AMBITO DI TRASFORMAZIONE
Comune di Palosco
Provincia di Bergamo
AMBITO DI TRASFORMAZIONE
"AT2 Area produttiva ovest via delle Arti" Piano Attuativo in variante al P.G.T. vigente
A. Schema di Convenzione
La proprietà: M.A.C.O. S.r.l. Il Proponente: IEC LOG 1 s.r.l.
I Progettista: Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Geom. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PALOSCO E [●] PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE RIGUARDANTE L'AMBITO DI TRASFORMAZIONE DENOMINATO “AT2 AREA PRODUTTIVA
OVEST VIA DELLE ARTI” (di seguito, la “Convenzione”)
N. [●] di repertorio
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno … (duemilaventidue ) addì
In Palosco, nella casa in Via [●], presso gli Uffici Comunali.
Avanti a me dott. ……………….., notaio in [●] iscritto presso il Collegio Notarile di [●]
sono presenti:
da una parte:
il Sig. [●], nato a [●] ………… il ………., domiciliato per la carica presso la sede del Comune di Palosco di via [●], che agisce in nome, per conto e in rappresentanza del COMUNE DI PALOSCO stesso, avente sede in [●], codice fiscale [●], ed interviene al presente atto nella sua qualità di Direttore dell’Area ……………………., ai sensi dell'art.
107 del D. Lgs. 267/00 e dell’art. [●] dello Statuto Comunale come risulta dalla determinazione Sindacale del Comune di Palosco in data ……….. n di
protocollo generale, che in copia conforme viene allegata sotto "…" al presente atto, ed in esecuzione della delibera n. … in data del Consiglio Comunale portante adozione
del Piano Attuativo in variante, infra meglio citata, della successiva delibera n. in
data ………….. del Consiglio Comunale portante approvazione del Piano Attuativo in variante, infra meglio citata;
(di seguito il “Comune”)
e, dall’altra parte
il signor XXXXXXXX XXXXXXX nato a Grumello del Monte il 06/04/1961, C.F. FNZMRZ61V06E219H., e ………………………….. nato a ……… il ………., C.F.
………….., che interviene al presente atto nella sua qualità di …………. della società XX.XX. srl (di seguito indicata in forma abbreviata come “XX.XX”) – con sede legale in Xxxxxxxx xxx Xxxxx, xxx Xxxx x. 000, codice fiscale, partita Iva e numero di iscrizione al Registro delle imprese di Bergamo n. 01563270162, R.E.A , – domiciliato per
la carica presso la sede legale della stessa Società, munito dei necessari poteri in virtù di
procura a rogito notaio ………….. in data ………….. rep. n. ………….., registrata presso
………..in data ………….. al n. ……. /serie …. che in estratto autentico al presente si allega sotto la lettera "…"
(di seguito il “Soggetto Attuatore”);
congiuntamente le “Parti”,
comparenti tutti della cui identità personale e piena capacità di agire io Notaio sono certo, i quali premettono, convengono e stipulano quanto segue.
PREMESSO CHE
a) la società XX.XX. è proprietaria di aree della superficie catastale complessiva pari a mq. 105.370, meglio individuate al successivo art. 1.1, in forza di scrittura privata stipulata in data 31/07/1987, voltura in atti dal 04/10/1990, repertorio n. 37129, a rogito di Notaio XXXXX XXXXX in FONTANELLA, registrato a ROMANO DI LOMBARDIA (di seguito l'“Area”);
b) con istanza del [●], atti P.G. n. [●], la società XX.XX. ha presentato al Comune di Palosco per le aree sopra indicate - inserite dal P.G.T. vigente tra le aree disciplinate dal Documento di Piano, in particolare nelle Aree di Trasformazione – AT2 Area “produttiva ovest via delle Arti” (art. 33) - una proposta di Piano Attuativo in variante al
P.G.T. vigente ai sensi dell'art. 14 della L.R. 12/05 e successive modificazioni ed integrazioni;
c) dal punto di vista urbanistico, l'Area è ricompresa nel vigente P.G.T. comunale (definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 10/11/2015, pubblicato sul BURL n. 2 del 13/01/2016) in Ambito di Trasformazione, disciplinato dalla Scheda AT2 “Area produttiva ovest via delle Arti” del Documento di Piano, che ne regolamenta la trasformazione e la riqualificazione, la cui edificazione è subordinata all'approvazione di un piano attuativo/PII;
d) in data 20/12/2021, protocollo n. 11395/21, il Comune di Palosco, ai sensi dell’art. 13, comma 2 della L.R. 12/2005 e ss.mm.ii., ha dato avvio al procedimento di revisione generale del PGT e contestuale avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica;
e) la proposta di Piano Attuativo in variante prevede la realizzazione di un insieme sistematico di interventi edilizi privati destinati a logistica e di opere di urbanizzazione su aree di proprietà del Soggetto Attuatore, su aree di proprietà del Comune di Palosco, su aree attualmente di proprietà di terzi e, precisamente, dei Sig.xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Xxxxxxx Xxxxx – Xxxxxxx Xxxxx – Società Xxxxxxxx Xxxx xxx. Le opere in progetto insistono anche su aree di proprietà della Società Immobiliare Marinoni srl, attualmente già adibite a sede stradale, il tutto come da Tavola n. 17b – Piano particellare (di seguito, “Piano Attuativo in Variante” o, anche, il “Piano Attuativo”);
f) la proposta di pianificazione attuativa, versata in atti comunali nei termini di cui sopra, risulta essere articolata, quanto ai parametri urbanistici ed edilizi, in conformità alle previsioni contenute nella relativa scheda d'Ambito AT2 del Documento di Piano del PGT vigente, così come modificato con la deliberazione di approvazione della variante
n. …. del ……., nei termini che seguono:
Estensione dell'ambito di intervento = mq 106.795 Superficie fondiaria = mq 83.983
SLP massima ammissibile = mq 65.000 SLP in progetto 53.081 mq. < 65.000 mq. Destinazione d'uso = logistica
Superficie coperta massima ammissibile mq. 64.077 Superficie coperta in progetto mq. 50.759 Fabbisogno aree a standard: 21.359 mq
Totale dotazione aree a standard: 22.772 mq
Aree in cessione per urbanizzazione primaria: 877 mq. Fabbisogno superficie a verde drenante: 8.405 mq Dotazione superficie a verde drenante: 16.804 mq Altezza massima ammissibile: m 15
Altezza edificio in progetto: m. 15
Impegno al pagamento della monetizzazione di € 1.740.000,00 (unmilionesettecentoquarantamila/00 euro), in luogo della realizzazione, a titolo di standard qualitativo, del nuovo impianto sportivo comunale (Palazzetto dello Sport e urbanizzazioni di riferimento), in unica rata al ritiro del primo titolo edilizio abilitativo o, in alternativa, in n. 4 rate secondo i termini e le modalità disciplinate all’articolo 5 comma 2 che segue.
g) le Parti danno atto che:
- parte dell'Area del Piano Attuativo in Variante ricade nella fascia di rispetto stradale profonda 30,00 mt nei confronti della S.P. 573;
- parte dell'Area del Piano Attuativo in Variante ricade nella visuale libera da cascina esistente verso Xxxxxx Xxxxxxxxxxx XX000;
h) l'area è attualmente gravata da servitù di acquedotto ad uso irriguo a favore del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca. In data 25/11/2020 prot. 15536 il Soggetto Attuatore ha presentato al Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca l'istanza per la richiesta di modifica del tracciato dell'acquedotto. Tale istanza è valutata favorevolmente dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, il quale, con nota dell'11 marzo 2021 (prot. 3153), ha rilasciato parere
favorevole alla realizzazione dei lavori di modifica xxxx come proposti con la predetta istanza. Resta inteso che il Soggetto Attuatore procederà a propria cura e spese alla realizzazione delle opere di modifica del tracciato dell’acquedotto, con conseguente cancellazione della servitù di cui sopra, secondo le modalità e nei termini coerenti con il cronoprogramma delle opere (allegato [●]). Pertanto, con riferimento alla servitù sopra citata, gli interventi oggetto del presente Piano Attuativo in Variante risultano conformi e attuabili;
i) a seguito dell'istruttoria effettuata dai competenti Uffici Comunali, la proposta di Piano Attuativo in Variante è risultata ammissibile e conforme alla disciplina della citata L.R. n. 12/2005 e s.m.i.;
j) la proposta di Piano Attuativo in Variante è stata oggetto di procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica conclusasi con decreto reg. n. 3/2021 del 16 giugno 2021, assunto dall'Autorità Competente per la VAS, secondo cui è stato disposto “…di non assoggettare la proposta di variante all'Ambito di Trasformazione denominato AT2 “Area produttiva ovest via delle Arti” per la realizzazione di un complesso di logistica … alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica - V.A.S.” con alcune condizioni e indicazioni;
k) nel contesto del formale parere reso durante la I conferenza di verifica di assoggettabilità alla VAS di cui alla lettera j) che precede, tenutasi in data 16/06/2021, la Provincia di Bergamo ha ritenuto che l’intervento di cui al Piano Attuativo in Variante è da considerarsi di rilevanza sovracomunale ai sensi degli articoli 58 e 59, parte VIII, titolo 15 del Piano delle Regole del PTCP e, pertanto, ha previsto che “il comune di Palosco dovrà promuovere specifiche intese strategiche con i comuni dell’ambito territoriale potenzialmente interessato in modo significativo dagli effetti di tale iniziativa e con altri enti aventi titolarità sul territorio interessato, al fine di assumere i necessari pareri e di concertare ove possibile le modalità di intervento e le forme perequative e compensative”;
l) il Comune ha individuato quale beneficiario delle forme perequative e compensative di rilevanza sovracomunale l’ente di diritto pubblico denominato “Parco Oglio Nord” e quale intervento perequativo e compensativo, ai sensi dell’art. 59 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (di seguito, il “PTCP”), l’intervento di riqualificazione ambientale da realizzarsi nel comprensorio del Parco Oglio Nord;
m) in data 11 novembre 2021 il Comune di Palosco, la Provincia di Bergamo e lente Parco Oglio Nord, hanno approvato lo schema di accordo di intesa strategica tra il Comune di Palosco, il Parco Oglio Nord e la Provincia di Bergamo (di seguito, l’“Accordo”);
n) in data [●], il Comune di Palosco, la Provincia di Bergamo e l’ente Parco Oglio Nord hanno, quindi, sottoscritto l’accordo di intesa strategica ai sensi degli artt. 58 e 59 del PTCP;
o) in data 18 giugno 2021 è stata presentata un’istanza di verifica di assoggettabilità alla
Valutazione di Impatto Ambientale del progetto, conclusasi con Determinazione
Dirigenziale n. 2794 del 01/12/2021, con la quale l’autorità competente (“Unità Sviluppo Infrastrutturale Strategico della Viabilità”) ha determinato di “DI NON ASSOGGETTARE ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE ai sensi dell’art. 19
del D. Lgs 152/2006 relativa al progetto di realizzazione di un nuovo complesso immobiliare ad uso logistico”;
p) in fase di verifica di assoggettabilità a VAS di cui alla premessa j) e di verifica di assoggettabilità a VIA di cui alla premessa p), sono state realizzate anche le indagini archeologiche e belliche, le quali hanno prodotto entrambi esiti positivi escludendo, da un lato, la possibilità di rilevare nel sottosuolo la presenza di xxxx xxxxxx e/o pluristratificati per l'aspetto archeologico e considerando, dall'altro lato, quale accettabile il rischio per l'aspetto bellico;
q) ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. XI/6314 del 26 aprile 2022, con decreto n. [●] del [●], il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino (AdBPo) ha approvato la proposta di aggiornamento e classificazione delle aree allagabili contenute nelle mappe di pericolosità (ambiti RSCM, RSP e ACL) e rischio del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) vigente; ad oggi, pertanto, l’Area è classificabile come [●] [Nota: confermare e/o modificare a seguito della conclusione della procedura di aggiornamento della componente geologica del PGT prevista ai sensi della D.G.R.
n. XI/6314 del 26 aprile 2022]
r) nel contesto della procedura di cui alla D.G.R. XI/6314 del 26 aprile 2022, è stata prevista la realizzazione, a cura del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, di un’opera di messa in sicurezza idraulica, consistente, in particolare, nell’esecuzione di alcuni lavori di adeguamento del fossato di guardia esistente posto a nord dell’Area. Tale opera è stata altresì inserita all’interno del tracciato del Piano Comprensoriale del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, in forza di [●] [Nota: confermare/modificare a seconda del valore dell’opera. Laddove dovesse trattarsi di un importo sotto soglia ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, si potrebbe valutare di procedere attraverso un affidamento diretto; in tal caso, tale impegno andrebbe disciplinato all’interno della convenzione]
s) l’intervento previsto nel Piano Attuativo in Variante è conforme al vigente PTCP della Provincia di Bergamo, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 37 del 7 novembre 2020 e pubblicato sul BURL n. 9 del 3 marzo 2021;
t) il Piano Attuativo in Variante al PGT è stato adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. … in data ………… che si allega senza i relativi allegati, in copia certificata conforme all'originale, al presente atto sotto la lettera “…”;
u) successivamente all'adozione, il Piano Attuativo in Variante è stato depositato (unitamente ai relativi allegati) presso la Segreteria comunale per un periodo continuativo di 30 (trenta) giorni e pubblicato nel sito informatico dell'Amministrazione comunale. Dell'avvenuto deposito e della pubblicazione nel sito informatico è stata data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all'Albo Pretorio (dal [●] al [●]), nonché mediante pubblicazione sul BURL e su un quotidiano a diffusione locale; nei 30
(trenta) giorni successivi alla scadenza del periodo di pubblicazione, e cioè sino al [●], sono/non sono pervenute osservazioni [Nota: da modificare/integrare in base alle osservazioni eventualmente pervenute];
v) successivamente, dopo aver esaminato le osservazioni pervenute ed aver espresso le relative controdeduzioni, il Piano Attuativo in Variante, comprensivo dei relativi allegati, è stato definitivamente approvato ai sensi dell'art. 14 della L.R. 12/2005 dal Consiglio Comunale di Palosco nella seduta del [●], con deliberazione n. [●] (esecutiva ai sensi di legge), il cui verbale in copia certificata conforme (omessi gli allegati) si allega al presente atto sotto la lettera [●] [Nota: da modificare/integrare a seconda che siano pervenute o meno osservazioni].
Visti:
- [●]
- [●]
Tutto ciò premesso e confermato, da ritenere parte integrante e sostanziale del presente atto,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ARTICOLO 1 – AMBITO DEL PIANO ATTUATIVO
1.1 Agli effetti della trascrizione degli obblighi, oneri e vincoli risultanti dal presente atto, facendo riferimento al Tipo catastale in scala 1:2.000 qui allegato sotto la lettera “A” (dis. n. … del ), le aree oggetto del Piano Attuativo in Variante di proprietà
della società XX.XX sono indicate con bordo rosso e numeri neri 999, 1006, 1086, 6584, 6586, 6588; per una superficie catastale complessiva di mq. 105.370 e precisamente:
a) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 999 nero, per una superficie catastale pari a mq. 14.700, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni
– ai mappali 999 del foglio 9;
b) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 1066 nero, per una superficie catastale pari a mq. 18.820, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni
– al mappale 1066 del foglio 9;
c) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 6584 nero, per una superficie catastale pari a mq. 5.030, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni – al mappale 6584 del foglio 9;
d) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 1086 nero, per una superficie catastale pari a mq. 2.930, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni – al mappale 1086 del foglio 9;
e) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 6588 nero, per una superficie catastale pari a mq. 26.190, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni
– al mappale 6588 del foglio 9;
f) area indicata con bordo in tinta rosso e numero 6586 nero, per una superficie catastale pari a mq. 37.700, individuata nella Mappa di Palosco – Catasto Terreni
– al mappale 6586 del foglio 9.
1.2 Fanno parte integrante della presente Convenzione le Premesse nonché i seguenti documenti ed elaborati tecnici allegati alla medesima, nonché gli elaborati di cui si compone il Piano Attuativo in Variante già depositati agli atti presso gli Uffici Comunali:
- Allegato “[A]” – Planimetria catastale;
- Allegato “[B] – Planimetria aree da acquisire/espropri”;
- Allegato “[C]” – Planimetria individuazione aree in cessione per opere di urbanizzazione primaria;
Allegato “[D]” – Planimetria individuazione aree asservite ad uso pubblico per dotazione a servizi (verde e parcheggi pubblici);
Elaborati grafici:
01 Inquadramento territoriale - Estratto di mappa catastale; 02 Inquadramento territoriale - CTR – aerofotogrammetrico; 03 Inquadramento urbanistico - PTCP;
04 Inquadramento urbanistico – PGT - DdP; 05 Inquadramento urbanistico – PGT - PdR; 06 Inquadramento urbanistico – PGT - PdS; 07 Planimetria generale dello stato di fatto; 08 Profili urbani dello stato di fatto;
09 Planivolumetrico;
10a Profili urbani dello Stato di fatto, progetto e raffronto; 10b Profili urbani dello Stato di fatto, progetto e raffronto;
11 Planimetria reti tecnologiche; 12a Verifiche planivolumetriche 1; 12b Verifiche planivolumetriche 2;
13 Planimetria generale dei vincoli;
14 Planimetria delle aree in cessione e asservimento; 15a Individuazione opere di urbanizzazione
15b Piano particellare opere di urbanizzazione
16a Opere di urbanizzazione primaria – Sezioni stato di fatto, progetto e raffronto; 16b Opere di urbanizzazione primaria – Sezioni stato di fatto, progetto e raffronto; 16c Opere di urbanizzazione primaria – Particolari costruttivi 1;
16d Opere di urbanizzazione primaria – Particolari costruttivi 2;
17 Planimetria del verde;
18a Planimetria generale dei flussi viabilistici in ingresso all’Ambito di PA;
18b Planimetria generale dei flussi viabilistici in uscita dall’Ambito di PA;
19 Planimetria generale segnaletica verticale ed orizzontale; 20a Invarianza idraulica - planimetrie meteoriche;
20b Invarianza idraulica - particolari meteoriche; 20c Invarianza idraulica - planimetria rete nere; 20d Invarianza idraulica - particolari nere;
21 Impianto di illuminazione.
Allegati:
X. Xxxxxx di convenzione;
B. Rilievo fotografico;
C. Computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione primaria;
D. Computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione secondaria;
E. Valutazione previsionale di impatto acustico;
F. Previsione di impatto sulla qualità dell’aria;
G. Studio viabilistico - Relazione;
H. Studio Viabilistico – Allegati;
I. Simulazione scenari dello stato di progetto;
J. Relazione tecnica di Piano Attuativo;
K. Progetto illuminotecnico;
L. Relazione Geologica;
M. Quadro Economico;
N. Proposta di revisione delle aree per il declassamento del rischio idraulico;
O. Proposta di modifica della scheda d'Ambito e NTA.
ARTICOLO 2 – OGGETTO DEL PIANO
2.1 Il Soggetto Attuatore si impegna nei confronti del Comune di Palosco a dare attuazione al Piano Attuativo in Variante relativo alle aree descritte al precedente art. 1, attraverso la realizzazione di:
a) interventi edilizi di nuova costruzione per complessivi mq. 53.081 di superficie lorda di pavimento “s.l.p.” destinati alla realizzazione di un nuovo insediamento a funzione logistica;
b) le opere di urbanizzazione primaria di cui al successivo art. 7, nelle aree di cui al precedente art. 1.1;
2.2 L'attuazione degli interventi previsti dal presente atto è disciplinata dalla documentazione tecnico-economica relativa al Piano Attuativo In Variante di cui all'articolo 1.2 (elaborati grafici ed allegati tecnici).
2.4 In sede attuativa, ovvero in sede di rilascio dei titoli abilitativi, potranno essere apportate eventuali variazioni ai contenuti urbanistici ed esecutivi del Piano Attuativo esclusivamente nei termini previsti dall'art. 14, comma 12, della L.R. 12/2005 e s.m.i., e, comunque, nel rispetto degli elementi prescrittivi del Piano Attuativo come definiti
dalla citata Normativa di attuazione, senza che ciò comporti la necessità di una previa approvazione di variante al Piano Attuativo.
ARTICOLO 3 – CESSIONE DI AREE PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
3.1 Con il presente atto il Soggetto Attuatore cede gratuitamente al Comune di Palosco, che a mezzo del suo legale rappresentante accetta, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria ai sensi dell'art. 28, comma 5, n. 1, della legge n. 1150/1942 e dell'art. 46 comma 1 lett. a) della legge regionale n. 12/2005, aree per una superficie complessiva di mq. 877 circa indicate con bordo in tinta rossa, sul tipo catastale, in scala 1:1.000 (dis. n. … del ), qui allegato al presente atto sotto la lettera
“C”, ed in particolare:
a) l'area (per urbanizzazione primaria) della superficie di mq. 877 circa, indicata con bordo in tinta rossa e numero nero, individuata nella mappa di Palosco – Catasto Terreni – ai mappali 6584 e 6586 del foglio 9.
Coerenze partendo da nord in senso orario: mappali 6584 e 6586 del foglio 9.
3.2 La consegna delle aree individuate al precedente punto 3.1 si effettua, con apposito verbale sottoscritto dalle Parti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1140 del codice civile.
ARTICOLO 4 – COSTITUZIONE DI SERVITU' PERPETUE DI USO PUBBLICO
4.1 Con il presente atto il Soggetto Attuatore costituisce, gratuitamente e a tempo indeterminato, servitù perpetua di uso pubblico a favore del Comune di Palosco, che a mezzo del suo legale rappresentante sin da ora accetta, per una superficie complessiva di mq. 21.895 circa sulle seguenti aree indicate con bordo in tinta rosso, sul tipo catastale, in scala 1:1.000 (dis. n. … del ……………), qui allegato al presente atto sotto la lettera “D”, destinata a parcheggio e a verde, in particolare:
a) area, indicata con campitura in tinta azzurra sul tipo catastale in scala 1:1.000 qui allegato al presente atto sotto la lettera “D”, della superficie pari a mq. 6.531, destinata alla realizzazione di parcheggi ad uso pubblico di cui al successivo art. 5, individuata sulle mappe del Catasto Terreni di Palosco al foglio 902 mappali 6584 parte – 1086 parte – 1006 parte – 6586 parte
Coerenze partendo da nord in senso orario: mappali …………. del foglio …...
(coerenze da inserire successivamente a frazionamento catastale);
b) area, indicata con campitura in tinta verde sul tipo catastale in scala 1:1.000 qui allegato al presente atto sotto la lettera “D”, della superficie pari a mq. 15.364, destinata alla realizzazione di Verde ad uso pubblico di cui al successivo art. 5, individuata sulle mappe del Catasto Terreni di Palosco al foglio 902 mappali 999 parte – 1006 parte – 1086 parte – 6584 parte – 6586 parte – 6588 parte
Coerenze partendo da nord in senso orario: mappali …………. del foglio
…...(coerenze da inserire successivamente a frazionamento catastale);
4.2 I costi e le spese relative alla gestione e alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle aree di cui al punto precedente saranno sempre ad esclusivo carico del Soggetto Attuatore e/o dei suoi aventi causa a qualunque titolo e gli interventi di manutenzione sugli stessi dovranno essere effettuati nei modi più idonei per garantirne l'utilizzo pubblico.
ARTICOLO 5 – VERIFICA DOTAZIONI TERRITORIALI E MONETIZZAZIONE
5.1 II Comune di Palosco, con la presente Convenzione, dà atto che la cessione delle aree di cui al precedente art. 3 lett. [●] per mq. 877 e la costituzione di servitù di cui al precedente art. 4, per mq. 21.895 - nonché la monetizzazione di cui all’art. 5.2 che segue pari ad Euro 1.740.000,00, in luogo della realizzazione, a titolo di standard qualitativo, del nuovo impianto sportivo comunale (Palazzetto dello Sport e urbanizzazioni di riferimento) - garantiscono completamente le dotazioni territoriali dovute e indotte dagli interventi previsti dal Piano Attuativo in Variante e pari a mq. 21.359.
5.2 Il Soggetto Attuatore si impegna al pagamento della monetizzazione di € 1.740.000,00 (unmilionesettecentoquarantamila/00 euro), in luogo della realizzazione, a titolo di standard qualitativo, del nuovo impianto sportivo comunale (Palazzetto dello Sport e urbanizzazioni di riferimento), in unica rata al ritiro del primo titolo edilizio abilitativo o, in alternativa, in n. 4 rate secondo i termini e le modalità che seguono:
- prima rata, pari al 25% dell'importo complessivo come calcolato ai sensi del precedente punto, al momento del perfezionamento del primo titolo edilizio abilitativo;
- seconda rata, pari al 25% dell'importo complessivo e maggiorato degli interessi legali sul debito residuo (il tasso di interesse da applicarsi è quello vigente al momento della stipula del presente atto), entro 90 (novanta) giorni dal perfezionamento del primo titolo abilitativo per intervento privato;
- terza rata, pari al 25% dell’importo complessivo e maggiorato degli interessi legali sul debito residuo come sopra specificato, entro 180 (centottanta) giorni dal perfezionamento del primo titolo abilitativo per intervento privato;
- quarta rata, pari al saldo dell'importo dovuto (maggiorato come sopra specificato) entro 360 (trecentosessanta) giorni dal perfezionamento del primo titolo abilitativo per intervento privato.
5.3 A garanzia degli obblighi ai sensi dell'articolo 5.2 che precede, il Soggetto Attuatore presenta, alla stipula della presente Convenzione, la fideiussione/polizza rilasciata da primario istituto di credito o primaria compagnia di assicurazione.
ARTICOLO 6 - CONDIZIONI E PRECISAZIONI PER LA CESSIONE/ASSERVIMENTO DELLE AREE
6.1 Le aree, oggetto di cessione ai sensi del precedente art. 3 e di asservimento all'uso pubblico ai sensi del precedente art. 4, sono cedute/asservite libere da persone, cose e
animali, da affittanze, da iscrizioni ipotecarie, da trascrizioni, da usufrutti e usi, da servitù apparenti e non apparenti e da oneri di imposta; il Soggetto Attuatore dichiara altresì che non sussistono cause pendenti in ordine alla titolarità del diritto di proprietà in capo a sé medesima sulle aree di ragione privata interessate dal Piano Attuativo e che le suddette aree non sono oggetto di occupazione abusiva (ossia in assenza di un valido titolo giuridico) da parte di terzi.
6.2 Il Soggetto Attuatore esprime per tali cessioni/asservimenti di aree la rinuncia a qualsiasi eventuale diritto di ipoteca legale, con esonero del Conservatore dei Registri Immobiliari dall'iscrizione d'ufficio e da ogni responsabilità al riguardo, presta garanzia per evizione e tiene sollevato il Comune da ogni adempimento in ordine a eventuali procedure di condono non concluse su immobili già insistenti su aree oggetto di cessione/asservimento.
A dimostrazione della proprietà e della libertà delle aree cedute/asservite da iscrizioni ipotecarie, da trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, il Soggetto Attuatore ha consegnato al Comune di Palosco specifica dichiarazione sostitutiva dei certificati ipotecari (inserita nella relazione notarile di seguito citata) facente stato per tutti i proprietari succedutesi nell'ultimo ventennio e fino alla data del [●].
Detta specifica dichiarazione sostitutiva dovrà essere integrata da dichiarazione sostitutiva integrativa facente stato, sempre con le accennate risultanze, della proprietà e libertà delle aree cedute da iscrizioni ipotecarie, trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, dalla data della precedente dichiarazione e fino a tutto il giorno di trascrizione del presente atto.
Al momento della stipula del presente atto, la società [●] consegna la relazione notarile sullo stato della proprietà, delle trascrizioni e delle annotazioni riguardanti le aree stesse e sulla loro libertà da diritti e titoli di garanzia di terzi.
6.3 Il Soggetto Attuatore si obbliga, in accordo con il Comune di Palosco, a procedere, entro 30 (trenta) giorni dalla stipula del presente atto, presso l'Agenzia del Territorio, alle necessarie operazioni di volturazione al Comune di Palosco delle aree oggetto di cessione con il presente atto; il Soggetto Attuatore si impegna altresì alle eventuali operazioni di frazionamento, accatastamento e stipula dei relativi atti di identificazione catastale e conseguente volturazione per le aree oggetto di cessione nel caso, al momento dell'avvenuto collaudo e presa in consegna delle stesse, si rendessero necessarie a causa di disallineamento degli interventi effettuati con le aree oggetto di cessione/asservimento ai sensi del presente atto; tali eventuali operazioni dovranno essere perfezionate, fornendone relativa dimostrazione al Comune di Palosco, entro 60 (sessanta) giorni dall'emissione del certificato di collaudo.
6.4 Le aree destinate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria di cui all'art. 3, oggetto di cessione al Comune di Palosco, con il presente atto sono messe gratuitamente a disposizione del Soggetto Attuatore per l'esecuzione delle opere assunte a suo carico e per le connesse esigenze di cantiere fino al momento della loro completa esecuzione e del collaudo secondo quanto previsto al successivo art. 10 (“Opere di urbanizzazione: fine lavori, collaudi e presa in carico degli interventi”). Per tutto il periodo in cui le aree rimarranno a disposizione del Soggetto Attuatore tutti gli oneri di qualsiasi natura inerenti le suddette aree e tutte le corrispondenti
responsabilità, comprese quelle relative alla custodia e manutenzione nei riguardi di chiunque, rimarranno a carico del Soggetto Attuatore.
6.5 Il Soggetto Attuatore si impegna a non sollevare eccezioni o pretese alcune nei confronti del Comune di Palosco qualora, a seguito di rilievi e misurazioni, le aree oggetto di cessione dovessero risultare di superficie maggiore rispetto a quelle indicate.
ARTICOLO 7 – CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE - OPERE DI URBANIZZAZIONE: TIPOLOGIA, PROGETTAZIONE, VARIANTI E IMPORTI AI FINI DELLO SCOMPUTO DAGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL CONFERIMENTO DELLA DOTAZIONE TERRITORIALE
7.1 Ai sensi dell'art. 19, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001 e ss.mm.ii., il contributo di costruzione per la realizzazione dell'intervento è relativo alla sola incidenza delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche.
7.2 Il Soggetto Attuatore si impegna, nei confronti del Comune di Palosco e nel rispetto della normativa nazionale, regionale e locale applicabile (ivi inclusa la L.R. 12/2005), alla realizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione - in coerenza con il progetto definitivo, elaborato a sviluppo del progetto di fattibilità allegato al Piano Attuativo in Variante, valutato congruo negli aspetti tecnico-economici come risulta dai pareri degli Uffici competenti del Comune di Palosco (o dalle risultanze della Conferenza dei Servizi in data [●] [Nota: da mantenere qualora venga svolta prima la conferenza di servizi], verificato a cura della società ……. in data ……. - delle seguenti opere di urbanizzazione primaria:
a) intervento di realizzazione di accesso dal lotto alla xxxxxx xxxxxxxxxxx xx xx 000 – cosi come previsto alla tavola n. 17a (rif. 1.0) opera qualificabile come funzionale all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio ai sensi del combinato disposto dell'art. 36 comma 4 D. Lgs. 50/2016 e dell'art. 16 comma 2 bis del D.P.R. 380/01 e s.m.i.;
b) intervento di realizzazione di percorso ciclopedonale – cosi come previsto alla tavola n. 17a (rif. 2.0) e qualificabile come complementare all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio;
c) intervento di realizzazione di strada di lottizzazione –cosi come previsto alla tavola n. 17a (rif. 3.0), opera qualificabile come funzionale all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio ai sensi del combinato disposto dell'art. 36 comma 4 D. Lgs. 50/2016 e dell'art. 16 comma 2 bis del D.P.R. 380/01 e s.m.i.
d) intervento di realizzazione di nuova rotatoria – cosi come previsto alla tavola
n. 17a (rif. Punto 4 Lettera A), opera qualificabile come funzionale all'intervento
di trasformazione urbanistica del territorio ai sensi del combinato disposto dell'art. 36 comma 4 D. Lgs. 50/2016 e dell'art. 16 comma 2 bis del D.P.R. 380/01 e s.m.i.
e) sistemazione area a verde asservita all'uso pubblico – cosi come previsto alla tavola n. 17a (rif. 5.1), e qualificabile come complementare all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio,
f) realizzazione di area a parcheggio pari a mq. 6.531 da asservire a uso pubblico cosi come previsto alla tavola n. 17a (rif. 5.2).
Con riferimento alla realizzazione dell’opera di cui al precedente lettera d), il Comune si impegna entro [●] ([●]) mesi dalla stipula della presente Convenzione ad ottenere a propria cura - ivi incluse a titolo esemplificativo le eventuali procedure di esproprio per pubblica utilità ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e ss.mm.ii., la costituzione di servitù e qualsivoglia atto comunque denominato - la disponibilità giuridica e materiale delle aree che saranno interessate dalla realizzazione della rotatoria di cui al predetto punto [●] che precede (come meglio descritta nell’elaborato [●], sulla base del piano particellare predisposto dal Soggetto Attuatore, il quale si impegna a mettere a disposizione del Comune tutte le somme che si renderanno necessarie ai fini del perfezionamento della medesima procedura di esproprio. Una volta acquisita, anche a seguito dell’espletamento delle procedura espropriativa, la disponibilità giuridica e materiale da parte del Comune delle aree di cui all’art. [●] che precede, il Comune si impegna sin da ora a mettere a disposizione entro [●] da [●] al Soggetto Attuatore le medesime aree, senza ulteriori costi e a semplice richiesta del Soggetto Attuatore, ai fini dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’opera pubblica di cui al punto [●] prevista nel Piano Attuativo in Variante, e ciò fino al completamento dei relativi lavori e al collaudo delle medesime opere. Il Comune prende atto sin da ora che l’acquisizione diretta della proprietà piena ed esclusiva di dette aree da parte del Comune, con costi a carico del Soggetto Attuatore, costituisce prestazione alternativa ed equivalente alla cessione diretta di cui all’articolo [●] che precede.
7.3 Il valore effettivo di riconoscimento delle opere ammesse a scomputo dalla quota di contributo afferente gli oneri di urbanizzazione è pari al valore risultante dai computi metrici estimativi, allegati ai relativi progetti definitivi, come valutati congrui dalle Uffici comunali competenti (ancorché non coincidenti con le risultanze della verifica/validazione); gli importi risultano cosi determinati:
a) opera di urbanizzazione primaria funzionale di cui al punto 7.2 lett. A, B, C. D): Euro 487.011,73 (euro quattrocentoottantasettemilaundici,73);
b) opera di urbanizzazione primaria di cui al punto 7.2 lett. E): Euro 97.299,63 (euro novantasettemiladuecentonovantanove,63)
7.4 Qualora il valore effettivo di riconoscimento delle opere di urbanizzazione ammesse a scomputo risulti inferiore, anche in esito alle risultanze del collaudo, alla quota di
contributo degli oneri di urbanizzazione di cui all'art. 44 della L.R. 12/2005 e s.m.i., la differenza dovrà essere corrisposta al Comune.
7.5 Qualora invece il valore effettivo di riconoscimento delle opere di urbanizzazione ammesse allo scomputo, risulti superiore alla quota di contributo degli oneri di urbanizzazione di cui all'art. 44 della L.R. 12/2005 e s.m.i., la differenza di spesa resterà comunque a carico del Soggetto Attuatore al fine di garantire la completa e funzionale realizzazione del programma costruttivo.
7.6 L'importo dei suddetti oneri di urbanizzazione sarà quantificato al momento del rilascio dei titoli abilitativi edilizi e secondo i criteri di riduzione previsti dalle specifiche determinazioni comunali ma avendo a riguardo i parametri di determinazione vigenti al momento dell'approvazione del Piano Attuativo in Variante in coerenza e ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 comma 7 bis della L.R. n. 12/2005 e ss.mm.ii.
7.7 Il Soggetto Attuatore si obbliga, nei confronti del Comune di Palosco, ad apportare ai progetti delle opere pubbliche assunte a proprio carico tutte le eventuali integrazioni e modificazioni che saranno richieste dal Comune stesso al fine di dare completa, corretta e funzionale attuazione al Piano Attuativo oggetto della presente Convenzione.
7.8 Il Soggetto Attuatore provvederà direttamente a richiedere le autorizzazioni necessarie all'esecuzione delle opere relative ad impianti utilizzati per l'erogazione di servizi.
7.9 Il Soggetto Attuatore si obbliga a presentare all’ufficio competente del Comune di Palosco, preliminarmente all'inizio dei relativi lavori, i progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione, verificati e validati a propria cura e spese e redatti in conformità ai relativi progetti definitivi.
7.10 Le Parti si danno reciprocamente atto che - ai sensi degli artt. 58 e 59 delle NTA del vigente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Bergamo - l'intervento previsto nel Piano Attuativo in Variante, attese le correlate caratteristiche funzionali e dimensionali, è da annoverarsi tra quelli rientranti nella fattispecie della “Progettualità di rilevanza sovracomunale”, così come definita dal vigente PTCP. A tal fine, ed a seguito di espletamento della procedura di “Intesa” tra Enti, così come prevista dall'art. 18 delle citate NTA del PTCP e della sottoscrizione dello schema di accordo di intesa strategica tra il Comune di Palosco, il Parco Oglio Nord e la Provincia di Bergamo in data [●], il Soggetto Attuatore ha assunto a proprio carico l'onere di realizzare, quale intervento perequativo e compensativo, l’intervento di riqualificazione ambientale da realizzarsi nel comprensorio del Parco Oglio Nord, per un importo complessivo di costo pari ad [●] Euro (oltre IVA nei termini di legge), funzionale al riassetto ed al potenziamento del sistema infrastrutturale sovracomunale. La realizzazione di detta opera – da effettuarsi a cura e spese del Soggetto Attuatore ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii, previa acquisizione dei pareri e dei provvedimenti abilitativi da parte del Comune territorialmente interessato dall'intervento – non costituisce, in ogni caso, condizione per il perfezionamento del
procedimento ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. 380 /2001 ai fini dell'agibilità dell'edificio logistico. In ogni caso, il Soggetto Attuatore assume l'impegno a depositare il progetto di fattibilità tecnica ed economica del suddetto intervento entro il termine di 12 (dodici) mesi dalla data della stipula della presente Convenzione.
ARTICOLO 8 – OPERE DI URBANIZZAZIONE: AFFIDAMENTO DEI LAVORI, ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, OBBLIGHI IN MATERIA DI NORMATIVA ANTIMAFIA, DI TUTELA E SICUREZZA DEL LAVORO E DI PARTECIPAZIONE, VIGILANZA
8.1 L'importo totale delle opere di urbanizzazione a scomputo di cui al precedente art. 7 è pari a Euro 584.311,37 e, pertanto, è inferiore alla soglia comunitaria di cui all'art. 35, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 (“Codice dei Contratti Pubblici”).
L'esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo di cui al precedente art. 7 avrà luogo in osservanza delle vigenti disposizioni normative in materia di esecuzione di opere pubbliche - ivi inclusi, per quanto applicabili, il Codice dei Contratti Pubblici e la relativa normativa di attuazione, nonché l'art. 16, co. 2-bis del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e ss.mm.ii. - nonché in ossequio alle disposizioni comunali applicabili.
8.2 In considerazione dell'interesse pubblico sotteso all'esecuzione delle opere di urbanizzazione il Soggetto Attuatore è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di antimafia e di tutela e sicurezza del lavoro.
8.3 Il Soggetto Attuatore si obbliga a presentare, in fase di esecuzione, la nomina dell'Ufficio Direzione Lavori e del Coordinatore della sicurezza; tali nomine dovranno essere comunicate al Comune.
8.4 Il Soggetto Attuatore si impegna a fare eseguire i lavori relativi alle opere di urbanizzazione da imprese in possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativi ed economico-finanziari, di affidabilità morale e professionale in coerenza con le norme del vigente Codice dei Contratti Pubblici. Tali imprese devono essere in regola con i contributi previdenziali e assistenziali ed applicare i contratti di lavoro nei confronti dei dipendenti. In particolare, in tema di rischio di infiltrazioni mafiose, il Soggetto Attuatore è tenuto a garantire che le imprese coinvolte nei lavori che svolgono le attività di cui all'art. 1 comma 53 della L. 190/2012, risultino iscritte nell'apposito elenco (c.d. “white list”) di cui al comma 52 del citato articolo 1.
8.5 Il Soggetto Attuatore si obbliga a comunicare l'impresa aggiudicataria immediatamente dopo l'aggiudicazione e a consegnare al Comune i documenti necessari per la verifica relativa alla sussistenza dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del Codice dei Contratti Pubblici, nonché per l'acquisizione della documentazione antimafia dalla Prefettura, secondo le modalità indicate dagli uffici nel rispetto della normativa vigente.
8.6 Nei contratti con le imprese esecutrici delle opere di urbanizzazione, il Soggetto Attuatore si obbliga a prevedere una clausola risolutiva espressa in presenza di documentazione antimafia interdittiva. Tale clausola deve essere estesa anche ai subcontratti stipulati dall'esecutore dei lavori per le opere, i servizi e le forniture. In presenza di documentazione antimafia interdittiva relativa all'impresa esecutrice e/o al subcontrattista, sono applicate le disposizioni normative vigenti in materia e adottati i conseguenti provvedimenti (sospensione dei lavori, allontanamento dal cantiere, chiusura del cantiere rescissione/recesso del contratto).
8.7 Il Soggetto Attuatore prende atto che il Comune esercita il potere generale di vigilanza in ordine all'attività urbanistico-edilizia e all'attività posta in essere dal Soggetto Attuatore nella veste di stazione appaltante.
ARTICOLO 9 – OPERE DI URBANIZZAZIONE: FINE LAVORI, COLLAUDI E PRESA IN CARICO DEGLI INTERVENTI
9.1 Le opere di urbanizzazione - nonché l’opera di messa in sicurezza di cui all’art. 7.11 che precede - vengono sottoposte al collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera, al fine di verificare e certificare che le stesse siano state eseguite a regola d'arte, secondo il progetto esecutivo verificato e validato, conforme al progetto definitivo approvato con le relative prescrizioni tecniche, nel rispetto della normativa vigente in materia.
9.2 Entro 30 (trenta giorni) dalla data di consegna dei lavori, il Soggetto Attuatore deve attribuire l'incarico di collaudo che dovrà comprendere, nel caso di strutture, il collaudo statico.
9.3 Il collaudatore dovrà essere individuato dal Soggetto Attuatore previa presentazione di idonea documentazione (fotografie, carotaggi, analisi fisico-chimiche dei materiali e gli eventuali collaudi parziali), oltre alla relazione tecnico amministrativa del Direttore ai Lavori che attesti la regolare esecuzione delle opere e la loro conformità al progetto depositato.
9.4 Le spese inerenti e dipendenti dal collaudo, nonché il compenso del collaudatore, sono a carico del Soggetto Attuatore che si impegna a trasmettere una copia dell'incarico al Comune di Palosco.
9.5 Il collaudatore deve eseguire verifiche tecniche, attraverso visite periodiche nel corso dell'esecuzione delle opere di urbanizzazione, per accertare la conformità delle opere e dell'attrezzatura realizzate al progetto svolgendo prove tecniche (saggi, accertamenti, ecc.) che ritiene necessarie per il controllo sulla corretta esecuzione.,
9.6 Il certificato di collaudo redatto dal collaudatore oltre alla relazione tecnico amministrativa del Direttore ai Lavori che attesti la regolare esecuzione delle opere e la loro conformità al progetto depositato. è consegnato al Comune per la presa d'atto del dirigente.
9.7 Le aree, messe a disposizione ai sensi del precedente art. 6 (“Condizioni e precisazioni per la cessione delle aree”) e le opere, realizzate come previsto dall'art. 8, sono consegnate dal Soggetto Attuatore al Comune ad avvenuto rilascio del certificato di collaudo. La presa in carico delle opere e delle attrezzature e la consegna delle aree diventano efficaci con la sottoscrizione del relativo verbale da redigersi, entro e non oltre 3 (tre) mesi dal rilascio del certificato.
9.8 Con riferimento all’intervento di realizzazione di nuova rotatoria di cui al precedente art. 7.2 lettera d), il Comune si impegna a collaudare positivamente la viabilità di collegamento tra rotatoria esistente posta sulla xxxxxx xxxxxxxxxxx xx xx 000 x xx xxxxxxxx xxxxx rotatoria, meglio individuata nella tav. 17A, nonché ad ottenere la consegna della stessa per l’apertura al pubblico entro e non oltre la fine lavori degli interventi privati previsti dalla presente Convenzione.
9.9 Restano a carico del Soggetto Attuatore gli obblighi di custodia, manutenzione e le connesse responsabilità, fino al certificato di collaudo, con espresso esonero di ogni obbligo e responsabilità del Comune.
9.10 Il Soggetto Attuatore si impegna nei confronti del Comune a provvedere alla manutenzione ordinaria del percorso ciclopedonale, opera di urbanizzazione primaria di cui all’art. 7.2, lett. b) da realizzarsi sulle aree di cui all’art. 3.1 per la durata di 5 (cinque) anni decorrenti dal collaudo positivo di cui al precedente art. 9.6, prorogabile per ulteriori 5 (cinque) anni su richiesta del Comune da comunicare al Soggetto Attuatore almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza del primo quinquennio. Resta inteso tra le Parti che tale impegno assunto da parte del Soggetto Attuatore è subordinato a che nell’Immobile sia in corso lo svolgimento di un’attività imprenditoriale.
ARTICOLO 10 - MODALITÀ E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PIANO
10.1 Il Piano Attuativo in Variante oggetto della presente Convenzione dovrà essere completato entro il termine massimo di 10 (dieci) anni dalla stipula della presente Convenzione, fermo restando la possibilità in capo al Soggetto Attuatore di chiedere proroghe del termine di cui sopra ai sensi e secondo le modalità previste dalla legge.
10.2 La richiesta dei permessi di costruire o la presentazione di altri idonei titoli per tutte le opere pubbliche dovrà aver luogo entro 6 (sei) mesi dalla data di stipulazione del presente atto.
10.3 In caso di mancato rispetto dei termini di presentazione dei titoli abilitativi nonché di ognuno dei termini di fine lavori, si applicheranno le penali definite al successivo art. 12.8, fermo restando la facoltà del Soggetto Attuatore di chiedere proroghe dei termini ai sensi e secondo le modalità previste dalla legge.
10.4 Fermo restando quanto previsto all’art. 7.2 che precede, a seguito dell'ultimazione degli interventi - ivi inclusi gli interventi relativi all’opera di messa in sicurezza idraulica di cui alla lettera s) delle Premesse - ai sensi degli artt. 24 e ss. del D.P.R. 6
giugno 2001 n. 380 e ss.mm.ii, il Soggetto Attuatore e/o i suoi aventi causa, a qualsiasi titolo, presenteranno la Segnalazione Certificata per l’Agibilità dinanzi ai competenti Uffici del Comune di Palosco. Inoltre, il Soggetto Attuatore e/o i suoi aventi causa, a qualsiasi titolo, potranno presentare la Segnalazione Certificata per l’Agibilità anche per singoli edifici e porzioni di edifici, purché funzionalmente autonomi, nonché per singole unità immobiliari, ai sensi dell'art. 24, comma 4 del
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e ss.mm.ii.
ARTICOLO 11 – GARANZIE E PENALI
11.1 A garanzia degli obblighi assunti con il presente atto, il Soggetto Attuatore si impegna a presentare, al perfezionamento del primo titolo edilizio abilitativo per gli interventi privati, fatto salvo quanto previsto dall'art. 5.3, la seguente fideiussione (o polizza fideiussoria) rilasciata da primario istituto di credito o primaria compagnia di assicurazione ( ):
a) fideiussione/polizza per un importo corrispondente al costo totale delle opere di urbanizzazione primaria di cui al precedente art. 7.;
b) fideiussione/polizza per un importo pari a [●] euro, a garanzia dell’adempimento relativo all’intervento di riqualificazione ambientale da realizzarsi nel comprensorio del Parco Oglio Nord.
11.2 Le garanzie sopra richiamate potranno essere proporzionalmente ridotte in base allo stato di avanzamento dei lavori, su richiesta del Soggetto Attuatore e previa autorizzazione comunale. Tale riduzione non può essere superiore all'80% fino al collaudo di opere. Le garanzie devono includere la possibilità di parziale escussione da parte del Comune dell'importo garantito in proporzione all'entità delle eventuali inadempienze.
La garanzia di cui al precedente punto a) è inoltre efficace ai fini degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio dei titoli abilitativi per gli interventi edilizi privati.
Il Dirigente, rilascia il nulla osta allo svincolo delle garanzie ad avvenuta consegna e presa in carico delle opere di urbanizzazione o al collaudo nei casi di consegna anticipata.
11.3 In caso di violazione degli obblighi assunti dal Soggetto Attuatore, il Comune di Palosco potrà liberamente escutere le garanzie prestate, con esclusione della preventiva escussione del debitore principale, previa diffida all'esatto adempimento, da notificarsi e trasmettersi per raccomandata A.R./a mezzo PEC con indicato un termine di trenta giorni per l'adempimento decorrente dalla data di ricezione della raccomanda A.R/PEC. Decorso tale termine, il Comune di Palosco potrà effettuare la rivalsa diretta nei confronti degli enti che hanno rilasciato le garanzie i quali, in deroga all'art. 1945 del Codice Civile, non potranno opporre alcuna eccezione che dovesse spettare ai soggetti attuatori (c.d. clausola “a prima richiesta e senza eccezioni”) ed inoltre non potranno avvalersi delle eccezioni di cui all'art. 1957 Codice Civile. In caso di inutile decorso del suddetto termine, il Comune di Palosco
procederà al recupero coattivo delle somme secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Gli importi richiamati al precedente punto 1 saranno utilizzati dal Comune di Palosco per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione previste dal Piano non realizzate dal Soggetto Attuatore.
ARTICOLO 12 – PERTINENZE PRIVATE E TRASFERIMENTO DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI
12.1 In caso di alienazione totale o parziale delle aree edificabili oggetto del Piano, le obbligazioni assunte dal Soggetto Attuatore con la presente Convenzione potranno essere trasferite in capo al soggetto acquirente. Prima del trasferimento, il soggetto acquirente dovrà consegnare al Comune tutta la documentazione necessaria per l'acquisizione della documentazione antimafia dalla Prefettura, secondo le modalità indicate dagli uffici nel rispetto della normativa vigente; il Comune si obbliga a comunicare eventuali elementi ostativi al subentro nelle obbligazioni contrattuali entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della documentazione, decorsi i quali il subentro nelle obbligazioni convenzionali si ritiene ammissibile. Il Soggetto Attuatore rimane comunque solidalmente obbligato nei confronti del Comune di Palosco per l'esatto e completo adempimento delle obbligazioni medesime, fino a quando il soggetto acquirente non avrà a sua volta presentato, a suo nome, le garanzie previste dal precedente art. 11.
12.2 Fermo restando quanto previsto al punto che precede, qualora la cessione fosse effettuata prima del rilascio del permesso di costruire - o di altro idoneo titolo abilitativo - lo stesso dovrà essere direttamente intestato al soggetto subentrante. Qualora invece la cessione fosse effettuata dopo il rilascio del permesso di costruire - o di altro idoneo titolo abilitativo - lo stesso dovrà essere tempestivamente volturato a favore del soggetto subentrante. Pertanto, gli obblighi concernenti i pagamenti, l'esecuzione delle opere e la prestazione delle garanzie di cui sopra faranno capo al soggetto proprietario e al titolare dei permessi di costruire, come responsabile in via diretta, oppure quale subentrante per volturazione.
ARTICOLO 13 – SPESE E TASSE
13.1 Tutte le spese, imposte e tasse inerenti e dipendenti dalla presente Convenzione sono a carico del soggetto attuatore e dei suoi eventuali aventi causa, comprese quelle per una copia autentica in bollo e n. [●] copie conformi in carta semplice dell’atto e della relativa nota di trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di [●], da consegnare al Comune di Palosco entro sessanta giorni dalla stipula del presente atto. Sono altresì a carico del Soggetto Attuatore tutte le spese relative alle operazioni di cui al precedente art. 6.3.
13.2 Poiché le cessioni di cui all'art. 3 avvengono a titolo gratuito e nell'ambito di uno strumento di pianificazione attuativa, si invoca il trattamento fiscale più favorevole.
ARTICOLO 14 – DICHIARAZIONI AI SENSI DEL D.P.R. n. 380/2001
14.1 Ai sensi dell'art. 30, secondo comma, del D.P.R. 6.6.2001, n. 380, viene allegato al presente atto, sotto la lettera “………”, il certificato di destinazione urbanistica relativo alle aree oggetto del Piano Attuativo, rilasciato dal Comune di Palosco in data
…………, R.I. n. …………….
14.2 Il Soggetto Attuatore dichiara, in proposito, che non sono intervenute modificazioni negli strumenti urbanistici successivamente alla data del rilascio del suddetto certificato.
ARTICOLO 15 - FORO DELLE CONTROVERSIE
15.1 Per tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente al rispetto delle clausole e condizioni della presente convenzione e che non si siano potute definire in via amministrativa, l'autorità giudiziaria competente è il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sede di Brescia.