Classificazione del documento: Consip Public
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GARA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO, AI SENSI DELL’ART. 59, COMMI 6 E 7, DEL D.LGS. N. 163/2006 PER LA FORNITURA, MESSA IN OPERA E MANUTENZIONE DI CENTRALI TELEFONICHE EVOLUTE E DI PRODOTTI E SERVIZI CONNESSI ‐ ID 1658
I chiarimenti della gara sono visibili su xxx.xxx.xxx.xx; xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
1) Domanda
Rif. Paragrafo 2.1.2.2 ‐ Tabella 5 pag. 26 di 89; Paragrafo 2.1.2.4 ‐ Tabella 8 pag. 27 di 89; Paragrafo 2.1.2.6 ‐ Tabella 11 pag. 29 di 89. Conformità allo standard IEE 802.3az (efficienza energetica).
Premesso che:
• il requisito di conformità allo standard IEEE 802.3az, per essere efficace, necessita che anche l’apparato di rete supporti il suddetto standard;
• non è certo che gli apparati di rete utilizzati dalle PA per l’alimentazione dei terminali telefonici supportino lo standard IEEE 802.3az.
Con riferimento alla caratteristica migliorativa di “Conformità allo standard IEEE 802.3az (efficienza energetica)” per i terminali IP Classic, IP Plus e IPTop , si domanda se è possibile considerare equivalente a questa caratteristica, il supporto da parte dei terminali proposti di caratteristiche che ne comprovino l’efficienza energetica, quali:
• certificazioni di enti universalmente riconosciuti per la sostenibilità ambientale;
• bassi consumi effettivi dichiarati in documentazione ufficiale del costruttore nelle differenti modalità operative;
• funzionalità integrate che ne garantiscano il minimo consumo quando non attivo (stand‐by Energy saving mode).
Risposta
I requisiti minimi o migliorativi richiesti possono essere soddisfatti con requisiti equivalenti a condizione che l’offerente, nel rispetto di quanto previsto all’art. 68 del D.Lgs. n. 163/2006, attesti e comprovi in modo ritenuto soddisfacente, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti nel Capitolato Tecnico.
Le attestazioni e la comprova dell’equivalenza devono essere presentate a Sistema, mediante caricamento nello spazio denominato “Dichiarazione di Offerta Tecnica e Relazione Tecnica”, di:
‐ documento informatico munito di firma digitale, oppure in alternativa;
‐ copia informatica del documento originale cartaceo, munita di apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale, ai sensi dell’art. 22, comma 2 del D. Lgs. n. 82/2005, con cui si attesti la conformità all’originale della predetta copia informatica.
2) Domanda
Requisito Configurazione dell'utenza RPV in gruppi e/o sottogruppi chiusi di utenti distinti per le caratterizzazioni sul traffico ovvero dovrà consentire la creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico effettuati (es. abilitazione al traffico fisso‐mobile per le sole utenze che, in un determinato periodo precedente, hanno effettuato una quantità di chiamate verso telefono mobili inferiori a una certa soglia, etc.) Domanda Essendo la connettività pubblica prevista di tipo PSTN. Si chiede di chiarire la correlazione tra il traffico fisso e mobile e l’ambito di Rete Privata Virtuale richiesto. Si chiede inoltre di confermare che, con la frase “creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico effettuati”, i dati di traffico specificati si intendono quelli rilevati in precedenza sul sistema sulla base dei quali configurare opportunamente le utenze.
Risposta
Relativamente alla correlazione tra il traffico fisso e mobile, si precisa che trattasi di esempio di possibile caratterizzazione del traffico a cui un potenziale gruppo di utenza può essere associato (ad es. un gruppo può essere abilitato alle chiamate verso rete mobile mentre ad un altro gruppo può essere impedita tale direttrice di traffico).
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Si conferma invece che i dati di traffico specificati – che potranno essere utilizzati a discrezione dell’Amministrazione per la configurazione delle utenze ‐ sono quelli rilevati sul sistema.
3) Domanda
Requisito Instradamento della chiamata personalizzato su base temporale ovvero dovrà consentire, ad esempio, la possibilità di creare un sottogruppo di utenze per le quali è possibile configurare abilitazioni in funzione di specifiche fasce orarie. Domanda Si chiede di confermare che la possibilità di definire sul sistema l’utilizzo di differenti o del medesimo instradamento (trunks) di rete privata virtuale su base oraria risponda al requisito.
Risposta
Il requisito sarà considerato soddisfatto qualora il sistema telefonico consenta l’instradamento del traffico su diversi trunk in funzione di specifiche fasce orarie.
4) Domanda Requisito
Garantire funzionalità di “trabocco automatico su rete cellulare”
Descrizione
2.1.1.4 Affidabilità dei sistemi telefonici
trabocco automatico su rete cellulare: la funzionalità consente, in caso di impossibilità di utilizzo del collegamento con la rete IP (disservizio e/o saturazione per eccesivo traffico) il raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile. La funzionalità dovrà essere garantita sia sul sistema di gestione della logica di controllo delle chiamate (Master) che tramite apparati stand‐alone installati presso sedi periferiche differenti da quella ove l’apparato Master è installato. Domanda Si chiede di confermare se con la definizione “raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile” si intende la possibilità che un utente di una sede A (Master) dal proprio terminale componendo il numero d’interno di un utente di una sede B remota non raggiungibile in IP possa automaticamente essere raggiunto impegnando una linea PSTN della sede A (Master) chiamandolo su un numero GSM ad un numero di cellulare configurato su sistema.
Risposta
Per “raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile” si intende la possibilità del sistema telefonico (master) di mantenere una connessione con apparati stand‐alone installati presso sedi periferiche mediante rete radiomobile.
Si precisa che gli utenti, chiamante dalla sede Master e chiamato nella sede periferica, utilizzeranno i terminali connessi al sistema telefonico della centrale a cui sono attestati.
Il Concorrente, qualora intenda proporre detta caratteristica, dovrà offrire e quotare quanto necessario per il soddisfacimento del requisito (dispositivi per l’accesso radio alla rete gsm, sw e licenze).
Il servizio di connettività radiomobile non è oggetto della presente iniziativa.
Sarà a carico dell’Amministrazione Contraente la verifica delle effettive condizioni di utilizzabilità di tale funzionalità nell’ambito di contratti con l’operatore di telefonia mobile.
5) Domanda
Requisito: Capacità di mantenimento della chiamata attiva su un terminale nel passaggio dal canale di trasmissione dalla rete Wireless LAN alla rete mobile Domanda: Si chiede di chiarire a quale terminale si fa riferimento e l’ambito d’uso previsto della funzionalità
Risposta
Il requisito è riferito al sistema telefonico e non ad un terminale specifico richiesto in gara.
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6) Domanda
Requisito: Valutazione della soluzione proposta in ragione della disponibilità di strumenti e meccanismi per la misura, gestione e ottimizzazione dei consumi energetici Domanda: Si chiede di chiarire se la valutazione discrezionale si applica a strumenti e meccanismi disponibili e inerenti al solo sistema telefonico (esclusi quindi quelli offerti dai terminali proposti)
Risposta
Si conferma.
7) Domanda
Requisito Attacco jack per cuffie esterne Domanda Si chiede di confermare se la disponibilità di un attacco per le cuffie comunque dedicato ma di formato differente, quale ad esempio USB, soddisfi comunque il requisito migliorativo.
Risposta
Si conferma.
8) Domanda
Requisito Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. iOS Apple almeno vers. 7 e Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. Android, almeno versione 4. Domanda In base alla descrizione seguente al paragrafo 2.1.2.8 Advanced IP Communicator
L’Advanced IP Communicator è inteso nel presente Capitolato Tecnico come un client software, ovvero un’applicazione software installabile su un PC:
• in grado di trasformare il PC in un terminale telefonico vero e proprio, del tipo di quelli descritti nei paragrafi precedenti, tramite una semplice interfaccia grafica user‐friendly visualizzabile sul monitor
• che rappresenta l’unico modo tramite il quale, nell’ambito dei servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico, le Pubbliche Amministrazioni possono fruire dei servizi nel seguito classificati come “Unified Communication”.
…<omissis>…
L’utilizzo dell’Advanced IP Communicator consente all’utenza di fruire delle funzionalità:
o base di chiamata vocale disponibili anche per le altre tipologie di terminale telefonico IP;
o nel seguito classificate come “Unified Communication”:
o Instant Messaging: invio e ricezione messaggi di testo in modalità real‐time,
o File Transfer: invio e ricezione di file nell’ambito del servizio di Instant Messaging,
o Presence: conoscenza e visualizzazione dello stato di disponibilità degli utenti in un dato
o momento,
o Videocall: possibilità di effettuare chiamate audio/video con altri utenti,
o Document Sharing: condivisione (visualizzazione contemporanea) remota di documenti elettronici in tempo reale.
Vista l’eterogeneità dei dispositivi mobili di mercato utilizzanti questi sistemi operativi e le loro differenti dimensioni , si chiede di confermare se la disponibilità del sottoinsieme di funzionalità telefoniche, di Instant Messaging e di Presence per risponda comunque al requisito.
Risposta
Non si conferma. L’Advanced IP Communicator offerto dal concorrente, dovrà soddisfare tutti i requisiti minimi riportati in tabella 13 del Capitolato Tecnico e le eventuali caratteristiche migliorative offerte.
9) Domanda
Descrizione 2.1.2.10 Adattatori IP per terminali tradizionali. L’Offerente dovrà proporre degli adattatori IP per terminali tradizionali con le caratteristiche nel seguito indicate. Con tale termine si intendono, in questo Capitolato
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Tecnico, quei dispositivi che consentono l’utilizzo di terminali tradizionali (telefoni analogici e/o fax) anche nell’ambito di soluzioni telefoniche basate su tecnologia Full‐IP. Gli adattatori per terminali IP richiesti nel presente Documento ricadono nelle seguenti tipologie: adattatore di rete: dispositivo di rete (stand‐alone o alloggiabile all’interno di un sistema telefonico) per l’utilizzo contemporaneo di più terminali di tipo tradizionale; in particolare viene richiesta la quotazione delle seguenti 2 tipologie:
‐ adattatore di rete 8 porte,
‐ adattatore di rete 24 porte;
…<omissis>
Requisiti
Tabella 21 – Adattatore di rete 8 porte, requisiti minimi Tabella 22 – Adattatore di rete 24 porte, requisiti minimi
“Possibilità di inserimento dell'adattatore all'interno del rack (per i sistemi rack‐mounted) e dello chassis (per i sistemi free‐standing/modulari) utilizzato per le configurazioni tipo” e “Supporto protocollo SIP”. Domanda Si chiede di confermare che con “..o alloggiabile all’interno del sistema telefonico” o nel caso di “inserimento dell’adattatore all’interno dello chassis (per i sistemi free‐standing/modulari) utilizzato per le configurazioni tipo” se lo chassis di sistema proposto nel quale è inserito l’adattatore viene gestito con protocollo di segnalazione propietario, e non mediante protocollo SIP, l’utilizzo di quest’ultimo risponda comunque ai requisiti minimi richiesti.
Risposta
Non si conferma. Gli adattatori di terminale di cui al paragrafo 2.1.2.10 del Capitolato tecnico devono, come requisito minimo, supportare il protocollo SIP
10) Domanda
Tabella 32 – Sistema di gestione, requisiti minimi Monitoraggio real time del traffico telefonico Domanda Vista la disponibilità di reportistica sull traffico telefonico richiesta, si chiede di confermare se la disponibilità sul sistema di gestione di comandi per la verifica in tempo reale dello stato d’occupazione dei canali pubblici disponibili su sistema o in alternativa di una reportistica in “near real time” (es. su base 15/30 min precedenti) rispondano comunque al requisito.
Risposta
Il requisito è ritenuto soddisfatto solo se il sistema di gestione è in grado di garantire meccanismi per il controllo del traffico telefonico in tempo reale
11) Domanda
Capitolato d’oneri – par. 5.1.2 Punteggio Economico
‐ Si richiedono chiarimenti in merito ai criteri di attribuzione del punteggio economico in caso di offerta multi‐ brand. Nel par. 5.1.2 non appaiono chiarimenti specifici in analogia a quanto espletato nel par. 5.1.1 (punteggio tecnico)
‐ In relazione alla formula di pag. 50 per il calcolo del Prezzo complessivo dell'offerta i‐sima in esame si richiedono chiarimenti sui seguenti aspetti:
o Si richiede di confermare la correttezza delle formule per il calcolo dei parametri da Ptab10 a Ptab14, in particolare la congruità dei valori di peso contenuti nelle tabelle da 10 a 16
o I valori di percentuale sono da esprimere come numeri interi? A titolo di esempio, se l’offerta per un pacchetto di telegestione annuale con SLA GOLD valesse ipoteticamente l’1% del valore di fornitura, allora il parametro Perc_TGGold vale 1?
o I valori di percentuale offerti devono essere interi o è possibile utilizzare frazioni decimali (es. 1,5%)? Se sì. fino a che cifra?
o Come concorrono le quotazioni dei servizi di Addestramento, Intervento su chiamata, presidio, supporto specialistico e i relativi pesi in tabella 15 e 16 al calcolo del Prezzo complessivo dell'offerta i‐sima in esame?
Risposta
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− Come riportato nell’”Allegato 3 Offerta Economica” al Capitolato d’Oneri: ”Il Concorrente deve, pena esclusione dalla gara:
• immettere a Sistema tutti i valori richiesti (prezzi e percentuali) per i prodotti/servizi oggetto della fornitura, espressi solo in cifre
• Per ciascun prodotto (configurazioni tipo, terminali telefonici, posti operatore, sistema di gestione) per cui è richiesta la quotazione, il valore da indicare dovrà essere la media aritmetica dei prezzi offerti (per quel prodotto) per ciascun brand proposto”.
Le formule riportate al paragrafo 5.1.2 del Capitolato d’Oneri sono relative ai valori immessi a sistema come sopra specificato.
− si conferma la correttezza delle formule a cui si fa riferimento e in particolare ai pesi contenuti nelle tabelle da 10 a 16.
− come riportato a pagina 55 del Capitolato d’Oneri “Le percentuali offerte devono essere espresse come un numero compreso tra 0 e 100” (per esprimere il 10% andrà inserito a sistema il valore 10).
− relativamente ai valori percentuali offerti, il sistema accetta fino a 2 cifre decimali dopo la virgola.
− le quotazioni dei servizi di Addestramento, Intervento su chiamata, presidio, supporto specialistico e i relativi pesi (riportati in tabella 15 e 16) concorrono al calcolo del Prezzo complessivo dell'offerta i‐xxxx Xxxxxxxxx come indicato nella prima formula di pagina 50 del Capitolato d’Oneri riportata di seguito
P
i offerto
= ∑∑ Peso
j ,k
∗ Pr ezzo _ off
j,k
+ ∑∑ Peso
j,k
∗ Pr ezzo _ off
j ,k
+Ptab10 +
9
16
j =6 k j=15 k
+ Ptab11 + Ptab12 + Ptab13 + Ptab14
12) Domanda
Capitolato tecnico – par. 2.1.2 Terminali telefonici
Con riferimento al requisito di “Conformità allo standard IEEE 802.3az (efficienza energetica)” per i terminali IP Classic, Plus e Top , si chiede di confermare se è possibile considerare equivalente a questa caratteristica, il supporto da parte dei terminali proposti di caratteristiche che ne comprovino l’efficienza energetica, quali:
1) certificazioni di enti universalmente riconosciuti per la sostenibilità ambientale;
2) bassi consumi effettivi dichiarati in documentazione ufficiale del costruttore nelle differenti modalità operative;
3) funzionalità integrate che ne garantiscano il minimo consumo quando non attivo (stand‐by Energy saving mode).
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 1.
13) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.1.1.4 – pagina 21‐ descrizione requisito Trabocco automatico su rete cellulare: Si chiede di confermare che occorre solo la predisposizione della funzionalità, escludendo quindi la fornitura delle interfacce con i flussi di collegamento verso la rete radiomobile (accessi ISDN) nè di altri eventuali apparati (GSM router, FCT, etc.)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 4.
14) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.1.2.10 – pagina 35 ‐ descrizione requisito Adattatori IP per terminali tradizionali
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Si chiede di confermare che le licenze utente sul sistema telefonico per gestire i relativi terminali IP non sono da includere nella quotazione dell'adattatore, in quanto dette utenze vengono viste come parte delle utenze IP richieste nelle varie configurazioni
Risposta
Si conferma.
15) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.3 – pagina 46 ‐ descrizione requisito Numero di client Advanced IP Communicator (Configurazioni Tipo). Si chiede di confermare che i client Advanced IP Communicator sono compresi nel numero di utenza IP gestita (ad es. per la CT1: 25 utenti IP gestiti, di cui 2 dotati di Advanced IP Communicator)
Risposta
Non si conferma. Il numero di client Advanced IP Communicator non è incluso nell’”utenza IP gestita”. (ad es. per la CT1 sono richiesti 25 utenti IP gestiti e 2 Advanced IP Communicator).
16) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.3 – pagina 46 ‐ descrizione requisito Numero di utenti abilitati al servizio di Voice Mail (Configurazioni Tipo). Si chiede di confermare che qualora vengano rese disponibili, per le utenze munite di Advanced IP Communicator, soluzioni di Unified Messaging in grado di erogare sia servizi FAX, che servizi Voice Mail, questi ultimi possano essere conteggiati all'interno delle caselle voice mail complessive richieste per la singola configurazione (ad es. per CT4: vengono richieste complessivamente 1200 caselle di Voice Mail per le due sedi e 650 Client Advanced IP Communicator, fornendo soluzioni di Unified Messaging per queste ultime utenze si possano fornire 550 caselle di Voice Mail e 650 caselle di Unified Messaging, che includono comunque per queste utenze anche la funzione di Voice Mail)
Risposta
Non si conferma. Nel caso di CT4 è richiesta l’abilitazione per il servizio di voice mail a 1200 utenti (900 sede classe A e 300 sede classe B) e in aggiunta 650 Client IP Advanced Communicator (500 sede classe A e 150 sede classe B).
17) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.3 pagina 47 ‐ descrizione requisito Duplicazione on‐site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo (configurazioni CT1 e CT2). Si chiede di confermare che le CT1 e CT2 devono prevedere l'hw relativo ad un solo sistema telefonico ma il sw relativo alla configurazione duplicata
Risposta
Per ciascuna configurazione tipo CT1 e CT2 dovrà essere quotato un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione on‐site dello stesso.
18) Domanda
Capitolato Tecnico – paragrafo 2.3 pagina 48 ‐ descrizione requisito Duplicazione su sedi differenti del sistema deputato alla gestione della logica di controllo (configurazioni CT3 e CT4). Si chiede di confermare che le CT3 e CT4 devono prevedere l'hw relativo ad un solo sistema telefonico ma il sw relativo alla configurazione duplicata su sedi separate.
Risposta
Per ciascuna configurazione tipo CT3 e CT4 dovrà essere quotato un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su una sede remota.
19) Domanda
Tabella 2 – Sistemi telefonici, caratteristiche migliorative
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Affidabilità (cfr. par 2.1.1.4) Requisito Garantire funzionalità di “trabocco automatico su rete cellulare”
Descrizione 2.1.1.4 Affidabilità dei sistemi telefonici trabocco automatico su rete cellulare: la funzionalità consente, in caso di impossibilità di utilizzo del collegamento con la rete IP (disservizio e/o saturazione per eccesivo traffico) il raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile. La funzionalità dovrà essere garantita sia sul sistema di gestione della logica di controllo delle chiamate (Master) che tramite apparati stand‐alone installati presso sedi periferiche differenti da quella ove l’apparato Master è installato. Domanda Si chiede di confermare se con la definizione “raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile” si intende la possibilità che un utente di una sede A (Master) dal proprio terminale componendo il numero d’interno di un utente di una sede B remota non raggiungibile in IP possa automaticamente essere raggiunto impegnando una linea PSTN della sede A (Master) chiamandolo su un numero GSM configurato su sistema.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 4.
20) Domanda
Ulteriori funzionalità Requisito: Capacità di mantenimento della chiamata attiva su un terminale nel passaggio dal canale di trasmissione dalla rete Wireless LAN alla rete mobile. Domanda: Si chiede di chiarire a quale terminale si fa riferimento e l’ambito d’uso previsto della funzionalità
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 5.
21) Domanda
Efficienza energetica Requisito: Valutazione della soluzione proposta in ragione della disponibilità di strumenti e meccanismi per la misura, gestione e ottimizzazione dei consumi energetici Domanda: Si chiede di chiarire se la valutazione discrezionale si applica a strumenti e meccanismi disponibili solo sul sistema telefonico o anche ai terminali telefonici.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 6.
22) Domanda
Tabella 5 – Terminale IP Classic, caratteristiche migliorative Requisito Attacco jack per cuffie esterne
Domanda Si chiede di confermare se la disponibilità di un attacco per le cuffie ma di formato differente, quale ad esempio USB, soddisfi comunque il requisito migliorativo.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 7.
23) Domanda
Tabella 14 – Advanced IP Communicator, caratteristiche migliorative Requisiti
Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. iOS Apple almeno vers. 7 e Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. Android, almeno versione 4 Domanda In base alla descrizione seguente al paragrafo 2.1.2.8 Advanced IP Communicator
L’Advanced IP Communicator è inteso nel presente Capitolato Tecnico come un client software, ovvero un’applicazione software installabile su un PC:
• in grado di trasformare il PC in un terminale telefonico vero e proprio, del tipo di quelli descritti nei paragrafi precedenti, tramite una semplice interfaccia grafica user‐friendly visualizzabile sul monitor,
• che rappresenta l’unico modo tramite il quale, nell’ambito dei servizi oggetto del presente Capitolato
• Tecnico, le Pubbliche Amministrazioni possono fruire dei servizi nel seguito classificati come “Unified
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• Communication”.
…<omissis>…
L’utilizzo dell’Advanced IP Communicator consente all’utenza di fruire delle funzionalità:
• base di chiamata vocale disponibili anche per le altre tipologie di terminale telefonico IP;
• nel seguito classificate come “Unified Communication”:
o Instant Messaging: invio e ricezione messaggi di testo in modalità real‐time,
o File Transfer: invio e ricezione di file nell’ambito del servizio di Instant Messaging,
o Presence: conoscenza e visualizzazione dello stato di disponibilità degli utenti in un dato
o momento,
o Videocall: possibilità di effettuare chiamate audio/video con altri utenti,
o Document Sharing: condivisione (visualizzazione contemporanea) remota di documenti elettronici in tempo reale.
Vista l’eterogeneità dei dispositivi mobili di mercato utilizzanti questi sistemi operativi e le loro differenti dimensioni , si chiede di confermare se la disponibilità del sottoinsieme di funzionalità telefoniche , di Instant Messaging e di Presence risponda comunque al requisito.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 8.
24) Domanda
Descrizione 2.1.2.10 Adattatori IP per terminali tradizionali L’Offerente dovrà proporre degli adattatori IP per terminali tradizionali con le caratteristiche nel seguito indicate. Con tale termine si intendono, in questo Capitolato Tecnico, quei dispositivi che consentono l’utilizzo di terminali tradizionali (telefoni analogici e/o fax) anche nell’ambito di soluzioni telefoniche basate su tecnologia Full‐IP. Gli adattatori per terminali IP richiesti nel presente Documento ricadono nelle seguenti tipologie:
• adattatore di rete: dispositivo di rete (stand‐alone o alloggiabile all’interno di un sistema telefonico) per l’utilizzo contemporaneo di più terminali di tipo tradizionale; in particolare viene richiesta la quotazione delle seguenti 2 tipologie:
‐ adattatore di rete 8 porte,
‐ adattatore di rete 24 porte;
…<omissis>
Requisiti Tabella 21 – Adattatore di rete 8 porte, requisiti minimi Tabella 22 – Adattatore di rete 24 porte, requisiti minimi “Possibilità di inserimento dell'adattatore all'interno del rack (per i sistemi rack‐mounted) e dello chassis (per i sistemi free‐standing/modulari) utilizzato per le configurazioni tipo”. E “Supporto protocollo SIP” Xxxxxxx Xx chiede di confermare che con “..o alloggiabile all’interno del sistema telefonico” o nel caso di “inserimento dell’adattatore all’interno dello chassis (per i sistemi free‐standing/modulari) utilizzato per le configurazioni tipo” se lo chassis di sistema proposto nel quale è inserito l’adattatore viene gestito con protocollo di segnalazione propietario, e non mediante protocollo SIP, l’utilizzo di quest’ultimo risponda comunque ai requisiti minimi richiesti.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 9.
25) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.2 pagina 25, 27, 29 requisito Prodotto dello stesso brand del sistema Domanda
Con riferimento al requisito migliorativo “Prodotto dello stesso brand del sistema” riferito ai tre tipi di terminale IP Classic, Plus e TOP (paragrafo 2.1.2, Tabelle 5, 8 e 11) si chiede conferma che: in caso l’Offerente dimostri e certifichi (mediante comprova del produttore dei terminali) che il vendor dei tre tipi di Terminali IP, diverso dal vendor del Sistema Telefonico, abbia sviluppato in esclusiva per esso un firmware apposito e dedicato al vendor del Sistema Telefonico proposto e che solo ed unicamente tramite tale firmware i terminali IP possono fornire tutte le feature telefoniche, base ed avanzate, che la piattaforma PBX del vendor mette a disposizione. Gli stessi terminali IP possano essere equiparati/considerati prodotti dello stesso brand del Sistema Telefonico.
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Risposta
Non si conferma
26) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.2.8.1 pagina 33, 34 Requisito Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE Domanda Con riferimento al requisito minimo “Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 9 maggio 2001, n. 269, e conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011, n.15” riferito all'Auricolare per Advanced IP Communicator (paragrafo 2.1.2.8.1, Tabella 15) ed alla Cornetta USB per Advanced IP Communicator (paragrafo 2.1.2.8.1, Tabella 16), dato che la Direttiva 2009/125/CE non è riconducibile a prodotti come cuffie/cornette USB (mentre si riferisce invece a prodotti, ad esempio, con un alimentatore esterno), si chiede conferma che questa Direttiva, pertanto, non sia applicabile e sia automaticamente soddisfatta
Risposta
Non si conferma.
27) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.1 pagina 15 requisito Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE. Domanda Con riferimento al requisito minimo “Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 9 maggio 2001, n. 269, e conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011, n.15” riferito al Sistema Telefonico (paragrafo 2.1.1, Tabella 1), dato che la Direttiva 1999/5/CE è riconducibile ai 'Radio and Telecommunications Terminal Equipment (RTTE)' e dato che i server, dove il Sistema Telefonico proposto verrà installato, non hanno parti HW che possano essere incluse nella Direttiva citata, si chiede conferma che questa Direttiva, pertanto, non sia applicabile e sia automaticamente soddisfatta
Risposta
Si precisa che la conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 9 maggio 2001, n. 269, si riferisce alle componenti del Sistema Telefonico che rientrano nell’ambito di applicazione del D.lgs. 9 maggio 2001, n. 269.
28) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.2.2 pagina 26 Requisito Terminali Telefonici Domanda Conformità allo standard IEEE 802.3az (efficienza energetica) – è possibile ipotizzare di indirizzare tale caratteristica migliorativa anche se è il solo chip set del telefono a supportare questo standard?
Risposta
Non si conferma. Si veda comunque la domanda 1.
29) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.2.2 pagina 26 Requisito Terminali Telefonici Domanda Attacco jack per cuffie esterne
– si conferma che tale requisito è ottemperabile anche in caso di attacco di tipo rj11?
Risposta
Si conferma.
30) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo Tab.5/Tab.8/Tab.11 Requisito Conformità allo standard IEEE 802.3az (efficienza energetica) domanda. Con riferimento al requisito di “Conformità allo standard IEEE 802.3az (efficienza energetica)” per i terminali IP Classic, Plus e Top , si chiede di confermare se è possibile considerare equivalente a questa
Classificazione del documento: Consip Public
caratteristica, il supporto da parte dei terminali proposti di caratteristiche che ne comprovino l’efficienza energetica, quali: 1. certificazioni di enti universalmente riconosciuti per la sostenibilità ambientale 2. bassi consumi effettivi dichiarati in documentazione ufficiale del costruttore nelle differenti modalità operative 3. funzionalità integrate che ne garantiscano il minimo consumo quando non attivo (stand‐by Energy saving mode)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 1.
31) Domanda
Capitolato Oneri paragrafo 5,3 pag 60 A pag.60 del Capitolato d'oneri CT7 viene riportato che in caso di 3 offerte valide il numero di fornitori aggiudicatari dell'AQ è pari a 3. Per numero offerte valide N>=3 il numero dei fornitori è N‐1. Si chiede di rettificare l'ultima riga della tabella perchè nel caso N=3 c'è una incongruenza nel numero di fornitori aggiudicatari.
Risposta
Si tratta di un mero refuso.
Come riportato nel bando di gara al paragrafo 4, pagina 2,
“…con i partecipanti classificati verrà stipulato un AQ con le seguenti regole di assegnazione
‐ partecipanti classificati 1, aggiudicatari 1
‐ partecipanti classificati 2, aggiudicatari 2
‐ partecipanti classificati 3, aggiudicatari 3
‐ partecipanti classificati n>3 aggiudicatari n‐1”
32) Domanda
Capitolato Tecnico paragrafo 2.1.1 pagina 15 In relazione alla Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 9 maggio 2001, n. 269 richiesta per ciascun dispositivo hardware all'interno del Par. "2.1 SISTEMI TELEFONICI, TERMINALI E POSTI OPERATORE", si chiede di confermare che la conformità a tale requisito sia ritenuta valida anche applicando in alternativa la normativa più recente del 2014 (DIRETTIVA 2014/53/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO ‐ xxxx://xxx‐xxx.xxxxxx.xx/xxxxx‐ content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014L0053&from=IT).
Risposta
Non si conferma. La direttiva 2014/53/UE del Parlamento e del Consiglio non è ancora stata recepita nell’ordinamento italiano. In virtù dell’art. 49 (Recepimento) della direttiva: <<(…) Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 12 giugno 2016, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Xxxx comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni. Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 13 giugno 2016>>
33) Domanda
Capitolato Tecnico e Capitolato d'oneri
Il capitolato tecnico alla pag. 5 definisce i requisiti minimi e le caratteristiche migliorative come: 1) Requisiti minimi “caratteristiche e/o funzionalità dei prodotti e/o servizi oggetto dell’appalto che devono essere necessariamente soddisfatti e non sono oggetto di attribuzione di punteggio tecnico. Per i prodotti, il mancato soddisfacimento di tali requisiti comporta l’esclusione della proposta relativa al brand in cui sono inclusi;” 2) Caratteristiche migliorative “caratteristiche e/o funzionalità dei prodotti oggetto dell’appalto che i concorrenti hanno facoltà di proporre, che sono oggetto di attribuzione di punteggio tecnico ed il cui costo deve essere compreso nella relativa offerta economica;” ‐ Il capitolato tecnico alla pag. 8 afferma che “Il mancato rispetto dei requisiti minimi per un brand comporta l’esclusione della soluzione proposta per quel brand;" ‐ Il capitolato d'oneri alla pag. 68, 1° paragrafo, afferma che “Il collaudo negativo di caratteristiche minime e/o migliorative offerte determina l’esclusione dalla gara” Si chiede di confermare che relativamente ad un brand: 1) il collaudo negativo dei requisiti minimi comporta l'esclusione dalla gara del brand e non del concorrente (sempre che il concorrente non abbia offerto un singolo
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brand); 2) il collaudo negativo delle caratteristiche migliorative comporta la perdita del punteggio tecnico inerenti tali caratteristiche ma non l'esclusione dalla gara del brand (e men che meno del concorrente)
Risposta
Non si conferma. Si ribadisce quanto riportato nel Capitolato d’Xxxxx. “ll collaudo negativo di caratteristiche minime e/o migliorative offerte determina l’esclusione dalla gara”.
34) Domanda
Domanda Capitolato d’oneri ‐ Paragrafo 5.2 Base d’asta del Capitolato – pag. 59.
Si richiede di confermare che i vincoli che il concorrente dovrà rispettare, a pena di non validità del brand e/o di esclusione dalla gara, siano i seguenti:
‐ nel caso di offerta di un singolo brand, il vincolo che il concorrente dovrà rispettare, a pena di esclusione dalla gara, è il vincolo “limite massimo di offerta su singolo brand”
‐ nel caso di offerta di più brand, il vincolo che il concorrente dovrà rispettare, a pena di esclusione dalla gara, è che i prezzi medi ‐ calcolati tra tutti i brand offerti ‐ non superino il “limite massimo di offerta su media dei brand proposti”. Ovviamente i prezzi relativi ad uno specifico brand possono eccedere il “limite massimo di offerta su media dei brand proposti” ma restare comunque, pena la non validità dello specifico brand, al di sotto del “limite massimo di offerta su singolo brand”.
Risposta
In caso di offerta di un singolo brand non si conferma. Infatti, come riportato a pagina 59 del Capitolato d’Xxxxx, si ribadisce che “In caso di offerta di un singolo brand, Il concorrente per ciascun prodotto offerto, dovrà rispettare, a pena di esclusione dalla gara, il vincolo “limite massimo di offerta su media dei brand proposti””.
In caso di offerta di più brand, si conferma l’interpretazione fornita.
35) Domanda
Domanda Capitolato Tecnico– Capitolo 2.1.1.4 Affidabilità dei sistemi telefonici ‐ pag. 21 “trabocco automatico su rete cellulare: la funzionalità consente, in caso di impossibilità di utilizzo del collegamento con la rete IP (disservizio e/o saturazione per eccesivo traffico) il raggiungimento di altre utenze, gestite dal medesimo sistema telefonico, tramite la rete radiomobile. La funzionalità dovrà essere garantita sia sul sistema di gestione della logica di controllo delle chiamate (Master) che tramite apparati stand‐alone installati presso sedi periferiche differenti da quella ove l’apparato Master è installato.
Si chiede di confermare che non sia necessario prevedere la fornitura di GSM Box in grado di convertire il traffico fisso‐ mobile in traffico mobile‐mobile.
Risposta
La funzionalità in oggetto non richiede la conversione del traffico fisso‐mobile in traffico mobile‐mobile. Si veda inoltre la risposta alla domanda 4.
36) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1.4, pag. 21, Trabocco automatico su rete cellulare. Si chiede di confermare che occorre solo la predisposizione della funzionalità, escludendo sia la fornitura delle interfacce con i flussi di collegamento verso la rete radiomobile (accessi ISDN) sia altri eventuali apparati (GSM router, FCT, etc.)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 4.
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37) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.2.10, pag. 35, Adattatori IP per terminali tradizionali. Si chiede di confermare che le licenze utente sul sistema telefonico, necessarie per gestire i relativi terminali IP ,non sono da includere nella quotazione dell'adattatore, in quanto dette utenze vengono viste come parte delle utenze IP richieste nelle varie configurazioni Risposta
Si veda la risposta alla domanda 14.
38) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.3, pag. 46. Numero di client Advanced IP Communicator (Configurazioni Tipo) Si chiede di confermare che i client Advanced IP Communicator sono compresi nel numero di utenza IP gestita (ad es. per la CT1: 25 utenti IP gestiti, di cui 2 dotati di Advanced IP Communicator)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 15.
39) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.3, pag. 46. Numero di utenti abilitati al servizio di Voice Mail (Configurazioni Tipo)Si chiede di confermare che qualora vengano rese disponibili, per le utenze munite di Advanced IP Communicator, soluzioni di Unified Messaging in grado di erogare sia servizi FAX sia servizi Voice Mail, questi ultimi possano essere conteggiati all'interno delle caselle voice mail complessive richieste per la singola configurazione (ad es. per CT4: sono richieste complessivamente 1200 caselle di Voice Mail per le due sedi e 650 Client Advanced IP Communicator; fornendo soluzioni di Unified Messaging per queste ultime utenze si possono fornire 550 caselle di Voice Mail e 650 caselle di Unified Messaging, che includono per tali utenze anche la funzione di Voice Mail).
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 16.
40) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.3, pag. 47. Duplicazione on‐site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo (configurazioni CT1 e CT2)Si chiede di confermare che le CT1 e CT2 devono prevedere l'hw relativo ad un solo sistema telefonico ma il sw relativo alla configurazione duplicata
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 17.
41) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.3, pag. 48. Duplicazione su sedi differenti del sistema deputato alla gestione della logica di controllo (configurazioni CT3 e CT4). Si chiede di confermare che le CT3 e CT4 devono prevedere l'hw relativo ad un solo sistema telefonico ma il sw relativo alla configurazione duplicata su sedi separate
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 18.
42) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.2.2, pag. 26. "Terminale IP Classic Terminale programmabile tramite linguaggi di scripting". Si chiede conferma all'Amministrazione Aggiudicatrice se si ritiene conforme a richiesta l'utilizzo di linguaggio di scripting XML.
Risposta
Si conferma.
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43) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.2.2, pag. 26. "Terminale IP Classic Attacco jack per cuffie esterne". Si chiede di confermare se per attacco xxxx per cuffie esterne è utilizzabile anche l'attacco RJ9.
Risposta
Si conferma.
44) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.2.2; 2.1.2.4; 2.1.2.6, pag. 25 27 29. par. 2.1.2.2 ‐ Terminali IP (Classic, tab. 4; Plus, Tab. 7; Top, Tab. 10) requisiti minimi. Il capitolato prevede per tutte le tipologie dei terminali IP la presenza di un "Tasto (o funzionalità software) per l’abilitazione della funzione di regolazione del contrasto". In caso di terminale retro‐ illuminato (che data la diversa tecnologia utilizzata sul display non necessita di contrasto), la regolazione del Backlight (ovvero la regolazione della retro‐illuminazione) può essere considerata equivalente alla regolazione del Contrasto necessaria per i display non retro illuminati?
Risposta
Si conferma.
45) Domanda
Capitolato Tecnico, par 2.1.1, pag. 16, Tabella “Sistemi Telefonici ‐ Requisiti minimi"; Ambito "Servizi di Utente/Sistema supportati", Conferenza a 5 con una o più linee urbane". Si chiede di confermare che la conf a 3 deve essere gestita dal terminale, mentre la conferenza a 5 è quella che è possibile attivare attraverso la funzionalità integrata all'interno del sistema telefonico.
Risposta
Si conferma.
46) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.2.2; 2.1.2.4; 2.1.2.7., pag. 25, 27, 29. par. 2.1.2.2 ‐ Terminali IP (Classic, tab. 4; Plus, Tab. 7; Top, Tab. 10) requisiti minimi. Il capitolato prevede per tutte le tipologie dei terminali IP la presenza di un "Tasto (o funzionalità software) per l’abilitazione della funzione di regolazione del contrasto". In caso di terminale retro‐ illuminato (che data la diversa tecnologia utilizzata sul display non necessita di contrasto), la regolazione del Backlight (ovvero la regolazione della retro‐illuminazione) può essere considerata equivalente alla regolazione del Contrasto necessaria per i display non retro illuminati?
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 44.
47) Domanda
Allegato 3 ‐ Offerta Economica, TABELLA B. Si chiede a quale voce di costo all'interno dell'Allegato 3 Offerta Economica debba essere associato il Client Advanced IP Communicator?
Risposta
Per ciascun brand proposto, la quotazione dell’IP Advanced Communicator dovrà essere inclusa all’interno della TABELLA D ‐ LISTINO PREZZI DELL’ELENCO COMPONENTI DEI SISTEMI OFFERTI PER IL BRAND I‐ESIMO (di cui
all’Allegato 3 al Capitolato d’oneri) poiché il client IP Advanced Communicator è previsto ed incluso nelle configurazioni tipo.
A tal proposito si riporta quanto indicato al paragrafo 2.3 del Capitolato Tecnico: “la caratteristica “client Advanced IP Communicator” indica il numero di client Advanced IP Communicator (cfr. paragrafo 2.1.2.8) previsti nella specifica configurazione tipo, coincidente per quanto definito in precedenza con il numero di utenti abilitati ai servizi di Unified Communication; come già specificato in precedenza nel presente documento, per ciascuna specifica configurazione tipo dovrà pertanto essere incluso e quotato, in funzione del numero indicato in Tabella 34 in relazione al numero di
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client Advanced IP Communicator previsti nella specifica configurazione tipo, anche il suddetto client software, comprensivo della relativa licenza e di qualsiasi altra componente necessaria ai fini dell’efficace utilizzo di detto client”
48) Domanda
Allegato 3 ‐ Offerta Economica, TABELLA B. Per quanto riguarda gli accessori (auricolare, cornetta, telecamera) essendo gli stessi installabili in modalità Plug and Play, si chiede di confermare che, coerentemente a quanto previsto per i client, anche le installazioni delle componenti accessorie rimangono a carico delle Xxx.xx.
Risposta
Limitatamente agli oggetti di fornitura di cui al paragrafo 2.1.2.8.1 del Capitolato Tecnico, l’installazione sarà a carico delle Amministrazioni.
49) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1, pag. 16, "Sistemi Telefonici Tabella ""Sistemi telefonici ‐ Requisiti minimi"": Servizi di Rete Privata Virtuale (RPV) supportati. Configurazione dell'utenza RPV in gruppi e/o sottogruppi chiusi di utenti distinti per le caratterizzazioni sul traffico ovvero dovrà consentire la creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico effettuati (es. abilitazione al traffico fisso‐mobile per le sole utenze che, in un determinato periodo precedente, hanno effettuato una quantità di chiamate verso telefono mobili inferiori a una certa soglia, etc.)". Essendo la connettività pubblica prevista di tipo PSTN, si chiede di chiarire la correlazione tra il traffico fisso e mobile e l’ambito di Rete Privata Virtuale richiesto.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 2.
50) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1, pag. 16, Sistemi Telefonici, Tabella "Sistemi telefonici ‐ Requisiti minimi": Servizi di Rete Privata Virtuale (RPV) supportati. Configurazione dell'utenza RPV in gruppi e/o sottogruppi chiusi di utenti distinti per le caratterizzazioni sul traffico ovvero dovrà consentire la creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico effettuati (es. abilitazione al traffico fisso‐mobile per le sole utenze che, in un determinato periodo precedente, hanno effettuato una quantità di chiamate verso telefono mobili inferiori a una certa soglia, etc.)" Si chiede di confermare che, con la frase “creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico effettuati”, i dati di traffico specificati si intendono quelli rilevati in precedenza sul sistema sulla base dei quali configurare opportunamente le utenze.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 2.
51) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1, pag. 16, Sistemi Telefonici, Tabella "Sistemi telefonici ‐ Requisiti minimi": Servizi di Rete Privata Virtuale (RPV) supportati. Instradamento della chiamata personalizzato su base temporale ovvero dovrà consentire, ad esempio, la possibilità di creare un sottogruppo di utenze per le quali è possibile configurare abilitazioni in funzione di specifiche fasce orarie. "Si chiede di confermare che la possibilità di definire sul sistema l’utilizzo di differenti o del medesimo instradamento (trunks) di rete privata virtuale su base oraria risponda al requisito.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 3.
52) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1, pag. 18, "Sistemi Telefonici” Tabella 2 – Sistemi telefonici caratteristiche migliorative: Ulteriori funzionalità. Capacità di mantenimento della chiamata attiva su un terminale nel passaggio dal canale di
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trasmissione dalla rete Wireless LAN alla rete mobile". Si chiede di chiarire a quale terminale si fa riferimento e l’ambito d’uso previsto della funzionalità
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 5.
53) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.1, pag. 18, "Sistemi Telefonici” Tabella 2 – Sistemi telefonici caratteristiche migliorative: Efficienza energetica. Valutazione della soluzione proposta in ragione della disponibilità di strumenti e meccanismi per la misura, gestione e ottimizzazione dei consumi energetici". Si chiede di chiarire se la valutazione discrezionale si applica a strumenti e meccanismi disponibili e inerenti al solo sistema telefonico (esclusi quindi quelli offerti dai terminali proposti)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 6.
54) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.2, pag. 43, "Sistema di gestione Tabella 33 Sistema di Gestione, requisiti migliorativi "Installabile ed eseguibile in ambiente Linux". Si chiede di specificare se tale requisito deve essere rispettato per i singoli “Element Manager” che compongono la soluzione, oppure se è sufficiente che tale requisito sia rispettato per il solo “Umbrella Manager”, ovvero il Centro di gestione e di supervisione unificato per tutta la rete.
Risposta
Si conferma l’interpretazione proposta dal Concorrente fermo restando che comunque nell’offerta dovrà essere indicato e quotato un sistema di gestione per ogni brand proposto.
55) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1.3.1, pag. 39, "Posto Operatore individuale” Tabella 26 ‐ Posto operatore individuale, caratteristiche migliorative". Si chiede di specificare se l’installazione del client di Posto operatore individuale all'interno di una macchina virtuale Windows, la cui esecuzione avverrebbe in maniera trasparente per l'utente, soddisfa pienamente i requisiti.
Risposta
Si conferma l’interpretazione proposta dal Concorrente con riferimento al solo posto operatore individuale. Si precisa che, qualora il posto operatore individuale offerto sia installabile ed eseguibile come applicazione su sistemi Mac OS X 10 e/o Linux che utilizzano macchine virtuali di emulazione Windows, dovrà essere offerto e quotato, nel prezzo del posto operatore automatico, quanto necessario (sw e licenze) per realizzare detta emulazione.
56) Domanda
Capitolato Tecnico, par. 2.1, pag. 14, SISTEMI TELEFONICI, TERMINALI E POSTI OPERATORE. In relazione alla Conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 1999/5/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 9 maggio 2001, n. 269 richiesta per ciascun dispositivo hardware all'interno del Par. "2.1 SISTEMI TELEFONICI, TERMINALI E POSTI OPERATORE", si chiede di confermare che la conformità a tale requisito sia ritenuta valida anche applicando in alternativa la più recente normativa del 2014 (DIRETTIVA 2014/53/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO ‐ xxxx://xxx‐xxx.xxxxxx.xx/xxxxx‐content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014L0053&from=IT)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 32.
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57) Domanda
"Allegato 2 Offerta Tecnica e Capitolato d'Oneri", pag.5 ‐ Allegato 2 Offerta Tecnica; pagg.43 e 44 del Capitolato d'Oneri". TABELLA A ‐ Caratteristiche migliorative Sistemi Telefonici.
Nelle Tabelle presenti a pag.5 dell'Allegato 2 Offerta Tecnica (Dichiarazione Tecnica), mancano gli ID da 15 a 18, ovvero le 4 caratteristiche migliorative aventi Criterio Discrezionale, che sono invece presenti alle pagg. 43 e 44 del "Capitolato d'Oneri". Si chiede di confermare che tali caratteristiche migliorative Discrezionali non devono far parte della Tabella A dell’Offerta Tecnica, ma devono essere descritte in dettaglio nel documento Relaziona Tecnica.
Risposta
Si conferma.
Come riportato a pagina 10 dell’Allegato 2 – Offerta Tecnica, punto E. del modello di Relazione Tecnica, il Concorrente in Relazione Tecnica dovrà “Fornire tutte le informazioni necessarie ai fini dell’attribuzione dei punteggi tecnici associati alle caratteristiche migliorative dei sistemi offerti (cfr. caratteristiche migliorative ID 15, 16, 17 e 18 riportate in Tabella 2 del Capitolato d’Oneri)“
58) Domanda
CAPITOLATO D’ONERI, par. 5.3, pag. 60
Numero di offerte valide (come risultante da graduatoria finale) | Numero di fornitori aggiudicatari dell’AQ |
1 | 1 |
2 | 2 |
3 | 3 |
N≥3 | N ‐ 1 |
Si chiede di confermare che il numero di fornitori aggiudicatari dell'AQ sarà pari a N ‐ 1 nel caso in cui N > 3 (N strettamente maggiore di 3) e non, come indicato in tabella, nel caso di N ≥ 3
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 31.
59) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 1.5.2, pag. 11
I punteggi tecnici massimi associati a ciascun prodotto sono riportati in Tabella 1 del Capitolato d’Oneri. In fase di assegnazione di singolo appalto, ciascun prodotto eredita il punteggio tecnico assegnato per l’aggiudicazione dell’AQ. Si chiede di confermare che il punteggio tecnico ereditato per l'assegnazione del singolo appalto riferito ad un vendor X sia quello ottenuto sullo specifico prodotto del vendor X durante la fase di assegnazione del punteggio relativa all'aggiudicazione dell'AQ e non sulla media del punteggio ottenuto nel caso in cui venissero proposti più vendor.
Risposta
Si conferma.
60) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.1.1.1, pag. 19
Si intende a carico dell’Affidatario AS: con riferimento ai sistemi telefonici (es. IP‐PBX, gateway, etc.), l’attività di predisposizione degli impianti di alimentazione elettrica sino ad un quadro di derivazione nel locale ove è prevista l’installazione del sistema telefonico. Costituirà al contrario esclusivo compito ed onere dell’Amministrazione Contraente la predisposizione dell’impianto elettrico fino al quadro di derivazione nel locale tecnico; Si chiede di chiarire se il quadro di derivazione sia da intendersi interamente a carico dell'Affidatario AS, oppure se sia da intendersi a carico dell'Affidatario AS il solo eventuale adeguamento in termini di interruttori, o se, viceversa, il quadro di derivazione sia da intendersi interamente a carico dell'Amministrazione che sottoscriva un accordo specifico Risposta
Classificazione del documento: Consip Public
Il quadro di derivazione e il relativo impianto elettrico a monte sono da intendersi interamente a carico dell'Amministrazione. Sarà invece a carico dell’Affidatario AS la fornitura del quadro di alimentazione del sistema telefonico e la predisposizione dello stesso per l’attestazione al quadro di derivazione indicato dall’Amministrazione. L’attività di attestazione al quadro di derivazione non è a carico dell’Affidatario AS.
61) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.5.7. pag. 61
La validità del pacchetto è limitata a 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione dell’Ordinativo di Fornitura; durante tale periodo l’Affidatario AS è obbligato ad erogare il servizio anche successivamente alla scadenza dell’AQ o ad esaurimento dei massimali di fornitura. L’Affidatario AS, all’esaurimento del numero delle lavorazioni previste per ciascun pacchetto, emetterà un’unica fattura relativa al singolo pacchetto e, su base mensile, effettuerà una rendicontazione delle attività realizzate. Si chiede di confermare che, al termine della validità dei pacchetti acquistati, i'Affidatario AS potrà fatturare l'intero importo dei pacchetti ordinati indipendentemente dal numero di interventi effettivamente richiesti dall'Amministrazione, come si evince dall'Allegato 4 Schema di Accordo quadro articolo 9, comma 2 punto c.
Risposta
Si conferma
62) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.5.9, pag 62. Il servizio riguarda le attività di gestione dei sistemi telefonici in modalità remota da parte del personale tecnico dell’Affidatario AS e comprenderà almeno le seguenti attività:
• monitoraggio del sistema telefonico;
• avvio delle procedure diagnostiche;
Si chiede di confermare che per l'erogazione del servizio di telegestione da remoto è a carico dell'Amministrazione
rendere raggiungibile in IP il sistema telefonico
Risposta
Si conferma.
63) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.5.11, pag. 64. Ciascun Aggiudicatario AQ dovrà mettere a disposizione, entro i termini stabiliti al paragrafo 4.1.7, un call center multicanale (telefono, fax, email) dedicato all’AQ, accedibile mediante un “Numero Verde” (gratuito) per le comunicazioni delle Amministrazioni contraenti entro i termini previsti nel paragrafo
4.1.7 pena applicazione delle relative penali. Si chiede di chiarire se, oltre ai canali indicati (telefono, fax, email), sia ammesso anche il canale web (es. portale per accesso ad un sistema di web trouble ticketing, reporting, etc.) per l'accesso e la fruizione dei servizi erogati dal Help desk
Risposta
Si conferma che in aggiunta ai canali richiesti nel Capitolato Tecnico è ammesso il canale web per l'accesso e la fruizione dei servizi erogati dall’Help desk.
64) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.5.11, pag. 65. Ogni comunicazione da parte dell’Affidatario AS e dell’Amministrazione Contraente avvenuta nell’ambito dell’utilizzo del servizio di Call Center che abbia rilevanza ai fini della verifica del rispetto dei livelli di servizio deve essere formalizzata tramite email. Si chiede di confermare che comunque ai fini della verifica del rispetto dei livelli di servizio saranno considerate valide solo le comunicazioni via mail strutturate in un formato concordato tra l'aggiudicatario e l'amministrazione contenente tutte le informazioni necessarie alla gestione dell'evento.
Classificazione del documento: Consip Public
67) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.1.2.8, pag. 32 Advanced IP Communicator CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE Installabile ed eseguibile sul sistema operativo Linux. Si richiede se il requisito è considerato soddisfatto da una soluzione che, ad esempio, virtualizza macchine windows su sistema operativo Linux.
Risposta
Relativamente al client Advanced IP Communicator, non si conferma.
68) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.1.3.1, pag. 39 Posto operatore individuale CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE. Installabile ed eseguibile su MacOS X 10 e/o Linux. Si richiede se il requisito è considerato soddisfatto da una soluzione che, ad esempio, virtualizza macchine windows su sistema operativo Linux.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 55.
69) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 2.2, pag. 43. Sistema di gestione CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE Installabile ed eseguibile in ambiente Linux. Si richiede se il requisito è considerato soddisfatto da una soluzione che, ad esempio, virtualizza macchine windows su sistema operativo Linux.
Risposta
Si conferma l’interpretazione proposta dal Concorrente con riferimento al solo sistema di gestione. Si precisa che, qualora il posto operatore individuale offerto sia installabile ed eseguibile come applicazione su sistemi Linux che utilizzano macchine virtuali di emulazione Windows, dovrà essere offerto e quotato, nel prezzo del posto operatore automatico, quanto necessario (sw e licenze) per realizzare detta emulazione
70) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 4.1.3, pag. 71. Tabella 40 ‐ SMR dei servizi di assistenza ‐ Tempo di intervento per attività di manutenzione. Si chiede di confermare che i tempi di intervento per attività di manutenzione indicati in tab. 40 rispettivamente per i livelli di manutenzione Bronze, Silver, Gold, siano riferiti a guasti con Severity Code assegnata pari a 1, diversamente si chiede di specificare i valori di SMR del parametro in esame per i guasti con severity code rispettivamente assegnati pari a 2 e 3.
Risposta
Non si conferma. Il tempo di intervento per attività di manutenzione, limitatamente agli interventi on‐site, è definito come il tempo, misurato in ore lavorative, che intercorre tra la richiesta di intervento effettuata dall’Amministrazione Contraente per attività di manutenzione e l’inizio dell’intervento stesso da parte del personale tecnico dell’Affidatario AS. Tale parametro di SLA è applicabile a tutti i casi di severity code.
71) Domanda
Allegato 2 Offerta Tecnica, pag. 2 e 9. La Relazione Tecnica dovrà: contenere una sezione di al più 30 (trenta) pagine per ciascun brand presentato (es. se si presentano 3 brand la relazione tecnica dovrà essere al più di 90 pagine);La Relazione Tecnica infine, dovrà prevedere un’ulteriore sezione (di al più 5 pagine) relativa al servizio di addestramento. Si richiede di confermare che nel caso si presentino tre brand l'Offerta tecnica dovrà essere di massimo 95 pagine esclusi copertina ed indice.
Risposta
Si conferma
Classificazione del documento: Consip Public
72) Domanda
Allegato 2, pagina 10, punto E) "Al punto E si richiede: "Fornire tutte le informazioni necessarie ai fini dell’attribuzione dei punteggi tecnici associati alle caratteristiche migliorative dei sistemi offerti (cfr. caratteristiche migliorative ID 15, 16, 17 e 18 riportate in Tabella 2 del Capitolato d’Oneri)".
Si richiede cosa si intenda con "(cfr. caratteristiche migliorative ID 15, 16, 17 e 18 riportate in Tabella 2 del Capitolato d’Oneri)" e precisamente se le informazioni da fornire devono essere relative a:
‐tutte le caratteristiche migliorative (tabelle 2,3,4,5 del capitolato d'oneri)
‐alle sole caratteristiche migliorative associate ai sistemi telefonici associate alla tabella 2 del capitolato d'oneri
‐alle sole caratteristiche migliorative con id 15, 16, 17, 18 della tabella 2. Deducendo che per le caratteristiche migliorative per gli altri id è sufficiente la dichiarazione di conformità di tabella A."
Risposta
Quanto richiesto al punto E della Relazione Tecnica è riferito alle sole caratteristiche migliorative con id 15, 16, 17, 18 di cui alla tabella 2 del Capitolato d’Oneri. Per le restanti caratteristiche migliorative è sufficiente la dichiarazione di conformità di cui alla tabella A dell’”Allegato 2‐Offerta Tecnica”
Si veda anche la risposta alla domanda 57.
73) Domanda
Capitolato d'oneri, Tabella 3, ID 36. Si richiede se è conforme alle richieste una soluzione per Advance IP Communicator che viene eseguito su Virtual Machine con OS Linux
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 67.
74) Domanda
Capitolato d'oneri, Tabella 5, ID 68. Si richiede se è conforme alle richieste una soluzione per Sistema di gestione che viene eseguito su Virtual Machine con OS Linux
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 69.
75) Domanda
Allegato 4, Schema di accordo quadro. Si richiedono indicazioni riguardo al riferimento mancante in articolo 5, comma 6, pagina 9, terzultimo capoverso.
Risposta
Si fa riferimento al paragrafo 5 del Capitolato Tecnico.
76) Domanda
Allegato 3 Offerta Economica. Si richiede chiarimento relativo a l'effettiva attribuzione del punteggio economico poichè, quanto espresso in Allegato 3 ‐ Offerta economica e precisamente: ""Con riferimento a ciascuna offerta presentata, la Commissione di gara nel corso dell’analisi dell’Offerta Economica per ciascuna tipologia di configurazione tipo (CT1, CT2, CT3 e CT4):
‐per ogni brand proposto, calcola il prezzo complessivo della configurazione tipo così come formulata in Offerta Tecnica, sulla base dei prezzi espressi nel listino dell’elenco
componenti di cui alla “TABELLA D” dello specifico brand riportata in “Dichiarazione economica”
‐calcola la media, tra tutti i brand proposti, dei prezzi complessivi calcolati come al punto precedente (per il calcolo della media saranno considerate le prime due cifre dopo la
virgola senza procedere ad alcun arrotondamento). Qualora, per ciascuna tipologia di configurazione tipo, il prezzo espresso sul Sistema dal
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concorrente sia difforme dalla media calcolata dalla Commissione di gara sulla base del procedimento indicato in precedenza, la Commissione medesima procederà a ricalcolare il Valore Complessivo dell’Offerta Economica del concorrente, considerando validi e fermi unicamente:
‐ i prezzi espressi sul listino componenti di cui alla “TABELLA D” del brand i‐esimo riportata in “Dichiarazione economica”
‐ la composizione di ogni singola configurazione tipo espressa in “Dichiarazione Tecnica”.
Sulla base del Valore Complessivo dell’Offerta Economica come sopra eventualmente ricalcolato, verrà determinato il rispetto della base d’asta e l’attribuzione del punteggio economico finale.""
fa riferimento al calcolo solo delle componenti CTx, mentre in capitolato d'oneri al paragrafo 5.1.2 si tengono in considerazione tutte le componenti offerte."
Risposta
Il punteggio economico sarà attribuito secondo quanto riportato al paragrafo 5.1.2 del Capitolato d’Xxxxx.
77) Domanda
Allegato 3 ‐ Offerta economica. Si richiede se ci sono limitazione e quali nel numero di cifre decimali nell'esprimere le percentuali (%) per i servizi da immettere a Sistema
Risposta
Si veda la risposta alla domanda 11.
78) Domanda
Si chiede di chiarire dove sia possibile inserire la dichiarazione relativa alla volontà di affidare in subappalto parte delle attività oggetto della gara.
Risposta
Il concorrente che intenda affidare attività in subappalto potrà produrre apposita dichiarazione sostitutiva ‐ resa ai sensi del DPR 445 del 2000 sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico o del soggetto dotato di comprovati poteri di firma – contente la specificazione delle attività oggetto del subappalto stesso. In particolare tale dichiarazione dovrà essere presentata a Sistema, mediante caricamento nello spazio denominato “Eventuale documentazione amministrativa aggiuntiva”, di un documento informatico munito di firma digitale. In caso di partecipazione in forma collettiva la dichiarazione dovrà essere firmata digitalmente in conformità alle regole previste nel paragrafo 4.4.1 del Capitolato d’Oneri.
79) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, paragrafo 2.1.2, pagina 23, "La quotazione offerta per ciascun singolo terminale telefonico (indipendentemente dalla specifica tipologia) si intende comprensiva:
• dei servizi di consegna, installazione, configurazione e messa in esercizio, esclusivamente nel caso di acquisto “combinato” di terminali telefonici e sistemi telefonici nell’ambito di uno stesso Ordinativo di Fornitura;"
Si chiede di confermare che per acquisto "combinato" si intenda l'acquisto contestuale di terminali telefonici e dei corrispettivi sistemi telefonici, dimensionati per supportare il numero di terminali acquistati
Risposta
Per acquisto “combinato” si intende l’acquisto contestuale di terminali telefonici e sistemi telefonici nell’ambito di uno stesso Ordinativo di Fornitura indipendentemente dal numero dei terminali acquistati
80) Domanda
CAPITOLATO TECNICO paragrafo 2.1.3 pagina 37 "La quotazione offerta per ciascun singolo Posto Operatore si intende comprensiva:
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• dei servizi di consegna, installazione, configurazione e messa in esercizio, esclusivamente nel caso di acquisto “combinato” di Posto Operatore e sistemi telefonici nell’ambito di uno stesso Ordinativo di Fornitura;"
Si chiede di confermare che per acquisto "combinato" si intenda l'acquisto contestuale di Posti Operatore e dei corrispettivi sistemi telefonici completi, e non di singole componenti dei sistemi stessi.
Risposta
Per acquisto “combinato” si intende l’acquisto contestuale di un Posto Operatore e sistemi telefonici o singole componenti dello stesso nell’ambito di uno stesso Ordinativo di Fornitura.
81) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, paragrafo 2.5.10, pagina 64. "Il servizio opzionale di supporto sistemistico è relativo all’erogazione di servizi professionali da parte di figure specializzate (nel rispetto dei requisiti di seguito indicati) mirato al supporto all’Amministrazione nell’ambito delle attività di:
• integrazione dei sistemi/servizi oggetto del presente AQ con altri sistemi/servizi di proprietà dell’Amministrazione, compreso eventuali sviluppi SW;"
Si chiede di confermare che con l'attività di "eventuali sviluppi software" si intendono attività di sviluppo complementari ai prodotti (es. sviluppo di script) e non veri e propri nuovi sviluppi del prodotto
Risposta
Per “eventuali sviluppi SW” non si intendono nuovi sviluppi del prodotto.
82) Domanda
CAPITOLATO TECNICO, par. 1.5.1, pag. 9. "Tutti i fornitori aggiudicatari dell’AQ per ciascun brand offerto dovranno provvedere entro e non oltre il termine di 40 giorni dalla data di stipula dell’AQ, pena la risoluzione del medesimo, a rendere disponibile un configuratore certificato dal produttore a cui fa riferimento...". Si chiede di confermare che "... certificato dal produttore a cui fa riferimento ..." sia riferito esclusivamente alla certificazione delle configurazioni della centrale telefonica limitatamente alle componenti del brand interessato, escludendo quindi componenti di terze parti e servizi offerti dal concorrente.
Risposta
Si conferma.
Direzione Sourcing ICT
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
(Il Direttore)
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