COMUNE DI NOVATE MILANESE
Allegato
COMUNE DI NOVATE MILANESE
Accordo di collaborazione per la realizzazione e gestione – attraverso l’istituto della co- progettazione – delle attività del Centro Polifunzionale per le famiglie “La Corte delle famiglie” ai sensi dell’art. 56 D.Lgs. 117/2017.
L’anno ……………………., il giorno ………………….… del mese di ,
TRA
il Comune di Novate Milanese, con sede in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx – C.F./P.IVA 02032910156, nella persona del Dirigente dell’Area Servizi Generali ed alla Persona, dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, ………………………………………………………………, la quale interviene nel presente atto non in proprio, ma esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del COMUNE DI NOVATE MILANESE;
E
il sig. ……………………. nato a……………………… e residente a ……………………, in qualità di Presidente pro-tempore de…………………….. , (eventualmente) giusta procura generale/speciale n° ……. ….del …… autorizzato ……………………….. iscritta al registro regionale del volontariato al n del
………………….., con sede in ……………………., C.F. DELL'ETS N. …………………………………………
Premesso che:
- l'art. 118 della Costituzione impone all'ente locale di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli o associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà;
- il TUEL, D.Lgs 267/2000 art. 3, comma 5, prevede che i Comuni possono svolgere le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali tra cui, con pieno diritto, si annoverano le associazioni di volontariato e di promozione sociale;
- Visto l’art.119 del d.lgs n.267 del 18 agosto 2000 «T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»;
- Visto l’art.6, comma 2, lettera a) della Legge 328/2000 «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali» che attribuisce, tra l’altro, ai comuni «l’attività di programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, indicazione delle priorità e dei settori di innovazione attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5»;
- Visto l’art. 7, del d.p.c.m. del 30 marzo 2001, «Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328», che prevede, «al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, valorizzando e coinvolgendo attivamente i soggetti del terzo settore, i comuni possono indire istruttorie pubbliche per la co- progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi. Le regioni possono adottare indirizzi per definire le modalità di indizione e funzionamento delle istruttorie pubbliche nonché per la individuazione delle forme di sostegno»;
- Vista la legge regionale 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e delle attivita’ alla persona in ambito sociale e sociosanitario;
- Preso atto della D.G.R. 1353/2011 “linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del terzo settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità” e
della D.G.R. 12884/2011 “Indicazioni in ordine alla procedura di co-progettazione fra comune e soggetti del terzo settore per attività e interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali”;
- direttiva 24/2014/UE, nel considerando n. 114;
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.);
- Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 112 (Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106);
- Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106, si seguito nuovo Codice del Terzo settore;
- delibere ANAC n. 32/2016 e n. 966/2016;
Preso atto che:
- il Comune di Novate Milanese, nel rispetto di quanto fissato nello Statuto Comunale, promuove forme di collaborazione e cooperazione con i soggetti sociali e con il volontariato, per la gestione in forma associata o convenzionata di servizi finalizzati a garantire la solidarietà sociale e il processo di ulteriore sviluppo della comunità novatese;
- con deliberazione Giunta Comunale n. ….. del …….. avente ad oggetto ………………….., si autorizzava ;
- Xxxx xxxx che con determina dirigenziale n. ……. del ………………... è stato reso pubblico l’avviso di manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione, attraverso l’istituto della co- progettazione, delle attività del “Centro polifunzionale per le famiglie” e con atto dirigenziale n.
……………. del ……………………………………….. sono stati approvati i verbali di valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute e l’ammissione dei seguenti soggetti alla co-progettazione del Centro:
………………………..
o ………………………..
o ………………………..
- con atto di Giunta Comunale n. ……. del …………………….. si autorizzava l’uso degli spazi della struttura comunale di via Roma per la realizzazione di un Centro Polifunzionale per le famiglie attraverso il processo partecipato della co-progettazione;
Premesso che i sottoscrittori del presente Protocollo di Intesa condividono che:
✔ una politica per le famiglie e della famiglia, per essere veramente tale, deve innanzitutto partire dal concetto che le famiglie sono una risorsa vitale per la società e costituiscono il tessuto fondamentale della realtà locale;
✔ alcune funzioni che la famiglia svolge sono in gran parte fondamentali ed insostituibili (nascita e formazione della persona, educazione ai valori civili, alla cura, accoglienza e solidarietà);
✔ l’azione sinergica e condivisa di competenze e risorse di diversi soggetti ed enti di un territorio e la volontà di creare contatti e collegamenti sono tutti elementi funzionali ad una nuova ed innovativa politica di inclusione e di offerta sociale;
Dato atto che si ritengono fondamentali i seguenti elementi:
✔ investire sulla famiglia e sulle politiche familiari comporta un risparmio notevole che le famiglie sono in grado di restituire anche in termini economici.
✔ è importante considerare la famiglia come risorsa e bene comune della realtà locale.
✔ le politiche di sostegno alla famiglia non sono politiche di lotta alla povertà.
✔ le politiche di sostegno alla famiglia non sono assistenzialismo.
✔ gli interventi a favore della famiglia, devono essere caratterizzati da un principio di sussidiarietà correttamente applicato.
Ritenuto che l’azione di sinergia e di coinvolgimento delle realtà territoriali attraverso lo strumento della co-progettazione possa, con efficacia, tradursi in azioni e interventi maggiormente rispondenti alle necessità delle famiglie e condividendo che:
• Co-progettare significa rispondere alla domanda di interventi sociali proveniente dal territorio, non tanto o non solo in termini di predisposizione ed erogazione di servizi, quanto di costruzione di una nuova contrattualità e responsabilità condivisa.
Significa coniugare positivamente le diverse risorse culturali, professionali ed economiche presenti nella comunità locale con la capacità dell'Ente Pubblico di promuovere sul territorio i necessari sistemi di protezione sociale e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
• Co-progettare si traduce in promozione di comunità locali solidali e competenti rispetto alle proprie domande/bisogni ed alla consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte di comportamento e di consumo.
Preso atto dell’esperienza positiva realizzata con la precedente procedura di co-progettazione che:
✔ ha permesso di realizzare e proporre sul territorio importanti e qualificati servizi rivolti alle famiglie;
✔ ha consentito di valorizzare e rendere efficace la sinergia tra diverse realtà del terzo settore territoriale;
✔ ha consentito di rispondere in maniera efficace al tante e diversificate esigenze delle famiglie del territorio;
Verificato che l’attività sin qui svolta ha prodotto un intenso lavoro di confronto fra le realtà che hanno manifestato l’interesse a partecipare finalizzato alla progettazione, programmazione ed analisi della sostenibilità economica del Centro polifunzionale per le famiglie “La Corte delle famiglie” che consente un avvio formale delle attività ed un proseguimento delle azioni di costante confronto tra soggetti diversi al fine di adottare e sviluppare azioni finalizzate al sostegno e servizio delle famiglie;
Dato atto che gli artt. 55 e 56 del D.Lgs. 117/2017 prevede, al comma 1, la possibilità da parte degli enti pubblici di stipulare accordi o convenzioni con gli ETS iscritti da almeno sei mesi nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato;
Preso atto che con determina dirigenziale n. ...del….avente ad oggetto………………………si è verificata la fattibilità del Progetto redatto durante la fase di confronto e discussione critica realizzata nei mesi di febbraio 2022 ;
Tutto ciò premesso e considerato
Le parti stipulano e convengono quanto segue:
ART. 1 – Obiettivi e finalità
Il Comune di Novate Milanese, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs 117/2017 e xx.xx. e ii., e l’ETS
………………………………………….………………, firmataria, convengono di attivare il progetto denominato
………………………………………………………………………………………, in linea con gli obiettivi e finalizzato a realizzare il Centro Polifunzionale per le famiglie del territorio “La Corte delle famiglie” così come previsto dall’avviso pubblico approvato con determinazione dirigenziale n del
…..........................................................
Preso atto che quanto espresso in premessa viene integralmente richiamato.
Preso atto che l’azione intrapresa da parte dei sottoscrittori del presente Protocollo deve condurre alla realizzazione e gestione del Centro Polifunzionale per le famiglie “La corte delle famiglie” che:
- deve poter offrire un panorama di proposte, servizi, occasioni per favorire e dare risposta alle diversificate necessità delle “famiglie” del territorio.
- deve poter offrire interventi specifici e diversificati attraverso il coinvolgimento di specialisti ma anche offrendo importanti occasioni di protagonismo attivo delle famiglie e dei gruppi formali o informali del territorio.
- deve trovare un equilibrio gestionale ed economico che possa auto sostenersi.
- deve realizzare e proporre attività ed iniziative con un adeguato impatto sociale per il territorio in linea con la valutazione realizzata in fase di discussione critica.
Le attività, da svolgersi nel periodo compreso tra luglio 2022 e il 31 agosto 2025, devono avere rilevanza istituzionale ed essere realizzate nell’interesse pubblico.
ART. 2 – Soggetti ed organizzazione
Il Centro Polifunzionale per le famiglie “La Corte delle famiglie”, ideato ed avviato come in premessa specificato attraverso un’azione innovativa di co-progettazione, vede il coinvolgimento dei seguenti soggetti:
• In qualità di attivatore e promotore del costante processo di coinvolgimento e co-progettazione del territorio:
- Amministrazione Comunale di Novate Milanese
• In qualità di soggetto gestore del Centro Polifunzionale per le Famiglie “La Corte delle famiglie” e attivatore e promotore del costante processo di co-progettazione territoriale l’ETS:
- ……………………... Via…………... P.IVA e C.F. ………………………………..
• In qualità di Partner:
- ………………..,
- ………………..,
- ………………..,
L’organizzazione del Centro Polifunzionale per le famiglie al fine di pianificare, gestire e realizzare le attività risulta così strutturata:
Cabina di regia:
ha la finalità di progettare, programmare, gestire e realizzare tutte le attività ed i servizi del Centro, verificandone la fattibilità - anche sul piano della sostenibilità economica - definire, monitorare e rendicontare il piano economico, garantire una gestione trasparente delle entrate e delle spese, mantenere attiva l’azione promozionale, i contatti con il territorio, integrare e raccordare la propria azione con il gruppo di partner, verificare l’impatto sociale delle azioni intraprese.
E’ costituita dai seguenti soggetti:
Amministrazione Comunale di Novate Milanese ETS gestore…………………………………...
Gruppo di partner:
ha la finalità di ideare e proporre attività da realizzare in linea con le finalità del progetto e in risposta ai bisogni e alle domande del territorio; contribuire attraverso l’azione e l’operato di volontari e/o professionisti alla realizzazione delle attività ed iniziative del Centro; partecipare agli incontri di verifica e
di riprogrammazione delle attività; partecipare attivamente all’azione promozionale dei servizi ed attività offerte. Tale organo si interfaccia con la Cabina di Regia per avere piena autorizzazione all’avvio delle attività.
E’ costituita dai seguenti soggetti:
…………………………….
…………………………….
…………………………….
ART. 3 – IMPEGNI E COMPITI AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI NOVATE MILANESE
L’Amministrazione Comunale di Novate Milanese, attraverso il proprio ruolo di governo del territorio e di promozione della partecipazione ed inclusione dei gruppi formali ed informali, si impegna a:
- partecipare alle attività della Cabina di Regia con finalità di programmazione e di coordinamento del Centro polifunzionale per le famiglie “La corte delle famiglie”;
- mettere a disposizione la struttura di Via Roma 2 – fg 7 mapp. 105 sub 703 in comodato gratuito con solo onere di ogni spesa accessoria di conduzione dell’immobile compresa la voltura delle utenze.
- monitorare l’andamento delle attività e delle proposte realizzate anche in funzione della Valutazione di Impatto Sociale del Progetto e dell’impegno da parte dell’ETS sottoscrittrore di realizzare servizi al territorio di alto impatto sociale concernenti la famiglia garantendone per alcuni l’accesso gratuito alla cittadinanza;
- sostenere la promozione delle attività attraverso il pieno coinvolgimento di tutti i canali comunicativi a disposizione;
- sostenere la formazione di eventuali volontari coinvolti nella gestione del Centro attraverso l’utilizzo di proprie risorse professionali interne;
- facilitare l’azione sinergica con tutte le realtà formali ed informali che si renderanno disponibili durante il periodo oggetto del presente protocollo;
- vigilare sulla realizzazione delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse;
- mettere a disposizione, attraverso il Servizio Inserimenti Lavorativi per persone svantaggiate di cui si avvale l’Amministrazione, la possibilità di avvio di un inserimento lavorativo di una figura adibita alla pulizia degli spazi di cui l’ente gestore potrà dotarsi;
- valutare altre forme di sostegno alle attività del Centro Polifunzionale per le famiglie che si renderanno eventualmente necessarie, in base alle risorse disponibili e nell’ottica del principio di sussidiarietà;
- prendere visione delle relazioni semestrali di rendicontazione e monitoraggio delle attività realizzate e del piano economico del Centro;
- valutazione della rendicontazione finale al termine dei 3 anni al fine di applicare la proroga biennale;
- partecipare alle azioni di verifica e monitoraggio delle attività.
- fornire pieno supporto ed integrazione alle attività di fund raising.
Il Comune garantirà, in ossequio al principio di trasparenza, adeguate forme di pubblicità alle rendicontazioni prodotte mentre quella finale sarà oggetto di puntuale valutazione ai fini dell’attuazione della possibile proroga biennale.
Il Comune favorisce la collaborazione tra le associazioni, il privato sociale ed i servizi comunali: potrà, pertanto, invitare all’adesione successiva al Gruppo dei Partner anche ulteriori soggetti da aggregare a quelli già indicati nel presente Protocollo d’Intesa qualora ritenga che sussistano le condizioni per proporre agli stessi di partecipare ad un’azione condivisa, previo accordo con l’ente gestore da acquisire negli incontri della Cabina di Regia.
ART. 4 – IMPEGNI E COMPITI ETS GESTORE…………..
L’ETS……………………. Via……………………………. P.IVA e C.F. ………………………….., si assume il ruolo di responsabile della gestione del Centro Polifunzionale per le Famiglie “La corte delle famiglie” e attivatore e promotore del costante processo di co-progettazione territoriale.
Il responsabile della gestione del progetto per l’ETS è il sig nominato
da.......................................
Il responsabile della gestione del progetto, insieme agli uffici comunali competenti, vigilano sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse.
Il responsabile dell’ETS ha il compito di tenere i collegamenti con le strutture operative dell’Ente per la verifica comune dello stato e del concreto svolgimento delle attività.
L'ETS si impegna a:
- gestire sia dal punto di vista operativo che amministrativo i servizi che saranno realizzati presso il Centro;
- provvedere all’allestimento (arredi e complementi) dei locali messi a disposizione e, se necessario, realizzare opere di manutenzione ordinaria all’interno dei locali;
- provvedere al pagamento degli oneri collegati al subentro e consumo delle utenze, spese condominiali e ogni ulteriore onere ordinariamente spettante;
- gestire le attività del Centro Polifunzionale per le famiglie sino a tutto agosto 2025 (più l’eventuale proroga ad agosto 2027) garantendo la verifica annuale della sostenibilità del Progetto;
- raccogliere le iscrizioni e promuovere, in collaborazione con il Gruppo dei Partner, attraverso tutti i canali comunicativi le attività e gli obiettivi e finalità del Centro Polifunzionale per le famiglie;
- selezionare e garantire la copertura assicurativa al personale ed all’utenza durante le attività;
- garantire l’apertura al territorio ed alle famiglie del Centro a partire da luglio 2022;
- individuare e redigere annualmente la Valutazione dell’Impatto Sociale e gli indicatori utili a misurare gli effetti, anche in termini di accrescimento del capitale sociale;
- costruire un piano economico e un modello gestionale del Centro che possa auto sostenersi realizzando interventi nei confronti delle famiglie del territorio Nella co-progettazione dovranno essere valorizzati i servizi al territorio di alto impatto sociale concernenti la famiglia garantendone per alcuni l’accesso gratuito alla cittadinanza;
- monitorare attraverso strumenti adeguati (customer satisfaction…) l’appropriatezza e la qualità dei servizi erogati;
- dare immediata comunicazione all’Amministrazione di problematiche che dovessero intervenire nello svolgimento delle attività;
- applicare le norme contrattuali, regolamentali, previdenziali, assicurative e di sicurezza nei luoghi di lavoro previste dalla vigente normativa per tutto il periodo della convenzione;
- presentare all’Amministrazione Comunale una relazione semestrale di rendicontazione delle attività realizzate e dell’andamento del piano economico del Centro con scadenza 31 dicembre e 30 giugno di ogni anno;
- presentare al termine del triennio rendicontazione finale di gestione al fine dell’eventuale proroga biennale;
- favorire l’attuazione del modello organizzativo individuato (Cabina Regia, Gruppo Partner) del Centro Polifunzionale per le famiglie con l’ausilio ed il supporto dell’Amministrazione Comunale;
- mantenere e garantire l’azione del Gruppo dei Partner;
- attivare, in collaborazione con l’Amministrazione ed il Gruppo di Partner, azioni di fund raising.
ART. 5 – GRUPPO DI PARTNER
Il Gruppo di partner del Centro polifunzionale per le famiglie “La corte delle famiglie” è costituito da:
………………………………..;
………………………………..;
………………………………..;
I Partner, attraverso formale adesione da redigere con ETS gestore…………………………………………………..
della medesima durata della presente Convenzione, si impegnano a:
- partecipare attivamente all’ideazione ed analisi delle attività da proporre all’interno del Centro Polifunzionale per le famiglie;
- partecipare e raccordarsi con il territorio al fine di accogliere nuove esigenze, promuovere attività, realizzare utili scambi di informazione;
- proporre attività o iniziative rispondenti agli obiettivi concordati che saranno oggetto di valutazione anche dal punto di vista economico dalla Cabina di Regia;
- gestire attività e servizi offerti dal Centro mantenendo un’ottica di piena integrazione e collaborazione con tutti i soggetti della struttura ed il territorio;
- sostenere attraverso l’operato di propri volontari le attività ed i servizi offerti dal Centro;
- offrire garanzia di continuità nell’azione di supporto;
- promuovere attraverso tutti i propri canali le attività del Centro;
- favorire azioni di collaborazione e xxxxxxxx tra gruppi formali o informali che possano offrire importanti occasioni di crescita per il territorio;
- attivare, in collaborazione con l’Amministrazione e ETS gestore, azioni di fund raising;
- Partecipare alle azioni di programmazione e verifica
ART. 6 - I SOGGETTI CHE HANNO PATRTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
In relazione ai soggetti che hanno partecipato alla manifestazione di interesse e non affidatari del Progetto, l’ETS gestore si impegna a non disperdere e a valorizzare i contributi e i progetti da loro portati nella fase di co-progettazione del Centro, proponendone, previa valutazione da parte della Cabina di Regia, prioritariamente a loro la realizzazione, nel rispetto delle competenze e specificità di ciascuno.
Resta inteso che per la realizzazione delle attività sarà chiesta una compartecipazione ai costi fissi della struttura concordati e regolamentati con l’ente gestore.
ART. 7 - DURATA
La convenzione avrà durata decorrente dalla data di sottoscrizione (giugno 2022) fino a tutto agosto 2025, con possibilità di proroga biennale valutata la positività della gestione e dell’impatto sociale a conclusione del termine sopra indicato. Non è ammessa la proroga tacita.
Art. 8 – RISOLUZIONE DEL RAPPORTO
Ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, in caso di mancato adempimento degli obblighi, previsti a carico del soggetto selezionato, l’Amministrazione Comunale si riserva il diritto di recedere dalla convenzione nei termini previsti dalle leggi vigenti in materia, senza alcun onere a carico dell’Ente stesso.
Il Comune di Novate Milanese può inoltre risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida ad adempiere secondo le disposizioni del codice civile, per provata successiva inadempienza da parte dell’ETS degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza alcun onere a proprio carico.
Art. 9 – REGISTRAZIONE DELL’ACCORDO
Il presente accordo sarà registrato solo in caso d’uso.
Il presente accordo, ai sensi dell’art. 82, commi 3 e 5, del D.Lgs. 117/2017, è esente rispettivamente dall’imposta di registro e dall’imposta di bollo.
ART. 10 – RESPONSABILITA’ E RISCHI
Con la sottoscrizione del presente Accordo l’ETS gestore………………….. terrà indenne l’Amministrazione Comunale di Novate Milanese da qualsiasi danno e responsabilità che, a qualunque titolo, possano derivare a persone o cose dall’esecuzione delle attività del Centro. All’uopo sarà tenuta a presentare polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi con estensione alla responsabilità da conduzione di bene immobile di terzi per un massimale complessivo di €.2.000.000,00.
Art. 11 – GARANZIA DI PROTEZIONE E RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
Il Comune di Novate Mialnese, in esecuzione degli obblighi imposti dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, comunica che i dati personali conferiti relativamente al presente avviso saranno trattati sia in formato cartaceo che elettronico, per il conseguimento di finalità di natura pubblicistica ed istituzionale e per i connessi eventuali obblighi di legge.
Il trattamento dei dati avverrà ad opera di soggetti impegnati alla riservatezza, con logiche correlate alle finalità e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la protezione dei dati. In qualsiasi momento è possibile esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 2016/679.
I dati saranno comunicati al personale coinvolto nel procedimento per gli adempimenti di competenza. Gli stessi saranno trattati anche successivamente per le finalità correlate alla gestione del rapporto medesimo. Potranno essere trattati da soggetti pubblici e privati per attività strumentali alle finalità indicate, di cui l’ente potrà avvalersi in qualità di responsabile del trattamento. Saranno inoltre comunicati a soggetti pubblici per l’osservanza di obblighi di legge, sempre nel rispetto della normativa vigente in tema di protezione dei dati personali.
Non e previsto il trasferimento di dati in un paese terzo. Il presente trattamento non contempla alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del Regolamento UE n. 679/2016. I dati saranno conservati per il tempo necessario a perseguire le finalità indicate e nel rispetto degli obblighi di legge correlati. L’interessato potrà far valere, in qualsiasi momento e ove possibile, i suoi diritti, in particolare con riferimento al diritto di accesso ai Suoi dati personali, nonchè al diritto di ottenerne la rettifica o la limitazione, l’aggiornamento e la cancellazione, nonchè con riferimento al diritto di portabilità dei dati e al diritto di opposizione al trattamento, salvo vi sia un motivo legittimo del Titolare del trattamento che prevalga sugli interessi dell’interessato, ovvero per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
Il Titolare del trattamento dei dati per il presente accordo è il Comune di Novate Milanese, a cui l’interessato potrà rivolgersi per far valere i propri diritti. Potrà altresì contattare il Responsabile della protezione dei dati al seguente indirizzo di posta elettronica: xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx-xxxxxxxx.xx.xx Nell’esercizio delle attività l’ETS, se provvede al trattamento di dati personali, si dovrà attenere alle disposizioni previste dal Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali. In tal caso il Responsabile del trattamento dei dati personali è il Presidente dell’ETS che verrà nominato con successivo atto.
Art. 12 – FORO COMPETENTE
Il Foro di Milano è competente per tutte le controversie giudiziali che dovessero insorgere in dipendenza della presente convenzione.
Art. 13 – RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente accordo si fa rinvio alle norme del Codice Civile e alle disposizioni legislative nazionali e regionali che regolano l’attività del volontariato.
Novate Milanese, li
Amministrazione Comunale di Novate Milanese SINDACO
Xxxxxxx Xxxxxxx
Dirigente Area ….. Xxxxxx Xxxxxxx
ETS gestore…………………..
PRESIDENTE/ Legale rapresentante