PROVINCIA DELLA SPEZIA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
IN QUALITA’ DI ARTICOLAZIONE FUNZIONALE DELLA SUAR – SOGGETTO AGGREGATORE – REGIONE LIGURIA
DISCIPLINARE DI GARA SERVIZI IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DELL'ASILO NIDO COMUNALE “XXXXXXXX XXXXXXX”
COMUNE DI SARZANA
DISCIPLINARE DI
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE “XXXXXXXX XXXXXXX” – COMUNE DI SARZANA
Premesse
Il presente disciplinare, unitamente al bando ed al capitolato speciale d’oneri, definisce e specifica le regole procedurali per l’affidamento in concessione della gestione dell'asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx” – Comune di Sarzana, ricompreso nell’allegato II B del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., categoria 24 numero di riferimento CPC 92 e CPV 80110000. In base a quanto stabilito dagli artt. 20, 27 e 30 del medesimo D.Lgs., la procedura di selezione è esclusa in parte dall’applicazione del D.Lgs. 163/06; nell’ambito dei documenti di gara sono richiamate specifiche disposizioni del Codice degli appalti pubblici applicabili al procedimento.
Il codice identificativo della procedura di selezione del contraente (CIG) è 6575200AAE
La quantificazione delle prestazioni, del valore economico complessivo presunto della concessione e l’importo a base d’asta sono specificati nel capitolato speciale e al punto II.2.1) del bando di gara.
L’affidamento in oggetto è stato disposto con determina a contrarre del 15/02/2015 n. 20, Area 2 Servizi Esterni - Comune di Sarzana e avverrà mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (nel prosieguo, Codice). Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea dell’11.03.2016, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 14.03.2016 n. 30 sul profilo della Stazione Appaltante http//xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/0000, sul sito del Comune di Sarzana http//xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxx-xx-xxxx.xxxx, su quello dell’Osservatorio LL.PP. xxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx e verrà pubblicato, ai sensi dell’art. 66, comma 7, D. Lgs. 163/2006, su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su due dei principali quotidiani a diffusione locale .
Il luogo di svolgimento del servizio è il comune di Sarzana. La documentazione di gara comprende:
1) Bando di gara
2) Disciplinare di gara
3) Capitolato speciale d’oneri
1. Prestazioni oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione e importo a base di gara
1.1 L’appalto non è suddiviso in lotti, come da Determinazione n. 20 del 15/02/2016 Area 2 Servizi Esterni - Comune di Sarzana
1.2 L’importo presunto annuo è pari ad € 354.240,00, IVA esclusa; l’importo complessivo presunto a base d’appalto è pari a circa € 2.479.680,00, IVA esclusa, per la durata di anni 7 – sette; il valore stimato di gara ex art. 29, D. Lgs. 163/2006, tenuto conto dell’eventuale rinnovo di anni due, è pari ad € 3.188.160,00, IVA esclusa;
Il servizio dovrà essere svolto in conformità al bando di gara ed al presente disciplinare.
Il Comune di Sarzana, per conto del quale la Stazione Appaltante provvede all’espletamento della presente procedura in qualità di articolazione funzionale della SUAR – Soggetto Aggregatore si riserva la facoltà di cui all’art. 57, comma 5, lett. b), del Codice.
1.2 L’appalto è finanziato con fondi propri di bilancio del Comune di Sarzana.
1.3 Il corrispettivo del servizio oggetto dell’appalto sarà erogato secondo le modalità di cui all’art. 7 del Capitolato speciale d’oneri. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136.
1.4 La durata dell’appalto è di anni 7 con decorrenza 01.09.2016 – scadenza 31.07.2023, più un eventuale rinnovo per ulteriori anni 2 – due – fino al 31.07.2025.
2. Soggetti ammessi alla gara
2.1.Sono ammessi alla gara i soggetti elencati all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006. Non è ammessa la partecipazione alla gara di un’impresa in forma singola se vi partecipi in quanto membro di un raggruppamento o di un consorzio e viceversa, né la partecipazione di una medesima impresa a più raggruppamenti e/o consorzi o in qualità di ausiliario di altro concorrente, pena l’esclusione dell’impresa singola e dei raggruppamenti/consorzi cui partecipi; i consorzi descritti all’art. 34 comma 1 lett. b) del D. Lgs. 163/2006 sono tenuti ad indicare nell’istanza di partecipazione per quali imprese consorziate concorrono; alle imprese consorziate designate per l’esecuzione del contratto è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara, a pena dell’esclusione del consorzio e delle imprese consorziate e designate. In ogni caso non è ammessa la partecipazione alla gara di imprese coinvolte in situazioni oggettive lesive della par condicio tra i concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte, pena l’esclusione dalla gara. In caso di imprese partecipanti appartenenti a paesi U.E. la dichiarazione farà riferimento ai corrispondenti attestati rilasciati dalle amministrazioni, enti, registri o albi competenti, secondo le normative dello Stato d’appartenenza.
3. Condizioni di partecipazione
3.1. Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
1) ►le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-ter ed m-
quater), del Codice;
2) ►le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
3) ►le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o di cui all’art. 35 del decreto- legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
3.2. ►Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list” di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze e dell’art. 37 del d.l. 3 maggio 2010, n. 78 convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122, oppure, avere in corso un procedimento per il rilascio della predetta autorizzazione.
3.3. ► Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 37, comma 7, primo periodo, del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo aggregazione di imprese di rete).
3.4. ► Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), ai sensi dell’art. 37, comma 7, secondo periodo, del Codice è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara; il medesimo divieto, ai sensi dell’art. 36, comma 5, del Codice, vige per i consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lettera c) (consorzi stabili).
4. Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo.
4.1 La documentazione di gara è disponibile sul sito internet del Comune di Sarzana all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxx-xx-xxxx.xxxx e sul sito internet della Provincia della Spezia in qualità di
articolazione funzionale della SUAR – Regione Liguria all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/0000
4.2 Prima della formulazione dell’offerta l’impresa concorrente deve, a pena di esclusione dalla gara, effettuare il sopralluogo presso l’asilo nido “Xxxxxxxx Xxxxxxx”, sito nel comune di Sarzana. Il sopralluogo è obbligatorio, la mancata effettuazione dello stesso sarà causa di esclusione dalla procedura.
4.3 Al fine di prendere visione dei locali, arredi, attrezzature, impianti ed aree e di conoscere e valutare tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dell’offerta, i concorrenti devono prendere contatto con il personale dell’Ufficio Scuola del Comune di Sarzana, previo appuntamento da concordare telefonicamente allo 0187/614290 o via mail al seguente indirizzo: xxxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
4.4 Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro e non oltre il 13.04.2016.
4.5 Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal titolare o legale rappresentante del concorrente, come risultante da certificato della CCIAA/Albo/Registro o da soggetto diverso munito di specifica delega purché dipendente dell’operatore economico concorrente.
4.6 In caso di raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 37, comma 5, del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato per tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati, dal titolare o legale rappresentante dell’impresa indicata quale capogruppo, come risultante da certificato della CCIAA/Albo, o da soggetto diverso munito di specifica delega purché dipendente dell’impresa indicata quale capogruppo.
4.7 In caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del consorzio oppure dell’operatore economico consorziato indicato come esecutore del servizio, osservato quanto riportato al precedente punto 4.5 relativamente al soggetto titolato ad effettuare il sopralluogo.
4.8 L’Ufficio Scuola del Comune di Sarzana rilascerà l’attestazione dell’effettuato sopralluogo.
5. Chiarimenti
5.1 É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante invio degli stessi, pena la non considerazione, al seguente indirizzo PEC: xxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx .
5.2 Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 6 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
5.3 Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima sul sito della Provincia della Spezia xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/0000 e sul sito del Comune di Sarzana xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxx-xx-xxxx.xxxx
6. Modalità di presentazione della documentazione.
6.1 Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, di cui agli allegati modelli, oltre a quelle specificatamente previste dal presente disciplinare:
a) devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e xx.xx. ii. in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); a tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
b) potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
c) devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza; la documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
6.2 In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano l’art. 38, comma 5, l’art. 39, comma 2, l’art. 45, comma 6, e l’art. 47 del Codice.
6 . 3 Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
6.4 Le dichiarazioni potranno essere redatte sui modelli predisposti ed allegati al presente disciplinare.
6.5 La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis e art. 46, comma 1 ter del Codice, dietro pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pecuniaria stabilita in misura pari a € 2.480,00, sanzione calcolata applicando la percentuale dell’1%o all’importo a base di gara. Non si procederà all’incameramento della sanzione nel caso in cui il concorrente non si avvalga del soccorso istruttorio (art. 59, paragrafo 4, II cpv, Dir. 2014/24/UE). Le irregolarità essenziali ai fini di quanto previsto dall’art. 38 comma 2-bis coincidono con le irregolarità che attengono a dichiarazioni ed elementi inerenti le cause tassative di esclusione previsti nel presente disciplinare di gara e nella legge.
6.6 Ai fini della sanatoria di cui al precedente punto 6.5, si assegnerà al concorrente un termine di 10 giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie.
6.7 In caso di inutile decorso del termine di cui al punto 6.6 la stazione appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura con le conseguenze di cui al paragrafo 19.10.
6.8 Ai sensi dell’art. 46, comma 1, del Codice, la stazione appaltante si riserva di richiedere ai concorrenti chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati necessari alla verifica della sussistenza dei requisiti di partecipazione, senza applicazione della sanzione di cui all’art. 38, comma 2-bis, del Codice.
6.9 Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nel D.lgs. 7 marzo, 2005, n. 82 recante il Codice dell’amministrazione digitale (di seguito anche CAD).
7. Comunicazioni
7.1 Salvo quanto disposto nel paragrafo 5 del presente disciplinare, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC indicato dai concorrenti, considerato che, ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del Codice e dell’art. 6 del D.lgs. n. 82/2005, in caso di indicazione di indirizzo PEC le comunicazioni verranno effettuate in via esclusiva /o principale attraverso PEC. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio, diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
7.2 In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
7.3 In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
8. Subappalto
8.1 E’ammesso il subappalto nei limiti di legge, osservato quanto previsto dall’art. 35 del capitolato speciale d’oneri.
9. Ulteriori disposizioni
9.1 Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente ai sensi dell’art. 86, comma 3, del Codice.
9.2 È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto.
9.3 L’offerta vincolerà il concorrente per almeno 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla stazione appaltante e comunicate all’indirizzo PEC indicato dai concorrenti.
9.4 Fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti e l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario, il contratto di appalto verrà stipulato non prima di 35 giorni dalla data di invio dell’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Le spese relative alla stipulazione del contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
9.5 La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed al controllo del possesso dei requisiti prescritti.
9.6 In analogia a quanto stabilito dall’art. 140 del Codice, in caso di fallimento o di liquidazione coatta o concordato preventivo dell'appaltatore o di risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del Codice o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 92, comma 4, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, il Comune di Sarzana si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio.
10. Xxxxxxxx e garanzie richieste.
10.1 ■ L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da cauzione provvisoria, come definita dall’art. 75 del Codice, pari al 2% dell’importo a base di gara di € 2.479.680,00, IVA esclusa, e precisamente pari ad € 49.593,60.
(documentazione essenziale sanabile)
Ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis, del Codice, la cauzione provvisoria può garantire altresì il versamento della sanzione pecuniaria di cui al punto 6.5 del presente disciplinare, in tal caso dovrà essere inserita nella predetta cauzione stipulata in forma di polizza fideiussoria o cauzione assicurativa apposita appendice che preveda l’estensione della cauzione stessa alla presente fattispecie. Qualora la cauzione venisse parzialmente escussa per il pagamento della predetta sanzione, si dovrà provvedere al suo reintegro. Qualora invece la cauzione assicurativa provvisoria presentata dall’Operatore Economico in sede di gara non possa essere escussa dalla Stazione Appaltante per l’applicazione delle sanzioni previste dalla nuova norma, l’Operatore Economico dovrà impegnarsi ad effettuare il pagamento della sanzione/multa tramite bonifico bancario o assegno circolare intestati alla Stazione Appaltante
medesima. Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la Stazione Appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione.
10.2 La cauzione provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a) in contanti - mediante deposito presso la Tesoreria provinciale (Piazza Caduti della Libertà, 14/15 - La Spezia), in tal caso dovrà essere presentato il tagliando rilasciato dalla Tesoreria stessa, comprovante l'avvenuto deposito;
b) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito;
Qualora la cauzione in oggetto sia prestata in uno dei predetti modi dovrà essere prodotto altresì unitamente alla documentazione di cui al presente punto, atto di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'art. 113, D. Lgs. 163/2006, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario.
c) mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria;
d) mediante fidejussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 D. Lgs. 1/09/93, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Qualora la cauzione in oggetto sia prestata in uno dei suddetti modi, dovranno essere impiegati gli appositi schemi di polizza tipo di cui al Decreto Ministero delle Attività Produttive del 12.03.2004, n. 123. Detta garanzia dovrà inoltre prevedere espressamente la rinuncia da parte del garante all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, secondo quanto previsto dall’art. 75 comma 4, D.Lgs 163/2006, nonché l’impegno, ai sensi dell’art. 75, comma 8, del fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
Si sottolinea da ultimo che la garanzia richiesta nel presente punto può essere ridotta qualora ricorrano i casi previsti dall'art. 75, comma 7, D. Lgs. 163/2006, in tal caso qualora la ditta partecipante alla presente gara ricorra in uno dei predetti casi dovrà dichiararlo, ai sensi e nei modi di cui agli artt. 38 e 47, DPR 445/2000, siccome riportato al punto
D.18 dell’allegato A), oppure allegare copia della documentazione a comprova delle predette condizioni, autenticata nei modi di cui al DPR 445/2000;
N . B . Nel caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE, partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, è richiesto che la cauzione sia intestata a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE;
10.4 La mancata presentazione della cauzione provvisoria, la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate, oppure la mancata reintegrazione ai sensi del paragrafo
10.2 potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis, e 46, comma 1 ter, del Codice, previo pagamento alla Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria di cui al paragrafo 6.5 del presente disciplinare, a condizione che la cauzione sia stata già costituita alla data di presentazione dell’offerta e che decorra da tale data.
10.5 In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
10.6 Ai sensi dell’art. 75, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell’art. 75, comma 9, del Codice, verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione;
10.7 All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del Codice, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dall’art. 113 del Codice e dall’art. 123 del Regolamento;
10.8 Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, ai sensi dell’art. 37, comma 2, del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 34, comma 1, lett. e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della certificazione di cui all’art. 75, comma 7, D. Lgs. 163/2006;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34, comma 1, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
11. Pagamento a favore dell’Autorità
► I concorrenti devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità scegliendo tra le modalità di cui alla deliberazione dell’X.X.XX. n. 163 del 22.12.2015. Il contributo dovuto è pari ad € 140,00. Il pagamento del contributo previsto ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, L. 266/2005 è da effettuarsi in uno dei seguenti modi:
- on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa e Visa Electron (con la gestione del protocollo “certified by”), MasterCard (con la gestione del protocollo “secure code”), Diners, American Express. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento (da stampare e allegare all’offerta) all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta resterà disponibile accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” sul Servizio Riscossione Contributi;
- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio Riscossione Contributi, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. L’operatore economico al momento del pagamento deve verificare l’esattezza dei dati riportati sullo scontrino rilasciato dal punto vendita (il proprio codice fiscale e il CIG della procedura alla quale intende partecipare). Lo scontrino dovrà essere allegato, in originale, all’offerta.
■ La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis, e 46, comma 1 ter, del Codice, previo pagamento alla Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria di cui al paragrafo
6.5 del presente disciplinare, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
► In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
12. Requisiti di idoneità professionale, capacita economico-finanziaria e tecnico- organizzativa.
12.1 ►I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti o adempiere a quanto previsto nei commi seguenti:
- Requisiti di idoneità professionale:
1) ► L’iscrizione dell’impresa al Registro della Camera di Commercio, (tra le attività per cui l’impresa è iscritta dovrà necessariamente rientrare anche quella oggetto dell’appalto);
2) ► Se cooperative sociali anche l’iscrizione all’Albo delle cooperative sociali, specificando numero e data d’iscrizione, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico
- Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa:
3) ► aver effettuato un fatturato complessivo nel triennio 2012-2013-2014 non inferiore a € 2.400.000,00 relativo alla gestione di servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara (in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà in ogni caso possedere un fatturato complessivo nel triennio non inferiore ad € 1.200.000,00 mentre ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà possedere in ogni caso un fatturato complessivo nel triennio non inferiore ad € 600.000,00. Qualora il raggruppamento sia costituito da
solo due imprese il predetto requisito di € 2.400.000,00 dovrà essere posseduto dalle stesse nella totalità, tenuto conto che l’impresa capogruppo dovrà comunque possedere il requisito in misura maggioritaria).
4) ► aver impiegato un numero medio annuo, nel triennio 2013-2014-2015, di dipendenti addetti a servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara non inferiore a 20 unità di cui almeno: n. 8 educatori (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria:
L. R. n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”); n. 3 coadiutori (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria:
L. R. n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”); n. 1 coordinatore pedagogico (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria: L. R. n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”).
N.B. in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà in ogni caso possedere il requisito in misura non inferiore a 10 unità, mentre ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà possedere il requisito in misura non inferiore a 5 unità;
Qualora il raggruppamento sia costituito da solo due imprese il predetto requisito dovrà essere posseduto dalle stesse nella totalità, tenuto conto che l’impresa capogruppo dovrà comunque possedere il requisito in misura maggioritaria.
12.2 Ai sensi dell’art. 49 del Codice, il concorrente singolo, consorziato, raggruppato o aggregato in rete può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
12.3 ► Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga di più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, ciascuna con separata offerta.
13 Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
13.1 ► Il plico contenente l’offerta e la documentazione, a pena di esclusione, deve essere sigillato e deve pervenire a questa Stazione Appaltante – Ufficio Gare e Contratti – Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 0 – 19124 La Spezia, a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno oppure a mezzo “autoprestazione” prevista dal servizio postale oppure a mezzo “posta celere” sempre del servizio postale oppure tramite agenzia espressi o mediante corriere oppure mediante consegna a mano da effettuarsi esclusivamente presso l’Ufficio Gare e Contratti, posto al piano V, Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxx X. Xxxxxx, 0, Xx Xxxxxx, orario di apertura al pubblico dalle 9,00 alle 12,00 dal lunedì al venerdì, (a tutto rischio del mittente qualora per qualsiasi causa il piego non pervenisse in tempo utile) entro le ore 12.00 del giorno 26/04/2016, oltre il quale termine non resta valida altra offerta, anche sostitutiva od aggiuntiva dell’offerta precedente. Si precisa che per “sigillatura”, non necessaria nei lembi preincollati dal produttore, deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca o piombo, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
13.2 Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico concorrente denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo PEC per le comunicazioni e riportare la dicitura ...[indicare la dicitura che individui univocamente la gara regolata dal disciplinare, CIG, ecc. .…]. Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di impresa, consorzio ordinario, aggregazioni tra le imprese aderenti al
contratto di rete, XXXX) vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
13.3 Il plico deve contenere al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la dicitura, rispettivamente:
1) “A - Documentazione amministrativa”;
2) “ B - Offerta tecnica”;
3) “ C - Offerta economica”.
13.4 ► La mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti non contenuti nella busta dedicata all’offerta economica, costituirà causa di esclusione.
13.5 ►Saranno escluse le offerte plurime, condizionate, tardive, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara o espresse in modo indeterminato o correzioni che non siano espressamente confermate in lettere e sottoscritte per esteso dall’imprenditore o dal legale rappresentante, in caso di società. Inoltre, qualora vi sia discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, sarà ritenuto valido quello in lettere.
14 Contenuto della Busta “A - Documentazione amministrativa”
Nella busta “A – Documentazione amministrativa” devono essere contenuti, oltre ai documenti di cui ai punti 10 – 11, i seguenti documenti:
14.1 ■ La domanda di partecipazione alla gara, redatta in bollo, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR 445/2000, del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa la relativa procura, a pena di esclusione.
(documento essenziale sanabile tranne nel caso di concorrente plurisoggettivo con riferimento al quale siano presenti dichiarazioni essenziali per legge non altrimenti ricavabili da altra documentazione presentata in sede di ammissione a gara – Consiglio di Stato Sez. IV n. 744 del 17.02.2014).
Si precisa che:
14.1.1. ■ Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio;
14.1.2. ■ Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete:
a. ■ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, conv. con L. n. 33 del 9.04.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
b. ■ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, conv. con L. n. 33 del 9.04.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. ■ se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione
nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
14.2 ■ la dichiarazione allegata al presente Disciplinare di gara (Alleg. A), debitamente compilata, inserendo tutti i dati richiesti. Detta dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa concorrente e dovrà essere corredata da fotocopia di un documento valido di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000, dello stesso firmatario. Nel caso in cui detta dichiarazione sia sottoscritta da procuratore del legale rappresentante dovrà essere allegata la relativa procura;
(documento essenziale sanabile)
14.3 ■ La dichiarazione allegata al presente Disciplinare di gara (Alleg. B), debitamente compilata, inserendo tutti i dati richiesti; detta dichiarazione dovrà essere presentata e sottoscritta dai seguenti soggetti, solo se diversi dal firmatario della dichiarazione Allegato A e dovrà essere corredata di fotocopia di un documento valido di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000, dello stesso firmatario:
- tutti i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
- tutti i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di rappresentanza, se si tratta di ogni altro tipo di società; si precisa che in seguito alle modifiche introdotte dal D. L. 70/2011 convertito con Legge 106/2011, le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), c) ed m - ter D. Lgs. 163/2006, dovranno essere rese, per questo tipo di società, oltre che dai soggetti sopra indicati anche dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza persona fisica in caso di società con meno di quattro soci. (N.B. Nel caso di società con due soli soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, le predette dichiarazioni dovranno essere rese da entrambi);
- legale rappresentante dell’impresa qualora l’Allegato A lo abbia sottoscritto un procuratore;
- soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del presente bando di gara. Qualora nei confronti degli stessi ricorra quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. c) D. Lgs. 163/2006, fatto salvo il caso in cui il reato sia stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx, l’impresa dovrà dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
Nel caso in cui sia intervenuta cessione di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria, la società cessionaria, incorporante o risultante dalla fusione ha l’onere di presentare la suddetta dichiarazione anche con riferimento agli amministratori che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla carica in detto periodo (cfr. Determinazione n. 4 del 10.10.2012 AVCP);
- institore ai sensi dell’art. 2204 del Codice Civile.
Qualora i suddetti soggetti non siano in condizione di rendere la richiesta dichiarazione, questa può essere resa dal legale rappresentante, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47, DPR 445/2000, nella quale si dichiari il possesso dei requisiti richiesti, indicando nominativamente i soggetti per i quali si rilascia la dichiarazione.
(documento essenziale sanabile)
Si precisa che:
■ le dichiarazioni di cui ai paragrafi 14.2 e 14.3, nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, sia già costituiti che no, aggregazioni di imprese di rete, GEIE devono essere rese da
tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta; nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, devono essere rese anche dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
14.4 PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’impresa ausiliaria.
(documento sanabile a pena di esclusione senza applicazione di alcuna sanzione-delibera ANAC n. 157 del 17/02/2016)
ULTERIORI INFORMAZIONI.
Si precisa che:
■ in caso di avvalimento, il concorrente dovrà rilasciare le seguenti dichiarazioni riportate nei modelli Alleg. A e A1 nonché presentare quanto riportato alla seguente lett. c):
• a. ► dichiarazione sostitutiva con cui il concorrente indica specificatamente i requisiti di partecipazione di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo per i quali intende ricorrere all’avvalimento ed indica l’impresa ausiliaria; (riportata nell’allegato A) – dichiarazione essenziale non soggetta a soccorso istruttorio, tranne nel caso in cui sia stato allegato il contratto di avvalimento da cui si desume il requisito di cui il concorrente si avvale.
• b. ■ dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, con la quale:
• 1) attesta il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice, l’inesistenza di una delle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
• 2) si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
• 3) attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o come associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del Codice;
• c. ■ originale o copia autentica del contratto, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto, oppure, in caso di Avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo; dal contratto e dalla suddetta dichiarazione discendono, ai sensi dell’art. 49, comma 5, del Codice, nei confronti del soggetto ausiliario, i medesimi obblighi in materia di normativa antimafia previsti per il concorrente;
(documento essenziale sanabile, purchè il contratto sia già stato siglato alla data di presentazione dell’offerta)
INDICAZIONI PER I CONCORRENTI CON IDONEITÀ PLURISOGGETTIVA E I CONSORZI
per i consorzi stabili, consorzi di cooperative e di imprese artigiane:
14.5 ■ atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle imprese consorziate;
(documento essenziale sanabile)
■ dichiarazione, come da modello Allegato A, in cui si indica il/i consorziato/i per i quale/i il consorzio concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
nel caso di raggruppamento temporaneo già costituito:
14.6 ■ mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario, nella forma prescritta, prima della data di presentazione dell’offerta.
(documento essenziale sanabile)
■ dichiarazione, come da modello di domanda di partecipazione, in cui si indica, ai sensi dell’art. 37, comma 4, del Codice, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati.
nel caso di consorzio ordinario o GEIE già costituiti:
14.7 ■ atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo.
(documento essenziale sanabile)
■ dichiarazione, come da modello di domanda di partecipazione, in cui si indica, ai sensi dell’art. 37, comma 4, del Codice, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti:
■ dichiarazione, come da modello di domanda di partecipazione, resa da ciascun concorrente attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE;
c. le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati ai sensi dell’art. 37, comma 4, del Codice.
nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con L. n. 33 del 9.04.2009:
14.8 ■ copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. n. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
(documento essenziale sanabile)
14.9 ■ dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre e relativamente a queste ultime opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;
14.10■ dichiarazione che indichi le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
N.B. Le dichiarazioni 14.9 e 14.10 sono essenziali ma sanabili.
nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con L. n. 33 del 9.04.2009:
14.11■ copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
(documento essenziale sanabile)
nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti
14.12■ copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
(documento essenziale sanabile)
(o in alternativa)
14.13■ copia autentica del contratto di xxxx, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
(documento essenziale sanabile)
14.14 ■ attestato di avvenuto sopralluogo rilasciato ai sensi del precedente punto 4 dal Comune di Sarzana, attestante la presa visione dello stato dei luoghi in cui deve essere eseguita la prestazione.
(documento non essenziale- sanabile, fermo restando l’obbligo di effettuazione del sopralluogo)
N.B. a) ■ La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità delle attestazioni, dichiarazioni ed elementi di cui al paragrafo 14, salvo che per quanto diversamente indicato, potranno essere sanate ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis e art. 46, comma 1-ter, del Codice, purché i requisiti dichiarati siano sussistenti al momento della presentazione della domanda e dietro pagamento in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria prevista al paragrafo 6.5 del presente disciplinare.
►In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
b)■ Si rinvia a quanto stabilito dall’art. 186 bis, RD 16.03.1942, n. 267, in merito alla documentazione da presentare da parte del concorrente.
c) Nel caso di associazione temporanea di imprese o di consorzi la documentazione di cui ai punti 10, 11 e 14.1, 14.14 dovrà essere prodotta dalla sola capogruppo.
15 Contenuto della Busta “B - Offerta tecnica”
15.1 ► La busta “B – Offerta tecnica” deve contenere, a pena di esclusione, l’Offerta Tecnica, che deve essere articolata nel modo seguente:
1.Progetto pedagogico;
2.Progetto educativo/organizzativo;
3.Sistema per la gestione della qualità dei servizi;
4. Progetto per la realizzazione di attività/servizi integrativi;
5. Proposta per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e relativo cronoprogramma Dovranno, pertanto, essere presentati cinque elaborati redatti in lingua italiana, in carta semplice, contrassegnati dalle diciture:
“1. Progetto Pedagogico”
L’elaborato dovrà contenere l’esposizione dei valori, degli orientamenti metodologici e delle finalità pedagogiche dei servizi offerti; in particolare dovranno essere evidenziati gli orientamenti metodologici adottati per la realizzazione del servizio e descritte le finalità e gli obiettivi socio-educativi che si intendono raggiungere con i servizi offerti.
“2. Progetto educativo/organizzativo”
L’elaborato dovrà descrivere le strategie di ambientamento ed inserimento dei bambini che saranno adottate nel servizio in concessione: dovranno essere esposte le attività preliminari e propedeutiche all’inserimento dei bambini, la pianificazione dei tempi e le modalità della loro condivisione, le strategie educative e le attività nella fase dell’ambientamento ed inserimento, le attività e gli strumenti per l’osservazione e la documentazione.
Dovranno, in particolare, essere esplicitati i seguenti punti, inseriti in appositi paragrafi, i cui titoli, al fine di facilitare la lettura da parte della Commissione, dovranno essere corrispondenti alle parti in grassetto di seguito riportate:
- l’articolazione degli orari di funzionamento della struttura, fermo restando quanto previsto dall’art. 11 del capitolato speciale: nell’elaborato dovranno essere esplicitati gli orari di entrata ed uscita dei bambini con indicazione della flessibilità prevista e delle eventuali uscite intermedie;
- l’articolazione dei turni giornalieri e settimanali del personale e i rapporti educatore/bambino, esponendo ed esemplificando l’articolazione del personale educativo ed ausiliario nei turni giornalieri e settimanali, con le modalità più idonee ad apprezzare la consistenza numerica della presenza in servizio del personale ed i criteri che verranno utilizzati in caso di aggiudicazione per la rotazione del personale;
- l’organizzazione della giornata educativa, esplicitando le attività educative e di routine previste e la loro articolazione nel corso di una giornata-tipo, con specificazione delle fasce orarie di svolgimento, degli attori coinvolti e dell'organizzazione ed uso degli spazi.
- la stabilità delle figure educative sul gruppo dei bambini, descrivendo le modalità organizzative che verranno adottate per garantire la continuità delle figure educative sul gruppo dei bambini nell’arco del percorso complessivo del servizio;
- le attività di progettazione e programmazione delle attività educative e didattiche, esplicitando soggetti, metodologie, strumenti e quantificazione oraria delle attività;
- descrizione delle metodologie e degli strumenti utilizzati per la progettazione, la programmazione, la verifica e la documentazione nelle principali aree di sviluppo dei bambini che saranno impiegate in caso di aggiudicazione, in un'ottica di coerenza progettuale, efficacia, diversificazione, individualizzazione e flessibilità;
- numero delle ore annue assegnate a ciascun educatore per la progettazione, programmazione, verifica e documentazione delle attività svolte, nell’ottica del maggiore impegno offerto;
- descrizione delle metodologie e degli strumenti utilizzati per l’osservazione, la rilevazione delle esigenze e la documentazione, nell’ottica della coerenza al progetto educativo, dell'orientamento al bambino, dell’efficacia dell’ascolto, della completezza;
- definizione delle fasi e dei soggetti coinvolti nell’attività di osservazione e rilevazione, indicando gli eventuali operatori strategici che saranno coinvolti;
- definizione delle fasi e dei tempi di riprogrammazione dei servizi sulla base dell’attività di osservazione svolta, in un’ottica di miglioramento continuo;
- breve descrizione delle finalità perseguite, delle metodologie adottate e degli strumenti impiegati per la partecipazione e gestione sociale con le famiglie nell’ottica dell’orientamento della trasparenza e non discriminazione agli utenti;
- definizione dei soggetti coinvolti nella partecipazione e gestione sociale che esprima capacità di scambio ed integrazione con le risorse del territorio;
- quantificazione della frequenza e calendarizzazione nel corso dell’anno scolastico degli strumenti di partecipazione e gestione sociale previsti e programmati in caso di aggiudicazione, nell’ottica dell’efficacia dell’attività;
- descrizione delle modalità organizzative che saranno adottate in caso di aggiudicazione per gestire le sostituzioni del personale assente con garanzia di immediatezza, continuità educativa e circolarità delle informazioni necessarie al servizio ed al Comune, ai sensi dell’articolo 15 del capitolato;
- numero di ore annue di formazione per educatore e per ausiliario;
- numero complessivo delle ore annue di lavoro di coordinamento pedagogico che sarà realizzato nel rispetto delle indicazioni minime del capitolato;
- modalità e strategie di restituzione e rendicontazione delle attività svolte in un'ottica di compiutezza della documentazione ed orientamento al miglioramento continuo dei servizi;
“3. Sistema per la gestione della qualità dei servizi”
L’elaborato dovrà descrivere gli elementi caratterizzanti il sistema che sarà adottato per garantire il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti; in particolare dovrà essere esposta:
- la modalità di individuazione delle dimensioni della qualità del servizio in concessione in un’ottica di orientamento agli utenti, completezza, importanza e coerenza progettuale;
- la modalità di individuazione degli indicatori da monitorare per il miglioramento in ragione delle dimensioni indicate, nell’ottica della attinenza, completezza e efficacia;
- la modalità, gli strumenti e i tempi delle fasi di monitoraggio, controllo, valutazione e riprogettazione, nell’ottica della completezza ed efficacia al fine del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti;
- la descrizione della metodologia e degli strumenti utilizzati dagli operatori per l’autoanalisi e l’autovalutazione della qualità interna, in un’ottica di efficacia, empowerment e coerenza progettuale, al fine del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti;
“4. Progetto per la realizzazione di attività/servizi integrativi”;
L’elaborato dovrà indicare sinteticamente le caratteristiche delle attività educative/didattiche che vengono proposte: per ciascuna attività dovranno essere indicati obiettivi, contenuti, destinatari ed il numero presunto di utenti, orari/giornate/frequenza di svolgimento, in particolare dovranno essere riportate:
- la descrizione delle attività e dei servizi proposti e l’individuazione dei destinatari, esprimendo l’offerta coerenza progettuale, orientamento ai bisogni dei bambini e delle famiglie capacità di valutazione delle caratteristiche e risorse del territorio;
- l’articolazione delle attività e dei servizi proposti, il numero degli utenti previsti, le fasce orarie di svolgimento delle giornate interessate o della frequenza delle attività;
- le modalità organizzativo/gestionali che saranno adottate nella realizzazione delle attività/servizi proposti per integrarle con gli altri servizi educativi del Comune di Sarzana, contestualizzandole nel territorio, per attrarre soggetti ed utenti esterni.
“5. Proposta per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e relativo cronoprogramma”.
L’elaborato dovrà riportare la descrizione dei lavori di manutenzione straordinaria che saranno realizzati, così suddivisi, (rif. art. 29, punto a) del Capitolato):
- Lavori di adeguamento locali igienici e spogliatoi;
- Lavori necessari ai fini dell'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi di cui al D.P.R.
151/2011;
- Eventuali ulteriori lavori di manutenzione straordinaria offerti in sede di gara;
Nei suddetti elaborati dovranno essere esposti e dettagliati gli elementi costituenti l’offerta dell’impresa concorrente per la gestione dei servizi in concessione, nel rispetto delle prescrizioni del capitolato speciale e degli standard quali/quantitativi minimi ivi richiesti; l’esposizione di tali elementi dovrà seguire l’ordine attribuito alle dimensioni di valutazione delle offerte presentate, come esplicitate nella tabella di cui al successivo punto 18.
Complessivamente la lunghezza dei cinque elaborati non dovrà superare le 100 pagine totali (inclusi diagrammi, tabelle esplicative etc.), (una facciata per pagina escluso indice e copertina), con carattere Times New Roman corpo 12.
N.B. Le pagine eccedenti il numero massimo previsto non saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione; gli elaborati saranno esaminati nell’ordine descritto.
L’assenza di uno degli elaborati richiesti determinerà l’esclusione dalla gara.
Gli elaborati non dovranno contenere, a pena di esclusione dalla gara, alcuna indicazione da cui possa ricavarsi l’entità dell’offerta economica.
La busta B) contenente l’offerta tecnica non dovrà contenere altri documenti oltre i cinque elaborati sopra descritti, fatto salvo il successivo N.B.
N.B. Se se ne ravvisa il caso, il concorrente deve dichiarare quali tra le informazioni fornite nell’ambito dell’offerta presentata costituiscano segreti tecnici e commerciali e siano pertanto coperte da riservatezza ex art. 13 D. Lgs. n.163/2006 e s.m.; tale dichiarazione, motivata e comprovata, è da allegarsi alla busta B) contenente l’offerta tecnica.
■ L’offerta tecnica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore.
15.2 ■ Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 14.1.
15.3 ■ La mancata sottoscrizione dell’offerta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis e art. 46, comma 1 ter, del Codice a condizione che sia riconducibile al concorrente e dietro pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pecuniaria prevista al paragrafo 6.5 del presente disciplinare.
► In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
16 Contenuto della Busta “C – Offerta economica
16.1 ► Nella busta “C – Offerta economica” deve essere contenuta, a pena di esclusione, l’offerta economica, predisposta secondo il modello allegato al presente disciplinare di gara e contenere, in particolare, il prezzo complessivo offerto per l’appalto, in cifra e lettera;
In caso di discordanza tra prezzo complessivo in cifre e quello in lettere prevale l’importo indicato in lettera. L’offerta economica, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore; nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva, l’offerta dovrà essere sottoscritta, con le modalità indicate per la
sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 14.1.
■ La mancata sottoscrizione dell’offerta economica potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis e art. 46, comma 1 ter, del Codice a condizione che sia riconducibile al concorrente e dietro pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pecuniaria prevista al paragrafo 6.5 del presente disciplinare.
► In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
16.2 Saranno ammesse solo offerte economiche che non superino l’importo a base d’asta.
16.3 All’interno della busta “C–offerta Economica”, il concorrente può inserire, in separata busta chiusa e sigillata, le giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2, del Codice. La busta dovrà riportare esternamente le indicazioni del concorrente ovvero la denominazione o ragione sociale dell’impresa e la seguente dicitura … [inserire dicitura : es. “gara per …. - Giustificazioni”]… .
17 Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione.
17.1 La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, economico-finanziario e tecnico-organizzativo avverrà, ai sensi dell'art. 6-bis del Codice, attraverso l'utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall'A.N.A.C. con la delibera attuativa n. 157 del 17 febbraio 2016 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis; tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato-AVCPpass) secondo le istruzioni ivi contenute.
17.2 I requisiti speciali di partecipazione di cui al paragrafo 12, salvo quanto previsto dall’art. 41, comma 3, del Codice, potranno essere comprovati attraverso la seguente documentazione:
a) quanto al requisito di cui al precedente paragrafo 12.1 n. 1 mediante la certificazione rilasciata dalla CCIAA del luogo ove ha sede l’impresa concorrente, che verrà verificata dalla Stazione appaltante mediante il sistema AVCPASS;
b) quanto al requisito di carattere economico-finanziario di cui al precedente paragrafo 12.1. n. 3 mediante produzione di copia conforme all’originale, ai sensi del DPR 445/2000, dei bilanci, corredati della nota integrativa, o di qualsiasi altro documento idoneo come previsto dall’art. 41, comma 3 del D.Lgs 163/2006 acquisiti presso la BDNCP e resi disponibili attraverso il sistema AVCpass; qualora ricorra il caso di cui al precedente art. 41, comma 3 del D.Lgs 163/2006, gli operatori economici possono inserire nel predetto sistema le fatture relative all’avvenuta esecuzione indicando, ove disponibile, il CIG del contratto cui si riferiscono, l’oggetto del contratto stesso e il relativo importo, il nominativo del contraente pubblico e la data di stipula del contratto stesso.
c) quanto al requisito di carattere tecnico-organizzativo di cui al precedente paragrafo 12.1. n. 4 mediante produzione di copia conforme all’originale, ai sensi del DPR 445/2000, del libro unico, istituito dal D.L. 112/08 (attuato con il D.M. del 09/07/2008), in vigore dal 18/08/2008, da cui desumere i dipendenti addetti ai servizi oggetto del presente appalto, nonché copia conforme, ai sensi del DPR 445/2000, dei certificati attestanti i titoli di studio richiesti, il tutto da inserirsi nel sistema AVCpass dagli operatori;
18 Criterio di aggiudicazione
18.1 L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006, secondo la seguente ripartizione dei punteggi; l’aggiudicazione verrà effettuata al concorrente a cui verrà assegnato il PUNTEGGIO COMPLESSIVO più alto:
Parametro | Punteggio massimo | |
Offerta economica | 40 punti | |
Offerta tecnica | 60 punti | |
TOTALE | 100 punti |
a) Offerta economica:
Verranno attribuiti massimo 40 punti all’Impresa che ha offerto il prezzo più basso, alle altre concorrenti verrà attribuito il punteggio in base alla seguente formula:
(C min X 40) / C off
con:
C min = offerta economica al prezzo complessivo più basso C off = offerta economica dell’impresa concorrente in esame
b) Offerta tecnica:
Per la determinazione del punteggio riferito all’offerta tecnica, gli elaborati presentati dalle imprese partecipanti saranno valutati in base ai criteri e sub-criteri descritti nella colonna A) della tabella di seguito riportata, sulla base degli elementi esplicitati per ciascun criterio e sub-criterio nella colonna B), al fine dell’attribuzione dei punteggi di cui alla colonna C).
A) DESCRIZIONE DEL CRITERIO/SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE E FATTORE PONDERALE PER CRITERIO/SUB CRITERIO | B) ESPLICITAZIONE DEGLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL CRITERIO/SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE E FATTORE PONDERALE PER ELEMENTO | C) GRIGLIA DELLE VALUTAZIONI/PUNTEGGI | |
1) PROGETTO PEDAGOGICO Fattore ponderale: fino a punti 5 | |||
1) Progetto pedagogico: l’elaborato | Capacità dell’offerta di esprimere la | Eccellente | punti 2 |
presentato, contrassegnato dalla | coerenza dei valori esposti nel | buono | punti 1,8 |
dicitura “Progetto pedagogico” dovrà | progetto pedagogico presentato con le | discreto | punti 1,4 |
contenere l’esposizione dei valori, | finalità istituzionali di cui alla | sufficiente | punti 1,2 |
degli orientamenti metodologici e | normativa regionale vigente e al | parzialmente sufficiente | punti 1 |
delle finalità pedagogiche dei servizi | regolamento delle strutture educative | insufficiente | punti 0,8 |
offerti. | comunali: fino a punti 2 | scarso | punti 0,4 |
Fattore ponderale: | non rilevabile | punti 0 | |
Fino a punti 5 | |||
Esplicitazione ed articolazione | Eccellente | punti 2 | |
nell'offerta degli orientamenti | buono | punti 1,8 | |
metodologici adottati per la | discreto | punti 1,4 | |
realizzazione del servizio, in coerenza | sufficiente | punti 1,2 | |
con i valori espressi dal progetto | parzialmente sufficiente | punti 1 | |
pedagogico presentato: fino a punti 2 | insufficiente | punti 0,8 | |
scarso | punti 0,4 | ||
non rilevabile | punti 0 | ||
Capacità dell’offerta di definire la | Eccellente | punti 1 | |
mission dei servizi in caso di | buono | punti 0,9 | |
aggiudicazione, ovvero descrizione | discreto | punti 0,7 | |
delle finalità e degli obiettivi socio- | sufficiente | punti 0,6 | |
educativi che si intendono raggiungere | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |
con i servizi offerti con chiarezza, | insufficiente | punti 0,4 | |
efficacia, coerenza progettuale, | scarso | punti 0,2 | |
compiutezza: fino a punti 1 | non rilevabile | punti 0 | |
2) PROGETTO EDUCATIVO/ORGANIZZATIVO Fattore ponderale: Fino a punti 38 | |||
2.1) Descrizione delle strategie di | Definizione nell’offerta di procedure | Eccellente | punti 1 |
ambientamento ed inserimento dei | di presentazione del servizio, di | buono | punti 0,9 |
bambini che saranno adottate nel | colloqui preliminari e di informazioni | discreto | punti 0,7 |
servizio in concessione: dovranno | alle famiglie in un’ottica di | sufficiente | punti 0,6 |
essere esposte le attività preliminari e | condivisione, supporto, trasparenza e | parzialmente sufficiente | punti 0,5 |
propedeutiche all’inserimento dei | partecipazione: fino a punti 1 | insufficiente | punti 0,4 |
bambini, la pianificazione dei tempi e | scarso | punti 0,2 | |
le modalità della loro condivisione, le | non rilevabile | punti 0 |
strategie educative e le attività nella | Pianificazione esplicitata dei tempi di | Eccellente | punti 2 |
fase dell’ambientamento ed | ambientamento ed inserimento e delle | buono | punti 1,8 |
inserimento e le attività e gli strumenti | modalità di condivisione con le | discreto | punti 1,4 |
per l’osservazione e la | famiglie e l’A.C., nell’ottica del | sufficiente | punti 1,2 |
documentazione | benessere del bambino e della | parzialmente sufficiente | punti 1 |
Fattore ponderale: | tempestività di fruizione del servizio: | insufficiente | punti 0,8 |
Fino a punti 4 | fino a punti 2 | scarso | punti 0,4 |
non rilevabile | punti 0 | ||
Definizione delle strategie e | Eccellente | punti 1 | |
descrizione delle attività nella fase | buono | punti 0,9 | |
dell’ambientamento ed inserimento | discreto | punti 0,7 | |
(anche con riferimento ai bambini con | sufficiente | punti 0,6 | |
bisogni speciali) e descrizione delle | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |
attività e degli strumenti per | insufficiente | punti 0,4 | |
l’osservazione e la documentazione | scarso | punti 0,2 | |
del periodo di | non rilevabile | punti 0 | |
inserimento/ambientamento, adeguate, | |||
orientate ai bambini ed alle famiglie, | |||
flessibili e con margini esplicitati per | |||
la riprogettazione: fino a punti 1 | |||
2.2) Articolazione degli orari di | Definizione degli orari di | Eccellente | punti 3 |
funzionamento della struttura, fermo | funzionamento del servizio in | buono | punti 2,7 |
restando quanto previsto dall’art. 11 | concessione nell’ottica della maggiore | discreto | punti 2,1 |
del capitolato speciale: nell’elaborato | offerta di servizi, dell’orientamento | sufficiente | punti 1,8 |
dovranno essere esplicitati gli orari di | alle necessità delle famiglie, del | parzialmente sufficiente | punti 1,5 |
entrata ed uscita dei bambini con | rispetto della valenza del progetto | insufficiente | punti 1,2 |
indicazione della flessibilità prevista e | educativo e del benessere del | scarso | punti 0,6 |
delle eventuali uscite intermedie. | bambino: fino a punti 3 | non rilevabile | punti 0 |
Fattore ponderale: Fino a punti 3 | |||
2.3) Articolazione dei turni giornalieri | Capacità dell’offerta di esplicitare | Eccellente | punti 1 |
e settimanali del personale e rapporti | l’articolazione dei turni giornalieri e | buono | punti 0,9 |
educatore/bambino: nell’elaborato | settimanali ed i rapporti | discreto | punti 0,7 |
dovrà essere esposta ed esemplificata | educatore/bambino chiara, | sufficiente | punti 0,6 |
l’articolazione del personale educativo | esemplificata e in un’ottica di qualità | parzialmente sufficiente | punti 0,5 |
ed ausiliario nei turni giornalieri e | dell’offerta ed ottimizzazione della | insufficiente | punti 0,4 |
settimanali, con le modalità più idonee | gestione dei tempi e orari del servizio: | scarso | punti 0,2 |
ad apprezzare la consistenza numerica | fino a punti 1 | non rilevabile | punti 0 |
della presenza in servizio del | |||
Articolazione della presenza del personale educativo ed ausiliario, adeguata alle fasi della giornata educativa ed alle esigenze dei bambini fino a punti 2 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 2 punti 1,8 punti 1,4 punti 1,2 punti 1 punti 0,8 punti 0,4 punti 0 | |
personale ed i criteri che verranno | |||
utilizzati in caso di aggiudicazione per | |||
la rotazione del personale | |||
Fattore ponderale: | |||
Fino a punti 4 | |||
Efficacia della rotazione degli | Eccellente | punti 1 | |
operatori su tutta la giornata | buono | punti 0,9 | |
educativa, in un’ottica di | discreto | punti 0,7 | |
partecipazione a tutti i momenti | sufficiente | punti 0,6 | |
educativi e di relazione con le | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |
famiglie in entrata ed in uscita dalla | insufficiente | punti 0,4 | |
struttura: fino a punti 1 | scarso | punti 0,2 | |
non rilevabile | punti 0 | ||
2.4) Organizzazione della giornata | Descrizione ed articolazione | Eccellente | punti 3 |
educativa: l'elaborato dovrà esplicitare | nell’offerta delle attività educative e | buono | punti 2,7 |
le attività educative e di routine | di routine del servizio in concessione, | discreto | punti 2,1 |
previste e la loro articolazione nel | in un’ottica di coerenza con la | sufficiente | punti 1,8 |
corso di una giornata-tipo, con | realizzazione del progetto pedagogico, | parzialmente sufficiente | punti 1,5 |
specificazione delle fasce orarie di | valenza educativa, orientamento al | insufficiente | punti 1,2 |
svolgimento, degli attori coinvolti e | benessere dei bambini e funzionalità: | scarso | punti 0,6 |
dell'organizzazione ed uso degli spazi. | fino a punti 3 | non rilevabile | punti 0 |
Fattore ponderale: Fino a punti 6 | |||
Descrizione degli attori coinvolti in | Eccellente | punti 1 | |
ciascuna delle attività della giornata | buono | punti 0,9 | |
educativa in un'ottica di coerenza con | discreto | punti 0,7 | |
la realizzazione del progetto | sufficiente | punti 0,6 | |
pedagogico, valenza educativa, | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |
orientamento al benessere dei bambini | insufficiente | punti 0,4 | |
e funzionalità: fino a punti 1 | scarso | punti 0,2 | |
non rilevabile | punti 0 | ||
Utilizzo degli spazi, interni ed esterni, | Eccellente | punti 2 | |
differenziati e/o polivalenti, in | buono | punti 1,8 | |
un'ottica di valorizzazione dello | discreto | punti 1,4 | |
spazio come strumento educativo, | sufficiente | punti 1,2 | |
orientamento al bambino, razionalità, | parzialmente sufficiente | punti 1 | |
funzionalità,: fino a punti 2 | insufficiente | punti 0,8 | |
scarso | punti 0,4 | ||
non rilevabile | punti 0 | ||
2.5) Stabilità delle figure educative sul | Capacità dell’offerta di garantire | Eccellente | punti 1 |
gruppo dei bambini: nell’elaborato | modalità organizzative articolate in | buono | punti 0,9 |
dovranno essere descritte le modalità | un’ottica di coerenza progettuale ed | discreto | punti 0,7 |
organizzative che verranno adottate | efficacia: fino a punti 1 | sufficiente | punti 0,6 |
per garantire la continuità delle figure | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |
educative sul gruppo dei bambini | insufficiente | punti 0,4 | |
nell’arco del percorso complessivo del | scarso | punti 0,2 | |
servizio. Fattore ponderale: Fino a | non rilevabile | punti 0 | |
punti 1 | |||
2.6) Attività di progettazione e | Breve descrizione delle metodologie e | Eccellente | punti 2 |
programmazione delle attività | degli strumenti utilizzati per la | buono | punti 1,8 |
educative e didattiche: l'elaborato | progettazione, la programmazione, la | discreto | punti 1,4 |
dovrà esplicitare soggetti, | verifica e la documentazione nelle | sufficiente | punti 1,2 |
metodologie, strumenti e | principali aree di sviluppo dei bambini | parzialmente sufficiente | punti 1 |
quantificazione oraria delle attività: | che saranno impiegate in caso di | insufficiente | punti 0,8 |
Fattore ponderale: Fino a punti 4 | aggiudicazione, in un'ottica di | scarso | punti 0,4 |
coerenza progettuale, efficacia, | non rilevabile | punti 0 | |
diversificazione, individualizzazione e | |||
flessibilità: fino a punti 2 | |||
Numero delle ore annue che in caso di | Il punteggio sarà attribuito sulla base | ||
aggiudicazione saranno assegnate a | della seguente formula: | ||
ciascun educatore per la | n. ore annue considerato x 2 | ||
progettazione, programmazione, | n. ore annue più alto | ||
verifica e documentazione delle | N.B. alle offerte che non definiscano | ||
attività svolte, nell’ottica del maggiore | numericamente le ore annue assegnate | ||
impegno offerto: fino a punti 2 | a ciascun educatore come sopra | ||
richiesto, così da non consentire | |||
l'applicazione della formula prevista, | |||
saranno attribuiti punti 0 | |||
2.7) Attività di osservazione, | Descrizione delle metodologie e degli | Eccellente | punti 2 |
rilevazione delle esigenze (di singoli e | strumenti utilizzati per l’osservazione, | buono | punti 1,8 |
di gruppi, di bambini e di adulti) e | la rilevazione delle esigenze e la | discreto | punti 1,4 |
documentazione: nell’elaborato | documentazione, nell’ottica della | sufficiente | punti 1,2 |
dovranno essere esplicitati le fasi e i | coerenza al progetto educativo, | parzialmente sufficiente | punti 1 |
soggetti coinvolti nell'attività di | dell'orientamento al bambino, | insufficiente | punti 0,8 |
osservazione, rilevazione dei bisogni e riprogrammazione dell'attività educativa, con descrizione degli strumenti e metodologie impiegati (anche con riferimento ai bambini con bisogni speciali) e degli eventuali operatori strategici coinvolti (supervisori, specialisti, ecc.) Fattore ponderale: Fino a punti 5 | dell’efficacia dell’ascolto, completezza: fino a punti 2 | della | scarso non rilevabile | punti 0,4 punti 0 |
Definizione delle fasi e dei soggetti coinvolti nell’attività di osservazione e rilevazione, indicando gli eventuali operatori strategici che saranno coinvolti in caso di aggiudicazione, in un’offerta che esprima la maggiore capacità di leggere i bisogni e dare risposte: fino a punti 1 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 1 punti 0,9 punti 0,7 punti 0,6 punti 0,5 punti 0,4 punti 0,2 punti 0 | ||
Definizione delle fasi e dei tempi di riprogrammazione dei servizi sulla base dell’attività di osservazione svolta, in un’ottica di miglioramento continuo: fino a punti 2 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 2 punti 1,8 punti 1,4 punti 1,2 punti 1 punti 0,8 punti 0,4 punti 0 | ||
2.8) Partecipazione e gestione sociale con le famiglie: l’elaborato dovrà descrivere la finalità, le metodologie, gli strumenti ed i soggetti coinvolti nell’attività, specificando la frequenza di realizzazione Fattore ponderale: Fino a punti 3 | Breve descrizione delle finalità perseguite, delle metodologie adottate e degli strumenti impiegati per la partecipazione e gestione sociale con le famiglie nell’ottica dell’orientamento agli utenti trasparenza e non discriminazione: fino a punti 1 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 1 punti 0,9 punti 0,7 punti 0,6 punti 0,5 punti 0,4 punti 0,2 punti 0 | |
Definizione dei soggetti coinvolti nella partecipazione e gestione sociale che esprima capacità di scambio ed integrazione con le risorse del territorio: fino a punti 1 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 1 punti 0,9 punti 0,7 punti 0,6 punti 0,5 punti 0,4 punti 0,2 punti 0 | ||
Quantificazione della frequenza e calendarizzazione nel corso dell’anno scolastico degli strumenti di partecipazione e gestione sociale previsti e programmati in caso di aggiudicazione, nell’ottica dell’efficacia dell’attività: fino a punti 1 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 1 punti 0,9 punti 0,7 punti 0,6 punti 0,5 punti 0,4 punti 0,2 punti 0 | ||
2.9) Sostituzione del personale educativo/ausiliario: l'elaborato dovrà esplicitare le modalità organizzative adottate per la sostituzione del personale assente. Fattore ponderale: fino a punti 2 | Descrizione delle modalità organizzative che saranno adottate in caso di aggiudicazione per gestire le sostituzioni del personale assente con garanzia di immediatezza, continuità educativa e circolarità delle informazioni necessarie al servizio ed all’A.C., ai sensi dell’articolo 15 del capitolato, in un'ottica di efficacia: fino a punti 2 | Eccellente buono discreto sufficiente parzialmente sufficiente insufficiente scarso non rilevabile | punti 2 punti 1,8 punti 1,4 punti 1,2 punti 1 punti 0,8 punti 0,4 punti 0 | |
2.10) Formazione del personale addetto, fatti salvi i limiti minimi previsti dall’articolo 14 del capitolato | Numero di ore annue di formazione per educatore: fino a punti 1 N.B. alle offerte che non definiscano | Il punteggio sarà attribuito sulla base della seguente formula: x. xxx annue per educatore considerato |
speciale: l'elaborato dovrà dettagliare metodologie ed ambiti specifici degli interventi di formazione che saranno realizzati per il personale addetto al servizio, inclusi gli addetti alle sostituzioni, specificando il monte ore annuo di formazione/aggiornamento garantito per ciascun operatore. Fattore ponderale: fino a punti 2 | numericamente le ore annue di formazione previste per ciascun educatore così da non consentire l'applicazione della formula prevista saranno attribuiti punti 0 | x 1 / n. ore annue per educatore di valore più alto | |||
Numero di ore annue di formazione per ausiliario: fino a punti 1 N.B. alle offerte che non definiscano numericamente le ore annue di formazione previste per ciascun ausiliario così da non consentire l'applicazione della formula prevista saranno attribuiti punti 0 | Il punteggio sarà attribuito sulla ba della seguente formula: n. ore annue per ausiliario considera x 1 / n. ore annue per ausiliario valore più alto | se to di | |||
2.11) Attività dei coordinatori | Contenuti del piano programmatico | Eccellente | punti 2 | ||
pedagogici: l'elaborato dovrà esporre i | delle attività che saranno realizzate | buono | punti 1,8 | ||
contenuti del piano programmatico | dai coordinatori pedagogici, | discreto | punti 1,4 | ||
delle attività che saranno svolte dai | esprimendo l’offerta chiarezza | sufficiente | punti 1,2 | ||
coordinatori pedagogici dei servizi | nell’esposizione degli obiettivi, | parzialmente sufficiente | punti 1 | ||
(asilo nido 'Tendola' e scuola | efficacia delle metodologie e degli | insufficiente | punti 0,8 | ||
dell'infanzia 'Xxxxx'), specificandone il | strumenti che saranno utilizzati per il | scarso | punti 0,4 | ||
monte ore annuo (fatti salvi i limiti | loro raggiungimento, concretezza e | non rilevabile | punti 0 | ||
minimi previsti dal capitolato | coerenza della definizione delle fasi e | ||||
speciale) e le modalità di | della tempistica di svolgimento delle | ||||
rendicontazione. | attività, compiutezza nella definizione | ||||
Fattore ponderale: fino a punti 4 | del ruolo: fino a punti 2 | ||||
Numero complessivo delle ore annue | Il punteggio sarà attribuito sulla base | ||||
di lavoro di coordinamento | della seguente formula: | ||||
pedagogico che sarà realizzato nel | n. ore annue complessive considerato | ||||
rispetto delle indicazioni minime del | x 1 / n. ore annue complessive di | ||||
capitolato: fino a punti 1 | valore più alto | ||||
N.B. alle offerte che non definiscano | |||||
numericamente le ore annue | |||||
complessive così da non consentire | |||||
l'applicazione della formula prevista | |||||
saranno attribuiti punti 0 | |||||
Modalità e strategie di restituzione e | Eccellente | punti 1 | |||
rendicontazione delle attività svolte in | buono | punti 0,9 | |||
un'ottica di compiutezza della | discreto | punti 0,7 | |||
documentazione ed orientamento al | sufficiente | punti 0,6 | |||
miglioramento continuo dei servizi: | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | |||
fino a punti 1 | insufficiente | punti 0,4 | |||
scarso | punti 0,2 | ||||
non rilevabile | punti 0 | ||||
3) SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI: Fattore ponderale 4 | |||||
3) Gestione della qualità del servizio: | Modalità di individuazione delle | Eccellente | punti 1 | ||
nell’elaborato presentato, | dimensioni della qualità del servizio | buono | punti 0,9 | ||
contrassegnato dalla dicitura “Sistema | in concessione in un’ottica di | discreto | punti 0,7 | ||
per la gestione della qualità dei | orientamento agli utenti, completezza, | sufficiente | punti 0,6 | ||
servizi”, dovranno essere esposti gli | importanza e coerenza progettuale: | parzialmente sufficiente | punti 0,5 | ||
elementi caratterizzanti il sistema che | fino a punti 1 | insufficiente | punti 0,4 | ||
sarà adottato per garantire il | scarso | punti 0,2 | |||
miglioramento continuo della qualità | non rilevabile | punti 0 | |||
dei servizi offerti. Fattore ponderale: fino a punti 4 | |||||
Modalità di indicatori da | individuazione monitorare | degli per il | Eccellente buono | punti 1 punti 0,9 | |
miglioramento | in ragione | delle | discreto | punti 0,7 |
dimensioni indicate, nell’ottica della attinenza, completezza e efficacia: fino a punti 1 | sufficiente punti 0,6 parzialmente sufficiente punti 0,5 insufficiente punti 0,4 scarso punti 0,2 non rilevabile punti 0 | |||
Modalità, strumenti e tempi delle fasi di monitoraggio, controllo, valutazione e riprogettazione, nell’ottica della completezza ed efficacia al fine del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti: fino a punti 1 | Eccellente punti 1 buono punti 0,9 discreto punti 0,7 sufficiente punti 0,6 parzialmente sufficiente punti 0,5 insufficiente punti 0,4 scarso punti 0,2 non rilevabile punti 0 | |||
Descrizione della metodologia e degli strumenti utilizzati dagli operatori per l’autoanalisi e l’autovalutazione della qualità interna, in un’ottica di efficacia, empowerment e coerenza progettuale, al fine del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti: fino a punti 1 | Eccellente punti 1 buono punti 0,9 discreto punti 0,7 sufficiente punti 0,6 parzialmente sufficiente punti 0,5 insufficiente punti 0,4 scarso punti 0,2 non rilevabile punti 0 | |||
4) PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ/SERVIZI INTEGRATIVI: Fattore ponderale fino a punti 5 | ||||
4) Progetto per la realizzazione di | Descrizione | delle attività/servizi | Eccellente punti 2 | |
attività/servizi integrativi per i | proposti ed | individuazione dei | buono punti 1,8 | |
bambini e le bambine in fascia d’età | destinatari, | esprimendo l’offerta | discreto punti 1,4 | |
0-3 anni e/o a favore delle famiglie, al | coerenza progettuale, orientamento ai | sufficiente punti 1,2 | ||
di fuori degli orari e delle giornate di | bisogni dei bambini e delle famiglie | parzialmente sufficiente punti 1 | ||
funzionamento del servizio (senza | capacità di | valutazione delle | insufficiente punti 0,8 | |
oneri a carico dell’A.C.): | caratteristiche e risorse del territorio: | scarso punti 0,4 | ||
nell'elaborato, contrassegnato dalla | fino a punti 2 | non rilevabile punti 0 | ||
dicitura "Progetto per la realizzazione | ||||
Efficacia della proposta progettuale per articolazione delle attività/servizi proposti, numero degli utenti previsti, fasce orarie di svolgimento/giornate interessate/frequenza delle attività: fino a punti 2 | Eccellente punti 2 buono punti 1,8 discreto punti 1,4 sufficiente punti 1,2 parzialmente sufficiente punti 1 insufficiente punti 0,8 scarso punti 0,4 non rilevabile punti 0 | |||
di attività/servizi integrativi” | ||||
dovranno essere sinteticamente | ||||
descritte le caratteristiche delle attività | ||||
educative/didattiche che vengono | ||||
proposte in caso di aggiudicazione | ||||
favorevole: per ciascuna attività | ||||
dovranno essere sinteticamente | ||||
indicati obiettivi, contenuti, destinatari ed il numero presunto di utenti, | ||||
Modalità organizzativo/gestionali che | Eccellente punti 1 | |||
orari/giornate/frequenza di | saranno adottate nella realizzazione | buono punti 0,9 | ||
svolgimento. | delle attività/servizi proposti per | discreto punti 0,7 | ||
Fattore ponderale: fino a punti 5 | integrarle con gli altri servizi educativi dell’A.C., contestualizzarle | sufficiente punti 0,6 parzialmente sufficiente punti 0,5 | ||
nel territorio e per attrarre soggetti ed | insufficiente punti 0,4 | |||
utenti esterni: fino a punti 1 | scarso punti 0,2 | |||
non rilevabile punti 0 | ||||
5) PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE STRAORDINARIA: Fattore ponderale fino a punti 8 | DEGLI | INTERVENTI DI MANUTENZIONE | ||
5) Proposta per la realizzazione degli | Lavori di adeguamento locali igienici | Eccellente punti 3 | ||
interventi di manutenzione | e spogliatoi (rif. art. 29, punto a) del | buono punti 2,7 | ||
straordinaria: nell’elaborato | Capitolato): | discreto punti 2,1 | ||
presentato, contrassegnato dalla | fino a punti 3 | sufficiente punti 1,8 | ||
dicitura “ Proposta per la | parzialmente sufficiente punti 1,5 | |||
realizzazione degli interventi di | insufficiente punti 1,2 |
manutenzione straordinaria”, | scarso | punti 0,6 | |
dovranno essere esposti i lavori di | non rilevabile | punti 0 | |
manutenzione straordinaria che saranno realizzati. Fattore ponderale: fino a punti 8 | |||
Lavori necessari ai fini dell'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi di cui al D.P.R. | Eccellente buono discreto | punti 3 punti 2,7 punti 2,1 | |
151/2011 (rif. art. 29, punto b) del | sufficiente | punti 1,8 | |
Capitolato): | parzialmente sufficiente | punti 1,5 | |
fino a punti 3 | insufficiente | punti 1,2 | |
scarso | punti 0,6 | ||
non rilevabile | punti 0 | ||
Eventuali ulteriori lavori di | Eccellente | punti 2 | |
manutenzione straordinaria offerti in | buono | punti 1,8 | |
sede di gara: | discreto | punti 1,4 | |
fino a punti 2 | sufficiente | punti 1,2 | |
parzialmente sufficiente | punti 1 | ||
insufficiente | punti 0,8 | ||
scarso | punti 0,4 | ||
non rilevabile | punti 0 |
Il punteggio attribuito ad ogni impresa concorrente per l’offerta tecnica presentata sarà computato sommando i punti attribuiti dalla Commissione in base a ciascuno degli elementi sopra esplicitati, ciascuno risultante dalla media aritmetica delle valutazioni assegnate da ciascun Commissario.
N.B.: Saranno esclusi dalle successive fasi di gara i concorrenti che non raggiungano almeno il 60% del punteggio attribuibile all’offerta tecnica (pari a punti 36).
Risulterà aggiudicatario il concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto dato dalla somma del punteggio ottenuto per l’offerta tecnica (qualitativa e quantitativa) e da quello ottenuto per l’offerta economica, fatto salvo quanto previsto dall’art. 86, c.2, del Codice.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta tecnica ed economica pervenuta purché valida e previa valutazione della congruità della stessa tenendo conto della natura del servizio e del suo costo. Non sono ammesse offerte economiche in aumento rispetto al costo indicato quale base di gara. Si precisa che l’aggiudicazione avverrà a giudizio insindacabile della Commissione.
L’Ente si riserva, comunque, la facoltà di non procedere ad aggiudicazione qualora ritenga, a suo insindacabile giudizio, che nessuna delle offerte presentate sia rispondente alle proprie esigenze. L’offerta economica dovrà preferibilmente essere redatta sulla Scheda di Offerta Economica allegata al presente disciplinare sotto la lettera D).
Pena esclusione, la documentazione di gara e l’Offerta Economica devono essere redatte in lingua italiana. Si precisa che in caso di aggiudicazione dell’appalto, tutte le comunicazioni relative alla gestione del contratto dovranno essere formulate in lingua italiana. L’aggiudicazione è comunque subordinata al rispetto degli adempimenti previsti dalla vigente normativa c.d. “antimafia”, alla verifica dei requisiti relativi alla regolarità contributiva secondo la legislazione italiana o dello stato in cui sono stabiliti, nonché all’invio di ogni altra documentazione ritenuta necessaria per la verifica delle dichiarazioni rese in sede di gara. In caso di mancata ottemperanza o qualora venisse accertato che la Società si trovi in una delle condizioni che non le consentono la stipulazione dei contratti con la Pubblica Amministrazione, l’aggiudicazione si intenderà come non avvenuta e la Stazione Appaltante avrà diritto di escutere la garanzia provvisoria e di richiedere eventualmente il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata conclusione dell’obbligazione contrattuale.
18.2 I punteggi saranno attribuiti da una Commissione, nominata dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 84 del Codice, sulla base dei criteri e sub- criteri di valutazione e relativi pesi e sub-pesi riportati nella tabella che precede.
19. Operazioni di gara
19.1 La prima seduta pubblica avrà luogo presso uno degli uffici posti nella sede di questa Stazione Appaltante, in via X. Xxxxxx, 0, Xx Xxxxxx, il giorno 28.04.2016, alle ore 9,00 e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
19.2 Le successive sedute pubbliche avranno luogo presso la medesima sede in data e orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo PEC almeno 5 giorni prima della data fissata.
19.3 Sulla base della documentazione contenuta nella busta A, la Commissione, nella prima seduta, procederà:
(i) alla verifica della tempestività dell’arrivo dei plichi inviati dai concorrenti, della loro integrità e, una volta aperti, al controllo della completezza e della correttezza formale della documentazione amministrativa;
(ii) a verificare che i consorziati per conto dei quali i consorzi di cui all'art. 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice (consorzi cooperative e artigiani e consorzi stabili) concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma ed in caso positivo ad escludere dalla gara il consorzio ed il consorziato;
(iii) a verificare che nessuno dei concorrenti partecipi in più di un raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, ovvero anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento, aggregazione o consorzio ordinario di concorrenti e in caso positivo ad escluderli dalla gara;
(iv) ad escludere dalla gara i concorrenti che non soddisfino le condizioni di partecipazione stabilite dal Codice, dal regolamento e dalle altre disposizioni di legge vigenti;
(v) in caso di mancanza, incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale della documentazione amministrativa, a richiedere, ai sensi degli artt. 38 comma 2-bis e art. 46 comma 1-ter del Codice, le necessarie integrazioni e chiarimenti, assegnando ai destinatari un termine non superiore ai dieci giorni, e a sospendere la seduta fissando la data della seduta successiva e disponendone la comunicazione ai concorrenti non presenti; nella seduta successiva, la Commissione provvederà ad escludere dalla gara i concorrenti che non abbiano adempiuto alle richieste di regolarizzazione o che, comunque, pur adempiendo, risultino non aver soddisfatto le condizioni di partecipazione stabilite dal Codice, dal regolamento e dalle altre disposizioni di legge vigenti.
(vi) nella stessa seduta pubblica oppure nella seduta pubblica successiva laddove sia stata attivata la procedura di soccorso istruttorio di cui al punto (v) che precede, a sorteggiare, ai sensi dell'art. 48, comma 1, del Codice, un numero di concorrenti non inferiore al 10% delle offerte presentate da sottoporre a verifica del possesso dei requisiti speciali di cui al paragrafo 12; all’esito di tali verifiche la Commissione provvede all'esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti.
19.4 La Commissione, nella medesima seduta pubblica o in una successiva, procederà quindi all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare, come previsto dal precedente punto 15.3. In caso di carenza della sottoscrizione dell’offerta tecnica che sia comunque riconducibile all’offerente, la Commissione richiede, ai sensi degli artt. 38 comma 2-bis e art. 46 comma 1-ter del Codice, la necessaria regolarizzazione, assegnando ai destinatari un termine non superiore ai dieci giorni.
19.5 In seduta riservata, la Commissione procederà all’esame dei contenuti dei documenti presentati con l’attribuzione dei punteggi relativi all’offerta tecnica secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 18.
19.6 Al termine dell’operazione di valutazione delle offerte tecniche, in seduta pubblica, la Commissione comunicherà i punteggi attribuiti alle offerte tecniche ammesse nonché le eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti che non hanno provveduto alla regolarizzazione di cui al paragrafo 19.4; procederà poi all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, dando lettura degli importi offerti. In caso di carenza della sottoscrizione dell’offerta economica che sia comunque riconducibile all'offerente, la Commissione richiede, ai sensi degli artt. 38 comma 2-bis e art. 46 comma 1-ter del Codice, la necessaria regolarizzazione, assegnando ai destinatari un termine non superiore ai dieci giorni, sospende la seduta fissando la data della seduta successiva e dispone la comunicazione ai concorrenti non presenti.
19.7 Successivamente, la Commissione provvede ad escludere dalla gara i concorrenti che non abbiano adempiuto alle eventuali richieste di regolarizzazione e nella medesima seduta o in seduta pubblica successiva procede
alla valutazione delle offerte economiche, secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 18 e all’attribuzione dei punteggi complessivi.
19.8 Qualora la Commissione accerti, sulla base di univoci elementi, che vi sono offerte che non sono state formulate autonomamente, ovvero sono imputabili ad un unico centro decisionale, procede ad escludere i concorrenti per i quali è accertata tale condizione. In tal caso, se necessario, la Commissione provvederà a ricalcolare i punteggi già attribuiti alle singole offerte senza modificare i giudizi già espressi.
19.9 All’esito delle operazioni di cui ai punti precedenti provvede alla formazione della graduatoria provvisoria di gara.
19.10 La Commissione comunica, in caso di esclusioni, quanto avvenuto alla Stazione Appaltante per l’eventuale escussione della cauzione provvisoria e per l’eventuale segnalazione del fatto all’Autorità ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle imprese e dell’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere.
19.11 Qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi agli altri elementi di valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai limiti indicati dall'art. 86, comma 2, del Codice, ovvero quando ritiene che siano presenti le condizioni di cui al successivo comma 3) del medesimo articolo, la Commissione chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione ai presenti e al RUP, che procede ai sensi dell’art. 88 del Codice alla verifica delle giustificazioni presentate dai concorrenti ai sensi dell'art. 87, comma 1, del Codice, avvalendosi degli uffici o organismi tecnici del Comune ovvero della commissione di gara. La Stazione Appaltante esclude l'offerta che, in base all'esame degli elementi forniti con le giustificazioni e le precisazioni, nonché in sede di convocazione, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
19.12 Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi parziali per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione differenti, sarà posto primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
19.13 Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
19.14 All’esito delle operazioni di cui sopra, la Commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria definitiva e aggiudica l’appalto al concorrente che ha presentato la migliore offerta.
20 Verifica di anomalia delle offerte
20.1 La verifica delle offerte anormalmente basse avviene attraverso la seguente procedura:
a) la Stazione Appaltante si riserva, comunque, la facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala in quanto adeguatamente giustificata;
b) si richiede per iscritto all’offerente di presentare le giustificazioni; nella richiesta la Stazione Appaltante può indicare le componenti specifiche dell’offerta ritenute anormalmente basse ed invitare l’offerente a fornire tutte le giustificazioni che ritenga utili;
c) si assegna all’offerente un termine perentorio di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della richiesta per la presentazione, in forma scritta, delle giustificazioni, qualora non siano state allegate all’offerta (vedi punto 16.3);
e) la stazione appaltante esamina gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e ove non le ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta, chiede per iscritto ulteriori precisazioni;
f) si assegna all’offerente un termine perentorio di giorni 5 (cinque) dal ricevimento della richiesta per la presentazione, in forma scritta, delle ulteriori precisazioni;
g) la Stazione Appaltante esamina gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle ulteriori precisazioni fornite;
h) prima di escludere l’offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione Appaltante convoca l’offerente con un anticipo di almeno 3 (tre) giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile;
i) la Stazione Appaltante può escludere l’offerta a prescindere dalle giustificazioni e dall’audizione dell’offerente qualora questi non presenti le giustificazioni o le precisazioni entro il termine stabilito ovvero non si presenti all’ora e al giorno della convocazione;
j) la Stazione Appaltante esclude l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti con le giustificazioni e le precisazioni, nonché in sede di convocazione, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
21. Definizione delle controversie
Tutte le controversie derivanti da contratto sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro della Spezia, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
22. Trattamento dei dati personali
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
BOLLO
SCHEMA DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Da riprodurre, completare e sottoscrivere da parte del legale rappresentante della ditta concorrente; nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito la presente domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto raggruppamento. Allegato, copia fotostatica di un documento di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR 445/2000, del/dei sottoscrittore/i.
Provincia della Spezia Articolazione Funzionale SUAR –
Soggetto Aggregatore Regione Liguria
Xxx X. Xxxxxx, 0 00000 Xx Xxxxxx
OGGETTO: domanda di partecipazione a procedura aperta indetta da codesta Provincia in qualità di Articolazione Funzionale SUAR – Soggetto Aggregatore Regione Liguria per il giorno 28.04.2016, ore 9,00, per l’affidamento del servizio in concessione della gestione dell’asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx” – Comune di Sarzana.
caso A partecipazione di impresa singola:
Il sottoscritto.........................................., nato a ............................., il ......................, residente in , via
......................................., nella sua qualità di ................................. dell’impresa
(consorzio)………………………………………, con sede in ................................., via .............................
caso B nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito: I sottoscritti :
........................................., nato a .........................................., il.........................................., residente in
......................... via ..................................., nella sua qualità di ............................. dell’impresa .................................
con sede in ............................., via ...................................
capogruppo,
- ......................................, nato a ................................., il ........................................, residente in
......................................, via .........................................., nella sua qualità di dell’impresa
............................................, con sede in .................................., via ....................
mandante,
- ......................................, nato a ................................., il ........................................, residente in
......................................, via .........................................., nella sua qualità di dell’impresa
............................................, con sede in .................................., via ....................
mandante,
SI IMPEGNANO
a costituirsi in raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio, ai sensi dell’art. 37, comma 8, D. Lgs. 163/2006:
caso C nel caso di raggruppamento già costituito:
Il sottoscritto.........................................., nato a ............................., il ......................, residente in , via
......................................., nella sua qualità di ................................. dell’impresa , con sede in
................................., via )
Capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese
.........................................................................................................................................................................................
................
FA/FANNO ISTANZA
di partecipazione a procedura aperta indetta da codesta Provincia in qualità di Articolazione Funzionale SUAR – Soggetto Aggregatore Regione Liguria per il giorno 28.04.2016, ore 9,00, per l’affidamento del servizio in concessione della gestione dell’asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx” – Comune di Sarzana.
Data
Firma
oppure
“ “ capogruppo “ “ mandante “ “ mandante “ “ mandante
(Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito:
Le sottoscritte imprese si impegnano, altresì, ai sensi dell’art. 37, comma 8, D. Lgs. 163/2006, in caso di aggiudicazione della gara in oggetto, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza a
, qualificato come capogruppo, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti, nonché in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE.
Data | |||
Firma | capogruppo |
| |
“ | “ | mandante |
|
“ | “ | mandante |
|
“ | “ | mandante |
|
(In caso di ATI riportare quanto in appresso:
I sottoscritti indicano, ai sensi dell’art. 37, comma 4 D.Lgs. 163/2006, le seguenti parti del servizio oggetto della presente procedura che saranno eseguite da ciascun soggetto costituente il futuro raggruppamento – da compilare anche nel caso di consorzio ordinario o GEIE:
capogruppo % mandante % mandante % mandante %)
N.B. Allegato, copia fotostatica di un documento di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR 445/2000, del/dei sottoscrittore/i
ALLEGATO A)
DICHIARAZIONI
da completare, eventualmente cancellando le parti che non interessano, e sottoscrivere a cura del legale rappresentante del concorrente. Allegato necessario: copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000.
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI ALL'ART. 46, DPR 28/12/2000, N. 445.
Il sottoscritto……………………..…………….., nato a ……………….……, il…………….…….., residente in…………………… via………………..…..…..nella sua qualità di dell’impresa
……….……………………………………….., con sede in…………………………….………via… ; domicilio eletto ai fini delle comunicazioni inerenti
la gara in oggetto: sede in……………………………… Via indirizzo e-mail
………………………… fax n. ……………………………………………………...
D I C H I A R A
A1. che l’impresa …………………….è iscritta alla Camera di Commercio di al n.
……………………., (data di iscrizione… );
A1.1. nel caso di cooperative sociali :
che l’impresa è iscritta all’Albo delle cooperative sociali gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico al n………..Sezione………categoria……sotto categoria……….data di iscrizione…………………………………..
A2. che, secondo le risultanze del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, l'esatta denominazione dell’impresa è …………………………………C.F…………………… P.IVA………………………, forma giuridica………….……………...sede legale… ;
- che l'attività dell’impresa è la seguente: ;
- (in caso di società) che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i legali rappresentanti dell’impresa e gli altri soggetti con poteri di rappresentanza, attualmente in carica, sono: (indicare per ciascuno carica e/o qualifica ricoperta, data della nomina, durata in carica, nome e cognome, data di nascita, C.F., poteri)….......................................................…………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
- (in caso di imprese con forma giuridica individuali) che il titolare attuale è il seguente (indicare nome, cognome, C.F., data di nascita):
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………
- sedi secondarie e unità locali…………………………………..…………………………
- che non risultano negli ultimi 5 anni a carico di questa impresa dichiarazioni fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e che non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
(in caso di concordato preventivo con continuità aziendale riportare la seguente dichiarazione)
- di aver depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 000 xxx xxx XX 16.03.1942 n. 267, oppure domanda di concordato preventivo ex art. 161, c. 6, del RD 16.03.1942 n. 267 (c.d. concordato in bianco) e di essere stata autorizzata alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di …………….. (inserire rif. Dell’autorizzazione, n. ,
data. , ecc.): per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un
raggruppamento di imprese;
(oppure)
- di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 000 xxx xxx XX 16.03.1942 n. 267, giusto decreto del Tribunale di …………….. (inserire rif. Dell’autorizzazione, n. …….., data. , ecc.):
per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;
B.1 che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1), lett. b), c) ed m) del D. Lgs. 163/2006, nel proprio Certificato Generale del Casellario giudiziale risulta quanto segue, comprese eventuali sentenze di condanna con il beneficio della non menzione, fatto salvo quanto riportato all’art. 38, comma 2, D. Lgs. 163/2006, t.v. (riportare tutte le condanne):
……………………………………………………………………………………………;
B.2 che non è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e che, negli ultimi cinque anni, non vi è stata estensione nei propri confronti dei divieti derivanti dalla irrogazione della sorveglianza speciale nei riguardi di un proprio convivente;
C.1 che, in base a quanto previsto dall’art. 38 comma 1), lett. a), del D. Lgs. 163/2006, non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo salvo il caso di cui all’art. 186-bis R.D. 16/3/42 n. 267, né nei propri riguardi è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
C.2 che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. g), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;
C.3 che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. i), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI AGLI ARTT. 38 E 47, DPR 445 DEL 28.12.2000.
D.1 di aver effettuato un fatturato complessivo nel triennio 2012-2013-2014 non inferiore a € 2.400.000,00 relativo alla gestione di servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara e pertanto pari ad € ;
D.2 (in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà rilasciare la seguente dichiarazione:
di aver effettuato un fatturato complessivo nel triennio 2012-2013-2014 non inferiore ad € 1.200.000,00 relativo alla gestione di servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara e pertanto pari ad € ;
mentre ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà dichiarare quanto segue:
di aver effettuato un fatturato complessivo nel triennio 2012-2013-2014 non inferiore ad € 600.000,00 relativo alla gestione di servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara e pertanto pari ad € ;
N.B qualora ricorra il caso di ATI costituite da due sole imprese le predette dichiarazioni dovranno essere formulate tenuto conto di quanto precisato in proposito nella parte finale dei punti 12.1.3 e 12.1.4 del disciplinare di gara.
D.3 di aver impiegato - un numero medio annuo, nel triennio 2013-2014-2015, di dipendenti addetti a servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara non inferiore a 20 unità di cui almeno: n. 8 educatori (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria: L. R.
n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”); n. 3 coadiutori (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria: L. R. n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”); n. 1 coordinatore pedagogico (titolo di studio: come da normativa della Regione Liguria: L. R. n. 6/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”, D. G. R. n. 588 del 12/05/2009 ”Approvazione delle linee guida sugli standard strutturali organizzativi e qualitativi dei servizi socio educativi per la prima infanzia”), e pertanto: (specificare n. addetti, qualifica, titolo di studio)* qualora lo spazio sotto riportato non fosse sufficiente è possibile inserire i dati richiesti in un allegato a parte
D.4 (nel caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà dichiarare quanto segue, tenuto conto dei requisiti minimi richiesti al punto 12.1.4):
di aver impiegato - un numero medio annuo, nel triennio 2013-2014-2015, di dipendenti addetti a servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara non inferiore a 10 unità di cui almeno:
(specificare x. xxxxxxx, qualifica, titolo di studio)* qualora lo spazio sotto riportato non fosse sufficiente è possibile inserire i dati richiesti in un allegato a parte
ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà invece dichiarare quanto segue tenuto conto dei requisiti minimi richiesti al punto 12.1.4:
di aver impiegato - un numero medio annuo, nel triennio 2013-2014-2015, di dipendenti addetti a servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara non inferiore a 5 unità di cui almeno:
(specificare x. xxxxxxx, qualifica, titolo di studio)* qualora lo spazio sotto riportato non fosse sufficiente è possibile inserire i dati richiesti in un allegato a parte
N.B qualora ricorra il caso di ATI costituite da due sole imprese le predette dichiarazioni dovranno essere formulate tenuto conto di quanto precisato in proposito nella parte finale dei punti 12.1.3 e 12.1.4 del disciplinare di gara.
D.5 di aver effettuato, in data antecedente alla presentazione dell’offerta, il sopralluogo obbligatorio nei modi e tempi concordati con la Stazione appaltante per l’accertamento della situazione di fatto e la valutazione globale dell’intervento, di aver letto il capitolato speciale d’oneri (alleg. E) e di accettarlo incondizionatamente;
D.6 in caso di aggiudicazione, di impegnarsi ad eseguire in prima persona il servizio in oggetto;
D.7 di essere in regola con quanto previsto dal D.Lgs. n°81/2008 in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
D.8 di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o di cui all’art. 35 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n.
114 o che sia incorso, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
D.9 di non trovarsi in alcuna delle situazioni costituenti causa di esclusione dalle gare ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. d), e), f), h e m-ter) del D. Lgs. 163/2006;
D.10 di approvare, anche ai sensi dell'art. 1341 del codice civile, tutte le clausole contenute nel bando di gara nel capitolato speciale d’oneri, nonché specificatamente quelle clausole che comportano l'assunzione di particolari oneri ed obblighi, dando quindi atto che di tali clausole si è tenuto conto nella formulazione della propria offerta;
D.11 (da trascrivere solo se il concorrente partecipante è costituito nella forma di società di capitali):
di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
di non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti con i quali si trova in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
di essere in situazione di controllante oppure di controllata nei confronti della/delle società di capitali
(riportare il nome della società con cui ci si trova in una delle condizioni predette) partecipante/ti alla presente gara, secondo quanto stabilito dall'art. 2359 cod. civ. e art. 38, comma 1, lett. m – quater) D.Lgs. 163/06 ma di aver formulato, autonomamente l’offerta relativa alla presente procedura, e di essere consapevole che in caso di accertamento da parte della Stazione Appaltante dell’imputabilità dell’offerta ad un unico centro decisionale, codesta impresa sarà legittimamente esclusa;
N.B. Qualora ricorra quest’ultima condizione l’impresa concorrente dovrà produrre in separata busta chiusa i documenti ritenuti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta.
D.12 di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonché di essere in possesso di apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti, dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della L. 13/03/99 n. 68.
(qualora l’impresa partecipante a gara non sia tenuta all’osservanza della L. 68/99, dovrà dichiarare di trovarsi in una delle seguenti condizioni cancellare la dichiarazione che non interessa):
- di non essere tenuto all’osservanza della L. 68/99, in quanto pur trattandosi di impresa che occupa da 15 a 35 dipendenti, non ha proceduto a nuove assunzioni dopo il 18/01/2000 (art. 3, comma 2, L. 68/99);
- di non essere tenuto all’osservanza della L. 68/99, in quanto trattasi di impresa che versa in una delle situazioni previste dagli artt. 1 e 3 L. 23/07/91, n. 223 e succ. modif., ovvero dall’art. 1, D. L. 30/10/84, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla L. 19/12/84, n. 863 e dagli artt. 4 e 24 L. 23/07/91, n. 223, per la quale trova applicazione la disposizione di cui all’art. 3, comma 5, L. 68/99 (imprese con personale in cassa integrazione, mobilità, ecc);
- di non essere tenuto all’osservanza della L. 68/99, in quanto trattasi di impresa che occupa un numero di dipendenti inferiore a 15;
D.13 di autorizzare l’invio della comunicazione di cui all’art. 79, D.Lgs 163/2006 t.v., al seguente n. di fax……………………… o al seguente indirizzo PEC………………………………………
(da cancellare nel caso in cui non si intenda dare la predetta autorizzazione).
D.14 (in caso di società con soci cessati dalla carica) che i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del presente bando sono (indicare nome, cognome, data di nascita, carica ricoperta):
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
e che nei confronti dei suddetti non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p.;
oppure
e che nei confronti dei suddetti è stata pronunciata la seguente sentenza di condanna passata in giudicato (o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p.) – riportare il soggetto condannato e la relativa sentenza o decreto di condanna.
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
pertanto sono state adottate le seguenti misure di completa ed effettiva dissociazione, attestata dalla documentazione che si allega;
(La mancata dimostrazione che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione comporta l’esclusione dell’impresa concorrente dalla procedura in oggetto.)
D.15 (per i Consorzi, di cui all’art. 34, comma 1 lett. B e C, D. Lgs. 163/06) - in caso di aggiudicazione, di assegnare e far eseguire direttamente il servizio in oggetto al consorziato , il quale non partecipa alla presente gara con propria separata offerta, dando atto, in caso contrario, che questo Consorzio sarà legittimamente escluso dalla presente gara, ai sensi degli artt. 36, comma 5 e art. 37 comma 7, D. Lgs. 163/2006 t.v., con contestuale applicazione dell’art. 353 c.p.;
D.16 di non far parte di alcun Consorzio di Cooperative;
(oppure in alternativa) di far parte dei seguenti Consorzi di Cooperative e quindi di dare atto che questa impresa sarà legittimamente esclusa dalla presente gara qualora il predetto Consorzio, partecipando alla procedura in oggetto con propria separata offerta, la indichi quale assegnataria del servizio, ai sensi dell’art. 37, comma 7, X.Xxx 163/2006 t.v., con contestuale applicazione dell’art. 353 c.p.. (da trascrivere solo se l’impresa partecipante è costituita nella forma di cooperativa);
D.17 di non far parte di alcun consorzio stabile;
(oppure in alternativa) di far parte del seguente Consorzio stabile e quindi di dare atto che questa impresa sarà legittimamente esclusa dalla presente gara qualora il predetto Consorzio, partecipando alla procedura in oggetto con propria separata offerta, la indichi quale assegnataria del servizio, ai sensi dell’art. 36, comma 5, D.Lgs 163/2006, con contestuale applicazione dell’art. 353 c.p.;
D.18 (dichiarazione da prestare solo se interessa)
di essere in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme di cui all’art. 75, comma 7, D. Lgs. 163/2006, t.v., e pertanto di poter usufruire, ai sensi dell'art. 40, comma 7, D. Lgs. 163/2006, della riduzione della garanzia richiesta al punto 10.3 del presente Disciplinare di gara;
(Parte da compilare solo nel caso di avvalimento di cui all’art. 49 del D. Lgs. 163/2006:
D.19 di avvalersi, ai sensi dell’art. 49 D. Lgs. 163/2006 dei requisiti di capacità economico finanziaria e/o tecnico organizzativi di cui al bando di gara dell’impresa (specificare di quali requisiti ci si avvale);
D.20 (da compilare solo se ricorre il caso di cui all’art. 49, comma 2, lett. g):
di attestare che sussiste tra codesto concorrente e l’ausiliario , indicato al precedente punto D.19, il seguente legame giuridico ed economico, dal quale discendono gli obblighi di cui al comma 5, dell’art. 49, D. Lgs. 163/2006:
)
D.21 di non essersi avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge 383/01;
Oppure
di essersi avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge 383/01 ma che il periodo di emersione si è concluso.
D.22 (da compilare se ricorre il caso): di vantare crediti nei confronti della PA per i quali ha ottenuto la certificazione tramite Piattaforma informatica e che conseguentemente il DURC dovrà essere acquisito ex art. 13 bis, comma 5, D. L. 52/2012, convertito con L. 94/2012;
D.23 ai fini dell’acquisizione del DURC, di essere iscritto:
all’INPS di matricola azienda di applicare il CCNL
di avere la seguente dimensione aziendale
(la mancata indicazione dei suddetti dati non è causa di esclusione)
D.24 di voler subappaltare nei limiti di legge i seguenti servizi tenuto conto di quanto previsto al punto 8 del disciplinare di gara:
La presente dichiarazione è resa dal sottoscritto tenuto di quanto previsto dall'art. 76, DPR n. 445 del 28/12/2000,
in merito alle dichiarazioni mendaci, alla falsità negli atti e all'uso di atti falsi.
X.xx
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati personali riportati nella presente
dichiarazione limitatamente alla gara in oggetto, ai sensi dell’art. 23, D. Lgs. 196/2003, e dichiara, altresì, di essere stato informato, ai sensi dell’art. 13, D. Lgs. 196/2003, che:
- il trattamento di detti dati è necessario, ai sensi della vigente normativa in materia di appalti pubblici, ai fini della partecipazione alla presente gara ed avverrà presso questa Stazione Appaltante, con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi, nel caso di richiesta di accesso agli atti di detta procedura e/o nel caso di controlli;
- il conferimento dei dati richiesti è indispensabile, pena l’esclusione, per l’espletamento della gara in oggetto;
- gli sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7, D. Lgs. 30/06/2003, n. 196;
- il titolare del trattamento cui può rivolgersi per l’esercizio dei propri diritti è la Provincia della Spezia, in qualità di articolazione funzionale della SUAR – Regione Liguria, nella persona del dr. Xxxxx Xxxxxxxx
X.xx
Si allega copia fotostatica, ancorché non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000.
Da compilarsi da parte dell’impresa ausiliaria nel caso di avvalimento, art. 49 D. Lgs. 163/2006
ALLEGATO A.1
DICHIARAZIONE
da completare.
Detta dichiarazione deve essere presentata dal legale rappresentante o titolare dell’impresa ausiliaria, mentre i seguenti soggetti dell’impresa stessa, dovranno compilare la dichiarazione allegato B:
- tutti i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
- tutti i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di rappresentanza, se si tratta di ogni altro tipo di società; si precisa che in seguito alle modifiche introdotte dal D. L. 70/2011 convertito con Legge 106/2011, le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), c) ed m - ter D. Lgs. 163/2006, dovranno essere rese, per questo tipo di società, oltre che dai soggetti sopra indicati anche dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza persona fisica in caso di società con meno di quattro soci. (N.B. Nel caso di società con due soli soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, le predette dichiarazioni dovranno essere rese da entrambi);
- legale rappresentante dell’impresa qualora l’Allegato A lo abbia sottoscritto un procuratore;
- soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del presente bando di gara. Qualora nei confronti degli stessi ricorra quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. c) D. Lgs. 163/2006, fatto salvo il caso in cui il reato sia stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx, l’impresa dovrà dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
Nel caso in cui sia intervenuta cessione di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria, la società cessionaria, incorporante o risultante dalla fusione ha l’onere di presentare la suddetta dichiarazione anche con riferimento agli amministratori che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla carica in detto periodo (cfr. Determinazione n. 4 del 10.10.2012 AVCP);
- institore ai sensi dell’art. 2204 del Codice Civile.
Allegato necessario: copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000.
Qualora i suddetti soggetti non siano in condizione di rendere la richiesta dichiarazione, questa può essere resa dal legale rappresentante, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47, DPR 445/2000, nella quale si dichiari il possesso dei requisiti richiesti, indicando nominativamente i soggetti per i quali si rilascia la dichiarazione.
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI ALL'ART. 46, DPR N. 445 DEL 28/12/2000.
Il sottoscritto……………………..……………, nella sua qualità di……………………………….
dell'impresa……………………………………, con sede in………………………………………
via… ;
D I C H I A R A
A1. che l'impresa…………………….è iscritta alla Camera di Commercio di ………..…………………………
al n. ……………………., (data di iscrizione );
A1.1. nel caso di cooperative sociali :
che l’impresa è iscritta all’Albo delle cooperative sociali gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico al n………..Sezione………categoria……sotto categoria……….data di iscrizione…………………………………..
A2. che, secondo le risultanze del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, l'esatta denominazione dell’impresa è ……………………………………………………………
C.F……………… P.IVA………………………, forma giuridica………….……………
sede legale… ;
- che l'attività dell'impresa è la seguente: ;
- (in caso di società) che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i legali rappresentanti dell'impresa e gli altri soggetti con poteri di rappresentanza, attualmente in carica, sono: (indicare per ciascuno carica e/o qualifica ricoperta, data della nomina, durata in carica, nome e cognome, data di nascita, C.F., poteri)….......................................................…………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
- (in caso di imprese individuali) che il titolare attuale è il seguente (indicare nome, cognome, C.F., data di nascita):
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………
- sedi secondarie e unità locali… ;
- che non risultano negli ultimi 5 anni a carico di questa impresa dichiarazioni fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e che non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
(in caso di concordato preventivo con continuità aziendale riportare la seguente dichiarazione)
- di aver depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 000 xxx xxx XX 16.03.1942 n. 267, oppure domanda di concordato preventivo ex art. 161, c. 6, del RD 16.03.1942 n. 267 (c.d. concordato in bianco) e di essere stata autorizzata alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di …………….. (inserire rif. Dell’autorizzazione, n. ,
data. , ecc.): per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un
raggruppamento di imprese;
(oppure)
- di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 000 xxx xxx XX 16.03.1942 n. 267, giusto decreto del Tribunale di …………….. (inserire rif. Dell’autorizzazione, n. …….., data. , ecc.):
per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;
B1. che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1), lett. b), c) ed m) del D. Lgs. 163/2006, nel proprio Certificato Generale del Casellario giudiziale risulta quanto segue, comprese eventuali sentenze di condanna con il beneficio della non menzione, fatto salvo quanto riportato all’art. 38, comma 2, D. Lgs. 163/2006, t.v. (riportare tutte le condanne):
……………………………………………………………………………………………;
B.2 che non è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e che, negli ultimi cinque anni, non vi è stata estensione nei propri confronti dei divieti derivanti dalla irrogazione della sorveglianza speciale nei riguardi di un proprio convivente;
C.1 che, in base a quanto previsto dall’art. 38 comma 1), lett. a), del D. Lgs. 163/2006, non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo salvo il caso di cui all’art. 186-bis R.D. 16/3/42 n. 267, né nei propri riguardi è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
C.2 che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. g), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;
C.3 che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. i), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI AGLI ARTT. 38 E 47, DPR 445 DEL 28.12.2000.
- di impegnarsi nei confronti dell’impresa , concorrente, e verso la Stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente medesimo;
- di non trovarsi in alcuna delle situazioni costituenti causa di esclusione dalle gare per l’affidamento dei servizi pubblici ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. d), e), f), h) ed m-ter) del D. Lgs. 163/2006.
- di non partecipare alla presente gara in proprio o come associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del Codice.
La presente dichiarazione è resa dal sottoscritto tenuto conto di quanto previsto dall'art. 76, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, in merito alle dichiarazioni mendaci, alla falsità negli atti e all'uso di atti falsi.
X.xx
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati personali riportati nella presente
dichiarazione limitatamente alla gara in oggetto, ai sensi dell’art. 23, D. Lgs. 196/2003, e dichiara, altresì, di essere stato informato, ai sensi dell’art. 13, D. Lgs. 196/2003, che:
- il trattamento di detti dati è necessario, ai sensi della vigente normativa in materia di appalti pubblici, ai fini della partecipazione alla presente gara ed avverrà presso questa Stazione Appaltante, con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi, nel caso di richiesta di accesso agli atti di detta procedura e/o nel caso di controlli;
- il conferimento dei dati richiesti è indispensabile, pena l’esclusione, per l’espletamento della gara in oggetto;
- gli sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7, D. Lgs. 30/06/2003, n. 196;
- il titolare del trattamento cui può rivolgersi per l’esercizio dei propri diritti è la Provincia della Spezia, in qualità di articolazione funzionale della SUAR – Regione Liguria, nella persona del dr. Xxxxx Xxxxxxxx.
X.xx
ALLEGATO B
DICHIARAZIONE
da completare.
Detta dichiarazione deve essere presentata solo se i seguenti soggetti sono diversi dal firmatario della dichiarazione allegato A:
- tutti i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
- tutti i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di rappresentanza, se si tratta di ogni altro tipo di società; si precisa che in seguito alle modifiche introdotte dal D. L. 70/2011 convertito con Legge 106/2011, le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), c) ed m - ter D. Lgs. 163/2006, dovranno essere rese, per questo tipo di società, oltre che dai soggetti sopra indicati anche dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza persona fisica in caso di società con meno di quattro soci. (N.B. Nel caso di società con due soli soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, le predette dichiarazioni dovranno essere rese da entrambi);
- legale rappresentante dell’impresa qualora l’Allegato A lo abbia sottoscritto un procuratore;
- soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del presente bando di gara. Qualora nei confronti degli stessi ricorra quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. c) D. Lgs. 163/2006, fatto salvo il caso in cui il reato sia stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx, l’impresa dovrà dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
Nel caso in cui sia intervenuta cessione di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria, la società cessionaria, incorporante o risultante dalla fusione ha l’onere di presentare la suddetta dichiarazione anche con riferimento agli amministratori che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla carica in detto periodo (cfr. Determinazione n. 4 del 10.10.2012 AVCP);
- institore ai sensi dell’art. 2204 del Codice Civile.
N.B.: ogni singolo soggetto deve personalmente riempire e sottoscrivere per proprio conto la dichiarazione nonché allegare alla stessa copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000.
Qualora i suddetti soggetti non siano in condizione di rendere la richiesta dichiarazione, questa può essere resa dal legale rappresentante, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47, DPR 445/2000, nella quale si dichiari il possesso dei requisiti richiesti, indicando nominativamente i soggetti per i quali si rilascia la dichiarazione.
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI ALL'ART. 46, DPR N. 445 DEL 28/12/2000.
Il sottoscritto……………………..…………….., nella sua qualità di dell’impresa
……………………………………….., con sede in
…………………………..….……………………………………………………………………………..via
……………………………………………………………………….……..…………….…..……;
D I C H I A R A
- di essere nato a………………………, il ……………………………. e di risiedere in
……………………………..….., via ;
- che il proprio C.F. è il seguente ;
- che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1), lett. b), c) ed m) del D. Lgs. 163/2006, nel proprio Certificato Generale del Casellario giudiziale risulta quanto segue, comprese eventuali sentenze di condanna con il beneficio della non menzione, fatto salvo quanto riportato all’art. 38, comma 2, D. Lgs. 163/2006, t.v. (riportare tutte le condanne):
…………………………………………………………………………………………………
- che non è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e che, negli ultimi cinque anni, non vi è stata estensione nei propri confronti dei divieti derivanti dalla irrogazione della sorveglianza speciale nei riguardi di un proprio convivente;
- di non trovarsi in alcuna delle situazioni costituenti causa di esclusione dalle gare per l’affidamento dei servizi pubblici ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-ter) del D. Lgs. 163/2006.
- di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o di cui all’art. 35 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n.
114 o che sia incorso, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
La presente dichiarazione è resa dal sottoscritto tenuto conto di quanto previsto dall'art. 76, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, in merito alle dichiarazioni mendaci, alla falsità negli atti e all'uso di atti falsi.
X.xx
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati personali riportati nella presente dichiarazione limitatamente alla gara in oggetto, ai sensi dell’art. 23, D. Lgs. 196/2003, e dichiara, altresì, di essere stato informato, ai sensi dell’art. 13, D. Lgs. 196/2003, che:
- il trattamento di detti dati è necessario, ai sensi della vigente normativa in materia di appalti pubblici, ai fini della partecipazione alla presente gara ed avverrà presso questa Provincia, con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi, nel caso di richiesta di accesso agli atti di detta procedura e/o nel caso di controlli;
- il conferimento dei dati richiesti è indispensabile, pena l’esclusione, per l’espletamento della gara in oggetto;
- gli sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7, D. Lgs. 30/06/2003, n. 196;
- il titolare del trattamento cui può rivolgersi per l’esercizio dei propri diritti è la Provincia della Spezia, in qualità di articolazione funzionale della SUAR – Regione Liguria, nella persona del dr. Xxxxx Xxxxxxxx
X.xx
ALLEGATO C
(da compilare a cura delle imprese indicate da consorzi partecipanti alla gara in oggetto quali assegnatari del servizio)
DICHIARAZIONE
da completare.
Detta dichiarazione deve essere presentata da ciascuno dei seguenti soggetti:
- tutti i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
- tutti i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di rappresentanza, se si tratta di ogni altro tipo di società; si precisa che in seguito alle modifiche introdotte dal D. L. 70/2011 convertito con Legge 106/2011, le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), c) ed m - ter D. Lgs. 163/2006, dovranno essere rese, per questo tipo di società, oltre che dai soggetti sopra indicati anche dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza persona fisica in caso di società con meno di quattro soci. (N.B. Nel caso di società con due soli soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, le predette dichiarazioni dovranno essere rese da entrambi);
- legale rappresentante dell’impresa;
- soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del presente bando di gara. Qualora nei confronti degli stessi ricorra quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. c) D. Lgs. 163/2006, fatto salvo il caso in cui il reato sia stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx, l’impresa dovrà dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
Nel caso in cui sia intervenuta cessione di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria, la società cessionaria, incorporante o risultante dalla fusione ha l’onere di presentare la suddetta dichiarazione anche con riferimento agli amministratori che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla carica in detto periodo (cfr. Determinazione n. 4 del 10.10.2012 AVCP);
- institore ai sensi dell’art. 2204 del Codice Civile.
N.B.: ogni singolo soggetto deve personalmente riempire e sottoscrivere per proprio conto la dichiarazione nonché allegare alla stessa copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità o di un documento di riconoscimento equipollente, ai sensi dell’art. 35, comma 2, DPR n. 445/2000.
Qualora i suddetti soggetti non siano in condizione di rendere la richiesta dichiarazione, questa può essere resa dal legale rappresentante, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47, DPR 445/2000, nella quale si dichiari il possesso dei requisiti richiesti, indicando nominativamente i soggetti per i quali si rilascia la dichiarazione.
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI ALL'ART. 46, DPR N. 445 DEL 28/12/2000.
Il sottoscritto………………………………………………………………………………………… nella sua qualità di……………………dell'impresa……………………………………….., con sede in……………………via………;
D I C H I A R A
- di essere nato a………………………, il ……………………………. e di risiedere in ,
via ;
- che il proprio C.F. è il seguente ;
( nel caso di legale rappresentante dell’impresa compilare anche la seguente parte:
- che, secondo le risultanze del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, l'esatta
denominazione dell’impresa è ……………………………………………………………………………..
C.F……………………….. P.IVA………………………………, forma giuridica… sede
legale… ;
- che l'attività dell'impresa è la seguente: ;
- (in caso di società) che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i legali rappresentanti dell'impresa e gli altri soggetti con poteri di rappresentanza, attualmente in carica, sono: (indicare per ciascuno carica e/o qualifica ricoperta, data della nomina, durata in carica, nome e cognome, data di nascita, C.F., poteri)….......................................................…………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
- (in caso di imprese individuali) che il titolare attuale è il seguente (indicare nome, cognome, C.F., data di nascita):
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………
- sedi secondarie e unità locali… ;
- che non risultano negli ultimi 5 anni a carico di questa impresa dichiarazioni di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato o amministrazione controllata;)
- che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1), lett. b), c) ed m) del D. Lgs. 163/2006, nel proprio Certificato
Generale del Casellario giudiziale risulta quanto segue, comprese eventuali sentenze di condanna con il beneficio della non menzione, fatto salvo quanto riportato all’art. 38, comma 2, D. Lgs. 163/2006, t.v. (riportare tutte le condanne):
……………………………………………………………………………………………;
- che non è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e che, negli ultimi cinque anni, non vi è stata estensione nei propri confronti dei divieti derivanti dalla irrogazione della sorveglianza speciale nei riguardi di un proprio convivente;
( nel caso di legale rappresentante dell’impresa compilare anche la seguente parte:
- che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. g), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;
- che, in base a quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. i), del D. Lgs. 163/2006, non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede l’impresa;)
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI E NEI MODI DI CUI AGLI ARTT. 38 E 47 DPR 445 DEL 28.12.2000.
- (nel caso di legale rappresentante) di impegnarsi ad eseguire in prima persona il servizio oggetto dell’appalto quale ditta assegnataria dello stesso, in quanto indicata come tale dall’impresa concorrente nella dichiarazione allegato 1;
- di non trovarsi in alcuna delle situazioni costituenti causa di esclusione dalle gare per l’affidamento dei servizi pubblici ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. d), e), f), h) ed m-ter) del D. Lgs. 163/2006.
La presente dichiarazione è resa dal sottoscritto tenuto conto di quanto previsto dall'art. 76, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, in merito alle dichiarazioni mendaci, alla falsità negli atti e all'uso di atti falsi.
X.xx
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati personali riportati nella presente
dichiarazione limitatamente alla gara in oggetto, ai sensi dell’art. 23, D. Lgs. 196/2003, e dichiara, altresì, di essere stato informato, ai sensi dell’art. 13, D. Lgs. 196/2003, che:
- il trattamento di detti dati è necessario, ai sensi della vigente normativa in materia di appalti pubblici, ai fini della partecipazione alla presente gara ed avverrà presso questa Provincia, con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi, nel caso di richiesta di accesso agli atti di detta procedura e/o nel caso di controlli;
- il conferimento dei dati richiesti è indispensabile, pena l’esclusione, per l’espletamento della gara in oggetto;
- gli sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7, D. Lgs. 30/06/2003, n. 196;
- il titolare del trattamento cui può rivolgersi per l’esercizio dei propri diritti è la Provincia della Spezia, in qualità di articolazione funzionale della SUAR – Regione Liguria, nella persona del dr. Xxxxx Xxxxxxxx
-
X.xx
PROVINCIA DI LA SPEZIA ARTICOLAZIONE FUNZIONALE SUAR REGIONE LIGURIA
Allegato D)
BOLLO
OGGETTO: Procedura per l’affidamento del servizio di concessione della gestione dell'asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx”-Comune di Sarzana
SCHEDA OFFERTA ECONOMICA
Il/la sottoscritto/a
(cognome e nome), nato a ( ), il (luogo) (prov.) (data), residente a ( ), Via , n. (luogo)
(prov.) (indirizzo) in nome del concorrente “
“, con xxxx xxxxxx xx ( ), Xxx
, x. , (xxxxx) (xxxx.) (indirizzo)
nella sua qualità di:
(barrare la casella che interessa)
Titolare o Legale rappresentante Procuratore speciale / generale
soggetto che partecipa alla gara in oggetto nella sua qualità di:
(barrare la casella che interessa)
Impresa individuale (lett. a), art. 34, d.lgs. 163/2006); Società (lett. a), art. 34, d.lgs. 163/2006), specificare tipo:
Consorzio fra società cooperativa di produzione e lavoro (lett. b), art. 34, d.lgs. 163/2006); Consorzio tra imprese artigiane (lett. b), art. 34, d.lgs. 163/2006);
Consorzio stabile (lett. c), art. 34, d.Lgs. 163/2006);
Mandataria di un raggruppamento temporaneo (lett. d), art. 34, d.lgs. 163/2006)
costituito
non costituito;
Mandataria di un consorzio ordinario (lett. e), art. 34, d.lgs. 163/2006); costituito
non costituito;
GEIE (lett. f), art. 34, d.lgs. 163/2006)
Mandataria di aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (lett. f-bis), art. 34, d.lgs. 163/2006);
OFFRE
Importo annuo, IVA esclusa (in cifre) | Importo annuo, IVA esclusa (in lettere) |
Importo complessivo periodo 1/09/2016 – 31/07/2023, IVA esclusa (in cifre) | Importo complessivo 1/09/2016 – 31/07/2023, IVA esclusa (in lettere) |
DICHIARA
- di aver giudicato i prezzi offerti remunerativi;
- di aver preso conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze particolari e generali che possono aver influito sulla determinazione dell’offerta nonché di aver letto il capitolato speciale d’oneri;
- di mantenere valida l’offerta per 180 giorni dalla data di scadenza della presentazione della stessa come indicato nel bando di gara al punto 9.3;
(luogo, data) Firma
(timbro e firma leggibile)
In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti o consorzio ordinario di concorrenti, non ancora costituiti, ai sensi del comma 8, art. 37, d.lgs. 163/2006:
firma per l’Impresa - capogruppo
(timbro e firma leggibile)
firma per l’Impresa - mandante
(timbro e firma leggibile)
firma per l’Impresa - mandante
(timbro e firma leggibile)
N.B ogni pagina del presente modulo dovrà essere corredato di timbro della società e sigla del legale rappresentante.
Alleg. E
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI PER LA CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELL'ASILO NIDO COMUNALE “XXXXXXXX XXXXXXX”
Art. 1 – DEFINIZIONI ED OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Per “Impresa Concessionaria” (di seguito nel presente capitolato speciale I. C.) si intende il soggetto risultato aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica esperita dal Comune di Sarzana (di seguito nel presente capitolato A.C.) per l’affidamento in concessione del servizio educativo per la prima infanzia “Asilo nido 'Xxxxxxxx Xxxxxxx'”.
La concessione riguarda la gestione e l'amministrazione, mediante procedura aperta ad evidenza pubblica, in regime di concessione amministrativa dell'asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx” che trova sede nell'edificio comunale sito in Viale XXI Luglio:
1. la gestione dell'asilo nido comunale “Xxxxxxxx Xxxxxxx”, con una capienza attuale di n. 49 bambini che potrà essere ampliata fino ad un numero massimo complessivo di 58 bambini di età compresa fra i 3 ed i
36 mesi; dei 58 posti complessivi fino ad un massimo di n. 54 saranno dedicati alla graduatoria comunale, mentre i restanti 4 resteranno a disposizione del concessionario, così come gli eventuali posti rimasti liberi in caso di esaurimento della graduatoria comunale; la gestione comprende la messa a disposizione del coordinatore interno (in possesso dei titoli previsti dalla normativa nazionale e regionale), del coordinatore pedagogico, del personale educativo e ausiliario, la somministrazione dei pasti e la pulizia degli ambienti, nonché la realizzazione degli interventi strutturali necessari per l'ottenimento dell'autorizzazione al funzionamento del servizio all'interno dell'immobile messo a disposizione dal Comune di Sarzana, secondo l'elenco, le modalità ed il cronoprogramma di cui all'art. 29 del presente Capitolato.
L'Amministrazione Comunale ha in corso la procedura di accreditamento della struttura, con capienza di n. 49 bambini che potrà eventualmente essere ampliata fino ad una capienza complessiva pari a 58 bambini di età compresa fra i 3 ed i 36 mesi; dei 58 posti complessivi fino ad un massimo di n. 54 saranno dedicati alla graduatoria comunale, mentre i restanti 4 resteranno a disposizione del concessionario, così come gli eventuali posti rimasti liberi in caso di esaurimento della graduatoria comunale.
La gestione, che l'Impresa Concessionaria deve assicurare in nome proprio ed a proprio rischio, in costante integrazione con gli altri servizi sociali e socio educativi comunali, dovrà garantire le seguenti attività e farsi carico del connesso onere finanziario:
-progettazione, pianificazione e coordinamento delle attività educative e redazione della relativa documentazione;
-predisposizione del piano degli inserimenti;
-progettazione, pianificazione e coordinamento delle attività educative;
-attività educative e socio – pedagogiche;
-servizi di assistenza, vigilanza e cura, igiene personale dei bambini;
-attività di partecipazione e gestione sociale con le famiglie;
-assistenza personalizzata ai bambini portatori di handicap, inclusa la fornitura di presidi ed ausili individuali;
-progettazione, pianificazione, organizzazione delle attività logistiche;
-servizio di pulizia;
-somministrazione di pasti e merende;
-manutenzione ordinaria dei locali, degli impianti e delle aree esterne;
-interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione necessari per l'ottenimento dell'autorizzazione al funzionamento del servizio e del Certificato di Prevenzione Incendi;
-interventi di manutenzione straordinaria compresi nell'elenco redatto a cura del Servizio LL. PP. ed allegato alla documentazione di gara;
-manutenzione delle attrezzature e degli arredi, ivi inclusa la sostituzione in caso di rottura, ed integrazione degli stessi in caso di necessità per il buon funzionamento del servizio in concessione;
-utenze, per le quali dovranno essere stipulati in proprio i contratti di fornitura;
-attività di pulizia e lavanderia;
-attività di disinfestazione e derattizzazione;
-fornitura di tutti i materiali, prodotti, attrezzature e beni di consumo occorrenti al funzionamento dei servizi e allo svolgimento di tutte le attività, ivi incluse le forniture di biancheria, di vestiario per il personale, i prodotti di pulizia e sanificazione, i prodotti igienico-sanitari e farmaceutici, il materiale didattico, ecc, compresi i pannolini di scorta;
-oneri inerenti la sicurezza (piano di sicurezza ed evacuazione dei locali, D.P.I., registro manutenzioni, denunce e verifiche periodiche degli impianti, ecc.);
-applicazione delle rette risultanti dalla Gara di affidamento, fatta salva la possibilità, per l'Amministrazione di farsi carico, in tutto o in parte della retta stessa;
-recupero delle rette da parte dell’utenza sulla base delle tariffe al netto delle eventuali agevolazioni riconosciute dall'amministrazione comunale,
-attività amministrativa di gestione del servizio e di emissione dei pagamenti;
-redazione del piano di sicurezza ed evacuazione dei locali;
-redazione della carta del servizio;
-redazione del progetto pedagogico;
-redazione del progetto organizzativo/educativo.
L’elencazione che precede ha finalità esplicativa e non esaurisce gli oneri a carico dell’I.C., che comprendono ogni intervento necessario alla regolare, continuativa e soddisfacente gestione dei
servizi affidati in concessione ed alla realizzazione del progetto pedagogico presentato in sede di gara, nonché ad assicurare la conformità delle attività svolte alla disciplina normativa e regolamentare vigente per le strutture educative del Comune di Sarzana, ivi inclusi gli interventi eventualmente richiesti dallo ius superveniens.
Il servizio dovrà essere svolto nell’osservanza del Regolamento comunale per l’asilo nido.
Art. 2 – IMPORTO DEL SERVIZIO
Il valore economico complessivo presunto della concessione è quantificato in € 2.479.680,00 I.V.A. esclusa per la durata prevista di anni sette, mentre l'importo complessivo presunto in caso di rinnovo della concessione è pari ad € 3.188.160,00 I.V.A. esclusa per la durata massima di anni nove (anni sette più eventuale rinnovo per ulteriori anni due); il prezzo a base d’asta è fissato in € 2.479.680,00 I.V.A. esclusa risultante dai seguenti prezzi unitari mensili a bambino, moltiplicati per 70 mesi di funzionamento in sette anni e per il numero di posti disponibili, considerando la massima capienza e frequenza individuale:
€ 656,00 mensili a bambino X 70 mesi X n. 54 posti = € 2.479.680,00;
Prezzo a Base d’Asta. : € 2.479.680,00 (Euro 656,00, al mese, per ciascun bambino iscritto). Tutti i prezzi sono indicati al netto dell’IVA.
Il valore economico complessivo della concessione ed il prezzo a base d’asta come sopra quantificati hanno carattere presuntivo, ai fini della valutazione di interesse alla gestione da parte delle imprese e per la composizione della parte di offerta relativa al prezzo.
N.B.: in particolare si specifica che l’I.C. introiterà direttamente dagli utenti la retta mensile per il servizio fruito, calcolata in base alla tariffa individualizzata stabilita dall’A.C. e commisurata alle presenze mensili di ciascun bambino; poiché all’I.C. viene contrattualmente imposto di praticare nei confronti degli utenti un prezzo inferiore al costo del servizio, l’A.C. ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 163/2006 riconoscerà mensilmente all’I.C. per la gestione dei servizi oggetto della concessione un corrispettivo che sarà dovuto esclusivamente per i bambini provenienti dalle proprie graduatorie effettivamente inseriti nella struttura e per ciascuno di essi determinato nella misura della differenza tra il prezzo offerto dall’I.C. e risultante dall’aggiudicazione per la tipologia del servizio fruito e la retta dovuta dalla famiglia, indipendentemente dal suo effettivo introito da parte dell’I.C..
Qualora vengano approvate nuove disposizioni normative che modifichino gli standard strutturali e/o organizzativi attualmente vigenti per i servizi educativi per l’infanzia e sulla base dei quali si sono determinati la regolamentazione del presente capitolato e l’offerta, tecnica ed economica, dell’I.C., le parti convengono fin
d’ora che alla loro applicazione nei servizi in concessione potrà procedersi esclusivamente dopo la sottoscrizione di specifico patto integrativo.
L’importo definitivo risulterà a seguito di aggiudicazione definitiva.
L’importo effettivo complessivo del servizio deriverà, a seguito di aggiudicazione definitiva, dal servizio effettivamente svolto, verificato mensilmente in contraddittorio con il Responsabile del Servizio. Il prezzo come sopra stabilito è da intendersi onnicomprensivo di tutte le spese necessarie per rendere efficiente il servizio, senza alcun diritto a maggiori compensi. L’appaltatore con tale corrispettivo s’intende soddisfatto di qualsiasi sua spettanza nei confronti del Comune per il servizio di che trattasi. L’appalto è finanziato con fondi del bilancio comunale.
I prezzi resteranno invariati per tutta la durata contrattuale, salvo rivalutazione annuale a partire dall’inizio del secondo anno di gestione del servizio ed in base all’indice ISTAT rilevato sul costo della vita e per le famiglie di operai, o fatta salva la dimostrazione di maggiori costi derivanti dal recepimento di adeguamenti del CCNL di riferimento del personale impiegato.
Art. 2 bis – ESTENSIONE O RIDUZIONE DEL CONTRATTO
L’importo presunto del contratto, ed in particolare le quantità indicate all’art. 2 sono da ritenersi puramente indicative e formulate ai soli fini della presentazione dell’offerta.
Il numero dei bambini ai quali il servizio si riferisce, e di conseguenza il numero delle ore impegnate, sono puramente indicativi e presunti e non costituiscono impegno per l’Amministrazione Comunale dal momento che essi saranno determinati in rapporto alle esigenze effettive, senza che l’appaltatore possa trarne argomento per chiedere compensi o rimborsi non contemplati nel presente capitolato; in particolare sono determinati il numero massimo (58 incluso l'eventuale ampliamento della capienza rispetto a quella attuale di n. 49 bambini) di bambini che possono essere accolti nella struttura ed il numero massimo (54) di bambini riservati alla graduatoria comunale, mentre il numero effettivo dipenderà dalle effettive iscrizioni; il compenso alla ditta appaltatrice sarà determinato dal numero di bambini provenienti dalla graduatoria comunale effettivamente iscritti e frequentanti.
L’A.C. può modificare il numero di posti disponibili, nel rispetto del rapporto utenti/educatori previsto dalla normativa regionale, per inderogabili esigenze pubbliche. La relativa comunicazione va inoltrata alla ditta, con raccomandata R.R., entro dicembre per risolvere il contratto dal 1° settembre successivo qualora non si pervenga ad una transazione.
Il Comune di Sarzana potrà altresì eventualmente richiedere, nel limite massimo del 20% dell'importo contrattale previsto dalla normativa vigente, interventi di carattere ausiliario presso la struttura educativa comunale 'scuola dell'infanzia “Xxxxx Xxxxx”.
Nel caso in cui la previsione di cui al paragrafo precedente dovesse essere attuata, il costo orario dei suddetti interventi ausiliari sarà determinato, previa trattativa tra le parti, tenendo conto del costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali nonché delle giustificazioni di cui agli articoli 86 ed 87 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., volte a dimostrare la congruità dell’offerta presentata, così come previsto dall'art. 4 del Disciplinare di gara.
Art. 3 – PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO
Si definisce di seguito il quadro delle principali norme che disciplinano i servizi oggetto della concessione:
-Legge Regionale n. 6 del 09/04/2009 “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”;
-D. G. R. n. 222 del 06/03/2015 “Linee guida sugli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei servizi socioeducativi per la prima infanzia, in attuazione dell'articolo 30, comma 1, lettera D) della legge regionale 6/09”;
-D. G. R. n. 790 del 08/07/2011 “Omologazione procedure per l'autorizzazione al funzionamento dei servizi socioeducativi per la prima infanzia”;
-D. G. R. n. 1471 del 06/12/2011 “Accreditamento dei servizi socioeducativi per la prima infanzia: definizione dei criteri e degli indirizzi per i procedimenti amministrativi inerenti l’avvio della sperimentazione relativamente alla tipologia di servizio “nido d’infanzia””;
-D. G. R. n. 234 del 09/03/2012 “Sistema di accreditamento: specificazione delle disposizioni di cui alla D. G. R. 1471/2011: definizioni procedimenti e modulistica;
-Regolamento Comunale Adottato con deliberazione di G. C. n. 40 del 4.04.2011 ad oggetto: “Approvazione regolamento di gestione dell’Asilo Nido Tendola”,.
Si intende comunque richiamata ogni altra norma applicabile ai servizi educativi oggetto della concessione.
Art. 3 BIS – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Requisiti:
Oltre ai requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D. Lgs. 163/2006, necessari per poter partecipare alle gare bandite dalle Amministrazioni pubbliche, i concorrenti dovranno possedere i seguenti requisiti specifici:
- un fatturato complessivo nel triennio 2013-2014-2015 non inferiore a € 2.400.000,00 relativo alla gestione di servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara (in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà in ogni caso possedere un fatturato complessivo nel triennio non inferiore ad € 1.200.000,00 mentre ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà possedere in ogni caso un fatturato complessivo nel triennio non inferiore ad € 600.000,00);
- un numero medio annuo, nel triennio 2013-2014-2015, di dipendenti addetti a servizi educativi per la fascia d’età 3 mesi/3 anni di tipologia analoga a quelli oggetto della procedura di gara non inferiore a 20 unità (in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti l’impresa capogruppo dovrà in ogni caso possedere il requisito in misura non inferiore a 10 unità, mentre ciascuna delle restanti imprese mandanti o consorziate dovrà possedere il requisito in misura non inferiore a 5 unità);
- disporre, già alla data della presentazione dell'offerta, del personale necessario allo svolgimento del servizio in base alla normativa vigente.
Criteri di aggiudicazione:
La valutazione dell’offerta si basa sulla parte tecnica e di una parte economica, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti elementi di valutazione, che saranno applicati congiuntamente al fine di formulare il giudizio complessivo sull’offerta:
Ponderazione qualità/prezzo | Punteggio massimo |
Offerta tecnica | 60 |
Offerta economica | 40 |
TOTALE | 100 |
In particolare la valutazione dell'Offerta Tecnica si baserà sulla valutazione dei seguenti elementi: Progetto Pedagogico (punti 5);
Progetto educativo/organizzativo (punti 38);
Sistema per la gestione della qualità dei servizi (punti 4);
Progetto per la realizzazione di attività/servizi integrativi (punti 5);
Proposta per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e relativo cronoprogramma (punti 8).
Art. 4 – STRUTTURA, POSTI DISPONIBILI E ORARI DI SERVIZIO – FACOLTÀ DELL’A. C. ED INTEGRAZIONE DEI SERVIZI
N.B. Il presente capitolato specifica i termini quantitativi minimi di funzionamento dei servizi in concessione; è rimessa alla progettualità dell’I.C., esplicitata nel progetto educativo/organizzativo presentato in sede di gara, la determinazione dell’orario giornaliero e settimanale di apertura dei servizi – nel rispetto dei limiti minimi fissati
– senza oneri ulteriori a carico dell’A.C. o delle famiglie utenti del servizio.
L’I.C. dovrà pianificare il funzionamento dell'Asilo nido tenendo conto dei sottonotati standard minimi:
Il calendario di servizio dovrà prevedere l’inizio delle attività non oltre il primo giorno non festivo del mese di settembre con chiusura non anteriore all’ultimo giorno non festivo del mese di giugno. L’orario di apertura dovrà prevedere almeno l’ingresso dei bambini in orario flessibile dalle ore 7,30 alle 9,30 e l’uscita in orario flessibile dalle ore 15.30 alle 16,00 dal Lunedì al Venerdì. Il servizio comprende la collaborazione con la Ditta affidataria della gestione delle mense scolastiche del Comune di Sarzana relativamente all’attività di somministrazione dei pasti (colazione, spuntino, pranzo e merenda), compresa la preparazione degli spazi (apparecchiatura e sparecchiatura), coordinandosi con la stessa per quanto concerne orari, tempi e modalità di somministrazione.
L’A.C. promuove l’attivazione di relazioni di collaborazione, integrazione e scambio con il territorio e le famiglie e pertanto il contratto di concessione obbliga l’I.C. ad integrare l’offerta dei servizi disciplinati dal presente capitolato con una propria programmazione ed organizzazione di servizi/attività, previsti dalla normativa regionale o innovativi, aperti a tutti i bambini ed alle famiglie sarzanesi, con modalità organizzative idonee a favorire positivi scambi di esperienze con i servizi gestiti in concessione ed in coerenza con il loro progetto pedagogico; a questo scopo l’I.C. è tenuta a realizzare l’offerta ulteriore di servizi/attività integrativi per le famiglie e/o per i bambini e bambine nella fascia di età 0-3 anni, da svolgersi utilizzando le strutture oggetto della concessione, al di fuori degli orari e delle giornate di funzionamento dei servizi, dettagliate nel progetto presentato in sede di offerta. Le attività relative al progetto di attività/servizi integrativi saranno organizzate dall’I.C. a proprio carico e rischio d’impresa, senza oneri a carico dell’A.C.; l’I.C. potrà fissare per i servizi/attività offerti una quota di partecipazione a carico dei fruitori, sentita l’A.C. e tenendo conto nella sua definizione della natura e finalità dei servizi offerti e delle condizioni socio/economiche delle famiglie destinatarie. All’inizio di ciascun anno scolastico l’I.C. dovrà comunicare all’A.C. il calendario della programmazione di tali servizi/attività integrative.
Art. 5 – DURATA DELLA CONCESSIONE
La concessione avrà una durata di 7 anni scolastici a partire dal 1° settembre 2016 fino al 31 luglio 2023, più un eventuale rinnovo di ulteriori anni due fino al 31 luglio 2025.
Alla scadenza del periodo stabilito o dell'eventuale rinnovo il rapporto dovrà intendersi risolto di diritto, senza bisogno di disdetta. Sarà in ogni caso possibile la proroga del contratto alla sua scadenza e per un periodo massimo di sei mesi, nelle more dello svolgimento della procedura ad evidenza pubblica per la selezione del nuovo affidatario del servizio.
Per eventuali ritardi nell'avvio del servizio verranno applicate alla ditta a le penalità previste all'art. 33.
L’I.C., a gestione del servizio avviata da almeno anni due, può ottenere la risoluzione del contratto comunicandolo al Responsabile del servizio comunale con raccomandata R. R., entro il mese di dicembre per cessare il servizio al 1° settembre dell'anno successivo.
L’A.C. può risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche e per gravi inadempienze della ditta. La risoluzione del contratto va comunicata all'I.C., con raccomandata R. R., entro dicembre per risolvere il contratto o dal 1° settembre successivo.
Art. 6 – RETTE
All’utenza dell'asilo nido in concessione proveniente dalle graduatorie approvate dall’A.C. l’I.C. applicherà le rette deliberate annualmente dall’A.C. per la fruizione dell'asilo nido, ivi inclusa ogni agevolazione personalizzata prevista.
L’I.C. si obbliga ad utilizzare per la richiesta e la riscossione delle rette sistemi multicanali, trasparenti, moderni ed efficienti, che agevolino l’effettuazione dei pagamenti da parte delle famiglie ed il loro rendiconto all’A.C..
La riscossione delle rette dagli utenti è a rischio d’impresa: l’A.C. non risponde in alcun caso verso l’I.C. del mancato introito di tali somme.
L’I.C. non potrà richiedere alle famiglie alcuna partecipazione al costo dei servizi offerti oltre alle ipotesi previste e specificate al presente capitolato.
Resta a carico dell'A. C. la riscossione delle tariffe relative ai pasti somministrati ai bambini all'interno dell'asilo nido: a tal fine l'I. C. si impegna espressamente a comunicare, entro e non oltre il giorno 5 di ciascun mese, le presenze ed i giorni di effettiva fruizione del servizio mensa di ciascun bambino nel corso del mese precedente.
Art. 7 – CORRISPETTIVO
L’A.C. riconoscerà all’I.C. per ciascuno dei bambini inseriti nella struttura in concessione provenienti dalle proprie graduatorie il corrispettivo mensile pari alla differenza tra il prezzo di aggiudicazione offerto e la retta mensile dovuta dalla famiglia, determinata in base alla tariffa individualizzata approvata dall’A.C..
Il corrispettivo sopra descritto è comprensivo di ogni onere ricorrente per l’espletamento dei servizi di cui al presente capitolato, ivi inclusi i costi del personale, quelli relativi alle sostituzioni di addetti assenti, alle manutenzioni di competenza dell’I.C., agli oneri assicurativi, previdenziali e antinfortunistici, alle spese generali della gestione, alle sostituzioni degli arredi e attrezzature in caso di rottura, alla fornitura dei materiali di
consumo, vestiario e strumentazioni ed ad ogni altro onere e responsabilità di qualsiasi tipo e natura previsti dal presente contratto o da esso discendenti.
Il corrispettivo viene liquidato dall’A.C. con provvedimenti mensili posticipati, entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura corredata da un report riepilogativo riportante per ciascun bambino la tariffa individualizzata, le presenze giornaliere, gli eventuali sconti applicati, la giustificazione delle eventuali assenze. I pagamenti delle fatture possono essere sospesi qualora, nel periodo di riferimento, siano state contestate all’I.C. inadempienze contrattuali agli obblighi assunti o per fattispecie derivanti da espresse previsioni normative.
Per il primo anno di svolgimento del servizio i prezzi risultanti dalla aggiudicazione sono fissi e invariabili.
Alla fine di ogni anno successivo al primo, è facoltà dell’I.C. presentare richiesta di revisione dei prezzi di aggiudicazione mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia.
A seguito della richiesta l’A.C. effettuerà l’istruttoria prevista dall’art. 115 del D.Lgs. 163/06; in assenza dei dati ivi richiamati, la revisione del prezzo eventualmente disposta non potrà superare la percentuale di incremento medio annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi riferita all’anno precedente.
In ogni caso la revisione del prezzo è decurtata del ribasso offerto dall'I.C. in sede di gara, procedendosi al ricalcolo delle competenze in base ai corrispettivi già liquidati e sempre su richiesta dell’interessato nei termini sopra indicati. La richiesta di adeguamento dovrà essere rivolta all’A.C. mediante lettera raccomandata, entro il 31 agosto di ciascun anno di vigenza del contratto successivo al primo; la mancata presentazione entro il termine equivarrà a rinuncia.
Eventuali contributi economici erogati da Enti Pubblici o soggetti privati riferibili ai servizi in concessione competono esclusivamente e per intero all’A.C.
Art. 8 – LOCALI ED ATTREZZATURE
L'immobile, l'arredamento, l’impiantistica e l'attrezzatura, indicate in apposito inventario, sono conferite al concessionario in comodato d'uso gratuito per l'espletamento dei servizi oggetto della concessione. Per la facoltà di utilizzo della struttura anche al di fuori dei giorni e degli orari del servizio ordinario (es.: fine settimana per attività ludiche, laboratori a a pagamento, feste di compleanno etc.) il concessionario sarà tenuto al pagamento del canone meglio definito al successivo art. 8 bis.
Riconsegna dei locali e delle a attrezzature
1. In ogni caso in cui viene a cessare la concessione della gestione, salvo l'obbligo di comunicazione nei termini stabiliti, entro il termine di scadenza della a concessione deve avvenire l'atto di riconsegna al concedente dell'immobile.
2. L'atto consiste nella ricognizione e verifica, fatte in contraddittorio, della consistenza e stato di usura di tutti i beni descritti nell'inventario. A parte sono da a considerare i beni aggiunti dal concessionario nel corso della gestione, che potranno essere asportati dallo stesso.
3. Le eventuali migliorie o aggiunte apportate ai locali o alla struttura a spese del concessionario non saranno in alcun modo rimborsate o compensate.
4. Salvo il normale deperimento dovuto all'uso corretto di cui al presente capitolato, ogni danno accertato comporta per r il concessionario l'obbligo del risarcimento del danno.
Art. 8 bis – UTILIZZO DEI LOCALI PER ATTIVITA' CONSENTITE DIVERSE DAI SERVIZI OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Il Concessionario avrà la facoltà di utilizzare la struttura anche al di fuori dei giorni e degli orari del servizio ordinario (es.: fine settimana per attività ludiche, laboratori a a pagamento, feste di compleanno etc.); dette attività, che dovranno essere perfettamente compatibili con il servizio ordinario, dovranno obbligatoriamente essere comunicate con congruo anticipo e sottoposte alla approvazione da parte dell'A. C..
Per l'utilizzo della struttura ai fini delle attività di cui al presente articolo l'I. C. sarà tenuto al pagamento di un canone annuo di € 5.000,00, da versare in unica soluzione entro il 31 ottobre di ciascun anno.
Art. 9 – FINALITA’
Il Nido d’Infanzia comunale è un servizio 0 – 3 anni rivolto prioritariamente ai bambini residenti. Nel caso in cui alcuni posti risultassero ancora scoperti una volta esaurita la graduatoria dei bambini residenti, sarà
consentito al gestore di collocare a libero mercato i posti disponibili, nei limiti previsti dall’autorizzazione al funzionamento della struttura, e previa comunicazione all’Amministrazione Comunale delle rette praticate che non potranno superare il 20% in più rispetto al prezzo massimo richiesto per i bambini in convenzione col Comune.
Il Nido d’infanzia comunale è proposto alle famiglie come strumento flessibile e differenziato che mira in particolare a:
Per i bambini:
- offrire pari opportunità a tutti fornendo occasioni di incontro con coetanei in un contesto di gioco;
- offrire occasioni di socializzazione e di sostegno alle relazioni tra bambini;
- stimolare la crescita sul piano cognitivo, sociale ed affettivo attraverso il progetto pedagogico;
- fornire occasioni per sperimentare i primi processi di separazione dai genitori attraverso il confronto con altri adulti e con stili educativi diversi;
- favorire, in un contesto protetto, il processo di autonomia del bambino.
Per gli adulti:
- fornire occasione di confronto/incontro con altri genitori che vivono la stessa esperienza;
- permettere di conoscere stili educativi diversificati;
- offrire sostegno alla genitorialità attraverso il confronto con l’insegnante ed il cooordinatore pedagogico e attraverso l’osservazione delle proposte educative;
- sperimentare, in forma contenuta, alcuni momenti di separazione e forme flessibili di distacco dal proprio bambino.
Per il territorio:
- organizzare nel contesto territoriale più servizi rivolti all’infanzia che garantiscano una offerta educativa diversificata che rappresenta un indicatore di qualità;
- divenire un punto di riferimento non solo per gli iscritti ai servizi ma anche per le famiglie che fanno scelte diverse favorendo così il benessere della cittadinanza poiché i servizi sono centri di cultura permanente;
- intervenire in modo adeguato nel campo della prevenzione e del recupero dello svantaggio offrendo uno spazio di accoglienza anche riguardo alle situazioni di disagio e di deficit;
- esportare il sapere prodotto all’interno dei servizi mettendo in circolo in modo trasparente le esperienze. Per la sua complessità organizzativa il servizio per l’infanzia poggia su un progetto educativo che mira a:
- sostenere lo sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e sociale del bambino;
- elaborare contesti educativi capaci di stimolare tutti i campi di esperienza;
- offrire opportunità educative ricche, complesse e stimolanti;
- supportare la famiglia fornendo strumenti di lettura dei processi evolutivi dei loro figli;
- fornire alle famiglie esempi di attività didattiche e ricche di opportunità
Art. 10 – PRESTAZIONI
La ditta aggiudicataria svolgerà il proprio incarico di gestione complessiva del servizio di asilo nido attraverso le attività fornite da:
- personale educativo :
Il personale svolgerà attività di tipo educativo, secondo il progetto pedagogico e l’organizzazione programmata, e con la supervisione del Responsabile Comunale del Servizio. Il personale educativo, il coordinatore interno ed il coordinatore pedagogico dovranno essere in possesso di adeguato titolo di studio secondo la normativa nazionale e regionale vigente. In caso di coincidenza fra la figura del coordinatore interno ed il coordinatore pedagogico, il titolo posseduto dovrà essere quello idoneo alla mansione di coordinatore pedagogico secondo la normativa di riferimento.
- Personale ausiliario:
Il personale svolgerà prevalentemente attività finalizzate a garantire la pulizia generale e le condizioni igieniche ottimali nei locali della struttura; collaborerà altresì con il personale educativo per la predisposizione dei materiali e degli spazi per la realizzazione delle attività educative, nonché a tutte le attività di routine volte a garantire il benessere del bambino nella struttura.
ART 11 -FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI
L’affidatario dovrà garantire l’apertura dell’asilo nido 5 giorni la settimana, dal Lunedì al Venerdì nel rispetto delle festività previste dal calendario scolastico e dei seguenti orari:
c) 7,30 –16,00 dal lunedì al venerdì quale normale orario di funzionamento del servizio per tutti gli utenti;
d) 16.00-18.00: nel caso di richieste di almeno otto iscritti al servizio, con oneri a carico delle famiglie dei bambini iscritti.
Il servizio ordinario funzionerà da settembre a giugno, con attivazione - obbligatoria nel caso in cui pervengano almeno 12 richieste di iscrizione - del centro estivo nel mese di luglio e sospensione nel mese di agosto di ciascun anno.
Il centro estivo da realizzarsi nel mese di luglio per non meno di quattro settimane sarà interamente a carico dell'impresa aggiudicataria, che potrà applicare alle famiglie tariffe analoghe a quelle praticate per i propri utenti nel corso dell'anno scolastico; il centro estivo sarà in ogni caso a rischio d'impresa dell'aggiudicatario, che non potrà richiedere alcun corrispettivo od integrazione al Comune di Sarzana.
Le attività educative inizieranno a partire dal primo giorno feriale dopo il 1° settembre di ogni anno e si concluderanno con l’ultimo venerdì del mese di luglio dell’anno successivo. Il calendario sarà predisposto annualmente dal Responsabile Comunale del Servizio.
La ditta appaltatrice si impegna ad utilizzare personale professionalmente qualificato, in possesso di titolo di studio idoneo allo specifico servizio ai sensi della normativa vigente in materia e munito delle necessarie certificazioni sanitarie; rendendosi disponibile in ogni momento ad attività di controllo da parte del Responsabile Comunale del Servizio.
ART. 12 - OBBLIGHI DELL'AGGIUDICATARIO
Il servizio di gestione deve essere prestato nel pieno rispetto di tutte le norme disciplinanti il servizio, nonché con tutte le cautele necessarie per la tutela dei minori ospitati, dell'igiene, della salute pubblica e dell'ordine pubblico e con l'osservanza di tutte le disposizioni vigenti e future che le autorità competenti possono emanare nelle e materie interessate.
Il servizio di gestione non può essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il preventivo benestare del comune, salvo cause di forza maggiore. In tal caso le sospensioni devono essere tempestivamente comunicate.
La gestione del servizio di asilo nido avviene utilizzando gli immobili, le relative pertinenze, gli arredi e le attrezzature messi a disposizione dal Comune; nell'ambito della gestione l'aggiudicatario è obbligato all'esecuzione dei lavori di ristrutturazione meglio descritti all'art. 29, secondo le modalità ed il cronoprogramma definiti all'art. 29 bis od eventualmente secondo le proposte migliorative che dovranno essere dettagliatamente descritte nel progetto - offerta.
L’impresa aggiudicataria si impegna:
• a realizzare i lavori di ristrutturazione necessari per l'ottenimento dell'autorizzazione al funzionamento del servizio, meglio descritti al successivo art. 29;
• a predisporre il funzionamento del servizio oggetto del presente contratto, in ordine alla organizzazione quotidiana del personale, delle attività e della programmazione sull’intero periodo di affidamento del servizio, così come previsto all’interno del progetto funzionale – educativo presentato in sede di gara;
• a prevedere la custodia, la sorveglianza e la cura degli iscritti al servizio, l’erogazione di prestazioni educative qualificate, la disponibilità e l’attenzione nei confronti delle famiglie utenti, l’apertura a progettualità di raccordo con altri servizi educativi rivolti all’infanzia ed esistenti sul territorio comunale;
• a prevedere ed organizzare la formazione del personale in raccordo con il Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione del Comune;
• a garantire all’Amministrazione Comunale, tramite il Responsabile del Servizio, la facoltà di accedere ai locali per eventuali verifiche del servizio;
• a garantire che il personale venga sostituito tempestivamente in caso di assenza e che comunque sia sempre garantito il rapporto numerico educatore/bambino previsto dalla normativa di settore;
• a garantire la pulizia dei locali con personale, prodotti ed attrezzature proprie. Il servizio consiste nella pulizia, sanificazione, sterilizzazione da effettuarsi più volte al giorno secondo le necessità in relazione al tipo di operazioni, alle frequenze tenuto conto delle diverse tipologie delle aree. Tutti i trattamenti di pulizia ordinaria e straordinaria comprendono la raccolta dei rifiuti solidi e il loro trasporto in
appositi contenitori o aree predisposte dall’Ente committente. Le pulizie dovranno essere assicurate in tutti i giorni d’utilizzo del nido, prevedendo prima dei mesi di chiusura estiva l’effettuazione delle pulizia generali della struttura.
• a provvedere al lavaggio della biancheria (lenzuola, tovaglie etc.);
• ad assumere a proprio carico gli oneri derivanti dalla gestione della struttura;
• a provvedere tempestivamente ai necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
• a fornire, a seconda del fabbisogno, i seguenti materiali di consumo:
a. pannolini di buona qualità (fornire anche eventuali marche richieste nei casi di allergia dei bambini) da tenere di scorta nell'eventualità dell'esaurimento di quelli forniti dalle famiglie;
b. guanti monouso; xxxxxx immondizia;
c. materiale per l’igiene personale: sapone neutro per bagno, fazzoletti, detergenti creme ecc…
d. materiale per l’infermeria e il pronto soccorso adatto ai bambini e al personale;
Tutto il suddetto materiale dovrà altresì essere prontamente integrato in caso risulti insufficiente o sostituito in caso di usura;
e. Materiale didattico e ludico (a norma di legge) necessario per le varie attività, compreso materiale di cancelleria e documentazione foto/video, in base alle esigenze derivanti dal programma educativo concordato con il Responsabile del servizio comunale;
f. a fornire il materiale igienico-sanitario come previsto dall’art. 12;
g. a stipulare copertura assicurativa infortuni per gli utenti con i massimali indicati all’art. 27 per periodo di funzionamento dell’asilo;
x. a stipulare apposito contratto con le famiglie in base alla retta stabilità dal Comune e comunicata al gestore;
L’impresa aggiudicataria è direttamente responsabile sia civilmente che penalmente nei riguardi del Comune e dei terzi per ogni e qualsiasi danno derivante dall’espletamento del servizio e si rende disponibile pienamente a qualsivolglia attività di verifica e di supervisione da parte del Servizio Comunale, anche senza preventivo avviso.
Nei confronti dell'A. C. ogni incombenza, obbligo, onere relativi all'organizzazione del servizio sono a carico del concessionario, il quale ne risponderà direttamente verso il Comune e verso terzi; l'organizzazione del servizio deve essere improntata ai criteri di efficienza ed efficacia e rispondere ai canoni di correttezza nei confronti degli utenti.
La ditta fissa un recapito, dotato di idoneo collegamento telefonico e fax, nonché collegamento internet, con indirizzo di posta elettronica PEC, in funzione permanentemente durante il periodo e l'orario di apertura del servizio. Presso tale recapito, almeno durante gli orari di apertura del servizio, presta attività personale in grado di assicurare le tempestive sostituzioni degli addetti e l'attivazione e degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari.
A tale recapito sono altresì indirizzate le comunicazioni e le richieste di informazioni o interventi che il Comune intenda far pervenire alla ditta
Art. 12 bis – RISTORAZIONE
Nella struttura oggetto della presente concessione il servizio di ristorazione per gli utenti è garantito dalla Ditta affidataria della gestione delle mense scolastiche del Comune di Sarzana (attualmente CIR Food Soc. Coop.).
L’I.C. dovrà collaborare con la Ditta suddetta relativamente all’attività di somministrazione dei pasti, compresa la preparazione degli spazi (apparecchiatura e sparecchiatura), coordinandosi con la stessa per quanto concerne orari, tempi e modalità di somministrazione.
Il costo dei pasti sarà addebitato mensilmente dal Comune alla famiglia, sulla base delle effettive presenze del bambino: a tale scopo l'I. C. si impegna espressamente a comunicare, entro e non oltre il giorno 5 di ciascun mese, le presenze ed i giorni di effettiva fruizione del servizio mensa di ciascun bambino nel corso del mese precedente.
ART. 13 - OBBLIGHI DELL’APPALTANTE
L’A.C., oltre al comodato in uso gratuito degli immobili sedi dei servizi, degli impianti, delle attrezzature e dei mobili ad essi pertinenti, per tutta la durata del contratto, assume a proprio carico i seguenti oneri:
a) la vigilanza ed il controllo delle attività e la verifica della congruità e della puntualità delle prestazioni rispetto alla normativa vigente e agli obiettivi dei servizi affidati in concessione, anche applicando procedure atte alla rilevazione e valutazione dei livelli qualitativi e funzionali dei servizi e del grado di soddisfazione dell’utenza;
b) il pagamento dei corrispettivi dovuti all’I.C. ai termini del precedente art. 7;
c) il ricevimento, l’istruttoria e la collocazione in graduatoria delle domande per l’ammissione dei bambini al servizio in concessione e la determinazione della retta personalizzata;
d) la comunicazione all’I.C. dei bambini ammessi al servizio in concessione e di tutte le informazioni necessarie al regolare andamento del servizio, tempestivamente e comunque in tempo utile al regolare funzionamento dei servizi;
e) gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili e degli impianti, con l'esclusione di quelli posti a carico dell'I.C., meglio definiti e dettagliati all'art. 29 e di quelli eventualmente proposti dall'I.C. nel progetto - offerta.
L’ente pubblico e la ditta si impegnano altresì a svolgere congiuntamente:
1. incontri di presentazione con le famiglie;
2. incontri periodici di verifica dei servizi erogati sia in sede ristretta di assessorato che allargata alle famiglie utenti;
3. progettazione attività di raccordo interistituzionale per iniziative di continuità che dovessero coinvolgere la scuola dell'infanzia statale;
4. progettazione incontri formativi rivolti alle famiglie utenti;
5. istituzione di forme di partecipazione delle famiglie, quali Comitato di Gestione o altre similari.
Art. 14 – FACOLTÀ DEL CONCESSIONARIO
Qualora il numero dei bambini ammessi dalle graduatorie comunali non esaurisse la disponibilità dei posti presso la struttura in concessione quantificati dall’art. 4 del presente capitolato, è facoltà dell’I.C. provvedere autonomamente all’ammissione di bambini a copertura dei restanti posti disponibili, con eguale offerta educativa, dotandosi di criteri di accesso equi, inclusivi, trasparenti e adeguatamente pubblicizzati alle famiglie; analoga facoltà spetta all’I.C. qualora nel corso dell’anno scolastico si verificassero rinunce o decadenze dei bambini ammessi dalle graduatorie comunali, non reintegrate dall’A.C. scorrendo le proprie graduatorie entro 15 giorni dal ricevimento di tempestiva comunicazione dell’I.C. che segnali il posto vacante. Nel disciplinare l’accesso degli utenti esterni alle graduatorie comunali, l’I.C. dovrà garantire i principi di eguaglianza, non discriminazione e promozione dei valori di comunità, in particolare per l’inserimento di bambini disabili, in situazione di svantaggio sociale e culturale e di bambini stranieri.
Per gli utenti esterni alle graduatorie comunali non vi sarà da parte dell’A.C. alcuna compartecipazione alla copertura della spesa e la definizione della retta mensile a carico della famiglia spetta all’I.C., tenendo conto nella sua definizione della natura e finalità dei servizi in concessione, delle condizioni socio/economiche delle famiglie destinatarie e del sistema tariffario adottato dall’A.C.
L’I.C. si obbliga a comunicare all’A.C. prima dell’inizio di ciascun anno scolastico la tariffa mensile che richiederà alle famiglie non provenienti dalle graduatorie comunali per la fruizione del servizio; entro 5 giorni dall’avvenuta ammissione, il nominativo di ciascun bambino inserito dovrà essere comunicato all’A.C.
I posti non ricoperti dagli utenti provenienti dalle graduatorie comunali dovranno essere offerti all’utenza esterna per la durata del solo anno scolastico nel quale si sono determinati, con opzione per gli anni successivi previa verifica della sussistenza di nuove richieste di iscrizioni da parte dell’utenza comunale.
Qualora l’I.C. organizzi durante l’orario di funzionamento dei servizi attività particolari (gite, uscite didattiche, laboratori particolari, ecc.) è consentita la previsione di una compartecipazione economica ai costi da parte delle famiglie dei bambini partecipanti; l’I.C. dovrà comunque garantire la continuità del servizio con attività all’interno delle strutture per quei bambini i cui genitori non intendano partecipare alle attività proposte.
Art. 15 – PERSONALE DELLA DITTA APPALTATRICE. OBBLIGHI DELLA DITTA.
Il personale addetto ai servizi dovrà essere regolarmente iscritto a libro paga dall’I.C. ed inquadrato in base alle seguenti mansioni:
-Coordinatore pedagogico dei servizi;
-Educatore di nido;
-Operatore/ausiliario;
e possedere i titoli/requisiti previsti dalla normativa vigente per ciascuno dei ruoli ricoperti.
Il personale assente dal lavoro per qualsiasi motivo dovrà essere immediatamente sostituito con personale di pari qualifica e debitamente formato, in modo da garantire la continuità dei servizi offerti alle famiglie nel costante rispetto del presente capitolato e dell’offerta presentata, dando tempestiva comunicazione all’A.C. dell’assenza, della sostituzione e della modalità organizzativa adottata per provvedere.
All’inizio di ogni anno scolastico l’I.C. dovrà trasmettere all’A.C. l’indicazione dei nominativi del personale impegnato nelle diverse strutture e servizi e fornire il “curriculum vitae” dei titoli e delle esperienze posseduti da ciascun nuovo addetto. Tale comunicazione dovrà avvenire ogni volta si verifichino sostituzioni di personale o la presenza presso le strutture di operatori volontari o tirocinanti.
Presso la struttura dovrà essere presente il foglio firma giornaliero del personale in servizio, o altro analogo strumento di documentazione.
Il personale della ditta appaltatrice deve tenere un comportamento irreprensibile ed agire in ogni circostanza con la massima diligenza, garantendo il rispetto del decoro legato al contesto dell’ambiente in cui si opera.
Il personale assegnato ai diversi servizi dovrà:
- essere vestito decorosamente;
- rispettare gli orari di servizio;
- attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza sul lavoro. Deve inoltre avere le seguenti competenze:
− capacità di sapersi relazionare correttamente con i bambini ed i genitori
− capacità di lavorare in équipe con gli altri operatori e con le altre professionalità
− capacità di rispettare il programma concordato nel collettivo e con il responsabile del servizio
- possedere i requisiti fisici sanitari che lo rendano idoneo alle prestazioni proprie del servizio.
L'I.C. dovrà dotare il proprio personale di cartellino di riconoscimento con l’indicazione della ditta di appartenenza e delle generalità del dipendente avendo cura che il personale tutto lo indossi quotidianamente durante il servizio. Inoltre dovrà garantire l’esposizione esterna alle sezione dei turni settimanali del personale tutto in servizio.
Il personale oggetto del presente capitolato è tenuto al rispetto delle norme che regolano il segreto professionale, il segreto d‘ufficio, nonché la tutela della privacy. L’I. C. si impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell‘ambito dell‘attività prestata.
Art. 15 bis – PERSONALE: TRATTAMENTO
L’I.C. è tenuta ad applicare integralmente nei confronti dei propri addetti, dipendenti o soci lavoratori, impiegati nei servizi in concessione tutte le norme relative alle retribuzioni, assicurazioni, prevenzione degli infortuni sul lavoro, contributi a vario titolo posti a carico dei datori di lavoro stabiliti dalla normativa vigente nonché previsti dal C.C.N.L. del comparto di riferimento e da eventuali contratti integrativi applicabili, escludendo l’utilizzo di salari convenzionali.
L’I.C. deve garantire l’inquadramento del personale previsto dal C.C.N.L. del comparto di riferimento in relazione alle mansioni espletate, nonché il riconoscimento delle progressioni previste in relazione all’anzianità di servizio.
Le condizioni sopra descritte devono essere garantite dall’I.C. anche successivamente alla scadenza del C.C.N.L. e fino al suo rinnovo, nonché qualora l’I.C. non aderisca ad associazioni sindacali di categoria o abbia da esse receduto.
Per quanto concerne il trattamento previdenziale indipendentemente dalla propria sede legale l’I.C. è tenuta ad osservare la disciplina applicata dalla sede INPS della Provincia della Spezia.
L’affidamento della gestione dei servizi in oggetto non instaura alcun rapporto di lavoro tra l’A.C. e i singoli lavoratori e/o dipendenti dell’I.C. e dalla stessa impiegati per l’espletamento dei servizi.
L’I.C. è responsabile della verifica dei requisiti di moralità e delle qualità personali del personale impiegato nelle strutture.
L’I.C. inoltre si obbliga:
-a sottoporre a propria cura e spese il personale addetto ai servizi in concessione ai controlli sanitari previsti e mirati ai rischi specifici connessi all’attività lavorativa svolta;
-entro il 31 gennaio di ciascun anno di vigenza del contratto, a trasmettere all’A.C. il prospetto riepilogativo degli emolumenti versati a ciascuno dei lavoratori impiegati nei servizi in concessione a titolo di: stipendio, contributi previdenziali ed assicurativi, trattamento di fine rapporto (su fondi pubblici o privati), quote di iscrizione sindacali e quant’altro corrisposto;
-ad esibire in qualsiasi momento a richiesta dell’A.C. la documentazione da quest’ultima ritenuta idonea a comprovare l’adempimento degli obblighi di cui al presente articolo, senza limitazioni.
In caso di inottemperanza degli obblighi sopra indicati, accertata dalla stazione appaltante o a questa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunica all’impresa ed eventualmente all’Ispettorato suddetto l’inadempienza accertata e procede ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, per il servizio in corso di esecuzione, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all’impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che ai dipendenti sia stato corrisposto quanto loro dovuto, ovvero che la vertenza è stata definita.
Per le detrazioni, la sospensione o il ritardo nel pagamento di cui sopra, l’impresa non può opporre eccezioni alla stazione appaltante e non ha titolo a risarcimento danni.
In caso di mancata regolarizzazione possono essere applicate le penali previste nel presente capitolato o si può risolvere il contratto stesso.
Del contenuto del presente articolo è fatto obbligo all’I.C. di dare notizia scritta a tutto il personale dipendente.
Art. 16 –RESPONSABILE TECNICO E COORDINATORE PEDAGOGICO
L’I.C. dovrà provvedere alla nomina e alla presenza in loco di un responsabile tecnico per i servizi oggetto della presente concessione, in possesso di adeguata esperienza nella gestione di servizi educativi per la prima infanzia; questa figura, unica anche nel caso in cui l’I.C. sia costituita da un raggruppamento di imprese o da un consorzio che abbia designato per l’esecuzione dei servizi più imprese, dovrà svolgere i compiti di referente e responsabile del servizio sia verso gli utenti che verso l’A.C., curando la gestione del servizio in conformità al presente capitolato ed all’offerta tecnica presentata dall’I.C., recependo gli indirizzi dell’A.C. diretti al miglior funzionamento dei servizi e partecipando alle riunioni di coordinamento da questa organizzate; qualsiasi comunicazione fatta dall’A.C. al responsabile tecnico si intende come effettuata direttamente all’I.C. e viceversa. Presso il servizio dovrà altresì essere garantita dall’I.C. la presenza di un coordinatore pedagogico, con responsabilità pedagogiche ed organizzative, al fine di assicurare la continuità nella programmazione educativa, la qualità degli interventi ed il raccordo con il coordinamento pedagogico distrettuale; il monte ore di presenza del coordinatore pedagogico nel servizio non potrà essere inferiore a 150 ore/anno, fatta salva l’offerta migliorativa dell’I.C.. Al fine della miglior gestione delle attività e della garanzia della continuità didattica tra asilo nido e scuola dell'infanzia comunali, è richiesta la nomina di un coordinatore pedagogico anche per la scuola comunale dell'infanzia “Xxxxx Xxxxx”, con le medesime caratteristiche e mansioni.
La pianificazione annua delle attività di coordinamento pedagogico dovrà essere trasmessa all’A.C. entro il mese di settembre di ciascun anno scolastico.
Tutte le figure sopraindicate dovranno essere dotate di telefono cellulare di servizio al fine di assicurare le comunicazioni in tempo reale con l’A.C.
Art. 17 - FORMAZIONE DEL PERSONALE
Ferma restando la formazione obbligatoria prevista dalle vigenti normative in materia, con particolare riferimento al D.lgs. 81/2008 e s.m.i., l’I.C. deve assicurare, a tutto il personale in servizio e per ogni nuovo assunto, adeguata formazione nelle materie relative al servizio in concessione, nonché dare conoscenza dettagliata del presente capitolato a tutto il personale, allo scopo di adeguare i servizi agli standard di qualità richiesti dall’A.C.
La formazione dovrà avere le caratteristiche di specificità, permanenza e durata, lungo tutto il corso di vigenza della concessione.
Lo sviluppo dei piani della formazione ed aggiornamento del personale dell’I.C. dovrà essere frutto di un’azione sinergica tra l’I.C. ed il coordinamento pedagogico distrettuale legata all’evoluzione delle problematiche
emergenti nei servizi; in un’ottica di rete e di reciprocità la partecipazione ai percorsi formativi potrà essere aperta agli insegnanti della scuola per l’infanzia comunale che a loro volta accoglieranno gli educatori dell’I.C..
I piani della formazione dovranno essere predisposti ogni anno nella seguente modalità:
1) materie di formazione e aggiornamento;
2) articolazione delle ore di formazione (indicando il monte ore individuale per ciascuna qualifica);
3) numero di operatori distinti per qualifica da formare e aggiornare, individuandosi in particolare le modalità di formazione del personale neoassunto;
4) tempistica di realizzazione dei corsi;
5) associazione di categoria, società o enti o studi professionali specializzati in materia, ordini professionali ad indirizzo scientifico e sanitario incaricati dello svolgimento dei corsi;
6) titolo di studio e specializzazione dei docenti incaricati.
Il monte ore minimo della formazione e aggiornamento specifica per il personale educativo e coordinatore pedagogico non deve essere inferiore alle 20 ore annuali pro capite, mentre per il personale ausiliario non inferiore a 12 ore annue pro capite (oltre la formazione obbligatoria). E’ vincolante per l’I.C. l’offerta migliorativa presentata in sede di gara.
I piani della formazione adottati per ciascun anno di vigenza del contratto devono essere trasmessi all’A.C.; le modalità, la tempistica e il luogo di svolgimento dei corsi ed incontri saranno comunicati all’A.C. almeno 15 giorni prima delle loro attuazione.
Al termine di ogni anno scolastico, l’I.C. dovrà trasmettere all’A.C. la documentazione comprovante il regolare svolgimento della formazione, comprensiva dell’elenco delle presenze degli operatori e del gradimento rilevato.
Art. 18 – DIRITTI DEI BAMBINI DISABILI
In caso di inserimento di minori portatori di handicap, che dovrà avvenire nell’osservanza di quanto previsto dalle vigenti normative e dal Regolamento Comunale, l’I.C. ha l’obbligo di provvedere con oneri a proprio carico, previa valutazione congiunta con l’A.C. del tipo e della gravità della disabilità, alla presenza di personale aggiuntivo di sostegno alla frequenza del bambino nel servizio e all’acquisto dei materiali e/o attrezzature necessari alla frequenza ed alla realizzazione dei P.E.I..
Art. 19 – ATTIVITÀ DI CURA ED IGIENE PERSONALE DEI BAMBINI
Nel corso della giornata educativa l’I.C. dovrà programmare la gestione dei momenti dedicati all’igiene personale dei bambini; tutti i materiali e i prodotti per l’igiene dovranno essere forniti dall’I.C. che dovrà garantire l’impiego di prodotti specifici ed adeguati per la prima infanzia e ipoallergenici.
Nelle strutture dovrà essere sempre presente, per l’impiego in caso di necessità, una fornitura di prodotti parafarmaceutici per il benessere fisico dei bambini, nonché un kit di pronto soccorso integrato da prodotti specifici per la fascia d’età di riferimento.
Art. 20 – ATTIVITÀ DI PULIZIA E MATERIALI IMPIEGATI
Le prestazioni di pulizia e sanificazione devono essere eseguite garantendo che nel corso della giornata, sulla base delle attività svolte e delle necessità emergenti, siano assicurate le condizioni igieniche e di decoro ottimali all’interno delle strutture; gli interventi da svolgere ricomprendono anche i ripristini dopo feste o manifestazioni, le pulizie a fondo in apertura dell’anno scolastico e le pulizie straordinarie (in occasione di eventi straordinari quali traslochi, lavori di imbiancatura o muratura, manutenzioni, disinfestazioni, intrusioni, ecc).
Presso il servizio deve essere disponibile per i controlli dell’A.C. il piano contenente la calendarizzazione delle attività di pulizia e sanificazione giornaliere, settimanali, mensili e periodiche.
Qualora l’A.C. rilevi, in qualunque modo ed anche su segnalazione degli utenti, un livello insoddisfacente nello stato di pulizia e di decoro della struttura, l’I.C. è tenuta a provvedere di conseguenza, sulla base delle indicazioni ricevute, ed a comunicare all’A.C. i provvedimenti correttivi adottati. Qualora l’I.C. non provveda secondo le indicazioni ricevute, è facoltà dell’A.C. predisporre gli idonei interventi, imputandone il relativo costo all’I.C. L’I.C. è tenuta a fornire tutti i materiali, prodotti ed attrezzature occorrenti nella varietà e quantità necessaria ad eseguire le pulizie a regola d’arte, avendo cura di non danneggiare pavimenti, rivestimenti, vernici, mobili, attrezzature ed altri oggetti esistenti nei locali; in particolare per la lucidatura dei pavimenti si richiede l’impiego di prodotti antisdrucciolo.
L’I.C. dovrà provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nelle strutture ed al relativo smaltimento impiegando gli idonei sacchetti da convogliare negli appositi contenitori; per lo smaltimento dei pannolini l’I.C. dovrà utilizzare appositi contenitori sigilla-pannolini.
Tutti i materiali e attrezzature impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti (per i prodotti chimici rispetto a biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) e devono essere accompagnati dalla relativa scheda di sicurezza prevista in ambito UE, che dovrà essere disponibile nella struttura per i controlli dell’A.C..
Art. 21 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’I.C. si impegna a garantire la puntuale applicazione della vigente normativa in materia di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e di sicurezza sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda l’attivazione di tutte le procedure necessarie per la prevenzione degli infortuni, l’utilizzo di dispositivi di protezione e attrezzature antinfortunistiche, nonché l’adempimento di tutti gli obblighi di formazione ed informazione dei propri addetti ed ogni altro obbligo di legge.
E' fatto obbligo all'I.C., al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del
D. Lgs. 9.4.2008 n. 81 ed al complesso delle normative vigenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro.
In particolare è a carico dell’I.C la redazione della documentazione prevista dal D. Lgs. 81/2008 e la fornitura al proprio personale dei dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) necessari all'espletamento del lavoro in sicurezza.
L’ I.C. deve in ogni momento, a semplice richiesta dell’ A.C., dimostrare di avere provveduto ai suddetti adempimenti.
In relazione alle caratteristiche dei servizi in concessione, non si ravvisano rischi interferenziali derivanti da sovrapposizioni di attività e/o rischi immessi/esistenti nel luogo di lavoro ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore; pertanto l’onere della sicurezza per i rischi da interferenze è pari a zero e non si redige il D.U.V.R.I.
Art. 22 – TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi del D. Lgs. N. 196/2003 l’I.C. è responsabile del trattamento dei dati che, in ragione dello svolgimento del servizio, necessariamente acquisirà dall’A.C. o direttamente dall’utente.
L’I.C. prima dell’inizio del servizio dovrà comunicare all’A.C. il nominativo dell’addetto che assumerà il ruolo di “Responsabile del trattamento dei dati”, che dovrà essere fornito anche agli utenti e che risponderà a questi e all’A.C. della tutela della privacy e al quale è demandato il compito di ricevere e richiedere i dati sensibili strettamente necessari all’espletamento del servizio.
In particolare:
1. l’I.C. dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio;
2. l’autorizzazione al trattamento è limitata ai soli dati la cui conoscenza è necessaria e sufficiente per l’organizzazione del servizio, comprendendosi i dati di carattere sanitario limitatamente alle operazioni indispensabili per la tutela e l’incolumità fisica dei minori;
3. l’I.C. non potrà comunicare a terzi né diffondere i dati in suo possesso, senza previa autorizzazione dell’A.C.;
4. non è ammessa la conservazione dei dati successivamente alla scadenza della concessione o alla cessazione dell’intervento; tutti i dati, i documenti e gli atti in possesso dell’I.C. dovranno essere restituiti all’A.C. entro il termine perentorio di 5 giorni dalla scadenza contrattuale o cancellati entro lo stesso termine dalla cessazione dell’intervento;
5. l’I.C. dovrà adottare ogni misura atta a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso secondo quanto previsto dalla normativa vigente aggiornando i propri sistemi e processi ad ogni ulteriore e sopravvenuta disposizione, compresa la massima informazione ai propri addetti, sollevando l’A.C. da qualsiasi onere di istruzione del personale incaricato.
L’A.C. non risponderà dei danni provocati dalla violazione degli obblighi di cui al presente articolo.
Art. 23 – DOCUMENTAZIONE AFFERENTE LE ATTIVITÀ EDUCATIVE
Oltre quanto espressamente indicato dal presente capitolato, entro l’inizio di ciascun anno scolastico di vigenza della concessione l’I.C. dovrà trasmettere all’A.C. la documentazione aggiornata afferente il progetto educativo
del servizio, il piano degli inserimenti, l’organigramma con la turnazione del personale educativo, l’offerta di servizi/attività/iniziative ulteriori rivolti alle famiglie e le relative tariffe.
L’I.C. dovrà:
• trasmettere annualmente all’A.C. una dettagliata relazione in ordine all’andamento del servizio, con particolare riferimento ai progetti realizzati con i bambini e le famiglie, all’attività degli organismi di partecipazione, ad eventuali iniziative adottate oltre il normale orario di funzionamento;
• comunicare annualmente all’A.C. il monte ore dedicato alle attività di programmazione, progettazione, documentazione e partecipazione agli organi collegiali previsto per il personale educativo in servizio presso la struttura;
• inviare annualmente all’A.C. gli esiti dell’attività di monitoraggio e valutazione, delle customer satisfaction somministrate agli utenti, delle azioni di miglioramento intraprese e i risultati raggiunti;
• comunicare immediatamente eventuali ritiri dal servizio, esplicitando le motivazioni espresse dalle famiglie;
• consegnare alle famiglie un’adeguata documentazione relativa alle attività svolte nel corso di ciascun anno all’interno del servizio.
L’I.C. dovrà altresì fornire all’A.C. la documentazione prevista a carico del gestore dal sistema regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento dei nidi d’infanzia, per il servizio in concessione.
Entro il mese di ottobre di ciascun anno di vigenza della concessione l’I.C. dovrà fornire agli utenti ed all’A.C. la Carta del Servizio, con gli opportuni aggiornamenti annuali.
Art. 24 – ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
L’I.C. si obbliga a informare preventivamente l’ A.C. sulle iniziative dirette a pubblicizzare il servizio gestito nella struttura in concessione ed a condividere i principi ai quali intende improntare la propria attività di comunicazione, sia rivolta agli utenti sia eventualmente alla cittadinanza.
L’I.C. dovrà indicare in tutte le comunicazioni rivolte all’esterno e relative al servizio gestito, a fianco al proprio marchio e denominazione sociale, il logo del Comune di Sarzana e la denominazione del servizio.
Art. 25 – CONTROLLI E VERIFICHE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI
L’A.C. ha la facoltà di effettuare in ogni momento e con i mezzi ritenuti più idonei, senza alcuna informazione preventiva, i controlli diretti a verificare che i servizi vengano svolti in conformità alle normative vigenti, al presente capitolato ed all’offerta presentata dall’I.C.; spetta all’A.C. la facoltà di impartire all’I.C. indicazioni utili al miglioramento di quanto risultato inadeguato ad offrire agli utenti un servizio soddisfacente e qualitativamente ineccepibile. L’I.C. deve comunicare e motivare all’A.C. l’eventuale scostamento dalle indicazioni impartite e le diverse modalità adottate.
Rientra nella facoltà di controllo dell’A.C. la richiesta all’I.C. di documentazione ulteriore a quella trasmessa dall’I.C. ai sensi del presente capitolato, idonea a comprovare il regolare adempimento di tutti gli obblighi assunti con la sottoscrizione del contratto.
L’I.C. si obbliga:
- a consentire lo svolgimento delle attività di controllo definite dall’A.C. e poste in essere attraverso proprio personale e/o avvalendosi della collaborazione di soggetti terzi, secondo sua insindacabile scelta, garantendo in ogni momento l’accesso del personale addetto ai controlli nella struttura e nei locali preposti allo svolgimento dei servizi;
-a fornire agli addetti al controllo la più ampia collaborazione, esibendo e fornendo copia di tutta la documentazione da essi richiesta;
-ad informare con immediatezza l’A.C. degli esiti di eventuali controlli, comunque connessi all’attività svolta ai sensi del presente capitolato, effettuati da autorità terze, fornendo copia dei relativi verbali e/o provvedimenti;
-a comunicare tempestivamente all’A.C. eventuali anomalie, non conformità, reclami, infortuni ed accadimenti straordinari occorsi nell’espletamento dei servizi;
-ad adottare il sistema di gestione per la qualità esplicitato in sede di offerta tecnica. Tale sistema deve prevedere, con riferimento ai fruitori dei servizi ed ai contesti educativi, l’adozione di indicatori di valutazione di processo e di esito, l’attività di osservazione e di monitoraggio quali-quantitativo del processo di lavoro (organizzazione e flessibilità, impiego delle risorse, sistema di produzione della documentazione, processi decisionali, strumenti di autovalutazione, ecc.) e delle prestazioni erogate, la metodologia per l’individuazione e l’attivazione delle strategie ed azioni di ri-progettazione per il miglioramento continuo della qualità, esplicitando gli obiettivi, gli strumenti operativi, le figure di riferimento, le eventuali collaborazioni necessarie e i tempi di
realizzazione, nonché le modalità per la regolare comunicazione all’ A.C. degli esiti delle verifiche effettuate. La realizzazione del sistema di valutazione interno deve prevedere forme adeguate di coinvolgimento delle famiglie.
Art. 26 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’I.C. assume tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 così come sostituito dall’art. 7, comma 1 lettera a) della Legge 17/12/2010 n. 217 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2010 n. 187 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi alla concessione. A tal scopo l’I.C. comunicherà all’A.C. gli estremi identificativi del conto corrente dedicato entro 7 giorni dall’accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, della loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente rapporto contrattuale, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
L’I.C. si impegna a dare immediata comunicazione all’A.C. ed alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo della Provincia della Spezia della notizia del’inadempimento della propria controparte (sub-contraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il presente contratto si risolve di diritto in caso di inosservanza di quanto previsto nei commi precedenti.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie costituisce causa di risoluzione del presente contratto.
Art. 27 – ASSICURAZIONI
L’I.C. si assume ogni responsabilità sia civile che penale che discenda ai sensi di legge dall'espletamento dei servizi in concessione; l'A.C. è esonerata da ogni responsabilità per i danni, gli infortuni o gli altri eventi pregiudizievoli che dovessero accadere agli utenti e/o a terzi comunque derivanti dall'esecuzione del presente contratto e l'I.C. è obbligata a tenerla indenne da ogni richiesta o azione che possa essere proposta nei confronti della stessa A.C. per tali accadimenti.
A tal fine l’I.C. si obbliga a stipulare con primario Assicuratore per tutta la durata del presente contratto, e a mantenere in vigore in caso di rinnovi e proroghe, idonee coperture assicurative, esenti da franchigia, da consegnare in copia all’A.C. prima dell’inizio della gestione, nelle quali sia prevista la rinuncia al diritto di surroga di cui all’art. 1916 C.C. e la conseguente rivalsa nei suoi confronti da parte dell’Assicuratore, per i seguenti rischi:
1. Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): per danno arrecati a terzi (inclusa l’A.C. che nelle polizze dovrà essere espressamente considerata "terzo" a tutti gli effetti) in conseguenza di fatti verificatisi in relazione all’attività oggetto del presente contratto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa, manifestatisi anche dopo la scadenza del presente contratto ma comunque riferibili ad attività svolte in sua esecuzione; tale l’assicurazione RCT dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimali non inferiori a € 8.000.000,00 per sinistro e non inferiori a € 2.000.000,00 per persona/cose e prevedere tra le altre condizioni anche la specifica estensione a:
-Preparazione e somministrazione di cibi e bevande
-Responsabilità civile personale dei dipendenti dell’I.C.
-Conduzione dei locali, strutture e beni consegnati
-Per i danni alle cose dei terzi compresi quelli conseguenti ad incendio, esplosione o scoppio e dei danni derivanti da furto e simili ai sensi degli artt. 1783, 1784 e 1785 C.C. e per i danni ai locali, impianti ed attrezzature messi a disposizione dall’A.C. derivanti da incendio, esplosione, scoppio, fulmine, caduta di aereomobili, inondazione, alluvioni, allagamenti, eventi socio-politici, eventi atmosferici, rischio locativo, ricorso terzi, dolo e colpa grave del personale, con rinuncia espressa alla rivalsa verso l’A.C. Ai fini di polizza il valore dei beni assicurati (immobili, attrezzature, impianti e contenuto in genere) affidati dall’A.C. all’I.C. viene stabilito in € 3.000.000,00.
- Danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l’I.C. che partecipino all’attività oggetto della concessione a qualsiasi titolo, inclusa la loro responsabilità personale;
2. Responsabilità Civile verso Prestatori di lavoro (RCO): per infortuni sofferti da prestatori di lavoro addetti alle attività inerenti e conseguenti i servizi in concessione, nessuna esclusa o eccettuata (inclusi soci, volontari ed altri collaboratori e prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l’I.C. si avvalga); tale l’assicurazione RCO dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimali non inferiori a € 5.000.000,00 per sinistro e non inferiori a € 2.000.000,00 per persona;
3. Polizza infortuni: per infortuni sofferti dai minori durante la frequenza e la partecipazione alle attività gestite dall’I.C. in base al presente contratto, senza eccezione alcuna, con idonea copertura prestata per ogni assicurato per i casi di morte, invalidità permanente, rimborso spese mediche, cure odontoiatriche e odontotecniche, protesi dentarie, acquisto lenti, ecc.
Tutti i massimali vanno rideterminati in base agli indici ISTAT relativi al costo della vita, quando vi sia una svalutazione superiore al 10%.
Dovranno essere inoltre prodotte all’A.C. tutte le coperture assicurative previste dalle normative vigenti per l’esecuzione degli interventi di manutenzione.
Art. 28 – IMMOBILI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE
L’A.C. in qualità di proprietaria concede in uso gratuito all’I.C. immobili e dotazioni al fine esclusivo della realizzazione dei servizi oggetto della presente concessione; le dotazioni comprendono: impianti tecnologici, attrezzature, arredi, utensili ed accessori da adibire al servizio.
L’I.C. dovrà stipulare in proprio i contratti relativi alle utenze della struttura.
Prima dell’inizio del servizio le parti verificano la consistenza e lo stato dei beni e le caratteristiche degli impianti, mediante esecuzione di sopralluoghi congiunti e conseguente sottoscrizione di un verbale di consegna, avente valore di presa d’atto, anche ai fini della prevenzione dei rischi, e stesura di inventario, redatto in contraddittorio tra le parti.
Con la firma dell’inventario l’I.C. prende in carico immobili, impianti tecnologici, attrezzature, arredi, utensili ed accessori nella consistenza e nello stato di fatto in cui si trovano all’atto della verifica.
L’I.C. deve provvedere ad assicurare in ogni momento la conservazione dei beni dell’A.C., assicurandone l’utilizzo nel rispetto di tutte le normative vigenti e delle norme relative alle reti distributive e la manutenzione a norma del presente capitolato e segnalando tempestivamente gli interventi da svolgersi a carico dell’I.C..
L’A.C. resta sollevata da qualsiasi spesa inerente manutenzioni, sostituzioni e reintegri di macchinari, attrezzature, arredi ed utensili o componenti di esse che si dovessero rendere necessari a causa di usura, danneggiamenti o furti, dal momento della sottoscrizione dell’inventario e per tutta la durata della concessione. Tali eventuali costi saranno a totale carico dell’I.C., senza che la stessa possa rivalersi a qualsiasi titolo sull’A.C. Tutte le attrezzature, arredi e utensili acquistati dall’I.C. per reintegrare la dotazione iniziale resteranno di proprietà dell’A.C. al termine della concessione; la qualità dei beni reintegrati dovrà essere almeno pari a quella iniziale.
L’I.C. è tenuta, dalla sottoscrizione dell’inventario e per tutta la durata della concessione, al mantenimento in perfetta funzionalità ed efficienza, oltre che alla rispondenza normativa, di tutte le dotazioni prese in consegna o integrate.
In qualunque momento, su richiesta dell’A.C., le parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione dei beni, con l’intesa che alle eventuali mancanze l’I.C. dovrà sopperire con i necessari interventi entro il termine assegnatole dall’A.C.; tale termine non sarà di norma superiore a trenta giorni dal riscontro, ferma restando l’obbligatorietà di eseguire nell’immediatezza dell’accertamento ogni eventuale operazione necessaria a rimuovere le anomalie che potrebbero pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.
Trascorso il termine assegnato, in caso di inadempienza anche parziale da parte dell’I.C., l’A.C. provvederà al reintegro del materiale e/o al ripristino dei locali e degli impianti addebitando all’I.C. un importo pari alla spesa sostenuta, maggiorata del 25% a titolo di penale; tali importi verranno detratti dalle residue fatture in pagamento e, se insufficienti, dalla cauzione.
L’I.C. non può apportare innovazioni o modificazioni o trasformazioni ai locali né agli impianti tutti senza aver ottenuto dall’A.C. la relativa autorizzazione. L’esecuzione degli interventi da parte dell’I.C., ancorché autorizzati, non comporta rimborsi, oneri o risarcimenti a carico dell’A.C..
Al termine degli eventuali interventi l’I.C. dovrà fornire all’A.C. dichiarazione di conformità dei lavori eseguiti, nonché completa documentazione.
Non è consentito l’accesso alle strutture di estranei ai servizi senza espressa autorizzazione della A.C..
Art. 29 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA A CARICO DELL'I.C.
L'I.C. dovrà realizzare a propria cura e spese, secondo il cronoprogramma di cui al successivo art. 29 bis od eventualmente entro i termini migliorativi proposti all'interno del progetto presentato in sede di gara, i seguenti
lavori necessari per adeguare l’asilo nido “Tendola” ai requisiti organizzativi dei nidi d’infanzia secondo la Delibera Regionale n° 222 del 06/03/2015 in attuazione dell’art. 30, c. 1, lett.D) della L.R. 09/04/2009 n° 6:
a) Lavori di adeguamento locali igienici e spogliatoi, di seguito brevemente descritti:
1. AULA LATTANTI:
- realizzazione di un locale per l’igiene personale dei bambini, all’interno della zona riposo, provvisto di vaschetta bagno e fasciatoio con aspiratore elettrico.
2. AULA SEMIDIVEZZI:
- accorpamento del servizio igienico del personale (che sarà quindi soppresso) con il servizio igienico dei bambini per la realizzazione di un locale antibagno per il cambio, provvisto di vaschetta bagno, fasciatoio e lavabi, con aspiratore elettrico.
3. AULA DIVEZZI:
- realizzazione di un locale antibagno, tramite demolizione e ricostruzione di una tramezza, provvisto di vaschetta bagno, fasciatoio e lavabi, con aspiratore elettrico;
- posa in opera di un quarto wc per l’adeguamento agli standard della delibera Regionale (un wc ogni sette bambini) .
4. SPOGLIATOIO PERSONALE:
- realizzazione, al primo piano, di un servizio igienico con antibagno ad uso esclusivo del personale. Il servizio dovrà essere collegato allo spogliatoio e dotato di un lavabo, una doccia ed un wc.
5. SPOGLIATOIO PERSONALE CUCINA:
da realizzare nel locale antibagno, con aspiratore elettrico.
b) Lavori necessari ai fini dell'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi di cui al D.P.R. 151/2011 secondo le indicazioni del parere VV.F. Del 18/10/2013 n. 19090 (comprese le spese tecniche per la redazione del relativo progetto definitivo e presentazione SCIA ai sensi dell'art. 4 D.P.R. 151/2011);
c) Ulteriori lavori di manutenzione ordinaria intesi quali interventi riguardanti le “opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione di finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti” rientranti nell'elenco così come definito dall'art. 6 della L.R. n° 16 del 06/06/2008 e s.m.i.
Ogni e qualsiasi intervento rientrante nelle tipologie descritte dal precedente comma dovrà essere preventivamente concordato con l'Ufficio Tecnico e rendicontato tramite inoltro di Certificato di Regolare Esecuzione redatto dai gestori dell'Appalto.
Per l'esecuzione dei lavori di cui al presente articolo l'I.C. dovrà obbligatoriamente rispettare la normativa vigente in materia di appalti pubblici, sia in ordine alle modalità di scelta del contraente, sia in ordine ai requisiti di capacità tecnico-organizzativa che economico-finanziaria.
Art. 29 bis CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
Gli interventi di cui al precedente art. 29 dovranno essere obbligatoriamente realizzati secondo il seguente cronoprogramma:
punto a) i lavori dovranno essere realizzati perentoriamente nel periodo di chiusura estiva della struttura (1° luglio - 31 agosto 2016);
punto b) per i lavori dovrà essere presentato progetto definitivo entro il 31 agosto 2016 da approvarsi da parte di questa A.C. . I lavori saranno realizzati dalla I.C. in accordo con l'A.C. in modo da non interferire e interrompere l'attività scolastica, ne conseguirà la presentazione della SCIA ai VV.F;
punto c) i lavori dovranno essere eseguiti con la massima tempestività possibile, salvaguardando nel contempo il più possibile la funzionalità del servizio: nel caso in cui si rendesse necessario uno degli interventi compresi in tale elenco, modalità di esecuzione e tempistica dovranno necessariamente essere concordati tra A. C. ed I. C..
Dal momento che il Comune di Sarzana ha già programmato un intervento di manutenzione straordinaria sugli impianti elettrici della struttura, l'I. C. si impegna espressamente a coordinarsi con gli Uffici Tecnici comunali al fine di ottimizzare i tempi di intervento e favorire l'integrazione tra i suddetti lavori sull'impianto elettrico e gli altri lavori di manutenzione straordinaria di cui al precedente art. 29.
Art. 30 -MANUTENZIONI
Sono a carico dell’I.C. gli interventi di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti come individuati al precedente articolo 29. Saranno a carico della A.C. gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali e degli
impianti come descritti dall'art. 7 della L.R. n° 16 del 06/06/2008 e s.m.i., ad eccezione di quelli descritti al precedente art. 29, che sono posti a carico dell'I.C..
Al verificarsi di guasti, di qualsiasi tipologia e natura, l’I.C. deve intervenire immediatamente ed effettuare, a proprie cura e spese, tramite personale specializzato, gli interventi necessari di sua competenza, al massimo entro 5 giorni naturali e consecutivi e comunque nei termini atti a garantire la continuità dei servizi ed il mantenimento degli standard qualitativi di erogazione.
Particolare attenzione dovrà essere risposta nell’esecuzione degli interventi che possono determinare, se non eseguiti con la necessaria tempestività, il decadimento – anche temporaneo – dell’efficienza delle attrezzature e delle macchine relativamente alla sicurezza; nel caso di interventi urgenti (perdita di gas, allagamenti, ecc.) l’I.C. deve garantire l’intervento immediato ed effettuare tutte le operazioni del caso per garantire la sicurezza delle persone e delle cose.
In caso di subaffidamento delle attività di manutenzione si richiama quanto disposto al successivo art. 35 in merito alle comunicazioni da effettuare all’A.C..
Gli interventi di derattizzazione e disinfestazione da effettuarsi nelle strutture e nelle aree esterne pertinenti sono a carico dell’I.C.; l’I.C. è tenuta a programmare interventi di derattizzazione e disinfestazione preventiva e ad effettuare il relativo monitoraggio.
L’I.C. dovrà conservare presso le strutture le attestazioni rilasciate dalle Imprese specializzate ed in possesso delle abilitazioni previste che hanno svolto le disinfestazioni e le derattizzazioni con indicazione dei prodotti utilizzati.
Art. 31 -AREE ESTERNE
La struttura in concessione è dotata di area verde attrezzata per le attività ludiche/didattiche all’aperto; l’I.C. è tenuta al mantenimento della pulizia e del decoro di tale area, alla manutenzione dei giochi fissi ed al ricovero giornaliero delle dotazioni mobili impiegate nelle attività all’esterno, al taglio del tappeto erboso e alla potature delle piante.
Art. 32 – RESPONSABILITÀ ED ONERI DIVERSI
L’I.C. è titolare della gestione e conduzione della struttura sotto il profilo giuridico, amministrativo, economico, igienico-sanitario e organizzativo, impegnandosi all’osservanza delle leggi, decreti e regolamenti vigenti in materia.
L’I.C. deve essere in possesso di tutte le prescritte autorizzazioni e nulla osta rilasciati da parte delle autorità preposte necessari per l’espletamento dei servizi in concessione secondo le normative vigenti, provvedendo a suo carico alle volturazioni delle utenze sinora intestate all’A.C..
Eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente saranno a carico dell’I.C. contravventore sollevando da ogni responsabilità l’ A.C.
Sono espressamente a carico dell’I.C. tutte le spese per canoni, imposte e tasse gravanti sugli immobili e sugli impianti nonché sugli apparecchi televisivi eventualmente utilizzati nelle strutture.
L’I.C. è responsabile ed è a suo carico la sorveglianza della struttura che dovrà essere effettuata in modo da garantire il controllo degli immobili e quanto in essi contenuto al fine di evitare effrazioni, furti ed atti vandalici.
Per tutti gli effetti del contratto (giudiziali e stragiudiziali) l’I.C. dovrà eleggere e mantenere per tutta la durata della concessione domicilio nel territorio del Comune di Sarzana.
Tutte le comunicazioni relative al contratto verranno fatte all’I.C. presso il suddetto domicilio, dove dovranno essere attivati a suo carico una linea telefonica, un fax e un recapito di posta elettronica.
In caso l’I.C. sia costituito da un raggruppamento di imprese o da un consorzio, qualsiasi comunicazione fatta all’impresa capogruppo o al consorzio presso il suddetto domicilio si intende fatta a tutte le imprese che svolgono il servizio costituenti il raggruppamento o il consorzio.
Art. 33 – INADEMPIENZE E PENALI
Poiché le prestazioni contemplate sono di pubblica utilità, la ditta aggiudicataria per nessuna ragione potrà esimersi dall’eseguirle o non eseguirle del tutto o in parte.
L‘I.C., nell‘esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e a tutti i regolamenti concernenti il servizio stesso.
Nei casi in cui l’A.C. rilevi la non conformità delle prestazioni rese dall’I.C. al presente capitolato, alle normative di legge e al contenuto dell’offerta tecnica che costituisce parte integrante e sostanziale del contratto di concessione, procederà alla contestazione per iscritto dell’inadempimento riscontrato segnalando la penale di cui all’allegato A) al presente capitolato prevista per la fattispecie (o la più assimilabile); in relazione alla natura della contestazione e se del caso potrà essere assegnato un termine congruo per adempiere, fatta salva la facoltà di risolvere il contratto di cui al successivo art. 34 e fermo restando l’obbligo dell’I.C. di adoperarsi comunque per la cessazione immediata degli effetti dell’inadempienza tenendo conto prioritariamente delle esigenze degli utenti.
L’I.C., entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della contestazione, può far pervenire all’A.C. idonee giustificazioni per l’inadempimento contestato; in assenza di comunicazione da parte dell’I.C. o se le giustificazioni fornite non siano ritenute valide, l’A.C. procederà, entro i 30 giorni successivi, all’adozione del provvedimento di applicazione delle penali, comunicandolo all’I.C.; il procedimento per determinare l’ammontare della penale è effettuato dall’A.C. secondo le proprie norme interne di funzionamento. Per i casi non specificatamente previsti dall’allegato sopraccitato l’importo della penale verrà determinato desumendolo e ragguagliandolo alla violazione più assimilabile.
E’ altresì facoltà dell’A.C., qualora l’I.C. non provveda ad adempiere nel termine prescrittole, di adottare tutti i provvedimenti che ritenga necessari a garantire il regolare svolgimento dei servizi in concessione, ponendo a carico dell’I.C. tutte le spese conseguenti, senza eccezione, restando impregiudicati per l’A.C. il diritto al risarcimento del maggior danno derivante dall’inadempimento stesso ed alla risoluzione del contratto. L’A.C. procederà al recupero delle penalità mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del primo mese utile dopo l'adozione del provvedimento ovvero mediante l'incameramento, anche parziale, della cauzione. Nel caso di applicazione di penali che comportino la parziale o totale escussione della cauzione, e sempre che l’inadempimento non comporti la risoluzione del contratto, l’I.C. è tenuta a ricostituire la garanzia prevista.
Art. 34– RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre che a quanto previsto dall’art. 1453 C.C. per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali ed alle ipotesi di sopravvenuta perdita da parte dell’I.C. dei requisiti generali richiesti dalle normative vigenti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, l’A.C. si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione anticipata del contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C. in ciascuno dei seguenti casi:
• interruzione dei servizi salvo cause di forza maggiore debitamente documentate;
• inosservanza delle norme in materia previdenziale, assicurativa, contributiva, retributiva, igienico/sanitaria e di sicurezza riferite al personale adibito ai servizi in concessione;
• gravi danni prodotti agli immobili, impianti ed attrezzature di proprietà dell’A.C.;
• violazione dei diritti dei bambini alla salute, alla cura, alla socialità, al benessere e allo sviluppo della loro personalità e violazione dei principi di uguaglianza, imparzialità, inclusione e trasparenza nella gestione;
• grave incuria nella organizzazione e nella gestione che determini un significativo decremento della qualità dei servizi offerti alle famiglie rispetto agli standard propri dei Servizi Educativi del Comune di Sarzana;
• uso dei beni dell’A.C. per scopi estranei ai servizi in concessione;
• cessione del contratto;
• subaffidamento delle prestazioni relative alle attività educative e del personale cd. ausiliario (sorveglianza, cura ed igiene dei bambini, assistenza al pasto, riordino, pulizia e decoro dei locali) e subaffidamento di prestazioni accessorie (manutenzioni ecc.) senza previa autorizzazione dell’A.C., ai sensi di quanto disposto dal successivo art. 32;
• ripetuti episodi di inadempienza contrattuale, contestati nelle modalità di cui al precedente art. 33;
• mancata collaborazione alle attività di controllo di cui al precedente art. 25 dalla quale sia derivata l’impossibilità per l’A.C. di verificare stati e/o fattispecie rilevanti al fine della valutazione dei servizi in concessione.
Nelle ipotesi sopraindicate l’A.C. ha facoltà di risolvere il contratto mediante la sola dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata A.R. all’I.C. incamerando la cauzione a titolo di penale ed indennizzo, salvo i danni ulteriori.
La risoluzione del contratto non pregiudica la richiesta dell’A.C. di risarcimento per i danni subiti.
Per l’applicazione delle disposizioni del presente articolo l’A.C. potrà rivalersi su eventuali crediti dell’I.C. nonché sulla cauzione, senza necessità di diffide o formalità di sorta.
Fermo restando l’effetto della risoluzione ed in considerazione della necessità di garantire continuità al servizio e di evitare pregiudizi agli utenti l’I.C. non potrà cessare il servizio prima del termine preavvisato dall’A.C. nella dichiarazione di volersi avvalere della clausola risolutiva.
All’I.C. verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato fino al giorno cessazione, detratte le penali, le spese ed i danni.
In caso di risoluzione del contratto, sarà disposta l’esclusione dell’I.C. dalle future gare indette dall’A.C. per un periodo di 3 anni.
Art. 35 – CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAFFIDAMENTO
L’I.C., salvo quanto previsto al comma successivo, è tenuta ad eseguire in proprio le prestazioni comprese nel presente contratto, che non può essere ceduto a terzi, in tutto o in parte, a pena di nullità.
Il subaffidamento è consentito esclusivamente per le prestazioni accessorie (manutenzioni, pulizie straordinarie, servizio lavanderia e simili), restando espressamente escluse da tale facoltà le prestazioni principali afferenti le attività educative e quelle ausiliarie ai servizi educativi (sorveglianza e supporto alle attività educative e di routine, riordino, pulizia ordinaria e decoro dei locali).
In sede di offerta dovrà essere dichiarato quali, tra le prestazioni accessorie sopra individuate, si intendano subaffidare a terzi; il subaffidamento dovrà essere espressamente autorizzato dall’A.C. a pena di nullità.
A questo fine l’I.C. dovrà consegnare il contratto di subaffidamento almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subaffidate, unitamente alla documentazione attestante il possesso dei requisiti di ordine generale previsti dalle norme vigenti in materia di capacità a contrarre con le pubbliche amministrazioni e di quelli di qualificazione prescritti per lo svolgimento delle attività subaffidate. Infatti gli interventi, anche in caso di subaffidamento, dovranno essere eseguiti esclusivamente da soggetti qualificati ai sensi delle normative vigenti in materia. L’A.C. provvederà ad acquisire il D.U.R.C. riferito all’impresa subaffidataria.
Il subaffidamento non comporta alcuna modificazione agli obblighi ed agli oneri dell’I.C., che rimane unica responsabile nei confronti dell’A.C. di quanto subaffidato.
E’ altresì fatto obbligo all’I.C., entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti dall’A.C., di trasmettere alla stessa A.C. copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa I.C. via via corrisposti all’impresa subaffidataria, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’I.C. non adempia al predetto obbligo, l’A.C. sospenderà i pagamenti successivi.
Si intendono richiamate le ulteriori disposizioni e prescrizioni previste dall’art. 118 del D. Lgs. 163/2006 in quanto applicabili.
Sono altresì richiamati gli adempimenti a carico dell’I.C. afferenti il D.Lgs. 81/2008
Art. 36 – FACOLTÀ DI RECESSO E PERDITA DEI REQUISITI DEL CONCESSIONARIO
L’appalto sarà risolto nel caso di fallimento della ditta appaltatrice o di sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare l’espletamento del servizio, salvo il risarcimento dei maggiori danni.
Nel caso di trasformazioni d'impresa, fusioni e scissioni societarie, il subentro nel contratto in essere deve essere prioritariamente autorizzato dal Responsabile del Servizio che può, a sua discrezione, non autorizzarlo, restando così il contraente obbligato alla completa a esecuzione delle prestazioni.
L’aggiudicatario è tenuto a comunicare al Comune entro 10 giorni dall'approvazione dei competenti organi, secondo quanto previsto dal proprio ordinamento eventuali modificazioni intervenute nell’assetto societario e dirigenziale.
L’ A. C., nel caso che gli attuali presupposti generali, legislativi, normativi o di ordinamento interno in base ai quali si è provveduto all'affidamento in concessione dei servizi dovessero subire variazioni, incidenti in misura sostanziale sui servizi stessi, si riserva la facoltà, previa assunzione di provvedimento motivato, di recedere dal contratto, con preavviso di giorni novanta; all’I.C. sarà riconosciuto esclusivamente il prezzo contrattuale per le prestazioni effettivamente svolte, senza che possa pretendere risarcimento di danni o compensazioni di sorta, ai quali l’I.C. dichiara fin d'ora di rinunciare.
Inoltre l’A.C. ha facoltà di recesso anche nell’ipotesi di cessione dell’Azienda, e di perdita da parte dell’I.C. dei requisiti previsti dall’articolo 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche, oltre che nei casi di cancellazione dall’Albo Regionale ai sensi della normativa vigente per cooperative sociali e loro consorzi.
Art. 37 –CAUZIONE DEFINITIVA
L’I.C. prima della sottoscrizione del contratto, provvederà a versare la cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo netto risultante dall’aggiudicazione.
Detto deposito cauzionale è da effettuarsi in contanti presso la Tesoreria Comunale ovvero mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, dalla quale dovranno risultare per iscritto i poteri di firma del sottoscrittore la cui firma dovrà essere autenticata e che dovrà contenere le seguenti clausole:
• la presente fideiussione è sostitutiva del versamento nelle casse comunali della somma a titolo di cauzione e pertanto è soggetta esclusivamente alle regole relative alla cauzione: essa cesserà di essere operante esclusivamente dopo la dichiarazione liberatoria da parte dell’A.C.;
• la presente fideiussione sarà operante anche nel caso di mancato pagamento del premio da parte dell’I.C. o qualora sia intervenuta la sua scadenza per il protrarsi dell’affidamento dei servizi all’I.C., senza che da ciò possa derivare alcun onere per l’A.C.;
• il fideiussore si impegna a versare entro 15 giorni dalla richiesta dell’A.C. la somma costituita in garanzia, senza poter opporre alcuna eccezione e comunque sindacare le richieste dell’A.C., in particolare escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del C.C. e della decadenza di cui all’art. 1957 C.C.
La durata della cauzione definitiva è pari a quella del contratto stipulato; essa potrà essere svincolata solo dopo accertamento dell’integrale adempimento di tutti gli obblighi a carico dell’I.C. Si applica il disposto di cui al comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006.
La cauzione, a garanzia dell’adempimento degli obblighi contrattuali e salvo il diritto al risarcimento dei danni ulteriori, dovrà essere immediatamente ricostituita nel caso in cui venisse in tutto o in parte incamerata dalla
A.C. a tutela dei propri diritti derivanti dal contratto.
Art. 38 – SCIOPERO E RISOLUZIONE DELLE EMERGENZE
L’I.C. si obbliga a rispettare e a far rispettare dai propri addetti le disposizioni di cui alla legge 12.6.1990 n. 146 e s.m.i. in caso di sciopero.
Anche in caso di accadimenti straordinari determinati da cause di forza maggiore l’I.C. è tenuta comunque ad assicurare le attività e le comunicazioni necessarie al superamento dell’evento critico, salvaguardando per quanto possibile il principio della continuità dei servizi e contribuendo fattivamente al benessere dei bambini frequentanti ed al ripristino delle condizioni di gestione ordinaria.
Art. 39 – CONTROVERSIE
A tutti gli effetti del contratto, la ditta appaltatrice elegge domicilio legale nella Provincia di La Spezia .
Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione del contratto, non risolte in via amministrativa, è competente il Foro di La Spezia. E' esclusa ogni competenza arbitrale.
Il Responsabile del Servizio è competente alla valutazione dell'adempimento delle condizioni contrattuali.
Art. 40 – RICHIAMO NORME GENERALI
Per quant’altro non specificato dal presente capitolato d’oneri e dal bando di gara, si fa espresso riferimento alle norme e disposizioni del codice civile, nonché alla norme speciali vigenti in materia di pubblici servizi.
Allegato A) -art. 33 del capitolato PENALITA’
Numero | Tipologia | Importo della sanzione | ||||
RISPETTO DEGLI STANDARD | ||||||
1 | Inserimento di un numero maggiore di bambini rispetto alla capacità ricettiva della struttura | 130% della tariffa richiesta, per ciascun bambino e per il periodo di permanenza | ||||
2 | Interruzione del servizio per cause imputabili all’I.C. | € | 10,00/50,00 | a | bambino | per |
ora/giorno | ||||||
3 | Mancato rispetto degli orari e/o dei calendari previsti per il funzionamento | da € 100,00 infrazione | a | € | 1.000,00 | per |
4 | Mancato rispetto del rapporto numerico educatore/bambini ed ausiliario/bambini | € 50/150,00 per ogni unità lavorativa assente per ora/giorno | ||||
5 | Mancato rispetto o carenze nella realizzazione delle attività previste nel progetto educativo | da € 200,00 infrazione | a | € | 1.000,00 | per |
6 | Mancato rispetto del piano degli inserimenti | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
7 | Assente o carente attività di assistenza e vigilanza sui bambini | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
8 | Assente o carente attività di cura e igiene personale dei bambini | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
9 | Mancata nomina di personale aggiuntivo di sostegno ai bambini portatori di handicap o mancata fornitura di ausili | 130% del valore del presidio (personale aggiuntivo o ausilio) non fornito | ||||
10 | Assente o carente attività di partecipazione e gestione sociale con le famiglie | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
11 | Richiesta alle famiglie di somme eccedenti: -le tariffe deliberate dall’A.C. per la fruizione dei servizi, -le tariffe comunicate annualmente dall’I.C. per le attività aggiuntive | fino a 3 volte l’ammontare delle somme indebitamente richieste | ||||
12 | Iniziative di comunicazione svolte senza previa informazione all’A.C. e con modalità e/o contenuti non conformi a correttezza e coerenza con i principi istituzionali | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
RISPETTO PRESCRIZIONI IGIENICO/SANITARIE | ||||||
13 | Assenza di copia del Piano di Autocontrollo aziendale aggiornato presso la struttura | € 200,00 per infrazione | ||||
14 | Mancato rispetto del Piano di Autocontrollo aziendale o dei requisiti igienico sanitari previsti dalle normative vigenti | da € 200,00 a € 2.500,00 per infrazione in base alla pericolosità dell’inadempienza | ||||
15 | Inadeguata igiene del personale, delle attrezzature ed utensili | € 500,00 per infrazione | ||||
16 | Inadeguata igiene dei locali e degli spazi | € 500,00 per infrazione | ||||
17 | Impiego di prodotti per l’igiene e sanificazione delle | da € 100,00 ad € 1.000,00 | per | |||
strutture e per l’igiene personale dei bambini inadeguati | infrazione secondo gravità | |||||
18 | Mancato o carente intervento di derattizzazione e/o | € 250,00 per infrazione | ||||
disinfestazione | ||||||
19 | Mancata adozione di azioni correttive in caso di non conformità segnalate dall’A.C. | da € 100,00 a € 500,00 per infrazione | ||||
20 | Mancata osservanza delle disposizioni relative alla gestione dei rifiuti | € 250,00 per infrazione | ||||
OSSERVANZA DI TEMPISTICHE | ||||||
21 | Mancata osservanza delle tempistiche previste dal | € 50,00 per ogni giorno di ritardo |
capitolato o indicate dall’A.C. per gli adempimenti a carico dell’I.C. | nell’adempimento rispetto al termine assegnato | |
PERSONALE | ||
22 | Comportamento del personale in servizio contrario a deontologia professionale, educazione, decoro e buone prassi organizzative | da €. 100,00 a € 500,00 per infrazione |
23 | Mancata sostituzione del personale educativo o ausiliario assente dal servizio con personale non qualificato | € 150,00 al giorno per ciascun sostituto non qualificato |
24 25 | Mancata sostituzione in caso di assenza delle figure dei coordinatori e del responsabile/referente rispetto alla presenza concordata Mancato rispetto del piano della formazione del personale | € 250,00 al giorno per ciascuna figura non sostituita L’ammontare della penale sarà determinato in relazione all’entità dell’inadempimento fino ad un max di € 6.000,00 per ciascun anno di vigenza della concessione |
26 | Mancata partecipazione del coordinatori e responsabile/referente agli incontri richiesti dall’A.C. | € 50,00 per seduta |
27 | Irreperibilità dei coordinatori e responsabile/referente ai recapiti e negli orari forniti dall’I.C. | da € 50,00 a € 500,00 per infrazione |
FORNITURE E MANUTENZIONI | ||
28 | Assente o carente fornitura di materiali e attrezzature occorrenti al funzionamento dei servizi | da € 50,00 a € 3.000,00 |
29 | Mancato rispetto degli obblighi in ordine alla fornitura al personale di vestiario e di indumenti e presidi antinfortunistici | da € 100,00 a di € 1.000,00 per infrazione |
30 | Mancata sostituzione o sostituzione non conforme di attrezzature, macchinari, utensili ed arredi nel corso della concessione | pari al valore del bene non sostituito o non conforme maggiorato del 30% |
31 | Mancata o parziale fornitura di beni di consumo necessari al buon funzionamento del servizio | da €. 50,00 a € 500,00 |
32 | Ritardo nella realizzazione degli interventi di manutenzione a carico dell’I.C. su segnalazione dell’A.C. | € 100,00 per ogni giorno di ritardo |
33 | Ritardo, rispetto al cronoprogramma di cui all'art. 29 bis del capitolato nella realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria previsti da capitolato a carico dell’I.C. | € 100,00 per ogni giorno di ritardo |
34 | Mancata realizzazione degli interventi di manutenzione a carico dell’I.C. | Pari al valore di ciascun intervento non effettuato maggiorato del 30% |
DOCUMENTAZIONE | ||
35 | Mancato rispetto o carenze relative alla redazione/presenza/trasmissione di documentazione prevista dal capitolato speciale | da € 100,00 a € 1.000,00 per infrazione secondo gravità |
36 | Mancata o carente documentazione alle famiglie delle attività svolte nel servizio nel corso di ciascun anno | € 15,00 per ciascun utente |
37 | Mancata presenza presso la struttura dei fogli firma | € 100,00 per infrazione |
giornalieri (o equivalente strumento) del personale in servizio | ||
38 | Mancata distribuzione della Carta del Servizio | € 15,00 per ciascun utente |
VARIE | ||
39 | Comportamento inidoneo a garantire il benessere, l’accoglienza, l’inclusione, la riservatezza ecc. dei bambini e delle famiglie | da € 100,00 ad € 2.000,00 per infrazione |
40 | Comportamento inidoneo a consentire l’esercizio da parte dell’A.C. del potere di controllo sul regolare adempimento delle prestazioni contrattuali | da € 100,00 ad € 2.000,00 per infrazione |
41 | Mancata comunicazione all’A.C. di anomalie, non conformità, reclami, infortuni ed accadimenti straordinari occorsi nell’espletamento dei servizi | da € 100,00 ad € 500,00 per infrazione |
42 | Accesso non autorizzato alle strutture di persone estranee alla gestione del servizio | da € 100,00 ad € 500,00 per infrazione |
43 | Mancata realizzazione delle attività integrative presentate in sede di offerta | pari al valore delle attività non realizzate maggiorato del 30% |
Per i casi non specificatamente previsti dal presente allegato l’importo della penale verrà determinato desumendolo e ragguagliandolo alla violazione più assimilabile.
Le penalità previste possono essere applicate congiuntamente quando la fattispecie comporta più profili di lesività.
Per gli inadempimenti posti in essere dalle ditte subaffidatarie, nei casi di subaffidamento autorizzato, le penali saranno comminate direttamente all’I.C.