COMUNE DI FARRA DI SOLIGO
COMUNE DI FARRA DI SOLIGO
PROVINCIA DI TREVISO
Proposta del 09-01-2014
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: Accordo Pubblico-Privato ai sensi dell'art. 6 Legge Regionale n. 11/2004 tra Latteria Soligo Soc. Agr. Cooperativa e Comune di Farra di Soligo "SOLIGO RELOAD STRALCIO 05 Masterplan Parco Sociale Soligo". Adozione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che:
➢ il Comune di Farra di Soligo è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con D.G.R.V. n. 2664 del 08/05/1992, modificato con variante generale approvata con D.G.R.V. n. 2780 del 03/08/1999 e ss.mm.ii.;
➢ con deliberazione della Giunta Provinciale n. 272 del 24/10/2011 (pubblicata nel BUR Veneto n. 86 del 18/11/2011) è stata ratificata, ai sensi dell'art. 15 - comma 6, della Legge Regionale n. 11/2004 l’approvazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.);
➢ con deliberazione della Giunta Provinciale n. 128 del 09/04/2013 (pubblicata nel BUR Veneto n. 41 del 10/05/2013) è stata ratificata, ai sensi dell'art. 15 - comma 6, della Legge Regionale n. 11/2004 l’approvazione del Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (P.A.T.I.), denominato Quartier del Piave dei Comuni di Pieve di Soligo, Refrontolo, Farra di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Moriago della Battaglia e Vidor;
➢ con deliberazione n. 06 del 05/03/2012 il Consiglio Comunale ha preso atto del Documento Programmatico Preliminare per il Piano degli Interventi;
➢ con deliberazione n. 10 del 30/04/2012 il Consiglio Comunale ha preso atto delle manifestazioni l'interesse dei privati ai fini del recepimento degli Accordi pubblico-privati ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11/2004 allegati al Piano di Assetto del Territorio;
➢ con deliberazione n. 51 del 27/11/2012 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano degli Interventi: trasposizione su nuova base cartografica del vigente strumento urbanistico generale;
➢ con deliberazione n. 1 del 09/01/2014 il Consiglio Comunale ha adottato il Piano degli Interventi ai sensi dell'art. 18 Legge Regionale n. 11/2004;
Viste:
• la proposta di attivazione del “Parco Sociale Soligo” nelle aree di proprietà della Latteria Soligo Soc. Agr. Cooperativa, presentata in atti di questo Ente al prot. n. 16687 del 18/11/2013 ad integrazione alla proposta di Accordo Pubblico/Privato, ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale n. 11/2004 presentato al prot. n. 1020 del 18/01/2013;
• la nota prot. n. 16958 del 20/11/2013 con la quale il Sindaco, sentita l'esposizione presentata dall'Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e dal Dott. Xxxxx Xxxxx Xxxx, ha comunicato alla ditta interessata il parere favorevole dell'Amministrazione;
Preso atto che in ordine alla proposta progettuale di attivazione del “Parco Sociale Soligo”, la documentazione è stata sottoposta all'esame della Commissione Comunale per l'Urbanistica e l'Ambiente del 26 novembre 2013;
Dato atto che ai fini della concertazione, in data 11 dicembre 2013 è stato indetto un incontro pubblico con i cittadini, tecnici professionisti e associazioni economiche e sociali come previsto dall’art. 18 della LR 11/2004 e in data 11, 20 e 27 dicembre 2013 sono stati tenuti tre workshop, a tutti gli effetti parte del processo di condivisione del progetto;
Rilevato che la Latteria Soligo S.A.C. a partire da giugno 2012, ha intrapreso un percorso di valorizzazione e riuso delle proprietà a Soligo, alcune totalmente compromesse nella loro consistenza edilizia, altre semplicemente dismesse, altre adibite a spazio aperto, altre (le più recenti) fortemente impegnate a mantenere il più importante polo caseario regionale nel suo luogo d’origine;
Preso atto che:
• in tale contesto locale e globale Latteria Soligo S.A.C. intende proseguire il percorso di valorizzazione delle aree di proprietà lungo la riva destra del fiume Soligo attuando un Masterplan progettuale di un vero e proprio “Parco Sociale Soligo”, fortemente ispirato alla dimensione cooperativa sostenuta dal soggetto attuatore, al contesto naturale caratterizzato dal corridoio ecologico del fiume e ai criteri “smart” che promuovono una forte integrazione tra i costituenti di una città (energia, mobilità, digitale, social);
• il Masterplan “Parco Sociale Soligo” attraverso le misure previste dall’accordo potrà assicurare un uso sociale, a garanzia del “ciclo sociale” dell’operazione e perseguire obbiettivi di riqualificazione di contesti territoriali socialmente degradati, di riconversione, di risanamento e di bonifica ambientale;
• il “Parco Sociale Soligo” dovrà rappresentare un’esperienza unica nel suo genere, per le funzioni insediabili e per la dinamica relazionale attivabile, attraverso:
• • la previsione di forme di housing sociale o altre azioni fortemente connesse al vigente Piano di Zona del'ULSS7;
• • la promozione di luoghi della formazione riferibili al settore lattiero caseario;
• • la valorizzazione di alcune parti del polo produttivo della Latteria non più nascoste ma fortemente connesse dal punto di vista visivo;
• • l’insediamento di piccoli poli di produzione energetica derivanti da sfruttamento mini- idroelettrico (in recupero della linea già esistente e oggi dismessa) e biomasse provenienti dall’agricoltura viticola e lattiero-casearia;
• • la realizzazione di percorsi dedicati alla mobilità dolce per nuovi residenti, cittadini in transito lungo l’argine fluviale e utenze disabili assistite dalle associazioni di volontariato eventualmente insediate nei fabbricati del vecchio polo produttivo posto a nord;
Considerato che l’intera area oggetto di accordo costituisce per sua natura un ambito di riqualificazione di contesti territoriali socialmente degradati, di riconversione, di risanamento e di bonifica ambientale, nonché ambito di riqualificazione ambientale tramite la demolizione di opere incongrue, l’eliminazione di elementi di degrado, la realizzazione degli interventi di miglioramento della qualità urbana, paesaggistica, architettonica e ambientale del territorio;
Considerato che il Comune ritiene che la proposta della Latteria Soligo Soc. Agr. Cooperativa rivesta un rilevante interesse pubblico, in quanto:
- dal punto di vista urbanistico ed ambientale il progetto delineato dal Masterplan “Parco Sociale Soligo” appare coerente con gli indirizzi generali di sviluppo e di corretta gestione del territorio posti alla base del PATI e del PAT;
- il Masterplan “Parco Sociale Soligo” costituisce un emblematico e meritevole strumento per perseguire finalità pubbliche di rilevante interesse permettendo la realizzazione di obiettivi di riqualificazione ambientale, territoriale, di rilancio economico, di promozione umana e sociale senza alcun onere aggiuntivo per il Comune;
- il Comune ritiene prioritari gli obiettivi di qualificazione del territorio che trovano nell’istituto dell’accordo pubblico - privato un efficace ed equilibrata soluzione anche attraverso elementi non immediatamente valutabili in termini economici;
Dato atto che il presente accordo intende fornire un insieme di indicazioni generali inerenti gli scopi degli interventi di trasformazione, i quali troveranno compimento attraverso l’elaborazione futura di uno o più piano attuativi anche mediante schede norma o schede progetto, con riferimento ai singoli stralci funzionali che saranno di volta in volta individuati.
VISTA la nota pervenuta in data 09/01/2014 prot. n. 305 con la quale sono stati depositati gli elaborati definitivi relativi alla proposta di accordo Pubblico-Privato ai sensi della Legge Urbanistica del Veneto n. 11/2004. Masterplan “Parco Sociale Soligo” nelle aree di esclusiva proprietà della Latteria Soligo costituito da:
- Proposta di Accordo
- Masterplan Parco Sociale Soligo “Soligo Reload 05”
- T01 – Inquadramento ambito del Masterplan
- T02 – Scenario CL01 CICLO DEL LATTE / omeopatico
- T03 – Scenario CL02 CICLO DEL LATTE / antibiotico
- T04 – Scenario WR01 WELFARE RIGENERATIVO / omeopatico
- T04 – Scenario WR02 WELFARE RIGENERATIVO / antibiotico
- Allegato A: Autocertificazione di proprietà dei terreni
- Allegato B: Visure catastali
Preso atto che gli elaborati definitivi sono stati sottoposti all'esame della Commissione Comunale per l'Urbanistica e l'Ambiente, dei Capi Gruppo Consiliari e della Giunta Comunale in data 9 gennaio 2014;
Verificato che la proposta presentata e non reca pregiudizio ai diritti di terzi e i contenuti perequativi della proposta sono conformi e rispettosi dei criteri e modalità degli strumenti urbanistici vigenti e adottati;
Considerato che:
- la Legge Regionale n. 11/2004 conferisce ai comuni la possibilità di concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico;
- gli accordi sono finalizzati alla determinazione di alcune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata, senza pregiudizio dei diritti di terzi;
- l’accordo presentato ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004 costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle stesse forme di pubblicità e partecipazione;
- l’accordo è adottato in variante al Piano degli Interventi adottato con Deliberazione Consiliare n. 1/2014 e verrà recepito con l'atto di approvazione;
Preso Atto che l’efficacia delle nuove previsioni è in ogni caso subordinata al loro recepimento nel Piano degli Interventi, ed è condizionata alla loro conferma nel Piano approvato in conformità alle vigenti disposizioni normative;
Preso Atto altresì che il presente accordo è vincolante per la ditta proprietaria dal momento della firma del presente atto mentre lo sarà per il Comune solo dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'Accordo e suo recepimento nel P.I.
Ritenuto di procedere all’adozione del presente accordo in variante urbanistica al Piano degli interventi adottato;
Vista la Legge Regionale n. 11 del 23.04.2004 e successive modifiche ed integrazioni nonché gli atti di indirizzo regionali;
Preso atto che in ordine al presente accordo, non necessita l'acquisizione in questa fase dei pareri di competenza degli Enti Terzi, dato atto che le trasformazioni troveranno compimento attraverso l’elaborazione futura di uno o più piano attuativi anche mediante schede norma o schede progetto, con riferimento ai singoli stralci funzionali che saranno di volta in volta individuati;
Visto l'art. 42, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso dal Responsabile del Servizio Urbanistica - Edilizia ai sensi dell’art. 49, comma 1, del DLgs 267/2000;
Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile reso dal Responsabile del Servizio Ragioneria ai sensi dell’art. 49, comma 1, del DLgs 267/2000;
Sentita la presentazione del progetto di Masterplan dell'Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e della proposta di Accordo dell'Avv. Xxxx Xxxxxxx;
D E L I B E R A
1. di recepire l’Atto di Accordo Pubblico/Privato ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004 fra il Comune di Farra di Soligo e latteria Soligo composto dai seguenti elaborati:
- Proposta di Accordo
- Masterplan Parco Sociale Soligo “Soligo Reload 05”
- T01 – Inquadramento ambito del Masterplan
- T02 – Scenario CL01 CICLO DEL LATTE / omeopatico
- T03 – Scenario CL02 CICLO DEL LATTE / antibiotico
- T04 – Scenario WR01 WELFARE RIGENERATIVO / omeopatico
- T04 – Scenario WR02 WELFARE RIGENERATIVO / antibiotico
- Allegato A: Autocertificazione di proprietà dei terreni
- Allegato B: Visure catastali
2. di dare atto che il presente accordo viene adottato in variante urbanistica al Piano degli interventi adottato ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n. 11/2004 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 1/2014;
3. di dare atto che il suddetto Accordo costituisce parte integrante del P.I. cui accede ed è condizionato alla conferma delle sue previsioni nella variante approvata;
4. di dare atto che il presente accordo è vincolante per la ditta proprietaria dal momento della firma del presente atto mentre lo sarà per il Comune solo dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'Accordo e suo recepimento nel P.I.
5. di dare atto che la presente Variante al P.I. non comporta alcun impegno di spesa per l’Amministrazione;
6. di demandare al Responsabile dell’Area Urbanistica - Edilizia Privata ogni altro atto o provvedimento previsto dalla Legge Regionale n. 11/2004, ed in particolare:
- di depositare il recepimento dell'Accordo adottato in variante al Piano degli Interventi a disposizione del pubblico per 30 giorni consecutivi presso la sede del Comune decorsi i quali chiunque può formulare osservazione entro i successivi 30 giorni;
- dell’avvenuto deposito è data notizia mediante avviso pubblicato all’albo pretorio on-line del Comune e su almeno due quotidiani a diffusione locale;
- nei sessanta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio Comunale decide sulle stesse ed approva il piano;
- copia integrale del piano approvato è trasmessa alla Provincia di Treviso ed è depositata presso la sede del Comune per la libera consultazione;
- il piano diventa efficace quindici giorni dopo la sua pubblicazione nell’albo pretorio del Comune.
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Si esprime parere favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica, per quanto di competenza e ciò ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
il responsabile del servizio TRINCA arch. XXXXXXXXXX
Si esprime parere favorevole in ordine alla Regolarita' contabile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
il responsabile del servizio PEDERIVA rag. XXXXXX