REGOLAMENTO DI UTENZA DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO PROVINCIA DI VARESE
REGOLAMENTO DI UTENZA DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO PROVINCIA DI VARESE
INDICE
I Generalità 4
Art. | 1 | Ente gestore | 4 |
Art. | 2 | Oggetto | 4 |
II Norme per le forniture 5
Art. | 3 | Domanda di fornitura dell’acqua | 5 |
Art. | 4 | Destinatario della fornitura | 5 |
Art. | 5 | Modalità per il perfezionamento del contratto di fornitura | 6 |
Art. | 6 | Deposito cauzionale | 6 |
Art. | 7 | Tariffe | 7 |
Art. | 8 | Durata e rinnovo del contratto | 7 |
Art. | 9 | Fornitura su strade servite e non servite dalla rete esistente | 7 |
Art. | 10 | Norme per l'esecuzione delle derivazioni | 8 |
Art. | 11 | Rinuncia al completamento dei lavori | 8 |
Art. | 12 | Uso dell’acqua e divieto di sub - fornitura | 9 |
Art. | 13 | Modalità per il recesso dal contratto di fornitura | 9 |
Art. | 14 | Responsabilità del Cliente sull'uso e conservazione della derivazione | 9 |
Art. | 15 | Interruzione ed irregolarità di servizio | 9 |
III Accertamento dei consumi – Modi di pagamento – Contatori 11
Art. | 16 | Quantificazione dei consumi e pagamento dell’acqua | 11 |
Art. | 17 | Contatori | 11 |
Art. | 18 | Posizione e custodia dei contatori | 12 |
Art. | 19 | Guasti ai contatori | 12 |
Art. | 20 | Lettura dei contatori | 13 |
Art. | 21 | Irregolare funzionamento del contatore | 13 |
Art. | 22 | Verifica dei contatori a richiesta del Cliente | 13 |
IV Norme per gli impianti interni 15
Art. | 23 | Prescrizioni generali e collaudi | 15 |
Art. | 24 | Collegamenti di impianti e di apparecchi | 15 |
Art. | 25 | Serbatoi - Prese di terra | 16 |
Art. | 26 | Modifiche all’impianto di fornitura | 16 |
Art. | 27 | Perdite, danni, responsabilità | 16 |
Art. | 28 | Vigilanza | 16 |
V | Usi particolari dell’acqua | 17 | |
Art. | 29 | Acqua potabile per usi diversi | 17 |
Art. | 30 | Impianti per cantieri edili | 17 |
Art. | 31 | Impianti per vivai di piscicoltura e frigoriferi, condizionamento d'aria, umidificatori, autolavaggi, fontanelle e usi similari | 17 |
Art. | 32 | Impianti di innaffiamento | 17 |
Art. | 33 | Piscine e vasche da nuoto | 17 |
Art. | 34 | Norme per le bocche antincendio | 17 |
Art. | 35 | Canoni per bocche antincendio | 18 |
Art. | 36 | Deposito cauzionale per bocche antincendio | 18 |
Art. | 37 | Attivazione e consegna della presa per bocche antincendio | 19 |
VI | Disposizioni varie | 20 | |
Art. | 38 | Identificazione dei dipendenti | 20 |
Art. | 39 | Prescrizioni generali | 20 |
Art. | 40 | Sospensione dell'erogazione dell'acqua | 20 |
Art. | 41 | Penali | 21 |
Art. | 42 | Reclami | 21 |
Art. | 43 | Applicabilità del diritto - Controversie | 21 |
Art. | 44 | Variazioni del Regolamento | 21 |
I - GENERALITÀ
Art. 1 - Ente gestore
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. gestisce la distribuzione dell'acqua potabile nei Comuni od Enti ove ha ottenuto concessioni, convenzioni e contratti .
La fornitura dei servizi ai singoli utenti finali è disciplinata dalle norme del presente rego- lamento, che valgono ove non in contrasto con quelle previste dalla “Regolazione della Qualità Contrattuale del Servizio Idrico Integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQSII)” di cui alla Delibera ARERA 655/2015/R/idr, dalle altre determina- zioni regolatorie o da specifici provvedimenti determinati dall’Ente di Governo d’Ambito della Provincia di Varese (Ufficio d’Ambito 11 Varese). Le disposizioni contenute in tale re- golamento contrastanti con una norma regolatoria provvista di efficacia diretta non ver- ranno applicate ovvero dovranno essere disapplicate, con la conseguenza che il rapporto resta disciplinato, per quanto di ragione, dalla sola norma regolatoria disposta dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Art. 2 – Oggetto
La fornitura dell'acqua per i singoli utenti finali viene di norma attivata per i soli usi dome- stici ed igienico - sanitari.
L'acqua può essere fornita, limitatamente alla sua disponibilità, anche per altri usi per i quali il Cliente è obbligato a fare apposita denuncia con la domanda di fornitura. Tali usi avranno un proprio contratto indipendente con proprie derivazioni e contatori minimi con- trattuali e oneri indicati nel tariffario in vigore per la fornitura dell’acqua.
Nessun collegamento è ammesso tra queste ultime forniture e quelle per uso solamente igienico - sanitario. Per i contratti in essere Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. potrà con- sentire, in via transitoria, che sia adottata una derivazione distinta dagli altri servizi con saracinesca di chiusura. Queste particolari concessioni possono essere, mediante avviso scritto, in ogni tempo revocate o temporaneamente sospese al fine di garantire la regolari- tà dell’erogazione del servizio senza che ciò possa costituire titolo per il risarcimento dei danni.
Possono inoltre essere concesse, nelle forme e modi stabiliti di volta in volta, forniture di acqua non potabile per utilizzazioni ove non sono richieste caratteristiche di potabilità.
II - NORME PER LE FORNITURE
Art. 3 - Domanda di fornitura dell'acqua
La domanda di fornitura dell'acqua può essere redatta sull'apposito modulo predisposto da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. o su carta semplice, sottoscritta dall’utente finale o suo delegato.
Nei casi di nuova costruzione o di ristrutturazione il richiedente dovrà altresì indicare nella domanda il titolo che lo abilita a costruire od a ristrutturare nel rispetto delle vigenti nor- me di legge.
Nella domanda si dovrà specificare e presentare:
• l'uso per la quale l'acqua è destinata;
• il numero delle singole unità immobiliari che si intende alimentare e la loro destina- zione;
• il numero e le caratteristiche delle eventuali utilizzazioni non domestiche presenti con le portate ed i consumi previsti;
• la planimetria ed i disegni atti ad individuare e definire i lavori necessari per
l’impianto di fornitura e la posa dei contatori;
• ogni unità immobiliare, appartenente a fabbricato nuovo o ristrutturato, dovrà avere un proprio impianto con allacciamento e contatore indipendenti; i singoli con- tratti di fornitura saranno intestati al proprietario dell’unità immobiliare stessa o all’utilizzatore.
Per i fabbricati esistenti serviti da un solo contatore e composti da più unità immobiliari Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. può, dietro richiesta, installare tanti contatori singoli quante sono le unità immobiliari costituenti l’intero fabbricato. La domanda relativa a quest’ultima tipologia di allacciamento deve avere le stesse indicazioni sopra elencate. Nel caso di suddivisione la realizzazione dei nuovi impianti, l’eliminazione di quello vecchio ed eventuali tratti di derivazione interne prive di utilizzo sono a carico di ciascun richiedente, quest’ultimo rimane responsabile anche di eventuali perdite riscontrate sugli impianti di- smessi.
Per i fabbricati esistenti composti da più unità immobiliari ove non sia possibile provve- dere alla realizzazione di singoli allacciamenti per unità abitativa, Acsm Agam Reti Gas Ac- qua S.p.A. propone l’installazione di contatori divisionali da eseguirsi a cura e spese dei Clienti, per la ripartizione tra gli stessi del consumo fatturato in base alla lettura del conta- tore di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., in relazione al tipo d’impiego ed alle quantità richieste, comunicherà i costi e i tempi per l’esecuzione delle opere oppure le motivazioni che non consentono l’accettazione della domanda.
Art. 3.1 – Richiesta di parere di erogabilità
Le domanda di fornitura dell'acqua a servizio di
• 6 o più unità abitative,
• Fabbricati a carattere commerciale e/o produttivo con superficie coperta maggiore di 400 m2
• Impianti antincendio
• Impianti per usi speciali quali:
- l’innaffiamento con portate superiori a 6 m3/h,
- piscine,
- allevamento di bestiame,
- tutte le attività industriali, di cantiere o di servizio che prevedano l’uso di portate
superiori a 7 m3/h (impianti di raffreddamento, impianti di betonaggio ecc.)
Art. 4 - Soggetti legittimati alla richiesta di fornitura
La legittimazione a richiedere l’instaurazione del rapporto di fornitura di acqua appartiene:
a) al proprietario o alla persona che occupa l’immobile sulla base di un titolo legale le- gittimo;
b) all’amministratore o persona allo scopo delegata, nel caso di utenza aggregata;
c) alla persona fisica o giuridica per la cui attività è essenziale la fornitura.
Il richiedente dovrà presentare ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. idoneo titolo dal qua- le sia chiaramente dimostrabile la legittimità della richiesta.
Nei casi di attività di durata limitata nel tempo (cantieri edili, padiglioni di fiere e mostre, manifestazioni, ecc.) potranno essere concesse forniture provvisorie con contratti specifici.
Art. 5 - Modalità per il perfezionamento del contratto di fornitura
Per avere diritto alla fornitura il richiedente dovrà provvedere alla firma del contratto, uni- co documento che impegna Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. alla fornitura dell'acqua, unitamente al pagamento di quanto dovuto per il perfezionamento dell’allacciamento/attivazione della fornitura.
In sede di stipulazione del contratto, sarà determinato, sulla base delle caratteristiche tec- niche della fornitura in piena conformità di quanto prescrivono le discipline normative, il minimo contrattuale d'obbligo nonché i quantitativi base in ordine al tariffario vigente.
Per il perfezionamento del contratto sono previsti, inoltre:
• la presentazione o l’indicazione di ulteriori dati necessari al perfezionamento del contratto;
• l’eventuale assenso scritto di terzi qualora le opere di allacciamento necessarie do- vessero interessare diritti o proprietà altrui.
L’utente finale ha l'obbligo di comunicare tempestivamente ad Acsm Agam Reti Gas Acqua
S.p.A. ogni variazione comportante modifiche ai quantitativi minimi contrattuali laddove legislativamente previsti, a quelli base e al contratto in vigore.
In caso di mancata osservanza saranno applicate le penali previste nel tariffario.
(Art. 6 – Deposito cauzionale)
All’atto della sottoscrizione del contratto, l’utente finale si impegna al versamento del de- posito cauzionale che sarà addebitato in bolletta nei termini e nella misura stabilita dall’ARERA (Delibera 28 febbraio 2013, n.86/2013/R/idr e s.m.i).
Non è previsto il versamento del deposito cauzionale per gli utenti finali che attivano la domiciliazione bancaria o postale delle bollette. Il deposito cauzionale è aggiornato an- nualmente secondo le regole previste dall’ARERA competente e l’eventuale integrazione o restituzione è gestita in bolletta. Il deposito cauzionale è restituito previa verifica dell’assenza di insoluti, non oltre 30 giorni.
dalla cessazione degli effetti del contratto di somministrazione, maggiorato degli interessi al saggio legale vigente per tempo. In caso di insoluto, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. provvederà a conguagliare i propri crediti con il deposito cauzionale nei termini e nei modi
stabiliti dall’ARERA, fatta salva ogni ulteriore azione derivante dal contratto e dalle disposi- zioni vigenti.
Art. 7 - Tariffe
Le tariffe per il consumo dell'acqua e per altri canoni fissi sono riportate nel tariffario in vi- gore.
Tutti gli oneri fiscali, comunque imposti per legge o regolamento, inerenti alla fornitura ed ai consumi dell'acqua sono a carico dell’utente finale ed il loro importo viene conteggiato nelle fatture.
Art. 8 - Durata e rinnovo del contratto
Le forniture d'acqua decorreranno dal giorno della posa del contatore da parte di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e dureranno (salvo quelle a carattere provvisorio) per tutto l'anno in corso e per quello successivo in modo da scadere sempre il 31 dicembre, rinno- vandosi poi tacitamente di anno in anno con l'osservanza delle norme di regolamento in quel momento vigenti.
I contratti possono essere disdetti a mezzo dichiarazione scritta con almeno un mese di preavviso da parte dell’utente finale e con almeno tre mesi da parte di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Art. 9 - Fornitura su strade servite o non servite dalla rete esistente.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. fornisce l’acqua nelle zone servite dalla rete di distribu- zione entro i limiti della potenzialità dei propri impianti e sempre che condizioni tecniche o normative non vi si oppongano.
La derivazione, dalla tubazione stradale fino al misuratore (il c.d. allacciamento idrico), è progettata a seguito di domanda ed eseguita da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e gli oneri relativi alla sua realizzazione e ad eventuali altri contributi sono a carico del richie- dente.
Prima di qualsiasi realizzazione, viene rilasciato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. un preventivo contenente tutti gli elementi previsti dalle discipline regolatorie compreso il tempo di esecuzione dell’allacciamento alla rete idrica.
L’impianto, sino al misuratore, rimane di proprietà di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. che assume l'onere di manutenzione.
In ogni caso non sono a carico di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. scavi, ripristini, tin- teggiature, rifacimento di pavimentazioni e/o rivestimenti, ponteggi, opere murarie ed ogni altro particolare inerente e connesso all'impianto comunque insistente sulla proprietà dell’utente finale sia in fase di nuovo allacciamento che di successiva manutenzione e/o spostamento. Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si riserva comunque il diritto di effettuare interventi urgenti di scavi, ritenuti improrogabili, in caso di perdite d'acqua.
L'esecuzione dell'impianto interno, dal misuratore - questo escluso - agli apparecchi di uti- lizzazione dell'acqua, è di competenza dell’utente finale il quale dovrà osservare tutte le leggi e le norme che ne disciplinano la progettazione, la costruzione ed il collaudo, ed as- sumerne altresì gli oneri di gestione e manutenzione. Nel caso di edifici superiori ai 3 (tre) piani e, in ogni caso, in tutte quelle zone ove la pressione di alimentazione sia insufficien- te, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. potrà richiedere l'installazione di idonea autoclave e relativo serbatoio in accordo con le prescrizioni di legge e del presente regolamento.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. non può essere considerata responsabile per danni che derivino dalle tubazioni e dagli apparecchi utilizzatori installati dall’utente finale stesso che ne è pienamente responsabile.
Eventuali segnalazioni di danni derivati all’utente finale da impianti di proprietà di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. dovranno essere motivate e, pena decadenza dal diritto ad eventuali indennizzi, fatte pervenire in Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla data del loro accadimento.
Nelle zone non provviste di tubazioni di distribuzione, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., nei limiti della potenzialità dei propri impianti, può accogliere le richieste di fornitura o mo- tivare per iscritto il non accoglimento. Gli oneri relativi alla posa delle tubazioni, ai contribu- ti per l’estensione o il potenziamento di quelle esistenti saranno oggetto di specifica rego- lamentazione e quantificazione mediante l’emissione di una loro preventivazione al utente finale.
Art. 10 - Norme per l'esecuzione delle derivazioni
Spetta ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. determinare le caratteristiche dell'allaccia- mento con particolare riferimento al percorso delle diramazioni ed alla posizione del misu- ratore.
L’utente finale dovrà garantire che il percorso adottato rimarrà accessibile, ispezionabile nonché svincolato da qualsiasi tipo di servitù precedente, attuale o posteriormente costi- tuita, sia per le parti interrate sia per le parti aeree.
In caso contrario, il richiedente o l’utilizzatore del servizio dovrà provvedere a proprie spe- se alla sua normalizzazione che dovrà avvenire nell'osservanza di tutte le norme vigenti.
L'esecuzione dei lavori di allacciamento alla rete dell'acqua è subordinata all'accettazione da parte del richiedente del preventivo di spesa predisposto da Acsm Agam Reti Gas Acqua
S.p.A. e all'avvenuto versamento del relativo importo, che dovrà essere effettuato nei limiti di tempo indicati dal preventivo stesso. Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., ottenute le ne- cessarie autorizzazioni da parte di terzi (sia privati che Enti pubblici), eseguirà il lavoro nei tempi stabiliti dalla Carta del Servizio Acqua.
Il preventivo si considera decaduto se non accettato dall’utente finale decorsa la durata di validità del preventivo come nello stesso indicato. In questo caso Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. non si ritiene più impegnata a realizzare l’allacciamento.
La richiesta dei lavori e la loro esecuzione, tuttavia, non impegnano Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. alla fornitura dell'acqua che verrà concessa solo quando sarà formalizzato il relativo contratto e sarà effettuata la posa del contatore.
Il punto di consegna dell’acqua si individua di regola con il misuratore o con il rubinetto di chiusura posto a valle del contatore stesso, se installato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A.. Pertanto Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. è proprietaria dell'impianto esterno fi- no alle apparecchiature da essa installate e potrà utilizzarlo per altre eventuali derivazioni o allacciamenti a prescindere dal contributo versato dall’utente finale. L’impianto a valle del misuratore o del rubinetto di chiusura è di proprietà del Cliente che ne è responsabile e provvede pertanto alla sua manutenzione.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. garantisce, in quanto fornitrice, da eventuali vizi occulti della cosa ai sensi e per gli effetti degli artt. 1490 e seguenti del Codice Civile.
L’utente finale non può eseguire e non deve lasciare eseguire alcuna opera che interessi l'impianto di proprietà di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., né apportare alcun cambia- mento all'uso della fornitura definito contrattualmente.
Art. 11 - Rinuncia al completamento dei lavori
Qualora, nel corso dell'esecuzione dei lavori, il richiedente rinunciasse all'allacciamento, qualunque ne sia il motivo, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. gli addebiterà le spese rela- tive alla parte di lavoro eseguito e quelle per la rimozione del materiale utilizzato.
Art.12 - Uso dell’acqua e divieto di sub - fornitura
Pena la sospensione immediata della fornitura e l'applicazione delle penali indicate nel ta- riffario è vietato utilizzare l'acqua per uso diverso da quello richiesto. È inoltre fatto asso- luto divieto di sub-fornitura dell'acqua ad altri locali o luoghi che non siano quelli utilizzati dal Cliente e formalizzati nel contratto con Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Art. 13 - Modalità per il recesso dal contratto di fornitura
L’utente finale che intende recedere dal contratto di fornitura, sulla base dell'art. 8 del presente Regolamento deve dare comunicazione di disattivazione della fornitura ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., definendo un appuntamento concordato nel caso in cui il mi- suratore sia posizionato in un luogo non accessibile ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A.. Sino alla formale chiusura della pratica di disattivazione della fornitura l’utente finale resta l’unico responsabile nei confronti di Xxxx Xxxx Reti Gas Acqua S.p.A. e dei terzi e ne ri- sponde per ogni implicazione sia di carattere civile che penale. La disattivazione comporta la sospensione dell’erogazione del servizio, la chiusura del punto di consegna e la conte- stuale effettuazione della lettura di chiusura del rapporto contrattuale.
In caso di subentro (voltura) l’utente finale entrante deve dare comunicazione integrando la stessa con idonea documentazione che attesti la proprietà o il regolare possesso o de- tenzione dell’unità immobiliare interessata, ai sensi del d.l. 28 marzo 2014, n.47. In que- sto caso il contratto di fornitura dell’utente finale uscente s’intende disdettato dalla data della firma del contratto da parte del subentrante. Fino a tale data l’utente finale uscente resta unico responsabile nei confronti di Xxxx Xxxx Xxxx Gas Acqua S.p.A. e dei terzi e ne risponde per ogni implicazione sia di carattere civile che penale.
La lettura del misuratore comunicata dal nuovo titolare costituirà lettura di cessazione per il precedente intestatario. Solo nel caso in cui le eventuali due comunicazioni non coinci- dano, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. procederà ad una lettura di verifica entro 7 giorni lavorativi decorrenti dalla data di comunicazione della lettura.
Il subentrante dovrà formalizzare il contratto di fornitura nei modi previsti da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Nel caso di decesso dell’utente finale, l’erede o un soggetto residente nell’unità immobilia- re in cui è sita l’utenza può presentare apposita domanda di voltura senza alcun onere al di fuori dell’ultima fattura a saldo dei consumi.
Art. 14 - Responsabilità dell’utente finale sull'uso e conservazione della deriva- zione
L’utente finale deve usare la diligenza del buon padre di famiglia perché siano preservati da manomissioni e da danneggiamenti gli impianti e gli apparecchi di proprietà di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
l’utente finale è quindi responsabile dei danni ascrivibili a sua colpa od incuria ed è pertan- to tenuto a rimborsare eventuali spese di riparazione.
Art. 15 - Interruzione ed irregolarità di servizio
Quando prevedibile o programmabile, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. segnalerà con le modalità, i tempi e le procedure fissati dalla Carta del Servizio Acqua ogni eventuale inter- ruzione, limitazione, aumento o diminuzione della pressione di fornitura dell’acqua, dovute ad esigenze tecniche, cause di forza maggiore, guasti, incidenti, scioperi, ecc.
Nel caso in cui detti eventi si verifichino per motivi indipendenti dalla volontà di Acsm
Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e siano causa di danni agli impianti interni dei clienti, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. non assumerà alcuna responsabilità.
Pertanto i clienti che necessitano di un’assoluta continuità di servizio, dovranno provvede- re all'installazione di un idoneo impianto di riserva sufficiente allo loro necessità.
Parimenti, gli impianti interni dovranno essere adeguatamente dimensionati ed opportu- namente protetti per resistere anche a sollecitazioni anomale.
In presenza di carenza di disponibilità idrica, previa ordinanza dell’Autorità competente,
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. potrà imporre limiti ai consumi dei propri clienti.
III - ACCERTAMENTO DEI CONSUMI - MODI DI PAGAMENTO - MISURATORI
Art. 16 - Quantificazione dei consumi e pagamento dell’acqua
Ogni consumo di acqua, a qualsiasi titolo avvenuto, è a carico dell’utente finale.
L'acqua viene pagata in ragione del consumo indicato dal misuratore e riportato in fattura. Le modalità e le periodicità dei rilievi dei consumi e delle fatturazioni, nonché dei relativi pagamenti, sono fissate dalla Carta del Servizio Acqua.
L’importo calcolato sul consumo corrispondente al minimo contrattuale d'obbligo, ove con- trattualmente previsto dal contratto, dev'essere comunque pagato anche in caso di man- cata utilizzazione, totale o parziale. Le quantità oltre tale valore vengono considerate "ec- cedenze".
Sui pagamenti che verranno effettuati successivamente alla scadenza si applicheranno le indennità di mora in misura fissa e gli interessi per ritardato pagamento computati dalla data di scadenza della fattura a quella dell’incasso effettivo, così come indicato nel tariffa- rio.
In caso di mancato pagamento Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. invita all’utente finale con lettera a provvedere in merito. Nulla ricevendo entro il termine di scadenza in essa in- dicato, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. diffida con lettera raccomandata A.R. ad adem- piere entro il nuovo definitivo termine che, se ulteriormente decorso senza esito, compor- terà la sospensione dell’erogazione dell’acqua con l’addebito della relativa spesa.
L’utente finale moroso non può pretendere risarcimento di danni derivanti dalla sospen- sione dell'erogazione.
In caso di riattivazione della fornitura del servizio disattivata per morosità, l’utente finale è tenuto a pagare, oltre alle somme di cui sopra, le ulteriori spese per la riattivazione del servizio e per le eventuali azioni intraprese da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. a tutela dei propri diritti.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha facoltà di piombare o rimuovere il misuratore nel caso di persistente insolvenza dell’utente finale o quando l'uso dell'acqua fosse stato riat- tivato abusivamente, salva sempre ogni azione legale al riguardo.
Gli eventuali reclami inoltrati non esimono gli utenti finali dal pagamento integrale dell'im- porto delle fatture, ad eccezione di particolari casi in cui è consentito rateizzare l’importo. Eventuali richieste di rimborsi di fatture già pagate o rettifica di fatturazioni da parte dell’utente dovranno essere motivate e comunque, pena decadenza dal diritto al rimborso stesso, fatte pervenire ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. entro e non oltre 6 mesi dalla data di pagamento della fattura medesima.
Art. 17 - Misuratori
La fornitura di acqua è di norma effettuata a deflusso libero, mediante idonea apparec- chiatura di misurazione.
I misuratori sono di proprietà di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A.: il loro tipo e calibro è stabilito da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. stessa in relazione alla natura della conces- sione ed al consumo presunto che l’utente finale è tenuto a dichiarare all'atto del contrat- to.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha la facoltà di sostituire i misuratori di norma per mo- tivi tecnici previo contatto con l’utente finale, salvo casi di urgenza o di irreperibilità dell’utente stesso. Nel caso di sostituzione del misuratore (per mutate caratteristiche dell’uso dell’acqua) il richiedente dovrà aggiornare il contratto di fornitura sostenendo le relative spese.
I noli annui dei misuratori riportati nel tariffario sono stabiliti in ottemperanza alle norme e disposizioni vigenti.
Art. 18 - Posizione e custodia dei misuratori
I misuratori sono collocati nel luogo e nella posizione ritenuti più idonei da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e comunque di facile accesso al suo personale.
Per la posa dei misuratori Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. devono essere rispettate da parte dell’utente finale le seguenti prescrizioni:
a) disporre di un esclusivo locale, vano o nicchia, con accesso indipendente, possibil- mente all’esterno e al limite di proprietà e che sia sufficientemente ampio per conte- nere tanti contatori quante sono le unità immobiliari;
b) che il locale, vano o nicchia sia dotato di idoneo scarico delle acque;
c) i contatori devono essere collocati in batteria con la disponibilità di sufficiente spazio per la manutenzione e la lettura degli stessi;
d) nel caso di contatori in locali, vani o nicchie ricavati su parete esterna, o muri di re- cinzione, la porta o sportello dovrà essere a luce piena.
Comunque, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si riserva di esaminare soluzioni alternative compatibilmente con le prescrizioni sopra esposte.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. può disporre lo spostamento del misuratore a spese dell’utente finale, qualora il misuratore stesso, per modifiche normative o altre intervenute rispetto alla sistemazione originaria, venga a trovarsi in luogo ritenuto pericoloso o non adatto.
La realizzazione del manufatto a protezione del misuratore, con l’osservanza delle relative norme urbanistiche, è a cura e spese dell’utente finale che assume altresì l’onere della manutenzione.
I contatori sono provvisti di sigilli apposti da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
E’ responsabilità dell’utente finale la manomissione dei sigilli e qualunque altra operazione che alteri il regolare funzionamento del misuratore. Tali atti possono dar luogo ad azione giudiziaria nei suoi confronti, alla sospensione immediata dell'erogazione ed alla revoca del contratto di fornitura, nonché all’applicazione delle penali previste nel tariffario vigente.
L’utente finale è il consegnatario del misuratore, degli accessori e delle tubazioni e pertanto è responsabile di qualunque manomissione o danno arrecato anche da terzi o da ignoti qualora riconducibili ad incuria dell’utente stesso.
Il proprietario dell’unità immobiliare, l’affittuario o l’utilizzatore, rimane responsabile della
conservazione del contatore sino alla cessazione del contratto di fornitura.
I misuratori non possono essere spostati se non con il consenso di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ed esclusivamente a mezzo dei suoi incaricati.
L’ubicazione del contatore in luoghi di uso comune non solleva l’utente finale dalle respon- sabilità di cui sopra.
Art. 19 - Guasti ai misuratori
Nel caso di guasti, l’utente ha l'obbligo di darne immediata comunicazione ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. affinché questa possa provvedere. Le riparazioni e le eventuali so- stituzioni dei misuratori, salvo i casi di danneggiamenti per dolo, gelo o incuria, sono a ca- rico di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Art. 20 - Lettura dei misuratori
L’utente finale ha l'obbligo di permettere e facilitare, in qualsiasi momento, al personale di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. o da essa incaricato, l'accesso ai misuratori per il rilievo dei consumi.
La lettura dei misuratori viene normalmente eseguita ad intervalli regolari stabiliti dalla Carta del servizio Acqua. Per necessità Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha comunque facoltà di effettuare letture supplementari.
In caso misuratore posto in luogo non accessibile e di assenza dell’utente finale (durante il normale ciclo di lettura) Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. provvederà ad inviare apposi- ta comunicazione da rispedire ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. con l’indicazione della lettura.
Se l’utente finale non provvederà in tempi brevi e nei modi previsti a comunicare la lettu- ra, fermo restando che l’importo calcolato sul consumo corrispondente al minimo contrat- tuale d'obbligo dev'essere comunque pagato anche in caso di mancata utilizzazione totale o parziale, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. emetterà una fattura calcolata sul consumo medio di analoghi periodi precedenti, salvo conguaglio a lettura rilevata.
Nel caso di nuovi utenti finali, quindi in assenza di dati storici, il consumo viene calcolato in riferimento a utenti con analoga tipologia contrattuale, salvo conguaglio a lettura rileva- ta.
Ove permanesse la mancata comunicazione della lettura da parte dell’utente finale, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. potrà sospendere, previo avviso scritto, l'erogazione idrica subordinando la riattivazione della fornitura alla rilevazione del consumo nonché, ove pos- sibile, allo spostamento del misuratore in luogo accessibile e di facile lettura.
Art. 21 - Irregolare funzionamento del misuratore
Qualora venga riscontrata irregolarità di funzionamento del misuratore, il consumo dell'acqua, per tutto il tempo per il quale possa ritenersi dubbio il funzionamento dell'ap- parecchio e fino alla sostituzione dello stesso, viene ricostruito sulla base dei consumi me- di degli ultimi tre anni, ovvero in mancanza dei questi sulla base dei consumi medi annui degli utenti caratterizzati dalla stessa tipologia d’uso. Gli importi derivanti da tale ricostru- zione sono fatturati nella prima bolletta utile emessa dopo la sostituzione del misuratore malfunzionante. Nei casi di manomissione del misuratore da imputarsi all’utente finale, il consumo è determinato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. in base ai rilievi oggettivi disponibili.
Art. 22 - Verifica dei misuratori e del livello di pressione su richiesta dell’utente finale
Quando un utente finale ritenga irregolare il funzionamento del misuratore a seguito di ri- chiesta scritta Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. dispone le opportune verifiche da effet- tuarsi in campo ovvero presso un laboratorio qualificato L’utente finale, o persona dallo stesso delegata, potrà presenziare alle prove in argomento sostenendo le relative spese.
Della verifica del misuratore sarà redatto apposito verbale da sottoscriversi anche dall’utente finale, o da suo delegato, se presente.
Nel caso in cui la verifica dimostri un irregolare funzionamento a sfavore di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., quest'ultima provvederà ad effettuare il conguaglio delle fatture emesse nell’ultimo anno addebitando all’utente finale i costi dell’intervento di verifica così come indicati nel tariffario e preventivamente comunicati all’utente nei modi previsti dalle discipline regolatorie.
Se la verifica dimostra un irregolare funzionamento a sfavore del Cliente, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. sosterrà le spese della verifica e provvederà al rimborso degli importi er- roneamente fatturati per un periodo non superiore all'anno.
Tali rimborsi e recuperi verranno effettuati sulla base della media aritmetica degli scosta- menti riscontrati sul banco prova rispetto ai limiti di tolleranza previsti dalle normative vi- genti
Se invece la verifica comprova l'esattezza di funzionamento del contatore entro i limiti di tolleranza previsti Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. provvederà ad addebitare al Cliente tutte le spese sostenute per le operazioni connesse alla verifica richiesta come indicati nel tariffario e preventivamente comunicati all’utente in costanza della richiesta di verifica.
E’ in facoltà dell’utente finale richiedere anche la verifica del livello di pressione. Si precisa che la pressione ai punti di consegna e le portate sono quelle consentite dalla rete esi- stente e eventualmente comunicate in sede di fornitura e possono subire limitazioni o so- spensioni a causa di lavori o per cause di forza maggiore. Le procedure di comportamento da tenersi da parte di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. nei casi di disservizio, così come le tutele che garantiscono l’utente finale, sono contenute nella Carta del Servizio Idrico In- tegrato. In taluni periodi, qualora la disponibilità idrica dell’acquedotto fosse insufficiente per il soddisfacimento di tutti i fabbisogni, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. può sospen- dere in tutto o in parte le forniture per uso extra‐domestici, al fine di garantire meglio le forniture per utenze sensibili (quali ad esempio ospedali e case di cura) e per gli usi do- mestici. Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si riserva di procedere a variazioni di pressione nel punto di consegna per esigenze di efficienza complessiva del servizio. Qualora tali va- riazioni, compatibilmente con gli obiettivi fissati dal Piano d’Ambito, siano definitive e pos- sano comportare significative modifiche alle condizioni di erogazione preesistenti, l’informazione verrà tempestivamente fornita agli utenti finali sia in forma scritta diretta sia attraverso il sito internet di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., affinché gli stessi pos- sano disporre del tempo necessario all’eventuale adeguamento, a loro cura e spese, degli impianti interni al nuovo regime di pressione. Le riparazioni di guasti che potranno deriva- re agli impianti interni in dipendenza dal loro mancato adeguamento saranno anch’esse a cura e carico dei singoli utenti finali.
IV - NORME PER GLI IMPIANTI INTERNI
Art. 23 - Prescrizioni generali e collaudi
L'impianto per la distribuzione dell'acqua realizzato dopo il misuratore in proprietà privata, denominato impianto interno, è eseguito a cura e spese dell’utente finale con l'osservanza delle vigenti norme, , nonché delle disposizioni in materia.
Nessun collegamento è ammesso tra due impianti interni facenti capo a misuratori e con- tratti diversi anche se appartenenti ad un unico edificio o proprietà.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si riserva di formulare prescrizioni funzionali alla realiz- zazione degli impianti interni in ragione di particolari condizioni tecniche e di utilizzo.
Si riserva altresì di verificare la corretta realizzazione degli impianti interni, ove lo ritenga opportuno, anche in assenza di proprie prescrizioni.
Qualora tali installazioni non fossero ritenute idonee, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. potrà negare o sospendere la fornitura dell'acqua sino al loro adeguamento sulla base del- le prescrizioni formulate.
Art. 24 - Collegamenti di impianti e di apparecchi
E' vietato collegare le condutture di fornitura dell’acqua potabile con apparecchi, tubazioni, impianti contenenti vapore, acqua calda, acque non potabili o di altro acquedotto nonché a sostanze estranee.
Eventuali deroghe a tali principi generali potranno essere concesse, dietro presentazione del relativo progetto, purché sia garantita in ogni evenienza, tramite l'utilizzo di apposite apparecchiature, la non contaminazione dell'acqua potabile. Tali apparecchiature devono essere poste immediatamente a monte dell'impianto interessato.
E' egualmente vietato il collegamento dei tubi dell'acqua potabile con apparecchi di ri- sciacquamento per latrine senza interposizione di cassette aperte con rubinetti a galleg- giante.
Le predette cassette, se prive del doppio tasto di comando di scarico (parziale o totale) o del tasto di risciacquamento, dovranno essere dotate di regolazione di livello tarato al mi- nimo in modo tale da contenere i consumi.
Gli orinatoi ed i rubinetti in lavandini di uso comunitario (uffici pubblici e privati oltre i 20 dipendenti, ristoranti, ecc.) dovranno essere dotati di dispositivo automatico di chiusura.
Tutte le bocche devono erogare acqua al di sopra del livello massimo consentito dai reci- pienti ricevitori.
L'impianto interno dovrà essere elettricamente isolato dalla rete stradale con apposito giunto isolante e non potrà essere utilizzato come messa a terra o prese di terra per il col- legamento di impianti elettrici.
Qualora il Cliente prelevi acqua anche da pozzi o da altre condotte, non è assolutamente ammessa l'esistenza di connessione tra gli impianti interni diversamente forniti.
Le installazioni per l'eventuale sollevamento dell'acqua all'interno degli edifici devono es- sere realizzate in modo tale che sia impedito il ritorno in rete dell'acqua pompata anche nel caso di guasto alle relative apparecchiature, con installazione obbligatoria di valvola di non ritorno o dispositivi equivalenti.
E' vietato in ogni caso l'inserimento diretto delle pompe sulle condotte derivate da quelle stradali; la mancata osservanza di detta norma comporterà l'applicazione della penale prevista nel tariffario.
Art. 25 - Serbatoi - Prese di terra
Qualora si renda indispensabile l'accumulo di acqua nei serbatoi, la bocca di erogazione deve trovarsi al di sopra del livello massimo.
E' inoltre vietato utilizzare le condutture dell'acqua come messa a terra o prese di terra in connessione a linee di apparecchi elettrici e telefonici.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. chiederà la totale rifusione dei danni derivanti dall'inos- servanza di questa norma.
Art. 26 – Modifiche all’impianto di fornitura
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., fornendo le opportune motivazioni, può disporre le modifiche che ritenga necessarie per il corretto funzionamento degli impianti ed l’utente finale è tenuto ad eseguirle entro i limiti di tempo prescritti.
In caso di inadempienza, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha la facoltà di sospendere l'erogazione finché l’utente finale non abbia provveduto alle modifiche richieste. Egli non può reclamare danni o considerarsi svincolato dall'osservanza degli obblighi contrattuali.
l’utente finale non può apportare modifiche al luogo in cui è collocato il misuratore né all’allacciamento realizzato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A.. In caso di inosservanza Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha facoltà, previa comunicazione all’utente finale, di
sospendere l’erogazione.
Art. 27 - Perdite, danni, responsabilità
L’utente finale risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Nessun abbuono sul consumo dell'acqua è comunque ammesso per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti collocati a valle del misuratore da qualunque causa prodotte.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., peraltro, non può in alcun modo essere chiamata a ri- spondere dei danni che potessero derivare dagli impianti interni.
Art. 28 - Vigilanza
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha diritto di procedere ad ispezioni degli impianti e de- gli apparecchi destinati alla distribuzione ed utilizzazione dell'acqua all'interno della pro- prietà privata.
Il personale incaricato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., munito di tessera di ricono- scimento, ha pertanto facoltà di accesso, sia per le periodiche verifiche di consumo, sia per l'accertamento di alterazioni o guasti alle condutture o ai contatori e comunque per assicurarsi della regolarità dell'impianto e del servizio.
In caso di opposizione o di ostacolo, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si riserva il diritto di sospendere, previo sollecito formale, l'erogazione dell'acqua fino all’accertata regolarità del funzionamento dell’impianto, senza che ciò possa dar diritto a richiesta di compensi od indennizzi di sorta da parte dell’utente finale.
Resta altresì salvo il diritto di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. di revocare, previa comu- nicazione scritta, il contratto di fornitura e di esigere il pagamento di qualsiasi suo credito maturato.
V - USI PARTICOLARI DELL’ACQUA
Art. 29 - Acqua potabile per usi diversi
Per qualunque uso dell'acqua potabile che non sia strettamente domestico o per servizio antincendio è necessario eseguire distinto allacciamento. Pertanto l’utente finale deve pre- sentare specifica domanda di fornitura che potrà essere accordata in ragione delle disponi- bilità idriche presenti e con l’applicazione delle condizioni previste dal tariffario.
Art. 30 - Impianti per cantieri edili
Per prese provvisorie ad uso cantiere oltre alle spese di allacciamento ed eventuali spese di estensione o e di potenziamento, è richiesto un contributo proporzionale al diametro del misuratore installato così come indicato nel tariffario.
A fabbricato ultimato, l’impresa deve formalizzare la disattivazione della fornitura di uso cantiere.
A seguito della domanda di allacciamento definitivo inoltrata dal proprietario o dall’utilizzatore, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. esegue le opportune verifiche tecniche sull’adeguatezza dell’allacciamento al fine di formalizzare il relativo contratto di fornitura.
Art. 31 - Impianti per vivai di piscicoltura, frigoriferi, condizionamento d’aria,
umidificatori, autolavaggi, fontanelle e usi similari
Oltre le spese di allacciamento ed eventuali spese di estensione o di potenziamento, sarà richiesto un contributo proporzionale al diametro del misuratore installato così come indi- cato nel tariffario.
Art. 32 - Impianti di innaffiamento
Oltre le spese di allacciamento ed eventuali spese di estensione o di potenziamento, sarà richiesto un contributo proporzionale al diametro del misuratore installato come indicato nel tariffario.
Per uso innaffiamento s’intende l'utilizzo dell'acqua da più di un rubinetto e comunque tut- te le installazioni fisse automatiche.
Art. 33 - Piscine e vasche da nuoto
Oltre alle spese di allacciamento ed eventuali spese di estensione o di potenziamento, sa- rà richiesto un contributo proporzionale al volume della vasca come indicato nel tariffario. Il calibro del misuratore è fissato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. secondo criteri tecnici stabiliti. All’utente finale con vasche di volume superiore a 50 mc è fatto obbligo di concordare i tempi del riempimento con Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Art. 34 - Norme per impianti antincendio
Per l'alimentazione degli impianti antincendio l’apposito contratto può anche essere distin- to da quello relativo ad altri usi con l’applicazione delle condizioni previste dal tariffario. Restano comunque distinte le specifiche prese di alimentazione, le quali non possono es- sere destinate, in alcun modo, ad utilizzazioni diverse.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. provvede alla costruzione delle suddette prese, con ru- binetto saracinesca, ed alla eventuale installazione di specifici misuratori. L’utente Finale deve fornire ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. lo schema di installazione delle bocche antincendio, approvato dai Vigili del Fuoco, , unitamente all’indicazione dei seguenti requi- siti tecnici
- Durata massima di esercizio dell’impianto: T espressa in minuti;
- Portata massima richiesta ad uso antincendio Qmax espressa in l/min;
- Pressione minima richiesta in condizioni di esercizio (dinamiche) dell’impianto antincendio Pmin espressa in bar (nel caso di contatore ad uso vasca di accumulo non occorre indicarla);
- volume della vasca di accumulo (se prevista) V espresso in m3.
I parametri di fabbisogno indicati devono essere riferiti al punto di consegna, costituito
dalla valvola o misuratore posti prima dell’inizio dell’impianto interno e pertanto calcolati da parte del richiedente in considerazione delle caratteristiche idrauliche e delle perdite di carico dell’impianto interno.
L’attivazione del servizio ad uso antincendio potrà essere effettuata solo previa verifica da parte del personale di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. che il pozzetto di alloggiamento del punto di consegna sia idoneo e che siano state installate sull’impianto interno a cura dell’utente finale, la valvola di sezionamento e la valvola di non ritorno necessarie a sepa- rare idraulicamente l’impianto antincendio dalla rete di distribuzione.
L’utente finale provvederà altresì all’aggiornamento dei dati e dello schema di impianto forniti in caso di variazione, dandone immediata notifica ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
In caso di inadempimento Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. ha il diritto di applicare
all’utente finale le penali specificate nel tariffario.
Xxxx apparecchi di manovra per le bocche incendio viene applicato da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. uno speciale sigillo. A richiesta scritta dell’utente finale e previo il pagamento delle spese relative, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. consentirà la rimozione dei sigilli per le operazioni di verifica, secondo le modalità che saranno precisate di volta in volta, in relazione alle esigenze tecniche dell'impianto.
L’utente finale ha il diritto di servirsi della bocca antincendio esclusivamente in caso di in- cendio e limitatamente alle operazioni relative allo spegnimento.
Quando si sia fatto uso di una bocca antincendio, l’utente finale deve darne comunicazio- ne ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. entro 24 ore, affinché questa possa provvedere alla riapposizione dei sigilli.
Qualora fosse constatata la rottura dei sigilli per causa non dipendente da incendio, oppu- re non fosse dato l'avviso tempestivo di cui sopra, l’utente finale dovrà pagare, oltre a quanto previsto dal tariffario, tutte le spese relative ai provvedimenti che Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. intraprende per tutelarsi dai prelevamenti abusivi di acqua e salvo il maggior danno accertato.
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. non assume responsabilità alcuna circa la pressione dell'acqua e la portata al momento dell'uso.
Art. 35 - Canoni per impianti e bocche antincendio
L’utente finale deve versare un canone annuo che potrà essere fatturato anche frazionato secondo la cadenza prevista per gli altri usi: detto canone è stabilito in funzione del nume- ro e del tipo delle bocche installate del volume della vasca di accumulo o della portata del misuratore installato a servizio della vasca di accumulo, così come previsto nel tariffario.
Art. 36 – Deposito cauzionale per bocche antincendio
All’atto della sottoscrizione del contratto, l’utente finale si impegna al versamento del de- posito cauzionale che sarà addebitato in bolletta nei termini e nella misura stabilita dall’ARERA (Delibera 28 febbraio 2013, n.86/2013/R/idr e s.m.i.).
Art. 37 - Attivazione e consegna della presa per bocche antincendio.
Al momento del completamento dell'impianto interno da parte dell’utente finale, Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. provvederà, contemporaneamente all'attivazione della presa ed all'apposizione dei sigilli, alla redazione di un verbale di consegna, da far firmare al Cliente, da cui risultino l'efficiente funzionamento, la perfetta tenuta dell'impianto, la posi- zione, il numero delle bocche installate.
Da tale momento responsabile dell'efficienza dell'impianto, sigilli compresi, è l’utente finale che non potrà chiamare in causa Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. per eventi dannosi comunque derivanti dalla mancata efficienza della presa.
L’utente finale è altresì responsabile della permanenza in posizione di "aperto" della sara- cinesca di pertinenza di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., sigillata al momento della con- segna.
Per l'effettiva permanenza delle condizioni di efficienza dell'impianto, l’utente finale dovrà installare, a sua cura e spese, un manometro sull'impianto interno, a valle della predetta saracinesca o dell’eventuale misuratore.
I contributi dovuti per le bocche antincendio sono indicati nel tariffario.
Nel caso in cui i Vigili del Fuoco o Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. prescrivano la realiz- zazione di una vasca di accumulo e relativo impianto di sollevamento ed autoclave a servi- zio della rete antincendio dell’utente finale, questi dovrà sottoscrivere apposito contratto per uso antincendio.
Il minimo contrattuale d’obbligo, il dimensionamento dell'allacciamento ed i relativi contri- buti sono quelli indicati nel tariffario.
In caso di realizzazione di una vasca di accumulo nessun contributo aggiuntivo è dovuto per gli apparecchi antincendio (idranti, cassette, ecc.) installati a valle del contatore.
In caso di potenziamento della rete, l’utente finale è tenuto al pagamento delle spese ne- cessarie per la posa di una tubazione di diametro pari a quella richiesta con la riduzione del 50% del contributo previsto nel tariffario.
E' facoltà dell’utente finale chiedere un dimensionamento maggiore della presa, natural- mente con i conseguenti oneri a suo carico.
VI - DISPOSIZIONI VARIE
Art. 38 - Identificazione dei dipendenti
I dipendenti di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., o da questa incaricati, sono muniti di tessera di riconoscimento che dovranno esibire nell'espletamento delle loro mansioni.
Art. 39 - Prescrizioni generali
Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. si impegna a comunicare ogni variazione da apportare alla fornitura dell’acqua, per sopravvenute ed inderogabili esigenze di natura tecnica o normativa, che comporti modifiche agli impianti interni e/o agli apparecchi di utilizzazione dell’utente finale. Egli si impegna ad accettarle ed eseguirle, a propria cura e spese, in ac- cordo con Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A..
Art. 40 - Sospensione dell'erogazione dell'acqua
Oltre ai casi previsti dai precedenti articoli del regolamento, Acsm Agam Reti Gas Acqua
S.p.A. si riserva il diritto di sospendere, previo avviso scritto, la fornitura dell'acqua:
a) quando l'impianto ed il misuratore risultino collocati in posizione non idonea a se- guito di modifiche eseguite senza avvertire Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e l’utente finale non intenda provvedere alla loro sistemazione in conformità alle pre- scrizioni di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. medesima;
b) quando l'impianto ed il misuratore risultino, per incrementi di consumo non autoriz- zati, entrambi o singolarmente insufficienti;
c) quando non venga regolarmente pagata la fattura dell'acqua;
d) quando venga impedito l'accesso al personale di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A., o da essa incaricato, per la lettura del contatore e per ogni controllo o verifica rite- xxxx opportuni;
e) in seguito a perdite accertate di acqua o guasti agli impianti e/o agli apparecchi di utilizzazione;
f) quando vengano manomessi i sigilli al misuratore e/o agli impianti (in tal caso l’utente finale verrà penalizzato nella misura di un'ipotesi di consumo calcolata in funzione degli apparecchi installati o, in mancanza, con riferimento a utenti con im- pieghi assimilabili e per un periodo decorrente dalla data dell'ultima lettura effet- tuata da Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A.);
g) quando all’utente intestatario subentri altra persona che non intenda eseguire la prescritta voltura;
h) quando sull’impianto distributivo non siano installati misuratori con regolare con- tratto di fornitura; in tal caso, inoltre, potrà essere rimosso l’impianto distributivo senza alcun obbligo di rimborso o di ripristino a carico di Acsm Agam Reti Gas Ac- qua S.p.A.;
i) qualora comprendendo in esso il misuratore ed il relativo manufatto, risultasse in contrasto con la normativa in materia emanata dalle competenti autorità;
l) quando temporaneamente lo richieda la regolarità di erogazione del servizio;
m) quando l'utilizzo dell'impianto di distribuzione dell'acqua sia diverso da quello richie- sto e indicato nel contratto di fornitura;
n) in ogni altro caso di mancata osservanza del Regolamento.
In ogni caso l’utente finale non potrà pretendere risarcimento di danni derivanti dalla sospensione dell'erogazione.
Art. 41 - Penali
Nel tariffario sono riportate le penali applicabili all’utente finale nei casi di mancato rispetto del presente Regolamento, di norme, impegni ed obblighi contrattuali.
Art. 42 - Reclami
Ogni reclamo dovrà essere comunicato ad Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. con le mo- dalità, i tempi e le procedure fissati dalla Carta del Servizio Acqua.
Art. 43 - Applicabilità del diritto - Controversie
Per quanto non previsto nel presente Regolamento e nel tariffario, sono applicabili le leg- gi, le norme, le disposizioni e gli usi vigenti.
Per ogni controversia fra Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.A. e l’utente finale è competente il Foro di Varese , salvo il ricorso alla conciliazione pariterica o altre forme di conciliazione stragiudiziale.
Art. 44 – Variazioni del regolamento
Qualora il presente regolamento venisse sottoposto in futuro a variazioni, ne verrà data comunicazione al domicilio del Cliente, nonché mediante affissione all’Albo dell’Azienda ed all’Albo Pretorio del Comune.