AREA TECNICA DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA E INFRASTRUTTURE
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MUNICIPIO DI PALERMO
AREA TECNICA DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA E INFRASTRUTTURE
UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA, XXXXXXXX XXXXXXXX X XXXXXXXXX
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx - telefono 000 0000000 fax 000 0000000 P.e.c.: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
LAVORI DI MANUTENZIONE E DI PRONTO INTERVENTO NEGLI IMMOBILI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DI COMPETENZA DI PROPRIETA’, DIPENDENZA E/O PERTINENZA COMUNALE.
CUP D74B15000240004
I PROGETTISTI
Arch. Xxxxx Xxxx (capogruppo) Arch. Giuseppe Migliore
Esp. Tec. Prog. Xxxxx Xxxxx
Esp. Tec. Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx
ILRESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx
STAFF RUP
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx
Palermo li
INDICE:
PARTE "A"
OGGETTO E DESIGNAZIONE DELLE OPERE - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO
ART. A.1 OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO pag. 5
ART. A.1.1 NORME CHE REGOLANO I SPECIFICI CONTRATTI ATTUATIVI pag. 5
ART. A.2 - ELENCO IMMOBILI COMPETENZA EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) pag. 6 -10
ART. A.3 - ESTENSIONE ACCORDO QUADRO SUGLI IMMOBILI ERP pag. 10
ART. A.4 - DURATA DELL’’ACCORDO QUADRO pag. 10
ART. A.5 – VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO pag. 10
ART. A.5.1 TABELLA pag. 11
ART. A.6 - OPERE DELL’APPALTO E QUALIFICAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO pag. 11
ART. A.7 - DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE pag. 12
ART. A7.1 - LA MANUTENZIONE AVRA’ COME OGGETTO pag. 12-17
ART. A.8 - ATTIVITA’ DI REPERIBILITA’ pag. 17
ART. A.9 – NORME GENERALI DI SICUREZZA pag. 17 ART. A.9.1 SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DELL’ APPALTO pag. 17 ART. A.9.2 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO E PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA pag. 18 ART. A.9.3 OSSEVANZA DEI PIANO DI SICUREZZA pag. 18
PARTE B
REGOLE GENERALI RIGUARDANTI GLI APPALTI SPECIFICI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO
ART. B.1 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELLACCORDO QUADRO | pag. | 19 |
ART. B.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDO L’ACCORDO QUADRO | pag. | 19 |
ART. B. 3 - INVARIABILITA’ DEL CORRISPETTIVO | pag. | 19 |
ART. B. 4 – SUBAPPALTO | pag. | 20-21 |
ART. B. 5 – REVISIONE PREZZI | pag. | 21 |
ART. B. 6 – CONTROVERSIE | pag. | 21 |
ART. B. 7 – TRATTAMENTO E TUTELA LAVORATORI | pag. | 21 |
ART. B. 7.1 – TUTELA RETRIBUTIVA | pag. | 22 |
ART. B. 7.2 – TUTELA PREVIDENZA E ASSICURATIVA | pag. | 22 |
ART. B. 7.3 – VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DEL RAPPORTO DI LAVORO | pag. | 23 |
ART. B. 8 – QUALITA’ E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI | pag. | 23 |
ART. B. 9 - DANNI DI FORZA MAGGIORE | pag. | 23 |
ART. B. 10 - PROPRIETA’ DEGLI OGGETTI TROVATI | pag. | 24 |
ART. B. 11 - PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI E CRONOPROGRAMMA | pag. | 24 |
ART. B. 12 - TERMINE DI INIZIO E ULTIMAZIONE DEI LAVORI | pag. | 24 |
ART. B. 13 - PENALE PER RITARDATA ULTIMAZIONE DEI LAVORI | pag. | 24 |
ART. B. 14 – SOSPENSIONI – RIPRESE DEI LAVORI - PROROGHE | pag. | 25 |
ART. B. 14 .1– PROROGHE | pag. | 25 | |
ART. B. 15 - RISOLUZIONE DELL’ ACCORDO QUADRO. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA | pag. | 25 | |
ART. B. 16 – RECESSO DAI CONTRATTI E RECESSO DALL’ ACCORDO QUADRO | pag. | 26 | |
ART. B 17 ESECUZIONE D'UFFICIO | pag. | 26 | |
ART. B. 18 - CONTABILITA’ DEI LAVORI | pag. | 26 | |
ART. B. 19 - OPERE PROVVISIONALI | pag. | 26 | |
ART. B. 20 - PROCEDIMENTO PER L’ATTIVAZIONE DEGLI INTERVENTI | pag. | 26 | |
ART. B. 21 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI SINGOLO APPALTO | pag. | 26 | |
ART. B. 22 – CERTIFICATO DI COLLAUDO SINGOLO APPALTO | pag. | 27-28 | |
ART. B. 23 - DIVIETO DI DEPOSITO NEI LOCALI OGGETTO DI INTERVENTO | pag. | 28 | |
ART. B. 24 - DISCIPLINA DEI CANTIERI | pag. | 28 | |
ART. B. 25 - ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO DELL’ACCORDO QUADRO | pag. | 28 | |
ART. B. 25.1 - OBBLIGHI E ONERI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE | pag. | 28-29 | |
ART. B. 26 - DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI | pag. | 29 | |
ART. B. 27 - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE | |||
RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, DALLA NORMATIVA ANTINFORTUNISTICA E SULL'IGIENE DEL LAVORO | pag. | 30 | |
ART. B. 28 - SUBAPPALTO | pag. | 30 | |
ART. B. 29 - PASSAGGIO PUBBLICO | pag. | 30 | |
ART. B. 30 - LAVORO FESTIVO E NOTTURNO | pag. | 30-31 | |
ART. B. 31 - PRESENZA DELL'APPALTATORE | pag. | 31 | |
ART. B. 32 – PAGAMENTI | pag. | 31 | |
ART. B. 33- LIQUIDAZIONE FINALE E SALDO SINGOLO APPALTO | pag. | 32 | |
PARTE C | |||
GARANZIE pag. | 32 | ||
ART. C.1 – GARANZIA DEFINITIVA | pag. | 32 | |
ART. C.2 – DELLE GARANZIE | pag. | 32 | |
ART. C.3 - MODALITA’ DI STIPULA DEGLI APPALTI SPECIFICI | pag. | 33 | |
PARTE D | |||
NORME FINALI | pag. | 33 | |
ART. D.1 – RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E DEI CONTRATTI SPECIFICI | pag. | 33 | |
ART. D.1.1 RISOLUZIONE DEI CONTRATTI SPECIFICI: | pag. | 34-35 | |
ART. D.2 – SUCCESSIONE E FALLIMENTO DELL’AGGIUDICATARIO | pag. | 35 | |
Art. D.3 - RAPPRESENTANTE DELL’AGGIUDICATARIO E DOMICILIO, DIRETTORE TECNICO | |||
DI CANTIERE E PERSONALE ADDETTO AI LAVORI | pag. | 35-36 | |
ART. D.4 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE | pag. | 36 | |
ART. D.5 - NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI E L'ESECUZIONE | pag. | 36-37 | |
ART. D.6 – VIZI E DIFFORMITA’ E DIFFORMITA’ DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI REALTIVI AGLI | |||
APPALTI SPECIFICI | pag. | 37 | |
ART. D. 7.1 ATTUAZIONE DEL CALL CENTER – GESTIONE – EMERGENZA - URGENZA | pag. | 37 | |
ART. D. 7.2 IL CALL CENTER | pag. | 37 |
ART. D. 7.3 LA GESTIONE | pag. | 38 |
ART. D.7.4 EMERGENZA | pag. | 38 |
ART. D.7.5 URGENZA | pag. | 38 |
ART. D.7.6 NESSUNA EMERGENZA, NESSUNA URGENZA | pag. | 38 |
ART. D.7.7 REGISTRAZIONE | pag. | 39 |
Premessa
Il presente capitolato Speciale contiene le clausole per la conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del Codice dei Contratti pubblici D.Lgs n. 50/2016 per la durata di due (2) anni fra il Comune di Palermo
– Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Comunale e Autoparco ed un operatore economico ed ha come oggetto l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria e pronto intervento con l’istituzione di un call center sugli immobili di edilizia residenziale pubblica (ERP) di proprietà, dipendenza e/o pertinenza comunale, ricadenti in tutto il territorio comunale della città di Palermo.
PARTE "A"
OGGETTO E DESIGNAZIONE DELLE OPERE - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO
ART. A.1 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO
L'Accordo Quadro ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere, le prestazioni, forniture e servizi accessori per i Lavori di manutenzione straordinaria e di pronto intervento sugli immobili di edilizia residenziale pubblica di competenza dell’Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Comunale e Autoparco, ricadenti in tutto il territorio comunale della città di Palermo, il tutto per rendere l’attività da svolgere finita ed eseguita a “regola d’arte” e in riferimento alle norme CEI ed UNI, la cui consistenza è indicata nell “Elenco Immobili “ al successivo articolo A.2.
Pertanto, con la presente procedura, secondo l’art. 54 del D.lgs n.50/2016 commi 1-3 il Comune di Palermo - Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Comunale e Autoparco intende affidare ad un solo operatore economico, per tutta la durata dell’accordo quadro (2 anni), l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria e di tutte quelle opere occorrenti per il “pronto intervento”, che dovessero rendersi necessarie per garantire l’efficienza funzionale dal punto di vista edile, idricosanitario, elettrico e fognario, nonché opere di sicurezza e di rimozione dell’amianto.
E ogni altro intervento da eseguirsi d’urgenza che rientri nella categoria del presente Accordo quadro, ai sensi dell’art. 148 comma 7 del D.Lgs 50/2016.
Si intendono quali interventi di “pronto intervento” quelli realizzati mediante opere provvisionali finalizzati ad eliminare situazioni di pericolo e/o di mancata sicurezza.
Il presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, quindi, detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro ed ai singoli contratti attuativi che potranno essere stipulati dall’Xxx.xx Comunale - di seguito unitariamente individuata come “Stazione Appaltante” - per i suddetti interventi negli immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà, dipendenza e/o pertinenza comunale, al fine di conservarne lo stato di efficienza.
Con il presente Accordo Quadro si stabilisce la tipologia delle possibili prestazioni affidabili elencate nell’elenco prezzi, la durata Art. A.4, la spesa complessiva A.5 entro il quale possono essere affidati i lavori.
ART. A.1.1 NORME CHE REGOLANO I SPECIFICI CONTRATTI ATTUATIVI
Le singole prestazioni di lavoro che saranno di volta in volta individuate dall’Amministrazione saranno disciplinate con specifici contratti attuativi o contratti applicativi di appalto il cui importo sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste. Il presente capitolato stabilisce le condizioni che restano in vigore per il periodo di validità dell’Accordo Quadro e regola quindi i conseguenti contratti attuativi.
L’Accordo Quadro ha una durata prevista dall’art A4 del presente C.S.A. Non possono essere emessi contratti applicativi dopo la scadenza del termine di validità contrattuale del presente accordo quadro.
La durata dei contratti applicativi che verranno stipulati sarà specificata negli stessi. Ciascun intervento dovrà essere eseguito entro il periodo di termine utile specificatamente previsto nel rispettivo contratto attuativo.
L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di alcuna obbligazione per la Stazione Appaltante nei confronti dell’Appaltatore, costituendo l’Accordo Quadro unicamente il documento base per la regolamentazione dei contratti applicativi.
Il numero delle prestazioni richieste non è predeterminato, ma sarà determinato dalla Stazione Appaltante in relazione alle concrete esigenze e richieste dei conduttori e/o dell’Ufficio Patrimonio ed altri Uffici o Settori.
Tutti gli interventi da eseguirsi in dipendenza del presente Accordo Quadro saranno descritti nei rispettivi contratti applicativi e dettagliati negli elaborati progettuali in cui gli stessi si riferiscono.
I contratti applicativi saranno redatti sotto forma di specifici progetti formati da una serie di elaborati che, secondo le necessità e conformemente al D.Lgs. 50/2016, potranno svilupparsi in:
- Relazione tecnica ed economica;
- Elenco ed analisi prezzi;
- Computo metrico estimativo;
- Capitolato Speciale D’Appalto o Fogli Patti e condizioni;
- Piano di sicurezza e coordinamento;
- Cronoprogrammi Lavori;
- Elaborati grafici e/o individuazione dell’immobile;
- Verbale di verifica e Verbale di validazione.
Il Capitolato Speciale d’Appalto (o Foglio Patti e Condizioni) conterrà di regola le seguenti indicazioni:
- oggetto degli interventi da seguire;
- la descrizione, la consistenza e le lavorazioni da eseguire;
- le categorie di lavoro costituenti l’intervento da realizzare;
- l’importo presunto dell’intervento con indicazione degli oneri aggiuntivi della sicurezza ove occorre;
- il termine per l’ultimazione dei lavori.
ART. A.2 - ELENCO IMMOBILI COMPETENZA EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP)
DESCRIZIONE | INDIRIZZO | NUM. | |
EDIFICIO C | VIA | XXXXX XXXX XXXXXXX | 1,4 |
XXX | XXXXXXXX XXXXXXXX | 00,00 | |
XXX | XXXXXXXX XXXXXXXX XXX. | 44/B | |
SCALA D | XXX | XXXX | 00 |
XXXXXXXX X/X | XXX | XXXX | 00 |
XXXXXXXX X0 | VIA | ALIA | 22 |
VIA | XXXXXXXXX XXXXXXXX | 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,13,15 | |
VIA | XXXXXX XXXXXX | 30 | |
VIA | XXXXXXX XXXXXXXX | 36,37 | |
XXX | XXXXXX | 00 | |
XXXXXXXX X/X/X/X/X/X/X/X/X/X | VIA | XXXXXXX XXXXXXXX | 3,5,7,9,11,13,15,17,19,21 |
VIA | XXXXXXXXX XXXXX XXX. | 12,14,16,18,19,20,21,22,23,24,25, 26,27,28,30,32,34,36 |
DESCRIZIONE | INDIRIZZO | NUM. | |
VIA | XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX | 34 | |
VIA | XXXXXXX XXXXX GENERALE | 108,116 | |
VIA | XXXXX XXXXX | 36/A | |
VIA | XXXXXX XXXXXX | 3,5 | |
EDIFICIO A | VIA | XXXXXXX XXXXXX | 3,5,7,11,15,17 |
XXX | XXXXXXXXXX | 0 | |
XXXX. X | VIA | XXXXX XXXXXXX XXXXXXXX | 10,20,26,28 |
VIA | XXXXXXXX F.(PAN KUO- KUANG) | 1,3 | |
VIA | BRIGATA AOSTA | 29,31 | |
XXX | XXXXXXXXXX | 00 | |
XXX | XXXXXX XXX XXXXXX | 58,70,76,86 | |
VIA | XXXXXX XXXXX | 54 | |
VIA | CALABRO' XXXXXXXX | 1 | |
VIA | XXXXXXXXXXX XXXXXXXX | 2,4,6,8,10 | |
XXXXX | XXXXXXXXXX | 000 | |
XXX | XXXXXXXX | 00 | |
XXXXXXXX X/X | VIA | CALI' XXXX | 1,3 |
VIA | XXXXXX XXXXXXX | 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,14 | |
EDIFICIO 3 | LARGO | CALTABELLOTTA | 1,2,3,4,5 |
EDIF. 2 | XXXXX | XXXXXXXXXXXXX | 0 |
XXX | XXXXXXX XXXXXXXX | 00 | |
XXXXXXXX 0 | XXX | XXXXXXX XXXXXXXX | 0,0,0 |
XXXXXXXX 0 | XXX | XXXXXXX XXXXXXXX | 00 |
XXXXXXXX 0 | XXX | XXXXX XXXXXXX | 00,00 |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXX XXXXXXX | 00 |
XXXXXXXX 0 | XXX | XXXXX XXXXXXX | 00,00,00 |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXX XXXXXXX | 00 |
XXXXX | XXXXXXXX XX XXXXXXX | 1 | |
XXX | XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXXX, 0 | ||
XXX | XXXXXXX XXXXXX | 1,2,3,4,5 | |
XXX | XXXXXXXX | 000 | |
XXX | XXXXXXXX | 000 | |
XXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX XXX. | 00 | |
XXX | XXXXXXXX | 00 | |
VIA | XXXXXXXXXXXX XXX | 10 | |
VIA | XXXXXXXXXXXX XXX | 13,23 | |
XXXX. X/X/X/X/X/X | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 |
XXX | XXXXXXXX | 0,0,0,0,0 | |
XXX | XXXXXXXX | 00 | |
VIA | CERVELLO NICOLO' | 55,70, | |
VIA | CHIAPPARA AL XXXXXXX | 19 | |
EDIFICIO C | VIA | XXXXXXXX XXXXXXXX XXX. | 58 |
XXX | XXXXXXXX | 00,00 | |
XXXX. X | XXX | XXXXXXXX | 000,000/X,000/X |
XXXX. X | VIA | CIANCIOLO FRATELLI | 12 |
VIA | XXXXXXX XXXXXXX | 147,169 | |
XXX | XXXXXXXXXX XXXXXXXX | 00 | |
XXX. X.0000 | XXX | XXXXXXXXXXX XXXXXX | 00 |
XXX. X.0000 | XXX | XXXXXXXXXXX XXXXXX | 00 |
XXX. X.0000 | XXX | XXXXXXXXXXX XXXXXX | 00 |
XXX. X.0000 | XXX | XXXXXXXXXXX XXXXXX | 00 |
DESCRIZIONE | INDIRIZZO | NUM. | |
XXX | XXXXXX | 0 | |
XXXX. X | XXX | XXXXXX XXXXXXXX | 00 |
XXXX. 0 | PIAZZALE | XXXXXX XXXXXX | 1,2,4 |
VIALE | COTTOLENGO | 6,9,19,22,23,26,29,30,31,38,39,40 ,42 | |
VIA | CUFFARO SILVESTRE | 1,5,7,9 | |
VIA | XXXXXXX XXXXXXXXX | 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,1 6,17,19,21 | |
XXX | XXXXXXXXX | 00 | |
XXXXX | XXX XXXXXX | 0 | |
CORSO | DEI MILLE | 530,532,589,893,974 | |
LARGO | DEI PINGUINI | 1,2,3,4,5 | |
XXX | XXX XXXXXXXX | 0 | |
XXXX.X/X/X | XXX | XXX XXXXXXXX | 0 |
XXXXXXXX 0/0/0 | XXX | XXX XXXXX | 4,6,13,18,20,21,26,2,29,34,36,37, 39 |
VIA | DELLA CAPINERA | 15,17 | |
VIALE | DELLA RESURREZIONE | 38,48 | |
XXX | XXXX'XXXXXXXX | 00,00,00,00,00,00 | |
XXX | XXXX'XXXXXX XXXXXX | 1,2,3,4,5,6,7,8,10 | |
XXX | XXXXX XXXXXXX | 00,00 | |
XXXXXXXX 0 | XXXXX | XXXXX XXXXXXXX | 1,2,3,4 |
XXXXX | XXXXX XXXXXXX | 0,0,0,0,0,0,0 | |
XXXX. X0/X0/X | VIA | DI XXXXXXXX XXXXX | 1,2,3,4,5 |
XXX | XX XXXXXXXX | 0,0 | |
XXX | XX XXXXX XXXXXXXX | 4 | |
XXX | XX XXXXXXX XXXXX | 0 | |
VIA | XXX XXXXXXXX XXXXXXX | 2,5 | |
EDIF. 2/3/4 | XXX | XXXXX | 00,00,00,00,00,00,00,00,00,00,00, 00 |
XXX | XXXXXXX X'XXXXX | 00,00,00,00 | |
XXXXXXXX "X" | XXX | XXXXXXXX XXXXXX | 0 |
VIA | FERRARI XXXX XXXXXXXX | 81,83,85,87 | |
CORPO A/B/C/D/E/F/G | XXX | XXXXXX XXXXXX | 00 |
VIA | XXXXXX | 71,73 | |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXXXXX' XXX, XXXXXXXX | 0,0 |
XXXXXXXX X0/X0 | VIA | FRASCONA' COL, XXXXXXXX | 4,8 |
XXX | XXXXX XXXXX XX XXXXXXXX | 0 | |
XXX | XXXXXXXX XXXX | 0 | |
XXXXXXXX X/X/X/X | VIA | XXXXXXXX XXXXXXX | 2,4,9,11 |
XXX | XXXXXXXX | 000/X | |
XXX | XXXXXXX XXXXX | 00 | |
XXXX. 0/0 | PIAZZALE | XXXXXXXXX XXXXX | 1,2,3,4,6,7,8 |
VIA | GIAFAR EMIRO | 38 | |
XXX | XXXXX XXXXXXXXX, 00 | 26 | |
VIA | XXXXXXX XXXXX | 9_10 | |
PIAZZA | GRANDI ACHILLE | 5,26 | |
XXX | XXXXXXXX XXXXXX | 0,00,00,00 | |
XXX | XXXXXX XXXXX | 00,00, | |
XXXXXXXX X/X/X0/X | VIA | HAZON AZOLINO | 4,17,18,40,46,51,54,65 |
XXX | XXXXXXXXXXXXX XXXXXXX | 000 | |
VIA | XXXXXXX XXXXXXXXX | 11 | |
VIA | XXXXXX XXXXXXX | 103 |
DESCRIZIONE | INDIRIZZO | NUM. | |
VIA | LA COLLA XXXXXXXXX | 80 | |
VIA | LA XXXXX XXXXXXX | 19/C | |
XXX | XX XXXXX XXX | 0 | |
XXXX. X/X0/X0 | XXX | XXXXXXX XXXXX | 0,0,0,0 |
XXX | XX XXXXX XXXXXXXX | 4,6,8 | |
XXX | XXXXXXXXX XXXXX | 00 | |
XXX | XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX | 4 | |
XXX | XXXX XXXXXX | 0 | |
XXXXXXXX 0/0/0 | VIA | MAGG. XXXXX XXXXXXXX | 14,16,18 |
XXX | XXXXXXX | 00 | |
XXX | XXXXXX XX XXXX | 13,15 | |
XXXXXXXX 0/0/0 | XXX | XXXXXXX XXXXXXX | 1,2,3,4 |
XXX | XXXXX XXXXXXX | 00 | |
VIA | XXXX XXXXXXX XXXXXXXXXX | 3,5,8,10 | |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXXXX XXXXXX | 00 |
XXX | XXXXXXX XXXXXX | 000/X | |
XXXXX | XXXXXXXXXXXX | 0000,0000,0000,0000 | |
XXX | XXXXXX XXXXX | 00 | |
XXX | XXXXX XXXXXXX | 00,00,00 | |
XXXX. 0 | LARGO | NICOSIA | 1,2,3,4,5,6 |
XXX | XXXXX | 000 | |
XXXXXXXX 0/0 | XXX | XXXXX | 000,000 |
VIA | ORLANDO FRATELLI | 3 | |
VIA | XXXXXX XXXXXXXX | 82 | |
VIA | XXXXXXXX XXXXXXX | 2,4,6,8,10,12 | |
VIA | PAPIRETO | 4,36 | |
XXX | XXXXXXX | 00 | |
VIA | XXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX | 53 | |
VIA | XXXXXXXXX XXXXXXX | 162 | |
XXX | XXXXXXX XXXXXXXXXX | 00 | |
VIA | XXXXXXXXX XXXXXXX | 0 | |
EDIF.A/B/C/D/E/F | PIAZZALE | XXXXXXXXXX XXXXXX | 2,5,8,11,13,14,15,16 |
XXX | XXXXXXX XXXXXX XXXXXX | 0,0 | |
XXXX.X/X/X/X/X | PIAZZALE | PRIZZI | 2,5,8,11,12,13,14 |
EDIF. 1 | VIA | XXXXXXX XXXXXXXX | 1,7 |
VIA | XXXXXXXXX XXXXXXX | 21,23,25 | |
XXXXXXXX X/X/X/X | XXX | XXXXXX XXXXXXX | 0,0,0,0,0,0,0,0 |
XXX | XXXXXX XXXXXXXXXXXX | 1,2,3,4,5,6,7 | |
EDIF. A1/A2 | VIA | XXXXXX XXXXXXXX | 1,2,3,4 |
XXX | XX XXXXXXX | 0,0 | |
XXXXX | XXXXXXX XXXXXXXXX | 0000,0000,0000,0000 | |
XXXXX | XXXXXXX XXXXXXXXX X.X. | 000 | |
VIA | ROCCELLA XXXXXXX | 58,60,62,64,66,68,70,72,74 | |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXXXX XXXXXXX | 0 |
PASSAGGI O | XXXXX XXXXXXX | 1,2,3 | |
EDIFICIO "C" | XXXXXXXX | X.XXXX XXXXXXXX | 0,0 |
XXXXX | X.XXXXXXXXX XXXXX | 2,5,7,9,12 | |
XXX | X.XXXX | 00 | |
LARGO | X.XXXXX | 5,8 | |
XXXXX | X.XXXXXXXX | 0,0,0,0,0 | |
XXX | X.XXXXXXXX XXXXXXXXX | 00,00,00,00,00,00,00,00,00 | |
XXXXXXXX X | VIA | XXXXXXX XXXXXX | 69,75 |
DESCRIZIONE | INDIRIZZO | NUM. | |
VIA | XXXXXXXXX XXXXXX | 3A,3B | |
XXX | XXXXXXXXX XXXXXXXX | 0 | |
XXX | XXXXXXXXX XXXXXX | 000,000 | |
XXXXXXXX 0/0/0/0 | XXX | XXXXXXXXXXX XXXXXX | 0,0,0,0 |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXXXXX XXXXXXX | 0 |
XXXXXXXX X.0 | XXX | XXXXXXX | 0 |
XXX | XXXXXXX | 00 | |
XXXXXXXX X | XXX | XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXX. | 0 |
XXXXXXXX X/X | VIA | XXXXXXXXX XXXXXXXXX GIOV. | 18,38,48 |
XXX | XXXXXXX XXXXXXXXXX | 0,0,0 | |
XXXXXXXX 0 | LARGO | STORNO | 1,2 |
XXX | XXXXXXXX XXXXXXX | 0,0, | |
XXX | XXXXX XXXXX XXXXXX | 0,00,00,00 | |
LARGO | TESTA ARRIGO | 1,2 | |
VIA | XXXX XXXXXX | 85,12 | |
VIA | XXXXXXXX XXXXX | 5 | |
XXXXXX | XXXXXX | 0 | |
VIA | XXXXXXXX XXXXXXXX | 10 | |
VIA | XXXXXXXXXX XXXXX | 29 | |
XXXXXX | XXXXXXXXXXX XXXXX XXXXX | 0,0 | |
XXX | XXXXX XXXXXX | 2,3,4,5,6,7,8,9 | |
VIA | XXXXX XXXXX XXXXXX | 0 | |
XXX | XXXXXXXXXXX | 000,000X | |
VIA | XXXXX XXXXXXX | 23,25 |
ART. A.3 - ESTENSIONE ACCORDO QUADRO SUGLI IMMOBILI ERP
L’Accordo quadro si estende automaticamente agli immobili, anche se non inseriti nell’art. A.2 , che dovessero entrare a far parte del patrimonio edilizio dell’Xxx.xx Comunale, a qualsiasi titolo, successivamente alla sua stipula senza che l’appaltatore possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. La Stazione Appaltante ha la facoltà di escludere taluni interventi, ancorché previsti, senza con ciò implicarne alcun vincolo di realizzazione. L’ operatore dell’Accordo Quadro non potrà pertanto avanzare alcuna pretesa circa il relativo affidamento.
ART. A.4 - DURATA DELL’ ACCORDO QUADRO
L’Accordo Quadro che verrà stipulato con l’operatore economico Aggiudicatario della presente procedura ha una durata temporale di due anni (24 mesi) decorrenti dalla data di stipula dello stesso. L’Accordo potrà invece risolversi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito dell’esaurimento della somma economica stabilita come quantitativo massimo del medesimo Accordo. Tale condizione si potrà raggiungere in seguito all’assegnazione o stipula di contratti specifici il cui totale equivale all’intero importo fissato nell’Accordo Quadro.
ART. A.5 – VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO
Ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del Decreto Legislativo del 18 aprile 2016, n. 50, l’importo massimo delle prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro, comprensivo dei lavori e del “pronto intervento” nonché degli oneri della sicurezza, è stimato in € 770.000,00 (euro settecentosettantamila/00) di cui per importo a base di gara soggetto a ribasso € 700.000,00 (euro settecentomila/00) ed oneri della sicurezza € 70.000,00 (euro settantamila/00), I.V.A. esclusa, così come riportato all’interno della seguente tabella:
ART. A.5.1 TABELLA
IMPORTO SOGGETTO A RIBASSO D’ASTA
ONERI DELLA SICUREZZA IMPORTO LAVORI
Inclusi oneri della sicurezza
€ 700.000,00 € 70.000,00 € 770.000,00
L’importo a base d’asta di cui sopra è al netto di I.V.A. ed è soggetto al regime fiscale dell’IVA al 10% trattandosi di manutenzione straordinaria.
Il costo della manodopera verrà esplicitato nei singoli appalti di affidamento, allorché si conosceranno nel dettaglio sia la tipologia dei lavori, sia le quantità. La Direzione dei Lavori valuterà nel dettaglio tali costi della manodopera, consultando il libro unico delle maestranze, in funzione del reale impiego della manodopera e dei contratti specifici applicati e si avvarrà anche di dichiarazioni sottoscritte dal Legale Rappresentante della Ditta.
Il corrispettivo sarà determinato a misura ai sensi dell’art.3 lett. ee) del D. Lgs. 50/2016. Solo nei casi in cui i lavori non si possono ricondurre a misurazioni la D.L. previa autorizzazione farà eseguire i lavori in economia, stimando il costo dell’intervento in funzione degli operai presenti in cantiere e delle ore e mezzi impiegati.
Il Prezzario di riferimento è l’Elenco Prezzi Unitario – Elaborato a base della documentazione di gara e nel caso di lavorazioni, componenti e manodopera non previsti, si farà riferimento alle tariffe regionali e provinciali vigenti, al costo reale dei prodotti e mezzi sul mercato.
Gli oneri per la sicurezza, il cui importo è stato stimato come da tabella sovrastante, per l’esecuzione degli interventi di manutenzione, saranno oggetto di computo metrico estimativo per ogni lavorazione affidata, in base a quanto disposto dal al D.Lgs n. 81 del 2008 xx.xx. ed ii. , Allegato XV, punto 4.
ART. A.6 - OPERE APPALTO SINGOLO BASATO SULL’ACCORDO QUADRO E QUALIFICAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO
Oggetto dell’appalto specifico basato sull’Accordo Quadro potrà essere, in ragione di quanto specificato dall’Amministrazione nella richiesta d’offerta, quanto nel seguito indicato:
opere di riparazione, di sostituzione degli impianti idro-sanitari, elettrici, fognari, finiture nelle costruzioni e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza i manufatti edili e senza modificarne le caratteristiche dimensionali, lavori di restauro, e bonifica amianto, e/o comunque in generale opere di manutenzione straordinaria classificabili nelle categorie OG1 prevalente, OG11 (per la cui esecuzione è necessario il possesso della certificazione di cui al D.P.R.. 37/2008) scorporabile, da eseguirsi presso gli immobili di edilizia residenziale pubblica di competenza dell’Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Comunale e Autoparco, ricadenti in tutto il territorio comunale della città di Palermo di cui all’elenco art. A2 “Elenco Edifici”.
Così come riportato nella tabella seguente, la categoria OG1 prevalente è subappaltabile nella misura massima del 30%; per la categoria OG11 obbligo di possesso di requisiti in proprio, altrimenti obbligo di subappalto.
Lavorazione | Categoria | Qualifica- zione ob- bligatoria (si/no) | Importo complessivo A.Q. (€) | Importo appalto da affidare | Classifica | % | Indicazioni speciali ai fini della gara | ||
1° lotto (€) | 2° lotto (€) | Prevalente o scorporabile | Subap- paltabile(1) | ||||||
Edifici civili | OG1 | SI | 693.000,00 | 346.500,00 | 346.500,00 | II | 90 | prevalente | 30% |
Impianti tecnologici | OG11 | SI | 77.000,00 | 38.500,00 | 38.500,00 | I | 10 | scorporabile | SI |
TOTALE | 770.000,00 | 385.000,00 | 385.000,00 | 100 |
ART. A.7 - DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE
Con “Attività di Manutenzione” si intende l’insieme delle attività finalizzate al mantenimento dello stato funzionale ed alla conservazione degli immobili di E.R.P. di competenza dell’Amministrazione. Per "finiture" si intende quella parte di un elemento strutturale o tecnologico sostituibile e rinnovabile senza sostituire l'intero elemento strutturale o tecnologico. Per "integrazione dell’impianto esistente” si intende l'aggiunta di componenti tecnologici volti anche a migliorare il risparmio energetico. A titolo indicativo e non limitativo nella parte D del presente Capitolato Speciale verranno esplicitate le specifiche tecniche delle principali prestazioni potenzialmente richiedibili all’Aggiudicatario dell’Accordo Quadro, fermo restando che lo stesso sarà tenuto ad intervenire ogni qual volta la Direzione Lavori ne ravveda la necessità.
ART. A.7.1 LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA HA COME OGGETTO:
- Manutenzione strutture Edili;
- Manutenzione di Impianti Idrico-Sanitari
- Manutenzione di Impianti elettrici
- Manutenzione Fognature stradali attinenti agli immobili
- Espurgo
- Bonifica Amianto
- Pronto Intervento - (Reperibilità)
Per tutte le attività di manutenzione sotto riportate è possibile richiedere la reperibilità per far fronte ad eventuali emergenze che dovessero sorgere al di fuori del normale orario di lavoro.
Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri conseguenti allo smaltimento, trasporto e conferimento a punto di raccolta autorizzato di eventuali materiali di risulta connessi con le attività stesse.
a) Manutenzione delle strutture edili
Ha come oggetto il mantenimento dello stato di conservazione delle strutture edili, con riferimento a:
Intonaci, Tinteggiature, Rivestimenti, Ringhiere, Solette e bordi di balcone, Pavimenti e relativi bordi perimetrali di balconi e/o terrazze, davanzali, verifica e smontaggio coperture piane e inclinate e realizzazione di tetti con strutture in legno o altri materiali; delle strutture in ferro, con riferimento a: Infissi, Porte esterne, Cancelli, Saracinesche, ecc.
Nello svolgimento di tutte le attività, l’Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà inoltre compito dell’Assuntore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
b) Manutenzione dell’impianto idrico sanitario
Comprende attività volta a garantire la piena efficienza di tutti gli Impianti Idrico-Sanitari presenti negli immobili di E.R.P..
Nello svolgimento di tale attività l’Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà, inoltre, compito dell’Assuntore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale manutenzione dovrà essere espletata con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco: Allacciamento, Rete di distribuzione, Apparecchi sanitari, Rete di distribuzione del gas, etc.
c) Manutenzione dell’impianto elettrico
Comprende attività volta a garantire la piena efficienza di tutti gli Impianti elettrici presenti negli immobili di E.R.P..
Nello svolgimento di tale attività l’Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà, inoltre, compito dell’Assuntore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale manutenzione dovrà essere espletata con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Verifica generale dell’impianto elettrico e citofonico, sostituzione di fili elettrici, quadri elettrici di piano, e impianto citofonico.
d) Manutenzione dell’impianto fognario esterno fino alla rete pubblica
Comprende attività volta a garantire la piena efficienza di tutti gli Impianti elettrici presenti negli immobili di E.R.P..
Nello svolgimento di tale attività l’Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà, inoltre, compito dell’Assuntore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale manutenzione dovrà essere espletata con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Verifica della funzionalità dell’impianto, espurgo, sostituzione di parti di tubazioni fognarie, caditoie, pozzetti di varie forme e, pluviali comprese le opere di scavi, di ripristino del manto stradale, basolato o ciotollato.
e) Bonifica Amianto
Nello svolgimento di tale attività l’Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà, inoltre, compito dell’Assuntore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale bonifica dovrà essere espletata anche con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o componenti del sistema edilizio (rivestimenti,coperture,ect.. e/o ritrovamenti di sfrabricidi, di rifiuti/depositi di materiali contenenti amianto, secondo le operazioni a titolo esemplificativo comunque almeno quelli indicate nel seguente elenco: bonifica, confinamento, sovra copertura, smontaggio a qualsiasi quota, rimozione totale e trasporto di canali, serbatoi, tubi di ogni manufatto o residuo, realizzati con materiale di amianto.
S’intendono compresi nell’Accordo Quadro i lavori di manutenzione necessari alla conservazione del patrimonio immobiliare ed in particolare, in maniera semplificata e non esaustiva, le seguenti lavorazioni:
1) Lavori di edilizia, comprensivi dei seguenti interventi:
- rimozione di pareti mobili, porte, infissi in legno e similari, alluminio anodizzato, in ferro e similari;
- smontaggio di tegole, tavolato, travi e impermeabilizzazione;
- interventi su pluviali grondaie e similari di vario materiale
- rimozione di pavimentazioni, rivestimenti, battiscopa e similari, servizi igienici, lavabi, buttattoi, soglie, architravi, pedate, alzate,;
- smontaggio di pavimenti di vari materiali compreso plastificati linoleum, moquette pietre, basolati, cordoli marciapiedi in pietra;
- spicconatura di intonaco;
- rimozione di controsoffitti di diverso materiale;
- rimozione di tramezzature intonacate;
- smontaggio di doghe;
- smontaggio di cassonetti, rulli, coprirulli, persiane, telai e controtelai;
- rimozione di carta da parati, strisce e similari;
- realizzazioni di tagli nella muratura portante e non;
- scavi in genere per passaggio di cavi, condotte e pozzetti;
- realizzazioni tracce per passaggio tubazione di varia natura;
- trasporto del materiale di risulta;
- ripristino di pavimentazioni e rivestimenti in gres, porcellana, marmette di cemento, parquet in legno, laminati con listoni di varia essenza e spessore ecc..;
- rifacimento di intonaci e/o parti di intonaci tipo Li Vigni, a calce e silicati ecc..;
- lavori di tinteggiatura di pareti e soffitti con prodotti traspiranti;
- lavori in gesso quali xxxxxx, listelli, cornici modanate o semplici ecc..;
- lavori di tinteggiatura prospetti con materiali traspiranti a rullo e/o pennello;
- lavori di tinteggiatura di porte, finestre e legnami con impregnati e vernici;
- lavori di rimozione scritte vandaliche;
- lavori di zoccolatura, soglie, architravi, correntizi, pedate, alzate, battiscopa e similari;
- interventi su murature per apertura e chiusura di varchi di passaggio;
- rifacimento di tramezzature in laterizio, tipo poroton, tufo, cartongesso;
- interventi di isolamento con pannelli di varia misura su copertura piana e inclinata che con forme per diretta posa in opera dei coppi;
- interventi di impermeabilizzazione a rullo, pennello, teli e tipo mapelastic coperture piane ed inclinate compreso rete;
- revisione di tegole;
- interventi su porzioni di strutture in cemento armato e messa in sicurezza di parti pericolanti;
- interventi su scale di sicurezza e di servizio;
- lavori di verniciatura, stuccatura e scartavetratura su opere in legno e ferro;
- posa in opera di cordonature prefabbricate di varie dimensioni;
- posa in opera di pavimentazione esterna;
- siliconatura di vetri e similari;
- interventi su massetti di sottofondo;
- vespaio;
- indiana realizzata con pietre, teli, tubi drenanti;
- pavimentazioni sportive;
- pavimentazione in basole, pietre di varia forma e natura;
- revisione di basole, orlatura;
- pavimentazione in asfalto
. linea vita, ganci, passerelle ecc...
- rimozione di parti pericolanti di intonaci e murature con il ripristino della malta copriferro e trattamento armature con passivante e malta antiritiro;
- Nolo di piattaforma aerea tipo ragno mt 16/18/24;
- Montaggio linea vita;
- nolo ponteggi;
- nolo rullo;
- nolo escavatore e bobcat
- opere provvisionali a salvaguardia della pubblica incolumità realizzati con ponteggi o tubi e giunti compreso di rete di protezione arancione, segnali, lampada flex ecc…
2) Lavori di sistemazione di infissi interni esterni e vetrate in alluminio anodizzato e similari, comprensivi degli interventi finalizzati alla sostituzione di:
- vetri;
- porte tagliafuoco;
- maniglioni antipanico;
- cilindri e pompe chiudiporta;
- saliscendi e serrature;
- chiudi porte a pavimento e ferma porte;
- serrature elettriche;
- maniglie ad infilare – stampate ed esterne
- finestre ad oblo, piramidali e di altre forme con chiusura a vasistas e collocate a soffitto e nelle coperture piane ed inclinate.
3) Lavori di falegnameria, comprensivi degli interventi di riparazione e/o di ripristino funzionale di:
- porte esterne in legno, legno e vetri – laccate – tinteggiate;
- infissi in legno – laccati – tinteggiati;
- pareti mobili;
- sopraluci;
- rulli e cassonetti;
- telai e controtelai;
- porte ad un solo battente;
- sopraluci normali;
- cerniere;
- lucchetti;
- cilindri;
- serrature elettriche;
- maniglie;
- cremonese;
- maniglie con molla con o senza rosette;
- zoccoletto in legno;
- finestre per soffitti a vasistas.
4) Lavori di sistemazione e revisione di porte in ferro, cancelli e similari, comprensivi degli interventi di revisione e ripristino di:
- staffaggi di porte e cancelli con sostituzione degli elementi guasti o ammalorati;
- cerniere e chiusure;
- sostituzione di parti danneggiate.
- revisione di saracinesche metalliche con sostituzione degli elementi guasti o ammalorati;
- Motori elettrici per saracinesche metalliche
5) Lavori di riparazione e ripristino impianti idraulici interni comprensivi degli interventi finalizzati alla sostituzione di:
- flessibili;
- rubinetteria lavabo calda e fredda;
- staffe per lavabo;
- gruppo miscelatore;
- lavabi in porcellana, vetro di varie forme e misure;
- doccioni di varia forma;
- colonne in pvc e di altri materiali;
- bocchettoni per terrazzi;
- vasi igienici a parete, a terra e sospesi,
- vasi igienici, lavabi, specchio ecc… per realizzare i bagni per portatori di H;
- cassette a parete tipo pucci;
- cassette in plastica a zaino;
- copricassette di scarico a pavimento;
- orinatoi;
- piloti 40x40;
- tubazioni di scarico di varia misura;
- ventola aspiratore;
- sostituzione serbatoi d’acqua potabile sia in elevazione che interrati;
- scaldabagni con portata fino a litri 100;
- caldaie di varia potenza;
- griglie areazione;
- caditoie;
- raccogli aghi in plastica
6) Lavori di riparazione e ripristino impianti elettrici interni comprensivi degli interventi finalizzati alla sostituzione di:
- verifica impianti;
- certificazione;
- interventi su porzioni di impianto esistente;
- fili, quadretti, interruttori e cassette,
- interventi nuovi impianti;
- impianto citofonico;
7) Lavori di riparazione e ripristino impianti idraulici e fognari anche esterni e relativi all’immobile compreso l’espurgo e comprensivi degli interventi finalizzati alla sostituzione di:
- griglie scatolari per raccolta acque piovane;
- pozzetti in plastica e in cls di varie misure anche in opera;
- rubinetti per esterno, valvole;
- ugelli e tubazioni per irrigazione;
- tubazioni e raccordi per fognatura di varie misure;
- griglie areazione;
- caditoie
- pavimentazione in basole, ciottolato, pietre di varia forma e natura;
- revisione di basole, orlatura;
- pavimentazione in asfalto
- Nolo di autoespurgo;
9) Lavori di riparazione e ripristino di pavimentazione di piccole porzioni di basole o ciottolato o asfalto relativi all’immobile e comprensivi degli interventi finalizzati alla sostituzione di:
- pavimentazione in basole, ciottolato, pietre di varia forma e natura;
- revisione di basole, orlatura;
- pavimentazione in asfalto
10) Lavori di Bonifica Amianto
- smontaggio tegole, tubi, cisterne, serbatoi in amianto;
- amianto già in stato di sfrasbricidi;
- di ogni manufatto in amianto;
- confinamento,
- trasporto a discarica.
L'ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni dei lavori oggetto dell'Accordo Quadro verranno indicati e precisati all'atto del perfezionamento di ogni singolo appalto, fatte salve più precise indicazioni che, in fase di esecuzione, potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.
La Stazione Appaltante si riserva l'insindacabile facoltà di prevedere, quelle varianti che riterrà opportune nell'interesse della buona riuscita e della economia dei lavori, senza che la Impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
La Stazione Appaltante, in particolare, si riserva, ai sensi dell’art. 106 c.12 del D. Lgs. 50/2016, la facoltà, qualora in corso di esecuzione si renda necessario una aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, di imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario.
Tenuto conto di quanto sopra, gli interventi di manutenzione che formano oggetto dell’Accordo Quadro possono essere sinteticamente così riassunti, fatte salve più precise indicazioni che, alla consegna dei lavori relativi a ciascun appalto, verranno impartite dalla relativa Direzione dei Lavori:
1) Lavori di edilizia in genere;
2) Lavori di sistemazione, revisione, riparazione infissi interni – esterni,
3) Lavori di falegnameria compresa la revisione e riparazione di infissi;
4) Lavori di sistemazione e revisione di porte in ferro, cancelli e similari;
5) Lavori di riparazione e ripristino di impianti idraulici;
6) Lavori di riparazione e ripristino di impianti elettrici;
7) Lavori di riparazione e ripristino di impianti fognari compreso l’espurgo;
8) Eliminazione amianto in copertura e manufatti;
9) Fornitura e posa in opera di linea vita permanente;
10) Lavori di Bonifica Amianto;
11) Pronto intervento, intesi quali opere provvisionali finalizzate ad eliminare situazioni di pericolo e/o di mancata sicurezza.
ART. A.8 – ATTIVITA’ DI REPERIBILITA’
Si intende un’attività che l’Assuntore dovrà erogare al di fuori del normale orario di lavoro relativamente ad uno o più attività di manutenzione attivati.
Per normale orario di lavoro si intende il seguente: Lun – ven 7,30 – 16,30 sab 8,30 – 14,00.
Si segnala che gli oneri relativi alle attività che verranno effettivamente erogate a seguito dell'intervento verranno remunerati in economia e/o a misura, sulla base delle modalità descritte per gli interventi in elenco prezzi.
Per l'erogazione di tale attività, l'Assuntore si impegna a rendere attivo un numero telefonico presidiato per gli intervalli di tempo eventualmente non coperti dagli operatori telefonici del Call Center e ad intervenire entro e non oltre 2 ore dal ricevimento della chiamata.
Tutte le segnalazioni eventualmente fatte a tale numero dovranno poi essere comunicate a cura dell’Assuntore al Call Center, che si occuperà di registrare le segnalazioni relative.
Per gli interventi eseguiti in reperibilità, l’Assuntore dovrà adottare soluzioni anche solo provvisorie, atte a rimuovere la criticità e/o l’aggravio di danno, anche derogando al processo autorizzativo degli Ordini di Xxxxxx.
In tal caso, una volta rimossa temporaneamente la criticità, l’intervento risolutivo dovrà essere programmato e condiviso col Direttore dei lavori e gestito tramite Ordine di Lavoro, secondo il processo autorizzativi descritto.
ART. A.9 – NORME GENERALI DI SICUREZZA
Gli interventi di manutenzione appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L'Aggiudicatario predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L'Aggiudicatario non può iniziare o continuare gli interventi di manutenzione qualora sia in difetto nell'applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
ART. 9.1 SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DELL’ ACCORDO QUADRO
L'Aggiudicatario è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti.
L'Aggiudicatario è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e ss.mm.ii., nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle attività previste nelle sedi oggetto degli interventi di manutenzione.
ART. 9.2 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO E PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
Qualora ai sensi dell’art. 90 comma 5 del D.Lgs. 81/2008, nel caso in cui, dopo l'affidamento dei lavori a un'unica impresa, l'esecuzione dei lavori o di parte di essi sia affidata a una o più imprese si procederà alla designazione del coordinatore della sicurezza.
L’Aggiudicatario è tenuto ad osservare tutte le norme vigenti sulla sicurezza e l’igiene del lavoro, nonché a fornire ogni certificazione e documentazione prevista in materia dalle norme stesse.
L’Aggiudicatario è obbligato a formare, informare e far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche ed a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia.
Le parti di ricambio eventualmente necessarie per gli interventi di manutenzione previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto devono essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza delle macchine e dei componenti, e fornite di certificazione CE e marcatura CE.
Per i rischi relativi alle interferenze fra le attività della Stazione Appaltante e quelle dell’Aggiudicatario e per gli adempimenti relativi si rimanda al PSC Piano di Sicurezza e Coordinamento e al relativo POS che l’Appaltatore dovrà redigere e presentare, che può essere aggiornato nella fase esecutiva del Contratto su richiesta di una delle parti.
In particolare quando l’oggetto dei lavori è relativo:
a) ad interventi all’esterno dei fabbricati l’Appaltatore dovrà adottare tutte le misure di sicurezza atte ad evitare danni a cose o persone;
b) ad interventi all’interno dei locali, l’Appaltatore dovrà adottare tutte le misure di sicurezza atte ad evitare danni alle persone o cose, ed eseguire gli stessi organizzandosi opportunamente e procurando i minori disagi possibili al personale delle Amministrazioni, al pubblico, se presente, ed in genere a tutti coloro che possono frequentare a vario titolo i locali oggetto dei lavori, coordinandosi con il RSPP, ottemperando alle prescrizioni del DUVRI/del PSC e del POS .
In caso di inadempienza alle norme e alle disposizioni in materia, la Stazione Appaltante procede alla risoluzione del Contratto e al contestuale incameramento della cauzione definitiva, ferme restando le eventuali responsabilità civili e penali dell’Aggiudicatario.
L'Aggiudicatario è obbligato ad adempiere a quanto previsto dagli articoli 96 e 97 del D.Lgs. 81/2008 in materia di piano operativo di sicurezza, ed a redigere e consegnare, entro trenta giorni dall'aggiudicazione, e comunque prima della consegna dei lavori, un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento non essendo quest’ultimo previsto per il presente accordo quadro.
ART. 9.3 OSSERVANZA DEI PIANI DI SICUREZZA
L'Aggiudicatario è obbligato ad osservare quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., con particolare riguardo alle disposizioni di cui al Titolo IV, Capo I, artt. 95, 96 e 97 e Capo II, dalla Sezione II all’ VIII.
PARTE B
REGOLE GENERALI RIGUARDANTI GLI APPALTI SPECIFICI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO
ART. B.1 – DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’ ACCORDO QUADRO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro, ancorché non materialmente allegati:
a) il capitolato generale d’appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145 (per la parte non abrogata dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i);
b) il presente Capitolato Speciale comprensivo degli allegati: Allegato 1 – Relazione tecnica illustrativa;
Allegato 2 - Elenco Immobili ERP; Allegato 3 _ Elenco prezzi;
Allegato 4 – Tavola con indicati le aree in cui ricadono gli Edifici;
Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi, i regolamenti, le circolari e in generale tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici.
ART. B.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDO L’ACCORDO QUADRO
La sottoscrizione del presente Capitolato Speciale e dei suoi allegati equivale a dichiarazione:
- di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di appalti pubblici di lavori pubblici;
- di completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente Accordo Quadro;
- della piena conoscenza e disponibilità degli atti contrattuali e della documentazione allegata, della disponibilità dei siti, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi gli interventi di manutenzione straordinaria senza riserva alcuna.
Con la sottoscrizione dei Contratti attuativi basati sull’ Accordo Quadro, l’Aggiudicatario:
- dichiara di disporre o s’impegna a procurarsi in tempo utile le autorizzazioni, iscrizioni, licenze disposte per Legge o per regolamento e necessarie per poter eseguire gli interventi di manutenzione nei modi e nei luoghi prescritti. La Stazione Appaltante ha diritto di richiedere in qualunque momento la documentazione comprovante quanto sopra, senza con ciò assumersi alcuna responsabilità a qualsiasi titolo;
- assume la responsabilità tecnica ed amministrativa, nonché ogni e altra responsabilità prevista dalla legge, della realizzazione degli interventi di manutenzione. La responsabilità dell’Aggiudicatario riguarda sia l’oggetto del Contratto, in ordine al quale risponde della sicurezza, perfetta esecuzione e rispondenza alle esigenze della Stazione Appaltante, sia le operazioni eseguite che dovranno essere effettuate in modo tale da garantire l’incolumità del personale dell’Aggiudicatario, della Stazione Appaltante e di terzi.
ART. B. 3 - INVARIABILITA’ DEL CORRISPETTIVO
Il corrispettivo sarà stabilito applicando il ribasso offerto in sede di Accordo Quadro alle singole voci dell’Elenco prezzi. Gli eventuali nuovi prezzi saranno desunti da analisi prezzi elaborate dal progettista cui verrà applicata la medesima percentuale di ribasso offerta.
Non è consentita la revisione dei prezzi e non si applica l’art. 1664, comma 1 del Codice civile.
ART. B. 4 SUBAPPALTO
Per il subappalto trovano integrale applicazione le disposizioni contenute rispettivamente all’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016.
Nel contratto di subappalto i costi relativi alla sicurezza non sono soggetti a ribasso. A tal fine devono essere evidenziati separatamente nel relativo contratto conformemente a quanto previsto nel contratto principale.
L’Appaltatore che intenda avvalersi del subappalto o cottimo deve presentare apposita istanza al RUP con allegata la documentazione prevista dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, al fine del rispetto delle prescrizioni contenute in tale articolo. A tale istanza deve essere obbligatoriamente allegato il contratto di subappalto, eventualmente anche in bozza, completo dell’indicazione dei prezzi unitari.
Ai sensi del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii. in materia di documentazione antimafia, è fatto obbligo all’Appaltatore di acquisire e trasmettere alla Stazione appaltante, contestualmente alla suddetta istanza, i dati anagrafici dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia come individuati dall’art. 85 del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii..
Qualora l’Appaltatore intenda subappaltare soltanto una parte delle lavorazioni oggetto dei prezzi unitari posti a base di gara, unitamente all’istanza dovrà presentare giustificativi idonei a consentire alla stazione appaltante la verifica del rispetto, da parte dell’Appaltatore, dell’obbligo posto a suo carico dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016. Qualora, ai fini dell’autorizzazione, venga presentata la bozza del contratto di subappalto, questa deve essere accompagnata da dichiarazione congiunta dell’Appaltatore e del subappaltatore in merito all’incidenza degli oneri della sicurezza e dei costi della manodopera, ai fini delle verifiche di cui all’art. 105 del D.Lgs. n.50/2016. Inoltre, sempre nel caso venga presentata la bozza del contratto di subappalto, resta fermo l’obbligo del deposito del contratto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data dell’effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni.
Sull’importo del contratto di subappalto è effettuata la verifica dell’incidenza dei costi della manodopera. A tal fine nel contratto dovrà essere indicata per ciascuna delle lavorazioni subappaltate l’incidenza del costo della manodopera.
Il subappaltatore è soggetto alla verifica di idoneità tecnico-professionale prevista dall’art.16 L.R. n. 38/2007 nonché dall’art. 90, comma 9, lettera a) del D.Lgs.81/2008. A tal fine al momento della richiesta di autorizzazione deve essere presentata:
a) la documentazione attestante il rispetto da parte dell’Impresa subappaltatrice degli adempimenti di cui all’art. 16, comma 1, lettere a) b) c) d) della L.R. n. 38/2007. A tale documentazione è altresì allegata apposita dichiarazione dei rappresentanti del lavoratori per la sicurezza (RLS) dell’Impresa subappaltatrice, attestante la presa visione e l’accettazione della documentazione medesima15;
b) l’ulteriore documentazione prevista dall’Allegato XVII al D.Lgs. 81/2008.
In caso di esito negativo delle verifiche di cui sopra non si procede ad autorizzare il subappalto. Inoltre l’eventuale esito negativo della verifica di cui sopra viene comunicato alla competente azienda USL per gli adempimenti di competenza, nonché all’Osservatorio regionale dei contratti pubblici.
La Stazione appaltante può revocare in ogni tempo l’autorizzazione a subappalti e subcontratti qualora sia verificato il venir meno delle condizioni previste dalle leggi e dai regolamenti sulle cui basi l’autorizzazione viene concessa. In particolare l’autorizzazione è revocata, tra l’altro, qualora ricorrano le condizioni indicate negli articoli 92, comma 3 e 94, comma 2 del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii., ovvero qualora, in esito alle verifiche antimafia effettuate per il tramite della Prefettura, siano da questa accertati successivamente all’autorizzazione del subcontratto la sussistenza di una causa di divieto indicata nell'articolo 67 del D.Lgs. 159/2011 o gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4 ed all'articolo 91 comma 6 del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii.. In tali ipotesi, la Stazione appaltante può non procedere alla revoca dell’autorizzazione, ai sensi dell'articolo 94, comma 3 del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii. nel caso in cui l'opera sia in corso di ultimazione ovvero, in caso di fornitura di beni e servizi
ritenuta essenziale per il perseguimento dell’interesse pubblico, qualora il soggetto che la fornisce non sia sostituibile in tempi rapidi.
Sono estesi all’impresa subappaltatrice gli stessi obblighi dell’impresa aggiudicataria con riguardo alle norme sulla sicurezza e regolarità sul lavoro.
Conformemente a quanto previsto dal precedente art. 25 la Stazione appaltante procede al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori o dello stato finale dei lavori solo a seguito di apposita verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dei subappaltatori. Conseguentemente, ai fini del pagamento degli stati avanzamento lavori, l’Amministrazione acquisisce d’ufficio il Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) dell’Appaltatore e del subappaltatore.
Il Comune di Palermo e non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dei lavori dallo stesso eseguiti. Pertanto l’Appaltatore è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dall’Appaltatore al subappaltatore o cottimista. Qualora l’Appaltatore non trasmetta le fatture quietanzate entro il predetto termine, la Stazione appaltante sospende il successivo pagamento in suo favore. Si applica altresì l’art. 15 della L. 11/11/2011 n.180 ss.mm.ii..
Ai fini della verifica del rispetto di quanto disposto dall’art. 3 della L. 136/2010, la bozza del contratto di subappalto ed il contratto di subappalto prevedono espressamente, a pena di nullità, per l’Appaltatore ed i subappaltatori l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai suddetti contratti. Analoga clausola espressa, sempre a pena di nullità, è contenuta nei contratti sottoscritti dall’Appaltatore con i subcontraenti, comunicati alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica la disciplina di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
ART. B. 5 – REVISIONE PREZZI
Non sono ammesse revisioni dei prezzi. Il rischio delle difficoltà dell’opera è a totale carico dell’Appaltatore.
L’art. 1664 Codice Civile, 1° comma, non si applica all’Accordo Quadro di cui al presente Capitolato. Si applica comunque la disciplina eventualmente prevista in materia dalla normativa applicabile.
ART. B. 6 – CONTROVERSIE
Qualora nei singoli Contratti, a seguito dell'iscrizione di riserve sui documenti contabili, l'importo economico degli interventi di manutenzione comporti variazioni rispetto all'importo dei Contratti stessi in misura superiore al cinque per cento (5%), il Responsabile Unico del Procedimento acquisisce immediatamente la relazione
ricevuta dal Direttore dei Lavori e, sentito l’Aggiudicatario, formula alla Stazione Appaltante, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo xxxxxxx. La Stazione Appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo xxxxxxx sarà sottoscritto dall’Aggiudicatario.
Ove non si proceda all'accordo bonario come sopra descritto e l’Aggiudicatario confermi le riserve, si applicheranno gli artt. 208 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016 per la definizione delle controversie.
La competenza a conoscere le controversie che potrebbero derivare dal contratto, di cui il presente Capitolato è parte integrante, spetta, ai sensi dell’art. 20 del Codice di procedura civile, al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.
E’ escluso il ricorso all’arbitrato e alla commissione.
ART. B. 7 – TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
L’Appaltatore è obbligato ad eseguire l’opera o i lavori oggetto del presente Capitolato nel rispetto delle norme dettate a tutela dei lavoratori.
ART. B.7.1 TUTELA RETRIBUTIVA
L'Appaltatore è obbligato ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito nei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori costituenti oggetto del presente contratto e, se Cooperativa, anche nei confronti dei soci, ed a continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. L’Appaltatore è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore fino alla data della verifica di conformità anche se egli non fosse aderente alle associazioni stipulanti o dovesse recedere da esse ed indipendentemente dalla natura industriale ed artigiana, dalle dimensioni dell'Impresa e da ogni qualificazione giuridica.
Inoltre, il mancato adempimento di tali obblighi da parte dell’Appaltatore conferisce all’Amministrazione Comunale il diritto di agire contro la compagnia assicuratrice o la banca che abbia rilasciato la polizza fideiussoria – di cui all’art.103 D.Lgs. n. 50/2016 per i contratti sopra soglia comunitaria, valevole anche per i contratti sotto soglia comunitaria
– a garanzia dei debiti contrattuali dell’Appaltatore medesimo, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
ART. B.7.2 TUTELA PREVIDENZIALE E ASSICURATIVA
L'Appaltatore dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione, contribuzione, assicurazione, infortuni ed assistenza dei lavoratori, comunicando, non oltre 15 giorni di inizio della prestazione, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi.
L’Appaltatore deve esibire al Direttore dei Lavori, prima della data di avvio della ‘Accordo, ogni prescritta denuncia del lavoro iniziato agli enti previdenziali e assicurativi, e copia della polizza di assicurazione contro gli infortuni. L’Appaltatore deve parimenti esibire le modifiche alle denunce e polizze in precedenza esibite entro i 14 giorni successivi alla modifica.
Prima di emettere i certificati di pagamento il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e la Stazione appaltante procedono alla verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’Impresa attraverso l’acquisizione del Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.)
A garanzia di tali obblighi, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia, il Direttore dei Lavori opera una ritenuta dello 0,5% sull’importo netto progressivo dei lavori. Inoltre, il mancato adempimento dell’Appaltatore agli obblighi sociali, integrando nel contempo gli estremi di un inadempimento verso l’Amministrazione Comunale, conferisce a quest’ultima il diritto di agire contro la compagnia assicuratrice o la banca che abbia rilasciato la polizza fideiussoria – di cui all’art.103 D.Lgs. n. 50/2016 per i contratti sopra soglia comunitaria, valevole anche per i contratti sotto soglia comunitaria
– a garanzia dei debiti contrattuali dell’Appaltatore medesimo.
Le disposizioni suddette si applicano anche nel caso di subappalto.
In ogni caso l’Appaltatore è responsabile nei confronti dell’Amministrazione Comunale dell’osservanza delle predette disposizioni da parte dei subappaltatori.
Ai fini della tutela contributiva dei lavoratori si applica quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Qualora l’Amministrazione appaltante constati la presenza nel luogo di lavoro di lavoratore non iscritto nel libro unico del lavoro, ovvero in denuncia nominativa dei lavoratori occupati ovvero in documenti informatizzati equiparati, il Responsabile del Procedimento comunica all’Impresa l’inadempienza accertata e
procede ad applicare una penale di euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00) per ciascun lavoratore irregolare;
il Direttore dei Lavori procede ad immediata denuncia dell’illecito all’Ispettorato del
Lavoro. I commi precedenti si applicano anche nel caso di subappalto.
In ogni caso l’Appaltatore è responsabile nei confronti del committente dell’osservanza delle predette disposizioni da parte dei subappaltatori.
ART. B.7.3 VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DEL RAPPORTO DI LAVORO
Al fine di consentire la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro, l’Appaltatore è obbligato ad osservare integralmente la disciplina relativa alla predisposizione e alla tenuta del libro unico del lavoro (artt. 39 e 40 del D.L. 112/2008 e ss.mm.ii., convertito con modificazioni nella L. 133/2008; D.M. 9/07/2008).
A completamento delle risultanze del libro unico del lavoro ed al fine di consentire la verifica della corretta instaurazione dei rapporti di lavoro anche nei confronti dei lavoratori presenti in cantiere al momento dei controlli e non ancora iscritti nel libro unico del lavoro, l’Appaltatore dovrà tenere presso il cantiere copia delle comunicazioni obbligatorie preventive di assunzione (predisposte ai sensi dell’art. 4 bis, comma 2, del D.Lgs. 181/2000, come modificato dal citato art. 40 del D.L. 112/2008) oppure copia dei contratti individuali di lavoro.
ART B.8 - QUALITA’ E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI IN GENERE
I materiali da impiegare per gli interventi di manutenzione compresi nell'Accordo Quadro dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e nei regolamenti ufficiali vigenti in materia;
in mancanza di particolari prescrizioni, dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, in rapporto alla funzione cui sono stati destinati; in ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei e accettati dal Direttore dei Lavori, anche a seguito di specifiche prove di laboratorio o sulla base di certificazioni fornite dal produttore.
Qualora il Direttore dei Lavori rifiuti una qualsiasi provvista di materiali in quanto non adatta all'impiego, l'Aggiudicatario dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente dalle sedi oggetto degli interventi di manutenzione, a cura e a spese dello stesso Aggiudicatario.
In materia di accettazione dei materiali, qualora eventuali carenze di prescrizioni comunitarie, nazionali e regionali, ovvero la mancanza di precise disposizioni nella descrizione contrattuale degli interventi di manutenzione possano dare luogo a incertezze circa i requisiti dei materiali stessi, il Direttore dei Lavori avrà facoltà di ricorrere all'applicazione di norme speciali, ove esistano, siano esse nazionali o estere.
In caso di materiali o prodotti di particolare complessità e su richiesta del Direttore dei Lavori l'Aggiudicatario presenterà alla medesima, entro 20 giorni antecedenti il loro utilizzo, la campionatura per l’approvazione.
L'accettazione dei materiali da parte del Direttore dei Lavori non esenterà l'Aggiudicatario dalla totale responsabilità della riuscita delle opere, anche per quanto può dipendere dai materiali stessi.
ART. B. 9 - DANNI DI FORZA MAGGIORE
Qualora si verifichino danni causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati al Direttore dei Lavori, a pena di decadenza, entro il termine di tre giorni da quello del verificarsi del danno, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento.
Appena ricevuta la denuncia il Direttore dei Lavori provvede, redigendo apposito verbale, agli accertamenti del caso, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia. L’Appaltatore non può sospendere o rallentare la prestazione, tranne nelle parti ove lo stato dei luoghi debba rimanere inalterato per provvedere all’accertamento dei fatti.
L’indennizzo per i danni è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e
delle perdite di materiali non ancora posti in opera,nonché delle opere provvisionali e dei mezzi dell’Appaltatore.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
ART. B. 10 PROPRIETA' DEGLI OGGETTI TROVATI
L'Amministrazione, salvo i diritti che spettano allo Stato a termini di legge, si riserva la proprietà degli oggetti di valore e di quelli che interessano la scienza, la storia, l'arte o l'archeologia che si rinvengano nei fondi espropriati per l'esecuzione dei lavori o nella sede dei lavori stessi.
Dell'eventuale ritrovamento dovrà esserne dato immediato avviso al Direttore dei Lavori per le opportune disposizioni. L'Appaltatore non potrà in ogni caso senza ordine scritto rimuovere od alterare l'oggetto del ritrovamento, sospendendo i lavori stessi nel luogo interessato.
Ove necessario, tale sospensione potrà essere formalizzata dal Direttore dei Lavori, in quanto compresa tra le cause di forza maggiore previste dalla vigente normativa in materia.
ART. B. 11 - PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI E CRONOPROGRAMMA
Ogni specifico contratto di affidamento verrà stipulato sulla base di un Progetto esecutivo, approvato dagli Organi competenti, comprensivo di tutti gli elementi e/o autorizzazioni necessari alla immediata cantierabilità, redatto in aderenza alla complessità degli interventi da effettuare.
La Stazione Appaltante, per ogni singolo contratto, nominerà un Responsabile Unico del Procedimento, un Direttore dei Lavori e, un Coordinatore per la Sicurezza, e in base alla complessità del progetto un eventuale organo di collaudo.
L’appaltatore, sottoscritto il contratto, redigerà nel rispetto delle previsioni progettuali il proprio cronoprogramma di dettaglio, al fine di consentire, in accordo con la Stazione Appaltante, la corretta organizzazione dei lavori riducendo il più possibile le interferenze con lo svolgimento delle attività correnti.
ART. B. 12 - TERMINE DI INIZIO E ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Nel periodo di operatività del presente Accordo Quadro, per ogni singolo intervento o lavoro verranno individuati, in base al progetto esecutivo, le tempistiche per lo svolgimento dei lavori.
ART. B. 13 - PENALE PER RITARDATA ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Nel caso di mancato rispetto dei termini contrattuali di cui al precedente articolo sarà applicata una penale giornaliera pari allo 0,5 per mille (zero virgola cinque per mille) del relativo importo stabilito dal singolo appalto. Qualora siano previste scadenze differenziate delle varie lavorazioni, oppure sia prevista l’esecuzione articolata in più parti, il ritardo della singola scadenza comporta l’applicazione della penale sull’ammontare dell’importo del contratto.
Qualora l’ammontare complessivo delle penali applicate nel corso dell’esecuzione del singolo contratto superi il 10% del corrispettivo contrattualizzato, oltre alla risoluzione del singolo contratto da parte della Stazione appaltante, si procederà alla risoluzione dell’Accordo Quadro stesso.
L’Accordo quadro s’intenderà altresì risolto di diritto qualora nel corso dell’esecuzione di distinti contratti/appalti siano applicate penali complessivamente superiori al 10% del valore dell’Accordo quadro.
In tutti i casi di risoluzione dell’Accordo Quadro rimane a carico dell’Appaltatore l’onere di ultimare gli interventi manutentivi affidati in forza dell’Accordo Quadro ed in corso di esecuzione.
ART. B. 14 - SOSPENSIONI, RIPRESE DEI LAVORI, PROROGHE
I casi e i modi nei quali possono essere disposte le sospensioni dei lavori e i criteri di determinazione degli indennizzi e dei danni qualora le interruzioni superino i limiti previsti o siano ordinate in carenza di presupposti sono disciplinati dalla D. Lgs 50/2016.
Nel caso l'Appaltatore sospenda i lavori e le prestazioni arbitrariamente e non li esegua entro il termine assegnatogli, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di fare eseguire detti lavori da altra impresa con oneri a carico dello stesso Appaltatore.
ART. B. 14.1 PROROGHE
La Stazione Appaltante durante il corso del singolo appalto in oggetto concederà le proroghe richieste dall’impresa secondo le modalità di legge. La richiesta scritta di xxxxxxx dovrà essere inviata al RUP completa di motivazione e indicando il tempo richiesto. La procedura dalla richiesta alla concessione sarà rispettata nei tempi e modi secondo il D.Lgs 50/2016.
ART. B. 15 - RISOLUZIONE DELL’ ACCORDO QUADRO. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
La Stazione Appaltante può chiedere la risoluzione dell’accordo quadro prima della sua naturale scadenza. L’Accordo Quadro dovrà, inoltre, intendersi risolto “ipso iure”, previa dichiarazione notificata dalla Stazione Appaltante all’Impresa, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a) per ritardo nell'avvio dei lavori o per ingiustificata sospensione degli stessi, quando il ritardo o la sospensione si protraggano per un periodo superiore a dieci giorni decorrenti dalla data di affidamento dei lavori o dall’ultimo giorno di regolare svolgimento degli stessi, salvo diversa indicazione contenuta nel singolo contratto/appalto;
b) quando l’Appaltatore rifiuti ingiustificatamente per tre volte consecutive l’esecuzione degli interventi proposti dalla Stazione Appaltante;
c) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto da parte della Impresa delle norme sul subappalto;
d) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori di cui al Decreto Legislativo del 09 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni o della normativa sui piani di sicurezza.
e) quando sia intervenuta la cessazione dell’Impresa o ne sia stato dichiarato con sentenza il fallimento;
f) per inosservanza del divieto di cessione a terzi, anche solo parziale, delle obbligazioni assunte con il presente accordo quadro senza il preventivo consenso della Stazione Appaltante;
g) per la mancata applicazione o la sussistenza di gravi inosservanze delle disposizioni legislative e/o contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro con il personale dipendente della Impresa;
h) per gravi e reiterate negligenze nella esecuzione dei singoli lavori appaltati in attuazione del Accordo quadro tali da compromettere la realizzazione degli interventi e/o arrecare danno e/o pregiudizio all’immagine della Stazione Appaltante;
i) per il mancato pagamento o la recidiva morosità nel pagamento di somme dovute, a qualsiasi titolo, alla Stazione Appaltante;
j) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della polizza assicurativa prevista nel presente Capitolato;
k) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della garanzia prestata;
l) qualora l’ammontare complessivo delle penali applicate nel corso dell’esecuzione del singolo contratto superi il 10% del corrispettivo contrattualizzato per il singolo intervento;
m) qualora, nel corso dell’esecuzione dei singoli lavori oggetto del Accordo quadro, l’Impresa cumuli penali per un importo complessivo pari al 10% del valore totale
dell’Accordo quadro medesimo;
n) nell’ipotesi in cui non assuma tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari.
In tutti i casi di risoluzione dell’Accordo Quadro, resta a carico dell’Appaltatore l’onere di ultimare gli interventi manutentivi affidati in forza dell’Accordo Quadro ed in corso di esecuzione.
Nei casi predetti si procederà sempre all’acquisizione della cauzione prestata.
ART. B. 16 - RECESSO DAI CONTRATTI E RECESSO DALL’ ACCORDO QUADRO
La Stazione Appaltante, in conformità a quanto disposto dall’articolo 109 del D.Lgs n. 50/2016 e ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal singolo contratto di affidamento previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite.
ART. B. 17- ESECUZIONE D'UFFICIO
Nel caso in cui l'Appaltatore si rifiutasse di concludere le opere di manutenzione straordinaria, di restauro conservativo o qualsiasi altro lavoro compreso nell’Oggetto dell’accordo quadro o non rispettasse o ritardasse il programma accettato o interrompesse la prestazione, ed in generale, in tutti i casi previsti dall’art. 108 D.Lgs. n. 50/2016 e dall'art. 18 del D.M. n. 145/2000 ss.mm.ii., l'Amministrazione Comunale avrà il diritto di procedere all'esecuzione d'ufficio degli interventi od alla risoluzione del contratto in danno dell'Appaltatore stesso.
ART. B. 18 - CONTABILITA’ DEI LAVORI
La contabilità dei lavori di ogni singolo contratto avverrà “a misura” e sarà eseguita attraverso la registrazione delle misure rilevate direttamente in cantiere dal personale incaricato, in apposito documento; il corrispettivo è determinato moltiplicando le quantità rilevate per i prezzi unitari dell’elenco prezzi al netto del ribasso contrattuale.
Ulteriori precisazioni saranno riportate nel capitolato speciale di ogni singolo appalto.
ART. B. 19 - OPERE PROVVISIONALI
Nell'esecuzione dei lavori di ogni singolo appalto, sono a carico dell'Appaltatore tutte le opere provvisionali necessarie per lo svolgimento dei lavori a garanzia della sicurezza del personale dell’impresa e degli eventuali subappaltatori e/o subaffidatari oltre alle persone presenti a qualsiasi titolo nelle aree di lavoro. Sono altresì a carico dell’appaltatore le opere provvisionali necessarie alla tutela dei beni sia pubblici che privati, compresi gli oneri amministrativi e tecnici finalizzati all’esecuzione delle opere provvisionali.
ART. B. 20 - PROCEDIMENTO PER L’ATTIVAZIONE DEGLI INTERVENTI
Gli interventi ed i lavori di manutenzione e di pronto intervento saranno affidati dalla Stazione Appaltante tramite contratto specifico di affidamento con riferimento al progetto esecutivo. L’Impresa designa un referente tecnico al quale il Responsabile Unico del Procedimento ed il Direttore dei Lavori potranno fare riferimento per qualsiasi necessità. Il referente tecnico dell’Impresa dovrà presentarsi presso gli uffici della Stazione Appaltante al fine di concordare le procedure preliminari per avviare l’esecuzione delle opere.
ART. B. 21 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI SINGOLO APPALTO
Subito dopo l'ultimazione dei lavori, l'Appaltatore ne darà comunicazione scritta al Direttore dei Lavori che procederà non oltre un mese dalla data di comunicazione alla visita di constatazione dell'ultimazione delle opere. In caso di risultato favorevole sarà redatto il relativo certificato di ultimazione dei lavori dalla cui data si intenderà avvenuta
la consegna dell'opera, salvo contraria dichiarazione e salvo la consegna delle certificazioni degli impianti.
Ulteriori precisazioni saranno contenute nel capitolato speciale di ogni singolo contratto di affidamento.
ART. B. 22 - CERTIFICATO DI COLLAUDO SINGOLO APPALTO
A seguito di ultimazione degli interventi di manutenzione stabiliti all’interno del singolo Contratto Attuativo, il Direttore dei Lavori effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione dei lavori, con le modalità previste dalla vigente normativa in materia.
La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente gli interventi di manutenzione eseguiti.
I lavori svolti saranno quindi oggetto di certificazione di regolare esecuzione ai sensi della vigente normativa in materia, effettuata direttamente dal Direttore dei Lavori.
Il responsabile del procedimento trasmette pertanto al Direttore dei Lavori:
a) copia del Contratto Attuativo;
b) documenti contabili;
c) eventuali risultanze degli accertamenti della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali;
d) certificati delle eventuali prove effettuate.
Il C.R.E. di un intervento di manutenzione è concluso entro il termine stabilito dal Contratto Attuativo e comunque non oltre novanta giorni naturali e consecutivi dall'ultimazione dell’esecuzione dei lavori.
Del prolungarsi delle operazioni rispetto al detto termine e delle relative cause, il Direttore dei Lavori trasmette formale comunicazione all’Aggiudicatario e al responsabile del procedimento, con la indicazione dei provvedimenti da assumere per la ripresa e il completamento delle operazioni di verifica di conformità.
Esaminati i documenti acquisiti ed accertatane la completezza, il Direttore dei Lavori fissa il giorno del controllo definitivo e ne informa il responsabile del procedimento, dandone tempestivo avviso all’Aggiudicatario, affinché quest’ultimo possa intervenire.
Della regolare esecuzione è redatto processo verbale con le modalità previste dalla vigente normativa in materia.
Le operazioni necessarie al C.R.E. sono svolte a spese dell’Aggiudicatario, il quale, a propria cura e spesa, mette a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli. Nel caso in cui l’Aggiudicatario non ottemperi a siffatti obblighi, il Direttore dei Lavori dispone che sia provveduto d'ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all’Aggiudicatario stesso.
Il Direttore dei Lavori incaricato rilascia il certificato di regolare esecuzione quando risulti che l’Aggiudicatario abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. Il certificato di regolare esecuzione contiene gli estremi del Contratto Attuativo e degli eventuali atti aggiuntivi, l’indicazione dell’Aggiudicatario, il nominativo del Direttore dei Lavori, il tempo prescritto per l’esecuzione dei lavori, le date delle attività di effettiva esecuzione dei lavori; il richiamo agli eventuali verbali di controlli in corso di esecuzione; il verbale del controllo definitivo; l’importo totale ovvero l’importo a saldo da pagare all’Aggiudicatario; la certificazione di regolare esecuzione.
E’ fatta salva la responsabilità dell’Aggiudicatario per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalità non verificabili in sede di verifica.
Il C.R.E. è confermato dal responsabile del procedimento.
Il C.R.E. viene trasmesso per la sua accettazione all’Aggiudicatario, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento. All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di
conformità. Il Direttore dei Lavori eventualmente riferisce al responsabile del procedimento sulle contestazioni fatte dall’Aggiudicatario.
Successivamente all’emissione del C.R.E., si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite.
ART. B. 23 - DIVIETO DI DEPOSITO NEI LOCALI OGGETTO DI INTERVENTO
All'Appaltatore, salvo autorizzazione scritta del Direttore dei Lavori, è fatto divieto di depositare materiale od attrezzature nei fabbricati in quantità superiore al necessario in quelli nei quali i lavori e le forniture vengono eseguiti.
Ad opera compiuta, i materiali eccedenti saranno immediatamente sgombrati dal fabbricato a cura dell'Appaltatore.
L'Amministrazione resta in ogni caso esonerata da ogni responsabilità per danni, avarie o perdite dei materiali depositati, la cui cura spetta unicamente all’appaltatore.
ART. B. 24 - DISCIPLINA DEI CANTIERI
L'appaltatore è responsabile della disciplina nel cantiere e si obbliga ad osservare e far osservare dai suoi agenti ed operai, le prescrizioni e gli ordini ricevuti.
L'Appaltatore sarà in tutti i casi responsabile dei danni che siano comunque cagionati dai suoi agenti ed operai.
L'Appaltatore dovrà rimediare a sue cure e spese alla sorveglianza del cantiere, a curare i lavori a esso affidati e a far si che non siano manomessi. Pertanto saranno a suo carico i rifacimenti e i relativi indennizzi, sempre che le manomissioni o sottrazioni non siano in modo chiaro avvenute per fatto imputabile a terzi.
L'Appaltatore provvede affinché l'accesso al cantiere sia vietato a tutte le persone non addette ai lavori e non ammessi dalla Direzione lavori.
La Stazione appaltante si riserva il diritto di richiedere l’immediato allontanamento dei tecnici ritenuti non idonei o scorretti e di sostituirli con altri professionalmente più adatti.
ART. B.25- ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO DELL’ACCORDO QUADRO
Oltre gli oneri previsti dal Capitolato Generale e quelli del presente Capitolato e quelli specifici, saranno a carico dell’Appaltatore gli oneri seguenti:
ART. B.25.1 OBBLIGHI ED ONERI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE
a)la formazione del cantiere e l’esecuzione di tutte le opere a tal uopo occorrenti, compre quelle di recinzione e di protezione e quelle necessarie a mantenere la continuità delle comunicazioni, nonché di scoli acqua e canalizzazioni esistenti;
b) La fornitura di cartelli indicatori contenenti, a colori indelebili, tutte le informazioni richieste dalla Stazione appaltante. I cartelli dovranno essere resistenti e dovranno essere mantenuti in ottimo stato fino al collaudo.
c) Tessere di riconoscimento L’appaltatore ha l’obbligo di dotare i propri dipendente di cartellino di riconoscimento con fotografia. Tale obbligo è esteso a tutte le imprese del subappalto;
d) Le installazioni delle attrezzature ed impianti necessari ed atti, ad assicurare la migliore esecuzione e il normale svolgimento dell’opera. Xxxxxxxx ed attrezzature dovranno essere conformi al D.Lgs 81/2008 e xx.xx. ed ii.;
e) tutte le opere provvisionali, quali: ponteggi, steccati, armature, centine, casseri, sagome, puntelli, macchine, cordami, taglie, attrezzi, utensili, illuminazione,e tutto quanto necessario. Compreso carico e scarico, spostamenti, sfridi, mantenimenti e smontaggi a fine lavori. Le opere provvisionali dovranno essere conformi al D.Lgs 81/2008 e xx.xx. ed ii;
f) la vigilanza e guardiania del cantiere, sia diurna che notturna e la custodia di tutti i materiali, impianti, e mezzi d’opera esistenti nello stesso nonché delle opere seguite o in corso d’esecuzione..
Tale vigilanza si intende estesa anche ai periodi di sospensione dei lavori, ed al periodo che intercorre a fine lavori fino al collaudo, salvo l’anticipata consegna all’Amministrazione appaltante e per le opere consegnate.
g) L’installazione, la gestione, la guardiania di tutta al segnaletica stradale
(anche di tipo luminoso) nel rispetto del Codice della Strada e del D.M. 10/07/2002, per il segnalamento dei cantieri temporanei o mobili luminosi, sia di giorno che di notte, nonché tutti i provvedimenti che la D.L. riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, e dei veicoli, e la continuità del traffico in prossimità del cantiere e ove la
X.X. xxxxxxx opportuno.
h) la documentazione fotografica che si renderà necessari per documentare i lavori come richiesto e prescritto dalla Direzione dei lavori nel corso del singolo appalto.
i) la fornitura alla Stazione Appaltante di una macchina fotografica e strumenti quali tablet o altro per documentare l’esecuzione dei lavori per la misurazione ed altro;
l) tutti gli attrezzi e utensili necessari per l'esecuzione delle opere; gli utensili e il personale necessari per le misurazioni, il tracciamento dei lavori, per le verifiche e le contestazioni e per le operazioni di collaudo;
m) tutti i modelli e campioni di lavorazione, di materiali e fornitura che dovessero occorrere e richiesti dal D.L.;
n) tutte le licenze e/o autorizzazioni occorrenti per l'esecuzione dei lavori e gli eventuali permessi comunali per l'occupazione temporanea di suolo pubblico saranno predisposte dall’appaltatore e sottoscritti per competenza dalla stazione appaltante, i costi relativi al deposito di atti o richieste e gli oneri dovuti saranno anticipati dall’appaltatore e rimborsati dalla stazione appaltante dietro presentazione di ricevuta o atto equipollente;
o) la fornitura di mezzi di trasporto per il personale dell’Uff. di Direzione dei lavori.
p) le spese per gli allacciamenti provvisori e i relativi contributi e diritti, dei servizi d’acqua, elettricità, ecc.. necessari per l’esecuzione dei lavori.
q) le spese dia assistenza per le verifiche di conformità degli eventuali impianti di protezione o monitoraggio da eseguirsi su indicazione della D.L.
r) la pulizia e sgombero quotidiani delle parti di immobili interessate dai lavori col personale necessario;
s) osservare le norme derivanti dalle vigenti Xxxxx e Decreti concernenti l’assicurazione degli operai e tutte le altre disposizioni in vigore o che venissero eventualmente emanate anche durante l'esecuzione del singolo appalto in materia di assistenza e assicurazione sociale;
t) comunicare alla Direzione dei lavori, entro il termine prefissato dallo stesso, tutte le notizie che si riferiscono all’impiego della mano d'opera;
u) ricevere, scaricare e trasportare materiali e forniture nei luoghi di deposito situati nell'interno degli immobili o a piè d'opera, secondo le disposizioni della Direzione dei lavori. I danni che dovessero derivarne ai materiali, alle forniture e ai lavori compiuti, per cause e negligenze imputabili all'Appaltatore, dovranno essere dallo stesso riparati a totali sue cure e spese;
v) sgomberare completamente dai materiali, mezzi d'opera e impianti di sua proprietà, le località interessate dai lavori, appena ultimati i lavori.
z) il rilascio di attestazioni e certificazioni di materiali o lavorazioni
ART. B. 26 - DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI
Si specifica che nei prezzi unitari inclusi nell’elenco prezzi, si intende compresa e compensata ogni opera, materia e spesa principale ed accessoria, provvisionale od effettiva che direttamente od indirettamente concorra all'esecuzione ed al compimento del lavoro, cui il prezzo si riferisce, sotto le condizioni stabilite dal contratto.
I prezzi del presente Accordo Quadro sono desunti dal Prezzario Regionale del 2013 e le analisi sono state realizzate con l’indagine di mercato di almeno tre prezzi a confronto e compreso la sicurezza ed utile d’impresa.
ART. B. 27- OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, DALLA NORMATIVA ANTINFORTUNISTICA E SULL'IGIENE DEL LAVORO
Fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa statale per il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza e di tutela dei lavoratori, ai sensi del D.lgs 81/08 e xx.xx. ed ii. , devono essere rispettati i seguenti obblighi:
a) obbligo dell'appaltatore di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti, impiegati nell'esecuzione degli appalti, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria, vigenti nel territorio di esecuzione del contratto. Per gli appalti di lavori l'amministrazione verifica, anche durante l'esecuzione, il rispetto da parte dell'appaltatore degli obblighi relativi all'iscrizione dei lavoratori alle casse edili;
b) obbligo dell'appaltatore di rispondere dell’osservanza di quanto previsto alla lettera a) da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei propri dipendenti, per le prestazioni rese nell'ambito dei lavori a essi affidati;
c) obbligo di subordinare la stipulazione del contratto e il pagamento dei corrispettivi, a titolo di acconto e di saldo, all'acquisizione (da parte della stazione appaltante) del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva.
Ai fini della semplificazione delle procedure ed ai sensi delle vigenti norme la regolarità contributiva è attestata mediante il "documento unico di regolarità contributiva" denominato DURC. Tale documento certifica, in occasione di ogni pagamento ed alla conclusione del singolo appalto, ed in ogni altra situazione in cui debba essere accertata la regolarità contributiva, l'adempimento da parte degli operatori economici degli obblighi relativi ai versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, quando dovuti, all'INPS, all'INAIL o alle casse edili. Il documento unico non sostituisce eventuali altre dichiarazioni che l'impresa è tenuta a rendere, ai sensi della normativa vigente, ad altri soggetti pubblici e privati.
A garanzia dell’osservazione, da parte dell’appaltatore, dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori dovrà essere operata, sull’importo netto progressivo dei lavori, una ritenuta dello 0,5 per cento che verrà restituita in occasione del conto finale relativo ad ogni singolo contratto.
ART. B. 28– SUBAPPALTO
Il partecipante alla selezione per la conclusione del presente accordo quadro, qualora nei singoli appalti deciderà di affidare parte dei lavori in subappalto, deve dichiarare di volersi avvalere del subappalto nel rispetto dei presupposti e degli adempimenti di legge in materia; conseguentemente, per ogni singolo appalto, dovrà richiedere appropriata autorizzazione alla Stazione Appaltante.
In caso di mancata presentazione in sede di partecipazione alla presente selezione per la stipula dell’Accordo Quadro della dichiarazione di volersi avvalere del subappalto, la Stazione Appaltante non concederà nessuna autorizzazione.
Ulteriori precisazioni e modalità saranno inserite nei capitolati speciali dei singoli appalti.
ART. B. 29 - PASSAGGIO PUBBLICO
Si stabilisce sin d’ora che la Ditta aggiudicataria dovrà valutare che è fatto obbligo di provvedere a mantenere liberi gli accessi agli immobili di E.R.P. o alle porzioni degli stessi in uso alle Amministrazioni, tramite passaggi preferenziali atti ad evitare commistioni tra il personale dell’impresa appaltatrice ed i fruitori degli immobili ottemperando alla normativa vigente sulla sicurezza dei luoghi di lavoro Dlgs 81/08 e xx.xx. ed ii.
ART. B. 30 - LAVORO FESTIVO E NOTTURNO
Non si potranno eseguire lavori nei giorni riconosciuti festivi, né durante la notte, se non
dietro specifico ordine scritto della Direzione dei Lavori, e sotto le condizioni previste dell'art. 27 del Capitolato Generale (D.M. n. 145 del 19/04/2000). Tali eventuali lavori verranno compensati sulla base dell'Elenco dei Prezzi allegato al contratto.
ART. B. 31 - PRESENZA DELL'APPALTATORE
Nella formulazione dell’offerta per la sottoscrizione del presente Accordo, la Ditta dovrà tenere conto che, in caso di aggiudicazione di singolo appalto, l'Appaltatore dovrà costantemente presenziare i lavori personalmente o mediante un suo Rappresentante, e la responsabilità di quanto accade nell’area di cantiere è sempre e comunque riconducibile allo Stesso.
ART. B. 32 - PAGAMENTI
Ai sensi dell’art. 35 comma 18 del D.Lgs 50/2016 sul valore stimato dell'appalto del singolo contratto applicativo viene calcolato l'importo dell'anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio dei lavori. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
La predetta garanzia è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziali iscritti nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
Gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti e da riconoscere all’interno dei Contratti specifici stipulati nell’ambito dell’Accordo Quadro saranno contabilizzati secondo le condizioni economiche (ribasso offerto) stabilite all’interno dell’Accordo stesso sulla base dell' “Elenco Prezzi Unitari” Allegato della documentazione a base di gara, del Capitolato Speciale d’Appalto e, nel caso di lavorazioni o componenti non previsti, facendo anche riferimento, in ordine, al Prezzario Regione a anno 2013. I pagamenti avverranno secondo le clausole specificate all’interno dei Contratti specifici stipulati nell’ambito dell’Accordo Quadro: in linea di massima verranno effettuati, per ogni singolo Contratto, in almeno rate all’ultimazione degli stessi e successivamente all’emissione del certificato regolare esecuzione; inoltre la Stazione Appaltante provvederà al pagamento del corrispettivo per lo specifico servizio eseguito entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della relativa fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell’Affidatario.
Ai sensi della Legge 244/2007, commi 209-214, in materia di “obbligo di fatturazione elettronica”, l'Affidatario si impegna a trasmettere correttamente le fatture in formato digitale.
Ai sensi del Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 le fatture elettroniche dovranno essere inoltrate, utilizzando tutti i riferimenti e le informazioni ritenute utili, nonché il Codice Unico d’Ufficio, inserito nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che saranno forniti a cura del RUP.
Le fatture dovranno essere emesse con esposizione dell’IVA relativa con l’annotazione “scissione dei pagamenti”, ai sensi del combinato disposto dall’art. 17-ter D.P.R. 633/72 e dall’art. 2 Decreto MEF del 23 gennaio 2015.
Qualora le fatture non siano correttamente emesse o indirizzate, l’Amministrazione non
assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali ritardi di pagamento e può respingerle, chiedendone una nuova emissione.
A garanzia dell'osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull'importo netto sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale, dopo
l’emissione da parte della Stazione Appaltante del certificato di regolare esecuzione relativo a tutti gli interventi di manutenzione realizzati all’interno del singolo Contratto nell’ambito dell’Accordo Quadro, previo
rilascio del documento unico di regolarità contributiva, ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs. n.50/2016.
All’atto del pagamento delle prestazioni contabilizzate sarà corrisposta all’Aggiudicatario la quota spettante degli oneri per la sicurezza. Ogni pagamento è subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell’Aggiudicatario ed alla verifica di cui al combinato disposto dall’art. 48bis D.P.R. 602/73 e Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 40 del 18/01/2008.
In caso di ritardato pagamento, si applica quanto previsto dal D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012.
ART. B. 33- LIQUIDAZIONE FINALE E SALDO SINGOLO APPALTO
Il Capitolato Speciale di ogni singolo appalto regolamenterà l’emissione del conto finale dei lavori e del certificato di collaudo.
PARTE C - GARANZIE
ART. C.1 – GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell’articolo 103 , comma 1, del Codice dei contratti, sarà richiesta, per i singoli appalti specifici, una garanzia definitiva sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un ribasso offerto in misura superiore al 10 per cento, la garanzia definitiva è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale.
La garanzia di cui all’art C 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito.
L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Per i singoli appalti specifici dovranno, inoltre, essere rese la polizza assicurativa di cui all’art. 103, comma 7, del Codice dei contratti, per i danni di esecuzione e per la responsabilità civile verso terzi.
ART. C.2 GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALL’ACCORDO QUADRO
Ai sensi dell’art. 93 del Codice dei contratti, l'offerta dovrà essere corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria", pari al 2 per cento dell’importo a base dell’Accordo Quadro, pari ad € 841.500,00, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.
Ai sensi dell’articolo 93, c. 7, del Codice dei contratti, l'importo della garanzia fideiussoria “provvisoria” è ridotto del 50 per cento qualora sia stata rilasciata la certificazione di qualità da organismi accreditati conforme alle normative europee.
L’impresa sottoscrittrice del presente accordo quadro dovrà, all’atto della sottoscrizione, produrre idonea garanzia fideiussoria del medesimo importo della superiore “garanzia
provvisoria”, a favore di questa Stazione Appaltante, per una validità di anni 2 ( due) a garanzia dell’impegno ad eseguire i lavori che verranno inseriti nei singoli appalti.
ART. C.3 MODALITA’ DI STIPULA DEGLI APPALTI SPECIFICI
Ai sensi dell’art.54, comma 3, del Codice dei contratti, nell'ambito di un accordo quadro concluso con un solo operatore economico, gli appalti sono aggiudicati entro i limiti delle condizioni fissate nell'accordo quadro stesso. L'amministrazione aggiudicatrice può consultare per iscritto l'operatore economico parte dell'accordo quadro, chiedendogli di completare, se necessario, la sua offerta.
PARTE D - NORME FINALI
ART. D.1 – RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E DEI CONTRATTI SPECIFICI
La Stazione Appaltante, in caso di risoluzione dell’Accordo Quadro o fallimento dell’Aggiudicatario, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs n.50/2016, applicherà quanto previsto dal’art. 110 del medesimo decreto. Ha facoltà di risolvere l’Accordo Quadro ed i contratti specifici, ex art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati: Risoluzione dell’Accordo Quadro:
a) mancato rispetto del Patto di integrità sottoscritto in sede di gara, ai sensi dell’art. 1 co. 17 della Legge 190/2012;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
c) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del limite massimo globale previsto per l’applicazione delle penali (10% del valore massimo dell’Accordo Quadro);
d) concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, liquidazione, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento intervenuti a carico dell’Aggiudicatario;
e) provvedimento definitivo, a carico dell’Aggiudicatario, di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 6, del D.Lgs. 159/2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio, nonché per frodi nei riguardi dell’Amministrazione, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, servizi o forniture;
f) nel caso in cui, durante la vigenza dell’Accordo quadro, vengano a mancare le condizioni richieste, o si dimostri che in fase di gara siano state rese false dichiarazioni;
g) cessione, da parte dell’Aggiudicatario, dell’Accordo quadro o di singoli Contratti specifici;
h) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione degli interventi di manutenzione;
i) inadempienza accertata, da parte dell’Aggiudicatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’Art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
j) grave inadempienza, da parte dell’Aggiudicatario, alla norme e disposizioni in materia di sicurezza nell’esecuzione delle attività previste dai Contratti specifici;
k) risoluzione di n. 2 (due) Contratti specifici: nel caso in cui intervengano due risoluzioni, per qualsiasi ragione indicata nel presente capitolato, che determina la risoluzione stessa di due specifici Contratti, l’Amministrazione procederà alla risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo e di tutti i Contratti in essere riferiti allo stesso Accordo, ritenendo l’Aggiudicatario responsabile dei danni derivanti dalle suddette inadempienze e dalla mancata esecuzione degli ulteriori contratti specifici stipulati tramite l’Accordo ed in corso d’opera;
l) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nei contratti specifici che determinarono l’aggiudicazione dell’Accordo;
m) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Capitolato, anche se non richiamati nel presente Articolo.
ART. D.1.1 RISOLUZIONE DEI CONTRATTI SPECIFICI:
a) raggiungimento del limite massimo previsto per l’applicazione delle penali (10% dell’importo contrattuale);
b) inadempimento alle disposizioni della Direzione dei Lavori riguardo ai tempi di esecuzione del contratto specifico o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto specifico o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
e) mancata rispondenza dei beni forniti alle specifiche ed allo scopo del lavoro oggetto del singolo contratto;
f) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l’accesso al cantiere al personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali o dell’A.S.L., oppure del personale ispettivo degli organismi paritetici, di cui all’articolo 51 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
La risoluzione dell’Accordo quadro e dei singoli Contratti specifici, nei casi succitati, sarà comunicata all’Aggiudicatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte dell’Amministrazione, a far data dal ricevimento della stessa. Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti dell’Accordo quadro o ritenute rilevanti per la specificità dei lavori relativi ai singoli Contratti, saranno contestate all’Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo raccomandata A.R., o PEC. Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Aggiudicatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative. Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora l’Amministrazione non ritenga accoglibili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione dell’Accordo quadro o del singolo Contratto. In caso di risoluzione dell’Accordo quadro, l’Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, fino al quinto in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo Accordo quadro alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Aggiudicatario. Contestualmente alla risoluzione dell’Accordo quadro l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva posta a garanzia dell’Accordo (v. CAUZIONE PER L’ACCORDO QUADRO), per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti. Nei casi di risoluzione del contratto specifico o di esecuzione di ufficio, come pure in caso di fallimento dell’Aggiudicatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Aggiudicatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti. La comunicazione della decisione assunta dall’Amministrazione è fatta all'Aggiudicatario nella forma della raccomandata con Avviso di Ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza degli interventi di manutenzione. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dall’Amministrazione si fa luogo, in contraddittorio fra la Direzione dei Lavori e l'Aggiudicatario o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza degli interventi di manutenzione, all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione
dell’Amministrazione per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
La risoluzione dell’Accordo Quadro legittima anche la risoluzione dei singoli contratti specifici in corso stipulati sino alla data in cui si verifica la risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo. La risoluzione dell’Accordo Quadro, infine, risulta causa ostativa alla stipula di nuovi Contratti Specifici basati sul medesimo Accordo.
ART. D.2 – SUCCESSIONE E FALLIMENTO DELL’AGGIUDICATARIO
In caso di morte dell’Aggiudicatario, se persona fisica, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto od accordare agli eredi la continuazione.
Nel caso di fallimento dell’Aggiudicatario l’Amministrazione si avvale, a tutela dei propri interessi, di quanto disposto in materia dalla normativa nazionale vigente nonché di quanto disposto al Titolo III – Disposizioni ulteriori per i contratti relativi ai lavori pubblici – capo I – Programmazione, direzione ed esecuzione dei lavori del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei Contratti).
Qualora l’esecutore sia un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 17 e 18 dell’art.48 del Codice dei contratti - D.lgs. 50/2016.
ART. D.3- RAPPRESENTANTE DELL’AGGIUDICATARIO E DOMICILIO, DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE E PERSONALE ADDETTO AI LAVORI
L’Aggiudicatario deve eleggere domicilio nel comune di PALERMO o provincia ai sensi della normativa vigente; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
L’Aggiudicatario deve altresì comunicare nei modi prescritti dalla normativa vigente, le generalità delle persone autorizzate ad agire per suo conto.
L’Aggiudicatario deve nominare, prima dell’inizio dell’Accordo ed a sua cura e spese, un Ufficio Operativo con sede nel territorio comunale o provincia. Deve nominare un tecnico professionalmente preparato ed in grado di coordinare le attività previste, di seguito denominato D.T. (Direttore Tecnico o di cantiere), nonché un suo sostituto in caso di assenza. Il D.T. è responsabile dell’organizzazione, della programmazione e dell’esecuzione delle attività manutentive e deve essere sempre reperibile dal D.L. (Direttore dei Lavori dell’Amministrazione) tramite telefono fisso o mobile. Il D.T. rappresenta l’Aggiudicatario a tutti gli effetti e, pertanto, tutte le comunicazioni a lui rivolte dal D.L. e/o dall’Amministrazione s’intendono date all’Aggiudicatario. I nominativi del
D.T. e del sostituto devono essere notificati all’Amministrazione per iscritto entro dieci giorni dalla comunicazione di aggiudicazione dell’Accordo ed almeno tre giorni prima dalla data di inizio dello stesso. L’Amministrazione può ottenere in qualsiasi momento nel corso della durata dell’Accordo, previa motivata richiesta, la sostituzione del D.T. e/o del suo sostituto senza che l’Aggiudicatario possa opporre eccezione alcuna. In tal caso l’Aggiudicatario provvede alla sostituzione entro 10gg. solari dalla richiesta pena la risoluzione dell’Accordo Quadro.
L’Aggiudicatario è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza del proprio personale, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
Ogni variazione del domicilio delle persone incaricate e definite dall’Aggiudicatario (di cui al presente articolo di capitolato) deve essere tempestivamente notificata all’Amministrazione; ogni variazione del nominativo del Direttore Tecnico incaricato deve essere accompagnata dal deposito presso l’Amministrazione del nuovo atto di mandato. Per l’espletamento delle attività manutentive (interventi urgenti su guasto, manutenzione programmata) l’Aggiudicatario deve disporre di personale addetto manutentore professionalmente qualificato, in possesso degli attestati tecnici richiesti dalle norme vigenti. Il personale addetto deve essere in numero sufficiente allo svolgimento tempestivo, efficiente ed agevole di tutte le attività previste. In particolare, in
considerazione dei numerosi interventi che si presume di effettuare, l’Aggiudicatario dovrà garantire (se richiesto dalla D.L.) la presenza continua presso la propria sede operativa di almeno n.2 persone di assoluta fiducia e professionalità formate ed informate sulla tipologia di intervento da eseguire e, così come previsto dal D.Lgs.81/08 e ss.mm.ii., formate ed informate sui pericoli e rischi comuni alle proprie mansioni.
All’inizio dell’Accordo, l’Aggiudicatario comunicherà all’Amministrazione l’elenco del personale impiegato attestandone la formazione e riportando i nominativi e la relativa qualifica professionale. L’Aggiudicatario, inoltre, aggiorna costantemente l’elenco di cui sopra comunicando all’Amministrazione tutte le eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dell’Accordo ( in termini di corsi di aggiornamento e/o integrazioni di personale qualificato).
ART. D.4 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE
Sono a carico dell’Aggiudicatario senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
d) le spese, le imposte e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione dell’Accordo e dei singoli contratti;
e) le spese per la pubblicazione del bando e del relativo esito saranno rimborsate dall’Aggiudicatario entro sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva , ai sensi della normativa vigente.
Sono altresì a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Qualora atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinino aggiornamenti del presente articolo o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Aggiudicatario.
A carico dell'Aggiudicatario restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'accordo.
I contratti e più in generale l’ammontare stabilito nell’Accordo Quadro è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.);
l’I.V.A, tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa.
ART. D.5 - NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI E L'ESECUZIONE
Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'accordo, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato Speciale.
Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano le normative vigenti sul tema.
L’Aggiudicatario, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi alle Normi UNI, CEE e al D.P.R. 21 aprile 1993, n.246.
L’Aggiudicatario, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che
l’esecuzione delle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni approvate con il decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008).
ART. D.6 – VIZI E DIFFORMITA’ E DIFFORMITA’ DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI REALTIVI AGLI APPALTI SPECIFICI
All’ultimazione delle lavorazioni oggetto di ciascun contratto specifico la Direzione dei lavori procederà all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite tramite un verbale. In sede di accertamento sommario saranno pertanto rilevati e verbalizzati dalla D.L. eventuali vizi e difformità di costruzione che l’Aggiudicatario è tenuto ad eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno all’Amministrazione. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista all’interno del presente Capitolato Speciale d’Appalto in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino.
ART. D.7 – DISCIPLINA DEL PRONTO INTERVENTO
Premesso che:
Per “pronto intervento” si intendono tutti quegli interventi necessari a realizzare opere provvisionali finalizzati ad eliminare situazioni di pericolo e/o di mancata sicurezza, nel rispetto dei livelli di autorizzazione, dal Direttore dei Lavori o dall’Assuntore, secondo il processo autorizzativo meglio descritto nei capitolati speciali di appalto dei singoli contratti.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, con i lavori di pronto intervento verranno ripristinate le condizioni di ordinaria funzionalità dei servizi igienici e cucine incluse le finiture, nonché, ove necessita, dell’espurgo della fognatura e la messa in sicurezza degli impianti tecnologici e della struttura e finitura per garantire la pubblica incolumità dei cittadini e del conduttore.
Lo scopo principale del Pronto Intervento è la risoluzione di emergenze e l'eliminazione tempestiva di problematiche, il cui perdurare possa compromettere in modo grave la sicurezza delle persone, delle cose o dei servizi e la stessa struttura interessata.
ART. D.7.1 ATTUAZIONE DEL CALL CENTER – GESTIONE – EMERGENZA - URGENZA
Per l’attuazione di quanto sopra in ogni caso l’Assuntore dovrà garantire, mediante un Call Center opportunamente dimensionato e progettato, la massima accessibilità agli utenti, mediante le attività di gestione e registrazione delle richieste. Gli Utenti, abilitati sulla base di livelli autorizzativi concordati con l’ Assuntore in sede di verbale di consegna dei lavori, dovranno accedere mediante ciascuno dei canali di comunicazione predisposti dallo Stesso e di seguito elencati:
- numero verde dedicato
- numero fax dedicato
ART. D. 7.2 IL CALL CENTER
Il Call Center dovrà essere presidiato da operatori telefonici tutti i giorni dell’anno, escluso sabato, domenica e festivi, dalle ore 8,00 alle ore 18,00. Al di fuori di tale orario, e quindi durante le ore e nei giorni in cui non vi è presidio di Operatori telefonici, dovrà essere attiva una segreteria telefonica e rimarranno attive le code fax e mail.
Per ulteriori dettagli si rimanda ai capitolati speciali dei singoli appalti.
ART. D. 7.3 LA GESTIONE
La gestione delle chiamate dovrà avvenire tramite l’utilizzo di sistemi automatici di risposta (IVR), con instradamento automatico in relazione alla tipologia di chiamata:
- direttamente verso l’operatore telefonico, negli orari di presenza;
- verso la segreteria telefonica, se l’operatore telefonico non è presente;
- direttamente verso il personale di Reperibilità (ove attivato) in caso di emergenza/urgenza negli orari non coperti dall’operatore;
La gestione delle chiamate dovrà comprendere al minimo quanto segue:
- registrazione di tutte le chiamate nel sistema informativo;
- classificazione e distribuzione dinamica riguardo al tipo di chiamata e al livello di urgenza;
- fornitura di statistiche e report sulle chiamate gestite;
Nel caso di chiamata per richiesta d’intervento, l’operatore del Call Center definirà il livello di urgenza dell’intervento stesso e, riguardo al livello di priorità, l’Assuntore è tenuto a intervenire entro i tempi di sopralluogo di seguito indicato (il tempo di sopralluogo è definito come l’intervallo intercorrente fra la richiesta/segnalazione e l’inizio del sopralluogo):
ART. D.7.4 EMERGENZA
Tipico di situazioni che possono mettere a rischio la incolumità delle persone dei conduttori e/o possono determinare l’interruzione delle normali attività quotidiane di servizi igienico-sanitario → il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 2 ore dalla chiamata ad esclusione dei casi di pericolo per la pubblica incolumità il sopraluogo si deve effettuare entro 1 ora
ART. D.7.5 URGENZA
Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività lavorative → il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 4 ore lavorative dalla chiamata
ART. D.7.6 NESSUNA EMERGENZA, NESSUNA URGENZA
In tutti gli altri casi il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 24 ore lavorative dalla chiamata
In seguito al sopralluogo o contestualmente a esso, riguardo al livello di priorità e al tempo stimato per l’inizio dell’esecuzione delle attività, l’intervento che è necessario compiere potrà essere classificato come:
Indifferibile → da eseguire contestualmente al sopralluogo, con soluzioni anche provvisorie se richieste espressamente dal Direttore dei lavori, atte a tamponare il guasto riscontrato, per poi procedere alla programmazione dell’intervento risolutivo.
Programmabile a breve termine → gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale di 5 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo.
Programmabile a medio termine → gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale tra i 6 e i 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo.
Programmabile a lungo termine → gli interventi possono essere effettuati in un arco temporale di oltre 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo.
ART. D.7.7 REGISTRAZIONE
Tutte le interazioni verso il Call Center, attraverso un qualunque canale di accesso, dovranno essere registrate nel Sistema Informativo, che terrà traccia di tutte le comunicazioni.
La registrazione nel Sistema Informativo dovrà avvenire con l’assegnazione di un numero progressivo a ciascuna richiesta e la classificazione della stessa secondo le modalità precedentemente descritte.
Poiché i termini di erogazione delle attività e, quindi la priorità, decorreranno dalla data/ora di registrazione della segnalazione, la registrazione stessa dovrà essere automatica o comunque contestuale alla chiamata se il call-center è presidiato dagli operatori.
La registrazione di tutte le chiamate pervenute al di fuori dall’orario di lavoro verrà invece effettuata o automaticamente o, comunque, entro il giorno lavorativo successivo alla ricezione della chiamata.
Le diverse tipologie di chiamata andranno gestite con procedimenti che consentano, in qualunque momento, la loro precisa conoscenza, con campi di informazione differenti in base alla tipologia di richiesta.