Contract
stato assunto, con contratto a tempo indeterminato, un dipendente in Area B per necessità operative connesse, tra l’altro, alla gestione in house di servizi sinora esternalizzati: quindi il numero totale dei dipendenti è rimasto invariato ed è pari a 72 unità, tutte a tempo indeterminato.
Al 31/12/2014 | cessazioni | assunzioni | Al 31/12/2015 | |||||
totale | di cui donne | totale | di cui donne | totale | di cui donne | totale | di cui donne | |
Direttore | 1 | 1 | ||||||
Dirigenti | 2 | 1 | 2 | 1 | ||||
Quadri | 6 | 1 | 6 | 1 | ||||
Area A | 41 | 34 | 45 | 36 | ||||
Area B | 19 | 9 | 1 | 1 | 1 | 15 | 6 | |
Area C | 3 | 1 | 3 | 1 | ||||
Totale | 72 | 46 | 1 | 1 | 1 | 72 | 45 |
Si riporta di seguito la composizione dell’organigramma, che tiene conto dei passaggi da un’Area all’altra a seguito della maturazione dei requisiti contrattuali, sospesi per effetto di legge dall’1/1/2011 al 31/12/2014 e riattivati a decorrere dall’1/1/2015.
nota integrativa
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Retribuzioni
I C.C.N.L. del settore sono stati tacitamente rinnovati a fine anno 2012 con validità sino al 31/12/2015; nel corso del mese di marzo 2016 sono state attivate in sede AdEPP le relative procedure negoziali di rinnovo.
Il costo è così ripartito: per retribuzioni ordinarie € 2.616.945 (€ 2.527.866 nel 2014, tenendo conto anche del costo per somministrazione lavoro, in quanto i due dipendenti che avevano questa forma contrattuale sono poi stati assunti in pianta stabile sempre nel corso del 2014), di cui € 337.347 (€ 388.744 nel 2014) relativi alle posizioni di vertice (Direttore Generale e Dirigenti); € 752.145 (€ 739.967 nel 2014) quale premio aziendale di risultato, di cui € 88.667 (€ 88.667 nel 2014) per le predette posizioni;
€ 389.663 (€ 326.748 nel 2014) per straordinari e indennità per particolari incarichi.
Il costo in esame cresce di € 164.172 rispetto al 2014: per le retribuzioni l’aumento (€ 89.079) è dovuto sostanzialmente, come già detto in sede di commento dei ratei passivi, oltre che al dispiegarsi per tutto l’anno degli effetti dell’assunzione a dicembre 2014 del dipendente prima impiegato presso la controllata Rosalca srl, al dato per ferie e festività 2015 non godute dai dipendenti, pari a € 183.817, a fronte del dato 2014 di € 103.309. L’incremento riguarda ovviamente anche i contributi previdenziali connessi alle ferie non godute, la cui valorizzazione è pari a € 48.888 nel 2015, a fronte di € 26.604 nel 2014.
Per il premio l’aumento (€ 12.178) consegue al maggior numero di dipendenti interessati per tutto l’arco dell’anno (l’ex dipendente della controllata e i due dipendenti prima a contratto di somministrazione).
Sull’aumento di straordinari e indennità (€ 62.915) ha influito la corresponsione di due premi di anzianità contrattualmente previsti alla maturazione dei 30 anni di anzianità di servizio (€ 22.100) e di indennità temporanee per l’espletamento di particolari incarichi (€ 20.000), oltre che il maggior onere per straordinari (€ 8.960) e l’adeguamento delle indennità previste da contratto per incarichi di responsabilità in misura percentuale rispetto ai valori tabellari (€ 10.325), a seguito del riconoscimento economico dei passaggi di livello, prima bloccati.
bilancio consuntivo 2015
Alla fine del 2014, come detto, è venuto meno il limite previsto dall’art. 9, comma 1, del D.L. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, nella L. n.122/2010, che stabiliva che il trattamento economico ordinario complessivo dei singoli dipendenti dell’Ente, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, non poteva superare il trattamento ordinariamente spettante per il 2010; continua invece ad essere rispettato il disposto di cui all’art. 5, comma 8, del D.L. n. 95/2012, relativo al divieto della corresponsione di trattamenti economici sostitutivi di ferie, riposi e permessi spettanti al personale.
consulenti del lavoro ente nazionale previdenza assistenza
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Indennità e Rimborso spese missioni
I costi, rispettivamente pari a € 17.963 e € 29.016, sono relativi alle indennità corrisposte a quei dipendenti che hanno effettuato missioni per conto dell’Ente ed al rimborso delle relative spese sostenute dagli stessi.
La necessità di una più assidua partecipazione del personale a convegni, riunioni e manifestazioni in località diverse da Roma ha determinato, anche nel caso dei conti in questione, l’aumento percentuale rispetto all’esercizio precedente (85% circa).
Servizio sostitutivo mensa
Rappresenta l’onere a carico dell’Ente per l’acquisto dei buoni pasto a favore del personale dipendente, la cui misura è quella fissata nell’art. 5 del D.L. 95/2012 (€ 7 ciascuno). La spesa complessiva è in aumento rispetto al 2014 per i motivi di cui si è già detto commentando il premio aziendale di risultato.
Oneri previdenziali e assistenziali a carico Ente
Il costo si riferisce agli oneri previdenziali relativi al trattamento economico corrisposto a tutto il personale dipendente. L’aumento è correlato alla crescita delle retribuzioni.
Oneri per attività sociali e convenzioni a favore di dipendenti
Sono costituiti dal 2% delle retribuzioni tabellari al 31/12/2014, destinato - in base all’accordo integrativo aziendale - alla concessione di benefici di natura assistenziale al personale (€ 50.529), cui deve essere aggiunta: la quota di interessi a carico dell’Ente (€ 7.686) relativa ai prestiti concessi dalla
B.P.S. ai dipendenti, in base al relativo regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 17/09/1998; la quota a carico dell’Ente per l’assistenza sanitaria integrativa a favore dei dipendenti (€ 49.941) e la quota a carico dell’Ente versata a Fondi di previdenza complementare (€ 145.349).
Oneri per attività formativa
Il costo è relativo ad una serie di giornate dedicate allo svolgimento di un programma formativo/con- sulenziale per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’Ente (€ 12.498), alla formazione per la realizzazione del progetto servizi “Enpacl on line” in house (€ 11.895), alla formazione in tema di certi- ficazione XX 0000 (€ 9.906), a corsi di aggiornamento per la sicurezza sul lavoro (€ 5.919), alla parteci- pazione a corsi di formazione organizzarti dall’Università della Tuscia in collaborazione con MEFOP (€ 3.000), alla partecipazione a corsi in materia di codice appalti (€ 1.920), oltre ad altri costi sostenuti per l’aggiornamento professionale degli impiegati delle varie aree dell’Ente (€ 1.720).
Quota accantonamento TFR
L’accantonamento di competenza dell’esercizio 2015 è pari a € 262.071, per la cui composizione si rimanda al commento della voce “Fondo trattamento fine rapporto” delle passività.
Incentivo all’esodo
Nel corso dell’anno non sono stati erogati incentivi all’esodo.
Contratti di somministrazione lavoro
Nel corso del 2015 non si sono verificate assunzioni con contratti di somministrazione.
Accertamenti sanitari (personale dipendente)
Il costo di € 10.146 è relativo alle visite mediche periodiche di tutto il personale dipendente previste 97
nota integrativa
dal X.Xxx. n. 81/2008, nonché, in misura minore, alle visite fiscali nei confronti del personale assente dal servizio per motivi di salute.
Materiali sussidiari e di consumo € 52.327
Materiali di consumo, stampati e cancelleria
Il costo si riferisce all’acquisto di articoli di cancelleria, stampa di modulistica, ecc. occorrenti per le attività dell’Ente (€ 50.808) ed all’acquisto di beni materiali di importo inferiore a € 516, che non vengono ammortizzati (€ 1.519). Come già successo nel triennio 2012/2014, al fine di abbattere tali costi il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’utilizzo del cd “mercato elettronico” messo a disposizione da CONSIP per le forniture di beni e servizi. Tutte le acquisizioni sono effettuate, pertanto, tramite CONSIP se i beni e le forniture sono presenti nel relativo catalogo e se i prezzi, ovviamente, sono inferiori a quelli richiesti dagli abituali fornitori dell’Ente.
Utenze varie € 221.857
Si tratta dei costi relativi ai consumi della sede per le utenze dell’acqua (€ 7.562), dell’energia elettrica (€ 112.053), del telefono (€ 57.314), del gas (€ 29.690) nonché delle spese postali (€ 15.238). Occorre rammentare che, anche in base a quanto previsto dal D.L. 95/2012, l’Ente, in materia di approvvigiona- mento per gas, energia elettrica, telefonia fissa e mobile ha aderito nel 2013 alle convenzioni CONSIP.
Nel complesso il gruppo dei costi in esame segna un +2% circa rispetto al precedente esercizio.
Servizi vari € 699.490
Il costo si riferisce all’acquisto di servizi così specificati:
Premi per assicurazioni
Riguardano la copertura assicurativa per gli immobili e relativi impianti e macchinari (€ 66.372),
per la copertura dei rischi per responsabilità civile degli Amministratori (€ 32.843) e per infortuni dei Delegati e Consiglieri (€ 6.440).
Pubblicità
bilancio consuntivo 2015
Il conto in esame non risulta azionato in quanto i costi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e altri quotidiani di avvisi relativi a procedure per gare indette in base al Codice Appalti (€ 4.401) sono stati più propriamente collocati nella voce “Altre imposte e tasse”, atteso il loro carattere di obbligatorietà, sempre in funzione di quanto previsto da detto Xxxxxx.
consulenti del lavoro ente nazionale previdenza assistenza
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Oneri di rappresentanza
La voce riguarda le spese di rappresentanza sostenute nell’esercizio, finalizzate a fornire un’immagine adeguata all’importanza e al prestigio dell’Ente e ad intrattenere rapporti con organizzazioni e privati; le voci più consistenti riguarda il costo per omaggi in occasione delle festività natalizie (€ 3.285).
Noleggio materiale tecnico
Il costo concerne il canone annuale di noleggio di n.8 fotocopiatrici e delle copie eccedenti il quantitativo contrattuale (€ 13.926), della macchina affrancatrice (€ 1.555), il costo per l’utilizzo dei locali e delle attrezzature per le visite delle Commissioni mediche a iscritti che hanno chiesto la pensione di invalidità o di inabilità (€ 2.363), nonché il noleggio di un monitor per la partecipazione ad un convegno (€ 220).
Organizzazione e partecipazione a convegni e manifestazioni similari
Il costo si riferisce per oltre l’81% al contributo per la partecipazione alla sesta edizione del Festival del lavoro, oltre alle spese necessarie per l’organizzazione, l’allestimento degli spazi riservati all’Ente e l’acquisto del materiale necessario (€ 78.562); il residuo importo è dovuto al costo per la partecipazione alle Giornate Nazionali della Previdenza del 12, 13 e 14 maggio (€ 10.089); all’organizzazione all’inizio dell’anno di un incontro con tutti i collaboratori esterni dell’Ente, ai fini della pianificazione delle attività da realizzare nel corso dell’esercizio (€ 3.939); all’organizzazione di eventi in occasione delle festività natalizie (€ 2.376); alle spese sostenute per altri eventi cui l’Ente è stato invitato a partecipare (€ 1.633).
Costi per software
Rispetto al dato del 2014 (€ 224.785) si è registrato un incremento di € 112.151, dovuto alla combinazione di due fattori strettamente legati fra di loro: l’aumento dei costi, dovuti alla Banca Popolare di Sondrio, per la gestione e l’adeguamento delle procedure informatiche di “Enpacl on line” (€ 26.474 lo scorso esercizio a fronte di € 81.191 nel 2015); l’onere conseguente alla scelta strategica di gestire autonomamente e in house il medesimo portale Internet dell’area riservata dei Consulenti del lavoro: per l’acquisizione degli interventi di progettazione e di sviluppo della struttura delle nuove basi dati e del relativo software sono stati necessari esborsi per € 60.755. La gestione interna risponde ad una duplice esigenza: in primis garantire una maggiore efficienza e personalizzazione dei servizi telematici offerti agli iscritti, inoltre svincolare l’Ente dall’amministrazione di tali servizi da parte della Banca Popolare di Sondrio; ciò nella convinzione che la maggiore competizione da parte degli istituti bancari in occasione della prossima gara pubblica per il servizio di tesoreria, favorita da un bando non contenente tali specifici servizi, possa portare ad un maggior tasso creditore.
In relazione agli altri costi, già presenti negli esercizi precedenti, i più consistenti si riferiscono al canone annuo di licenza per il sistema di pianificazione previdenziale - relativo sia al primo pilastro che alla previdenza complementare - opportunamente personalizzato per le esigenze della Categoria (€ 34.092); al canone annuo per le due licenze software Bloomberg Anywhere messe a disposizione della Direzione Finanza (€ 46.768); al canone annuo di manutenzione dei prodotti Informix (€ 22.993); alla manutenzione annuale del server (€ 16.250); alla manutenzione ed agli interventi migliorativi sulla procedura protocollo (€ 23.174); al canone annuo del software di contabilità, personale e Certificazione Unica (€ 10.233).
Occorre infine tenere conto di vari rinnovi annuali di licenze e dei costi relativi ad una serie di
interventi di assistenza operativa in sede per il ripristino delle ordinarie condizioni di funzionamento dei sistemi operativi (€ 30.786).
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nota integrativa
Mezzi di trasporto, depositi e facchinaggi
Il costo 2015 per il noleggio dell’autovettura è pari a € 9.510, cui occorre aggiungere il rimborso delle spese di locomozione del personale (€ 3.404) e il noleggio di un’autovettura con conducente (€ 498).
Nel conto sono stati inoltre registrati i costi per gli spostamenti di arredi da un immobile all’altro per esigenze operative (€ 8.960).
Realizzo entrate
Il costo è relativo a:
▼ oneri sostenuti per n. 108.862 avvisi MAV (€ 102.161), di cui 764 per gli affitti, cui vanno aggiunti
€ 580 per spese di spedizione relative a questi ultimi; tenuto conto del fatto che nel caso di scelta, da parte del Consulente, di rateizzare i versamenti dei contributi, il costo del MAV viene riaddebitato al Consulente medesimo, l’effettivo onere a carico dell’Ente è pari a € 68.225, comprese le spese di spedizione;
▼ oneri sostenuti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate in relazione alla modalità di pagamento mediante il modello F24 dei contributi dovuti dagli iscritti, il cui costo complessivo di € 37.845 comprende anche il rimborso spese di € 3.857 per la gestione del software necessario a garantire il servizio;
▼ oneri sostenuti per la trasmissione di avvisi tramite sms a Consulenti inadempienti ovvero per rammentare la scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale obbligatoria del volume d’affari e del reddito professionale (€ 2.040).
Spese e commissioni bancarie
Il costo di € 3.069 si riferisce al rimborso delle spese vive (bolli, postali, ecc.) sostenute dalla Banca Popolare di Sondrio per l’espletamento del Servizio di Tesoreria.
Comunicazioni istituzionali € 73.099
Il conto in questione registra il costo per l’anno 2015 relativo al contratto di collaborazione, stipulato con la Fondazione Studi, per il miglioramento e l’ampliamento dei veicoli per la comunicazione istituzionale, diretta non solo alla Categoria, ma anche agli altri interlocutori dell’Ente, siano essi
le istituzioni o le altre Casse previdenziali.
bilancio consuntivo 2015
Oneri tributari € 9.687.135
Questo gruppo di costi ha fatto registrare un aumento contenuto rispetto al 2014 in quanto i mag- giori oneri per IRES, IMU/TASI (legati all’acquisizione degli immobili della controllata Rosalca srl) e Imposta sostitutiva (a causa del dispiegarsi su tutto il 2015 dell’aumento al 26% della relativa aliquota), sono stati quasi del tutto controbilanciati delle imposte versate per la fusione per incorporazione della Rosalca srl.
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I.R.E.S.
Il costo si riferisce all’accantonamento dell’imposta sul reddito delle società.
I.R.A.P.
Il costo si riferisce all’accantonamento dell’imposta regionale sulle attività produttive.
I.M.U.
Il costo si riferisce alla imposta municipale sugli immobili di proprietà dell’Ente, comprensiva della TASI.
Imposta sostitutiva su interessi da titoli e depositi
Il costo di € 5.611.715 è così ripartito:
Imposta sostitutiva disaggio emissione titoli | € 2.972 |
Ritenute fiscali interessi su titoli | € 270.055 |
Imposta su redditi di capitale e diversi | € 5.136.802 |
Ritenute fiscali interessi su c/c bancario BPS | € 201.886 |
TOTALE | € 5.611.715 |
Riduzione spesa pubblica (D.L. 95/12, L. 228/12, L. 147/13)
Come fatto presente in occasione della presentazione della Nota di variazione al bilancio di previsione 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di avvalersi della facoltà di cui all’art. 1, comma 417, della Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), come modificato dal D.L. n. 66/2014, che consente agli Enti di cui al D.Lgs. n. 509/1994 e n. 103/1996 di assolvere alle disposizioni vigenti in materia di contenimento della spesa, effettuando un riversamento a favore dell’entrata del bilancio dello Stato entro il 30 giugno di ciascun anno, pari al 15% della spesa sostenuta per consumi intermedi nel 2010. Il relativo importo ammonta, anche per l’anno 2015, a € 502.767.
Altre imposte e tasse
La voce più consistente è costituita dalla tassa per i rifiuti solidi urbani (€ 128.309), cui occorre aggiungere l’imposta di registro a carico dell’Ente per i contratti di locazione (€ 82.898), i costi per la registrazione di sentenze e decreti ingiuntivi (€ 34.329), il certificato di prestazione energetica APE per alcune unità immobiliari dell’Ente (€ 12.460), le tasse per occupazione suolo
pubblico e comunicazione inizio lavori (€ 17.032), la già ricordata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e altri quotidiani di avvisi relativi a procedure per gare indette in base al Codice appalti (€ 4.401), il permesso per la circolazione nel centro storico (€ 2.033) oltre ad altre imposte di minore entità (imposte di bollo, pedaggi autostradali, ecc.).
Oneri finanziari € 100.727
Interessi passivi ricongiunzione periodi assicurativi
Il costo di € 22.129 si riferisce agli interessi a carico dell’Ente, al tasso annuo del 4,5%, sui contributi previdenziali versati ad altri Enti di previdenza, in caso di ricongiunzione ai sensi della L. n. 45/1990.
Altri interessi passivi
Nel corso dell’esercizio sono stati corrisposti interessi passivi relativi al finanziamento che Xxxxxxx xxx aveva contratto con la banca Popolare di Sondrio, estinto al 30 giugno (€ 6.317), interessi passivi su depositi cauzionali (€ 939) e interessi passivi per ritardata erogazione di prestazioni (€ 1.189).
Scarto di negoziazione su titoli
Il saldo del conto in oggetto (€ 35.201) registra le differenze negative tra valore nominale e prezzo d’acquisto di titoli inclusi nel portafoglio che l’Ente gestisce direttamente.
Minusvalenze da realizzo valori mobiliari
Non risultano contabilizzate nel 2015 minusvalenze derivanti dalla cessione di valori mobiliari.
Costi da gestioni patrimoniali e altri oneri finanziari
L’importo stanziato a bilancio si riferisce ad oneri finanziari derivanti dalla sottoscrizione di quote di fondi (€ 28.267) nonché dal pagamento di commissioni di gestione di alcuni fondi in portafoglio (€ 7.685).
Altri costi € 1.818.062
Impianti e locali sede: canoni manutenzione ordinaria
Il costo (€ 77.425) si riferisce ai canoni di manutenzione dei vari impianti della sede (fognario, elettrico, di climatizzazione, idrico-sanitario, antincendio, ascensori, estintori, finestre, porte tagliafuoco e cancello automatico).
Impianti e locali sede: interventi extra-contrattuali
Il costo di € 83.752 riguarda interventi e riparazioni necessari in corso d’anno e non previsti negli ordinari contratti di manutenzione. Gli interventi più consistenti hanno riguardato: lavori di tinteggiatura dei tre corpi scala a servizio della sede (€ 26.126), riparazioni contro infiltrazioni
nota integrativa
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bilancio consuntivo 2015
d’acqua (€ 5.063), insonorizzazione di una stanza del 4° piano (€ 4.636) e riparazione del pavimento del 3° piano (€ 1.586); lavori sull’impianto di climatizzazione (€ 15.316) e sull’impianto elettrico e d’allarme (€ 15.016); sistemazione dei locali archivio (€ 7.629); interventi di manutenzione sull’impianto antincendio (€ 2.684); bonifica delle aree verdi confinanti con la proprietà (€ 1.745); lavori di manutenzione sugli ascensori (€ 1.374); varie riparazioni e interventi di manutenzione di modesta entità.
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Manutenzione e conduzione mezzi di trasporto
Manutenzione macchine, mobili e attrezzature di ufficio
I costi dei due conti si riferiscono al costo dei buoni benzina utilizzati in corso d’anno e all’ordinaria manutenzione della vettura utilizzata dell’Ente (€ 5.960) nonché ai canoni di manutenzione e riparazioni delle altre immobilizzazioni materiali (€ 5.744).
Immobili da reddito: manutenzione e adeguamento impianti
Il costo è suddiviso tra interventi di manutenzione che hanno interessato gli stabili dell'Ente, pari a € 758.538, costi per spese condominiali, pari a € 539.638 e compensi riconosciuti ad una società per la locazione di parte dell’immobile di Via Xxxxxxxx Xxxxxx (€ 24.419). Nella valutazione dei costi occorre tener conto dell’acquisizione da parte dell’Ente del patrimonio immobiliare prima appartenente a Rosalca srl.
Oltre il 44% del costo per manutenzioni, vale a dire € 335.914, è stato sostenuto in relazione all’immobile di Viale del Caravaggio, interessato da: completamento dei lavori di manutenzione del primo piano e dei locali al civico 66 e 88 per consentirne la locazione, il cui importo complessivo definitivo è stato pari a € 641.572, di cui pagati nel 2015 sulla scorta degli stati di avanzamento lavori
€ 310.019; lavori di bonifica dei pilastri esterni (€ 8.276) e di impermeabilizzazione della vasca esterna e del terrazzo di copertura (€ 15.418); altri piccoli interventi di manutenzione (€ 2.201).
Con riferimento a Piazza A.C. Sabino sono stati effettuati lavori di sostituzione delle lastre del tetto di copertura dell’edifico per un importo pari a € 128.017, cui vanno aggiunti € 28.945 per la disinfestazione del lastrico dell’immobile e € 27.200 per lavori di manutenzione all’interno di singole unità immobiliari.
Gli altri lavori, relativi ad interventi di manutenzione ordinaria, hanno riguardato: Via X. Xxxxxxx (€ 74.119), Via Depero (€ 43.771), Via Marcellina (€ 37.045), Via Tiburtina a Guidonia (€ 20.264), Via Xxxxxxxx Xxxxxx (€ 19.426), Viale Richard a Milano (€ 15.491), Via S.R. Apostoli (€ 14.234) Xxx Xxxxx Xxxxx 000/000 (€ 9.755) e Xxx Xxxxx Xxxxx 00 (€ 4.357).
Vigilanza, custodia e pulizia sede
Il costo si riferisce alla pulizia degli uffici e servizio di reception e portierato (€ 230.839, di cui € 4.769 per ore extracontrattuali relative al servizio alla reception), nonchè alla sorveglianza della sede (€ 6.859, di cui € 344 per interventi extracontrattuali).
Libri, riviste e banche dati
Da questo esercizio il conto in questione accoglie anche il canone annuale e il costo per ogni accesso al registro imprese protesti (€ 11.017), cui si aggiungono i costi relativi al servizio deposito e consultazione materiale (€ 8.327) e al canone annuale per il software di gestione dei documenti
relativi al patrimonio immobiliare (€ 8.185).
Lo stanziamento residuo di € 4.903 si riferisce all’acquisto di quotidiani e pubblicazioni richieste dagli uffici dell’Ente (€ 1.573), al rinnovo degli abbonamenti on line a Il Sole 24 Ore (€ 2.485), alla Rivista Tutto Previdenza (€ 410) e alle Leggi d’Italia ( € 435, fino a maggio 2015).
Spese speciali funzioni consigli provinciali
Il saldo del conto è relativo ad un rimborso per l’elezione, nel 2015 di un delegato in sostituzione di quello precedentemente eletto.
Oneri AdEPP, altri oneri associativi e Responsabilità Sociale
nota integrativa
Si tratta della ordinaria quota associativa dovuta per l’anno 2015 all’AdEPP (€ 35.000) e all’EMAPI (€ 15.000).
Ammortamenti € 780.367
Il costo riguarda le quote di ammortamento dell’immobile adibito a sede dell’Ente (€ 753.073) e degli altri beni mobili (€ 27.294).
Accantonamenti e svalutazioni € 4.602.509
Il costo si riferisce ad accantonamenti per i quali si è fornita la motivazione in sede di commento dei Fondi per rischi ed oneri. Per i crediti è stata accantonata al relativo fondo la cifra di € 2.042.614; per far fronte alla liquidazione di arretrati per domande di pensione non ancora definite al 31/12/2015 sono stati accantonati € 1.659.926; per la copertura di costi dei quali non è stato possibile determinare esattamente l’ammontare alla chiusura dell’esercizio sono stati accantonati € 99.969, mentre il rischio derivante dal possibile esito negativo di controversie in corso è stato coperto con l’accantonamento di
€ 800.000.
Oneri straordinari € 1.246.850
Gli oneri straordinari rilevati nel 2015 si riferiscono:
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▼ al minor valore complessivo di € 441.731 degli immobili ceduti al fondo immobiliare Xxxxxxx, dovuto alla differenza tra la valutazione che avevano in bilancio ed il valore di cessione, derivante dalla perizia di stima appositamente compilata;
▼ a pagamenti di fatture relative ad anni precedenti, riguardanti per € 92.796 immobili provenienti dalla Rosalca srl (non stanziati nel bilancio di chiusura), per € 40.199 la gestione 2014 del servizio “enpacl on line”, per € 10.135 la quota 2014 a carico dell’Ente per il finanziamento del Fondo di solidarietà per i dipendenti e per € 7.421 consumi di energia elettrica relativi al primo bimestre 2014;
▼ alla rettifica in diminuzione per € 654.568 dei crediti per il contratto di locazione ad uso
residence e albergo dell’immobile di Xxx Xxxxx Xxxxx 000/000, di cui si è già detto in sede di commento dei Crediti verso inquilini.
bilancio consuntivo 2015
Rettifiche di valore -
Svalutazione del patrimonio mobiliare e immobiliare
Si rimanda al commento della voce Partecipazioni in imprese controllate e collegate.
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Rettifiche di ricavi € 555.689
Restituzione contributi non dovuti
Il costo di € 538.525 si riferisce a restituzione di contributi che, sulla base dei controlli compiuti dagli uffici, sono risultati versati in eccedenza rispetto al dovuto. Le motivazioni sono molteplici, anche se le più rilevanti riguardano quote dovute in misura ridotta ma versate per intero, cancellazioni dall’Albo con decorrenza tale da determinare la restituzione di versamenti indebiti effettuati per periodi successivi, opzione per la Cassa dei Ragionieri di cui l’Ente è venuto a conoscenza a distanza di anni o altre cause di incompatibilità.
Restituzioni e rimborsi a Concessionari
Non sono stati stanziati costi per il conto in esame.
Riemissione ratei pensionistici non riscossi
L’importo si riferisce a ratei restituiti a seguito di mancato incasso dei pensionati.
Altre rettifiche
Si tratta di poste rettificative di ricavi contabilizzati in esercizi precedenti. In particolare sono stati restituiti ad inquilini conguagli a loro favore di spese condominiali (€ 9.629) e sono stati compensati con quote dovute per il 2015 a titolo di contributo soggettivo, importi versati in anni precedenti e registrati tra gli “Altri ricavi” in quanto privi di causale (€ 6.025).
RICAVI
Contributi a carico degli iscritti € 196.464.089
Il ricavo si riferisce ai contributi e relativi interessi e sanzioni dovuti dagli iscritti, di competenza dell’esercizio 2015; rispetto all’esercizio precedente l’aumento del gettito dei contributi utili al computo delle prestazioni pensionistiche è pari a € 6.784.715 in termini assoluti, corrispondenti al 4,17%.
La quota più consistente deriva dalla contribuzione che possiamo definire volontaria, costituita da ricongiunzioni, riscatti e contributi facoltativi; nel caso di ricongiunzioni e riscatti l’aumento è dovuto all’approvazione ministeriale dei nuovi coefficienti per il calcolo dell’onere, che ha consentito la definizione delle pratiche che a fine 2014 erano in attesa di istruttoria, oltre che quelle presentate nel corso del 2015. Sono rimasti sostanzialmente stabili i contributi obbligatori, in quanto l’aumento del soggettivo compensa il decremento della contribuzione per anni precedenti e la lieve flessione dell’integrativo, per il quale occorre ribadire che dell’importo complessivo, pari a 77,2 milioni di euro, solo 56,1 milioni confluiscono nei montanti contributivi, in virtù di quanto previsto all’art 5, comma 5, lett. d), del Regolamento di previdenza e assistenza, che stabilisce che a partire dal 2014 la pensione è incrementata prendendo a base il contributo integrativo tempo per tempo versato, con esclusione dell’importo relativo ad un quarto di tale contributo, ovvero, ove superiore, dell’importo minimo. Occorre comunque ricordare che il metodo contributivo non altera la natura del sistema finanziario di gestione che rimane a ripartizione, per cui si può parlare di montante virtuale intestato ad ogni iscritto.
Sono in calo sanzioni e interessi, oltre ai contributi di maternità (che servono a finanziare la corrispondente erogazione delle indennità e per i quali un commento a parte sarà svolto analizzando la relativa posta).
Tutti i dati sopra descritti sono riportati nella tabella che segue, contenente aumenti e decrementi in termini assoluti e percentuali, delle varie tipologie di contributi e del totale di sanzioni e interessi.
nota integrativa
105
Tipologia Contributi | 2015 | 2014 | Incr/decr | % |
soggettivi | 102.351.537 | 101.930.635 | 420.902 | 0,41 |
integrativi | 56.084.989 | 56.246.474 | -161.485 | -0,29 |
Ricongiunzioni (trasferimenti enti) | 6.009.761 | 1.854.377 | 4.155.384 | 224,09 |
ricongiunzioni (onere iscritti) | 1.542.713 | 312.336 | 1.230.377 | 393,93 |
riscatti | 1.059.752 | 249.981 | 809.771 | 323,93 |
volontari | 58.916 | 56.413 | 2.503 | 4,44 |
facoltativi aggiuntivi | 2.105.525 | 1.300.238 | 805.287 | 61,93 |
contributi anni precedenti | 267.113 | 745.136 | -478.023 | -64,15 |
Totale contributi utili per pensioni | 169.480.306 | 162.695.590 | 6.784.716 | 4,17 |
Integrativi non utile per pensione | 21.155.882 | 21.209.951 | -54.069 | -0,25 |
maternità | 1.766.874 | 3.109.642 | -1.342.768 | -43,18 |
sanzioni e interessi | 4.061.027 | 4.294.384 | -233.357 | -5,43 |
Totale generale | 196.464.089 | 191.309.567 | 5.154.522 | 2,69 |
Contributi soggettivi
bilancio consuntivo 2015
Fasce di reddito professionale | Numero Consulenti | Importo dovuto |
fino a € 17.221 | 9.716 | 18.121.831 |
€ 17.221,01 / 35.000 | 6.284 | 17.533.789 |
€ 35.000,01 / 55.000 | 3.614 | 17.975.374 |
€ 55.000,01 / 75.000 | 1.916 | 13.741.707 |
€ 75.000,01 / 96.237 | 1.058 | 9.860.229 |
oltre € 96.237 | 2.119 | 22.420.334 |
Neo iscritti | 553 | 617.287 |
Omissori | 1.091 | 2.080.986 |
Totale | 26.351 | 102.351.537 |
Il ricavo di € 102.351.537 si riferisce ai contributi soggettivi richiesti nel 2015 a n. 26.351 Consulenti del Lavoro (erano 26.551 nel 2014); la successiva tabella contiene la suddivisione di quanto dovuto per fasce di reddito professionale dichiarato: a tale proposito è opportuno ricordare che dal 1° gennaio 2014 il contributo è pari al dodici per cento del reddito professionale, nel limite massimo di € 96.237, e che in ogni caso è dovuto il contributo minimo di € 2.066,52, corrispondente a un reddito minimo di € 17.221; tali limiti sono annualmente rivalutati in base alla variazione dell’indice ISTAT.
consulenti del lavoro ente nazionale previdenza assistenza
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Contributi integrativi
Il ricavo di € 77.240.871 è relativo a contributi integrativi di competenza dell’esercizio, riferiti al volume di affari IVA prodotto nel 2014: dal 2014 la percentuale di calcolo del contributo è passata dal 2% al 4%, con un contributo minimo pari nel 2015 a € 300,60. Nel corso dell’anno sono pervenute n.
25.266 dichiarazioni di volume di affari, di cui 3.130 con volume di affari pari a zero. Il confronto con l’esercizio precedente evidenzia un aumento dell’1% circa del numero complessivo delle dichiarazioni, (n. 24.962 nel 2014) e una diminuzione del 7% circa di quelle a zero, che nel 2014 erano 3.362: il saldo delle dichiarazioni positive è pertanto aumentato di oltre il 2%, passando da 21.600 a 22.136. L’entità media del contributo, calcolato come rapporto tra ricavo complessivo e numero delle dichiarazioni pervenute, varia purtroppo in diminuzione, passando da € 3.103 del precedente esercizio a € 3.057 per il 2015, per effetto dell’aumento delle dichiarazioni e della diminuzione, seppur contenuta, del ricavo complessivo.
Gli uffici stanno verificando la posizione degli iscritti che non hanno ancora trasmesso la dichiarazione del volume d’affari. Inoltre, l’Ente provvede periodicamente a segnalare ai Consigli Provinciali dell’Ordine i nominativi degli iscritti che non hanno ottemperato, in via reiterata, all’obbligo di presentazione delle dichiarazioni obbligatorie.
La tabella che segue contiene la suddivisione di quanto dovuto per fasce di volume d’affari dichiarato.
Fasce di volume d’affari Numero Consulenti | Importo dovuto | |
zero 3.130 | 940.276 | |
€ 0,01 / 7.515 1.770 | 531.783 | |
€ 7.515,01 / 30.000 6.823 | 5.237.076 | |
€ 30.000,01 / 80.000 6.783 | 13.860.882 | |
€ 80.000,01 / 150.000 3.338 | 14.535.416 | |
€ 150.000,01 / 250.000 1.830 | 14.015.441 | |
€ 250.000,01 / 350.000 719 | 8.414.311 | |
€ 350.000,01 / 500.000 497 | 8.233.368 | |
oltre € 500.000 376 | 11.472.318 | |
Totale 25.266 | 77.240.871 | 107 |
Contributi di maternità e rimborso ex art. 78 D. Lgs. 151/2001 | tiva |
nota integra
Ai 26.351 Consulenti del Lavoro cui è stato chiesto il contributo soggettivo, è stato altresì richiesto il contributo di maternità, fissato in € 46.
Il ricavo conseguente (€ 1.212.146) si somma al rimborso a carico dello Stato per le indennità di maternità erogate dall’Ente nel 2015 (€ 554.728 come detto in sede di commento del costo per indennità): ciò determina l’iscrizione del ricavo complessivo di € 1.766.874. Se tale dato si pone a confronto con il costo per indennità di maternità (€ 2.088.211) e si tiene conto del saldo positivo della gestione di € 675.340 a fine 2014, si evidenzia un avanzo gestionale di € 354.003, come da seguente prospetto:
Onere complessivo definitivo per il 2015 | € 2.088.211 | - |
Saldo positivo gestione maternità da bilancio 2014 | € 675.340 | - |
Quota definitiva a carico dello Stato per il 2015 | € 554.728 | = |
Onere complessivo netto a carico dell’Ente per il 2015 | € 858.143 | - |
Contributo complessivo effettivamente richiesto nel 2015 | € 1.212.146 | = |
Avanzo da recuperare dalla contribuzione dovuta per il 2016 | € -354.003 |
Il saldo positivo, stante l’equilibrio tra contributi versati e prestazioni erogate, richiesto dall’art. 83 del D.Lgs n. 151/2001, sarà considerato in sede di definizione del contributo di maternità per l’anno 2016, da fissare sulla scorta dei dati del preventivo 2016.
Contributi di ricongiunzione: trasferimenti da altri enti e onere a carico degli iscritti La ricongiunzione in entrata ha determinato ricavi pari a € 7.552.474, di cui € 6.009.761 per contributi da parte di altre gestioni e € 1.542.713 per oneri a carico degli iscritti. L’onere è dato dalla differenza tra la riserva matematica necessaria per la copertura assicurativa relativa al periodo utile considerato e le somme versate o da versare da parte delle altre gestioni previdenziali. Il ricavo viene iscritto al momento dell’accettazione definitiva, da parte del Consulente del Lavoro, dell’obbligo di provvedere al versamento dell’onere, che può essere rateizzato. Se la riserva matematica è coperta dalle somme provenienti dalle altre gestioni previdenziali, non si iscrive, ovviamente, alcun ricavo a carico dell’iscritto. Le istanze di ricongiunzione sono state complessivamente 127, di cui 64 con
onere effettivo a carico del Consulente del Lavoro.
bilancio consuntivo 2015
Come detto prima, il considerevole aumento che si riscontra sia nel numero delle istanze che, come logica conseguenza, nell’entità della voce di ricavo è dovuto al fatto che solo alla fine del 2014 è pervenuta l’approvazione ministeriale dei nuovi coefficienti per il calcolo dell’onere, per cui molte domande che al 31/12/14 erano ancora in fase di istruttoria sono state definite nel 2015.
consulenti del lavoro ente nazionale previdenza assistenza
108
Contributi di riscatto e contributi volontari
Il ricavo da riscatti, pari a € 1.059.752, si riferisce: per € 14.578 al riscatto dei periodi per i quali è stato versato il contributo ridotto; per € 320.755 al riscatto del praticantato, esercitato da n. 24 Consulenti; per € 612.224 al riscatto del periodo legale per il conseguimento del titolo universitario, esercitato da n. 34 Consulenti; per € 112.195 al riscatto del servizio militare o servizi equiparati, esercitato da n. 16 Consulenti.
In relazione all’aumento delle entrate da riscatti, valgono le medesime considerazioni già svolte in sede di commento alla ricongiunzione.
I versamenti volontari effettuati da Consulenti del Lavoro non più iscritti ammontano a € 58.916, anche questi in aumento, seppur molto contenuto, rispetto al precedente esercizio.
Contributi facoltativi aggiuntivi
La contribuzione facoltativa consente la costituzione, in capo al Consulente, di un montante individuale su cui calcolare la pensione aggiuntiva alla pensione base, come previsto dall’art. 22 del regolamento di previdenza e assistenza.
Il ricavo è la conseguenza di quanto versato entro l’anno solare da n. 273 Consulenti, per n. 69 dei quali il relativo accredito, pur se pervenuto sul conto corrente dell’Ente all’inizio del 2015 costituisce montante relativo al 2014 (in quanto versato dagli interessati entro il 31/12 di detto anno), come tale rivalutato al 31/12/2015.
Di seguito si riporta la situazione dei montanti:
Contributi 2011/14 | Rivalutazione al 31/12/15 | Contributi 2015 | Totale montanti |
4.005.525,94 | 124.467,60 | 1.524.025,00 | 5.654.018,54 |
Montante di 34 Consulenti divenuti pensionati -496.780,72
Montante di 464 Consulenti non pensionati 5.157.237,82
La rivalutazione applicata è pari all’1,5%, come quella relativa ai precedenti esercizi.
Contributi soggettivi anni precedenti e contributi integrativi anni precedenti
Il ricavo per contributi anni precedenti è pari a € 112.723 per il soggettivo e € 154.390 per l’integrativo.
Il primo importo si riferisce a quote contributive dovute per anni precedenti sino al 2013 (a seguito di omesso versamento o di versamento del contributo in misura ridotta anziché intera), sia a contributi minimi relativi al 2014, richiesti con emissione 2015 a seguito di notifiche di iscrizione pervenute successivamente all’ultimo invio dei MAV nel 2014.
Il secondo importo è relativo a quanto dovuto per mancato o errato versamento di contributi integrativi degli anni 2003 e precedenti.
Xxxxxxxx e interessi
Il ricavo di € 735.138 riguarda le maggiorazioni e gli interessi dovuti in caso di ritardato pagamento di contributi soggettivi; una quota consistente di tale ricavo (€ 641.529) è dovuta agli incassi da rateazione dei debiti contributivi.
Analoga considerazione deve essere fatta per le maggiorazioni dovute per versamento irregolare o tardivo del contributo integrativo (€ 1.258.030) di cui € 901.741 derivanti dalla rateazione.
Gli interessi di dilazione, sempre relativi alla rateazione, sono stati pari a € 1.210.594, mentre gli interessi dovuti alla scelta dell’iscritto di versare in più rate il contributo soggettivo e integrativo 2015 hanno comportato ricavi pari rispettivamente a € 23.313 e € 27.547.
Il totale degli interessi da ricongiunzione (€ 804.661) è suddiviso tra quelli corrisposti dai Consulenti del Lavoro in caso di versamento rateale dell’onere a loro carico (€ 10.366) e l’interesse composto del 4,5% a carico degli enti trasferenti a titolo di maggiorazione dei contributi trasferiti sino al 31/12 dell’anno immediatamente precedente a quello nel quale si effettua il trasferimento e di interessi per ritardato trasferimento di contributi, sempre a carico di enti trasferenti (€ 794.295).
Il ricavo di € 1.744 è relativo, infine, agli interessi dovuti dagli iscritti in caso di versamento rateale dell’onere a titolo di riscatto.
Canoni di locazione € 5.558.342
Locazioni di immobili
Il ricavo si riferisce ai canoni di competenza dell’esercizio 2015 relativi alle unità immobiliari di proprietà dell’Ente. Com’è noto dall’1/12/2014 l’Ente ha acquisito, a seguito della fusione, la proprietà degli immobili provenienti dalla Rosalca srl, mentre dal 23/12/2015 ha ceduto al fondo Bernini gli immobili che nella tabella che segue sono contrassegnati da asterisco; in tal caso il ricavo è ovviamente riferito al periodo 1/1 – 23/12. La ripartizione per immobile è la seguente:
nota integrativa
109
Immobili Canoni affitto
Xxx Xxxxxx, 000 Xxxx * 139.998
Xxx Xxxxx Xxxxx, 00 “ 77.279
Xxxxxx X.X. Xxxxxx, 00 “ 235.331
Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 000 “ * 473.047
Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, 00/Xxx Xxxxxxxx Xxx “ * 506.612
Xxx Xxxxx Xxxxx, 000/000 residence “ * -
Xxx Xxxxx Xxxxx, 000/000 xxxxxxx “ -
Xxx Xxxxxxxxxx, 0/00/00 “ * 1.248.836
Viale del Caravaggio, 78 “ 204.992
Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 000 (xx Xxxxxxx) Xxxx * 156.095
Xxxxx Xxxxxxx, 0 Xxxxxx * -
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 000/000 (xx Xxxxxxx) “ 159.135
Xxx Xxxxxx, 00 (ex Rosalca) “ 1.224.122
Xxx Xxxxxxxxx xx 00,000 (xx Xxxxxxx) Xxxxxxxx * -
Via Xxx Xxxxxxx, snc (ex Xxxxxxx) “ 688.000
5.113.447
consulenti del lavoro ente nazionale previdenza assistenza
bilancio consuntivo 2015
110
La redditività lorda del patrimonio immobiliare, calcolata con riferimento al valore medio di bilancio di detto patrimonio per il 2015 (€ 147.374.312), è pari al 3,47%, in aumento rispetto al 2013 (3,15%). Sono comunque evidenti le difficoltà che l’Ente incontra nel mettere a reddito il patrimonio immobiliare, anche e soprattutto per il periodo di crisi che più in generale riguarda il mercato immobiliare dell’intero Paese e si riflette sui ricavi ascrivibili a questo segmento del patrimonio
complessivo dell’Ente.
Ciò ha costituito una spinta alla creazione del fondo immobiliare Xxxxxxx che nasce anche con l’obiettivo di gestire in maniera professionale gli immobili dell’Ente, mirando all’ottenimento di un rendimento individuato intorni al 7% lordo, in parte distribuito a seguito della redditività degli affitti ed in parte realizzato attraverso un’oculata gestione di investimenti e smobilizzi.
Recuperi e rimborsi da locatari
Il ricavo di € 444.895 riguarda il riaddebito ai conduttori, per la quota di loro competenza, delle spese sostenute dall’Ente con riferimento alla gestione immobiliare.
Interessi e proventi finanziari diversi € 22.451.058
Altri proventi da partecipazioni
Il ricavo è relativo ai dividendi sulle 73.750 azioni della Banca Popolare di Sondrio, detenute dall’Ente: l’importo unitario del dividendo è di € 0,060.
Interessi attivi su Titoli di Stato - Interessi attivi su altri Titoli
Il ricavo relativo agli interessi sui titoli di Stato è evidenziato nella tabella che segue:
BTP | 02/20 4,50% | € 5 mil | 5.291.500 | 225.000 |
BTP | 09/40 5,00% | € 10 mil | 9.734.920 | 499.082 |
BTP 09/23 HCPI Link € 10 mil 10.228.196 444.072 | ||||
BTP | 09/23 HCPI Link | € 5 mil | 5.582.768 | |
BTP | 09/21 HCPI Link | € 15 mil | 15.700.434 | 340.368 |
BTPI 11/17 Lkd | € 15 mil | 14.977.500 322.260 | ||
BTPI 04/20 Lkd | € 15 mil | 14.999.100 | ||
BTPI 04/20 Lkd | € 5 mil | 5.085.568 | ||
2.160.440 |
Titoli di Stato Valore di bilancio Interessi
329.658
Scarto positivo per negoziazione titoli
Costituisce la quota di competenza del 2015 della differenza positiva tra valore nominale e costo di acquisto di titoli inclusi nel portafoglio che l’Ente gestisce direttamente.
Interessi attivi su depositi bancari e postali
Il ricavo si riferisce agli interessi maturati sulle giacenze presso l’Istituto Cassiere; in base alla convenzione in vigore con la Banca Popolare di Sondrio per l’affidamento del servizio di cassa, che