MODELLO DI ADESIONE ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA E CONVENZIONE CON IL GESTORE DEL SERVIZIO
ALLEGATO 1.A
MODELLO DI ADESIONE ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA E CONVENZIONE CON IL GESTORE DEL SERVIZIO
Il/La sottoscritto/a …………………………………………………………………………………..…………..
nato/a …………………………………………………………………………………… il ……/……/…..........
residente in via/fraz. …………………………………………………………...…… n. ……. Cap. …………...
del Comune di …………………………………………………………...…….. Prov. ………………………...
nella qualità di …………………………………………………………...……………………………………...
dell’azienda agricola ………………………………………………..…………………………………………..
con sede legale in via/fraz. …………………………………………………….… n. ….… Cap. …….………..
del Comune di ……………………………………………………….….. Prov. …………..…………………...
codice fiscale ……………………………………………... partita IVA ………..……………………………...
telefono ……………………………… fax. ……..……………………. Cell. …...……….……………………
e-mail …………………………………………………….. Web …………...………………………………….
VISTO
Il D.Lgs 152/06 e s.m.i. e la L.R. n. 45/07 e s.m.i.
DICHIARA
di aderire all’Accordo di programma “Impresa agricola pulita”, approvato dalla Regione Abruzzo con DGR n. del per la gestione dei rifiuti agricoli speciali, pericolosi e non, prodotti dalla propria azienda, considerando lo stesso parte integrante della presente dichiarazione e convenzione;
CONVIENE QUANTO SEGUE
1. OGGETTO
La presente convenzione ha per oggetto la corretta gestione dei rifiuti agricoli derivanti dalla propria attività, con le modalità di seguito elencate, per garantire un loro corretto smaltimento e/o recupero. I rifiuti prodotti dall’attività agricola oggetto della presente convenzione sono definiti sulla base dell’Accordo di programma di cui alla DGR n. del parte integrante della presente convenzione.
2. MODALITA’ DI RACCOLTA
Le modalità di raccolta possibili sono:
a) – raccolta a domicilio
Presso l’impresa agricola, a richiesta della stessa. L’eco-mezzo del soggetto gestore del servizio opera direttamente la raccolta presso il produttore/detentore
Servizio “porta a porta”
Impresa agricola | Comune | Via/xxxx.xx | Recapiti (tel/fax/e-mail) | giorno | Ora di ritiro |
b) – mezzo mobile (eco-mezzo),
autorizzato ai sensi di legge, presso i seguenti punti di raccolta. I rifiuti sono pesati e trasferiti sul mezzo del soggetto gestore; devono essere rispettate le condizioni di cui all’All. 1.B
Punto di raccolta del mezzo mobile
Comune | Via/xxxx.xx | Tel./fax/e-mail | Xxxxxx | Xxxxx di conferimento |
c) – conferimento a Centri di raccolta autorizzati ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, indicati dai soggetti gestori dei servizi. Il conferimento dei rifiuti deve avvenire secondo le disposizioni di cui all’All. 1.B
Centri di raccolta
Comune | Via/xxxx.xx | Tel./fax/e-mail | Xxxxxx | Xxxxx di conferimento |
d) - conferimento a Consorzio Agrario o a Cooperativa agricola, come specificato dall’articolo 193, co. 12, del D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 ., che può organizzarsi in:
- stoccaggio preliminare (D15)/ messa in riserva (R13), con l’impiego di attrezzature ed impianti autorizzati ai sensi delle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
- deposito temporaneo, con l’impiego di un eco-mezzo.
Consorzio Agrario o a Cooperativa agricola
Comune | Via/xxxx.xx | Tel./fax/e-mail | Xxxxxx | Xxxxx di conferimento |
3. CONFORMITA’
Le tipologie ed i codici EER sono quelli indicati nell’Allegato 1.B dell’Accordo. Le modalità di conferimento dei rifiuti agricoli devono essere quelle indicate nell’All. 1.C dell’Accordo di programma. I costi per lo svolgimento del servizio sono quelli di cui all’Allegato 1.D dell’Accordo.
L’eventuale non accettazione da parte del gestore del servizio e/o degli addetti del Centro raccolta, comporterà, in caso di accettazione presso il centro di raccolta, l’addebito di tutti gli oneri aggiuntivi a completo carico del produttore agricolo conferente.
4. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
Il gestore del servizio e/o gli addetti del Centro di raccolta provvederanno a:
a) – predisporre la comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti, secondo le modalità ed i termini previsti dall’art. 189 del D.Lgs 152/2006, nonché dalla legge 25/01/1994 n. 70; la presentazione del MUD da parte del gestore del servizio, è da intendersi sostitutiva delle dichiarazioni dei singoli produttori agricoli relativamente ai rifiuti da loro conferiti ed oggetto della presente convenzione.
b) – riportare sul registro di carico e scarico di cui all’art. 190 del D.Lgs 152/2006, le registrazioni relative alla movimentazione dei rifiuti conferiti secondo le modalità semplificate di cui all’Accordo;
c) – compilare il formulario di identificazione per i trasporti dei rifiuti dai luoghi di conferimento a quelli di destinazione effettuati con i mezzi autorizzati;
d) – ricevere il formulario di identificazione dal produttore/detentore, per i trasporti di rifiuti effettuati dal medesimo quando dovuto ai sensi dell’articolo 10 dell’Accordo.
…………………………….., ……./……./………………..
IL GESTORE L’IMPRESA AGRICOLA
del Servizio di raccolta
………………………………………………. ………….……………………………
ALLEGATO 1.B
ELENCO PRINCIPALI RIFIUTI AGRICOLI
I rifiuti conferibili al servizio pubblico di raccolta, previa sottoscrizione della convenzione di cui all'All. 1.A, sono esclusivamente quelli derivanti dall'esercizio dell'attività agricola ed elencati nella tabella che segue. Tali rifiuti sono indicativi e possono essere integrati e/o modificati, in caso di necessità con Determinazione del Dirigente dell’assessorato regionale all’ambiente e/o del Responsabile dell’Ufficio rifiuti.
Codice | Rifiuti non pericolosi |
02 01 04 | rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) - film plastici per copertura serre, silos e per pacciamature - reti per filari e/o antigrandine - spaghi e avvolgimento totoballe (reti e film) - polietilene neutro ed additivato |
15 01 01 15 01 02 15 01 03 15 01 04 15 01 05 15 01 06 15 01 07 15 01 09 | imballaggi di carta e cartone imballaggi di plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi compositi imballaggi in materiali misti imballaggi di vetro imballaggi in materia tessile - cassette per frutta e verdura inutilizzabili - imballaggi in materiale non pericoloso (es. per sementi, mangimi, xxxxxxxxxx, detergenti, ecc.) - contenitori vuoti e puliti di farmaci ad uso zootecnico, di prodotti ad azione disinfettante, di premiscele per alimenti medicamentosi, ecc. - contenitori vuoti di prodotti fitosanitari o sostanze agrochimiche (sottoposti a lavaggio secondo le disposizioni tecniche regionali); tali contenitori devono essere depositati e conferiti separatamente dagli altri imballaggi |
17 01 01 | cemento proveniente da attività di costruzione e demolizione di vigne e frutteti |
02 01 09 | rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 (contenenti sostanze pericolose) - prodotti fitosanitari scaduti (rifiuti agrochimici) |
02 01 02 02 01 03 | Scarti di tessuti animali (da produzioni primarie) Scarti di tessuti vegetali (da produzioni primarie) - scarti di natura vegetale o animale |
02 01 10 | rifiuti metallici - rifiuti ferrosi |
16 01 03 | pneumatici fuori uso - pneumatici usati |
20 01 25 | oli e grassi commestibili - oli vegetali |
20 01 08 | rifiuti biodegradabili di cucine e mense - scarti alimentari da attività agrituristica |
18 02 01 18 02 03 18 02 06 18 02 08 | oggetti da taglio (eccetto 18 02 02) rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 02 05 (cioè non pericolose né contenenti sostanze pericolose) medicinali diversi da quelli di cui alla voce 18 02 07 (non citotossici e citostatici) - rifiuti di diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali |
15 02 03 | assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 (non contaminati da sostanze pericolose) - assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi |
20 02 01 | rifiuti biodegradabili - rifiuti biodegradabili-sfalci e potature |
02 01 01 | fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia |
02 01 07 | rifiuti derivanti dalla silvicoltura |
02 01 99 | rifiuti non altrimenti specificati |
02 03 | rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; |
della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa | |
02 03 01 | fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione |
02 03 99 | rifiuti non specificati altrimenti |
Codice | Rifiuti pericolosi |
15 01 10* | imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze - contenitori vuoti di prodotti fitosanitari o sostanze agrochimiche, non lavati |
02 01 08* | rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose - prodotti fitosanitari scaduti (rifiuti agrochimici) |
18 02 05* 18 02 07* | sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose medicinali citotossici e citostatici - rifiuti pericolosi da diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali (rischio chimico) |
16 01 07* | filtri dell'olio |
16 06 01* | batterie al piombo - batterie ed accumulatori |
15 02 02* | assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose |
13 02 08* | altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione |
18 02 02* | rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni |
13 01 09* | oli minerali per circuiti idraulici, clorurati |
13 01 10* | oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati |
13 01 11* | oli sintetici per circuiti idraulici |
13 01 12* | oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili |
13 01 13* | altri oli per circuiti idraulici |
13 02 04* | oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati |
13 02 05* | oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati |
13 02 06* | oli sintetici per motori, ingranaggi e lubrificazione |
13 02 07* | oli per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabili |
15 01 11* | imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi contenitori a pressione vuoti |
ALLEGATO 1.C
NORME TECNICHE E MODALITA’ DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI AGRICOLI AVVERTENZE
Gli imprenditori agricoli che non intendono avvalersi dell'accordo di programma o che non intendono rispettare i comportamenti previsti dallo stesso, devono provvedere in prima persona all'espletamento di tutti gli oneri burocratici (es. iscrizione all'Albo, compilazione del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti ed effettuare, ove previsto, la denuncia annuale tramite MUD).
1. Norme generali
- I rifiuti da attività agricole ed agro-industriali sono rifiuti speciali ai sensi dell'art. 184, comma 3, lett. a) del D.Lgs. 152/2006;
- Non possono essere miscelate categorie diverse di rifiuti pericolosi, ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi.
2. Devono essere rispettate le seguenti condizioni:
a) i conferimenti da parte del produttore/detentore devono avvenire con quantità e metodi (es. legatura, insacchettatura, utilizzo di contenitori, .. etc.), definiti dal gestore e comunque atti a garantire la massima sicurezza e protezione ambientale e ad evitare dispersioni durante il trasporto;
b) i rifiuti liquidi devono essere trasportati in contenitori a chiusura ermetica;
c) i rifiuti devono essere consegnati secondo le modalità stabilite nella convenzione sottoscritta di cui all’Allegato 1A;
d) i rifiuti devono essere consegnati tenendo distinte le diverse tipologie; in particolare, i rifiuti pericolosi devono riportare specifica etichettatura, i contenitori di fitofarmaci devono essere consegnati, separatamente, in sacchi chiusi che indichino espressamente la ragione sociale dell'azienda e se sono stati sottoposti a lavaggio ai sensi delle seguenti disposizioni tecniche regionali;
e) il deposito rifiuti effettuato in azienda, deve rispettare le condizioni del deposito temporaneo ai sensi dell'art. 183, lett. bb) del D.Lgs. 152/06 e garantire le condizioni di massima sicurezza e protezione ambientale, utilizzando idonei contenitori, nonché la separazione delle diverse tipologie.
3. Norme tecniche precauzionali riguardanti le diverse tipologie di rifiuti
Rifiuti speciali non pericolosi
Rifiuti | Norme tecniche precauzionali |
Contenitori di fitofarmaci vuoti e bonificati | Per bonificati si intendono i contenitori risciacquati più volte, privi di residuo. E’ necessario schiacciarli o ridurre le loro dimensioni per limitarne il volume. Gli stessi potranno essere consegnati tramite sacchi chiusi forniti dal gestore del servizio e/o dalle OO.PP.AA. e provvisti di etichetta, i quali dovranno riportare tutti gli estremi identificativi del conferente (ragione sociale dell’impresa agricola, indirizzo della sede operativa, codice fiscale, ecc.). sui contenitori così conferiti verrà effettuato un controllo a campione. |
Teli – teloni per serre, fasciatura rotoballe, tubi d’irrigazione in plastica | Devono essere puliti dal terriccio e da altri materiali (legacci, ecc.), piegati e conferiti separatamente quelli in (PVC) da quelli in polietilene (PE) |
Imballaggi in carta e/o cartone | Debbono essere ridotti di volume, non accoppiati con altri materiali (come: plastica, catrame, alluminio o altro) |
Imballaggi in plastica (sacchi) Imballaggi in legno (pallets, cassette, assi, ecc.) | Debbono essere ridotti di volume e piegati. Possono essere conferiti tal quali o possibilmente ridotti in volume. |
Imballaggi in metallo | Ben selezionati da ogni altro materiale, possono essere conferiti tal quali o possibilmente ridotti in volume. |
Polistirolo | Deve essere mondato da terriccio, scarti vegetali ed altri materiali estranei ed imballato in pacchi o confezionato in sacchi. |
Rifiuti speciali pericolosi
Rifiuti | Norme tecniche precauzionali |
Contenitori di fitofarmaci con prodotto scaduto o inutilizzato | Le confezioni di fitofarmaci scaduti, purché integre, debbono essere consegnate al venditore autorizzato nel rispetto delle norme sui fitofarmaci. Non ne possono essere consegnati più di 30 Kg/litri giorno. |
Medicinali scaduti e relativi contenitori. | Devono essere conferiti nei relativi contenitori integri o in contenitori in plastica o in metallo. Gli stessi potranno essere consegnati tramite sacchi chiusi forniti dal gestore del servizio e/o dalle OO.PP.AA. che riporteranno tutte le indicazioni previste. Non ne possono essere consegnati più di 30 Kg/litri giorno. |
Batterie al piombo | Le batterie non devono presentare rotture che permettano la fuoriuscita di liquido, altrimenti dovranno essere conferite in appositi contenitori in materiali resistenti alla corrosione, approvati o forniti dal COBAT, per prevenire qualsiasi possibilità di sversamento o dispersione di sostanze liquide. |
Filtri olio | Devono essere conferiti in contenitori a tenuta che non permettano la dispersione dell’olio, posti in area impermeabilizzata ed al coperto. Non ne possono essere consegnati più di 30 Kg/litri giorno. |
Olio esausto da motore, trasmissione, ingranaggi | Il materiale deve essere stoccato in serbatoi a tenuta in metallo o in plastica, dotati di bacino di contenimento di capacità pari all’intero volume del serbatoio. I serbatoi devono essere provvisti di accessori e dispositivi atti ad effettuare il riempimento e lo svuotamento in condizioni di sicurezza ed essere provvisti di apposita etichettatura in base alle norme che disciplinano l’imballaggio e l’etichettatura dei rifiuti pericolosi. Non ne possono essere consegnati più di 30 Kg/litri giorno. |
ALLEGATO 1.D
COSTI PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
DESCRIZIONE VOCE DI COSTO | CodiceCER | Impurità | € unità | Importo IVA inclusa |
Costi | ||||
Diritto di chiamata per servizio a domicilio per quantità 0-60 Kg | € | 21,08 | ||
Diritto di chiamata per servizio a domicilio per quantità 61-500 Kg | € | 31,62 | ||
Diritto di chiamata per servizio a domicilio per quantità oltre 500 Kg | € | 52,70 | ||
Costo orario di Interventi supplementari di sgombero o carico | €/ora | 52,70 | ||
Costo aggiuntivo prenotazione in ritardo servizio a domicilio o ritiro urgente | € | 26,35 | ||
Costo sostituzione tessera Identificazione | € | 5,27 | ||
Importo minimo fatturabile per costi di smaltimento / recupero | € | 10,54 | ||
Costo caratterizzazione rifiuto annuale per rifiuti speciali e semestrale pe r | €/cad | 158,10 | ||
Costo aggiuntivo per più caratterizzazioni | €/cad | 52,70 | ||
Forniture | ||||
Sacco trasparente plastica, dimensione 80 x 110 cm | €/cad | 0,16 | ||
Big-bags capacità 1000 kg | €/cad | 15,81 | ||
Big-bags capacità 700 kg | €/cad | 9,49 | ||
Contenitore per rifiuti a rischio infettivo In cartone da circa 40 l. | €/cad | 1,16 | ||
Contenitore per rifiuti a rischio infettivo in cartone da circa 80 l | €/cad | 1,32 | ||
Contenitore per rifiuti Infettivi taglienti In plastica da circa 7 I. | €/cad | 1,26 | ||
Contenitore per rifiuti Infettivi taglienti in plastica da circa 13 I | €/cad | 2,27 | ||
Nolo cassone 30 mc a cielo aperto | €/mese | 158,10 | ||
Nolo benna 5 mc | €/mese | 52,70 | ||
Nolo palbox 1 mc | €/mese | 26,35 | ||
Nolo contenitore 0,7 mc COBAT per raccolta accumulatori piombo | €/mese | 15,81 | ||
Nolo cisterna 0,5 mc doppia tenuta per raccolta olio minerale | €/mese | 26,35 | ||
Nolo cisterna da 1 mc | €/mese | 26,35 | ||
Nolo cisterna da 3 mc | €/mese | 52,70 | ||
Costi di smaltimento/ recupero | ||||
Imballaggi carta e cartone | 15 01 01 | €/Kg | 0,00 | |
Imballaggi in plastica | 15 01 02 | TRA 0 e | €/Kg | 0,02 |
TRA 3 e | €/Kg | 0,06 | ||
TRA 15 e | €/Kg | 0,09** | ||
Tele per coperture serre, pacciamature | 02 01 04 | €/Kg | 0,07 | |
Ceramica, pali in cemento, rifiuti inerti | 17 01 07 | €/Kg | 0,01* | |
Imballaggi in vetro | 15 01 07 | TRA 0 e | €/Kg | 0,03 |
TRA 3 e | €/Kg | 0,05 | ||
TRA 15 e | €/Kg | 0,09** | ||
Conte nitori vuoti d i fitofarmaci | 15 01 10* | €/Kg | 1,13 | |
Imballaggi in legno | 15 01 03 | TRA 0 e | €/Kg | 0,02 |
TRA 3 e | €/Kg | 0,09 | ||
TRA 15 e | €/Kg | 0,16** | ||
Imballaggi non pericolosi in metallo | 15 01 04 | €/Kg | 0,00 | |
Imballaggi in materiali misti | 15 01 06 | 0,07 | ||
Oli vegetali e residui da frittura non emulsionati | 20 01 25 | €/Kg | 0,00 | |
Imballaggi non pericolosi in materia tessile | 15 01 09 | €/Kg | 0,24 | |
Rottami metallici | 02 01 10 | €/Kg | 0,00 | |
Contenitori contaminati da composti utilizzati In attività veterinarie | 15 01 10* | €/Kg | 1,13 | |
Pneumatici fuori uso | 16 01 03 | €/Kg | 0,24 | |
lampade al neon e tubi fluorescenti | 20 01 21* | €/Kg | 4,74 | |
Oli emulsionati non clorurati | 13 01 05* | €/Kg | 0,75* | |
Accumulatori al piombo | 16 06 01* | €/Kg | 0,00 | |
Scarti olio motore, ingranaggi e lubrificanti | 13 02 05* | €/Kg | 0,00 | |
Filtri dell'olio | 16 01 07* | €/Kg | 0,62* | |
Bombolette spray | 15 01 11* | €/Kg | 4,53 | |
Attrezzature e prodotti a rischio infettivo | 18 02 02* | €/Kg | 1,42* | |
Pesticidi non utilizzati | 20 01 19 | €/Kg | 2,11* | |
Rifiuti agrochimici (contenitori fitofarmaci) | 15 01 10* | €/Kg | 2,11 | |
** per impurita’ superiori al 30% sara’ applicata una maggiorazione del costo |
ALLEGATO 1.E
DOCUMENTO DI CONFERIMENTO
Il/La sottoscritto/a ……………………………………….. nato a ……………………………………
il ……/……/…………. residente in ……………………………. Via/fraz. ………………………....
n. …… tel. ……………………… cell. ….……………….……. C.F: ………………………………
P.IVA …………….………….……… titolare dell’impresa agricola di ettari sita in
……………………………………………….. via/fraz. ……………………………………. n. ….…
nella sua veste di produttore detentore conferisce i sotto elencati rifiuti agricoli al gestore del servizio raccolta ..…………………………………………………………………………
a) - stato fisico: …………...…………… colli/contenitori n. ……. quantità Kg ………. litri ……….
b) - stato fisico: ………………………... colli/contenitori n. ……. quantità Kg. ……… litri ……….
c) - stato fisico: …………...…………… colli/contenitori n. ……. quantità Kg ………. litri ……….
d) - stato fisico: …………………….….. colli/contenitori n. ……. quantità Kg. ……… litri ……….
Trasportatore dei rifiuti
…………………………………………………………… C.F. ……………………………………...
Cognome e nome del conducente ………………………………… C.F. …………………………….
automezzo ……………................... targa automezzo ……………… targa rimorchio ………………
data inizio trasporto ……./……./…………… ora inizio trasporto ………….
Destinatario dei rifiuti
Impresa/impianto ……………………………………… sita/o in ……………………………………
Via/fraz. ………………………………… n. …….. tel. ………………… e-mail ….. .. pec …. …….
Riservato al destinatario dei rifiuti
Si dichiara che sono stati accettati tutti i rifiuti conferiti
Si dichiara che sono stati accettati i rifiuti di cui alle lettere a) b) c) d)
Si dichiara che i rifiuti sono stati respinti per le seguenti motivazioni ……………………….
FIRMA DEL PRODUTTORE/ DETENTORE
…………………………, ……./……./………….
FIRMA DEL CONDUCENTE
FIRMA DEL DESTINATARIO
…………………………… …………..……..……..…………..
…………………………….
Annotazioni ……………………………………………………………………………......................
ALLEGATO 1.F
LINEE GUIDA ALLA PULIZIA DEI CONTENITORI FITOSANITARI
Si definiscono fitosanitari i prodotti, contenenti o costituiti da sostanze attive, destinati ad uno dei seguenti impieghi:
• proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o prevenire gli effetti di questi ultimi;
• influire sui processi vitali dei vegetali;
• conservare i prodotti vegetali;
• distruggere vegetali o parti di vegetali indesiderati;
• controllare o evitare una crescita indesiderata dei vegetali.
I contenitori dei fitosanitari, una volta svuotati del loro contenuto, non possono venire riutilizzati per nessun motivo e non possono essere smaltiti utilizzando i normali cassonetti per rifiuti urbani.
I contenitori vuoti, in plastica, vetro o metallo, di questi prodotti sono considerati rifiuti speciali non pericolosi (CER 15 01 06) ove sottoposti ad operazioni di bonifica.
La bonifica dei contenitori deve iniziare subito dopo la preparazione della miscela da irrorare, poiché potrebbe diventare difficile rimuovere l’eventuale residuo di prodotto chimico all’interno del contenitore.
Il refluo ottenuto a seguito della bonifica dei contenitori, deve essere recuperato e non disperso nell’ambiente e deve essere riutilizzato esclusivamente per i trattamenti fitosanitari previsti per il prodotto fitosanitario presente nel refluo, quindi immesso nel serbatoio della irroratrice.
La metodologia da seguire nella bonifica dei contenitori vuoti si diversifica a seconda che si tratti di lavaggio manuale o meccanico.
Nel caso di lavaggio manuale si deve:
• immettere una quantità di acqua pulita nel contenitore pari al 20% della sua capacità (ad esempio 200 ml di acqua per un contenitore da 1000 ml);
• chiudere ermeticamente il contenitore, utilizzando lo specifico tappo, e agitarlo bene facendo in modo che tutte le sue superfici interne siano ben sciacquate;
• scaricare completamente il contenitore nel serbatoio dell’irroratrice in modo che il refluo di lavaggio si integri con la miscela preparata per il trattamento fitosanitario (se non possibile, smaltire il refluo come rifiuto speciale pericoloso);
• versare nuovamente acqua pulita nel contenitore per circa 1/5 del suo volume;
• ritappare il contenitore e agitarlo come al punto precedente. Poi, risvuotare il contenitore nel serbatoio dell’irroratrice;
• infine riempire, per la terza volta, il contenitore con altra acqua pulita (1/5 del suo volume);
• ritappare il contenitore e riagitarlo come sopra;
• scaricare il refluo di risciacquo nel serbatoio. A questo punto se il refluo dovesse essere ancora colorato o lattescente, bisognerà che il processo di risciacquo continui fino a che l’acqua non sia limpida;
• mantenendo basso il flusso di acqua per evitare schizzi, lavare anche il tappo del contenitore, tenendolo sopra il serbatoio dell’irroratrice;
• pulire esternamente il contenitore ove necessario.
• ripetere tale procedura per almeno 6 volte nel caso di fitosanitari classificati molto tossici (T+), tossici (T) o nocivi (Xn).
Ai fini della bonifica va inteso, come assimilato al lavaggio manuale, la pulizia dei sacchi di plastica utilizzati per contenere fitosanitari solidi (granuli e polveri); in questo caso:
• svuotare accuratamente il sacchetto di plastica nel serbatoio dell’irroratrice;
• scuotere delicatamente il sacchetto in modo da svuotarlo completamente;
• praticare con un coltello un foro nell’angolo in basso al sacchetto;
• mantenere il sacchetto sul serbatoio dell’irroratrice e versarvi dentro dell’acqua in modo che defluisca attraverso il foro;
• lasciare scorrere l’acqua attraverso il sacchetto per almeno un (1) minuto.
Nel caso di lavaggio meccanico (con ugello lava-barattolo), si deve procedere nel modo seguente:
• utilizzare una pressione dell’acqua di almeno 3,0 bar (consigliato 6,0 bar) con una portata minima di 4,5 litri/minuto;
• il tempo di lavaggio deve essere di almeno 40 secondi;
• il tempo di sgocciolamento deve essere pari ad almeno 60 secondi.
Anche in questo caso il refluo prodotto deve essere trasferito nel serbatoio dell’irroratrice o smaltito come rifiuto speciale pericoloso.
L’area per la bonifica dei contenitori di fitosanitari deve avere una superficie pavimentata impermeabile ed essere dotata di sistema per la raccolta delle acque di lavaggio, o, in alternativa, possono essere utilizzati teli di plastica, per raccogliere schizzi e perdite di tali acque, da cui deve essere possibile, in via preferenziale, il recupero e riutilizzo.
I contenitori vuoti di prodotti fitosanitari non sottoposti a operazioni di lavaggio, effettuate secondo quanto previsto dalla presente procedura di bonifica, quando contenenti sostanze pericolose, sono da considerarsi rifiuti speciali pericolosi (CER 02.01.08* o CER 15.01.10*) e come tali devono essere gestiti.
Il tappo è parte integrante del contenitore e va smaltito anch’esso.
Il contenitore bonificato deve essere chiuso, ridotto di volume (ove possibile) e predisposto all’interno di un sacco impermeabile, fornito dal gestore del centro di conferimento e/o dalle Organizzazioni Professionali Agricole, chiuso ermeticamente con legaccio o nastro isolante.
Sul sacco va apposta un’etichetta con gli estremi identificativi del conferente:
a) ragione sociale dell’Azienda;
b) partita IVA;
c) indirizzo della sede aziendale;
d) data di conferimento.
Tali sacchi, per evidenti esigenze di salvaguardia ambientale, devono essere conservati al riparo dal dilavamento meteorico, fuori dalla portata di tutte le persone non addette all’uso dei fitosanitari.
I contenitori di fitosanitari, con volumi maggiori di 20 mc, possono essere etichettati e trasportati al centro di conferimento senza essere introdotti nei sacchi impermeabili.
Il gestore può effettuare controlli a campione sui contenitori conferiti al fine di verificare il corretto svolgimento delle operazioni di lavaggio aziendale.
Le confezioni di fitosanitari scaduti, purché integre, i medicinali scaduti ed i relativi contenitori, debbono essere consegnate al venditore autorizzato, poiché sono da intendersi rifiuti speciali pericolosi.