ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DISCIPLINARE DI GARA
I.N.P.D.A.P.
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
DISCIPLINARE DI GARA
Procedura aperta finalizzata alla stipula di un accordo quadro per l’affidamento del servizio di lavoro temporaneo ai sensi del D.lgs. 276/2003 di Laureati qualifica C1 e Diplomati qualifiche B1 e B2 presso l’INPDAP per un periodo pari a massimo mesi 27.
CIG: 0523423651
1. VALORE DELL’ACCORDO QUADROE VALORE COMPLESSIVO DELLA GARA
L’importo massimo previsto per la convenzione quadro per il periodo di affidamento è di € 7.000.000,00 (settemilioni/00) al netto di IVA, comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso a carico della ditta,per il periodo dal 1 ottobre 2010 al 31 dicembre 2012:
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 3bis del Dlgs 81/08 così come novellato dal Dlgs 106/09, si attesta che i costi di sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza del presente Appalto sono pari a euro 0,00 (zero/00).
Il valore complessivo della gara, tenuto conto dell’eventuale ripetizione di anni 1 ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett.b) del dlgs 163/06 e smi, ammonta ad € 9.500.000,00 (novemilionicinquecentomila/00) al netto di IVA.
2. PROCEDURA DI GARA – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il presente documento integra il bando di gara ed il capitolato di appalto che costituiscono parte integrante della documentazione di gara.
La procedura di affidamento in corso è espletata nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti normative in materia di somministrazione di lavoro temporaneo di cui al D.lgs. 276/2003 e s.m.i., e secondo le condizioni riportate nel Bando di gara, nel presente Disciplinare di gara e nel Capitolato di appalto.
L’oggetto della gara è ricompreso allegato II B del d.lgs.163/2006 e pertanto l’aggiudicazione dell’appalto, in conformità all’art. 20 del D.lgs. 163/06 è disciplinata esclusivamente dall’articolo 68, dall’articolo 65, dall’articolo 225 di tale decreto legislativo, nonché dalle norme espressamente richiamate dagli atti di gara.
L’oggetto e l’importo del contratto nonché ogni altra specifica tecnico-economica e prestazionale inerente l’oggetto dell’appalto saranno compiutamente definiti nel contratto che sarà sottoscritto con l’aggiudicatario, nel capitolato di appalto ed altri documenti che disciplineranno l’appalto affidato.
Per l’aggiudicazione dell’appalto sarà utilizzata la procedura prevista dall’art. 55, comma 5 del D.Lgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’appalto sarà aggiudicato a favore del concorrente in possesso di tutti i requisiti richiesti nel presente disciplinare di gara con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del Dlgs 163/2006.
L’INPDAP si riserva a proprio insindacabile giudizio il diritto di procedere o non procedere all'aggiudicazione dell'appalto nel caso in cui pervenga una sola offerta valida ovvero una sola offerta.
Non si procederà ad aggiudicazione della gara nel caso in cui nessun soggetto abbia garantito i requisiti minimi qualitativi previsti all’interno del capitolato, in tale caso è facoltà dell’Inpdap procedere a procedura negoziata.
L’Istituto resta libero a suo insindacabile giudizio di non aggiudicare il servizio nel caso in cui le offerte pervenute non risultino congrue e di non procedere all'aggiudicazione dell'appalto, o di ritardarne l’aggiudicazione, in mancanza delle necessarie disponibilità finanziarie sui capitoli interessati, senza che la Ditta prima classificata possa avanzare alcuna pretesa.
A parità di punteggio complessivo tra due o più offerte che risultino le più convenienti per l’Istituto, la Commissione invita le ditte a migliorare l’offerta economica. La Commissione stessa in seduta riservata valuterà le eventuali proposte migliorative. In caso di unanime rifiuto al miglioramento delle offerte economiche, la Commissione in seduta pubblica procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del X.X. 000/00.
Xx xxxx xx xxxxxx della aggiudicazione o risoluzione del contratto, l’INPDAP è facoltà dell’Inpdap procedere ad aggiudicare il servizio alla ditta che segue nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa vigente. Entro i termini di validità dell’offerta economica indicati nel bando di gara, la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta alla accettazione della aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto. Trascorso il termine di validità dell’offerta, l’aggiudicazione stessa sarà subordinata all’accettazione da parte dell’impresa interessata.
La presentazione dell’offerta equivale ad accettazione delle predette condizioni.
3. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Oltre alle imprese singole, è ammessa la partecipazione alla gara di Raggruppamenti temporanei di imprese, di Consorzi di Imprese che forniscano all’atto della presentazione dell’offerta dichiarazione con l’indicazione delle imprese che per il Consorzio stesso svolgeranno il servizio. Non saranno ammesse imprese singole qualora partecipino contestualmente quali componenti di raggruppamenti o consorzi di imprese.
Possono partecipare alla gara i soggetti che:
a) risultino iscritti nel Registro delle Imprese, tenuto dalla CCIAA competente (o Registro Professionale di Stato se stranieri), per l’attività specifica oggetto dell’appalto così come descritta nel capitolato di appalto;
b) dimostrino di godere di buona fama di solvibilità e correttezza commerciale; la dimostrazione si intende raggiunta attraverso la presentazione delle referenze bancarie di cui al numero 7 del successivo punto 5.
Nel caso di imprese riunite, le suddette referenze bancarie dovranno essere almeno una per ciascuna delle imprese associate o facenti parte del consorzio quale esecutrici;
c) abbiano effettuato il versamento della contributo a favore dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005 e di cui alla Delibera dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 10.01.2007.
d) risultino iscritti all’apposito Albo istituito presso il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali e siano in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 della legge 196/1997.
Coloro che nella fase istruttoria non risulteranno in possesso dei requisiti di cui sopra saranno esclusi dalla partecipazione alla gara, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del Dlgs. 163/2006 e s.m.i. in ordine alla richiesta di chiarimenti sulla documentazione presentata.
Coloro che non risulteranno in possesso dei requisiti di cui sopra saranno esclusi dalla partecipazione alla gara.
E’ facoltà dell’INPDAP procedere, in applicazione del principio di cui all’art. 68 r.d. 23 maggio 1924 n. 827, all’esclusione del o dei concorrenti che, in forma singola o quale parte di raggruppamenti temporanei o consorzi, abbiano commesso, in base alle risultanze istruttorie agli atti dell’Ente, grave negligenza o malafede nei rapporti negoziali con l’Istituto o con altra amministrazione pubblica, ovvero che abbiano commesso errore grave nell’esercizio della loro attività professionale accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della Stazione Appaltante.
Tale negligenza o malafede potrà risultare o dall’esistenza di un contenzioso giudiziale attuale o definito sull’adempimento ad obbligazioni nei confronti dell’Istituto, ovvero da atti amministrativi dell’ Istituto ovvero da sentenza attestante inadempimenti nei confronti di altre pubbliche amministrazioni ovvero da atto dell’AVLP.
La preclusione riguarda sia la partecipazione a titolo individuale, sia all’interno di raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio; in quest’ultima ipotesi verrà disposta l’esclusione dell’intero raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio. La gravità della negligenza, errore o malafede, sarà insindacabilmente rimessa alla valutazione della stazione appaltante in sede di esame del contenuto della BUSTA “A”.
4. FORMULAZIONE E PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
I plichi contenenti l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero mediante consegna a mano a cura di incaricato del medesimo concorrente all’INPDAP -Direzione DC Approvvigionamenti e Provveditorato – Ufficio II Gare e Contratti, 06/51017323- - Xxx Xxxx Xxxxxxxx 00, 00000- Xxxx; st H307 entro le ore 12,00 del 23/8/2010 in un unico plico che, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere chiuso con ogni mezzo idoneo a garantirne l’integrità e firmato e/o timbrato a scavalco sui lembi di chiusura recante il mittente nonché la dicitura “Procedura aperta finalizzata alla stipula di un accordo quadro per l’affidamento del servizio di lavoro temporaneo ai sensi del D.lgs. 276/2003 di Laureati qualifica C1 e Diplomati qualifiche B1 e B2 presso l’INPDAP per un periodo pari a massimo mesi 27.”.
Qualora il plico venga recapitato a mano, l’Ufficio protocollo rilascerà ricevuta dell’avvenuta consegna.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Ove per qualsiasi motivo lo stesso non dovesse giungere a destinazione in tempo utile, l’offerta non sarà presa in considerazione.
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti del presente Disciplinare di gara e del Capitolato d’Appalto, potranno essere richiesti a INPDAP – Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato – Ufficio II Gare e Contratti – Xxxxx X. Xxxxxxxx , 00 Xxxx - tel. 00 00000000; 0000000000, fax 06/ 00000000. Le richieste, dovranno pervenire via fax allo 00.00000000, specificando nell’oggetto “Chiarimenti Procedura aperta finalizzata alla stipula di un accordo quadro per l’affidamento del servizio di lavoro temporaneo ai sensi del D.lgs. 276/2003 di Laureati qualifica C1 e Diplomati qualifiche B1 e B2 presso l’INPDAP per un periodo pari a massimo mesi 27” entro e non oltre le ore 12:00 del 13/8/2010. Le richieste pervenute oltre tale data non saranno prese in considerazione.
Le risposte ai chiarimenti, e/o le rettifiche agli atti di gara nonché le richieste pervenute saranno pubblicati, sul sito Istituzionale htttp://xxx.xxxxxx.xxx.xx sezione bandi e concorsi dal 18/8/2010 e costituiranno parte integrante della lex specialis di gara.
In caso di RTI o Consorzio l’offerta deve specificare le prestazioni del servizio oggetto dell’affidamento che saranno eseguite dalle singole imprese e in caso di RTI contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nel presente articolo.
Nell’ipotesi di raggruppamenti costituiti anteriormente all’offerta, l’offerta dovrà essere a pena di esclusione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa capogruppo. Nel caso di raggruppamenti ancora non costituiti l’offerta dovrà essere a pena di esclusione firmata congiuntamente dai legali rappresentanti di ciascuna società del costituendo raggruppamento.
Nel caso di RTI o Consorzio, l’indicazione del mittente dovrà riportare l’elenco completo delle imprese partecipanti.
Il plico dovrà contenere al suo interno due buste, a loro volta sigillate con ogni mezzo idoneo a garantirne l’integrità, e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e le diciture rispettivamente “Busta A”, “Busta B”.
Il contenuto di ogni singola busta viene di seguito specificato:
La “Busta A”, in aggiunta all’elenco di tutta la documentazione presentata ed alla domanda di partecipazione, dovrà contenere, a pena d’esclusione, i seguenti documenti:
1) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante:
a) di aver attentamente considerato e correttamente valutato tutto quanto richiesto dall’Istituto nel Bando di gara, nel capitolato d’appalto e nel disciplinare di gara e di aver tenuto conto di tutti gli elementi che possano aver influito sulla determinazione dell’offerta;
b) il nominativo del legale rappresentante e/o procuratore speciale e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti di gara;
2) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante di non trovarsi in nessuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/06 e s.m.i.
N.B.:
In conformità a quanto di disposto dall’art. 38 del D.Lgs 163/06 e s.m.i. a pena di esclusione dalla presente procedura negoziale le dichiarazioni di cui:
- all’art. 38 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., lett. a); d); e); f); g); h); i); l); m); m-bis); m-quater
dovranno rese dal legale rappresentante per conto della società;
- all’art. 38 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., lett. b) e m-ter) dovranno essere rese dal titolare o dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, procuratori speciali o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
- all’art. 38 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., lett. c) dovrà essere resa dal titolare o dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, procuratori speciali o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società, per i soggetti cessati dalla carica nel triennio
antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale.
Tale dichiarazione dovrà essere completa dell’attestazione circa l’assenza di sentenze di condanna, senza o con il beneficio della non menzione, e/o di irrogazione di pene patteggiate e/o di decreti penali di condanna, ovvero, se presenti, l’elencazione di tali precedenti penali.
In caso di società di capitali, qualora non ci siano amministratori muniti di poteri di rappresentanza o direttori tecnici cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara tale circostanza dovrà essere dichiarata ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i..
Per i soli soggetti cessati dalla carica nel triennio precedente alla indizione della presente procedura negoziale il/i legale/i rappresentante/i del concorrente, ai sensi dell’art. 47, comma 2 del DPR 445/2000 è ammesso a produrre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà “per quanto a propria conoscenza”, specificando le circostanze che rendono impossibile o eccessivamente gravosa la produzione della dichiarazione da parte dei soggetti interessati.
3) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che il certificato allegato in copia è conforme all’originale in possesso della ditta, o certificato di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; (o Registro Professionale di Stato se stranieri), rilasciato in data non anteriore a sei mesi da cui risulti l’indicazione dell’attività economica oggetto dell’appalto; potrà essere presentata alternativamente autocertificazione, riportante analiticamente l’oggetto sociale così come indicato nel certificato di iscrizione alla CCIAA, e da cui risulti che l’oggetto sociale dell’impresa ricomprende il tipo di servizio oggetto della presente gara;
4) Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del legale rappresentante, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante che l’Impresa è iscritta all’albo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali o ad analogo albo dello Stato aderente all’U.E. come previsto dall’art. 2 della legge n. 196/97 specificando se già in possesso dell’autorizzazione a tempo indeterminato;
5) Dichiarazione con firma leggibile del legale rappresentante del concorrente di non essersi avvalso di piani di emersione di cui alla L. n.383/2001 e s.m.i., ovvero di essersene avvalso ma che il periodi di emersione si è concluso.
6) Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., attestante ai sensi dell’art. 38, lett. m-quater) che il concorrente non si trova, con altri concorrenti alla gara, in una situazione di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del codice civile o imputabile ad un unico centro decisionale
In alternativa:
Dichiarazione esente da bollo, con sottoscrizione non autenticata e con allegata fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento del firmatario, resa da parte del/dei legale/i rappresentante/i, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l'offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione;
Tale ultima dichiarazione dovrà essere corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta, inseriti in separata busta chiusa. La stazione appaltante procederà alla esclusione dei concorrenti per i quali avrà accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
7) Idonee referenze bancarie in originale rilasciate da almeno due istituti di credito; nel caso di RTI, le referenze bancarie dovranno essere così distinte: almeno una referenza per ciascuna delle imprese associate; in caso di consorzio le referenze bancarie dovranno essere così distinte: una per ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici del servizio.
8) Dichiarazione a firma leggibile del legale rappresentante del concorrente attestante che la struttura organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle proprie attività risponde alle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali di cui al Dlgs 196/2003 nonché allegato B allo stesso decreto Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza;
9) Dichiarazione a firma leggibile del legale rappresentante del concorrente attestante di avere provveduto alla redazione/aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza ;
10) Garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo a base d’asta. Tale garanzia a scelta dell’offerente potrà essere prestata a mezzo fideiussione bancaria o assicurativa. La stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
“la liberazione fidejussoria potrà avvenire solo a seguito di apposita comunicazione dell’Istituto a conclusione della procedura in corso e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell’Istituto medesimo, la ditta concorrente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri precontrattuali. Il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell’Istituto ed entro 30 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubente o della ditta concorrente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all’avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti precontrattuali tra l’Istituto e la ditta concorrente”.
La fideiussione deve essere rilasciata da Istituti debitamente autorizzati con DM del 16.11.1993 pubblicato sulla GU n. 275 del 23.11.1993. Detta fideiussione dovrà avere validità di almeno 6 mesi dalla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta ed essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
In caso di RTI la cauzione dovrà essere presentata da tutte le ditte riunite, eventualmente anche tramite unica polizza cointestata.
Il concorrente che intende avvalersi del beneficio di cui all’art.75, comma 7 del Dlgs 163/2006 pena l’esclusione dalla gara dovrà documentare il possesso dei requisiti richiesti dalla citata norma nei modi prescritti dalle norme vigenti
In caso di RTI la garanzia dovrà essere presentata da tutte le ditte riunite, eventualmente anche tramite unica polizza cointestata.
11) ricevuta in originale dell’avvenuto versamento del contributo a favore dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture a carico degli operatori economici che intendono partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui alla Delibera dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 10.01.2007.
Nel caso di RTI, il versamento è unico ed effettuato dalla Ditta capogruppo.
12) Dichiarazione a firma leggibile del legale rappresentante del concorrente di accettare che le comunicazioni ex art. 79 del Dlgs 163/06 e s.m.i. avvengano tramite fax al numero contestualmente indicato.
In caso di RTI e/o Consorzi:
Dichiarazione a firma leggibile dei legali rappresentanti di accettare che le comunicazioni ex art. 79 del Dlgs 163/06 e s.m.i. avvengano tramite fax al numero contestualmente indicato
In caso di RTI o Consorzi tali dichiarazioni dovranno essere presentate, pena l’esclusione, da ogni singola impresa costituente il RTI o il Consorzio
La mancanza, l’incompletezza o la difformità della documentazione di cui ai punti precedenti o la mancanza dei requisiti di ammissibilità determina l’esclusione dalla gara, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del D.lgs. 163/2006 in ordine alla richiesta di informazioni e documenti complementari
La “Busta B “ – OFFERTA ECONOMICA – redatta preferibilmente utilizzando lo schema di cui all’allegato n. 2 - dovrà contenere, a pena d’esclusione:
Il prezzo orario totale per la categoria B1, B2 e C1, IVA compresa, a sua volta suddiviso nelle componenti:
a) costo orario lavoratore
b) margine d’agenzia (al netto dell’IVA al 20%) *
c) IVA su margine d’agenzia (20%)
* Nel margine d’agenzia andranno ricompresi e giustificati i margini di guadagno e i margini di rischio. Il prezzo orario totale offerto per ciascuna categoria dovrà essere onnicomprensivo, fisso ed invariabile per tutta la durata dell'appalto.
L’offerta economica (A + B + C) dovrà essere indicata in lettere e in cifre, a pena di esclusione.
Il prezzo orario totale offerto per ciascuna categoria B1, B2, e C1. dovrà essere onnicomprensivo, fisso ed invariabile per tutta la durata dell'appalto In caso di discordanza tra l’indicazione in cifre e l’indicazione in lettere, sarà ritenuta valida quella più vantaggiosa per l’amministrazione. La valutazione verrà effettuata sul totale delle voci componenti l’offerta economica. Le offerte non dovranno contenere riserve o condizioni, pena l’annullamento delle stesse. Con la presentazione si intenderanno accettate da parte dei concorrenti tutte le condizioni contenute nel presente Disciplinare di gara, nel Capitolato di appalto e nel Bando di gara. L’offerta economica dovrà essere redatta nelle forme indicate sull’apposita scheda allegata al presente disciplinare e dovrà essere sottoscritta, pena l’esclusione, con timbro e firma per esteso da parte del legale rappresentante.
L’offerta economica dovrà essere corredata delle giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 Dlgs 163/06 relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara
6. AGGIUDICAZIONE
Il servizio sarà aggiudicato a favore del concorrente in possesso della documentazione richiesta nel disciplinare di gara con il criterio dell’offerta più bassa, ai sensi dell’art. 82 del Dlgs 163/2006. Ogni offerta è composta esclusivamente da un’offerta economica.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di addivenire all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida o nell’ipotesi che sia pervenuta una sola offerta.
La ditta si impegna a mantenere valida l’offerta per un periodo di 180 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle offerte.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Adempimenti del Committente:
il Presidente della commissione disporrà l’apertura delle sole offerte pervenute in tempo utile e nei modi previsti nel presente disciplinare e verificherà il contenuto dei plichi, nonché il contenuto della
“BUSTA A”.
Successivamente, in seduta riservata, verranno esaminati i documenti contenuti nella “BUSTA A“ e saranno ammessi alla successiva fase della gara di apertura della BUSTA”B” solamente i concorrenti che, dall’esame dei documenti, risulteranno in regola con tutte le prescrizioni del bando, del disciplinare di gara e del capitolato di gara.
Successivamente la commissione, in seduta pubblica aprirà il plico contente l’offerta economica, dando lettura degli importi proposti.
Qualora due o più offerte siano uguali e risultino le più convenienti per l’Istituto, la Commissione invita i rappresentati delle ditte presenti a migliorare seduta stante l’offerta economica. In sede di valutazione dei ribassi non si terrà conto di eventuali arrotondamenti. In caso di assenza di tutti i concorrenti interessati ovvero di unanime rifiuto al miglioramento delle offerte economiche, la Commissione procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del R.D. 827/24.
Alla commissione è riservata la facoltà di procedere alla verifica delle offerte che ritenga anomale, qualora l’esame delle giustificazioni prodotte non sia sufficiente ad escludere l’incongruità dell’offerta, la commissione richiederà all’offerente di integrare i giustificativi. Al temine della verifica della congruità delle offerte esaminate, la commissione procederà alla formulazione della graduatoria e stilerà il verbale contenente la
Della aggiudicazione dell’appalto sarà data comunicazione nelle forme previste dall’art. 79 del D.Lgs 163/2006 La Commissione giudicatrice avrà a disposizione n. 100 punti, per la valutazione delle offerte economiche, come di seguito ripartito :
• Il prezzo orario totale per la categoria B1 - livello economico B1, IVA compresa
Fino a max 35 punti
• Il prezzo orario totale per la categoria B2 - livello economico B2, IVA compresa
Fino a max 30 punti
• Il prezzo orario totale per la categoria C1 - livello economico C1, IVA compresa
Fino a max 35 punti.
Per ciascuna prezzo orario totale offerto il punteggio verrà attribuito secondo la seguente formula:
prezzo orario tot. miglior offerente / X massimo punti attribuibili prezzo orario tot. Offerto
Risulterà aggiudicataria della gara la ditta che avrà ottenuto il massimo punteggio risultante dalla somma dei singoli punteggi conseguiti per ciascun prezzo orario totale offerto. Della aggiudicazione dell’appalto sarà data comunicazione nelle forme previste dal decreto legislativo 163/2006 e s.m.i.
8. PRESCRIZIONI
Trascorso il termine fissato per la presentazione dell’offerta non verrà riconosciuta valida alcuna altra offerta aggiuntiva o sostitutiva della precedente e non sarà consentita la presentazione di altra offerta in sede di procedura in corso.
Non saranno ammesse offerte condizionate od espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto.
Xxxxxxx dichiarate irricevibili le offerte:
a) Pervenute con telegramma;
b) Pervenute a mezzo fax;
c) Pervenute fuori termine;
Xxxxxxx dichiarate inammissibili le offerte:
a) Espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta propria o di altri;
b) Non compilate secondo i contenuti prescritti nel presente disciplinare o non debitamente firmate;
c) Sottoposte a condizioni non previste nel presente disciplinare;
d) Che non rispettino eventuali ulteriori prescrizioni previste, a pena di esclusione, nel presente disciplinare. L’offerta vincola l’impresa fin dal momento della sua presentazione mentre l’Amministrazione rimane impegnata solo con la stipula del contratto.
L’Amministrazione avrà in ogni caso la facoltà di annullare la procedura in corso e di non procedere all’aggiudicazione nonché alla stipula del contratto senza che l’aggiudicatario possa avanzare alcuna pretesa. L’INPDAP non procederà comunque all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate sia giudicata idonea o se ragioni di pubblico interesse e/o straordinarie e imprevedibili comportino variazioni agli obiettivi perseguiti attraverso la procedura in corso in oggetto. La mancata aggiudicazione sarà comunicata e si provvederà a svincolare le polizze fideiussorie dei soggetti partecipanti, dietro richiesta di questi ultimi.
Per quanto riguarda le autocertificazioni e l’autentica delle firme si applica il disposto della L. 15/68, della L. 127/97, del DPR 403/98 e del DPR 445/2000.
9. STIPULA DEL CONTRATTO
Assunto il provvedimento di aggiudicazione definitiva, l’Amministrazione procede alla verifica del possesso dei requisiti dichiarati per la partecipazione alla presenta procedura di gara.
La stipula del contratto rimane comunque subordinata alla presentazione da parte della Impresa aggiudicataria della seguente documentazione, laddove non già prodotta in originale in fase di presentazione dell’offerta, ovvero documentazione equipollente nel caso di soggetto non residente in Italia
1) Certificato della Camera di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura in data non anteriore a sei mesi a quella dell’aggiudicazione della commessa, attestante l’attività specifica del soggetto partecipante ed il nominativo o i nominativi delle persone titolari delle cariche sociali.
2) in caso di società, il certificato del Tribunale competente per giurisdizione in data non anteriore a sei mesi a quella della aggiudicazione della gara attestante che la medesima non si trovi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo ovvero non abbia in corso procedimento per la dichiarazione di tali situazioni
3) Nel caso di RTI la documentazione comprovante gli adempimenti di cui all’art. 37 del Dlgs 163/06
4) comunicazione, per la richiesta da parte di INPDAP del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) ai sensi dell’art.16 bis introdotto dalla legge n. 2/2009 di conversione del D.L. 185/2008, dei dati relativi alle posizioni assicurative INPS e INAIL,della sede legale e delle sedi operative, numero del personale in forza nell’azienda, nonché la tipologia del contratto collettivo nazionale applicato in seno all’Impresa stessa;
5) attestazione di regolarità fiscale
6) Xxxxxx documento comprovante la prestazione di una cauzione definitiva, a garanzia degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% dell’importo contrattuale attraverso fidejussione bancaria o polizza assicurativa che sarà svincolata secondo le modalità di cui al c. 3 dell’art. 113 del D. Lgs 163/06, fino al momento in cui tutte le obbligazioni contrattuali saranno state adempiute. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa dovrà essere incondizionata e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività su semplice richiesta scritta da INPDAP. Dovrà avere efficacia per tutta la durata del contratto e, successivamente alla scadenza di tale termine, sino alla completa ed esatta esecuzione da parte dell’Impresa di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto medesimo. La polizza fideiussoria assicurativa dovrà essere rilasciata da Impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, l’elenco delle quali è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana a cura dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – ISVAP. La stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
“la liberazione fidejussoria potrà avvenire solo a seguito di apposita comunicazione dell’Istituto a conclusione della procedura in corso e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell’Istituto medesimo, la ditta contraente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri contrattuali,o derivanti dal disciplinare di gara, dal bando e dal capitolato di appalto compreso il regolare versamento dei contributi assicurativi. Il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell’Istituto ed entro 30 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubente o della ditta contraente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all’avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti contrattuali tra l’Istituto e la ditta contraente”.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale definitivo. Ove il soggetto aggiudicatario, non rispetti i termini sopraindicati senza giustificato motivo l’Amministrazione potrà dichiarare la ditta decaduta dall’aggiudicazione, con immediato incameramento della cauzione provvisoria, e riservandosi di chiedere il risarcimento danni e di attuare le procedure previste dalla normativa in vigore.
L’Amministrazione provvede alla richiesta del certificato generale del Casellario Giudiziario che verrà rilasciato dalla competente autorità e che dovrà riportare anche gli eventuali reati per i quali ci sia stata condanna con beneficio di non menzione ovvero quelli con beneficio di patteggiamento.
Tale certificato sarà richiesto:
a) Imprese individuali:
- per il titolare, per il direttore tecnico se questi è una persona diversa dal titolare;
b) Società commerciali, Cooperative e loro consorzi:
- per il direttore tecnico della Società di qualsiasi tipo, cooperative e loro Consorzi nonché:
- per tutti i soci accomandatari nel caso di Società in accomandita semplice;
- per tutti i componenti la Società nel caso di Società in nome collettivo;
- per tutti gli amministratori muniti dei poteri di rappresentanza nel caso di Società di qualunque tipo.
Al fine di consentire tale richiesta, il vincitore dovrà indicare i nominativi, come sopra specificati contestualmente alla presentazione della documentazione sopra indicata.
Successivamente l’aggiudicatario dell’appalto dovrà presentarsi alla data che sarà fissata da questa Amministrazione, per la stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti, salvo i casi di gravi impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso è facoltà dell’Amministrazione medesima aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella graduatoria delle offerte, così come è facoltà dell’ Amministrazione aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella graduatoria delle offerte in caso di risoluzione anticipata del contratto.
Contestualmente alla stipula del contratto, la ditta aggiudicataria firma il DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) nonché fornisce le dichiarazioni indicate nel Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza. In tale occasione, l’aggiudicatario indica i nominativi del referente dell’appalto in esame nonché del proprio responsabile della sicurezza.
9. COMUNICAZIONI
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra stazioni appaltanti e loro organi ed operatori economici nonché le notifiche ai sensi dell’art. 79 Dlgs 163/06 e s.m.i. avverranno m/ fax o m/ posta elettronica o m/ raccomandata A/R o m/telegramma
11. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati ha finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento del servizio di cui trattasi.
Si informa che i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza presentata e per finalità ad essa connesse.
Il trattamento dei dati è effettuato con strumenti sia cartacei che informatici. I dati non verranno comunicati a terzi.
Ai sensi della L. 241/1990 s.m.i. Responsabile del Procedimento è la sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxxx
IL DIRIGENTE GENERALE
(dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx)