AGOSTINI
AGOSTINI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Xxxxxx Xxxxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi.
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1754 aprile 28, Xxxxxxxx Xxxxxx di Sopramonte vende a Xxxxxxxxx Xxxxxxxx di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16
- 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Xxxxxxxxxxx Xxxxx di Sopramonte e Xxxxxxx Xxxxxxxx del medesimo luogo: BCT1–3088/29
ALBERTINI
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx, famiglia DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1590 febbraio 10, Xxxxx fu Xxxxx Pazzo da Cinte, vedova di Xxxxxxxxxx Xxxx xx Xxxxxxxx e Xxxxxx suo figlio vendono a Xxxxxx Xxxxxxxxx una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884
XXXXXXXXXXXX XX XXXXXXXXXX
COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Xxxxxxxx e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2
DESCRIZIONE:
- De anatome humani corporis, auctore Xxxxx Xxxxxxxxxxx cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409
ALIPRANDI
COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Xxxxxxx Xxxxxxxx DESCRIZIONE:
1. Privilegi di nobiltà
- 1654: BCT1–1188
ALMERICO
COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE:
1. Eredità
- 1820, Xxxxxxx Xxxxxx sull’eredità di famiglia: BCT1–2478
XXXXXXXXXXX
COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Xxxxxxxxx di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1733 ottobre 27, Cessione e liberazione favorevole al nobile signore Xxxxxx Xxxxxxxxxxx cit- tadino di Trento, fatte dal xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx e da Xxxxxxx Xxxxxxx: BCT1– 3322
ANDREAUS
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/10 ESTREMI CRONOLOGICI:1736
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3088 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1736 dicembre 00, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx vende ai fratelli Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxx un podere ubicato nella medesima località: BCT1–3088/10
ANDREAZZA
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1604
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1604 marzo 23, Rendiconto dell’amministratore Xxxxxxx fu Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx- no, tutore dei minori Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxx e Xxxxxxxxx del fu Xxxxxxx Xxxxxxx, in occasione della sua sostituzione con Xxxxx Xxxxxxx: BCT2–568
XXXXXXX XX XXXXXXXXX
COLLOCAZIONE: BCT1–5336/4, BCT1–5337/9 ESTREMI CRONOLOGICI: 1743-1793
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: vedi archivio famiglia Campi di Montesanto di Campodenno
DESCRIZIONE:
1. Titoli di studio
- 1743 maggio 30, Diploma di dottorato in filosofia e medicina rilasciato dall’Università di Padova ad Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx: BCT1–5336/4
- 1793 giugno 17, Diploma di dottorato in filosofia e medicina rilasciato dall’Università di Pa- via a Xxxxxxxx xx Xxxxxxx: BCT1–5337/9
2. Notizie di famiglia
- Notizie sulla nobile famiglia Andreis di Haselberg scritte da un membro della stessa fami - glia: BCT1–5336/4
XXXXXXXX
COLLOCAZIONE: BCT1–3319 ESTREMI CRONOLOGICI:1728
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx.
DESCRIZIONE:
1. Contratti di matrimonio
- 1728 marzo 14, Il nobile signore Xxxxxxxx, figlio del signor Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx e la signora Xxxxxxx Xxxxxxxxx figlia del signor Xxxxx Xxxxxxxx cittadino di Rovereto fanno mu- tua promessa di futuro matrimonio: BCT1–3319
XXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1597-1636
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1629 marzo 20, Xxxxxxx, moglie di Xxxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxx vende a Xxxxxxxxx fu Barto- lomeo Xxxxxxxxx da Susà una pezza di terra sita in Susà, in luogo detto ‘Via longa’: BCT2– 1881
2. Costituzioni di dote
- 1620 febbraio 3, Costituzione di dote di Xxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxx, moglie di Xxxxxxxxx fu Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx da Susà, con controdote: BCT2–2001
- 1636 aprile 3, Xxxxxxx fu Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx dal Monte di Caldonazzo, dichiara di aver xx- xxxxxx da Xxxxxxxxx fu Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxx, suo cognato, la dote di Xxxxxxx xxxxx- la di detto Xxxxxxxxx: BCT2–1882
3. Processi, dispute giudiziarie
- 1597 gennaio 30, Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxx accusa di contumacia Xxxxxxxx Xxxxxxxx da Portolo di Pergine, citato e chiede il sequestro di beni: BCT2–1996
- 1612 novembre 26, Xxxxxx xxxxxx di Xxxxxxx Xxxxxxx da Xxxxxxxx vende ad Xxxxxxxx Xx- xxxxxxx da Susà una posizione di casa a Susà, contigua alla casa del compratore: BCT2–1178
ARCO
COLLOCAZIONE: BCT1–33-55, BCT1–2526-2604, BCT1–2481, BCT1–5990
ESTREMI CRONOLOGICI:
NOTE: L'archivio raccoglie documenti relativamente al periodo compreso tra il XII e il XIX se- colo. La Biblioteca comunale conserva le due sezioni d’archivio donate rispettivamente da Xxxxxxx Xxxxxx e da Xxxxxxx Xxxxxxxx. Altra parte è conservata a Mantova presso i conti d'Arco (ora fondazione d'Arco). Una descrizione sommaria dell' archivio dei conti d'Arco, inclusa anche la parte conservata a Mantova presso i conti d'Arco, marchesi di Bagno, si trova nella Guida del Casetti. La sezione dell'archivio dei conti d'Arco conservata nella raccolta Segala costituisce forse la parte più consistente dell' intero archivio ed è formata di 77 volumi. Una guida tematica è resa difficile a causa del carattere miscellaneo dei sin - goli volumi. L'attuale ordinamento, che corrisponde ancora a quello impostato dal Giulia- ni, non distingue i documenti in modo razionale, né per tipologia archivistica, né per ar- gomento o materia, o lo fa solo in parte minima. Lo stesso inventario fornisce descrizioni parziali sul contenuto dei singoli faldoni. La lacuna è colmata in parte da un lavoro, poco conosciuto, del Panizza, che seguendo l'ordine inventariale descrive il contenuto dei fal - doni in maniera più analitica. I documenti sono descritti sotto forma di regesti, che ne ri- portano gli elementi essenziali: datazione, autore, destinatario, oggetto, talvolta il notaio. Si rimanda certamente a questo strumento per una conoscenza più approfondita della raccolta. Una ricostruzione ideale dell'archivio, che preveda una suddivisione omogenea dei documenti entro specifiche tipologie archivistiche, è possibile solo in sede di ricatalo - gazione. Al momento ci si è limitati a fornire una descrizione delle categorie archivistiche ideali entro le quali si potrebbero raccogliere i documenti e alcune voci a soggetto utili per la ricerca.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: La parte di documenti collocati ai mss. BCT1–33-55 pro-
viene dal lascito di Xxxxxxx Xxxxxxxx. Altra sezione, collocata ai mss. BCT1–2526-2604, fu acquistata negli anni 1885-1886 dalla famiglia del notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxx (1817-1883).
DESCRIZIONE:
Documenti anagrafici: BCT1–34, BCT1–42
Genealogie e notizie sui conti d'Arco: BCT1–37, BCT1–38, BCT1–42, BCT1–55
Documenti relativi all'attività giurisdizionale esercitata dai conti d'Arco: BCT1–35, BCT1–39, BCT1–42, BCT1–49, BCT1–2526-2530, BCT1–2532-2535, BCT1–2537-2554, BCT1–2557- 2560, BCT1–2563, BCT1–2565-2572, BCT1–2574, BCT1–2577-2578, BCT1–2580-2581, BCT1–2586-2587, BCT1–2593, BCT1–2595, BCT1–2598, BCT1–2602
Processi, controversie giudiziarie: BCT1–33, BCT1–34, BCT1–38, BCT1–39, BCT1–42, BCT1– 45, BCT1–46, BCT1–47, BCT1–50, BCT1–52, BCT1–2547, BCT1–2554, BCT1–2559, BCT1–
2560-2561, BCT1–2563, BCT1–2566, BCT1–2568-2569, BCT1–2571-2575, BCT1–2577, BCT1–2580-2581, BCT1–2584, BCT1–2587, BCT1–2591-2592, BCT1–2594, BCT1–2596- 2601
Processi criminali assunti dal notaio Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx, anni 1513-1532: BCT1–2555
Frammento del libro degli atti del giudizio dei malefici della Contea d'Arco tenuto dal notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx: 1551-1556: BCT1–2584
Liber maleficiorum sub regimine dominorum comitum de Archo, anni 1518-1519 e 1554: BCT1–2594
Documenti e carte relative alle cause sostenute dai conti d'Arco per le imposte ordinarie e le imposizioni di guerra contro la Reggenza di Innsbruck: 1576-1839: BCT1–2585
Atti rogati dai notai:
Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx di Fiavé dell'anno 1519: BCT1–2534
Xxxxxxxx xx Xxxxxxx xx Xxxx, anni 1443, 1444 e 1454: BCT1–2548, BCT1–2551 Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx di Fiavè, sec. XVI: BCT1–2556, BCT1–2580
Xxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxx, 1555-1557: BCT1–2590
Xxxxx Xxxxxx, 1683-1684: BCT1–2591
Documenti, statuti, controversie, dazi, estimi catastali relativi alle comunità limitrofe di Arco: BCT1–2526-2528, BCT1–2530, BCT1–2532, BCT1–2534, BCT1–2537-2541, BCT1– 2543-2545, BCT1–2548, BCT1–2550-2551, BCT1–2557-2559, BCT1–2563, BCT1–2566, BCT1–2569-2570, BCT1–2574, BCT1–2579-2582, BCT1–2591
Atti, lettere e memorie relative alle cause per le peschiere e i diritti di pesca nel fiume Sarca e nel lago di Garda: BCT1–40, BCT1–52, BCT1–2583, BCT1–2589
Bandi editti e gride emanati dal governo della contea d'Arco: BCT1–2568, BCT1–2571, BCT1–2574, BCT1–2576, BCT1–2579
Locazioni: BCT1–38
Contratti di acquisto, permute e vendite, relativi alla famiglia dei conti d'Arco: BCT1–42, BCT1–53, BCT1–2526-2530, BCT1–2532-2535, BCT1–2537-2554, BCT1–2557-2560, BCT1– 2563, BCT1–2565-2572, BCT1–2574, BCT1–2577-2578, BCT1–2580-2581, BCT1–2593, BCT1–2595, BCT1–2598
Decime: BCT1–42, BCT1–53, BCT1–2526, BCT1–2537, BCT1–2540-2541, BCT1–2544-2545, BCT1–2548-2549, BCT1–2551-2553, BCT1–2558, BCT1–2561, BCT1–2565-2566, BCT1– 2569-2572, BCT1–2577, BCT1–2581, BCT1–2583
Feudi: BCT1–2527, BCT1–2536, BCT1–2541, BCT1–2544, BCT1–2546-2548, BCT1–2553, BCT1–2557-2558, BCT1–2563, BCT1–2565, BCT1–2567-2570, BCT1–2575, BCT1–2577, BCT1–2579, BCT1–2583, BCT1–2586
Dazi: BCT1–2581
Inventari patrimoniali: BCT1–34, BCT1–37, BCT1–38, BCT1–46, BCT1–49, BCT1–50, BCT1– 52, BCT1–2526-2528, BCT1–2534-2535, BCT1–2537-2541, BCT1–2543-2545, BCT1–2548, BCT1–2551-2553, BCT1–2561, BCT1–2567-2572, BCT1–2574, BCT1–2579, BCT1–2581, BCT1–2593, BCT1–2595, BCT1–2598
Testamenti, cause ereditarie: BCT1–34, BCT1–36, BCT1–37, BCT1–38, BCT1–39, BCT1–42, BCT1–2526, BCT1–2529, BCT1–2534, BCT1–2537, BCT1–2539, BCT1–2541, BCT1–2544- 2546, BCT1–2548-2549, BCT1–2551, BCT1–2553-2554, BCT1–2568-2569, BCT1–2571, BCT1–2574, BCT1–2580
Carte di dote: BCT1–42
Lettere inviate: ai conti d'Arco: BCT1–39, BCT1–40, BCT1–41, BCT1–44, BCT1–49, BCT1– 52, BCT1–54, BCT1–2526-2528, BCT1–2533-2534, BCT1–2537-2543, BCT1–2546-2547, BCT1–2549, BCT1–2552-2553, BCT1–2559-2560, BCT1–2564, BCT1–2566, BCT1–2568- 2569, BCT1–2571, BCT1–2574, BCT1–2577, BCT1–2578-2580, BCT1–2587-2588, BCT1–
2595, BCT1–2598, BCT1–2602
Lettera del xxxxx Xxxxxxx alle sorelle (anno 1583): BCT1–5990 Lettere scritte da membri della famiglia Xxxx: BCT1–39, BCT1–40
Documenti emanati da imperatori: BCT1–37, BCT1–42, BCT1–2526-2527, BCT1–2533- 2535, BCT1–2538-2541, BCT1–2546, BCT1–2551, BCT1–2553, BCT1–2557, BCT1–2562, BCT1–2564, BCT1–2567-2569, BCT1–2571, BCT1–2574, BCT1–2576-2577, BCT1–2580, BCT1–2586, BCT1–2588, BCT1–2593
Documenti emanati dai Papi: BCT1–2551, BCT1–2557, BCT1–2562, BCT1–2567
Documenti emanati dagli arciduchi d'Austria e conti di Tirolo: BCT1–34, BCT1–39, BCT1–43, BCT1–48, BCT1–49, BCT1–50, BCT1–52, BCT1–2526-2529, BCT1–2533-2535, BCT1–2537,
BCT1–2481, BCT1–2540-2541, BCT1–2544, BCT1–2547, BCT1–2553, BCT1–2563, BCT1– 2567, BCT1–2569, BCT1–2577, BCT1–2578, BCT1–2580, BCT1–2586
Documenti emanati dai Principi vescovi di Trento: BCT1–2528, BCT1–2530, BCT1–2534, BCT1–2536, BCT1–2541, BCT1–2548, BCT1–2553, BCT1–2567, BCT1–2569
Documenti emanati dalla Reggenza tirolese di Innsbruck: BCT1–51, BCT1–2544, BCT1– 2546-2547, BCT1–2553, BCT1–2557, BCT1–2559, BCT1–2564, BCT1–2568, BCT1–2571, BCT1–2575, BCT1–2577, BCT1–2579-2580, BCT1–2582, BCT1–2586, BCT1–2602
Documenti emanati dall'Ufficio Capitanale del Circolo ai Confini d'Italia di Rovereto: BCT1– 2557, BCT1–2563, BCT1–2565-2566, BCT1–2569, BCT1–2575, BCT1–2577, BCT1–2580-
2581, BCT1–2602
Documenti provenienti dall'archivio consolare d'Arco: BCT1–2526, BCT1–2532, BCT1–2539, BCT1–2557, BCT1–2563, BCT1–2566, BCT1–2568, BCT1–2570-2571, BCT1–2580, BCT1– 2581
Documenti xxxxxxx xxx Xxxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxx xxx Xxxxx: BCT1–2581 Documenti sul periodo bellico 1796-1809: BCT1–2536-2540, BCT1–2557, BCT1–2580 Documenti sul periodo bellico 1848, 1859-1860: BCT1–2550
Documenti sulla Collegiata di Arco: BCT1–2526, BCT1–2529-2530, BCT1–2532-2533, BCT1–2538, BCT1–2540, BCT1–2545, BCT1–2548, BCT1–2552-2553, BCT1–2574, BCT1– 2575, BCT1–2577
Documenti relativi alla Congregazione di Carità di Arco: BCT1–2538, BCT1–2550
Documenti relativi al monastero di S. Xxxxx dei Celestini alla Sarca, anni 1598-1682: BCT1– 2541
Documenti relativi al Convento dei frati Cappuccini di X. Xxxxxxx d'Arco, sec. XVIII-XIX: BCT1–2531, BCT1–2539
Documenti relativi al Convento dei frati Cappuccini di Oltresarca: BCT1–2552 Documenti relativi al Convento di Campiglio: BCT1–2558
Documenti sulla città d'Arco: BCT1–52, BCT1–2530, BCT1–2532, BCT1–2537, BCT1–2540, BCT1–2545-2546, BCT1–2557, BCT1–2568, BCT1–2579
Vedute, mappe, disegni della città di Arco: BCT1–2530, BCT1–2532, BCT1–2570
Notizie genealogiche riguardanti la famiglia x'Xxxx, raccolte da Xxxxxxxx Xxxxxx: BCT1– 2546
Poesie: BCT1–39
Arco (famiglia)28, 29, 33 - 55, 77, 113, 196, 222, 245, 253, 284, 289, 305, 322, 326, 332 -
334, 342, 421, 423, 541, 544, 548, 593, 596, 599, 602, 605, 607, 611 - 612, 630, 632,
699, 700, 704, 708, 712, 714 - 715, 749, 762, 781, 813, 920, 1137 - 1138, 1160, 1166,
1180, 1193, 1205, 1209, 1220, 1242, 1266, 1292, 1304 - 1305, 1318, 1323, 1340, 1346,
1399, 1898, 1973, 2166, 2195, 2202, 2224, 2246, 2298, 2299, 2480 - 2481, 2499, 2518,
2526 - 2604, 2637, 2760 - 2784, 2827 - 2828, 2898 - 2904 vedi anche BCT2
ARSIO
COLLOCAZIONE: BCT1–3037, BCT1–5325/3 ESTREMI CRONOLOGICI: 1391-1671
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: il BCT1–3037 è stato donato da Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx nel- l’anno 1912; il BCT1–5325/3 proviene da archivio della famiglia Campi di Montesanto
DESCRIZIONE:
1. Decime
- 1391 aprile 25, Il vescovo di Xxxxxx Xxxxxxx X di Liechtenstein investe Xxxxxx x’Xxxxx di al- cune decime in Cles, Banco, Provés e in altri luoghi della Val di Non: BCT1–3037
2. Testamenti
- 1671 febbraio 5, Testamento di Xxxxxxxxx Xxxxxxx x Xxxxx, moglie del xxxxx Xxxxxxxxxx x’Xxxxx: BCT1–5325/3
BAGATINI
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/11-12 ESTREMI CRONOLOGICI:1790
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1790 dicembre 30, Il dottor Xxxxxxxx Xxxxxxxx, come curatore della massa Bagatini, asse- gna alcuni oggetti e mobili ai creditori della medesima: BCT1–3089/11-12
BAITI
COLLOCAZIONE: BCT1–2666 ESTREMI CRONOLOGICI: 1750 DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1750 aprile 25, Testamento di Xxxxxxx Xxxxx: BCT1–2666
BALDESSARI
COLLOCAZIONE: BCT1–5119-5133
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: documenti donati da Xxxxxxx Xxxxxxx nell’anno 1941. DESCRIZIONE:
Affari di famiglia
- 1746 giugno 6, Xxxxxxxx, figlio di Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Baselga si riconosce debitore verso la Chiesa del luogo: BCT1–5122
- 1783 settembre 20, Xxxxxxxx, figlio di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Xxxxxx Xxxxxxx assolve pagamento verso i creditori: BCT1–5127
- 1803 aprile 25, Xxxxxxx, figlio di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, cittadino di Tren- to, assolve pagamento verso i creditori (fasc.): BCT1–5131
Contratti di compravendita
- 1768 luglio 15, Il sacerdote Xxxxxxxx Xxxxx di Baselga investe Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx ed il fi - glio Xxxxxxxx xx Xxxxxxx di un appezzamento di terra ubicato in Sopramonte: BCT1–5125
- 1770 settembre 20, Xxxxxxxx, figlio di Xxxxxxx xx Xxx, ovvero Baldessari di Baselga e la moglie Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx vendono un prato ubicato nelle pertinenze di Baselga alla co- munità di Vigolo Baselga (copia): BCT1–5126
Costituzioni di dote
- 1839-1860, Contratti di dote di Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx, moglie di Xxxxx Xxxxxx - xxxx, figlio di Xxxxxxxx xx Xxxxxxx (1 fasc.): BCT1–5129
Testamenti
- 1716-1807, 12 documenti relativi a testamenti dettati da membri della famiglia, con elen- chi di legati pii: BCT1–5121
BALDIRONI
COLLOCAZIONE: BCT1–1992 ESTREMI CRONOLOGICI: 1545-1598 DESCRIZIONE:
1. Libri di annotazioni domestiche
- 1545-1598, Libro di annotazioni domestiche: BCT1–1992
BALDUINI DE CAPRIS
COLLOCAZIONE: BCT1–2300, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1479-1797
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Xxxxxxx Xxxxxxxx e altre provenienze; BCT2 da fa- miglia Roveretti
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1479 febbraio 6, Mastro Francesco bottaio fu Xxxxxxxxx xx Xxxxx cittadino di Trento vende al medico Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx fu Xxxxxx notaio di Trento una terra fuori porta X. Xxxxx, nel luogo detto ‘ai Muredei’: BCT2–550
2. Xxxxxx e riconoscimenti
- 1797 gennaio 5, Attestato di nobiltà e di riconoscimento dei diritti e dei possessi rilasciato dal Pretore di Trento a Xxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx: BCT1–2300
3. Genealogie e memorie di famiglia
- Abbozzi di studi sulla famiglia eseguiti nel XVIII secolo: BCT1–2300
BAMPI
COLLOCAZIONE: BCT1–3043, BCT1–3649 ESTREMI CRONOLOGICI: 1640-1670
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3649 provengono dalla famiglia Ca- sagrande di Civezzano
DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1648-1649, Due atti testamentari e di divisione di beni patrimoniali dettati da membri del- la famiglia Bampi (o Bampa) della frazione di Roveré a Dosso di Civezzano: BCT1–3649
2. Contratti
- 1640, Rinnovo di investiture di proprietà terriere situate nei dintorni di Civezzano a mem- bri della famiglia Bampi: BCT1–3649
- 1670 agosto 15, Xxxxxxxx, figlio di Xxxxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx, vende a Xxxxxx Xxx- pi di Civezzano un campo ubicato nei pressi di Seregnano: BCT1–3043
BARBACOVI
COLLOCAZIONE: BCT1–285, BCT1–341, BCT1–638-697, BCT1–904
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Xxxxxxxx e altre provenienze BCT1–191, BCT1– 285; BCT1–637–697, BCT1–742, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–5606/33
DESCRIZIONE:
Carteggio
- 1678, minuta di lettera di Xxxxxxxx: BCT1–285
- 1752-1755, 46 lettere dirette ad Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–638
Testamenti
- 1700 febbraio 24, Testamento di Domenica moglie di Xxxxxxxx: BCT1–285
- 1703 agosto 28, Codicillo di Domenica moglie di Xxxxxxxx: BCT1–285
- 1704 luglio 23, Testamento di Xxxx Xxxxxxx figlia di Xxxxxxx: BCT1–285
- 1709 luglio 18, Codicillo di Domenica vedova di Xxxxxxxx: BCT1–639
- 1709 febbraio 19, Testamento del sacerdote Xxxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–639
- 1712 marzo 1, Codicillo di Domenica vedova di Xxxxxxxx: BCT1–639
- 1713 maggio 22, Codicillo di Xxxxx xxxxxx di Xxxxxxx: BCT1–639
- 1731 marzo 27, Testamento dei coniugi Xxxxxx Xxxxxx xx Xxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx xxxx Xxx- xxxxxx: BCT1–639
- 1763 giugno 20, Testamento di Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx: BCT1–639
Affari di famiglia
- 1655-1708, Donazioni, convenzioni, divisioni di beni ed altri istrumenti di compravendita (documenti legati in vol.): BCT1–285
- s.d., Atto riguardante una causa civile definita dal notaio e xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–639
- 1711, Due donazioni del sacerdote Xxxxxxxx parroco di Castelfondo: BCT1–639
- 1689-1812, Documenti di compravendita di immobili, accomodamenti in liti, donazioni, convenzioni, investiture, inventari dei beni (documenti legati in vol.): BCT1–639
- 1801, Sentenza nella causa Barbacovi-Martini: BCT1–639
- 1765-1817, Documenti di compravendita, donazioni, liberazioni: BCT1–640
Benefici ecclesiastici e affari relativi
- 1636 giugno 6, Investitura della parrocchia di Torra in Val di Non concessa dal pontefice Xxxxxx XXXX al sacerdote Xxxxxxx Xxxxxxxxx già rettore della medesima: BCT1–285
- 1706 ottobre 2, Investitura del beneficio dell’altare di S. Xxxxxxxx nella chiesa parrocchiale di Castelfondo a Xxxxxxxx, parroco di Castelfondo: BCT1–285
- 1723 novembre 22, Investitura della parrocchia di Castelfondo a Xxxxxxxx: BCT1–285
- 1713 dicembre 20-1715 luglio 21, Due documenti relativi al beneficio di X. Xxxxxxxx a Ca- stelfondo: BCT1–639
Attestati di studio e professionali
- 1648 gennaio 15, Diploma di nomina di Xxxxxxxx a notaio: BCT1–285
- 1652 gennaio 31, Diploma di nomina di Xxxxxxxx a notaio del giudizio di Cles (pievi di Taio, Torra e Vigo): BCT1–285
- 1670 aprile 9, Diploma di conferma di Xxxxxxxx a notaio del giudizio di Cles (pievi di Taio, Torra e Vigo): BCT1–285
- 1670 maggio 6, Diploma di nomina di Xxxxxxx a notaio: BCT1–285
- 1687 dicembre 1, Diploma di nomina di Xxxxxxx x xxxxxxxxxxx criminale (notaio dei xxxxxx - xx) nelle pievi di Taio, Torra e Vigo: BCT1–285
- 1688 novembre 26, Certificato di iscrizione all’Università di Padova di Xxxxxxxx: BCT1–285
- 1693 maggio 12, Diploma di nomina di Xxxxxxx x xxxxxxxxxxx criminale (notaio dei malefizi) nelle pievi di Taio, Torra e Vigo: BCT1–285
- 1697 giugno 12, Diploma di nomina di Xxxxxxxx a cancelliere criminale (notaio dei malefizi) nelle pievi di Taio, Torra e Vigo: BCT1–285
- 1709 dicembre 9, Diploma di dottorato in giurisprudenza rilasciato dall’Università di Sali- sburgo a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–285
- 1709 aprile 26, Diploma di dottorato in giurisprudenza rilasciato dall’Università di Salisbur- go a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–639
- 1709 ottobre 23, Privilegium notariatus praenobilis domini Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–639
- 1710 febbraio 8, Autorizzazione concessa a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx a rilevare l’ufficio notarile del defunto suo genitore: BCT1–639
- 1729 maggio 9, Diploma di consigliere episcopale rilasciato a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1– 639
- 1731 febbraio 24-1732 aprile 1, Due diplomi di nomina a commissario della contea d’Arco concessi a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–639
- 1732 marzo 3, Privilegium doctoratus in jure canonico et civili perillustris domini Xxxxxxx- xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–639
- 1734 aprile 15, Testimonianza di buon servizio rilasciata dal xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxx- xxx x’Xxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–639
- 1737 febbraio 5, Diploma di conferma a notaio di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1– 639
- 1737 gennaio 29, Privilegio del notariato del molto illustrissimo et eccellentissimo signor dottor [Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx] Xxxxxxxxx: BCT1–639
- 1752 dicembre 30, diploma di nomina a commissario della contea d’Arco concesso a Anto- nio Bonaventura: BCT1–639
- 1709 ottobre 24, Diploma di conferma a notaio di Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–663
Documenti di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Carteggio ed atti
- 1786, Lettera ad ignoto destinatario: BCT1–904
- 1787-1795, minute (ordinate cronologicamente, sei voll. con indici): BCT1–643-648
- 1778-1825, lettere di vari (ordinate cronologicamente, xxxx xxxx. con indice all’inizio del primo vol.): BCT1–649-656
- 1769-1807, lettere di vari (raccolte per autore, due voll. con indici): BCT1–657-658
- 1796, memoriale al vescovo sulle accuse ricevute: BCT1–663
- 1821-1825, minute: BCT1–678
- 1810-1816, minute: BCT1–695
- 1816-1820, minute: BCT1–696
- 1783, lettere di Xxxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxxxx sui diritti del Magistrato consolare di Trento: BCT1–713
- 1824, lettera del Magistrato civico: BCT1–641
- 1794-1799, carteggio ed atti relativi alla dimissione dalla carica di consigliere xxxxxx: BCT1–640
- 1805-1822, carteggio ed atti relativi alla richiesta della pensione: BCT1–640
- 1815-1823, lettere di vari: BCT1–640
- 1819-1821, minute: BCT1–640
Attestati di studio e professionali
- 1792 giugno 19, copia del decreto vescovile di nomina a professore di diritto in Trento: BCT1–663
- 1756 luglio 20, diploma di nomina a notaio: BCT1–641
- 1756 luglio 13, Privilegium tabellionatus illustris domini Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx de Thaio: BCT1–641
- 1756 luglio 24, Privilegium doctoratus in jure canonico et civili: BCT1–641
- 1756 luglio 19, copia autentica del certificato di battesimo: BCT1–641
- 1768 gennaio 26, patente di assegnazione della cattedra di diritto civile in Trento: BCT1– 641
- 1774 maggio 17, attestato di merito: BCT1–641
- 1777 gennaio 1, conferma della nomina ad assessore ecclesiastico: BCT1–641
- 1774 maggio 12-giugno 23, due atti di nomina a consigliere xxxxxx: BCT1–641
- 1790 settembre 14, diploma di conferimento di nobiltà: BCT1–641
- 1792 dicembre 18, nomina a cancelliere: BCT1–641
- 1796 gennaio 21, diploma di conferimento del titolo di Accademico dell’Accademia di scienze e belle arti di Mantova: BCT1–641
- 1796 febbraio 11, concessione di vitalizio: BCT1–641
- 1821 giugno 18- giugno 25, certificazione dell’entità della retribuzione spettante a France- sco Xxxxxxx Xxxxxxxxx come consigliere xxxxxx, con autenticazione: BCT1–641
- 1822 gennaio 27, diploma di nomina a socio d’onore dell’Ateneo di Brescia: BCT1–641
- 1812 aprile 20, attestato di integrità e rettitudine: BCT1–640
Scritti
- Massime e riflessioni spettanti alla scienza del governo e della legislazione: BCT1–659
- Appunti fatti sopra molte opere scientifiche e letterarie, disposti alfabeticamente: BCT1– 660-661
- 1796-1810, Scritture legali e polemiche e consulti legali riguardanti la causa Marzani-Fe- sti: BCT1–640, BCT1–663
- 1808 (?), Scritture legali sulla causa relativa all’eredità Xxxxxxxx: BCT1–663
- Saggio analitico delle scritture legali di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx di Pergine: BCT1– 663
- Memorie intorno alla decisione delle cause dubbie: BCT1–663
- Nuove proposte di legge e sull’opera De mensura poenarum: BCT1–663
- Orazioni e dissertazioni giudiziarie di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx cancelliere emerito del già principato ecclesiastico di Trento. (imprimatur 1814): BCT1–664
- De’ mezzi di diminuire la moltitudine delle liti (imprimatur 1815): BCT1–665
- Considerazioni di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx per servire alla storia delle guerre e del regno di Xxxxxxxxx X imperador d’Austria, re d’Ungheria e di Boemia ecc. (imprimatur 1814): BCT1–666
- De la durée des Etats Opulents et des Grands Empires. Discours extrait du volume VII des Opuscules sur la science du Gouvernement et de la Legislation du Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx (imprimatur 1817): BCT1–666
- Lettera seconda d’un professore di diritto in cui si confutano le Osservazioni critiche del dottor Xxxxxxxxx sopra i due libri Della pluralità dei suffragi nei giudizi civili e della decisione delle cause dubbie: BCT1–666
- Sententia inter Ripae cives et incolas in causa tributi quod daeram vocant (imprimatur 1814): BCT1–666
- Della sovranità del popolo e delle diverse forme del civile governo: BCT1–667
- Discorsi sopra varie leggi politiche, civili e criminali del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, cancelliere emerito del principato di Trento ecc. ecc. (vol. III e vol. I): BCT1–668-669
- Opuscoli spettanti alla scienza della legislazione (vol. IV): BCT1–670
- Lettre d’un Professeur de Droit sur le deux livres, dont l’un est intitulé: De pluralité des les jugements civils et criminels, et l’autre: De la decision des causes douteuses, traduite de la langue italienne: BCT1–671
- Dissertazione legale del cancelliere aulico di Trento Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx in cui di- mostra il diritto giustissimo che gli compete contro gli eredi di sua altezza reverendissima il fu vescovo principe di Trento Xxxxxx Xxxxxxx xxxxx di Thunn al risarcimento di tutte le spese, danni ed interessi per l’ingiusto e nullo decreto, con cui fu da questo costretto a deporre le funzioni della sua carica: BCT1–672
- Risposta alla lettera diretta dal dottore Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx al consigliere aulico Xxxxxx- ni: BCT1–673
- Compendio della storia civile d’Italia dal principio di Xxxxxx Xxxxxxx fino alla caduta del- l’Impero romano in Occidente: BCT1–674
- Saggio e compendio della storia letteraria d’Italia fino al secolo XVIII: BCT1–674
- Memorie storiche della città e del territorio di Trento del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx cancelliere ecc. ecc. (parte II): BCT1–675
- Memorie storiche particolari della Naunia: BCT1–676
- Delle cagioni del vario stato d’Italia dal secolo d’Xxxxxxx fino alla caduta dell’Impero roma- no in Occidente. Discorso o colpo d’occhio del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–677
- Riflessioni e massime morali, politiche e letterarie del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–677
- Appendice alle Osservazioni sopra la seconda sezione del nuovo Codice penale austriaco: BCT1–677
- Appendice al Discorso X delle leggi penali: BCT1–677
- Appendice ai due discorsi: Della decisione delle cause dubbie, e Della discordia delle opi- nioni dei giudici e delle sentenze dei tribunali: BCT1–677
- Osservazioni del consigliere G. D. M. sopra un articolo inserito nei Commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1821 intorno alle Opere criminali del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–677
- Discorso intorno ad alcune parti della scienza della legislazione del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–677
- Osservazioni sopra la forma di procedere in giudizio nelle cause dei creditori contro i loro debitori e cause di minor importanza: BCT1–677
- Osservazioni intorno alla forma di procedere in giudizio nelle cause di minor importanza: BCT1–677
- Sentenze, massime riflessioni, detti in politica, religione, legislazione tratte anche da di- versi autori: BCT1–679
- Risposta alle obbiezioni che furono mosse contro le due nuove leggi proposte nel libro inti- tolato: Della pluralità dei suffragi nei giudizi civili e criminali: BCT1–680
- Degli argomenti di indizii nei giudizi criminali. Ragionamento: BCT1–680
- Della decisione delle cause dubbie nei giudizi civili: BCT1–680
- Appendice al Discorso X delle leggi penali e alle osservazioni sopra la seconda sezione del nuovo Codice penale austriaco: BCT1–680
- Iscrizioni latine e versi composti in varie occasioni con memorie e documenti relativi alla sua vita pubblica e alle opere: BCT1–681
- Scritture legali, lettere, note e memorie: BCT1–682-683
- Raccolta di recensioni e giudizi intorno alle opere di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx pubblicati in giornali ecc.: BCT1–684
- Della discordia delle opinioni dei giudici nei giudizi criminali. Discorso: BCT1–686
- Lettera d’un professore di diritto sopra i due libri, l’uno intitolato: Della pluralità dei suffra- gi nei giudizi civili e criminali, e l’altro: Della decisione nelle cause dubbie: BCT1–686
- Della discordia dei suffragi e delle sentenze nei giudizi civili: BCT1–686
- Allegazione in favore di Xxxxxx Xxxxxxxx ingiustamente condannato di contrabbando dal Consiglio aulico di Trento: BCT1–686
- Del vario stato d’Italia e delle origini che l’hanno prodotto dal secolo di Xxxxxxx fino alla caduta dell’Impero romano in Occidente. Discorso di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–687
- 1768-1769, annotazioni fatte per esercizio di giurisprudenza romana: BCT1–688
- Lettere d’alcuni letterati e personaggi illustri del passato e del presente secolo: BCT1–689, BCT1–692
- Della discordia dei suffragi dei giudici e delle sentenze dei tribunali nei giudizi civili. Di - scorso: BCT1–691
- Della discordia delle opinioni dei giudici. Discorso: BCT1–691
- Discorsi sopra varie leggi politiche, civili e criminali del xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx ecc. ecc.: BCT1–693
- 1767, lezioni di diritto tenute a Trento: BCT1–697
- Giudizi pubblicati da vari sul nuovo codice giudiziario e altre opere, raccolti dall’autore: BCT1–642
- Scritti relativi alla causa Marzani-Festi: BCT1–642
- Memorie sul diritto di ricevere il pagamento di una pensione dagli eredi del principe vesco - vo: BCT1–642
- Catalogo de’ libri dell’illustrissimo e sapientissimo signor Xxxxxxxxx Xxxxxxx xxxxx de Barba- covi cancelliere aulico del già Principato di Trento: BCT1–642
Documentazione residua allegata agli scritti (?)
- 1787-1789, Memoriali al vescovo Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx di Comunità del principato e ringra- ziamenti per il nuovo codice giudiziario civile proposto da Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–662
- 1789-1791, Protesta del Capitolo contro il nuovo codice e risposta del vescovo al Capitolo: BCT1–662
- Amenità legali del signor avvocato Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx nelle sue Deduzioni sopra il testamento e codicillo del fu signor Xxxxxxx Xxxxxxx, presentate al severo esame del tribu- nale ed alla ricreazione del pubblico. 11 gennaio 1811, dell’avvocato Xxxxxxxxxx: BCT1–694
- 1793-1796, Registro originale dei proventi, dei depositi, sportule ecc. percetti durante l’uf- ficio di cancelliere aulico vescovile occupato da Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx negli anni 1793- 1796: BCT1–685
- 1796, Atti del processo fatto a Trento per ordine del principe vescovo Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx contro il xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx cancelliere aulico, dai consiglieri vescovili Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx, per pretesi raggiri usati dal Barbacovi: BCT1– 690
BARBI
COLLOCAZIONE: BCT1–2666 ESTREMI CRONOLOGICI:1668 DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1668 marzo 28, Soluzione di pagamento fatta da Xxxxx Xxxxxx verso Xxxxxx Xxxxx: BCT1– 2666
BARDA
COLLOCAZIONE: BCT1–5320/11 ESTREMI CRONOLOGICI: 1639
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Campi di Montesanto (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1639 febbraio 1, Testamento nuncupativo di Xxxxxx Xxxxx di Cles: BCT1–5320/11
BARUCCHELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3709-3712, BCT1–3805, BCT1–3821, BCT1–3823, BCT1–3829, BCT1– 3831-3832, BCT1–3834
ESTREMI CRONOLOGICI: 1583-1804
NOTE: contiene documenti membranacei e cartacei dei secoli XVI-XVII, quasi tutti relativi al- l’investitura di un mulino sito in Pergine da parte degli ufficiali di Castel Pergine. Nel cor- so del XVIII secolo il mulino passò alla famiglia Xxxxxxxxx di Pergine, motivo per il quale anche i documenti relativi furono consegnati a quella famiglia.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Gasperini (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita e di locazione
- 1583 ottobre 6, Supplica rivolta da Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Tenna al capitano di Castel Pergine onde far rispettare gli obblighi della comunità di Pergine nello scavare una roggia che alimenta il suo mulino: BCT1–3831
- 1587 maggio 1, Xxxxxxx xx Xxxxxx, sindico della chiesa parrocchiale di Pergine, assolve Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Pergine dal pagamento di un affitto: BCT1–3709
- 1587 maggio 7, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Pergine vende a Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Tenna un terreno sito in Pergine: BCT1–3710
- 1650 gennaio 8, Il xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx di Levico, abitante a Borgo Valsugana, vende a Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Tenna un mulino ubicato in Pergine: BCT1–3711
- 1656 maggio 27, Xxxxxxxxxx Xxxxxx, capitano di Castel Pergine, investe a nome del vesco- vo di Trento Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Tenna di una casa con mulino: BCT1–3712
- 1663 dicembre 3, Perizia e livellazione dei mulini di Pergine vicini a quello di Xxxxxxxx Xxx- xxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–3831
- 1666 marzo 6, Sentenza del capitano di Castel Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx con la quale si ordina alle comunità di Vigalzano e Costa di pulire la roggia del lago di Caldonazzo dal ma- teriale condotto dal torrente Fersina: BCT1–3832
- 1694 dicembre 9, Transazione relativa all’acqua della roggia di Pergine conclusa tra Ber- xxxxx Xxxxxxxxxxx e parenti di Pergine e Xxxxxxx Xxxxx, possessore del mulino Mottesi (fasc.): BCT1–3829
- 1705 agosto 4, Riforma dell’antico Statuto della “Scuola dei molinari di Pergine” (fasc.): BCT1–3834
- 1783 ottobre 11, Il vescovo di Trento Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx investe Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Pergine di una casa ubicata in Pergine (fasc.): BCT1–3805
- 1802 luglio 15, Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, cancelliere del xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, investe il xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Pergine con un mulino sito in Pergine (fasc.): BCT1– 3821
- 1804 agosto 10, Xxxxx Xxxxxxx, delegato della Cesarea Camera Regia di Trento, rinnova per le ragioni di Castel Pergine l’investitura di una casa con mulino ubicata a Pergine, ad Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Pergine (fasc.): BCT1–3823
BAZZANELLA COLLOCAZIONE: BCT2
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1548 marzo 31, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx ricompera dai fratelli Xxxxxx e Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx fu Xxxxxx da Borgo un prato situato in Sella, in luogo detto ‘alla Brozera’: BCT2–1421
2. Eredità, divisioni di beni
- 1581 gennaio 16, Accordo tra i fratelli Xxxxxxxxx e Xxxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxx- go riguardo ad un mulino di loro proprietà: BCT2–1281
- 1581 febbraio 1, I Fratelli Xxxxxxxx Xxxxx e Xxxxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxxxxxx di Borgo per- mutano un mulino di loro proprietà con alcune pezze di terra di proprietà di Xxxxxxx fu Gio- xxxxx Xxxxx Xxxxxx di Borgo: BCT2–2425
3. Testamenti
- 1559 maggio 31, Testamento di Xxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxxxxxx: BCT2–1420
BEATRICI COLLOCAZIONE: BCT2
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1630 gennaio 16, Xxxxxxxx fu Xxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx vende a Innocente di Ventu- ra Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx, a nome di Xxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx suo suocero, un affitto sopra una pezza di terra sita a Vezzano, regola Piccarelli, in luogo detto ‘a Noval’: BCT2–571
BEGNOTI
COLLOCAZIONE: BCT1–5190/1-9 ESTREMI CRONOLOGICI: 1569-1602
NOTE: I documenti sono conservati nell’archivio della famiglia Xxxxx, ma provengono con probabilità dall’archivio della famiglia Xxxxxxx di Trento, anch’esso conservato nell’archivio della famiglia Xxxxx. É possibile ipotizzare che la famiglia Xxxxxxx avesse acquisito la docu- mentazione verso la fine del XVII secolo in seguito all’acquisizione di beni fondiari appar - tenenti alla famiglia Xxxxxxx, come si desume da un documento di compravendita dell’an - no 1685 (BCT1–5190/39). Sono conservati 9 documenti su supporto membranaceo, alcu- ni dei quali in cattive condizioni, riguardanti per lo più contratti di compravendita o di lo- cazione compresi tra la metà del XVI secolo e i primi anni del seguente.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Sizzo (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita e locazione
- 1569 maggio 00, Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxxxx vende ad Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo, citta- dino di Trento un appezzamento arativo e vignato posto in Terlago nella località detta al “Termen”: BCT1–5190/1
- 1575 novembre 23, Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxx assolve Xxxxxxxxxx Xxxxx di Lon dal pagamen- to di un affitto: BCT1–5190/3
- 1583 novembre 19, Xxxxxx xx Xxxxx di Piné vende ad Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo, abitante a Trento, un appezzamento di terreno ubicato in Piné: BCT1–5190/4
- 1586 febbraio 11, Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Covelo vende ad Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo un affitto posto su un terreno coltivato a vigneto ubicato in Covelo: BCT1–5190/5
- 1597 agosto 3 e 5, Xxxxxxxx, moglie di Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx costituisce suo procuratore il marito al fine di riscuotere un affitto di nove stari di frumento. Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx di Ro- vereto assolve Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo dal pagamento d’affitto di stari nove di frumento: BCT1–5190/7
- 1600 gennaio 7, Il Capitolo del Duomo di Trento vende ad Xxxxxxx Xxxxxxx due appezza - menti di terreni arativi posti in Covelo di Vezzano nel luogo detto ai Grezzi: BCT1–5190/8
- 1602 maggio 24, Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo promette ai canonici del Capitolo del Duomo di Trento di pagare un affitto consistente in dieci carantani per il possesso di una casa ubicata a Trento in contrada X. Xxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–5190/9
2. Contratti di dote
- 1573-1603, Contratto di dote stipulato in favore di Xxxxxxxxx, figlia di Xxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxx e controdote del marito Xxxxxxx: BCT1–5190/2
- 1594 marzo 24, Xxxxxxx Xxxxxxx di Covelo si costituisce fideiussore per Xxxxxxxx Xxxxxxxx di Val Camonica, muratore e abitante a Trento, il quale aveva in “terra Santiculi” beni suffi - cienti per la dote di sua nuora Xxxxxxx, così come dimostra la testimonianza riportata dagli ufficiali del comune di Santiculo: BCT1–5190/6
BENIGNI
COLLOCAZIONE: BCT1–3340, BCT1–3342, BCT1–3428, BCT1–5556/45 ESTREMI CRONOLOGICI: 1765-1790
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i BCT1–3340, 3342 e 3428 fanno parte del lascito Tran- quillini, pervenuto nell’aprile 1923, con documenti delle famiglie Xxxxxxxxx di Calliano e Xxxxxxxx Xxxxxxx; il ms. BCT1–5556/45 proviene dall’archivio della famiglia Xxxxxxxx.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1780 luglio 9, Stima dei beni di Xxxxxxx Xxxxxxxx di Vezzano, passati a Xxxxxxx Xxxxxxx per pagamento di debito: BCT1–5556/45
- 1790 settembre 17, Scritto di credito di fiorini 200 a favore del nobile signor Xxxxxxx Xxx- xxxx cittadino di Trento contro il spettabile signor Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx con sicurtà principale del signor Xxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxx: BCT1–3428
2. Testamenti
- 1765 febbraio 19, Estratto di testamento del molto reverendo xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, curato di Fraveggio: BCT1–3340
- 1769 febbraio 20, Estratto del testamento del signor Xxxxxxxx Xxxxxxx del Borgo di Vezza- no: BCT1–3340
- 1769 febbraio 20, Testamento del signor Xxxxxxxx fu Xxxxxxxx Xxxxxxx di Vezzano: BCT1– 3342
BENVENUTI
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/19 ESTREMI CRONOLOGICI:1799
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1799 gennaio 11, Sostituzione ipotecaria relativa al beneficio Xxxxxxxxx, goduto da don Si- mone Benvenuti di Trento: BCT1–3089/19
BERTELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–1003 ESTREMI CRONOLOGICI: 1542-1548
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Xxxxxxx Xxxxxxxx DESCRIZIONE:
1. Libri di famiglia
- 1542-1548, Libro delle spese di Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–1003
BERTOL
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/15 ESTREMI CRONOLOGICI:1793
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1793 gennaio 18, Xxxxxxxx Xxxx di Trento vende a Xxxxxxx Xxxxxx di Dercolo una casa ubicata nella contrada di S. Xxxxx Xxxxxxxx a Trento: BCT1–3089/15
BERTOLINI
COLLOCAZIONE: BCT1–2414, BCT1–2480, BCT1–2518 ESTREMI CRONOLOGICI: 1669-1811
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1669 settembre 24, Concessione della cittadinanza di Trento a Xxxxxxx Xxxxxxxxx di Vermi- glio: BCT1–2480
- 1680 ottobre 15, Accettazione del dottor Xxxxxxx Xxxxxxxxx, cittadino di Trento, nel vicinato di Roncogno: BCT1–2414/6
- 1690 giugno 30, Concessione di vicinato al dottor Xxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx, cittadino di Trento, fatta dalla Comunità di Pergine: BCT1–2414/1
- 1713 giugno 30 - agosto 13, Xxxxxxx Xxxxxxxxx di Pergine, cittadino di Trento, riscuote 200 Ragnesi da Xxxxxxx Xxxxxx vedova Xxxxxxxxxx, al fine di pagare le spese per il restauro della casa comunale di Pergine: BCT1–2480
2. Contratti di compravendita, affitti
- 1683 dicembre 0, Xxxxxxxxxxxxx xx X. Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx fatto al dottor Xxxxxxx Xxxxxxxxx con liberazione a favore della parte Bortolamedi: BCT1–2414/2
- 1700 aprile 15, Compera conclusa da Xxxxxxx xxxxxx del dottor Xxxxxxx Xxxxxxxxx con Xx- xxxxx fu Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx di Xxxxxxxx, abitante a Costasavina: BCT1–2414/3
- 1705 settembre 10, Stima di certi fondi del dottor Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, acquistati da Xx- xxxxx Xxxxxx di Costasavina: BCT1–2414/7
- 1740 novembre 3, Locazione di anni 19 concessa dal dottor Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx a Xxxxxx Xxxxxxxx di Roncogno: BCT1–2414/8
- 1811 aprile 11, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx di Pergine acquista beni terrieri nei dintorni di Pergine da Xxxxxx Xxxxx di Roncogno: BCT1–2480
3. Contratti di dote
- 1740 dicembre 5, Concessione e assicurazione di dote per il matrimonio tra Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxx e Xxxx Xxxxxxxx figlia di Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–2414/4
- 1742 giugno 20, Contratto di dote concluso per il matrimonio tra Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx, cittadino di Trento, e Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, vedova Xxxxxxxxx di Trento: BCT1– 2414/5
BERTONDELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3975/1-3, BCT1–3982-3987, BCT1–3989-3996, BCT1–4087, BCT1– 4103-4105, BCT1–5140/1, BCT1–5370/1-2, BCT1–5375/1-2, BCT1–5391/1-2, BCT1–
5391/4-16, BCT1–5392-5395, BCT1–5544/1, BCT1–5553/2-6, BCT1–5553/10, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1527-1695
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1660-1664, Copia del carteggio intrattenuto da Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx e Gia- como Fiorentini: BCT1–5553/3
- 1667-1674, Cinque lettere del vescovo di Feltre Xxxxxxxxxx Xxxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–5392
- 1674, Minute di quattro lettere di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–3990
- 1675, Sei lettere di vari a Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–5395
- 1679, Lettera del cancelliere di Feltre Xxxxxxx Xxxxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–5393
- 1681, Nove lettere di Xxxxxxx Xxxxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–3987
- s.d., Minuta di lettera di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–3996
2. Affari di famiglia, contratti
- 1527 maggio 11: BCT2–1439
- 1532 maggio 17: BCT2–2409
- 1546 aprile 15: BCT2–874
- 1549 gennaio 5: BCT2–1431
- 1551 novembre 24: BCT2–1279
- 1553 gennaio 16: BCT2–1280
- 1554 gennaio 22: BCT2–2413
- 1554 settembre 24: BCT2–1162
- 1555 marzo 26: BCT2–1428
- 1555 novembre 18: BCT2–2414
- 1560 gennaio 22: BCT2–1775
- 1561 marzo 18: BCT2–1422
- 1561 giugno 3: BCT2–1836
- 1565 marzo 8: BCT2–1832
- 1574 dicembre 24: BCT2–1432
- 1576 marzo 13: BCT2–2419
- 1577 febbraio 14: BCT2–882
- 1584: BCT2–2421
- 1593 febbraio 3: BCT2–1423
- 1599 dicembre 3: BCT2–2432
- 1601 febbraio 10: BCT2–1440
- 1601 febbraio 26: BCT2–2433
- 1601 giugno 19: BCT2–1435
- 1601 dicembre 11: BCT2–891
- 1603 luglio 8: BCT2–1176
- 1603 ottobre 31: BCT2–1425
- 1603 dicembre 20: BCT2–2436
- 1603-1604: BCT1–5553/10
- 1604 febbraio 24: BCT2–1830
- 1604 aprile 22: BCT2–1997
- 1605 marzo 3: BCT2–1177
- 1606 ottobre 9: BCT2–2438
- 1606 ottobre 20: BCT2–1429
- 1607 marzo 14: BCT2–1426
- 1608 luglio 21: BCT2–2439
- 1608 dicembre 22: BCT2–2440
- 1609 luglio 18: BCT2–2441
- 1609 dicembre 17: BCT2–1284
- 1610 novembre 13: BCT2–893
- 1611 dicembre 30: BCT2–2442
- 1613 giugno 10: BCT2–1179
- 1613 agosto 26: BCT2–2445
- 1613 settembre 19: BCT2–2443
- 1614 gennaio 8: BCT2–1437
- 1614 gennaio 16: BCT2–1180
- 1614 maggio 9: BCT2–2446
- 1615 gennaio 1: BCT2–692
- 1615 luglio 7: BCT2–890
- 1615 luglio 23: BCT2–895
- 1615 luglio 23: BCT2–1436
- 1615 novembre 12: BCT2–2444
- 1615 novembre 16: BCT2–1181
- 1616 dicembre 16: BCT2–1182
- 1617 aprile 19: BCT2–1183
- 1617 maggio 27: BCT2–1184
- 1619 marzo 22: BCT1–3983
- 1619 febbraio 15: BCT2–1285
- 1619 settembre 30: BCT2–901
- 1619 dicembre 12: BCT2–1424
- 1622 marzo 12: BCT2–1186
- 1624 dicembre 24: BCT2–903
- 1627 gennaio 13: BCT2–1189
- 1633 febbraio 15: BCT2–1829
- 1635 aprile 19: BCT2–905
- 1635 agosto 18: BCT2–1438
- 1637 gennaio 31: BCT2–2452
- 1637 marzo 16: BCT2–907
- 1637 marzo 16: BCT2–909
- 1641 aprile 11: BCT2–1427
- 1657: BCT1–3986
- 1661-1662: BCT1–5391/6
- 1672: BCT1–3989
- 1674 gennaio 25: BCT2–1199
- 1684 agosto 25: BCT1–5391/8
- 1688 marzo 17: BCT1–4087
3. Certificati anagrafici
- 1651 maggio 23: BCT1–5391/5
4. Attestati di studio, riconoscimenti
- 1630-1673: BCT1–3975/1-3
- 1637 novembre 8: BCT1–3984, BCT1–5391/4
- 1674 gennaio 27: BCT1–5391/7
5. Privilegi
- 1637: BCT1–3995
- 1638 gennaio 12: BCT1–3994
- 1675 marzo 9: BCT1–5394
- 1675: BCT1–3992-3993
6. Inventari patrimoniali
- 1608: BCT1–5370/1
- 1616-1685: BCT1–3982
- 1692: BCT1–5370/2
7. Testamenti, divisioni di beni, eredità
- 1619-1622: BCT1–5375/1-2
- 1631: BCT1–5391/2
8. Legati
- 1638: BCT1–3985
9. Processi, cause giudiziarie
- 1659-1661: BCT1–3991
- 1627 novembre 10: BCT1–5391/1
- 1659: BCT1–5553/2
- 1679, causa dotale Xxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–5553/5
- 1680, causa Bertondelli-Genetti: BCT1–5553/4
- 1683, causa Xxxxxxxxxxx-Xxxxxx: BCT1–5553/6
10. Affari ecclesiastici
- 1638 aprile 10: BCT1–5391/11
- 1639 giugno 13: BCT1–5391/9
- 1665 dicembre 26: BCT1–5391/10
- 1667 marzo 19: BCT1–5391/12-13
- 1673 dicembre 11: BCT1–5391/14
- 1695 maggio 4: BCT1–5391/15
- [post 1673]: BCT1–5391/16
11. Scritti di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
- 1671, Sacrae Theologiae liber prima et secunda Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–4103
- Responsoriali alle Xxxxxxxxx obiettioni probanti con le Divinae Scritture come Giesù Xxxxxxx Xxxxxxxxx nostro è vero Messia ..., del xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–4104
- Annotazioni di storia generale poste in ordine Alfabetico, del xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1–4105
- Ristretto dell'origine dell'Augustissima Casa d'Austria e della Valsugana, con le miracolose gratie della Madonna Santissima d'Xxxxx in quella situata, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT1– 5544/1
- I raggi solari dell’Immacolata Concezione della Gran Madre di Xxx Xxxxx sempre Vergine ri- splendenti nelle sacre e divine Scritture estratti dai Sacri dottori, et in questa forma redatti a consolazione dei suoi humilissimi servi dal dottor Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx fisico e medico della terra di Borgo di Valsugana, indirizzati e consacrati alla sacra maestà di Malgarita Te- resa imperatrice: BCT1–5140/1
- Giesù Xxxxxxx vero Messia Verità apertissima nelle divine scritture, con quali si confutano le contrarie obietioni, estratte da Sacri dottori, et in questa forma ristrette a consolatione de fedeli dal dottor Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx fisico et medico della terra del Borgo della Valsugana, nobile imperiale: BCT1–5140/1
XXXXX XXX TOLDO
COLLOCAZIONE: BCT1–3978, BCT1–4004-4006 ESTREMI CRONOLOGICI: 1666-1790
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Costituzioni di dote
- 1666 marzo 1-3, Costituzione di dote per Xxxxxxxxxx figlia del fu xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx e di Xxxx Xxxxxx, che va in sposa al medico Xxxxxx Xxxxx xxx Xxxxx: BCT1–4004
- 1708 agosto 28, Costituzione di dote per Xxxxxxxx Xxxxx figlia del dottor Felice Betta dal Toldo che va sposa al dottor Xxxxxxxx Xxxxxxx figlio del dottor Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxx- politi di Borgo Valsugana: BCT1–4005
2. Testamenti
- 1711 giugno-novembre, Testamento e codicillo del dottor Felice Betta dal Toldo medico fi- sico di Rovereto: BCT1–4006
3. Investiture di decime
- 1790 maggio 5, Rinnovazione di investitura di decima dazi, ecc. in Vallagarina fatta dal principe vescovo Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx al reverendo xxx Xxxxxxxx xxx e Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx e Xxxxxxxxxxx Xxxxx dal Toldo di Rovereto fratelli rispettivamente nipoti: BCT1–3978
BEVILACQUA
COLLOCAZIONE: m. 5328/6, BCT1–5337/3 ESTREMI CRONOLOGICI: 1695-1781
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Campi di Montesanto (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Titoli di studio
- 1695 gennaio 4, L’Accademia Invaghitorum di Mantova rilascia ad Xxxxx Xxxxxxxxxx il di- ploma di dottorato in diritto canonico e civile: BCT1–5328/6
2. Nomine
- 1781 giugno 3, Il Principe vescovo di Trento nomina xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx di Malé parroco delle pievi di Folgaria e Ossana: BCT1–5337/3
BIANCHETI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1613-1644
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1613 settembre 24, Xxxxxxx fu Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx da Pergine vende a Xxxxxxxx fu Marti- no Biancheti da Pergine una casa sita a Pergine, in luogo detto ‘a l’Androna lungo la via im - periale’: BCT2–897
- 1644 giugno 28, Xxxxxxxxxx fu Xxxxxxxx Xxxxxxxx vende a xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx premissario di Pergine, a nome del nobile Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, un campo sito a Portolo di Canezza, in luogo detto ‘alle Pozze’: BCT2–2453
BIANCHI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/2-3 ESTREMI CRONOLOGICI: 1591-1610
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i BCT1–3088/2-3 sono stati donati da Xxxxxx Xxxxxxxx nel- l’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1610 febbraio 19, Permuta conclusa tra Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx di Trento e la signora Xxxxx, vedova del nobile Xxxxxxxx Xxxxxxx di Trento: BCT1–3088/3
2. Testamenti
- 1591 marzo 21, Testamento di Xxxxxxxx, figlio di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx di Trento: BCT1–3088/2
BONELLA COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1648
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1648 ottobre 28, Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx mercante di Trento abitante a Borgo concede a Xxxxxxxxxx Xxxxxxx da Telve di Sopra il patto perpetuo di ricompera di un campo sito a Telve di Sopra, nel maso Bonella: BCT2–1840
BONES
COLLOCAZIONE: BCT1–3354, BCT1–3362-3363
ESTREMI CRONOLOGICI: 1786-1791
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1786 gennaio 18, Dazioni in pagamento fatte da Xxxxxxxxx quondam Xxxxxxxxx Xxxxx da Vezzano ai suoi creditori: BCT1–3354
2. Contratti
- 1791 dicembre 5, Compra delli magnifici Xxxxxx Xxxxx suocero e Xxxxx Xxxxxxxx genero fat - ta in solidum dal magnifico Xxxxxxx Xxxxxx di Cadine con costituzione di debito e patto: BCT1–3362
- 1791 dicembre 5, Compra delli magnifici Xxxxxx Xxxxx suocero e Xxxxx Xxxxxxxx genero fat - ta in solidum dalla donna Xxxxx Xxxxxxxxx moglie di Xxxxxxx Xxxxxx da Cadine, premesse la solennità statutarie, e con costituzione di debito, successiva assicurazione per parte del ma- rito, ipoteche speciali e patto: BCT1–3363
XXXXXXXX XXXXXXXXX
COLLOCAZIONE: BCT1–2823 ESTREMI CRONOLOGICI: 1548-1684
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–2823 sono stati donati da Xxxxxxxxx Xxxxx nel 1903.
DESCRIZIONE:
1. Privilegi nobiliari
- 1548 giugno 9, Privilegio di Xxxxx X in favore di Rosmino, Xxxxxxxx Xxxxx e Xxxxxxxxx Xxx- xxxxx: BCT1–2823
- 1684 maggio 17, Xxxxxxxx X conferma il privilegio di nobiltà a Xxxxxxx, Xxxxxxxx e Xxx - xxxxx Xxxxxxxx, baroni di Cavalcabò: BCT1–2823
BONI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/11 ESTREMI CRONOLOGICI:1739
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3088 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi.
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1739 aprile 20, Xxxxx Xxxxxxxx da Xxxxxxxxx cede un credito a Xxxxxx Xxxx di Trento: BCT1– 3088/11
BONMASSAR COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1586-1662
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1586 ottobre 10, Testamento di Xxxxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxx, abitan- te a Vigalzano: BCT2–1167
2. Divisioni di beni
- 1662 dicembre 14, Xxxxxxxx e Xxxxxxxx sorelle figlie del fu Xxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx- xxxxxx chiedono di dividere la loro casa con altre due sorelle, e di poter vendere la loro parte a Xxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx: BCT2–1885
XXXXXX COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1542
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Cazzuffi (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1542 gennaio 7, Xxxxxxx Xxxxxx di Trento vende a Xxxxx, vedova di Xxxxxxxx Xxxxxx di Trento, un affitto posto su beni ubicati a Campo Trentino: BCT2–221
BONORA
COLLOCAZIONE: BCT1–2890/19 ESTREMI CRONOLOGICI:1678
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: donato da Xxxxxxx Xxxxxxxx di Ampezzo nel 1906 DESCRIZIONE:
1. Privilegi
- 1678 settembre 20, Il Principe vescovo di Trento Xxxxxxxxx Xxxxxxx concede a Xxxxxx Xx- xxxx l’arma con le insegne di X. Xxxxxx: BCT1–2890/19
BORSIERI
COLLOCAZIONE: BCT1–447-448, BCT1–552, BCT1–564-576, BCT1–982, BCT1–5688, BCT1– 5697, BCT1–5845
ESTREMI CRONOLOGICI:
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: le lettere collocate ai mss. BCT1–5688 e BCT1–5697 pro- vengono dall’archivio di Xxxx Xxxxxxx
DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1747-1785, Lettere di vari a Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–572-576
- 1749-1767, Carteggio fra il xxxx. Xxxxxx Xxxxx Xxxx’Xxxx e il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx- xx, con alcune lettere di Xxxxxxxx ed Xxxxxx Xxxx’Xxxx al Borsieri: BCT1–569-571
- 1763, Lettera di Xxxxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–982
- 1764, Lettera di P. Xxxxxxxxx Xxxxxxx a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–5688
- 1768-1781, Lettere di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx al governatore della Lombardia conte Car- lo Firmian: BCT1–566
- 1778, Lettera del prof. Xxxxxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–566
- 1785, Lettera di Xxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx a Xxxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–5697
- 1787, Lettera scritta da Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx ad ignoto destinatario: BCT1–5845
- [data], Lettere di Xxxxxxxx Xxxxxxxx e molte altre a lui dirette: BCT1–448
- [data], Lettere di vari a Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–567-568
- [data], Minute di lettere di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx a vari: BCT1–567-568
2. Scritti
- Prolusione agli studi dell’Università di Pavia per l’anno scolastico 1809-1810 detta da Bas- siano Carminati in lode di Gio. Batta Borsieri: BCT1–564
- Brevi memori della vita e della opere tanto stampate, che inedite di Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, compilate l’anno 1787 da Xxxxxxx Xxxxxxxx suo figlio: BCT1–565
- Consulto medico di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1–566
- dodici volumi contenenti opere autografe di Xxxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1– 550-561
- Documenti sulla famiglia Borsieri: BCT1–447
- 1768-1785, Atti e memorie di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx relativi all’Università di Pavia: BCT1–567 (o 568?)
BORTOLAMEDI
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1656
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1656 novembre 12, Domenica moglie di Xxxxxxxx Xxxxxxxxx abitante a Trento permuta una pezza di terra in luogo detto “in Zenevré” con un orto sito a Roncogno di proprietà di Xxxxx - xx fu Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: BCT2–1452
BORTOLAZZI
COLLOCAZIONE: BCT1–2703, BCT1–3088/4, BCT1–3638-3644 ESTREMI CRONOLOGICI:
NOTE: L’archivio di famiglia Xxxxxxxxxx, in seguito al matrimonio di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (1847 circa) passò in possesso alla famiglia Xxxxxxxxx.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: il BCT1–3088/4 è stato donato da Xxxxxx Xxxxxxxx nell’anno 1908 e fa parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rile - gati in due volumi; i BCT1–3638-3644 sono stati donati dalla signora Xxxx Xxxxxxxxx nell’anno 1932.
DESCRIZIONE:
1. Amministrazione di famiglia
- 1797-1856, Parecchi fascicoli ancora da ordinare. Si distinguono soprattutto diversi fasci- coli relativi ai beni Bortolazzi amministrati da Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, marito di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx. Altri riguardano atti giudiziali, inventari patrimoniali, documenti fiscali: BCT1– 3643
2. Attestati di nobiltà e altri riconoscimenti
- 1617 novembre 23, Diritto di cittadinanza concesso dai consoli di Trento a Xxxxxxxx Xxxxx- xxxxx, figlio di Xxxxxxxxxx e proveniente da Asolo, territorio di Treviso: BCT1–2703
- 1702 settembre 27, L’imperatore Xxxxxxxx concede ai fratelli Xxxxxxxx e Xxxxxxxxxx xx xxxx- lo di conti del S.R.I. ed il titolo di signori di Xxxxxxxxxx (Xxxxxxx) x xx Xxxxxxxxxxx (Xxxxxxx - xx): BCT1–2703
- 1742 novembre 3, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx è riconosciuto quale vicino della comunità di Faedo (fasc.): BCT1–3642/8
- 1765 settembre, Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx è riconosciuto quale vicino della comunità di
X. Xxxxxxx all’Adige (fasc.): BCT1–3642/9
- 1768 febbraio 15, Attestato di nobiltà rilasciato dal Comune di Trento: BCT1–2703
- 1793-1794, Conferimento del titolo di cavaliere dell’ordine di X. Xxxxxxx in Pisa al xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (fasc.): BCT1–3642/7
3. Contratti di compravendita, affitti, investiture
- 1699 maggio 7, Permuta conclusa tra Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxx: BCT1– 3088/4
- 1727-1845, Atti concernenti beni ubicati nei territori di Vigolo Vattaro, Bosentino, Migazzo- ne, Mattarello e Trento (12 fasc., 7 doc. originali,1 copia aut., 7 copie): BCT1–3640/22-41
4. Pie fondazioni di patronato
- 1643-1867, Carte riguardanti fondazioni pie di patronato istituite dalla famiglia Xxxxxxxxxx: cappellania nella chiesa parrocchiale di S. Marco in Rovereto (anni 1648-1840); beneficio di
X. Xxxxxxxx nella chiesa cattedrale di Trento; beneficio ed alunnato in Croviana (anni 1740- 1854); cappellania in Vigolo Vattaro (anni 1650-1867): BCT1–3639
5. Titoli di studio
- 1741 giugno 19, Diploma di laurea in giurisprudenza rilasciato dall’Università di Innsbruck a Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx: BCT1–2703
6. Decime
6.1 Decima di Vigolo Vattaro
- 1560-1813 (18 fasc. e 3 copie aut.): BCT1–3640/1-21
- 1717-1854 (2 fasc. e 1 copia): BCT1–3641/1
6.2 Decima di Levico
- 1838 (fasc.): BCT1–3641/2
6.3 Decima di Faedo
- 1804 (fasc.): BCT1–3641/3
7. Miniera di vetriolo in Montefronte
- 1761-1850, Carte e documenti riguardanti l'esercizio della miniera di vetriolo in Monte- fronte nei pressi di Levico, che il xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx contese all'ingenier Dorna: BCT1–3638
8. Testamenti, divisioni di beni, eredità
- 1662 agosto 23-ottobre 13, Eredità del dott. Xxxxxxxx Xxxxxx (fasc.): BCT1–3642/1
- 1762 giugno 23 (fasc.): BCT1–3642/5
- 1757 post (fasc.): BCT1–3642/6
- 1797-1857, Atti di divisioni delle sostanze di famiglia, inventari, atti di compravendita, cause giudiziarie: BCT1–3643
9. Costituzioni di dote
- 1685 marzo 3 (fasc.): BCT1–3642/2
- 1759 settembre: BCT1–3642/4
- s.d.: BCT1–3642/3
10. Miscellanea
- sec. XIX, appunti compilati da un membro della famiglia Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxxxx?) (fasc.): BCT1–3644
BIBLIOGRAFIA: Sulla famiglia Xxxxxxxxxx si veda XXXXXX XXXXX, La famiglia Xxxxxxxxxx, "Studi trentini di scienze storiche" XXXV (1956), pp. 212-218, 333-345, 471-482 e XXXVI (1957),
pp. 130-138, 229-240, 358-371.
BORTOLOTTI
COLLOCAZIONE: BCT1–3413 ESTREMI CRONOLOGICI:1762
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1762 novembre 24, Xxxxxxxx quondam Xxxxxxxx Xxxxxxxx di Vezzano si è costituito debitore di messer Xxxxxxxxx Xxxxxx da Trento: BCT1–3413
BORZAGA
COLLOCAZIONE: BCT1–5334/4 ESTREMI CRONOLOGICI:1721
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Campi di Montesanto (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1721 agosto 26, Convenzione stipulata tra il prelato della Prepositura di San Xxxxxxx all’A - dige ed i fratelli Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx ed Xxxxxxx Xxxxxxx: BCT1–5334/4
XXXXX COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1543-1572
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Xxxxxxxxx (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1572 dicembre 24, Giacoma moglie di Xxxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx ottiene di poter ricom- prare un’arativa da Xxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxx: BCT2–1430
2. Doti
- 1543 febbraio 23, Costituzione di dote di Xxxxx di Xxxxxxx xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxx, moglie di Xxxxx xx Xxxxxxx Xxxxx: BCT2–1158
BRESSAN
COLLOCAZIONE: BCT1–3345-3349, BCT1–3440 ESTREMI CRONOLOGICI: 1751-1781
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1781 marzo 1, Xxxxxne in pagamento spedite da Xxxxxxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxxx di Fraveg- gio ai suoi creditori: BCT1–3345-3347
- 1781 agosto 27, Xxxxxxxxxx figlio del fu Xxxxxxx Xxxxxxx di Fraveggio si costituisce vero e liquido debitore verso il signor Xxxxxxxx Xxxxxxxxx della ditta Xxxxxxxx Xxxxxxx di Riva: BCT1– 3349
2. Contratti
- 1751 febbraio 12, Xxxxxxxx Xxxxxxxx fu Xxxxxxx Xxxxxx di Fraveggio vende a Xxxxxxxxxx figlio di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx di Lon l’utile dominio di quattro pezze di terra nelle regole e pertinenze di Fraveggio: BCT1–3440
- 1781 aprile 2, Xxxxxxxxxx quondam Xxxxxxx Xxxxxxx di Fraveggio, a nome della sua ‘mas - sa concursuata’, vende al signor Xxxxxxxxx Xxxxxxx di Cadine una pezza di terra nella perti- nenza di Fraveggio, nel luogo detto ‘al Broiletto’: BCT1–3348
BROILO
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/18 ESTREMI CRONOLOGICI:1798
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Xxxxxx Xx- xxxxxx nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1798 febbraio 1, Testamento di Xxxxxx, figlio di Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxx: BCT1– 3089/18
BUFFA COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1615-1616
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1615 luglio 31, Domenica e Xxxxxx Xxxxxxxx da Telve permutano un credito da esigersi da Xxxxxxxx Xxxxxxxxx con alcune pezza di terra di proprietà di Xxxxxxx Xxxxx: BCT2–555
- 1616 aprile 28, Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx notaio di Trento, procuratore dei coniugi Xxxxxxxxx- sta e Xxxx Xxxxxxx, vende due affitti ad Armenio fu Xxxxxxxxxxxx Xxxxx: BCT2–554
BUSETTI
COLLOCAZIONE: BCT1–2480, BCT1–5184 ESTREMI CRONOLOGICI: 1567-1749 DESCRIZIONE:
1. Diplomi di nobiltà
- 1567 ottobre 24, Diploma di nobiltà concesso dall’imperatore Xxxxxxxxxxxx XX a Xxxxxx, Xxxxxx e Xxxxxxxxxx Xxxxxxx di Xxxxx: BCT1–5184
2. Costituzioni di dote
- 1749 marzo 28, Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx concede la dote alla figlia Xxxxx, sposa di Xxx- xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, stampatore vescovile: BCT1–2480
- 1749 marzo 28 post, Scrittura legale circa la disputa fra Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx e la fa- miglia Busetti per la questione di dote: BCT1–2480
CALDÉS
COLLOCAZIONE: BCT1–3045-3046 ESTREMI CRONOLOGICI: 1688-1719
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: il BCT1–3045 è stato donato da Xxxxxxxxx nell’anno 1912
DESCRIZIONE:
1. Privilegi
- 1688 dicembre 10, Il Principe vescovo di Trento Xxxxxxxxx Xxxxxxx, conferma ai nobili gen- tili delle Valli di Non e di Sole le franchigie e privilegi concessi dai suoi predecessori: BCT1– 3045
- 1719 maggio 27, Il Principe vescovo di Trento Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx investe Xxxxxxxx Xx- xxxxx di Caldés di un beneficio ecclesiastico semplice: BCT1–3046
CAMELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3417 ESTREMI CRONOLOGICI:1774
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1774 aprile 27, Atto riguardante una pezza di terra posta nella ‘Predaria’ di Aldeno vendu- ta nel 1751 dal nobile xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx da Xxxxxxxx a Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx- xxxxxx e Domenica vedova fu Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx: BCT1–3417
CAMELLI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1559-1560
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1559 novembre 14, Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx suo figlio vendono a Xxxxxxxxxx Xx- xxxxx xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxx, cittadino di Trento, una pezza di terra sita a Trento, sotto la chiesa di X. Xxxxxxxxxx: BCT2–517
- 1560 aprile 19, Xxxxxxxxxxx fu Xxxxxx xxxxxx Xxxxxxxx, presente suo figlio Xxxxxxxxxx, di- chiara di aver ricevuto da mastro Xxxxxxxxxx Xxxxxxx da Villalagarina il pagamento per l’ac- quisto del terreno sotto la chiesa di X. Xxxxxxxxxx: BCT2–518
CAMPI
La famiglia Xxxxx, nota già nel XVI secolo come de Campo Enni, si divise nei secoli succes - sivi in vari rami che presero sede in Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxx, Xxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Appia- no, Nals, Salorno e Lavis. Nell’anno 1538 il principe vescovo di Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx con- cesse a Nicolò di Campo di Enno, addetto alla cancelleria episcopale, al fratello Andrea e cu- gini, il diritto di portare un’arma gentilizia. Il ramo della famiglia che interessa il presente archivio discende da Andrea di Campo Denno, notaio. Lorenzo, figlio di Andrea si stabilì in Mezzana, mentre uno dei figli di Lorenzo si trasferì in Quetta, piccolo paese ubicato nelle vi- cinanze di Campodenno. La documentazione mostra attivo tra il 1591 e il 1635 un Cristoforo de Campi del ramo di Mezzana, che divenne in sequenza podestà di Riva del Garda, di Rove- reto, vicario nei Quattro Vicariati, assessore nelle valli di Non e di Sole. Cristoforo, stabilitosi negli ultimi anni in Cles, fu un personaggio che riuscì ad accumulare una buona fortuna, passata dopo la sua morte ai nipoti del ramo di Quetta. Francesco, figlio di Gottardo del ramo di Quetta, nell’anno 1621 ottenne dall’imperatore Ferdinando II un diploma di nobilita- zione e il titolo di conte palatino. Nell’occasione Francesco de Campi è indicato con il predi -
cato de Heiligenberg, ovvero di Montesanto. Nell’anno 1737 Giovanni Antonio Pancrazio fu nominato barone dall’imperatore Carlo VI con il predicato di Montesanto, Rover e Spor. Luigi de Campi nacque a Cles nel 1847 e morì a Losanna il 9 dicembre 1917. Iniziati gli studi giu - ridici ad Innsbruck, Graz e Vienna, si rivolse successivamente alla paleografia, all’archeolo- gia e alla pittura. Impegnato in campo politico accettò, appena trentenne, la nomina a rap- presentante alla Dieta del Tirolo e, alcuni anni dopo, a deputato della curia del gran posses- so, al Consiglio dell’Impero. Politicamente si impegnò per l’Autonomia del Trentino e per l’i- stituzione dell’Università italiana a Trieste, sui cui argomenti sono note alcune sue pubblica- zioni. Negli anni 1905 e 1906 fu podestà di Cles in Val di Non. Particolarmente vicino all’am- biente culturale trentino, fondò assieme all’Ambrosi, al Ciani, al Giuliani e al de Panizza, l’Archivio Trentino, sulla cui rivista aveva pubblicato alcuni dei suoi studi. La sua attività di studio principale fu l’archeologia, che coincise con un periodo di notevoli scoperte in Val di Non. Raccolte nel corso degli anni numerose suppellettili storiche e archeologiche, il Campi le donava nel 1895, nel 1910 e poi nel 1920 al Museo civico di Trento. Fu uno dei fondatori dell’Istituto Archeologico di Vienna. Dall’anno 1887 divenne Conservatore nella Commissio- ne Centrale per la tutela e conservazione dei monumenti del Trentino e sotto la sua direzio- ne si avviarono i restauri del Duomo di Trento, dell’Inviolata di Riva del Garda, del Castello del Buonconsiglio e di Castel Cles.
COLLOCAZIONE: BCT1–5192-5210, BCT1–5316-5361
NOTE: pervenuto alla biblioteca comunale su lascito testamentario di Luigi de Campi di Cles l’archivio contiene documenti della famiglia e le carte e studi personali dello stesso dona- tore. L’archivio di famiglia è collocato ai numeri 5316-5361, all’interno dei quali la docu - mentazione, documenti membranacei e fascicoli cartacei, è ordinata in sequenza cronolo- gica. Contiene documentazione a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo, anche se si deve segnalare un documento in copia autentica dell’anno 1538, con il quale il vescovo di Trento conferiva a Nicolò di Campo di Enno il diritto di portare un’arma gentilizia. La do- cumentazione di famiglia si conclude alla metà dell’800. L’archivio personale di Luigi de Campi contiene in massima parte i suoi scritti di carattere storico-archeologico ed il car- teggio, riferito soprattutto alla sua attività di Conservatore nella Commissione centrale per la tutela e conservazione dei monumenti del Trentino. Il carteggio è conservato come in origine, organizzato per fascicoli relativi a specifici argomenti, ordinati per località. An- che gli scritti sono conservati come in origine, ordinati per lo più per argomenti, luoghi e persone. Nell’inventario curato dal Panizza l’archivio di Luigi de Campi è stato descritto ai numeri 5192-5210 e ai numeri 5347-5361.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Donato da Luigi de Campi nell’anno 1920. Contiene docu- menti provenienti dagli archivi di: Cles archivio notarile; Cles (comune); delle famiglie Martinelli di Malosco, Guarienti, Mazzia di Dimaro, Panvini di Samoclevo, Barda di Cles, Lorenzoni di Cles, Königsegg, Firmian di Mechel, Bevilacqua, Ghezzi di Sarnonico, Andreis di Haselberg, Migazzi.
DESCRIZIONE:
Documenti di famiglia
I documenti sono ordinati ed inventariati in ordine cronologico. Contengono diplomi imperia- li e vescovili, contratti di compravendita e di locazione, contratti di dote, testamenti, titoli di studio, investiture di decima, fondazioni di messe, cause giudiziarie, atti divisionali.
Si segnalano al n. 5192/1-3, 5-8 notizie genealogiche e privilegi nobiliari della famiglia, con- tratti dotali, libri di conti, lettere dirette ai Campi; al n. 5192/4 un diploma di nobiltà con - cesso il 26 ottobre 1621 dall’imperatore Ferdinando II a Francesco Campi; al n. 5192/9 di- ciassette lettere scritte a membri della famiglia; al n. 5316/1 un diploma vescovile, data- to18 settembre 1538, con il quale si conferisce a Nicolò di Campo di Enno, al fratello Andrea e ai cugini il diritto di portare un’arma gentilizia; al n. 5321 un inventario dell’anno 1634 dei beni di Cristoforo de Campi di Mezzana; al n. 5323/3 una relazione del decano di Spor al ve- scovo di Trento circa i miracoli attribuiti alla Madonna della chiesa di S. Maria di Vigo d’A- naunia; al n. 5327 un frammento di urbario della famiglia de Campi di Montesanto; al n. 5332/4 una dichiarazione di alcuni membri della famiglia sulla nobiltà della stessa dell’anno 1701: al n. 5334/12 carte relative ai benefici ecclesiastici fondati dalla famiglia degli anni 1729-1819; al n. 5338/11 un diario scritto da Leopoldo Sonna relativo agli avvenimenti del- l’insurrezione dell’anno 1848 in Cles, podestà Giuseppe de Campi; al n. 5339/4 documenti degli anni 1604-1850 relativi alle decime di Quetta, spettanti alla famiglia; al n. 5339/9 16
lettere degli anni 1864-1869, scritte da Vincenzo Luigi de Campi di Piacenza a Luigi Federico de Campi; al n. 5342 inventari e stime di beni della famiglia degli anni 1652-1809; ai n. 5347-5348 documenti e memorie genealogiche relativi alla famiglia.
- Sec. XVI, (10 doc.): BCT1–5316/1-10
- Sec. XVII, (117 doc. e fasc.): BCT1–5317-5329
- Sec. XVII, (6 doc. e fasc.): BCT1–5339/4-8
- Sec. XVII-XVIII (3 fasc.): BCT1–5340-5342
- Sec. XVIII, (76 doc. e fasc.): BCT1–5330-5337
- Sec. XIX, (12 doc.): BCT1–5338
Archivio Luigi de Campi, archeologo, 1847-1917 Carteggio privato
- 1877, Lettere spedite al giornale viennese “Die neue freie Presse” relativamente agli infor- tuni avvenuti in Cles: BCT1–5361/7
- 1884-1912, Lettere inviate a Luigi Campi da Accademie, Società culturali ed enti pubblici, relative all’attività di deputato alla dieta dell’Impero, ad incarichi pubblici e privati: BCT1– 5349
- 1888-1912, 39 lettere di argomento storico letterario inviate al Campi: BCT1–5361/12
- 1897-1901, 17 lettere concernenti le opere d’arte e gli artisti del Trentino: BCT1–5205
- 1900, Corrispondenza circa l’esposizione mondiale di Parigi: BCT1–5199
- 1900, Carte concernenti la commemorazione di S. Vigilio nel XV centenario della sua mor- te: BCT1–5199
- 1912, Carteggio relativo all’organizzazione del Comitato per l’erezione di un monumento a Bernardo Clesio in Cles: BCT1–5200
Carteggio relativo all’attività di Conservatore per la Commissione Centrale per la conserva- zione dei monumenti d’arte e di storia di Vienna
- 1887-1906, Corrispondenza relativa all’attività di Conservatore per il Trentino della Com- missione Centrale per la conservazione dei monumenti d’arte e di storia di Vienna (il fascico- lo è organizzato in sottofascicoli ordinati per località): BCT1–5351-5352
- 1887-1907, Corrispondenza relativa ai lavori presso il castello del Buonconsiglio, il Duomo, i mosaici del Doss Trento, i palazzi pretorio e Rohr, le chiese di S. Lorenzo, S. Maria Maggio - re e S. Trinità, ai rinvenimenti archeologici e ad altri lavori di restauro: BCT1–5195
- 1891-1907, Carteggio riguardante le operazioni di restauro di chiese e beni monumentali della valle di Non: BCT1–5361/8-11
- 1906-1915, Corrispondenza relativa all’attività di Conservatore per il Trentino della Com- missione Centrale per la conservazione dei monumenti d’arte e di storia di Vienna: BCT1– 5197
- 1911, Carteggio concernente il congresso per la conservazione dei monumenti organizzato in Salisburgo: BCT1–5199
Studi
- Notizie storico genealogiche di alcune famiglie delle valli di Non e di Sole e dell’Alto Adige (fasc. ordinati in ordine alfabetico per famiglia; contiene anche diplomi nobiliari in originale e in copia): 5193
- Studi sulle valli di Non e di Sole e dati statistici dell’anno 1880 (fasc. contenenti anche do- cumenti dell’archivio comunale di Cles): BCT1–5193
- Appunti intorno ad alcuni uomini illustri delle valli di Non e di Sole e di altri luoghi del Trentino (fasc. in ordine alfabetico di persona): BCT1–5194
- Annotazioni, memorie e schizzi intorno ai sepolcri scoperti in Riva del Garda: BCT1–5196
- Appunti di archeologia e paletnologia (contiene anche lettere inviate al Campi): BCT1– 5198
- Appunti araldico-genealogici su alcune famiglie nobili del Trentino: BCT1–5201
- Schizzi di relitti archeologici scoperti nel Trentino: BCT1–5202
- Appunti sulla storia del Tirolo e del Principato di Trento: BCT1–5203
- Trascrizione del documento dell’anno 1275, nel quale il capitolo del Duomo di Trento ed il Comune appaiono giurare fedeltà al vescovo di Trento Enrico II: BCT1–5203
- Estratto delle imbreviature notarili del notaio Bartolomeo di Tuenno: 1372-1376 (possedu- te dal conte Matteo Thun): BCT1–5203
- Appunti su alcuni personaggi del Trentino (diversi fasc.): BCT1–5203
- Appunti intorno alla guerra di successione di Polonia: BCT1–5204
- Note di storia trentino tirolese: BCT1–5204
- Progetto della fondazione di una Società storica trentina: BCT1–5204
- Cenni statistici intorno alla scuola industriale di Cles negli anni 1878-1879 (contiene anche ritagli di articoli di giornali): BCT1–5207
- Abbozzi di articoli e appunti sul culto di Mitra nella valle di Non: BCT1–5209
- Scoperte archeologiche fatte a Vervò nell’Anaunia: BCT1–5210
- Il sepolcreto di Meclo nella Naunia (contiene lettere scritte da Otto Tischler): BCT1–5210
- Notizie circa gli affreschi nella chiesa di S. Rocco a Volano: BCT1–5210
- Studi sui castelli del Trentino e dell’Alto Adige (fascicoli in ordine alfabetico per località; contengono anche una raccolta di fotografie e cartoline di castelli e monumenti dell’Alto Adi- ge e del Trentino): BCT1–5353/1-3
- Studi su famiglie nobili del Trentino (fascicoli in ordine alfabetico per località): BCT1–5354
- Appunti e studi su S. Romedio in Val di Non: BCT1–5355/1
- La fondazione missaria nella chiesa di S. Elisabetta di Pergine: BCT1–5355/2
- Notizie intorno a lasciti di alcune famiglie della Val di Non: BCT1–5355/3
- Stipendi perpetui fondati in Val di Non nel XX secolo: BCT1–5355/4
- Gli arredi sacri della Cattedrale di Trento: BCT1–5355/5
- Il reliquiario di S. Vigilio presso Tassullo: BCT1–5355/6
- Gli arazzi del Duomo di Trento: BCT1–5355/7
- Alcuni bronzi ritrovati nella Naunia: BCT1–5356/1
- Rinvenimenti di antichità nella Naunia: BCT1–5356/2
- Rinvenimenti di antichità: BCT1–5356/3
- Le tombe della prima età del ferro scoperte presso Romagnano nel Trentino: BCT1–5356/4
- Le tombe barbariche di Civezzano ed alcuni rinvenimenti medievali nel Trentino: BCT1– 5356/5
- Tombe romane presso Cles: BCT1–5356/6
- Stazione preistorica al Dos del Gianicol presso Tuenno: BCT1–5356/7
- I Campi Neri presso Cles nell’Anaunia: BCT1–5356/8
- Di alcune spade di bronzo ritrovate nel Veneto, nel Trentino e nel Tirolo: BCT1–5356/9
- Archaeologisches aus Val di Non: BCT1–5356/10
- Notizie di un sarcofago di piombo: BCT1–5356/11
- Ein gallisches Halsschmuck aus den tridentinischen Alpen: BCT1–5356/12
- Ripostiglio di bronzi arcaici rinvenuti al bosco della Pozza nel tenere di Mezocorona: BCT1– 5357/1
- Tracce di una stazione gallica nell’alta valle di Sole: BCT1–5357/2
- Scoperte archeologiche fatte a Vervò nell’Anaunia: BCT1–5357/3
- Tomba romana scoperta a Dambel nell’Anaunia: BCT1–5357/4
- Antichi pani di rame scoperti presso Lauregno nella Naunia: BCT1–5357/5
- Tombe della prima età del ferro ed altri avanzi romani rinvenuti in San Giacomo presso Riva: BCT1–5357/6
- Tombe romane presso Cunevo nella Naunia: BCT1–5357/7
- Scoperta di oggetti gallici nella Valsugana: BCT1–5357/8
- Frammento di ara ritrovata in Tavon: BCT1–5357/9
- Stazione gallica sul dos Castion presso Terlago nel Trentino: BCT1–5357/10
- Rinvenimenti preistorici romani e medioevali nella Naunia: BCT1–5357/11
- Gurina nella valle superiore della Gail (Carinzia): risultati degli scavi fatti nell’anno 1884 per ordine della Società antropologica di Vienna, studio preparatorio per ulteriori ricerche fatto da A. B. Mayer (recensione): BCT1–5357/12
- Il sepolcreto di Meclo nella Naunia scoperto e illustrato da Luigi Campi, contiene materiale raccolto per illustrare il sepolcreto di Meclo: BCT1–5358/1-2
- Di una tomba gallica scoperta presso Mechel nella Naunia: BCT1–5358/3
- Nuove scoperte archeologiche in Mechel nella Naunia: BCT1–5358/4
- Appunti e memorie con figurine e disegni a mano, in fotografia e litografia, riguardanti il culto di Mercurio: BCT1–5358/5
- Note intorno al culto di Saturno: BCT1–5358/6
- Reichste Funde in Mechel, Dercolo, Sanzeno, Campi Neri di Cles: BCT1–5358/7
- Il rinvenimenti di Dercolo, P. S. Florian Orgler (recensione): BCT1–5358/8
- Note di relitti trovati appartenenti all’epoca preistorica, con speciale riguardo a quelli nel Trentino: BCT1–5358/9
- Notizie sugli oggetti arcaici scoperti nelle necropoli di Rosegg sulla riva destra della Drava, del Rinacco, di Lodi, di Peschiera ...: BCT1–5358/10
- Appunti di storia trentina, riguardano la città di Trento, i castellieri preistorici, le insurre - zioni della Val di Non, il dialetto anaune: BCT1–5358/11
- Notizie della famiglia di Sant’Ippolito presso Mechel: BCT1–5359/1
- Notizie storiche e genealogiche della famiglia Migazzi di Cogolo: BCT1–5359/2
- Note ricavate dai documenti degli archivi comunali e parrocchiali del luogo e da altre fonti riguardanti la chiesa, il comune ed il palazzo assessoriale di Cles: BCT1–5359/3
- Sulla storia della Valle di Sole, del sacerdote Tommaso Bottea (recensione): BCT1–5359/4
- Belle arti: BCT1–5358/5
- Sui recenti restauri del Duomo d Trento, di Carlo Cipolla (recensione): BCT1–5359/6
- Note ed osservazioni intorno allo studio di Dionigio Largaiolli “Una danza dei morti del se- colo XVI nell’alto Trentino”: BCT1–5359/7
- Recensioni di articoli e pubblicazioni relative a studi sulla nazionalità del Trentino: BCT1– 5361/1-5
- Appunti relativi ad opere di storia letteratura e arte: BCT1–5361/13
- Studi su uno scritto di Vigilio Inama (lo scritto dell’Inama è contenuto in questo fascicolo): BCT1–5343
Discorsi e orazioni
- Discorso tenuto il 4 settembre 1894 in occasione dello scoprimento di una lapide comme - morativa il rinvenimento della Tavola Clesiana in Cles: BCT1–5360
- Discorso pronunciato il 22 agosto 1903 a Tassullo inaugurandosi la lapide murata nella casa Brattia-Conci alla memoria di Carlo Antonio Pilati: BCT1–5360/2
Titoli di studio e riconoscimenti scientifici
- 1887-1902, Diplomi di socio effettivo o corrispondente ricevuti da società ed enti culturali da Luigi de Campi: BCT1–5350
Miscellanea
- Poesie dell’avv. Bindoci e di Andrea Sicher (anni 1725-1866): BCT1–5206
BIBLIOGRAFIA: Notizie sulla famiglia desunte direttamente dai documenti del presente archi- vio. Brevi cenni in S. Weber, La pieve di Denno, Denno 1990, pp. 244-246.
Cenni biografici su Luigi de Campi in G. V. Callegari, Luigi de Campi, “Nuova Antologia” (16 aprile 1918), pp. 1-8; Luigi de Campi, “Studi Trentini di scienze storiche”, I (1920), p. 73;
G. Roberti, L’eredità Luigi de Campi al civico museo di Trento, “Studi Trentini di scienze sto- riche”, I (1920), pp. 89-90; P. Orsi, Discorso tenuto a Cles il giorno 8 ottobre 1922 per lo scoprimento della lapide in onore di Luigi de Campi, “Studi Trentini di scienze storiche”, III (1922), pp. 229-238. Per l’attività di Luigi de Campi come Conservatore della Commissione Centrale per i beni monumentali del Trentino vedi anche Bericht der K. K. Central - Commis- sion für Erforschung und Erhaltung der Kunst- und historischen Denkmale, Wien Leipzig, 1887-1917.
CAPRIANI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1563
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Processi, sentenze, liti
- 1563 marzo 12, Pietro Manzini e Baldessare Iosele di Borgo Valsugana, arbitri scelti dalle parti, emettono sentenza in relazione alla lite tra Vendramina fu Antonio Capriani di Telve di Sopra, moglie in seconde nozze di Giacomo Rudolfo di Borgo, e Giacomo Cibino tutore dei fi- gli ed eredi fu Bartolomeo fu Antonio Capriani: BCT2–2417
CARACI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1580
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1580 giugno 30, Giovanni fu Gasparino Bazzanella di Borgo vende a Nicolò fu Paolo Caraci di Borgo Valsugana un prato nella valle di Sella: BCT2–2424
CARLINI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1626
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1626 gennaio 17, Francesco fu Zanoto Carlin da Viarago costituisce con Gasparo Boniate da Madrano, quale sindaco della chiesa parrocchiale di Pergine, un affitto assicurato su una clausura a Susà, in luogo detto ‘in Piazara’: BCT2–1188
CARMELINI
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1629
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1629 settembre 7, Nicolò fu Giambattista Graziadei da Calavino costituisce un affitto con Domenica fu Francesco Pecini vedova di Lodovico Carmelini, sopra un arativa sita a Calavi - no, in luogo detto ‘in Zonchon’: BCT2–570
CARZANI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1623
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1623 novembre 20, Don Antonio Ericutio, esecutore testamentario del fu Giacomo Bertoldi, vende ad Antonio fu Pietro Carzani da Castelnuovo una arativa sita a Castelnuovo, in luogo detto ‘a Castegnaro’: BCT2–1187
CASAGRANDA
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1637
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1637 aprile 5, Sebastiano Heberle da Pergine vende a Odorico Casagranda abitante a Per- gine un campo a Serso, in luogo detto ‘a Via piana’: BCT2–1036
CASAGRANDE
COLLOCAZIONE: BCT1–3645-3647, BCT1–3649, BCT1–3911, BCT1–5580-5581 (*) ESTREMI CRONOLOGICI:
NOTE: comprende 118 manoscritti ai quali furono aggiunti nel seguente anno tre scritti poeti- ci di carattere politico rispettivamente del 1831, 1836, 1848 (BCT1–3854).
DATA DI ACQUISIZIONE PROVENIENZA: donata da Silvio Casagrande, dicembre 1931, maggio 1933 (*)
DESCRIZIONE:
Carte di famiglia
- 1780 agosto 1, diploma emanato dal Principe vescovo Vigilio Thunn in favore di Francesco figlio di Stefano Casagrande abitante a Bampi, frazione di Civezzano: BCT1–3645/1
Documenti di Domenico Casagrande Carteggio
- 1830-1834, 31 lettere di Francesco Giovannini di S. Mauro di Piné, studente di teologia: BCT1–3645/5
- 1829-1851, 58 lettere di Pier Luigi Apolloni di Lardaro, professore di lingua tedesca in Mi- lano: BCT1–3645/6
- 1847, Due lettere scritte da Agostino Perini al Casagrande, nelle quali si chiedono informa- zioni per la compilazione della "Statistica del Trentino": BCT1–3645/7
- 1843, Relazione tenuta da Bonaventura Leonardelli sulle pratiche agrarie tenute nel comu- ne di Piné, inviata a Domenico Casagrande quale deputato agrario del distretto di Civezza- no: BCT1–3646
Attestati
- 1833-1836, Attestati di studio e diplomi di laurea conferiti a Domenico Casagrande: BCT1– 3645/2-3
Scritti
- Succinta descrizione dell'epidemia di vaioloide che domina nei paesi componenti la Pieve di Baselga di Sopramonte: BCT1–3645/4
- Storia della febbre gastrotifoidea che regnò in Torchio nell'estate 1848: BCT1–3645/4
- Storia del cholera morbus contagioso che imperversò nel comune di Civezzano nell'anno 1855: BCT1–3645/4
Documenti di Silvio Casagrande Carteggio
- 1881-1912, Corrispondenza di diversi con Silvio Casagrande: BCT1–5580/1, BCT1– 5580/3-16
- 1888, Lettera di Bartolomeo Malfatti: BCT1–3911
- Lettere di Desiderio Reich a Silvio Casagrande: BCT1–5581
Manoscritti letterari
- Versi di Romano Rungg dedicati a Silvio Casagrande: BCT1–5580/2
- 22 poesie di vari autori, fra i quali Antonio Gazzoletti, Andrea Maffei, Lotti, Teresa Alborel- li, Giuseppe Rungg, Giovanni Battista Pandolfi: BCT1–3648
- Brevi notizie su Civezzano e dintorni raccolte da Silvio Casagrande: BCT1–3645/8
CASTELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–2480 ESTREMI CRONOLOGICI: 1652-1718
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: documenti donati nell’anno 1872 da Ciurletti Antonio di Trento
DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1718, Lettera di Giuseppe Melchiori a Paola Castelli: BCT1–2480
2. Inventari di beni
- 1690 marzo 30 post, Inventario dei mobili di Giovanni Francesco Lisoni, steso dalla sorella Paola, vedova Castelli: 2480
- 1718 febbraio 18, Stima dei mobili di casa Giuseppe Castelli: BCT1–2480
3. Costituzioni di dote
- 1652 maggio 2, Promessa di matrimonio fra Paola Lisoni e Paolo Castelli, con costituzione di dote: BCT1–2480
- 1716 novembre 29, Promessa di matrimonio fra Giovanni Battista Ciurletti e Paola Antonia Caterina Castelli, con costituzione di dote: BCT1–2480
4. Testamenti
- 1690 marzo 30, Testamento di Francesco Lisoni, cappellano della Chiesa Cattedrale di Trento, in favore di Paola Lisoni Castelli e di Antonia e Paolo Castelli: BCT1–2480
5. Memorie, notizie storiche
- post 1679, Note di Paola Castelli, nata Lisoni, sulla propria famiglia, stese dopo la morte del marito Paolo: BCT1–2480
CASTELROTTO
COLLOCAZIONE: BCT1–2880/1-3 ESTREMI CRONOLOGICI: 1639-1746
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: acquistati nell’anno 1907 da Isoletta Danieli de Poli Cortel- la.
DESCRIZIONE:
1. Privilegi nobiliari
- 1746 agosto 26, Maria Teresa conferma a Ottavio Francesco di Castelrotto e Strigno gli an- tichi privilegi (anni 1314-1597): BCT1–2880/1
2. Titoli di studio
- 1639 aprile 12, Diploma di laurea in utroque iure conferito dall’Università di Padova a Gia- como di Castelrotto: BCT1–2880/2
- 1685 marzo 4, Diploma di laurea in utroque iure conferito dall’Università di Padova a Bia- gio Bonaventura di Castelrotto e Strigno: BCT1–2880/3
CATONI
COLLOCAZIONE: BCT1–3091-3163 ESTREMI CRONOLOGICI: 1675-1802
NOTE: Si tratta di 70 manoscritti cartacei del XVIII secolo dalla famiglia Catoni di Cavedine riguardanti atti di famiglia stipulati tra il 1675 e il 1802. Non sembra siano stati mai og- getto di studio.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: acquistate nell'anno 1903. DESCRIZIONE:
1. Acquisti, vendite, permute
- 1675 novembre 20: BCT1–3091
- 1699 gennaio 12: BCT1–3092
- 1700 giugno 29: BCT1–3094
- 1700 ottobre 14: BCT1–3093
- 1721 gennaio 8: BCT1–3096
- 1732 agosto 16: BCT1–3098 [forse 3097?]
- 1734 maggio 3: BCT1–3098 [forse 3097?]
- 1738 giugno 23: BCT1–3100
- 1739 novembre 5: BCT1–3101
- 1739 giugno 4: BCT1–3103
- 1740 maggio 3: BCT1–3104
- 1740 marzo 12: BCT1–3105
- 1744 settembre 10: BCT1–3107
- 1750 gennaio 7: BCT1–3111
- 1751 luglio 25: BCT1–3112
- 1768 gennaio 25: BCT1–3114
- 1771 marzo 6: BCT1–3115
- 1772 novembre 24: BCT1–3116
- 1774 ottobre 13: BCT1–3118/1
- 1775 marzo 30: BCT1–3118/2
- 1775 settembre 10: BCT1–3119
- 1776 gennaio 7: BCT1–3120
- 1777 novembre 25: BCT1–3121
- 1778 luglio 8: BCT1–3122
- 1778 settembre 6: BCT1–3123
- 1779 settembre 7: BCT1–3125
- 1779 novembre 17: BCT1–3126
- 1779 agosto 8: BCT1–3129
- 1779 agosto 23: BCT1–3127
- 1779 settembre 7: BCT1–3128
- 1781 agosto 28: BCT1–3131
- 1781 settembre 6: BCT1–3132
- 1781 settembre 31: BCT1–3134
- 1782 gennaio 7: BCT1–3136
- 1782 febbraio 8: BCT1–3137
- 1782 luglio 31: BCT1–3138
- 1782 settembre 22: BCT1–3139
- 1782 ottobre 6: BCT1–3135
- 1783 ottobre 1: BCT1–3140
- 1784 aprile 23: BCT1–3141
- 1784 aprile 30: BCT1–3143
- 1784 maggio 5: BCT1–3144
- 1785 febbraio 25: BCT1–3145
- 1785 febbraio 12: BCT1–3147
- 1785 febbraio 24: BCT1–3146
- 1786 gennaio 13: BCT1–3148
- 1789 agosto 22: BCT1–3149
- 1794 febbraio 10: BCT1–3152
- 1794 febbraio 21: BCT1–3154
- 1794 novembre 28: BCT1–3153
- 1797 aprile 27: BCT1–3155
- 1797 maggio 2: BCT1–3156
- 1797 dicembre 20: BCT1–3157
- 1798 ottobre 5: BCT1–3158
- 1799 settembre 8: BCT1–3160
- 1799 dicembre 19: BCT1–3159
- 1800 novembre 20: BCT1–3161
- 1801 agosto 17: BCT1–3162
- 1802 agosto 14: BCT1–3163
2. Locazioni
- 1746 aprile 19: BCT1–3110
- 1778 giugno 29: BCT1–3124
- 1781 dicembre 31: BCT1–3130
- 1781 febbraio 22: BCT1–3133
3. Testamenti, divisioni di beni
- 1761 dicembre 6: BCT1–3113
- 1772 maggio 13: BCT1–3117
4. Composizioni di liti, accomodamenti
- 1719 maggio 16: BCT1–3095
- 1738 novembre 28: BCT1–3099
- 1739 aprile 20: BCT1–3102
- 1750 luglio 12: BCT1–3109
- 1784 novembre 12: BCT1–3142
- 1789 febbraio 17: BCT1–3150
- 1790 settembre 11: BCT1–3151
5. Deliberazioni della Regola di Cavedine
- 1745 dicembre 30: BCT1–3108
6. Diritto di cittadinanza in Arco
- 1743 ottobre 23: BCT1–3106
CAZZUFFI DI PAUBERG
La famiglia Cazuffi prende il nome dalla frazione di Cazzuffo in Val di Non, ubicata nei pressi di Tuenno. Famiglia di liberi allodieri, nota già nel XIV secolo, si distinse negli anni 1336 e 1371 per le lotte con i signori di Castel Tuenno. Verso la fine del XIV secolo un ramo della famiglia si stabilì in Trento, dove vi esercitò la professione notarile, vero e proprio strumento di ascesa economica e sociale che la famiglia seppe utilizzare con intelligenza e opportuni- smo. L’ingresso nella magistratura cittadina fu incessante, tanto che tra il 1445 e il 1462 Lo- renzo Cazuffi fu per sei volte console di Trento. Suo figlio Stefano, che proseguì la politica familiare del padre, fece costruire il palazzo ubicato nella odierna piazza Duomo. Tra la fine del XV secolo e gli inizi del successivo la famiglia era riuscita a porre le mani su una gran quantità di beni fondiari, in città e nei dintorni, soprattutto in Povo. Il 30 aprile dell’anno 1551 Carlo V conferì alla famiglia la nobiltà imperiale e il predicato di Pauberg, una “sessio
nobilis” esente da imposte a Povo e un nuovo stemma, mai utilizzato dalla famiglia. La fami- glia si va dissolvendo verso la fine del XVIII secolo, quando dopo l’interdizione di Giuseppe Cazzuffi gran parte dei beni fu liquidata ai creditori. La figlia di Giuseppe Cazzuffi e di Anna Bortolazzi, Elisabetta, verso gli inizi del secolo seguente si sposò con Giovanni Battista Maz - zonelli, medico fisico di Terlago. L’archivio passò quindi nella mani della famiglia Mazzonelli. COLLOCAZIONE: BCT1–5268/1-3, BCT1–5556/1-44, BCT1–5556/46-98, BCT1–5602/1-4,
BCT1–5606/25, BCT1–5606/40, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1393-1858
NOTE: Nell’anno 1905 Afra Mazzonelli donò alla Biblioteca 441 documenti membranacei dei secoli XV-XVII e 112 manoscritti cartacei di appartenenza della famiglia Cazzuffi. La fami- glia Mazzonelli aveva contratto rapporto di parentela con la famiglia Cazzuffi verso i primi anni del XIX secolo (vedi sopra), ed è questo il motivo per il quale i documenti si trovava- no nelle mani della famiglia Mazzonelli. Il gruppo dei 441 documenti membranacei, era stato inventariato negli anni 1788-1799 dal padre francescano Giangrisostomo Tovazzi, del cui lavoro rimane l’inventario (vedi manoscritto originale n. 10 della Biblioteca dei Francescani a Trento, altro frammento dell’originale in BCT1–5556/98 di questa Bibliote- ca, copia in BCT1–186, proveniente dal lascito di Antonio Mazzetti). Il Tovazzi era stato incaricato di stendere l’inventario dagli arbitri e compromissari dei creditori della famiglia Cazzuffi, essendosi quest’ultima caricata di debiti con Giuseppe Cazzuffi. Su questi docu- menti si ritrova ancora la segnatura apposta dal Tovazzi. Attualmente i 441 documenti membranacei sono collocati nel “BCT2”, in modo disordinato, dopo un intervento di rege- stazione attuato da padre Frumenzio Ghetta negli anni ottanta di questo secolo. Un ordi- namento, cronologico, è stato fatto solo in seguito sulla carta. Un primo documento del- l’anno 1393 è di provenienza sconosciuta, non segnalato nell’inventario del Tovazzi, né reca alcun tipo di segnatura. Il gruppo dei 112 manoscritti cartacei, in realtà si tratta di documenti, copre gli anni relativi al XVII e XIX secolo ed è stato collocato nel “fondo ma - noscritti”. Questo gruppo di documenti è stato inventariato negli anni ottanta del nostro secolo da Aldo Chemelli, senza prevedere un ordinamento delle carte. Un gruppo di docu- menti appartenenti alla famiglia Cazzuffi e Mazzonelli è stato donato nell’anno 1928 dal- l’Asilo Zanella di Trento. Contiene documenti provenienti dai seguenti archivi: famiglia Floriani di Trento, monastero di S. Chiara di Trento, famiglia de Gasperi di Cembra, fami- glia Bonomo di Trento, famiglia Benigni di Vezzano per i quali si rimanda alle singole voci.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: documenti collocati nel BCT2 e al BCT1–5556 sono stati
donati da Afra Mazzonelli nell’anno 1905; altri 26 documenti sono stati donati dall’Asilo Zanella nell’anno 1828.
DESCRIZIONE:
1. Inventari d’archivio
- 1789, Inventarium archivii Cazuffiani, [a cura di Giangrisostomo Tovazzi] - 2 voll.: BCT1– 5556/98
2. Carteggio
- 1613 aprile 8, Lettera di Ugolino Toccoli a Vincenzo Cazzuffi: BCT1–5556/11
- 1622 ottobre 29, Lettera di Carlo Colonna barone di Völs al cognato Vincenzo Cazzuffi: BCT1–5556/14
- 1741 settembre 2, Lettera di Carlo Lorenzoni a Tommaso Antonio Cazzuffi: BCT1–5556/12
- 1795 luglio 24, Lettera di Massenza Cazzuffi alla sorella Lucia: BCT1–5556/13
3. Feudi
- 1764 dicembre 16, Il vescovo di Trento Cristoforo Sizzo rinnova l’investitura del feudo di Pauberg a Gabbiolo di Povo a Tommaso Antonio Cazzuffi: BCT2–1949
- 1850 dicembre 3, L’imperatore Francesco Giuseppe conferma a Giuseppe Cazzuffi il feudo nobile di Povo, Gabbiolo e Villazzano: BCT1–5556/51
4. Contratti di compravendita e di affitto
- 1416 gennaio, Erasmo detto Sonle della Germania, abitante a Trento, acquista una chiesu- ra nei dintorni di Trento, confinante con Francesco Cazzuffi: BCT2–155
- 1429 settembre 7, Lorenzo cimatore, figlio di Francesco Cazzuffi, acquista una casa a Trento ubicata in Mercato vecchio o dei Morlini: BCT2–140
- 1455 dicembre 2, Il signor Hons di Vipiteno si dichiara debitore di Lorenzo Cazzuffi: BCT2– 141
- 1460 marzo 18, Baldino dalla Pozza di Povo costituisce con Lorenzo Cazzuffi un affitto di 3 staia di frumento posto su un terreno arativo: BCT2–139
- 1463 maggio 21, Lorenzo Cazzuffi concede in locazione a Antonio Facini, notaio di Padova, una casa ubicata a Trento in contrada dei Murlini: BCT2–143
- 1464 gennaio 10, Contratto di permuta stabilito fra l’abate del monastero di S. Lorenzo di Trento e Lorenzo Cazzuffi: BCT2–142
- 1474 gennaio 31, I canonici della cattedrale di Trento concedono in affitto un campo posto nelle vicinanze di Trento a Lorenzo Cazzuffi: BCT2–144
- 1476 marzo 8, contratto di locazione di un terreno ubicato nei pressi di Port’Aquila a Tren- to, concluso tra Lorenzo Cazzuffi ed i canonici della cattedrale di Trento: BCT2–20
- 1478 agosto 25, Calapino Calapini di Trento conclude un contratto d’affitto con Lorenzo Cazzuffi: BCT2–21
- 1482 aprile 11, Tomeo e Stefano Cazzuffi vengono investiti dai canonici della cattedrale del diritto di decima su beni posti in Gardolo e in Valcalda: BCT2–22
- 1482 settembre 25, Convenzione stipulata tra il Comune di Trento e Lorenzo Cazzuffi circa il fondaco del sale e il dazio: BCT2–157
- 1483 marzo 3, Il massaro e giudice vescovile, Calapino Calapini, investe Stefano Cazzuffi di una cantina ubicata nella contrada di S. Pietro: BCT2–158
- 1486 gennaio 3, I fratelli Tommaso, Stefano e Giuseppe Cazzuffi assolvono Pietro Bongio- vanni di Lon dal pagamento di un affitto: BCT2–145
- 1486 aprile 4, Giuliano Cazzuffi compra da Giacomo del Bon da Trento una casa ubicata in
S. Croce a Trento: BCT2–23
- 1486 maggio 30, I fratelli Odorico, Giovanni e Matteo Pauerfaint, vendono un terreno ai fratelli Tommaso, Stefano e Giuliano Cazzuffi: BCT2–146
- 1488 luglio 31, Contratto di affitto stipulato tra il priore del convento di S. Marco a Trento e i fratelli Tommaso, Stefano e Giuliano Cazzuffi: BCT2–147
- 1490 giugno 7, Cristoforo Cristofori di Vigolo Baselga vende un affitto ai fratelli Tommaso, Giuliano e Stefano Cazzuffi: BCT2–149
- 1490 ottobre 10, La nobile Caterina, vedova del giureconsulto Melchiore Facini di Padova, vende un terreno posto a Trento a Stefano Cazzuffi: BCT2–26
- 1491 dicembre 22, Francesco Scuteli di Trento vende una casa ubicata in piazza delle Ope- re a Trento a Tommaso Cazzuffi: BCT2–163
- 1492 ottobre 13, I canonici della cattedrale di Trento danno in locazione un terreno ai fra- telli Tommaso, Stefano e Giuliano Cazzuffi: BCT2–27
- 1494 gennaio 28, Restituzione di un maso di Gabbiolo ai canonici della cattedrale di Tren- to: BCT2–1245
- 1494 novembre 3, Lorenzo Nonino da Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi e fratelli un ap- pezzamento ubicato a Povo: BCT2–150
- 1494 novembre 10, Nicolò da Gabbiolo vende una appezzamento di terra posta a Gabbiolo ai fratelli Tommaso, Stefano e Giuliano Cazzuffi: BCT2–151
- 1495 circa, Contratto di locazione concluso tra Antonio Roversi di Vezzano e i fratelli Tom- maso e Giuliano Cazzuffi: BCT2–36
- 1495 giugno, Antonio e Francesco Carpella di Vezzano vendono ai fratelli Stefano, Tomma- so e Giuliano Cazzuffi un prato posto in Vezzano: BCT2–28
- 1495 luglio 13, I fratelli Tommaso e Stefano Cazzuffi sono investiti di un affitto annuo dai frati del monastero di S. Francesco di Trento: BCT2–48
- 1495 agosto 26, Antonio di Bonaventura da Fraveggio vende un terreno a Giuliano Cazzuf- fi: BCT2–152
- 1495, I fratelli Giuliano, Tommaso e Stefano Cazzuffi comprano dai fratelli Marco e Gio- vanni dalla Pozza un terreno ubicato al Pra maior: BCT2–153
- 1496 settembre 17, Stefano Cazzuffi concede in locazione un terreno ubicato in Calavino a Antonio Rizo da Calavino: BCT2–183
- 1497 gennaio 5, Lorenzo Nonini di Gabbiolo vende ai fratelli Cazzuffi un terreno ubicato in Gabbiolo: BCT2–29
- 1497 aprile 20, I canonici della cattedrale di Trento concedono in locazione ai fratelli Caz - zuffi un terreno ubicato in Man a Trento: BCT2–30
- 1497 aprile 21, Il priore del monastero di S. Croce di Trento, ordine dei crociferi, concede in locazione ai fratelli Cazzuffi un terreno ubicato in Man a Trento: BCT2–31
- 1497 settembre 12, Stefano Cazzuffi e fratelli concedono in locazione un terreno ubicato a Vezzano ad Antonio Martinelli di Vezzano: BCT2–184
- 1497 settembre 20, Guglielmo Gallo libera Giuliano Cazzuffi dagli obblighi che gli doveva, dopo la morte della moglie Maddalena, figlia dello stesso Cazzuffi: BCT2–32
- 1497 ottobre 31, Giovanni di Cortesano vende un terreno ubicato in Cortesano a Giuliano Cazzuffi e fratelli: BCT2–33
- 1498 gennaio 15, Lorenzo, carpentiere di Stravino, vende l’utile dominio e i miglioramenti di un terreno ubicato in Stravino a Tommaso e fratelli Cazzuffi: BCT2–154
- 1498 maggio 8, Lorenzo Cazzuffi dà in locazione a Bernardino Gelfi due stalle ubicate pres- so la Roggia Grande A Trento: BCT2–34
- 1498 luglio 5, Il preposito della cattedrale di Trento dà in locazione a Lorenzo Cazzuffi e ai fratelli Stefano e Giuliano un prato posto nei pressi di Trento: BCT2–35
- 1501 ottobre 1, Canciano, marito ed erede di Domenica di Biasin da Fai, vende a Stefano e fratelli Cazzuffi un affitto posto su una casa ubicata a Trento in contrada Oriola: BCT2–961
- 1502 febbraio, I fratelli Matteo e Giovanni di Trento vendono ai fratelli Cazzuffi un prato posto in Campo Marzo a Trento: BCT2–159
- 1502 marzo 19, I canonici della cattedrale di Trento danno in locazione a Stefano Cazzuffi, ministro della Fradaia Nova di S. Maria Maggiore di Trento, una casa ubicata a Trento nella piazza Grande: BCT2–160
- 1502 aprile 22, I canonici della cattedrale rinnovano a Tommaso e fratelli Cazzuffi l’investi- tura delle decime poste su beni di Gardolo: BCT2–161
- 1502 novembre 21, Giovanni Trentini di Sopramonte vende a Stefano Cazzuffi un prato ubicato in Sopramonte: BCT2–1
1503 gennaio 24, Giovanni Zascha da Povo vende a Giuliano Cazzuffi un affitto posto su un terreno ubicato a Trento: BCT2–162
- 1504 giugno 7, Contratto di permuta concluso tra Giuliano Cazzuffi e i canonici della catte- drale di Trento: BCT2–164
- 1504 novembre 15, Cristoforo Trentini di Gabbiolo conferma con Tommaso Cazzuffi un contratto di permuta: BCT2–962
- 1504 dicembre 9, Contratto di locazione stipulato fra Stefano Cazzuffi e Fiammingo Na- scimbeni di Cadine: BCT2–2
- 1506 aprile, Giovanni Heberle vende a Stefano Cazzuffi un terreno ubicato in Campo Tren- tino a Trento: BCT2–165
- 1507 ottobre 19, Grazia, vedova di Bartolomeo da Arco, vende un terreno ubicato in Cam - po Marzo a Trento a Stefano Cazzuffi e fratelli: BCT2–166
- 1509 dicembre 17, I canonici della cattedrale di Trento rinnovano a Lorenzo Cazzuffi, figlio di Stefano, l’investitura di un prato ubicato a Man: BCT2–167
-1512 dicembre 1, Il vicario, il sindaco e i confratelli della fradaia dalla Ca di Dio dei Battuti laici di Trento danno in locazione ai fratelli Lorenzo, Bartolomeo, Tommaso e Francesco, figli di Stefano Cazzuffi, una casa ubicata nella contrada di S. Benedetto a Trento: BCT2–37
- 1513 gennaio 27, Lorenzo Cazzuffi e fratelli si affrancano dal pagamento dell’affitto che dovevano pagare alla fradaia dalla Ca di Dio dei Battuti laici di Trento per la casa posta in S. Benedetto: BCT2–38
- 1513 febbraio 2, Tommaso Cazzuffi, frate dell’ordine francescano, e i nipoti Lorenzo, Bar- tolomeo, Tommaso e Francesco, vengono assolti dagli obblighi e gravami posti sui beni di Giovanni Andrea da Monticolo, dei quali beni erano eredi i Cazzuffi: BCT2–3
- 1514 maggio 4, Antonio a Prato e fratelli vendono a Donato Nonino di Gabbiolo e fratelli un terreno posto in Lidorno a sud di Trento: BCT2–40
- ante 1514 agosto 30, Girolamo, figlio di Rodolfo da Salò, costituisce alcuni affitti con Pelle- grino de Busio di Nomi. Garante Stefano Cazzuffi: BCT2–170
- 1514 agosto 30, Pietro de Busio, signore di Nomi, vende ai fratelli Lorenzo, Bartolomeo, Tommaso e Francesco Cazzuffi alcuni affitti posti su beni ubicati in Salò: BCT2–39
- 1515 marzo 23, Le suore del monastero di S. Michele dell’ordine di S. Chiara investono i fratelli Lorenzo e Tommaso Cazzuffi di un terreno posto nella località ai Muredei a Trento: BCT2–172
- 1515 ottobre 8, Giacomo Bellotti da Gabbiolo vende ai fratelli Lorenzo e Tommaso Cazzuffi un prato ubicato in Lidorno, a sud di Trento: BCT2–1878
- 1516 novembre 29, Maria Facchini di Povo vende un campo ubicato a Gabbiolo ai fratelli Tommaso e Lorenzo Cazzuffi e allo zio Tommaso: BCT2–180
- 1516 dicembre 23, Il priore del monastero di S. Croce di Trento dà in locazione un prato posto in Cernidor a Trento a Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–42
- 1516 dicembre 23, Lorenzo e fratelli Cazzuffi acquistano da Giovanni di Flordiana di Trento un prato ubicato in Cernidor a Trento: BCT2–179
- 1517 gennaio 28, Lorenzo e fratelli Cazzuffi stipulano con Vincenzo Bonporto un contratto di affitto relativamente a beni posti in Mattarello: BCT2–4
- 1517 maggio 16, Lorenzo e fratelli Cazzuffi acquistano dalla famiglia Nascimbene di Cadi- ne un prato ubicato in quella località: BCT2–173
- 1518 gennaio 4, Giovanni Alberto Cibichini di Trento vende e in parte permuta una stalla ubicata in contrada del Fossato con Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–43
- 1518 febbraio 7, Giovannino Sicheri di Stenico, abitante a Trento permuta beni ubicati in Cernidor a Trento con Lorenzo Cazzuffi e fratelli: BCT2–174
- 1519 aprile 2, Antonio a Prato permuta beni ubicati in Romagnano con Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–175
- 1519 gennaio 16, Giacomo di Nago, abitante a Trento, vende un terreno ubicato in Cerni- dor a Trento a Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–176
- 1522 dicembre 19, Contratto di locazione di un prato ubicato a Man di Trento, stipulato tra il Capitolo della cattedrale di Trento e Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–185
- 1523 settembre 20, Transazione conclusa da Alessandro Gelfo, procuratore di Lorenzo e fratelli Cazzuffi: BCT2–186
- 1523 novembre 7, I canonici della cattedrale di Trento rinnovano la locazione di una casa ubicata a Gabbiolo a Tommaso Cazzuffi: BCT2–189
- 1523 novembre 7, I canonici della cattedrale di Trento rinnovano la locazione di un maso ubicato a Gabbiolo a Tommaso Cazzuffi: BCT2–187
- 1523 novembre 13, I canonici della cattedrale di Trento rinnovano la locazione di beni ubi- cati a Povo a Tommaso Cazzuffi: BCT2–188
- 1524 febbraio 6, Antonio Bellot da Povo vende un prato ubicato in quel luogo a Tommaso Cazzuffi: BCT2–190
- 1524 marzo 3, Tommaso Cazzuffi si aggiudica beni messi all’asta da Paolo Caligis di Ber- gamo, debitore degli stessi Cazzuffi: BCT2–192
- 1524 marzo 3, Antonio mugnaio, ufficiale del pretore di Trento, mette in possesso Tomma- so Cazzuffi di un terreno ubicato presso il torrente Salé al Cors: BCT2–194
- 1524 luglio 5, Antonio del Nichele di Dambel vende a Tommaso Cazzuffi una casa posta a Negrano di Povo: BCT2–237
- 1524 ottobre 16, Caterina Tura di Ponte Alto di Povo vende a Tommaso Cazzuffi una casa posta a Gabbiolo: BCT2–191
- 1524 dicembre 8, Antonio Tura da Povo riconosce valido un contratto stipulato con Giovan- ni Beloti da Povo in riferimento a beni posti in Lidorno a sud di Trento: BCT2–195
- 1526 novembre 14, Giovanni Chileta di Povo vende un affitto a Tommaso Cazzuffi: BCT2– 197
- 1528 ottobre 23, Giacomo Filippo Knetinger dei frati Alemanni di Trento concede in loca- zione a Francesco Cazzuffi un prato posto presso il lago dei frati Alemanni in Lidorno a sud di Trento: BCT2–200
- 1529 giugno 16, Contratto d’affitto concluso tra Stefano Cazzuffi e Valentina Bezelte di Trento: BCT2–198
- 1529 ottobre 23, Giacomo Filippo Knetinger dei frati Alemanni di Trento concede in loca- zione a Francesco Cazzuffi un prato ubicato presso il lago del Fralimano a Lidorno: BCT2– 199, BCT2–201
- 1529 novembre 22, Ludovico Chileta di Trento vende a Tommaso Cazzuffi un prato posto nei pressi di Povo: BCT2–202
- 1530 maggio 5, Francesco Pasini di Cadine vende a Tommaso Cazzuffi un affitto posto su beni ubicati a Cadine: BCT2–203
- 1530 ottobre 23, Francesco Pasini di Cadine vende un terreno ubicato in quel luogo a Lu- crezia Cazzuffi, vedova di Bartolomeo: BCT2–551
- 1531 gennaio 20, Tommaso Cazzuffi permuta un affitto con i canonici della cattedrale di Trento: BCT2–5
- 1531 gennaio 20, Giambattista a Prato di Trento vende a Tommaso Cazzuffi e fratelli un affitto posto su beni ubicati in Lidorno: BCT2–204
- 1531 aprile 28, Antonio Pellizzati di Montagna in Valtellina conferma a Tommaso Cazzuffi la vendita di un terreno ubicato a Povo: BCT2–44
- 1532 maggio 13, Accordo stipulato tra Lucrezia Cazzuffi, moglie di Bartolomeo, e la Comu- nità di Cadine per il diritto di prendere l’acqua dalla fontana della piazza di Cadine (BCT2–
45) (vedi doc. collegato BCT2–316)
- 1532 luglio 11, Tommaso Cazzuffi acquista una casa ubicata nella piazzetta delle Opere a Trento: BCT2–46
- 1532 novembre 9, Giovanni Bellotti vende beni posti in Lidorno e Cognola a Tommaso Cazzuffi: BCT2–1093
- 1533 gennaio 9, Giovanni della Fiorina di Trento vende a Tommaso Cazzuffi un affitto po- sto su beni ubicati in Sopramonte: BCT2–47
- 1533 marzo 13, Il notaio Antonio Rovedata di Baselga vende a Tommaso Cazzuffi un affit- to posto su beni ubicati in sopramonte: BCT2–50
- 1533 aprile 9, Simone da Fassa di Salé vende a Tommaso Cazzuffi un terreno posto in Li - dorno a sud di Trento: BCT2–205
- 1533 maggio 15, Il notaio Giovanni di Sisinio da Dro vende a Francesco Cazzuffi un affitto posto su beni ubicati a Vigolo Baselga: BCT2–206
- 1533 ottobre 17, Pietro Sizzo de Noris di Gandino, cittadino di Trento, vende, assieme ai nipoti Giovanni e Girolamo, a Tommaso Cazzuffi un prato posto a Magnano di Povo: BCT2– 51
- 1533 novembre 2, Il notaio Nicolò Rovedata costituisce un affitto con Tommaso Cazzuffi e fratelli, posto su un terreno ubicato a Trento: BCT2–207
- 1533 dicembre 24, Tommaso Cazzuffi dichiara di essere debitore verso Leona de Pecin di dimaro, balia e massaia in casa Cazzuffi: BCT2–208
- 1534 febbraio 9, Tommaso Cazzuffi e il fratello acquistano un terreno ubicato in Sopra- monte: BCT2–7, BCT2–52
- 1534 febbraio 10, Giambattista e Marco Antonio da Schio costituiscono un affitto con Tom- maso Cazzuffi, posto su una casa ubicata a Trento in contrada delle Orfane: BCT2–209
- 1534 marzo 3, Nascimbene Nicoletti di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi e nipoti un prato posto alla Fontana in Sopramonte: BCT2–53
- 1534 marzo 22, Giacoma Biasioli di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi un prato ubi- cato al Covel di Sopramonte: BCT2–964
- 1534 settembre 26, Francesco Marioti di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi il dominio e le migliorie su un terreno posto a Campedel di Sopramonte: BCT2–210
- 1534 dicembre 4, Nicolò Rovedata di Sopramonte costituisce un affitto con Tommaso Caz- zuffi, posto su un terreno ubicato a Cadine: BCT2–211
- 1535 novembre 6, Antonio Bailoni di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato in quel luogo: BCT2–212
- 1536 febbraio 12, Valentino Snaider di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi un prato posto a Novalina di Sopramonte: BCT2–213, BCT2–214
- 1536 aprile 8, Melchiore da Baselga vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato in Val a Sopramonte: BCT2–1094
- 1538 febbraio 4, Odorico Calapini vende a Tommaso Cazzuffi, suo nipote, un terreno e due case ubicate fuori porta S. Croce a Trento, riservandosi il diritto di riacquisto: BCT2–215
- 1538 aprile 27, Odorico Calapini vende a Stefano Cazzuffi il diritto di ricompera sul terreno e case poste in S. Croce: BCT2–1095
- 1538 luglio 12, Simone Raimondi di Venezia vende a Tommaso e Francesco Cazzuffi una casa ubicata in via S. Benedetto: BCT2–216
- 1538 luglio 16, Tommaso Cazzuffi vende a Bernardo di Sondrio, abitante a Trento, quattro affitti posti su beni ubicati in Covelo e Sopramonte: BCT2–57
- 1538 dicembre 7, Giacomo Bailoni di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato a Novalina di Sopramonte: BCT2–217
- 1538 dicembre 10, Tommaso Cazzuffi dà in pagamento alcuni affitti a Matteo e Francesco Bortolamedi di Covelo: BCT2–10, BCT2–58
- 1538 dicembre 10, Giovanni Zacharane da Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi alcuni stabili ubicati nel medesimo luogo: BCT2–253
- 1539 aprile 26, Giovanni del Cossa di Covelo vende a Tommaso Cazzuffi tre affitti pagati da Leonardo Glasena di Baselga e da Antonio Agostini di Sopramonte: BCT2–218
- 1539 maggio 10, Agata Trentini di Gabbiolo di Povo vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato in Negrano di Povo: BCT2–59
- 1539 maggio 28, Tommaso Cazzuffi vende a Niccolò Trauttmansdorff della Torre Franca di Mattarello due prati ubicati in Lidorno a Mattarello: BCT2–60
- 1540 gennaio 22, I fratelli Giacomo, Antonio e Giovanni Fanzini di Povo vendono a Tom- maso Cazzuffi una casa posta a Gabbiolo di Povo: BCT2–61
- 1540 maggio 25, Giovanni Giovannini di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi un prato ubicato a Vason di Sopramonte: BCT2–62
- 1540 giugno 19, Valentino Leonardelli di Sopramonte vende a Tommaso e a Francesco suo fratello la sesta parte di un prato ubicato in Sopramonte: BCT2–63, BCT2–11
- 1540 settembre 15, Il notaio Luigi Romagnino di Trento permuta con Tommaso Cazzuffi beni posti in Sopramonte e in Bosco di Civezzano: BCT2–64
- 1540 novembre 13, Giovanni Belloti di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi beni ubicati in Lidorno a Mattarello: BCT2–966
- 1540 dicembre 10, Il notaio Nicolò Chiusole di Trento vende a Tommaso Cazzuffi, al fratel- lo Francesco e ai nipoti, figli di Lorenzo, due prati posti a Novalina di Sopramonte: BCT2–66
- 1541 gennaio 8, Guglielmo Vigolo di Trento, abitante a Castel Mani, vende a Tommaso Cazzuffi un terreno posto nei pressi di Trento a Camarz: BCT2–219
- 1541 marzo 8, Tommaso Cazzuffi stipula un contratto di permuta con la Confraternita del- la Misericordia di Trento: BCT2–67
- 1541 aprile 2, Bartolomeo Cavaioni di Fraveggio vende a Tommaso Cazzuffi un broilo po- sto a Fraveggio: BCT2–68
- 1541 maggio 23, Francesca, vedova di Valentino Leveghi di Sopramonte, vende a Tomma- so Cazzuffi e a suo fratello Francesco un prato posto in Sopramonte: BCT2–69
- 1541 ottobre 29, Ambrogio Frizerio assolve pagamenti nei confronti del pittore Alessandro Perociis di Trento e di Francesco Cazzuffi, figlio di Tommaso: BCT2–220
- 1543 luglio 25, Giovanni Beloti di Gabbiolo vende l’utile dominio che possiede su un terre- no ubicato in Gabbiolo, che aveva ricevuto in locazione da Tommaso Cazzuffi: BCT2–71
- 1543 novembre 22, Barbara, moglie di Bartolomeo da Arco, vende a Tommaso Cazzuffi una casa ubicata in Gabbiolo: BCT2–222
- 1544 febbraio 20, Notizia relativa a un contratto di permuta stipulato tra Tommaso Caz- zuffi e il barone Giovanni Gaudenzio Madruzzo, prima dell’anno 1544: BCT2–74
- 1544 agosto 16, Teodoro Busio signore di Castel Nomi, vende con diritto di enfiteusi a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato nelle vicinanze di Levico: BCT2–75
- 1545 circa, Bonaventura Calapini concede in locazione a Tommaso Cazzuffi un terreno ubi- cato in Sopramonte: BCT2–76
- 1545 marzo 18, Francesco Cazzuffi vende al nipote Alberto Cibichino tre appezzamenti po- sti a Pissavacca di Trento, per soddisfare i creditori del nipote Stefano, figlio di Lorenzo Caz- zuffi: BCT2–82
- 1545 luglio 4, Nicolò Giovannini di Sopramonte vende a Tommaso Cazzuffi parte dei prati che aveva in Vason di Sopramonte: BCT2–83
- 1545 luglio 18, Tommaso Cazzuffi, capitano di Castel Selva, permuta alcuni beni con Batti- sta di Castel Campo: BCT2–77
- 1545 settembre 17, Tommaso de Carli di Villamontagna consegna a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato a Tavernaro di Cognola: BCT2–78
- 1545 settembre 17, Nicolò Tonina di Vigolo Baselga consegna a Tommaso Cazzuffi un ter- reno ubicato a Barbaniga di Civezzano: BCT2–79
- 1545 settembre 17, Bartolomeo del Ferar da Ponte di Legno, abitante a Civezzano vende a Tommaso Cazzuffi l’utile dominio su un maso posto a Mocenigo: BCT2–80
- 1545 ottobre 18, Migliore Bellotti di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubica- to a Gabbiolo: BCT2–72
- 1545 ottobre 27, Ludovico Toccoli di Falsurgo di Verona cede a Tommaso Cazzuffi, suo pa- rente, i diritti posti su beni ubicati a Verona: BCT2–81
- 1545 dicembre 7, Ludovica Galasso, moglie di Manfredo Alessandrini, libera Tommaso Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–223
- 1547 gennaio 22, Urbano dal Monte di Caldonazzo cede al fattore di Tommaso Cazzuffi di- ritti a lui ceduti da Andrea Tascheta di Pederzano: BCT2–84
- 1547 febbraio 21, Baldassare Bertignolo di Trento consegna a Tommaso Cazzuffi l’utile do- minio su un casale posto in borgo S. Croce a Trento: BCT2–87
- 1547 aprile 4, Nicolò Leonardelli di Sopramonte dichiara di aver ricevuto una somma in denaro da Tommaso Cazzuffi, che gli aveva prestato in occasione di una causa in tribunale con Giacomo Roveretti: BCT2–85
- 1547 novembre 24, Giovanni Michele Mazola di Trento vende a Tommaso Cazzuffi un ter- reno ubicato in Sopramonte: BCT2–86
- 1548 febbraio 1, Angela Polini di Trento vende a Tommaso Cazzuffi alcuni affitti che paga - vano alcune persone di Cavedine: BCT2–88
- 1549 febbraio 28, Composizione amichevole tra Francesco Cazzuffi, figlio di Tommaso e Baldessare de Prato da Salgolio in occasione di una società di mercanzia di ferro: BCT2–89
- 1549 ottobre 10, Il nobile Battista Balduini di Trento vende al sacerdote Francesco Cazzuf - fi, figlio di Stefano, un affitto posto su un prato ubicato in Lidorno: BCT2–90
- 1549 dicembre 11, Girolamo Prevesini di Torbole vende a Tommaso Cazzuffi una casa ubi- cata in Nago: BCT2–91
- 1550 marzo 16, Antonia Terradura di Tesino vende a Vincenzo Cazzuffi, figlio di Tommaso, beni posti in Sopramonte: BCT2–92
- 1550 ottobre 7, Il falegname Stefano abitante a Trento vende al canonico Francesco Caz - zuffi, figlio di Stefano, un prato ubicato in Croviana: BCT2–12, BCT2–93
- 1550 ottobre 8, Ettore Cazzuffi, figlio di Bartolomeo, costituisce un affitto con lo zio Tom- maso, posto su beni ubicati in Lidorno: BCT2–94, BCT2–224
- 1550 ottobre 10, Giuseppe Cazzuffi, figlio di Stefano, costituisce un contratto di permuta con Domenico Calvetti di Trento. Il Calvetti consegna anche a Giuseppe Cazzuffi una somma in denaro come computo della restituzione della dote della defunta moglie, sorella di Giu- seppe Cazzuffi: BCT2–1219
- 1550 dicembre 9, Stefano Cazzuffi riceve pagamento e afferma di sopportare gli oneri e le fazioni del Comune di Verona: BCT2–96
- 1550 dicembre 24, Caterina da Vattaro vedova del notaio Alberto Ricci vende a Stefano Cazzuffi tre affitti posti su terreni di Laguna di Cavedine, Stravino e Baselga di Sopramonte: BCT2–95, BCT2–13
- 1551 aprile 4, Il notaio Simone Iori di Trento vende a Vincenzo Cazzuffi, figlio di Tomma - so, un affitto posto su terreni di S. Bartolomeo a Trento: BCT2–14, BCT2–97
- 1551 ottobre 5, I Cazzuffi acquistano una casa nella piazza Grande di S. Croce, dove per uso dei mercanti si doveva costruire un portico ed un’osteria: BCT2–1220
- 1552 novembre 9, Antonio e Donato Cagol di Fraveggio, abitanti a Gabbiolo, vendono a Tommaso Cazzuffi un affitto che paga Gottardo, figlio di Antonio di Bonaventura Cagol da Fraveggio: BCT2–15, BCT2–98
- 1552 novembre 21, Pietro e Battista Franzoi di Vigolo Vattaro costituiscono un affitto con Tommaso Cazzuffi: BCT2–99
- 1552 novembre 21, Tommaso da Valsorda costituisce un affitto con Tommaso Cazzuffi: BCT2–16, BCT2–100
- 1553 gennaio 4, Margherita Graziadei vende due affitti a Tommaso Cazzuffi: BCT2–17, BCT2–101
- 1554 gennaio 31, Il mercante Oliviero Olivieri di Roncone, procuratore di Gervasio Alberti e di Tommaso Cazzuffi, sostituì il nobile Luigi Delfino per presentare lettere di cambio a Ni- colò Grimaldi Duratio, banchiere e mercante veneto: BCT2–226
- 1554 marzo 14, Donato Angeli di Orzano vende a Tommaso Cazzuffi e ai fratelli Giovanni, Marco e Gaspare, figli di Lorenzo Cazzuffi, un terreno posto a Civezzano: BCT2–18, BCT2– 102
- 1554 marzo 29, Daniele Loredan, patrizio veneto, costituisce suo procuratore Battista dalle Chiavi mercante e cartaro trentino, per recuperare 45 scudi rubati da Bortolo Teboni di Tiar - no nella casa di Malcesine: BCT2–103
- 1554 aprile 2, Tommaso Cazzuffi, Agata Glesiola, moglie di Gottardo Trentini, e Antonio e Donato Cagol di Fraveggio, abitanti a Povo, ratificano la permuta di beni fatta il 9 novembre 1552: BCT2–227
- 1554 giugno 17, Guglielmo Paisan di Terlago costituisce un affitto con Tommaso Cazzuffi su un terreno posto in Civezzano: BCT2–104
- 1554 settembre 4, Bartolomea Beltrami di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi una casa ubicata in Gabbiolo: BCT2–105
- 1554 settembre 4, Francesco Beloti di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi un terreno po- sto in Villazzano: BCT2–228
- 1555 gennaio 26, Tommaso Cazzuffi condona a Agnese Franceschini di Fornace tutti gli af- fitti decorsi dal 1548: BCT2–106
- 1555 agosto 17, I giurati comunali di Sopramonte Francesco Marioti e Stefano Pontoni, vendono in pubblica Regola a Tommaso Cazzuffi un terreno posto a Sopramonte: BCT2–107
- 1555 agosto 28, Le monache del monastero di S. Michele, posto in S. Croce a Trento, ven- dono a Tommaso Cazzuffi alcuni beni stabili posti nel borgo di S. Croce a Trento: BCT2–108
- 1556 gennaio 30, Il cavaliere Geremia dei Geremia vende a Tommaso Cazzuffi un affitto posto su terreni ubicati in Sopramonte: BCT2–109
- 1556 marzo 21, Nicolò Mugiaschi di Tirano in Valtellina vende a Tommaso Cazzuffi un af - fitto posto su beni ubicati in Vigolo Baselga: BCT2–1852
- 1556 dicembre 5, Giovanni Beloti di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi un terreno posto a Villazzano: BCT2–233
- 1557 gennaio 7 Contratto di affitto concluso tra Tommaso Cazzuffi e i reggenti della frada - ia dei Battuti laici di Trento: BCT2–111
- 1557 gennaio 7, Contratto di affitto concluso tra Cornelia contessa di Terlago e Tommaso Cazzuffi: BCT2–112
- 1557 febbraio 23, Antonio Martini di Terlago costituisce con Tommaso Cazzuffi un affitto posto su beni ubicati in Terlago: BCT2–114
- 1557 marzo 29, Giandomenico Pegoretti di Oltrecastello costituisce con Tommaso Cazzuffi un affitto posto su beni ubicati in Panté di Povo: BCT2–1851
- 1558 marzo 14, Il pittore Giacomo dal Pozzo di Trento restituisce a Tommaso Cazzuffi, fi- glio di Stefano, un affitto su beni ubicati a Lavis: BCT2–115
- 1559 maggio 17, Contratto di affitto concluso tra Giovanni bottaio di Trento e Tommaso Cazzuffi: BCT2–235
- 1559 aprile 7, Contratto di affitto stipulato tra Leonardo velutario di Trento e Tommaso Cazzuffi: BCT2–236
- 1559 novembre 11, Giacomo Bonaurati di Cavedine recupera due affitti dal canonico Fran - cesco Cazzuffi, fratello di Vincenzo: BCT2–119
- 1559 dicembre 3, Rocco dalla Piazza di Trento vende l’utile dominio su una casa posta a Trento nel quartiere di S. Maria Maggiore: BCT2–967
- 1560 gennaio 20, Baldassare Beloti di Gabbiolo costituisce un affitto con il canonico Fran- cesco Cazzuffi: BCT2–120
- 1560 febbraio 10, Il canonico Francesco Cazzuffi chiede il rinnovo di investitura della deci- ma di Bovedeno: BCT2–256
- 1560 febbraio 17, Baldessare Ricci di Calavino costituisce affitto con la famiglia Cazzuffi: BCT2–240
- 1560 febbraio 23, Contratto di permuta concluso tra Francesco Beloti di Gabbiolo e il cano - nico Francesco Cazzuffi: BCT2–239
- 1560 marzo 1, Margherita dalla Gesiola di Gabbiolo costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–241
- 1560 marzo 4, Giacomo di Adamo di Villazzano costituisce un affitto con Francesco Cazzuf- fi: BCT2–242
- 1560 aprile 24, Francesco Cimadom di S. Anna di Vigolo Baselga costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–243
- 1560 aprile 27, Melchiore Frisanco di Centa S. Nicolò costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–121
- 1560 aprile 27, Antonio Salveti di Vigolo Baselga costituisce un affitto con il canonico Fran- cesco Cazzuffi: BCT2–122
- 1560 ottobre 19, Francesco Cerri di Trento costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–123
- 1560 novembre 23, Nicolò Moreschi di Torchio vende al canonico Francesco Cazzuffi un af- fitto che paga Biagio Valentini di Lases: BCT2–125
- 1560 dicembre 12, Baldessare Beloti di Gabbiolo vende al canonico Francesco Cazzuffi un terreno ubicato in Gabbiolo; relativo pagamento: BCT2–127, BCT2–128
- 1560 dicembre 16, Giovanni Domenico Cortelletti di Negrano vende al canonico Francesco Cazzuffi e nipoti l’utile dominio su un terreno posto a Negrano di Povo: BCT2–126, BCT2– 129
- 1560 dicembre 17, Marino Cima, servo del cardinale Madruzzo, vende a Francesco Cazzuffi un affitto posto su un terreno ubicato a Negrano di Povo: BCT2–245
- 1560 dicembre 28, Giovanni Antonio Mosna e Matteo Dalsass d Vigolo Baselga costituisco- no un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–133
- 1561 marzo 24, Giuseppe Cazzuffi, figlio di Bartolomeo, dichiara di aver ricevuto una som - ma di denaro dal procuratore del canonico Francesco Cazuffi: BCT2–248
- 1561 dicembre 18, Il nobile Sigismondo Galasso costituisce un affitto con ilo canonico Francesco Cazzuffi, posto su un terreno ubicato in Centa di Trento: BCT2–132
- 1562 gennaio 10, Lorenzo Frizzera di Vezzano costituisce con il canonico Francesco Caz - zuffi un affitto posto su un oliveto ubicato a Magnano, nelle vicinanze di Fraveggio: BCT2– 134
- 1562 febbraio 14, Bonaventura Calepini restituisce un terreno ai Cazzuffi, del quale era usufruttuario il prete Giacomo, figlio legittimo del canonico Francesco Cazzuffi (senior): BCT2–250
- 1562 febbraio 17, Bartolomeo de Rosariis di Lasino vende a Giuseppe fu Bartolomeo Caz- zuffi un affitto posto su un terreno ubicato in Cognola: BCT2–135
- 1562 dicembre 9, Domenico Eisner, procuratore del barone Andrea di Castel Spaur, conce- de in locazione al canonico Francesco Cazzuffi un prato posto in Lidorno presso il lago dei frati Alemanni: BCT2–259, BCT2–138, BCT2–1395
- 1563 novembre 2, Pellegrino della Lena della valle di Fiemme, abitante a Primiero, costi - tuisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi, posto su un terreno ubicato a Fiera di Primiero: BCT2–252
- 1564 gennaio 21, Giacomo della Adama di Villazzano costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi, posto su terreni ubicati a Villazzano: BCT2–258
- 1564 settembre 23, Antonio da Garniga costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi, posto su terreni ubicati a Bolgher di Trento: BCT2–280
- 1565 gennaio 12, Antonio Filippo Filippi di Rovereto costituisce un affitto con il canonico Francesco Cazzuffi, posto su terreni ubicati a Lizzana: BCT2–283
- 1565 gennaio 17, Andrea Camin di Villazzano permuta con il canonico e vicario spirituale della diocesi Francesco Cazzuffi terreni ubicati a Villazzano: BCT2–284
- 1565 marzo 3, Giorgio dal Pozzo di Trento vende al canonico e vicario Francesco Cazzuffi due terreni ubicati a Man di Trento: BCT2–285
- 1566 dicembre 19, Luigi, figlio di Vincenzo Cazzuffi, assolve pagamento verso Ludovica Calveti, tutrice del figlio Andrea: BCT2–288
- 1568 maggio 9, I fratelli Luigi, Tommaso e Francesco Cazzuffi sono liberati dal pagamento di un affitto: BCT2–279
- 1569 gennaio 1, Ginevra Cazzuffi riscatta un affitto che il suocero Tommaso Cazzuffi aveva costituito nel 1556 con il pittore Giacomo Tibaldi. BCT2–262
- 1570 aprile 4, Nicolò Valentini di Lases vende a Ginevra Cazzuffi terreni posti a Lases: BCT2–294, BCT2–1096
- 1570 aprile 22, Giacomo Pederlongi di Villazzano vende a Ginevra Cazzuffi un prato ubica - to in Villazzano: BCT2–295
- 1571 agosto 11, Permuta di terreni ubicati a Povo conclusa da Ginevra Cazzuffi e Floriano del Bonom di Negrano di Povo: BCT2–299
- 1572 maggio 2, Michele Graziadei di Castelcampo libera Tommaso e Francesco Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–305
- 1573 marzo 6, Cristano dalla Brida di Priò costituisce un affitto con Giovanni Battista Caz- zuffi, posto su terreni ubicati a Priò: BCT2–310
- 1573 marzo 6, Margherita, moglie di Giovanni Battista Cazzuffi assolve pagamento verso Dorotea Iori di Dardine: BCT2–308
- 1575 maggio 5, I fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi si liberano dal pagamento di affitti costituiti dal defunto Francesco Cazzuffi, loro zio: BCT2–315
- 1576 novembre 18, Giovanni Facchini di Gabbiolo vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato a Gabbiolo: BCT2–314
- 1579 gennaio 20, La comunità di Cadine dichiara che Bartolomeo e Francesco, figli di Giu- seppe Cazzuffi, fecero fare un paramento per la chiesa di S. Elena di Cadine, quale ricono -
scimento per la concessione loro fatta di usare l’acqua della fontana per la loro casa di Cadi - ne: BCT2–316
- 1583 luglio 2, Quietanza rilasciata da Amigo dell’Amigo, procuratore del capitano Valentino Calianer, ai fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi: BCT2–321
- 1585 febbraio 27, La nobile Apollonia, figlia di Giuseppe Cazzuffi, vende a Tommaso Caz- zuffi di Pfauberg una porzione di casa ubicata a Trento in contrada S. Benedetto: BCT2–960
- 1586 dicembre 21, Tommaso e Francesco Cazzuffi costituiscono un affitto con Alessandro Alberti di Trento, posto sulla casa in contrada S. Benedetto: BCT2–265
- 1587 gennaio 2, Cristoforo Calepini, signore di Grumes, curatore della nipote Apollonia Cazzuffi, libera Tommaso Cazzuffi dal pagamento di una somma per contratto di compra - vendita: BCT2–270
- 1587 aprile 21, Tommaso Cazzuffi costituisce un affitto sopra il suo maso ubicato a Man di Trento, col nobile Girolamo Guarienti di Seregnano, signore di Castel Malosco: BCT2–320
- 1587 luglio 23, Alessandro Alberti di Trento libera i fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–318
- 1587 dicembre 26, Girolamo Guarienti di Seregnano libera Tommaso Cazzuffi dal paga- mento di un affitto: BCT2–269
- 1588 gennaio 22, Tommaso Cazzuffi assolve pagamento verso Paolo Betta: BCT2–268
- 1588 marzo 10, Caterina Alberti di Denno, moglie di Bartolomeo Mazia della Val di Sole, li - bera Tommaso Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–319
- 1588 giugno 2, Antonio Pederlongo di Villazzano vende un affitto al sacerdote Giacomo Cazzuffi: BCT2–322
- 1589 febbraio 4, Caterina Alberti, vedova di Bartolomeo Maza di Dimaro, libera Tommaso Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–267
- 1589 settembre 15, Il capitano Valentino Calianer di Trento acquista dai fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi una casa in S. Martino: BCT2–323
- 1591 aprile 20, Giovanni Battista Callavini, curatore degli eredi di Tommaso Cazzuffi, con- cede in locazione a Leonardo Tura di Lon un terreno lì ubicato: BCT2–1097
- 1598 marzo 4, Simone Parolari di Segonzone libera Claudia Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–326
- 1610 settembre 20, Bartolomeo Linda di Trento vende a Francesco Cazzuffi un affitto posto su terreni ubicati a Pissavacca di Trento: BCT2–271
- 1612 giugno 8, Cassandra Aprovini, vedova di Giulio dal Pozzo, costituisce un contratto d’affitto con Laura Baldironi, vedova di Francesco Cazzuffi: BCT2–2106
- 1615 ottobre 1, Vincenzo Cazzuffi conclude un contratto d’affitto con Cassandra Cazzuffi: BCT2–273
- 1617 ottobre 10, Vincenzo Cazzuffi acquista un orto in città da Ludovico Particella: BCT2– 275
- 1622 febbraio 24, Ginevra Guerinoni libera Vincenzo Cazzuffi dal pagamento di una som- ma di denaro: BCT2–276
- 1627 agosto 27, Vincenzo Cazzuffi costituisce un censo francabile, posto su un orto di Trento (doc. mutilo): BCT2–332
- 1629 marzo 23, Orsola Gaudenti libera Vincenzo Cazzuffi dal pagamento di un affitto: BCT2–333
- 1629 maggio 9, Giorgio Alberti di Trento cede a Francesco Mersi, mercante di Trento, un affitto annuo che doveva pagare Vincenzo Cazzuffi: BCT2–277
- 1630 febbraio 10, Francesco Callavini, tutore di Massimiliano Gerardi di Pietrapiana, cede a Vincenzo Cazzuffi il diritto di redimere da Giulia Cazzuffi un affitto annuo: BCT2–331
- 1632 febbraio 26, Margherita Tura di Lon rinuncia all’utile dominio dei beni dei quali era stato investito il padre: BCT2–334
- 1634 marzo 28, I fratelli Giovanni Giacomo e Giovanni Pellizzari di Trento costituiscono un affitto con Ginevra, figlia di Tommaso Cazzuffi e moglie di Orazio Consolati: BCT2–335
- 1634 giugno 9, Giulia, vedova di Girolamo Graziadei, erede testamentario del fratello Francesco Cazzuffi, cede a Vincenzo Cazzuffi un affitto annuo che questi pagava a Massimi- liano Gerardi di Pietrapiana: BCT2–336
- 1635 gennaio 13, Carlo Colonna di Fié vende una stalla posta in Trento a Vincenzo Cazzuf- fi: BCT2–337
- 1637 giugno 16, Vincenzo Cazzuffi costituisce un affitto su terreni ubicati a Man di Trento con Ferdinando Poli de Franchenstein: BCT2–338
- 1638 maggio 9, Andrea e Giovanni Pederlonghi di Negrano di Povo vendono un terreno ubicato in quel luogo a Vincenzo Cazzuffi: BCT2–339
- 1646 giugno 9, Ferdinando Poli de Franchenstain dà in pagamento ad Andrea Pompeati un affitto che doveva pagare Vincenzo Cazzuffi: BCT2–341
- 1648 settembre 2, Ferdinando Poli di Trento vende al canonico Carlo Pompeati un affitto che doveva pagare Vincenzo Cazzuffi: BCT2–342
- 1649 gennaio 3, Giovanni Miori di Lon costituisce un affitto con Giacomo Donzilli di Trento: BCT2–343
- 1653 febbraio 23, Ferdinando Poli de Franchenstain cede a Giovanni Pompeati un censo che doveva versare Tommaso Cazzuffi: BCT2–345
- 1653 aprile 2, Ferdinando Poli vende al canonico Carlo Pompeati un affitto che pagava Tommaso, figlio di Vincenzo Cazzuffi: BCT2–346
- 1653 aprile 19, Baldassare Balduini di Trento vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubica- to in Lidorno a sud di Trento: BCT2–347
- 1656 gennaio 24, Tommaso Cazzuffi paga l’affitto al canonico Carlo Pompeati: BCT2–349
- 1656 maggio 20, Bartolomeo de Vicari vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato a Lon: BCT1–5556/53
- 1657 marzo 18, Baldassare Cappelletti di Villazzano vende a Tommaso Cazzuffi un prato ubicato in Lidorno a sud di Trento: BCT2–350
- 1659 marzo 18, Bartolomeo Vivori di Lon vende un terreno ubicato in quel luogo a Tom- maso Cazzuffi: BCT2–355
- 1659 marzo 18, Bartolomeo de Vicari vende un terreno ubicato a Lon a Tommaso Cazzuffi: BCT1–5556/20
- 1660 febbraio 24, Giovanni Biasi di Lon vende un terreno ubicato in quel luogo a Tommaso Cazzuffi: BCT2–357
- 1660 maggio 20, Il canonico Bernardino Malanotti concede in affitto un terreno ubicato a Man di Trento a Tommaso Cazzuffi: BCT2–359, BCT2–360
- 1664 maggio 20, Tommaso Cazzuffi vende a Giuliano Garbari di Vezzano metà della sua casa, ubicata in quel luogo: BCT2–361
- 1667 dicembre 24, Tommaso Cazzuffi assolve pagamento di affitto verso i frati del mona- stero di S. Lorenzo di Trento: BCT2–363
- 1671 gennaio 8, Tommaso Cazzuffi acquista da Nicolò Miori di Lon un terreno ubicato in quel luogo: BCT2–365
- 1672 marzo 7, Tommaso Cazzuffi libera la commenda del Fralimano dal pagamento di un livello: BCT2–366
- 1675 gennaio 29, Tommaso Cazzuffi si libera dal pagamento di affitto verso Tobia Poli: BCT2–370, BCT1–5556/96
- 1766 luglio 6, Giuseppe Bortolazzi di Trento vende a Tommaso Cazzuffi un terreno ubicato a Trento presso il torrente Fersina: BCT1–5556/40
- 1677 maggio 7, Contratto di permuta concluso tra Antonio Polli di S. Massenza e Tommaso Cazzuffi: BCT1–5556/55
- 1693 marzo 6, Patti di cessione, liberazione e obbligazione stabiliti fra le famiglie Eggen, Cazzuffi e Bernardelli: BCT1–5556/95
- 1736 marzo 13, Il Magistrato Consolare rinnova l’investitura di un orto ubicato in Pissam - paia di Trento ad Andrea Pedrotti: BCT1–5556/66
- 1745 giugno 10, I fratelli Tommaso e Francesco Antonio Cazzuffi acquistano terreni ubicati a Trento dagli eredi di Giuseppe Andrea Bomporti: BCT1–5556/78
- 1745 agosto 13, I fratelli Tommaso e Francesco Antonio Cazzuffi acquistano terreni ubicati a Trento da Domenico Malpaga: BCT1–5556/77
- 1745 agosto 15 - ottobre 6, Domenico Malpaga rinuncia a patti di prelazione in favore di Francesco Antonio e Tommaso Cazzuffi; successiva liberazione: BCT1–5556/75-76
- 1746 maggio 1, Tommaso e Francesco Antonio Cazzuffi acquistano terreni ubicati a Trento da Pietro Sosi di Cognola: BCT1–5556/79
- 1752 aprile 8, I fratelli Francesco Antonio e Tommaso Cazzuffi acquistano beni terrieri ubi - cati in Meano da Leonardo Bortolot dei Preti di Vigo Meano: BCT1–5556/82
- 1754 marzo 30, Francesco Antonio Cazzuffi acquista da Pietro Sosi di Cognola un terreno al Salé: BCT1–5556/83
- 1755 ottobre 3, Valentino e Andrea Caldonazzi di Cognola vendono a Tommaso Cazzuffi un prato ubicato al Salé: BCT1–5556/84
- 1773 dicembre 20, Tommaso Cazzuffi concede in locazione a Giacomo Bortolotti di Vigo Meano un terreno ubicato in quel luogo: BCT1–5556/42
- 1781 febbraio 6, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Giuseppe Cazzuffi la loca- zione di terreni ubicati a Man di Trento, a Gabbiolo e a Negrano: BCT1–5556/44
- 1808 ottobre 12, Lucia Guarinoni, nata Cazuffi, vende tre terreni ubicati a Negrano di Povo a Domenico Andreotti di Villazzano e a Gregorio Pegoretti di Povo: BCT1–5556/7
- 1818 aprile 27, Il regio Tribunale civile e criminale di Prima istanza di Trento conferma un contratto concluso nell’anno 1813 da Domenico Andreotti di Villazzano e Giuseppe Cazzuffi, figlio di Giuseppe: BCT1–5556/6
5. Investiture di decima
- 1579 luglio 29, I canonici del Capitolo della Cattedrale di Trento rinnovano ai fratelli Tom- maso e Francesco Cazzuffi l’investitura della decima che viene riscossa in Gardolo di sotto, di mezzo, superiore e in Valcalda: BCT2–317
6. Costituzioni di dote
- 1509 novembre 4, Dorotea, figlia di Stefano Cazzuffi, e moglie di Giovanni Alberto Baldui - ni, riceve una dote ammontante a 1000 Ragnesi: BCT2–181
- 1536 gennaio 31, Anna Rossi di Verona, vedova di Lorenzo Cazzuffi, riscuote il residuo del- la sua dote ed è nominata procuratrice dei propri figli: BCT2–965
- 1538 gennaio 17, Tommaso Cazzuffi e fratelli consegnano alla cognata Anna la parte di somma a lei dovuta per il completo pagamento di dote: BCT2–54
- 1564 novembre 29, Vigilio Schrattimperg dichiara di aver ricevuto i ragnesi che erano stati depositati per il residuo della dote di Ginevra, figlia del fu Giampaolo Schrattimperger e ve- dova di Nicolò Cibichini: BCT2–281
- 1564 dicembre 5, Concessione di dote ad Antonia Cazzuffi, figlia di Vincenzo e Ginevra Toccoli di Verona, moglie di Guglielmo Saracini, figlio di Bartolomeo: BCT2–282
- 1566 gennaio 10, Concessione di dote a Caterina, figlia di Vincenzo Cazzuffi e di Ginevra de Toccoli di Verona, moglie di Giambattista Callavini, fu Francesco de Gaifis di Calavino: BCT2–286
- 1566 gennaio 4, Assoluzione di pagamento per la dote spettante a Antonia Cazzuffi, mo- glie di Guglielmo Saracini: BCT2–287
- 1567 gennaio 8, Ginevra Cazzuffi, curatrice dei figli Luigi, Tommaso e Francesco, assolve pagamento verso Giovanni Battista Callavini, come completamento della dote della figlia Ca- terina: BCT2–257
- 1568 maggio 13, Francesco Betta di Rovereto accusa ricevimento pagamento per la dote della moglie Cassandra Cazzuffi: BCT2–289
- 1570 febbraio 16, Francesco Betta dichiara di aver ricevuto pagamento da Ginevra Cazzuf - fi: BCT2–301
- 1572 settembre 25, Francesco Betta e la moglie Cassandra Cazzuffi liberano da altri paga- menti di dote i fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi: BCT2–306
- 1580 novembre 10, Tommaso Cazzuffi dichiara di aver ricevuto dal suocero Antonio Villa- bruna, nobile feltrino, la dote per la sposa Claudia: BCT2–263
- 1597 marzo 13, Claudia Cazzuffi completa il pagamento di dote a Ludovico Particella, con- sigliere aulico del cardinale Ludovico Madruzzo e marito di Lucia Cazzuffi: BCT2–324
- 1611 giugno 30, Vincenzo Cazzuffi completa il pagamento per la dote della sorella Marzia, moglie di Simone Mazza di Dimaro: BCT2–272
- 1644 febbraio 1, Ginevra, figlia di Tommaso Cazzuffi e moglie di Orazio Consolati libera Barbara Consolati dalla restituzione di dote: BCT2–340
- 1657 marzo 19, Tommaso Cazzuffi concede acconto ai fratelli Giovanni Albano e Giorgio Giovanelli per le doti delle due sorelle Claudia e Veronica: BCT2–351
- 1657 giugno 27, Tommaso Cazzuffi paga acconto a Nicolò Pilati di Tassullo per le doti delle sorelle Anna e Caterina, mogli di Giambattista e Girolamo Pilati. BCT2–352
- 1659 gennaio 11, Tommaso Cazzuffi completa il pagamento della dote delle sorelle ai fra- telli Giovanelli, i quali consegnano la morgengab alle mogli: BCT2–354
- 1659 agosto 4, Tommaso Cazzuffi dà acconto a Girolamo Pilati per la dote della sorella Anna Caterina: BCT2–356
- 1660 settembre 29, Giambattista Pilati libera Tommaso Cazzuffi da ulteriore pagamento di dote: BCT2–358
- 1660 ottobre 3, Francesco Girolamo Pilati dichiara di aver ricevuto la dote della moglie Anna Caterina Cazzuffi: BCT2–1098
- 1669, Ginevra Cazzuffi, vedova di Giambattista Pilati di Tassullo ratifica l’atto dotale con il fratello Tommaso: BCT2–364
- 1702 febbraio 25, Strumento di dote di Teresa Cecilia Cazzuffi, figlia di Tommaso e moglie di Giacomo Benedetto Sardagna di Meano: BCT1–5556/86
7. Testamenti, questioni ereditarie
- 1509 giugno 20, Testamento di Stefano, figlio di Lorenzo Cazzuffi: BCT2–168
- 1514 aprile 10, Testamento di Tommaso Cazzuffi, del terzo ordine dei francescani: BCT2– 49
- 1555 settembre 17, Il nobile Gaspare Cazzuffi, studente di medicina e figlio di Lorenzo, conclude una transazione con lo zio Tommaso in riguardo al fidecommesso fatto nel testa - mento di Tommaso Cazzuffi, francescano del terzo ordine e anche in merito al testamento del canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–1276
- 1556 febbraio 8, Giovanni Maria Sizzo, procuratore di Gaspare Cazzuffi, vende ed in parte permuta con Tommaso Cazzuffi la quarta parte dei beni ereditati dal canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–229
- 1556 aprile 23, Causa vertente per il testamento lasciato dal canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–230
- 1556 agosto 15, Causa vertente per il testamento lasciato dal canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–231
- 1556 settembre 2, Stima della casa Cazzuffi posta in piazza Grande a Trento: BCT2–232
- 1556 novembre 4, Stima della casa Cazzuffi posta in Man a sud di Trento: BCT2–110
- 1557 febbraio 10, Accordo stipulato fra gli eredi del canonico Francesco Cazzuffi: BCT2– 113
- 1557 luglio 7, Testamento di Tommaso, figlio di Stefano Cazzuffi: BCT2–1277
- 1557 ottobre 25, Giorgio Calepini, marito di Margherita Cazzuffi, figlia di Lorenzo, dichiara di aver ricevuto la somma di denaro che gli spettava per l’eredità lasciata dal canonico Fran- cesco Cazzuffi: BCT2–234
- 1558 aprile 6, Tommaso Cazzuffi, come erede per metà dei beni del canonico Francesco Cazzuffi, assolve pagamento verso il nipote Stefano Cazzuffi: BCT2–116
- 1558 aprile 23, Transazione conclusa tra gli eredi del canonico Francesco Cazzuffi: BCT2– 117
- 1558 maggio 4, Sentenza in merito all’eredità del canonico Francesco Cazzuffi: BCT2–118
- 1559 agosto 22, Il canonico Francesco Cazzuffi e Ginevra, moglie di Vincenzo, confermano come loro procuratore Domenico Calvetti di Fiavé: BCT2–238
- 1560 ottobre 31, Il canonico Francesco Cazzuffi, figlio di Tommaso, paga i cugini Giuseppe ed Ettore per la parte loro spettante dall’eredità dello zio, il canonico Francesco, figlio di Ste- fano Cazzuffi: BCT2–124
- 1560 ottobre 31, Il canonico Francesco Cazzuffi, figlio di Tommaso, paga il cugino Stefano, figlio di Lorenzo per la parte loro spettante dall’eredità dello zio, il canonico Francesco, figlio di Stefano Cazzuffi: BCT2–244
- 1560 dicembre 23, Giovanni Battista Cazuffi, figlio di Tommaso, assolve pagamento verso Stefano Cazzuffi, figlio di Lorenzo, quale parte di eredità derivante dal fedecommesso del fu Stefano Cazzuffi: BCT2–130
- 1566 luglio 24, Testamento di Francesco canonico, figlio di Tommaso Cazzuffi: BCT2–260
- 1569 settembre 13, Testamento di Giovanni Battista Cazzuffi, figlio di Tommaso: BCT2– 290
- 1569 settembre 13, Testamento di Margherita Tonoli di Terzolas, moglie di Giovanni Batti - sta Cazzuffi, figlio di Tommaso: BCT2–968
- 1569 novembre 13, Modifiche al testamento di Giovanni Battista Cazzuffi: BCT2–292
- 1570 gennaio 2, Ginevra Cazzuffi assolve pagamento a Giovanni Battista Cazzuffi in esecu- zione del testamento dei fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi: BCT2–293
- 1570 maggio 12, Giovanni Battista Cazzuffi, marito di Margherita, già vedova di Simone dal Pin da Ranzo, assolve pagamento verso le sorelle di detto Simone, per disposizione te- stamentaria dello stesso Simone: BCT2–296
- 1570 giugno 8, Giovanni Battista Cazzuffi assolve pagamento verso gli eredi di Simone dal Pin di Ranzo: BCT2–297
- 1570 giugno 20, Testamento di Lucia de Persanis di Verona, vedova di Tommaso Cazzuffi: BCT2–303
- 1570 ottobre 21, Ginevra Cazzuffi assolve pagamento a Giovanni Battista Cazzuffi, figlio di Tommaso, come disposizione ereditaria di Leona, madre di Giovanni Battista, non sposata con detto Tommaso: BCT2–298
- 1572 novembre 29, Credito pagato dai Cazzuffi ai cugini Olivieri dopo la divisione dei beni: BCT2–307
- 1573 dicembre 5, Giovanni Battista Cazzuffi completa pagamento verso le sorelle dal Pin di Ranzo, a esecuzione del testamento di Simone dal Pin: BCT2–311
- 1574 marzo 16, Soluzione di pagamento verso Maddalena dal Pin di Ranzo come quota ereditaria lasciata dalla defunta sorella Margherita, moglie di Giovanni Battista Cazzuffi: BCT2–312
- 1576 ottobre 27, I fratelli Tommaso e Francesco Cazzuffi assolvono pagamento verso Cas- sandra Cazzuffi, figlia del canonico Francesco, per la quota di eredità lasciata dalla nonna materna Lucia de Persanis di Verona: BCT2–313
- 1589 agosto 9, Testamento di Ginevra Cazzuffi, figlia di Luigi Toccoli di Verona: BCT2–266
- 1614 novembre 10, Testamento di Cassandra, figlia del canonico Francesco Cazzuffi e mo- glie di Francesco Betta dal Toldo: BCT2–278
- 1616 novembre 26, Francesco, figlio di Giovanni Marco Cazzuffi ottiene in eredità la quota della dote lasciata dalla defunta zia Agata Cazzuffi: BCT2–274
- 1657 luglio 28, Transazione conclusa tra Ginevra Cazzuffi, moglie di Orazio Consolati e Tommaso Cazzuffi, con allegato inventario dei beni mobili: BCT2–353
- 1665 dicembre 17, Testamento di Ginevra Cazzuffi, moglie di Orazio Consolati: BCT2–362
- 1672 luglio 5, Lucia Cazzuffi ottiene la quota di eredità paterna: BCT2–367
- 1673 gennaio 15, Tommaso Cazzuffi obbligato a pagare la quota ereditaria alla sorella Lu- cia, colloca su richiesta della stessa il capitale presso i fratelli Giovanelli sui cognati: BCT2– 368
- 1673 ottobre 17, Lucia Cazzuffi libera il fratello Tommaso dal pagamento dovutogli per l’e- redità della zia Ginevra, moglie di Orazio Consolati: BCT2–369
- 1675 giugno 13, Testamento di Tommaso Cazzuffi: BCT1–5556/54
- 1691 marzo 29, Transazione conclusa tra Vincenzo Cazzuffi e i fratelli e cugini Giovanelli e Pilati, quali discendenti di Lucrezia Völs, moglie di Vincenzo Cazzuffi: BCT1–5556/59
- 1710-1712, Causa Vincenzo Cazzuffi e le sorelle per l’eredità della madre, Teresa Lener (fasc.): BCT1–5556/2
- 1721 giugno 7, Tommaso Antonio Cazzuffi, figlio di Vincenzo, addiviene a divisione di beni con la zia Paola Maddalena Cazzuffi, maritata de Alberti: BCT1–5556/90
- 1724 marzo 21, Componimento circa l’eredità di Teresa Lener, moglie di Tommaso Cazzuf- fi: BCT1–5556/21
- 1724 maggio 31, Composizione nella causa per l’eredità di Teresa Lener: BCT1–5556/28
- 1743 dicembre 16, Testamento di Paola Maddalena Cazzuffi, sposata de Alberti: BCT1– 5556/74
- 1767 maggio 21, Testamento dell’abate Francesco Antonio Cazzuffi: BCT1–5556/41
8. Cause giudiziarie, processi, liti
- 1393 maggio 10, Sentenza letta a Trento dai sindaci in tribunale, con la quale si dichiara che Tomeo Cazzuffi, in lite con il fratello, deve modificare parti della casa ubicata a Trento in contrada dell’Adige: BCT2–983
- 1514 maggio 10, Il pretore di Trento Luigi Alberi assegna a Tommaso Cazzuffi, minore di 25 anni, il notaio Giovanni Malfer da Dro quale curatore dei suoi interessi per cause contro lo zio materno Giovanni a Prato: BCT2–169
- 1532 maggio 25, I consoli di Trento Girolamo dalla Rosa e Domenico Travaioni emettono sentenza arbitrale in merito a una causa per confini vertente tra Alberto conciapelli e Bono- mo Toselli: BCT2–6
- 1540 novembre 16, Dorotea Peroci, moglie di Stefano della Valsabbia, revoca la procura al medico Trameno de Perociis e costituisce suo procuratore Alessandro de Perociis Riperiae, pittore a Trento, per procedere legalmente contro i Cazzuffi: BCT2–65
- 1541 ottobre 5, Accordo stipulato tra il dottore in legge Camillo Pilati di Maderno e Tom- maso Cazzuffi in merito a una casa posta in S. Benedetto a Trento: BCT2–70
- 1543 novembre 23, I fratelli Francesco e Tommaso Cazzuffi incaricano come loro procura- tori Marino Bertazzoli di Salò e Simone Colombini di Arco per le controversie che avevano in merito ai beni posseduti in Salò: BCT2–73 (per i possedimenti di Salò vedi BCT2–39 e BCT2–170)
- 1552 gennaio 30, Notizia di una sentenza per causa vertente tra Tommaso Cazzuffi e il no- bile Martino da Terlago: BCT2–225
- 1561 gennaio 16, Il canonico Francesco Cazzuffi ed i nipoti Luigi, Tommaso e Francesco assolvono un pagamento nei confronti dei fratelli Stefano, Giuseppe ed Ettore Cazzuffi, in esecuzione della sentenza fatta dal consigliere aulico e dal pretore di Trento: BCT2–246
- 1561, Causa vertente fra il canonico Francesco Cazzuffi e i suoi nipoti da una parte, e Gio- vanni Marco Cazzuffi dall’altra per il fidecommesso del fu Stefano Cazzuffi e per il fidecom- messo del fu Tommaso Cazzuffi, francescano: BCT2–247
- 1562 febbraio 19 - marzo 18, Procura e composizione amichevole relativamente ad una lite sorta fra i membri della famiglia Cazzuffi: BCT2–255
- 1562 marzo 19, Il canonico Francesco Cazzuffi ed i fratelli Ettore e Giuseppe pagano una somma di denaro per la sentenza a loro sfavorevole, emanata il giorno precedente: BCT2– 251
- 1562 aprile 6, Accordo stipulato fra i membri della famiglia Cazzuffi per il fidecommesso fatto dal defunto Tommaso Cazzuffi, francescano: BCT2–136
- 1562 luglio 6, Francesco Cazzuffi, anche a nome dei nipoti, assolve pagamento verso Ste- fano Cazzuffi, in vigore di sentenza arbitrale: BCT2–137
- 1562 ottobre 15, In esecuzione della condanna subita il canonico Francesco Cazzuffi, an - che a nome dei nipoti, assolve pagamento verso i fratelli Giuseppe ed Ettore Cazzuffi: BCT2–249
- 1567 ottobre 22, Accordo stipulato fra Antonio Berlina e i fratelli Luigi, Tommaso e France- sco Cazzuffi, per la casa ubicata a Trento in S. Pietro: BCT2–291
- 1570 luglio 13, Accordo fra Ginevra Cazzuffi ed il notaio Aldrighetto Gaudenti di Trento per confini di terreni ubicati a Gabbiolo di Povo: BCT2–1853
- 1571 novembre 20, Accordo fra Tommaso e Francesco Cazzuffi e Caterina, tutrice di Giro- lamo Tabarelli: BCT2–300
- 1572 aprile 29, Sentenza arbitrale per la “fabbrica” nova della fiera fatta dai Cazzuffi: BCT2–302
- 1597 giugno 27, Claudia, vedova di Tommaso Cazzuffi, ottiene di delegare come suo rap- presentante in tribunale il dott. Girolamo Graziadei: BCT2–325
- 1606 marzo 5, Cristoforo Oliviero d’Arsio e Vincenzo Cazzuffi, figlio di Tommaso, affidano la controversia fra loro insorta per l’accusa di furto attribuito a Francesco Cazzuffi ai consi- glieri aulici di Trento: BCT2–327
- 1606 settembre 26, I consiglieri aulici di Trento emanano sentenza nei confronti di Claudia Cazzuffi, condannata a pagare a Cristoforo Oliviero d’Arsio per le pretese da questo sostenu- te contro Francesco Cazzuffi: BCT2–328
- 1606-1619, Causa Vincenzo Cazzuffi e Oliviero d’Arsio (fasc.): BCT1–5561/1
- 1609 gennaio 12, Vittoria, figlia di Francesco Cazzuffi e moglie di Paolo Ceschi di S. Croce, fa quietanza verso Vincenzo Cazzuffi: BCT2–329 (doc. collegato a BCT2–328)
- 1609 maggio 13, Ottone Pancrazio Khuen di castel Bellasi, curatore di Cristoforo Oliviero d’Arsio, costituisce suo procuratore Giacomo Tomazzoli di Cles per riscuotere una somma dovuta ai signori d’Arsio per la causa contro il defunto Francesco Cazzuffi: BCT2–330
- 1616 luglio-agosto, Causa tra la Comunità di Povo e Vincenzo Cazzuffi per diritti di pas- saggio in una strada a Villazzano: BCT1–5556/52
- 1650 febbraio 28, Accordo fra Tommaso, figlio di Vincenzo Cazzuffi e i cognati Giovanni Al- bano e Giorgio Giovannelli de Gerspurgh per questioni testamentarie: BCT2–344
- 1684 febbraio 13, Causa tra Ferdinando Sardagna, marito di Lucia Cazzuffi e la famiglia di quest’ultima in materia di decima: BCT1–5556/25
- 1779 giugno 23, Composizione nella causa tra Giuseppe Cazzuffi e Giovanni Battista An- dreaus suo manente in Villazzano: BCT1–5556/43
- sec. XVIII, Nota relativa alla lite fra la famiglia Cazzuffi e la Comunità di Povo per presta- zioni pubbliche: BCT1–5556/18
- 1798-1804, Causa intentata da Giuseppe Cazzuffi contro l’amministratore delle proprie so- stanze Antonio Cloch (fasc.): BCT1–5268/1
9. Inventari patrimoniali
- 1590 dicembre 18, Inventario dei beni mobili e immobili di casa Cazzuffi: BCT1–5556/47
- 1754 post, Inventario dei beni posseduti dai fratelli Tommaso e Antonio Cazuffi: BCT1– 5556/8
- 1807 agosto 18, Inventario dei beni di Giuseppe Cazzuffi in Negrano: BCT1–5606/25
- 1817 marzo 31 - agosto 18, Inventari giudiziali dei beni spettanti a Giuseppe Cazzuffi in Negrano di Povo e a Trento in S. Benedetto: BCT1–5556/48
- 1819 febbraio 5- marzo 6, Inventario dei beni pertinenti alla villa Cazzuffi di Negrano, po- sti sotto amministrazione (fasc.): BCT1–5556/9
- 1819 giugno 4, Inventario dei documenti relativi ai beni Cazzuffi posti sotto amministra - zione: BCT1–5556/10
- 1822 gennaio 25, Stima dei beni Cazzuffi in Trento, Povo e Villazzano, rilasciata dall’Ufficio censuario di Trento: BCT1–5556/49
- sec. XIX, Inventario delle case abitate dai manenti della famiglia Cazzuffi: BCT1–5556/50
10. Affari di famiglia
- 1526 ottobre 12, Guglielmo Nonini di Gabbiolo assolve pagamento di debito con Tommaso Cazzuffi: BCT2–196
- 1561 luglio 16, Lucrezia Cazzuffi, vedova di Bartolomeo, concede licenza al canonico Fran- cesco Cazzuffi di smaltare la facciata della casa situata a Trento nella contrada di S. Bene- detto: BCT2–131
- 1562 agosto 26, Il canonico Francesco Cazzuffi e la cognata Ginevra, vedova di Vincenzo Cazzuffi, come curatori e tutori di detto Vincenzo, costituiscono il dott. Gervasio Alberti come loro procuratore: BCT2–254
- 1567 aprile 15, Assegnazione di tutela a Cassandra, figlia del canonico Francesco Cazzuffi, e moglie di Francesco Betta di Rovereto: BCT2–261
- 1581 luglio 10, Bernardino Pullisano di Mori si costituisce garante per Giovanni Domenico Bonmartini di Malcesine, presso Tommaso Cazzuffi: BCT2–264
- 1673-1800, Atti riguardanti i diritti d’acqua al maso Cazzuffi di Gabbiolo; contiene anche una relazione databile agli anni post 1874 (fasc.): BCT1–5556/93
- 1730 maggio 28, Legato pio di messe fatto da Giulia, moglie di Tommaso Cazzuffi: BCT1– 5556/62
- 1784-1878, Carte relative ai diritti sull’acqua che dal maso Quetta di Negrano passa per il fondo Cazzuffi fino a Man (fasc.): BCT1–5556/3
- 1777 gennaio 24, Il vescovo di Trento Pietro Vigilio Thun concede a Matteo Cazzuffi di far celebrare la messa nella propria casa: BCT1–5268/2
- 1745-1783, Ricevute, note amministrative e conti (carte sciolte): BCT1–5556/16
- 1794 giugno 12, Dazioni in pagamento spedite nel concorso del nobile Giuseppe fu Tom- maso Cazzuffi a favore dei creditori (2 fasc. ril.): BCT1–5556/22, BCT1–5556/24
- 1790-1792, Libro delle entrate di famiglia: BCT1–5556/30
- 1794 giugno 14, Dazioni in pagamento residuali spedite nel concorso del nobile Giuseppe fu Tommaso Cazzuffi a favore dei creditori: BCT1–5556/23
- 1795 marzo 2, Decreto del Consiglio aulico di Trento in merito ai beni di Giuseppe Cazzuf - fi, posti sotto amministrazione: BCT1–5556/74
- 1806 marzo 3, Intimazione del Regio Bavaro Giudizio Provinciale ai Confini d’Italia a Giu- seppe Cazzuffi per gravi debiti insoluti: BCT1–5556/5
- 1806 dicembre 30, Tabella sopra il fedecommesso Cazzuffi nel Circolo di Trento, compilato dal curatore Filippo Consolati: BCT1–5556/46
- 1805 giugno 9, Dichiarazione rilasciata dal pubblico mediatore Giuseppe Manara circa la vendita di una partita di graspato appartenente alla famiglia Cazzuffi: BCT1–5268/3
- 1811 settembre 21, Misurazione dei campi prativi di Povo e stima degli annui affitti: BCT1–5556/17
- 1824 febbraio 20, Certificato di nascita di Giovanni Francesco Maria Massimiliano Mazzo- nelli, figlio di Giovanni Battista e di Elisa Cazzuffi: BCT1–5606/40
11. Documenti relativi a specifiche persone di famiglia
- 1472 marzo 30, Tomeo, figlio di Lorenzo Cazzuffi, chiede di essere ascritto all’ordine dei terziari di S. Francesco: BCT2–19
12. Benefici ecclesiastici e relativi affari
- 1654 febbraio 20, Il sacerdote Giacomo Borga della Val di Sole, presentato da Tommaso Cazzuffi, ottiene il possesso corporale dell’altare e del beneficio dei santi tre Re nella chiesa di S. Maria Maggiore di Trento: BCT2–348
- 1656 settembre 14, Dichiarazione del sacerdote Antonio Tamanini relativo al legato di due messe settimanali da celebrarsi all’altare dei santi tre Re Magi: BCT1–5556/15
- 1687 marzo 9, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi l’investi - tura di un terreno ubicato a Villazzano, soggetto a livello per la chiesa di S. Bartolomeo: BCT1–5556/56
- 1689 luglio 22, Vincenzo Cazzuffi vende a Floriano Foglia un terreno ubicato a Vezzano, soggetto al pagamento di un affitto alla confraternita dei Zappatori di Trento: BCT1– 5556/57
- 1690 giugno 3, Giuseppe Socio, beneficiato dell’altare dei Santi tre Re della chiesa di S. Maria Maggiore investe Stefano Giordani di Vezzano di una casa con orto ubicata in Vezza- no: BCT1–5556/58
- 1692 dicembre 11, Piero Verones di Covel, abitante a Trento, vende a Vincenzo Cazzuffi una casa ubicata in Vezzano, sulla quale gravava l’obbligo di pagare un livello alla Confra- ternita dei Zappatori di Trento: BCT1–5556/60
- 1697 febbraio 2, Giuseppe Sosio, beneficiato del beneficio dei santi tre Re eretto dai Caz- zuffi nella chiesa di S. Maria Maggiore di Trento, vende a Giovanni Zen di Vezzano beni posti in quel luogo: BCT1–5556/61
- 1702 giugno, Vincenzo Cazzuffi presenta il proprio parente Alessandro Sigismondo Sizzo al Capitolo della Cattedrale di Trento, affinché venga allo stesso conferito il possesso del bene- ficio dei santi tre Re, il cui diritto di patronato spettava alla famiglia Cazuffi: BCT1–5556/91
- 1702 agosto 6, Il Capitolo della Cattedrale di Trento investe Vincenzo Cazzuffi di alcuni beni posti nelle vicinanze di Trento, beni soggetti a livello annuo per la prebenda canonicale de Poppis: BCT1–5556/85
- 1705 giugno 18, Giovanni Zeni di Vezzano refuta l’utile dominio su una casa posta in Vez- zano a favore dell’altare dei santi tre Re di S. Maria Maggiore di Trento: BCT1–5556/27
- 1706 gennaio 12, Il Capitolo della Cattedrale di Trento investe Nicolò Miori di Lon di alcuni terreni ubicati in quel luogo, soggette a livello annuale per l’altare dei santi tre Re: BCT1– 5556/87
- 1711 giugno 28, Tommaso Caldonazzi e Domenico Rossi di Civezzano vendono a Alessan- dro Sizzo, beneficiato dell’altare dei santi tre Re della chiesa di S. Maria Maggiore di Trento, un affitto posto su terreni ubicato a Civezzano: BCT1–5556/92
- 1717-1767, Libro delle rendite del beneficio di S. Fiorenzo eretto nella Cattedrale di Tren- to, di cui tiene il diritto di patronato la famiglia Cazzuffi: BCT1–5556/88
- 1721-1769, Libro delle ragioni e rendite del beneficio dei santi tre Re nella chiesa parroc - chiale di S. Maria Maggiore di Trento, il cui diritti di patronato spetta alla famiglia Cazzuffi: BCT1–5556/89, BCT1–5556/97
- 1734 marzo 30, Erezione del beneficio semplice per l’altare dei santi tre Re nella chiesa di
S. Maria Maggiore di Trento, ordinato dalla defunta Teresa Cazzuffi: BCT1–5556/64
- 1734 aprile 5, Gli eredi di Teresa Cazzuffi acquistano un terreno a Villazzano per il benefi - cio Cazzuffi nella chiesa di S. Maria Maggiore di Trento: BCT1–5556/65
- 1734 dicembre 26, Costituzione di censo con Giuseppe Conz di Nogaré di Pergine a favore dell’altare di S. Fiorenzo della Cattedrale di Trento: BCT1–5556/26
- 1741 febbraio 20, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi l’inve- stitura di un terreno ubicato a Povo, soggetto a livello annuale per la prebenda canonicale de Poppis: BCT1–5556/67
- 1741 marzo 22, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi l’investi- tura di un terreno ubicato a Man, soggetto a livello annuale per l’altare di S. Biagio in Duo - mo a Trento: BCT1–5556/68
- 1741 marzo 22, Rinnovo di investitura concessa a Tommaso Cazzuffi, con livello a favore della chiesa di Sover: BCT1–5556/70
- 1741 marzo 22, Rinnovo di investitura a Tommaso Cazzuffi, con livello a favore dell’Ufficio degli Anniversari della Cattedrale di Trento: BCT1–5556/71
- 1741 marzo 22, Rinnovo di investitura a Tommaso Cazzuffi, con livello a favore dell’altari - sta di S. Gottardo della Cattedrale di Trento: BCT1–5556/72
- 1741 giugno 27, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Francesco Antonio Cazzuffi l’investitura di una casa ubicata a Trento, soggetta a livello annuale per l’altare dei santi tre Re della chiesa di S. Maria Maggiore a Trento: BCT1–5556/69
- 1747 aprile 12, Rinnovo a Tommaso e Francesco Antonio Cazzuffi di investitura di beni ter- rieri, gravati di livello a favore della Prepositura: BCT1–5556/80
- 1748-1768, Quietanze e note relative ai livelli pagati per benefici ecclesiastici: BCT1– 5556/81
- 1741 dicembre 2, La Casa di Dio dei Battuti laici di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi l’investitura di vari beni: BCT1–5556/73
- 1761 febbraio 20, Il capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi la lo- cazione di un terreno ubicato a Man di Trento, soggetto a livello per l’altare di S. Fiorenzo: BCT1–5556/34
- 1761 febbraio 26, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi la lo- cazione di terreni ubicati a Man di Trento, soggetta a livello per l’altare di S. Biagio in Duo- mo: BCT1–5556/63
- 1761 marzo 10, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova ad Antonio Dal Monte di Trento la locazione di un terreno ubicato a Martignano, soggetto a livello per l’altare di S. Fiorenzo: BCT1–5556/37
- 1761 aprile 15, Il capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi la loca- zione di un terreno ubicato a Negrano di Povo, soggetto a livello per l’altare di S. Fiorenzo: BCT1–5556/29
- 1761 aprile 15, Il capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi la loca- zione di un terreno ubicato a Gabbiolo di Povo, soggetto a livello per l’altare di S. Fiorenzo: BCT1–5556/35
- 1761 luglio 5, Il capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Tommaso Cazzuffi la locazio - ne di un terreno ubicato a Man di Trento, soggetto a livello per l’altare di S. Fiorenzo: BCT1– 5556/36
- 1762 marzo 8, Il capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Francesco Antonio Cazzuffi la locazione di beni ubicati dentro e fuori la città di Trento, relativi al beneficio di S. Fiorenzo: BCT1–5556/38
- 1762 aprile 13, Il Capitolo della Cattedrale di Trento rinnova a Francesco Antonio Cazzuffi la locazione di una casa ubicata a Trento, soggetta a livello per l’altare dei santi tre Re di S. Maria Maggiore: BCT1–5556/39
- 1858 agosto 21, Lettera relativa all’assegnazione del beneficio dei Santi tre Re di S. Maria Maggiore e del beneficio di S. Fiorenzo della Cattedrale: BCT1–5556/19
13. Alberi genealogici e storie di famiglia
- Albero genealogico della famiglia, dal 1330 al 1862: BCT1–5556/31
- Albero genealogico della famiglia Cazzuffi-Mazzonelli: BCT1–5556/94
- Memorie di famiglia (sec. XVIII): BCT1–5556/32
- Scrittura del canonico Francesco Cazzuffi relativa al figlio Giacomo (sec. XVI): BCT1– 5556/33
BIBLIOGRAFIA: C. AUSSERER, Der Adel des Nonnsberg, trad. it. Le famiglie nobili nelle valli del Noce, Malé (TN) 1985, pp. 167-172; E. GIOVANELLI, Contributo alla genealogia dei Cazuffi, “STSS” ( ), pp. 263-278; A. CETTO, Il quartiere di S. Benedetto, “STSS” 39 (1960), p. 221;
M. BELLABARBA, Figure di nobiltà a Trento nei primi decenni del XVI secolo, in I luochi della luna, a cura di E. CASTELNUOVO, Trento 1988, pp. 56-58; E. CHINI, Case affrescate a Tren- to nel periodo rinascimentale: osservazioni stilistiche, in I luochi della luna cit., pp. 196- 201.
CECHINO COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1507
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1507 aprile 26, Bartolomeo fu Cristoforo da Susà dà in pagamento a Gasparino Cechino suo genero un terreno a Susà: BCT2–873
CEMI
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1629
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1629 febbraio 17, Giovanni fu Pietro Tozzi da Vezzano costituisce un affitto con Battista fu Giovanni Angelo Cemi sopra una arativa a Vezzano, in luogo detto ‘in Angel’: BCT2–569
CESCHI DI S. CROCE
COLLOCAZIONE: BCT1–4031, BCT1–5376/1-4, BCT1–5390/9-11, BCT1–5550/26/3, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1574-1723
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1574 novembre 26, Giovanni Maria e Giacomo fu Giacomo Terragnolo dalle Fratte vendono a Sisto fu Pietro Ceschi due terreni siti a Telve di Sopra, nei luoghi detti ‘alle Hezole’ e ‘alla Sabionata’: BCT2–1846
- 1586 dicembre 8, Battista fu Rocco a Scalle da Borgo vende a Gaspare fu Bernardino Ce- schi da Borgo tre terreni nella regola di Borgo, nei luoghi detti ‘in Cimonde’, ‘Plantatas’ e ‘alle Zornate’: BCT2–883
- 1604 marzo 30, Antonio fu Alberto Bonora da Borgo, come procuratore di Alessandro Mi- nati da Pergine, vende al nobile Giuseppe Ceschi fu Sisto un vigneto sito a Borgo, in luogo detto ‘alla Valle’: BCT2–889
- 1609 dicembre 10, Il nobile Giuseppe fu Sisto Ceschi di S. Croce vende a Simone fu Barto- lomeo Fusio un’arativa a Borgo, in luogo detto ‘in Sacco’: BCT2–1496
- 1633 febbraio 15, Bartolomeo Rossi di Rovereto abitante a Borgo, quale procuratore di Margherita fu Zilio Tomeli e vedova di Bartolomeo Bazanela di Borgo, vende ad Antonio fu Bartolomeo Berlanda da Cavedine abitante a Borgo una abitazione sulla strada imperiale a Borgo: BCT2–1829
- 1669 marzo 20, Giovanni Lenzi da Strigno vende al nobile Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di S. Croce un prato sito a Strigno, in luogo detto ‘alli Pradazzi’: BCT2–1785
- 1669 maggio 27,: BCT2–698 [verificare il contenuto e la posizione]
- 1676 febbraio 8, Anna moglie di Martino Mazalotti di Samone vende a Pietro Giuseppe Ce- schi un prato a Strigno, in luogo detto ‘in Bustella’: BCT2–2465
- 1676 marzo 2, Bartolomeo fu Pietro Barrato di Fracena vende al nobile Giovanni Pietro Ce- schi di S. Croce una arativa e un prato siti a Villa Agnedo, in luogo detto ‘a Maso’: BCT2– 2466
- sec. XVII, Compravendita di un terreno (doc. mutilo): BCT2–2470
2. Testamenti, divisioni di beni, eredità
- 1608 aprile 2 e 3, Testamento di Giulio Ceschi: BCT1–5376/1
- 1621 giugno 22 e settembre 3, Codicillo al testamento di Giulio Ceschi: BCT1–5376/1
- 1670 giugno 3, Testamento del dottor Giulio Francesco Ceschi commissario della giurisdi- zione di Telvana: BCT1–5376/2
- 1675 febbraio 21, Codicillo del testamento del dottor Giulio Francesco Ceschi: BCT1– 5376/2
- 1703 maggio 3, Testamento di Giovanni Antonio Ceschi consigliere imperiale: BCT1– 5376/3
- 1723 maggio 23, Testamento di Gerolamo Armenio Ceschi commissario ai Confini d’Italia: BCT1–5376/4
- 1706-1712, Summarium actorum, et status causae Ceschi, Malanotte, et Hippoliti: ex actis justificatum; causa vertente sull’eredità di Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi de S. Croce di Borgo Valsugana: BCT1–4031
3. Privilegi
- 1594 maggio 1, Ferdinando arciduca d’Austria e conte di Tirolo concede al dottore in ambo le leggi Antonio Ceschi di Borgo Valsugana il privilegio di poter portare il predicato ‘a Sancta Cruce’, con l’immunità del suo palazzo: BCT1–5390/9
- 1605: BCT1–5550/26/3
4. Tasse
- 1594 aprile 7, Conchiuso della Regola della Comunità di Valsugana con cui il dottor Anto- nio Ceschi e familiari, per l’immunità del suo palazzo ricevuta, viene tassato una volta tanto nell’importo di ragnesi 140 da lire 5 cadauno: BCT1–5390/11
5. Tutela dei figli
- 1598 aprile 14, Mandato dell’imperatore Rodolfo II col quale vengono nominati a tutori e curatori dei figli del dottor Antonio Ceschi il dottor Pietro Alessandrini, Giovanni Battista Guarienti e Ferdinando Tschurtschenthaler: BCT1–5390/10
CHEMELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3414, BCT1–3441 ESTREMI CRONOLOGICI: 1766-1771
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1766 dicembre 5, Giovanni Danieli di Calavino investe a titolo di locazione perpetua Mat- teo fu Giovanni Chemel detto Dossi d’una pezza di terra nelle pertinenze di Padergnone: BCT1–3441
- 1771, Il reverendo don Bernardino fu Paride Rigotti di Godenzo, canonico dell’insigne Col- legiata di Arco, vende al signor Antonio fu Antonio Chemelli detto Michelon di Padergnone una pezza di terra nelle pertinenze di Padergnone: BCT1–3414
CHEMELLI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1581-1623
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1581 gennaio 7, Girolamo fu Bartolomeo Chemelli si costituisce debitore di un affitto verso Mattea moglie di Nicolò Struli: BCT2–1586
- 1581 gennaio 12, Girolamo Chemelli da Villalagarina paga a Simone Calianer cittadino di Trento il prezzo di un vigneto a S. Bartolomeo: BCT2–1587
- 1591 settembre 22, Giovannetto fu Matteo Ianeselli da Bosentino, agendo a nome del fra- tello Domenico, e Giovanni Maria fu Donato Ianeselli, a nome dei nipoti, costituiscono con don Francesco Chemelli un affitto assicurato su un arativa situata a Bosentino, in luogo det- to ‘al Robbio’: BCT2–1595
- 1596 ottobre 4, Battista fu Pietro Dienini da Vattaro vende a don Francesco Chemelli fu Bartolomeo due arative site a Vattaro, nei luoghi detti ‘al Zocco’ e ‘a Vatarel’: BCT2–1598
- 1596 ottobre 9, Antonio e Giuliano fu Cristano da Costa di Vattaro vendono a don France- sco Chemelli una arativa a Vattaro, in luogo detto ‘alla Val Longa’: BCT2–1599
- 1604 giugno 16, Tonchelo fu dottor Giacomo Pompeati vende a don Francesco fu Bartolo- meo Chemelli una casa nell’androna di S. Benedetto, detta Contrada delle Orne: BCT2–519
- 1613 maggio 17, Simone fu Matteo Trentini paga a Bartolomeo Chemelli ragnesi 684: BCT2–521
- 1615 settembre 10, Donazione di Nicolò Morenberg, canonico della cattedrale di Trento, a Bartolomeo Chemelli: BCT2–522
- 1622 aprile 11, Giacomo fu Martino Netti costituisce con Giacoma Chemelli, vedova di Bar- tolomeo Galvagni, un affitto assicurato sopra una pezza di terra sita a Meano, in luogo detto ‘a Via Rossa’: BCT2–523
- 1623 febbraio 2, Convenzione tra don Francesco Chemelli e Giustiniano Chiusole per l’af- francazione di un affitto: BCT2–524
2. Costituzioni di dote
- 1610 maggio 29, Bartolomeo fu Girolamo Chemelli dichiara di aver ricevuto la dote della moglie Anna fu Gioacchino Stettner da don Mattia Stettner: BCT2–520
3. Testamenti
- 1591 giugno 9, Testamento del nobile Giobatta fu Gaspare Fontanella, che lascia erede universale don Francesco Chemelli: BCT2–1593
- 1591 giugno 27, Quietanza di Caterina fu Cristele, campanaro della cattedrale di Trento a don Francesco Chemelli per il pagamento del legato di Battista Fontanella: BCT2–1594
CHIUSOLE
COLLOCAZIONE: BCT1–2839/3, BCT1–3284-3285, BCT1–5174 ESTREMI CRONOLOGICI:1722
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: BCT1–2839/3 donato da Pietro Chinatti nell’anno 1907 DESCRIZIONE:
1. Diplomi di nobiltà
- 1558 agosto 6, Diploma di nobiltà della famiglia Chiusole conferito dall’imperatore Ferdi- nando I: BCT1–5174
2. Attestati
- 1722 maggio 31, Nomina di Gaspare Antonio Chiusole ad Arciprete della Collegiata di Arco: BCT1–2839/3
CIURLETTI DI BELFONTE E SCHÖNBRUNN
COLLOCAZIONE: BCT1–2300/1-2, BCT1–2300/4-8, BCT1–2300/10-19, BCT1–2480, BCT1– 3626/6, BCT1–5604/13-30, BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: I documenti collocati alla posizione BCT1–2300 e BCT2– 1618, BCT2–1625, BCT2–1630, BCT2–1635, BCT2–1638 sono stati donati da Ciurletti Antonio nell’anno 1859. I restanti documenti collocati nel BCT2 provengono dall’archivio della famiglia Roveretti. I documenti alla posizione BCT1–3626/6 sono stati donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933; fanno parte di una raccol -
ta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei originali riferiti ad atti negoziali conclusi ri- spettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677-1803. Riguardano essenzialmente transa- zioni di beni immobili siti nella zona di Villamontagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dor- sino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Negrioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thoma- sis di Villamontagna, Voltolini di Trento. I documenti collocati alla posizione BCT1– 5604/13-provengono dall’archivio di Giovanni Battista Garzetti
DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1676, Lettera della Presidenza camerale di Innsbruck a Giovanni Paolo Ciurletti: BCT1– 2300/16
- 1744, Due lettere di Giacomo Paluzzi a Felice Antonio Ciurletti (contiene anche copia di due lettere datate 22 marzo 1744 inviate a Mons. Millo e a Giacomo Paluzzi): BCT1–2300/6
- 1767, Mandato del vescovo di Trento Cristoforo Sizzo a Giovanni Paolo Ciurletti in riguardo agli statuti della Val di Fiemme: BCT1–2300/15
- 1797, Lettera dell’Imperial Regio Consiglio Amministrativo di Trento a Luigi Ciurletti per prestare giuramento: BCT1–2300/19
- 1804, Lettera inviata dal Regio Giudizio Provinciale a Luigi Ciurletti: BCT1–2300/19
2. Contratti
- 1553 febbraio 22, Nicolò fu Bartolomeo Berti da Mezzolombardo costituisce con Bartolo- meo del nobile Giampaolo Ciurletti, agente a nome del padre, un affitto assicurato su un ter- reno a Mezzolombardo, in luogo detto ‘sora a Vervò’: BCT2–1058
- 1553 marzo 13, Leonardo fu Antonio del Monte della Vacca, costituisce col nobile Bartolo - meo di Giampaolo Ciurletti un affitto assicurato sopra un terreno sito a Montevaccino, in luo- go detto ‘al Chiesuret’: BCT2–1549
- 1553 aprile 29, Polino fu Giovanni Antonio Polini da Arco abitante a Meano costituisce con Bartolomeo figlio del notaio Giampaolo Ciurletti un affitto assicurato sopra una terra posta a Meano: BCT2–1550
- 1553 dicembre 7, Sigismondo Cinegotti da Vezzano costituisce un affitto con Giampaolo Ciurletti e i fratelli Giovanni Giuseppe e Francesco, assicurato sopra u terreno sito a Vezza- no, in luogo detto ‘a Fontana morta’: BCT2–558
- 1554 gennaio 5, Mastro Antonio Cristoforo Ioriati da Mezzolombardo costituisce con Barto- lomeo Ciurletti un affitto assicurato su un terreno sito a Mezzolombardo, in luogo detto ‘ali Casleri’: BCT2–1552
- 1554 gennaio 5, Giacomo fu Guglielmo Tolini da Mezzolombardo costituisce col nobile Bar- tolomeo Ciurletti, agente anche a nome dei fratelli Gianfrancesco e Giuseppe, un affitto assi- curato su un terreno sito a Mezzolombardo, in luogo detto ‘a Cervara’: BCT2–1553
- 1554 gennaio 5, Pietro fu Simone del Tava da Mezzolombardo costituisce con nobile Barto- lomeo Ciurletti, agente anche a nome dei fratelli Gianfrancesco e Giuseppe, un affitto assi - curato su un terreno sito a Mezzolombardo, in luogo detto ‘alla Calchara’: BCT2–1554
- 1581 ottobre 9, Paolo Ciurletti acquista un maso e terre site tra Villazzano e Povo: BCT1– 2480
- 1598 maggio 2, Il nobile Giovanni fu Paolo Zurleth vende a Pietro fu Nicolò Furlan da Salé di Povo un mulino sito a Villazzano: BCT2–1600
- 1561 dicembre 29, Il nobile cavalier Baldessare di castel Cles costituisce un affitto con Giampaolo Ciurletti: BCT2–978
- 1611 novembre 15,Ruggero Guidotini ministro della Ca’ di Dio e Gianantonio Geremia vi- cario accettano che Antonio Ciurletti si affranchi di un affitto che era assicurato sopra un ter- reno ‘alli Muredelli’: BCT2–1345
- 1626 gennaio 8, Antonio Ciurletti perfeziona un contratto d’affitto con Ognibene Giordani di Vezzano: BCT2–560
- 1663 gennaio 14, Salvatore figlio del fu Cristoforo de Thomasis di Tavernaro vende alla prenobile signora Samaritana Ciurletta compresente un affitto francabile perpetuo sopra una pezza di terra sita in Tavernaro, in luogo detto ‘alla Palù’: BCT1–3626/6
- 1740, Giovanni Battista Ciurletti di Belfonte acquista una casa ubicata alle Androne di Trento da Giovanni Battista Boni di Trento: BCT1–5604/14
- 1750, Due lasciapassare rilasciati a Simone e Giovanni Ciurletti: BCT1–2300/19
- 1775, Giuseppe Ciurletti di Belfonte acquista dal fratello Giuseppe Antonio una casa ubica - ta alle Androne di Trento: BCT1–5604/15
- 1778, I fratelli Giuseppe e Giovanni Battista Ciurletti di Belfonte costituiscono un affitto a favore della Ca’ di Dio di Trento: BCT1–5604/17
- 1788, L’abate Vigilio Ciurletti di Belfonte costituisce un affitto con gli Agostiniani di S. Mar- co di Trento: BCT1–5604/20
- 1794, I Padri francescani di Trento stipulano un contratto con i fratelli Ciurletti di Belfonte: BCT1–5604/18
- sec. XVIII, Transazione conclusa tra Francesco Antonio Ciurletti e Giovanni Battista Ciurlet- ti di Belfonte: BCT1–5604/16
- sec- XVIII, La Ca’ di Dio di Trento libera da ipoteca il terreno ubicato in Centa di Trento, di proprietà dei fratelli Giuseppe e Luigi Ciurletti di Belfonte: BCT1–5604/19
- sec. XVIII, Le Madri Orsoline dell’Ordine di S. Agostino di Trento sono creditrici di 500 fiori- ni con Giuseppe e Giovanni Battista Ciurletti di Belfonte: BCT1–5604/21
- 1807, L’Ospedale polacco di S. Marta di Trento è creditore con Giuseppe Ciurletti di Belfon- te di fiorini 100: BCT1–5604/22
3. Privilegi e titoli
- 1574 dicembre 10, I principi Guglielmo e Ferdinando figli del fu Alberto duca di Baviera co- stituiscono loro procuratore il nobile Giovanni Ciurletti loro camerario, per ottenere un pre- stito dal duca di Toscana: BCT2–1676
- 1616 gennaio 23, Il papa Paolo V fa presente che Giovanni Paolo Ciurletti è stato eletto ve- scovo di Byblos in Siria e ne definisce i proventi: BCT2–2153, BCT2–2154, BCT2–2155, BCT2–2156
- 1620 settembre 17, Fra Serafino da Brunico, provinciale dei Frati cappuccini del Tirolo, concede la fratellanza al reverendissimo monsignore Giovanni Paolo Ciurletti, vescovo ausi- liare di Salisburgo e canonico della cattedrale: BCT2–1697
- 1631 marzo 20, Il papa Urbano VIII concede il priorato di Campiglio a monsignor Giovanni Paolo Ciurletti, vescovo titolare di Byblos in Siria: BCT2–2159
- 1631 giugno 13, Il papa Urbano VIII concede il priorato di Campiglio a monsignor Giovanni Paolo Ciurletti, vescovo titolare di Byblos in Siria: BCT2–2160
- 1698 aprile 24, Il vescovo di Trento Giovanni Michele Spaur nomina Simone Ciurletti, già assessore per le Valli di Non e di Sole, a commissario militare per le medesime valli: BCT1– 2300/1
- 1711 luglio 1: BCT2–2165
- 1720 ottobre 3, L’arcivescovo di Salisburgo nomina Antonio Felice Ciurletti consigliere del Concistoro metropolitano di Salisburgo: BCT1–2300/2
- 1725 giugno 4, Attestazione di buona condotta morale e di abilitazione al sacerdozio rila- sciata da Giovanni Buck, direttore del Concistorio metropolitano di Salisburgo, ad Antonio Felice Ciurletti di Belfonte, canonico di S. Maria ad Nives e consigliere, inviato a Roma: BCT1–2300/4
- 1742 gennaio 5, L’arcivescovo Leopoldo di Salisburgo conferisce il beneficio della chiesa cattedrale di Salisburgo, reso vacante per la morte di Giovanni Buck, ad Antonio Felice Ciur- letti: BCT1–2300/5
- 1744 settembre 7: BCT2–2168
- 1753 gennaio 12, Il decano del Capitolo del Duomo di Trento costituisce Giuseppe Ciurletti di Belfonte procuratore e attore per le investiture: BCT1–2300/10
- 1756 gennaio 9, Il barone Mattia Benedetto Cresseri, “dominus” della giurisdizione di Ca- stel Pietra, nomina suo vicario Giuseppe Ciurletti di Belfonte: BCT1–2300/12
- 1756 dicembre 29, Il decano del Capitolo del Duomo di Trento nomina Giuseppe Ciurletti di Belfonte sindico capitolare: BCT1–2300/11
- 1763 dicembre 24, I consoli della città di Trento nominano Giuseppe Ciurletti loro sindico e procuratore per le cause da discutere sia in foro ecclesiastico che secolare: BCT1–2300/13
- 1793 maggio 6, Il vescovo di Trento Pietro Vigilio Thunn conferisce a Luigi Ciurletti di Bel- fonte l’ufficio di Governatore del Marchesato di Castellaro Mantovano: BCT1–2300/18
4. Attestati di studio
- 1599 luglio 22, Diploma e attestato degli studi compiuti rilasciato dall’università di Dillin - gen a Giovanni Antonio Ciurletti: BCT2–1721
- 1599 settembre 5, Attestato di studio rilasciato dall’università di Dillingen a Giovanni Paolo Ciurletti: BCT2–1747
- 1637 aprile 28, Il papa concede a Giovanni Paolo Ciurletti vescovo titolare e canonico della cattedrale di Trento, il permesso di leggere i libri proibiti: BCT2–1672
- 1639, Attestato di studio ed esami rilasciato dall’università di Salisburgo a Francesco Ciur- letti: BCT2–1751
- 1673 gennaio 12, Diploma di dottorato in utroque iure conferito dall’università di Bologna a Giovanni Antonio Ciurletti: BCT2–1618
- 1683 gennaio 13, Diploma di dottorato in utroque iure conferito dall’università di Parma a Simone Ciurletti: BCT2–1630
- 1724 settembre 13, Diploma di studio rilasciato dall’Università cattolica di Ingolstadt a Si- mone Ciurletti di Belfonte: BCT1–2300/14
- 1739 giugno 18, Attestato di Studio rilasciato a Giovanni Antonio Ciurletti di Belfonte dal- l’Università arcivescovile di Salisburgo: BCT1–2300/17
- 1748 maggio 24, Diploma di dottorato in utroque iure conferito dall’università di Ingolstadt a Giovanni Nepomuceno Ciurletti: BCT2–1625
- 1752 gennaio 15, Attestato di Studio rilasciato dall’Università di Bologna ad Antonio Simo- ne Ciurletti: BCT1–2300/8
- 1776 febbraio 5, Attestato di studio rilasciato dall’Università di Bologna a Giovanni Battista Ciurletti: BCT1–2300/19
- 1776 giugno 1, Diploma di dottorato in utroque iure conferito dall’università di Cesena a Giovanni Battista Ciurletti: BCT2–1635
- 1796 novembre 23, Diploma di dottorato in utroque iure conferito dall’università di Cesena a Luigi Ciurletti: BCT2–1638
5. Affari ecclesiastici
- 1749 maggio 5 post - 1753 settembre 26 ante, Difesa di Felice Antonio Ciurletti per la ri- scossione della pensione di Suffraganeo di Salisburgo indirizzata all’arcivescovo di Salisbur - go Andrea Giacomo dei conti di Dietrichstein: BCT1–2300/7
6. Processi, controversie giudiziarie
- 1603 luglio 13, Per incarico del papa Clemente VIII si raccomanda al vescovo di Trento e al vicario generale di indagare per conoscere gli autori di un furto ai danni di Giovanni Ciurlet- ti: BCT2–2151
- 1803, Soluzione arbitrale nella causa tra Francesco Sigismondo conte di Terlago e i fratelli Ciurletti: BCT1–5604/25
- 1811, Impegni di debito assunti dai fratelli Giovanni Battista, Giuseppe e Luigi Ciurletti verso Maddalena, figlia di Antonio Ciurletti: BCT1–5604/28
CLES
Membri appartenenti alla famiglia Cles sono noti dalla metà del XII secolo, nel corso del quale appaiono esercitare il ruolo di gastaldi vescovili. L’affidamento continuato della “war- da” del castello di Cles e di altri della valle di Non fece sì che verso la fine del XIII secolo al - cuni personaggi appartenenti alla famiglia incominciassero a qualificarsi come “milites”. Già dall’inizio del XIII secolo la famiglia era suddivisa in diversi rami, uno dei quali, stanziato nel castello di S. Ippolito presso Mechel, assunse il nome di “Cles di S. Ippolito”. Fedelmente al servizio dei vescovi di Trento fin verso la metà del XIII secolo i Cles entrarono ben presto in alleanza con Mainardo II di Tirolo che si servì di loro per acquisire il controllo di numerosi castelli nella Valle di Non e nella Val d’Adige. Dei numerosi rami che mantennero i diritti su castel Cles a fine secolo XIV ne era rimasto solo uno, che dovette dividere i diritti di castel - lania con il ramo di S. Ippolito. In seguito alle rivolte popolari del 1407 i Cles subirono danni considerevoli ed il castello di S. Ippolito fu distrutto assieme a quelli di Altaguardia e Tuen- no. Nel secondo decennio del XV secolo il ramo di S. Ippolito era già estinto. Sopravvisse il solo ramo di castel Cles con Giorgio, che sposato in prime nozze con Margherita di Sporo e
in seconde con Margherita Thun, ebbe un solo figlio di nome Ildebrando. Quest’ultimo, spo- sato con Dorotea Fuchs, ebbe 11 figli, fra i quali il più noto Bernardo, vescovo di Trento e Bressanone, cardinale e cancelliere del regno.
COLLOCAZIONE: BCT1–5109-5111, BCT1–5278-5315, BCT1–5338/8, BCT1–5339/1-3, BCT1– 5737-5738
ESTREMI CRONOLOGICI: 1271-1818
NOTE: L’archivio, pervenuto in Biblioteca nell’anno 1884, rimase custodito in casse per circa 60 anni e fu inventariato solamente nell’anno 1941 da Panizza. Le pergamene sono state inventariate in due blocchi distinti (BCT1–5109-5111 e 5278-5315), ordinate all’interno degli stessi in sequenza cronologica e raggruppate in linea di massima in gruppi di 12 pergamene per numero di inventario, per un totale di 465 documenti. Il primo blocco comprende documenti dei secoli XV e XVI, il secondo contiene due documenti del XIII se- colo, 12 del XIV secolo e in misura maggiore dei secoli successivi. L’archivio contiene do- cumenti appartenenti ai diversi rami della famiglia che iniziano a qualificarsi secondo i luoghi di residenza già dai primi anni del XIV secolo. I documenti recano le segnature della posizione d’archivio che avevano durante la custodia presso la famiglia Cles.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Consegnato in deposito nell’anno 1884 dalla famiglia Cles tramite Luigi de Campi; i documenti ai BCT1–5338/8 e 5339/1-3 sono collocati nell’archi - vio della famiglia Campi di Montesanto di Campodenno, rimasti presso quella famiglia dopo che li aveva acquisiti Luigi de Campi.
DESCRIZIONE:
1. Documenti in ordine cronologico
La serie comprende documenti membranacei e fascicoli cartacei relativi ad atti di compra - vendita, testamenti, investiture di decima, atti ereditari, cause giudiziarie, contratti di dote Segnaliamo i documenti più significativi:
- 1271 ottobre 12, Il vescovo di Trento Egnone investe Somno di Castelfondo di un dosso ubicato nei pressi di S. Lucia di Castelfondo, col diritto di fabbricarvi un castello: BCT1– 5278/1
- 1363 settembre 29, Il duca d’Austria Rodolfo investe Leonardo, figlio di Pietro di Castel Cles, della decima di Smarano: BCT1–5279/7
- 1375 febbraio 19, Il vescovo di Trento Alberto di Ortenburg investe Enrico di Castel Cles di tutti i feudi già tenuti dal fratello Leonardo: BCT1–527/9
- 1424 luglio 20, Il vescovo di Trento Alessandro di Masovia investe Aliprando di Castel Cles della parte del castello di S. Ippolito già posseduta da Giacomo di S. Ippolito: BCT1– 5280/10
- 1439 maggio 5, Il vescovo di Trento Alessandro di Mazovia investe Giorgio di Castel Cles della metà del castello di S. Ippolito: BCT1–5281/5
- 1454 settembre 23, Il vescovo di Trento Giorgio Hack nomina Giorgio di Castel Cles vicario nella valli di Non e di Sole: BCT1–5284/1
- 1454, Il duca Sigismondo d’Austria prende sotto la sua protezione Giorgio di Castel Cles e lo dichiara suo vassallo assegnandogli 50 marche annue: BCT1–5285/7
- 1471 giugno 7, Il vescovo di Trento Giovanni Hinderbach investe Giorgio di Castel Cles dei feudi già assegnati ai predecessori: BCT1–5287/5
- 1492 giugno 14, Il vescovo di Trento Udalrico di Frundsberg investe Aliprando, figlio di Giorgio di Castel Cles dei feudi di famiglia: BCT1–5290/8
- 1495, Il vescovo di Trento Udalrico di Lichtenstein investe i figli del defunto Aliprando di Castel Cles dei feudi di famiglia: BCT1–5290/11
- 1507 novembre 19, Il vescovo di Trento Giorgio di Neudeck investe Baldassare di Castel Cles dei feudi di famiglia: BCT1–5291/11
- 1516 gennaio 24, Il vescovo di Trento Bernardo Cles investe i fratelli dei feudi di famiglia: BCT1–5293/5
- 1519 gennaio 17, Il vescovo di Trento Bernardo Cles investe i fratelli dei feudi non più ri- chiesti da Antonio della villa di Cles: BCT1–5293/11
- 1523 novembre 5, Il vescovo di Trento Bernardo Cles vende ai fratelli i beni confiscati al massaro vescovile Giacomo Mazio di Stenico: BCT1–5294/7
- 1523 maggio 22-giugno 25, Due lettere dell’arciduca Ferdinando d’Austria al consigliere cesareo Baldassare Cles relative agli accordi tra la Repubblica di Venezia e la Contea del Ti- rolo: BCT1–5294/9
- 1525, L’arciduca Ferdinando d’Austria nomina il cardinale Bernardo Cles ed il fratello Bal- dessare ciambellani ereditari del Tirolo: BCT1–5294/11
- 1533 febbraio 14, L’Imperatore Carlo V conferma ai cugini Baldessare e Ildebrando Cles il diploma di nobiltà: BCT1–5296/1
- 1535 gennaio 20, Il vescovo di Trento Bernardo Cles investe il nipote Aliprando dei feudi e decime di famiglia: BCT1–5297/2-3
- 1535 ottobre 2, Il vescovo Bernardo Cles investe il nipote Aliprando dei feudi precedente- mente posseduti dai de Concini di Malgolo: BCT1–5297/4
- 1539 gennaio 17, L’Imperatore Ferdinando I nomina Aliprando Cles consigliere camerale della Bassa ed Alta Austria: BCT1–5297/11
- 1541 ottobre 22, Il vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo conferma ad Aliprando Cles i feudi di famiglia: BCT1–5298/6-10
- 1553 settembre 1, Il vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo conferma i feudi ai figli mino- renni del defunto Aliprando Cles: BCT1–5300/12-14
- 1562 aprile 15, L’Imperatore Ferdinando I concede a Ferdinando Cles il titolo di ciambella - no del Tirolo: BCT1–5301/13-14
- 1579 settembre 10, Il vescovo di Trento Ludovico Madruzzo investe i signori di Castel Cles dei feudi di famiglia: BCT1–5304/7-9
- 1580, estratto dell’urbario del castello di Königsberg: BCT1–5304/10
- 1596 febbraio 22, Il vescovo di Trento Ludovico Madruzzo rinnova l’investitura dei feudi ai Cles: BCT1–5306/4-6
- 1612 maggio 20, Inventario delle sostanze di Aliprando Rainperto di castel Cles: BCT1– 5307/6
- 1637 marzo 20, La contessa di Tirolo Claudia de Medici nomina ciambellano Sigismondo Ferdinando di castel Cles: BCT1–5308/5
- 1685 giugno 22, Il vescovo di Trento Francesco Alberti rinnova le concessioni dei feudi ai Cles: BCT1–5310/9-10
- 1715 aprile 1, Il vescovo di Trento Michele Spaur rinnova la concessione dei feudi alla fa- miglia Cles: BCT1–5311/7-9
- 1740, Indice dei privilegi concessi alla famiglia Cles: BCT1–5312/12
- 1759 dicembre 7, Il vescovo di Trento Francesco Felice Alberti conferma l’investitura dei feudi alla famiglia Cles: BCT1–5313/5-7
- 1764 dicembre 9, Il vescovo di Trento Cristoforo Sizzo rinnova l’investitura dei feudi e de- cime alla famiglia Cles: BCT1–5313/11-13
- 1767 marzo 14, L’Imperatrice Maria Teresa conferma a Giuseppe Sigismondo Cles il titolo di ciambellano ereditario del Tirolo: BCT1–5314/1
- 1816 aprile 23, Circolare del Maresciallo provinciale del Tirolo con la quale si invita Giusep - pe Cles a prestare giuramento quale ciambellano del Tirolo: BCT1–5314/11
- 1818 dicembre 16, Il Ministero delle Finanze bavarese riferisce alla famiglia Cles che i feu- di ad essa appartenenti sono stati restituiti al Governo di Innsbruck: BCT1–5314/12
- Sec. XIII (2 doc. originali, anni 1271 e 1298): BCT1–5278
- Sec. XIV (12 doc. or. e copie, anni 1320-1395): BCT1–5279
- Sec. XV (134 doc. or. e copie, anni 1401-1498): BCT1–5280-5290
- Sec. XV (25 doc. or. e copie, anni 1407-1493): BCT1–5109, 5339/1-3
- Sec. XVI (197 doc. or. e copie, anni 1500-1599): BCT1–5291-5306, BCT1–5314/13
- Sec. XVI (34 doc. or., anni 1500-1588): BCT1–5110
- Sec. XVII (48 doc. or. e copie, anni 1601-1690): BCT1–5307-5311/1
- Sec. XVII (3 doc. or., anni 1613-1645): BCT1–5111
- Sec. XVIII (45 doc or. e copie ed un fascicolo, anni 1701-1792): BCT1–5310/11, BCT1– 5311/2-5314/10, BCT1–5315
- Sec. XIX (3 doc. or., anni 1805 e 1818): BCT1–5314/11-12, BCT1–5338/8
COMPER
COLLOCAZIONE: BCT1–3307 ESTREMI CRONOLOGICI:1710
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1710 giugno 19, Messer Francesco Maffei detto Bonapas di Pomarolo si costituisce debitore di messer Andrea fu Pietro Comper di Besenello: BCT1–3307
COVELLA
COLLOCAZIONE: BCT1–3997-4003, BCT1–5373, BCT1–5540/1, BCT1–5552/34/2, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1561 -1676
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1561 settembre 25, Procura generale rilasciata da barbara figlia del fu nobile Guglielmo di Lichtenstein e vedova del nobile Cristoforo Spaur al suo secondo marito Romolo Covella no- taio di Trento: BCT1–4003
- 1618 dicembre 6, Compromesso tra Girolamo fu Romolo Covella da Pergine e sua cognata Lucrezia Covella, come amministratrice dei beni di Lodovico suo figlio: BCT2–2000
2. Contratti, acquisti, permute
- 1578 ottobre 3, Marco Macoti da Salcedo Vicentino cede due affitti a Romolo Covella, vica- rio di Levico: BCT2–888
- 1583 luglio 2, Mastro Innocenzio sarto fu Marco oste a Pergine vende a Romolo Covella, vi- cario di Pergine e Caldonazzo, una porzione di abitazione situata a Pergine: BCT2–2427
- 1583-1648,: BCT1–5552/34/2
- 1589 giugno 14, Giovanni e Antonio fu Cristoforo Proxner da Pergine cedono a Romolo Co- vella, vicario di Pergine, un affitto pagato da Martino Biancheti da Pergine: BCT2–1995
- 1590 dicembre 11, Lazzaro fu Antonio a Prato da Pergine vende a Romolo Covella, vicario di Pergine, una clausura sita a Pergine, in luogo detto ‘a Pontesel’: BCT2–885
- 1591 marzo 29, Romolo Covella, vicario di Pergine, acquista da Giacomo fu Giovanni Mar- tinelli da Viarago una arativa sita a Canale di Pergine, in luogo detto ‘alli Campi Longhi’: BCT2–688
- 1592 ottobre 19, Bartolomeo fu Matteo Zucarelli del Tegacio di Pergine vende a Domenica vedova di Romolo Covella, tutrice dei figli, una clausura sita a Canale, in luogo detto ‘al Tro- zo’: BCT2–1168
- 1593 maggio 10, Mastro Bartolomeo fu Gelmo Steco da Vigolo Baselga affitta a Domenica vedova di Romolo Covella una casa a Pergine, ‘verso il Tegazzo’: BCT2–1282
- 1593 maggio 19Giuseppe fu Battista a Prato da Pergine vende a Domenica vedova di Ro- molo Covella, come tutrice dei suoi figli, una clausura a Canale, in luogo detto ‘in Nua’: BCT2–1169
- 1594 aprile 30, Taddeo fu Lazzaro Lazzari di Roncogno vende a Domenica vedova di Ro- molo Covella, come tutrice dei suoi figli, una chiesura a Canale, in luogo detto ‘a Cortelin’: BCT2–2429
- 1596 maggio 2, Giovanni Giacomo Crivelli da Pergine vende a Domenica vedova di Romolo Covella, come tutrice dei suoi figli, un prato a Pergine, in luogo detto ‘a S. Margherita’: BCT2–877
- 1596 maggio 24, Lodovico fu Lazzaro Lazzeri da Canale vende a Domenica vedova di Ro- molo Covella una chiesura a Canale, in luogo detto ‘al Cortelin’: BCT2–887
- 1605 aprile 16, Il nobile Giobatta Busetti da Rallo, consigliere aulico del principato di Tren- to, e il nobile Fortunato barone Madruzzo, capitano di Pergine, rinnovano l’investitura dei beni del castello di Pergine a Girolamo fu Romolo Covella e ai suoi nipoti Francesco e Lodo- vico: BCT2–892
- 1605 aprile 16, Il nobile Giobatta Busetti da Rallo, consigliere aulico del principato di Tren- to, e il nobile Fortunato barone Madruzzo, capitano di Pergine, rinnovano una locazione a
Girolamo fu Romolo Covella, a Gregorio fu Valentino de Vallario, a Bartolomeo fu Giorgio Omech di Frassilongo e agli eredi di Valentino di Segonzano: BCT2–2437
- 1619 marzo 2, Lucrezia Covella da Pergine, a nome del figlio Lodovico, vende a suo cogna- to Girolamo Covella un prato sito a Pergine, in luogo detto ‘oltre S. Margherita’: BCT2–896
- 1620 marzo 26, Lucrezia vedova di Lodovico Covella costituisce con Maria vedova di Ciria- co Anfertoller, tutrice del figlio Ferdinando, un affitto assicurato su un campo e un prato a Pergine, in luogo detto ‘al Palù per andare a Susà’: BCT2–1185
- 1621 dicembre 29, Francesco Donati abitante a Trento, agente del Fralimano di Trento, dà in locazione a Lucrezia vedova Covella e a suo figlio Lodovico un campo situato dietro la chiesa parrocchiale di Pergine e uno ‘al Palù’: BCT2–900
- 1628 febbraio 29, Convenzione tra Francesco Covella e Maria, moglie di Tomaso Zava, re- lativamente ad un livello: BCT2–1190
- 1638 giugno 1, Giacomo Ognibeni, come erede di Maria fu Giacomo ella China dal Dosso dei Beltrami da Valtellina vende a Fabrizio Covella i diritti sopra un affitto che pagava la de- funta Lucrezia vedova di Aurelio Francosi da Riva del Garda: BCT2–1191
- 1638 giugno 23, Ferdinando Covella affranca la nobile Lucrezia Covella dal pagare l’affitto stabilito con l’atto rogato il 26 marzo 1620: BCT2–1192
- 1655 ottobre 15, Giorgio fu Leonardo Menegoli da Madrano, quale procuratore della Com- menda di Trento dei Frati Alemanni della chiesa di S. Elisabetta, concede alla signora Lucre- zia Covella l’investitura di due campi siti a Pergine, nei luoghi detti ‘sotto la via di Serso’ e ‘alla Palù’: BCT2–2007
- 1675 giugno 23, Anna Maria Covella, vedova di Giulio Francesco Ceschi di S. Croce, ottie- ne dal dottor Francesco Alpruni, luogotenente del castello di Pergine, la reinvestitura di una arativa sita a Pergine, in luogo detto ‘via de Giesia o alle Garie’: BCT2–1447
3. Costituzioni di dote
- 1597 novembre 29, Domenico Postinghel de Strines e Matteo Hoffpergher da Pergine, come curatori di Gianantonio fu Giuseppe Romeri e fratelli, restituiscono parte della dote della vedova Lucrezia fu Giuseppe Ghebel ora vedova di Giuseppe Romeri, già moglie di Lo- dovico Covella: BCT2–1448
- 1601 ottobre 10, Costituzione di dote di Margherita fu Giuseppe Bianchi di Trento, moglie di Girolamo fu Romolo Covella di Pergine: BCT2–2434
- 1623 luglio 29, Costituzione di dote della nobile signora Anna Mathioni al nobile ed eccel- lentissimo signor Lodovico Covella suo sposo: BCT1–3997
- 1623 novembre 27, Ratificazione della convenzione tra i nobili signori Covella e Mathioni con ampliazione: BCT1–3997
- 1648 novembre 13, Costituzione di dote di Anna figlia di Ludovico Covella, sposa del dot- tor Giulio Francesco Ceschi: BCT1–3999
- 1676 agosto 20, Capitolazioni stabilite con occasione della promessa di futuro matrimonio seguita fra la nobile illustre signora Anna Maria figliuola del quondam molto illustre e claris - simo signor Lodovico Covella e vedova lasciata dal quondam molto illustre e clarissimo si - gnor Giulio Francesco Ceschi di S. Croce, e messer Giovanni Battista Melchiori: BCT1–4000
4. Testamenti, divisioni di beni
- 1622, Testamento di Lucrezia figlia del fu nobile Giuseppe Gebel, già vicario in Castel Per- gine e vedova in secondo matrimonio del signor Lodovico Covella di Pergine: BCT1–5373/1
- 1630, Testamento di Francesco figlio del fu signor Romolo Covella di Pergine: BCT1– 5373/2
- 1635 gennaio 22, Testamento del dottor Ludovico del fu Ludovico Covella di Pergine: BCT1–3998
- 1647, Codicillo di Fabrizio figlio del fu Francesco Covella di Pergine: BCT1–5373/3
- 1648, Testamento di Lodovico Covella chierico iniziato di Pergine: BCT1–5373/4
- 1676 settembre 29, Anna vedova del dottore Ludovico Covella nata Mathioni fa donazione inter vivos a Ludovico Antonio, Giovanni Paolo Carlo e Francesco Ambrogio suoi nipoti, figli della fu Teresa sua figlia moglie di Baldassare Hippoliti, della decima di Tenna e di un capi- tale di ragnesi 500: BCT1–4002
5. Privilegi
- 1582 maggio 21: BCT1–5540/1
6. Processi
- 1631-1634, Processo in causa a Prato-Facchinelli-Covella Per la proprietà di un prato a S. Nicolò di Pergine sottoposto a fidecommesso: BCT1–4001
COZZA COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1652-1676
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1652 giugno 5, Giovanni Maria Bonella dà in pagamento alcuni terreni a Giacomo Antonio Cozza: BCT2–1844
- 1662 maggio 11, Giobatta Castelrotto vende a Giacomantonio Cozza parte di una casa sita a Torcegno, in luogo detto ‘alli Lavaroni’: BCT2–1849
- 1663 dicembre 21, Domenico fu Domenico Vicentini del Monte di Roncegno vende a Giaco- mo Antonio Cozza mercante a Borgo due boschi siti a Borgo, in luogo detto ‘in Gironda’: BCT2–695
- 1676 marzo 31, Nicolò e Pietro Pragrossi fu Giovanni da Torcegno vendono al reverendo don Giovanni Battista Marzari fu Andrea, agente a nome di Giacomantonio Cozza, un prato sito a Torcegno, nel maso della Costa: BCT2–1848
CRESSERI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/28 ESTREMI CRONOLOGICI:1772
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1772 maggio 18, Giuseppe Cresseri di Trento ottiene conferma vescovile per lo svincolo fi- decommissario posto su una casa ubicata a Trento in via Lunga, acquistata nell’anno 1723: BCT1–3088/28
CRISTIANOPULO
COLLOCAZIONE: BCT1–2833/2 ESTREMI CRONOLOGICI:1782
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: BCT1–2833/2 dono conte Cesare Festi nell’anno 1900 DESCRIZIONE:
1. Privilegi
- 1782 maggio 15, Il doge di Venezia Paolo Rainerio conferma i titoli nobiliari ai discendenti maschi della famiglia: BCT1–2833/2
CROSINA DE MANBURG
COLLOCAZIONE:BCT1–710, BCT1–2224, BCT1–2669, BCT1–3571, BCT1–5263, BCT1–5499/2, BCT1–5269, BCT3
ESTREMI CRONOLOGICI:
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: il registro collocato al BCT1–3751 è stato donato da Giu- seppe de Panizza; i documenti collocati ai mss. BCT1–5263 e 5269 sono stati donati da Luigi Frizzi di Trento nell’anno 1937.
DESCRIZIONE:
1. Titoli nobiliari
- 1585 novembre 29, Diploma di nobiltà rilasciato dall’arciduca d’Austria e conte del Tirolo Ferdinando a favore di Matteo Crosina, detto Bomporto di Trento: BCT1–5269/1
- 1671 gennaio 11, Diploma con il quale l’imperatore Leopoldo I concede a Giovanni Alberto Crosina il titolo di barone ed il predicato di ‘Manburg’: BCT1–5269/3
2. Alberi genealogici e notizie di famiglia
- Albero genealogico della famiglia, con gli stemmi delle famiglie ad essa imparentate: BCT1–5263/4
- Albero genealogico della famiglia, con stemmi di alleanze: BCT1–5269/5
- Notizie intorno alla famiglia Crosina scritte nell’anno 1752 da Carlo Mosca parroco del Bleggio: BCT1–5269/4
- Storia della famiglia dei baroni Crosina: BCT1–710, BCT1–3571 [verificare se ci sono]
3. Titoli di studio
- 1574 giugno 26, Diploma di dottore in filosofia e medicina rilasciato dall’Università di Bolo- gna a Tommaso Crosina, figlio di Antonio della Pieve di Bleggio: BCT1–5263/1
- 1600 aprile 11, Lettera dimissoriale rilasciata dall’Università di Dilingen ad Antonio Crosi - na: BCT1–5263/1
- 1605 giugno 23, Diploma di dottore concesso ad Antonio Crosina Bomporto di Trento: BCT1–5269/2
- 1693 settembre 26, Lettera dimissoriale rilasciata dal Collegio Germanico ed Ungarico di Roma a Francesco Alberto Crosina: BCT1–5263/3
DAL DOSS COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1654-1671
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1654 gennaio 26, Andrea fu Giorgio dal Doss dei Ronchi vende a Giovanni fu Domenico dal Doss dai Ronchi suo cugino la sua parte di eredità del fu Andrea fu Giacomo dal Doss dai Ronchi: BCT2–1289
- 1661 gennaio 10, Giampaolo Pecini, come tutore degli eredi fu Battista Zefferini, vende a Giovanni fu Domenico dal Dosso del monte dei Ronchi abitante a Borgo una abitazione sulla via maggiore: BCT2–696
- 1671 marzo 5, Girolamo dal Ceggio, tutore di G. Domenico Berti da Torcegno suo genero, vende a Giovanni fu Domenico Daldoss da Ronchi un campo sito a Torcegno, in luogo detto ‘in Gargana’: BCT2–1845
DAL DOSSO
COLLOCAZIONE: BCT1–3305 ESTREMI CRONOLOGICI:1709
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano.
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1709 settembre 11, Messer Mattio fu Giovanni Fabianello vende a Simone e Battista fratel- li, figli del fu Andrea dal Dosso una casetta detta ‘la colombara’ in contrada Fabianella: BCT1–3305
DALL’AGNOLA
COLLOCAZIONE: BCT1–2890/21 ESTREMI CRONOLOGICI: 1746 DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1746 maggio 23, Liberazione di capitale eseguita da Antonio Iachellino, sindaco della chie- sa di S. Giovanni Battista di Carciato nei confronti di Giorgio dell’Agnol di Carciato: BCT1– 2890/21
DALL'AI
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/50 ESTREMI CRONOLOGICI:1683
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Costituzioni di dote
- 1683 giugno 2, Carta dotale di Caterina figlia di messer Giovanni Dall’Ai: BCT1–3626/50
DALL'AQUILA
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/45 ESTREMI CRONOLOGICI:1803
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Cause giudiziarie
- 1803 aprile 6 e 23, Laudi nella causa per la rivendicazione di un fondo sito nelle pertinenze di Trento, in luogo detto ‘in Briamasco’, agitata fra l’avvocato Federico Dall’Aquila e Biagio Ducati: BCT1–3628/45
DALLA ROSA
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/5, BCT1–3626/7-9, BCT1–3626/17-23, BCT1–3626/25-31, BCT1– 3626/33, BCT1–3626/35, BCT1–3626/37, BCT1–3626/39-42, BCT1–3626/46-49
ESTREMI CRONOLOGICI: 1662-1781
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1662 settembre 27, Il magnifico signor Antonio Malacarne cittadino di Trento vende al ma- gnifico signor Innocenzo figlio del fu Pietro Rosa mercante dello stesso luogo una casa sita nella contrada di S. Marco: BCT1–3626/5
- 1681 dicembre 20, Leonardo figlio del fu Benedetto Negrioli di Tavernaro vende al magnifi- co signor Innocenzo Rosa mercante in Trento una pezza di terra sita nelle pertinenze di Ta- vernaro in luogo detto ‘alle Vitiole’: BCT1–3626/46
- 1681 dicembre 20, Giovanni figlio del fu Benedetto Negrioli di Tavernaro vende al magnifi- co signor Innocenzo Rosa mercante in Trento una pezza di terra sita nelle pertinenze di Ta- vernaro in luogo detto ‘alle Vitiole’: BCT1–3626/47
- 1682 agosto 19, Domenico figlio Ranz di Tavernaro vende al magnifico signor Innocenzo Rosa mercante di Trento una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘alla Palù’: BCT1–3626/48
- 1682 dicembre 17, La signora Domenica vedova del fu Vendermino Pedroti à Strala di Co- gnola vende al magnifico signor Innocenzo Rosa mercante di Trento una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘ai Resi’: BCT1–3626/42
- 1692 dicembre 18, Nicolò e Giacomo Antonio fratelli, figli del fu Andrea Ranzo di Taverna - ro, vendono al nobile signor Giovanni Battista Rosa mercante e cittadino di Trento due pezze di terra ed una cantina situate nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘in Cula o Fuori alli Loghi’: BCT1–3626/49
- 1695 settembre 9, Giacomo figlio di Nicolò Fornarolo di Fiemme mugnaio abitante in Villa- montagna vende al nobile signor Giovanni Battista figlio di Innocenzo Rosa mercante e citta- dino di Trento una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘a Civerlo o in Pilla’: BCT1–3626/17
- 1704 novembre 21, Il nobile signor Giovanni Battista Rosa di Trento compera da Domenico figlio di Giovanni Ranzo di Tavernaro due pezze di terra site in quel comune, in luogo detto ‘in Pilla o Zerla o Zendrat’: BCT1–3626/19
- 1718 maggio 9, Domenico padre e Giovanni figlio Ranzi da Tavernaro ma abitanti in Tren- to vendono al nobile signor Giovanni Battista fu Innocenzo Rosa una casa e cinque pezze di terra siti in Tavernaro e Villamontagna: BCT1–3626/23
- 1718 ottobre 23, Il nobile signor Giovanni Battista fu Innocenzo Rosa cittadino di Trento sborsa a Domenico e Giovanni padre e figlio Ranzi di Tavernaro il residuo non pagato del prezzo di beni dagli stessi da lui comperati: BCT1–3626/21
- 1718 ottobre 23, Il nobile signor Giovanni Battista fu Innocenzo Rosa di Trento, avendo sborsato il capitale di ragnesi 500 al molto illustre signor Francesco Antonio de Albertis can -
celliere e consigliere vescovile, entra nei suoi diritti verso Domenico padre e Giovanni figlio Ranzi di Tavernaro: BCT1–3626/21
- 1718 novembre 18, Il nobile signor Giovanni Battista Rosa cittadino di Trento compera una casa in Tavernaro da Tomaso fu Gaspero Negriol dal detto luogo ma abitante in Levico, e dai suoi figli Gasparo e Baldassare: BCT1–3626/22
- 1719 aprile 19, Il signor dottor Antonio Maria nobile Beghini da Parma, podestà di Trento, accettando l’istanza presentatagli, concede a Giovanni Battista ed a suo fratello Nicolò figli di Salvatore Cestar e di Teresa nata Negriola da Martignano ma abitanti in Moja, di poter vendere una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘alli Horti sotto le case’ al signor Giovanni Battista figlio di Innocenzo Rosa di Trento: BCT1–3626/25
- 1719 giugno 14, Il magnifico signor Pietro Antonio Alpruni di Pergine ed ivi negoziante vende al nobile signor Giovanni Battista Rosa mercante e cittadino di Trento un prato sito nel detto borgo di Pergine, in luogo detto ‘il Prato dietro la chiesa’: BCT1–3626/26
- 1719 agosto 12, Tomaso figlio di Matteo dei Thomasi detto dei Marini di Tavernaro, facen- do per sé e con la procura e consenso della moglie Barbara, vende al nobile signor Giovanni Battista Rosa un avvolto terreno posto in una casa della detta villa di Tavernaro: BCT1– 3626/27
- 1725 marzo 17, Barbara moglie di Thomasio dei Thomasi nata Zurleta di Tavernaro, per pagare in parte un debito contratto da lei e da suo marito verso il nobile signor Giovanni Battista Rosa mercante e cittadino di Trento, vende allo stesso un suo orto sito in Taverna- ro, in luogo detto ‘ sotto le case’: BCT1–3626/28
- 1736 aprile 12, Avendo nel 1695 Leonardo e Salvatore dei Tomasi di Tavernaro concesso il diritto di prelazione in caso di vendita di una loro casa al signor Lodovico Malfatti de Krieg - sfeld, ed essendo stato venduto un avvolto della stessa al signor Giovanni Battista Rosa sen- za avvertir la parte Malfatti, il molto reverendo abate Giuseppe Vittorio Malfatti insorge per nullità di contratto contro gli eredi del detto Giovanni Battista Rosa, i quali per evitare una lite rinunciano al detto avvolto: BCT1–3626/30
- 1748 marzo 18, Il nobile signor Carlo Felice figlio del fu Giuseppe Zendroni cittadino di Trento vende alla nobile signora Anna nata Trent-Turcati e vedova del nobile signor Giovan- ni Battista a Rosa della stessa città, agente quale curatrice del proprio figlio Giovanni Nepo- muceno, un pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘al Dos’: BCT1– 3626/35
- 1774 luglio 5, La signora Anna Teresa vedova del fu signor Marco Azzone de Chiusoli da Chiusole, quale erede Rosa, vende al libero barone sacerdote Giovanni Battista Gentilotti de Engelsbrunn uno stabbio con corte sito nella Contrada dell’Androna di Santa Maria Maddale- na e San Marco: BCT1–3626/40
2. Investiture
- 1709 maggio 20, Il nobile signor Giovanni Battista Rosa cittadino di Trento, a nome pro- prio e fraterno, investe, a titolo di locazione perpetuale da rinnovarsi ogni diciannovesimo anno, Giuseppe figlio di Gerolamo Valandro di Cognola di una pezza di terra sita nelle perti- nenze di Tavernaro, in luogo detto ‘in Pilla’: BCT1–3626/20
- 1728 luglio 11, Il nobile signor Giovanni Battista Rosa mercante e cittadino di Trento rin- nova a Giuseppe figlio di Gerolamo Valandro di Cognola per altri 19 anni l’investitura di una pezza di terra sita in Tavernaro, in luogo detto ‘in Pilla’: BCT1–3626/29
- 1736 luglio 6, L’illustrissimo signor Francesco Ignazio Sizzo patrizio e console primario di Trento, rinnova, quale speciale delegato del Magistrato consolare, agli eredi del fu nobile si- gnor Giovanni Battista Rosa, l’investitura di una pezza di terra sita nelle pertinenze di Villa - montagna, in luogo detto ‘al Grez o Zueolo’: BCT1–3626/31
- 1744 marzo 26, Il molto illustre e reverendissimo don Francesco conte de Albertis canoni- co prebendato della chiesa cattedrale di Trento, a ciò deputato dal reverendissimo Capitolo, rinnova l’investitura di una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘al Zendrat o alla Zerla o ai Ranzi’ alla nobile signora Anna vedova di Giovanni Battista Rosa cittadino di Trento, quale tutrice dei propri figli: BCT1–3626/33
- 1756 aprile 19, Il signor Gerolamo Sardagna console primario e ciò delegato dal Magistrato consolare, rinnova al signor abate Giovanni Nepomuceno Rosa cittadino, a titolo di locazione perpetuale l’investitura di una pezza di terra sita nelle pertinenze di Villamontagna, in luogo detto ‘al Grezzo o Zuerla’: BCT1–3626/37
- 1766, Il reverendissimo signor Francesco Antonio cavalier Ceschi di Santa Croce, canonico e decano della chiesa cattedrale di Trento, a ciò delegato dal reverendissimo Capitolo, rinno- va alla signora vedova del fu nobile Giovanni Battista Rosa, l’investitura di una pezza di ter- ra sita nelle pertinenze Tavernaro, in luogo detto ‘ al Zendrat o alla Zerla’: BCT1–3626/39
- 1781 marzo 15, Il conte Gianbattista Manci di Ebenstein capoconsole come specialmente delegato dal Magistrato consolare rinnova alla nobile donna Teresa Anna vedova Chiusoli nata Rosa ed a nome della stessa al molto reverendo abate Francesco Turcati, l’investitura di una pezza di terra di ragione della città di Trento sita nelle pertinenze di Villamontagna, in luogo detto ‘al Grezzo o Zuerlo’: BCT1–3626/41
3. Liberazioni
- 1675 gennaio 24, Il magnifica signor Gottardo figlio di Bartolomeo Tomazzoli di Cles mer- cante in Trento, quale marito e legale amministratore di Anna figlia del fu Cristoforo Mardeni di Sarnonico, libera Pietro di Pietro a Rosa di Dorsino di Banale, erede di Cecilia Mardeni fu sua moglie, dall’obbligo del legato lasciato da essa Cecilia alla sopradetta Anna: BCT1– 3626/7
4. Testamenti
- 1665 marzo 11, Testamento di Cecilia figlia del fu Giovanni Maderno di Sarnonico, moglie di Pietro di Pietro Rosa di Dorsino di Banale, abitante a Trento: BCT1–3626/8
- 1671 agosto 15, Modifica al testamento del 1665 di Cecilia figlia del fu Giovanni Maderno di Sarnonico: BCT1–3626/9
5. Divisioni di beni
- 1694 maggio 10, Istrumento di divisione della sostanza paterna fra i figli di Nicolò Ranzo di Tavernaro e riserva di prelazione in caso di vendita di una casa e di un orto accordata al nobile signor Giovanni Battista figlio di Innocenzo Rosa mercante e cittadino di Trento: BCT1–3626/18
DALLA TORRE
Originaria da Ponte di Ture (anche Toff)(?) in Valtellina, venuta a Trento verso la fine del XV secolo.
COLLOCAZIONE: BCT1–486, BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI: 1460-1594
NOTE: I documenti furono probabilmente acquisiti da Gianantonio Roveretti (1540-1589), che in prime nozze sposò Antonia dalla Torre (Mafeoti).
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: BCT2 archivio famiglia Roveretti DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1545-1594, Istromenti d’acquisti fatti in Trento da Giovanni Dalla Torre oriundo di Valtelli - na, abitante in Trento e libro di ricordi domestici dello stesso: BCT1–486
2. Contratti
- 1460 ottobre 15, Giorgio Segaleta di Nascimbene detto Malinverno vende a Tomaso e gia- como fratelli fu Pietro da Monte dell’Acqua in Valtellina una arativa posta a Oltrecastello, in luogo detto ‘Adentecha’: BCT2–525
- 1511 gennaio 18, Giovanni fu Sigismondo da S, Mauro di Piné vende a Bernardi fu Bartolo- meo del Meneg dalla Valtellina un prato detto ‘el Pra del Lovaz’: BCT2–526
- 1518 aprile 7, Giovanni fu Bono da Valtellina vende a Maffeo fu Abramo da Ponte in Valtel- lina una terra sita a Fornace, in luogo detto ‘in Argulara’: BCT2–527
- 1518 dicembre 13, Ser Tomeo fu Girardo Bertolini abitante a Fornace dà in pagamento a Manfeo fu Abramo da Ponte in Valtellina una arativa a Fornace, in luogo detto ‘ala Cros’: BCT2–528
- 1524 luglio 13, Paolo fu Odorico Cipriani da Albiano vende a Manfeo di Abramo da Ponte de Ture Valtellina una arativa ad Albiano, in luogo detto ‘ale Longoje’ e un prato in luogo detto ‘in Pinel’: BCT2–529
- 1526 aprile 26, Domenico Pisetta da Albiano vende a Maffeotto fu Abramo da Ponte de Toff in Valtellina un affitto assicurato su un prato a Lidorno, in luogo detto ‘ala Padela o al Sasso Negro’: BCT2–530
- 1528 novembre 10, Domenica detta Conforta, tutrice del figlio Leone erede del fu Leone Negri, chiede di poter vendere due affitti assicurati sopra due campi siti a Fornace, nei luo- ghi detti ‘in Arbian’ e ‘a Montesel’: BCT2–531
- 1537 dicembre 10, Leonardo fu Antonio da Bosco di Civezzano, col figlio Antonio, vende a Mafeo di Abramo a Ture da Ponte della Valtellina, una arativa sita a Bosco, in luogo detto ‘ale Frate’: BCT2–533
- 1540 dicembre 18, Gianantonio detto Maffeotto fu Mafeo a Turi da Ponte in Valtellina di- chiara di aver concesso in locazione a Giovanni Domenico e Vigilio fratelli fu Antonio fu Pie- tro Scarpa da Fornace una terra sita a Fornace, in luogo detto ‘Arzilara’: BCT2–534
- 1540 dicembre 18, I fratelli Scarpa da Fornace vendono a Gianantonio a Turi fu Abramo detto Maffeotto una arativa sita a Fornace, in luogo detto ‘in Arzilara sotto il campo del maso’: BCT2–535
- 1543 aprile 21, Battista fu Giovanni Giacomo Geremia vende a Gianantonio fu Maffeotto a Turi due affitti pagati da Giovanni da Arco detto Spirito Santo: BCT2–536
- 1546 aprile 20, L’ufficiale del pretore di Trento Giacomo Vicentini mette in possesso di una arativa ‘alle Langoie’ Giovanni Antonio Maffeo di Abramo a Turi: BCT2–537
- 1548 novembre 29, I fratelli Odorico e Francesco fu Antonio olim Michele Franceschini da Fornace costituscono alcuni affitti con Giovanni Antonio Mafeoto dalla Torre: BCT2–1545
- 1550 settembre 30, Giacomo Zosi fu Zaneto di Guglielmo da Cognola vende a Giovanni Antonio fu Mafeoto dalla Torre, un affitto che deve pagare Agostino fu Tomeo Girardi de Co- lio: BCT2–1547
- 1552 maggio 16, Mastro Antonio [...] da Civezzano vende a Giovanni Antonio dalla Torre fu Mafeoto il dominio sopra un terreno sito a Civezzano, in luogo detto ‘sora Baselga’: BCT2–1548
- 1553 settembre 20, Benassuto fu Gottardo Pessata da Fornace permuta un’arativa sita a Fornace in luogo detto ‘alla Orsi o alli Brolli’ con un’altra arativa di proprietà di Giovanni An- tonio fu Mafeoto dalla Torre: BCT2–1551
- 1554 ottobre 8, Giovanni Antonio fu Maffeotto dalla Torre dà in locazione a Giovanni fu Giorgio del Tomele da Fornace una terra sita a Fornace, sul monte Plan, in luogo detto ‘a Parpaion’: BCT2–1556
- 1560 ottobre 19, Daniele fu Francesco Franceschini da Fornace vende a Gianantonio Ma- feoto un prato a Fornace, ‘alla Marella’: BCT2–538
- 1564 agosto 12, Mastro Giacomo fu Michele Procari detto Goseto costituisce con Giovanni Antonio Mafeoto un affitto assicurato su un orto in Briamasco: BCT2–1562
- 1568 gennaio 3, Tomaso di Simone Ravanelli da Barco di Albiano, agendo per il padre, vende a Giovanni Antonio Maffeotto fu Maffeo di Abramo dalla Torre un affitto che deve pa- gare Leone fu Stefano Cognola da Albiano, assicurato sopra la casa del detto Leone: BCT2– 1572
- 1569 aprile 20, Giuseppe fu Batta Bianchi e la moglie Francesca fanno quietanza a Giovan- ni Antonio Maffeotto dalla Torre, agente a nome del genero Giovanni Antonio Rovereti: BCT2–1577
3. Costituzioni di dote
- 1534 gennaio 31, Costituzione di dote di Maddalena di Antonello fu Balduino della pieve di Bono, moglie di Giovanni Antonio di Maffeo da Ponte: BCT2–532
DALLE FRATTE
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1678
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia)
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1678 gennaio 13, Antonio fu Leonardo Pompermaier del maso dei Berti vende a Gaspare fu Nicolò de Bortolo dalle Fratte un prato sito a Telve, in luogo detto ‘in Ciste’: BCT2–1847
DALMASO COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1549-1554
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Divisioni di beni
- 1549 dicembre 28, Antonio e Bartolomeo fu Guglielmo Dalmaso abitanti a Pergine dividono in due porzioni la loro abitazione a Pergine, in piazza delle Oche: BCT2–687, BCT2–1768
2. Contratti
- 1554 ottobre 13, Baldessare fu Bartolomeo macellaio a Pergine vende a Bartolomeo fu Gelmo Dalmaso abitante a Pergine una arativa a Canale, in luogo detto ‘alle Bronzare’: BCT2–1163
DANIELI
COLLOCAZIONE: BCT1–3457 ESTREMI CRONOLOGICI: 1767-1877
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Costituzioni di debito
- 1767 novembre 30, Leonardo figlio di Lorenzo Bonomo di Stravino si dichiara e costituisce liquido debitore del signor Giovanni Danieli: BCT1–3457/1
- 1771 novembre 16, Antonio di Giacomo dalla Pè detto Bianchin di Stravino, a nome anche del padre, si costituisce debitore degli eredi del signor Giovanni Danieli: BCT1–3457/2
- 1787 settembre 6, Antonio fu Udalrico Dorigat detto Zenigot da Brusino si costituisce debi- tore degli eredi del signor Giovanni Danieli: BCT1–3457/3
- 1789 novembre 6, Francesco fu Francesco Chesan fabbro ferraio da Brusino si costituisce debitore degli eredi del signor Giovanni Danieli: BCT1–3457/4
- 1789 novembre 9, Cristoforo fu Antonio Malfer di Stravino si costituisce debitore degli ere- di del signor Giovanni Danieli: BCT1–3457/5
- 1815 luglio 23, I signori Antonio fu Giacomo Berti padre e Bortolo figlio, campagnoli domi- ciliati in Cavedine, hanno dichiarato d’esser debitori del signor Sebastiano fu Giovanni Da- nieli, possidente domiciliato in Calavino, e a garanzia di codesto capitale sottopongono a ipoteca un loro stabile nel ‘Regolar’ di Cavedine detto ‘al Salin’: BCT1–3457/6
- 1825 settembre 30, Nicolò fu Giovanni Dorigati, contadino di Cavedine, a nome anche dei figli Giovanni e Teresa, si dichiara debitore del signor Daniele fu Giovanni Danieli possiden- te, e a garanzia del capitale e degli interessi sottopone a ipoteca una propria casa in Cavedi - ne ‘alla Razzola’: BCT1–3457/9
- 1830 novembre 23, Angelo fu Francesco Povoli, calzolaio in Calavino, si dichiara debitore del signor Daniele fu Giovanni Danieli, ipotecando sua casa in Calavino presso la piazza: BCT1–3457/11
- 1831 settembre 18, Giovanni fu Giovanni Dorigatti da Laguna di Cavedine si dichiara debi- tore degli eredi fu Daniele Danieli: BCT1–3457/12
- 1837 dicembre 13, I coniugi Antonio e Rachele Marabelli, il primo dimorante in Calavino, la seconda in Padergnone, si confessano debitori degli eredi di Daniele Danieli di Trento, ipo- tecando a garanzia una casa in Padergnone detta ‘Toresella’: BCT1–3457/16
- 1837 dicembre 17, Domenico del fu Antonio Dallapè detto Bianchin di Stravino si dichiara debitore degli eredi fu Daniele Danieli di Calavino, ipotecando per garanzia due pezze di ter- ra nel tenere di Stravino, in luogo detto ‘ai Filaretti’: BCT1–3457/13
- 1837 dicembre 17, Domenico del fu Antonio Dallapè detto Bianchin di Stravino si confessa debitore degli eredi fu Daniele Danieli di Calavino, ipotecando a garanzia due pezze di terra nella pertinenza di Stravino, in luogo detto ‘ai Filaretti’: BCT1–3457/17
- 1838 luglio 28, Caterina vedova fu Francesco Chesani fabbro ferraio di Brusino, agendo anche per i suoi figlioli minorenni, si riconosce debitrice verso eredi fu Daniele Danieli di Ca- lavino, vincolando perciò ad ipoteca un suo fondo nella pertinenza di Brusino, in luogo detto ‘in Mai’: BCT1–3457/18
- 1846 dicembre 9, Antonio e Maria del fu Francesco Bridaroli di Mustè si riconoscono debi- tori verso Domenico fu Domenico Pedrotti di Brusino, domiciliato in Cavedine, ipotecando a garanzia una casa in Mustè detta ‘ai Bridarolli’, un orto, un fondo ‘a Disert’, altro fondo ‘ai Grezzi’, e un altro fondo ‘ai Trebbi’: BCT1–3457/19
- 1847 luglio 31, Pietro di Pietro Zucati di Ciago vende e Domenico del fu Domenico Beatrici di Padergnone una pezza di terra nel tenere di Padergnone. in luogo detto ‘Barbazan’, obbli- gandosi inoltre il compratore di pagare ogni anno in perpetuo agli eredi del fu Daniele Da- nieli uno staio di frumento: BCT1–3457/20
- 1864 luglio 11, Giovanni Battista fu Battista Pederzoli, come erede della defunta sua ma- dre nata Malfer, Cristoforo fu Valentino Malfer e Giacomo fu Giovanni Berteotti di Stravino in solidum si riconoscono debitori verso la signora Anna del fu Daniele Danieli di Trento: BCT1–3457/25
2. Contratti di compravendita
- 1824 maggio 9, Il signor Sebastiano Danieli cede un proprio credito verso la massa Berlan- da ai signori don Giacomo Manara curato di Brusino, Vincenzo Fondrieschi e Domenico Pe- drotti di Cavedine: BCT1–3457/7
- 1828 novembre 15, Giambattista Benuzzi Paverone da Dro, come tutore del minorenne Domenico di Antonio Benuzzi Paveron da Dro, e Domenico Morati, come legale amministra- tore e rappresentante della propria moglie Maria Conti, vendono a Giovanni fu Giovanni Do- rigatti da Laguna di Cavedine una casa in Cavedine, in luogo detto ‘alla Fornace’: BCT1– 3457/10
- 1848 febbraio 28, Il dottor Daniele del fu Daniele Danieli da Trento, ora dimorante in Pa- dova, vende ai fratelli Giovanni e Pietro Fadanelli del fu Giacomo da Cadine una casa in fon- do alla Villa, un’annessa casa rustica, una ‘chiusura’ in luogo detto ‘a Cadriol’ presso le dette case, un orto ad uso di broilo, una pezza di terra con annesso bosco in luogo detto ‘alle Caz- zole’: BCT1–3457/22
- 1853 maggio 12, Francesco fu Angelo Povoli di Calavino vende a Giovanni fu Domenico Lu- nelli una sua porzione di casa e cortile in Calavino, ‘nella contrada che porta allo spiazzale della chiesa’: BCT1–3457/23
- 1860 novembre 15, Avendo la signora Anna Danieli di Trento avuto l’aggiudicazione d’un fondo nel tenere di Stravino, in luogo detto ‘alle Oselle’, ora essa lo vende ai coniugi Giovan- ni fu Lorenzo e Teresa Dallapè nata Caldini di Lasino: BCT1–3457/24
3. Investiture
- 1824 ottobre 5, Il signor Daniele fu Giovanni Danieli possidente, come erede dei nobili e molto reverendi fratelli Antonio e Tommaso Bottesi, rinnovando l’investitura perpetuale del 5 dicembre 1766, ha nuovamente investito Domenica figlia del fu Giovanni Chemelli ‘Dossi’ di Padergnone, figlia ed erede del primo investito Matteo Chemelli, dell’utile dominio di una pezza di terra in Padergnone, in luogo detto ‘in Barbazzano’: BCT1–3457/8
- 1837 maggio 24, Il dottor Giovanni del fu Daniele Danieli di Trento, abitante in S. Massen- za, facendo anche per la signora Benedetta vedova del detto Daniele, investe Pietro di Anto- nio Zucati di Ciago, come tutore dei minori suoi figlioli Rosa, Pietro, Giovanni, Antonio, Do - menica e Lorenzo, di una pezza di terra nel tenere di Padergnone, in luogo detto ‘Barbazzan’: BCT1–3457/14
- 1837 dicembre 3, Il dottor Giovanni del fu Daniele Danieli di Trento, abitante in S. Mas- senza, facendo anche per la signora Benedetta vedova del detto Daniele, investe Bernardino Vivori di una pezza di terra nel luogo detto ‘al Tovo’, altra a ‘Ziverni’, e altra pure ‘al Tovo’, tutte e tre nelle pertinenze di Fraveggio: BCT1–3457/15
4. Divisioni di beni
- 1848 gennaio 1, Sentenza degli arbitri Antonio Zatelli e Lorenzo Prati riguardante la divi- sione dell’eredità lasciata dai defunti Daniele Danieli padre e Luigi Danieli figlio: BCT1– 3457/21
5. Miscellanea
- 1832-1877, Fascio di altre scritture riguardanti affari privati della famiglia Danieli: BCT1– 3457/26
DE CARLIS
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/2-3 ESTREMI CRONOLOGICI: 1589-1595
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1589 marzo 11, Antonio del fu Giacomo Gazotti di Tavernaro abitante in Trento vende a Francesco del fu Antonio de Carlis di Villamontagna pure abitante in Trento, che compera per sé e per i fratelli con il consenso della madre Gasperina, un terreno sito nelle pertinenze di Villamontagna, in luogo detto ‘Fuora a Palù’: BCT1–3626/2
- 1595 gennaio 8, Salvatore del fu Giacomo Gazotti di Tavernaro vende a Francesco, Gio- vanni e Jorio fratelli, figli del fu Antonio de Carlis di Villamontagna, comparenti per sé e per Cristoforo e Salvatore loro fratelli, una pezza di terra sita nelle pertinenze di Tavernaro, in luogo detto ‘alla Palù’: BCT1–3626/3
DE CASIS
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/1 ESTREMI CRONOLOGICI:1583
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1583 dicembre 6, Antonio figlio del fu Baldessare olim Giovanni della villa di Carzano ven- de a Floriano di Antonio de Casis abitante in Telve di sotto una pezza di terra in luogo detto ‘alle Rovare’: BCT1–3626/1
DEFANT
COLLOCAZIONE: BCT1–2969-2970/1 ESTREMI CRONOLOGICI:
NOTE: 106 carte e 21 quaderni di 192 carte complessive riportano documenti connessi alla famiglia Defant di Terlago relativamente agli anni 1745-1857. Parte conservate in origi- nale e parte in copia, si limitano per lo più ad atti testamentari e divisionali, a note patri - moniali, a liti con altre famiglie, stime di beni, alberi genealogici della famiglia Defant e altri documenti ancora appartenenti all'archivio di quella famiglia. Altri documenti dei se- coli XVII-XIX, originali e in copia, si riferiscono ad atti riguardanti i benefici, le cappella - nie laicali ed ai legati di messe delle parrocchie della città di Trento. Conserva inoltre car- te e documenti giudicariesi del XIX secolo, in particolare riferiti ai comuni di Banale, Ste- nico e Tione e le istruzioni, impartite nel 1837 dall'Imperial regio Capitanato del circolo di Trento al Giudizio distrettuale di Vezzano, circa i criteri da seguire nel tenere il catasto.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Donato dal Conte Lamberto Cesarini Sforza negli anni 1911-1912
DESCRIZIONE:
1. Divisioni di beni
- 1745: BCT1–2969/1
- 1754: BCT1–2969/5
- 1758: BCT1–2970/1
- 1767: BCT1–2969/9
- 1773: BCT1–2969/13-14
- 1776: BCT1–2969/19
- 1781: BCT1–2969/20
- 1787: BCT1–2969/30
- 1788: BCT1–2969/33
- 1789: BCT1–2969/34
- 1790: BCT1–2969/35-36, BCT1–2970/1
- 1797-1798: BCT1–2969/43-44
- 1808: BCT1–2969/58
- 1824-1825: BCT1–2969/79-81
- 1838: BCT1–2969/89
2. Contratti di matrimonio
- 1749: BCT1–2970/1
- 1813: BCT1–2970/1
3. Contratti, acquisti, permute di proprietà
- 1694-1744: BCT1–2970/1
- 1767-1770: BCT1–2970/1
- 1783-1784: BCT1–2970/1
- 1805-1807: BCT1–2970/1
- 1807: BCT1–2969/57
- 1814-1815: BCT1–2969/62-65
- 1816: BCT1–2969/67
- 1820-1824: BCT1–2969/72-78
- 1826-1828: BCT1–2969/83-86
- 1840: BCT1–2969/95
- 1841: BCT1–2969/97
- 1842: BCT1–2969/98
- 1845: BCT1–2969/101
- 1855-1857: BCT1–2969/105-106
4. Stime di terreni, stabili e mobili
- 1786: BCT1–2969/26-28
- 1803-1804: BCT1–2969/52-53
- 1810: BCT1–2969/59
- 1813: BCT1–2969/61
- 1815: BCT1–2969/66
- 1817: BCT1–2969/69
- 1831-1837: BCT1–2969/87-88
5. Doti
- 1749: BCT1–2969/2
- 1751: BCT1–2969/3-4, BCT1–2969/6
- 1756: BCT1–2970/1
- 1772: BCT1–2969/10
- 1776: BCT1–2969/16-18
- 1783: BCT1–2969/21
- 1784: BCT1–2969/22
6. Testamenti, eredità
- 1745: BCT1–2970/1
- 1762: BCT1–2969/7, BCT1–2970/1
- 1763: BCT1–2969/8
- 1775: BCT1–2969/15, BCT1–2970/1
- 1785: BCT1–2970/1
- 1807: BCT1–2970/1
- 1826: BCT1–2969/82
- 1839: BCT1–2969/91
7. Lettere
- 1799: BCT1–2969/46
8. Cause giudiziarie
- 1770-1772: BCT1–2970/1
- 1772: BCT1–2969/11
- 1773: BCT1–2969/12
- 1785: BCT1–2969/23-25
- 1787: BCT1–2969/31
- 1790-1795: BCT1–2969/37-42
- 1799: BCT1–2969/45
- 1799-1802: BCT1–2969/47-51
- 1804-1806: BCT1–2969/54-56
- 1816: BCT1–2969/68
- 1818-1819: BCT1–2969/70-71
- 1839-1840: BCT1–2969/92-94
9. Carte concernenti l'attività pubblica esercitata da Andrea Defant
- 1838: BCT1–2969/90
- 1840: BCT1–2969/96
- 1842-1843: BCT1–2969/99-100
- 1853-1854: BCT1–2969/102-104
10. Alberi genealogici di famiglia
- 1813: BCT1–2969/60
11. Cappellanie di famiglia
- 1786: BCT1–2969/29
- 1787: BCT1–2969/32
DE VIGILI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/30 ESTREMI CRONOLOGICI:1773
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1773 gennaio 25, Composizione conclusa tra il Comune di Mezzolombardo e Giusto De Vi- gili per crediti vantati da quest’ultimo: BCT1–3088/30
DEL MONTE COLLOCAZIONE: BCT1–2666
ESTREMI CRONOLOGICI: 1651-1653 DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1651-1653, Testamento e codicillo di Antonio Del Monte: BCT1–2666
DE PAULI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1555
Data di acquisizione e provenienza: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1555 novembre 11, Francesco fu Cristoforo de Pauli costituisce col nobile Francesco Vicari, agente anche a nome del fratello Michele un affitto assicurato su due arative site a Mezzo- lombardo, in luogo detto ‘zo le sort de l’Ischia’: BCT2–1557
DE PRETIS
COLLOCAZIONE: BCT1–3582-3583 ESTREMI CRONOLOGICI: 1735-1768 DESCRIZIONE:
1. Diplomi di nobiltà
- 1768 settembre 18, Diploma di nobiltà concesso da Giuseppe II al dottore Antonio de Pre- tis, col predicato ‘a Cagno’: BCT1–3583
2. Titoli di studio
- 1735 dicembre 17, Diploma di dottorato in ambo le leggi dato dall’Università di Padova ad Antonio de Pretis figlio di Simone di Cagnò: BCT1–3582
DIETRICH
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1660
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1660 marzo 4, Paolo fu Domenico Gelmi e il chierico Michele suo figlio vendono a Gaspare fu Dietrich de Diettre da Torcegno abitante a Borgo una arativa sita a Borgo, in luogo detto ‘al Visle’: BCT2–1835
DORDI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1628-1688
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1628 novembre 7, Giovanni Maria fu Cristano Stricher da Roncegno vende a Marco di Gio- vanni Dordi bassanese abitante a Borgo un prato sito a Roncegno, in luogo detto ‘al Lagazol- lo’: BCT2–1842
- 1631 aprile 21, Giacomo fu Pietro Cappello da Borgo Valsugana, anche a nome del fratello notaio, vende a Marco Dordi di Giovanni abitante a Borgo una arativa ‘alla Lovara’: BCT2– 690
- 1637 aprile 3, Antonio fu Baldessare Rizardi da Borgo vende a Marco fu Giovanni Dordi da Borgo un vignale sito a Borgo, in luogo detto ‘alla Valle’: BCT2–904
- 1640 novembre 10, Giovanni Francesco Rusca, vicario di castel Telvana, in contumacia e in pregiudizio di Maria vedova di Battista dalle Olle, vende a Marco Dordi di Borgo un orto sito a Olle: BCT2–1843
- 1641 gennaio 14, Francesco fu Leonardo Semperpergher da Borgo vende a Marco fu Gio- vanni Dordi un fondo sito a Borgo, in luogo detto ‘alla Valle’ e lo assolve dal pagare un affit - to: BCT2–1841
- 1642 settembre 12, Marco Dordi riduce l’affitto pagato da Valentino fu Pietro Valcanaia del monte di Roncegno, per un campo sito in località ‘ai Roveri’: BCT2–691
- 1642 ottobre 20, Leonardo e Giacomo fu Giobatta Battacchini da Borgo vendono a Marco fu Giovanni Dordi mercante di Borgo una arativa sita a Borgo, in Sacco, e alcuni livelli: BCT2–1827
- 1644 gennaio 21, Leonardo fu Giambattista Battochini da Borgo, anche a nome del fratello Giacomo, vende a Marco fu Giovanni Dordi da Borgo un affitto assicurato e da pagarsi con- forme al documento del 4 giugno 1584 del notaio Giovanni Castelrotto: BCT2–693
- 1644 aprile 16, Paolo fu Domenico Gelmo da Borgo vende a Marco fu Giovanni Dordi da Borgo una arativa sita a Borgo, in luogo detto ‘Via Mole’: BCT2–912
- 1644 maggio 18, Marco fu Vigilio Negrioli da Cognola vende a Marco fu Giovanni Dordi mercante di Borgo un campo a Borgo, al Viscle, in luogo detto ‘in Semia’: BCT2–1831
- 1644 novembre 23, Giambattista fu Rocco Naurizio da Borgo vende a Marco fu Giovanni Dordi commerciante a Borgo una arativa a Borgo, in luogo detto ‘alla Rosta’: BCT2–911
- 1647 novembre 18, Giuliana fu Paolo Carrara da Niderhaus, vedova del nobile Paolo Frizer da Borgo, vende a Marco fu Giovanni Dordi da Borgo l’affitto che paga Benedetto fu Antonio Trentin da Telve, assicurato su una arativa a Telve di Sopra, dietro le case: BCT2–913
- 1655 agosto 26, Il notaio Giovanni fu Michele Covi, deputato a rinnovare le investiture di castel Telvana, investe Giuseppe fu Marco Dordi mercante a Borgo di un prato al Lagosollo di Roncegno: BCT2–694
- 1663 aprile 13, Giuseppe fu Marco Dordi da Borgo vende a Rocco di Giovanni Carniati da Enego abitante a Grigno un avvolto a Grigno, in luogo detto ‘Zamguy’: BCT2–1833
- 1664 dicembre 16, Paride Antonio Perizonio concede a Elisabetta fu Giacomo Antonio Sar - dagna, vedova di Antonio Poppi, come tutrice delle due figlie Elisabetta Caterina e Laura An- tonia Teresa, di vendere a Marco Dordi un prato a Telve, in luogo detto ‘a Ceggio’: BCT2– 1837
- 1665 ottobre 20, Rocco Pesavento di Domenico abitante a Borgo vende a Giuseppe fu Mar- co Dordi da Borgo una parte di casa sita nella parte superiore di Borgo, sulla via imperiale: BCT2–921
- 1673 agosto 21, Giacomo fu Alberto Cappello da Borgo vende a Giuseppe Dordi una botte- ga in casa Cappello, sulla strada imperiale: BCT2–927
- 1679 aprile 8, Andrea fu Baldessare Giosele da Borgo vende a Marco fu Giuseppe Dordi da Borgo una arativa sita a Borgo, in luogo detto ‘alli Alberi’: BCT2–1834
- 1688 aprile 25, Andrea fu Baldessare Giosele da Borgo fa quietanza al nobile Marco Anto- nio Dordi fu Giuseppe da Borgo e fratelli, per un pagamento di un campo sito a Borgo, in luogo detto ‘all’Albero in Piagaro’: BCT2–700
DORIGATTI
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1596
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1596 marzo 18, Balduina vedova di Biagio Castelrotto e sua figlia Orsola, presente suo marito Pietro Dorigati, ricevono da Antonio da Pontalto il capitale che spettava loro come eredi del fu Biagio: BCT2–2016
DORIGONI
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/38, BCT1–3626/43-44 ESTREMI CRONOLOGICI: 1762-1792
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1762 luglio 21, Giovanni Battista Martini detto Passiel abitante in Trento e Leonardo fu Francesco Tomasi da Gardolo dal Piano vendono, con l’obbligo di pagare il livello sulla stessa fondato a favore di casa Spaur, una casa sita in Trento nella Contrada tedesca al signor Udalrico fu Domenico Dorigoni ramiere da Garzano abitante in Trento: BCT1–3626/38
- 1792 agosto 27, Il cavalier signor Giuseppe Zambelli cittadino di Trento vende ai fratelli si - gnori Domenico e Francesco Dorigoni dello stesso luogo, di professione calderai, una casa sita nella Contrada delle osterie tedesche: BCT1–3626/43
- 1792 ottobre 22, Giovanni Battista Piffer mercante, quale procuratore di Valentino figlio del fu Francesco Caldonazzi di Trento, ma dimorante in Bologna, vende ai fratelli Domenico e Francesco Dorigoni una bottega sita nella casa da essi comprata dal cavalier Zambelli: BCT1–3626/44
ECCHER DALL'ECO
COLLOCAZIONE: BCT1–3945 ESTREMI CRONOLOGICI: 1704-1775
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA:Dono degli eredi fu Gemano De Carli di Meano DESCRIZIONE:
1. Testamenti
- 1704 maggio 9, Testamento di Carlo Eccher dall’Eco nobile imperiale di Folgaria abitante in Trento: BCT1–3945/1
- 1704 settembre 29, Codicillo al testamento di Carlo Eccher: BCT1–3945/1
- 1712 aprile 28, Testamento di Rosina Vittoria vedova di Carlo Eccher ab Eco figlia del fu Udalrico Zenari: BCT1–3945/2
- 1735 luglio 17, Testamento di Domenico Eccher ab Eco nobile imperiale: BCT1–3945/3
- 1736 novembre 14, Codicillo al testamento di Domenico Eccher ab Eco: BCT1–3945/3
2. Documenti di fondazione
- 1775 luglio 7, Documento di fondazione di due doti per nubende nella pieve di Meano in seguito al legato lasciato dal barone Ignazio de Trentini di Trento: BCT1–3945/4
ENDRICI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1644-1649
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1644 agosto 18, Domenico fu Angelini da Borgo vende a Giobatta Endrici de Cillà capitano del castel Alto, una arativa a Borgo, in luogo detto ‘in Via Pitola’: BCT2–910
- 1649 gennaio 27, Matteo fu Alberto dei Berti di Torcegno vende all’illustre Giobatta Endrici de Cillà un’arativa sita a Telve di sopra, in luogo detto ‘in Pezza Piana’: BCT2–1195
ENGELHOFFER
COLLOCAZIONE: BCT1–5509/3 ESTREMI CRONOLOGICI:1693 DESCRIZIONE:
1. Diplomi di nobiltà
- 1693 agosto 20, Iohannes Nicolaus Sutorius ab Ortenheim ecc. comes palatinus Latera- nensis e del Sacro Romano Impero conferisce in nome dell’imperatore Leopoldo I le insegne di nobiltà a Martino Engelhoffre di S. Michele di Caldaro: BCT1–5509/3
FACCHINELLI COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1592-1637
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1629 aprile 6, Cristano e Andrea fu Valentino Fridel da Canezza vendono a Gasparo fu Bar- tolomeo Facchinelli da Pergine un parto a Serso, in luogo detto ‘al Tomasel’: BCT2–906
- 1631 maggio 3, Giacomo fu Andrea Lucchi di Serso vende a Gaspare Facchinelli di Pergine il diritto di ricompera di un prato ‘alli Piazzoli’: BCT2–2450
- 1637 novembre 25, Andrea Luchi da Serso vende a Gasparo Facchinelli un prato a Pergine, in luogo detto ‘alli Piazzali’: BCT2–922
2. Processi, controversie giudiziarie
- 1592 maggio 14, Sentenza arbitrale nella causa tra Francesco fu Pietro Dalla Mora di Levi- co e mastro Bartolomeo fu Gaspare Facchinelli di Viarago: BCT2–2428
FAES
COLLOCAZIONE: BCT1–3331, BCT1–3334-3335, BCT1–3368, BCT1–3430 ESTREMI CRONOLOGICI: 1743-1805
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dall’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1796 maggio 11, Dazioni in pagamento spedite dal nobile ed eccellente signor dottor Gio- vanni Corradini collegiato e cittadino di Trento qual curatore deputato alla giacente massa del fu Domenico Faes detto Caporal di Fraveggio ai creditori della stessa: BCT1–3368
- 1805 febbraio 3, Giacomo fu Pietro Faes detto Martem da Fraveggio abitante in Narano, si costituisce debitore di donna Lucia vedova fu Bernardino Polli di S. Massenza nata Calacristi di Vezzano: BCT1–3430
2. Contratti
- 1743 giugno 19, Giovanni fu Lorenzo Faes detto Rigot di Fraveggio vende a Nicolò Faes detto Burato un arativo presso Fraveggio in luogo detto ‘alli Pradi o sia in Orbet’: BCT1– 3331
- 1749 febbraio 5, Davanti a don Francesco Lodovico de Capris curato di Fraveggio, come delegato del podestà di Trento, Innocenzo e Niccolò fratelli, figli del fu Giannantonio Faes detti Birati vendono a Niccolò Faes detto Burato loro cugino un prato presso Fraveggio, in luogo detto ‘alli Sossedelli’: BCT1–3334
- 1753 marzo 15, Leonardo fu Pietro Faes detto Marten di Fraveggio vende a Giovanni fu Niccolò Faes detto Burati di detto luogo una pezza di terra nelle pertinenze di Fraveggio, in luogo detto ‘al Sabin’: BCT1–3335
FAILONI
COLLOCAZIONE: BCT1–3088/17-21, BCT1–3088/25, BCT1–3088/27 ESTREMI CRONOLOGICI: 1755-1771
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1755 settembre 21, Francesca Benvenuti di Tione vende a Giovanni, figlio di Giacomo Fai - loni di Tione un campo ubicato nei pressi di Tione: BCT1–3088/17
- 1756 settembre 3, Contratto di permuta stabilito tra Giovanni Salvaterra Rizzo di Tione e Giandomenico, figlio di Giacomo Failoni: BCT1–3088/18
- 1758 agosto 3, Rosa, vedova di Giacomo Failoni, vende a Gian Domenico e Giacomo Failo- ni una parte della casa situata in contrada Sivrè a Tione: BCT1–3088/19
- 1759 maggio 21, Quietanza relativa al contratto stabilito in data 1759 agosto 3: BCT1– 3088/20
- 1765 ottobre 17, Domenico, figlio di Giacomo Failoni, vende ad Antonio Zamboni di quel luogo un prato sul monte Verdesina: BCT1–3088/21
- 1767 maggio 24, Contratto di permuta relativo a case ubicate in Tione, concluso tra Rosa Failoni ed il figlio Antonio da una parte e Pietro Mazzoni di Tione dall’altra: BCT1–3088/25
- 1771 ottobre 13, Antonio Mazzoni di Tione fa quietanza a Giandomenico, figlio di Giacomo Failoni: BCT1–3088/27
FANTELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–2890/21 ESTREMI CRONOLOGICI: 1719-1756 DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1754 maggio 15, Affitto di un capitale di ragnesi 50 eseguito da G. D. Berti presso i fratelli Fantelli di Dimaro; contiene due ricevute di pagamento del 1719 e 1756: BCT1–2890/21
FEDELI
COLLOCAZIONE: BCT1–3000/4 ESTREMI CRONOLOGICI:1787
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3000 sono stati donati nell’anno 1914 da Carlo Broschek von Boroglav.
DESCRIZIONE:
1. Locazioni
- 1787 aprile 22, Il barone Luigi a Prato concede in locazione un maso di Cirè di Pergine ed un campo ubicato nei pressi di Torchio ai figli di Giacomo Antonio Fedeli di Seregnano: BCT1–3000/4
FERRARI
COLLOCAZIONE: BCT1–895 ESTREMI CRONOLOGICI:1529
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE:
1. Attestati
- 1529, Diploma di legittimazione concesso da Tommaso Campeggio vescovo di Feltre a Giangiacomo Ferrari e consorti: BCT1–895
FERRARI
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/24, BCT1–3626/32, BCT1–3626/34, BCT1–3626/36 ESTREMI CRONOLOGICI: 1719-1749
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677-
1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1719 aprile 15, Il signor Francesco Antonio degli Alberti, cancelliere e consigliere di S. A. il principe vescovo e patrizio tridentino, vende al signor Francesco Ferrari abitante in Trento una casa situata nella Contrada delle osterie tedesche: BCT1–3626/24
- 1743 ottobre 3, Su istanza di Simone Vincenzo Tisma figlio del fu Simone Ferrari di Trento, ottemperato alle norme dello Statuto, il nobile signore dottor Giovanni dal Carretto di Imola podestà di Trento permette allo stesso di vendere a Maria Anna e Teresa figlie del fu Giovan- ni Pietro Bezzi la metà di una casa sita nella Contrada delle osterie tedesche a lui pervenuta per eredità paterna: BCT1–3626/32
- 1743 ottobre 8, Le sorelle Maria Anna e Teresa figlie del fu Giovanni Pietro Bezzi di Trento, assistite perche minorenni da Maria Anna vedova Bezzi loro madre e curatrice, rinunciano alla casa comperata da Simone Vincenzo Tisma Ferrari in favore di Domenico Giuseppe Fer- rari fratello del detto Simone, accampante il diritto di prelazione: BCT1–3626/32
- 1744 dicembre 4, Simone Vincenzo Tisma figlio del fu Simone Ferrari di Trento, ottenuto il permesso perché minorenne dall’illustrissimo nobile signore dottor Giovanni dal carretto di Imola podestà di Trento, a nome proprio e della moglie Eleonora Peroni di Verona, libera e rinuncia ad ogni sua pretesa sopra le metà di una casa sita in Trento nella Contrada delle osterie tedesche, in favore del proprio fratello Giuseppe Domenico: BCT1–3626/34
- 1749 aprile 17, Domenico Giuseppe fu Simone Ferrari di Trento vende per pagare i suoi debiti la casa che detiene in Contrada tedesca ai cognati Giovanni Battista Martini e Leonar - do Tomasi: BCT1–3626/36
FILIPPI
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/16 ESTREMI CRONOLOGICI:1794
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1794 febbraio 5, La famiglia Filippi di Pergine divide i diritti su una casa ubicata nello stes- so luogo con le famiglie Facchini e Sartori: BCT1–3089/16
FIRMIAN
COLLOCAZIONE: BCT1–2183 ESTREMI CRONOLOGICI: sec. XVII DESCRIZIONE:
1. Investiture
- sec. XVII, Libro copiale di investiture e conti di famiglia: BCT1–2183
FLORIANI
COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1487-1498
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Cazzuffi (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti di dote
- 1487 ottobre 28, Dote e controdote di Elisabetta Floriani di Trento, moglie di Antonio da Mastellina: BCT2–148
2. Testamenti
- 1488 febbraio 9, Testamento di Zaneto, figlio di Andrea Floriani di Trento: BCT2–24, BCT2–156
- 1498 ottobre 1, Testamento di Elisabetta, figlia di Andrea Floriani: BCT2–182
FOGLIA
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/3-4 ESTREMI CRONOLOGICI: 1782-1783
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1782 febbraio 4, Antonio Campanella, patrizio di Trento, è posto sotto cura del nobile Francesco Foglia, notaio di Trento: BCT1–3089/3
- 1783 febbraio 1, Resa di conto relativa all’amministrazione Campanella: BCT1–3089/4
FONTANA
COLLOCAZIONE: BCT1–2891
La famiglia Fontana, residente a Rovereto fin dal XVI secolo, ottenne il titolo nobiliare dal- l’imperatore nell’anno 1616. Ancor nel XVIII secolo il ramo principale della famiglia, qui do- cumentato, vi risiedeva esercitando il commercio della seta. La qualità sociale elevata della famiglia si comprende anche dalla politica matrimoniale, che la vede imparentata con fami- glie importanti come i Malfatti di Rovereto, i Sichart, i Birti, i Ronchi, i Buffi di Saone. Agli inizi del XIX secolo un membro femminile della famiglia aveva contratto matrimonio con Va- lentino Gasperini, commerciante di Mori (vedi anche il qui descritto archivio della famiglia Gasperini di Mori e Pergine).
ESTREMI CRONOLOGICI: 1646-1832
NOTE: È conservata documentazione a partire dalla metà del XVII secolo fino ai primi trenta anni del XIX. I documenti più antichi riguardano alcuni oggetti relativi alla famiglia Fran- ceschini di Rovereto, passati in seguito alla famiglia Fontana. Tipologicamennte si distin- guono un succinto carteggio, alcuni documenti di compravendita, altri relativi ad affari di economia domestica, a contratti dotali e a controversie giudiziarie. Quantitativamente il materiale è contenuto in una busta.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: donato da Giovanni Cappelletti nell’anno 1908. DESCRIZIONE:
1. Lettere spedite da membri della famiglia
- 1782, Minuta di lettera spedita dai fratelli Fontana all’Ufficio Pretorio per reclamo contro il nuovo estimo: BCT1–2891/12
- 1810, Lettera della famiglia Torelli a Giuseppa Maria Fontana: BCT1–2891/116
- 1819, Lettera di Giuseppe Fontana a Domenico Tommasini: BCT1–2891/99
- 1832, Lettera di Gregorio Fontana a Giacomelli: BCT1–2891/24
- s.d., Lettera di J. F.: BCT1–2891/29
2. Lettere inviate a membri della famiglia
- 1747-1757, Due lettere di Francesco Bressan: BCT1–2891/30-31
- 1761, Lettera di Francesco Giemer: BCT1–2891/100
- 1764, Lettera dell’avvocato Dalla Torre: BCT1–2891/35
- 1774, Lettera del Magistrato civico di Rovereto ai fratelli Fontana in merito al diploma di nobiltà concesso alla famiglia nell’anno 1616; ivi altra dichiarazione in merito di Giovanni Battista Fontana: BCT1–2891/120, BCT1–2891/8
- 1784, Lettera del frate cappuccino Francesco Adorno ad un membro di famiglia Fontana: BCT1–2891/32
- 1784, Lettera di Francesco Madernini: BCT1–2891/36
- 1810, Lettera del Giudizio civico di Rovereto a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/109
- 1813, Lettera di Nanele Gebel, nata Fontana, a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/57
- 1813, Lettera del podestà di Rovereto a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/11
- 1814, Quattro lettere del podestà di Rovereto a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/14-17
- 1814, Lettera del Municipio di Rovereto a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/9
- 1814, Lettera di Sigismondo Tarter a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/56
- 1817-1818, Due lettere di Teresa Zanella Della Zia a Giuseppe Maria Fontana: BCT1– 2891/38
- 1818, Lettera di Giuseppe Fedrigotti a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/40
- 1824, Lettera del Magistrato politico Economico di Rovereto alla contessa Angelica vedova Festi, erede di Giovanni Battista Fontana: BCT1–2891/10
- 1827, Due lettere di Angelica Festi al fratello Giovanni Battista Benedetti: BCT1–2891/76
3. Lettere di vari, non indirizzate a membri della famiglia
- 1761, Lettera di Israel Graziadio Levi Monferini a Giuseppe Ronchi: BCT1–2891/27
- 1814, Lettera di Birti al conte Tomaso Festi: BCT1–2891/79
4. Contratti
- 1646 luglio 25, Convenzione stipulata tra i fratelli Giuliano e Tommaso Franceschini per di- visione di beni di famiglia: BCT1–2891/84
- 1679 novembre 21, Nicolò Tonazza libera da pagamento Antonio Franceschini: BCT1– 2891/80
- 1717 ottobre 26, Le monache di S. Carlo di Rovereto vendono una casa a Stefano France - schini, ubicata nella contrada di S. Caterina a Rovereto; è contenuto anche l’inventario della casa: BCT1–2891/87
- 1739 luglio 3, Nicolò Bettini di Rovereto assolve pagamento verso il suocero Antonio Rossi di Borgo Valsugana: BCT1–2891/111
- 1741 agosto 31, Stima dei mobili esistenti nella casa di Giulio, figlio di Stefano Franceschi- ni: BCT1–2891/88
- 1741 circa, Stima della casa di proprietà di Giulio Franceschini, già delle monache di S. Carlo, ubicata nella contrada delle Roze a Rovereto:2891/85
- 1752 marzo 5, Giordano, figlio di Ludovico Sumalia di Rovereto vende una casa alle sorelle Teresa e Giovanna Franceschini di Rovereto, ubicata nella contrada di S. Caterina di Rovere- to: BCT1–2891/82, BCT1–2891/89
- 1812, Giuseppe Maria Fontana accorda a titolo di locazione al signor Antonio Sillo il suo edificio di filatoio per la seta: BCT1–2891/94
5. Note di entrata e uscita, quietanze di pagamento
- 1743 settembre 12, Nota dei lavori da farsi nella filanda Fontana da parte del filatorio Ros- si: BCT1–1891/114
- 1751-1767, Libro delle entrate e delle uscite: BCT1–2891/86
- 1760 maggio 10, Nota delle spese fatte da Giovanni Battista Fontana come massaro della Rozza esteriore di Rovereto: BCT1–2891/19
- 1770 novembre 25, Nota delle spese fatte per i funerali di Giovanni Giacomino Fontana: BCT1–2891/72
- 1773 agosto 7, Nota delle spese fatte per i funerali di Giovanni Battista Fontana: BCT1– 2891/75
- 1779 gennaio 27, Nota delle spese fatte per i funerali di Margherita Fontana: BCT1– 2891/74
- 1785 maggio 28-29, Nota delle spese fatte per i funerali della nobile Elisabetta Fontana nata Sichart: BCT1–2891/71
-anni 1786-1813, Diciotto quietanze di pagamento della steora rilasciate dal Magistrato civi - co di Rovereto ai figli di Giovanni Battista Fontana: BCT1–2891/7
- 1790 novembre 18, Quietanza di pagamento rilasciata dal Magistrato di Rovereto a Gio- vanni Battista Fontana: BCT1–2891/6
- 1799 agosto 5, Nota di pagamenti effettuati dalla famiglia Fontana negli anni 1788-1799 per affari notarili: BCT1–2891/25
- sec. XVIII, Nota di preziosi: BCT1–2891/97
- sec. XVIII, Nota delle entrate e delle uscite degli eredi di Giovanni Battista Fontana: BCT1– 2891/102
- 1804-1828, Quindici quietanze di pagamento rilasciate a Giuseppe e Giovanni Battista Fontana: BCT1–2891/42-55
- 1805-1816, Quietanze rilasciate dai padri cappuccini del Convento di Rovereto per messe fatte celebrare da Giovanni Battista e Giuseppe Fontana: BCT1–2891/1
- 1807 febbraio 10-11, Nota delle spese fatte per i funerali di Nicolò Fontana: BCT1– 2891/73
- 1808 febbraio 12, Estratto catastale relativo ai beni di famiglia: BCT1–2891/118
- 1808 maggio 10, Quietanza rilasciata a Felice Fontana dal cassiere civico di Rovereto Anto- nio Tambosi: BCT1–2891/4
- 1808 ottobre 6, Quietanza di pagamento rilasciata dal conte Festi a Giovanni Battista Fon- tana: BCT1–2891/61
- 1809 settembre 28, Quietanza di pagamento rilasciata dalla famiglia Donati di Trento a Giuseppe Maria Fontana: BCT1–2891/34
- 1810-1811, Note di entrata: BCT1–2891/77-78
- 1810-1812, Nove quietanze di pagamento rilasciate a Giovanni Battista e Giuseppe Maria Fontana: BCT1–2891/62-70
- 1811 agosto 17, Il Municipio di Rovereto avvisa gli eredi di Giovanni Battista Fontana di pagare le imposte prediali e le sovraimposte comunali: BCT1–2891/18
- 1812 gennaio 16, Quietanza di pagamento rilasciata a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/28
- 1812-1814, Quattro quietanze di pagamento rilasciate a Giuseppe Maria Fontana: BCT1– 2891/20-23
- 1813 ottobre 3, Quietanza di pagamento rilasciata da Andrea Marsilli di Rovereto a Gio- vanni Battista Fontana: BCT1–2891/26
- 1818 ottobre 11, Conto della steora pagata dagli eredi di Giovanni Battista Fontana: BCT1–2891/90
- 1819 settembre 11, Quietanza di pagamento rilasciata dai fratelli Gelmini di Rovereto a Giuseppe Fontana: BCT1–2891/33
- 1824 agosto 20, Quietanza relativa alle promerenze pagate da Giovanni Battista Benedet- ti, curatore di Giovanni Battista e Giuseppe Fontana: BCT1–2891/58
- 1824 novembre 30, Quietanza rilasciata da Bortolameo Prezzi, fabbriciere della chiesa di Lizzana, per pagamento eseguito dagli eredi di Giuseppe Fontana: BCT1–2891/5
- 1824-1826, Quietanze rilasciate dal curatore dei nipoti di Felice Fontana al curatore del medesimo zio per pagamenti ad esso fatti: BCT1–2891/37
- 1829 aprile 15, Nota relativa ad un contratto di assegnazione di casa a Felice Fontana, concluso nell’anno 1819: BCT1–2891/104
- 1829 maggio 24, Stima della foglia dei bachi da seta fatta negli effetti stabili di proprietà di Giuseppe Fontana, della contessa Festi e di Elisabetta Rungg: BCT1–2891/39
- 1830 luglio 21 - 1831 settembre 2, Nota dei pagamenti fiscali dovuti da Giuseppe Fontana al Giudizio distrettuale Castrobarcense di Mori: BCT1–2891/117
- 1832 giugno 3, Stima della foglia dei bachi da seta fatta negli stabili di proprietà di Giu - seppe Fontana: BCT1–2891/91
- sec. XIX, Nota delle misure delle campagne ubicate presso S. Ilario di Rovereto: BCT1– 2891/103
6. Costituzioni di dote
- 1721 gennaio 24, Costituzione di dote per Margherita Parolini, moglie di Giulio Franceschi- ni: BCT1–2891/83
- 1796 gennaio 15 ante, Abbozzo per la stesura di un istrumento dotale: BCT1–2891/115
- 1814 giugno 20, Procura rilasciata da Marianna Fontana, moglie di Giuseppe Ghebel, a Giuseppe Fontana per decidere in merito all’eredità dotale della sorella Orsolina: BCT1– 2891/60
- 1814 giugno 30, Procura rilasciata da Margherita Fontana, moglie di Valentino Maria Ga- sperini di Mori, allo zio Giuseppe Fontana per decidere in merito all’eredità dotale della so- rella Orsolina: BCT1–2891/59
7. Controversie giudiziarie
- 1755 marzo 16 - 1757 luglio 27, Atti relativi alla causa tra la famiglia Fontana e la famiglia Buffi: BCT1–2891/105, BCT1–2891/119
- 1784 ottobre 5 - 1785 gennaio 5, Atti nella causa insorta tra Angela Fontana ed i suoi fra- telli Giovanni Battista e Giuseppe: BCT1–2891/112, BCT1–2891/107
- 1807 maggio 13, Procura rilasciata da Giovanni Battista Fontana all’avvocato Giovanni Battista Baroni onde difenderlo nelle sue cause eventuali: BCT1–2891/96
- 1816 luglio 20 - 1817 aprile 10, Atti della sentenza nella causa tra Giuseppe Galvagni di Rovereto, marito di Angela Fontana, e Giuseppe Fontana, figlio di Giovanni Battista e tutore dei figli del defunto Giuseppe Maria Fontana: BCT1–2891/101, BCT1–2891/93, BCT1– 2891/98, BCT1–2891/113
- 1830 agosto 14 - dicembre 24, Atti relativi alla causa civile tra Giuseppe Fontana di Mori e Giacomo Carneri di Tierno: BCT1–2891/95, BCT1–2891/108, BCT1–2891/106, BCT1– 2891/110
BIBLIOGRAFIA: C. Festi, Della nobile famiglia del già principato di Trento, de Fontana e più spe- cialmente di Felice e Gregorio, Pisa 1886
FONTANA
La famiglia Fontana si stabilì a Lizzana nel corso del XV secolo. Un ramo della famiglia si trasferì a Pomarolo ancor nel XVI secolo, mentre il ramo principale continuò a risiedere in Rovereto (vedi archivio famiglia Fontana di Rovereto). La famiglia Fontana di Pomarolo è fa- mosa per l’attività svolta nel XVIII secolo dai due celebri fratelli Gregorio e Felice, figli di Pietro e di Caterina Teneti, qui documentati.
Felice Fontana, 1730-1805
Gasparo Ferdinando Felice (Villa Lagarina 1730 - Firenze 1805) fu studioso di anatomia, fi- siologia e storia naturale. Si laureò in Padova e seguiti i corsi di perfezionamento a Bologna prestò successivamente servizio presso il Gabinetto di Fisica di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 1766 fu nominato fisco di corte presso il Granduca di Toscana Leopoldo in Firenze, dove die- de avvio alla formazione delle collezioni che originarono il museo fiorentino di Fisica e Storia naturale, con esposizione di macchine fisiche ed astronomiche, raccolte di zoologia, botani- ca, mineralogia, geologia e anatomia umana (sono rimaste famose le cere). Particolare at- tenzione prestò agli studi di chimica, come attestano numerose sue pubblicazioni e altret- tanto approfonditi si rivelarono gli studi sul veleno di vipera.
Gregorio Fontana, 1735-1803
Battezzato con il nome di Giovanni Battista Lorenzo (Villa Lagarina 1735 - Milano 1803) si attribuì il nome religioso di Gregorio. Compiuti gli studi teologici a Roma e appassionato in lettere ebbe tuttavia negli studi di matematica e filosofia il centro dei propri interessi. Inse- gnante di queste materie presso il Collegio Nazareno di Roma fu successivamente accademi- co degli Agiati in Rovereto. Passò quindi nel 1762 al Collegio Scolopio di Milano per essere
poi nominato dal conte Carlo Firmian professore di logica e metafisica nella Università di Pa- via. Dopo essere stato nel 1767 Rettore dell'Ateneo Lombardo fu chiamato a reggere la cat- tedra di calcolo sublime nella scuola Palatina e all'Osservatorio di Brera. Fu bibliotecario del Collegio Ghislieri e contribuì alla formazione della Biblioteca universitaria ticinese. Nel corso delle guerre napoleoniche svolse un ruolo di primo piano.
Valerio Giason Fontana,1799-1835
Valerio Giason Fontana, nipote dei due più celebri fratelli fu insegnante di grammatica e d'u- manità, bibliotecario nel Liceo Convitto di S. Caterina in Venezia e quindi professore nel li- ceo di Rovereto.
COLLOCAZIONE: BCT1–908, BCT1–910, BCT1–2825, BCT1–3584-3616, BCT1–5538, BCT1– 5779, BCT1–5780, BCT1–6026-6032
ESTREMI CRONOLOGICI:
NOTE: L'archivio contiene scritti, documenti e lettere dei secoli XVIII-XIX, riferiti in massima parte ai fratelli Felice e Gregorio e al nipote Valerio Giason Fontana e un discreto numero di lettere in originale e copia scritte da Clementino Vannetti.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: BCT1–3584-3616 acquistato dalla famiglia Fontana di Ro- vereto negli anni 1925-1926; BCT1–5538 acquistato dalla libreria Cicerone (Roma) nel- l’anno 1982.
DESCRIZIONE:
1. Documenti e scritti di Felice Fontana
- 1771 maggio 27, Il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo concede a Felice Fontana l’annua pensione di scudi duecento: BCT1–3588
- 1777-1802, Dieci diplomi accademici conferiti a Felice Fontana: BCT1–3587
- 1781-1804, 13 lettere di vari a Felice Fontana: BCT1–3586
- 1793, Lettera a Leopoldo Caldani: BCT1–5779
- 1793-1799, Disposizioni testamentarie di Felice Fontana: BCT1–3585
- Memorie, annotazioni disegni di animali: BCT1–3590
- Osservazioni sopra la ruggine del grano: BCT1–5538
- Poesie, 1 vol con bozze di stampa: BCT1–2825
2. Carteggio di Gregorio Fontana
- 1792, Lettera di Gregorio Fontana a Paolina Grismondi Suardo Secco: BCT1–5780
- 1797, Minuta di lettera di Gregorio Fontana all’Università di Pavia: BCT1–6026
- 1793-1801, Quattro lettere di Gregorio Fontana a vari: BCT1–3594
- 1796, Minuta di lettera di Gregorio Fontana al generale Napoleone Bonaparte: BCT1–6031
- 1770, Ricevute di un pagamento rilasciate al cassiere della Ferma Generale in Pavia: BCT1–6029
- 1781, Ricevute di un pagamento rilasciate al Regio tesoriere del Fondo destinato alla pub- blica istruzione di Milano: BCT1–6030
- 1795-1802, Diplomi rilasciati a Gregorio Fontana: BCT1–3591
- 1799-1801, Documenti, contratti e attestati universitari di Gregorio Fontana: BCT1– 3595/b-e
- Appunti sulla vita di Gregorio Fontana: BCT1–3595/a
- Appunti relativi al corpo legislativo della Repubblica Cisalpina: BCT1–6027
- Elenco di libri: BCT1–6027
- Discours prononcé dans l’eglise cathédrale de Blais ... au service célébré pour Jacques Guillaume Simouneau. maire d’Étampes, assassiné le 3 mars 1792, pour avair défendu la loi, commento di Gregorio Fontana: BCT1–6032
3. Lettere inviate a Valerio Giason Fontana
All’interno delle buste le lettere sono ordinate alfabeticamente per mittente e per ciascuno di essi in ordine cronologico.
- 1821, Lettera scritta da Francesco Amalteo: BCT1–3599
- 1825, Tre lettere di Giovanni Angelo, frate cappuccino di Rovereto: BCT1–3599
- 1826-1833, 16 lettere di Giovanni Battista Azzolini: BCT1–3599
- 1827, Due lettere di Antonio Baldini, arcivescovo di Neocesarea: BCT1–3599
- 1821-1833, 16 lettere di Giuseppe Battaggia: BCT1–3599
- 1834, Lettera di Francesco Beber, frate minore di riva del Garda: BCT1–3599
- 1824-1826, Otto lettere di Giovanni Battista Beltrami: BCT1–3599
- 1826-1830, Sei lettere di Giovanni Bezzia Roselli: BCT1–3599
- 1821-1826, 34 lettere di Giuseppe Brunati: BCT1–3599
- 1817-1834, 36 lettere di Antonio Carnielo: BCT1–3599
- 1822, Lettera di Massimo d’Azeglio: BCT1–3599
- 1822-1829, 16 lettere di Sebastiano de Apollonio: BCT1–3599
- 1832, Lettera di Maurizio Dietrichstein, prefetto della I. R. Biblioteca di Vienna: BCT1– 3599
- 1829, Lettera di Pietro degli Emili: BCT1–3599
- 1834, Due lettere di Carlo Figarolli: BCT1–3599
- 1834, Lettera di G. A. Figarolli: BCT1–3599
- 1823-1824, Tre lettere di Francesco Saverio Fontana, frate Camaldolese di Monte Maria: BCT1–3599
- 1825-1834, 26 lettere del fratello Gregorio Fontana, minore conventuale a Padova: BCT1– 3600
- 1820-1834, 109 lettere di Gregorio Fontana, minore conventuale a Padova: BCT1–3600
- 1833, Lettera di Valentino Forer: BCT1–3600
- 1827-1828, Otto lettere di Bonaventura Franzesi: BCT1–3600
- 1821-1833, 63 lettere di Lorenzo Gallo: BCT1–3600
- 1825, Lettera di Nicola Garzillo: BCT1–3600
- 1834, Due lettere di Giovanni Giannini: BCT1–3600
- 1827-1831, Tre lettere di Benedetto Giovanelli: BCT1–3600
- 1825, Tre lettere di Giuseppe da Leonessa, frate cappuccino: BCT1–3600
- 1823-1827, Sei lettere di Giuseppe Lotteri: BCT1–3600
- 1826-1828, Tre lettere di Stefano Marianini: BCT1–3600
- 1827, Lettera di Antonio Mazzetti: BCT1–3600
- 1827-1832, 12 lettere di Antonio Meneghelli: BCT1–3600
- 1820-1834, 20 lettere di Pier Alessandro Paravia: BCT1–3600
- 1827-1828, Quattro lettere di Giuseppe Pederzani: BCT1–3600
- 1829-1831, Tre lettere di Carlo Roggia: BCT1–3600
- 1822-1832, 90 lettere di Antonio Rosmini: BCT1–3601
- 1826-1831, Cinque lettere del canonico Giannantonio de Rossi di Vicenza: BCT1–3601
- 1823-1829, 13 lettere di Giuseppe Seghetti: BCT1–3601
- 1829, Due lettere di Andrea Socci: BCT1–3601
- 1826-1833, Cinque lettere di Giuseppe Telani: BCT1–3601
- 1833, Due lettere di Emilio Tipaldo: BCT1–3601
- 1823, Cinque lettere di Nicolò Tommaseo: BCT1–3601
- 1829-1830, Due lettere di Camillo Tonelli: BCT1–3601
- 1819-1833, 42 lettere di canonico Antonio Traversi di Venezia: BCT1–3601
- 1820-1827, 65 lettere di Innocenzo Turrini: BCT1–3601
- 1822-1831, 18 lettere di vari: BCT1–3597
- 1823-1832, 23 lettere di vari: Emanuele Cicogna (4), Carlo Emanuele Muzzarelli (1), L. Orico (1), Pietro Orsi (17): BCT1–3616
4. Altri documenti e carte di Valerio Giason Fontana
- 1816-1835, 22 diplomi rilasciati a Valerio Giason Fontana: BCT1–3596
5. Studi, scritti letterari e appunti di Valerio Giason Fontana
- Della città di Dio di S. Agostino: Libri II-XXIV, volgarizzamento di Valerio Giason Fontana, manca il Libro I: BCT1–3602
- Saggio di Giunte alla Crusca: BCT1–3603-3604
- Regole spirituali tratte dai Vangeli: BCT1–3610/a
- Sentenze tratte dalle tragedie di Seneca: BCT1–3610/b
- L’elefante. Storia verissima. Lamentazione d’un poeta vernacolo al consigliere Galvagna: componimenti satirici in dialetto veneziano: BCT1–3610/d
- Riflessioni sulla poesia lirica: BCT1–3610/e
- Il primo bacio: BCT1–3610/f
- Cristo raffigurato nel sasso che rovesciò il Colosso veduto in sogno da Nabucco: sonetto: BCT1–3610/g
- Di poesie raccolta - contiene trascrizioni da opere di vari autori: BCT1–3615
- Panegirico del Rosario del celebre Oratore Domenico Montanelli de’ Predicatori, copia di mano di Valerio Giason Fontana: BCT1–3608
6. Opere manoscritte di autori non noti, possedute da Valerio Giason Fontana
- Donn’Ambrogio Malatesti vuol fare testamento a madonna Zucchetti di Poggiosecco ...: no- vella: BCT1–3610/c
- Due enigmi in versi greci con la traduzione in versi italiani: BCT1–3610/h
- Al signor abate Bianconi pel tentativo fatto di ritrarre la signora marchesa Castiglioni-Litta: sonetto: BCT1–3610/i
- Notizie biografiche del prete prof. Costantino Lorenzi: (1754-1821): BCT1–3610/l
- Al cavalier Alessandro Trissino: BCT1–3610/m
- A La Mèmoire Du Chevalier Hypolite Pindemonte: sonetto: BCT1–3610/n
- A sua altezza reale la Duchessa di Brunswik nata Principessa reale di Prussia, contiene altri scritti: BCT1–3610/
- Versione dal Carme latino del Signor Nicolò Tommaseo delle lodi della Villa Torreglia situa - ta ne’ monti Euganei, di Innocenzo Turrini: BCT1–3605
- Sermone di Luigi Bernardo conte Pompeati a don Pietro Beltrami di Rovereto: BCT1–3606
- Al chiarissimo signor Giuseppe Beretta podestà della regia città di Verona autore del poeti- co invito campestre per nozze Montanari e de Lutti, sonetto di Giuseppe Monterossi: BCT1– 3607
7. Epistolario di Clementino Vannetti
Lettere scritte da Clementino Vannetti, delle quali parte sono originali, parte in copia, rac- colte probabilmente da Valerio Giason Fontana.
- 1776, Lettera di Clementino Vannetti a don Giuseppe Carpentari: BCT1–3611
- 1782-1795, 35 lettere di Clementino Vannetti alla contessa Curtoni Verza di Verona: BCT1–3611
- 1789, Lettera di Clementino Vannetti a don Bernardino Trivilani: BCT1–3611
- Copie di lettere di Clementino Vannetti pubblicate nell’epistolario edito da Andrea Rubbi nell’anno 1795 e nell’epistolario edito a cura di Bartolomeo Gamba nell’anno 1831: BCT1– 3612
- Copie di lettere scritte da Vincenzo Monti a Clementino Vannetti: 1779-1786: BCT1–3613
- Raccolta di scritti di Clementino Vannetti: BCT1–3614
8. Carte di altri membri della famiglia Fontana
- 1749 luglio 20, Diploma di dottorato in filosofia rilasciato a Giuseppe Fontana dal Collegio di S. Agnese di Mantova: BCT1–3592
- 1800-1804, Sei lettere di Felice Fontana al fratello tenente Bernardino: BCT1–3584
- 1801-1804, Due lettere scritte da Teresa Fontana alla sorella Gioseffa e al fratello France- sco: BCT1–3593
- 1809, Minuta di lettera di Bernardino, fratello di Felice e Gregorio Fontana, al Consigliere di Stato russo. relativa alle eredità scientifiche dei fratelli: BCT1–3589
- 1825, Sei lettere di Giovanni Angelo Fontana al fratello Luigi, avvocato in Cles: BCT1–3598
BIBLIOGRAFIA: Ampia la bibliografia su Felice Fontana sul quale rimangono comunque fonda- mentali: C. Festi, Della nobile famiglia del già principato di Trento, de Fontana e più special- mente di Felice e Gregorio, Pisa 1886; Casimiro Adami, Di Felice e Gregorio Fontana scien- ziati pomarolesi del secolo XVIII: notizie biografiche e bibliografiche con lettere inedite, ver- si, ritratti ed autografi, Rovereto 1905; ibidem, Felice Fontana pomarolese (1730-1805) nar- rato ai suoi contemporanei, Pomarolo 1930; per una visione più approfondita del personag- gio e per un'accurata bibliografia si rimanda a Peter K. Knoefel, Felice Fontana 1730-1805: an annotated bibliography, Trento 1980; ibidem, Felice Fontana life and works, Trento 1984, tradotto in italiano col titolo Vita e opere, Rovereto 1988. Per la bio-bibliografia di Gregorio Fontana si vedano le citazioni sopra riportate, alle quali si possono aggiungere F. Salvera- glio, Gregorio Fontana come bibliotecario, "Archivio Trentino" XX (1905), pp. 247-248, Ro-
berto Marcolongo, Gregorio Fontana: (1735-1803), "Rivista di fisica, matematica e scienze naturali", A. 5, n. 5 (1931), pp. 225-231 e Luigi Tenca, Sui manoscritti di Gregorio Fontana, Milano 1956. Su Valerio Giason Fontana si veda Giulio Benedetto Emert, Echi rosminiani in un carteggio inedito di Valerio Fontana, 1824.
FONTANARI
La famiglia si stabilisce a Pergine dopo la metà del XVII secolo e nel 1662 ottiene il diritto di cittadinanza in Pergine. Segnaliamo Michele Fontanari segretario di sua altezza a Innsbruck, Domenico Fontanari cappellano di Ferdinando Carlo arciduca d’Austria e Odorico luogotenen- te capitano militare ai confini d’Italia.
COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI: 1556-1670
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1556 settembre 13, Gasperina fu Odorico Fontanari da Serso, moglie di Giacomo Bertoldi da Serso, vende la sua parte di eredità ai suoi fratelli Giovanni e Gerardo e allo zio Giorgio Fontanari: BCT2–1449
- 1582 maggio 19, Nicolò fu Cristano Fontanari da Serso e Gerardo fu Odorico Fontanari si accordano su due diritti di passo: BCT2–1888
- 1591 aprile 25, Domenico fu Cristoforo Zanetti da Serso vende a Michele fu Leonardo Fon- tanari da Serso un orto sito a Serso: BCT2–886
- 1596 marzo 18, Donna Cristina fu Francesco Facchini vende a Michele fu Girardo Fontanari di Serso una stalla sita a Serso: BCT2–2430
- 1602 marzo 14, Giovanni fu Biagio Fontanari, a nome anche dei fratelli, rivende a Michele fu Leonardo Fontanari da Serso un campo a Serso, in luogo detto ‘alli Linari’: BCT2–1886
- 1602 luglio 8, Giovanni fu Valentino Luchi di Serso vende a Michele fu Gerardo Fontanari di Serso un campo sito a Serso, in luogo detto ‘a Piana’: BCT2–2435
- 1611 marzo 14, Stefano fu Giovanni Stefanelli, curatore di Giovanni fu Luca Simoni da Serso, vende a Giovanni e Francesco fu Michele Fontanari da Serso, agenti anche a nome dei fratelli Antonio e Gerardo, un vigneto con bosco contiguo a Serso, in luogo detto ‘a rivo de Valle’: BCT2–1998
- 1620 maggio 14, Antonio fu Michele Fontanari da Serso compera da Giorgio fu Matteo Bo- lech da Piné un prato a Serso, in luogo detto ‘alle Giare sotto il ponte’: BCT2–689
- 1628 gennaio 12, Nicolò fu Simone Simoni da Serso vende a Giobatta fu Nicolò Fontanari da Serso un avvolto a Serso ‘dietro la casa Fontanari’: BCT2–2003
- 1633 novembre 28, Giovanni Maria fu Antonio Fontanari di Serso rivende a Francesco fu Michele Fontanari detto Flemozio, acquistante per sé e per il nipote Michele fu Giovanni, un terreno posto a Serso, in luogo detto ‘a Rivo de Val’: BCT2–2451
- 1645 ottobre 27, Nicolò fu Francesco Fontanari de Flemotiis da Serso vende a Cristele fu Gaspare dei Lenzi da Palù un terreno sito a Serso, in luogo detto ‘alla Nicolina’: BCT2–1038
- 1659 agosto 21, Lucia fu Antonio Betta da Tenna, vedova di Nicolò Bolp da Pergine, vende ad Antonio Fontanari da S. Orsola un prato ‘in Zeneoré’ di Pergine: BCT2–1037
- 1662 marzo 10, Bartolomeo Bertoldi di Borgo e Domenico fu Melchiore Bertoldi vendono a Michele e Udalrico Fontanari di Pergine un arativa a Serso, in luogo detto ‘alli Donati’: BCT2–2455
- 1662 aprile 13, Pietro fu Giacomo Fontanari di Serso vende a Michele Fontanari, accettante e nome del fratello don Domenico, una chiesura a Serso, in luogo detto ‘drio le case che va a Costa’ e un’arativa ‘alli Linari’: BCT2–2457
- 1662 aprile 13, Pietro fu Giacomo Fontanari di Serso vende a Michele Fontanari, una chie - sura a Serso, in luogo detto ‘a Costa’: BCT2–2472
- 1662 aprile 17, Giacomo fu Antonio Brugna da Serso vende al nobile Michele Fontanari da Serso un maso, in luogo detto ‘a Predella’: BCT2–2008
- 1662 settembre 26, Don Antonio Fontanari pievano di Calceranica, quale procuratore di Odorico Antonio Fontanari e Giovanni padre di Odorico, vende a don Michele Fontanari una parte della casa dei Fontanari sita a Serso: BCT2–1884
- 1662 ottobre 10, Caterina Leporini, vedova di Gaspare Boniati, come tutrice dei figli, ven- de al notaio Francesco Alpruni da Borgo, quale agente di Michele Fontanari, i diritti che pos- siede sopra una chiesura a Serso, in luogo detto ‘a Costa’: BCT2–916
- 1662, Giovanni fu Cristano Refatti di Viarago, come sindaco della chiesa di S Giorgio di Serso permuta con Michele fu Francesco Fontanari tutti i diritti di detta chiesa sopra un orto a Serso, ‘alle case Serate di Fontanari’, con una arativa ‘alli Donati’, presso il paese: BCT2– 2456
- 1664 gennaio 14, Giobatta fu Francesco Fontanari da Serso vende a Odorico Fontanari e al fratello don Domenico una arativa sita a Serso, in luogo detto ‘al Campo delle oche’: BCT2– 917
- 1664 gennaio 20, Antonio fu Giovanni Battista Lavati e Giovanni fu Francesco Cresolani di Caldogno nel Vicentino, come mariti di Maria e di Domenica fu Giovanni Fontanari di Serso fanno quietanza a Giovanni fu Antonio Fontanari di Serso: BCT2–2458
- 1664 febbraio 4, Cristele fu Gaspare Lenzi da Palù abitante a Serso vende all’illustre Mi - chele Fontanari e al fratello don Domenico una chiesura a Serso, in luogo detto ‘alla Nicoli - na’: BCT2–1450
- 1664 aprile 27, Don Domenico Fontanari ricompra da Giacomo Antonio Bertoluzzi due prati siti a Serso, in luogo detto ‘alli Gradolini’: BCT2–1290
- 1665 febbraio 9, Cristano fu Giovanni [...] da Casalino si dichiara debitore di Michele fu Antonio Fontanari da Serso per una chiesura a lui venduta, sita a Vigalzano, in luogo detto ‘alli Pozzati’: BCT2–919
- 1665 novembre 15, Michele Fontanari da Serso versa a Giacomo fu Antonio Brugna da Serso un capitale a completo pagamento di un maso in Pradelle: BCT2–697
- 1665 novembre 15, Michele Fontanari di Serso cede a Giacomo fu Antonio Brugna di Serso l’affitto che paga Bartolomeo Vicentini di Canezza: BCT2–2459
- 1665 dicembre 8, Andrea fu Giorgio Fontanari da Serso, procuratore di Agata fu Odorico Casagrande da Pergine, versa il capitale dovuto per l’affrancazione di un affitto: BCT2–918
- 1666 aprile 5, Maria vedova di Antonio Lucchi, a nome anche della sorella, vende don Do- menico Fontanari un casale bruciato sito a Serso: BCT2–2461
- 1667 giugno 11, Udalrico Fontanari di Serso vende a Bartolomeo Bertoni di Pergine una pezza di terra sita a Pergine, in luogo detto ‘in Zinauré’: BCT2–2462
- 1669 settembre 8, Pietro fu Giacomo Bertoldi detto Gradizola da Serso vende a Udalrico Fontanari una terra sita a Serso, ‘sotto la Fontana’: BCT2–1198
- 1670 agosto 30, Alessandro Foppolo, capitano della giurisdizione di Pergine e del castello, rinnova l’investitura a Odorico Fontanari da Pergine e ad Antonio fu Giorgio Fontanari da S. Orsola, a nome della moglie Barbara, di una arativa e un prato in luogo detto ‘alla Costa di Pergine’: BCT2–1451
2. Privilegi e riconoscimenti vari
- 1662 luglio 20, Il Comune di Pergine accoglie fra i vicini e patrizi della comunità i fratelli don Domenico e Odorico Fontanari: BCT2–923
3. Costituzioni di dote
- 1556 settembre 13, Atto dotale di Gasparina fu Odorico Fontanari da Serso, moglie di Gia- como Bertoldi fu Tomeo da Serso: BCT2–878
- 1574 febbraio 11, Assicurazione della dote di Margherita fu Francesco olim Simone Zane da Tesero da parte del suocero Gerardo fu Odorico Fontanari: BCT2–1991
4. Divisioni di beni
- 1565 marzo 22, Descrizione dei beni divisi tra i fratelli Leonardo, Biagio, Nicolò e Girardo Fontanari da Serso: BCT2–2010
- 1641 giugno 6, Divisione dei beni tra i fratelli Biagio, Pietro e Leonardo fu Giacomo Fonta - nari: BCT2–2471
FONTANINI
COLLOCAZIONE: BCT1–917 ESTREMI CRONOLOGICI: 1699-1770
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1699-1770, Ottantanove lettere a vari membri della famiglia Fontanini, la maggior parte delle lettere sono scritte a Giusto Fontanini o dal medesimo inviate ad altri; copie del sec. XIX tratte dall’archivio di famiglia: ms 917
FORMENTI
COLLOCAZIONE: BCT1–4142-4143, BCT1–4976-4982 ESTREMI CRONOLOGICI: 1671-1887
NOTE: I documenti contenuti in questa sezione sono collegati con quella dei conti de Lupis, loro parenti.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Tabarelli (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Privilegi di nobiltà
- 1671 ottobre 14, Privilegio di nobiltà e di cavaliere aurato concesso dall’imperatore Leopol- do a Giovanni Pietro Formenti di Riva con il predicato ‘di Biacesa’: BCT1–4142-4143
- 1686 gennaio 22, Privilegio di cavaliere aurato concesso dall’imperatore Leopoldo a Davide figlio di Giovanni Pietro Formenti di Riva: BCT1–4142-4143
2. Affari di famiglia
- 1880-1885, Cinque ricevute rilasciate da Elisa contessa Formenti riguardanti importi rice- vuti in acconto di un legato lasciatogli dallo zio conte Marco Formenti: BCT1–4982
3. Costituzioni di dote
- 1752 luglio 17, Costituzione di dote di Cristina figlia di Ambrogio Rosmini di Rovereto che va in sposa a Davide figlio del fu Fermo Formenti di Biacesa, cavaliere, conte palatino e cit- tadino di Riva, con unite la carta nuziale e l’inventario della dote: BCT1–4977
4. Testamenti, divisioni di beni
- 1722 giugno 14, Testamento di Giovanni Pietro Formenti, cavaliere del Sacro Romano Im- pero, conte palatino e cittadino di Riva: BCT1–4976
- 1725 gennaio 9, Codicillo al testamento di Giovanni Pietro Formenti: BCT1–4976
- 1812 luglio 3, Testamento di Giuseppe Fortunato conte Formenti: BCT1–4978
- 1878 ottobre 11, Istrumento di divisione delle sostanze lasciate dal fu conte Gaetano For- menti di Riva fra le sue figlie e nipoti: Mutinelli Maria, Formenti Giuseppina, Violante ed An- tonia maritata Mutinelli: BCT1–4981
- 1887 agosto 26, Istrumento di divisione della sostanza della fu Giuseppina Formenti fra le altre coeredi del conte Gaetano Formenti: BCT1–4981
5. Attestati di studio
- 1824 agosto 19, Privilegio di dottorato in ambo le leggi rilasciato dalla cesarea regia uni - versità di Padova a Gaetano nobile Formenti di Biacesa: BCT1–4979
- 1824 agosto 20, Privilegio di dottorato in ambo le leggi rilasciato dalla cesarea regia uni - versità di Padova a Marco Vigilio nobile Formenti di Biacesa: BCT1–4980
FORNAROLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3626/10, BCT1–3626/13, BCT1–3626/15 ESTREMI CRONOLOGICI: 1677-1693
NOTE: I documenti fanno parte di una raccolta di 12 pergamene e 38 documenti cartacei ori- ginali riferiti ad atti negoziali conclusi rispettivamente tra gli anni 1583-1679 e 1677- 1803. Riguardano essenzialmente transazioni di beni immobili siti nella zona di Villamon - tagna, Tavernaro e Cognola, e sono riferiti alle famiglie Ciurletta di Trento, Dall’Ai di Trento, Dall’Aquila di Trento, Dalla Rosa di Dorsino di Banale, De Carlis di Villamontagna, De Casis di Telve Valsugana, Dorigoni, Ferrari di Trento, Fornaroli di Villamontagna, Ne- grioli di Tavernaro, Ranzo di Tavernaro, Thomasis di Villamontagna, Voltolini di Trento.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Documenti donati dai fratelli Lino, Simone e Siro Dorigoni di Trento nel marzo 1933
DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1677 agosto 29, Leonardo figlio del fu Benedetto Negriolo detto Boz vende a Giacomo fi- glio del fu Nicolò Fornaroli mugnaio un affitto perpetuo francabile sopra due filari siti nelle pertinenze di Tavernaro in luogo detto ‘alle Vittiole’: BCT1–3626/10
2. Affrancazioni
- 1677 novembre 4, Il magnifico signor Giulio figlio del fu Alessandro Alessandrini già citta - dino di Trento, agendo per sé ed a nome dei fratelli, assolve e libera da un affitto Giacomo figlio del fu Nicolò Fornaroli mugnaio di Villamontagna: BCT1–3626/13
3. Strumenti di dote
- 1693 agosto 10, Assicurazione di dote fatta da Giacomo di Odorico Fornarol mugnaio di Villamontagna alla propria moglie Domenica figlia di Leonardi delli Leonardi di Orzano e ve- dova del fu Gerolamo degli Alessandrini di Civezzano: BCT1–3626/15
FORRER
COLLOCAZIONE: BCT1–3297, BCT1–3299, BCT1–3308 ESTREMI CRONOLOGICI: 1691-1710
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano.
DESCRIZIONE:
Affari di famiglia
- 1710 luglio 16, Per mandato dell’ illustrissimo e reverendissimo signor Giovanni Antonio Chiusole condecano foraneo lagarino, ad istanza dell’illustrissimo e chiarissimo signor Anto- nio Chiusole vicario di Nogaredo, s’intima al molto reverendo signor Giovanni Forer di Bese- nello di pagare entro un certo termine lire 15.10 al detto signor Antonio come sportule d’una sentenza: BCT1–3308
Contratti
- 1691 novembre 7, Messer Giovanni fu Giovanni Battista Frizzera da Villazano abitante al maso Carloni a S. Rocco, come marito e legale amministratore dei beni di sua moglie Dome- nica fu Giovanni Forrer da Calliano, vende a messer Baldassare fu Simone Zorzet da Valsor- da abitante a Calliano ‘una camera con intravadura’ di ragione della detta Domenica, posta nella villa di Calliano: BCT1–3297
- 1693 settembre 19, Donna Bartolomea del fu ser Giovanni Forrer di Calliano, vedova di Mattio Pattuz, vende al signor Bartolomeo Sani di Calliano figlio del fu Niccolò un volto si- tuato a Calliano, in luogo detto ‘per andar alle motte’ nella casa Forera: BCT1–3299
FRIGO
COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1623
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1623 marzo 4, Francesco fu Bernardino Frigo da Borgo dà in pagamento a Gianmaria Lon- go da Castelnuovo una arativa sita a Borgo, in luogo detto ‘in Spinea’: BCT2–898
FRIZZERA COLLOCAZIONE: BCT2
ESTREMI CRONOLOGICI:1568
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Roveretti (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1568 dicembre 7, Domenico fu Pietro Luchi da Padergnone costituisce con Giacomo fu Gia- comino Frizzera da Vezzano un affitto assicurato su una arativa sita a Padergnone, in luogo detto ‘in Ciseder’: BCT2–1575
- 1568 dicembre 7, Bartolomeo fu Giacomo Chemelli da Padergnone costituisce con Giacomo fu Giacomino Frizzera da Vezzano un affitto assicurato sopra una arativa a Padergnone, in luogo detto ‘alla Col longa’: BCT2–1576
FURLANELLI
COLLOCAZIONE: BCT1–3089/7 ESTREMI CRONOLOGICI:1784
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti al BCT1–3089 sono stati donati da Pietro Za- nolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse fa- miglie trentine, rilegati in due volumi
DESCRIZIONE:
1. Contratti
- 1784 ottobre 25, Giacomo Furlanelli compera un fondo ubicato nella località Muredei a Trento: BCT1–3089/7
GALASSO
COLLOCAZIONE: BCT1–1337 ESTREMI CRONOLOGICI: 1454-1604
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1454-1604, 13 documenti concernenti l’investitura della decima delle campagne di Vigolo Baselga concessa dai vescovi di Trento: BCT1–1337
GARBAR
COLLOCAZIONE: BCT1–3408
ESTREMI CRONOLOGICI:1752
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Affari di famiglia
- 1752 aprile 8, Anacleto fu Giacomo Garbar di Vezzano si costituisce debitore di Salvador fu Leonardo Nardon di Trento: BCT1–3408
GARBARI
COLLOCAZIONE: BCT1–3359 ESTREMI CRONOLOGICI:1790
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Investiture
- 1790 febbraio 3, Investitura concessa dall’illustrissimo e molto reverendo signor don Mi- chele fu Giuseppe de Benigni cavaliere del Sacro Romano Impero a nome ziale e fraterno al magnifico Valentino figlio di Valentino fu Anacletto Garbari di Vezzano con patto di affranca - zione: BCT1–3359
DE GASPERI COLLOCAZIONE: BCT2
Famiglia proveniente da Cembra ESTREMI CRONOLOGICI:1535
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Cazzuffi (famiglia) DESCRIZIONE:
1. Contratti di compravendita
- 1535 aprile 7, Paolo Sratimperger dà in locazione a Nicolò de Gasperi di Cembra, abitante a Terlago, un terreno posto a Terlago: BCT2–8, BCT2–55
GASPERINI
La famiglia Gasperini nei secoli XVI e XVII risiedeva in Molina di Mori, località posta sulla via Rovereto-Riva del Garda. Verso i primi anni del secolo successivo alcuni membri della fami- glia si trasferiscono in Pergine per esercitarvi attività commerciale. Nell’anno 1731 Antonio Gasperini fonda assieme a Valentino ed Isidoro Salvadori e ad Antonio Grandi di Pergine, una società commerciale, che continuò l’attività fino al 1781. In seguito i Gasperini conti - nuarono ad esercitare il commercio in proprio, occupandosi di produzione di materiali di cera e più tardi avviando una filanda. Dagli atti compresi nell’archivio si comprende che la Socie - tà investiva parte dei capitali nell’acquisto di beni terrieri nelle vicinanze di Pergine. Fre- quentemente i contratti erano conclusi a nome dei singoli componenti della società, cosicché troviamo nell’archivio documenti che interessano le famiglie Salvadori e Grandi di Pergine.
I membri della famiglia rimasti in Molina di Mori, nell’ultimo trentennio del XVIII secolo sono nominati nei documenti come nobili. Si può supporre che si tratti della nobile famiglia Ga- sperini nota con il predicato “de Monte Vineato”, dimorante nei secoli XVIII-XIX in Rovereto. COLLOCAZIONE: BCT1–3358, BCT1–3367, BCT1–3701-3708, BCT1–3713-3714, BCT1–3787-
3793, BCT1–3795-3804, BCT1–3806-3807, BCT1–3810-3817, BCT1–3819-3820, BCT1–
3824-3825, BCT1–3829, BCT1–3833, ms 3835-3838., BCT1–3842-3845, BCT1–3847-
3849, BCT1–5733
ESTREMI CRONOLOGICI: 1509-1830
NOTE: Contiene documenti dei secoli XVI-XIX, parte membranacei, parte cartacei, riferiti al- l’attività della famiglia e all’attività commerciale svolta da alcuni membri della stessa nel corso del XVIII secolo. La maggior parte dei documenti è riferita a contratti di compra- vendita di terreni, relativi alla zona di provenienza della famiglia, Molina di Mori, e alla lo- calità dove parte della famiglia si trasferì nel corso del XVIII secolo, Pergine Valsugana. È conservato anche parte del carteggio intrattenuto da alcuni membri della famiglia nei se- coli XVIII e XIX, che interessa parzialmente l’attività commerciale svolta dagli stessi. I documenti non sono stati ordinati, come si comprende anche dalla descrizione in inventa- rio. Contiene documenti appartenenti a famiglie del perginese, che in qualche maniera sono entrate in contatto con i Gasperini.
DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati ai mss. BCT1–3358 e 3367 fanno parte del lascito Tranquillini dell’aprile 1923, con i documenti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
DESCRIZIONE:
1. Carteggio
- 1721-1725, Cinque lettere a Giovanni Gasperini; contiene inoltre tre contratti conclusi da Valentino Gasperini negli anni 1672-1729 e otto ricevute di pagamento relative agli anni 1673-1722 (fasc.): BCT1–3835
- 1764-1788, Cinque lettere a Valentino Isidoro Salvadori, socio in affari di Antonio Gasperi- ni: BCT1–3849
- 1773-1801, Nove lettere a Valentino Gasperini: BCT1–3849
- 1774-1801,13 lettere ad Antonio Gasperini: BCT1–3849
- 1788, Lettera a Giuseppe Valentino Gasperini: BCT1–3847
- 1795-1797,18 lettere a Valentino Gasperini: BCT1–3847
- 1796, Tre lettere ad Antonio Gasperini: BCT1–3847
- 1796-1797, Cinque lettere a Giacomo Gasperini: BCT1–3847
- 1796-1799, Cinque lettere a Giacomo Gasperini: BCT1–3849
- 1797, Lettera a Margherita Gasperini: BCT1–3847
- 1797, Lettera all’abate Francesco Gasperini: BCT1–3847
- 1798-1800, 27 lettere a Giacomo Gasperini, parte commerciali, parte familiari: BCT1– 3848
- 1806-1824, Registro della corrispondenza dei commercianti Giacomo e Antonio Gasperini: BCT1–5733
- 1827-1830, Due lettere a Giuseppe Gasperini: BCT1–3849
2. Contratti di compravendita
- 1509, Antonio da Tierno vende ai fratelli Bartolo e Geronimo un appezzamento di terra ubicato in Molina di Mori: BCT1–3714
- 1580 maggio 5, Francesco de Perinis di Mori vende ad Agnese vedova Gasperini di Mori un casa ubicata in quel luogo: BCT1–3701
- 1588 maggio 24, Contratto di permuta di beni terrieri stipulato dalle sorelle Elena e Lucia Gasperini, figlie di Gasperino di Molina di Mori: BCT1–3702
- 1615 gennaio 7, Antonio Federicis vende a Giovanni, figlio di Valentino Gasperini un ap- pezzamento di terra ubicato nella villa di Tierno: BCT1–3704
- 1695 dicembre 12, Divisione di beni tra i fratelli Giovanni e Giuseppe, figli di Valentino Ga- sperini di Molina di Mori (fasc.): BCT1–3833
- 1739 gennaio 19 - 1753 ottobre 14, Dichiarazioni di debito di Giovanni Bianchi di Costasa- vina e vendita di beni ubicati in Vigalzano ad Antonio Gasperini, onde sanare tali debiti (fasc.): BCT1–3788
- 1741 ottobre 5, Agostino Bertoni di Pergine rinuncia al diritto di prelazione su una casa ubicata in Pergine, venduta da Giulio Bertoni al cugino Antonio Gasperini, mercante in Pergi- ne: BCT1–3790
- 1756 aprile 4, Accordo stipulato fra Francesco Salvadori e Gianantonio Angeli di Pergine per la costruzione di un muro (fasc.): BCT1–3789
- 1746 ottobre 28 - 1760 ottobre 7, Antonio Gasperini, mercante di Pergine, stipula alcuni contratti di compravendita di beni terrieri con Antonio Grandi di Pergine e Antonio Angeli dello stesso luogo (fasc.): BCT1–3787
- 1747 aprile 4 - novembre 4, I fratelli Antonio Emanuele e Carlo Emanuele Sardagna ven- dono a Giuseppe, figlio di Antonio Gasperini di Mori, abitante Pergine un maso ubicato in quelle pertinenze; segue liberazione di pagamento (fasc.): BCT1–3706
- 1763-1800, Causa per la costruzione di un camino insorta fra Domenico e Giovanbattista Jobstreibizer di Costasavina e Antonio Gasperini di Pergine: BCT1–3791
- 1766 gennaio 17, Michele Prada di Pergine cede un orto a Isidoro e Bettino Salvadori e a Giovanni Betti di Pergine: BCT1–3793
- 1773 ottobre 15, Tomaso Redolfi di Pergine costituisce un affitto a favore del beneficio Ma- naretti: BCT1–3713
- 1774 marzo 8 - settembre 3, Orsola Perotti di Pergine e le figlie Camilla Sizzo de Noris e Elisabetta Consolati vendono a Giuseppe Valentino Gasperini un maso ubicato nelle perti- nenze di Vigalzano (fasc.): BCT1–3795
- 1777 marzo 22, Antonio Tomasel di Casalino vende ad Antonio Gasperini di Pergine un prato ubicato in Casalino: BCT1–3708
- 1777 settembre 5, Domenica moglie di Andrea Marcon e figlia del fu Giuseppe Pisetti fa cessione al proprio marito della ragione di esigere un capitale da Antonio Gasperini, cessio- nario di Tommaso Maier: BCT1–3797
- 1777 settembre 30, Accollazione fatta da Antonio Gasperini di Pergine: BCT1–3792
- 1777 ottobre 6, Ratifica di una vendita di una casa fatta da Stefano Casagranda con Anto- nio Gasperini (fasc.): BCT1–3796
- 1777 novembre 11, Valentino Gasperini accolla alla chiesa di S. Giovanni Battista di Ma- drano un capitale di Ragnesi 263 da pagare a Battista e Luigi Marcon (fasc.): BCT1–3798
- 1777 novembre 11, Teresa Marcon libera Antonio Gasperini dal pagamento di un capitale fondato su una casa del padre (fasc.): BCT1–3799
- 1778 gennaio 15, Antonio Maria Wolkenstein concede in affitto ad Antonio Gasperini un mulino ubicato in Pergine (fasc.): BCT1–3800
- 1780 maggio 10 - 1781 marzo 10, Scioglimento della Società commerciale fondata nel 1731 tra i fratelli Valentino ed Isidoro Salvadori di Trento, Antonio Grandi di Pergine e Anto- nio Gasperini di Pergine (fasc.): BCT1–3801
- 1781 marzo 21, Domenica Broll di Susà cede a Domenica Marcon un terreno ubicato in Susà (fasc.): BCT1–3802
- 1782 gennaio 15, Antonio Passaman di Tenna ipoteca alcuni beni stabili onde assicurare un pagamento dovuto ad Antonio Gasperini (fasc.): BCT1–3803
- 1786 giugno 12-16, Aloisio e Orsola Marcon cedono a Valentino Gasperini i diritti che ave- vano sulla chiesa di Madrano (fasc.): BCT1–3806
- 1787 ottobre 28, Giovanni Zuari di Molina di Mori vende a don Pietro Gasperini, figlio del nobile Giovanni di Molina di Mori, un appezzamento di terra ubicato nelle pertinenze di Moli - na e Ravazzone: BCT1–3358
- 1787 dicembre 14, Pietro Libardoni di Lavis vende un terreno ubicato in Casalino all’abate Francesco Gasperini di Pergine (fasc.): BCT1–3807
- 1788 luglio 28, Il nobile Antonio Grandi di Pergine vende a Simone Tonezzer di Costasavi - na una casa ubicata in Casalino di Pergine (fasc.): BCT1–3717
- 1789 marzo 15, I fratelli Francesco ed Antonio Copat di Vigalzano vendono ai nobili Fran- cesco e Valentino Gasperini di Pergine un prato ubicato in Vigalzano (fasc.): BCT1–3810
- 1789 marzo 5 - dicembre 7, Francesco Gasperini acquista un terreno ubicato in Casalino da Anna Candioli di Pergine (fasc.): BCT1–3811
- 1792 aprile 24, Giambattista Zanetti, medico fisico di Pergine vende ai fratelli Gasperini di Pergine una casa ubicata in quel luogo (fasc.): BCT1–3812
- 1792 novembre 15, Dorotea Pisetti di Pergine libera Valentino Gasperini dal pagamento di una somma di denaro (fasc.): BCT1–3813
- 1793 agosto 27, I fratelli Giangiuseppe e Giambattista Ghebel di Pergine vendono a Valen- tino Gasperini uno stabile ubicato in Vigalzano (fasc.): BCT1–3814
- 1793 novembre 6, Lorenzo Fontanari di Costasavina vende al negozio Antonio Gasperini di Pergine un campo posto nelle vicinanze di Pergine: BCT1–3836