INTESA PER LA PROMOZIONE E PROGETTAZIONE
INTESA PER LA PROMOZIONE E PROGETTAZIONE
DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
Sottoscrizione dell’intesa per la promozione del Piano Dell’Offerta Formativa tra il Comune di Capurso e gli Istituti Scolastici presenti sul territorio.
Sindaco
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Consigliere delegato alle politiche scolastiche
Xxxxx Xxxxx
Assessore Cultura e politiche giovanili
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Assessore politiche ambientali
Xxxxx Xxxxxxxxxx Assessore alla Sicurezza Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Assessore alle politiche sociali
Xxxx Xxxxx
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “X. Xxxxxxxx Xxxxx - X. Xxxxxxx”
Xxxxxxxxx Xxxxxx
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “X. Xxxxxxxx Xxxxx – R. L. Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxxx De Xxxxxxxx
Il “Piano dell’Offerta Formativa Territoriale” costituisce il documento programmatico capace di dare risposte coerenti sulla base di una lettura condivisa dei bisogni formativi presenti sul territorio, con l’impegno di tutti gli attori della rete locale a costruire un sistema educativo - formativo integrato.
Pertanto attraverso la sottoscrizione dell’intesa per la promozione del “Piano dell’Offerta Formativa Territoriale” si avvia un processo educativo e formativo che si basa su un sistema capace di permettere la costruzione di percorsi unitari, attraverso la coerenza di sviluppo e la condivisione di obiettivi, e percorsi integrati, attraverso il potenziamento dell’offerta e la diversificazione delle scelte; perseguendo, così , una governances completa della rete educativo - formativa territoriale.
Le istituzioni scolastiche sono titolari dell’Offerta Formativa che realizzano tenendo conto delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio.
Considerato che la metodologia concertativa, che lega l’Ente Locale e le Istituzioni Scolastiche, risulta conforme alla legislazione vigente, ne diviene lo strumento che assicura, a livello locale, l’esercizio delle funzioni proprie sulla base dei principi di sussidiarietà, adeguatezza,e differenziazione da parte del Comune e da parte delle Autonomie Scolastiche nella gestione dei servizi scolastici.
Il Comune di Capurso e le Istituzioni scolastiche si impegnano di concerto ad adottare gli obiettivi che il programma “Istruzione e Formazione 2020” ha fissato per l’Europa.
I convenuti, presa visione del Piano Dell’Offerta Formativa Territoriale, hanno espresso il loro accordo, sul documento allegato, condividendone i principi, con la sottoscrizione della presente “Intesa per la promozione del P. O. F. T.”
Letto, firmato e sottoscritto Capurso
La Progettazione
Del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale
La progettazione del P.O.F.T. “ Piano dell’Offerta Formativa Territoriale” per l’anno scolastico 2014/2015, curata dal Consigliere Delegato alle politiche scolastiche prof.ssa Xxxxx Xxxxx , è stata condivisa con gli Assessori alla Cultura, alla Sicurezza, alle Politiche Ambientali ed alle Politiche Sociali di concerto con i Dirigenti Scolastici che operano negli Istituti Comprensivi del Comune di Capurso.
Il giorno 2 ottobre 2014, presso la sala giunta del Palazzo di Città si sono riuniti il Sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxx, il Consigliere Delegato alle politiche scolastiche Xxxxx Xxxxx, i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi presenti sul territorio: Xxxxxxxxx Xxxxxx dirigente dell’I. C.“ S. G. Xxxxx-Xxxxxxx” e Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxx dirigente dell’I. C.” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”, per definire iniziative e proposte e coordinare la progettazione del Piano Dell’Offerta Formativa Territoriale relativo all’anno scolastico 2014/2015 con l’intento di creare legami sempre più concreti tra Scuola, Ente Locale e Territorio.
All’incontro hanno preso parte le docenti con incarico di Funzione strumentale dell’ area P.O.F. : Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx , Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx.
L’analisi del territorio e il legame con esso, la creazione di reti, la lettura e la condivisione dei bisogni oltre alla progettazione partecipata, sono stati gli argomenti di discussione dell’incontro.
Analisi del territorio e dei suoi bisogni
Il Comune di Capurso ospita sul proprio territorio due Istituti Comprensivi ad
indirizzo musicale:
- Istituto Comprensivo “ X. Xxxxxxxx Xxxxx- X. Xxxxxxx”
- Istituto Comprensivo “ X. Xxxxxxxx Xxxxx - R. L. Montalcini”
Ogni Istituto Comprensivo si struttura in due Scuole dell’Infanzia ,una Scuola Primaria ed una Scuola Secondaria di 1° grado.
- I.C.”X.X.Xxxxx-Venisti”(Scuole Infanzia: X. Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxx – Scuola Primaria: S.G.Bosco- Scuola S.S.1°grado: X.Xxxxxxx ex sede centrale).
- I.C.”X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”(Scuole Infanzia:M.T.di Calcutta. X.Xxxxxxx - Scuola Primaria: S.D.Savio - S.S.di 1°grado: X.Xxxxxxx ex sede succursale).
Due Scuole dell’Infanzia: X.Xxxxxxxxxx e Madre Xxxxxx di Calcutta ed alcune sezioni della Scuola Primaria S.G.Bosco funzionano con un’organizzazione a tempo pieno con servizio di refezione scolastica.
Tutte le Scuole di ogni ordine e grado determinano, sul territorio, una importante qualità dell’Offerta Formativa.
Da un’attenta analisi della realtà territoriale emerge un tessuto socio-economico variegato, carenze socio-culturali insieme ad un rispetto inadeguato della cosa pubblica, molte volte oggetto di atti vandalici.
E’ emerso un grande bisogno di attenzione volta a migliorare le condizioni di benessere e la qualità della vita delle persone fragili, deboli e svantaggiate in un’ottica sistemica di crescita della comunità
E’ proprio in questo contesto sociale, economico e culturale che si pone con forza l’accento sui temi atti a favorire la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e
l’innalzamento del livello di istruzione della popolazione in generale e dei giovani in particolare.
Nella riunione sono stati evidenziati i punti di forza del P. O. F. T. che partono da un’attenta analisi dei bisogni del territorio e creano una rete sinergica di interventi educativi e formativi, rispettando gli obiettivi che il Consiglio di Lisbona ha fissato per l’Europa e che ha definito nel programma “ Istruzione e Formazione 2020”.
Le Istituzioni Scolastiche e il Comune di Capurso, uniti negli intenti e convinti che i contesti educativi siano il luogo privilegiato per incontri, confronti e percorsi, si impegnano con una progettualità partecipata a condividere i bisogni del territorio, per una formazione di liberi cittadini responsabili e compartecipi alla vita della comunità locale.
L’Unione Europea e le Politiche Scolastiche
OBIETTTIVO STRATEGICO di LISBONA 23-24 marzo 2000
Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.
Consiglio Xxxxxxx Xxxxxxxxx 00-00 marzo 2013
Il Consiglio di Lisbona del 2000 fissa per l’Europa l’obiettivo di far diventare
l’economia della conoscenza più competitiva e più dinamica nel mondo, assegnando ai sistemi formativi “UN RUOLO DA PROTAGONISTA”. Nonostante i diversi tentativi di rilancio e aggiustamenti in corsa, tale obiettivo non è stato raggiunto.
Il Consiglio Europeo del 2013, tenutosi a Bruxelles, pur seguendo le linee guida strategiche tracciate da Lisbona, prevede una nuovo orientamento teso a favorire la crescita e la competitività dell’Europa. Obiettivo da raggiungere entro il 2020.
L’Unione Europea si prefigge di raggiungere entro il 2020 cinque obiettivi principali: Occupazione, Ricerca & Sviluppo e Innovazione, Cambiamenti Climatici/Energia 20/20/20/, Istruzione, Inclusione Sociale.
GLI OBIETTIVI PRINCIPALI PER L’ISTRUZIONE E L’INCLUSIONE SOCIALE
da raggiungere entro il 2020
ISTRUZIONE
si pone l’obiettivo di ridurre il tasso di abbandono scolastico attualmente pari al 14%, al di sotto del 10%.
INCLUSIONE SOCIALE
l’obiettivo è la riduzione del numero di persone a rischio o in situazioni di povertà ed emarginazione di circa 20 milioni. Numero attualmente pari a 113,8 milioni.
Il Comune di Capurso attiva una politica finalizzata a realizzare una strategia territoriale volta al raggiungimento degli obiettivi di EUROPA 2020
e, in linea con quanto definisce l’articolo n°1 dello Statuto Comunale, cura gli interessi della comunità e ne promuove lo sviluppo civile, sociale ed economico e, a tal fine, imposta relazioni istituzionali con le scuole all’insegna della collaborazione e della partecipazione.
Questo rappresenta una condizione basilare affinché tutti possano costruirsi un futuro degno in una società come quella attuale che si trova ormai ad una svolta epocale, risultante dalla globalizzazione e dalle sfide presentate da una nuova economia basata sulla conoscenza.
Normativa scolastica
A questo proposito è fondamentale l’impegno delle Istituzioni Scolastiche, insieme a tutte le altre agenzie formative del territorio, a collaborare alla costruzione di percorsi curricolari capaci di soddisfare i bisogni formativi del proprio bacino di utenza all’interno del quadro legislativo tracciato :
✓ dalla legge 15 marzo 1997, n. 59,
✓ dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,
✓ dalla legge 28 marzo 2003, n. 53,
✓ dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59,
✓ dal decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76,
✓ dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226,
✓ dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 ,
✓ dal decreto ministeriale del 22 Agosto 2007, n. 139.
Questo, nella logica dell’ecosistema formativo, induce a promuovere e favorire, nelle I.I.S.S. di ogni ordine e grado, l’acquisizione di competenze interculturali, sociali e civiche che consentano la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale.
La legge del 30 ottobre 2008 n.169 ha già introdotto nelle scuole l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, facendo emergere il fondamentale rapporto che lega la scuola alla Costituzione .
Le Nuove Indicazioni Nazionali del 2012, pongono l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” come compito peculiare per il primo ciclo d’istruzione.
Gli alunni devono essere sensibilizzati ed educati ad acquisire stili di vita e comportamenti ispirati al rispetto delle norme di convivenza civile nella prospettiva del bene comune .
In tale ottica anche nel Documento tecnico allegato al Decreto ministeriale del 22 agosto 2007,n139, regolamento recante norme in materia di adempimento dell’ obbligo di istruzione, viene indicata come competenza da conseguire al termine dell’obbligo scolastico, nell’asse storico-sociale, il “collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.”
In tal modo si sono definite le possibili aree di intervento del P.O.F.T. che si iscrivono a pieno titolo nelle mete primarie considerate irrinunciabili dalle scuole di ogni ordine e grado.
1) AREA LEGALITA’ - promozione della sicurezza e della cittadinanza attiva e consapevole
2) AREA AMBIENTE – promozione della tutela dell’ambiente e dei Beni Culturali
3) AREA SOCIALITA’- promozione di interventi atti ad adottare precise misure preventive e di contrasto delle situazioni di disagio sociale
L’Amministrazione Comunale persegue in tal senso un programma politico diretto a promuovere iniziative e a finanziare progetti scolastici che valorizzino le potenzialità dei giovani, il loro impegno nella realizzazione di una società più solidale, sicura, aperta al dialogo, all’impegno responsabile, allo sviluppo dell’intercultura ed alla promozione di stili di vita corretti, positivi , costruttivi e responsabili.
Nell’incontro del 22 ottobre 2014, presso la sala giunta di Palazzo di Città si esaminano e si analizzano alcune ipotesi progettuali possibili per far fronte ai bisogni emersi dalla lettura del territorio.
Sono presenti il Sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxx, il Consigliere Delegato alle Politiche scolastiche Xxxxx Xxxxx, i dirigenti scolastici dei due Istituti Comprensivi: Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxx, insieme ai docenti funzioni strumentali facenti parte dello staff di direzione di ogni Istituto Comprensivo.
Si riconosce il notevole impegno da parte dell’ Amministrazione Comunale per il miglioramento della qualità della vita e delle condizioni di benessere di tutti i cittadini ed in particolar modo dei più fragili.
Si pone l’attenzione sul fatto che tutti i cittadini siano posti nelle condizioni di acquisire e sviluppare le competenze essenziali, garantendo un’istruzione di qualità elevata e di inclusione.
Si è d’accordo nel riconoscere un alto valore educativo e sociale alla musica che riveste una duplice funzione: artistica ed estetica. L’educazione musicale e strumentale è vista come veicolo di crescita umana e culturale oltre che professionale. Si è dunque concordi nel riproporre il progetto “MusicaInGioco” che per l’anno scolastico 2014/2015, in attuazione del Protocollo sottoscritto dal Sistema Nazionale dei Cori e delle Orchestre Giovanili d’Italia con il MIUR, diventa un progetto che coinvolge l’intera nazione. Il nome del progetto muta in “Armonie per
la salute a scuola” con la finalità di promuovere e sviluppare la capacità di “Star bene insieme”.
Nell’incontro si disquisisce e si pone l’accento sull’ importanza dell’attività fisica per bambini e ragazzi, fonte indispensabile per il benessere della persona.
Ci si sofferma altresì sull’allarme obesità infantile lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e sull’attenzione costante che La Commissione Europea pone per l’attività fisica e la corretta alimentazione.
L’UNESCO si dimostra attento a promuovere forme di miglioramento della qualità dell’Educazione fisica e dello Sport all’interno dei Sistemi d’Istruzione oltre che a dare una rilevante importanza alla cultura della corretta alimentazione in coerenza con le linee guida per l’Educazione Alimentare nella Scuola Italiana recentemente pubblicate dal MIUR in vista anche dell’evento Expo 2015.
Alla luce di queste considerazioni si propone, per l’anno scolastico 2014/2015, il progetto in rete “Sport di classe”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport, dal Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), con il sostegno del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP).
Tale progetto prevede il coinvolgimento attivo dell’Ente locale e la collaborazione delle società sportive che operano sul territorio.
La ricerca di Accordi e Partnerships permette alle scuole di usufruire di un supporto finanziario e organizzativo ulteriore.
Il giorno 10 novembre 2014 presso la sala giunta di Palazzo di Città si definiscono le diverse fasi progettuali del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale 2014/2015.
Sono presenti il Sindaco, il Delegato alle politiche scolastiche, i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, i docenti : Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxxxx.
I presenti sono concordi nell’approvare, per l’anno 2014/2015 il progetto in rete “Sport di classe", riconoscendo il ruolo dell’educazione fisica e della pratica sportiva promotrici di comportamenti cooperativistici, fondamentali per ottenere una condizione relazionale in cui nessuno si senta escluso, ma ognuno indispensabile per l’altrui persona.
Si conviene che lo sport aiuti a tirare fuori il meglio di sé, a migliorarsi, a lavorare con i compagni, a saper accettare le sconfitte: è uno straordinario strumento di cultura comunitaria che favorisce un corretto stile di vita (direttive dell’organizzazione mondiale della Sanità).
In una prospettiva olistica dello sviluppo e in coerenza con l’ottica trasversale dell’educazione alla convivenza civile, finalità irrinunciabile delle indicazioni nazionali ministeriali, occorre avvalorare l’apporto fondamentale dell’educazione fisica anche allo sviluppo delle funzioni cognitive, della creatività e delle life skills e superamento BES.
Un’attenzione particolare sarà posta agli studenti con disabilità grazie al contributo del Comitato Paraolimpico .
Il nodo strategico e fattore di continuità con il Piano “La buona scuola” è rappresentato dalla formazione di tutti i docenti coinvolti a cura di MIUR, CONI e CIP.
Il progetto “ Sport di classe” coinvolge le classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie degli Istituti Comprensivi presenti sul territorio.
La manifestazione finale sarà una vera e propria festa dello SPORT che vedrà il coinvolgimento di tutte le associazioni sportive territoriali .
Premesso che la scuola è il posto in cui bambini e ragazzi si incontrano con gli altri, uguali e diversi, ed imparano la difficile arte del dialogo e del rispetto tra le persone e tra le culture, diventa indispensabile costruire, nel territorio, una progettualità che miri a coinvolgere più forze per una qualità culturale e formativa efficace .
Tutti i presenti sono concordi nel ritenere che la condivisione dei bisogni e la progettualità partecipata sia di grande valenza formativa e che la effettiva collaborazione tra le scuole e il territorio possa migliorare la qualità culturale dell’azione stessa.
Codesta organizzazione comporta anche una crescente complessità d’interventi che esige una progettualità condivisa tra tutti i soggetti responsabili, con un’attenzione particolare ai processi educativi, così da poter garantire risultati di elevata qualità.
Si è tutti unanimi nel continuare a promuovere buone pratiche sulla tematica della Legalità e su quella ambientale con la partecipazione concreta degli studenti dei due Istituti Comprensivi, delle agenzie culturali, sportive e religiose e dei liberi cittadini a costruire insieme possibili scenari che migliorino la qualità della vita del paese.
Le Istituzioni Scolastiche e il Comune di Capurso si impegnano, quindi, a diffondere i valori costituzionali per una formazione di persone libere, responsabili e partecipi alla vita della comunità locale, convinti che i contesti educativi siano il luogo privilegiato per incontri, confronti e percorsi.
La scuola dunque come patrimonio da custodire e il proprio paese come contesto allargato da vivere da protagonisti .
Notevole attenzione viene posta alla progettualità relativa all’area della socialità, in sinergia con le altre progettualità Comunali: Servizi Sociali e/o Ambito di Zona 5.
In tal senso sono pienamente condivisi da tutti i soggetti coinvolti nella complessa progettazione del P.O.F.T. i progetti che afferiscono alle tre macroaree e che prevedono al loro interno una percorso reticolare e in continuità verticale ed orizzontale.
Si considera la continuità educativa e didattica tra i diversi ordini di scuole, un obiettivo prioritario da perseguire all’insegna della coerenza educativa e della crescita del sistema formativo-cittadino nella sua interezza.
La valutazione diventa, in questo contesto, un momento molto importante, che si basa sull’analisi dei processi e dei prodotti dei diversi percorsi progettuali.
La validità e l’efficacia del percorso nella sua globalità permetterà di migliorare la progettazione nelle fasi successive.
L’Amministrazione Comunale, pur vivendo in un momento storico di tagli continui in bilancio non intende rinunciare ad investire nella Cultura e nella Formazione delle giovani generazioni che rappresentano il futuro dell’Europa e della Nazione.
Tutti i progetti dell’anno scolastico 2014/2015 elaborati dai Docenti degli Istituti Comprensivi “ S. G. Bosco-Venisti” e “ S. D. Savio - R. L. Montalcini” sono inseriti nella “Sezione Progetti Territoriali”.
Sarà opportuno effettuare una selezione dei progetti qualora non fosse possibile accoglierli tutti per motivi organizzativi e finanziari.
Sommario
AREA LEGALITA’ E AMBIENTE
- Progetto in rete “ Consiglio Comunale dei Ragazzi”
- Progetto in rete “ I Mini Vigili a Capurso”
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
- Progetto Continuità “ Pane, colori e…..fantasia ”
- Progetto Continuità “ Il filo della memoria 1 ”
- Progetto Continuità “ Il filo della memoria 2 ”
- Progetto teatro “ Vivere il territorio tra fede e tradizione”
- Progetto “Capurso dalla Fanoje al Natale”
- Progetto “Il castello delle meraviglie “
- Progetto Continuità “ Dall’Orto all’Arte” _ Costruzione di una serra didattica _
- Progetto “ A spasso tra sapori e mestieri”
- Progetto in rete ”Viaggiare in biblioteca senza la seccatura dei bagagli”
Biblioteca in Circolo
AREA SOCIALITA’
- Progetto in rete “Sport di classe ”
- Progetto in rete “Armonie per la salute a scuola ”
- Progetto in rete “Sportello d’ascolto Scuola-Famiglia”
- Progetto “ Zooantropologia didattica ”
- Progetto “ La pesistica olimpica incontra la scuola ”
- Progetto “ Festosamente Orienteering “
- Progetto “Il mio corpo in movimento”
Sezione progetti territoriali
AREA LEGALITA’ E AMBIENTE
Progetto
“ CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI “
L’ Amministrazione Comunale, al fine di contribuire alla formazione civica dei ragazzi nelle diverse e molteplici fasi di acquisizione delle competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva, istituisce nel Comune di Capurso il “ CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI” ( C.C.R.)
La partecipazione attiva ai lavori del Consiglio permetterà agli alunni di confrontarsi, di gestire le conflittualità ed approfondire la conoscenza del proprio paese , funzionale anche a motivare un comportamento di salvaguardia e rispetto della cosa pubblica.
Il CCR proseguirà i lavori degli anni precedenti.
I consiglieri lavoreranno al tema della legalità , coinvolgendo sempre di più il territorio e la cittadinanza in questa importante riflessione.
Verrà promossa , nuovamente, la raccolta differenziata in tutte le scuole del comune di Capurso con un’attenzione alta a rilevare i comportamenti scorretti.
Particolare attenzione sarà posta alle particolari esigenze dei ragazzi e dei giovani.
Il CCR si concentrerà sul tema della rilevazione della qualità della mensa scolastica, in collaborazione con AUSL, Xxxxx responsabile della preparazione degli alimenti e Comitato Mensa.
CHI
Assessorati: Cultura, Pubblica istruzione, Sicurezza, Ambiente, Servizi Sociali Istituto Comprensivo” S. G. Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx
REFERENTI
2 docenti I.C.” X.X.Xxxxx-Venisti”
2 docenti I.C.” X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
I.C.” S. G. Bosco-Venisti”
alunni di classi quarte e quinte Scuola Primaria ed alunni classi prime,seconde e terze S.S.di 1° grado
I.C.”X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
alunni di classi quarte e quinte Scuola Primaria ed alunni classi prime,seconde e terze S.S.di 1° grado
LUOGHI
Spazi scolastici per le votazioni
Biblioteca Comunale per incontri collegiali Sala Consigliare per le sedute del consiglio
TEMPI
Gennaio-Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
IL C.C.R. si avvarrà, nello svolgimento delle sue funzioni, del supporto del Consigliere Delegato alle politiche scolastiche.
ORGANIZZAZIONE
Gli incontri saranno definiti di volta in volta a seconda delle necessità
COLLABORAZIONI
Associazioni di volontariato che operano sul territorio Associazioni culturali e sportive
Rappresentanti della P.M.
ACCORDO DI RETE
Con L’Ente Locale
Con i due Istituti Comprensivi
AREA LEGALITA’ E AMBIENTE
Progetto
I Mini Vigili a Capurso
L’amministrazione Comunale di Capurso di concerto con le scuole che operano sul territorio, intende promuovere e far vivere concretamente agli alunni delle scuole ” UN’ESPERIENZA DA MINI VIGILI “.
Il progetto “ I MINI vigili a Capurso” nasce dall’esigenza di coniugare ed attuare un confronto diretto tra scuola ed extrascuola.
Da un’attenta analisi della realtà territoriale spesso emerge un rispetto inadeguato delle regole e della Cosa Pubblica. Molte volte monumenti piazze, giardini, panchine, lampioni, strade e scuole sono oggetto di atti vandalici .
E’ proprio in quest’analisi di contesto che si pone con forza l’accento sul rispetto delle regole, sul rispetto del bene comune, favorendo la cittadinanza attiva.
L’extrascuola per i ragazzi è un mondo da esperire: ricco di attrattive, ricco di sorprese, ricco di eventi imprevedibili e di esperienze relazionali di notevole interesse e coinvolgimento emotivo.
Il progetto” I MINIvigili a Capurso”sarà finalizzato a far acquisire una maggiore consapevolezza in merito alla sicurezza stradale, a sensibilizzare i ragazzi a muoversi autonomamente, rispettando se stessi e gli altri e a rilevare le eventuali illegalità.
CHI
Assessorati: Cultura, Pubblica Istruzione, Sicurezza, Ambiente Istituto Comprensivo” S. G. Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
Corpo Polizia Municipale
1 docente I.C.” X.X.Xxxxx-Venisti”
1 docente I.C.” X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
alunni delle classi seconde Scuola Secondaria Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco Venisti”
alunni delle classi seconde Scuola Secondaria Istituto Comprensivo “ S.D.Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
Le vie più importanti del paese Parco comunale
TEMPI
Gennaio- giugno
INTERVENTO DI ESPERTI
Rappresentanti nucleo P.M.
ORGANIZZAZIONE
Da concordare
COLLABORAZIONI
P.M. di Capurso
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso Con il comando della P.M. Con le scuole del territorio
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto Continuità
“ Pane colori e……. fantasia ”
• Scuola Infanzia Xxxxxx Xxxxxx
• Scuola Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxxx
• Scuola Primaria S. G. Xxxxx- classi quinte
• Scuola Secondaria di 1° grado X. Xxxxxxx – classi prime
L'istanza della continuità educativa, affermata nelle indicazioni per la scuola dell’Infanzia, per la scuola Primaria e per la scuola Secondaria di primo grado, investe l'intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario che valorizzi le competenze già acquisite, riconoscendo la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola.
Il Percorso continuità , che caratterizza e rende unici molti progetti , nasce dall’esigenza di garantire al bambino un percorso di crescita organico e completo.
Il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Primaria e dalla Primaria alla Secondaria di 1° grado rappresenta un momento importante, delicato e ricco di incertezze e novità.
Attraverso le attività previste nel progetto “Pane, colori e……fantasia ” gli alunni hanno la possibilità di intraprendere un ricco percorso formativo atto ad esperire nuove conoscenze ed esperienze, soffermano l’ attenzione sull’importanza di una corretta alimentazione e sulla conoscenza approfondita della storia culturale del proprio paese.
Il progetto si esplicherà in due fasi:
1° fase: accoglienza dei piccoli delle scuole dell’Infanzia da parte degli alunni delle classi quinte con attività di laboratorio : musicale, artistico, scientifico e manipolativo.
2° fase: laboratorio teatrale in continuità verticale con la Scuola Secondaria di 1° grado e con il 2° modulo del progetto culturale “ Il filo della memoria”
CHI
Assessorati - Cultura, Pubblica Istruzione, Ambiente, Istituto Comprensivo” S. G. Bosco-Venisti”
Scuole dell’Infanzia X. Xxxxxx e X. Xxxxxxxxxx Scuola Primaria “ S.G.Bosco”
Scuola Secondaria “ X. Xxxxxxx”
REFERENTI
“I.C.S.G.Bosco-Venisti”
2° fase
1 docente Infanzia X. Xxxxxx
2 docenti Infanzia X. Xxxxxxxxxx 5 docenti Primaria S. G. Bosco
2° fase
5 docenti Primaria S. G. Bosco 3 docenti Secondaria di 1°grado
DESTINATARI
I.C.” S. G. Bosco-Venisti” 1° fase
alunni cinquenni Scuola Infanzia Rodari
alunni cinquenni Scuola Infanzia Montessori alunni classi quinte Scuola Primaria S.G.Bosco
2° fase
alunni classi quinte Scuola Primaria S.G.Bosco alunni classi prime Scuola Secondaria X. Xxxxxxx
LUOGHI
I laboratori scolastici Il cortile delle scuole Ie palestre
I giardini pubblici Le chiese
TEMPI
1° fase
• Ottobre – Giugno 2° fase
• Ottobre – Dicembre
INTERVENTO DI ESPERTI
1° fase
• Esperto in attività espressivo- teatrali
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Associazione culturali Chiese
Famiglie
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“ Il filo della memoria ”
Le finalità del progetto didattico “ Il filo della memoria ” sono diverse: la ricerca storiografica, la ricerca laboratoriale in ambito storico-artistico, la lettura del territorio attraverso l’uso di varie fonti, lo studio dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo, la valorizzazione del vernacolo e lo sviluppo e la diffusione di metodologie pedagogiche basate anche sulle modalità specifiche della comunicazione teatrale
Le attività progettuali partiranno dalla ricerca storico-documentaria dei momenti più significativi della storia locale del ‘900 e della tradizione dell’arte femminile del ricamo a Capurso.
L’arte del ricamo è antichissima e a Capurso è stata praticata da molte donne, che da questo impegnativo lavoro, potevano ricavare da vivere dignitosamente.
Nelle loro case le allieve imparavano i segreti del ricamo dell’uncinetto o di altri sistemi di ‘disegnare con il filo’.
Si tratta di una forma di artigianato a torto ritenuta "minore" e destinata all'oblio se non si stimolassero le giovani generazioni alla sua conoscenza e alla pratica attiva.
L’obiettivo è quello di promuovere corsi per rivalutare un modello educativo e culturale attraverso la formazione di ricamatrici, al fine di valorizzare la tradizione, conservare la memoria della lavorazione artigianale e diffondere, oltre che tutelare, l’arte del ricamo.
Il progetto si compone di due fasi modulari.
La prima fase avrà il suo culmine nel corso della manifestazione “Fanoje” che, tradizionalmente, si svolge nella serata del 7 dicembre giorno di vigilia della festa dell’Immacolata - .
La seconda fase, invece, si realizzerà nel periodo precedente alle festività natalizie e sarà caratterizzata da interventi verticali tra le classi quinte dalla scuola Primaria e le due classi prime
, nonché alcuni alunni delle classi seconde e terze, della scuola Secondaria di Xxxxx Xxxxx, al fine di concretizzare l’obiettivo della continuità didattica tra i vari ordini di scuola e favorire la conoscenza delle insegnanti e delle metodologie didattiche dei e tra i vari ordini di scuola.
Prima fase modulare:
Il primo modulo si concretizzerà nella realizzazione di una mostra documentaria e iconografica sull’antica arte del ricamo a Capurso, sugli antichi mestieri e sul valore simbolico del fuoco, elemento quest’ultimo caratterizzante della manifestazione culturale della “Fanoje”, nonché di numerose feste popolari del sud Italia nel periodo invernale.
Seconda fase modulare:
Messinscena di usi e costumi del tempo e rappresentazione dei momenti salienti della vita di personaggi - uomini e donne - legati alla manifattura casalinga di tessuti ricamati e alla loro commercializzazione, attraverso la scelta di sceneggiatura che valorizzino la storia e la cultura locale.
Tale modulo riveste una grande importanza poiché sarà realizzato in continuità tra le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado e alcuni alunni delle classi seconde e terze.
Il lavoro di ricerca confluirà nella realizzazione di una messinscena teatrale, di una mostra documentaria e di una mostra di disegni e dipinti relativa al valore simbolico del fuoco, in chiave moderna. Inoltre, in occasione della festa della Fanoje (7 dicembre) vi sarà l’allestimento di un ambiente domestico impreziosito dalla presenza di trine e merletti antichi.
CHI
Assessorati: Cultura, Pubblica Istruzione, Ambiente
Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti” Scuola Secondaria di 1° grado 1° modulo Istituti Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti” Scuola Secondaria di 1° grado e Primaria 2° modulo
REFERENTI
1° modulo
7 docenti di Scuola Secondaria di primo grado
Discipline coinvolte: lettere, inglese, arte e immagine, tecnologia
2° modulo
3 docenti di Scuola Secondaria di primo grado Discipline coinvolte: lettere, arte e immagine 5 docenti di Scuola Primaria
DESTINATARI
1° modulo
90 alunni delle classi prime, seconde e terze S.S.di 1° grado
2° modulo
70 alunni delle classi prime nonché alcuni delle classi seconde e terze S.S.di 1° grado 80 alunni delle classi quinte della Scuola Primaria
LUOGHI
laboratori scolastici Associazioni di artigianato Borgo antico
Antica casa del centro storico per la mostra Chiese del paese
TEMPI
Ottobre – Dicembre
INTERVENTO DI ESPERTI
Esperti storici del posto
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Associazioni culturali Associazione U.T.E Chiese
Ricamatrici storiche del paese Museo dell’arte contadina Famiglie
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto linguistico - teatrale
“ Vivere il territorio tra fede e tradizione ”
Il progetto nasce dall’esigenza di arricchire l’azione educativa attraverso l’attività teatrale di tipo ludico-cognitivo.
Finalità principale del progetto è quella di sviluppare nei discenti la capacità di comunicare correttamente in lingua italiana (madrelingua), nonché di recuperare la lingua dialettale, ormai in disuso. Inoltre verranno utilizzati codici e linguaggi espressivi diversificati (verbale, visivo, iconografico, mimico-gestuale, espressivo ecc.)
CHI
Assessorati: Cultura, Pubblica Istruzione, Ambiente
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-R.L.Montalcini” Scuola Secondaria di 1° grado
REFERENTI
2 docenti Scuola Secondaria di 1° grado
DESTINATARI
Alunni classi seconde e terze S.S. di 1°grado
LUOGHI
Aule auditorium
TEMPI
Gennaio - Maggio 2015
INTERVENTO DI ESPERTI
1 esperto esterno ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto allegato
COLLABORAZIONI
………………………….
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“ Capurso dalla Fanoje al Natale
Il percorso progettuale ha la finalità di condurre gli alunni alla conoscenza del proprio territorio e della cultura popolare.
La vigilia dell’Immacolata Concezione ( 7 dicembre), si svolge la tradizionale festa della Fanoje che è caratterizzata dall’accensione di un grande falò in Piazza Gramsci, intorno al quale, la gente si riunisce per degustare i prodotti tipici della tradizione locale.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sicurezza, Ambiente Istituto Comprensivo “ Savio-Montalcini ”
REFERENTI
1 docente Scuola Primaria
DESTINATARI
alunni delle classi terze , quarte e quinte della Scuola Primaria “ Savio-Montalcini”
LUOGHI
Laboratori scolastici,
Manifestazione nel centro storico per la Fanoje
TEMPI
Novembre - Gennaio
INTERVENTO DI ESPERTI
………………………….
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Associazioni di volontariato Ente Locale
ACCORDO DI RETE
Con L’ente locale
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“ Il castello delle Meraviglie “
Il percorso progettuale ha la finalità di condurre gli alunni alla conoscenza del proprio territorio e della cultura popolare.
L’immagine del Castello nell’Infanzia è determinata principalmente non dall’aspetto storico ma da quello fiabesco ed immaginario che può diventare pretesto di conoscenza, di espressione delle emozioni e di valorizzazione del territorio.
Il Castello, nelle fiabe, è sede principale del racconto: è rifugio per l’eroe o luogo da dove proviene il pericolo, dimora di fate, principesse, streghe, cavalieri, draghi cattivi…..
Dalla narrazione è possibile far emergere due filoni paralleli: emozionale e antropologico.
I bambini hanno l’opportunità di ritrovare nei protagonisti dei racconti fiabeschi, momenti esistenziali simili al loro vissuto: paure, angosce, conflitti, gioie. Le fiabe e le esperienze che ne deriveranno daranno, così, la possibilità di esorcizzare le esperienze negative, i conflitti interiori ed esteriori.
Simbolo legato alla cultura dei popoli, ‟il Castello” diventa strumento per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie a conoscere il paese, come sede di vita attuale, e tutte le caratteristiche ad esso correlate (persone, cose, mestieri, cibo, vita sociale, feste).
Il Castello diventa pretesto per attivare situazioni esperenziali in cui i bambini possono allacciarsi a tradizioni, memorie, identità personali del loro paese: Capurso
Altro obiettivo primario è quello di far conoscere i prodotti tipici locali e tutti gli aspetti della tradizione sociale, culturale e culinaria di Capurso favorendo, pertanto, l’incontro con le risorse presenti nel Territorio e lo scambio intergenerazionale.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sicurezza, Ambiente Istituto Comprensivo “ S.D.Savio- R.L.Montalcini ”
REFERENTI
5 docenti - Scuola Infanzia ” Madre Xxxxxx di Calcutta”
DESTINATARI
alunni di 5 anni delle sezz. della Scuola Infanzia “ Madre Xxxxxx di Calcutta”
LUOGHI
Laboratori scolastici, Aule scolastiche
TEMPI
Novembre - Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
Esperto esterno
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Ente Locale Operatori esterni Famiglie
ACCORDO DI RETE
Ente locale
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“ Dall’Orto all’Arte
Orto didattico dell’ Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Il percorso progettuale “ Dall’orto all’arte” ha la finalità di condurre i bambini a conoscere l’ antica arte della coltivazione in orto e si collega in un percorso di continuità verticale con il
progetto educativo unitario d’Istituto sull’educazione alimentare dal titolo “ La salute vien mangiando”
La costruzione di una “serra didattica” permette ai piccoli di entrare in contatto diretto con la natura, sperimentando in prima persona le diverse esperienze di coltivazione degli ortaggi e delle erbe aromatiche.
Si prevede la raccolta degli ortaggi coltivati e la loro trasformazione in salsine dai colori diversi da mangiare ed utilizzare come colori naturali per creare piccole opere d’arte
Gli alunni, stimolando continuamente la loro curiosità imparano quanto è importante rispettare l’ambiente e seguire una corretta alimentazione in ogni stagione.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sicurezza, Ambiente Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti “
Scuola Infanzia “ M.Montessori” Scuola Primaria “ S.G.Bosco
REFERENTI
2 docenti Scuola Infanzia ” X. Xxxxxxxxxx”
5 docenti Scuola Primaria “ S.G.Bosco” continuità progetto unitario d’Istituto “ La salute vien mangiando”
DESTINATARI
2 sezz. della Scuola Infanzia “ M. Montessori”
Tutte le classi della Scuola Primaria “ S.G.Bosco” continuità progetto unitario d’Istituto “ La salute vien mangiando”
LUOGHI
Laboratori scolastici, Aule scolastiche
Cortile per l’allestimento della serra
TEMPI
Xxxxxxx - Xxxxxx
INTERVENTO DI ESPERTI
Esperto esterno
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Ente Locale Operatori esterni nonni
Famiglie
ACCORDO DI RETE
Ente locale
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“ A spasso tra sapori e mestieri “
Il progetto vuole recuperare il senso civico e approfondire il
senso di appartenenza alla propria famiglia e alla propria comunità, per imparare ad essere cittadini più consapevoli e maturi degni di un paese che va conosciuto nelle sue
origini e “vissuto”, nelle sue tradizioni, valorizzato e rispettato.
Un viaggio immaginario, un’avventura caratterizzata dalla ricerca che punterà l’attenzione sulle situazioni che muovono lo stupore e la meraviglia.
Un itinerario ricco di emozionanti esperienze che si tradurranno nella raccolta di informazioni e curiosità sulla nostra nazione;, “viaggiare” per l’Italia in modo fantastico immaginando di visitare paesi e località geograficamente a noi vicine e lontane.
Lasciandoci trasportare dalle ali delle fantasie, con questo mezzo di trasporto immaginario ,una mongolfiera, osserveremo usi e costumi di varie regioni. Con l’ausilio di foto, immagini, ricerche su internet costruiremo il nostro percorso didattico che si concluderà con una mostra finale dei lavori realizzati e una “FESTA” con canti e danze tipiche di alcune regioni.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sicurezza, Ambiente Istituto Comprensivo “ S.D.Savio- R.L.Montalcini ”
REFERENTI
2 docenti - Scuola Infanzia ” Madre Xxxxxx di Calcutta”
DESTINATARI
alunni di 5 anni della Scuola Infanzia “ Madre Xxxxxx di Calcutta” 24 alunni sez. A
14 alunni sez. C
LUOGHI
Laboratori scolastici, Aule scolastiche
TEMPI
Novembre - Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
………………………………..
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Ente Locale Operatori esterni Famiglie
ACCORDO DI RETE
Ente locale
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
Progetto
“VIAGGIARE IN BIBLIOTECA SENZA LA SECCATURA DEI BAGAGLI”
Biblioteca in Circolo
Il progetto culturale “ Viaggiare in biblioteca senza la seccatura dei bagagli” è un’opportunità concreta che consente ai ragazzi di viaggiare nei luoghi della lettura.
La biblioteca, spazio attrezzato dove sono raccolti e ordinati libri di diversa natura, dà
l’opportunità agli alunni di cercare notizie e fare ricerche, invitando i più piccoli ad entrare nel mondo fantastico delle fiabe e delle favole.
Questo progetto sarà articolato in due momenti:
1- visione e lettura dei libri presso la biblioteca;
2- creazione di una piccola biblioteca itinerante per i piccoli dell’infanzia-Biblioteca in Circolo-
La” Biblioteca in Circolo” sarà una biblioteca ambulante che viaggerà tra le scuole dell’infanzia del territorio, portando con sé libri colmi di storie, racconti e fantasia.
La biblioteca ambulante si basa sulle teorizzazioni di Xxxxxx Xxxxxxxxx, il quale sostiene che la fiaba della tradizione orale permette al bambino, attraverso l’utilizzo della fantasia, della
metafora e attraverso l’identificazione con i vari personaggi, di affrontare con maggiore distanza e, quindi, in modo più delicato, le proprie paure, bisogni, fantasie ed emozioni particolarmente intense.
CHI
Assessorati Cultura, Pubblica istruzione
Istituto Comprensivo” S. G. Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
1 docente scuola dell’Infanzia X. Xxxxxxxxxx, X.Xxxxxx I.C.” X.X.Xxxxx-Venisti”
1 docente scuola dell’ Infanzia M.T. di Calcutta, X. Xxxxxxx I.C.” X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx” 1 docente scuola Primaria e secondaria I.C. “ X.X.Xxxxx-Venisti”
1 docente scuola Primaria e Secondaria “ I.C.” X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
Alunni delle Scuole del territorio
LUOGHI
Biblioteca Comunale G. D’ Addosio
TEMPI
Novembre – Giugno
INTERVENTO DI ESPERTI
Esperti in animazione alla lettura
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Presidente del comitato di gestione della Biblioteca Direttivo Biblioteca Comunale
Associazione culturale Kirikù
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso
Con la biblioteca G. D’Addosio Con le scuole del territorio
AREA SOCIALITA’
Progetto Nazionale “ Sport di classe ”
Il progetto nasce dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni. Il modello di intervento delineato ha l’obiettivo di:
• Motivare le giovani generazioni all’attività fisica
• Garantire 2 ore settimanali di educazione fisica
• Coprire l’intero anno scolastico
E’ ormai riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i bambini ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e stimola a individuare strumenti, risorse e strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.
Nella scuola Primaria l’educazione “sportiva” trova la sua naturale collocazione nel gioco, contenitore principale dei processi di apprendimento.
Contemporaneamente ai processi di sviluppo cognitivo e affettivo, attraverso il gioco e il gioco- sport il bambino sperimenta momenti di socializzazione, di condivisione e di confronto, riconoscendo il valore delle regole e l’importanza del loro rispetto.
L’idea guida che anima il seguente progetto è quella di avvicinare tutti i bambini “ nessuno escluso”, nel pieno rispetto dei loro naturali ritmi di crescita e di apprendimento, ad una corretta educazione motoria ed avviarli alla pratica del gioco-sport, mantenendo sempre, comunque, la specifica parte ludica e mirando nel contempo al raggiungimento di obiettivi educativi quali l’alfabetizzazione motoria, l’autonomia, la creatività e la socializzazione.
La Scuola diventa così, non solo il luogo in cui si creano legami positivi di aggregazione tra pari, ma anche spazio educativo privilegiato per allontanare rischi di devianza sociale, nonchè di prevenzione dei comportamenti violenti nella pratica sportiva.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – MIUR Comitato Olimpico Nazionale Italiano - CONI
Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
Docenti di educazione fisica di ogni classe dell’ Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti” Docenti di educazione fisica di ogni classe dell’ Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx” 1 docente referente per ogni Istituto Comprensivo
DESTINATARI
Alunni delle classi terze, quarte, quinte Scuola Primaria I.C. “ S. G. Bosco - Venisti” Alunni delle classi terze, quarte, quinte Scuola Primaria I.C. “ S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
Palestre scolastiche
Spazi idonei interni ed esterni alle scuole Stadio Comunale
TEMPI
Gennaio: Formazione dei docenti di classe Gennaio-Giugno lezioni
Giugno: rappresentazione finale
INTERVENTO DI ESPERTI
Tutor Sportivo nominato dal MIUR
ORGANIZZAZIONE
Formazione dei docenti
due incontri settimanali di 2 ore
COLLABORAZIONI
Associazioni sportive che operano sul territorio Docenti di educazione motoria
Consulta dello Sport Comune di Capurso
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Uff.VII- Ambito territoriale per la Provincia di Bari Coordinamento “ Ed.Motoria, Fisica e Sportiva”
Associazione Polisportiva Orsa di Capurso Associazione Sbandieratori
Associazione Albatros
ACCORDO DI RETE
Con Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Con Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx” Con L’ente locale
PROTOCOLLO D’INTESA
Con Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Con Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
AREA SOCIALITA’
Progetto Nazionale “Armonie per la salute a scuola ”
Il progetto musicale “ Armonie per la salute a scuola ” ha la finalità di dare continuità al percorso artistico-pedagogico-sociale avviato lo scorso anno con la creazione di una grande
orchestra la “ MusicaInGioco” di Capurso composta da 80 orchestrali , studenti dei due Istituti Comprensivi di età compresa dai sette ai dodici anni ed è ispirato al “ El Sistema” di orchestre giovanili venezuelane diretto dall’ ex Ministro della Cultura Xxxx Xxxxxxx Xxxxx.
L’ associazione “MusicaInGioco”, iscritta all’albo delle associazioni del Comune di Bari e federata con il Sistema italiano di orchestre e cori infantili e giovanili presieduto da Xxxxxxx Xxxx Xxxxx, attraverso il suoi docenti formerà ed informerà il personale della scuola per dare continuità ai laboratori orchestrali realizzati nei due Isituti Comprensivi presenti sul territorio.
La metodologia è quella collaudata del “El Sistema” di orchestre giovanili infantili ispirato al metodo ideato dal Maestro Xxxx Xxxxxxx Xxxxx.
Ciò sarà possibile in attuazione del Protocollo nazionale sottoscritto dal Sistema Nazionale dei Cori e delle Orchestre Giovanili d’Italia con il MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Ogni laboratorio prevederà due momenti distinti di approccio allo strumento musicale: 1- body percussion/vocalità corale e orchestra strumentale
2- lezione di strumento.
Durante la prima parte i ragazzi interagiranno con il gesto del direttore e con la notazione tradizionale, grazie alla body percussion, cioè suonando con il corpo e leggendo lo spartito musicale. Dopo una breve pausa inizieranno ad usare i violini e gli altri strumenti con giochi musicali pensati per ottimizzare il primo approccio con la posizione degli strumenti e degli archi e infine eseguiranno un brano con l'ausilio di una base orchestrale preregistrata per poter provare da subito l'emozione di suonare con una vera orchestra.
L'organico dovrebbe essere composto da 20 violinisti, 4 violoncellisti, 30 chitarristi, 6 flautisti e 6 clarinettisti, 3 trombettisti, 8 percussionisti e 4 pianisti.
Gli 81 piccoli orchestrali prepareranno e concerteranno dal vivo una fiaba musicale, scritta per orchestra e voce recitante.
Gli strumenti saranno dati in comodato d'uso gratuito ai bambini che frequenteranno l'orchestra e le lezioni saranno totalmente gratuite per gli alunni.
La selezione degli orchestrali , che avverrà su indicazione dei Dirigenti Scolastici delle scuole di Capurso , darà la precedenza ai bambini con diversa abilità compatibile con l'attività orchestrale (dislessia, sindrome di Asperberger, ADHD, ecc.) e a bambini con difficoltà di inserimento socio- economico.
L’orchestra è una società che pratica per definizione l'interdipendenza, l'orchestra è un'impresa collettiva in cui tutti sono d'accordo nella voglia di affrontare brani sempre più difficili, e questo forma la personalità di ogni ragazzo: previene la droga, previene la violenza, ed è uno strumento insuperabile di sviluppo sociale. La musica opera questo miracolo: costruttivo, seduttivo, creatore, nel bambino e nell'adolescente'
Con queste parole Xxxx Xxxxxxx Xxxxx, musicista ed ex ministro della cultura del Venezuela, sintetizza il sistema di orchestre che, nell'arco di un trentennio e con sovvenzioni pubbliche, ha organizzato una rete d'istruzione musicale che coinvolge 450 mila ragazzi, di cui il 90% arriva da famiglie disagiate.
CHI
Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
2 docenti Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
2 docenti Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
Gruppo di 40 alunni delle classi:seconde, terze, quarte, quinte I. C. “ S. G. Bosco - Venisti”
Gruppo di 40 alunni delle classi:seconde, terze, quarte, quinte I. C. “ S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
Laboratori musicali scolastici Aule attrezzate con L.I.M.
Auditorium o Biblioteca Comunale per musica d’insieme
TEMPI
Gennaio: Formazione dei docenti al Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx-Xxxxxx lezioni di musica
INTERVENTO DI ESPERTI
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx 2 docenti di violoncello
ORGANIZZAZIONE
Formazione dei docenti
due incontri settimanali di 2 ore e 30 minuti
COLLABORAZIONI
Associazioni musicali che operano sul territorio
Associazione “MusicaInGioco”, iscritta all’albo delle associazioni del Comune di Bari e federata con il Sistema italiano di orchestre e cori infantili e giovanili
Servizi Sociali
ACCORDO DI RETE
Con Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Con Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx” Con L’ente locale
PROTOCOLLO D’INTESA
Con Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Con Istituto Comprensivo” S. D. Savio-X.X.Xxxxxxxxxx” Con l’associazione “ MusicaInGioco”
AREA SOCIALITA’
Progetto
“ SPORTELLO D’ASCOLTO FAMIGLIA-ALUNNI”
Lo Sportello d’ ascolto famiglia alunni è un servizio che si offre agli alunni dei due Istituti Comprensivi ed alle loro famiglie per una prevenzione primaria del disagio psicologico.
Con l’istituzione dello Sportello D’Ascolto si offre un sostegno anche ai genitori ed agli insegnanti per affrontare le situazioni di disagio spesso difficilmente comunicabili e risolvibili.
Il progetto “ Sportello d’ascolto” è collegato, divenendone parte integrante, al progetto “ Per far crescere un minore ci vuole una comunità – Un’alleanza per una comunità educante”- realizzato dai Servizi Sociali di Capurso in collaborazione con gli Istituti Comprensivi presenti sul territorio.
CHI
Assessorato Cultura, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
Istituto Comprensivo “ D.D.Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
1 docente S.S.di 1° grado Istituto Comprensivo “ X.X. Xxxxx - Xxxxxxx”
0 docente S.S.di 1° grado Istituto Comprensivo “ S.D. Savio – X .X. Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
Alunni e genitori S.S.di 1° grado Istituto Comprensivo “ S.G. Bosco - Venisti”
Alunni e genitori S.S.di 1° grado Istituto Comprensivo “ S.D. Savio – X .X. Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
Laboratori scolastici, aule scolastiche
TEMPI
Novembre-Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
Infermiera Counselor Educatrice professionale
ORGANIZZAZIONE
Numero di due incontri quindicinali di 3 ore ciascuno
COLLABORAZIONI
Servizi Sociali
Ser.T. ASL BA di Triggiano
ACCORDO DI RETE
Con L’ente locale
Con gli Istituti Comprensivi
AREA SOCIALITA’
Progetto “ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA”
Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare la relazione tra il bambino e l’animale con scopi educativi e didattici.
In particolare si pone l’obiettivo di:
- Conoscere l’alterità dell’animale, l’interazione e la consapevolezza di relazione;
- Migliorare i processi formativi e di integrazione all’interno della classe;
- Migliorare la partecipazione dei bambini all’attività didattica e creare un centro di interesse.
CHI
Assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione , Servizi Sociali Istituto Comprensivo “ S.D.Savio-X.X.Xxxxxxxxxx ”
A.N.M.V.I. - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani - PANINI
REFERENTI
1 docente ref.
DESTINATARI
Alunni classi quinte “ X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
Aule scolastiche
TEMPI
Gennaio-Aprile
INTERVENTO DI ESPERTI
A.N.M.V.I. - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
A.N.M.V.I. - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
ACCORDO DI RETE
Con L’ Ente locale
AREA SOCIALITA’
Progetto
“LA PESISTICA OLIMPICA INCONTRA LA SCUOLA”
Il progetto nasce dall’esigenza di arricchire l’azione educativa svolta nelle scuole durante le ore di educazione fisica così da offrire stimoli nuovi nonché un bagaglio motorio completo. Finalità principale del progetto è quella di promuovere la crescita globale dei ragazzi e favorire l’interazione sociale, aderendo perfettamente alle variegate esigenze degli adolescenti. Inoltre, la Pesistica Olimpica si è dimostrata nel corso degli anni una disciplina capace di creare le basi necessarie per qualsiasi forma di preparazione atletica.
CHI
Assessorato alla Cultura , Pubblica istruzione , Servizi Sociali Istituto Comprensivo “ S.D.Savio-X.X.Xxxxxxxxxx”
REFERENTI
1 docente ISEF I.C.” X.X.Xxxxx-X.X.Xxxxxxxxxx”
DESTINATARI
Alunni della classi seconde e terze S.S. di 1° grado “S.D.Savio- X.X.Xxxxxxxxxx”
LUOGHI
palestra della scuola
palestra dell’associazione sportiva palestre delle sedi di gare
TEMPI
Settembre-Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
Coll. Tecnico Reg. Xxxxx Xxxxxxx
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
F.I.P.E Puglia
Società Ginnastica Angiulli-Bari
ACCORDO DI RETE
Con l’ Ente Locale
Con le Associazioni sportive
AREA SOCIALITA’
Progetto
Festosamente … Orienteering!
Il progetto ha la finalità di favorire negli alunni l'acquisizione di abilità motorie per uno sviluppo armonico della personalità, dell'autonomia e della socialità, promuovendo attivi e corretti stili di vita, favorendo così l’inclusione sociale.
Esso mira, inoltre, a stimolare , attraverso un percorso formativo, lo sviluppo di una coscienza ambientale attraverso esperienze dirette sul territorio nell’ottica della Cittadinanza Attiva e responsabile.
CHI
Assessorati - Cultura, Pubblica Istruzione, Ambiente Istituto Comprensivo” S. D. Savio- X.X.Xxxxxxxxxx ”
REFERENTI
Docenti interni esperti e/o formati .
Docente esterno in possesso della laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF/ tecnico qualificato della FISO- Federazione Italiana Sport Orientamento.
DESTINATARI
1° LIVELLO -Alunni delle classi seconde e terze della Scuola Primaria 2° LIVELLO – Alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria
LUOGHI
Laboratori scolastici I cortili della scuola La palestra
Il centro storico
Il parco comunale
TEMPI
Gennaio – maggio 2015
INTERVENTO DI ESPERTI
Docente esterno in possesso della laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF/ tecnico qualificato della FISO- Federazione Italiana Sport Orientamento.
ORGANIZZAZIONE
2 ore settimanali per classe (da definire)
COLLABORAZIONI
Associazioni sportive, Associazioni di volontariato, Famiglie
ACCORDO DI RETE
Con Il Comune di Capurso
AREA SOCIALITA’
Progetto
“Il mio corpo in movimento”
Il progetto “ Il mio corpo in movimento” è un progetto ludico-motorio per gli alunni della Scuola Primaria nato con l’intento di contribuire , attraverso
un’adeguata educazione al movimento, alla formazione integrale della persona.
Esso offre a tutti gli alunni l’opportunità di acquisire competenze motorie, fisiche e sportive, secondo itinerari d’apprendimento strutturati in modo graduale e commisurati all’età ed allo sviluppo dell’alunno, prevedendo anche adattamenti strutturali ed organizzativi mirati all’integrazione di bambini diversamente abili o con bisogni educativi speciali ( BES).
La conquista delle abilità motorie e la possibilità di sperimentare il successo delle proprie azioni, sono fonte di gratificazione che migliorano l’autostima ed
ampliano l’esperienza , arricchendola di stimoli sempre nuovi e diversi.
CHI
Assessorato alla Cultura , Pubblica istruzione Istituto Comprensivo “ S.G.Bosco-Venisti”
REFERENTI
1 docente ISEF I.C.” X.X.Xxxxx-Venisti”
DESTINATARI
Alunni delle classi I, II della Scuola Primaria “ S.G.Bosco”
LUOGHI
Palestra della scuola Cortile esterno
TEMPI
Gennaio-Maggio
INTERVENTO DI ESPERTI
……………………………….
ORGANIZZAZIONE
Vedere progetto
COLLABORAZIONI
Docenti di educazione motoria
Consulta dello Sport Comune di Capurso
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Uff.VII- Ambito territoriale per la Provincia di Bari Coordinamento “ Ed.Motoria, Fisica e Sportiva”
Associazione Polisportiva Orsa di Capurso Associazione Culturale Albatros Associazione Sbandieratori
ACCORDO DI RETE
Con l’ Ente Locale
Con l’associazione culturale Albatros Con l’associazione polisportiva Orsa