo una quota del 33% del capitale. Tramite l’apertura del capitale a PIF è stata avviata una partnership strategica di lungo termine a supporto della prossima fase di sviluppo del gruppo Azimut/Benetti, con l’obiettivo di far leva sulle sinergie che il nuovo investitore potrà stimolare a sostegno della crescita sia dimensionale che tecnologica.
Nel mese di luglio è stato finalizzato l’accordo di investimento in Apoteca Natura tramite la sottoscrizione, per 25 milioni (a cui si sono aggiunti 7,5 milioni da parte della famiglia Mercati, azionista di riferimento e motore
imprenditoriale dell’iniziativa), di un aumento di capitale in Apoteca Natura Investment – holding che detiene la totalità del capitale di Apoteca Natura S.p.A. – a seguito del quale TIP detiene una quota del 28,57%. Apoteca Natura vanta una rete di affiliazione internazionale composta da oltre 1.200 farmacie indipendenti per un giro d’affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze. Gli obiettivi comuni sono lo sviluppo e la diffusione del modello di business di Apoteca Natura e, nel tempo, la sua quotazione in borsa.
Nel mese di agosto è stato incrementato di circa 2 milioni l’investimento in Bending Spoons nell’ambito di un’operazione di aumento di capitale per circa 57 milioni di euro, a cui si è affiancata una vendita di azioni da parte di alcuni soci attuali – ad altri soci e a nuovi investitori – per circa 49 milioni di euro.
Nel mese di agosto sono diventati operativi gli accordi precedentemente sottoscritti tra i soci di Eataly e il gruppo Investindustrial. Una società del gruppo Investindustrial ha acquistato il 52% di Eataly S.p.A. tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 200 milioni e l’acquisizione di azioni da alcuni soci. Nel contesto dell’operazione Clubitaly ha accresciuto la propria partecipazione in Eataly a condizioni tali da consentirle di abbassare il valore medio di carico. Clubitaly ha mantenuto il diritto ad una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly. A seguito dell’operazione la partecipazione di Clubitaly in Eataly è del 17,67%.
A seguito di ulteriori acquisti sul mercato la quota in Elica al 30 settembre è salita al 21,381% del capitale. E’ inoltre stato alleggerito l’investimento in Prysmian e sono state cedute azioni Fagerhult e Ferrari.
Nei primi nove mesi del 2023 TIP ha inoltre ricevuto dalle partecipate collegate dividendi per circa 15,8 milioni che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell’investimento effettuato.
È inoltre proseguita la consueta gestione attiva della liquidità.
12,5
10,5
8,5
+ 269, 1%
N a sdaq
+ 2 4 9,3%
IT Star
+ 1 6 0,7%
6,5
S& P 500
+ 14 7,4%
4,5
D OW XXXXX
+ 1 1 5,8%
F TSE Small Cap
+ 5 1 ,0%
2,5
F TSE MIB
+ 4 9 ,2%
MSC I Eur
+ 3 6 ,0%
0,5
Elaborazioni TIP sulla base di dati rilevati il 10 novembre 2023 alle ore 18.24 fonte Bloomberg
La performance di lungo termine del titolo TIP evidenziata dal grafico al 10 novembre 2023 risulta ottima sul decennio trascorso, +269,1%, per cui superiore rispetto a tutti i principali indici nazionali ed internazionali, con un total return(1) del 308,8%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 31% ed a un dato composto del 15,1%; l’andamento del titolo negli ultimi mesi è stato inspiegabilmente negativo rispetto all’andamento dei sottostanti risultati economici di TIP e delle sue partecipate facendo tuttora risultare il corso del titolo estremamente a sconto rispetto ai valori effettivi degli investimenti in essere.
Cultura della sostenibilità
Con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’aggiornamento del documento “Una Cultura della
Sostenibilità”, avvenuta il 19 giugno 2023, TIP ha confermato ulteriormente e dettagliato analiticamente il commitment
– peraltro storicamente consolidato – di TIP sulle tematiche ESG. Proseguono le attività relative agli impegni esplicitati nel documento.
Nel mese di luglio 2023 Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating di TIP a “EE” dal precedente “EE-” con Outlook “Positivo” affermando che TIP ha allineato nel tempo il proprio orientamento industriale alle indicazioni volontarie provenienti da Onu, Ocse ed Unione Europea anche attraverso un sempre più solido sistema di monitoraggio delle tematiche ESG nel processo di investimento, sia in fase di studio preliminare che di screening per le partecipate e con riferimento agli impatti diretti ha proseguito e ampliato le iniziative di valorizzazione del personale, tutela dell’ambiente e supporto alla comunità.
Nel 2023, TIP ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, affinato la correlazione tra attività aziendali e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 e ha sottoscritto i Principles for Responsible Investment (PRI).
Inoltre, a seguito della quantificazione del proprio “corporate carbon footprint” del 2022, ha aderito, in collaborazione con Climate Partners, ad un progetto di compensazione delle proprie emissioni di CO2 tramite iniziative compensative.
L’attenzione di TIP per i temi ESG ovviamente si estende alle proprie partecipate.
Eventi successivi al 30 settembre 2023
Gli azionisti di maggioranza di Alpitour, tra i quali il club deal Asset Italia 1 S.r.l. promosso da TIP, di cui TIP è il maggior investitore e che detiene direttamente ed indirettamente il 59% circa di Alpitour su basi fully diluted, hanno dato incarico a Goldman Sachs Bank Europe SE di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote. Il processo si articolerà in successive fasi una volta valutato il livello di interesse che sarà riscontrato.
Sono inoltre proseguiti investimenti e disinvestimenti di partecipazioni ed acquisti di azioni proprie, oltre alla consueta gestione attiva della liquidità.
Evoluzione prevedibile della gestione
La grande crisi prevista da oltre un anno non è arrivata, la forte recessione di cui si parla da tempo continua ad allontanarsi, l’inflazione sta scendendo. I tassi di interesse restano alti e le banche centrali sono più preoccupate di far capire che forse un giorno li potranno far scendere che intenzionate a dare la sensazione di voler spingere l’economia con qualche manovra di easing. La Cina non si è ancora capito se abbia voglia di uscire con decisione dalla minor
(1) Total return fonte Bloomberg
crescita rispetto a quella prevista per il 2023, o meno, ma comunque avrà un Pil superiore di circa il 5% rispetto all’anno scorso, per cui mostrerà l’ennesimo record. L’India sta fortemente accelerando e con lei altri paesi asiatici. Adesso però abbiamo la guerra tra Israele e Palestina, oltre al protrarsi dei combattimenti in Ucraina.
Il quadro generale è pertanto particolarmente complesso.
Come si è visto i risultati delle nostre aziende stanno andando globalmente molto bene anche nel 2023. Ma in generale una gran parte delle aziende a livello internazionale sta avendo buone performance, malgrado le previsioni pessimistiche di economisti, analisti, banche ed autorità varie per l’esercizio in corso e la persistenza di tassi di interesse a livelli molto più elevati di quelli riscontrati negli ultimi dieci anni.
Più volte si è parlato della centralità della Cina in questa articolata scacchiera. Cina che oggi produce un po’ meno per le multinazionali, ma che resta un hub industriale ineludibile, visto anche il forte sviluppo del mercato interno. C’è la grande crisi dell’immobiliare, oggettivamente esploso negli ultimi quindici anni, ma che il governo se vuole può ricondurre ad un tema circoscritto e gestibile. La nostra sensazione è che non ci sia interesse ad un rallentamento marcato dello sviluppo e che i segnali che già si percepiscono indichino una volontà di riprendere quel cammino che ha consentito al paese di essere il traino dell’economia mondiale per circa vent’anni.
In generale gli ordini alle aziende stanno però rallentando.
Per cui si è alla vigilia di un periodo a dir poco di consolidamento.
Noi – a meno di un allargamento dei conflitti bellici in essere o di altri eventi catastrofici – continuiamo a non vedere una forte recessione, neanche nella prima metà del 2024. Vediamo piuttosto un effetto rilevante del livello dei tassi di interesse, con banche centrali intenzionate a mantenerli elevati, con paesi costretti ad emettere titoli in teoria a qualsiasi costo visto l’indebitamento accumulato e le difficoltà di rifinanziarlo e, non ultimo, con molte aziende nelle condizioni di non poter effettuare rimborsi a causa dell’espansione del circolante, dell’effetto economico dei tassi stessi e di una domanda meno dinamica. A fronte di questo i sistemi bancari si stanno sempre più adeguando al de-risking conseguente a moratorie e finanziamenti pubblici e, come si nota già oggi, faranno fatica ad accompagnare le società con nuove erogazioni. Non a caso aumentano dovunque i segnali di default in arrivo.
Xxxx potrà pertanto succedere e quali potranno essere le conseguenze su TIP e sulle partecipate di TIP? In realtà con i tassi di interesse che permarranno più o meno ai livelli attuali per un po’ di tempo è difficile che – in generale – i mercati finanziari crescano molto. Ci sarà però, assai probabilmente, una forte selezione perché chi potrà beneficiare della situazione lo farà. E pertanto le società poco indebitate riprenderanno ad accelerare la crescita, anche a livello di finanza straordinaria, sia per un più agevole accesso al credito, sia per una minore concorrenza da parte di chi faceva della leva finanziaria la principale chiave di sviluppo
Parte dei fondi di private equity soffrirà sia per il più difficile fund raising che per la minor volontà delle banche di agevolarne le operazioni. Semmai molte banche “terranno da parte” risorse per rifinanziare le partite a maggior rischio.
Cash ed equity altrettanto probabilmente torneranno “di gran moda”.
E le borse, se c’è una logica, premieranno chi dimostrerà solidità e capacità di mantenere promesse e prospettive.
Per cui le conseguenze per TIP è ragionevole che siano positive sia in termini di apprezzamento del titolo (l’assurdità del livello di sconto sull’attuale VIN nel tempo si è sempre normalizzata), sia come opportunità che potranno presentarsi – auspicabilmente anche per Itaca che non a caso è stata fatta operare con grandissima cautela – sia come recepimento dei risultati delle partecipate che, essendo quasi tutte leader di mercato e poco indebitate, non potranno più di tanto soffrire, quali che siano le situazioni che potranno venirsi a creare.
Il sistema paese è oggi, malgrado gli aiuti del PNRR, oggettivamente più debole di quanto non fosse nel già complicato passato, però a questo si è fatta l’abitudine e le imprese hanno imparato a conviverci, per cui non riteniamo che gli effetti negativi – specie per chi ha un orientamento verso l’estero, come quasi tutte le partecipate di TIP – possano essere molto rilevanti.
Azioni proprie
Le azioni proprie in portafoglio al 30 settembre 2023 erano 18.218.309 pari al 9,881% del capitale sociale. Al 13 novembre 2023 erano 18.710.165, rappresentative del 10,148% del capitale.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Xxxxxxx Xxxxxxxx dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Allegati: conto economico consolidato e prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2023.
Milano, 14 novembre 2023
TIP - TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. È UN GRUPPO INDUSTRIALE INDIPENDENTE E DIVERSIFICATO CHE HA INVESTITO, TRA OPERAZIONI DIRETTE E CLUB DEAL, OLTRE 5 MILIARDI DI EURO (A VALORI ODIERNI) IN AZIENDE “ECCELLENTI” SUL PIANO IMPRENDITORIALE IN OTTICA DI LUNGO TERMINE. ATTUALMENTE TIP HA INVESTIMENTI DIRETTI E INDIRETTI IN SOCIETÀ QUOTATE E NON QUOTATE TRA CUI: ALIMENTIAMOCI, ALKEMY, ALPITOUR, AMPLIFON, APOTECA NATURA, ASSET ITALIA, XXXXXX XXXXXXX, BENDING SPOONS, BETA UTENSILI, BUZZOOLE, CENTY, CHIORINO, DIGITAL MAGICS, DOVEVIVO, EATALY, ELICA, ENGINEERING, HUGO BOSS, INTERPUMP, ITACA, ITALIAN DESIGN BRANDS, XXXXX XXXXX, LIMONTA, LIO FACTORY, MONCLER, MONRIF, MULAN, OCTO TELEMATICS, OVS, PRYSMIAN, ROCHE BOBOIS, SESA, SIMBIOSI, STARTIP, TALENT GARDEN, TELESIA E VIANOVA.
Contatti: Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Amministratore Delegato – Investor Relator Tel. 00 0000000 mail: xxxxxx@xxxxxxx.xx
Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società xxx.xxxxxx.xx e veicolato tramite sistema 1Info SDIR e 1Info Storage (xxx.0xxxx.xx).
Conto economico consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners (1) | |||
30 settembre 2023 | 30 settembre 2023 PRO FORMA | 30 settembre 2022 | |
(in euro) | |||
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.119.163 | 1.119.163 | 1.307.110 |
Altri ricavi | 56.273 | 56.273 | 57.288 |
Totale ricavi | 1.175.436 | 1.175.436 | 1.364.398 |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (2.512.914) | (2.512.914) | (1.893.363) |
Costi del personale | (18.434.923) | (18.434.923) | (25.764.270) |
Ammortamenti e svalutazioni | (276.991) | (276.991) | (265.296) |
Risultato operativo | (20.049.392) | (20.049.392) | (26.558.531) |
Proventi finanziari | 10.478.933 | 56.239.505 | 114.276.355 |
Oneri finanziari | (14.134.433) | (14.134.433) | (10.791.906) |
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 52.631.722 | 52.631.722 | 43.584.055 |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | 0 | (773.025) | 0 |
Risultato prima delle imposte | 28.926.830 | 73.914.377 | 120.509.973 |
Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate | 385.822 | 272.879 | 571.069 |
Risultato del periodo | 29.312.652 | 73.641.498 | 121.081.042 |
Utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti della controllante | 28.811.316 | 73.140.162 | 117.715.861 |
Utile (perdita) del periodo attribuibile alle minoranze | 501.336 | 501.336 | 3.365.181 |
Utile / (perdita) per azione (di base) | 0,17 | 0,70 | |
Utile / (perdita) per azione (diluito) | 0,17 | 0,69 | |
Numero di azioni in circolazione | 166.160.992 | 167.465.593 | |
(1) Il conto economico al 30 settembre 2023 (come quello al 30 settembre 2022) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende proventi e plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 45,8 milioni di euro. Il conto economico proforma redatto considerando a conto economico le plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity che riporta un risultato del periodo positivo di circa 73,6 milioni di euro. |
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata Gruppo Tamburi Investment Partners | ||
(in euro) | 30 settembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
Attività non correnti | ||
Immobili, impianti e macchinari | 142.880 | 178.874 |
Diritti d’uso | 1.786.245 | 2.008.394 |
Avviamento | 9.806.574 | 9.806.574 |
Altre attività immateriali | 21.577 | 29.214 |
Partecipazioni valutate a FVOCI | 739.386.251 | 717.540.969 |
Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto | 1.064.823.546 | 882.678.639 |
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato | 7.363.576 | 3.852.912 |
Attività finanziarie valutate a FVTPL | 2.677.927 | 0 |
Crediti tributari | 452.150 | 322.472 |
Totale attività non correnti | 1.826.460.726 | 1.616.418.048 |
Attività correnti | ||
Crediti commerciali | 371.944 | 507.872 |
Crediti finanziari correnti valutati al costo ammortizzato | 500.000 | 3.983.043 |
Strumenti derivati | 1.229.368 | 1.566.000 |
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI | 24.586.985 | 35.718.950 |
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL | 0 | 4.417.394 |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.384.293 | 10.210.259 |
Crediti tributari | 49.456 | 16.201 |
Altre attività correnti | 413.268 | 200.213 |
Totale attività correnti | 33.535.314 | 56.619.932 |
Totale attività | 1.859.996.040 | 1.673.037.980 |
Patrimonio netto | ||
Capitale sociale | 95.877.237 | 95.877.237 |
Riserve | 513.731.114 | 510.729.655 |
Utili (perdite) portati a nuovo | 587.226.925 | 429.691.101 |
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della controllante | 28.811.316 | 134.129.137 |
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante | 1.225.646.592 | 1.170.427.130 |
Patrimonio netto attribuibile alle minoranze | 64.861.784 | 0 |
Totale patrimonio netto | 1.290.508.376 | 1.170.427.130 |
Passività non correnti | ||
Trattamento di fine rapporto | 363.502 | 389.073 |
Passività finanziarie per leasing | 1.741.139 | 1.741.139 |
Debiti finanziari | 407.155.394 | 410.641.285 |
Passività per imposte differite | 3.467.485 | 1.670.788 |
Totale passività non correnti | 412.727.520 | 414.442.285 |
Passività correnti | ||
Debiti commerciali | 844.874 | 698.118 |
Passività finanziarie correnti per leasing | 75.390 | 321.574 |
Strumenti derivati | 0 | 2.346.368 |
Passività finanziarie correnti | 142.469.719 | 60.190.127 |
Debiti tributari | 95.569 | 707.853 |
Altre passività | 13.274.592 | 23.904.525 |
Totale passività correnti | 156.760.144 | 88.168.565 |
Totale passività | 569.487.664 | 502.610.850 |
Totale patrimonio netto e passività | 1.859.996.040 | 1.673.037.980 |
RESULTS AS OF SEPTEMBER 30, 2023
73.6 MILLION CONSOLIDATED NET PROFIT (PRO FORMA)
1.29 BILLION CONSOLIDATED NET EQUITY
The Board of Directors of Tamburi Investment Partners S.p.A. (“TIP” - tip.mi), an independent and diversified industrial group listed on the Euronext Star Milan segment of Borsa Italiana S.p.A., which invests in numerous entrepreneurial excellences, has approved the consolidated interim financial report as at September 30, 2023.
TIP group closes the first nine months with a consolidated pro forma net profit of 73.6 million and with net equity which reaches 1.29 billion, after dividend distributions of around 21.7 million and further purchases of treasury shares in the period for 15.6 million.
The capital gains realized in the period relate to some disposals, including a stake of approximately one third of the investment in Azimut/Benetti, a lightening of the investment in Prysmian and the sale of Fagerhult and Ferrari shares.
The profit share of the associated companies in the first nine months of 2023, approximately 53 million, is significantly higher than the 43.6 million of the first nine months of 2022, thanks to the positive results of almost all the investees: IPGH (Interpump), OVS, ITH (SeSa), Roche Bobois, Limonta, Beta Utensili and Sant'Agata (Chiorino), further growing also compared to the excellent results of the corresponding period of the previous year. Furthermore, since May there is the economic effect due to the entry into the Investindesign/Italian Design Brands group. A notable contribution then comes from Alpitour, a strongly growing group, which in the period achieved, for the first time in its history, a positive first half in terms of Ebitda and continued in the third quarter (ending in July) with excellent performances. The economic results achieved up to July by Alpitour and the excellent preliminary data, including the summer period, for the fourth quarter (closed on 30 October and therefore not included in the results as of 30 September of TIP) are such as to allow both the forecast of a extremely positive result for the current financial year and the confirmation of the structural change, positively, thanks also to the huge investments made in the previous three years, as well as the global trend in tourism, on its economic accounts.
Almost all TIP's investee companies in 2023 not only have so far brilliantly overcome the already excellent performances of 2022, but they have continued to grow in turnover and profitability despite the numerous factors of uncertainty generated by the increase in geopolitical tensions and strong fears about the performance of the economy. Their quality and leadership have therefore made it possible to consolidate the excellent results of 2022 and, in many cases, to achieve further records, especially in terms of margins, both in absolute and percentage terms.
The usual pro forma income statement for the period 1 January – 30 September 2023, determined by considering the realized gains and losses and write-downs on equity investments, is shown below. As known, this system, in force until a few years ago, is considered to be much more significant in representing the reality of TIP's business.
Reclassification to income statement of | Reclassification to income statement of | PRO | |||
Consolidated income | IFRS | capital gain (loss) | adjustments to | PRO FORMA | FORMA |
statement | 30/9/2023 | realised | financial assets | 30/9/2023 | 30/9/2022 |
(in Euro) | |||||
Total revenues Purchases, service and other costs | 1.175.436 (2.512.914) | 1.175.436 (2.512.914) | 1.364.398 (1.893.363) | ||
Personnel expenses | (18.434.923) | (18.434.923) | (25.764.270) | ||
Amortisation | (276.991) | (276.991) | (265.296) | ||
Operating profit/(loss) | (20.049.392) | 0 | 0 | (20.049.392) | (26.558.531) |
Financial income | 10.478.933 | 45.760.572 | 56.239.505 | 116.749.292 | |
Financial charges Share of profit/(loss) of associates measured under the equity method | (14.134.433) 52.631.722 | (14.134.433) 52.631.722 | (10.791.906) 43.584.055 | ||
Adjustments to financial assets | (773.025) | (773.025) | (753.994) | ||
Profit / (loss) before taxes | 28.926.830 | 45.760.572 | (773.025) | 73.914.377 | 122.228.916 |
Current and deferred taxes | 385.822 | (658.701) | 0 | (272.879) | 541.394 |
Profit / (loss) of the period | 29.312.652 | 45.101.871 | (773.025) | 73.641.498 | 122.770.310 |
Profit/(loss) of the period attributable to the shareholders of the parent | 28.811.315 | 45.101.871 | (773.025) | 73.140.161 | 119.405.129 |
Profit/(loss) of the period attributable to the | 3.365.181 | ||||
minority interest | 501.336 | 0 | 0 | 501.336 |
The IFRS income statement does not include capital gains realized in the period on equity investments and securities, equal to 45.8 million euros.
Revenues from advisory activities in the period were approximately 1.2 million.
Personnel costs are, as always, significantly influenced by the variable remuneration component of executive directors which, as it is known, are linked to results.
Financial income includes, in addition to capital gains, also dividends for 8.3 million, interest income for 1.1 million, changes in fair value and capital gains from investments in listed shares available for sale for 0.9 million and other income for 0.2 million. Financial charges mainly refer to interest accrued on the bond for approximately 6 million, other interests on loans for 3.9 million, capital losses on bonds for 2.4 million and negative changes in value on derivative instruments for 1.4 million.
The consolidated net financial position of the TIP group as of 30 September 2023, without the financial assets considered from a management perspective to be liquidity usable in the short term, was negative by approximately
518.7 million, growing compared to approximately 419.3 million as of 31 December 2022. In the same period, total assets, at book value, went from approximately 1.67 billion to approximately 1.86 billion. The change in the net financial position for the period is essentially attributable to the use of liquidity to finalize investments in shareholdings, including in particular the outlay for the purchase of shares of Investindesign S.p.A. and Apoteca Natura, the distribution of dividends and the purchase of treasury shares.
During the first nine month of 2023, investment and divestment activity continued with the usual dynamism; overall, in the period the TIP group made equity investments for 108.3 million, purchases of treasury shares for 15.6 million and direct divestments (including distributions of dividends from associated companies which, not passed through the income statement, were recorded in the accounts as a reduction of the investment made) for 93.7 million.
In particular, in the nine months under exam, in January 2023, through the subscription of a capital increase with an investment of 10 million, it was finalized the acquisition of approximately 30% of Simbiosi S.r.l., the parent of some companies that develop technologies, solutions and patents that can be used in many applications aimed at saving natural resources (air, water, materials and soil) and energy.
In May TIP reached an agreement to acquire 50.69% of Investindesign S.p.A. (“ID”), a company that currently holds 46.960% of the capital of Italian Design Brands S.p.A. (“IDB”), the execution of which was conditional on the listing of IDB shares on the stock market. The listing process was completed on May 18, 2023. TIP, for the purchase of 50.69% of Investindesign has invested in total 72 million, of which 60 million already paid in the first half of 2023 and 12 million paid in recent days.
IDB is the operating parent company of an Italian furniture and design hub active - through numerous investments in companies operating in these sectors - in the production of high-end items, with prestigious brands including AXOLight, Binova, Dandy Home, Xxxxxx Xxxxxx, Flexalighting, Gamma Arredamenti, Gervasoni, Meridiani, Miton, Saba and Very Wood and from September 2023 Turri. The group also includes two companies - Cenacchi International and Modar - specialized in the luxury contract for the shops and showrooms of some of the most prestigious international fashion maison. The products manufactured by IDB investee companies are distributed and sold by third parties.
In 2023 the IDB group is expected to achieve a pro forma turnover (including for the entire financial year also the total turnover of the companies acquired during the year) above 300 million.
IDB group currently has more than 750 people and it exports around 75% of the turnover.
In July TIP organized a clubdeal with some important Italian family offices to allow them to coinvest in Investindesign and, on this occasion, on a total investment of 28.4 million, TIP made a further investment of 5.7 million. The transaction was finalized through Club Design S.r.l. of which TIP owns a 20%.
In April a new program for the purchase of treasury shares was launched by TIP for up to a maximum of further no. 5,000,000 shares, to be carried out by 27 October 2024.
In June TIP sold a 3.98% stake in Azimut/Benetti, realizing a significant capital gain. The operation took place in the context of a reorganization of the shareholding structure of the Azimut/Benetti group following which the Public Investment Fund (PIF), the sovereign fund of Saudi Arabia, entered in the company, acquiring a 33% of the capital. Through the opening of the capital to PIF a long-term strategic partnership was launched to support the next phase of development of the Azimut/Benetti group, with the aim of leveraging the synergies that the new investor will be able to stimulate to support growth both dimensional and technological.
In the month of July, the investment agreement in Apoteca Natura was finalized through the subscription, for 25 million (to which was added 7.5 million by the Mercati family, key shareholder and entrepreneurial driving force of the initiative), of a capital increase in Apoteca Natura Investment, a holding company that holds the entire share capital of Apoteca Natura S.p.A., following which TIP holds a 28.57% share. Apoteca Natura boasts an international affiliation network made up of over 1,200 independent pharmacies for a total turnover of almost 2 billion euros and holds, together with the Municipality of Florence, the ownership and management of the 22 municipal pharmacies in Florence. The common objectives are the development and diffusion of Apoteca Natura's business model and, over time, its listing on the stock exchange.
In August, the investment in Bending Spoons was increased by approximately 2 million as part of a capital increase operation for approximately 57 million euros, which was accompanied by a sale of shares by some current shareholders – to other shareholders and new investors – for approximately 49 million euros.
In August, the agreements previously signed between Eataly shareholders and the Investindustrial group became operational. A company of the Investindustrial group has purchased 52% of Eataly S.p.A. through the subscription of a capital increase of 200 million and the acquisition of shares from some shareholders. In the context of the operation, Clubitaly increased its stake in Eataly under conditions that allowed it to lower the average book value. Clubitaly retained the right to representation on the Eataly Board of Directors. Following the operation, Clubitaly's stake in Eataly is 17.67%.
Following further purchases on the market, the share in Elica rose to 21.381% of the capital, while the investment in Prysmian was lightened and the Fagerhult and the Ferrari shares were sold.
In the first nine month of 2023 TIP also received dividends from associated companies for approximately 15.8 million which, not accounted for in the income statement, were recognized in the accounts as a reduction of the investment made.
The usual active management of liquidity also continued.
12,5
10,5
8,5
+ 269, 1%
X xxxxx
+ 2 4 9,3%
IT Star
+ 1 6 0,7%
6,5
S& P 500
+ 1 4 7,4%
D OW XXXXX
+ 1 1 5,8%
4,5
F TSE Small Cap
+ 5 1 ,0%
2,5
F TSE MIB
+ 4 9 ,2%
MSC I Eur
+ 3 6 ,0%
0,5
TIP elaborations based on data collected on 10 November 2023 at 6.24 pm source Bloomberg.
The long-term performance of TIP stock highlighted by the graph as of 10 November 2023 is excellent over the past decade, +269.1%, therefore ahead of the main national and international indices, with a total return(1) of 308.8%, which corresponds to an average annual figure of approximately 31% and a compound figure of 15.1%; the performance of the stock in recent months has been inexplicably negative compared to the performance of the underlying economic results of TIP and its investees, causing the stock price to still appear to be extremely at a discount compared to the actual values of existing investments.
Culture of sustainability
With the approval by the Board of Directors of the update of the document “A Culture of Sustainability”, which took place on June 19, 2023, TIP further confirmed and analytically detailed TIP's commitment – moreover historically consolidated – on ESG issues. The activities relating to the commitments set out in the document continue.
In July 2023 Standard Ethics raised TIP's Corporate Standard Ethics Rating to “EE” from the previous “EE-” with a “Positive” Outlook, stating that TIP has aligned over time its industrial orientation to the voluntary indications coming from the UN, the OECD and the European Union also through an increasingly solid monitoring system of ESG issues in the investment process, both in the preliminary study phase and in the screening phase for the investees, and that, with reference to direct impacts, it continued and expanded the initiatives to enhance personnel, protect the environment and support the community.
In 2023, XXX joined the United Nations Global Compact, refined the correlation between corporate activities and the Sustainable Development Goals of Agenda 2030 and signed the Principles for Responsible Investment (PRI).
Furthermore, following the quantification of its “corporate carbon footprint” for 2022, it has joined, in collaboration with ClimatePartners, a project to offset its CO2 emissions through offsetting initiatives.
TIP's attention to ESG issues obviously extends to its investees.
Significant events after September 30, 2023
The majority shareholders of Alpitour, including the club deal Asset Italia 1 S.r.l. promoted by TIP, of which TIP is the largest investor and which directly and indirectly holds approximately 59% of Alpitour on a fully diluted basis, have instructed Goldman Sachs Bank Europe SE to start an exploratory process for the valorization of their shares. The process will be divided into subsequent phases once the level of interest that will be found has been assessed.
Investments and disinvestments of equity investments and purchases of own shares also continued, in addition to the usual active management of liquidity.
Business outlook
The great crisis predicted for over a year has not arrived, the strong recession that has been talked about for some time continues to recede, inflation is falling. Interest rates remain high and central banks are more concerned with making it clear that perhaps one day they will be able to lower them than with giving the impression of willing to push the economy with some easing measures. It is not yet clear whether China wants to decisively emerge from the
(1) Total return source Bloomberg
lower growth compared to that expected for 2023, or not, but in any case it will have a GDP higher by about 5% compared to last year, so it will show another record. India is strongly accelerating and with it other Asian countries. But now we have war between Israel and Palestine, as well as continued fighting in Ukraine.
The overall picture is therefore particularly complex.
As we have seen, the results of our companies are performing very well globally also in 2023. But in general, a large part of the companies at an international level are performing well, despite the pessimistic forecasts of economists, analysts, banks and various authorities for the current financial year and the persistence of interest rates at levels much higher than those seen in the last ten years.
The centrality of China in this complex chessboard has been talked about several times. China which today produces a little less for multinationals, but which remains an unavoidable industrial hub, also given the strong development of the internal market. There is the great real estate crisis, which has objectively exploded in the last fifteen years, but which the government can reduce to a limited and manageable issue if it wants. Our feeling is that there is no interest in a significant slowdown in development and that the signs that are already being perceived indicate a desire to resume the path that has allowed the country to be the driving force of the world economy for about twenty years.
In general, however, orders to companies are slowing down.
So we are on the eve of a period of consolidation, to say the least.
We – unless there is an expansion of existing war conflicts or other catastrophic events – continue to not see a strong recession, not even in the first half of 2024. Rather, we see a significant effect of the level of interest rates, with central banks intending to keep them high, with countries forced to issue bonds in theory at any cost given the accumulated debt and the difficulties of refinancing it and, last but not least, with many companies unable to make repayments due to the expansion of working capital, the economic effect of the rates themselves and of a less dynamic demand. Faced with this, banking systems are increasingly adapting to de-risking resulting from moratoriums and public financing and, as can already be seen today, they will struggle to accompany companies with new disbursements. It is no coincidence that the signs of incoming default are increasing everywhere.
What could therefore happen and what could be the consequences on TIP and on TIP's investees? In reality, with interest rates remaining more or less at current levels for some time, it is unlikely that – in general – financial markets will grow much. However, there will most likely be a strong selection because those who can benefit from the situation will do so. And therefore companies with low debt will start accelerating growth again, also at the level of extraordinary finance, both for easier access to credit and for less competition from those who used financial leverage as the main key to development.
Part of the private equity funds will suffer both from the more difficult fund raising and from the lesser willingness of the banks to facilitate their operations. More likely, many banks will “keep aside” resources to refinance the most risky items.
Cash and equity are equally likely to be “all the rage” again.
And the stock markets, if there is any logic, will reward those who demonstrate solidity and the ability to keep promises and prospects.
Therefore it is reasonable that the consequences for TIP will be positive both in terms of appreciation of the stock (the absurdity of the level of discount on the current VIN has always normalized over time) and as opportunities that may arise – hopefully also for Itaca which it is not a coincidence that it was made to operate with great caution – both in terms of implementing the results of the investees which, being almost all market leaders and with little debt, will not suffer much, whatever the situations that may arise.
The country system today, despite the aid from the PNRR, is objectively weaker than it was in the already complicated past, but we have gotten used to this and businesses have learned to live with it, so we do not believe that the negative effects – especially for those with an orientation towards foreign countries, like almost everyone – can be very relevant.
Treasury shares
The treasury shares in portfolio as of 30 September 2023 were 18,218,309 equal to 9.881% of the share capital. At 13 November 2023 treasury shares in portfolio were 18,710,165, equal to 10.148% of the share capital.
The Manager in charge of preparing the corporate accounting documents Xxxxxxx Xxxxxxxx declares, pursuant to paragraph 2 of art. 154-bis of the Consolidated Law on Finance, that the accounting information contained in this press release corresponds to the documentary results, books and accounting records.
Attachments: consolidated income statement and consolidated statement of financial position as at 30 September 2023.
Milan, 14 November 2023
TIP - TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. IS AN INDEPENDENT AND DIVERSIFIED INDUSTRIAL GROUP WITH THAT INVESTED, AMONG DIRECT INVESTEMENTS AND/OR CLUB DEALS, MORE THAN 5 BILLION EURO (AT TODAY VALUES) IN COMPANIES DEFINED AS “EXCELLENT” FROM AN ENTREPRENEURIAL POINT OF VIEW AND WITH A LONG-TERM APPROACH. CURRENTLY TIP HAS DIRECT OR INDIRECT INTEREST IN LISTED AND UNLISTED COMPANIES INCLUDING: ALIMENTIAMOCI, ALKEMY, ALPITOUR, AMPLIFON, APOTECA NATURA, ASSET ITALIA, XXXXXX XXXXXXX, BENDING SPOONS, BETA UTENSILI, BUZZOOLE, CENTY, CHIORINO, DIGITAL MAGICS, DOVEVIVO, EATALY, ELICA, ENGINEERING, HUGO BOSS, INTERPUMP, ITACA, ITALIAN DESIGN BRANDS, XXXXX XXXXX, LIMONTA, LIO FACTORY, MONCLER, MONRIF, MULAN, OCTO TELEMATICS, OVS, PRYSMIAN, ROCHE BOBOIS, SESA, SIMBIOSI, STARTIP, TALENT GARDEN, TELESIA AND VIANOVA.
Contacts: Xxxxxxxxxx Xxxxxx CEO – Investor Relator
Tel. 00 0000000 mail: xxxxxx@xxxxxxx.xx
This press release is also available on the company’s web site xxx.xxxxxx.xx and disclosed by 1Info SDIR and 1Info Storage system (xxx.0xxxx.xx).
Consolidated income statement Gruppo Tamburi Investment Partners (1) | |||
30 September 2023 | 30 September 2023 PRO FORMA | 30 September 2022 | |
(in euro) | |||
Revenue from sales and services | 1,119,163 | 1,119,163 | 1,307,110 |
Other revenues | 56,273 | 56,273 | 57,288 |
Total revenues | 1,175,436 | 1,175,436 | 1,364,398 |
Purchases, service and other costs | (2,512,914) | (2,512,914) | (1,893,363) |
Personnel expenses | (18,434,923) | (18,434,923) | (25,764,270) |
Amortisation, depreciation and write-downs | (276,991) | (276,991) | (265,296) |
Operating Loss | (20,049,392) | (20,049,392) | (26,558,531) |
Financial income | 10,478,933 | 56,239,505 | 114,276,355 |
Financial charges | (14,134,433) | (14,134,433) | (10,791,906) |
Share of profit/(loss) of associated companies measured under the equity method | 52,631,722 | 52,631,722 | 43,584,055 |
Impairments on financial assets | 0 | (773,025) | 0 |
Profit/(loss) before taxes | 28,926,830 | 73,914,377 | 120,509,973 |
Current and deferred taxes | 385,822 | 272,879 | 571,069 |
Profit/(loss) of the period | 29,312,652 | 73,641,498 | 121,081,042 |
Profit / (loss) attributable to the shareholders of the parent | 28,811,316 | 73,140,162 | 117,715,861 |
Profit attributable to minority interests | 501,336 | 501,336 | 3,365,181 |
Basic earnings/(loss) per share | 0.17 | 0.70 | |
Diluted earnings/(loss) per share | 0.17 | 0.69 | |
Number of shares in circulation | 166,160,992 | 167,465,593 | |
(1) The income statement as at 30 September 2023 (like that as at 30 September 2022) was prepared in accordance with IFRS and therefore does not include the capital gains realized in the period on equity investments and shares transferred directly to equity, equal to 45.8 million euros. The pro-forma income statement prepared considering the realized capital gains, losses and the write-downs on equity investments in the income statement reports a profit of approximately 73.6 million. |
Consolidated statement of financial position Tamburi Investment Partners Group | ||
(in euro) | 30 September 2023 | 31 December 2022 |
Non-current assets | ||
Property, plant and equipment | 142,880 | 178,874 |
Right-of-use | 1,786,245 | 2,008,394 |
Goodwill | 9,806,574 | 9,806,574 |
Other intangible assets | 21,577 | 29,214 |
Investments measured at FVOCI | 739,386,251 | 717,540,969 |
Associated companies measured under the equity method | 1,064,823,546 | 882,678,639 |
Financial receivables measured at amortised cost | 7,363,576 | 3,852,912 |
Financial assets measured at FVTPL | 2,677,927 | 0 |
Tax receivables | 452,150 | 322,472 |
Total non-current assets | 1,826,460,726 | 1,616,418,048 |
Current assets | ||
Trade receivables | 371,944 | 507,872 |
Current financial receivables measured at amortised cost | 500,000 | 3,983,043 |
Derivative instruments | 1,229,368 | 1,566,000 |
Current financial assets measured at FVOCI | 24,586,985 | 35,718,950 |
Current financial assets measured at FVTPL | 0 | 4,417,394 |
Cash and cash equivalents | 6,384,293 | 10,210,259 |
Tax receivables | 49,456 | 16,201 |
Other current assets | 413,268 | 200,213 |
Total current assets | 33,535,314 | 56,619,932 |
Total assets | 1,859,996,040 | 1,673,037,980 |
Equity | ||
Share capital | 95,877,237 | 95,877,237 |
Reserves | 513,731,114 | 510,729,655 |
Retained earnings | 587,226,925 | 429,691,101 |
Result attributable to the shareholders of the parent | 28,811,316 | 134,129,137 |
Total equity attributable to the shareholders of the parent | 1,225,646,592 | 1,170,427,130 |
Equity attributable to minority interests | 64,861,784 | 0 |
Total equity | 1,290,508,376 | 1,170,427,130 |
Non-current liabilities | ||
Post-employment benefits | 363,502 | 389,073 |
Financial liabilities for leasing | 1,741,139 | 1,741,139 |
Financial payables | 407,155,394 | 410,641,285 |
Deferred tax liabilities | 3,467,485 | 1,670,788 |
Total non-current liabilities | 412,727,520 | 414,442,285 |
Current liabilities | ||
Trade payables | 844,874 | 698,118 |
Current financial liabilities for leasing | 75,390 | 321,574 |
Derivative instruments | 0 | 2,346,368 |
Current financial liabilities | 142,469,719 | 60,190,127 |
Tax payables | 95,569 | 707,853 |
Other liabilities | 13,274,592 | 23,904,525 |
Total current liabilities | 156,760,144 | 88,168,565 |
Total liabilities | 569,487,664 | 502,610,850 |
Total equity and liabilities | 1,859,996,040 | 1,673,037,980 |