ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
Per l’adozione del Piano Locale Unitario dei Servizi (PLUS) Programmazione anno 2018
IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E DELLA LEGGE REGIONALE 23 DICEMBRE 2005, N.23
I Sindaci del Distretto sanitario di Tempio Pausania
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
Il Direttore del Distretto socio – sanitario di Tempio Pausania ASSL n. 2
PREMESSO
> Che la Legge 8 Novembre 2000, n. 328, "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali", all’Articolo 19, individua il Piano di Zona quale strumento per la costruzione e realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, con funzioni conoscitive, di programmazione territoriale e di governo;
> Che la Legge Regionale 23 dicembre 2005 n°23 – “Sistema Integrato dei Servizi alla Persona – Abrogazione della Legge Regionale n°4 del 1988 – Riordino delle funzioni socio – assistenziali”, in attuazione dei principi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, della Costituzione ed in armonia con lo Statuto regionale, promuove il libero sviluppo della persona umana e la sua partecipazione sociale, culturale, politica ed economica alla vita della comunità sociale.
> Che la Giunta Regionale con deliberazione n. 40/32 del 06/102011 ha approvato le linee guida per i piani locali unitari dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 15 della L.R.23/2005;
> Che la Giunta Regionale con Deliberazione n. 9/19 del 10 marzo 2015 ha prorogato le Linee guida di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 40/32 del 6.10.2011 per l'anno 2015”;
> Che la Giunta Regionale con Deliberazione n. 58/2 del 27 novembre 2015 ha prorogato le Linee guida di cui alla Delibera di Giunta Regionale 40/32 del 6.10.2011 per l'anno 2016”;
> Che la Giunta Regionale con deliberazione n. 69/27 del 23/12/2016 ha prorogato la vigenza delle linee guida di cui alla deliberazione 40/32 del 06/10/2011 a tutto l'anno 2017.
> Che la Giunta Regionale con deliberazione n. 55/15 del 13/12/2017 ha prorogato la vigenza delle linee guida di cui alla deliberazione 40/32 del 06/10/2011 per i primi tre mesi dell'anno 2018, e comunque sino all'approvazione delle nuove linee guida.
> Che l'attuazione del PLUS ha rappresentato un’occasione importante per una profonda svolta culturale nell'organizzazione dei servizi alla persona, per le ricadute in termini di impegno degli enti titolari delle funzioni e per la necessità di ridefinire le modalità di lavoro e di organizzazione dei servizi sociali e sociosanitari.
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
> Che tuttavia, proprio nell'analisi delle strategie comuni, sono emerse le vere specificità delle singole realtà comunali o ancor più delle due aree rispondenti ai distretti sanitari,già peraltro indicati come territori di riferimento per i PLUS dalle Linee Guida Regionali (Del. Reg. n. 23/30 del 30/5/2006), dove l’ambito territoriale di programmazione locale veniva fatto coincidere con l’ambito del distretto sanitario, così come definito dall’art. 15 della L.R. 23/2005.
> Che a tale proposito, già con l’adozione dell’aggiornamento del PLUS già dall'annualità 2008 è stata operata la suddivisione, prevedendo strategie comuni ma programmazione e gestione distinte per i due distretti sanitari che sono diventati così i due ambiti di riferimento, nel rispetto delle peculiarità territoriali.
Tutto ciò premesso e considerato, tra le parti si conviene e si stipula il seguente Accordo di Programma per l’adozione del Piano Unitario dei Servizi (PLUS) Programmazione anno 2018 .
Art. 1 Premesse
Le Premesse e il PLUS allegato costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo di Programma.
Art. 2 Finalità dell’Accordo
Le Amministrazioni sottoscrivono il presente Accordo per l’approvazione e realizzazione del PLUS per l'anno 2018 nel rispetto dei criteri della Legge Quadro 328/2000, della L.R. 23 Dicembre 2005 n. 23 e delle Delibere di Giunta Regionale n. 23/30 del 30.05.2006 e n. 27/44 del 17.07.2007.
1) Finalità generali:
a. favorire la implementazione del sistema locale di intervento sociale fondato su servizi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando e valorizzando le risorse locali delle organizzazioni di promozione sociale, di volontariato e di cooperazione sociale, nonché la partecipazione attiva dei cittadini nella programmazione, realizzazione e verifica dei servizi;
b. favorire l'integrazione degli interventi e prestazioni sociali con gli ambiti sanitari, dell'istruzione, della formazione e del lavoro, dell'amministrazione penitenziaria e della giustizia, della casa e del tempo libero;
c. qualificare la spesa, attivando risorse, anche finanziarie, derivanti dalla concertazione locale con ATS (Azienda Tutela Salute) ASSL Olbia e gli altri soggetti interessati;
d. individuare i criteri di ripartizione della spesa a carico della Provincia, dei comuni del distretto sanitario e dell’ ATS (Azienda Tutela Salute) ASSL Olbia e degli altri soggetti che sottoscrivono per adesione il presente accordo di programma.
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
e. realizzare iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori finalizzati alla qualificazione e sviluppo dei servizi, anche al fine di implementare il sistema informativo dei servizi e l'attività di valutazione;
f. sperimentare forme innovative di intervento in risposta ai nuovi bisogni sociali nell’ambito del sistema integrato;
2) Finalità metodologiche:
g. Delineare ambiti omogenei di offerta, rilevazione bisogni, a tal fine l’obiettivo strategico individuato è di porre l’accento su un sistema di regole condivise in grado di dare al Piano, modelli unitari sul piano concettuale, strategico ed operativo.
h. Favorire l’integrazione dei diversi strumenti di programmazione in area sociale e sanitaria.
i. Consentire una progressiva conoscenza sempre più profonda e dettagliata del territorio e delle risorse. A tal fine il trattamento dati, la ricostruzione delle problematiche sociali, la mappatura degli interventi e dei servizi diventano una finalità propria del PLUS.
l. Assumere la progettazione partecipata quale strumento permanente di partecipazione democratica, di coinvolgimento e di responsabilizzazione della comunità locale, con particolare riguardo ai soggetti del Terzo settore, al processo di costruzione, realizzazione e valutazione del PLUS.
m. Utilizzare il monitoraggio e la valutazione, come metodo di lavoro, considerandoli strumenti indispensabili per identificare le priorità e i contenuti della futura programmazione.
Art. 3 Ambito di applicazione
L’ambito di applicazione del presente Piano locale Territoriale dei Servizi alla Persona è quello coincidente, a livello territoriale, con il Distretto Socio Sanitario di Tempio Pausania.
Art. 4 Caratteristiche
Per l'anno 2018 nel rispetto delle disposizioni regionali e delle indicazioni previste nel presente documento, lo stesso Piano per i Servizi Locali alla persona, è stato elaborato dettagliatamente in base alle indicazioni della Conferenza di Programmazione in data 04
maggio 2018 e dalle Conferenze dei Sindaci in data 12 Settembre 2018 e 26 Settembre 2018.
Art. 5 Impegni delle parti
Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo di Programma ciascuna per le proprie competenze e risorse economiche, si impegnano a realizzare quanto elaborato nel PLUS. I Comuni del Distretto Socio Sanitario di Tempio:
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
- assicurano la realizzazione degli interventi indicati nel PLUS e il rispetto delle regole stabilite nel presente Accordo di Programma;
- garantiscono le risorse necessarie per la continuità delle prestazioni assistenziali già di competenza provinciale;
- si impegnano a favorire il consolidamento e la qualificazione dell'ufficio di Piano quale valido organismo tecnico per la realizzazione dell’attività di programmazione locale e di gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- garantiscono la continuità nell’azione di coordinamento;
- promuovono l’innovazione e la progettazione di interventi attraverso la partecipazione del Xxxxx Xxxxxxx, nella prospettiva di una maggiore efficienza ed efficacia dei servizi;
- promuovono attività di accompagnamento, monitoraggio e valutazione dei risultati del PLUS.
Gli altri soggetti aderenti si impegnano a favorire la realizzazione degli obiettivi del PLUS, conferendo risorse proprie, come dichiarato nell'atto di adesione al piano o come risulta da specifiche convenzioni sottoscritte.
Art. 6 Gli Organi
a) La Conferenza di Programmazione
E’ lo strumento di partecipazione attiva di tutte le comunità locali nell’ambito del PLUS. E’ disciplinato dalla L. 23/12/2005 n.23 artt. 21 e 22 e dalle Linee Guida per l’avvio del PLUS approvate con la Delibera della Giunta Regionale n. 40/32 del 06/10/2011.
b) Ufficio di Piano
L’Ufficio di Piano, ai sensi delle Delibere Regionali n. 23/30 del 30.05.2006 e n. 27/44 del 17.07.2007, è lo strumento organizzativo, tecnico ed amministrativo attraverso il quale vengono programmate, gestite, monitorate e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel PLUS. Ha assunto le sue funzioni a seguito di nomina dei componenti avvenuta con Deliberazione di Giunta Comunale n.210 del 25/08/2008.
Il progressivo consolidamento degli Uffici di Piano e il contemporaneo aumento delle competenze e delle funzioni delegate dal territorio alla gestione associata richiede la creazione di una struttura “ufficio di programmazione e gestione” che sia adeguatamente formata e definita in modo stabile, con personale appositamente dedicato, ruoli definiti e competenze adeguati ad esse.
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
Per le ragioni suddette si ritiene di dover incaricare l'UDP distrettuale, di concerto con i Direttori Generali dei singoli comuni, ASSL e Provincia, o con professionalità da questi delegate, per l'analisi delle forme più idonee di gestione dei servizi integrati alla persona.
Art. 7 Collegio di vigilanza
E’ un organo previsto dal D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 art. 34 c.7 ed ha il compito di vigilare sull'esecuzione dell'accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi. E’ un collegio presieduto dal Sindaco del comune capofila e composto da n° 2 rappresentanti degli Enti Locali firmatari e da un rappresentante della ASSL.
Art. 8 Modifiche
Eventuali modifiche all’accordo di programma sono possibili, purché concordate tra i firmatari del PLUS. Con le stesse modalità può essere variato il PLUS nel pieno rispetto delle regole inserite nel presente accordo e nello stesso documento di PLUS.
Art. 9 Controversie
Le controversie che dovessero sorgere fra le Parti che sottoscrivono l’Accordo di Programma e che non possano essere risolte pacificamente, sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 133 del D.Lgs. 2-7-2010 n. 104.
Art. 10 Validità e durata dell’accordo
Il presente Accordo di Programma adottato in attuazione del PLUS 2018 rimane in vigore per tutta la durata del PLUS.
Il PLUS programmazione anno 2018 mantiene piena validità ed efficacia fino all’entrata in vigore del PLUS successivo.
Art. 11 Pubblicità
Il Comune di Tempio Pausania, attraverso l'Ufficio di piano. trasmetterà alla Regione Sardegna, il presente Accordo di programma per l’approvazione del “Piano Locale
Unitario dei Servizi alla Persona” PLUS 2018 e per la pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna.
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
ENTI FIRMATARI
ATS (Azienda Tutela Salute) ASSL Olbia
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
COMUNI: AGGIUS
AGLIENTU
BADESI
BORTIGIADAS
CALANGIANUS
LUOGOSANTO
LURAS
TEMPIO PAUSANIA
TRINITA’ D’AGULTU
C_L093 - - 1 - 2018-10-12 - 0024051
Partecipano e aderiscono al presente accordo, condividendo le finalità del PLUS e le sue modalità di esecuzione, i seguenti soggetti: