PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020
Bando per la selezione delle Strategia di Sviluppo Locale LEADER e dei Gruppi di azione locale
Fase II
(ALLEGATO III)
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE XXXXXX-ROMAGNA 2014-2020
Misura 19 - Sostegno dello sviluppo locale LEADER
PIANO DI SVILUPPO LOCALE
GRUPPO D’AZIONE LOCALE ANTICO FRIGNANO APPENNINO REGGIANO
Sviluppo e innovazione delle filiere produttive locali 2014-2022 VARIANTE PAL RICHIESTA DAL GAL
ANTICO FRIGNANO E APPENNINO REGGIANO COME DA DELIBERA CDA N°133 DEL 29/11/2021
NOVEMBRE 2021
GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano
Sede legale: Xxxxxxx xxx Xxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx 00 Sede operativa: Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxx Xxxxx 000 Telefono: 059/209261 – Cell: 0000000000
Indirizzo posta elettronica: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Indirizzo di posta certificata: xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
LEGALE RAPPRESENTANTE
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
REFERENTE OPERATIVO
Xxxxxx Xxxxxxxxx
Funzione: Direttore del GAL
Telefono: 059/209282 - Cell.: 000 0000000
Indirizzo posta elettronica: xxxxxxxxx.x@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Indirizzo di posta certificata: xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
PIANO D’AZIONE LOCALE
ANTICO FRIGNANO APPENNINO REGGIANO
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P2A
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
• A.1.1 – Azione ordinaria: Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e collettivo
•
FOCUS AREA: P4A
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
• A.1.4– Azione ordinaria: Prevenzione dei danni da fauna
FOCUS AREA: P6A
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
• A.1.2 – Azione ordinaria: Promozione e sostegno degli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre-start-up, start-up e spin-off)
• A.1.3 – Azione specifica: Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità
FOCUS AREA: P3A
A.2. OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
• A.2.1 – Azione ordinaria: Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale
• A.2.2 – Azione faro: La Montagna delle cose buone
FOCUS AREA: P6B
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 - Rafforzamento della filiera forestale, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
• A.4.1 – Azione specifica: Valorizzazione economica delle foreste e delle biomasse legnose
FOCUS AREA: P6B
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità
• 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione
• 19.3.02 – Progetti di cooperazione
A. AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO Turismo sostenibile
FOCUS AREA: P6A
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
• B.1.1 – Azione specifica: Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile. Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali
• B.1.2 – Azione faro: Una palestra a cielo aperto
• B.1.3 – Azione specifica: Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo
FOCUS AREA: P6B
B.2.OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Qualificazione dei servizi di base per preservare la vitalità dei piccoli centri abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio dei turisti e della popolazione
• B.2.1 – Azione specifica: Promozione di cooperative di comunità come strumento per l’innovazione sociale
• B.2.2 – Azione ordinaria: Strutture per servizi pubblici
FOCUS AREA: P6B
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo-commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano
• 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione
• 19.3.02 – Progetti di cooperazione
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile .
F.10 Sostenere gli agricoltori per il mantenimento della biodiversità
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse previste | pubbliche | FOCUS AREA | ||||
1. Azione ordinaria: aziende agricole in collettivo | A.1.1 – approccio | Investimenti individuale | in e | 1.724.710 | P2A | ||
A.1.2.1 - Promozione di nuove imprese (pre start- up e spin-off) – ideazione percorsi autoimprenditorialità | 19.293 | ||||||
A.1.2.2 - Promozione di nuove imprese (pre start- up e spin-off) – realizzazione percorsi autoimprenditorialità | 60.818 | ||||||
A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) - contributo | 690.095 | P6A | |||||
A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) - premio | 520.000 | P6A | |||||
3. Azione specifica: A.1.3 – Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità | 592.919 | P6A | |||||
4. Azione ordinaria: A.1.4 – Prevenzione dei danni da fauna | 553.936 | P4A |
TOTALE | 4.116.771 |
Indicatori di risultato
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) | |||||
Posti di finanziati | lavoro | creati | nell'ambito | dei | progetti | Numero | 25 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.2. OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F26 - Rafforzare la governance economica del sistema locale, coordinare e incrementare il marketing territoriale in forma integrata (agricoltura, turismo, natura, paesaggio, cultura, are)
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
Azione ordinaria: A.2.1 – Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale | 2.928905 | P3A |
A.2.2.1 Azione faro “La Montagna delle cose buone” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa | 13.342 | P3A |
A.2.2.2 Azione faro “La Montagna delle cose buone” – costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto | 26.206 | |
TOTALE | 2.968.453 |
Indicatori di risultato
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Percentuale di aziende che ricevono un sostegno per la partecipazione a marchi collettivi, mercati locali e filiere corte | % | 1.3 |
Numero di aziende che ricevono un sostegno per la partecipazione a marchi collettivi, mercati locali e filiere corte | Numero | 30 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 - Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F13 - Valorizzare il patrimonio e promuovere le filiere forestali e del bosco anche in funzione dell’utilizzo delle produzioni legnose ai fini energetici garantendo così condizioni di manutenzione territoriale
F14 - Promuovere sistemi ad elevata efficienza energetica nelle filiere produttive e nei consumi civili
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
A.4.1.1 – Valorizzazione dei castagneti da frutto | 000.000 | X0X, X0X, X0X |
A.4.1.2 –Qualificazione filiera forestale | 000.000 | X0X, X0X, X0X |
TOTALE | 949.307 |
Indicatori di risultato
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Percentuale di aziende che ricevono un sostegno per la partecipazione a marchi collettivi, mercati locali e filiere corte | % | 0.2 | |
Numero di aziende che ricevono un sostegno per la partecipazione a marchi collettivi, mercati locali e filiere corte | Numero | 15 | |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri) |
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione | 3.000 | P6B |
2. 19.3.02 – Progetti di cooperazione | 73.250 | P6B |
TOTALE | 76.250 |
Indicatori di risultato
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 1 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 1.100 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
Spesa pubblica totale (in EUR) - preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale | Euro | 76.250 |
NOTA:
Tutti i Fabbisogni indicati nella SSL vengono soddisfatti dalle Azioni previste dal PAL. Le Azioni previste concorrono inoltre in parte a dare risposta anche a Fabbisogni coperti da altri strumenti di programmazione, senza tuttavia andarsi a soprapporre ad essi (è il caso ad esempio dei Fabbisogni F14, F23 e F26).
Due Obiettivi inizialmente individuati dalla SSL sono più precisamente da considerarsi principi trasversali a tutte le Azioni di cui si terrà conto come criterio di selezione, ci si riferisce in particolare a:
• Recupero degli immobili dismessi e qualificazione paesaggistica;
• Processi aggregativi delle comunità e degli attori locali, reti di imprese, progetti di filiera e integrati tra operatori del comparto agricolo e turistico, con miglioramento del reciproco livello informativo e di conoscenza del territorio e del suo patrimonio ambientale e storico-culturale.
La strategia per l’innovazione espressa dal PAL si muove attorno a tre linee di sviluppo fondamentali. La prima è quella legata all’innovazione di impresa, attraverso la promozione dell’ingresso di nuovi operatori, rivolta essenzialmente alla popolazione giovanile ben scolarizzata del contesto locale, grazie alle misure per le start-up.
Una seconda linea guarda all’innovazione di sistema dell’economia locale promuovendo l’integrazione e la contaminazione tra soggetti e settori diversi per realizzare una nuova offerta di servizi. Opzione strategica che ha i suoi riferimenti essenziali nelle due azioni faro che, appunto, intendono connettere le filiere della produzione primaria (quella del Parmigiano Reggiano in particolare) con il sistema di servizi rivolto all’accoglienza e all’ospitalità, fino a configurare un nuovo prodotto. O anche quella della palestra a cielo aperto dove l’integrazione si muove nello spazio tra le imprese turistiche e il sistema di servizi sportivi, ma anche della salute e della formazione.
La terza linea di azione è quella per l’innovazione sociale che ha il suo più esplicito riferimento nell’Azione specifica per la cooperazione di comunità, risposta originale a situazioni critiche nell’offerta di servizi che avvicina approcci e dinamiche di mercato a bisogni e soluzioni tipicamente di welfare.
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F16 - Diversificare l’offerta turistica invernale, in alcuni territori a rischio di declino F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F25 - Recuperare e qualificare la rete delle infrastrutture pubbliche a supporto dell’offerta turistica, anche con la promozione di soggetti sovra locali per la loro gestione e manutenzione e attraverso progetti di dotazione/potenziamento della rete WIFI in aree pubbliche o presso beni ambientali o storico culturali.
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse previste | pubbliche | FOCUS AREA | |||
B.1.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive | 2.121.300 | P6A | ||||
B.1.1.2 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile | 374.658 | P6A | ||||
B.1.1.3 - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali | 36.723 | P6A | ||||
B.1.1.4 Interventi per qualificazione logistica imprese post Covid | e | la | riconversione e organizzativa delle | 480.000 | P6A |
B.1.2.1 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa | 15.988 | P6A |
B.1.2.a - Predisposizione programma promozione Appennino emiliano con Destinazione Turistica emilia | 100.000 | P6A |
B.1.2.b - Predisposizione programma promozione MAB UNESCO- Cartellonistica | 70.000 | P6A |
B.1.2.c - Predisposizione programma promozione MAB UNESCO- Attività promozionali | 30.000 | P6A |
B.1.2.3 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto | 71.800 | P6A |
3. Azione specifica: B.1.3 – Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo | 300.000 | P6A |
TOTALE | 3.600.469 |
Indicatori di risultato
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.2.OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Qualificazione dei servizi di base per preservare la vitalità dei piccoli centri abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio dei turisti e della popolazione
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F8 - Favorire la multifunzionalità e la diversificazione delle attività agricole e agroalimentari F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F19 - Mantenere la qualità della vita nei piccoli centri abitati attraverso la difesa e l’innovazione del tessuto delle attività economiche e dei servizi alle persone, promovendo forme di collaborazione tra le imprese e gli altri attori locali (cooperative di comunità)
F23 - Implementare l’infrastrutturazione telematica e digitale (banda larga ed ultra-larga) promovendo la diffusione dei servizi ICT e delle connessioni dell’ultimo miglio, compresa l’alfabetizzazione telematica
F25 - Recuperare e qualificare la rete delle infrastrutture pubbliche a supporto dell’offerta turistica, anche con la promozione di soggetti sovra locali per la loro gestione e manutenzione e attraverso progetti di dotazione/potenziamento della rete WIFI in aree pubbliche o presso beni ambientali o storico culturali
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
Azione specifica: B.2.1.2 – Promozione di cooperative di comunità come strumento per l’innovazione sociale | 120.000 | P6B |
Azione specifica: B.2.2– Strutture per servizi pubblici | 200.000 | P6B |
TOTALE | 320.000 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 3 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 3.400 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
Motivazione variazione rispetto alla versione vigente del PAL
Le risorse sono state riparametrate in seguito alla presentazione delle domande di sostegno.
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo-commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione | 3.000 | P6B |
2. 19.3.02 – Progetti di cooperazione | 17.500 | P6B |
TOTALE | 20.500 |
Motivazione variazione rispetto alla versione vigente del PAL
Le risorse sono state riparametrate in relazione ai progetti di cooperazione interregionale
effettivamente avviati. L’ipotesi di avviare altri progetti di cooperazione è impraticabile, in questa fase della programmazione, perché le procedure attuative definite dalle diverse ADG sono molto diverse e il rischio di non impegnare le risorse è molto elevato.
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2025 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 11 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 1.100 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
Spesa pubblica totale (in EUR) - preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale | Euro | 20.500 |
NOTA:
Tutti i Fabbisogni indicati nella SSL come fabbisogni affidati direttamente all’ambito operativo della SSL vengono soddisfatti dalle Azioni previste dal PAL. Le Azioni previste concorrono inoltre in parte a dare risposta anche a Fabbisogni coperti da altri strumenti di programmazione, senza tuttavia andarsi a soprapporre ad essi (è il caso ad esempio dei Fabbisogni F14, F23 e F26).
Due Obiettivi inizialmente individuati dalla SSL sono più precisamente da considerarsi principi trasversali a tutte le Azioni di cui si terrà conto come criterio di selezione, ci si riferisce in particolare a:
• Recupero degli immobili dismessi e qualificazione paesaggistica;
• Processi aggregativi delle comunità e degli attori locali, reti di imprese, progetti di filiera e integrati tra operatori del comparto agricolo e turistico, con miglioramento del reciproco livello informativo e di conoscenza del territorio e del suo patrimonio ambientale e storico-culturale.
La strategia per l’innovazione espressa dal PAL si muove attorno a tre linee di sviluppo fondamentali. La prima è quella legata all’innovazione di impresa, attraverso la promozione dell’ingresso di nuovi operatori, rivolta essenzialmente alla popolazione giovanile ben scolarizzata del contesto locale, grazie alle misure per le start-up.
Una seconda linea guarda all’innovazione di sistema dell’economia locale promuovendo l’integrazione e la contaminazione tra soggetti e settori diversi per realizzare una nuova offerta di servizi. Opzione strategica che ha i suoi riferimenti essenziali nelle due azioni faro che, appunto, intendono connettere le filiere della produzione primaria (quella del Parmigiano Reggiano in particolare) con il sistema di servizi rivolto all’accoglienza e all’ospitalità, fino a configurare un nuovo prodotto. O anche quella della palestra a cielo aperto dove l’integrazione si muove nello spazio tra le imprese turistiche e il sistema di servizi sportivi, ma anche della salute e della formazione.
La terza linea di azione è quella per l’innovazione sociale che ha il suo più esplicito riferimento nell’Azione specifica per la cooperazione di comunità, risposta originale a situazioni critiche nell’offerta di servizi che avvicina approcci e dinamiche di mercato a bisogni e soluzioni tipicamente di welfare.
PROSPETTO OBIETTIVI E AZIONI
A. AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro- alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
CLASSIFICAZION E | OBIETTIVO | AZIONE | FABBISOGNI | |
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 (FOCUS AREAP2A, P4A e P6A) | Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa | A.1.1. Azione ordinaria: Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e collettivo (1O) (focus area P2A) | F1 F4 | |
A.1.2. Azione specifica: Promozione e sostegno degli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre- start-up, start-up e spin-off) (1S) (focus area P6A) | F1 F2 F7 | |||
A.1.3. Azione specifica: Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità (5S) (focus area P6A) | F1 F7 | |||
A.1.4. Azione ordinaria. Prevenzione dei danni da fauna | F10 | |||
A.4.1.1.: Sottoazione specifica: Valorizzazione dei castagneti da frutto (focus area P2A) | ||||
A.4.1.1.: Sottoazione specifica: Qualificazione della filiera forestale (focus area P2A) | ||||
A.2. | Valorizzazione delle produzioni agro- | A.2.1. Azione ordinaria: Investimenti rivolti a imprese | F1 F3 F4 F14 |
OBIETTIVO SPECIFICO 2 (FOCUS AREA P3A) | alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione | agroalimentari in approccio individuale (2O) | |
A.2.2. Azione faro: La Montagna delle cose buone (AF1) | F1 F3 F4 F5 F7 F9 F15 F18 F26 | ||
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 | Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica | A.4.1. Azione specifica: Valorizzazione economica delle foreste e delle biomasse legnose (10S) (focus area P3A per la sottoazione A.4.1.1, A.4.1.3, focus area P6B per la sottoazione A.4.1.2) | F1 F12 F13 F14 |
(FOCUS AREA P3A, e P6B) | |||
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 (FOCUS AREA P6B) | Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità | 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione 19.3.02 – Progetti di cooperazione | F3 F5 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO: Turismo sostenibile
CLASSIFICAZIONE | OBIETTIVO | AZIONE | FABBISOGNI |
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 (FOCUS AREA P6A) | Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici | B.1.1. Azione specifica: Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive B.1.1.2 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativadelle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile. B.1.1.3Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali. (6S) B.1.1.4 Interventi pe rla riconversione e qualificazione logistica e organizzativa delle imprese post Covid | F17 |
B.1.2. Azione faro: Una palestra a cielo aperto (AF2) | F4 F5 F7 F9 F15 F16 F17 | ||
B.1.3. Azione specifica: Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo (7S) | F18 F25 | ||
B.2. | Qualificazione dei servizi di base per | B.2.1. Azione specifica: Promozione di cooperative di | |
OBIETTIVO | preservare la vitalità dei piccoli centri | comunità come strumento per l’innovazione sociale (2S) | F2 F7 F8 F9 F12 F19 |
SPECIFICO 2 (FOCUS AREA P6B e P6C) | abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio dei turisti e della popolazione | (focus area P6B) | |
B.2.2. Azione ordinaria (7.4.02): Strutture per servizi pubblici (focus area P6B) | F12 |
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 (FOCUS AREA P6B) | Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo- commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano | 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione 19.3.02 – Progetti di cooperazione | F15 |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione ordinaria (operazione 19.2.01) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P2A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE ordinaria:
A.1.1 - Investimenti in aziende agricole in approccio individuale (modulazione dell’Operazione 4.1.01 del PSR)
Descrizione dell’azione
Sostegno agli investimenti delle piccole aziende agricole, anche part-time, per incrementare la loro competitività attraverso l’introduzione di nuove produzioni e di un nuovo approccio al mercato in modo da incremento la loro “resilienza” al rischio di abbandono, in particolare per quelle che hanno abbandonato la zootecnica da latte, attraverso redditi integrativi e la piena occupazione dei componenti della famiglia contadina.
Il sostegno è destinato all’incremento delle produzioni minori vegetali ed animali e all’avvio di nuove attività di prima trasformazione dei prodotti aziendale e della vendita diretta, sui mercati locali e sui circuiti corti.
Sono esclusi interventi per la zootecnica da latte e sono ammessi interventi rivolti ad allevamenti di bovini da carne e suini allo stato brado o semibrado.
Per gli interventi per nuove attività di prima trasformazione e vendita diretta i beneficiari sono tenuti a dimostrare che non meno del 66% della materia prima lavorata, trasformata o commercializzata deve essere di provenienza aziendale.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 – Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F4 – Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Tempi e risorse previste
2016 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000 | |
Bando n° 1 | 510.703 | ||||
Bando n°2 | 1.214.007 | ||||
TOTALE | 510.703 | 1.214.007 |
Tipo di sostegno
Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale.
Si prevede, su richiesta del beneficio, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Imprese agricole, singole e associate;
• "Comunioni a scopo di godimento" di imprese agricole che presentino progetti collettivi di interesse comune; che rispettino le condizioni di ammissibilità e che presentino un Piano di Investimenti (PI) coerente con le finalità della stessa azione.
Costi ammissibili
Avendo riferimento a quanto previsto dalla corrispondente operazione 4.1.01 del PSR si prevedono i seguenti costi ammissibili:
• costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
• miglioramenti fondiari;
• macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
• impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali;
• investimenti funzionali alla vendita diretta o su circuiti corti delle produzioni aziendali;
• interventi di risparmio energetico e accesso alla banda larga;
• investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10 % delle stesse;
• investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.
Condizioni di ammissibilità
Quelle previste dalla Operazione 4.1.01, ad esclusione della dimensione economica aziendale che dovrà risultare non superiore a 100.000 e non inferiore a 5.000 di Standard Output per imprese agricole, singole e associate, mentre per le "Comunioni a scopo di godimento" che presentino progetti di interesse comune lo Standard Output non dovrà essere superiore a 100.000 (3)
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese aderenti a una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, aderenti a un contratto di rete, a una comunione di scopo, a una associazione temporanea d’impresa, a un progetto di filiera del PSR, fornitrici di Gruppi di Acquisto Solidale in cui opera un sistema di controllo);
• imprese condotte da imprenditori agricoli che presentino la domanda di aiuto entro i 5 anni dal loro primo insediamento;
• localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola)
• qualità del progetto;
• progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque tendenti a un “saldo zero” relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la realizzazione di strutture;
• valenza ambientale del progetto (es. recupero di immobili esistenti, bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, etc.);
• localizzazione dei progetti e rispetto dei vincoli:come stabilito nei principi della operazione
10.1.10 del PSR, è assegnata priorità alla Rete natura 2000; subordinate alle aree della Rete Natura 2000 le eventuali altre aree comunque approvate nelle programmazioni della Regione Xxxxxx–Romagna quali quelle: a prevalente tutela naturalistica; a prevalente tutela aree paesaggistica; prevalente tutela idrologica;
• oggettivi vantaggi occupazionali.
• imprese che occupano persone in stato di disagio;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile ed in subordine quella con minore importo dell’aiuto ammesso.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
• Importo del Piano di Investimenti (PI): minimo 10.000 euro e massimo 250.000 euro.
• L’aiuto sarà concesso nel limite del 45% della spesa ammissibile; nel caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali l’aiuto si riduce al 35%.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 52 | 32% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 1.724.710 | 32% |
Informazioni specifiche ulteriori
Le altre condizioni di accesso saranno definiti in sede di bando, tenuto conto dei corrispondenti bandi regionali.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 300.000 sottratti alla misura B.2.2- Strutture per servizi di base: infrastrutture per l’attivazione di punti di accesso a Internet su piccola scala. Il motivo di questa scelta è duplice: | ||
1) Sul primo bando relativo alla presente misura pubblicato nell’aprile 2017 sono state presentate 29 richieste di contributo per un importo pari a € 965.000. Successivamente, alcune rinunce e due inammissibilità hanno di fatto molto ridotto gli investimenti attesi fino all’ammontare del contributo richiesto pari a circa la metà delle risorse allocate. Negli anni l’interesse vero questa misura si è mantenuto alto e la circostanza che i corrispondenti bandi del PSR siano ormai esauriti fa ritenere che i fabbisogni siano ancora non soddisfatti e che l’aumento di risorse previsto sia giustificato dalla domanda inevasa; 2) La opportuna a cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL. | ||
L’aumento ulteriore delle risorse allocate alla seconda edizione del bando è giustificato dall’effettivo interesse mostrato dalle imprese agricole (40 domande di sostegno ricevute) e si è reso possibile attraverso:l’allocazione di € 630.000 derivanti dalla premialità La decisione di investire quasi il 70% delle risorse legate alla premialità su questa specifica azione è una scelta volta a supportare le imprese che hanno deciso di investire nonostante le difficoltà legate all’emergenza COVID. A seguito di economie maturate in seguito alla conclusione dell’istruttoria tecnico amministrativa delle domande di sostegno, l’importo complessivo dell’azione è stato riparametrato |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
a € 1.865.859 poi ridotto a € 1.7240.710 a causa di alcune rinunce ed economie in fase di liquidazione del contributo.
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Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE ordinaria
A.1.2 - Promozione e sostegno agli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre start-up, start-up e spin-off)
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
✓BANDO
La seguente azione si attua attraverso tre diverse modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 1.050.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
SOTTOAZIONE specifica
A.1.2.1 - Promozione di nuove imprese (pre-start up)-progettazione percorsi simulazione d’impresa verso l’auto imprenditorialità.
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
Descrizione dell’azione
Facendo leva sulle innovazioni messe a punto dal sistema regionale della ricerca e della innovazione e sulle opportunità di sviluppo offerte dall’introduzione della banda larga e ultra larga, dalla valorizzazione delle risorse turistiche e dei prodotti alimentari tipici dell’Appennino modenese e reggiano, dall’incremento di incoming, sostenute da altre misure del PAL e dei Fondi SIE, ci si prefigge di attivare una forte azione di promozione di nuove imprese di produzione manifatturiera e di servizi alle imprese e ai cittadini.
Si ritiene che uno dei fattori di successo per raggiungere tale obiettivo sia una significativa e mirata azione di animazione rivolta ai giovani residenti in Appennino verso l’auto-imprenditorialità, completata da servizi specializzati di accompagnamento per l’individuazione e messa a punto di
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
credibili progetti d’impresa
Questa sottofase prevede un forte ruolo di animazione e coordinamento da parte del GAL in prevalenza presso le proprie sedi così riassumibile:
• una attività di animazione/informazione verso l’auto imprenditorialità, rivolta ai giovani dell’Appennino Modenese e Reggiano, in particolare agli studenti degli Istituti scolastici superiori dell’area, agli studenti universitari (laureati o laureandi) e a quelli dei centri di formazione che operano nell’area, questi ultimi principalmente giovani inoccupati e disoccupati;
• messa punto e realizzazione di percorsi di simulazione d’impresa in accordo con istituzioni scolastiche da attuare eventualmente anche nell’ambito dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro, previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107; e centri di formazione professionale e di un programma di visite guidate a casi esemplari di avvio di nuove imprese realizzati in regione e/o in Italia;
• attivazione di azioni di divulgazione specialistica sulle opportunità per avviare la produzione di beni e servizi alle imprese e alla popolazione, rivolta a quei giovani che evidenziano interesse ad avviare una propria impresa, partendo, in prima istanza, dalle opportunità create dalle Azioni del PAL;
• individuazione di imprenditori, provenienti originariamente dall’Appennino Modenese e Reggiano e che - da emigrati - abbiano dato vita a imprese di successo in altri territori, disponibili a investire nel territorio eleggibile Leader.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
Euro 19.293
Tempi di attuazione (previsione)
La elaborazione del progetto a regia diretta GAL sarà fatta entro terzo trimestre 2018e avrà poi durata biennale.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile.
Beneficiari
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
GAL, avvalendosi di consulenti da individuare con procedure di evidenza pubblica.
Costi ammissibili
Per il progetto di animazione all’auto imprenditorialità e di promozione del pre-start-up dell’impresa e per l’individuazione di imprenditori disponibili ad investire nell’Appennino Modenese e Reggiano gli interventi ammissibili sono:
● Consulenze specialistiche per attività di coordinamento animazione/informazione rivolta ai giovani;
● Divulgazione specialistica, formazione e accompagnamento per l’ideazione del progetto di impresa;
● Visite guidate a casi di successo e divulgazione di buone pratiche
Condizioni di ammissibilità
Per i consulenti all’azione a regia diretta comprovata esperienza nel campo della promozione e divulgazione verso il mondo giovanile.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non applicabile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Contributo a fondo perduto nel limite del 100% della spesa ammissibile
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con l’azione per la individuazione di innovazione appropriate da trasferire alle imprese locali e con quelle previste dalla Operazione 6.2.01 del PSR “Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali” e dalla Operazione 6.1.01 del PSR “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 19.293 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.1.2.2 - Progetti pilota per la realizzazione dei percorsi rivolti all’ autoimprenditorialità .
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
Descrizione dell’azione
Una volta individuati i giovani che a seguito delle azioni di animazione, promozione, simulazione di tipo scolastico, incontri con testimoni di successo abbiano espresso l’intenzione di approfondire percorsi di imprenditoria, è necessario un supporto specialistico in grado di accompagnarli nell’affrontare le simulazioni di impresa nei vari comparti che li possono interessare, dagli aspetti tecnici, a quelli di mercato, amministrativi, finanziari. Per farlo il GAL ha individuato attraverso avviso pubblico un operatore economico in grado di realizzare i percorsi rivolti all’autoimprenditorialità elaborati nella precedente regia diretta A.1.2.1.così articolati.
Progettazione esecutiva e coordinamento dei percorsi rivolti all’auto- imprenditorialità .
In questa fase gli operatori selezionati, sulla base dei percorsi ideati grazie all’azione A.1.2.1. dovranno curare la progettazione di dettaglio dei percorsi in tutti gli istituti interessati raccordandosi con i direttori didattici e/o i referenti dell’alternanza scuola-lavoro e dovranno verificare le modalità operative di realizzazione dei percorsi per i giovani laureati e disoccupati del territorio.
Realizzazione dei percorsi rivolti all’autoimprenditorialità per gli istituti superiori
I soggetti selezionati dal GAL realizzeranno, all’interno dell’alternanza scuola lavoro e in coordinamento con i direttori didattici degli istituti che decideranno di aderire al progetto, un Progetto di Impresa Formativa Simulata (IFS) e prevedere anche l’intervento di testimonial e uno study tour.
Il soggetto selezionato costruirà un percorso di simulazione d’impresa rivolto ai giovani laureati e disoccupati individuando le modalità per massimizzare l’efficacia del percorso rispetto al curricolo universitario e/o all’eventuale esperienza professionale pregressa dei soggetti coinvolti
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 60.818 euro
Tempi di attuazione (previsione)
La realizzazione dei progetti sarà attuata entro il secondo trimestre 2020 .
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile.
Beneficiari
GAL, avvalendosi di operatori economici da individuare con procedure di evidenza pubblica
Costi ammissibili
• Consulenze specialistiche per attività di affiancamento e progettazione rivolte ai giovani
• Visite guidate a casi di successo e divulgazione di buone pratiche;
• Individuazione e messa a disposizione di spazi appositamente allestiti per attività di simulazione di impresa.
Condizioni di ammissibilità
Non applicabile
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non applicabile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Non applicabile.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Contributo a fondo perduto nel limite del 100% della spesa ammissibile
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con l’azione per la individuazione di innovazione appropriate da trasferire alle imprese locali e con quelle previste dalla Operazione 6.2.01 del PSR “Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali” e dalla Operazione 6.1.01 del PSR “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 60.818 | 0% |
Motivazione variazione rispetto PAL originario
L’importo è stato ridotto a seguito della istruttoria della comunicazione integrativa relativa alla selezione degli operatori
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE ordinaria A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) – Bando a premio unico
Modalità attuativa prevista
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La sottoazione sostiene l’avviamento da parte di singole persone fisiche di microimprese, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, la diversificazione produttiva e il mantenimento di un tessuto sociale in aree, quali quelle del territorio GAL, si riferisce all’erogazione di incentivi a sostegno della costituzione e per gli investimenti necessari all’avvio e all’costituzione di nuove imprese localizzate nell’area eleggibile agli interventi della Misura 19 del PSR, da attivarsi successivamente agli analoghi interventi previsti dagli altri strumenti di incentivazione regionali, nazionali e locali.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 520.000
Tempi di attuazione (previsione)
Il bando verrà pubblicato alla fine del 2021 a conclusione del ciclo di studi dei ragazzi degli istituti tecnici che avranno partecipato alle attività attuate attraverso nelle regie dirette della stessa azione.
Tipo di sostegno
L'aiuto sarà corrisposto nella forma del premio unico pari a € 20.000 .
L’erogazione avrà luogo in due tranche, pari rispettivamente al 30% e al 70% dell’importo totale concesso. Il pagamento finale sarà subordinato alla verifica della completa e corretta realizzazione del PSA entro i termini fissati.
Beneficiari
Come da PSR
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Costi ammissibili
Il premio unico esso viene concesso alla sola condizione di giungere alla costituzione di una nuova impresa, di qualsiasi settore produttivo o di servizio ed è erogato in modo forfettario per fronteggiare le spese di ideazione del progetto di impresa, per acquisire competenze specialistiche e di costituzione della società.
Gli interventi ammissibili riguardano:
• costi di predisposizione e realizzazione del progetto (investimenti specifici legati allo sviluppo del progetto, quali consulenze, spese per materiale);
• costi di informazione e comunicazione (quali pubblicazioni,acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo);
• realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.000,00;
• acquisizione di hardware o software (comprese eventuali configurazioni personalizzate) nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili all’attività avviata;
• investimenti immateriali quali: acquisizione di/licenze relative a diritti della proprietà intellettuale, entro il limite massimo del 10% della spesa;
• costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria. Con riferimento a tale fattispecie dovrà essere allegato idoneo titolo di proprietà o di possesso dell’immobile,;con le modalità e nei termini previsti dal bando.
• nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso, secondo le specifiche indicate nel bando
• rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;
• macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali che non siano, in entrata ed uscita, produzioni di cui all’allegato 1 del Trattato che istituisce la Comunità Europea;
• investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.
Condizioni di ammissibilità
Come da PSR
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
1.
2.
3.
iniziativa di soggetto giovane o di imprenditoria femminile impresa con sede legale ed operativa ricadente in area interna
soggetto che abbia conseguito un titolo di studio di scuola media superiore o universitario da meno di tre anni *
4. soggetto che abbia partecipato ai percorsi previsti dall’Azione a Regia Diretta A.1.2.2.- Progetti pilota per la realizzazione dei percorsi rivolti all’ autoimprenditorialità
5. Rispondenza a criteri di sostenibilità energetica, ambientale degli interventi
6. Ricadute positive in termini di occupazione
7. Settore di attività, con particolare attenzione al livello di innovatività del progetto
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Importi e aliquote di sostegno (applicabile)
Il premio unico viene concesso nel limite di €20.000,00.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
NON APPLICABILE
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 26 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 520.000 | 0% |
Motivazione variazione rispetto alla versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa sotto azione sono state decurtate di Euro 300.000 per coprire i fabbisogni derivanti dalla necessità di finanziare l’intera graduatoria del bando relativo all’azione
A.1.2.3. che ha il medesimo oggetto e finalità. Tale decurtazione consente comunque l’uscita del bando così come prevista da cronoprogramma
La presente azione è stata successivamente integrata con le risorse mutuate dall’esito finale del procedimento di istruttoria tecnico amministrativa della azione specifica A.1.2.3 a contributo che ha visto una sensibile riduzione dell’importo concesso rispetto a quello richiesto.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) – Bando
Modalità attuativa prevista
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La sottoazione Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) si riferisce all’erogazione di incentivi a sostegno della costituzione e per gli investimenti necessari all’avvio e all’implementazione di nuove imprese localizzate nell’area eleggibile agli interventi della Misura 19 del PSR, da attivarsi successivamente agli analoghi interventi previsti dagli altri strumenti di incentivazione regionali, nazionali e locali.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 690.095
Tempi di attuazione (previsione)
Il bando verrà pubblicato nel primo trimestre 2020 sarà indirizzato al sostegno di start up extra agricole.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso nella forma del contributo in conto capitale per gli investimenti necessari all’avvio della attività produttiva, quest’ultimo calcolato sulla spesa ammissibile per gli interventi previsti dal piano di sviluppo .
Beneficiari
Persone fisiche che intendono costituire micro o piccola impresa extra-agricola come ditte individuali, società di persone e società di capitali;
Imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), soggetti che esercitano la libera
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professione (purché in forma individuale) e le associazioni non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, secondo la definizione di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese” (G.U. 12 ottobre 2005 – in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE) costituite da non più di un anno alla data di protocollazione della domanda di sostegno che esercitano attività extra agricola in forma esclusiva
Costi ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano:
• costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
• arredi funzionali all’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
• Macchinari, impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione e vendita dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati.
• opere, attrezzature ed impianti finalizzati al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione dei servizi, compresi l’isolamento termico degli edifici e la razionalizzazione e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento e solo se determinano un risparmio energetico pari o maggiore al 20% rispetto alla situazione di partenza nonché opere relative al il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti;
• Veicoli purché strettamente funzionali alle attività extra agricola oggetto del finanziamento (compresi allestimenti e dotazioni specifiche) per un importo di spesa massima ammissibile pari a € 20.000 e nel limite del 50% dell’importo del PSA;
• investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di licenze per uso di brevetti o software informatici, promozione e comunicazione
• spese generali quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle spese di cui sopra.
Condizioni di ammissibilità
• Prevedere di realizzare l’investimento nell’Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL;
• presentare un progetto o un piano di impresa, con annesso business plan, con durata fino a un massimo di 18 mesi;
• essere costituita e rispondere alla definizione di micro impresa ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto e/o strategia della c.d. “Politica Aree Interne”;
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• Progetti presentati da imprese localizzate in aree di crinale;
• Progetti presentati da imprese con prevalente presenza giovanile;
• Criteri riferiti al PSA.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di startup femminile ed in subordine quella con minore importo dell’aiuto concedibile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabile)
• Per l’aiuto agli investimenti sono ammessi progetti di importo compreso fra 10.000 € e
100.000 € e nella misura del 60% della spesa ammessa
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il calcolo della spesa ammissibile verrà fatta applicando le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 maggio 2019
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Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 26 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 690.095 | 0% |
Motivazioni scostamento rispetto alla versione originale del PAL
Si propone di azzerare gli indicatori in quanto la modifica di assetto delle Camere di commercio di Modena e Reggio Xxxxxx ha influenzato sia la modalità attuativa che il cronoprogramma delle attività, tali condizioni non erano ipotizzabili alla data di scrittura del PAL. In aggiunta, la necessità di revisionare le modalità attuative dell’azione A.1.2.3. per le quali è stata comunicata a luglio 2019 l’impossibilità di procedere come indicato nel PAL originario, ha provocato un ulteriore slittamento dei tempi.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 200.000 sottratti alla misura B.2.2- Strutture per servizi di base: infrastrutture per l’attivazione di punti di accesso a Internet su piccola scala.
Il motivo di questa scelta è duplice:
1) Dalla pubblicazione del bando avvenuta il 6 maggio 2020 le richieste di informazione direttamente rivolte al GAL e segnalate alle associazioni di categoria sono state molteplici sia da parte di persone fisiche che da parte di imprese e professionisti che hanno iniziato la propria attività da meno di 12 mesi;
2) La opportuna a cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL.
Motivazione variazione rispetto versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 544.140 utilizzando risorse di azioni rientranti nel medesimo obiettivo specifico e così suddivise:
Euro 164.140 risultanti da economie generatesi dalla liquidazione delle domande di pagamento della prima edizione (2018) del bando relativo all’azione A.1.1.e dall’importo delle concessioni relative alla seconda edizione del bando (2019).
Euro 300.000 decurtati dalla sottoazione A.1.2.3. a premio unico che ha il medesimo oggetto e finalità.
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Euro 80.000 decurtati dall’azione A.1.3. per le motivazioni indicate nella scheda relativa
Motivazione variazione rispetto versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa azione sono ridotte in proporzione ai risultati dell’istruttoria tecnico amministrativa e dalle economie generatesi a seguito di una rinuncia.
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Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE specifica:
A.1.3 - Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La presenza diffusa di imprese artigianali in alcuni settori manifatturieri e di servizio è un elemento essenziale per la tenuta delle comunità locali e per offrire opportunità occupazionali ai giovani dell’area Leader. In questa ottica l’Azione si prefigge di sostenere gli investimenti delle PMI dell’Appennino Modenese e Reggiano per introdurre le innovazioni tecnologiche, organizzative e commerciali utili a incrementarne la produttività e l’occupazione qualificata. Tale azione è aperta a tutte le categorie ATECO ma prevede di attribuire criteri di priorità differenziati su alcuni settori/comparti:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 552.919
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Tempi di attuazione (previsione)
Si prevede la pubblicazione di tre bandi: uno nel 2017, uno nel 2019 e uno nel 2022 dopo una opportuna attività di animazione.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso per i soli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
Micro imprese o piccole imprese singole o associate, che operano nei comparti indicati e che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi (come indicato all’art. 2195 del c.c.).
Costi ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano:
• acquisto di dispositivi, attrezzature e macchinari, compresi gli interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e lo sviluppo produttivo;
• investimenti in macchine e attrezzature per incrementare l’efficienza energetica e per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti;
• investimenti in attrezzature e impianti per l’ottenimento di livelli di tutela ambientale, anche finalizzati al riciclaggio e al riutilizzo dei rifiuti, e di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
• opere, attrezzature e impianti necessari ad ottenere il contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi, compresi l’isolamento termico degli edifici e la razionalizzazione e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento e condizionamento. Tali interventi potranno essere ammessi nel limite del 30% della spesa complessiva del Piano di Investimento aziendale (IVA esclusa) quando comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
• impianti, attrezzature e software per la connessione dell’azienda alla rete a banda larga;
• acquisto di servizi per potenziare le attività di commercializzazione delle proprie produzioni e/o servizi, compresa la realizzazione di siti web, servizi di e-commerce, ecc.;
• onorari di professionisti/consulenti, programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze e studi di fattibilità e progettazione definitiva ed esecutiva connessi al progetto presentato nella misura massima del 10% dell’importo complessivo.
Condizioni di ammissibilità
1. Essere in attività e non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
2. essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
3. rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008
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Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Coerenza del PI in funzione dei seguenti obiettivi specifici:
o Innovazione di prodotto
o Innovazione di processo
o Miglioramento della situazione aziendale in termini di ambiente
• Progetti che prevedono investimenti finalizzati all’aumento della sicurezza nei luoghi di lavoro oltre i livelli minimi obbligatori indicati dalla normativa vigente
• Localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• Localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Ventasso, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola):
• investimenti realizzati da giovane imprenditore;
• Investimenti realizzati da imprese rientranti in alcuni settori (classificazione ATECO) previsti specificatamente nell’Allegato 1 del bando;
• Investimenti realizzati da micro e piccole imprese inscritte nell’Albo Regionale dell’artigianato tipico e tradizionale;
•
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto sarà concesso in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) nella misura massima del 60% delle spese ammissibili previste dal Piano di Investimento aziendale come da PSR.
Importo della spesa ammissibile: minimo euro 10.000 max Euro 50.000
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il contributo è calcolato in percentuale sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 28 | 50% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 592.919 | 50% |
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Motivazione variazione rispetto PAL vigente
La diminuzione di Euro 80.000 è motivata dal fatto che le precedenti edizioni dei bandi relativi alla presente azione hanno fatto registrare non solo una limitata richiesta rispetto alle risorse a disposizione ma anche un notevole numero di rinunce post concessione. Nel dettaglio, rispetto all’importo complessivo delle risorse messe a bando nelle due edizioni pari a Euro 536.221, sono stati concessi Euro 205.524 e richiesti in liquidazione solo Euro 93.710.
Questa circostanza fa ritenere che questa decurtazione non incida in modo significativo sulla pubblicazione di una terza edizione del bando per la quale rimangono comunque a disposizione risorse sufficienti a finanziare un numero di progetti anche superiore alle precedenti edizioni.
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
L’aumento delle risorse messe a disposizione pari a Euro 450.000 rispetto a quelle già liquidate è motivata dal fatto che la consultazione degli stakeholders che ha preceduto la presentazione della variante, ha messo in evidenza come i precedenti bandi abbiano avuto un limitato successo a causa delle eccessive restrizioni nell’accesso da parte di molti settori produttivi (individuati attraverso una lista di codici ATECO in allegato al bando)
Ampliando la platea dei possibili beneficiari senza escludere alcun settore e lasciando le categorie di codici ATECO individuate nei bandi già pubblicati come destinatari di criteri aggiuntivi, si ritiene che una terza edizione del bando potrà esaurire tutte le risorse così individuate e finanziare un numero di progetti superiore alle precedenti edizioni.
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Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P4A
OBIETTIVO SPECIFICO
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE ordinaria:
A.1.4 – Prevenzione di danni da fauna
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
Il tipo di operazione supporta investimenti non produttivi a sostegno della convivenzqa tra la fauna autoctona e gli agricoltori anche in aree nnon oggetto di specifici vincoli.
Risponde essenzialmente ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL: F10 - Sostenere gli agricoltori per il mantenimento della biodiversità
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
553.936
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevede la pubblicazione un unico bando nel 2022
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
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Beneficiari
Come da PSR
Costi ammissibili
Come da PSR
Condizioni di ammissibilità
Come da PSR
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Come da PSR
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il contributo è calcolato in percentuale sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 35 | |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 553.936 |
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Motivazione variazione rispetto PAL vigente
La presente azione non era inclusa nella precedente versione del PAL ma negli ultimi anni la necessità di assicurare una protezione efficace alle colture agricole rispetto ai danni provocati dalla sempre più massiccia presenza nelle zone appenniniche di fauna autoctona è emersa in maniera molto incisiva. La situazione si è aggravata poi durante il periodo di lockdown nel quale sono state molto ridotte le operazioni di controllo della fauna selvatica Queste considerazioni, validate dagli incontri col partenariato che hanno preceduto l’elaborazione della variante, hanno fatto propendere per l’inserimento ex novo di questa scheda progettuale con l’obiettivo ultimo di tutelare le colture agricole e di conseguenza il reddito degli agricoltori. ”
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Scheda Azione ordinaria (operazione 19.2.01) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P3A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
AZIONE ordinaria:
A.2.1 - Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale (modulazione dell’Operazione 4.2.01 del PSR)
Descrizione dell’azione
L’azione è finalizzata al sostegno degli investimenti delle PMI alimentari per lo sviluppo della prima trasformazione e commercializzazione delle produzioni alimentari dell’Appennino Modenese e Reggiano, in modo da incrementare il loro valore aggiunto e le ricadute economiche sulle aziende agricole socie delle imprese di trasformazione o di quelle che conferiscano ad imprese private, attraverso una migliore e più estesa presenza sui mercati delle produzioni alimentare di qualità e nella commercializzazione diretta e sui circuiti commerciali corti.
Con tali interventi ci si prefigge, inoltre, di consolidare la presenza delle piccole PMI alimentari introducendo innovazioni di prodotto e di processo, favorendo la costituzioni di reti di imprese orizzontali e verticali e la promozione di nuove imprese nella prima lavorazione, condizionamento e commercializzazione delle produzioni minori animali e vegetali e l’integrazione fra le produzioni agricole e la trasformazione dei prodotti agroalimentari con la rete commerciale, con i ristoranti e pubblici esercizi locali e l’accoglienza turistica.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Tempi e risorse previste
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
2016-2020 | 2022 | |
Bando n° 1 | 828.905 | |
Bando n°2 | 2.100.000 | |
TOTALE | 828.905 | 2.100.000 |
Tipo di sostegno
Come da PSR
Beneficiari
Come da PSR
Costi ammissibili
Avendo riferimento a quanto previsto dalla corrispondente operazione 4.2.01 del PSR si prevedono i seguenti costi ammissibili:
• realizzazione, ristrutturazione ed ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
• introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
• tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;
• impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;
• realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
• ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
• opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
• installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi;
• impianti per l’accesso alla rete a banda larga;
• costi relativi a onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10% rispetto all’importo complessivo delle precedenti
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voci;
• investimenti immateriali quali: acquisizione e sviluppo programmi informatici; acquisizione di brevetti/licenze.
Condizioni di ammissibilità
Quelle previste dall’Operazione 4.2.01. con la sola limitazione alle imprese con unità operative nell’area definita nella SSL
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese aderenti a una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• imprese a prevalente partecipazione giovanile (meno di 40 anni);
• imprese a prevalente partecipazione femminile;
• localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Ventasso, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola);
• qualità del progetto;
• consolidamento e sviluppo di produzioni di qualità regolamentata;
• certificazioni di processo/prodotto, energetiche, etiche già in possesso dell’impresa richiedente al momento della presentazione del progetto;
• progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque tendenti a un “saldo zero” relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la realizzazione di strutture;
• valenza ambientale del progetto (es. recupero di immobili esistenti, bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, etc.);
• progetti che osservino le norme di valenza paesaggistica previste all’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 con riferimento ai vincoli del Piano Territoriale Paesistico Regionale PTPR e tutele ai sensi del D.Lgs 42/2004).
• oggettivi vantaggi occupazionali.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Importo del singolo progetto: minimo 10.000 euro e massimo 250.000 euro
La ripartizione settoriale delle risorse verrà definita in sede di pubblicazione del bando..
Il contributo sarà quantificato in base alla spesa ammissibile e verrà erogato come da PSR.
Indicatori di realizzazione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 34 | 40% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 2.928.905 | 40% |
Informazioni specifiche ulteriori
Le altre condizioni di accesso saranno definiti in sede di bando, tenuto conto dei corrispondenti bandi regionali.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 190.000 così suddivisi:
1) € 90.000 conseguente alla allocazione delle risorse derivanti dalla premialità;
2) € 100.000 dalla cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL.
Motivazione variazione rispetto versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 1.588.905 in parte derivanti dalle risorse aggiuntive e in parte da economie maturatesi rispetto al bando pubblicato nel 2017.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azioni faro (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
Nonostante l’azione faro sia riferita all’ambito tematico principale, essa si integra fortemente con l’ambito tematico secondario “Turismo sostenibile”, in quanto di prefigge di promuovere anche uno specifico prodotto turistico legato ai prodotti alimentari di qualità del territorio.
FOCUS AREA: P3A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.2 – Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
AZIONE specifica:
A.2.2 - Azione faro “La Montagna delle cose buone”
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
✓CONVENZIONE
✓BANDO
Trattandosi di un’azione faro che sottintende una unicità complessiva, si riporta qui nel seguito una descrizione generale mentre in separate sottoazioni specifiche si riportano gli elementi pertinenti per le tre modalità attuative previste.
La seguente azione si attua attraverso tre modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 510.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
Descrizione dell’azione
L’obiettivo dell’azione è quello di creare un circuito organizzato e “riconoscibile” – grazie a una mirata attività di marketing - di fruizione turistica basato sulla valorizzazione di un paniere di prodotti alimentari tipici e di qualità e sulla enogastronomia, con particolare enfasi sulla produzione del Parmigiano-Reggiano di montagna, integrati con i servizi turistici locali. Tale circuito deve essere incardinato in primis sulla rete degli spacci dei caseifici e degli altri luoghi di produzione alimentare, ma anche sui borghi, e i siti storico-culturali e ambientali dell’Appennino. La costruzione di un tale circuito richiede la costituzione di reti di imprese in cui collaborano cooperative di trasformazione, imprenditori agricoli e alimentari e di artigiano tipico, oltre che le strutture dell’offerta turistica e dei servizi turistici.
Le reti di impresa dovranno mettere a fuoco le modalità per concorrere alla formazione di un prodotto che caratterizzi il territorio del GAL come una destinazione di eccellenza nel panorama del turismo rurale europeo, identificando i caratteri e i valori anche immateriali dell’offerta. I suoi
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caratteri esperienziali e, concretamente, i servizi che si impegna a fornire al turista: oltre alla ricettività, soprattutto degustazioni di prodotti alimentari di qualità, visite ed educational nei centri di produzione e trasformazione, escursioni guidate alle emergenze paesistiche e storico-culturali presenti nel territorio, partecipazione a eventi specifici, quali corsi e laboratori di cucina, raccolta in campo di prodotti spontanei, acquisto di prodotti, ecc.
L’offerta da progettare e mettere a punto deve puntare a confezionare veri e propri pacchetti turistici, una volta individuati i target a cui rivolgersi, preoccupandosi di vendere l’offerta, rapportandosi alla rete della commercializzazione turistica nazionale e internazionale. L’avvio di esperienze di commercializzazione dei servizi turistici costituisce sicuramente una importante innovazione per l’offerta turistica locale, non avvezza ad avvalersi di intermediari specializzati, e per una effettiva integrazione tra settore agroalimentare e settore turistico, capace di intercettare nuovi flussi turistici, anche in periodi di bassa stagione, facendo leva sulla crescita della domanda di turismo enogastronomico in tutto il mondo.
La presenza di importanti prodotti di qualità regolamentata come DOP, IGP e biologici, e prodotti agroalimentari tradizionali, di una rete diffusa di spacci di vendita diretta - a Km0 -, di una tradizione gastronomica di pregio e di ristoranti in grado di offrire menu a tema, basati sui prodotti alimentari locali, costruiscono ulteriori leve per rendere credibile un tale circuito di fruizione turistica. Sono però necessari adeguamenti impiantistici, organizzativi e gestionali, delle imprese ricettive, degli altri servizi turistici (accompagnamento, trasporti, ecc.), di quelle di produzione alimentare e di somministrazione gastronomica se si vuole fornire servizi specifici e di qualità capaci di offrire una efficace esperienza emotiva ai turisti.
Gli adeguamenti strutturali necessari alla rete delle imprese saranno sostenuti con altre azioni del PAL, come sotto specificato.
L’azione prevede, quindi i seguenti interventi:
• promozione di una o più reti di imprese tra le imprese di cui sopra;
• sostegno alla costituzione della/e rete/i di commercializzazione e nella elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione;
• sostegno agli investimenti per la dotazione di attrezzature e la sistemazione di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro-alimentare a partire dai caseifici e a ospitare in questi, eventi di intrattenimento ed educazione a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori, sostenuta da una adeguata azione di comunicazione e logistica sostenuta dalle nuove tecnologie abilitanti;
• realizzazione di esperienze collettive di e-commerce per le aziende alimentari aderenti al circuito;
• avvio di una campagna per diffondere l’utilizzo della denominazione “Prodotto di montagna” da parte delle imprese di produzione agricola e alimentare del territorio appenninico, nonché lo sviluppo di marchi collettivi qualora fondati su un sistema volontario di certificazione;
• promozione di un maggiore utilizzo dei prodotti tipici dell’Appennino nella ristorazione locale e di quelli a Km0 nella ristorazione collettiva.
L’azione si attua con tre modalità che vengono illustrate nell’ambito di specifiche sotto azioni. Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente;
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale;
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere;
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand;
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile; F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F26 – Rafforzare la governance economica del sistema locale, coordinare e incrementare il
marketing territoriale in forma integrata 8agricoltura, turismo, natura, paesaggio, cultura, are).
SOTTOAZIONE specifica
A.2.2.1 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa.
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
🗆 CONVENZIONE
🗆 BANDO
Descrizione dell’azione
Per dare attuazione alle finalità della Azione faro è essenziale promuovere, attraverso un progetto a regia GAL la costituzione di alcune reti di impresa per l’ideazione e la commercializzazione di una specifica offerta turistica basata sulla valorizzazione della enogastronomia e dei prodotti alimentari tipici e di qualità del territorio;
Per il sostegno alla costituzione di queste reti d’impresa il GAL attiverà dei percorsi di coaching imprenditoriale mirati a coinvolgere gli imprenditori del territorio a confrontarsi con esperti del settore che saranno appositamente selezionati attraverso una call for experts.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
13.342 Euro
Tempi di realizzazione (previsione)
Le attività di animazione inizieranno ne terzo trimestre 2019 mentre l’attività costante di coordinamento non terminerà prima del 2021.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 del 9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è il GAL.
Costi ammissibili
• Spese per acquisto di servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica;
• Spese per la realizzazione di attività di coaching imprenditoriale per le imprese aderenti;
• Spese per testimonial
• Spese per stampati e media
• spese generali, nel limite del 10% del costo complessivo del progetto.
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto. Il cofinanziamento sarà assicurato dagli Enti pubblici locali.
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 13.342 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state decurtate in quanto non è stato possibile organizzare l’attività di study tour prevista nel 2020 a causa delle limitazioni alla mobilità derivanti
dall’emergenza epidemiologica Covid-19. A maggio 2021 quando sono state allentate le restrizioni alla mobilità, il tentativo di organizzare uno study tour in Val di Chiana non è andato a buon fine per la scarsa adesione degli imprenditori
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
A seguito degli esiti del Bando A.2.2.3 rispetto al quale è stata presentata un’unica domanda di sostegno, la convenzione con APT per la valorizzazione delle reti di impresa non ha più ragione di esistere dal momento che era stata progettata come un’azione specifica a supporto di un sistema di reti nate con l’obiettivo di valorizzare la creazione di prodotti turistici legati alla produzione enogastronomica del territorio.
SOTTOAZIONE specifica
A.2.2.3 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto dell’azione
Modalità attuativa prevista
🗆 REGIA DIRETTA
🗆 CONVENZIONE
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
L’azione si propone di fornire un:
• sostegno alla costituzione della/e rete/i di commercializzazione e nella elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione;
• sostegno agli investimenti per la dotazione di attrezzature e l’allestimento di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro-alimentare a partire dai caseifici e a ospitare in questi, eventi di intrattenimento ed educazione a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori, sostenuta da una adeguata azione di comunicazione e logistica, sostenuta dalle nuove tecnologie abilitanti.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
€ 26.206
Tempi di realizzazione (previsione)
Avvio procedure di bando a inizio 2021
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, determinata in base alle disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 vigenti
Beneficiari
A. Forme aggregative che, attraverso un mandatario, presentino un accordo di rete per la realizzazione di un Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle produzioni Enogastronomiche (PVTE) che siano costituite almeno al 50,1% da imprese che esercitino l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del codice civile come attività primaria. Tali imprese dovranno risultare iscritte ai registri della CCIAA con codici ATECO rientranti nella sezione A.01
B. Consorzi di imprese così come definiti dall’art. 2602 del codice civile che prevedano nel contratto definito dall’art 2603 c.c. la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche;
.
Costi ammissibili
• Servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle spese del totale del PVTE- Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle produzioni Enogastronomiche;
• Macchinari e attrezzature di qualsiasi natura finalizzati all’attivazione del progetto di investimento purché strettamente funzionali alle attività previste nel PTVE.
• Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste nell’accordo di rete (compresi allestimenti e dotazioni specifiche) per un importo di spesa massima ammissibile pari a €
10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTE.
• Investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione licenze per uso di brevetti.
• Spese per l’ allestimento di spazi e attrezzature nei luoghi della produzione agro-alimentare idonei alla realizzazione o al potenziamento dei servizi di animazione/comunicazione/ educazione e intrattenimento/spettacolarizzazione, direttamente connessi alla valorizzazione della produzione eno-gastronomica. Sono escluse le opere edili
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Condizioni di ammissibilità
REQUISITI BENEFICIARI
Per potere aderire al presente bando ogni impresa aderente alla rete dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti e rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:
• essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizionE validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
• essere in possesso di partita IVA;
• essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione
vigente;
essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05.
REQUISITI DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE (PVTE)
Il PVTE deve avere ad oggetto uno specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione, e deve contenere la descrizione dei partecipanti, delle attività e delle modalità di attuazione del progetto di investimento. Il PVTE è ammissibile se:
• le azioni sono conformi a quanto indicato nell’accordo di rete, ossia finalizzate a:
- sistemazione di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro- alimentare a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori;
- azioni di comunicazione e logistica;
- servizi di animazione/comunicazione/educazione;
- attività di intrattenimento, spettacolarizzazione connessa alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche… etc”.
• sono evidenziati gli obiettivi, articolati tra obiettivo generale e obiettivi specifici;
• sono evidenziati il budget complessivo e la sua ripartizione per tipologie di costo, tra le
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
diverse attività e tra i diversi partecipanti;
• sono previste le tempistiche di svolgimento (cronoprogramma tecnico e finanziario), tenendo conto dei risultati attesi.
Ogni aggregazione può presentare un solo PVTE sul presente bando ed ogni partecipante potrà far parte di una unica aggregazione.
REQUISITI DELL’ACCORDO DI RETE
All’accordo di rete devono partecipare almeno 3 soggetti con le caratteristiche individuate per i beneficiari e in possesso delle relative condizioni di ammissibilità..
L'accordo deve obbligatoriamente contenere:
• i soggetti partecipanti all’accordo, compresi quelli associati senza coinvolgimento
• finanziario diretto;
• le finalità, l’oggetto e gli interventi che si intendono realizzare e che concorrono a definire i contenuti generali del PVTE;
• il soggetto referente responsabile ed i compiti affidati;
• i rapporti, gli impegni e le responsabilità reciproche, a livello di realizzazione degli interventi e del PVTE nel suo complesso;
• le clausole di recesso dei partecipanti all’accordo;
• la durata (minimo due anni) e la decorrenza della stessa a partire dalla sottoscrizione dello stesso e dovrà essere in vigore almeno sino alla liquidazione delle spese previste nel PVTE.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione per gli interventi a bando che verranno puntualizzati in sede di sua redazione, sono:
• Reti di impresa con maggiore numero di aderenti;
• Reti con imprese aderenti ad almeno tre incontri dei percorsi di coaching imprenditoriale organizzati dal GAL nell’ambito dell’azione a regia diretta A.2.2.1;
• reti di imprese con il maggior numero di aderenti localizzati in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• reti di impresa con maggioranza di partecipanti localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola).
• Progetti che prevedano azioni specifiche rivolte a persone con disabilità
• Qualità del progetto di rete
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Importo di progetto: minimo 10.000 euro e massimo di 50.000 euro. L’aiuto sarà erogato nella misura del 60% della spessa ammissibile
•
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 26.206 | 0% |
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con altre azioni del PAL, nello specifico con:
• interventi per la messa a norma degli impianti produttivi per consentire la visita in azienda dei turisti, saranno sostenuti nell’ambito della azione PAL che dà attuazione con metodo Leader alle Operazione 4.1.01 e 4.2.01 del PSR;
• gli interventi necessari alla qualificazione delle imprese ricettive e degli altri servizi turistici per adeguare i servizi progettati dalla rete di imprese a cui si aderisce, saranno ritenuti prioritari in sede di attuazione della Azione PAL B.1.1 “Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali”;
• la verifica della fattibilità e dell’eventuale sperimentazione di una presenza promozionale dei prodotti alimentari tipici e dei servizi turistici in luoghi strategici (es. nuove stazioni AV Mediopadana di Reggio Xxxxxx e di Bologna, aeroporti di Bologna, Firenze, Pisa, Parma, Verona, porto di La Spezia e di Ravenna, ecc.), nodi che gestiscono flussi importanti di mobilità di cittadini, anche provenienti da Paesi esteri, e dell’implementazione del progetto “Soft Economy per i parchi e le aree protette dell’Appennino Emiliano” e la diffusione dell’utilizzo della dicitura volontaria Ue “Prodotto di Montagna” saranno valutati anche nell’ambito di un possibile progetto di cooperazione interterritoriale assieme agli altri GAL dell’Xxxxxx Xxxxxxx per promuovere l’insieme dei prodotti alimentari di qualità e il territorio nel suo complesso. In questo conteso sarà possibile e più pertinente valutare l’adeguamento e l’implementazione di una rete logistica per la distribuzione dei prodotti del territorio nella rete e-commerce.
Motivazioni scostamento rispetto alla versione originale del PAL
Si propone di azzerare gli indicatori di realizzazione in quanto la costituzione delle Destinazioni turistiche a seguito della legge sulla promozione turistica regionale ha determinato la necessità per il
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GAL di riprogrammare le attività, adeguare i contenuti e le modalità attuative dei progetti. Inoltre nel territorio del GAL Antico Frignano insistono due Destinazioni turistiche, il che ha creato un ulteriore aggravio nella rielaborazione del progetto. |
Le risorse allocate su questa azione sono ridotte in proporzione al contributo richiesto a conclusione del relativo bando |
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
Si propone di eliminare la presente azione sulla base di due principali considerazioni:
- le risorse destinabili al settore agricolo sono state veicolate sul bando A.1.4 danni da fauna in quanto la richiesta del territorio sembrava preponderante in questo momento;
- alla riqualificazione e sviluppo di strutture destinate all’accoglienza turistica sono state destinate risorse aggiuntive specifiche nell’ambito dell’azione B.1.1. anche in considerazione della
inadeguatezza del livello medio dell’offerta ricettiva attualmente presente sul territorio così come evidenziata dagli stakeholders del GAL.
-
- i
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Motivazione variazione rispetto PAL vigente Si propone di eliminare la presente azione sulla base di due principali considerazioni: - le risorse destinabili al settore agricolo sono state veicolate sul bando A.1.4 danni da fauna in quanto la richiesta del territorio sembrava preponderante in questo momento; - azioni analoghe a livello regionale hanno avuto esiti non soddisfacenti che, replicati a livello del territorio GAL, potrebbero avere ripercussioni negative sulla efficace attuazione del PAL. Il confronto con gli stakeholders non ha evidenziato in questa fase necessità in tal senso Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P3A e P6B
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.4 - Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
AZIONE specifica:
A.4.1 - Valorizzazione economica delle foreste e delle biomassa legnose
Descrizione dell’azione
L'analisi di contesto socio economico dell’area eleggibile ha evidenziato la presenza di importanti risorse forestali, che possono essere utilizzate per l’avvio di nuove attività integrative alla tradizionale produzione alimentare delle imprese agricole. Tra queste un ruolo di rilievo possono svolgere le biomasse legnose, di cui vi è una ampia disponibilità (2,31 t. per abitante nell’area Leader) ma che sono ancora poco sfruttate, anche se gran parte dei boschi sono di proprietà delle stesse aziende agricole.
La produzione di legna da ardere e di energia possono costituire una nuova opportunità di reddito integrativo e per lo sviluppo delle imprese forestali, qualora tale attività sia svolta con le migliori tecniche, attrezzature meccaniche e appropriati impianti produttivi.
L’azione è importante sia per la tutela ambientale e paesaggistica del territorio, sia per il recupero dei castagneti, oggi spesso in grave stato di abbandono.
Si propone inoltre di favorire l’aggregazione e il protagonismo dei gestori delle proprietà collettive, Consorzi di uso civico, forestali, agro-silvo-pastorali etc. per la valorizzazione del bosco e del sottobosco, attraverso azioni dirette sia riguardanti la gestione dei permessi di taglio che di raccolta dei prodotti e della valorizzazione della filiera. Si intende promuovere inoltre l’aggregazione delle proprietà private e favorirne la gestione collettiva consorziata soprattutto per le varietà forestali importanti per qualità e produzioni, nonché incentivare forme elementari di associazionismo tra i castanicoltori, tartuficoltori e “raccoglitori” in genere per gestire in comune il controllo e alcune
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
operazioni colturali (difesa fitosanitaria biologica e raccolta).
In considerazione di quanto detto e tenuto conto della necessaria demarcazione con le specifiche Operazioni previste dal PSR (in particolare la 8.6.01), l’azione concentra la sua attenzione su sole tre tipologie di intervento:
• sostegno agli investimenti di selvicoltura, finalizzati al recupero e miglioramento di boschi a prevalenza produttiva di castagno, abbandonati, invecchiati e/o degradati, anche ai fini di produrre marroni e castagne; sostegno agli investimenti di imprese agricole e forestali associate, di cooperative e consorzi forestali e di proprietà collettive per l’acquisto di macchinari e attrezzature funzionali alla gestione delle foreste sostenere processi di certificazione della gestione forestale sostenibile utilizzando come pilota i due Enti Parco che hanno una proprietà forestale adeguata .
L’azione verrà realizzata attraverso appositi e specifici bandi, mentre la certificazione della gestione forestale sostenibile verrà attuata in Convenzione con i due Enti Parco del territorio del GAL;
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F13 - Valorizzare il patrimonio e promuovere le filiere forestali e del bosco anche in funzione dell’utilizzo delle produzioni legnose ai fini energetici garantendo così condizioni di manutenzione territoriale
F14 - Promuovere sistemi ad elevata efficienza energetica nelle filiere produttive e nei consumi civili
L’azione, in considerazione delle diverse tipologie di intervento previste, si attuerà attraverso diverse modalità di intervento: con progetti a regia diretta ed in convenzione e con alcuni bandi.
Essa pur perseguendo una finalità comune di valorizzazione dei boschi e della biomassa legnosa dell’area eleggibile, in particolare di quelli di proprietà o nella disponibilità delle piccole imprese agricole e forestali, prevede specifici interventi che consiglia di articolarla in specifiche sottoazioni.
L’azione prevede una disponibilità totale di € 550.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.4.1.1 – Valorizzazione dei castagneti da frutto
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:
✓ BANDO
Descrizione dell’azione.
L'azione A.4.1.1. persegue l’obiettivo generale di sostenere gli investimenti delle imprese agricole dell’Appennino Modenese e Reggiano finalizzati alla valorizzazione economica dei
castagneti da frutto: dall’intervento colturale fino alla prima trasformazione del prodotto finale. Per “castagneto da frutto” si intende : area caratterizzata dalla presenza di castagni coltivati da frutto in numero non inferiore a 40 esemplari per ettaro, avente almeno un’estensione superiore a 500 metri quadri anche quando interclusa nel bosco; è prevalente la funzione produttiva da frutto in conseguenza all’effettuazione di specifiche pratiche colturali, in particolare innesti e potature. Tali soprassuoli corrispondono ai “castagneti da frutto in attualità di coltura” ai sensi della normativa della Regione Xxxxxx Xxxxxxx. (Regolamento Regionale 1 Agosto 2018, N.3 Approvazione Del Regolamento Forestale Regionale In Attuazione Dell'art. 13 Della L.R. N. 30/1981, Art. 2 Lett. H).
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 169.307
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Si prevede l’attivazione di un primo bando nella seconda metà del 2019 e del secondo nell’estate7autunno del 2022 preceduta da una attività di animazione da farsi parallelamente all’apertura.
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni del 05 novembre 0000.Xx prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso per gli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
I beneficiari sono:
imprese agricole in forma singola o aggregata (cooperativa) e comunioni a scopo di godimento
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
di cui all’art. 1100 e seguenti del codice civile che potranno aderire per la realizzazione di investimenti di interesse comune. L’attività agricola di cui all’art. 2135 del c.c. riportata nella visura camerale può essere riconosciuta anche come attività secondaria.
Costi ammissibili
• Interventi finalizzati alla valorizzazione economico-produttiva di castagneti: potature, innesti, eliminazione di polloni e di esemplari appartenenti ad altre specie; interventi di ripulitura del castagneto compresa la raccolta delle ramaglie;
• Acquisto e messa a dimora delle piante arboree per garantire la continuità della copertura;
• Acquisto di macchinari e attrezzature specificatamente dedicati all’intervento selvicolturale;
• Acquisto di macchinari e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto (es: calibratura, preparazione castagne fresche, macchine confezionatrici, macchine per la macinatura)
• Costi di manodopera aziendale nel limite massimo del 30% del PI.
• Interventi di restauro e manutenzione straordinaria di metati a fini produttivi ed anche divulgativi ed informativi, compresi le attrezzature e gli arredi necessari alle finalità individuate solo se ricompresi in una domanda con concomitante richiesta di sostegno per recupero di superfici a castagneto da frutto.
• Spese tecniche nel limite del 10% delle spese del PI
Condizioni di ammissibilità
Condizioni di ammissibilità dell’impresa:
1. Risultare iscritte ai registri delle imprese agricole della CCIAA, fatto salvo i casi previsti dalla normativa vigente: l’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del c.c., riportato nella visura camerale, può essere riconosciuta anche come attività secondaria”.
2. Risultare iscritte all’anagrafe regionale delle aziende agricole con posizione debitamente validata e fascicolo dematerializzato e conforme all’allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28/11/2016.
3. Non essere rappresentate da soggetti destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 né di eventuali tentativi d’infiltrazione mafiosa.
4. Non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti.
5. Possesso/proprietà di tutte le particelle/immobili oggetto di domanda valido per l’intero periodo di impegno.
6. In caso di società, la durata del contratto societario dovrà essere almeno pari a quella del periodo del vincolo di destinazione d’uso.
7. L’impresa dovrà inoltre avere una posizione previdenziale e contributiva regolare (regolarità contributiva). Il requisito sarà verificato in sede di istruttoria della domanda di aiuto e al momento della liquidazione dello stesso.
8. Impegnarsi alla conduzione diretta dell’azienda oggetto dell’intervento per almeno 5 (cinque) anni dalla data di adozione dell'atto di liquidazione a saldo del sostegno richiesto, pena la
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revoca del finanziamento.
9. Gli interventi e le relative superfici di cui al punto successivo non devono essere soggetti/e a richieste di contributi sulla misura 8 del PSR 2014-2020.
10. L’impresa agricola in forma singola o associata dovrà dimostrare di possedere un castagneto da frutto con le seguenti caratteristiche minime: una copertura di almeno 40 piante per ha e una superficie di almeno 0,1 ha in un corpo unico. Questa condizione sarà verificata attraverso la presentazione di:
• Piano colturale (PC) laddove disponibile;
• Perizia validata da un tecnico abilitato iscritto all’albo (dott. agro-forestali, per. agrari e agrotecnici abilitati) riportante la consistenza colturale dei terreni oggetto di investimento ove non già presentata, con le medesime caratteristiche, all’ Organismo pagatore regionale.
Per quanto riguarda le caratteristiche del “castagneto da frutto”, definite nel punto precedente, saranno determinate dalla somma delle particelle oggetto di investimento delle aziende coinvolte
Condizioni di ammissibilità del PI
Gli investimenti del PI dovranno risultare coerenti con gli obiettivi del tipo di operazione di cui al precedente paragrafo 2. Il PI dovrà essere redatto sulla base dello schema di cui all'Allegato n. 1 al presente bando e presentato contestualmente alla domanda di sostegno, pena l’inammissibilità della domanda stessa.
Il PI deve fornire una informazione oggettiva dell'aumento del potenziale produttivo del castagneto in conseguenza dell’intervento proposto.
Gli interventi che possono essere finanziati tramite il presente bando sono quelli di seguito indicati:
• 5.1 - Interventi colturali finalizzati alla valorizzazione economico-produttiva del castagneto.
• 5.2- Interventi in strutture e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto.
Il PI dovrà inoltre:
• Prevedere un importo di spesa ammissibile pari ad almeno Euro 2.500 fino a Euro 25.000. Detta condizione dovrà risultare rispettata anche in sede di accertamento sulla effettiva realizzazione degli interventi (domanda di saldo).
• Prevedere investimenti da avviare in data successiva a quella di presentazione della domanda di sostegno.
• Conseguire un punteggio di merito non inferiore alla soglia minima sulla base dei criteri di priorità. Essere finalizzato, per almeno il 40% delle spese, ad investimenti relativi alla valorizzazione del castagneto
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
Criteri riferiti al PI
Investimenti che prevedono interventi colturali finalizzati alla valorizzazione economico- produttiva del castagneto
Interventi che prevedono la realizzazione, restauro e manutenzione straordinaria dei metati (o seccatoi)
Criteri riferiti alla localizzazione dell’intervento
Interventi localizzati da imprese localizzate in “aree di crinale” Interventi localizzati in area Rete natura 2000
Criteri riferiti al beneficiario Xxxxxxxx presentati da neo impresa
Progetti presentati da imprese con prevalente presenza femminile e/o con giovane imprenditore
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 60% della spesa ammissibile di progetto, ai sensi dell’Allegato II del Reg. UE 1305/2013.
L’importo della spesa ammissibile sarà calcolato secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni del 05 novembre 2020.Importo del progetto: minimo 2.500 euro e massimo 40.000 euro.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 (%) |
N. di beneficiari | Numero | 15 | 10% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 169.307 | 10% |
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
- Si propone di innalzare l’importo della spesa relativo alla manodopera aziendale da 10% al 30% del PI in considerazione del fatto che le operazioni selvicolturali necessarie nei piccoli castagneti oggetto della misura sono spesso condotte dagli stessi proprietari che non hanno risorse economiche sufficienti per affidare incarichi a imprese esterne
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.4.1.2 – Qualificazione della filiera forestale
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:
✓ BANDO
Descrizione dell’azione.
Esiste una grande disponibilità di biomassa legnosa in capo ad aziende agricole forestali, consorzi forestali che però non è gestita in maniera efficiente dal punto di vista dell’automazione e della logistica. Per questo motivo il GAL si propone, attraverso questa sottoazione, di finanziare investimenti in macchinari e attrezzature nonché in piattaforme di stoccaggio in grado di rendere queste imprese maggiormente competitive
Localizzazione
Territorio GAL inteso come sede almeno operativa dei beneficiari
Entità delle risorse
€ 780.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Si prevede l’attivazione di un bando nel primo trimestre del 2021
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le vigenti disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020.
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo dell’aiuto concesso per gli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione.
Beneficiari
I beneficiari sono:
• imprese forestali e agroforestali singole o associate
• consorzi forestali o consorzi di imprese agricole e agro-forestali; solo se iscritti all’Albo regionale delle imprese forestali
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Costi ammissibili
Acquisto di attrezzature e macchinari, compresi gli interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e miglioramento impatto ambientale.
Nello specifico:
1. macchinari e attrezzature per l’abbattimento e allestimento del legname comprese le attrezzature combinate polifunzionali;
2. macchinari e attrezzature per l'esbosco del legname quali: verricelli forestali, escavatori forestali, gru a cavo, trattori forestali;
3. macchinari, attrezzature strettamente connessi al primo trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale
4. macchinari, attrezzature finalizzati alla commercializzazione della biomassa forestale (macchine da pesa e confezionamento);
5. realizzazione e/o miglioramento di strutture, nello specifico: :
• rimesse per macchinari e attrezzature per l’attività forestale;
• locali per il “primo trattamento della biomassa forestale”;
• aree attrezzate per lo stoccaggio, il deposito e la movimentazione del legname e primo trattamento della biomassa
6. spese generali e tecniche collegate all’esecuzione degli investimenti ammessi nella misura massima del 10%.
Per “primo trattamento della biomassa forestale ” si intendono le operazioni di scortecciatura, depezzatura, segagione, cippatura, bricchettatura, pellettizzazione, stagionatura e essiccazione del legname, appuntatura di pali, trattamenti protettivi del legname, imballaggio del legname e del cippato, pellet e bricchetti ed altre operazioni, esclusa la trasformazione industriale
I macchinari e le attrezzature indicati dai punti da 1 a 3 dovranno essere adatti all’uso forestale come desumibile dalla documentazione tecnica fornita dal costruttore e, nel caso di trattori, dovranno essere adeguati a quanto previsto dalle Linee Guida Inail consultabili al link:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxx-x-xxxxxxx-xxxxx- prevenzione/linee-guida/ucm_portstg_078403_adeguamento-dei-trattori-agricoli-o-forestali.html
Condizioni di ammissibilità
Essere in possesso di un Codice ATECO primario o secondario A . Agricoltura, silvicoltura e pesca- 02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
• 02.1 Silvicoltura e altre attività forestali
• 02.2 Utilizzo di aree forestali
• 02.4 Servizi di supporto per la silvicoltura
Esercitare l’attività in forma di impresa e risultare iscritta ai registri delle imprese della CCIAA; Risultare iscritta all’anagrafe regionale delle aziende agricole
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• Essere in attività e non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• Essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• Rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• Innovazione tecnologica (introduzione di nuovi prodotti, nuovi processi o miglioramento dei processi esistenti);
• Investimenti finalizzati al risparmio energetico pari o maggiore al 20% rispetto alla situazione di partenza
• Progetti presentati da imprese con prevalente presenza di giovani imprenditori.
• Localizzazione in area di crinale
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura massima del 60% della spesa ammissibile di progetto, ai sensi dell’Allegato II del Reg. UE 1305/2013,
L’importo della spesa ammissibile sarà calcolato secondo le vigenti disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”,
Importo del progetto: minimo 20.000 euro e massimo € 100.000
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 (%) |
N. di beneficiari | Numero | 16 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 780.000 | 0% |
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
Le risorse allocate su questa azione sono state aumentate in considerazione del contributo richiesto a conclusione del relativo bando.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
Si propone di eliminare la presente azione in considerazione dell’inadeguatezza delle risorse a disposizione rispetto ai costi necessari a sostenere il processo di certificazione e della incertezze rispetto alle ripercussioni che l’ attuazione di queste convenzioni potrebbe avere sulla efficace attuazione del PAL.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO:
Turismo sostenibile
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
B.1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
AZIONE specifica:
B.1.1 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali. Si attua attraverso quattro specifiche sottoazioni.
L’analisi swot ha evidenziato che il settore turistico costituisce una delle maggiori opportunità di sviluppo per l’Appennino Modenese e Reggiano, potendo far leva sull’aumento della domanda prevista in tutto il mondo ed in particolare del turismo escursionistico mosso da motivazioni ambientali, storico culturale ed enogastronomico.
A fronte di tali potenzialità, in particolare il settore ricettivo, vive una situazione di difficoltà strutturale, dovuta alla difficoltà a fronteggiare la concorrenza di altre destinazioni e ciò in conseguenza dei mancati investimenti di adeguamento degli ultimi anni, spesso dovuti alla scarsa redditività della attività e della presenza di imprenditori abbastanza anziani.
Per far fronte a tale situazione, promuovendo una decisa azione di adeguamento strutturale dell’offerta, ad iniziare dal comparto ricettivo e degli altri servizi turistici, operando attraverso una forte azione di sostegno agli investimenti di qualificazione e di diversificazione dei servizi turistici, alche per cogliere le nuove opportunità della domanda.
L’azione, per la sua complessità, si attua attraverso tre diverse tipologie di intervento, come descritte nelle sotto riportate “sottoazioni”.
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.1 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
La riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 2.121.300
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevedono tre bandi nel corso della programmazione (2017, 2018e 2022).
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile per investimenti materiali. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole , che esercitano l’attività di cui al Titolo II della L.R. 16/2004 e s.m. e che forniscono servizi turistici in possesso di uno dei seguenti codici ATECO:
- 55.10.00 Alberghi;
• 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
• 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulette;
• 55.20.10 Villaggi turistici;
• 55.20.20 Ostelli della gioventù;
• 55.20.30 Rifugi di montagna.
.
Costi ammissibili
• Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture esistenti;
• Recupero di immobili dismessi per l’attivazione di nuovi servizi turistici connessi con la ricettività;
• Installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi ricettivi, compresi gli interventi di qualificazione dei connessi servizi di ristorazione, in proporzione alla capacità ricettiva;
• realizzazione di nuovi servizi complementari alla ricettività esistente (centri fitness, centri benessere, aree giochi, piccoli impianti sportivi e ricreativi esterni, sale di intrattenimento, riqualificazione aree cortilive esterne, punti informativi turistici, depositi per attrezzi
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
escursionistici, ecc.), attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre- esistenti;
• acquisto di attrezzi per le attività escursionistiche, comprese bici e bici a pedalata assistita, eMTB;
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• acquisto di automezzi per il servizio di trasporto dei turisti) (fino al 50% del PI e per un importo max di 30.000)
• acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• spese di certificazione di sistemi di qualità riconosciuti, quali ISO/EN, Emas, ecc.;
• interventi immateriali di promo commercializzazione aziendali, realizzazione di nuovi siti web aziendali e introduzione dell’e-commerce;
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
• Non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di micro o piccola e media impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
•
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Riqualificazione innovativa delle imprese turistiche per almeno uno dei seguenti aspetti:
- riqualificazione funzionale e/o efficientamento energetico;
- l’utilizzo delle tecnologie e delle applicazioni digitali;
Diversificazione dell’offerta.per almeno uno dei seguenti aspetti:
- creazione o ampliamento di nuovi servizi/prodotti;
- coerenza ed integrazione dei servizi turistici con gli attrattori principali del territorio (ambiente, valorizzazione dei prodotti tipici e della cultura gastronomica del territorio, attività ludico-sportive, certificazione turismo sostenibile-CETS);
• Investimenti aggiuntivi a quelli previsti per legge per garantire l’accesso alle strutture e ai servizi delle persone disabili
• Investimenti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico- architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area Rete Natura 2000
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
montagna, come definito nella SSL (Comuni di Ventasso, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o;
• Progetti presentati da imprese aderenti alla certificazione CETS
• progetti realizzati da neoimpresa;
•
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 60% della spesa ammessa, in regime “de minimis”, A partire dal 2020 in caso di pubblicazione di nuovi bandi conseguenti all’eventuale assegnazione delle risorse derivanti dalla verifica di efficienza finanziaria prevista dalle Disposizioni Attuative di Misura, verranno applicate le aliquote previste dalla versione 9 del PSR.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 50.000 euro e importo massimo 250.000 euro.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 | |
N. di beneficiari | Numero | 29 | 30% | |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 2.121.300 | 30% |
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.2 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
La qualificazione e diversificazione delle piccole attività di servizio a supporto dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata, in particolare per le aree di alta montagna. In un contesto in cui continua lo spopolamento, la presenza di turisti è anche la condizione per mantenere in vita i piccoli borghi e attività di servizio ad essa collegate.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 374.658
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevedono trebandi nel corso della programmazione (2017,2018 e 2022).
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile per gli investimenti materiali. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole, , in possesso dei seguenti codici ATECO:
77.21.01, Noleggio biciclette;
77.21.02, Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto; 77.21.09, Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative; 93.19.92, Attività delle guide alpine;
85.51.00, Corsi sportivi e ricreativi;
79.90.19, Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
79.90.20, Attività delle guide e degli accompagnatori turistici; 93.21.00, Parchi di divertimento e parchi tematici;
93.11.30, Gestione di impianti sportivi polivalenti;
96.04.10, Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); 96.04.20, Stabilimenti termali.
56.10.11 Ristorazione con somministrazione - attività degli esercizi di ristoranti, fast-food,
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere - attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina - bar - pub - birrerie - caffetterie - enoteche (.
Costi ammissibili
• Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture di servizio esistenti;
• installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi a supporto del turismo;
• realizzazione di nuovi servizi (centri fitness, centri benessere, aree giochi, piccoli impianti sportivi e ricreativi esterni, sale di intrattenimento, riqualificazione aree cortilive esterne, punti informativi turistici, depositi per attrezzi escursionistici, internet-point ecc.), attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti;
• acquisto di attrezzi per le attività escursionistiche, comprese bici e bici a pedalata assistita, eMTB;
• acquisto di automezzi per il servizio di trasporto dei turisti) (fino al 50% del PI e per un importo max di 30.000)
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• interventi immateriali di promo commercializzazione aziendali, realizzazione di nuovi siti web aziendali e introduzione dell’e-commerce;
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
• Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di microimpresa o di PMI associata di cui al Reg. CE n. 800/2008.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
•
• Investimenti per riqualificazione funzionale e/o efficientamento energetico;
• Investimenti che prevedano l’introduzione e/o potenziamento di tecnologie ICTInvestimenti aggiuntivi a quelli previsti per legge per garantire la fruibilità alle persone disabili
• Diversificazione dei servizi offerti in coerenza ed integrazione con gli attrattori principali del territorio ( itinerari ciclabili e/o escursionistici di valenza regionale o nazionale, , valorizzazione dei prodotti tipici e della cultura gastronomica del territorio, attività ludico- sportive);
•
Progetti presentati da imprese
c.d. “Politica Aree Interne”;
localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• progetti presentati da imprese localizzate in alta montagna, come definito nella SSL (comuni di Ventasso, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola)
• progetti presentati da imprese localizzate localizzate in area Rete Natura 2000
•
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione giovanile o femminile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 60% della spesa ammessa, in regime “de minimis.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 10.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 12 | 30% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 374.658 | 30% |
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.3 - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La qualificazione e diversificazione dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata, in particolare per le aree di alta montagna. In un contesto in cui continua lo spopolamento, la presenza di turisti è anche la condizione per mantenere in vita i piccoli borghi. In questa ottica assolvono un ruolo importante gli esercizi polifunzionali per offrire alla popolazione e ai turisti un livello minimo di servizi di base, e la vasta gamma di piccole attività di servizio a supporto del turismo sostenibile.
L’analisi del contesto socio economico dell’area eleggibile ha evidenziato la presenza di piccoli borghi a forte rischio di completo abbandono per la quasi totale carenza dei servizi essenziali ai residenti e ai frequentatori (turisti, proprietari di seconde case, ecc.), che ne compromettano la vivibilità, situazione riscontrabile soprattutto in alta montagna. Al fine di arrestare tale declino è essenziale creare condizioni di minima vivibilità dei borghi, tali da consentire alla popolazione residente di continuare a risiedervi e a favorire il reingresso di nuove presenze, in forma temporanea o permanente, garantendo i servizi essenziali alla popolazione (negozio alimentari, bar, punto di ritrovo, ecc.) e al territorio. Tutto ciò non è oggi conseguibile attraverso il sostegno a singole iniziative settoriali, per le troppo esigue dimensioni del mercato, è necessario per questo promuovere la costituzione di soggetti che siano in grado di garantire in un unico luogo più servizi per la popolazione.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile di “alta montagna” dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR,
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 36.723
Tempi di attuazione (previsione)
Relativamente allo sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali, così come definiti dalla LR 14/1999 si prevede un unico bando alla fine 2018, necessitando di una preliminare specifica azione di animazione.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole o associate esistenti e costituende che gestiscano attività commerciali, artigianali o di servizio nei piccoli borghi e che si propongono di attivare nuovi servizi nell’ottica di una loro trasformazione in “esercizi polifunzionali”.
Le aziende di cui sopra possono accedere anche attraverso forme associative quali: consorzi, cooperative, Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) e Rete di Imprese, purché costituite da almeno tre microimprese con unità locale/sede operativa nel territorio eleggibile.
Costi ammissibili
• Restauro, recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture esistenti;
• installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi, compresi gli interventi di qualificazione di eventuali servizi di piccola ristorazione;
• realizzazione di nuovi servizi complementari a quelli esistenti attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti;
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• spese di certificazione di sistemi di qualità riconosciuti, quali ISO/EN, Emas, ecc.
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
• Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• per i punti vendita e le strutture che offrono anche il servizio di colazione e/o ristorazione il beneficiario deve impegnarsi a utilizzare prodotti alimentari locali (dal territorio appenninico modenese e reggiano) per almeno un 50% dell’approvvigionamento di prodotti alimentari dell’esercizio;
• impegno a svolgere la funzione dei “micro ufficio informazione turistica”, attivando una postazione video e pc connesso con sito turistico e impegno a distribuire materiali promozionali turistici forniti gratuitamente dagli enti pubblici locali o da società ed enti di promozione turistica.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Progetti presentati in forma associata da una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o in aree comunali a più bassa densità abitativa e di servizi;
• progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
• progetti integrati con le Azioni Faro;
• progetti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 50% della spesa ammessa, in regime “de minimis”, A partire dal 2020 in caso di pubblicazione di nuovi bandi conseguenti all’eventuale assegnazione delle risorse derivanti dalla verifica di efficienza finanziaria prevista dalle Disposizioni Attuative di Misura, verranno applicate le aliquote previste dalla versione 9 del PSR.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 20.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
N. di beneficiari | Numero | 2 | 30% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 36.723 | 30% |
Informazioni specifiche ulteriori
Nel caso di Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) o di Reti di Imprese, esse debbano:
• essere costituite con atto registrato prima della presentazione della Domanda di Sostegno. Per le aggregazioni non ancora formalizzate, i legali rappresentanti delle imprese aderenti debbano impegnarsi a costituirsi formalmente entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione dell’aiuto;
• le imprese aderenti a Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) o a Reti di Imprese debbono risultare autonome tra loro, quindi non ne debbono far parte imprese associate e/o controllate da altra impresa aderente all’associazione;
• almeno i due terzi delle imprese associate debbono essere imprese ricettive;
• l’Associazione deve indicare il capofila che presenterà il progetto di investimento, che se ne assume la responsabilità d’attuazione e di rendicontazione delle spese sostenute, e individuerà i beni la cui proprietà sarà in capo al singolo componente dell’ATI che se ne assume il relativo vincolo di destinazione.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.4 - Interventi per la riconversione e qualificazione logistica e organizzativa delle imprese
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La crisi epidemiologica legata al virus Covid-19 ha messo in luce la necessità per le imprese turistico ricettive e commerciali di adeguare la propria offerta anche attraverso la riconversione, laddove necessaria, e riqualificazione dei servizi e prodotti offerti per garantire il mantenimento e lo sviluppo del settore turistico e commerciale locale.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile di “alta montagna” dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 480.000
Tempi di attuazione (previsione)
Relativamente allo sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali, così come definiti dalla LR 14/1999 si prevede un unico bando all’inizio del 2021
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile. E’ possibile concedere un anticipo del 50%, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
Possono essere beneficiari le microimprese singole e associate in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
55.10.00 Alberghi;
55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulette;
55.20.10 Villaggi turistici;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
55.20.20 Ostelli della gioventù;
55.20.30 Rifugi di montagna. 77.21.01, Noleggio biciclette;
77.21.02, Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto; 77.21.09, Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative; 93.19.92, Attività delle guide alpine;
85.51.00, Corsi sportivi e ricreativi;
79.90.19, Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
79.90.20, Attività delle guide e degli accompagnatori turistici; 93.21.00, Parchi di divertimento e parchi tematici;
93.11.30, Gestione di impianti sportivi polivalenti;
96.04.10, Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); 96.04.20, Stabilimenti termali.
56.10.11 Ristorazione con somministrazione - attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere - attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina;
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina - bar - pub - birrerie - caffetterie - enoteche (dalla classe 56.30 sono escluse: - commercio al dettaglio di bevande, cfr. 47.25 - commercio al dettaglio di bevande attraverso distributori automatici, cfr. 47.99);
10.7 Produzione di prodotti da forno e farinacei
10.8 Produzione di altri prodotti alimentari.
47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari - esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa che attuano la vendita di prodotti quasi esclusivamente alimentari su una superficie normalmente fino a 400 mq;
47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
47.24.10 Commercio al dettaglio di pane - inclusa la vendita diretta al pubblico effettuata dai laboratori di panificazione in una sede diversa da quella della produzione
47.26.00 Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie) - commercio al dettaglio di tabacco - commercio al dettaglio di prodotti del tabacco
47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
47.64.10 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero - commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette.
Non rientrano tra i possibili beneficiari le strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
.
Costi ammissibili
• Recupero, ampliamento o ristrutturazione di beni immobili in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Allestimento locali e spazi esterni pertinenti al bene immobile oggetto dell’attività imprenditoriale in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, impiantistica e arredi funzionali all’adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Acquisto veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI;
• Software, attrezzature informatiche funzionali all'adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus fino a un massimo di € 10.000
• Realizzazione di siti e-commerce fino a un massimo di € 5.000;
• Spese generali nella misura del 10%
Condizioni di ammissibilità
- essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
- essere in possesso di partita IVA;
- essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
- essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- rispondere alla definizione di microimpresa di cui all’allegato 1 del Reg.(UE) 702/20141;
1 xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxxxXXXXX:00000X0000&xxxxxXX
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- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Numero di anni di attività dell’impresa (punteggio inversamente proporzionale agli anni di attività)
• Investimenti aggiuntivi a quelli previsti per legge per garantire l’accesso alle strutture e ai servizi delle persone disabili
• Progetti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
• Progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese che occupano il maggior numero di dipendenti (ULA)
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 60% della spesa ammessa, in regime “de minimis”,
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 20.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 14 | 0 |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 480.000 | 0 |
Entità delle risorse dell’azione
Valore totale (euro): 480.000
% di spesa pubblica liquidata al 2019: 0%
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
Successivamente alla chiusura del bando, l’allocazione delle risorse è stata riparametrata rispetto al contributo richiesto
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Scheda Azione faro (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Turismo sostenibile
Nonostante l’azione faro sia riferita all’ambito tematico secondario, essa si integra fortemente con l’ambito tematico principale “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”, in quanto di prefigge di promuovere anche una offerta nutrizionale adeguata agli sportivi e legata ai prodotti del territorio. Si prefigge inoltre la promozione di reti di imprese anche multisettoriali e di contribuire alla nascita di nuove imprese o di auto-imprenditoria giovanile.
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO:
B.1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
AZIONE specifica:
B.1.2 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto”
Trattandosi di un’azione faro che sottintende una unicità complessiva, si riporta qui nel seguito una descrizione generale mentre in separate sottoazioni specifiche si riportano gli elementi pertinenti per le tre modalità attuative previste.
La seguente azione si attua attraverso tre modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 300.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa
Modalità attuativa prevista
✓ REGIA DIRETTA
✓ CONVENZIONE
Soggetti convenzionati: DTE, EPBEC, PNATE
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
L’azione faro intende contribuire a creare un nuovo prodotto turistico per l’Appennino modenese e reggiano rivolto agli appassionati di sport all’aria aperta e al turismo attivo, sportivo e naturalistico. Si tratta di un segmento in crescita sia a livello nazionale che internazionale, che può essere fruito in tutte le stagioni, comprese le mezze stagioni e quindi di particolare interesse per l’Appennino, notoriamente quasi del tutto mono-stagionale.
Dall’altro canto l’Appennino modenese e reggiano, può vantare alcuni punti di forza peculiari, estremamente significativi:
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• una elevata qualità ambientale del territorio “certificata” dalla presenza dei Parchi Regionali e Nazionale e dal recente riconoscimento a Riserva di Biosfera MaB Unesco;
• una diffusa sentieristica polifunzionale (trekking, ciclovie, ippovie, piste da escursionismo sulla neve, ecc.), a cui si aggiungono moltissimi itinerari “dolci” per tutte le esigenza di fruizione;
• la presenza diffusa di molte infrastrutture sportive di buona qualità, sia pubbliche che private: impianti da sci, parchi avventura, palestre di arrampicata, piscine, palestre, campi da calcio, ecc.);
• la presenza di servizi rivolti alle “nuove” discipline outdoor e pratiche escursionistiche: (torrentismo, bouldering, corsa in montagna, downhill, orientiring, ecc.);
• la presenza di molti eventi sportivi, anche se di non elevato livello di attrattività, in tantissime differenti discipline.
Il progetto faro “Una palestra a cielo aperto”, in coerenza con le finalità strategiche e gli obiettivi specifici identificati nella SSL, intende supportare il tessuto imprenditoriale dell’Appennino modenese e reggiano, principalmente quello che offre servizi turistici, gastronomici e la rete dei prodotti alimentari tipici, per cogliere le opportunità offerte del mercato del turismo sportivo, attivo e naturalistico, promuovendo la fruizione turistica del territorio attraverso lo sport, l’attività fisica e il wellness in tutte le sue concezioni: dagli sport strutturati, all’escursionismo, dalle attività terapeutiche ai raduni delle società sportive.
Attraverso l’Azione faro, sarà inoltre possibile creare un collegamento importante tra il settore turistico e quello agroalimentare attraverso un percorso di innovazione e qualificazione del settore della ristorazione, che dovrà creare proposte nutrizionali compatibili con le esigenze degli “sportivi” e allo stesso tempo in grado di valorizzare le produzioni tipiche locali. Analogamente anche le strutture ricettive, di diversa tipologia, e gli altri servizi turistici (es. accompagnamento, informazione, ecc.) dovranno essere aiutate a innovare i servizi offerti per adeguarsi alle esigenze di questo tipo di turismo.
Il progetto faro “Una palestra a cielo aperto” finanzierà principalmente queste tipologie di interventi:
•
• azione di marketing territoriale specificatamente pensate per far conoscere la potenzialità del territorio da un punto di vista del turismo attivo e sportivo, in particolare per stage e corsi residenziali;
• supporto alla ideazione e promo-commercializzazione di pacchetti turistici in tutte le stagioni, incentrati sulla fruizione sportiva e naturalistica del territorio, per “sportivi” attivi da un lato, e per persone che necessitano di attività “dolce” e/o percorsi di riabilitazione terapeutica;
• ideazione e promozione di un offerta strutturata rivolta alle società sportive (soprattutto giovanili) per trascorrere periodi di “ritiro” o di “stage formativo” in Appennino, usufruendo dell’impiantistica sportiva già presente sul territorio;
• coordinamento dei principali eventi sportivi del territorio e incremento della presenza agli stessi di sportivi e società sportive in ambito regionale e nazionale, anche al fine di migliorarne
l’appeal turistico connesso agli eventi, e quindi l’offerta turistica anche per famigliari e accompagnatori;
• sviluppo e promozione di un circuito di convezioni (attraverso ad esempio una apposita card) fra strutture recettive e gestori di impianti che favoriscano la fruizione degli impianti sportivi del territorio (piscine, palestre, parchi avventura, impianti sciistici,…) o di servizi di accompagnamento escursionistico e sportivo;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• sviluppo e promozione di un circuito ristorativo per creare una offerta di proposte nutrizionali compatibili con le esigenze degli “sportivi” e allo stesso tempo in grado di valorizzare le produzioni tipiche locali.
L’azione si attua con le tre diverse modalità che vengano illustrate nell’ambito si specifiche sotto azioni.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F16 - Diversificare l’offerta turistica invernale, in alcuni territori a rischio di declino F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta.
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
In seguito degli esiti del Bando B.1.2.3 rivolto alla costituzione delle reti per la valorizzazione delle attività outdoor, rispetto al quale sono state presentate solo tre domande di sostegno, la convenzione con APT ha perso rilevanza dal momento che era stata progettata come un’azione specifica a supporto di un sistema di reti nate con l’obiettivo di valorizzare la creazione di prodotti turistici legati alle attività outdoor.
Un’analoga attività di promozione del territorio verrà attuata attraverso le tre diverse convenzioni che, di fatto, sostituiscono quella originariamente prevista.
SOTTOAZIONE specifica:
B.1.2.1 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Sostegno alla costituzione di reti
Modalità attuativa prevista
✓ REGIA DIRETTA
🞎 CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:
🞎 BANDO
Descrizione dell’azione
La sottoazione è riconducibile a un progetto a regia diretta del GAL per promuovere la costituzione del circuito e gli elementi di base a supporto dell’azione per l’aiuto alla costituzione di reti di imprese fra operatori.
Per il sostegno alla costituzione di queste reti d’impresa il GAL attiverà dei percorsi di coaching imprenditoriale mirati a coinvolgere gli imprenditori del territorio a confrontarsi con esperti del settore che saranno appositamente selezionati attraverso una call for experts.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Gli imprenditori che parteciperanno ai percorsi potranno effettuare uno study tour in realtà d’eccellenza e avranno criteri di priorità aggiuntivi nella selezione dei progetti previsti dal bando a sostegno degli investimenti per le reti d’impresa che sarà pubblicato a valle del percorso
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 15.988 euro
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Le attività di animazione inizieranno a fine 2016 mentre la predisposizione del progetto per le attività a regia diretta sarà fatta entro il primo semestre del 2017. Il progetto avrà durata biennale.
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è il GAL
Costi ammissibili
• Spese per acquisto di servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica;
• spese per la realizzazione di attività di coaching imprenditoriale per le imprese aderenti;
• Spese per testimonial
• Spese per stampati e media
Condizioni di ammissibilità
Non applicabile
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non applicabile
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Per i progetti a regia diretta GAL l’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto. Il cofinanziamento sarà assicurato dagli Enti pubblici locali e dalla partecipazione delle imprese aderenti al circuito mediante una quota di partecipazione.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di | Valore atteso alla | Valore % atteso |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
misura | realizzazione dell’azione al 2025 | alla realizzazione dell’azione al 2019 | |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 15.988 | 0% |
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
Le risorse allocate su questa azione sono state decurtate in quanto non è stato possibile organizzare l’attività di study tour prevista nel 2020 a causa delle limitazioni alla mobilità derivanti
dall’emergenza epidemiologica Covid-19. A maggio 2021 quando sono state allentate le restrizioni alla mobilità, il tentaivo di organizzare uno study tour in Val di Fassa non è andato a buon fine per la scarsa adesione degli imprenditori
SOTTOAZIONE specifica:
B.1.2.a - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” –Azioni promozionali per la valorizzazione di Appennino Emilia
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
✓ CONVENZIONE
Soggetti convenzionato: DTE,
🞎 BANDO
Descrizione dell’azione
Al fine di supportare le attività di commercializzazione delle offerte per un turismo sportivo, escursionistico e all’aria aperta e più in generale per promuovere il territorio della destinazione turistica dell’Appennino Modenese e Reggiano, si prevede di realizzare tre diverse convenzioni.
La prima, oggetto della presente scheda, sarà finalizzata alla predisposizione e diffusione di un programma di promozione e marketing del prodotto turistico APPENNINO EMILIA la cui elaborazione e attuazione si propone di affidare in convenzione a Destinazione Turistica Emilia.
La scelta del soggetto da convenzionare scaturisce dalla DGR 595 del 05/05/2017 a norma della Legge Regionale 4/2016 che ha istituito le destinazioni turistiche per l'attuazione del Programma turistico di promozione locale e che vede DESTINAZIONE EMILIA come soggetto prescelto per le Province di Piacenza, Parma e Reggio Xxxxxx e competente quindi anche per il territorio del GAL limitatamente alla Provincia di Reggio Emilia. Attraverso il Programma Annuale delle Attività Turistiche, Destinazione Emilia definisce obiettivi e attività del programma di promozione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
e in questo ambito si occuperà anche della valorizzazione di Appennino Emilia-
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 100.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
La predisposizione delle convenzioni sarà attuata entro la fine del 2023
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è la Destinazione Turistica Emilia.
Costi previsti
- Cartellonistica e relative opere edili per l’installazione
- Carto-guide turistiche
- Mappe a strappo
- Video promozionali
- Trasmissioni radio/tv e stampa specializzata
- Press tour con giornalisti specializzati e /o bloggers
- Educ-tour con tour operator
- Touch screen con contenuti di progetto
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Per i progetti in convenzione l’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 100.000 | 0% |
SOTTOAZIONE specifica:
B.1.2.b - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – valorizzazione della Riserva della Biosfera nel territorio del GAL- cartellonistica
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
✓ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:, Ente Parchi Xxxxxx Centrale
🞎 BANDO
Descrizione dell’azione
Al fine di supportare le attività di commercializzazione delle offerte per un turismo sportivo, escursionistico e all’aria aperta e più in generale per promuovere il territorio della destinazione turistica dell’Appennino Modenese e Reggiano, si prevede di realizzare tre diverse convenzioni.
La seconda, oggetto della presente scheda, è legata a quanto stabilito dalla 33° sessione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma Man and Biosphere UNESCO che si è tenuta ad Abuja – Nigeria 15 settembre 2021 e che ha approvato l’ampliamento della Riserva Uomo e Biosfera dell’APPENNINO TOSCO EMILIANO, riconosciuta nel 2015. La Riserva oggi comprende anche tutti i comuni montani della Provincia di Modena e quindi tutto il territorio del GAL.L’azione intende evidenziare l’inclusione del territorio nella Riserva MaB attraverso la collocazione di segnaletica stradale e turistica dedicata al MaB e alla AA.PP. dal collocare sulla principale viabilità di accesso all’area, ai valichi appenninici e nei punti di maggiore afflusso dei visitatori (Uscite Autostradali, Stazioni Ferroviarie);
La scelta del soggetto da convenzionare è dovuta al fatto l’Ente Parchi che è stato il promotore dell’allargamento della Riserva di Biosfera anche ai comuni montani della Provincia di Modena e che in Appennino gestisce i territori che sarrno oggetto dell’installazione della segnaletica.
Localizzazione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 70.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
La predisposizione della convenzione sarà attuata entro la fine del 2023
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è l’Ente Parchi Xxxxxx Centrale
Costi previsti
Cartellonistica e relative opere edili per l’installazione
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Per i progetti in convenzione l’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto..
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 70.000 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica:
B.1.2.c - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Valorizzazione della Riserva della Biosfera nel territorio del GAL- programma promozionale
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
✓ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
🞎 BANDO
Descrizione dell’azione
Al fine di supportare le attività di commercializzazione delle offerte per un turismo sportivo, escursionistico e all’aria aperta e più in generale per promuovere il territorio della destinazione turistica dell’Appennino Modenese e Reggiano, si prevede di realizzare tre diverse convenzioni.
La terza, oggetto della presente scheda, per la predisposizione di strumenti per la promozione della Riserva MaB come nuovo prodotto turistico la cui elaborazione e attuazione si propone di affidare in convenzione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La scelta del soggetto da convenzionare scaturisce naturalmente dal ruolo di coordinatore della Riserva MaB che il PNATE ha ricoperto fin dal 2015, anno nel quale è stato ricevuto il riconoscimento da parte dell’UNESCO. La scelta risulta ancora più coerente nell’ottica di rafforzare le sinergie e massimizzare l’efficacia delle risorse investite rispetto ad analoghe attività già condotte dal PNATE.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 30.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
La predisposizione della convenzione sarà attuata entro la fine del 2023
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
Costi previsti
Sarà predisposto materiale informativo e promozionale della nuova Riserva di biosfera da utilizzare nel territorio eleggibile del GAL Antico Frignano e Appennino reggiano. Il materiale avrà come obiettivo quello di promuovere la Riserva e i suoi obiettivi ai cittadini
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
residenti e ai turisti. E’ prevista l’ideazione e realizzazione di strumenti comunicativi (brevi video, web, pieghevoli, carte illustrate pubblicazioni, gadget ecc..,) allo scopo di diffondere e far conoscere valori, opportunità e mission della RB, coerentemente con i 17 Global
- Goals per lo Sviluppo sostenibile. Gli strumenti di cui sopra saranno utilizzati in un’apposita campagna promozionale sui media, sui social, sulla stampa. Sono previsti anche alcuni eventi di presentazione.
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Per i progetti in convenzione l’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto..
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2025 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 30.000 | 0% |
SOTTOAZIONE specifica:
B.1.2.3 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
🞎 CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: