PROGETTO DEI FABBISOGNI
ASL RIETI
XXXXXXX' XXXXXXXX ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA INGEGNERE 11.08.2020 11:00:43 UTC
PROGETTO DEI FABBISOGNI
“Servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa”
Sistema Pubblico di Connettività - Lotto 3
Informatizzazione e Classificazione degli Archivi dell’ASL Rieti
SOMMARIO
3
2 ORGANIZZAZIONE DEL CONTRATTO ESECUTIVO
5
7
3.1 Movimentazione, Presa in Carico, Classificazione e Ricostruzione delle serie archivistiche e documentarie 7
3.2 sistema informatico di consultazione e digitalizzazione on demand selettiva di documenti 8
3.3 Quadro riassuntivo dei servizi 10
3.4 Impegno delle risorse professionali 10
3.5 Indirizzo di dispiegamento dei servizi 10
3.6 Modalità di esecuzione del collaudo dei servizi 11
4 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE DEGLI STATI DI AVANZAMENTO MENSILI
12
4.1 Gestione dei SAL Mensili 12
4.2 Report di Stato di Avanzamento Mensile 12
14
5.2 Gestione della Sicurezza 14
15
1.1 PREMESSA
Il presente documento costituisce il Progetto dei Fabbisogni per i servizi richiesti dall’Amministrazione ASL RIETI, esso riporta la proposta tecnico ed economica da implementare presso l’Amministrazione sulla base delle richieste contenute nel Piano dei Fabbisogni secondo le modalità tecniche ed i listini previsti nel Contratto Quadro.
Il patrimonio informativo delle Pubbliche Amministrazioni, inteso come dati, informazioni e atti, risiede nei documenti lavorati e gestiti quotidianamente, fino a qualche anno fa solo e prettamente in forma cartacea. La valorizzazione di questo patrimonio informativo, possibile solo attraverso la digitalizzazione delle informazioni presenti nei documenti cartecei, è la sfida che si è posta negli ultimi anni la pubblica amministrazione, sempre più orientata alla necessità di essere trasparente, al servizio delle esigenze del cittadino e al rendere tale patrimonio aperto e accessibile attraverso la creazione di canali telematici che consentano, in maniera agevole, di accedere alle informazioni di proprio riguardo e interesse.
Gli archivi ed i centri di documentazione dell’ASL di Rieti sono formati in prevalenza da documentazione amministrativa e da Cartelle Cliniche afferenti al Poliambulatorio di Poggio Mirteto, Casa della Salute di Xxxxxxxx Xxxxxx, P.O di Rieti, ex OPP ASL Rieti blocco 6 e blocco 7 ed al poliambulatorio di viale Matteucci.
Il presente intervento ha lo scopo di informatizzare, classificare e rendere correttamente fruibile la documentazione prodotta dalla Direzione Generale e dalle varie strutture dell’ASL.
L’obbiettivo ultimo dell’Amministrazione è quindi evitare situazioni di disordine e confusione mediante il riordino, la classificazione, l’informatizzazione e lo scarto del patrimonio documentale presente.
1.2 SCOPO
Scopo del documento è documentare e quantificare i servizi richiesti dall’Amministrazione. Si compone di:
◼ Organizzazione del Contratto
◼ Progetto di Attuazione
◼ Modalità di presentazione e approvazione degli stati di avanzamento mensili
◼ Piano di Attuazione
◼ Data di Attìvazione.
1.3 CAMPO DI APPLICAZIONE
Il documento si applica al progetto SPC lotto 3. In particolare al piano dei fabbisogni ricevuto il 28/07/2020
1.4 ASSUNZIONI
Scrivere Non applicabile se non ci sono assunzioni.
1.5 RIFERIMENTI
Identificativo1 | Titolo/Descrizione |
Contratto Quadro del 31/03/2017 e relativi Allegati | Contratto Quadro del 31/03/2017 relativo all’Appalto dei servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa (lotto 3) in favore delle PA. |
Allegato 5A alla lettera d’invito | Capitolato Tecnico Parte Generale |
Allegato 5B alla lettera d’invito | Capitolato Tecnico Lotto 3 |
Piano dei fabbisogni | spcl3-ASL Rieti_Classificazione Achivio_piano fabbisogni_v1.0 del 28/07/2020 |
1.6 ACRONIMI E GLOSSARIO
Definizione / Acronimo | Descrizione |
AgID | Agenzia per l’Italia Digitale |
Consip | Consip S.p.a. |
RTI | Raggruppamento Temporaneo d’Impresa |
SPC | Sistema Pubblico di Connettività |
1 La sigla x.y identifica la versione del documento; tale sigla, presente nell’identificativo del documento stesso, sottintende la versione ultima dello stesso.
2 ORGANIZZAZIONE DEL CONTRATTO ESECUTIVO
Il RTI si avvale di un modello organizzativo di Cooperazione, che ha come obiettivo quello di soddisfare le richieste di Cooperazione delle Amministrazioni in maniera coordinata e integrata sia a livello di singolo Contratto Esecutivo sia a livello di Contratto Quadro.
Per il Contratto Esecutivo si identificano:
◼ il Responsabile del Contratto Esecutivo: Xxxxxx xxxxxxxxxx
◼ il Responsabile delle funzioni di Project e Risk Management e di Quality Management specifiche per il CE: Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxx
Centri Servizi
La figura seguente rappresenta l’organizzazione prevista per l’esecuzione del contratto.
Responsabile dei Centri Servizi
Supporto Analisi
Orchestrazione
Supporto Memorizzazione
Web services/Client
Responsabile Big Data
Responsabile Open Data
Responsabile Coop. App.
Qualità
Project e Risk
Management
Responsabile Contratto Es.
Piattaforme «a-a-s»
BIG Data «a-a-s»
SPAQRL end point
Porta di dominio
Responsabile C.Q.
Figura 1
La tabella seguente riporta i nominativi/ruoli dell’organizzazione previsti per i servizi contrattuali erogati.
Ruolo | Nome | Cognome | Riferimenti |
Responsabile Centro Servizi | Xxxxxxxx | Xxxxxx | |
Responsabile Cooperazione Applicativa | Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxx | |
Responsabile Big Data | Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxx |
I paragrafi che seguono riportano una breve sintesi delle iniziative descritte nel piano dei fabbisogni, e, per ognuna di esse, le stime dimensionali/economiche articolate secondo le modalità di erogazione dei servizi previste contrattualmente per il Lotto 3.
L’assunzione alla base della presente stima è la dimensione lineare dell’archivio pari a 11.750 m, per ogni metro si ipotizza l’esistenza di 6-7 u.d.a. (unità di archiviazione, es. faldoni), pertanto sono disponibili circa 76.000 u.d.a.
3.1 MOVIMENTAZIONE, PRESA IN CARICO, CLASSIFICAZIONE E RICOSTRUZIONE DELLE SERIE ARCHIVISTICHE E DOCUMENTARIE
Verrà erogato un servizio di supporto all’archiviazione ed organizzazione dell’intero patrimonio informativo oggetto della presente convenzione.
La classificazione è l'operazione con la quale si ricostruisce l'ordinamento originario di un complesso documentario archivistico. Il sistema di schedatura delle singole unità archivistiche prevederà il sistema di classificazione individuato nel Manuale di Gestione Documentale. Tutti i mezzi di corredo, interni, saranno aggiornati (registri, repertori, schedari, ecc).
Le varie fasi del possono essere così schematizzate:
• schedatura delle unità archivistiche, con l'indicazione dei dati essenziali finalizzati alla puntuale individuazione e reperibilità della singola unità (denominazione dell'Ente in cui l’unità archivistica appartiene; indicazione dell'oggetto o della natura della documentazione; date estreme; segnature archivistiche originali; tutte le annotazioni che possono concorrere all'identificazione dell’unità archivistica). Tali schede verranno informatizzate per agevolare e velocizzare le successive operazioni di riordino.
• Ricostituzione delle serie in base alle segnature archivistiche o ai criteri scaturiti dalla struttura propria di ciascun archivio.
• Spostamento materiale delle unità archivistiche esaminate e loro riaggregazione sulla base delle segnature archivistiche o degli altri criteri eventualmente individuati, secondo l'ordine istituito nelle schede.
• Disposizione delle serie secondo l'ordine originario o secondo il piano di classificazione già adottato
dall’azienda, le serie complete precederanno in linea di massima gli spezzoni e le miscellanee.
Il sistema di classificazione consiste in uno schema che elenca le varie classi e categorie con i codici relativi, in modo che i rapporti gerarchici tra esse siano chiari ed espliciti e visivamente comprensibili (ad esempio: ogni classe è elencata sotto quella che la comprende ed ogni categoria sotto la classe cui
appartiene). Tal quadro costituisce la struttura secondo cui l’archivio deve essere organizzato così da
essere consultato in modo chiaro, pertanto il sistema di classificazione da adottare, dovrà:
• attribuire a ciascun documento un indice detto indice di classificazione dedotto da una struttura di voci (piano di classificazione);
• associare ciascun documento ad una definita unità archivistica generalmente identificata con il termine fascicolo;
• identificare il documento archivistico al fine di individuare e mantenere la collocazione logico- funzionale nel contesto documentario;
• L’operatore, segnerà sempre il numero della busta, o comunque dell'unità considerata, che sarà ovviamente provvisorio
Il numero medio di giornate stimato per 1.000 u.d.a. è di circa 20, pertanto su 76 lotti da 1.000:
LOTTO 3 | TOTALE -> | € | 406.600,00 | ||||
Codice Servizio | Nome Servizio | Metrica di pricing | Prezzo | quantità necessarie | valore economico | ||
L3.S1 | Porta di dominio (configurazione, manutenzione, erogazione) | istanza | € | 2.500,00 | - | € | - |
L3.S2 | Realizzazione interfacce web services | € | - | ||||
L3.S2.1 | Sviluppo singola operation comprensivo di 12 mesi di garanzia | operation | € | 3.000,00 | € | - | |
L3.S3 | Realizzazione client per la fruizione dei servizi | € | - | ||||
L3.S3.1 | Sviluppo singolo FP comprensivo di 12 mesi di garanzia | FP | € | 140,00 | € | - | |
L3.S6 | Servizio di supporto memorizzazione dei Big Data | € | 406.600,00 | ||||
L3.S6.1 | assessment | gg/pp | € | 267,50 | 1.520 | € | 406.600,00 |
L3.S6.5 | singola configurazione avanzata Cat A | attività | € | 1.100,00 | € | - | |
L3.S6.7 | singola instanziazione sistema di gestione on premise | istanziazione | € | 490,00 | € | - |
3.2 SISTEMA INFORMATICO DI CONSULTAZIONE E DIGITALIZZAZIONE ON DEMAND SELETTIVA DI DOCUMENTI
Il servizio di scan on demand consente la digitalizzazione selettiva di documenti e/o fascicoli cartacei e la loro consultazione on-line attraverso il sistema di gestione documentale.
La procedura di scan on demand viene attivata dal sistema di gestione SDM quando l'utente seleziona come tipologia di movimentazione quella "digitale".
Per effettuare la movimentazione è attiva una postazione presso il Centro Deposito Archivi gestita da un operatore. Tale postazione funzionerà da centro di raccolta di tutte le richieste di documentazione. Dalla postazione, le richieste saranno comunicate al personale incaricato che le accoglierà effettuando una serie di controlli. Tali controlli saranno finalizzati a verificare la correttezza e la legittimità delle richieste, in relazione al tipo di documento ricercato e al soggetto richiedente, assicurando, in tal modo, il più rigoroso rispetto della normativa sulla privacy. Per le richieste corrette e legittime sarà avviata la procedura di archiviazione digitale
descritta in seguito. Nel caso di necessità di consultazione della cartella clinica in originale cartaceo, sarà necessario che la richiesta sia autorizzata dal Direttore Medico di Xxxxxxxx. La documentazione sarà recapitata presso la Direzione Medica entro 2gg lavorativi dalla richiesta in via ordinaria e in 12 ore lavorative, in caso di urgenza.
Il processo di digitalizzazione selettiva si articola nelle seguenti fasi:
1. prelievo in archivio della documentazione oggetto di richiesta;
2. preparazione alla scansione;
3. acquisizione tramite scanner documentali;
4. versamento del documento digitale nel repository documentale di SDM
5. eventuale ricomposizione del fascicolo
6. riallocazione in archivio
A conclusione della fase 4 il sistema documentale invia una notifica all’utente finale avvertendolo che il documento è disponibile per la consultazione.
Con periodicità concordata, il fornitore fornirà un elenco della documentazione sottoposta allo scan on demand, dal quale saranno visibili i seguenti dati:
• Documenti/fascicoli oggetto del servizio con indicazione delle quantità di fogli e/o immagini digitalizzate.
• Data e ora delle operazioni.
• Utente (incaricato dell'Ente) che ha effettuato la richiesta.
L’erogazione dei seguenti servizi sarà continuativa per tutti i 19 mesi ipotizzati, pertanto:
LOTTO 3 | TOTALE -> | € | 193.635,00 | |||||
Codice Servizio | Nome Servizio | Metrica di pricing | Prezzo | quantità necessarie | valore economico | |||
L3.S1 | Porta di dominio (configurazione, manutenzione, erogazione) | istanza | € | 2.500,00 | - | € | - | |
L3.S2 | Realizzazione interfacce web services | € | 114.000,00 | |||||
L3.S2.1 | Sviluppo singola operation comprensivo di 12 mesi di garanzia | operation | € | 3.000,00 | 38,00 | € | 114.000,00 | |
L3.S3 | Realizzazione client per la fruizione dei servizi | € | 7.980,00 | |||||
L3.S3.1 | Sviluppo singolo FP comprensivo di 12 mesi di garanzia | FP | € | 140,00 | 57,00 | € | 7.980,00 | |
L3.S6 | Servizio di supporto memorizzazione dei Big Data | € | 71.655,00 | |||||
L3.S6.1 | assessment | gg/pp | € | 267,50 | 42,00 | € | 11.235,00 | |
L3.S6.5 | singola configurazione avanzata Cat A | attività | € | 1.100,00 | 38,00 | € | 41.800,00 | |
L3.S6.7 | singola instanziazione sistema di gestione on premise | istanziazione | € | 490,00 | 38,00 | € | 18.620,00 |
3.3 QUADRO RIASSUNTIVO DEI SERVIZI
Si riporta di seguito la tabella con il dettaglio dei servizi previsti con relativi importi (al netto di IVA) pari a €
600.235,00:
LOTTO 3 | TOTALE | € | 600.235,00 | ||||
Codice Servizio | Nome Servizio | Metrica di pricing | Prezzo | quantità necessarie | valore economico | ||
L3.S1 | Porta di dominio (configurazione, manutenzione, erogazione) | istanza | € | 2.500,00 | - | € | - |
L3.S2 | Realizzazione interfacce web services | € | 114.000,00 | ||||
L3.S2.1 | Sviluppo singola operation comprensivo di 12 mesi di garanzia | operation | € | 3.000,00 | 38 | € | 114.000,00 |
L3.S2.2a | Manutenzione singola operation allo scadere della garanzia (TIPO A) | operation | € | 240,00 | € | - | |
L3.S2.2b | Gestione dell'esercizio nel periodo della garanzia (TIPO B) | operation | € | 120,00 | € | - | |
L3.S2.3 | Piattaforma virtualizzata (per wrapper) | istanza | € | 1.100,00 | € | - | |
L3.S3 | Realizzazione client per la fruizione dei servizi | € | 7.980,00 | ||||
L3.S3.1 | Sviluppo singolo FP comprensivo di 12 mesi di garanzia | FP | € | 140,00 | 57 | € | 7.980,00 |
L3.S3.2a | Manutenzione singolo FP allo scadere della garanzia (TIPO A) | FP (MAC) | € | 0,50 | € | - | |
L3.S3.3 | Piattaforma virtualizzata (per client) | istanza | € | 1.100,00 | € | - | |
L3.S6 | Servizio di supporto memorizzazione dei Big Data | € | 478.255,00 | ||||
L3.S6.1 | assessment | gg/pp | € | 267,50 | 1.562 | € | 417.835,00 |
L3.S6.2 | canone gestione dati - Fascia 1 | GB | € | 0,20 | € | - | |
L3.S6.3 | canone gestione dati - Fascia 2 | GB | € | 0,18 | € | - | |
L3.S6.4 | canone gestione dati - Fascia 3 | GB | € | 0,16 | € | - | |
L3.S6.5 | singola configurazione avanzata Cat A | attività | € | 1.100,00 | 38 | € | 41.800,00 |
L3.S6.6 | singola configurazione avanzata Cat B | attività | € | 650,00 | € | - | |
L3.S6.7 | singola instanziazione sistema di gestione on premise | istanziazione | € | 490,00 | 38 | € | 18.620,00 |
L3.S6.8 | manutenzione singola istanziazione sistema di gestione on premise | istanziazione (MAC) | € | 930,00 | € | - |
3.4 IMPEGNO DELLE RISORSE PROFESSIONALI
Il mix delle risorse professionali impegnate nelle attività tiene conto delle necessita progettuali e delle scelte tecnologiche espresse dall’Amministrazione nel piano dei fabbisogni.
3.5 INDIRIZZO DI DISPIEGAMENTO DEI SERVIZI
Il Centro Servizi del RTI può essere considerato a tutti gli effetti un Data Center “virtuale” ed è costituito dalle sedi che le aziende del RTI hanno attivato per la erogazione di tutti i servizi previsti dall’Accordo quadro SPC.
Il Centro Servizi è organizzato su 4 sedi (cfr. tabella seguente) dislocate sul territorio italiano: tre della mandataria Almaviva che ospitano sia il personale sia l’infrastruttura dedicata alle Amministrazioni contraenti, una di Xxxxx che prevede la presenza del solo personale.
Sede | Azienda RTI | Data Center | Indirizzo | Mq totali |
Casal Boccone | Almaviva | √ | xxx xx Xxxxx Xxxxxxx 000/000 - Xxxx | 34.800 |
Scalo Prenestino | Almaviva | √ | xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 00 - Xxxx | 11.200 |
Missaglia | Almaviva | √ | xxx Xxxxxxxxx 00 - Xxxxxx | 10.800 |
Xxxx | Xxxxx | xxx Xxxxxxx Xxxx 00 - Xxxx | 2.600 |
I servizi oggetto del presente Progetto saranno erogati secondo le modalità previste dal Contratto Quadro, mentre saranno erogati dal Centro Servizi i Servizi Trasversali a supporto, qui di seguito elencati:
◼ Sistema di Controllo dei livelli di Servizio (SLAM);
◼ Portale di Governo della Fornitura (PGF);
◼ Help Desk (HD).
In particolare l’infrastruttura di Help Desk sarà ospitata nel Centro Servizi, mentre il personale di I livello opererà da postazioni presenti presso una sede del Gruppo AlmavivA e il personale di II livello opererà da postazioni presenti presso le sedi del RTI.
Vanno inoltre ricordati i Servizi di gestione necessari al buon funzionamento del Centro Servizi:
◼ Gestione della sicurezza dei Data Center, consiste messa in opera delle misure di tipo fisico, logico ed organizzativo atte ad assicurare in corso d’opera il mantenimento dei livelli di sicurezza coerenti con le politiche e con gli impegni assunti nei contratti e formalizzati nelle specifiche di servizio/configurazioni di servizio.
◼ Monitoraggio e controllo dei sistemi e della rete, consiste nell’utilizzo dell’infrastruttura hardware e software di base a supporto delle verifiche sulla disponibilità delle risorse dell’ambiente elaborativi e della rete e successivi controlli sui Log.
◼ Gestione dei Backup dei sistemi del Centro Servizi, consiste nell’utilizzo della infrastruttura a supporto
della applicazione delle politiche di backup e nel salvataggio in ambienti sicuri dei supporti utilizzati.
3.6 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL COLLAUDO DEI SERVIZI
I servizi oggetto del presente Progetto dei fabbisogni saranno sottoposti ad un collaudo “sul campo” da parte dell’Amministrazione, che eseguirà i test previsti dal RTI nelle Specifiche di collaudo ed ogni altro test che riterrà opportuno.
Al termine sarà redatto un Verbale di Xxxxxxxx con il dettaglio di quanto effettuato e gli esiti.
È responsabilità del RTI fornire personale e documentazione necessaria all’esecuzione del collaudo.
4 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE DEGLI STATI DI AVANZAMENTO MENSILI
4.1 GESTIONE DEI SAL MENSILI
Gli stati di avanzamento mensili costituiscono lo strumento mediante il quale il RTI tiene informata
l’Amministrazione su tutte le attività che costituiscono il provisioning dei servizi da erogare (dal sopralluogo fino al collaudo finale e la relativa migrazione) e, successivamente, sullo stato di funzionamento e la qualità dei servizi stessi.
A tale scopo il Fornitore ed il RTI attivano un servizio di project management consistente nella pianificazione, gestione e verifica delle attività mirate al completamento del progetto.
Il project manager del Fornitore si confronterà con il responsabile di progetto nominato dall’Amministrazione
per la definizione ed esecuzione delle attività.
I report saranno prodotti con cadenza mensile e consegnati all’Amministrazione secondo una modalità di
comunicazione definita tra RTI ed Amministrazione.
4.2 REPORT DI STATO DI AVANZAMENTO MENSILE
Per quanto concerne le attività legate all'implementazione dei servizi, il flusso comunicativo può essere sintetizzato come segue:
◼ il project manager del RTI invia, mediante E-mail, il report SAL all’Amministrazione;
◼ l’Amministrazione, nella persona del suo responsabile di progetto, analizza, congiuntamente con il project manager del fornitore, la situazione di avanzamento, le eventuali modifiche rispetto al piano operativo previsto e le contromisure che il fornitore intende mettere in atto per recuperare gli eventuali ritardi verificatisi.
◼ Il responsabile dell’Amministrazione approva il report mediante comunicazione e-mail verso il fornitore.
Il report di Stato di Avanzamento Mensile contiene le seguenti informazioni:
◼ Avanzamento/Rispetto dei tempi previsti nel piano di attivazione;
◼ Eventuali ripianificazioni;
◼ Esito Tracking sui rischi;
◼ Esito dei test interni;
◼ Esito collaudi effettuati;
◼ Change emersi nel periodo;
◼ Azioni correttive/preventive applicate;
◼ Varie ed eventuali.
Tutti gli stati di avanzamento sono soggetti ad approvazione da parte dell’Amministrazione.
Nella fase di erogazione dei servizi il RTI manterrà la produzione mensile del SAL, orientati più a definire
l’andamento della erogazione, in termini di:
◼ Indicazioni su possibili problemi o anomalie eventualmente verificatisi;
◼ Proposte di modifiche/aggiornamenti da apportare;
◼ Proposte eventuali ottimizzazioni/migliorie da apportare all’organizzazione dei processi definiti;
◼ Varie ed eventuali.
Tali informazioni posso essere fornite utilizzando il template SPCL3-TMP-SALMensile-1.0.
5.1 PIANO DI LAVORO
Il piano di lavoro si sviluppa secondo quanto riportato nello schema seguente:
Servizio | Descrizione | 2020 | 2021 | 2022 |
L3.S2.1 | Sviluppo singola operation comprensivo di 12 mesi di garanzia | x | x | x |
L3.S3.1 | Sviluppo singolo FP comprensivo di 12 mesi di garanzia | x | x | x |
L3.S6.1 | assessment | x | x | x |
L3.S6.5 | singola configurazione avanzata Cat A | x | x | x |
L3.S6.7 | singola instanziazione sistema di gestione on premise | x | x | x |
5.2 GESTIONE DELLA SICUREZZA
Il documento SPCL3-SEC-Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS)-2.1.docx è il riferimento alle politiche di sicurezza implementate dal RTI per SPC lotto 3.
Relativamente agli specifici progetti sviluppati nell’ambito dei servizi richiesti dall’Amministrazione, sarà implementato nel progetto il profilo di sicurezza per la riservatezza dei dati nonché le misure per soddisfarlo.
5.3 PIANO DI QUALITÀ
Il documento SPCL3-GEN-PianoQualitaGenerale-2.2.docx è il piano di qualità di riferimento per il presente progetto.
La data stimata di attivazione dei servizi contrattualizzati è il 31/08/2020.
Per la data effettiva si rimanda al relativo verbale di attivazione dei servizi firmato dall’Amministrazione e dal Fornitore.