CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
CONSIGLIO XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX
00 MARZO 2022
Il contratto d’opera intellettuale
Cenni introduttivi
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 1
La Responsabilità Civile
La conoscenza delle regole ci permette di sapere quali sono i comportamenti da tenere per prevenire ed evitare il contenzioso
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 2
La Responsabilità Civile
la Responsabilità Civile può essere
CONTRATTUALE cioè la conseguenza di una mancata o inesatta esecuzione della prestazione
oppure
EXTRACONTRATTUALE cioè la conseguenza della violazione di regole di condotta riferibili a tutti i consociati
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 3
La Responsabilità Civile
I due tipi di responsabilità hanno una diversa disciplina
Onere della prova
Responsabilità extracontrattuale (di regola) spetta al danneggiato provare la colpa del danneggiante;
Responsabilità contrattuale spetta al debitore (cioè al professionista) dimostrare «di non essere in colpa»
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 4
La Responsabilità Civile
Prescrizione
Responsabilità extracontrattuale (di regola) l'azione per il risarcimento si prescrive in cinque anni
Responsabilità contrattuale (di regola) l'azione si prescrive in 10 anni
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 5
La Responsabilità Civile
Danno risarcibile
Responsabilità extracontrattuale obbliga al risarcimento di tutti i danni (anche non prevedibili)
Responsabilità contrattuale obbliga al risarcimento ai soli danni prevedibili al momento in cui è sorta l’obbligazione
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 6
La Responsabilità Civile
In entrambe le ipotesi extracontrattuale e contrattuale
spetta al CREDITORE PROVARE IL DANNO (sussistenza ed entità)
IL NESSO CAUSALE (tra condotta attiva od omissiva ed evento)
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 7
La responsabilità nelle professioni intellettuali
’
La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata da:
• Autonomia
• Discrezionalità
• Personalità‐fiduciarietà
• Professionalità
’
• Competenza attestata dall iscrizione in appositi Albi
• Soggezione del professionista alla potestà disciplinare del proprio ordine professionale
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 8
La responsabilità nelle professioni intellettuali
Lo svolgimento di tale attività rientra nel novero di quelle che sono comunemente definite professioni protette, ove il professionista si avvale delle forme del contratto d’opera intellettuale e non delle diverse forme del contratto di appalto, vendita ecc.
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 9
Il contratto d’opera intellettuale
Con il contratto d’opera intellettuale, un soggetto, il professionista intellettuale, assume l’obbligo nei confronti di un altro soggetto, cliente, di eseguire, dietro compenso, una determinata prestazione avente contenuto intellettuale.
Si tratta di un contratto a prestazioni corrispettive ove avviene uno scambio tra il compimento di un’opera intellettuale ed il compenso
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 10
Il contratto d’opera intellettuale
Ciò che contraddistingue il contratto d’opera intellettuale dal contratto d’opera in generale è la natura della prestazione che si traduce in una libertà del professionista nella scelta dei modi di attuazione dell’incarico, più consoni alle esigenze del cliente.
La valutazione dell’esatto adempimento dell’obbligazione del professionista verrà quindi effettuata (soprattutto) tenendo conto della modalità attraverso cui l’incarico è stato svolto (rinvio)
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 11
Il contenuto della prestazione
La colpa si articola in:
• Negligenza
• Imprudenza
• Imperizia
• Inosservanza di leggi e regolamenti ordini o discipline
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 12
Il contenuto della prestazione
La negligenza richiede una serie di comportamenti negativi che hanno caratterizzato l’operato del professionista:
dimenticanza svogliatezza disattenzione
mancanza di sollecitudine
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 13
Il contenuto della prestazione
• Il concetto di diligenza trova il proprio fondamento nell’articolo 1176 CC e impone di far uso di tutti gli accorgimenti necessari per rendere raggiungibili gli obiettivi
posti dal cliente, esercitata.
tenuto conto della natura dell’attività
• La diligenza professionale ha dunque un contenuto variabile che deve essere accertato di volta in volta in relazione al caso concreto.
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 14
Il contenuto della prestazione
L’imprudenza si ravvisa ogni qualvolta in cui il professionista metta in atto comportamenti che possono rivelarsi incompatibili con il risultato prefissato dal cliente.
Dovrà quindi adottare i normali criteri di soluzione ricorrendo all’utilizzo di procedure innovative solo laddove questo non aggravi eccessivamente il rischio per il cliente
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 15
Il contenuto della prestazione
L’imperizia è la mancanza di competenza da parte del soggetto incaricato.
In tal senso si inquadra il dovere di aggiornamento costante del professionista.
In tale ottica, nel caso in cui il professionista sia consapevole di non possedere i requisiti necessari nello svolgimento dell’incarico, dovrà rifiutarlo al fine di non incorrere in azioni di responsabilità
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 16
Il contenuto della prestazione
• In ogni caso, nella valutazione dell’esatto adempimento del professionista, occorre tenere presente che egli è tenuto ad informare il cliente sui rischi e il contenuto dall’attività che andrà svolgere e sulle modalità con le quali la stessa verrà esercitata.
• Il professionista dovrà accertarsi che il cliente abbia una visione reale della situazione e che ne sia consapevole.
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 17
Le conseguenze dell’inadempimento
Risoluzione del contratto Risarcimento del danno
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 18
Gli “strumenti di cautela”
Fase Fisiologica
• Per andare esente da responsabilità, non basta quindi l’esatto adempimento, ma occorre anche fornire la prova di tale esatto adempimento.
• Questo significa che è opportuno predisporre idonei “strumenti di cautela” nella fase esecutiva del mandato.
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 19
Gli “strumenti di cautela”
Fase Fisiologica
• Tracciatura dei documenti
• Sessioni con i clienti in presenza di assistenti
/ collaboratori estranei alla prestazione professionale in senso stretto
’
• Aggiornamento del cliente in relazione agli sviluppi dell incarico (corrispondenza informativa, sessioni in studio ecc.)
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 20
Gli “strumenti di cautela”
Fase Fisiologica
• Informare il cliente sui rischi derivanti dall’attività e sulle modalità con le quali la stessa verrà esercitata.
• Accertarsi (e provare) che egli ha un quadro completo della situazione e che è consapevole di ciò che accade.
• Archiviazione pratica con il consenso scritto del cliente
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 21
Gli “strumenti di cautela”
Fase patologica
Polizza R.C. Professionale (efficace…)
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx 22