RTR-ASL - RTR-R]
[RTR-ASL - RTR-R]
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
CAPITOLATO TECNICO
Data documento: 19 marzo 2009
File: RTR_InfrastruttureOttiche_CapitolatoTecnico_v1.0.doc Versione: v.1.0
Redazione:
Team di progetto RTR-R Team di progetto RTR-ASL
[RTR-ASL - RTR-R]
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
CAPITOLATO TECNICO
Acronimi e definizioni
Acronimo Descrizione
AnagS Anagrafe assistibili del sistema sanitario regionale
ASL Azienda sanitaria
CRESSAN Centro regionale servizi per la sanità
CSR Centro servizi regionali
GARR Gruppo per l'Armonizzazione delle Reti della Ricerca (Consortium GARR) IRU Indefeasible Right of Use - Diritto esclusivo d’uso
XXXXX Società consortile per azioni Xxxxx
MAN Metropolitan Area Network - rete su infrastruttura ottica a sviluppo metropolitano MEDIR Rete dei medici di medicina generale / Pediatri di libera scelta
PoP Point of presence
RAS Regione Autonoma della Sardegna
RTP Rete di telepatologia
RTR Rete telematica regionale
RTR-ASL Ampliamento della RTR per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie RTR-R Rete telematica regionale per la ricerca
SICS-II Intervento relativo alla forniture di infrastrutture e servizi a banda larga nelle aree svantaggiate del territorio regionale
SISAR Sistema informativo della sanità regionale
[RTR-ASL - RTR-R]
Rete telematica regionale
RTR-ASL - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
RTR-R - Realizzazione di interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
Acquisizione di infrastrutture in fibra ottica in diritto d'uso esclusivo
CAPITOLATO TECNICO
Sommario
1. Premesse 5
1.1. Contesto di riferimento 5
1.1.1. Rete telematica regionale 5
1.1.2. Intervento SICS-II 6
1.1.3. Rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie 7
1.1.4. Rete telematica della ricerca 7
2. Stato di realizzazione dell’infrastruttura della rete telematica regionale 8
2.1. Architettura di riferimento 8
2.2. Ampliamenti in corso di realizzazione 9
2.2.1. Incremento della capacità trasmissiva del backbone RTR 9
2.2.2. Attivazione del collegamento su cavo sottomarino Janna 9
2.2.3. Il progetto CyberSar 10
2.3. Operatività a regime della RTR 10
2.4. Infrastruttura ottica della RTR 10
2.4.1. Fibra ottica di backbone 10
2.4.2. Caratteristiche delle fibre ottiche impiegate sul backbone RTR 12
2.5. Infrastrutture ottiche previste con il progetto SICS-II 14
2.5.1. Tipologia dei cavi ottici impiegati 14
2.5.2. Giunti e Terminazioni 16
2.5.3. Terminazione delle fibre ottiche 16
3. Esigenze e dimensionamento della fornitura 18
3.1. Esigenze di ampliamento della infrastruttura ottica per la RTR 18
3.2. Oggetto della fornitura 18
3.3. Esigenze di infrastrutture ottiche per il progetto RTR-R 19
3.4. Esigenze di infrastrutture ottiche per il progetto RTR-ASL 19
3.5. Disponibilità dell’infrastruttura 21
3.6. Specificità dell’offerta da formularsi per la partecipazione all’appalto 21
4. Specifiche della fornitura 23
4.1. Requisiti imposti e condizioni migliorative proposte 23
4.2. Coppie di fibra ottica fornite in IRU 24
4.3. Infrastruttura di posa - Concessione in diritto di coubicazione 25
4.4. Caratteristiche del cavo in fibra ottica da fornire con posa in infrastrutture concesse in diritto di coubicazione 25
4.5. Manutenzione della fibra ottica 25
4.6. Gestione dei guasti e malfunzionamenti 26
4.7. Gestione di attività pianificate per la manutenzione 27
4.8. Change management 27
4.9. Livelli di servizio e modalità di rendicontazione 28
4.10. Requisiti e i vincoli per il collaudo tecnico e funzionale delle infrastrutture ottiche 29
4.11. Condizioni per la realizzazione degli impianti 29
5. Criteri di valutazione tecnica dell’offerta 30
5.1. Ponderazione punteggio di valutazione tecnica per i collegamenti ottici dedicati al progetto
RTR-R 30
5.2. Ponderazione punteggio di valutazione tecnica per i collegamenti ottici dedicati al progetto
RTR-ASL 31
5.3. Note di attribuzione del punteggio e validità tecnica dell’offerta 32
6. Modalità di formulazione dell’offerta 33
6.1. Offerta tecnica 33
6.2. Formulazione dell’offerta economica 33
7. Allegati e altri riferimenti 34
1. Premesse
Il presente documento disciplina la modalità di acquisizione di infrastrutture ottiche, in diritto d’uso esclusivo, funzionali all’ampliamento della capacità trasmissiva e di collegamento della rete telematica regionale (RTR) e atte a rispondere alle esigenze di realizzazione della rete telematica regionale della ricerca (RTR-R) e alla integrazione dei collegamenti in fibra ottica dei presidi ospedalieri e delle principali sedi delle Aziende sanitarie regionali (progetto RTR-ASL) che saranno servite - queste ultime
- con infrastrutture in fibra ottica di proprietà della Regione Sardegna nell’ambito dell’esecuzione del progetto SICS-II finalizzato alla realizzazione di Infrastrutture e servizi a banda larga per le aree svantaggiate del territorio regionale.
Per la realizzazione dei progetti:
- RTR-R - Realizzazione degli interventi per la costituzione della rete telematica regionale della ricerca
- RTR-ASL - Estensione della rete telematica per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
è infatti necessario estendere la copertura della infrastruttura ottica della RTR allo scopo di realizzare i collegamenti funzionali alla realizzazione dei progetti di ricerca (quali il progetto Cybersar e l’integrazione con la rete del GARR), nonché i collegamenti di rilegamento alla RTR per sedi di presidi ospedalieri dislocate in città differenti dalle quelle che già ospitano i nodi PoP (Ponti of Presence) della XXX.
0.0. Contesto di riferimento
L’intervento di acquisizione delle infrastrutture ottiche, in diritto d’uso esclusivo, si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione della rete telematica regionale (RTR) di cui si richiamo di seguito le linee di indirizzo e le fasi già attuate.
1.1.1. Rete telematica regionale
L’evoluzione delle necessità di ampliamento ed integrazione della RTR ha richiesto la definizione di nuovi interventi specifici che hanno grosso impatto nel potenziamento dell’intera infrastruttura della rete e nelle sue funzionalità e prestazioni a servizio dell’itera amministrazione regionale, dei suoi enti strumenti, delle aziende sanitarie ed a supporto della realizzazione di nuovi sistemi informativi di estrema rilevanza strategica e di elevato impatto per il miglioramento della macchina amministrazione e dei servizi all’utenza.
Si richiamano al riguardo le:
- Delib. G.R. n. 12/23 del 23.3.2005 - ha definito ed approvato la strategia per la realizzazione della rete telematica regionale nell’ambito della Società dell’informazione in Sardegna;
- Delib. G.R. n. 30/7 del 8.7.2005 - ha definito il quadro economico e disposto il finanziamento dell’intervento per la realizzazione della rete telematica regionale per quanto attinente la componente di infrastruttura di base (anello in fibra ottica, PoP provinciali, apparati di accesso e collegamento delle principali sedi dell’Amministrazione regionale e delle sedi delle Direzioni generali delle Aziende sanitarie e degli Enti regionali);
- Delib. G.R. n. 43/11 del 11.10.2006 - ha individuato i nuovi interventi di ampliamento della RTR, prevedendo nuove risorse finanziarie, per comprendere l’estensione della RTR a tutte le sedi dell’Amministrazione regionale, comprese quelle del Corpo Forestale, e l’integrazione con le reti delle Aziende sanitarie per raggiungere, oltre alle sedi delle Direzioni generali e dei presidi ospedalieri, tutte le restanti sedi interessate dall’attuazione del progetto per il sistema informativo sanitario regionale;
- Delib. G.R. n. 41/17 del 17.10.2007 - ha precisato le modalità di estensione della rete telematica regionale - considerando la completa integrazione nella RTR per tutte le sedi delle Aziende sanitarie che necessitano di operare funzionalmente nell’ambito della realizzazione del nuovo sistema informativo della sanità regionale (SISAR) e dei progetti di sanità elettronica promossi dalla Regione (Anags, RTP, MEDIR) (garantendo alle sedi alta qualità di servizio, idonee prestazioni ed una gestione centralizzata della rete con efficienti servizi di assistenza e manutenzione) ed il collegamento alla rete telematica regionale delle sedi delle Agenzie regionali del territorio, quali LAORE, ARGEA e AGRIS.
In questo contesto si è reso necessario procedere con la definizione ed attuazione di diversi interventi, e tra questi anche quelli relativi alla acquisizione di nuove tratte di fibra ottica in diritto d’uso esclusivo IRU (per circa 13 anni) ad integrazione dell’infrastruttura ottica della RTR già precedentemente acquisita anch’essa in IRU a seguito di espletamento di procedura di gara aperta.
1.1.2. Intervento SICS-II
Nell’ambito degli interventi per lo sviluppo della “Società dell’informazione” e per la diffusione della larga banda, la RAS ha inoltre avviato, nel corso del 2005, l’attuazione di un Piano d’Azione per il superamento del digital divide nelle aree svantaggiate del territorio regionale, approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 54/15 del 22.11.2005 (intervento identificato con l’acronimo [SICS-II])
Con tale Piano d’Azione si è inteso sopperire alla carenza di adeguate infrastrutture telematiche e provvedere all’attivazione di servizi di connettività a banda larga a favore degli utilizzatori finali in tutte le zone del territorio regionale non inizialmente servite dagli operatori di telecomunicazioni, con lo scopo di favorire la tutela e difesa dei piccoli centri, l’abbattimento del fenomeno di spopolamento delle zone interne e della dispersione scolastica, lo sviluppo imprenditoriale, e più in generale una parità di diritti di tutti i cittadini.
In particolare, attraverso il superamento del digital divide la RAS si è posta l’obiettivo di favorire la parità di condizioni tra cittadini, operatori economici e sociali, a prescindere dalla loro collocazione geografica, si intende consentire a cittadini e imprese l’accesso ai servizi delle amministrazioni on-line, ai servizi sociali ed assistenziali, alla formazione a distanza, ecc., migliorando la qualità della loro vita e assicurando la loro partecipazione alla vita democratica e sociale della regione.
Con deliberazione della Giunta regionale, n. 37/4 del 25.9.2007, la RAS ha inteso attuare un‘ulteriore accelerazione delle iniziative per il superamento del divario digitale, già in parte colmato con precedenti interventi (SICS e Piano Infratel) e ha disposto l’affidamento, in appalto a procedura aperta, della progettazione, realizzazione e manutenzione di una infrastruttura in fibra ottica da localizzare prioritariamente nelle aree residenziali non ancora servite dalla banda larga, negli insediamenti produttivi e a servizio delle strutture ospedaliere.
Gli obiettivi principali dell’appalto sono così sintetizzabili:
a) collegamento in fibra ottica delle centrali per tutti i comuni con popolazione superiore ai 1500 abitanti e comunque l’erogazione dei servizi a banda larga, anche con l’impiego di tecnologie wireless, su tutti i comuni della Sardegna;
b) collegamento in fibra ottica di tutte le aree produttive (Consorzi industriali, ASI e ZIR);
c) collegamento in fibra ottica per tutti i presidi ospedalieri;
I relativi interventi sono in corso di realizzazione e di prossimo completamento. In particolare, quanto relativo al collegamento in fibra ottica delle aree produttive e di tutti i presidi ospedalieri, costituirà una infrastruttura ottica proprietaria della RAS, già disponibile a partire dai prossimi mesi di maggio/giugno 2009 (termine stimato di completamento dei lavori, collaudo e consegna delle fibre ottiche alla RAS).
Le infrastrutture ottiche realizzate nell’ambito del progetto SICS-II dovranno essere, per quanto possibile, rilegate alle infrastrutture già disponibili sulla RTR; con la acquisizione di coppie di fibra in diritto d’uso esclusivo si intende pertanto provvedere al riguardo con rilegamento sui PoP della RTR.
1.1.3. Rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie
Altro specifico intervento promosso dalla RAS, ed identificato con l’acronimo [RTR-ASL], prevede l’estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi ASL; in tale contesto è prevista l’acquisizione di nuove tratte di fibra ottica in IRU ad integrazione dell'infrastruttura ottica della RTR (Azione progettuale 07)
Gli interventi previsti da questa specifica Azione progettuale interventi di ampliamento della infrastruttura su fibra ottica della RTR, finalizzati al collegamento dei presidi ospedalieri (i quali sono oggetto di intervento nell’ambito del progetto SICS-II), sia in ambito metropolitano che extraurbano con rilegamento su fibra ottica al più vicino PoP RTR.
Uno stralcio del documento:
[RTR-ASL]
Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi ASL
Azione progettuale 07 - Acquisizione di nuove tratte di fibra ottica in IRU ad integrazione dell'infrastruttura ottica della RTR
è allegato in Appendice “A” al presente capitolato tecnico al solo scopo informativo e per chiarire il contesto progettuale RTR-ASL, la specificità delle infrastrutture ottiche richieste e gli obiettivi associati alla realizzazione del progetto RTR-ASL. Ad esso si fa diretto pertanto rimando quale documento informativo del contesto in cui si intende operare con l’appalto.
1.1.4. Rete telematica della ricerca
Con ulteriore intervento programmato dalla RAS, identificato con l’acronimo [RTR-R], si prevede inoltre l’integrazione sulla RTR dei poli regionali della ricerca e la realizzazione del nodo regionale della rete nazionale della ricerca (rete GARR).
La delibera della Giunta regionale n. 16/7 del 18.3.2008 ha stabilito che vengano realizzate le attività necessarie all’integrazione dei poli regionali della ricerca nella Rete Telematica Regionale (RTR) e alla realizzazione del nodo regionale della rete nazionale della ricerca (rete GARR). L’infrastruttura di rete concepita per la rete telematica regionale della ricerca deve essere inoltre destinata a supportare la realizzazione dei progetti regionali, tra cui in particolare il progetto CyberSar promosso dal consorzio Cosmolab.
La Giunta regionale, con nuova delib. G.R. n. 44/19 del 6.8.2008 ha disposto un ulteriore stanziamento (a valere sui fondi della Misura 3.13. del POR Sardegna 2000-2006) per prevedere - nell’ambito della realizzazione del progetto RTR-R - anche l’acquisizione degli apparati suddetti considerati “necessari tra l'altro a completare le attività su uno degli aspetti più innovativi del progetto CyberSar, ovvero la sperimentazione di metacomputer configurabili dinamicamente in funzione delle applicazioni”.
Uno stralcio del documento:
[RTR-R]
Progettazione e realizzazione di interventi per la costituzione della Rete telematica regionale della ricerca
Studio di fattibilità
è allegato in Appendice “B” al presente capitolato tecnico al solo scopo informativo e di chiarire il contesto progettuale RTR-R, la specificità delle infrastrutture ottiche richieste e gli obiettivi associati alla realizzazione del progetto RTR-R. Ad esso si fa diretto rimando quale documento informativo del contesto in cui si intende operare con l’appalto.
2. Stato di realizzazione dell’infrastruttura della rete telematica regionale
2.1. Architettura di riferimento
La soluzione progettuale che è stata adottata dalla Regione Sardegna per la realizzazione della rete telematica regionale (RTR) ha già previsto ed attuato i seguenti interventi:
1. Realizzazione di n. 9 Point-of-Presence (PoP) regionali nelle città di Cagliari, Iglesias, Sanluri, Oristano, Sassari, Tempio Pausania, Olbia, Nuoro, Lanusei, comprensivi di:
a) predisposizione e disponibilità di appositi locali tecnici dotati di spazi attrezzati (housing) atti ad ospitare gli apparati di rete di dorsale;
b) servizi di facility management (energia elettrica, condizionamento, sistemi antintrusione, antincendio, ecc.) atti a garantire il corretto e continuativo funzionamento degli apparati ospitati;
c) fornitura ed installazione di nove apparati DWDM (uno per ciascun PoP), in grado di fornire sin dall’avvio 2 lambda a 2,5 Gb/s ciascuna (e comunque già predisposti per poter accogliere successivi ampliamenti fino ad almeno 8 lambda a 2,5Gb/s);
d) fornitura e installazione di nove nodi di routing IP/MPLS carrier-grade collocati in ciascun PoP;
e) fornitura e installazione di apparati di concentrazione per l’attestazione di accesso per le sedi non connesse in fibra ottica e per i circuiti di backup;
2. Realizzazione della dorsale in fibra ottica mediante una infrastruttura che si sviluppa per oltre 1290 km e che prevede:
a) l’utilizzo di coppie di fibre ottiche (dark fiber) atte a collegare in anello chiuso i vari PoP tramite percorsi fisicamente distinti;
b) l’utilizzo di due coppie di fibre ottiche (dark fiber) atte a collegare, generalmente tramite percorsi fisicamente distinti, ciascun PoP a due sedi dell’Amministrazione regionale in ambito metropolitano o - in alternativa - atte a collegare, in doppia via su percorsi disgiunti, il PoP ad una sola sede dell’Amministrazione in ambito metropolitano;
c) l’utilizzo di una coppia di fibre ottiche (dark fiber) sui seguenti collegamenti:
- tra la sede del Parco Tecnologico Polaris (Zona Is Molas - Pula) ed il sito di terminazione della fibra ottica di Janna a Cagliari (località Sa Illetta);
- tra il PoP di Cagliari ed il sito di terminazione della fibra ottica di Janna a Cagliari (località Sa Illetta);
- tra il PoP di Olbia ed il sito di terminazione della fibra ottica di Janna a Olbia (Località Santa Lucia);
d) la predisposizione e disponibilità di appositi spazi atti ad ospitare - laddove necessari - gli apparati di amplificazione/rigenerazione ottica sulle diverse tratte, con relativi servizi di facility management;
e) la fornitura e installazione degli idonei apparati di amplificazione/rigenerazione ottica di tratta;
f) il servizio di manutenzione della fibra ottica.
3. Realizzazione della rete di accesso IP/MPLS mediante:
a) la fornitura e installazione di apparati per l’illuminazione della fibra ottica metropolitana per le città di Cagliari, Sassari e Tempio Pausania;
b) la fornitura e installazione degli switch per il rinnovamento della dorsale del CED di Cagliari;
c) la fornitura e installazione di router IP di accesso da collocare in tutte le sedi di cui è stato previsto il collegamento alla rete;
d) la connettività primaria verso il PoP (per le sedi non raggiunte dalla fibra ottica) e connettività di backup (per tutte le sedi).
4. Manutenzione e gestione della rete da svolgersi mediante:
a) la configurazione iniziale di tutta la rete, il tuning, l’ottimizzazione e lo startup della stessa;
b) il servizio di assistenza e manutenzione su tutti gli apparati di rete previsti per la realizzazione dell’appalto;
c) la fornitura e installazione “chiavi in mano” di un sistema di gestione e monitoraggio di tutta la rete destinato alle funzioni del centro operativo di gestione della rete stessa;
d) la gestione in outsourcing di tutta la rete (help desk di primo livello, da erogarsi presso il centro operativo di cui sopra, supporto specialistico di secondo livello, monitoraggio, change management, performance management, reporting, ecc.).
Le attività di realizzazione e di espletamento della fornitura di cui ai precedenti punti 1., 2. e 3. sono state già completate e collaudate, mentre quelle concernenti i servizi di cui al precedente punto 4. sono attualmente affidate alla Società Sardegna IT, partecipata dalla Regione Sardegna ed operante in regime di affidamento in-house.
2.2. Ampliamenti in corso di realizzazione
2.2.1. Incremento della capacità trasmissiva del backbone RTR
Con appalto aggiudicato a fine anno 2008 (ed in attesa di collaudo finale entro marzo 2009), si è successivamente provveduto a realizzare un potenziamento della capacità trasmissiva del backbone RTR grazie all’acquisizione di nuove interfacce ottiche che oggi consentono di poter disporre anche di ulteriori:
- n. 1 nuova lambda trasmissiva a 2,5 Gbps per collegamento in modalità point-to-point tra il PoP RTR di Cagliari ed il PoP RTR di Sassari, operante in modalità protetta con instradamento su entrambi i percorsi dell’anello di backbone, destinata principalmente al traffico di rete per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie ed in particolare alle esigenze di collegamento dei centri di disaster recovery per i sistemi applicativi di sanità elettronica e per il progetto SISaR (Progetto RTR-ASL);
- n. 1 nuova lambda trasmissiva a 2,5 Gbps per collegamento in modalità any-to-any tra tutti i 9 PoP RTR, destinata al traffico di rete per il collegamento dei sistemi applicativi ospedalieri e per le necessità del progetto SISaR (Progetto RTR-ASL);
- n. 1 nuova lambda trasmissiva a 10 Gbps per collegamento in modalità point-to-point tra il PoP RTR di Cagliari ed il PoP RTR di Olbia, lungo il percorso di backbone lato orientale (Cagliari - Lanusei - Nuoro - Olbia), destinata alla realizzazione della rete telematica regionale della ricerca e per l’instradamento della rete GARR (Progetto RTR-R);
- n. 1 nuova lambda trasmissiva a 10 Gbps per collegamento in modalità point-to-point tra il PoP RTR di Cagliari ed il PoP RTR di Olbia, lungo il percorso di backbone lato occidentale (Cagliari - Iglesias
- Sanluri - Oristano - Sassari - Tempio Pausania - Olbia), destinata alla realizzazione della rete telematica regionale della ricerca e per l’instradamento su percorso alternativo della rete GARR e con estrazione del flusso presso il PoP di Sassari (Progetto RTR-R).
2.2.2. Attivazione del collegamento su cavo sottomarino Janna
Con appalto in corso di espletamento è inoltre prevista l’imminente acquisizione di apparati trasmissivi da impiegarsi per l’attivazione dei collegamenti sulla fibra ottica sottomarina del Consorzio Janna; si
tratta dell’acquisizione di apparati di elevata tecnologia DWDM per la realizzazione (prevista in progetto RTR-R) di una rete ottica trasmissiva in grado di sfruttare le due tratte sottomarine Xxxxxxxxxxxxx - Xxxxx x Xxxxxx xxx Xxxxx - Xxxxxxxx (Xx Illetta). In particolare sono previsti i necessari apparati di mux/demux ottico atti a realizzazione la connettività per RTR-R con impiego di lambda da 10 GbE sulle due tratte:
- Olbia - Civitavecchia
- Cagliari (Sa Illetta) - Mazara del Vallo
le quali sono già direttamente rilegate con l’infrastruttura ottica del backbone della RTR.
2.2.3. Il progetto CyberSar
Con il medesimo appalto sopra richiamato, e con separato lotto di fornitura, è anche prevista l’acquisizione degli apparati di switching ottico necessari per l’interconnessione di alcuni dei principali Poli di Calcolo previsti dall’intervento RTR-R e funzionali al Progetto CyberSar che prevede la realizzazione in Sardegna di una grid ottica trasmissiva ad alte prestazioni, orientata alla ricerca ed applicata nei settori scientifici delle scienze naturali, dell’ingegneria e dell’informatica.
2.3. Operatività a regime della RTR
La RTR, seppur coinvolta in significativi interventi di ampliamento ed integrazione, è oggi pienamente operativa a servizio del collegamento telematico di tutte le sedi dell’Amministrazione regionale e delle sedi delle Aziende sanitarie interessate dalla realizzazione di specifici progetti di sanità elettronica. Oltre a ciò, anche tutte le sedi dei vari Enti regionali sono state già fornite di dotazione di idonei apparati di accesso e per esse è prevista, a breve, la piena integrazione sulla RTR con l’attivazione della necessaria connettività.
2.4. Infrastruttura ottica della RTR
2.4.1. Fibra ottica di backbone
La soluzione tecnica adottata per la realizzazione fisica della RTR si basa sull’impiego di fibra ottica spenta (dark fiber) e prevede:
- la costituzione di un anello ottico regionale mediante l’utilizzo di una coppia di fibre tipo singolo modo a dispersione non spostata SM (Single Mode) aventi le caratteristiche ottiche, meccaniche e geometriche specificate dalla Racc. G.652 dell’ITU-T.
Tale anello ottico interconnette le seguenti 9 città della Sardegna: Cagliari, Iglesias, Sanluri, Oristano, Sassari, Tempio, Olbia, Nuoro, Lanusei.
In ognuna delle suddette città la fibra è terminata presso una sede di centrale di Telecom Italia, presso la quale sono resi disponibili alla RAS i necessari spazi ed i servizi di facility management atti alla realizzazione di un PoP (Point of Presence) appartenente alla rete dell’Amministrazione. All’interno dell’anello ottico ogni PoP è interconnesso mediante una coppia di fibre a ciascuno dei due PoP adiacenti (lato est e lato ovest dell’anello).
- per ognuno dei suddetti PoP è stata anche prevista la possa di una coppia di fibra ottica di rilegamento (drop metropolitani) allo scopo di collegare:
- due distinte sedi dell’Amministrazione regionale, in singola via, nelle città di Cagliari, Sassari e Tempio;
- una sede dell’Amministrazione, in doppia via diversificata su percorsi alternativi, nelle città di Iglesias, Sanluri, Oristano, Olbia, Nuoro e Lanusei.
- è stata inoltre realizzata l’interconnessione, in singola via, tra le sedi e secondo le tratte di seguito indicate:
- Sardegna Ricerche Parco Tecnologico Polaris (Zona Is Molas Loc. Piscinamanna - Pula) - Sito di terminazione della fibra di Janna a Cagliari (località Sa Illetta);
- PoP di Cagliari - Sito di terminazione della fibra di Janna a Cagliari (località Sa Illetta);
- PoP di Olbia - Sito di terminazione della fibra di Xxxxx a Olbia (Località Santa Lucia); Nella seguente figura viene schematizzata la configurazione complessiva della rete in fibra ottica.
Figura 1 - Sviluppo dell’infrastruttura su fibra ottica della RTR
2.4.2. Caratteristiche delle fibre ottiche impiegate sul backbone RTR
Si riportano di seguito i dati identificativi di ciascun sito PoP in cui sono terminate le coppie di fibra ottica e le caratteristiche fisiche delle tratte già acquisite in IRU dalla RAS; si indicano inoltre in dettaglio i valori di lunghezza e attenuazione misurati in sede di collaudo della componente fisica.
SEDE 01 SEDE 02 | Lunghezza Ottica (km) | Attenuazione (dB) |
Descrizione Descrizione | I Fibra II Fibra |
Sito PoP di Cagliari | Sito amplificazione di Is Morus | 51.811 | 14,90 | 15,10 |
Sito amplificazione di Is Morus | Sito PoP di Iglesias | 104.497 | 24,90 | 25,10 |
Sito PoP di Iglesias | Sito PoP di Sanluri | 112.391 | 29,64 | 29,62 |
Sito PoP di Sanluri | Sito PoP di Oristano | 54.722 | 13,24 | 13,49 |
Sito PoP di Oristano | Sito amplificazione di Macomer | 60.052 | 13,92 | 13,13 |
Sito amplificazione di Macomer | Sito PoP di Sassari | 94.618 | 22,17 | 22,51 |
Sito PoP di Sassari | Sito PoP di Tempio Pausania | 97.339 | 28,12 | 28,18 |
Sito PoP di Tempio Pausania | Sito PoP di Olbia | 87.398 | 21,01 | 21,49 |
Sito PoP di Olbia | Sito amplificazione di Siniscola | 63.100 | 15,80 | 15,40 |
Sito amplificazione di Siniscola | Sito PoP di Nuoro | 79.410 | 22,15 | 22,84 |
Sito PoP di Nuoro | Sito PoP di Lanusei | 116.738 | 30,80 | 29,84 |
Sito PoP di Lanusei | Sito amplificazione di Costa Rej | 114.728 | 27,85 | 27,90 |
Sito amplificazione di Costa Rej | Sito PoP di Cagliari | 83.414 | 21,15 | 21,10 |
Tabella 1 - Caratteristiche delle tratte di fibra ottica del backbone RTR
La figura seguente rappresenta invece il percorso geografico ed evidenzia i valori delle distanze intermedie tra nodi di solo transito in centrale.
SS Rosello
SS
Sennori 8,97 km
Sorso 1,38 km
Anglona
9,1 km
13,8 km
Castelsardo
10,29 km
La Muddizza 4,06 km
Codaruina
14,71 km
Olbia
Sede Xxxxx
Xxxx 2,06 km
3,88 km SS
Sassari Sede RAS1
Sassari
Trinità 25,54 km
POP
POP
Olbia
Terranova
Olbia
Italia
POP
Sassari
2,02 km
2,33 km
Sede RAS2
SS Trento
Tempio Sede RAS1
Tempio
37,13 km
50,48 km
Sede RAS
30,1 km
Serrasecca
47,31 km
Tempio Sede RAS2
Oschiri
X. Xxxxxxx
30,12 km
Thiesi
Siniscola (Amplificazione)
43,38 km.
Macomer Bonutrau (Amplificazione)
Nuoro B.
25,56 km
POP
Nuoro Trieste
3,82 km
40,94 km
Nuoro Sede RAS
39,47 km
Orosei
58,4 km
Orani
POP
Oristano Tirso
51,89 km
Oristano Sede RAS
Gavoi
17,72 km
14,66 km
Fonni
38,04 km
Lanusei Sede RAS
POP
Sanluri
Sanluri Sede RAS
Villanova Strisaili
14,48 km
POP
Lanusei
17,02 km
Barisardo
26,34 km
Tertenia
45,22 km
39,81 km
Muravera
Domusnovas
16,31 km
Siliqua
15,91 km
Decimo
4,37 km
Assemini
29,39 km
POP
Iglesias
29,14 km
Carbonia
11,98 km
Iglesias Sede RAS
7,17 km
POP Cagliari S. Avendrace
Sa Illetta Sede Xxxxx
Xxxxx
3,71 km
CA Fangario 3,26 km
X. Xxxxx
2,65 km
3,98 km CA Cima
CA CEP
Cagliari Sede RAS1 Cagliari Sede RAS2
Quartu 2
8,91 km
27,18 km
Costa Rej (Amplificazione)
22,05 km
Villasimius
30,89 km
Pula
Sede Polaris
Is Molas
16,78 km
2,51Km
Bv Capoterra
10,86 km
Sarroch 11,03 km
Pula
4,7 Km
CA Aosta
CA X. Xxxxxxxxx
14,7 km
Is Mortorius
X. Xxxx Xxxxxx
42,6 km
3,18 km
9,33 km S.Margherita
Is Morus (Am plificazione)
Figura 2 - Percorso di collegamento su fibra ottica del backbone RTR
2.5. Infrastrutture ottiche previste con il progetto SICS-II
Il progetto SICS-II, in corso di realizzazione, persegue lo scopo di soddisfare pienamente gli obiettivi generali del Piano d’Azione per il superamento del Digital Divide e prevede la fornitura e posa in opera, di circa 400 km di una infrastruttura in fibra ottica di proprietà della RAS, per la quale l’aggiudicatario dell’appalto provvederà a fornire un servizio di manutenzione preventiva e correttiva della durata di 15 anni.
Nell’ambito del progetto SICS-II è in particolare previsto
- Collegamento aree produttive: interconnessione, mediante cavi a 48 fibre monomodali, tra n. 14 aree produttive.
- Collegamento presidi ospedalieri e sanitari: interconnessione, mediante cavi a 24 fibre monomodali, tra n. 28 presidi ospedalieri ed ulteriori sedi di presidi sanitari.
Il completamento e collaudo dei collegamenti è previsto entro il prossimo mese di giugno 2009.
2.5.1. Tipologia dei cavi ottici impiegati
Le fibre ottiche impiegate sono di tipo singolo-modo a dispersione non spostata (SM), ottimizzate per l'impiego nella seconda finestra di trasmissione (1310 nm) con la possibilità di essere utilizzate anche in terza finestra di trasmissione (1550 nm).
Le caratteristiche delle fibre ottiche sono conformi alla Raccomandazione G.652 dell’ITU-T ed alla Xxxxx XX 000000. La protezione primaria è costituita da un doppio strato di resina acrilica e lo strato esterno può essere provvisto di pigmenti colorati, secondo quanto previsto dalla norma IEC 60794-2.
I cavi utilizzati renderanno disponibile una potenzialità dell’infrastruttura di 48 fibre ottiche per il collegamento di centrali e aree produttive e di 24 fibre per il collegamento dei presidi ospedalieri.
In base all’utilizzo i cavi impiegati avranno le seguenti caratteristiche costruttive:
- Posa sotterranea: i cavi sono costituiti da nucleo ottico dielettrico a tubetti con potenzialità di 24 e 48 fibre ottiche e protezione di tipo KH9E o VH9E1;
- Terminazione in centrale: i cavi sono costituiti da nucleo ottico dielettrico a tubetti con potenzialità di 24 e 48 fibre ottiche e protezione di tipo H9M1;
- Terminazione di utente: i cavi sono costituiti da un singolo tubetto con potenzialità di 24 fibre ottiche e protezione di tipo KH9E o VH9E1 o KH9M o VH9M1 o VM1.
Le caratteristiche dei cavi oggetto della fornitura in opera sono conformi alla Xxxxx XX 000000.
Cavi per posa sotterranea
I cavi ottici per posa sotterranea sono formati da un nucleo costituito da tubetti, 12 fibre per tubetto, cordati ad elica aperta (SZ) sopra all’elemento centrale dielettrico e da una protezione esterna tipo KH9E o VH9E.
Le caratteristiche costruttive dei cavi sono le seguenti:
- Elemento centrale di vetroresina diametro minimo 2 mm
- Nucleo ottico costituito da n tubetti, 12 fibre per tubetto, cordati ad elica aperta (SZ) sopra all’elemento centrale suddetto. Ogni tubetto deve essere tamponato internamente con grasso sintetico.
- Diametro esterno nominale dei tubetti: 2.5 mm I cavi devono avere la seguente struttura:
1 E = Polietilene, K = Filati aramidici, V = Filati di vetro, H9 = Nastro di acciaio corrugato, biplaccato e termosaldato, M = Guaina LSZH
- cavo a 24 fibre 2 tubetti + 3 riempitivi
- cavo a 48 fibre 4 tubetti + 1 riempitivo
- Legatura con filati o fasciatura con nastrini sintetici (può essere assente nella struttura “dry core”).
- Tamponatura con grasso assorbitore di idrogeno o sintetico, tale da impregnare il nucleo ottico. In alternativa è consentito l’utilizzo di elementi (filati o polvere) che consentano di realizzare la resistenza alla penetrazione longitudinale di acqua (dry core).
- Doppia armatura di filati aramidici o di vetro a sensi alterni.
- Nastro longitudinale di acciaio biplaccato, corrugato e termosaldato alla guaina esterna.
- Guaina esterna di polietilene nero: Spessore medio: ≥ 1.5 mm
- Diametro esterno nominale: 13 mm
Cavi per terminazione in centrale
I cavi ottici per terminazione in centrale sono formati da un nucleo costituito da tubetti, 12 fibre per tubetto, cordati ad elica aperta (SZ) sopra all’elemento centrale dielettrico e da una protezione esterna tipo H9M.
Le caratteristiche costruttive dei cavi sono le seguenti:
- Elemento centrale di vetroresina: diametro minimo 2 mm
- Nucleo ottico costituito da n tubetti, 12 fibre per tubetto, cordati ad elica aperta (SZ) sopra all’elemento centrale suddetto. Ogni tubetto deve essere tamponato internamente con grasso sintetico.
- Diametro esterno nominale dei tubetti: 2.5 mm I cavi devono avere la seguente struttura:
- Cavo a 24 fibre 2 tubetti + 3 riempitivi
- Cavo a 48 fibre 4 tubetti + 1 riempitivo
- Legatura con filati o fasciatura con nastrini sintetici (può essere assente nella struttura “dry core”).
- Tamponatura con grasso assorbitore di idrogeno o sintetico, tale da impregnare il nucleo ottico. In alternativa è consentito l’utilizzo di elementi (filati o polvere) che consentano di realizzare la resistenza alla penetrazione longitudinale di acqua (dry core).
- Nastro longitudinale di acciaio biplaccato, corrugato e termosaldato alla guaina esterna.
- Guaina esterna LSZH verde: Spessore medio: ≥ 1.5 mm
- Diametro esterno nominale: 12.5 mm
Cavi per terminazione di utente
I cavi ottici per terminazione di utente sono costituiti da un singolo tubetto contenente le fibre, tamponato e da una protezione esterna tipo KH9M o VH9M.
Per applicazioni particolari la protezione esterna può essere delle seguenti tipologie:
- Cavo dielettrico protezione di tipo VM;
- Cavo per posa esterna protezione di tipo KH9E o VH9E. Le caratteristiche costruttive dei cavi sono le seguenti:
- Tubetto contenente le fibre con diametro esterno nominale pari a 3.5 mm (24 fibre). Il tubetto deve essere tamponato internamente con grasso sintetico.
- Armatura di filati aramidici o di vetro.
- Nastro longitudinale di acciaio biplaccato, corrugato e termosaldato alla guaina esterna (solo sui cavi KH9E, VH9E, KH9M e VH9M).
- Guaina esterna di polietilene nero (per cavi KH9E o VH9E) o LSZH verde (per cavi KH9M, VH9M o VM): Spessore medio: ≥ 1.2 mm
- Diametro esterno nominale: 9 mm
2.5.2. Giunti e Terminazioni
Sono descritte di seguito le tipologie di intervento ed i criteri adottati per la giunzione e terminazione delle fibre ottiche a seconda delle diverse situazioni impiantistiche che ipotizzate durante l’esecuzione dei lavori per le infrastrutture del Progetto SICS-II
Metodologia di giunzione delle fibre ottiche
La giunzione ottica delle fibre verrà effettuata con il metodo della fusione mediante arco elettrico. Tale tecnica consiste nel riscaldare, con una scarica ad arco, le estremità delle fibre da congiungere, fino al punto di fusione così da ottenere la perfetta saldatura delle fibre stesse.
La giunzione a fusione si esegue mediante l’utilizzo di specifici dispositivi, denominati “giuntatrici”, che svolgono automaticamente le operazioni di asportazione dell’acrilato, il taglio della fibra e la giunzione.
Quest’ultima comprende la pulizia delle estremità delle fibre mediante una pre-fusione, l’allineamento e la “fusione”, che consente di ottenere la continuità ottica e geometrica del giunto.
La zona di giunzione viene opportunamente protetta con tubetto capillare (nel quale si inietta una resina opportunamente polimerizzata mediante l’applicazione di raggi U.V.) o con tubetto termo-restringente.
Terminata la giunzione le fibre vengono alloggiate nei moduli di giunzione posti all’interno della muffola; detti moduli hanno dimensioni tali da garantire il rispetto dei raggi minimi di curvatura consentiti.
I valori di attenuazione dei singoli giunti devono rispettare i seguenti parametri, misurati utilizzando il metodo della retrodiffusione mediante un OTDR, riferiti alla lunghezza d’onda di 1550 nm:
- Valore medio: 0.07 dB
- Valore massimo: 0.2 dB
2.5.3. Terminazione delle fibre ottiche
Le fibre ottiche oggetto di fornitura nell’appalto SICS-II saranno terminate secondo e seguenti due modalità:
- su telaio di terminazione (TFO120): qualora le stesse siano terminate presso siti di centrale di urbana o in sede cliente presso appositi locali tecnici resi disponibili presso le aree produttive e i presidi ospedalieri;
- su muffola collocata all’interno di un pozzetto stradale 125x80: qualora le stesse siano terminate presso un punto di interconnessione esterno con la dorsale ottica di altri operatori di telecomunicazioni.
Nei paragrafi successivi vengono descritte entrambe le modalità di terminazione.
Terminazione presso siti di centrale e sedi cliente
Il telaio di terminazione rappresenta il punto di consegna delle fibre dei cavi ottici provenienti dalla rete esterna e si costituisce di un insieme di accessori formati da strutture metalliche (telaio), kit di
attestazione cavi, subtelai di giunzione/terminazione, semibretelle, connettori (spine), manicotti (bussole) etc.
La struttura viene fissata al pavimento tramite tasselli ad espansione (barre di fissaggio) o alla parete tramite una piastra di fissaggio.
I telai utilizzati sono a standard ETSI N3 e possono essere installati solo in ambiente interno, posizionabili sia sotto struttura di fila (di norma per le installazioni all’interno dei siti di centrale di Telecom Italia) sia a parete (siti relativi alle aree produttive e presidi ospedalieri).
Presso il locale, laddove necessario, verranno realizzate le seguenti infrastrutture complementari necessarie per l’attestazione e consegna delle coppie di fibra ottica:
- impianto di terra di protezione per il collegamento del telaio (≤ 20 ohm), reso disponibile allo scopo;
- predisposizione verso il suolo pubblico di n. 2 tubi di diametro 125 mm, o di equivalente canalizzazione, atti a garantire un agevole accesso del cavo in fibra ottica.
Il telaio di terminazione impiegato è utilizzabile per terminare fino a 5 cavi a fibra ottica (con ingresso sia dal basso che dall’alto) per una potenzialità complessiva di max 120 F.O. Lo stesso si costituisce di 5 subtelai estraibili ciascuno dei quali consente l’attestazione di 24 fibre ottiche del cavo e alloggiamento/gestione delle bretelle di collegamento agli apparati.
Per la cablatura del telaio sarà prevista una lunghezza di cavo tale da consentire il cablaggio del subtelaio più distante rispetto al punto d’ingresso dei cavi e disporre, a giunzione ultimata, di una “scorta” di fibra all’interno dei moduli di giunzione compresa tra 1,20 e 1,50 m.
Le fibre del cavo sono giuntate all’interno dei subtelai con semibretelle terminate con connettori SC-PC.
Al fine di consentire in ogni momento la corretta ed immediata individuazione dei circuiti ottici, le fibre all’interno dei telai saranno numerate in modo univoco.
In fase di realizzazione potranno essere utilizzate le tipologie di telaio dei costruttori Optotec e Cis-Sud i quali, nel rispetto delle medesime specifiche funzionali, si differenziano leggermente dal punto di vista costruttivo. Ognuna delle suddette tipologie di telaio sarà sempre cablata (anche in fasi successive) solo con materiali/accessori/kit ecc. appartenenti allo stesso costruttore.
Bretelle ottiche connettorizzate
Per la permutazione delle fibre ottiche all’interno dei subtelai potranno essere utilizzate delle bretelle costruite con fibre G.652 e connettori tipo SC-PC secondo le norme Cenelec prEN 530377-4-4 e IEC 61754-4.
Il connettore ottico SC-PC è del tipo a contatto fisico, senza interposizione di alcun materiale adattatore d'indice. Esso è costituito nel suo insieme da due spine cilindriche dotate di una chiave di riferimento che ne consente l’accoppiamento secondo una posizione radiale prestabilita (per far sì che sia assicurata la ripetibilità delle prestazioni ottiche a seguito di connessioni successive) e da un manicotto contenente una bussola cilindrica avente un taglio lungo una generatrice che conferisce elasticità alla struttura.
La bussola è flottante all'interno del manicotto per svincolare l'accoppiamento da eventuali sollecitazioni esterne.
Tutti questi elementi sono dotati di meccanica esterna con innesto di tipo "push-pull".
3. Esigenze e dimensionamento della fornitura
3.1. Esigenze di ampliamento della infrastruttura ottica per la RTR
Con il presente appalto la RAS intende operare un investimento infrastrutturale a lungo termine tramite acquisizione in diritto d’uso esclusivo IRU (Indefeasible Right of Use) di infrastrutture ottiche per l’ampliamento della infrastruttura di rete della Rete telematica regionale (RTR) e per il collegamento di nuove sedi periferiche ai PoP della RTR o ad altre sedi già dotate di collegamento in fibra ottica e connesse alla RTR.
Le infrastrutture ottiche richieste in fornitura devono consentire la realizzazione di collegamenti per i progetti:
- RTR-R - relativo alla realizzazione della rete telematica regionale della ricerca, ed in particolare:
- alla interconnessione della RTR con la rete del GARR (tramite i collegamenti già disponibili sulla infrastruttura ottica sottomarina di Janna);
- alla connessione delle principali sedi interessate dalla attuazione del progetto Cybersar;
- RTR-ASL - relativo all’ampliamento della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi delle Aziende sanitarie, ed in particolare:
- al prolungamento fino al più vicino PoP della RTR per i collegamenti dei presidi ospedalieri serviti su fibra ottica in città non sede di PoP della RTR
- al collegamento di sedi non servite da fibra ottica con sedi già servite dall’infrastruttura ottica della XXX.
0.0. Oggetto della fornitura
I suddetti collegamenti dovranno realizzarsi con fornitura di coppie in fibra ottica spente (dark fiber) acquisite in IRU e/o con fornitura su cavo multicoppia posato entro infrastrutture per le quali venga concesso diritto di coubicazione del cavo stesso.
La fornitura dovrà integrarsi con le infrastrutture già disponibili su RTR ed in particolare con le infrastrutture ottiche di proprietà RAS realizzate con l’attuazione del progetto SICS-II.
Il dettaglio delle esigenze, distinte per i progetti RTR-R e RTR-ASL, è riportato nell’elaborato progettuale specifico che viene richiamato in Appendice “C” al presente Capitolato tecnico; si precisa che solo parte delle infrastrutture ottiche indicate nel suddetto elaborato potranno essere comprese come oggetto di fornitura del presente appalto essendo il dimensionamento ad esso riferito tale da comportare un costo stimato superiore all’importo posto a base di gara.
Come previsto dai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, ai fini dell’aggiudicazione si terrà conto (con opportuno punteggio) del maggior numero di esigenze di collegamento soddisfatte dalla proposta progettuale presentata dal soggetto partecipante all’appalto (vedasi criteri di aggiudicazione dell’appalto di cui all’Art. 17 del Disciplinare di gara).
Di seguito si riporta la tabella riepilogativa delle principali esigenze di progetto con elenco delle infrastrutture ottiche ordinato secondo i livelli di importanza e priorità richiesti.
3.3. Esigenze di infrastrutture ottiche per il progetto RTR-R
Id Sede A Sede B
R-FO-01 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-02 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-03 Cagliari - PoP Janna
Xxx. Xx Xxxxxxx - XX 000 xx 0x000
Xxxxxxxx - PoP Janna
Cagliari - CSR/CED RAS Xxx Xxxxxx xxx (XXXX)
Xxxxxxxx - XXX/XXX RAS Via Posada snc (Cybersar)
Capoterra - Centrale urbana Telecom Italia Loc. Poggio dei Pini (Cybesar)
Monserrato - Centrale Telecom Xxxxxx Xxxxxxxxxx
X-XX-00
Xxx. Xx Illetta - SS 195 km 2+300
- XX 000 xx 0x000
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxx)
R-FO-05 Capoterra - Centrale urbana Telecom Italia Loc. Poggio dei Pini
R-FO-06 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-07 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
Capoterra - Osservatorio Astronomico
Xxx. Xxxxxx xxx Xxxx - Xxxxxx 00 (Xxxxxxxx)
San Xxxxxxx - Radiotelescopio loc. Pranu Sanguni (Cybersar)
Pula - Sardegna Ricerche - Parco Polaris loc. Piscinamanna (Cybersar)
3.4. Esigenze di infrastrutture ottiche per il progetto RTR-ASL
Id Sede A Sede B
ASL-FO-01
Alghero - Centrale urbana Telecom Italia Alghero Lido -
Via Don Minzoni snc o alternativa
Xxxxxxx - Xxxxxxxx Xxxxxx - Xxx Xxx Xxxxxxx xxx
PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom Italia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00
o alternativa
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte Grappa 82
ASL-FO-02
ASL-FO-03
ASL-FO-04
Carbonia - Centrale urbana Telecom Italia - Via Lucania snc
o alternativa
Carbonia - Ospedale Sirai - Loc. Sirai snc
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxx Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 00
o alternativa
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Ospedale civile "Ns. Signora di Bonaria" - Via Roma snc
Ozieri - Centrale urbana Telecom Italia Ozieri Deledda -
Loc. Monte Littu, snc
o alternativa
Ozieri - Ospedale civile - Via Cappuccini snc
PoP RTR Iglesias - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx xxx
o alternativa
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx XXX - Xxx Xxxxxxxx 00
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx - Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00
o alternativa
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Ungaretti
PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom Italia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00
o alternativa
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte Grappa 82
ASL-FO-05 Ozieri - Centrale urbana Telecom Italia Ozieri Deledda - Loc. Monte Littu, snc
Ozieri - Centrale urbana Telecom Italia Ozieri Sa Bassia - Via Gramsci
ASL-FO-06 Monserrato - Centrale Telecom Italia Xxxxxxxxxx - XX 000 km 4+500
PoP RTR Cagliari - c/o Centrale urbana Telecom Italia "Avendrace" - Via Trincea dei Razzi snc
oppure
Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc
Id Sede A Sede B
ASL-FO-07
Serramanna - Centrale urbana Telecom Italia - Via Giotto snc
o alternativa
Serramanna - Poliambulatorio ASL 7 - Viale Europa snc
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx - Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00
oppure
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Ungaretti oppure
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxx Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 00
oppure
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Ospedale civile "Ns. Signora di Bonaria" - Via Roma snc
oppure
Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc
ASL-FO-08
Ittiri - Centrale urbana Telecom Italia Ittiri - Via Delogu snc
o alternativa
Ittiri - Ospedale civile "Alivesi" - Via Ospedale snc
PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom Italia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00
o alternativa
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte Grappa 82
ASL-FO-09
ASL-FO-10
Thiesi - Centrale urbana Telecom Italia Thiesi - Via Xxxxxx Xxxxxxx snc
o alternativa
Thiesi - Ospedale civile - v.le Seunis 1
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia - Ghilarza - Via Einaudi snc
o alternativa
Ghilarza - ospedale civile - Corso Xxxxxxx 176
Ittiri - Centrale urbana Telecom Italia Ittiri - Via Delogu snc
o alternativa
Ittiri - Ospedale civile "Alivesi" - Via Ospedale snc
PoP RTR Oristano - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx 00
o alternativa
Oristano - Ospedale civile "San Xxxxxxx" - Via Xxxxxxxxxx snc
ASL-FO-11
Sorgono - Centrale urbana Telecom Italia Sorgono - Via Amsicora snc
o alternativa
Sorgono - Ospedale civile - Via Matteotti snc
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia - Ghilarza - Via Einaudi snc
o alternativa
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx civile - Corso Xxxxxxx 176
ASL-FO-12
Isili - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxx - Xxx Xxx Xxxxx xxx
o alternativa
Xxxxx - Xxxxxxxx xxxxxx - Xxx X Xxxxxx 00
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx - Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00
o alternativa
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Ungaretti
ASL-FO-13
Bosa - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxx - Xxx Xxxxxxx xxx
o alternativa
Bosa - Ospedale civile - Via Pischedda snc
PoP RTR Oristano - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx 00
oppure
Oristano - Ospedale civile "San Xxxxxxx" - Via Xxxxxxxxxx snc
oppure
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia - Ghilarza - Via Einaudi
oppure
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx civile - Corso Xxxxxxx 176
ASL-FO-14
Muravera - Centrale urbana Telecom Italia Muravera - Via Quattro Venti snc
o alternativa
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 0
PoP RTR Cagliari - c/o Centrale urbana Telecom Italia "Avendrace" - Via Trincea dei Razzi snc
oppure
Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc
3.5. Disponibilità dell’infrastruttura
Il ricorso alla forma di acquisizione in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) è operato dalla RAS in analogia a quanto già a suo tempo previsto per la realizzazione del backbone della RTR e, con il presente appalto, è orientato alla sola acquisizione di infrastrutture che possono essere di immediata disponibilità per un impiego operativo già a partire dal secondo semestre 2009.
Con successivi interventi, e finanziamenti appositi, si provvederà alla realizzazione degli ulteriori interventi di estensione della infrastruttura ottica della RTR per i quali occorrerà procedere con diretta realizzazione in quanto interessanti tratte specifiche su cui non si ha attualmente alcuna disponibilità di copertura da parte degli operatori di telecomunicazioni.
Con il presente appalto si intendono pertanto acquisire le sole tratte (ovvero anche la sola disponibilità di passaggio su infrastrutture già esistenti, associata alla posa di nuovo cavo) che possano consentire l’attivazione dei collegamenti in fibra su RTR entro il termine massimo del 30 giugno 2009.
A partire dalla data del 1.7.2009, le infrastrutture acquisite in IRU (e/o le concessioni del diritto di coubicazione del cavo su infrastrutture di posa) dovranno essere rese disponibili alla RAS fino alla scadenza del 31.10.2021 (data di scadenza dei termini di concessione in IRU delle restanti coppie impiegate per la realizzazione del backbone RTR).
La durata contrattuale di disponibilità delle infrastrutture acquisite in IRU con il presente appalto (e/o del diritto di coubicazione del cavo su infrastrutture di posa) è pertanto fissata in complessivi 12 anni e 4 mesi.
3.6. Specificità dell’offerta da formularsi per la partecipazione all’appalto
Considerato il fatto che l’effettiva disponibilità di infrastrutture ottiche non è preventivamente nota a questa Stazione appaltante, non risulta possibile identificare i singoli percorsi di collegamento da realizzarsi, nè imporre - a motivo di esclusione - il vincolo obbligatorio di collegamento di una determinata sede.
Sulla base delle esigenze specifiche riportate nell’elaborato di progetto di cui all’Appendice “C” al presente capitolato, sarà pertanto compito del soggetto partecipante all’appalto quello di formulare una opportuna offerta tecnica in grado di:
1. consentire, nell’ambito dell’importo posto a base di gara, la realizzazione del maggior numero possibile di collegamenti, secondo l’indicazione prioritaria e di importanza della specifica sede;
2. individuare e offrire soluzioni tecniche atte ad ottimizzare l’investimento complessivo previsto dalla RAS ed in particolare orientate alla ottimizzazione dei percorsi (nel caso in cui il costo dell’IRU e della realizzazione sia computato proporzionalmente alla lunghezza della tratta), all’impiego eventuale di più coppie nel medesimo cavo (anche se solo per un determinato tragitto), alla fornitura e posa di nuovo cavo dedicato (ed oggetto anch’esso di fornitura) entro canalizzazioni esistenti per le quali si prevede la concessione in diritto di coubicazione;
3. presentare comunque le soluzioni tecniche ed economiche per l’acquisizione di tutti quei collegamenti che, sebbene non rientranti complessivamente nell’offerta formulata con riferimento all’importo posto a base di gara, risulterebbero immediatamente disponibili per eventuale acquisizione da associarsi a nuove disponibilità di risorse da parte della RAS o all’impiego di economie scaturite dall’aggiudicazione del presente appalto o di altri appalti in corso e riferiti ad interventi sulla RTR.
Per quanto atteso e richiesto al precedente punto 3., si rimanda anche all’art. 4 (Importo contrattuale) e all’art. 30 (Aumenti e diminuzioni in corso di esecuzione) del Disciplinare di gara.
L’offerta tecnica, da formularsi per la partecipazione all’appalto, deve dunque considerare e proporre la migliore soluzione in termini di disponibilità delle infrastrutture ottiche e di relativa cessione secondo un progetto che consideri modalità di collegamento su fibra ottica da realizzarsi “chiavi in mano” e secondo la più ampia estensione possibile.
Allo scopo, e come indicato all’art. 17 (Criteri di aggiudicazione della gara) del Disciplinare di gara, l’aggiudicazione dell’appalto terrà conto - per ben il 90% del punteggio di valutazione - della completezza del progetto tecnico e dell’estensione dei possibili collegamenti (e per questi ultimi non con riferimento alla lunghezza della tratta da realizzarsi, bensì con riferimento al numero complessivo delle sedi servite e all’estensione delle priorità soddisfatte).
Per privilegiare il valore del “Progetto offerta” la valutazione tecnica dell’offerta considererà anche la qualità della progettazione e - soprattutto - l’ottimizzazione delle tratte e delle soluzioni proposte che devono riferirsi anche - per quanto possibile - al migliore e più efficiente impiego di infrastrutture già esistenti; in particolare, sarà considerata favorevole la proposta di ricorso a fornitura di cavo in fibra ottica con posa in coubicazione su infrastrutture esistenti, nonché lo studio progettuale che porti ad ottimizzare - nel migliore soddisfacimento dei requisiti di progetto - i tratti di infrastrutture ottiche da concedere in IRU con quelli da realizzarsi con fornitura di cavo ottico e posa in coubicazione.
4. Specifiche della fornitura
4.1. Requisiti imposti e condizioni migliorative proposte
Dopo la descrizione in termini generali della soluzione progettuale prevista in appalto (meglio dettagliata nell’Appendice “C” al presente capitolato), con i capitoli seguenti vengono ad essere esplicati in dettaglio i requisiti minimi e le specifiche atte a caratterizzare la fornitura, la tipologia dei servizi, la modalità di realizzazione ed i livelli di servizio,
Quanto di seguito descritto costituisce esplicito riferimento agli aspetti di natura tecnica e funzionale.
Per gli aspetti inerenti invece la natura prettamente contrattuale atta a regolamentare il rapporto con il fornitore (ed in particolare la durata contrattuale, la modalità di applicazione e gestione di eventuali varianti, gli aspetti organizzativi e di conduzione dell’appalto, la gestione del transitorio alla scadenza del contratto, l’applicazione di eventuali penali, ecc.) si rimanda espressamente al contenuto del disciplinare di gara che regolamenta l’appalto.
Con riferimento alle specifiche richieste per ciascuna tipologia di fornitura e servizio, i capitoli seguenti espliciteranno un insieme di REQUISITI e di QUESITI (indicati rispettivamente nel formato {R.i} e {Q.j}), con i e j numeri progressivi).
- I REQUISITI esprimono caratteristiche minime che devono essere obbligatoriamente rispettate dalla soluzione proposta dal fornitore,
- mentre i QUESITI rappresentano richieste di dettagli da fornire (con la descrizione dell’offerta tecnica) relativamente ad una tematica o alle scelte effettuate in sede di formulazione della proposta, ovvero richiedono la disponibilità di funzionalità accessorie o superiori, non imposte come fondamentali, ma tali da qualificare l’offerta in senso migliorativo.
Nella formulazione della propria offerta tecnica il fornitore dovrà pertanto attestare il rispetto dei REQUISITI richiesti e dare completa ed esaustiva risposta ai QUESITI, ponendo in evidenza:
- la descrizione della fornitura proposta nelle sue caratteristiche tecnologiche, specifiche tecniche e funzionali, composizione modulare, dimensionamento e precisa identificazione degli elementi componenti, tipo e numero di interfacce, ecc.;
- i dettagli implementativi per l’espletamento della fornitura stessa, l’installazione, configurazione iniziale e test di collaudo funzionale;
- le eventuali ipotesi e giustificazioni che stanno alla base della soluzione proposta;
- le eventuali soluzioni alternative proposte (supportate da giustificate motivazioni) che danno comunque risposta valida ai requisiti che non dovessero risultare puntualmente soddisfacibili o tali da essere meglio soddisfatti con l’impiego di metodi e tecnologie opportune o più innovative rispetto a quanto richiesto con il presente appalto;
- gli elementi migliorativi e quanto utile al fine di evidenziare le peculiarità e la validità dell’offerta con riferimento ai criteri di valutazione previsti;
- quant’altro ritenuto opportuno a chiarire e valorizzare l’offerta formulata.
4.2. Coppie di fibra ottica fornite in IRU
{R.1} Per tutti i collegamenti delle sedi alla RTR viene richiesta fibra ottica spenta (dark fiber) da concedersi in IRU per la durata complessiva di 12 anni e 4 mesi.
{R.2} Fibra su collegamenti extraurbani. Per la realizzazione di collegamenti ottici su tratte extraurbane è generalmente richiesta la consegna delle coppie di fibra con terminazione sulla centrale urbana del comune in cui è localizzata la sede da collegarsi e la più vicina centrale sede di PoP della RTR; è comunque ammesso l’impiego di percorsi alternativi che considerano il diretto rilegamento al più vicino PoP RTR di una determinata sede senza necessariamente transitare per la centrale urbana del comune in cui la sede è localizzata.
{R.3} Fibra su collegamenti urbani. Per la realizzazione di collegamenti ottici su tratte urbane è generalmente richiesta la consegna delle coppie di fibra con terminazione sulla centrale sede di PoP RTR (se presente), ovvero anche su altra sede purché quest’ultima disponga già di collegamento in fibra su RTR
{R.4} Omogeneità della fibra. Le coppie di fibra ottica fornite in IRU dovranno avere caratteristiche omogenee rispetto alla fibra ottica di cui la RAS già dispone nelle reti metropolitane, e grazie ai collegamenti realizzati con il progetto SICS-II, in modo tale che sia resa sempre possibile, senza costi addizionali a carico di RAS, la connessione ottica diretta delle tratte urbane con la fibra a lunga distanza.
{R.5} Lunghezza ottica. La lunghezza ottica di ciascuna tratta deve essere ottimizzata allo scopo di ridurre la distanza di collegamento e deve essere assicurata con un ridotto numero di transiti in nodi intermedi e comunque generalmente contenuta entro i 50 km.
{R.6} Caratteristiche della fibra. Le fibre devono essere del tipo single mode non dispersion shifted, aventi caratteristiche conformi alla Raccomandazione ITU-T G.652 o devono avere caratteristiche ottiche, meccaniche e geometriche migliori in seconda (1310 nm) e terza finestra (1550 nm). Le caratteristiche minime richieste sono quelle di seguito riportate nella tabella seguente:
Caratteristiche Valor medio per ciascuna tratta
Attenuazione a 1310 nm ≤ 0.37 dB/km
Attenuazione a 1550 nm ≤ 0.21 dB/km
Attenuazione a 1285÷1330 nm ≤ 0.41 dB/km
Attenuazione a 1525÷1620 nm ≤ 0.24 dB/km Dispersione cromatica massima a 1550 nm ≤ 17 ps/(nm x km) Dispersione di polarizzazione (PMD) ≤ 0.5 ps/√km
{R.7} In sede di valutazione delle offerte potranno essere considerate anche soluzioni con ricorso a fibre di tipo G.655.
{R.8} Connettori. Le fibre devono essere terminate su connettori tipo SC-PC secondo le norme Cenelec EN 530377-4-4 e IEC 61754-4. L’attenuazione di inserzione massima dei connettori deve essere inferiore a 0,5 dB.
[Q.1] Caratteristiche della fibra. In sede di offerta tecnica si dovranno dettagliare i parametri caratteristici della fibra ottica ceduta in IRU per le varie tratte della rete, specificando le modalità di misura.
[Q.2] Topologia. In sede di offerta tecnica dovrà essere fornito il dettaglio per ogni singolo collegamento proposto, con indicazione dei percorsi, dei transiti su centrali intermedie, dei giunti di diramazione, delle distanze ottiche e della modalità di terminazione e dei punti e modalità di consegna presso le sedi terminali.
[Q.3] Ottimizzazione. Per i casi in cui sono richieste più coppie che possono condividere un medesimo tragitto di collegamento (anche se solo parziale) è consentito il ricorso a coppie sul medesimo cavo ottico ed eventualmente anche la terminazione per consegna e transito su sede RAS; è inoltre consentito prevedere giunti di derivazione (per componenti di infrastruttura ottica concessa in IRU) su infrastrutture ottiche esistenti di proprietà RAS; qualora opportuno è ammessa anche la proposta di ricorso a tratte di collegamento alternative a quelle indicate nelle specifiche dell’appalto, purché tali da assicurare comunque il collegamento tra le due sedi terminali previste.
4.3. Infrastruttura di posa - Concessione in diritto di coubicazione
[Q.4] Utilizzo di infrastrutture di posa in coubicazione. Per tratte di collegamento che richiedono il ricorso a più coppie di fibra (e comunque anche in funzione della lunghezza del collegamento e dei costi associati), si richiede al soggetto proponente di analizzare (in sede di formulazione dell’offerta tecnica) l’opportunità, e sviluppare le dovute giustificazioni in termini di rapporto costi/benefici, di ricorso a soluzioni tecniche che prevedano il ricorso a infrastrutture di posa disponibili con la sola acquisizione del diritto di coubicazione e fornitura e posa di cavo in fibra ottica (da 8 o anche 24 fibre); tale soluzione è ritenuta preferenziale per i casi identificati in Appendice “C” al presente Capitolato tecnico ed in particolare per il collegamento da realizzarsi tra la sede del CSR (Centro servizi regionale) e la sede PoP Janna di Cagliari, nonché per i collegamenti da dedicarsi alla rete del progetto Cybersar dalla sede del PoP Janna di Cagliari e le sedi del Parco Polaris (Sardegna Ricerche) di Pula e Osservatorio Astronomico di Capoterra.
[Q.5] Collegamenti in ambito urbano. La soluzione di ricorso alla posa in infrastrutture concesse in coubicazione, con posa di nuovo cavo in fibra ottica oggetto di fornitura, è ritenuta inoltre privilegiata per i casi in cui sia richiesto di provvedere a collegamento tra sedi in ambito urbano.
4.4. Caratteristiche del cavo in fibra ottica da fornire con posa in infrastrutture concesse in diritto di coubicazione
Nel caso di applicazione delle condizioni di cui ai precedenti punti [Q.4] e [Q.5] è richiesto che il cavo in fibra ottica fornito rispetti i requisiti di cui al precedente punto {R.6}. I cavi ottici dovranno essere dimensionati con un numero adeguato di fibre (8 o 24) e dovranno avere le caratteristiche costruttive (conformi alla Norma EN 187105) idonee alla posa entro le infrastrutture concesse in coubicazione.
4.5. Manutenzione della fibra ottica
{R.9} Manutenzione della fibra. Deve essere previsto e fornito (come compreso nell’importo inziiale di affidamento dell’appalto) un servizio di manutenzione sulla fibra, per tutta la dura dell’IRU a 12 anni e 4 mesi, che assicuri il mantenimento nel tempo delle caratteristiche tecniche e funzionali delle fibre ottiche ai requisiti precedentemente imposti e garantisca altresì la completa, efficiente e totale disponibilità per l’intera durata del rapporto contrattuale.
{R.10} Livelli di servizio per la manutenzione. Il servizio di manutenzione della fibra ottica dovrà essere assicurato 24 ore su 24, 7 giorni su 7; in caso di guasto o malfunzionamento, anche se dovuto a cause accidentali, il servizio deve assicurare un tempo di ripristino massimo di 14 ore solari per qualsiasi causa di guasto.
[Q.6] Manutenzione e livelli di servizio per le infrastrutture di posa e per i cavi oggetto di fornitura. Il servizio di manutenzione della fibra (di cui al requisito {R.9}) ed i livelli di servizio (di cui al requisito {R.10}) dovranno essere garantiti dal fornitore, per tutta la durata dell’IRU di 12 anni e 4 mesi, anche al riguardo delle infrastrutture di posa e dei cavi ottici oggetto di fornitura previsti in offerta secondo le condizioni di cui ai punti [Q.4] e [Q.5].
4.6. Gestione dei guasti e malfunzionamenti
Le condizioni seguenti devono essere soddisfatte in caso di guasto e/o interruzione riscontrata nel collegamento sulla infrastruttura in fibra ottica oggetto della fornitura;
{R.11} Servizio di gestione dei guasti. Dovrà essere garantito un servizio di gestione dei guasti sui collegamenti in fibra ottica oggetto della fornitura. I tempi di risposta al disservizio e di ripristino del servizio sono specificati nei due requisiti di seguito riportati; entrambi sono calcolati a partire dall’istante in cui si verifica il malfunzionamento, come illustrato in Errore. L'origine riferimento non è stata trovata..
{R.12} Servizio di segnalazione guasti. L’aggiudicatario dovrà provvedere alla attivazione di un punto di contatto per la segnalazione guasti operativo 24 ore al giorno, per tutti i giorni dell’anno. Il servizio di segnalazione guasti dovrà essere raggiungibile attraverso un numero telefonico con chiamata gratuita o, in alternativa, via e-mail o fax; il servizio rileverà tutti i malfunzionamenti e le richieste di intervento da parte della RAS e/o dei responsabili preposti, provvedendo ad attivare le azioni conseguenti attraverso la struttura di manutenzione e di intervento per la riparazione.
{R.13} Tempo di risposta al disservizio. Il tempo di risposta al disservizio viene definito come il tempo intercorrente tra l’apertura del trouble ticket, in seguito alla segnalazione del disservizio al fornitore da parte della RAS (o del personale incaricato dalla RAS per la gestione della RTR, ovvero conseguente alla rilevazione diretta da parte del fornitore in una logica di gestione proattiva) e la comunicazione da parte del fornitore alla RAS della diagnosi del guasto e delle previsioni sul tempo di ripristino. Per l’intera durata contrattuale il tempo massimo di risposta al disservizio è fissato in 60 minuti.
{R.14} Tempo di ripristino del servizio. Il tempo di ripristino del servizio viene definito come il tempo intercorrente tra l’apertura del trouble ticket in seguito alla segnalazione del disservizio da parte della RAS o di personale esterno incaricato dalla RAS (ovvero conseguente alla rilevazione diretta da parte del fornitore in una logica di gestione proattiva) e la chiusura del trouble ticket in concomitanza con la comunicazione da parte del fornitore alla RAS dell’avvenuto ripristino del corretto funzionamento della risorsa coinvolta nel guasto. La durata massima consentita per il tempo di ripristino in caso di guasto che interessi la fibra ottica fornita in IRU, le infrastrutture di posa concesse e/o le tratte in fibra oggetto di fornitura, è fissato in 14 ore solari.
{R.15} Profondità dell’analisi. La chiusura di un trouble ticket dovrà avvenire esclusivamente previa indagine approfondita delle cause che hanno portato ad un malfunzionamento, completo accertamento della definitiva risoluzione e dietro opportuna comunicazione (in relazione al livello di gravità) al personale preposto dalla RAS. La riapertura di un trouble ticket precedentemente chiuso farà sì che l’indisponibilità del servizio, ai fini del controllo della qualità del servizio e dell’applicazione della eventuali penali, venga calcolata ininterrottamente a partire dall’istante di apertura del primo trouble ticket.
Tempo di risposta al disservizio
Tempo di ripristino del servizio
x
tempo
Inizio del
malfunzionamento
Identificazione
delle cause
Ripristino
del servizio
Relazione fra i tempi di risposta al disservizio e di ripristino del servizio
4.7. Gestione di attività pianificate per la manutenzione
{R.16} Fascia oraria di intervento. Le attività pianificate per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria, che comportino disservizio dovranno essere, di norma, effettuate all’interno della fascia oraria (00.00 - 06.00).
{R.17} Attività programmate. Ogni attività programmata dal fornitore, che abbia impatto sulle infrastrutture ottiche oggetto di fornitura, Italia dovrà essere concordata con la RAS ed i suoi referenti deputati alla gestione della RTR con almeno 7 giorni di anticipo. La durata massima di ciascuna interruzione per lavori programmati, di norma, non dovrà essere superiore a 4 ore.
{R.18} Attività straordinarie. Qualora si rendesse necessario operare con attività di manutenzione straordinarie o in caso di urgenti interventi da compiersi sull’infrastruttura ottica, sarà compito del fornitore provvedere ad informa tempestivamente (e comunque preventivamente per quanto consentito) la RAS ed i suoi referenti deputati alla gestione della RTR
4.8. Change management
[Q.7] Consegne provvisorie e collegamenti definitivi. Considerata l’urgenza della RAS a disporre delle infrastrutture ottiche oggetto dell’appalto è ammesso che, previa opportuna giustificazione e descrizione in sede di offerta tecnica, il fornitore provveda - eccezionalmente nel brevissimo termine - anche alla consegna di tratte realizzate con soluzioni non definitive (purché comunque idonee e funzionali), quali ad esempio la posa del cavo ottico su palizzata esterna o il ricorso a percorsi di collegamento diversi da quelli previsti per la soluzione definitiva, da mantenersi operative comunque per un periodo iniziale di startup non superiore a tre mesi e da convertirsi tempestivamente con collegamenti definitivi.
{R.19} Trasloco del punto di consegna delle infrastrutture. Nell’ambito della durata del rapporto contrattuale, è richiesta la disponibilità del fornitore ad operare il trasloco, presso altra sede, del punto di consegna della terminazione di infrastruttura ottica; in tale evenienza la stazione appaltante provvederà a richiedere relativa fattibilità e preventivo di spesa da sottoporsi ad approvazione formale prima della richiesta di esecuzione.
{R.20} Cessazione e nuova realizzazione dei collegamenti sulle infrastrutture ottiche. Nell’ambito della durata del rapporto contrattuale, è richiesta la disponibilità del fornitore ad operare la cessazione, da entrambe le terminazioni, di uno o più collegamenti realizzati con infrastrutture ottiche concesse in IRU, e la contestuale nuova realizzazione di collegamento analogo equivalente (in termini di tipologia e lunghezza di tratta), a servizio di una diversa sede o di più sedi. in tale evenienza la stazione appaltante provvederà a richiedere relativa fattibilità e preventivo di spesa da sottoporsi ad approvazione formale prima della richiesta di esecuzione.
4.9. Livelli di servizio e modalità di rendicontazione
{R.21} Service Level Agreement (SLA). I livelli di servizio richiesti per disponibilità delle infrastrutture in fibra ottica oggetto di fornitura con il presente appalto vengono di seguito riassunti:
Indicatore Valore previsto
Tempo massimo di risposta al disservizio
Tempo massimo di ripristino (su base annua)
Disponibilità complessiva di tutte le infrastrutture ottiche
Disponibilità complessiva annua del singolo collegamento su infrastruttura ottica
<= 60 minuti nel 100% dei caso
< 12 ore solari dalla segnalazione per l’80% dei casi
<= 14 ore solari nel 100% dei casi
> 99,96% valore mediato su tutte le infrastrutture su base annua
> 99,8% su base annua per singola componente di infrastruttura
{R.22} Rendicontazione periodica dei livelli di servizio. Il rispetto dei parametri riferiti ai livelli di servizio richiesti al precedente requisito {R.21} dovrà essere documentato dal fornitore e rendicontato alla RAS con periodicità semestrale con consegna di adeguata reportistica, analisi delle cause di guasto specifiche e ricorsive, proposta eventuale di soluzioni di miglioramento o risolutive a criticità riscontrate nel corso del periodo. Con la suddetta periodicità semestrale dovrà essere fornito un report riepilogativo e di sintesi contenente almeno le seguenti informazioni:
- SLA consuntivati relativamente ai parametri:
• Tempo massimo di ripristino (su base annua);
• Disponibilità complessiva annua (sul totale dei collegamenti);
• Disponibilità unitaria annua (sul singolo collegamento).
- Sintesi delle attività svolte nel periodo;
- Dettaglio degli interventi effettuati:
• Indicazione del sito nel quale è stato richiesto l’intervento;
• Data e ora dell’intervento;
• Descrizione del tipo di guasto e/o disfunzione rilevato;
• Livello di gravità;
• Descrizione tecnica della soluzione apportata;
• Tempo di ripristino del guasto e/o disfunzione;
- Indicazione di eventuali azioni proattive che permettono di evitare il ripetersi dello stesso problema.
- Relazione contenente una analisi sullo stato della rete e descrizione di eventuali interventi correttivi proposti.
4.10. Requisiti e i vincoli per il collaudo tecnico e funzionale delle infrastrutture ottiche
Con la consegna delle coppie in fibra ottica sarà onere del fornitore provvedere al relativo collaudo tecnico e funzionale con attestazione del rispetto dei requisiti tecnici e delle proprietà ottiche.
{R.23} Esecuzione dei test di misura. Sarà cura del fornitore mettere a disposizione l’idonea strumentazione ed eseguire le misurazioni di test e collaudo delle infrastrutture ottiche oggetto di fornitura. L’esecuzione dei test di misura deve riguardare:
- Misura di lunghezza ottica: deve essere effettuata, con la tecnica di retrodiffusione su una delle due fibre della coppia di sezioni in consegna; nel caso in cui la sezione stessa sia costituita da porzioni in fibra G652 e porzioni in fibra G655, dovranno essere rilevate le lunghezze ottiche di ogni porzione omogenea e dalla somma di tali valori dovrà essere desunta la lunghezza complessiva della sezione;
- Attenuazione totale di sezione con il metodo di inserzione a 1550 nm: deve essere effettuata la misura di attenuazione totale della sezione con il metodo di inserzione alla lunghezza d’onda di 1550 nm;
- Diagramma della potenza retrodiffusa a 1550nm; predisponendo una bobina di lancio di lunghezza almeno pari a 500 m, devono essere rilevati i diagrammi della potenza retrodiffusa, con la tecnica di retrodiffusione monodirezionale, per ogni porzione di tratta corri-spondente a 10-12 km; tale rilevazione deve essere effettuata alle lunghezze d’onda di 1550 nm;
- Dispersione cromatica in banda C ed L (in banda S qualora espressamente richiesto); la misura della dispersione cromatica delle fibre ottiche deve essere eseguita sulle lunghezze d’onda delle bande C ed L per le sezioni di fibra ottica di backbone; per le sezioni afferenti alle MAN la misura deve essere effettuata anche alle lunghezze d’onda della banda S; anche nei casi di sezioni non omogenee, costituite da porzioni in fibra G652 e porzioni in fibra G655, la misura deve essere eseguita sull’intera sezione;
- Dispersione del modo di polarizzazione (PMD) a 1550 nm: la Dispersione di Polarizzazione PMD è caratterizzata dal ritardo relativo Δt tra due stati di polarizzazione privilegiati (polarizzati ortogonalmente e generalmente in modo ellittico), che si comportano analogamente a due modi di polarizzazione in una fibra birifrangente ideale; gli stati principali di polarizzazione, e quindi Δt, dipendono dalla lunghezza d’onda; la misura di Dispersione del modo di polarizzazione PMD deve essere effettuata a 1550 nm.
{R.24} Piano di test e collaudo. L’aggiudicatario dovrà provvedere alla predisposizione del piano di test e collaudo per le infrastrutture oggetto di fornitura e alla preventiva consegna alla RAS con almeno 7 giorni di anticipo sul completamento previsto della fornitura.
4.11. Condizioni per la realizzazione degli impianti
{R.25} Componenti di canalizzazione e cablaggi di terminazione per la consegna presso la sede. Le diverse sedi interessate dalla realizzazione dell’intervento previsto in appalto, dispongono di appositi locali tecnici e sono generalmente attrezzate con disponibilità di propri impianti, canalizzazioni e spazi tecnici opportuni. Resta comunque a carico dell'aggiudicatario l'onere di prendere visione di tutte le possibili condizioni che possano condizionare la formulazione della propria offerta al fine di comprendere anche tutti gli oneri per garantire la consegna ed installazione entro la sede; in particolare, l’aggiudicatario dovrà assumere in proprio tutti gli oneri riguardanti i costi di canalizzazione, di cablaggio, ecc., fino al punto terminale di consegna.
{R.26} Concessioni e strumentazione. E’ onere dell’aggiudicataria provvedere all’acquisizione delle licenze, autorizzazioni e concessioni previste per legge, e all’impiego dell’idonea strumentazione.
5. Criteri di valutazione tecnica dell’offerta
Come indicato all’Art. 17 del Disciplinare di gara, all’offerta tecnica potrà essere attribuito un punteggio di valutazione fino a 90 punti, così ripartiti:
a) fino a 20 punti per la proposta progettuale nel suo complesso, per idoneità delle soluzioni offerte, completezza, ottimizzazione delle soluzioni atte a soddisfare le esigenze della estensione dell’infrastruttura ottica della RTR e l’impiego di infrastrutture preesistenti;
b) fino a 10 punti per l’adozione preferenziale di soluzioni di collegamento basate su impiego di cavi ottici oggetto di fornitura (e dunque di proprietà finale della RAS dopo collaudo di accettazione) con ricorso a posa su infrastrutture già disponibili concesse in diritto di coubicazione;
c) fino a 60 punti per il soddisfacimento del maggior numero di collegamenti ottici per le esigenze del progetto RTR-R e RTR-ASL (indifferentemente realizzati su coppie di fibra ottica concesse in IRU e/o su coppie di cavo proprietario RAS oggetto di fornitura e posato su infrastrutture di posa concesse in diritto di coubicazione);
Per l’attribuzione del punteggio di cui al criterio d) sopra indicato, ci si riferirà alla seguente ripartizione:
5.1. Ponderazione punteggio di valutazione tecnica per i collegamenti ottici dedicati al progetto RTR-R
Id
Sede A
Sede B
Punteggio valutazione
R-FO-01 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-02 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-03 Cagliari - PoP Janna
Xxx. Xx Xxxxxxx - XX 000 xx 0x000
Xxxxxxxx - PoP Janna
Cagliari - CSR/CED RAS - Xxx Xxxxxx xxx
(XXXX) 0
Xxxxxxxx - XXX/XXX RAS - Via Posada snc
(Cybersar) 3
Capoterra - Centrale urbana Telecom Xxxxxx -
Xxx. Xxxxxx xxx Xxxx 0
Monserrato - Centrale Telecom Xxxxxx Xxxxxxxxxx
X-XX-00
Xxx. Xx Illetta - SS 195 km 2+300
- XX 000 xx 0x000 Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 0
Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxx)
R-FO-05 Capoterra - Centrale urbana Telecom Italia - Loc. Poggio dei Pini
R-FO-06 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
R-FO-07 Cagliari - PoP Janna
Loc. Sa Illetta - SS 195 km 2+300
Capoterra - Osservatorio Astronomico - Xxx.
Xxxxxx xxx Xxxx - Xxxxxx 00 (Xxxxxxxx) 1
Pula - Sardegna Ricerche - Parco Polaris - loc. Piscinamanna (Cybersar) 6
San Xxxxxxx - Radiotelescopio - loc. Pranu
Sanguni (Cybersar) 8
5.2. Ponderazione punteggio di valutazione tecnica per i collegamenti ottici dedicati al progetto RTR-ASL
Id
Sede A
Sede B
Punteggio valutazione
ASL-FO-01
Alghero - Centrale urbana Telecom Italia Alghero Lido - Via Don Minzoni snc
o alternativa
Xxxxxxx - Xxxxxxxx Xxxxxx - Xxx Xxx Xxxxxxx xxx
PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom Italia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00
o alternativa 8
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte Grappa 82
ASL-FO-02
Carbonia - Centrale urbana Telecom Italia - Via Lucania snc
o alternativa
Carbonia - Ospedale Sirai - Loc. Sirai snc
PoP RTR Iglesias - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx xxx
o alternativa 6
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx XXX - Xxx Xxxxxxxx 00
ASL-FO-03
ASL-FO-04
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxx Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 00
o alternativa
San Xxxxxx Xxxxxxxx - Ospedale civile "Ns. Signora di Bonaria" - Via Roma snc
Ozieri - Centrale urbana Telecom Italia Ozieri Deledda - Loc. Monte Littu, snc
o alternativa
Ozieri - Ospedale civile - Via Cappuccini snc
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx -
Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00
o alternativa 5
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Ungaretti
PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom Italia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00
o alternativa 7
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte Grappa 82
ASL-FO-05 Ozieri - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx - Xxx. Xxxxx Xxxxx, xxx
- XX 000 km 4+500 | oppure Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc | ||
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx - | |||
Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00 | |||
oppure | |||
Serramanna - Centrale urbana Telecom Xxxxxx - | Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via | ||
Via Giotto snc | Ungaretti | ||
oppure | |||
ASL-FO-07 | o alternativa | San Xxxxxx Xxxxxxxx - Centrale urbana Telecom | 5 |
Xxxxxx Xxx Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 00 | |||
Serramanna - Poliambulatorio ASL 7 - Viale | oppure | ||
Europa snc | San Xxxxxx Xxxxxxxx - Ospedale civile "Ns. | ||
Signora di Bonaria" - Via Roma snc | |||
oppure | |||
Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc | |||
Ittiri - Centrale urbana Telecom Italia Ittiri - Via | PoP RTR Sassari - c/o Centrale urbana Telecom | ||
Delogu snc | Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx X. Xxxxx 00 | ||
ASL-FO-08 | o alternativa | o alternativa | 3 |
Ittiri - Ospedale civile "Alivesi" - Xxx Xxxxxxxx | Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Monte | ||
snc | Grappa 82 |
ASL-FO-06 Monserrato - Centrale Telecom Italia Monserrato
Ozieri - Centrali urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxx Xx
Xxxxxx - Xxx Xxxxxxx 0
PoP RTR Cagliari - c/o Centrale urbana Telecom
Italia "Avendrace" - Via Trincea dei Razzi snc 4
ASL-FO-09
Thiesi - Centrale urbana Telecom Italia Thiesi -
Via Xxxxxx Xxxxxxx snc o alternativa
Thiesi - Ospedale civile - v.le Seunis 1
Ittiri - Centrale urbana Telecom Italia Ittiri - Via Delogu snc
o alternativa 3
Ittiri - Ospedale civile "Alivesi" - Via Ospedale snc
Id
Sede A
Sede B
Punteggio valutazione
ASL-FO-10
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia -
Ghilarza - Via Einaudi snc o alternativa
Xxxxxxxx - xxxxxxxx xxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx 000
PoP RTR Oristano - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx 00
o alternativa 4
Oristano - Ospedale civile "San Xxxxxxx" - Via Xxxxxxxxxx snc
ASL-FO-11
ASL-FO-12
Sorgono - Centrale urbana Telecom Italia Sorgono - Via Amsicora snc
o alternativa
Sorgono - Ospedale civile - Via Matteotti snc
Isili - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxx - Xxx Xxx Xxxxx xxx
o alternativa
Xxxxx - Xxxxxxxx xxxxxx - Xxx X Xxxxxx 00
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia -
Ghilarza - Via Einaudi snc
o alternativa 4
Ghilarza - ospedale civile - Corso Xxxxxxx 176
PoP RTR Sanluri - c/o Centrale urbana Xxxxxxx -
Xxx Xxxxxx Xxxxxxx 00
o alternativa 4
Xxxxxxx - XXX 0 Direzione generale - Via Ungaretti
ASL-FO-13
Bosa - Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxx - Xxx Xxxxxxx xxx
o alternativa
Bosa - Ospedale civile - Via Pischedda snc
PoP RTR Oristano - c/o Centrale urbana Telecom Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx 00 oppure
Oristano - Ospedale civile "San Xxxxxxx" - Via Xxxxxxxxxx snc
oppure 5
Ghilarza - Centrale urbana Telecom Italia -
Ghilarza - Via Einaudi oppure
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx civile - Corso Xxxxxxx 176
ASL-FO-14
Muravera - Centrale urbana Telecom Italia Muravera - Via Quattro Venti snc
o alternativa
Xxxxxxxx - Xxxxxxxx xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 0
PoP RTR Cagliari - c/o Centrale urbana Telecom
Italia "Avendrace" - Via Trincea dei Razzi snc 6
oppure
Cagliari - sede CSR/CED RAS - Via Posada snc
5.3. Note di attribuzione del punteggio e validità tecnica dell’offerta
Come evidente, le tabelle sopra riportate considerano l’attribuzione di punteggio che, nella sommatoria, risulta superiore al massimo di punti (60 punti) attribuibile in valutazione tecnica dell’offerta. Si precisa infatti che la copertura del finanziamento è considerata non sufficiente al pieno soddisfacimento delle esigenze sopra elencate e che l’ordine di elencazione delle tratte di collegamento da realizzarsi rappresenta la priorità attribuita dalla RAS.
Ai fini della validazione dell’offerta, pertanto, si procederà come di seguito indicato:
- per quanto relativo alla realizzazione del progetto RTR-R è richiesta la fornitura OBBLIGATORIA delle tratte prioritarie identificate da R-FO-01 a R-FO-04, e dunque con acquisizione minima di un punteggio tecnico parziale di almeno 14 punti sui 60 punti di cui al criterio c) richiamato al precedente capitolo 5.
- per quanto relativo alla realizzazione del progetto RTR-ASL è richiesta la fornitura PREFERENZIALE delle tratte prioritarie identificate da ASL-FO-01 a ASL-FO-07, e dunque con acquisizione minima di un punteggio tecnico parziale di almeno 36 punti sui 60 punti di cui al criterio c) richiamato al precedente capitolo 5.
- i rimanenti 10 punti parziali (sui 60 punti di cui al criterio c) richiamato al precedente capitolo 5) saranno attribuiti in funzione di qualsiasi combinazione proposta dal partecipante all’appalto (ad es. per fornitura delle tratte R-FO-05 + R-FO-07, ovvero R-FO-05 + ASL-FO-10 + ASL-FO-13, o analoghi).
6. Modalità di formulazione dell’offerta
6.1. Offerta tecnica
L’offerta tecnica deve essere formulata con riferimento all’impostazione suggerita nell’apposito modello facsimile allegato al disciplinare di gara.
L’offerta deve espressamente confermare il pieno rispetto a tutti requisiti richiesti in appalto e deve formulare le proposte migliorative presentate dal fornitore, nonché riportare le valutazioni di analisi, le considerazioni e giustificazioni a supporto delle soluzioni e del dimensionamento proposto.
Le forniture richieste devono essere previste nella formula “chiavi in mano”, e comprensive dunque di quanto necessario ad assicurarne il pieno e funzionale utilizzo per le finalità e gli obiettivi indicati in appalto, anche laddove il presente capitolato non abbia espresso eventuali specifiche e/o requisiti comunque necessari.
Si precisa che, nella valutazione delle condizioni migliorative di fornitura e servizi - di cui alle richieste formulate nel presente capitolato sotto i riferimenti indicati come QUESITI [Q.yy] - ed ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico e dell’aggiudicazione dell’appalto, si terrà ESCLUSIVAMENTE conto di ciò che risulterà chiaramente compreso nell’ambito dell’importo complessivo offerto.
L’offerta tecnica può formulare eventuali proposte progettuali atte ad ottimizzare i percorsi ed i costi connessi all’acquisizione delle infrastrutture in IRU proponendo anche possibili soluzioni, non espressamente trattate nel presente capitolato, che tuttavia - previa adeguata descrizione e motivazione, sono proposte e suggerite come idonee a soddisfare le esigenze di progetto descritte nell’Appendice “C”. Come previsto dai criteri di aggiudicazione dell’appalto il livello della progettazione e l’idoneità generale dell’offerta costituiranno elementi di valutazione preferenziale.
In particolare, si evidenzia l’importanza - nell’ambito della progettazione - della massima integrazione con le infrastrutture ottiche già disponibili sulla RTR e con quelle realizzate dalla RAS con il progetto SICS-II la cui prossima disponibilità e prevista entro la fine del mese di giungo 2009.
6.2. Formulazione dell’offerta economica
L’offerta economica deve esplicitare l’importo complessivo per la fornitura “a corpo” e “chiavi in mano” della fornitura e relativi servizi, e deve indicare gli importi unitari per ciascuno dei componenti di infrastrutture ottiche che non sono compresi in fornitura entro l’importo complessivo offerto.
A tali importi la stazione appaltante potrà fare riferimento per eventuali ordinativi integrativi a seguito di idonea disponibilità di finanziamento conseguente a ribasso d’asta e/o a economie maturate sui progetti RTR-AASL e RTR-R, e comunque alle condizioni espressamente richiamate all’art. 30 del Disciplinare di gara.
7. Allegati e altri riferimenti
Sono parte integrante del presente capitolato tecnico i seguenti documenti tecnici:
1. Appendice A
[RTR-ASL] - Estensione della rete telematica regionale per il collegamento delle sedi ASL Azione progettuale 07 - Acquisizione di nuove tratte di fibra ottica in IRU ad integrazione dell'infrastruttura ottica della RTR (documento informativo di sintesi)
2. Appendice B
[RTR-R] - Progettazione e realizzazione di interventi per la costituzione della Rete telematica regionale della ricerca - Studio di fattibilità (documento informativo di sintesi)
3. Appendice C
[RTR-ASL] e [RTR-R] - Dettaglio delle esigenze di collegamento per le sedi delle Aziende sanitarie, per l’integrazione con la rete GARR e la realizzazione del progetti Cybersar