DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 2022, n. 1294
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 settembre 2022, n. 1294
Accordo Regione Puglie e Ministero della Cultura per la valorizzazione integrata dei beni culturali del territorio della Regione Puglia, ex art 102 - 112, comma 5 D. Lgs. 42/2004. - Approvazione schema di Accordo -
Il Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx, Assessore ad interim alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, sulla base dell’istruttoria espletata dalla funzionaria Xxxxxxxx Xxxxxxx, titolare della P.O. “Supporto alla gestione dei Poli Biblio-museali regionali” della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali” e confermata dal Dirigente Xxxxx Xx Xxxx, dal dirigente della Sezione Sviluppo Innovazione Reti, Xxxxx Xxxxx Xxxxx, e dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio Xxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue:
PREMESSO che:
- il “Codice dei beni culturali e del paesaggio” D. Lgs. N. 42/2004 sancisce le competenze dello Stato e delle Regioni in materia di fruizione e valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica patrimonio culturale che consente di stipulare accordi tra Stato e Regioni per regolare servizi strumentali comuni destinati alla fruizione e alla valorizzazione di beni culturali anche mediante istituzione di forme consortili non imprenditoriali per la gestione di uffici comuni;
- la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del proprio Statuto, “promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità”;
- la legge regionale n. 17 del 25.06.2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” disciplina gli interventi della Regione e degli Enti locali al fine di assicurare, tra gli altri, la promozione della conoscenza, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e, in particolare, all’art. 5 stabilisce che la Regione “opera congiuntamente con gli enti locali, promuove e favorisce intese con lo Stato e con soggetti pubblici e privati al fine di creare il sistema regionale integrato
dei beni culturali”;
- in attuazione della legge n. 56/2014 (cd. legge Del Rio), ai sensi della legge regionale n. 9/2016 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)” la Regione Puglia ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalle Province in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche;
- in attuazione del richiamato contesto normativo si è proceduto all’istituzione, per ciascuna delle Province pugliesi, di un Polo Biblio-Museale con finalità di cura e valorizzazione del patrimonio culturale rispettivamente gestito, nell’ambito di una politica unitaria di livello regionale coordinata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia;
- l’art. 6, comma 1, del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.), prevede che “La valorizzazione del patrimonio culturale consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, anche da parte delle persone diversamente abili, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura. Essa comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale [. ]”;
- l’art. 102 del “Codice” – Fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, sullapossibilità di coordinare, armonizzare ed integrare la fruizione degli istituti e luoghi della cultura diappartenenza pubblica, attraverso la definizione di accordi, tra gli enti fruizione e la valorizzazione
debeni culturali di appartenenza pubblica, nell’ambito e con le procedure di cui al successivo art. 112;
- l’art. 111 del medesimo Codice specifica, poi, che “ […] le attività di valorizzazione dei beni culturali consistono nella costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità indicate all’articolo 6”.
- l’art. 112 del Codice, infine, prevede che “ […] la legislazione regionale disciplina le funzioni e le attività di valorizzazione dei beni presenti negli istituti e nei luoghi della cultura non appartenenti allo Stato. […] Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali stipulano accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione, nonché per elaborare i conseguenti piani strategici di sviluppo culturale e i programmi, relativamente ai beni culturali di pertinenza pubblica”;
- l’Accordo sottoscritto il 14 marzo 2013 fra la Regione Puglia e il MIBACT che mirava, nel rispetto dellecompetenze dello Stato e delle Regioni, a individuare una strategia di valorizzazione integrata delpatrimonio culturale dell’intera Regione;
- la Legge regionale n. 17 del 25 giugno 2013 e s.m.i. “Disposizioni in materia di beni culturali”, chedisciplina le azioni finalizzate al potenziamento e al miglioramento della fruizione dei beni culturali percontribuire alla conoscenza e alla conservazione e fruizione del patrimonio culturale, al rafforzamentodell’identità storica e culturale, allo sviluppo del territorio e alla promozione dell’inclusione sociale eculturale delle popolazioni;
- l’art. 14 della Legge regionale n. 17/2013 che stabilisce che la Regione promuove accordi divalorizzazione con il Ministero della Cultura, con altre amministrazioni statali e altrienti pubblici territoriali, al fine di garantire forme di cooperazione fra gli enti per la definizione condivisadi strategie e obiettivi, la valorizzazione integrata dei beni localizzati sul territorio pugliese di appartenenza dello Stato, della Regione e degli enti locali, il rafforzamento delle relazioni con ilpaesaggio e con i beni ambientali, nonché con il sistema infrastrutturale e produttivo di riferimento;
CONSIDERATO che
- nell’ambito del suddetto quadro normativo statale, in attuazione della X.X. x. 00/0000 xxxxxxx “Disposizioni in materia di beni culturali”; della X.X. x. 0/0000 xxxxxxx “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)”, che ha previsto il trasferimento alla Regione delle funzioni ex provinciali in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche; della strategia prevista dal Piano strategico regionale della Cultura PiiiL Cultura in Puglia 2017-2026, si inquadra l’intenzione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e della Direzione Regionale Musei di procedere alla stipula di un accordo per la valorizzazione dei beni culturali della Puglia;
- con riferimento alle competenze dello Stato e delle Regioni, sancite dalla Costituzione e dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e la Direzione Regionale Musei della Puglia hanno convenuto sulla opportunità di procedere alla definizione di un accordo per la valorizzazione integrata dei beni culturali del territorio della regione Puglia ai sensi dell’art art 102 – 112, comma 5 d. lgs. 42/2004;
- l’Accordo è finalizzato ad assicurare, attraverso l’armonizzazione e l’integrazione delle azioni dello Stato e della Regione, una migliore fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica ricadenti nel territorio regionale e a definire una comune strategia per la valorizzazione e la promozione dei beni e delle attività culturali pugliesi;
- in particolare, l’accordo mira a sviluppare strategie integrate di fruizione dei beni culturali nell’ambito delle reciproche competenze in materia di tutela e conservazione e con il pieno coinvolgimento e partecipazione delle collettività locali e degli altri attori del territorio nella definizione e all’attuazione dei processi di valorizzazione e gestione dal basso del Patrimonio Culturale anche sperimentando nuove forme di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti;
- il Ministero della Cultura e la Regione Puglia daranno attuazione all’accordo tramite specifici Piani Operativi, attraverso cui individueranno congiuntamente gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, gli ambiti territoriali e i beni coinvolti, i sistemi di fruizione integrata, gli impegni dei soggetti interessati; e individuano altresì in un Comitato di Attuazione, l’elemento di governance dell’accordo con funzioni di monitoraggio, vigilanza circa la compatibilità dei progetti dei Piani Operativi ai principi e finalità dell’Accordo di valorizzazione e alla sua attuazione;
TUTTO CIÒ PREMESSO
Si ritiene che, alla luce delle risultanze istruttorie sopra descritte, sussistano i presupposti di fatto e di diritto per proporre l’approvazione del presente atto deliberativo e in particolare:
di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il Ministro della Cultura relativo alla valorizzazione integrata dei beni culturali del territorio della Regione Puglia allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale;
Di dare atto che il Protocollo sarà sottoscritto dal Presidente, che potrà apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione;
Di affidare al Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, con il supporto della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali”, il compito di dare attuazione al Protocollo d’Intesa qui approvato;
GARANZIE DI RISERVATEZZA
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del 07/03/2022. L’impatto di genere stimato è: ❏ diretto ❏ indiretto X neutro |
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS. N.118/2011 E SS.MM.II
Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo o quantitativo di entrata o spesa né a carico del bilancio regionale né a carico di Enti per cui i creditori potrebbero rivalersi sulla Regione.
Il presente provvedimento sarà pubblicato in versione integrale nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx
Il Presidente, relatore sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate ai sensi dell’articolo 4 della
L.R. 7/1997, propone alla Giunta:
1. di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
2. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il Ministro della Cultura relativo alla valorizzazione integrata dei beni culturali del territorio della Regione Puglia allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale;
3. Di dare atto che il Protocollo sarà sottoscritto dal Presidente, che potrà apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione
4. Di affidare al Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, con il supporto della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali” , il compito di dare attuazione al Protocollo d’Intesa qui approvato;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie
L’istruttore P.O. “Supporto alla gestione dei Poli Biblio-museali regionali”
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Dirigente della Struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e poli biblio-museali” Xxxxx Xx Xxxx
Il Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti
Xxxxx Xxxxx Xxxxx
Il Direttore di Dipartimento ai sensi dell’art. 18 comma 1, Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31 luglio 2015, n. 443 e ss.mm.ii., NON RAVVISA la necessità di esprimere osservazioni riportate alla presente proposta di DGR
Il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Xxxx Xxxxxxx
Il Proponente
Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
2. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il Ministro della Cultura relativo alla valorizzazione integrata dei beni culturali del territorio della Regione Puglia allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale;
3. Di dare atto che il Protocollo sarà sottoscritto dal Presidente, che potrà apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione
4. Di affidare al Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, con il supporto della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali”, il compito di dare attuazione al Protocollo d’Intesa qui approvato;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
ALLEGATO A
ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA
Ex art 102 – 112, comma 5 D. Lgs. 42/2004
Il Ministero per la Cultura – Direzione Generale Musei, con sede a Roma in Xxx xxx Xxxxxxxxxxxxxx x. 00, in persona del Direttore Generale, xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
E
La Regione Puglia, con sede a Bari in Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx 00, in persona del , d'ora in poi “Regione’’;
VISTI
- il Decreto Legislativo 20 ottobre 1998 n. 368 “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali”;
- il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”(d’ora in poi “Codice”);
- l'art. 6del “Codice” – Valorizzazione del patrimonio culturale, che definisce la valorizzazione del patrimonio culturale quale insieme di attività finalizzato alla promozione della conoscenza e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio, da attuarsi in forme compatibili con la tutela e in modo tale da non pregiudicarne le esigenze;
- l’art. 102 del “Codice”– Fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, sulla possibilità di coordinare, armonizzare ed integrare la fruizione degli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica, attraverso la definizione di accordi, tra gli enti fruizionee la valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica, nell’ambito e con le procedure di cui al successivo art. 112;
- l’art. 112del “Codice” – Valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica, al co. 9, che consente di stipulare accordi tra Stato e Regioni per regolare servizi strumentali comuni destinati alla fruizione e alla valorizzazione di beni culturali anche mediante istituzione di forme consortili non imprenditoriali per la gestione di uffici comuni;
- l'art. 111 del “Codice” - Attività di valorizzazione, secondo il quale le attività di valorizzazione consistono nella costituzione e organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità indicate all'articolo 6;
- l’Accordo sottoscritto il 14 marzo 2013 fra la Regione Puglia e il MIBACT che mirava, nel rispetto delle competenze dello Stato e delle Regioni, a individuare una strategia di valorizzazione integrata del patrimonio culturale dell’intera Regione;
- la Legge regionale n. 17 del 25 giugno 2013 e s.m.i. “Disposizioni in materia di beni culturali”, che disciplina le azioni finalizzate al potenziamento e al miglioramento della fruizione dei beni culturali per contribuire alla conoscenza e alla conservazione e fruizione del patrimonio culturale, al rafforzamento dell’identità storica e culturale, allo sviluppo del territorio e alla promozione dell’inclusione sociale e culturale delle popolazioni;
- l’art. 14 della Legge regionale n. 17/2013 che stabilisce che la Regione promuove accordi di valorizzazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, con altre amministrazioni statali e altri enti pubblici territoriali, al fine di garantire forme di cooperazione fra gli enti per la definizione condivisa di strategie e obiettivi, la valorizzazione integrata dei beni localizzati sul territorio pugliese di appartenenza dello Stato, della Regione e degli enti locali, il rafforzamento delle relazioni con il paesaggio e con i beni ambientali, nonché con il sistema infrastrutturale e produttivo di riferimento;
- il D.P.C.M. 2 dicembre 2019, n. 169 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” e, in particolare, gli artt. 39, co. 1, lett. c) e 42 riguardanti l’istituzione
delle Direzioni Regionali Musei in luogo dei Poli Museali, precedentemente istituiti con D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171, artt. 31 e 34 e le loro competenze;
- il D.M. 28 gennaio 2020 n. 21 recante “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” che, all’allegato 2, annovera tra gli istituti periferici afferenti alla Direzione Generale Musei la Direzione Regionale Musei Puglia;
- il D.L. 22/2021 che all’art. 6 comma 1 modifica l’art. 52 del D.Lgs. 300/1999 disponendo la ridenominazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo come Ministero della Cultura;
- il X.X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero della Cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”;
- il D. 417 del 23 novembre 2021 recante “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014 Organizzazione e funzionamento dei musei statali” e ss.mm.ii.;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1974 del 07/12/2020 con cui si è approvato l’Atto di Alta Organizzazione della Presidenza e della Giunta Regionale del nuovo Modello organizzativo denominato “MAIA 2.0”, così come modificata dalla D.G.R. n. 1204 del 22 luglio 2021 con cui la Giunta regionale ha approvato, tra l’altro, ulteriori modifiche all’Atto di Alta Organizzazione MAIA 2.0, in particolare agli artt. 3, comma 3, 7, 13, 15-bis, 15-ter e 15-quater;
- in particolare, l’istituzione del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio le cui competenze sono così declinate: cura la valorizzazione del patrimonio artistico, storico ed architettonico regionale; - presidia la cooperazione territoriale, la valorizzazione turistica; - promuove la cultura e lo spettacolo nel territorio, l’attrattività del territorio; - gestisce e attua le opportune politiche di marketing territoriale; - gestisce le linee di sviluppo del settore turistico pugliese al fine di accrescerne l’attrattività e la competitività nel contesto internazionale; - trasforma il vasto patrimonio culturale tangibile ed intangibile pugliese da mero centro di costo in una delle principali sorgenti di valore economico per la Regione.
Considerato
- che ai sensi dell’art. 34 co. 2 lett. E) del D.P.C.M. n. 171 del 29 agosto 2014 viene individuato come obiettivo specifico dell’azione del Ministero la “costituzione di un sistema museale regionale integrato, favorendo la creazione di poli museali comprendenti gli istituti e i luoghi della cultura statali e quelli delle amministrazioni pubbliche presenti nel territorio di competenza, nonché di altri soggetti pubblici e privati”;
- che ai sensi dell’art. 18, co. 2, lett. G) del DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, il Direttore Generale Musei “cura, anche tramite le Direzioni regionali Musei, la predisposizione delle intese istituzionali di programma Stato-Regioni in materia di valorizzazione del patrimonio culturale, degli accordi per la valorizzazione integrata dei beni culturali previsti dall’art. 112, co. 4 del Codice e degli accordi tra lo Stato, le Regioni, gli altri enti pubblici territoriali e i privati interessati”;
- che il Direttore Regionale Musei, ai sensi del DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, art. 42, co. 2, lett. B), “promuove la costituzione di un sistema museale regionale integrato, favorendo la creazione di reti museali comprendenti gli istituti e i luoghi della cultura statali e quelli delle amministrazioni pubbliche presenti nel territorio di competenza, nonché di altri soggetti pubblici e privati”; lett. C) “garantisce omogeneità di servizi e di standard qualitativi nell’intero sistema museale regionale”; lett. O) “promuove la definizione e la stipula, nel territorio di competenza, degli accordi di valorizzazione di cui all’art. 112 del Codice, su base regionale o subregionale, in rapporto ad ambiti territoriali definiti, al fine di individuare strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, nonché per elaborare i conseguenti piani strategici di sviluppo culturale e i programmi, relativamente ai beni culturali di pertinenza pubblica, promuovendo altresì l’integrazione, nel processo di valorizzazione, delle infrastrutture e dei settori produttivi collegati”
- che il Direttore Generale Xxxxx e il della Regione Puglia convengono che:
o una efficace attività di tutela, conservazione e valorizzazione richiede che i beni culturali siano fruibili;
o le strategie e le attività debbano essere integrate sia dal punto di vista soggettivo (rafforzando la collaborazione fra gli enti) che oggettivo (valorizzazione sistemica dei beni culturali, tangibili e intangibili, in rapporto con il patrimonio paesaggistico e ambientale di un territorio);
o le collettività locali e gli altri attori del territorio partecipino attivamente alla definizione e all’attuazione dei processi di valorizzazione (programmazione dal basso attraverso procedure di negoziato tra Ministero. Regione e territori proponenti);
o che sia necessario sperimentare nel campo della cultura nuove forme di collaborazione;
o che sia necessario sviluppare azioni comuni al fine di assicurare la migliore fruizione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale materiale e immateriale, del paesaggio e delle risorse della creatività e dell'innovazione;
- che il Direttore Generale Xxxxx e il della Regione Puglia concordano sulla necessità di effettuare congiuntamente un costante monitoraggio e vigilanza, al fine di apportare tutti i possibili miglioramenti che possono desumersi nel corso delle pratiche attuative;
- che il Direttore Generale Musei e il della Regione Puglia concordano sulla necessità di integrare e coordinare le attività del Sistema Museale Regionale nell’ambito del più ampio Sistema Museale Nazionale
Premesso
- che la Regione Puglia, in applicazione del richiamato art. 111 del Codice, ha promosso la costituzione di Reti Museali territoriali in vista dell’adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale ai sensi del DM n. 113 del 21 febbraio 2018;
- il Direttore regionale Musei Puglia, come previsto dal DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, art. 42, co. 2, lett. B), “promuove la costituzione di un sistema museale regionale integrato, favorendo la creazione di reti museali comprendenti gli istituti e i luoghi della cultura statali e quelli delle amministrazioni pubbliche presenti nel territorio di competenza, nonché di altri soggetti pubblici e privati”;
- il Direttore regionale Musei Puglia, come previsto dal DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, art. 42, co. 2, lett.
C) “garantisce omogeneità di servizi e di standard qualitativi nell’intero sistema museale regionale”, anche allo scopo di dare piena attuazione al DM 113 del 2018 “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale”
- che il Direttore Generale Xxxxx e il della Regione Puglia rinvengono entrambi la necessità di concordare, in un dialogo costante, con le parti sociali tutte le iniziative e le attività legate alla fruizione dei luoghi della cultura;
convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1
Linee di indirizzo e obiettivi
Il presente Accordo è finalizzato ad assicurare, attraverso l’armonizzazione e l’integrazione delle azioni dello Stato e della Regione,una migliore fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza
pubblicaricadenti nel territorio regionale e a definire una comune strategia per la valorizzazione e la promozione dei beni e delle attività culturali pugliesi.
Art.2 Soggetti
Nell'attuazione del presente accordo il Ministero della Cultura si avvarrà della Direzione regionale Musei Puglia.
La Regione Puglia si avvarrà delle competenze del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorioe sue articolazioni, ed eventualmente degli altri Dipartimenti e loro articolazione che la Regione stessa riterrà opportuno coinvolgere per gli ambiti di competenza, al fine di garantire l'effettività e l’efficacia dei processi di integrazione.
Art. 3 Piani Operativi
Al fine di dare attuazione al presente accordo il Ministero della Cultura e la Regione Puglia definiscono, attraverso specifici Piani Operativi, gli obiettivi specifici che si intendono perseguire in modo congiunto, gli ambiti territoriali e i beni coinvolti e i sistemi di fruizione integrata e di gestione da attivare.
I Piani Operativi saranno formalizzati sulla base delle disposizioni organizzative di ciascuno e sottoscritti da parte dei vertici amministrativi delle strutture coinvolte.
Costituiscono criteri di orientamento dei Piani Operativi: la valorizzazione integrata congiunta dei beni e dei luoghi della cultura e degli attori coinvolti; l’armonizzazione delle attività per rendere maggiormente fruibili i beni culturali del territorio pugliese.
I Piano Operativi dovranno altresì contenere:
a) gli impegni dei soggetti coinvolti;
b) le caratteristiche e le modalità di erogazione dei servizi;
c) le risorse che i soggetti pubblici potranno apportare e l’eventuale apporto dei privati;
d) i componenti del Comitato di Attuazione e i referenti dei diversi soggetti coinvolti ed incaricati di verificare l’attuazione di quanto previsto;
e) gli eventuali progetti di riferimento;
f) le modalità di diffusione dei risultati;
g) le tempistiche di attuazione.
Art.4 Comitato di Attuazione
I Piani Operativi prevedono l’istituzionedi un Comitato di Attuazione composto, in pari numero, dagli organi di vertice dei soggetti coinvolti di cui all’art. 2 o da propri delegati.
Il Comitato di Attuazione è responsabile dell’attuazione, del monitoraggio e della vigilanza della compatibilità dei progetti dei Piani Operativi ai principi di cui all’art. 1 del presente Accordo di valorizzazione.
Il Comitato di Attuazione svolge pertanto le seguenti funzioni:
● definisce i metodi e gli strumenti dei percorsi attuativi di fruizione e valorizzazione territoriale integrata;
● svolge il monitoraggio dei relativi piani di Attuazione (o programmi gestionali) e delle eventuali altre forme di collaborazione;
● favorisce la diffusione ed il consolidamento di metodi e di approcci innovativi alla gestione, fruizione e valorizzazione integrata;
● monitora la compatibilità dei piani e degli strumenti operativi promossi;
● ridefinisce periodicamente e a seguito del monitoraggio i Piani Operativi e indica specifiche soluzioni per il miglioramento;
● promuove forme di coordinamento con gli Istituti e gli Enti competenti sul territorio.
Le attività svolte dal Comitato di Attuazione non sostituiscono né pregiudicano l'esercizio dei poteri di tutela dei competenti organi del Ministero e le competenze della Regione.
Il Comitato di Attuazione assicura la partecipazione alla definizione dei Piani Operativi e alle relative modalità di monitoraggio e attuazione delle rappresentanze degli enti locali e degli operatori professionali e socio-economici operanti nel campo dei beni culturali e ove necessario, si avvale delle competenze del sistema universitario e dei centri di ricerca specializzati, anche con il coinvolgimento delle parti sociali.
Il Comitato di Attuazione assicura la partecipazione alle attività previste dai Piani Operativi, in modalità da stabilire successivamente con appositi accordi, di tutti i soggetti portatori di interesse della comunità, vale a dire soggetti pubblici, privati, associazioni non profit, in alcuni casi impegnati a soddisfare bisogni pubblici affini a quelli dell’amministrazione, gli abitanti del territorio nel quale insistono i beni culturali, gli utenti sul territorio dei beni culturali e i vari esponenti della società civile a vario titolo interessati.
Per il supporto alle attività del Comitato di Attuazione è costituita una Segreteria tecnica.
Gli oneri di funzionamento del Comitato di Attuazione sono a carico delle rispettive amministrazioni, ciascuna per quanto di competenza, poiché la partecipazione ai lavori è ratione officii.
Art. 6 Durata
Il presente Accordo è vincolante per le parti sottoscrittrici ed ha la durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione.
Per l'eventuale rinnovo dell'accordo le Parti concorderanno modalità e condizioni almeno tre mesi prima della scadenza.
Art. 7 Prerogative del Ministero
1. I beni culturali e i luoghi della cultura oggetto del presente Accordo rimangono, a tutti gli effetti, assoggettati alregime giuridico loro proprio, mantengono piena autonomia scientifica e di governance.
2. Il Ministero della Cultura mantiene inalterate tutte le prerogative sui beni culturali e i luoghi della cultura di appartenenza.
Luogo , data
Il Direttore Generale Musei Puglia II della Regione Puglia