PG n. 148727/2016
Settore Pianificazione Territoriale Servizio Attività Produttive, Commercio e Sviluppo Economico
PG n. 148727/2016
BANDO PUBBLICO PER LE ASSEGNAZIONI DI CONCESSIONI DI AREE PUBBLICHE AI FINI DELL’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ ARTIGIANALI, DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI RIVENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI.
IL DIRIGENTE
In esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 748/148264/16 del 28.12.2016 con la quale è stato approvato, tra l’altro, lo schema il bando di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici;
Visto il Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 ed in particolare l'art. 70 comma 5 secondo cui "Con intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 0000, x. 000, xxxxx xx xxxxxx xx disposto di cui all'articolo 16 del presente decreto, sono individuati, senza discriminazioni basate sulla forma giuridica dell'impresa, i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto ed a quelle prorogate durante il periodo intercorrente fino all'applicazione di tali disposizioni transitorie";
Richiamata l'Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 (pubblicata in G.U. n.79 del
4 aprile 2013) sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche in attuazione del citato articolo 70 del D.Lgs. 59/2010;
Visto l’Accordo, ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani” del 16 luglio 2015;
Richiamata la D.G.R. 28 giugno 2016, n. 1009 di recepimento del documento unitario delle regioni e province autonome in attuazione dell’accordo della conferenza unificata del 16 luglio 2015 recante i criteri da applicare alle procedure di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici;
Richiamata la l.r. 26 luglio 2003, n.14 “Disciplina dell'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande” come modificata dalla l.r. 21 maggio 2007 n.6, l.r. 27 giugno 2014 n.7 e l.r. 30
luglio 2015 n.15;
Richiamato il D.lgs. 24 aprile 2001, n.170 “Riordino del sistema della stampa quotidiana e periodica a norma dell'articolo 3 della l. 13 aprile 199, n.108”;
Richiamata la legge quadro per l'artigianato 8 agosto 1985, n.443;
RENDE NOTO
E' indetta la procedura di selezione per l'assegnazione delle concessioni di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani periodici, elencate nell’ALLEGATO A del presente bando.
La procedura di selezione è limitata alla specifica attività (artigianale o di somministrazione di alimenti e bevande o di rivendita di quotidiani e periodici) cui risulta destinata l’area pubblica sulla base della concessione in scadenza.
1. DURATA DELLA CONCESSIONE
1. La concessione avrà durata di anni 12 (dodici) .
2. ASSEGNAZIONE DELLE CONCESSIONI DI AREE PUBBLICHE
a Le concessioni di aree pubbliche sono assegnate in relazione ad ogni area pubblica, mediante la formazione di una graduatoria per ogni singola area pubblica messa a bando.
b Sono messe a bando le concessioni di aree pubbliche in scadenza il 7 maggio 2017 e il 15 luglio 2017. Si tratta quindi:
• delle concessioni scadute e rinnovate (o rilasciate) dopo l'entrata in vigore del d.lgs. 59/2010 (08 maggio 2010), che sono prorogate di diritto per sette anni da tale data, quindi fino al 7 maggio 2017 compreso;
• delle concessioni che scadono dopo l'entrata in vigore dell'Accordo della Conferenza Unificata (16 luglio 2015) e nei due anni successivi, che sono prorogate fino al 15 luglio compreso.
c alla scadenza delle concessioni, fatte salve eventuali proroghe o nuove assegnazioni tramite gare, le aree pubbliche dovranno essere ripristinate e rese libere a spese dei concessionari, pena il passaggio di proprietà del chiosco all’Amministrazione Comunale, secondo le vigenti norme del codice civile;
d avranno diritto alla concessione dell’area i richiedenti che, oltre al possesso dei requisiti e delle condizioni prescritti dal bando, risulteranno aver regolarizzato, entro il termine che verrà loro assegnato dall’Amministrazione Comunale, eventuali difformità anche di natura edilizia, ambientale, igienico sanitaria e dei pagamenti COSAP pregressi;
e le attività attualmente svolte in chioschi situati in zone sottoposte a vincoli di interesse pubblico, ovvero a vincoli riguardanti la circolazione stradale, di urbanistica, igiene pubblica, tutela del patrimonio paesaggistico/architettonico, saranno riassegnate CON RISERVA, in quanto potrà rendersi necessaria una ricollocazione in area diversa qualora individuata dall’Amministrazione Comunale, precisando fin da ora che, se l’area individuata dall’Amministrazione non viene accettata, la concessione decade;
3. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE CONCESSIONI
La redazione della graduatoria è effettuata esclusivamente sulla scorta dei seguenti criteri di priorità:
a1) anzianità dell’esercizio dell’impresa, comprovata dalla durata dell’iscrizione nel registro delle imprese quale impresa attiva per la medesima attività per la quale è presentata domanda di selezione; l’anzianità è riferita a quella del soggetto titolare al momento della partecipazione al bando sommata a quella dell’eventuale dante causa.
Punteggi:
- anzianità di iscrizione fino a 5 anni = punti 40
- anzianità di iscrizione maggiore di 5 anni e fino a 10 anni = punti 50
- anzianità di iscrizione oltre 10 anni = punti 60.
Ai fini del calcolo del punteggio attribuibile a ciascun partecipante alla selezione in relazione alla maggiore anzianità dell'impresa acquisita nell'esercizio dell'attività, si ritiene opportuno individuare come termine temporale di riferimento univoco la data di scadenza del bando (31 gennaio 2017) . tale data, infatti, è quella che garantisce al partecipante la condizione a lui più favorevole nel calcolo del punteggio.
a2) anzianità acquisita nell’area pubblica alla quale si riferisce la selezione:si attribuisce un punteggio pari a 40 punti per il soggetto titolare della concessione in scadenza al momento della presentazione della domanda. Il punteggio di cui alla presente lettera viene attribuito esclusivamente al soggetto che ha mantenuto la titolarità della concessione dal momento della presentazione della sua domanda sino alla scadenza dei termini previsti dal presente bando per la presentazione delle domande.
b) nel caso di concessione di aree pubbliche ubicate nei centri storici o in aree aventi valore storico, archeologico, artistico e ambientale o presso edifici aventi tale valore, oltre ai criteri di cui alla lettera a), comunque prioritari, si attribuisce un punteggio pari a 7 punti per l’assunzione dell’impegno, da parte del soggetto candidato, a rendere compatibile il servizio commerciale con la funzione territoriale ed a rispettare eventuali condizioni particolari, quali quelle correlate alla tipologia dei prodotti offerti in vendita ed alle caratteristiche della struttura utilizzata, meglio definiti dai comuni territorialmente competenti;
c) si attribuisce un punteggio pari a 3 punti all’impresa che alla data di scadenza del bando (31 gennaio 2017) risulterà regolare dal punto di vista contributivo;
d) a parità di punteggio totale la domanda è valutata in base alla maggiore anzianità d'esercizio dell’impresa, comprovata dalla durata dell’iscrizione nel registro delle imprese quale impresa attiva per la medesima attività per la quale è presentata domanda di selezione, come valore assoluto
4. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE
1. Possono partecipare alla selezione le persone fisiche o giuridiche in possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività artigianale, di somministrazione o di rivendita esclusiva di quotidiani e periodici previsti dalla normativa di settore vigente.
5. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
1. Le domande per l'assegnazione delle aree oggetto della presente selezione, complete di bollo, devono essere presentate mediante piattaforma Suap on line per la partecipazione delle istanze in via telematica. La presentazione delle istanze tramite Pec è quindi ammessa solo qualora tale piattaforma non sia accessibile o utilizzabile.
2. Le domande possono essere presentate dal 01/02/2017 al 02/03/2017.
3. Le domande inviate oltre il termine non produrranno alcun effetto, saranno considerate irricevibili e non daranno titolo ad alcuna priorità per il futuro.
4. Deve essere presentata una domanda per ciascuna concessione per cui s'intende partecipare alla relativa procedura di assegnazione.
5. È consentito presentare più domande, fatta salva la destinazione d’uso della singola area pubblica.
La domanda può essere presentata dall'affittuario dell'azienda o di un ramo di essa, purché il contratto di affitto sia ancora efficace al momento della partecipazione alla selezione. Nel caso in cui l'affittuario risulti assegnatario della concessione, il proprietario della concessione stessa perde il diritto ad ottenere la re-intestazione del titolo alla scadenza del contratto di affitto.
6. CONTENUTO DELLA DOMANDA
1. La domanda deve contenere, a pena inammissibilità:
- dati anagrafici del richiedente;
- Codice Fiscale e Partita IVA;
- numero e data d’iscrizione nel Registro delle imprese, se già effettuata;
- indicazione dell’area pubblica a cui la domanda si riferisce;
- estremi dell'autorizzazione amministrativa/Scia e della concessione in scadenza, se possedute;
- autocertificazione dei requisiti morali e professionali di cui all'art.71 del d.lgs.59/2010 e
s.m.i. del titolare ovvero del legale rappresentante, dei soci e del preposto, qualora presente;
2. Alla domanda devono essere allegati, a pena di nullità della stessa, i seguenti documenti:
- copia del documento di identità solo nel caso di conferimento di procura per la firma ad altro soggetto;
- copia del permesso di soggiorno in corso di validità, per i cittadini non residenti nell’Unione Europea (se il permesso scade entro 30 giorni, copia della ricevuta della richiesta di rinnovo).
- Procura speciale nel caso in cui la domanda non venga presentata direttamente ma tramite un soggetto terzo delegato all'inoltro della stessa. La procura speciale deve essere sottoscritta in cartaceo dal soggetto che conferisce procura, scansionata e sottoscritta digitalmente dal procuratore speciale (nella trasmissione tramite il portale Suap On Line, il sistema genera automaticamente il fac-simile di procura speciale)
3. Ai fini della priorità per l'assegnazione del posteggio, la domanda dovrà inoltre contenere:
- estremi dell'autorizzazione amministrativa ovvero Scia e della relativa concessione di inscadenza;
- numero e data d'iscrizione nel Registro delle imprese dell'eventuale dante causa e degli eventuali precedenti titolari;
- ogni altro elemento indicato nel modello di domanda ritenuto idoneo a conseguire la priorità di legge.
4. Nel caso in cui la domanda contenga false o mendaci dichiarazioni, fatte salve le sanzioni previste dal vigente Codice Penale, essa verrà annullata d'ufficio e in toto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
7. CAUSE DI ESCLUSIONE
1. Non è sanabile e comporta l'esclusione dal concorso:
- la spedizione delle domande fuori dal termine e con modalità diverse da quelle previste dal presente bando;
- l'omissione della firma digitale;
- la mancata allegazione di copia dei documenti di cui al paragrafo 6, comma 2;
- l’omissione, l’illeggibilità e la non identificabilità di uno degli elementi identificativi del richiedente;
- La mancata autocertificazione del possesso dei requisiti morali per l'esercizio dell'attività da parte del titolare dell'impresa individuale/legale rappresentante della società;
- nel caso di società, la mancata autocertificazione del possesso dei requisiti morali e professionali per l'esercizio dell'attività di settore alimentare o dell'eventuale soggetto preposto alla vendita in possesso dei requisiti;
- la mancata indicazione dell'area di cui si chiede l'assegnazione con la specificazione dell'attività (artigianale, di somministrazione alimenti e bevande o di rivendita di quotidiani e periodici) cui risulta destinata l'area pubblica.
8. GRADUATORIA
1. La graduatoria per ogni singola area pubblica di cui al presente bando è pubblicata presso l'albo pretorio del Comune entro il 2 Aprile 2017
2. Contro le graduatorie è ammessa istanza di revisione da presentarsi al comune entro il 17 Aprile 2017) e l’esito della stessa è pubblicato nelmedesimo giorno.
3. La concessione di area pubblica per l’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici è rilasciata, in applicazione della graduatoria.
4. L'Amministrazione si riserva la facoltà di sostituire gli operatori che risulteranno rinunciatari, con quelli che seguono nella graduatoria definitiva, secondo l'ordine della stessa.
5. la graduatoria avrà validità di anni tre dalla data di pubblicazione.
9. DISPOSIZIONI TRANSITORIE
1. Nel caso in cui la nuova concessione non venga rilasciata entro le scadenze previste (7 maggio e 15 luglio 2017), il precedente titolare può continuare a svolgere l'attività sull'area oggetto di assegnazione, purché a quella data il Comune abbia già approvato la graduatoria definitiva.
10. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS 196/2003
1. I dati personali raccolti saranno trattati e diffusi anche con strumenti informatici: nell’ambito del procedimento per il quali gli stessi sono stati raccolti;
in applicazione della disposizione sulla pubblicizzazione degli atti, ai sensi della legge 241/90.
2. I dati potranno essere inoltre comunicati, su richiesta, nell’ambito del diritto di informazione e accesso agli atti e nel rispetto delle disposizioni di legge ad esso inerenti.
3. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria; in caso di rifiuto non sarà possibile procedere all’accettazione della pratica.
Titolare del trattamento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx Responsabile del trattamento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
11. DISPOSIZIONI FINALI
1. Per tutto quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa statale e regionale vigente.
2. Il presente bando è pubblicato all'Albo Pretorio del Comune, sul sito internet (xxx.xxxxxx.xx.xx).
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx