UNIFI - Assegni di ricerca in ambito culturale – 2019 (Acronimo UNIFI_FSE2019)
Convenzione fra i soggetti partecipanti alla rete per la realizzazione del progetto
“Tutela del pAtrimonio cuLturale da evEnti esTremi di prEcipitazione: il quartiere di Santa Croce a Firenze”
nell’ambito del Programma d’Intervento
UNIFI - Assegni di ricerca in ambito culturale – 2019 (Acronimo UNIFI_FSE2019)
TRA
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli studi Firenze (di seguito “Dipartimento”) C.F./
P.I. 01279680480 con sede in Xxxxxxx, Xxx xx X. Xxxxx 0, rappresentato dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Lecce il 03/05/1963 in qualità di Direttore;
E
l’Operatore delle Filiera Culturale e Creativa Regionale Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (di seguito “Operatore della Filiera”), C.F./P.I. 80020550481, con sede legale in Firenze, Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx 0x, rappresentato dal xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx - nato a Roma il 03/02/1956, in qualità di legale rappresentante
E
Il Soggetto Privato Opera di Santa Croce onlus, C.F. 80027770488 P.I. 05489970482, con sede legale in Firenze, Xxxxxx Xxxxx Xxxxx 00, rappresentata dalla dott.ssa Xxxxx Xxxxxx - nata a Prato il 24/09/1969, in qualità di legale rappresentante;
E
La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, C.F./P.I. 00524310489, con sede legale in Firenze, xxx Xxxxxxxx 0, rappresentata dal xxxx. Xxxxxxxx Xxxx - nato a Firenze il 02/06/1962, in qualità di legale rappresentante;
PREMESSO CHE
- La Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n. 2686 del 26 febbraio 2019 ha emanato un Avviso Pubblico per il finanziamento di progetti congiunti di alta formazione attraverso l’attivazione di “ASSEGNI DI RICERCA IN AMBITO CULTURALE”;
- L’Università degli Studi di Firenze nell’ambito della selezione di cui sopra ha presentato il Programma d’Intervento dal titolo “UNIFI - Assegni di ricerca in ambito culturale – 2019 (Acronimo UNIFI_FSE2019)” finalizzato all’attivazione di n. 36 assegni di ricerca di durata biennale nell’ambito di 33 progetti, tra cui il Progetto “Tutela del pAtrimonio cuLturale da evEnti esTremi di prEcipitazione: il quartiere di Santa Croce a Firenze - TALETE” (di seguito “Progetto specifico”);
− La Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n 16954 del 17/10/2019, pubblicato sul BURT il 23/10/2019, ha approvato gli esiti dell’istruttoria di ammissibilità, la valutazione dei progetti, la graduatoria e il relativo impegno di spesa;
− L’Università degli Studi di Firenze risulta tra i soggetti beneficiari del finanziamento Regionale con n° 19 progetti specifici per un totale di 22 assegni;
− L’Operatore delle Filiera Culturale e Creativa Regionale Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e i Soggetti
privati Opera di Santa Croce onlus e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze sono indicati nella scheda originale del Progetto specifico quali soggetti partecipanti alla rete formativa con il Dipartimento;
- L’Art. 12 dell’Avviso Pubblico di cui sopra prevede la sottoscrizione di apposito atto convenzionale tra i soggetti partecipanti alla rete formativa dei progetti specifici da stipulare, nel tempo intercorrente tra la dichiarazione di ammissibilità al finanziamento della Regione Toscana e la sottoscrizione della convenzione, tra Regione Toscana e l’Università degli Studi di Firenze e relativa al programma di intervento;
- I soggetti partecipanti al progetto specifico hanno presentato una dichiarazione d’intenti unitamente alla scheda del progetto;
SI STIPULA E SI CONVIENE
Articolo 1 – Premesse
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Articolo 2 – Oggetto
1. Oggetto della presente Convenzione è la definizione dell’organizzazione e della gestione delle attività da svolgersi per l’attuazione del progetto specifico, così come dettagliato nella scheda del progetto presentato.
2. Le parti confermano, inoltre, con il presente atto, le dichiarazioni di intenti presentate unitamente al progetto che qui si intendono integralmente richiamate e vincolanti.
3. Per la realizzazione del progetto specifico le parti si avvarranno della collaborazione di N. 1 assegnista di ricerca, appositamente selezionato per tale progetto, che potrà usufruire di un percorso di alta formazione finalizzato ad accrescere le sue competenze e ad agevolarne l’inserimento lavorativo.
Articolo 3 - Doveri ed obblighi delle Parti.
1. Le parti si impegnano, ciascuna per le proprie competenze, ad operare e a porre in essere ogni azione possibile per consentire lo svolgimento e la realizzazione delle attività del progetto specifico.
2. Il Dipartimento, nel rispetto di quanto previsto all’Art. 12 dell’Avviso Pubblico di cui in premessa provvederà:
• all’espletamento di tutte le fasi correlate alla pubblica selezione e al conferimento degli assegni, tenendo conto anche delle priorità trasversali, della parità di genere e delle pari opportunità, previste nel POR-FSE 2014-2020;
• a far sottoscrivere agli assegnisti un contratto che riporti chiaramente requisiti, condizioni, vincoli e adempimenti necessari per l’assegnazione e il mantenimento degli assegni;
• alla stipula delle assicurazioni obbligatorie, in esecuzione della vigente normativa, finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell’espletamento dei progetti, dovesse derivare agli assegnisti e/o a terzi;
• a garantire la disponibilità delle risorse non finanziarie conferite secondo quanto dettagliato nella scheda del progetto;
• a fornire i rapporti tecnico-scientifici sullo stato di avanzamento del progetto o altre relazioni richieste ai sensi dell’Avviso Pubblico di cui in premessa, per il monitoraggio in itinere e per la redazione della relazione conclusiva sui risultati conseguiti dal progetto.
3. l’Operatore delle Filiera è tenuto a:
• garantire la presenza dell’assegnista presso la propria sede per almeno il 50% delle giornate di
attività1;
• documentare la presenza dell’assegnista presso la propria sede, tramite un registro individuale, che dovrà essere conservato e che dovrà riportare, per ciascuna giornata, data, ora di inizio e ora di conclusione dell’attività giornaliera, firma dell’assegnista e firma del responsabile del progetto presso lo stesso Operatore con la registrazione delle eventuali assenze rispetto al programma e le eventuali trasferte2 che l’assegnista svolgerà per la realizzazione del progetto;
• predisporre l’ulteriore documentazione di cui all’articolo 13 del Bando della Regione Toscana e trasmetterla al Dipartimento;
• versare all’Università la somma di € 5.600,00 (cinquemilaseicento/00), secondo quanto dettagliato nel progetto con le seguenti modalità:
- In un’unica soluzione contestualmente alla stipula della presente convenzione.
il versamento dovrà essere effettuato a mezzo di bonifico sul conto intestato all’Università degli Studi di Firenze presso il Conto di Tesoreria, Contabilità Speciale n. 36379, riportando come causale: “UNIFI_FSE2019 - TALETE” IBAN XX00X0000000000000000000000.
• trasmettere quietanza dell‘avvenuto bonifico all’Università degli Studi di Firenze - Unità di Processo “Servizi alla ricerca, Banche dati e Risorse” all’indirizzo di posta elettronica xxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxx.xx;
• realizzare le attività del progetto, secondo quanto dettagliato nella scheda del progetto;
• garantire la disponibilità delle risorse non finanziarie conferite secondo quanto dettagliato nella scheda del progetto;
• garantire la massima integrazione con gli altri partners in modo da ottenere la completa realizzazione del progetto;
• favorire l’espletamento dei compiti attribuiti al Dipartimento agevolando in particolare le attività di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione;
• portare immediatamente a conoscenza del Dipartimento ogni evento che potrebbe implicare una interruzione temporanea o definitiva del Progetto specifico o qualsiasi altra rilevante modifica all’attività progettuale.
Il Soggetto privato Opera di Santa Croce onlus è tenuto a:
• realizzare le attività del Progetto, secondo quanto dettagliato nella scheda originale del progetto;
• predisporre la documentazione richiesta dal Bando Regione Toscana e dagli atti ad essa conseguenti e trasmetterla al Dipartimento;
• versare all’Università la somma di € 5.600,00 (cinquemilaseicento/00), secondo quanto dettagliato nel progetto, con le seguenti modalità:
- In un’unica soluzione contestualmente alla stipula della presente convenzione.
1 Nel caso di più assegnisti o di più operatori della filiera culturale e creativa regionale la percentuale di cui sopra dovrà essere calcolata a livello dell’intero progetto e non di singolo assegnista o della singola istituzione sostenitrice.
2 Max 5 giorni al mese di trasferta per assegnista. Qualora si rilevi una necessità di trasferte superiore occorre richiederne autorizzazione preventiva alla Regione.
• il versamento dovrà essere effettuato a mezzo giroconto sul conto di Tesoreria Unica, cod. 36739 - Unicredit Banca- IBAN: IT 88 A 02008 02837 000041126939 - riportando come causale: “UNIFI_FSE2019 - TALETE”.
• trasmettere quietanza dell‘avvenuto bonifico all’Università degli Studi di Firenze - Unità di Processo “Servizi alla ricerca, Banche dati e Risorse” all’indirizzo di posta elettronica xxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxx.xx;
• realizzare di una parte delle attività del Progetto, secondo quanto dettagliato nella scheda originale del progetto;
• garantire la disponibilità delle risorse non finanziarie conferite secondo quanto dettagliato nella scheda originale del progetto;
• garantire la massima integrazione con gli altri Partecipanti in modo da ottenere la completa realizzazione del Progetto specifico;
• favorire l’espletamento dei compiti attribuiti al Dipartimento agevolando in particolare le attività di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione;
• portare immediatamente a conoscenza del Dipartimento ogni evento che potrebbe implicare una interruzione temporanea o definitiva del Progetto specifico o qualsiasi altra rilevante modifica all’attività progettuale.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze partecipa al progetto esclusivamente in qualità di ente finanziatore e si impegna a presentare idonea garanzia, secondo quanto previsto dall’art. 12 del Bando, per il trasferimento di Euro 5.600,00 direttamente all’Università degli Studi di Firenze.
Articolo 4 – Redazione della Scheda finale
1. Al termine del progetto le parti sono tenute a redigere, in italiano e in inglese, una scheda di sintesi del progetto, dei suoi risultati e delle sue possibili applicazioni al di fuori del caso di studio sviluppato nel progetto stesso.
2. La scheda, finalizzata ad attività di divulgazione, sarà accompagnata da lettera firmata dai responsabili del progetto presso il Dipartimento e presso l’Operatore della filiera culturale e varrà come autorizzazione alla eventuale pubblicazione dei contenuti sul portale della Regione Toscana xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o su altri siti web regionali.
Articolo 5 - Proprietà intellettuale e risultato delle attività congiunte
1. Il background posseduto da ciascuna Parte all’avvio del Progetto, ovvero le Conoscenze Preesistenti di una Parte rimangono di piena ed esclusiva proprietà della Parte stessa, ancorché queste siano messe a disposizione delle altre Parti per lo svolgimento delle attività del Progetto di Ricerca.
2. Le Parti mettono a disposizione le proprie Conoscenze Preesistenti essenziali per l’esecuzione del Progetto di Ricerca. Le Parti si impegnano quindi ad acconsentire l’accesso di un’altra Parte alle proprie Conoscenze Preesistenti ove questo sia essenziale per l’avanzamento delle attività previste dal Progetto, e pertanto fintantoché l’attività di una Parte non sia tecnicamente possibile senza l’accesso a tali Conoscenze Preesistenti.
3. Le Parti che avranno accesso a Conoscenze Preesistenti di un’altra Parte, in occasione delle attività di cui al Progetto, saranno obbligate a mantenerle riservate e ad utilizzarle solo per le finalità proprie del Progetto. Salvo diverso patto scritto tra le Parti interessate, l’accesso di una Parte alle Conoscenze Preesistenti di un’altra Parte non conferisce alla Parte richiedente alcun diritto di concedere sub-licenze.
4. Tutti i diritti di proprietà intellettuale derivanti dal progetto, nonché i relativi diritti di accesso, sono attribuiti ai diversi Partner della collaborazione in modo da rispecchiare adeguatamente i rispettivi interessi, la partecipazione ai lavori e i contributi al progetto.
5. A ciascuna Parte spetterà la piena ed esclusiva titolarità dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale e dei conseguenti diritti di sfruttamento relativi alle conoscenze da esso autonomamente sviluppate nell'ambito del Progetto.
6. Qualora i risultati delle attività del Progetto di Ricerca siano tali da rendere non separabile e imprescindibile il contributo delle singole Parti (Proprietà Intellettuale Congiunta), le Parti interessate verranno considerate Contitolari per quote di partecipazione proporzionali al contributo inventivo delle Parti stesse. In ogni caso tali Parti, fermi i principi espressi nel presente Accordo, s’impegnano a stabilire con separato e specifico accordo scritto la ripartizione della proprietà, i termini di esercizio dei relativi diritti di proprietà industriale ed intellettuale ed i conseguenti diritti di sfruttamento industriale relativi alle conoscenze sviluppate in comune, concordando le modalità attraverso le quali verrà esercitata la titolarità comune.
7. Le Parti si impegnano a valorizzare i risultati mediante apposito piano di diffusione, rendendo detti risultati liberamente disponibili ai Partner del Progetto, nel rispetto dei diritti di proprietà intellettuale sui risultati eventualmente conseguiti dalle Parti proteggibili mediante domande di brevetto o registrazione di marchio.
Articolo 6 – Informazioni e Pubblicità
1. Le parti si attengono in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali, a quanto disposto nell’allegato XII del Regolamento (UE) 1303/13 (punto 2.2. – Responsabilità dei beneficiari) alle indicazioni contenute nel Manuale d’uso POR-FSE 2014-2020 xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxx-xxx-0000- 2020/comunicazione-e-informazione/obblighi-di-informazione;
Articolo 7 - Durata
1. La presente Convenzione diventa efficace dalla data della sottoscrizione e rimane valida e vigente fino all’approvazione della rendicontazione finale del Progetto da parte della Regione Toscana.
2. La durata del progetto (24 mesi) non può essere modificata, salvo per i casi previsti dall’Art. 5.2 del Bando Regione Toscana.
3. Le parti hanno l’obbligo di conservare tutta la documentazione finanziaria e amministrativa inerente il Progetto per almeno 10 (dieci) anni successivi alla data dell’ultimo trasferimento finanziario all’Attuatore.
Articolo 8 – Trattamento dei dati personali
1. Il Dipartimento provvede al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali relativi alla presente convenzione nell'ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali, nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, adeguatezza, pertinenza e necessità di cui all’art. 5, paragrafo 1 del Regolamento Europeo GDPR n. 2016/679.
2. La Società/Soggetto privato/Ente pubblico si impegna a trattare i dati personali provenienti dall'Università unicamente per le finalità connesse all'esecuzione della presente convenzione.
Articolo 9 - Foro competente
1. Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e/o validità della presente convenzione, il Foro competente è quello di Firenze.
Firenze, 26.11.2019
Firma del Direttore, rappresentante del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Firma del Direttore, rappresentante l’Operatore delle Filiera Culturale e Creativa Regionale Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx
FIRMATO DIGITALMENTE
Ai sensi e per gli effetti 1341 e ss. Cod. Civ. si dichiara che sono stati oggetto di specifica trattazione e di approvazione espressa le clausole di cui all’ articolo 7del presente contratto.
Il Direttore, rappresentante l’Operatore delle Filiera Culturale e Creativa Regionale Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxx
FIRMATO DIGITALMENTE
Firma del legale rappresentante o del procuratore del Soggetto privato Opera di Santa Croce onlus Dott.ssa. Xxxxx Xxxxxx
Ai sensi e per gli effetti 1341 e ss. Cod. Civ. si dichiara che sono stati oggetto di specifica trattazione e di approvazione espressa le clausole di cui all’ articolo 7del presente contratto.
Il Legale Rappresentante o procuratore del Soggetto privato Opera di Santa Croce onlus Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
Firma del legale rappresentante o del procuratore del Soggetto privato Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx
Ai sensi e per gli effetti 1341 e ss. Cod. Civ. si dichiara che sono stati oggetto di specifica trattazione e di approvazione espressa le clausole di cui all’ articolo 7del presente contratto.
Il Legale Rappresentante o procuratore del Soggetto privato Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx
- Allegato : Scheda del Progetto TALETE
• descrizione del progetto | Progetto Talete: Tutela del pAtrimonio cuLturale da evEnti esTremi di prEcipitazione; il quartiere di Santa Croce a Firenze Il progetto Talete, con la collaborazione del Complesso Museale di Santa Croce, vede come capofila organizzatore il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Sezione Acqua e Ambiente, Laboratorio Dati Territoriali, dell’Università di Firenze. Il progetto coinvolge, la BNCF e il Complesso Museale di Santa Croce, soggetti ad alluvioni urbane e danneggiamenti delle opere, causati da piogge intense e di breve durata su aree di estensione limitata, ormai sempre più frequenti per il cambiamento climatico in atto. Obiettivo della ricerca è la tutela dei beni culturali e artistici, delle aree più vulnerabili del quartiere di Santa Croce, dai danni provocati dalle alluvioni urbane. La ricerca, prevede il coinvolgimento attivo della BNCF e dell’Opera di Santa Croce, e si sviluppa attraverso alcuni obiettivi specifici: 1) rilievo del sistema di drenaggio degli edifici storici, individuando i punti critici e le eventuali infrastrutture “dimenticate”, utili ai fini della protezione idraulica. 2) sviluppo del sistema informativo e del modello idraulico del sistema di drenaggio urbano, incluse le interazioni con il Fiume Arno, di riferimento per l’implementazione del sistema di monitoraggio e dei piani di prevenzione dei rischi e di reazione alle emergenze. 3) implementazione di un sistema di monitoraggio in continuo di grandezze idrologiche e idrauliche, integrativo di quello esistente, utile a definire il sistema di allertamento ad integrazione dei piani di emergenza esistenti. 4) definizione delle strategie di prevenzione del rischio di alluvioni urbane. Un ulteriore obiettivo della ricerca riguarda la consapevolezza dei rischi per le persone e i beni culturali e artistici. Si prevede la creazione di spazi narrativi ed esperienziali che consentano di seguire le varie fasi del progetto in relazione anche ad altre attività e progetti su tematiche affini, attraverso installazioni audio, video, digitali, costituendo un “laboratorio” di promozione della percezione del rischio idraulico. |
• importo | € 56.000,00 (importo annuo di euro 28.000,00 al lordo degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali) Di cui € 5.600,00, da parte della BNCF pari al 10% del valore totale del progetto la parte restante è finanziata all’interno del Bando della Regione Toscana Giovani Sì del fondo sociale Europeo |
• programmazione | durata biennale |
• descrizione del progetto | Progetto Talete: Tutela del pAtrimonio cuLturale da evEnti esTremi di prEcipitazione; il quartiere di Santa Croce a Firenze Il progetto Talete, con la collaborazione del Complesso Museale di Santa Croce, vede come capofila organizzatore il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Sezione Acqua e Ambiente, Laboratorio Dati Territoriali, |
dell’Università di Firenze. Il progetto coinvolge, la BNCF e il Complesso Museale di Santa Croce, soggetti ad alluvioni urbane e danneggiamenti delle opere, causati da piogge intense e di breve durata su aree di estensione limitata, ormai sempre più frequenti per il cambiamento climatico in atto. Obiettivo della ricerca è la tutela dei beni culturali e artistici, delle aree più vulnerabili del quartiere di Santa Croce, dai danni provocati dalle alluvioni urbane. La ricerca, prevede il coinvolgimento attivo della BNCF e dell’Opera di Santa Croce, e si sviluppa attraverso alcuni obiettivi specifici: 5) rilievo del sistema di drenaggio degli edifici storici, individuando i punti critici e le eventuali infrastrutture “dimenticate”, utili ai fini della protezione idraulica. 6) sviluppo del sistema informativo e del modello idraulico del sistema di drenaggio urbano, incluse le interazioni con il Fiume Arno, di riferimento per l’implementazione del sistema di monitoraggio e dei piani di prevenzione dei rischi e di reazione alle emergenze. 7) implementazione di un sistema di monitoraggio in continuo di grandezze idrologiche e idrauliche, integrativo di quello esistente, utile a definire il sistema di allertamento ad integrazione dei piani di emergenza esistenti. 8) definizione delle strategie di prevenzione del rischio di alluvioni urbane. Un ulteriore obiettivo della ricerca riguarda la consapevolezza dei rischi per le persone e i beni culturali e artistici. Si prevede la creazione di spazi narrativi ed esperienziali che consentano di seguire le varie fasi del progetto in relazione anche ad altre attività e progetti su tematiche affini, attraverso installazioni audio, video, digitali, costituendo un “laboratorio” di promozione della percezione del rischio idraulico. | |
• importo | € 56.000,00 (importo annuo di euro 28.000,00 al lordo degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali) Di cui € 5.600,00, da parte della BNCF pari al 10% del valore totale del progetto la parte restante è finanziata all’interno del Bando della Regione Toscana Giovani Sì del fondo sociale Europeo |
• programmazione | durata biennale |
Collaborano inoltre per la parte di ricerca: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Sezione Acqua e Ambiente, Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale (IMAA) CNR – Laboratorio Geofisica applicata, Servizio Idrologico Regionale della Regione Toscana, Publiacqua, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale - Area Pianificazione tutela dal rischio alluvioni, Città Metropolitana di Firenze – Protezione Civile, Consorzio di Bonifica Medio Valdarno