Policy di Ateneo per l’accesso aperto
Policy di Ateneo per l’accesso aperto
Definizioni
Per “Accesso aperto” si intende, ai fini della presente Policy, una forma di pubblicazione ad “Accesso libero” o ad “Accesso gratuito” come definita di seguito.
Per “Accesso libero” si intende la pubblicazione di un contributo della letteratura scientifica accompagnata dalla concessione gratuita, irrevocabile e universale a tutti gli utilizzatori del diritto d’accesso al contributo, del diritto di distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e del diritto a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all’attribuzione autentica della paternità intellettuale, nonché del diritto a riprodurne una quantità limitata di copie stampate per il proprio uso personale.
Per “Accesso gratuito” si intende la pubblicazione di un contributo della letteratura scientifica accompagnata dalla concessione gratuita, irrevocabile e universale a tutti gli utilizzatori del diritto d’accesso.
Per “Addendum” si intende un’aggiunta ai contratti predisposti dagli editori, nella quale l’autore si riserva alcuni diritti (per es. il riuso a fini didattici o il deposito nell’archivio istituzionale).
Per “Archivio istituzionale della ricerca scientifica” o “Archivio” si intende il Catalogo IRIS di Ateneo, destinato a ricevere il deposito dei contributi della ricerca scientifica e dei relativi metadati.
Per “Autore” si intende la persona titolata a inserire i propri contributi nell'archivio, secondo quanto previsto dall'articolo 4 comma 1.
Per “Contributo della ricerca scientifica” o “Contributo” si intende qualsiasi pubblicazione comprensiva di dati, quali a titolo esemplificativo immagini, video, tabelle, disegni e formule, che sia destinata al dibattito scientifico.
Per “Dati della Ricerca” si intendono le informazioni, in qualsiasi formato, nell’ambito di una specifica attività di ricerca condotta dall’Autore necessarie per validare i risultati della ricerca stessa. A titolo meramente esemplificativo sono da intendersi dati della ricerca: risultati di tutti gli esperimenti rilevanti per la ricerca, fatti, osservazioni, esperienze, fonti edite e inedite, riferimenti bibliografici, software e codice, testi, oggetti del presente o del passato, raccolti o creati in formato digitale e/o cartaceo. I dati della ricerca possono essere espressi in formato numerico, descrittivo, audio o video. Possono essere grezzi o elaborati.
Sapienza Università di Roma
Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico
Ufficio Progetti strategici di ricerca e valutazione – Settore Catalogo prodotti della ricerca e valutazione T (+39) 06 4991 0478-0332-0321-0872-0192
CF 80209930587 PI 02133771002
X.xx Xxxx Xxxx, 5 – 00000 Xxxx xxx.xxxxxxx0.xx
Per “Metadati” si intendono i dati di carattere descrittivo, semantico e gestionale di un contributo (quali i dati bibliografici, i soggetti, la struttura di afferenza degli autori).
Per “Validazione” si intende il processo di controllo e revisione formale dei metadati, nonché delle impostazioni selezionate dagli autori in merito all’accesso aperto, in riferimento ai contributi da questi inseriti nell’archivio, a cura del personale bibliotecario assegnato a ciascun dipartimento, nel seguito “Validatori bibliotecari”.
Per “Versione digitale editoriale” o “PDF Editoriale” si intende la versione digitale del contributo della ricerca scientifica editata e pubblicata dall’editore.
Per “Versione digitale finale referata”, o “post–print”, si intende la versione digitale definitiva accettata dall’editore che integra i risultati del processo di referaggio ma che non è stata ancora editata dall’editore e che, di norma, non presenta loghi o marchi del medesimo editore.
Art. 1 Principi generali
1. Sapienza Università di Roma riconosce e promuove i principi della scienza aperta, quali la trasparenza, la condivisione e il riutilizzo di ogni aspetto della ricerca, compresi i dati della ricerca. Favorisce, in particolare, l’accesso aperto alla letteratura scientifica, che riconosce come un valore etico, sociale e intellettuale, collocandone la realizzazione tra i propri doveri istituzionali, riconoscendone l'utilità per migliorare la visibilità, aumentare l’impatto della produzione scientifica d’Ateneo, garantirne la disponibilità a lungo termine e comunicare conoscenze e progressi scientifici alla società civile. Ne promuove l’adozione e ne favorisce l’applicazione in tutte le fasi della ricerca, della didattica e della terza missione, nel rispetto dell’autonomia dei ricercatori e delle differenze tra i vari ambiti disciplinari, in coerenza con l’impegno preso aderendo alla Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla letteratura scientifica con la sottoscrizione nel 2004 della Dichiarazione di Messina.
2. L’Ateneo favorisce l’applicazione delle norme e dei regolamenti che ne prevedono l’adozione, in particolare delle previsioni della L. 112/2013 e di ogni altra disposizione nazionale ed europea che preveda la pubblicazione ad accesso aperto dei prodotti di ricerche finanziate con fondi pubblici.
Art. 2 Commissione di Ateneo
1. E’ istituita la Commissione di Ateneo per l’accesso aperto alla letteratura scientifica, composta da un rappresentante per ciascuna macroarea, un rappresentante dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, un rappresentante del
Sistema Bibliotecario Sapienza, un rappresentante di Sapienza Università Editrice e presieduta dal Rettore o da un suo delegato.
2. La Commissione persegue le politiche di attuazione dell'accesso aperto, rivede e aggiorna la presente policy, cura i rapporti con le istituzioni esterne all'Università che promuovono l'accesso aperto e dirime eventuali controversie sull'interpretazione e applicazione della presente policy.
Art.3 Gruppo di lavoro
Il Gruppo di Lavoro di cui al D.D. n 3994 del 8 novembre 2019, coordinato dall’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico e al quale partecipa il personale dell'Area stessa, del Sistema Bibliotecario Sapienza e delle Biblioteche fornisce ausilio tecnico alla Commissione, monitora, con l'ausilio dei validatori bibliotecari, il deposito nonché la pubblicazione ad accesso aperto dei contributi della letteratura scientifica e dei relativi metadati nell’archivio istituzionale. Inoltre fornisce ausilio tecnico agli autori e monitora l’applicazione della policy.
Art. 4 Principi di utilizzo dell’archivio istituzionale IRIS
1. Le seguenti categorie di autori devono conferire i propri contributi nell’archivio: dottorandi, specializzandi, assegnisti di ricerca, ricercatori a tempo determinato, ricercatori, professori associati e professori ordinari.
2. Gli autori in quiescenza, o che risolvono il contratto con l’Ateneo per un qualsivoglia motivo, in linea con quanto previsto dal regolamento di Ateneo per l’utilizzo della posta elettronica istituzionale, possono conferire i propri prodotti in IRIS per i successivi 18 mesi dalla data di entrata in quiescenza o di fine del rapporto con l’Ateneo, e in ogni caso solo fino a che il loro indirizzo di posta elettronica istituzionale è attivo.
3. Gli autori trasferiti presso altro Ateneo non devono più utilizzare il catalogo IRIS di Sapienza. Eventualmente, ove presente, possono utilizzare l’archivio istituzionale del nuovo Ateneo di afferenza per il deposito dei prodotti o, in alternativa, archiviarli direttamente su Login MIUR.
Art.5 Deposito e pubblicazione ad accesso aperto
1. Nel momento in cui l’autore ha notizia della pubblicazione del proprio contributo da parte di una rivista o di un editore, è tenuto ad avviare la procedura di deposito di una copia della versione digitale editoriale o della versione digitale finale referata del contributo presso l’archivio istituzionale.
2. Nel caso in cui l’autore detenga i diritti per l’accesso aperto della versione depositata, questa verrà rilasciata ad accesso aperto. In caso contrario deposita anche una versione del contributo di cui detiene i diritti, che sarà rilasciata ad accesso aperto.
3. Nel caso in cui i diritti siano già stati ceduti in forma esclusiva per ogni versione, l’autore può chiedere all’editore l’autorizzazione al deposito ad accesso aperto tramite un Addendum al contratto editoriale. Sapienza Università Editrice supporta gli autori nella redazione di tale Xxxxxxxx e predispone modelli di clausole contrattuali.
Art. 6 Tesi di Dottorato
1. Il deposito della tesi di dottorato nell’archivio istituzionale è obbligatorio e sostituisce la consegna della tesi in formato cartaceo per adempiere all'obbligo di deposito legale presso le Biblioteche Nazionali Centrali di Roma e di Firenze.
2. Le tesi di dottorato sono depositate ad accesso aperto nell’archivio Istituzionale immediatamente dopo la discussione, tranne nei casi in cui siano già state sottoposte a un editore e sono in attesa di pubblicazione o siano state finanziate da enti esterni che vantano diritti su di esse e sulla loro pubblicazione. In questi casi è ammissibile un embargo non superiore ai dodici mesi dal momento della discussione.
Art. 7 Sapienza Università Editrice
Sapienza Università Editrice intende contribuire a diffondere la conoscenza e il prestigio di Sapienza Università di Roma e a partecipare alla promozione della conoscenza e della cultura anche all’esterno del mondo accademico, favorendo la condivisione dei risultati della ricerca. Per questo promuove la pubblicazione di riviste e di monografie ad accesso aperto e raccomanda agli autori di depositare una copia dei loro contributi nell’archivio istituzionale dell’Ateneo.
Art.8 Supporto all’accesso aperto
L’Ateneo, attraverso le proprie strutture deputate, fornisce assistenza agli autori nella gestione dei diritti d’autore finalizzata all’accesso aperto nell’archivio istituzionale; predispone modelli di contratto finalizzati alla gestione dei diritti d’autore da parte degli autori con terze parti, quali ad esempio licenze di pubblicazione e allegati ai contratti di edizione (c.d. Addendum); predispone una Guida per la gestione del diritto d'autore finalizzata all'accesso aperto; attua una costante e mirata attività di formazione relativa all’applicazione dei principi dell’accesso aperto e dei dati aperti; promuove la stipula di accordi con editori finalizzati alla pubblicazione ad accesso aperto o gratuito sull’archivio istituzionale; promuove, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio,
una politica di finanziamento delle pubblicazioni ad accesso aperto, anche consentendo di rendicontare i costi di pubblicazione ad accesso aperto tra le spese dei bandi di Ateneo per la ricerca.
Art. 9 Disposizioni finali
La presente Policy entra in vigore alla data di emanazione del Decreto Rettorale.