ADDENDUM AL CONTRATTO DI RETE TRA
ADDENDUM AL CONTRATTO DI RETE TRA
CAP Holding S.p.A. e Alfa S.r.l. per la realizzazione e gestione di una rete infrastrutturale di impianti di bioessiccamento dei fanghi a supporto del servizio di depurazione nella Provincia di VARESE
(INTERBIODRY BASIN SYSTEM)
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, nato a Gallarate (VA) il 23/02/1971, il quale interviene al presente atto in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alfa S.r.l., che in seguito sarà indicata più brevemente "ALFA", con sede in Varese, Xxx Xxxxxxxxx 0, codice fiscale e partita I.V.A. 03481930125, autorizzato alla firma del presente atto come da verbale della Assemblea dei Soci della medesima società del 6 luglio 2021 nonché come da Verbale del Cda dell’11 febbraio ’22.
e
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx, nato a Milano il 22 aprile 1982, il quale interviene al presente atto in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di CAP Holding S.p.A., che in seguito sarà indicata più brevemente "CAP", con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxx 00, codice fiscale e partita I.V.A. 13187590156, autorizzato alla firma del presente atto come da verbale del Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 5 giugno 2020.
Di seguito definite, singolarmente, "Parte" e, congiuntamente, "Parti"
Premesso che
A) Alfa è il gestore del servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese per anni venti (20) decorrenti dal 1 luglio 2015, e dunque fino al 30 giugno 2035, in forza della Convenzione stipulata in data 03/12/2015, aggiornata (e sottoscritta in data 29/06/2017) in base alle disposizioni contenute nella Delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 656/2015/R/IDR;
B) CAP è il gestore del servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Milano per anni venti (20) decorrenti dal 1 gennaio 2014, e dunque fino al 31 dicembre 2033, in forza della Convenzione stipulata in data 20 dicembre 2013, aggiornata (e sottoscritta in data 29 giugno 2016) in base alle disposizioni contenute nella Delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 656/2015/R/IDR;
C) in data 16/06/2020 è stato stipulato tra le Parti – entrambe società in house a totale partecipazione pubblica - il contratto di rete tra imprese (Rep. n. 18396 Racc. n. 10835 Reg. n. 13953 Serie 1T) avente durata di 5 anni (di seguito, "Contratto di Rete"), perfezionato ai sensi degli artt. 3, comma 4-ter e ss. del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, allo scopo di perseguire attraverso un condiviso Programma di Rete,
l’integrazione sinergica dei rispettivi apparati organizzativi aziendali, al fine di efficientare, anche mediante economie di scala o la condivisione di determinate strutture o risorse - best practice innovative e competitive sui mercati di riferimento - la gestione del servizio idrico nei rispettivi ambiti di competenza dei suddetti gestori, attraverso uffici unici e strutture sottoposte a comune direzione e coordinamento, allo scopo di realizzare specifici investimenti riguardanti bacini idrografici condivisi e ridondanti a utilità di entrambi le parti, oltre che dell’intera collettività dalle stesse servita;
D) gli obiettivi condivisi posti a base del predetto Contratto di Rete sono quelli di suddividere e perimetrare, sulla base di razionali criteri organizzativi, attinti dalle migliori pratiche di settore, l’apporto di ciascuna delle imprese aderenti alla Rete, onde uniformare attività e metodologie e renderle più efficaci ed economiche, oltre che maggiormente rispondenti alle necessità degli utenti finali del servizio e adeguate alle caratteristiche tipologiche e ambientali delle risorse idriche gestite. In particolare, le parti hanno strutturato la comunanza ed interazione di banche dati ed uffici aziendali inerenti le Direzioni Tecniche, Appalti e Legali, Informatiche, Commerciali e Finanziarie, ai fini di traguardare gli obiettivi contenuti nel suddetto Programma di Rete;
E) nel piano degli investimenti sviluppato inizialmente da Alfa sono stati previsti significativi investimenti sulle linee fanghi ma, come è noto, il suddetto piano ha dovuto necessariamente ricevere una rivisitazione per quanto concerne gli importi economici al fine di tener conto della capacità della tariffa di sopportare gli impegnativi interventi necessari sui diversi componenti del servizio idrico in provincia di Varese. Gli investimenti sul comparto fanghi sono sicuramente significativi ma non possono tener conto di tutte le possibilità che oggi la tecnologia mette a disposizione nell’ottica di riduzione del volume e dell’uso dei fanghi come matrice per la produzione di biogas eventualmente riutilizzabile in processi finalizzati alla produzione di energia elettrica e/o termica;
F) a tale scopo le sinergie con i territori confinanti – tra cui in primis quello di Milano – hanno spinto all’ elaborazione di un PIANO (denominato INTERBIODRY BASIN SYSTEM) che mette in sinergia asset, sistemi di monitoraggio e di manteinance dei Gestori utilizzando – in analogia all’art. 110 TUA – le infrastrutture esistenti o in pianificazione del Gestore CAP Holding al fine di realizzare le strategie del Gestore confinante Alfa;
G) L’OCSE ha adottato i “Principi dell’OCSE sulla Governance dell’Acqua” con decisione del Comitato per le Politiche di Sviluppo Regionale dell'OCSE l’11 maggio 2015, Accolti favorevolmente dai Ministri in occasione della Riunione del Consiglio ministeriale dell’OCSE del 4 giugno 2015. Il Principio n. 2 in particolare spinge le Autorità a favorire la Gestione delle acque su scala(e) adeguata(e) nel quadro dei sistemi di gestione integrata dei bacini idrografici per rispettare le condizioni locali e promuovere il coordinamento tra le varie scale di gestione. A tale scopo, le prassi e gli strumenti in materia di governance delle risorse idriche dovrebbero:
1. soddisfare obiettivi ambientali, economici e sociali di lungo termine al fine di gestire al meglio le risorse idriche, adottando strategie di prevenzione dei rischi e una gestione integrata delle risorse idriche;
2. […]
3. promuovere una cooperazione multilivello tra utilizzatori, parti interessate e livelli di governo per la gestione delle risorse idriche; e,
4. […]
H) XXXX dovrà nel futuro migliorare la propria gestione dei fanghi - come risulta dalla relazione (allegato A) - attraverso:
1. Riduzione dei volumi mediante inserimento di bioessicatori
2. Incremento fanghi smaltiti stabilizzati rispetto ai non stabilizzati
3. Revamping delle linee fanghi di alcuni impianti (Varese ed Olgiate Olona in primis)
4. Incremento impianti autorizzati a trattare fango pompabile di altri impianti
5. Incremento ricezione rifiuti conto terzi
I) in ordine al punto 1) della precedente premessa H), il territorio della provincia di Varese risulta sprovvisto di impianti di bioessicamento a differenza del territorio della Provincia di Milano, caratterizzato dalla presenza di un modulo in esercizio e ulteriori 6 in fase di realizzazione/installazione presso il depuratore di Robecco sul Naviglio per un totale di 7.000 ton/anno di fanghi disidratati alimentabili;
J) il bioessiccamento è una tecnologia che permette una buona riduzione del volume dei fanghi prodotti, ma con minori consumi energetici specifici (-40% consumo termico e -30% consumo elettrico) e di conseguenza minori costi unitari operativi (-30%) rispetto ad altre tecnologie di essiccamento; è importante che i processi operino al fine di avere una completa disattivazione dei patogeni che si ottiene operando a: 70 °C per più di 7 min; 65 °C per più di 30 min; 60 °C per più di 2 ore; 55 °C per 15 ore; 50 °C per 3 giorni (Evaluation of sludge treatments for pathogen reduction Study Contract No B4-3040/2001/322179/MAR/A2 for the European Commission Directorate-General Environment Report No.: CO 5026/1 September 2001). Ad ogni modo, i fanghi bioessiccati saranno successivamente inviati a trattamento di compostaggio in caso di utilizzo finale in agricoltura;
K) la società Bioforcetech Corporation è una società specializzata nella realizzazione di impianti innovativi di bioessicamento fanghi biologici ed è in possesso dei seguenti brevetti: i) Patent No 20130853A1: Sistema e metodo per il trattamento di fanghi di depurazione. ii) PCT Patent No PCT/US2018/016763 Air lock system. iii) PCT Patent No: WO2019050716 Efficient procedure and system to process solid organic waste. Biofocetech è stata scelta dal Gestore CAP a valle della “Consultazione preliminare di mercato (art. 66 D.lgs 50/2016) per ampliamento del sistema di bioessiccamento dei fanghi biologici installato presso l’impianto di depurazione di Robecco sul Naviglio” -tender 671- pubblicato in data 11/06/2021 sul portale acquisti di Gruppo CAP , al fine di appurare i reali presupposti giustificativi di affidamento senza previa pubblicazione di gara (e ciò conformemente a quanto previsto, sul punto, da Cons. Stato, Sez. VI, 13.6.19, n. 3983 e Sez. III, 18.1.18, n. 310; Linee Guida Anac n. 8). La tecnologia di Bioforcetech trasforma i fanghi di
depurazione in prodotti di valore, riducendone il contenuto d’umidità e, di conseguenza, il volume, fino a > 60-70%. Il sistema modulare di bio-essiccazione è progettato per abbattere la componente liquida dei fanghi di depurazione, utilizzando il 50% di energia in meno rispetto ai sistemi riscaldati a gas come gli essiccatori a nastro. L’unità di bioessiccamento è costituita da skid modulari, preassemblati con tutto il necessario, con la possibilità di installare i moduli in modo rapido ed in qualsiasi configurazione. Il sistema garantisce un’operatività del 95%. Ogni macchina può lavorare autonomamente o in combinazione con altri moduli. Questo tipo di soluzione permette una più facile progettazione dell'impianto e garantisce una rapida installazione, permettendo lo sviluppo di un’unità di essiccamento di fanghi di depurazione di altissima qualità ed efficienza. La singola unità del bioessiccatore BioDryer è in grado di essiccare
~1.000 tonnellate di Fanghi di depurazione all'anno, dal 18% di sostanza secca al > 60-70% di sostanza secca;
L) ALFA e CAP, in aderenza al Contratto di Rete, con l'obiettivo comune di cooperare al fine di migliorare gli standard gestionali dei servizi pubblici alle stesse affidati e dalle medesime erogati, hanno inteso – giusta delibera dell’ 11 febbraio del Consiglio di Amministrazione di ALFA - concordare un Piano per la realizzazione di un sistema gestionale "a rete" di impianti di bioessiccamento tra le provincie di Milano e Varese (denominato INTERBIODRY BASIN SYSTEM), che ponga rimedio alla carenza di infrastrutture che caratterizza il territorio di Varese e che, al contempo, consenta l'ottimizzazione dei processi gestionali di tali impianti, prevedendo:
1. la realizzazione e gestione, ad opera di CAP – che farà ricorso, in relazione alla fase di selezione degli operatori economici incaricati delle relative attività che non saranno svolte direttamente dalla medesima CAP, alle procedure di cui al D.lgs. n. 50/2016 e/o alle altre procedure pubblicistiche previste dalla normativa in materia di contrattualistica pubblica di tempo in tempo vigente, secondo quanto infra specificato -, di una rete di impianti di bioessiccamento di proprietà di CAP, presso i depuratori di:
i. ORIGGIO
ii. CAIRATE
iii. LONATE POZZOLO
iv. GAVIRATE
v. ROBECCO SUL NAVIGLIO
vi. TRUCCAZZANO
vii. PERO con funzione di HUB
Gli impianti di bioessiccamento, che verranno posti – tramite sistemi fissi o mobili – nei sopradetti impianti, faranno parte di un più ampio sistema "a rete" di impianti di bioessiccamento, strettamente interconnessi tra di loro attraverso sistemi di telecontrollo e maintenance centralizzati, come tali dotati di un sistema gestionale condiviso e strettamente interconnesso, anche da un punto di vista funzionale ed operativo.
2. la realizzazione e gestione, ad opera di CAP, di un HUB centrale presso il Depuratore di PERO, di proprietà dello stesso, caratterizzato dalla capacità di ricezione di fanghi
disidratati da inviare ai digestori anaerobici esistente per il recupero energetico, iniziativa, questa, delineata nello schema sottostante, il quale impianto fungerà anche da centro di controllo delle attività gestionali ed operative di tutti gli altri impianti fra loro operativamente interconnessi;
3. Il supporto, da parte di CAP, anche tramite società di progettazione individuate dallo stesso a seguito del “Avviso pubblico per la sollecitazione di manifestazioni d’interesse di uno o piu’ partners industriale/i” pubblicato in data 28 gennaio 2021 tender 408, da rendere in favore di ALFA, alla presentazione di specifiche domande di finanziamento all’interno della proposta progettuale presentata nell’ambito dell’Avviso pubblico sotteso all'attuazione degli interventi di cui al PNRR, denominato “AVVISO M2C.1.1 I 1.1 Linea d’Intervento C “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”. In caso di esito fruttuoso della predetta domanda di finanziamento CAP procederà alla successiva realizzazione e gestione dei citati impianti secondo quanto previsto al punto 1 e punto 2 mentre la proprietà rimarrà a favore del soggetto destinatario in conformità del suddetto bando pubblico, giusto quanto previste dal Bando MITE suindicato (art. 4 comma 10); in caso di esito infruttuoso vale quanto previsto ai punti 1 e 2 precedenti);
4. l’onere, da parte di ALFA, a fronte dello svolgimento delle predette articolate prestazioni da parte di CAP, di provvedere al riconoscimento della tariffa del servizio che sarà definita dagli EGA competenti con l’obiettivo di garantire la piena copertura dei costi sostenuti dalla medesima CAP inerenti il servizio di smaltimento dei fanghi tramite
impianti di bioessiccamento di cui ai punti 1 e 2 limitatamente alla quota di fanghi provenienti dal bacino di ALFA, rispettando sia la convenienza economico-finanziaria dell’operazione per entrambi i gestori sia l’obiettivo minimo della neutralità sull’impatto tariffario per l’utenza, secondo le norme dettate dalla regolazione delle cd. Altre attività idriche - fattispecie in cui può essere inquadrata l’attività oggetto del presente Addendum - di cui all’art. 1.1. dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr del 27 dicembre 2019, il tutto con le precisazioni infra delineate;
M) è interesse comune delle Parti addivenire alla formalizzazione del presente addendum al Contratto di Rete (di seguito, "Addendum"), caratterizzato dalla volontà delle medesime Parti di procedere in maniera coordinata per il perseguimento delle seguenti finalità pubblicistiche di rilevante interesse per entrambi i territori interessati dallo svolgimento delle prestazioni disciplinate dall'Addendum, così sinteticamente riassumibili:
i. Razionalizzazione degli asset dei gestori per un utilizzo promiscuo e coordinato in logica di contiguità
ii. Creazione di sinergie gestionali tra infrastrutture esistenti, che ne migliorino l'operatività
iii. Perseguimento di economie di scala e specializzazione delle prestazioni, con raggiungimento di elevati standard gestionali di natura omogenea in entrambi i territori serviti
iv. Regolamentazione dello svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune, funzionali all'ottimizzazione della gestione del servizio pubblico affidato ad entrambe le Parti, con beneficio diretto per tutti gli utenti serviti
v. Ottenimento di benefici economici con rilevanti ricadute positive sugli utenti serviti in termini, rispettivamente, di miglioramento degli standard gestionali e delle caratteristiche degli impianti interessati dal servizio, nonché riduzione delle tariffe applicabili
N) in previsione dell'attuazione delle iniziative di cui trattasi, le Parti hanno elaborato una relazione tecnico-economica (ALLEGATO A), allegata al presente Addendum a costituirne parte integrante e sostanziale, da cui emergono con palmare evidenza i vantaggi economici e gestionali del sistema di gestione integrata degli impianti di Bioessiccamento, che determina evidenti ricadute positive su entrambi i gestori e i relativi territori serviti, sia in caso di finanziamento degli stessi ad opera del PNRR, sia in caso di mancato finanziamento degli stessi, con conseguente onere sostenuto da parte del Gestore CAP;
O) il presente Addendum è trasmesso agli Uffici d’Ambito di Milano e della Provincia di Varese per opportuna conoscenza, anche in considerazione dei benefici prodotti dall'esecuzione dello stesso nei confronti dei territori e gli utenti di competenza delle predette Autorità;
P) le Parti si impegnano, in caso di dubbi nell'applicazione del presente Addendum, a perseguire le soluzioni interpretative del presente accordo che garantiscano la sua piena conformità e armonia con il quadro normativo, pianificatorio e decisorio del S.I.I. come sopra composto.
Tutto ciò premesso, richiamata la precedente parte narrativa quale integrante e sostanziale, le Parti, come in epigrafe rappresentate e autorizzate,
convengono e stipulano quanto segue Articolo 1 - Definizioni
1.1 Con il termine "Addendum" si intende il presente accordo.
1.2 Con il termine "impianto di bioessiccamento " si intende impianto di essicamento fanghi a basso impatto ambientale e con ridotti consumi energetici
1.3 Salve le definizioni contenute nel presente articolo, ai fini dell'interpretazione del presente Addendum, si rinvia alle definizioni contenute nei provvedimenti regolatori dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nonché a quanto stabilito nelle relative Convenzioni per l'affidamento sottoscritte da CAP e da ALFA con i relativi Uffici di Ambito.
Articolo 2 - Oggetto dell’Addendum
2.1 Con la sottoscrizione del presente Addendum, in aggiunta a quanto già concordato con la formalizzazione del Contratto di Rete, le Parti convengono che CAP, nella sua veste di gestore in house del servizio idrico integrato, affidatario da parte dell'Ufficio d’Ambito della Provincia di MILANO per il proprio ambito di riferimento, nonché in qualità di parte del Contratto di Rete sottoscritto con Alfa, provvederà, nell'interesse comune della Rete, nei termini che seguono e svolgendo pertanto un servizio pubblico di interesse generale, ex art. 4, comma 2, lett. a) D.Lgs 175/2016, ad assicurare la realizzazione e gestione di una rete coordinata di impianti di bioessiccamento - di proprietà dello stesso salvo quanto previsto al punto 3 delle premesse - presso i depuratori di:
i. ORIGGIO
ii. CAIRATE
iii. LONATE POZZOLO
iv. GAVIRATE
v. ROBECCO SUL NAVIGLIO
vi. TRUCCAZZANO
vii. PERO con funzione di HUB
Ai fini di quanto sopra delineato, ALFA si impegna ad assicurare a CAP tutto il necessario sostegno e contributo di natura tecnica, ponendo in essere ogni iniziativa ed adempimento di propria esclusiva competenza funzionale alla più rapida realizzazione della "rete" impiantistica di cui trattasi, riconoscendo le Parti che tale cooperazione di ALFA è funzionale anche alla migliore e più efficiente gestione degli impianti ubicati nel territorio della Provincia di Milano, come infra specificato.
2.2 Le Parti convengono che gli impianti di bioessiccamento sopra indicati, che verranno posti – tramite sistemi fissi o mobili – nei sopradetti impianti, faranno parte di un più ampio sistema "a rete" di
impianti di bioessiccamento, connessa anche ad impianti ubicati nel territorio della Provincia di Milano, strettamente interconnessi tra di loro, attraverso sistemi di telecontrollo e maintenance centralizzati, come tali dotati di un sistema gestionale condiviso e strettamente interconnesso, anche da un punto di vista funzionale, così come precisato nella relazione tecnico-economica allegata sub A al presente Addendum, a formarne parte integrante e sostanziale.
2.3 Resta peraltro inteso che, nello svolgimento delle attività di cui trattasi, CAP farà ricorso - in relazione alla fase di selezione degli operatori economici che saranno incaricati di svolgere le attività che non verranno eseguite direttamente da CAP – all'individuazione dei soggetti terzi, muniti delle opportune qualificazioni e dei requisiti di volta in volta necessari, nel rispetto delle procedure di cui al D.lgs. n. 50/2016 e/o delle altre procedure previste dalla normativa in materia di contrattualistica pubblica di tempo in tempo vigente, e ciò anche in nome e per conto di ALFA, che, con la sottoscrizione del presente Addendum, conferisce pertanto a CAP il ruolo di stazione appaltante in relazione ad ogni intervento da eseguire nel territorio di competenza di ALFA, con diritto di nomina del relativo RUP competente per ciascun intervento che dovesse rendersi necessario.
2.4 Con riguardo alle attività di cui al precedente comma, ed in particolare in relazione alla fase gestionale degli impianti di cui è prevista la realizzazione, le Parti prendono atto sin d'ora che CAP, su indicazioni dell’ATO di Varese e di Milano, sarà obbligata a raggiungere i livelli di qualità, efficienza e affidabilità del servizio previsti dalla regolazione dell'ARERA e ad operare, per quanto applicabili, nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle relative Carte del servizio idrico di CAP ed ALFA, nei propri Regolamenti del servizio idrico integrato nelle versioni pro tempore vigenti ed approvate dai rispettivi Uffici d’Ambito, o eventuali ulteriori standard di qualità richiesti dall' Ufficio d’Ambito al gestore del servizio idrico integrato dell'ambito, nonché nel rispetto delle prescrizioni fissate dalle relative Convenzioni di affidamento del servizio idrico integrato.
2.5 Con la sottoscrizione del presente Addendum, tenuto conto della necessità di interconnessione fra i diversi impianti di biessiccamento, per le finalità più volte delineate, ivi inclusi quelli di cui al precedente punto 2.1, le Parti convengono espressamente e si danno reciprocamente atto che CAP provvederà, sempre nell'interesse comune della Rete, alla realizzazione e gestione di un HUB centrale presso il Depuratore di PERO, di proprietà di CAP, caratterizzato dalla capacità di ricezione di fanghi disidratati da inviare ai digestori anaerobici esistente per il recupero energetico, il quale fungerà anche da centro di controllo delle attività gestionali ed operative di tutti gli altri impianti di bioessiccamento operativamente interconnessi fra loro, per come descritti in premessa.
2.6 In aggiunta alle prestazioni sopra delineate, e a seguito della firma del presente Addendum, CAP si impegna ad assicurare ad ALFA il proprio supporto nella presentazione di specifiche domande di finanziamento riferibili all'attuazione del PNRR, e ciò con specifico riferimento alla proposta progettuale presentata nell’ambito dell’Avviso pubblico “AVVISO M2C.1.1 I 1.1 Linea d’Intervento C “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili” e, in caso di esito fruttuoso di tale domanda di finanziamento, ad occuparsi della realizzazione e gestione degli stessi, secondo quanto previsto al
presente articolo e nel rispetto dell'Addendum, rimanendo di contro la proprietà degli impianti finanziati in favore dell’ATO Varese beneficiaria, giusto quanto previsto dal Bando MITE (art. 4 comma 10).
Articolo 3 – Copertura dei costi connessi alla gestione del servizio
3.1 A fronte dello svolgimento delle prestazioni contemplate dal presente Addendum di competenza di CAP, le Parti concordano che ALFA provvederà al riconoscimento della tariffa del servizio che sarà definita dagli EGA competenti con l’obiettivo di garantire la piena copertura dei costi sostenuti dalla medesima CAP inerenti il servizio di smaltimento dei fanghi tramite impianti di bioessiccamento di cui ai punti 1 e 2 della premessa L) al presente Addendum, limitatamente alla quota di riferimento di ALFA, nonché la convenienza economico-finanziaria dell’operazione per entrambi i gestori e l’obiettivo minimo della neutralità sull’impatto tariffario per l’utenza, e successivamente regolata secondo le norme dettate per il riconoscimento dei costi (CAPEX ed OPEX) delle cd. Altre attività idriche - fattispecie in cui può essere inquadrata l’attività oggetto del presente Addendum - di cui all’art. 1.1. dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr del 27 dicembre 2019.
3.2 In aggiunta ai benefici di natura tecnica connessi all'attuazione del presente Addendum, le Parti si danno espressamente atto che il presente accordo è finalizzato al perseguimento di rilevanti ricadute positive su entrambi i territori serviti, ulteriori rispetto a quelli già delineati nella relazione tecnico- economica allegata sub A. In particolare, a beneficio dell'intera collettività servita ed in linea con i Principi OCSE su richiamati, le Parti prevedono sin d'ora che ALFA avrà a disposizione gli sviluppi tecnologici software già implementati da CAP per la realizzazione dell’esistente CONTROL ROOM al fine di beneficiare di attività realizzate da quest’ultimo su cui andrà ad integrare la gestione dei propri dati, così creando un sistema integrato atto a migliorare la qualità dei servizi resi, nonchè in grado di conseguire economie di scala. In particolare, in aderenza al punto E lett. C del contratto di rete del 12 giugno 2020, quanto sopra permetterà di implementare la costruzione di processi integrati in logica di bacino e non di singolo impianto che, attraverso l’omogeneizzazione e la standardizzazione di tecnologie e processi, permettono di contribuire al miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività gestite dal servizio idrico.
Articolo 4 - Programmazione degli interventi
4.1 CAP, anche avvalendosi se necessario dei competenti uffici di ALFA, che forniranno adeguata cooperazione e collaborazione ai fini del perseguimento degli obiettivi sottesi al presente Addendum, provvederà a realizzare gli investimenti, previsti nel piano d’Ambito di rispettiva competenza, afferenti il servizio oggetto del presente Addendum, secondo quanto in precedenza stabilito.
4.2 Resta inteso che la programmazione degli interventi spetta all’Ente di governo dell’ambito di riferimento interessato dalla realizzazione degli interventi stessi, restando inteso che ALFA, con la sottoscrizione del presente Addendum, si impegna a porre in essere ogni iniziativa di propria competenza volta al più celere inserimento degli interventi di cui trattasi all'interno degli strumenti di programmazione approvati dal competente Ente di governo dell’ambito.
4.3 CAP ed ALFA, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, si impegnano a collaborare con i
rispettivi Uffici di Ambito al fine di consentire e velocizzare l'aggiornamento dei relativi strumenti di pianificazione e programmazione, con riferimento agli adeguamenti strutturali e/o operativi eventualmente necessari all'esecuzione delle infrastrutture interconnesse oggetto del presente Addendum.
Articolo 5 - Realizzazione degli interventi
5.1 In linea generale la realizzazione degli interventi spetta al Gestore del SII dell’ATO nel quale le infrastrutture sono localizzate. Tuttavia, per quanto concerne le attività di cui al presente Addendum, tenuto conto delle finalità dello stesso e delle esigenze operative e tecniche ad esso sottese, le Parti convengono – se del caso, anche mediante il conferimento di apposita autorizzazione in tal senso, da intendersi già rilasciata all'atto della sottoscrizione del presente Addendum – che CAP assumerà il ruolo di realizzatore e/o stazione appaltante in relazione agli interventi che si renderanno necessari e che sono connessi all'attuazione del presente Addendum, avendo pertanto la stessa il diritto e la responsabilità di nominare il relativo RUP competente per ciascun intervento che dovesse rendersi necessario o anche solo opportuno.
Art. 6 – Validità e durata
6.1 Il presente Addendum è da ritenersi valido dal giorno di stipula sino alla scadenza fissata all’art.
2.2 punto iv (coincidente con il termine di validità dell'affidamento del SII assentito in favore di ALFA, vale a dire il 30 giugno 2035) del Contratto di Rete sottoscritto tra le Parti il 16/06/2020.
Nel caso in cui alla scadenza del presente Addendum le Parti non dovessero accordarsi per il suo rinnovo, la proprietà degli impianti di bioessiccamento di CAP sarà trasferita ad Alfa dietro la corresponsione del Valore Residuo (VR) determinato ai sensi dell’art. 29 dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr.
6.2 Eventuali modifiche, aggiornamenti o integrazioni del presente Addendum e dei relativi allegati saranno approvati e sottoscritti dalle Parti con le medesime modalità ora adottate. Nel caso in cui non si giunga a condividere le proposte di modifica presentate da una delle due Parti, le stesse saranno sottoposte al Comitato di conciliazione di cui all’articolo 7 per la relativa approvazione.
6.3 In caso di perdita da parte di Xxxx e/o Cap della titolarità di uno o più degli impianti di competenza, per qualsiasi motivo, il nuovo Gestore del S.I.I. sarà tenuto a subentrare nei medesimi obblighi, diritti e facoltà già regolati dal presente Addendum. Nel caso in cui la perdita della titolarità di uno o più degli impianti dovesse riguardare CAP, la stessa avrà il diritto alla corresponsione da parte del gestore subentrante del Valore Residuo (VR) determinato ai sensi dell’art. 29 dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr.
Articolo 7 – Controversie, risoluzione e recesso
7.1 Tutte le controversie aventi ad oggetto rapporti inerenti il presente Addendum dovranno essere oggetto di un tentativo preliminare di conciliazione.
7.2 Il Comitato di Conciliazione sarà composto da:
- un membro nominato da Alfa Srl ;
- un membro nominato da CAP Holding SpA;
- un membro – terzo ed indipendente rispetto a Cap ed Alfa - nominato di comune intesa dalle Parti.
7.3 La nomina del membro del Comitato di Conciliazione di competenza delle Parti dovrà essere indicata contestualmente all’inoltro della richiesta per l’espletamento del tentativo preliminare di conciliazione.
7.4 I destinatari della comunicazione dovranno comunicare il nominativo del rispettivo membro del Comitato di Conciliazione entro il termine perentorio di 7 giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione della domanda per il tentativo preliminare di conciliazione. Decorso infruttuosamente il termine di 7 giorni dal ricevimento dell’ultima richiesta senza che si sia pervenuti alla nomina dei rispettivi membri del Comitato di Conciliazione, il tentativo si riterrà concluso negativamente e la controversia sarà rimessa, a seconda dell’oggetto, alla competenza del Tribunale di MILANO o di Varese o al TAR Lombardia, su iniziativa della Parte interessata alla risoluzione della medesima controversia. Analogamente, entro il termine perentorio di 7 giorni lavorativi decorrenti dalla nomina del membro di rispettiva competenza, le Parti dovranno concordare la nomina del terzo membro indipendente del Comitato di Conciliazione. Decorso infruttuosamente il termine di 7 giorni senza che si sia pervenuti alla costituzione del Comitato di Conciliazione per mancata individuazione e nomina del terzo membro indipendente, il tentativo si riterrà concluso negativamente e la controversia sarà rimessa, a seconda dell’oggetto, alla competenza del Tribunale di MILANO o di Varese o al TAR Lombardia, su iniziativa della Parte interessata alla risoluzione della medesima controversia.
7.5 Le Parti si impegnano inoltre a ricorrere alla conciliazione prima di iniziare qualsiasi procedimento giudiziale, e ciò a pena di improcedibilità della relativa azione.
7.6 Il procedimento di conciliazione dovrà concludersi entro e non oltre 30 giorni dalla costituzione del Comitato di Conciliazione o nel diverso periodo che le Parti concordino per iscritto nel corso della prima seduta prevista per il tentativo di conciliazione.
7.7 Ogni controversia che non sia risolta tramite conciliazione, come prevista nel presente articolo, sarà devoluta, a seconda dell’oggetto della stessa, alla competenza del Tribunale di MILANO di Varese o al TAR Lombardia, su iniziativa della Parte interessata alla risoluzione della medesima controversia.
7.8 Si precisa che, a fronte di qualunque sospensione o interruzione dei servizi disciplinati dal presente accordo, che non sia dovuta a causa di forza maggiore o a previsione contrattuale ovvero ad espressa intesa raggiunta in tal senso fra le Parti, l'Addendum sarà risolto di diritto, impregiudicato il diritto di Alfa al risarcimento di tutti i danni, nessuno escluso, con facoltà della medesima Alfa di individuare altro soggetto per la continuazione dei servizi relativi alla gestione degli impianti presenti nel territorio della Provincia di Varese ad altra impresa, nel rispetto della normativa pubblicistica di tempo in tempo vigente. In tal caso, tuttavia, ferma restando la facoltà di Alfa di tutelare la propria posizione giuridica nel rispetto di quanto stabilito dal presente Addendum, CAP avrà il diritto alla corresponsione da parte del gestore subentrante del Valore Residuo (VR) determinato ai sensi dell’art. 29 dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr in relazione agli interventi dalla stessa eseguiti nel corso della validità del presente Addendum.
7.9 Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dall'Addendum qualora sopravvenga la revoca in capo a Alfa Srl e/o Cap delle licenze, autorizzazioni ed affidamenti necessari alla realizzazione e gestione del servizio oggetto del presente Addendum. Anche in tal caso CAP avrà il diritto alla corresponsione da parte del gestore subentrante del Valore Residuo (VR) determinato ai sensi dell’art. 29 dell’Allegato A della Deliberazione ARERA n. 580/2019/R/Idr in relazione agli interventi dalla stessa eseguiti nel corso della validità del presente Addendum.
Articolo 8 – Tracciabilità dei flussi finanziari
8.1 Le Parti si impegnano ad effettuare i pagamenti relativi al presente Addendum con strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentirne la tracciabilità, registrati sul conto dedicato.
Articolo 9 – Trattamento dei dati personali
9.1 Le Parti si danno atto di aver espresso il reciproco consenso, ai sensi e per gli effetti del Regolamento Ue 2016/679, a trattare ed a comunicare agli altri terzi interessati i dati personali raccolti ed elaborati in relazione al servizio oggetto del presente Addendum, nei limiti di quanto necessario alla sua esecuzione.
9.2 Le Parti si obbligano inoltre a mantenere confidenziali, a non usare per scopi diversi da quelli strettamente connessi con l’adempimento dell'Addendum e a non rivelare a terzi le informazioni di cui siano venute a conoscenza, in qualunque modo apprese, nel corso dell’esecuzione dell'Addendum.
9.3 Le Parti saranno responsabili per il rispetto dell’obbligo di riservatezza così assunto anche da parte dei loro dipendenti e collaboratori.
Articolo 10 – Miscellanea - Conseguenze derivanti dalla cessazione dell'efficacia dell'Addendum
10.1 Per quanto non espressamente previsto nel presente Addendum, le Parti fanno rinvio alle proprie Convenzioni di servizio ed alle disposizioni dettate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, oltre che alle leggi regionali, nonché alle prescrizioni dei competenti Uffici di Ambito.
10.2 In caso di anticipata cessazione dell’efficacia del presente Addendum per risoluzione o recesso, CAP resta comunque obbligata ad assicurare la gestione dei servizi di cui trattasi fino all’effettivo subentro di Alfa o di un nuovo esecutore, secondo quanto previsto al precedente art. 7.8, in modo da consentire la regolare esecuzione del servizio oggetto del presente Addendum, di cui è espressamente riconosciuta la natura di servizio pubblico ad opera delle Parti.
10.3 Quanto sopra con salvezza dell’ipotesi in cui normative o disposizioni sopravvenute, o provvedimenti autoritativi, travolgano l’efficacia dell'Addendum o incidano sulla sua perdurante validità ed efficacia o e ne determinino ipso iure la risoluzione, caso in cui le Parti si impegnano a negoziare in buona fede e lealtà le conseguenze di tale sopravvenienza, nel rispetto delle previsioni recate dal presente Addendum in materia di conseguenze (anche economiche) connesse alla cessazione dell'efficacia del presente accordo.
10.4 Per tutto quanto non disciplinato dal presente Addendum in tema di rapporti fra le Parti, si rinvia alla disciplina recata dal Contratto di Rete sottoscritto fra le parti in data 16/06/2020.
Articolo 11 Allegati
14.1 Le Parti considerano i documenti allegati, di seguito elencati, parte integrante – formale e sostanziale - del presente Accordo:
A. Relazione tecnico-economica relativa alla realizzazione e gestione degli Impianti di bioessiccamento.
Milano – Varese 14/02/2022
ALFA S.r.l. CAP Holding S.p.A
(Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx) (Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx)
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate.