COMUNE DI VIGNOLA
COMUNE DI VIGNOLA
(Provincia di Modena)
Bando - Disciplinare di gara
Procedura aperta telematica per concorso di progettazione in due gradi ai sensi dell’articolo 6- quater, comma 10, del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017 n.
123, inserito dall’articolo 12, del decreto legge 10 settembre 2021 n. 121, convertito in legge 9 novembre 2021 n. 156 per il Progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione urbana dell’area centrale della città di Vignola.
C.I.G. 9 5 6 8 7 6 7 C 5 1
C.U.P. F 5 2 C 2 2 0 0 0 2 2 0 0 0 6
Sommario
Sommario 2
PREMESSE 4
1. . OGGETTO DEL CONCORSO 4
2. . COSTO STIMATO 5
3. . PREMI E DIRITTI DI AUTORE 7
4. . TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA 7
4.1 TIPOLOGIA DELLA PROCEDURA 7
4.2 SVOGLIMENTO DELLA PROCEDURA MEDIANTE PIATTAFORMA TELEMATICA 7
4.2.1 LA PIATTAFORMA TELEMATICA DI NEGOZIAZIONE 8
4.3 ANONIMATO 10
4.4 CALENDARIO 10
5. . DOCUMENTAZIONE DEL CONCORSO 10
6. . CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI 11
6.1 CHIARIMENTI 12
6.2 COMUNICAZIONI 12
7. . SOGGETTI AMMESSI E LIMITI ALLA PARTECIPAZIONE 13
8. . REQUISITI GENERALI DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO 13
9. . REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA 13
9.1 REQUISITI DI IDONEITÀ 14
10.SUBAPPALTO 14
11.SOPRALLUOGO 14
12.SOCCORSO ISTRUTTORIO 14
13.PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC 15
14.COMMISSIONE GIUDICATRICE 15
15.I° GRADO DEL CONCORSO 16
15.1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 16
15.2 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALE PROCURA 16
15.3 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO 17
15.4 DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PER GLI OPERATORI ECONOMICI AMMESSI AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE DI CUI ALL’XXXXXXXX 000 XXX XXX X.X. 00 MARZO 1942, N. 267 18
15.5 DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI 18
15.6 ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 1° GRADO 19
15.7 MODALITA’ DI CONSEGNA DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE 19
15.8 CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL 1° GRADO 19
15.9 ESAME DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEL 1° GRADO 21
16.2° GRADO DEL CONCORSO 21
16.1 ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO 21
16.2 MODALITA’ DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI PER IL 2° GRADO 23
16.3 CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ELBORATI PROGETTUALI DEL 2° GRADO 23
16.4 VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI DEL 2° GRADO 24
17.VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 25
18.AFFIDAMENTO DEI SUCCESSIVI LIVELLI DI PROGETTAZIONE 25
18.1 REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA 26
18.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA Errore. Il segnalibro non è definito.
18.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Errore. Il segnalibro non è definito.
18.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE E PER I CONSORZI STABILI 26
19. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 28
20.ACCESSO AGLI ATTI 28
21.DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 29
22.ACCETTAZIONE DELLE CLAUSOLE DEL DISCIPLINARE 29
23.TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 29
PREMESSE
Con determina a contrarre n. 804 del 29/12/2022 questa Stazione Appaltante ha disposto di bandire un concorso di progettazione, con procedura aperta per la realizzazione della seguente opera: Progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione urbana dell’area centrale della città di Vignola.
Il concorso di progettazione è finanziato mediante il «Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale» previsto dall’articolo 6-quater del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017 n. 123, come modificato dall’articolo 12 del decreto legge 10 settembre 2021 n. 121, convertito in legge 9 novembre 2021 n. 156.
Il luogo di esecuzione dell’opera è il centro urbano storico e consolidato del Comune di Vignola NUTS ITH54 – CIG 9568767C51 - CUP F52C22000220006
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’articolo 31 del Codice, è l’arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, individuato a mezzo Determinazione n. 439 del 03/08/2022 e successiva Determinazione n. 637 del 23/11/2022, indirizzo di posta elettronica xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx .
1. OGGETTO DEL CONCORSO
Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione urbana dell’area centrale della città di Vignola, con particolare riferimento al centro storico e alle aree di espansione novecentesca, con modalità che garantiscano il perseguimento di un basso impatto ambientale.
La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire i seguenti obiettivi:
1 - Favorire la transizione verde dell'economia locale, attraverso soluzioni di mobilità dolce con l’integrazione alla rete ciclabile e ai percorsi naturalistici esistenti, al trasporto pubblico, al verde pubblico e naturalistico, alla creazione di modelli di economia agricola sostenibile nel circostante ambito rurale. Questo programma potrà sostenere anche l’obiettivo di attenzione e cura della salute pubblica, attraverso lo sviluppo di un circuito attrezzato nel verde a ridosso del centro e nel parco del centro nuoto;
2 - Incentivare la competitivita' della città di Vignola attraverso l’offerta di un alto livello di qualità urbana e di servizi per le persone, con una più spiccata attrattività rispetto agli altri centri e alle aree produttive dell’alta pianura, della collina e dell’Appennino modenese e bolognese;
3 - Sostenere lo sviluppo turistico del territorio, integrando le emergenze architettoniche e monumentali del centro con i circuiti di visita provinciali e regionali, con la rete di piccoli centri storici ed emergenze storico-architettoniche della collina, anche attraverso l’integrazione dei percorsi pedonali, ciclabili e della rete naturalistica;
4 - Privilegiare la vocazione del territorio quale consolidata e tradizionale meta turistico culturale e di loisir, integrandola in modo innovativo con la tradizione della coltura della frutta, della storia della sua trasformazione e commercializzazione e dell’impresa alimentare di qualità e tradizione;
5 - Stimolare l'innovazione sociale attraverso proposte di forme di gestione, anche coordinata, di monumenti, spazi e centri culturali, della promozione del commercio e degli eventi che possano stimolare l’integrazione tra competenze, interessi, culture, generazioni diverse;
6 - Sostenere la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, attraverso la valorizzazione della vocazione commerciale, della tradizione alimentare, della commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli, con l’individuazione di spazi e luoghi per la promozione, l’innovazione, di relazione e di integrazione sostenuti dall’Amministrazione locale.
Ogni proposta o soluzione individuata dovrà essere compatibile con gli strumenti urbanistici regolatori generali e dovrà comunque essere agevolmente e celermente realizzabile, anche con modeste varianti, e comportare soluzioni a basso impatto ambientale, di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, in ogni caso limitando il consumo di suolo.
Le risorse economiche in campo di cui si beneficerà sono da distribuire in un ambito di progettazione ampio, ma che con il raggiungimento degli obiettivi prefissati potrà attivare ulteriori risorse economiche e umane, non solo locali, in forma individuale o per gruppi di interesse e associazionismo.
Le proposte, ove afferenti a interventi di carattere sociale, devono possedere un livello di dettaglio sufficiente all'avvio delle procedure di affidamento del servizio o di co-progettazione.
Le esigenze qualitative e quantitative attese dal Comune di Vignola con il conseguimento dei predetti obiettivi, sono relative alla rigenerazione dell’area centrale della città, di grande interesse storico, ma con aspetti di qualità e vitalità del centro antico circoscritti alla spina centrale di via Garibaldi e agli edifici monumentali.
Il superamento dell’attuale isolamento del nucleo antico, in parte murato, rispetto alla più vitale città moderna, ai servizi e alle attrezzature pubbliche, alle superfici di verde pubblico, naturalistico e rurale, potrà attivare nuove energie e interesse nella comunità e nell’economia locali, opportunità di occupazione, stimolare nuovi flussi turistici e nuove relazioni nel centro antico e al contempo in un ambito territoriale più ampio.
Sono richiesti interventi integrati di riqualificazione architettonica e di reinterpretazione spaziale e funzionale dello spazio pubblico, volte a stabilire una relazione tra il tessuto storico e le aree circostanti.
Queste ultime sono caratterizzate dalla presenza di dense zone residenziali, dei principali servizi pubblici, di attività commerciali e produttive, di infrastrutture viarie, della stazione ferroviaria e della rete della mobilità dolce, nonché dal paesaggio rurale e naturalistico che corona il limite sud-est del centro storico.
Le principali opere in previsione sono di ripavimentazione stradale, integrazione o manutenzione straordinaria di quelle esistenti, ove essenziale rifacimento dei sottoservizi, arredo urbano, attrezzature e verde integrato alle superfici e alla conformazione degli spazi pubblici, riqualificazione di parti di edifici o manufatti in relazione allo spazio pubblico di pertinenza.
Gli interventi da prevedersi sono generalmente progetti di suolo che possano determinare in modo discreto la riqualificazione architettonica e funzionale richieste con nuove superfici ed arredi, con attenzione al rispetto e alla valorizzazione dei beni tutelati e degli impatti paesaggistici.
La proposta progettuale, per la sua fattibilità ed efficacia, può prevedere prime indicazioni o soluzioni per l’adeguamento del Piano urbano del traffico (PUT) in corso di elaborazione.
Nel progetto di fattibilità sono attesi altresì riferimenti contestuali a modelli di valorizzazione commerciale, turistico-culturale, di coinvolgimento dei cittadini da poter poi sviluppare per la presentazione, condivisione e programmazione degli interventi da parte dell’Amministrazione comunale.
Infine, il progetto dovrà porsi in relazione a studi e progetti pubblici in corso di elaborazione su alcuni spazi connessi all’area di progetto, la cui descrizione e documentazione fa parte del DIP e degli allegati.
Per questi obiettivi è stata individuata e circoscritta l’area di progetto, sia interna che esterna al perimetro del centro storico, formata da 6 ambiti che per localizzazione, morfologia, interesse storico-architettonico e paesaggistico, possono innescare il processo di rigenerazione urbana dell’area centrale della città di Vignola.
A tal fine sono individuati e proposti i seguenti ambiti:
1 - A sud-est, caratterizzato dalla presenza della Rocca, dal Ponte Muratori, attraverso il sottopasso pedonale dal parcheggio di via Zenzano a via Posterla, l’area verde al margine, e Piazza Dei Contrari con ingresso alla Rocca e al Palazzo Barozzi;
2 - Ad est dall’area verde “delle Basse”, dove creare, con la riqualificazione paesaggistica e ambientale, spazi per la sosta in relazione e nel rispetto del verde agricolo con una nuova risalita alla quota del centro in corrispondenza del piazzale che, attraverso xxx Xxxxx Xxxxxxxx, xxxxx x xxx X. Xxxxxxxxxx; questa strada conduce al centro del tessuto antico ad est della spina centrale di via Garibaldi, area che necessita di una completa revisione delle pavimentazioni e sistema di viabilità e sosta, con un opportuno approfondimento progettuale dello spazio di Piazza X. Xxxxxxxx e delle vie in parte porticate Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx e Xxxxxxxx, quest’ultima a margine della Rocca;
3 - A nord-ovest dovrà essere progettato il nuovo assetto della fascia di circonvallazione costituita dall’asse Corso Italia-via X. Xxxxxx e dalla linea verde del fossato delle mura, linea filtro tra il centro antico e il sistema dei viali della prima periferia novecentesca (al centro via X. Xxxxxxx) che conducono alle più importanti attrezzature urbane e servizi, attestate su via G.B. Bellucci. Tra queste direttrici, in parte già riqualificate e dotate di alberature, da riconsiderare la sistemazione di via A. Plessi, V.le Trento e Trieste, via X. Xxxxxxxx, delle vie trasversali X. Xxxxxxxxx e X. Xxxxxxxx nei tratti tra via Mazzini e v.le Trento Trieste, ed infine della stessa via Bellucci. Infine, al lato del centro, in continuità ed in asse con Via Mazzini, si richiede la proposta di riqualificazione della pavimentazione e di nuovi arredi in xxx Xxxxxxxxx, xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxx xxx xxxxxx xxxxxx;
4 – A sud-ovest, proseguendo lungo il perimetro della mura, una rotatoria connette via Tavoni alla strada di accesso al centro storico, Via Portello, sulla quale si attesta un parcheggio recintato di pertinenza all’esercizio pubblico posto sulla sommità delle mura, formando un contesto da riqualificare, anche funzionalmente, sul fronte ovest del centro; proseguendo si ritiene fondamentale la riprogettazione della trasversale via X. Xxxxxxxx, in relazione al Teatro Cantelli, al Museo Civico e al fronte parzialmente porticato da cui dipartono le tre strade porticate che formano gli isolati della porzione ovest del tessuto storico (vie Barozzi, Bonesi e Soli); su queste tre strade è oggetto di studio la riqualificazione e valorizzazione dei portici, che portano fino alla centrale via Garibaldi;
5 - da ultima, sempre a sud, la connessione con l’area a verde pubblico del centro nuoto con la realizzazione di un percorso pedonale-ciclabile al margine di via Portello.
Le indicazioni per la progettazione con la specificazione dettagliata degli obiettivi sono più ampiamente riportate nel documento denominato Documento di indirizzo alla progettazione (ALL. 01).
2. COSTO STIMATO
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera comprensivo degli oneri della sicurezza è di € 4.888.000, al netto di I.V.A.
Il costo stimato di realizzazione dell'opera tiene conto delle diverse categorie di lavoro previste, identificate secondo i codici "ID- Opere" di cui al Decreto Ministeriale 17 giugno 2016 in materia di corrispettivi professionali per i servizi di architettura e ingegneria nella seguente tabella.
Categorie e codici-ID di cui al Decreto Ministeriale del 17.06.2016 | Classi e categorie di cui alla Legge n. 143/1949 | Grado di complessità | Importo in euro |
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 | XX/x Xxxxxx, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, con particolari difficoltà di studio, escluse le opere d'arte e le stazioni, da compensarsi a parte. - Impianti teleferici e funicolari - Piste aeroportuali e simili. | 0,75 | 3.600.000,00 € |
EDILIZIA E.19 | I/d Arredamenti con elementi singolari, Parchi urbani, Parchi ludici attrezzati, Giardini e piazze storiche, Opere di riqualificazione paesaggistica e ambientale di aree urbane. | 1,20 | 700.000,00 € |
E.21 | I/d Interventi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti di interesse storico artistico non soggetti a tutela ai sensi del D.Lgs 42/2004 | 1,20 | 400.000,00 € |
Totale Oneri della sicurezza | 4.700.000,00 € | ||
188.000,00 € |
La previsione delle categorie riportate nella tabella non è vincolante ai fini della presentazione e dello sviluppo delle proposte progettuali e costituisce mero parametro di riferimento per l'individuazione dei requisiti speciali e per il calcolo dei corrispettivi relativi alle prestazioni professionali richieste, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 24, comma 8, del Codice.
Il costo totale stimato del presente concorso è pari a € 197.951,34, al netto di I.V.A. ed è stato calcolato come indicato nella seguente tabella.
Premio riconosciuto al vincitore, comprensivo degli oneri previdenziali e al netto di IVA | 35.000,00 € |
Eventuale premio riconosciuto agli altri concorrenti, comprensivo degli oneri previdenziali e al netto di IVA | 25.000,00 € |
Valore stimato per l’eventuale affidamento dei successivi livelli di progettazione di cui al successivo articolo 18, comprensivo degli oneri previdenziali e al netto di IVA | 137.951,34 € |
TOTALE | 197.951,34 € |
3. PREMI E DIRITTI DI AUTORE
Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la distribuzione del montepremi, che ammonta complessivamente a
€.57.600,00.
Tale montepremi sarà così distribuito:
Premio per il 1° classificato: 33.600,00 Euro; Premio per il 2° classificato: 9.600,00 Euro; Premio per il 3° classificato: 6.720,00 Euro; Premio per il 4° classificato: 3.840,00 Euro; Premio per il 5° classificato: 3.840,00 Euro.
I suddetti importi, intesi al netto di oneri previdenziali ed I.V.A., saranno liquidati entro 60 gg. a decorrere dalla data di efficacia del provvedimento amministrativo di approvazione della graduatoria, mediante bonifico bancario entro 60 gg. dalla presentazione della fattura, che potrà pervenire dopo la data di efficacia del provvedimento amministrativo.
Nel caso di raggruppamenti il premio sarà corrisposto esclusivamente al soggetto indicato quale capogruppo nella domanda di partecipazione.
Avranno diritto al premio solo i concorrenti che conseguiranno al secondo grado del concorso un punteggio non inferiore a 60/100. Le economie derivanti dall’eventuale non assegnazione di un premio, saranno equamente redistribuite in favore dei premiati.
Agli autori di tutte le proposte meritevoli, previo esito positivo della verifica dei requisiti dei partecipanti, verrà rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curriculare, sia in termini di requisiti di partecipazione che di merito tecnico nell'ambito di procedure di affidamento di servizi di architettura e ingegneria.
In caso di concorrenti ex equo il premio è ripartito in parti uguali tra gli stessi.
La Stazione Appaltante, con il pagamento del premio, assume la proprietà del progetto vincitore.
In ogni caso, il diritto d’autore e la proprietà intellettuale delle proposte progettuali rimangono in capo ai rispettivi autori. L’Ente banditore ha comunque il diritto di pubblicare le proposte progettuali dopo la conclusione del concorso, riportando i nomi dei rispettivi autori, senza riconoscere alcun compenso aggiuntivo a loro favore. Tale diritto spetta altresì agli autori che potranno pubblicare i propri elaborati senza limitazioni, comunque dopo la conclusione della procedura concorsuale.
4. TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
4.1 TIPOLOGIA DELLA PROCEDURA
È adottata una procedura telematica aperta in due gradi, ai sensi dell’articolo 154, comma 4, del Codice.
I grado: elaborazione proposte di idee
La partecipazione al I grado è aperta a tutti gli operatori economici di cui all’articolo 7 e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 8 del presente disciplinare.
Il primo grado è finalizzato a selezionare, senza formazione di graduatoria, n. 5 (cinque) migliori proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
II grado: elaborazione progettuale
La partecipazione al II grado è riservata ai soggetti che hanno superato la fase di primo grado.
Il secondo grado è volto a individuare la migliore proposta progettuale tra quelle presentate dai concorrenti ammessi al secondo grado.
4.2 SVOGLIMENTO DELLA PROCEDURA MEDIANTE PIATTAFORMA TELEMATICA
La presente procedura è interamente svolta tramite il sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto (di seguito Piattaforma) accessibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e conforme alle prescrizioni dell’articolo 44 del Codice e del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021.
Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica mediante l’utilizzo della piattaforma Concorsi di Progettazione accessibile al predetto link. Verranno, pertanto, ammesse solo le candidature presentate attraverso detta piattaforma telematica. Non saranno ritenute valide candidature presentate in forma cartacea o a mezzo posta elettronica certificata o qualsiasi altra modalità di presentazione.
I candidati, per partecipare al concorso, dovranno:
collegarsi al portale xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
cliccare su Dettagli del concorso di interesse e successivamente su Accedi al concorso;
cliccare su Crea credenziali di partecipazione per generare le credenziali anonime di accesso. Il tasto Accedi al concorso
sarà disponibile dalla data e ora di “Avvio partecipazione”, sia per il primo sia per il secondo grado.
ATTENZIONE: si raccomanda ai candidati di esportare e salvare le credenziali, indispensabili alla partecipazione del concorso, in quanto le stesse non potranno essere recuperate successivamente.
Nella piattaforma sarà sempre possibile consultare i Manuali – Guide presenti nella sezione Help, che forniscono le indicazioni necessarie per la corretta redazione e la tempestiva presentazione della candidatura.
La piattaforma telematica prevede la partecipazione distinta in due Gradi: 1° Grado e 2° Grado. Il 1° Grado prevede il caricamento e la compilazione dei seguenti STEP:
Offerta tecnica, in cui sarà possibile caricare i documenti richiesti;
Documenti amministrativi, in cui sarà possibile caricare i documenti richiesti;
Trasmissione e conferma domanda di partecipazione.
Il 2° Grado prevede il caricamento e la compilazione dei seguenti STEP:
Offerta tecnica, in cui sarà possibile caricare i documenti richiesti;
Documenti amministrativi, in cui sarà possibile caricare i documenti richiesti;
Trasmissione e conferma domanda di partecipazione.
ATTENZIONE: si raccomanda ai candidati di non inserire nei documenti dell’offerta tecnica nessun riferimento che possa compromettere la partecipazione anonima degli stessi (firme, loghi, marchi o altri segni identificativi. Eventuali riferimenti del partecipante possono compromettere la partecipazione anonima alla procedura e, pertanto, comportare di conseguenza l'esclusione dal concorso. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo “Anonimizzare i documenti” del Manuale.
ATTENZIONE: le credenziali di accesso al secondo grado sono le stesse generate per la partecipazione al primo grado.
Per problematiche tecniche relative all’utilizzo del portale telematico è possibile:
nella sezione Help alla voce Manuali-Guide consultare il manuale;
nella sezione Help alla voce Assistenza tecnica aprire un ticket specifico per segnalare problemi o malfunzionamenti del sistema, che consente all’utente di verificare, in ogni momento, lo stato di avanzamento della segnalazione fino alla definitiva soluzione;
contatto telefonico, previa apertura del ticket, al numero x00 000 00000 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
4.2.1 LA PIATTAFORMA TELEMATICA DI NEGOZIAZIONE
Il funzionamento della Piattaforma avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del decreto legislativo n. 50/2016 e dei suoi atti di attuazione, in particolare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021, e delle Linee guida dell’AGID.
L’utilizzo della Piattaforma comporta l’accettazione tacita ed incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nei documenti di gara, nel predetto documento nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sulla Piattaforma.
L’utilizzo della Piattaforma avviene nel rispetto dei principi di autoresponsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’articolo 1176, comma 2, del codice civile ed è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
- parità di trattamento tra gli operatori economici;
- trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
- standardizzazione dei documenti;
- comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’articolo 1375 del codice civile;
- comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’articolo 1175 del codice civile;
- segretezza degli elaborati;
- gratuità. Nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico concorrente e/o dal vincitore per il mero utilizzo della Piattaforma;
- anonimato delle proposte di idee e degli elaborati progettuali.
La Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti e/o nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, da:
- difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento alla Piattaforma;
- utilizzo della Piattaforma da parte dell’operatore economico in maniera non conforme al Disciplinare e a quanto previsto nei Manuali – Guide presenti nella sezione Help della Piattaforma.
In caso di mancato funzionamento della Piattaforma o di malfunzionamento della stessa, non dovuti alle predette circostanze, che impediscono la corretta presentazione delle offerte, al fine di assicurare la massima partecipazione, la Stazione Appaltante può disporre la sospensione del termine di presentazione delle offerte per un periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento della Piattaforma e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla durata del mancato o non corretto funzionamento, tenuto conto della gravità dello stesso, ovvero, se del caso, può disporre di proseguire la gara in altra modalità, dandone tempestiva comunicazione sul proprio sito istituzionale del Comune di Vignola alla seguente pagina xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx.xxx dove sono accessibili i documenti di gara nonché attraverso ogni altro strumento ritenuto idoneo.
La Stazione Appaltante si riserva di agire in tal modo anche quando, esclusa la negligenza dell’operatore economico, non sia possibile accertare la causa del mancato funzionamento o del malfunzionamento.
La Piattaforma garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza degli elaborati e delle domande di partecipazione. La Piattaforma è realizzata con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioni informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito della Piattaforma sono registrate e attribuite all’operatore economico e si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni di sistema.
Il sistema operativo della Piattaforma è sincronizzato sulla scala di tempo nazionale di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 30 novembre 1993, n. 591, tramite protocollo NTP o standard superiore.
L’utilizzo e il funzionamento della Piattaforma avvengono in conformità a quanto riportato nei Manuali e nel documento Termini e Condizioni di utilizzo della Piattaforma, che costituiscono parte integrante del presente disciplinare.
L’acquisto, l’installazione e la configurazione dell’hardware, del software, dei certificati digitali di firma, della casella di PEC o comunque di un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato, nonché dei collegamenti per l’accesso alla rete Internet, restano a esclusivo carico dell’operatore economico.
La Piattaforma è accessibile sempre all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
4.2.2 DOTAZIONI TECNICHE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità, della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare, nei Manuali e nel documento Termini e Condizioni di utilizzo della Piattaforma, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma.
In ogni caso è indispensabile:
a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sulla Piattaforma;
b) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
c) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da:
- un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82/05);
- un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14;
- un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni:
il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro;
il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 910/14;
il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.
4.2.3 IDENTIFICAZIONE
Per poter partecipare al concorso è necessario accedere alla Piattaforma, previa creazione delle relative credenziali, seguendo quanto descritto al precedente paragrafo 4.2.
4.3 ANONIMATO
L’anonimato delle proposte di idee e degli elaborati progettuali è garantito tramite la Piattaforma. A tal fine la Piattaforma genera
automaticamente per ogni partecipante un codice alfanumerico, valido per la partecipazione sia al primo che al secondo grado.
Al termine delle operazioni della commissione di gara si procede tramite Piattaforma all’abbinamento dei progetti di fattibilità ai concorrenti che ne sono autori. Prima di tale momento la commissione giudicatrice fa riferimento ai singoli elaborati solamente in modalità anonima secondo quanto previsto al precedente comma.
4.4 CALENDARIO
Le scadenze note per lo svolgimento del concorso decorrono dalla data della pubblicazione del presente Disciplinare. Nella tabella seguente sono riportate le scadenze per lo svolgimento del concorso.
Eventuali rettifiche o spostamenti di data sono pubblicate sulla piattaforma xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti e sul sito istituzionale della Stazione Appaltante al link xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx.xxx. Si invitano i concorrenti a visionare costantemente tale sezione della Piattaforma e/o del predetto sito istituzionale.
Oggetto | Data | |
1 | Pubblicazione del bando | 13 febbraio 2023 |
2 | Sopralluogo (eventuale) | Non previsto |
3 | Richiesta chiarimenti 1° grado | dal 13 febbraio 2023 al 13 marzo 2023 |
4 | Pubblicazione richieste e chiarimenti 1° grado | entro il 20 marzo 2023 |
5 | Presentazione domanda di partecipazione e contestuale invio elaborati e documentazione 1° grado | dal 21 marzo 2023 al 28 aprile 2023 |
6 | Nomina commissione di gara | 2 maggio 2023 |
7 | Avviso delle esclusioni dal 2° grado e delle ammissioni al 2° grado | entro il 29 maggio 2023 |
8 | Richiesta chiarimenti 2° grado | dal 1 giugno 2023 al 12 giugno 2023 |
9 | Pubblicazione richieste e chiarimenti 2°grado | entro il 19 giugno 2023 |
10 | Presentazione elaborati progettuali e documentazione 2° grado | dal 20 giugno 2023 al 31 luglio 2023 |
11 | Predisposizione della graduatoria | 4 settembre 2023 |
12 | Verifica dei requisiti e approvazione della graduatoria | 11 settembre 2023 |
13 | Perfezionamento elaborati ai sensi dell’articolo 152, comma 4, del codice entro sessanta giorni dall’approvazione della graduatoria | 10 novembre 2023 |
5. DOCUMENTAZIONE DEL CONCORSO – RIFERIMENTI NORMATIVI
5.1 DOCUMENTAZIONE DEL CONCORSO
La documentazione di gara comprende:
a) bando-disciplinare di gara;
b) schema di domanda di partecipazione al primo e al secondo grado (ALL. A1);
c) dichiarazioni integrative (ALL. A2);
d) D.G.U.E. editabile (ALL. A3);
e) dichiarazione assolvimento dell’imposta di xxxxx (ALL. A4);
f) Dichiarazione d’insussistenza conflitto di interessi (ALL. A5);
g) calcolo del compenso professionale stimato per i successivi gradi di progettazione;
h) linee guida, emanate dal MIMS nel luglio 2021, per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento dei contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC;
i) documento preliminare alla progettazione (DIP) e Allegati seguenti;
j) All. 1 - TAVOLA 1_ Individuazione dell’area di progetto;
k) All. 2 - TAVOLA 2_PRG vigente
2.1 - Norme tecniche di attuazione Luglio 2021
2.2 - Tavola Zone territoriali omogenee A
2.3 - Schede di censimento;
l) All. – TAVOLA 3 _Individuazione vincoli ministeriali;
m) All. 3 - TAVOLA 4_Individuazione aree di progetto su base catastale;
n) All. 4 - TAVOLA 5_ Documentazione fotografica;
o) All. 5 - TAVOLA 6_ Indicazioni di progetto;
p) All. 6 - Polo della mobilità sostenibile e Polo dell’ex mercato;
q) All. 7 - Tav. 02 - Progetto di riqualificazione delle aree adiacenti al fiume e delle aree sportive adiacenti al centro nuoto di Vignola - Inquadramento connessioni e criticità;
r) All. 8 – D.G.C. n. 80 del 03/08/2020 “Linee guida di indirizzo strategico per la formazione del piano Urbanistico generale (PUG)”.
La documentazione tecnica e gli elaborati richiesti utilizzano esclusivamente il sistema metrico decimale.
La documentazione di gara è accessibile gratuitamente, per via elettronica, sul profilo della Stazione Appaltante, nella sezione “Amministrazione trasparente”, al seguente link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx.xxx e sulla Piattaforma Concorsi di progettazione all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti.
5.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Si riportano di seguito i riferimenti normativi del concorso. A livello nazionale:
D.Lgs.18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. (di seguito, il “Codice”) – art. 154 comma 4;
Decreto del Ministero della Giustizia del 17 giugno 2016;
D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii.;
Decreto Ministeriale 22 agosto 2017 (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Xxxxxxx);
x X.X. 00 ottobre 1925, n. 2537;
Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 per gli articoli ancora in vigore;
Linee Guida n. 1, sui Servizi di Architettura e Ingegneria, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017 - Delibera ANAC n. 973 del 14/09/2016, aggiornata dalle delibere n. 138 del 28/02/2018 e n. 47 del 15/05/2019, di seguito: “Linee Guida n. 1”;
Norme tecniche per le costruzioni decreto ministeriale 17 gennaio 2018;
LEGGE 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
Linee guida Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC (Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108).
A livello comunale:
PRG Comunale
Norme in materia di tutela dell’ambiente:
D.Lgs. 152 del 3 aprile 2006 "Nome in materiale ambientale"
D.M. 11.10.2017 "Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici" per quanto applicabile;
DECRETO 23 giugno 2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”;
Regolamento UE 241/2021, articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e Regolamento Delegato 2021/2139 per la valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH).
Oltre alle disposizioni vigenti in materia, la base giuridica specifica per lo svolgimento del concorso in oggetto è costituita dalla seguente documentazione:
- il presente Disciplinare e la documentazione allegata;
- le richieste di chiarimenti e le relative risposte (1° grado);
- le richieste di chiarimenti e le relative risposte (2° grado);
- altri avvisi.
6. CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
6.1 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare nei termini riportati nel calendario di cui al paragrafo 4.4, in via telematica attraverso la sezione della Piattaforma riservata alle richieste di chiarimenti, per mezzo della funzionalità Invia quesito, presente nei Dettagli del concorso.
Le richieste di chiarimenti e le relative risposte sono formulate esclusivamente in lingua italiana.
Le risposte alle richieste di chiarimenti presentate in tempo utile sono fornite in formato elettronico nei termini riportati nel calendario di cui al paragrafo 4.4 che precede, mediante pubblicazione delle richieste in forma anonima e delle relative risposte sulla Piattaforma nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti e sul sito istituzionale xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx_xx_xxxx/xxxxx.xxx.
Si invitano i concorrenti a visionare costantemente tale sezione della Piattaforma o il sito istituzionale. Non viene fornita risposta alle richieste presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate.
6.2 COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni di cui alla presente procedura sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici.
Le comunicazioni tra l’Ente banditore e gli operatori economici avvengono tramite la Piattaforma e sono accessibili nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti. È onere esclusivo dell’operatore economico prenderne visione.
Le comunicazioni relative: a) alla nomina del vincitore; b) alle ammissioni e esclusioni; c) alla decisione di non aggiudicare il concorso; d) alla data di avvenuta stipulazione del contratto con il vincitore; e) all’attivazione del soccorso istruttorio; saranno pubblicate sulla Piattaforma all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti. Considerata la partecipazione anonima si raccomanda di tenere sempre sotto controllo questa sezione, per rimanere aggiornati su tutte le comunicazioni da parte dell’Ente.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati eleggono domicilio digitale presso il mandatario/capofila al fine della ricezione delle comunicazioni relative alla presente procedura.
In caso di consorzi, la comunicazione recapitata nei modi sopra indicati al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
7. SOGGETTI AMMESSI E LIMITI ALLA PARTECIPAZIONE
Possono partecipare al presente concorso, in forma singola o associata, i soggetti di cui all’articolo 46 del Codice e tutti gli operatori economici abilitati in forza del diritto nazionale a offrire sul mercato servizi di ingegneria e di architettura, che non incorrano nei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli articoli 47 e 48 del Codice. I raggruppamenti temporanei sono ammessi anche se non ancora costituiti.
Alla rete di imprese, rete di professionisti o rete mista si applicano le disposizioni di cui all’articolo 48, in quanto compatibili.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare al concorso in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di rete), ovvero di partecipare al concorso anche in forma individuale qualora abbia partecipato al concorso medesimo in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. È vietato al concorrente che partecipa al concorso in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale. Gli operatori economici retisti non partecipanti al concorso possono presentare offerta, per il medesimo concorso, in forma singola o associata. La violazione di tale divieto comporta l’esclusione dal Concorso di tutti i concorrenti coinvolti.
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare, in sede di presentazione della proposta d’idee, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, al presente concorso.
In caso di violazione del divieto, sono esclusi dal concorso sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi stabili, i consorziati designati dal consorzio per la presentazione della proposta di idee e del relativo progetto di fattibilità, oltre che dell’eventuale progetto definitivo ed esecutivo, non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione di quanto sopra. Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio stabile, quest’ultimo indicherà in gara il consorziato esecutore.
Le aggregazioni di rete (rete di imprese, rete di professionisti o rete mista) rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile.
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo può essere assunto anche da un consorzio stabile ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazione di rete.
L’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
8. REQUISITI GENERALI DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Possono partecipare al concorso gli operatori economici in forma singola o associata di cui all’art. 46, comma 1, del Codice, che non siano soggetti alle cause di esclusione di cui all’art. 80 dello stesso Xxxxxx e che siano in possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui al successivo articolo 9.1.
Sono esclusi dal presente concorso gli operatori economici per i quali sussistono le cause di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni.
I requisiti di ordine generale devono essere posseduti:
nel caso di Raggruppamento temporaneo/GEIE: da ciascuno dei partecipanti al Raggruppamento temporaneo/XXXX;
nel caso di Consorzio ordinario: dal Consorzio e da ciascuno degli altri Consorziati indicati dal Consorzio ai fini della partecipazione;
nel caso di Consorzio stabile: dal Consorzio e da ciascuno dei Consorziati indicati dal Consorzio ai fini della partecipazione.
9. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di seguito previsti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, (FVOE) in conformità alla delibera ANAC n. 464 del 27 luglio 2022.
9.1 REQUISITI DI IDONEITÀ
Sono esclusi gli operatori economici privi dei requisiti di idoneità professionale di cui all’articolo 83, comma 1 - lettera a), del Codice e più specificatamente:
per professionisti: iscrizione, al momento della partecipazione alla gara, al relativo albo professionale previsto dai vigenti ordinamenti, ovvero abilitati all'esercizio della professione secondo le norme dei Paesi dell'Unione europea cui appartiene il soggetto;
per Società di ingegneria e S.T.P.: iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara oppure presso i competenti ordini professionali. Il concorrente non stabilito in Italia, attesta il possesso del requisito attraverso il registro camerale corrispondente ovvero l’iscrizione ad apposito albo previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per tutti i consorzi il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura deve essere posseduto dal consorzio e dalle società consorziate indicate come esecutrici.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo deve essere posseduto dai professionisti che nel gruppo di lavoro sono incaricati dell’esecuzione delle prestazioni oggetto del concorso.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura deve essere posseduto:
nel caso di Raggruppamento temporaneo/GEIE: da ciascuno dei partecipanti al Raggruppamento temporaneo/XXXX;
nel caso di Consorzio ordinario: dal Consorzio e da ciascuno degli altri Consorziati indicati dal Consorzio ai fini della partecipazione;
nel caso di Consorzio stabile: dal Consorzio e da ciascuno dei Consorziati indicati dal Consorzio ai fini della partecipazione.
10. SUBAPPALTO
È possibile ricorrere al subappalto per le prestazioni consistenti in indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio e per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista.
La stessa regola si applica all’incarico per il successivo livello di progettazione definitiva che potrà essere affidata al vincitore.
Il concorrente all’atto della presentazione della proposta indica, tra quelle ammesse, le prestazioni che intende subappaltare. In caso di mancata indicazione delle prestazioni da subappaltare, il subappalto è vietato.
I subappaltatori per le prestazioni ammesse devono possedere i requisiti previsti dall’articolo 80 del Codice.
11. SOPRALLUOGO
Ai fini della presente procedura, non è prevista alcuna visita dei luoghi assistita, in quanto i luoghi sono pubblici e liberamente accessibili.
12. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi della domanda e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti al contenuto sostanziale della proposta d’idee e del progetto, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata.
La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo della proposta e del progetto.
Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dal concorso;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata presentazione di elementi a corredo della proposta o del progetto ovvero di condizioni di partecipazione al concorso (per esempio mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), aventi rilevanza in fase di concorso, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con elementi di data certa anteriore al termine di presentazione della proposta o del progetto;
- il difetto di sottoscrizione della domanda di partecipazione, del DGUE, delle dichiarazioni richieste, della proposta e del progetto è sanabile.
Ai fini del soccorso istruttorio la Stazione Appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere nonché la sezione della Piattaforma dove deve essere inserita la documentazione richiesta.
In caso di inutile decorso del termine, la Stazione Appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la Stazione Appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, limitate alla documentazione presentata in fase di soccorso istruttorio, fissando un termine a pena di esclusione.
13. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
Ai sensi dell’articolo 1, punto 2, della delibera ANAC n. 830 del 21 dicembre 2021 “Attuazione dell’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005 n. 266, per l’anno 2022”, pubblicata al seguente link xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxxx-xxxxxx- 830-del-21-dicembre-2021, i concorrenti sono esentati dal pagamento del contributo in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
14. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è unica per entrambi i gradi, è nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle proposte di idee richieste per il primo grado, ed è composta unicamente da un numero dispari di persone fisiche pari a n. 5 (cinque) membri effettivi, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto, oltre al segretario con compiti di verbalizzante, e più specificatamente:
n. 1 architetto, di xxxxxx xxxx (docente, studioso o professionista) in materia di tutela e rigenerazione urbana delle città storiche, nominato dalla Stazione appaltante con funzioni di Presidente;
n. 1 architetto, con elevata professionalità ed esperienza nei settori analoghi a quelli di concorso, nominato dall’Ordine Architetti PPC della provincia di Modena;
n. 1 ingegnere, con elevata professionalità ed esperienza nei settori analoghi a quelli di concorso, nominato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena;
n. 2 rappresentanti della Stazione Appaltante.
Dovranno, inoltre, essere nominati Componenti Supplenti.
La Commissione giudicatrice potrà operare esclusivamente alla presenza di tutti i suoi membri.
Ogni decisione dovrà essere sottoposta a votazione e le decisioni sono prese a maggioranza. Non saranno ammesse astensioni.
In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’articolo 77, commi 4, 5 e 6, del decreto legislativo n. 50/2016. A tal fine sulla piattaforma, nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti, saranno rese note le modalità per consentire ai partecipanti la ricusazione di uno o più membri della commissione. L’omessa ricusazione, accertata in sede di apertura della documentazione amministrativa, potrà essere causa di esclusione.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle proposte d’idee presentate dai candidati nel primo grado e della valutazione dei progetti di fattibilità presentati dai candidati ammessi al secondo grado, e di regola lavora a distanza con procedure telematiche che salvaguardino la riservatezza delle comunicazioni. La valutazione avviene unicamente sulla base dei criteri specificati nel presente disciplinare e garantisce il rispetto dell’anonimato.
Qualora sussistano le condizioni di incompatibilità con uno o più membri della Commissione giudicatrice, il concorrente è tenuto, pena l'esclusione, a ricusare il membro o i membri della Commissione (le modalità saranno rese note mediante la pubblicazione di un avviso) entro e non oltre cinque giorni dalla data di pubblicazione dei nominativi dei commissari.
Qualora il concorrente non eserciti il diritto di ricusazione nel termine descritto, e la condizione di incompatibilità di cui sopra venga successivamente accertata, il concorrente verrà escluso.
La nomina della Commissione giudicatrice diventerà esecutiva decorsi i termini per le eventuali ricusazioni da parte dei concorrenti. Di ogni riunione della Commissione giudicatrice e del seggio di gara è redatto apposito verbale.
Le sedute sono considerate valide con la presenza di tutti i componenti. La valutazione della Commissione è vincolante per il Comune di Vignola
A conclusione dei lavori, che sono di carattere riservato, la Commissione redigerà il verbale finale, contenente i codici alfanumerici delle proposte progettuali selezionate per l’ammissione al 2° grado.
15. I° GRADO DEL CONCORSO
15.1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
L’operatore economico inserisce sulla Piattaforma xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx la seguente documentazione:
1) domanda di partecipazione ed eventuale procura;
2) DGUE;
3) dichiarazione integrativa;
4) copia informatica della ricevuta di avvenuto pagamento del contributo all’ANAC [se dovuto];
5) PASSOE;
6) documentazione per i soggetti associati di cui al punto 15.5.
15.2 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALE PROCURA La “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE” è composta da:
A – Documentazione amministrativa;
B – Proposta d’idee.
La domanda di partecipazione è redatta secondo il modello di cui all’allegato A1.
Nella domanda di partecipazione, il concorrente indica i propri dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede), la forma singola o associata con la quale partecipa alla gara.
In caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese, consorzio ordinario, aggregazione di retisti, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio stabile, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; in assenza di tale dichiarazione si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
Nella dichiarazione integrativa (ALL. A2) il concorrente dichiara:
– i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’articolo 80, comma 3, del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
– di non partecipare alla medesima gara in altra forma singola o associata, né come ausiliaria per altro concorrente;
– di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara;
– di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla Stazione Appaltante con deliberazione di Giunta n. 6 del 27.01.2014, così come aggiornato con deliberazione di Giunta n. 13 del 07.03.2022, disponibile sul sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/xxxxxx_xx_xxxxxxxx mento.htm
e di impegnarsi, in caso di esecuzione dell’ulteriore livello di progettazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
– l’impegno per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 633/72 e a comunicare alla Stazione Appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
– per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA, l’indirizzo di posta elettronica certificata o strumento analogo negli altri Stati Membri, ai fini delle comunicazioni di cui all’articolo 76, comma 5 del Codice;
– di aver preso visione e di accettare il trattamento dei dati personali di cui all’articolo 24 del presente disciplinare.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione o affitto d’azienda, le dichiarazioni di cui all’articolo 80, commi 1, 2 e 5 - lettera l), del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’articolo 80, comma 3, del Codice che hanno operato presso la società incorporata, che si è fusa o che ha ceduto o dato in affitto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
La domanda e le relative dichiarazioni sono sottoscritte ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- dal concorrente che partecipa in forma singola;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
- nel caso di aggregazioni di retisti:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009 n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009 n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio stabile, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo.
La domanda e le relative dichiarazioni sono firmate dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso, il concorrente allega alla domanda copia conforme all’originale della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
La domanda di partecipazione deve essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica
n. 642/72 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo. Il pagamento della suddetta imposta del valore di € 16,00 viene effettuato o tramite il servizio @e.bollo dell'Agenzia delle Entrate o per gli operatori economici esteri tramite il pagamento del tributo con bonifico utilizzando il codice Iban XX00X0000000000000000000000 e specificando nella causale la propria denominazione, codice fiscale (se presente) e gli estremi dell'atto a cui si riferisce il pagamento.
A comprova del pagamento, il concorrente allega la ricevuta di pagamento elettronico rilasciata dal sistema @e.bollo ovvero del bonifico bancario.
In alternativa il concorrente può provvedere al versamento tramite utilizzo del modello F24 indicando i seguenti dati: sezione Erario
- codice tributo 2501 – Anno di riferimento o acquistare la marca da bollo da € 16,00. In entrambi i casi andrà dichiarato l’assolvimento dell’imposta di bollo mediante utilizzo dell'All. A4 allegando, obbligatoriamente, copia del modello F24 quietanzato ovvero copia del contrassegno in formato.pdf. Il concorrente si assume ogni responsabilità in caso di utilizzo plurimo dei contrassegni.
15.3 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il Documento di gara unico europeo di cui allo schema allegato. Il Documento di gara unico europeo deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE: da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete: da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi stabili: dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
15.4 DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PER GLI OPERATORI ECONOMICI AMMESSI AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE DI CUI ALL’ARTICOLO 000 XXX XXX X.X. 00 XXXXX 0000, X. 000
Il concorrente dichiara ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’articolo 186-bis, comma 6 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267.
Il concorrente presenta una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
15.5 DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio o GEIE, con indicazione del soggetto designato quale capofila;
- dichiarazione sottoscritta delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione resa da ciascun concorrente, attestante:
a. a quale operatore economico, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’articolo 48, comma 8, del Codice, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. le parti del servizio ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia del contratto di rete, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione sottoscritta con firma digitale delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di retisti: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia del contratto di rete;
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’organo comune;
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituito:
- copia del contratto di rete;
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria;
- dichiarazione delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
- in caso di raggruppamento temporaneo di imprese costituendo:
- copia del contratto di rete;
- dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente all’aggregazione di rete, attestanti:
a.a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b.l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
15.6 ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 1° GRADO
I partecipanti dovranno trasmettere per via telematica, con mezzi propri, gli elaborati progettuali di seguito dettagliata:
15.6.1 ELABORATI TESTUALI
Relazione illustrativa – unico file in formato PDF, di dimensioni non superiori a 20 MB, numero massimo 10 facciate (escluso copertina) in formato A4 (intestazione esclusa), orientamento verticale, con limite massimo di 37 righe in carattere TREBUCHET MS 11 o equivalente per facciata, interlinea 1,5, margini laterali 1,5 cm, in cui sia illustrato il concept della soluzione progettuale che risponda agli obiettivi primari e correlati stabiliti dal Documento Preliminare alla Progettazione e con rimando specifico ai criteri di valutazione indicati nel presente bando-disciplinare di gara.
Sono ammessi grafici ed immagini ma compresi nelle 10 facciate.
15.6.2 ELABORATI GRAFICI
n. 2 elaborati grafici - formato A1 (594 x 841 mm orientamento orizzontale, stampa su una sola facciata, bianco e nero e/o colori, comprensivi di testo esplicativo, contenenti a titolo indicativo e non prescrittivo, il concept della proposta progettuale realizzato tramite diagrammi, schemi planimetrici, schemi aggregativi, profili, sezioni, viste tridimensionali e inserimenti fotorealistici, nella forma e con tecnica a scelta del concorrente.
I file degli elaborati grafici dovranno essere contenuti in due file in formato PDF di dimensione massima 40 MB ciascuno.
Tutta la documentazione indicata (relazione + elaborati grafici) dovrà riportare, in alto a destra di ciascuna pagina o facciata, esclusivamente l’indicazione del numero dell’elaborato e del codice alfanumerico relativo 1° grado. I suddetti file non dovranno contenere riferimenti all’autore e non dovranno essere criptati. Elaborati difformi dalle specifiche sopracitate o che contengano elementi riconoscitivi (quali titoli, loghi, motti, ecc) che potrebbero ricondurre alla paternità della proposta o comunque rendere riconoscibili gli autori, comporteranno l’esclusione dal concorso.
I file devono essere, a pena di esclusione, anonimi sia nel contenuto sia nelle proprietà, come da specifiche contenute nel presente disciplinare e nel Manuale Guida alla partecipazione ad un concorso disponibile nella sezione Help alla voce Manuali-Guide. Si ricorda, a tal fine, ai concorrenti di prestare particolare attenzione alle proprietà e ai metadati dei singoli files.
Elaborati difformi dalle sopra citate specifiche o che contengano elementi riconoscitivi che potrebbero ricondurre alla paternità della proposta d’idee, comporteranno l'esclusione dal Concorso.
Non sono ammessi elaborati ulteriori o diversi da quelli indicati dal presente disciplinare e previsti dalla Piattaforma.
15.7 MODALITA’ DI CONSEGNA DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione e la documentazione relativa al Concorso devono essere prodotte esclusivamente attraverso la Piattaforma di cui al presente disciplinare. Non sono considerate valide le domande presentate attraverso modalità diverse da quelle previste nel presente disciplinare.
La domanda di partecipazione, le dichiarazioni integrative, il D.G.U.E. e la dichiarazione di assolvimento dell’imposta di bollo devono essere sottoscritti con firma digitale o altra firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata.
Le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
La documentazione presentata in copia è accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005.
La domanda di partecipazione deve pervenire entro e non oltre la data prevista nel calendario presente nel paragrafo 4.4, a pena di irricevibilità.
La Piattaforma non accetta domande presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione delle proposte d’idee.
Della data e dell’ora di arrivo della domanda di partecipazione fa fede l’orario registrato dalla Piattaforma.
Le operazioni di inserimento sulla Piattaforma di tutta la documentazione richiesta rimangono ad esclusivo rischio del concorrente. Si invitano, pertanto, i concorrenti ad avviare tali attività con congruo anticipo rispetto alla scadenza prevista onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione della domanda di partecipazione entro il termine previsto.
Qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento della Piattaforma si applica quanto previsto al paragrafo 4.2.1.
Ogni operatore economico, per la presentazione della domanda di partecipazione, ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 100 Mb per singolo file. I formati accettati per i documenti da caricare firmati digitalmente (solo per i documenti da caricare nella busta amministrativa) sono esclusivamente *.pdf, *.p7m e *.tsd. Per i documenti dove non è richiesta la firma sono accettati tutti i formati, ferme restando eventuali specifiche indicate dalla Stazione Appaltante nel presente disciplinare.
La Piattaforma consente al concorrente di visualizzare l’avvenuta trasmissione della domanda e di scaricare la Ricevuta di partecipazione.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana.
15.8 RICHIESTE DI CHIARIMENTI PER IL 1° GRADO
Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate esclusivamente secondo le modalità di cui al precedente punto 6.1 Le risposte ai quesiti pervenuti saranno pubblicate nel sito web del concorso, entro il termine indicato nel calendario. Le risposte ai quesiti pervenuti divengono parte integrante del Disciplinare di Concorso.
Tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese attraverso il sito del concorso. Si ricorda di non inserire all’interno dei quesiti qualsiasi dato che possa minare l’anonimato.
Non costituiscono richieste di chiarimenti quelle concernenti l’assistenza tecnico-specialistica alle procedure FVOE, risolvibili attraverso l’assistenza tecnica messa a disposizione dall’ANAC.
15.9 CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL 1° GRADO
La valutazione degli elaborati del 1° grado avviene in base ai seguenti criteri:
Tabella dei criteri di valutazione degli elaborati progettuali
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX |
1 | Grado di risposta e qualità del contributo progettuale al conseguimento dei 6 obiettivi del concorso. | 30 |
2 | Grado di qualità ed efficacia della proposta riguardante gli interventi integrati di riqualificazione architettonica e di reinterpretazione spaziale e funzionale dello spazio pubblico, volti a sostenere gli obiettivi del concorso. | 30 |
3 | Valutazione del grado di completezza, approfondimento e originalità nell’affrontare e porre a sistema le 5 aree di progetto individuate, dell’efficacia della proposta nell’innescare il potenziale processo di rigenerazione urbana dell’area centrale di Vignola. | 30 |
4 | Valutazione della proposta di riferimenti contestuali a modelli di valorizzazione commerciale, turistico-culturale, di sostenibilità ambientale e transizione verde, di coinvolgimento dei cittadini in forma individuale o per gruppi di interesse e associazionismo da poter poi sviluppare per la presentazione e condivisione degli interventi da parte dell’Amministrazione comunale. | 10 |
Totale | 100 |
I partecipanti che hanno presentato le prime 5 (cinque) proposte progettuali individuate con il punteggio più alto sono ammessi al 2° grado senza formazione di graduatoria.
15.10 ESAME DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEL 1° GRADO
La commissione giudicatrice procede all’apertura, esame e valutazione delle proposte d’idee di tutti i concorrenti e all’assegnazione dei relativi punteggi, applicando i criteri indicati nel bando e nel presente disciplinare senza formulazione di graduatoria. Gli esiti della valutazione sono registrati dalla Piattaforma.
All’esito delle operazioni di cui sopra, nel rispetto dell’anonimato, sono resi visibili ai concorrenti i punteggi attribuiti ai singoli progetti, l’elenco dei progetti ammessi al 2° grado. La Stazione Appaltante comunica ai concorrenti l’ammissione o l’esclusione, mediante la piattaforma informatica di cui all’articolo 4, con le modalità indicate all’articolo 6.2 e nel rispetto dell’anonimato di cui all’articolo 4.2.
Ai concorrenti ammessi al 2° grado saranno comunicate, con le modalità indicate nel presente disciplinare, la data e l’ora entro cui dovrà essere presentata, a pena d’irricevibilità, la proposta progettuale relativa alla partecipazione al secondo grado, di cui ai seguenti articoli.
Nelle more dell’adeguamento dei sistemi telematici alle previsioni del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21, la pubblicità delle sedute è garantita attraverso comunicazioni che saranno pubblicate sulla Piattaforma all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nei Dettagli del presente Concorso alla voce Documenti. Considerata la partecipazione anonima si raccomanda di tenere sempre sotto controllo questa sezione, per rimanere aggiornati su tutte le comunicazioni da parte dell’Ente.
Tutte le comunicazioni (ammissione o esclusione, elenco partecipanti ammessi al 2° grado, punteggi attribuiti ai progetti ecc) saranno pubblicate sulla Piattaforma all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nei Dettagli del presente concorso alla voce Documenti. Si raccomanda, in considerazione della partecipazione in forma anonima, di tenere sempre sotto controllo questa sezione, per rimanere aggiornati su tutte le comunicazioni da parte dell’Ente.
16. 2° GRADO DEL CONCORSO
I partecipanti ammessi al secondo grado dovranno trasmettere, per via telematica, con mezzi propri, gli elaborati progettuali e la documentazione amministrativa dettagliata al successivo paragrafo 16.1.
16.1 ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO
La proposta progettuale relativa alla partecipazione al secondo grado del Concorso deve essere composta dagli elaborati di seguito indicati ed elaborata secondo le “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC”, emanate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nel luglio del 2021 ed accessibili al seguente link:
xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/xxxxx/xxxxxxx/0000-00/Xxxxx%00Xxxxx%00XXXX.xxx
ELABORATI TESTUALI:
1) Relazione generale; massimo 20 facciate orientamento verticale (escluso copertina) in formato A4 (intestazione esclusa) - carattere TREBUCHET MS 11, interlinea 1,5, margini 1,5 cm, per un massimo di 37 righe, ad eccezione del cronoprogramma che potrà essere in formato A3, articolata nei seguenti punti:
– scelta delle alternative: riepiloga tutti i dati e le considerazioni sulla base dei quali si è giunti alla determinazione della soluzione progettuale migliore (soluzione selezionata) riportando, altresì, le soluzioni progettuali alternative prese in esame;
– descrizione puntuale del progetto della soluzione selezionata e indicazioni per la prosecuzione dell'iter progettuale;
– riepilogo degli aspetti economici e finanziari del progetto;
– esposizione della fattibilità dell'intervento, in relazione anche alla presenza di xxxxxxx e tutele, documentata anche attraverso i risultati delle indagini idrologiche, idrauliche ed archeologiche delle aree interessate;
– accertamento della disponibilità dei pubblici servizi e delle modalità dei relativi allacciamenti;
– cronoprogramma delle fasi attuative, con l'indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo;
– indicazioni su accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti.
2) Relazione tecnica; massimo 30 facciate orientamento verticale - (escluso copertina) in formato A4 (intestazione esclusa)- carattere TREBUCHET MS 11, o equivalente per facciata, interlinea 1,5, margini 1,5 cm, per un massimo di 37 righe, si riportano i principali argomenti che devono essere contenuti nella relazione tecnica:
– analisi dello stato di fatto dei luoghi, in conformità agli indirizzi del DIP attraverso:
una parte storico-critica in cui siano analizzati più nello specifico le condizioni ambientali, anche in relazione al contesto del borgo medievale e alla toponomastica tramandata e le modifiche materiche e morfologiche accorse nel tempo;
un’analisi materica e conservativa di approfondimento delle valutazioni contenute nel DIP;
una ricognizione delle essenze arboree e dello stato di fatto delle aree verdi presenti nelle aree coinvolte dagli interventi;
– una ricognizione sullo stato delle interferenze e soluzioni preventive delle principali (reti, sottoservizi, ecc…) e valutazione del costo, nel rispetto delle caratteristiche e dei vincoli storico-archeologici, geotecnici, idraulici, idrogeologici e paesaggistici;
– archeologia: la relazione deve riportare i contenuti e i possibili sviluppi degli esiti della Verifica Preventiva dell'Interesse Archeologico, con riferimento all’ALLEGATO 1, Tabella 3 delle linee guida del DPCM 14 febbraio 2022, da produrre in caso di vincita del concorso ai sensi dell’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, per la procedura D.Lgs. n. 50/2016 art. 25, comma 1 e in sede di progetto preliminare di cui agli articoli 95 e 96 del codice;
3) Rilievo planoaltimetrico e geometrico - architettonico di uno o più ambiti di progetto che verranno indicati dall’Amministrazione comunale in base all’esito del concorso a carico del vincitore, quotato, ad una scala di rappresentazione adeguata al relativo livello di progettazione, avendo cura di contestualizzare i manufatti oggetto di intervento all’interno della viabilità pubblica e degli edifici limitrofi, in conformità agli indirizzi dell’Art. 1 e del DIP;
4) Quadro economico di progetto.
ELABORATI GRAFICI:
6) n. 4 tavole grafiche in formato ISO A1, orientamento orizzontale, stampa su una sola facciata, tecnica rappresentativa libera in bianco e nero o a colori, contenente la rappresentazione dell'idea progettuale, mediante piante, sezioni, prospetti, particolari costruttivi e rappresentazioni tridimensionali degli spazi (realizzate mediante rendering).
Il vincitore del concorso, entro i successivi sessanta giorni dalla proclamazione, perfeziona la proposta presentata, dotandola di tutti gli elaborati previsti per il PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA di cui al punto 3.2 delle già citate “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC”, in particolare:
- Relazione di sostenibilità dell’opera;
- Computo metrico estimativo dell’opera, in attuazione dell’art. 32, comma 14 bis, del D.Lgs. n. 50/2016;
- Schema di contratto;
- Capitolato speciale d’appalto;
- Cronoprogramma;
- Piano di sicurezza e di coordinamento, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché in applicazione dei vigenti accordi sindacali in materia, la stima dei costi della sicurezza;
- Piano preliminare di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
- Piano preliminare di monitoraggio geotecnico e strutturale, per le sole parti che verranno indicate dall’Amministrazione comunale sulla base dell’esito del concorso;
- Relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico (art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, per la procedura D.Lgs. n. 50/2016 art. 25, comma 1). con riferimento all’ALLEGATO 1, Tabella 3 delle linee guida del DPCM 14 febbraio 2022;
Nello sviluppo della proposta progettuale, i concorrenti devono tener conto delle eventuali indicazioni formulate dalla Commissione Giudicatrice al termine del primo grado del Concorso.
Elaborati difformi dalle sopra citate specifiche o che contengano elementi riconoscitivi che potrebbero ricondurre alla paternità della proposta d’idee, comporteranno l'esclusione dal Concorso.
I file devono essere, a pena di esclusione, anonimi sia nel contenuto sia nelle proprietà, come da specifiche contenute nel presente disciplinare e nel Manuale Guida alla partecipazione ad un concorso disponibile nella sezione Help alla voce Manuali-Guide.
Non sono ammessi elaborati ulteriori o diversi da quelli indicati dal presente disciplinare e previsti dalla Piattaforma.
16.2 RICHIESTE DI CHIARIMENTI PER IL 2° GRADO
Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate esclusivamente secondo la procedura prevista nel Manuale di utilizzo della Piattaforma, entro il termine indicato dal presente disciplinare.
Le risposte ai quesiti pervenuti saranno pubblicate nel sito web del concorso, entro il termine indicato nel calendario.
Le risposte ai quesiti pervenuti divengono parte integrante del Disciplinare di Concorso. Si ricorda di non inserire all’interno dei quesiti qualsiasi dato che possa minare l’anonimato.
16.3 MODALITA’ DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI PER IL 2° GRADO
Le proposte progettuali, da caricare nello Step relativo all’Offerta tecnica, devono essere presentate esclusivamente attraverso la Piattaforma. Non sono considerate valide le proposte prodotte attraverso modalità diverse da quelle previste nel presente disciplinare.
La Piattaforma non accetta proposte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione delle proposte.
Della data e dell’ora di arrivo della proposta progettuale fa fede l’orario registrato dalla Piattaforma.
Le operazioni di inserimento sulla Piattaforma di tutta la documentazione richiesta rimangono ad esclusivo rischio del concorrente. Si invitano, pertanto, i concorrenti ad avviare tali attività con congruo anticipo rispetto alla scadenza prevista onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione della proposta progettuale entro il termine previsto.
Qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento della Piattaforma si applica quanto previsto al paragrafo 4.2.
Ogni operatore economico per la presentazione della proposta progettuale ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 100 Mb per singolo file. Sono accettati tutti i formati, ferme restando eventuali specifiche indicate dalla Stazione Appaltante nel presente disciplinare.
16.4 CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ELBORATI PROGETTUALI DEL 2° GRADO
Nella tabella riportata di seguito, sono definiti i criteri che la Commissione utilizzerà per la valutazione delle proposte ammesse a partecipare al 2° grado e per la conseguente proclamazione della graduatoria finale del concorso.
Tabella dei criteri di valutazione degli elaborati progettuali di fattibilità tecnica ed economica
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX |
1 | Valutazione della qualità del progetto per quanto concerne gli aspetti legati sia alle norme tecniche, sia al rispetto degli standard dimensionali, ove previsti, in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale in cui si colloca l’intervento, sia nella fase di costruzione che in fase di gestione. | 30 |
2 | Valutazione del grado di sostenibilità economica, territoriale ed ambientale dell’intervento, con particolare riferimento: - al rispetto della tutela del patrimonio storico- archeologico e ambientale; - alla riduzione degli impatti delle opere in questa fase del progetto, a garanzia di una maggiore efficienza del processo approvativo nel rispetto dei requisiti di sostenibilità; - al miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione, con particolare attenzione alla durabilità dei materiali e dei componenti, alla facilità di manutenzione e gestione, alla sostituibilità degli elementi tecnici e alla compatibilità tecnica e ambientale dei materiali, alla massima riduzione dell’impiego di risorse materiali non rinnovabili e al massimo riutilizzo delle risorse naturali e dei materiali impiegati nell’intervento. | 30 |
3 | Qualità degli elaborati grafici ai fini dell'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche di massima, ivi compresa la scelta in merito alla suddivisione in lotti funzionali. | 20 |
4 | Valutazione dell’Innovazione del progetto rispetto alla modalità di presentazione nel possibile dibattito pubblico di confronto con gli “stakeholders” e i territori, che dovrà basarsi su un livello approfondito di conoscenza dell’opera e dei suoi riverberi, diventando così più produttivo ed efficiente. | 20 |
Totale | 100 |
Saranno esclusi dal concorso i concorrenti che conseguano un punteggio inferiore alla soglia minima di sbarramento, prevista per il secondo grado della procedura, pari a 60 punti, intesa come somma complessiva delle valutazioni relative ad ogni criterio.
16.5 VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI DEL 2° GRADO
La Commissione giudicatrice procede all’apertura, esame e valutazione degli elaborati progettuali di tutti i concorrenti ammessi al II grado e all’assegnazione dei relativi punteggi, applicando i criteri e/o le formule indicati nel presente disciplinare e successivamente alla formulazione della classifica.
È collocato primo in classifica il concorrente che ha ottenuto il punteggio maggiore. Gli esiti della valutazione sono registrati dalla Piattaforma.
La Commissione giudicatrice rende visibile ai concorrenti, con le modalità di cui sopra, i punteggi attribuiti ai singoli progetti.
Nelle more dell’adeguamento dei sistemi telematici alle previsioni del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21, la pubblicità delle sedute è garantita attraverso comunicazioni che saranno pubblicate sulla Piattaforma all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nei Dettagli del presente Concorso alla voce Documenti. Considerata la partecipazione anonima, si raccomanda di tenere sempre sotto controllo questa sezione per rimanere aggiornati su tutte le comunicazioni da parte dell’Ente.
Nel caso in cui i progetti di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo ma punteggi differenti sui criteri di valutazione, è collocato primo in classifica il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sul Criterio n. 1.
Nel caso di ulteriore parità, sarà premiata la proposta ritenuta maggiormente corrispondente all’interesse pubblico da parte della Stazione Appaltante.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la Commissione giudicatrice redige la classifica e la comunica al RUP.
Il RUP rende nota la classifica, associando ai codici alfanumerici i nominativi dei corrispondenti concorrenti. Procede alla pubblicazione nella Piattaforma nei Dettagli del presente Concorso alla voce Documenti e sul profilo di committente nella sezione Amministrazione trasparente.
17. VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Il RUP accede alla documentazione amministrativa dei primi cinque concorrenti in classifica e procede a:
a) controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
c) redigere apposito verbale.
Ad esito delle verifiche di cui sopra il RUP può provvedere a:
a) confermare l’aggiudicazione del concorso;
b) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente articolo 12;
c) adottare il provvedimento che determina l’esclusione dalla procedura di gara.
Il RUP provvede, altresì, alla pubblicazione sul sito della Stazione Appaltante, nella sezione “Amministrazione trasparente”, della graduatoria definitiva e alla sua comunicazione immediata e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni.
Il Vincitore del Concorso, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
18. AFFIDAMENTO DEI SUCCESSIVI LIVELLI DI PROGETTAZIONE
La Stazione appaltante, previo reperimento delle risorse necessarie ed in assenza di intervenuti motivi ostativi alla realizzazione dell’intervento, ai sensi dell’articolo 152, comma 5 e dell’art.154 comma 4 del Codice, si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso i successivi livelli di progettazione con procedura negoziata, di cui all’articolo 63, comma 4, del Codice. Nel caso non vengano affidati i successivi livelli di progettazione, al vincitore del concorso non spetterà alcun compenso, oltre al premio previsto nel presente disciplinare.
Il vincitore dovrà dimostrare il possesso dei requisiti speciali di cui al paragrafo 3.3 anche ricorrendo, dopo la conclusione della procedura concorsuale, alla costituzione di un raggruppamento temporaneo tra soggetti di cui al comma 1 dell’art. 46, come stabilito dall’art. 152, comma 5, ultimo periodo del Codice o incrementando il raggruppamento temporaneo già proposto per la partecipazione al concorso.
Nel caso di affidamento dei servizi a seguito riportati, il vincitore del concorso quale affidatario delle successive fasi di progettazione, sottoscriverà un contratto con la Stazione appaltante dove saranno riportati i termini e modalità da rispettare per la redazione della progettazione delle fasi successive. Il contratto di incarico professionale che sarà sottoscritto con il concorrente vincitore obbligherà quest’ultimo, a pena di risoluzione dello stesso contratto, alla piena corrispondenza dell’importo delle opere progettate con quello previsto dal presente Disciplinare e all’adeguamento del progetto a tutte le norme vigenti e a quelle sopraggiunte nel corso della redazione del progetto, anche ai fini del completo espletamento dell’iter autorizzativo dei vari ambiti interessati per il quale il Concorrente assumerà una precisa obbligazione di adempimento di quanto richiesto dagli Enti preposti fino all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni senza maggiorazione dell’onorario indicato nel presente Disciplinare e riportato nel contratto.
Il compenso professionale, è stato determinato in conformità al D.M. 17 giugno 2016, al netto di oneri previdenziali ed I.V.A.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso, a seguito del reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle opere progettate, la realizzazione del progetto definitivo, con procedura negoziata, di cui all’articolo 63, comma 4, del Codice.
Nel caso non vengano affidati i successivi livelli di progettazione, al vincitore del concorso non spetterà alcun compenso, oltre al premio previsto nel presente disciplinare.
Ai sensi dell’art. 152, comma 5, del Codice, al vincitore saranno affidati i successivi livelli di progettazione con l’applicazione del ribasso del 20%, intendendo in tal modo esperita la negoziazione prevista dal succitato art. 152, comma 5 - secondo periodo.
Le prestazioni oggetto della procedura negoziata sono quelle analiticamente indicate nell’Allegato 04, da eseguirsi nel rispetto della seguente tempistica:
– progetto definitivo: entro 90 giorni dall’affidamento dell'incarico;
Per il calcolo delle scadenze, si considerano i giorni naturali e consecutivi di calendario.
L’importo della prestazione per la redazione del progetto definitivo oggetto della procedura negoziata è pari a complessivi € 132.645,53 al netto di oneri previdenziali ed I.V.A., calcolati in base al Decreto Ministeriale 17 giugno 2016 (ALL. 04) a cui andrà applicato il predetto ribasso del 20%.
La stipulazione del contratto per la successiva fase della progettazione è subordinato all’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti di ordine generale e dei requisiti speciali richiesti ai punti successivi.
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese contrattuali e gli oneri fiscali, quali imposte e tasse, relativi alla stipulazione del contratto.
Sono, altresì, a carico dell’Aggiudicatario le spese relative alla pubblicazione del bando di concorso e dell’avviso sui risultati della procedura, ad esclusione dei costi del concessionario di pubblicità, ai sensi dell’art. 216, comma 11, del Codice e del D.M. 2 dicembre 2016, e dovranno essere rimborsate alla Stazione Appaltante entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. L’importo presunto delle spese di pubblicazione è stimato in € 4.000,00 (quattromila).
La Stazione Appaltante comunicherà all’Aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
18.1 REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
Il vincitore del concorso dimostra il possesso dei requisiti speciali di cui ai seguenti commi.
Il possesso dei requisiti speciali è verificato attraverso il FVOE istituito presso ANAC per la comprova dei requisiti.
Al fine di dimostrare il possesso dei requisiti speciali, il vincitore del concorso potrà costituire un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui all’articolo 7 del presente disciplinare.
18.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
a) Fatturato globale medio annuo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo non inferiore a € 137.951,34 (centotretasettenovecentocinquantuno/34). Tale requisito è richiesto per supportare la reale esperienza maturata dal soggetto in servizi effettuati per la stessa tipologia.
La comprova del requisito è fornita:
-per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
-per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
-per i liberi professionisti o associazione di professionisti mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per gli operatori economici che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’articolo 86, comma 4, del Codice, l’operatore economico che, per fondati motivi, non è in grado di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione Appaltante.
18.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
b) un elenco di servizi di ingegneria e di architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando e relativi ai lavori di ognuna delle categorie e ID indicate nella successiva tabella e il cui importo complessivo, per ogni categoria e ID, è almeno pari a 1 volta l’importo stimato dei lavori della rispettiva categoria e ID.
Gli importi minimi dei lavori, per categorie e ID, sono riportati nella seguente tabella.
Categorie, ID e importi minimi dei lavori per l’elenco dei servizi
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza legge 143/49 | Valore delle opere | Importo complessivo minimo per l’elenco dei servizi |
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 | XX/x | 3.600.000,00 € | 3.600.000,00 € |
EDILIZIA E.19 | I/d | 700.000,00 € | 700.000,00 € |
EDILIZIA E 21 | I/d | 400.000,00 € | 400.000,00 € |
La comprova del requisito: i servizi valutabili sono quelli riferiti esclusivamente a progetti approvati dal committente o per i quali sia stato redatto il verbale di verifica o validazione ai sensi di legge. Non rileva al riguardo la mancata realizzazione dei lavori ad essa relativi. In caso di prestazioni professionali per privati, in carenza di tali certificati, gli stessi possono essere sostituiti da idonea dichiarazione del committente, attestante la regolarità della prestazione svolta.
I servizi resi in favore di committenti privati sono valutabili solo se l’opera progettata è stata in concreto realizzata (Parere ANAC n. 179 del 21 ottobre 2015).
c) Servizi “di punta” di ingegneria e architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, con le seguenti caratteristiche: l’operatore economico deve aver eseguito, per ciascuna delle categorie e ID della successiva tabella, due servizi per lavori analoghi, per dimensione e caratteristiche tecniche, a quelli oggetto dell’affidamento, di importo complessivo, per ogni categoria e ID, almeno pari a 0,70 volte il valore della medesima.
In luogo dei due servizi è possibile dimostrare il possesso del requisito anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto nella relativa categoria e ID.
La comprova del requisito: i servizi valutabili sono quelli riferiti esclusivamente a progetti approvati dal committente o per i quali sia stato redatto il verbale di verifica o validazione ai sensi di legge. Non rileva al riguardo la mancata realizzazione dei lavori ad essa relativi. In caso di prestazioni professionali per privati, in carenza di tali certificati, gli stessi possono essere sostituiti da idonea dichiarazione del committente, attestante la regolarità della prestazione svolta.
I servizi resi in favore di committenti privati sono valutabili solo se l’opera progettata è stata in concreto realizzata (Parere ANAC n. 179 del 21 ottobre 2015).
Gli importi minimi dei lavori, per categoria e ID, sono riportati nella seguente tabella:
Categorie, ID e importi minimi dei lavori per i servizi di punta
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza legge 143/49 | Valore delle opere | Importo complessivo minimo per i servizi di punta |
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 | XX/x | 3.600.000,00 € | 2.520.000,00 € |
EDILIZIA E.19 | I/d | 700.000,00 € | 490.000,00 € |
EDILIZIA E.21 | I/d | 400.000,00 € | 280.000,00 € |
Per le categorie V.03, E.19 e E.21 ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare.
d) Requisiti del gruppo di lavoro:
Le attività oggetto dei successivi affidamenti dovranno essere espletate da Professionisti iscritti negli appositi Albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali e personalmente responsabili. La dotazione minima di figure professionali previste per lo svolgimento delle suddette attività è la seguente, con la precisazione che le suddette funzioni possono essere ricondotte ad una stessa figura laddove in possesso dei requisiti di legge:
d1) un laureato in architettura o un soggetto munito di laurea equipollente che consenta l'iscrizione all'albo degli architetti, sezione A, in ottemperanza a quanto indicato al paragrafo 2.2.2.6 della Sezione IV “Affidamenti” delle Linee Guida A.N.A.C. n. 1: “Qualora la progettazione di cui alla classe I categorie a), b), c), d) ed e) riguardi immobili di interesse storico artistico sottoposti a vincoli culturali la progettazione è riservata ai laureati in architettura o muniti di laurea equipollente che consente l’iscrizione all’Albo degli Architetti, sez. A (art. 52 del Regio Decreto n. 2.537 del 23/10/1925).”
d2) un professionista che espleta l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. n. 81/2008, nonché le attestazioni relative agli aggiornamenti obbligatori.
d3) un professionista archeologo iscritto all’apposito Elenco del MIC che espleta l’incarico della procedura di Verifica Preventiva dell'Interesse Archeologico per la trasmissione unitamente al progetto alla Soprintendenza territorialmente competente (art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, per la procedura D.Lgs. n. 50/2016 art. 25, comma 1) ed eventuali indagini dirette sul terreno secondo quanto indicato nell’art. 25, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016.
18.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE E PER I CONSORZI STABILI
Il requisito relativo al fatturato globale richiesto, di cui al punto 18.2 – lett. a), deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito dell’elenco dei servizi di ingegneria e architettura richiesto, di cui al precedente punto 18.3, deve essere posseduto, nel complesso dal raggruppamento, sia dalla mandataria, in misura maggioritaria, sia dalle mandanti.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale ciascun componente deve possedere il requisito dell’elenco dei servizi di cui al precedente punto 18.3 – lett. b), in relazione alle prestazioni che intende eseguire, fermo restando che la mandataria deve possedere il requisito relativo alla prestazione principale.
Il requisito dei due servizi di punta richiesti, di cui al precedente punto 18.3 – lett. c), deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso, fermo restando che la mandataria deve possedere il requisito in misura maggioritaria. Il requisito dei due servizi di punta relativi alla singola categoria e ID può essere posseduto da due diversi componenti del raggruppamento.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale ciascun componente deve possedere il requisito dei due servizi di punta di cui al precedente punto 18.3, in relazione alle prestazioni che intende eseguire, fermo restando che la mandataria deve possedere il requisito relativo alla prestazione principale.
Il requisito di cui al punto 18.3 – lett. d) deve essere posseduto dai professionisti che nel gruppo di lavoro sono indicati come incaricati delle prestazioni.
I requisiti di capacità economica e finanziaria, nonché tecnica e professionale, richiesti ai sensi dell’articolo 47 del Codice, devono essere posseduti dal consorzio stabile che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
19. OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il pagamento del premio avviene nel rispetto degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136. A tal fine, l’affidatario comunica alla Stazione Appaltante:
- gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato;
- le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi.
20. ACCESSO AGLI ATTI
21. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dalla presente procedura di gara è competente il Tribunale Amministrativo dell’Xxxxxx-Romagna di Bologna.
22. ACCETTAZIONE DELLE CLAUSOLE DEL DISCIPLINARE
La partecipazione al Concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme e clausole contenute nel disciplinare. Il mancato rispetto degli articoli del presente disciplinare è motivo di esclusione dal Concorso.
23. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti sono trattati e conservati ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21 e dei relativi atti di attuazione. In particolare si forniscono le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali
In particolare si forniscono le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali:
a) la finalità del trattamento
I dati personali dei candidati saranno trattati esclusivamente ai fini della procedura cui si riferisce il presente disciplinare.
b) la base giuridica e natura del conferimento dei dati
Le basi giuridiche per il trattamento dei dati sono le seguenti: compilando la domanda di partecipazione il candidato chiede di poter essere ammesso alla procedura; il trattamento dei dati personali costituisce condizione necessaria per permettere al Titolare di dare seguito a tale richiesta, pertanto il mancato, inesatto o incompleto conferimento dei dati può comportare l’esclusione dalla procedura medesima. Il candidato, presentando la domanda di partecipazione alla presente procedura, acconsente al trattamento dei dati per le finalità esposte al precedente punto.
c) la natura dei dati trattati
Il Titolare tratta i seguenti dati personali: nome e cognome, numero di telefono, indirizzo email, siti web, blog. Tali dati sono direttamente forniti dagli interessati al momento della compilazione della propria domanda.
d) le modalità del trattamento dei dati
I dati personali degli interessati saranno trattati con strumenti cartacei, informatici e telematici nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, in particolare dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione, esattezza, integrità e riservatezza e in modo da garantire, mediante l’adozione di misure organizzative e tecniche adeguate, la loro sicurezza e protezione da trattamenti non autorizzati e illeciti, dalla perdita, dalla distruzione e da danni accidentali.
e) l’ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati saranno trattati dal personale del Comune formalmente autorizzato al trattamento nell’ambito delle proprie mansioni e nei limiti di quanto strettamente necessario allo svolgimento della propria attività. Nello svolgimento della sua attività il
Titolare potrà avvalersi di soggetti terzi designati “responsabili del trattamento”, i quali potranno trattare i dati personali degli interessati esclusivamente nell’ambito della propria funzione e nei limiti di quanto strettamente necessario al perseguimento delle finalità indicate alla precedente lettera b). I dati potranno inoltre essere comunicati, per il perseguimento delle sopra indicate finalità e per l’adempimento di obblighi di legge, a soggetti terzi che operano in qualità di “titolari autonomi del trattamento”.
f) periodo di conservazione dei dati
I dati saranno conservati dal Titolare:
• per l’intera durata dell’espletamento della procedura;
• per ulteriori 5 anni dalla conclusione del procedimento selettivo per la tutela degli interessi del Titolare (es. difesa in giudizio in caso di contenzioso).
g) i diritti del concorrente/interessato
Ai sensi del Capo III del GDPR gli interessati potranno esercitare in qualunque momento, in presenza delle condizioni previste dal Regolamento, i seguenti diritti:
– diritto di ottenere dal Titolare la conferma dell'esistenza o meno di un trattamento di dati personali che Lo riguardano, e, nel caso, di ottenere l’accesso a tali dati;
– diritto di ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati personali che Lo riguardano;
– diritto di ottenere la limitazione del trattamento dei dati;
– diritto di ricevere i dati personali in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico (c.d. portabilità dei dati);
– diritto di opporsi al trattamento dei dati personali;
– diritto di revocare il consenso.
h) il titolare del trattamento e responsabile della protezione dei dati
Titolare del trattamento è il Comune di Vignola e il Responsabile della protezione dei dati è la Società Lepida SpA nella persona di dott. Xxxxxx Xxxxxxx (xxx-xxxx@xxxxxx.xx).
Le informazioni relative all’Informativa ai sensi del GDPR (General Data Protection Regulation) 2016/679 sull’utilizzo della piattaforma sono consultabili al seguente link xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx.