COMUNE DI MILIS
COMUNE DI MILIS
Provincia di Oristano
Piazza Marconi N°4 – C. F. 00071720957
PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx TEL: 0783/51665/6/7
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
FORNITURA ARREDI URBANI. AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI ARREDI URBANI - Procedura aperta ai
sensi dell’art. 60 del D.Lgs 50/2016.
CIG: Z52291F924 - Importo complessivo dell’appalto € 8.000,00 IVA esclusa
INDICE 1
ART. 1 – OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO – ARREDI URBANI 2
ART. 2 – CARATTERISTICHE , CONDIZIONI E MODALITA’ DELLA FORNITURA 4
ART. 3 – CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA ARREDI 4
ART. 4 – TIPOLOGIA DELLA FORNITURA 5
ART. 5 – ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 5
ART. 6 – SUBAPPALTO E CESSIONE 5
ART. 7 – REGOLARITA’ DELLA FORNITURA 5
ART. 8 – GARANZIA ED ASSISTENZA POST VENDITA 6
ART. 9 – TERMINE CONTRATTUALE E PENALITA’ 6
ART. 10 – ESECUZIONE IN DANNO 6
ART. 11 – RISOLUZIONE 7
ART. 12 – RIMBORSO SPESE PROCEDURA DI GARA, STIPULAZIONE CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI 7
ART. 13 – REVOCA GARA 7
ART. 14 – FORO COMPETENTE 7
ART. 15 – RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI E TRATTAMENTO DEI DATI 7
ART. 1 – OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la fornitura e il trasporto di arredi urbani destinati al comune di MIlis. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 3 del D. Lgs. 50/2016. La presente procedura è finanziata con fondi comunali..
ELENCO FORNITURA
Quantità | Articolo | Descrizione |
15 | ISOLA ECOLOGICA | capacità LT 90: N. 1 palo centrale di sostegno in tubo tondo di acciaio diametro mm. 100x2 di altezza totale cm. 150 di cui cm. 25/30 da interrare; N. 3 coperchi in lamiera acciaio del diametro cm. 29 con sistema ribaltabile, corredati in testa di elementi decorativi di irrigidimento e rinforzo dello spessore di mm. 6; N. 3 cestelli dim. cm 29x46 cad. spessore mm. 11/10, corredati di anello reggisacco in tubo tondo diametro mm. 14 zincato a caldo e verniciato dello stesso colore del cestello; Fondello provvisto di foro centrale per lo scolo delle acque piovane; N. 1 posacenere saldato al palo centrale, diametro mm. 100x2 di spessore corredato di coperchio richiudibile; Operazioni di pulizia mediante sganciamento di un contenitore interno con l’ausilio di un chiavino (in dotazione); adesivi applicati sui cestelli indicanti il tipo di rifiuto (personalizzabili con inserimento di diciture e/o loghi a colori) |
(foto indicativa) | ||
2 | PORTA BICICLETTE A SPIRALE | Struttura portante in tubo acciaio di sezione rettangolare mm. 50x25x2; fermaruota in tubo acciaio di sezione tonda mm 20x2; zincato e verniciato, munito di predisposizione per l’ancoraggio al suolo e di tappi in PVC inestraibili alle estremità. |
(foto indicativa) |
Quantità | Articolo | Descrizione |
6 | POSACENERE | scatolato realizzato in lamiera zincata, spessore 12 1 10 p, dotato di fori per predisposizione fissaggio a muro con viti e tasselli ad espansione; piastra In lamiera zincata, nella parte superiore, di spessore 30 1 10 ; svuotamento con apertura a chiave e ribaltamento frontale; dimensioni : altezza cm 30.5; profondità cm 11; larghezza cm 22; contenitore interno cm 19x9x28,5. |
(foto indicativa) | ||
4 | CARTELLO PER NECROLOGI | cartello per affissione necrologi così realizzato: coppia di montanti in tubolare mm 60 con elemento decorativo superiore; telaio superiore e inferiore in acciaio con elemento superiore sagomato riportante la scritta “Comune di Milis” e stemma comunale; n. 3 pannelli in lamiera da cm 60x40 per l’affissione dei manifesti; predisposizione per fissaggio a pavimento mediante inghisaggio dei montanti; ingombro massimo mm 750 di larghezza, mm 2000/2200 di altezza. |
(foto indicativa) | ||
1 | PANCHINA | Panchina classica, antivandalismo, ergonomica, realizzata in ferro patto da mm 40x10 per i due supporti poggianti al suolo e le quattro reggi stecche; piatto da mm 30x6 per le stecche che compongono la seduta e lo schienale. Assemblaggio mediante saldature a filo continuo; completa di opportuni fori per l’ancoraggio a terra. Trattamento superficiale di zincatura a caldo a norma UNI e successiva verniciatura con colori a scelta. Dimensioni: cm 180x80x80 |
(foto indicativa) |
L'importo complessivo dell’appalto soggetto a ribasso: euro 8.000,00 IVA esclusa
Natura: appalto di forniture;
L’appalto è finanziato da: fondi comunali;
ART. 2 – CARATTERISTICHE, CONDIZIONI E MODALITA’ DELLA FORNITURA
Le caratteristiche degli arredi e degli allestimenti richiesti dovranno corrispondere a quanto indicato nel presente capitolato.
E’ precisato che saranno a carico dell’impresa aggiudicataria, ovvero fornitore, tutte le spese relative a:
- imballo, carico, trasporto, scarico, consegna;
- ogni danno e difetto provocato in conseguenza delle precedenti operazioni, nonché l’onere della responsabilità civile verso terzi, per persone, cose.
La consegna parziale di quantitativi d’arredo non costituisce interruzione del termine di consegna: pertanto, pur avendo già consegnato una quota parte di quanto ordinato prima del termine di consegna contrattualmente stabilito, eventuali consegne oltre detto termine, (esclusa l’ipotesi di ritardi per richieste della Stazione appaltante in base ad esigenze del cantiere), costituiranno inadempienza contrattuale, con applicazione, per la quota di arredi fornita oltre il termine, delle penalità previste dal presente Capitolato. Le merci consegnate saranno accompagnate da regolari documenti di trasporto che dovranno essere firmati dal personale incaricato alla ricezione da parte della Stazione appaltante.
Il personale incaricato alla ricezione avrà la facoltà di respingere, in tutto o in parte, le merci consegnate che riterrà non idonee e non conformi alle richieste, informando immediatamente l’Ufficio competente. L’accettazione delle merci non solleva la ditta fornitrice dalle responsabilità in ordine ai vizi apparenti ed occulti della merce non immediatamente rilevabili.
I termini di consegna sono validi esclusivamente per l’aggiudicatario e non per la Stazione Appaltante.
La ditta aggiudicataria dovrà espletare tutte le operazioni elencate in modo e forma autonoma, con proprio personale specializzato e dotato dei mezzi e delle attrezzature necessarie per svolgere tali attività, sotto la propria ed esclusiva responsabilità come disposto da Normativa vigente, esonerando totalmente la stazione Appaltante ed i plessi scolastici da qualsiasi responsabilità civile e penale diretta od indiretta. La ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso di regolari permessi previsti dai Regolamenti Comunali per l’accesso al centro urbano, ove previsto.
La ditta aggiudicataria dovrà ottemperare a tutti gli obblighi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, ed ottemperando a tutti gli obblighi e doveri a cui è tenuta, impegnandosi ad assicurare ai lavoratori dipendenti il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per specifico settore, ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed i versamenti dei contributi secondo quanto dovuto.
Saranno a carico della ditta aggiudicataria, inoltre, tutti gli oneri di tipo assicurativo, infortunistico, assistenziale e previdenziale nei confronti di ciascun dipendente, dei quali ne è la sola responsabile, con l’esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione e di indennizzo da parte della medesima.
ART. 3 – CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA ARREDI
Gli arredi offerti non devono costituire pericolo per l’incolumità e la salute dei fruitori delle aree a cui sono destinati. Devono pertanto essere fabbricati a regola d’arte nel rispetto delle leggi italiane e delle normative vigenti nella Comunità Europea.
In particolare, ai fini del rispetto dei requisiti minimi di sicurezza nei posti di lavoro, si richiede la conformità alle prescrizioni del D. Lgs. 81/2008 – Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Sostanze pericolose
Nei componenti, parti o materiali usati per la produzione degli arredi oggetto della fornitura non devono essere presenti:
1. additivi a base di cadmio, piombo, cromo VI, mercurio, arsenico e selenio in concentrazione superiore allo 0.010% in peso.
2. ftalati addizionati volontariamente, che rispondano ai criteri dell’art.57, lettera f) del regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH).
3. sostanze identificate come “estremamente preoccupanti” (SVHCs) ai sensi dell’art.59 del Regolamento (CE) n. 1907/2006 ad una concentrazione maggiore dello 0,10% peso/peso.
4. sostanze e miscele classificate ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP):
- come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di categoria 1A, 1B o 2 (H340, H350, H350i, H360, H360F, H360D, H360FD, H360Fd, H360Df, H341, H351, H361f, H361d, H361fd, H362);
- per la tossicità acuta per via orale, dermica, per inalazione, in categoria 1, 2 o 3 (H300, X000, X000, X000, X000);
- come pericolose per l’ambiente acquatico di categoria 1,2, 3 e 4 (H400, X000, X000, X000, X000);
- come aventi tossicità specifica per organi bersaglio di categoria 1 e 2 (H370, H372).
5. le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato con la pelle devono rispondere ai seguenti requisiti:
- devono avere un tasso di rilascio di nickel inferiore a 0.5μg/cm2/settimana secondo la norma EN 1811.
- non devono essere placcate con cadmio, nickel e cromo esavalente.
ART. 4 – TIPOLOGIA DELLA FORNITURA. Le misure indicate nella descrizione delle voci non sono vincolanti ma viene consentita una tolleranza del 15% rispetto a quanto indicato.
ART. 5 – ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria, nell’esecuzione della fornitura prevista dal presente capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed ai regolamenti concernenti la fornitura stessa.
La ditta aggiudicataria e obbligata a fare osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia (D. Lgs 81/2008).
E fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso. Il personale dell’impresa aggiudicataria, nell’espletamento del presente appalto, dovrà osservare le disposizioni contenute nel codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Milis.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia della stazione appaltante sia di terzi, durante il periodo contrattuale a seguito delle operazioni di consegna, scarico ed eventuale montaggio, tenendo al riguardo sollevato il comune di Milis ad ogni responsabilità ed onere.
Anche la responsabilità per eventuali danni arrecati agli arredi durante il trasporto e a carico della ditta aggiudicataria che, qualora necessario, dovrà provvedere a propria cura e spese all’imballo, da eseguire a regola d’arte in modo da evitare qualsiasi danneggiamento. E’ fatto obbligo al fornitore di mantenere la stazione appaltante sollevata ed indenne da richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
E’, altresì, a carico della ditta aggiudicataria ogni provvedimento fiscale che venisse applicato durante il corso della fornitura e ciò senza possibilità di rivalsa nei riguardi della Stazione appaltante.
ART. 6 – SUBAPPALTO E CESSIONE
E’ fatto divieto al soggetto aggiudicatario di subappaltare anche parzialmente ad altra ditta la fornitura oggetto del presente appalto, pena la risoluzione del contratto.
Non viene considerato subappalto il ricorso a ditte esterne per il trasporto, il montaggio e la manutenzione e per gli adempimenti del D. Lgs. n. 81/2008.
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto da parte dell’aggiudicataria fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese.
ART. 7 – REGOLARITA’ DELLA FORNITURA
L’accertamento della regolarità della fornitura da parte del personale del Comune o di suo incaricato, per le tipologie ed i quantitativi ordinati, sarà effettuato nel termine di 30 giorni dal momento della consegna.
In caso di difformità e/o imperfezioni, l’Amministrazione potrà, entro lo stesso termine:
- chiedere l’eliminazione, senza costi aggiuntivi, delle imperfezioni riscontrate;
- rifiutare e/o restituire la merce, chiedendone la sostituzione senza alcun compenso aggiuntivo;
- procedere alla risoluzione del contratto ed alla richiesta dell'eventuale maggior danno subito.
Nei casi suddetti l’aggiudicataria è obbligata a ritirare immediatamente gli arredi rifiutati ed a sostituirli con altri idonei, ovvero a provvedere ad eliminare le anomalie riscontrate entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dal giorno della richiesta, salvo differenti accordi.
La consegna di arredi non conformi a quanto previsto dal presente Capitolato non costituisce interruzione dei termini di consegna.
Pertanto, qualora le operazioni per risolvere eventuali anomalie riscontrate si protraggano oltre il termine contrattuale, si procederà all’applicazione delle relative penalità previste.
ART. 8 – GARANZIA ED ASSISTENZA POST VENDITA
La ditta aggiudicataria dovrà garantire il perfetto funzionamento degli arredi oggetto della fornitura e conseguentemente fornire il servizio di assistenza e manutenzione per un periodo di 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di fornitura, o il termine maggiore garantito in sede di offerta per ottenere i criteri premiali di cui alla griglia OEPV.
La garanzia comprende la prestazione della mano d’opera ed ogni attività necessaria a garantire il ripristino del perfetto funzionamento del bene, compresa la sostituzione dei pezzi di ricambio.
Gli interventi in garanzia atti a garantire la funzionalità del prodotto devono essere effettuati entro 5 (cinque) giorni lavorativi successivi alla richiesta d’intervento scritta da parte dell’Amministrazione.
Nel caso in cui non fosse possibile l’immediato ripristino dell’efficienza del bene, il fornitore dovrà provvedere alla sostituzione del bene stesso o delle parti di ricambio entro 10 (dieci) giorni lavorativi dal suddetto intervento. Xxxxx dovrà essere addebitato per gli interventi sopra descritti, compresi i costi di viaggio, percorrenza chilometrica ed ore di viaggio del tecnico con relative trasferte.
La ditta appaltatrice inoltre garantisce l'eventuale disponibilità di pezzi di ricambio (ferramenta e parti in legno o altro materiale) per almeno 3 anni dalla data di ultimazione della fornitura.
ART. 9– TERMINE CONTRATTUALE E PENALITA’
Gli arredi oggetto della presente gara dovranno essere consegnati entro 30 giorni lavorativi dalla data di stipula del contratto o dalla richiesta di avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, presso le aree comunali.
Qualora la consegna di una o più parti della fornitura, delle certificazioni richieste o l’esecuzione di interventi di assistenza tecnica in garanzia, sia effettuata in ritardo rispetto al termine contrattuale, si potrà procedere ad applicare le seguenti penalità:
- per ritardata consegna degli arredi: una penale pari ad euro 50,00 per ogni giorno solare di ritardo;
- per ritardi nell’intervento di assistenza tecnica in garanzia: una penale fissa pari ad euro 100,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto ai tempi contrattuali previsti per l’intervento.
Le penalità di cui sopra non potranno esser comunque superiori al 10% del valore complessivo dell’importo contrattuale. Sono fatti salvi eventuali differimenti del termine di consegna concordati tra le parti su espressa richiesta della Stazione appaltante, o documentate e comprovate cause di forza maggiore, escluse quelle derivanti da ritardata consegna da parte di ditte terze produttrici.
L’applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, inviata tramite PEC dalla stazione appaltante, verso cui il fornitore avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 giorni dal ricevimento della comunicazione di contestazione inviata.
In caso di assenza o di non accoglimento delle controdeduzioni, la stazione appaltante procederà all’applicazione delle sopraccitate penali.
E’ fatto salvo il diritto della Stazione appaltante al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
ART. 10 – ESECUZIONE IN DANNO
Qualora il fornitore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, la stazione appaltante potrà ordinare ad altra ditta l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dal fornitore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivanti.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Amministrazione potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti del fornitore.
ART. 11 – RISOLUZIONE
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli artt. 1453 e 1454 c.c., in caso di grave inadempimento.
Si potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
- mancato rispetto delle norme sulla sicurezza;
- mancate certificazioni di legge;
- subappalto della fornitura e cessione;
- ritardi nella consegna rispetto a quelli contrattualmente pattuiti superiori a 20 (venti) giorni solari;
- accertamento dell’insussistenza dei requisiti richiesti per legge per la partecipazione alla gara;
In tali casi la Stazione appaltante si riserva di far decadere l’aggiudicazione e di dichiarare aggiudicataria la società\risultata seconda in graduatoria; in ogni caso e fatto salvo il diritto di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
ART. 12 – RIMBORSO SPESE PROCEDURA DI GARA, STIPULAZIONE CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI
Il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata da registrarsi in caso d’usi, ovvero mediante sottoscrizione della determinazione di aggiudicazione alla quale, in tale ipotesi, verrà data valenza contrattuale. Il rifiuto alla sottoscrizione del contratto comporterà la decadenza dall’aggiudicazione dell’impresa, e di affidare l’appalto all’impresa che segue immediatamente nella graduatoria. In tal caso rimangono comunque a carico dell’impresa inadempiente le maggiori spese sostenute.
ART. 13– REVOCA GARA
La stazione appaltante si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara stessa, di revocarla in qualsiasi momento o di prorogarne la data senza che i concorrenti possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
ART. 14 – FORO COMPETENTE
In ogni caso, per tutte le controversie che saranno deferite alla competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria, il Foro competente e quello di Oristano.
ART. 15 – RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI E TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali forniti dai concorrenti, obbligatori per le finalità connesse alla procedura di gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto, saranno trattati dalla stazione appaltante Comune di Milis conformemente alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 e regolamento europeo 679/2016 e saranno comunicati a terzi solo per motivi inerenti la gara di appalto, la stipula e la gestione del contratto. Le imprese concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 0 x xx. xxx xxxxxxx legislativo suddetto.