Contract
LISTA DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Completare questo modello online o con lettere maiuscole utilizzando penne con inchiostro blue o nero Per le istruzioni di inoltro, vedere le note qui sotto riportate | |||||||||
Lo scopo della lista di rispondenza (LR) per il Programma di Manutenzione (PdM) è quello di assistere i proprietari / operatori o le imprese con cui i suddetti hanno sottoscritto un contratto ai sensi del paragrafo M.A.201(e)(ii), al fine di assicurare che i PdM presentati ad ENAC per l'approvazione siano standardizzati e includano tutti gli elementi che sono richiesti dal M.A.302, e relative AMC/GM della Parte M, tenendo conto anche altre ulteriori raccomandazioni/linee guida emesse da ENAC a livello nazionale. Questa LR, una volta completata, dovrebbe essere presentata con la bozza di PdM da proporre per approvazione. Oltre che nelle circostanze descritte nella seguente Nota A, il richiedente può predisporre una propria LR sviluppata sulla base della presente. In quest’ultima circostanza, il richiedente è consapevole del fatto che questo potrebbe incidere sui tempi di valutazione e approvazione del PdM. Questo LR riflette i contenuti dell'appendice I alla AMC M.A.302 and AMC M.B.301(b) pubblicata da EASA. La LR dovrebbe consentire di identificare chiaramente se il particolare aspetto/contenuto della lista è considerato soddisfatto (ossia crocesegnando la colonna “SI”) riportando nella sezione note, dove tale soddisfacimento può essere desunto o è dimostrato. Analogamente, quando è necessario indicare che lo specifico aspetto contenuto della LR non risulta non applicabile, questo deve risultare chiaramente nella Lista (ossia crocesegnando la colonna “N/A”) riportando nella sezione note, la motivazione di tale determinazione. Salvo quando diversamente previsto nella Parte M, le singole attività manutentive applicabili e le relative procedure di controllo e gestione del PdM, è richiesto siano inclusi, come necessario, nel PdM stesso (tipicamente nel caso di proprietario che gestisce direttamente la navigabilità continua dell’aeromobile o nel caso di aeromobile gestito da CAMO che non è del proprietario o dell’operatore dell’aeromobile). Nel caso di aeromobile la cui navigabilità continua è gestita dalla CAMO dell’operatore, le relative procedure di controllo e gestione del PdM possono essere contenute nel Manuale della CAMO (CAME) purché referenziate nel PdM (in questo caso diventano parte integrante di quest’ultimo). Nella colonna note riferita alla previsione in esame deve essere introdotto il pertinente riferimento incrociato allo specifico punto del CAME e del PdM dove è fornita l’evidenza del relativo soddisfacimento. Non è accettabile inserire, come il riferimento incrociato, un semplice rimando al PdM od al CAME. Questa LR viene fornita per garantire che gli elementi minimi richiesti sono contenuti nel PdM. Questa lista deve essere migliorata dal singolo utilizzatore, come necessario, per tener conto degli eventuali emendamenti intervenuti alla regolamentazione di riferimento e per soddisfare le peculiarità dell’aeromobile, cui il PdM è applicabile, in termini tipologia di operazioni, utilizzo previsto ed ambiente operativo. Questa LR può essere utilizzata anche dalla CAMO con privilegio di approvazione dei PdM per documentare il processo interno e da fornire in allegato alla lettera di trasmissione all’ENAC del PdM, e delle relative revisioni, approvati Nota A: La presente LR è predisposta tenendo conto di quanto riportato Appendice 1 alla AMC M.A.302 and AMC M.B.301(b) di cui alla EASA ED Decision 2015/029/R come emendata da ED Decision 2016/011/R del 11 lug 2016. Qualora siano pubblicate revisioni regolamentari o ulteriori ED Decisions che impattano i contenuti di quelle summenzionate, è comunque responsabilità del richiedente, all'atto della presentazione della domanda di approvazione del PdM, predisporre una LR personalizzata che, in relazione ai pertinenti termini di implementazione, tenga conto delle suddette variazioni. Tale LR personalizzata sarà basata sull’ultima edizione del Doc. ENAC-CCL-PM pubblicata sul sito internet dell’ENAC mentre le variazioni introdotte saranno opportunamente evidenziate graficamente dal richiedente. Nota B: Xxxxxxx si predisponga la LR per un PdM relativo ad un aeromobile registrato in altro Stato ed ENAC (in qualità di autorità competente dello Stato dell’operatore o di autorità competente per l’impresa CAMO coinvolta) sia stata identificata come autorità competente per l’approvazione di detto programma in accordo al punto 4 del paragrafo M.1 della Parte M, il compilatore dovrà tenere conto dei termini, dei contenuti e delle limitazioni previsti nell’accordo tra ENAC e l’autorità dello Stato di Registrazione stipulato ai sensi della su citata previsione regolamentare. La lista, il PdM, la dichiarazione ecc. saranno quindi adattati e/o ampliati come necessario per tener conto di quanto sopra e degli eventuali requisiti manutentivi previsti dalla regolamentazione dello Stato di Registrazione in relazione a tutte le applicabili peculiarità operative, di utilizzazione e ambientali. | |||||||||
Denominazione/Nome e Cognome del Proprietario/Operatore | |||||||||
N. COA/COLA o altra approvazione operativa | |||||||||
N. riferimento del PdM del Proprietario/ Operatore | |||||||||
Identificativo e riferimento CAME (se applicabile) | |||||||||
Riferimento dell’Approvazione ENAC del PdM | |||||||||
Stato di Revisione del PdM | |||||||||
Dettagli sul precedente PdM | |||||||||
Manutenzione del Pilota-Proprietario | SI | NO | Uso Certifying Staff Indipendente | SI | NO | ||||
Compilata da | Data | Analizzata da (solo ENAC) |
ENAC-CCL-PM Ed. . 4 del Settembre 2016 Pagina 1 di 35
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 1: Requisiti Generali | |||||
1.1 | |||||
1.1.1 | Tipo/modello e marche di registrazione dell’aeromobile | ||||
Tipo/modello dei motori | |||||
Tipo/modello delle eliche, se applicabile | |||||
Tipo/modello delle unità di potenza ausiliarie, se applicabile | |||||
1.1.2 | Nome e indirizzo del proprietario, operatore, organizzazione di gestione della navigabilità continua a capitolo G della Parte M (CAMO) | ||||
1.1.3 | Riferimento, data e numero di edizione del PdM | ||||
1.1.4 | |||||
1.1.5 | Lista dei contenuti | ||||
Lista delle pagine effettive | |||||
Stato di revisione del documento | |||||
1.1.6 | Scadenza delle manutenzioni in considerazione dell’utilizzo previsto; include una tolleranza di utilizzo non superiore al 25%1. Dove l’utilizzo non può essere previsto devono essere inclusi dei limiti calendariali |
1
Tale valore deve essere indicato nel PdM
Data Firma
ENAC-CCL-PM Ed. . 4 del Settembre 2016 Pagina 2 di 35
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 1: Requisiti Generali | |||||
1.1.7 | Procedure di escalation/evolution degli intervalli manutentivi, dove applicabile e accettabile da parte dell’ENAC 2 | ||||
1.1.8 | Date e riferimenti delle revisioni approvate del PdM | ||||
1.1.9 | Dettagli dei task di manutenzione prevolo che sono effettuati da personale manutentivo | ||||
1.1.10 | Operazioni di manutenzione richieste, e relativa periodicità (intervalli/frequenze) a cui devono essere effettuate (vedi Nota 0, Nota 1 e Nota 2a), in linea con quanto riportato nella sezione “Programma di manutenzione” del sito internet ENAC. Questo include l’applicabilità, il tipo e la profondità dell’ispezione, la qualifica del personale per l’esecuzione e delibera dell’ispezione (inclusa l’indicazione di quelle considerabili rientranti nella limited pilot owner maintenance o per il Certifying Staff indipendente) e la necessità per alcune di esse di eventuali ispezioni addizionali, per: | ||||
a. | Aeromobile | ||||
b. | Motori | ||||
c. | APU |
2 Vedi sezione 10 della presente LR
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 1: Requisiti Generali | |||||
d. | Xxxxxx | ||||
x. | Componenti | ||||
f. | Accessori | ||||
g. | Equipaggiamenti | ||||
h. | Strumenti | ||||
i. | Apparati elettrici e radio | ||||
1.1.11 | La periodicità alla quale i componenti devono essere: | ||||
a. | Ispezionati | ||||
b. | Puliti | ||||
c. | Lubrificati | ||||
d. | Riforniti | ||||
e. | Regolati |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 1: Requisiti Generali | |||||
f. | Testati | ||||
1.1.12 | Dettagli su “Ageing aircraft system requirements” con gli specificati programmi di campionamento, se applicabile | ||||
1.1.13 | Dettagli delle specifiche ispezioni strutturali, se applicabili, inclusi ma non solo: | ||||
a. | Damage Tolerance and Supplemental Structural Inspection Programmes (SSID) | ||||
b. | “SB review” effettuata dal detentore del certificate di omologazione | ||||
c. | Prevenzione e controllo della corrosione | ||||
d. | Repair Assessment | ||||
e. | Widespread Fatigue Damage | ||||
1.1.14. | Se applicabile, dettagli sulle Critical Design Configuration Control Limitations insieme alle appropriate procedure . | ||||
1.1.15 | Dichiarazione sui limiti di validità in termini di ore e cicli di volo/limiti calendariali totali del programma strutturale in 1.1.13, se applicabile | ||||
1.1.16. 1 | Gli intervalli di revisione da nuovo o da ultima revisione per i componenti (Vedi anche LG | ||||
1.1.16. 2 | Gli intervalli di sostituzione da nuovo o da ultima revisione per i componenti |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 1: Requisiti Generali | |||||
1.1.17 | Riferimento incrociato a altri documenti pertinenti3: | ||||
a. | Limiti di vita/ispezione obbligatori. | ||||
b. | Certification Maintenance Requirements (CMR’s), se applicabili | ||||
c. | Airworthiness Directives (AD) | ||||
d. | Specifica identificazione dello stato delle sopra indicate voci obbligatorie | ||||
1.1.18 | Dettagli o riferimenti incrociati a qualsiasi Programma di controllo dell’affidabilità (reliability programme) o metodi statistici per la sorveglianza continua, se applicabile | ||||
1.1.19 | Dichiarazione che le pratiche di manutenzione e le procedure utilizzate sono in accordo allo standard definito dal detentore del certificato di omologazione. Nel caso di pratiche e procedure di manutenzione questa dichiarazione dovrebbe esser fatta | ||||
1.1.20 | Ogni task di manutenzione (cioè ispezione - dettagliata, generale, operational check, functional check, ecc.) deve essere definito nella sezione definizioni . |
3 AVVERTENZA : Per prevenire che siano accordate involontarie variazioni a tali task o intervalli, queste attività manutentive non dovrebbero essere incluse nella parte principale del PDM, o altro sistema di controllo della manutenzione, senza che siano identificati specificatamente la loro condizione di obbligatorietà.
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 1: Requisiti Generali |
NOTA 0: Nel caso di variazione ad un PdM basato sull’ispezione annuale di cui alla Circolare NAV 26C, vedere FAQ n. 6 e consultare la Direzione /Ufficio Operazioni competente per l’. Il PdM così costituito continua a godere del grandfather right se viene garantito il rispetto delle condizioni stabilite nella Circolare NAV 26C per tale tipologia di programma (quali ad es. quelle riportate nel paragrafo 6.4, Appendice 2 e quanto applicabile dell’Appendice 1 (operazioni di servicing raccomandate dal TCH) , ecc.). NOTA 2: Nel predisporre il PdM si deve assicurare che esso risulta, nei sui contenuti e procedure, immediatamente e con certezza utilizzabile in concreto dalla persona responsabile ai sensi del M.A.201 Responsibilities (punto(a)), senza quindi la necessità di ulteriori valutazioni discriminanti per identificare cosa debba essere fatto, come, quando e da chi, per assicurare la navigabilità continua dell’aeromobile da essa impiegato. Non è quindi accettabile che il PdM, da approvare dall’autorità ai sensi del M.A.302, si limiti ad un mero riferimento ai criteri ed alle documentazioni tipici in base ai quali l’operatore o la CAMO sotto contratto può identificare i dettagli di tutte le attività di manutenzione applicabili (cioè ad es. un semplice rimando, come applicabile, al programma ispettivo raccomandato per il tipo nel Maintenance Review Board Report (MRBR) e/o nella manualistica del TCH, ecc.). Tale approccio può costituire invece la base per definire i contenuti per le specifiche procedure del CAME nel caso in cui si voglia riconoscere alla CAMO la possibilità di approvare i PdM degli aeromobili sotto contratto attraverso l’uso dell’approvazione indiretta dei PdM (rif. M.A.302(c)). NOTA 2a: Per i prodotti/componenti istallati sull’aeromobile (motori, eliche, parti, e pertinenze) vedi FAQ n. 4 e 5 |
Data Firma
ENAC-CCL-PM Ed. 4 del Settembre 2016 Pagina 7 di 35
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 2: Basi del Programma | |||||
2.1. | Il programma è basato sul MRB report (quando applicabile), il Maintenance Planning Document o il Capitolo 5 del manuale di manutenzione del detentore del certificato di omologazione? | ||||
2.2 | Per aeromobili di nuova certificazione e in assenza di programma di manutenzione precedentemente approvato, è stato necessario per il proprietario o l'organizzazione incaricata valutare globalmente le raccomandazioni del costruttore (MRB report dove applicabile), insieme alle altre informazioni di aeronavigabilità, al fine di produrre un programma idoneo per l'approvazione? | ||||
2.3 | Per aeromobili esistenti, il PdM è stato sviluppato per comparazione con programmi di manutenzione precedentemente approvati ad altri esercenti, senza presumere l’applicabilità ma giustificandola, al momento di valutare il programma esistente, sulla base dei propri ratei d’uso, delle specifiche operative e di network, e dell'esperienza guadagnata dal proprietario o l'impresa incaricata? |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 2: Basi del Programma | |||||
2.4 | Quando le Critical Design Configuration Control Limitations (CDCCL) sono state identificate dal TC/STC holder, il programma di manutenzione risulta coerente con il contenuto delle relative istruzioni di manutenzione predisposte dal TC/STC Holder ed inserendo le opportune avvertenze per sottolineare che le CDCCL sono caratterizzate da funzionalità di un impianto o di un componente dell’aeromobile che devono essere preservate durante la modifica, riparazione o manutenzione programmata di detto impianto/componente durante tutta la vita operativa dell'aeromobile o dello stesso componente? |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 2: Basi del Programma |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 3: Aggiornamenti | |||||
3.1 | E’ previsto di effettuare revisioni del PDM per riflettere: | ||||
a. | variazioni nelle raccomandazioni emesse dal detentore del certificato di omologazione | ||||
b. | Modifiche introdotte | ||||
c. | Riparazioni introdotte | ||||
d. | Esperienza in servizio | ||||
e. | Richieste da parte dell’ENAC | ||||
ULTERIORI NOTE NOTA 3: Nell’approvazione della procedura per l’approvazione indiretta del PdM si deve verificare che sia espressamente previsto che la CAMO non può utilizzarla: 1. nei riguardi di variazioni che riguardano attività manutentive correlate alla sicurezza delle operazioni (ALI, AD ripetitive, ecc.); 2. nella gestione di programmi di manutenzione per aeromobili registrati in altro Stato ed ENAC non sia stata identificata come autorità competente per l’approvazione di detto programma in accordo al punto 4 del paragrafo M.1 della Parte M. Il privilegio per l’approvazione indiretta del programma di manutenzione attraverso una procedura approvato non può essere riconosciuto ad una impresa di manutenzione appropriatamente approvata sotto contratto con il proprietario/esercente di un aeromobile ELA2 non impiegato in operazioni commerciali ai sensi del paragrafo M.A.201(e)(ii) |
Data Firma
ENAC-CCL-PM Ed. 4 del Settembre 2016 Pagina 11 di 35
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 4: Variazioni permesse agli intervalli di manutenzione (con l’eccezione delle voci identificate in 1.1.17) | |||||
4.1 | Le procedure per la gestione del PdM, descrivono che è possibile variare la periodicità dei task del PdM solo attraverso: | ||||
1. | procedure approvate dall’ENAC (vedi Parte 10 e nota 3)? | ||||
2. | l’approvazione dell’ENAC – Verificare Parte 10 e nota 3 | ||||
ULTERIORI NOTE NOTA 3: L’uso della procedura per l’approvazione indiretta del PdM da parte di una CAMO non è consentito e non deve essere previsto: 1. per le variazioni che riguardano attività manutentive correlate alla sicurezza delle operazioni (ALI, AD ripetitive, ecc.); 2. per i programmi di manutenzione per aeromobili registrati in altro Stato ed ENAC non sia stata identificata come autorità competente per l’approvazione di detto programma in accordo al punto 4 del paragrafo M.1 della Parte M. Il privilegio per l’approvazione indiretta del programma di manutenzione attraverso una procedura approvato non può essere riconosciuto ad una impresa di manutenzione appropriatamente approvata sotto contratto con il proprietario/esercente di un aeromobile ELA2 non impiegato in operazioni commerciali ai sensi del paragrafo M.A.201(e)(ii) |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 5: Revisione periodica dei contenuti del programma. | |||||
5.1 | È previsto di effettuare la revisione periodica del programma per riflettere l’aggiornamento di: | ||||
a. | Raccomandazioni emesse dal detentore del certificato di omologazione | ||||
b. | Revisioni al MRB report se applicabile | ||||
c. | Requisiti obbligatori | ||||
d. | Necessità manutentive dell’aeromobile | ||||
5.2 | È previsto la revisione dei contenuti del PdM con una frequenza almeno annuale alla luce dell’esperienza acquisita durante le operazioni? | ||||
ULTERIORI NOTE |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
6.1 | Applicabilità | |||||
6.1.1 | Sviluppo nei seguenti casi: | |||||
a. | Programma basato su logica MSG-3 | |||||
b. | Programma che include componenti condition monitored | |||||
c. | Programma che non contiene intervalli di revisione per tutti i componenti degli impianti significativi | |||||
d. | Specificato dal MPD del costruttore o dal MRB report | |||||
6.1.2 | Non necessità di sviluppo nei seguenti casi: | |||||
a. | Programma basato sulla logica MSG-1 o 2 (con solo voci hard times o on condition) | |||||
b. | aeromobili diversi da aeromobili a motore complessi (vedi def. Reg. (CE) n. 216/2008) | |||||
c. | Programma che fornisce intervalli di revisione per tutti i componenti degli impianti significativi 4 | |||||
6.1.3 | L’operatore può sviluppare comunque un proprio programma di monitoraggio dell’affidabilità se ritenuto utile anche se non rientrante nei precedenti casi |
4 Nota: a questo scopo, un sistema significativo è un sistema il cui malfunzionamento potrebbe compromettere la sicurezza dell’aeromobile.
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
6.2 | Applicabilità, flotte piccole (vedi FAQ n.1) | |||||
6.2.1 | Meno di 6 aeromobili dello stesso tipo | |||||
6.2.2 | La necessità della presenza del programma di affidabilità prescinde dalla dimensione della flotta | |||||
6.2.3 | Programma di affidabilità confezionato opportunamente per seguire la dimensione e la complessità delle operazioni | |||||
6.2.4 | L’utilizzo di “Alert levels” deve essere usato attentamente | |||||
6.2.5 | Nello stabilire un programma di affidabilità per piccole flotte si tiene conto di: | |||||
a. | focalizzare l’attenzione su aree dove è probabile processare una sufficiente quantità di dati | |||||
b. | fornire opportune indicazioni su come deve essere applicato il giudizio ingegneristico | |||||
6.2.6 | Dati e analisi in pool (il paragrafo 6.6 specifica le condizioni) | |||||
6.2.7 | Se non sono disponibili dati in pool / restrizioni aggiuntive sugli intervalli dei tasks specificati nel MRB/MPD | |||||
6.3 | Giudizio ingegneristico | |||||
6.3.1 | C’è personale appropriatamente qualificato (con appropriate esperienza ingegneristica e che comprende il concetto di affidabilità) per il programma di gestione dell’affidabilità? |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
6.3.2 | E’ chiaramente detto che la mancanza del personale rispondente al punto 6.3.1, può causare il rifiuto da parte di ENAC di approvale il programma di affidabilità e quindi il PdM? | |||||
6.4 | Manutenzione contrattata. | |||||
6.4.1 | Programma di manutenzione / eventuali funzioni date a contratto alla AMO | |||||
6.4.2 | Queste sono: | |||||
a. | Sviluppo dei programmi di manutenzione e di gestione della affidabilità | |||||
b. | Raccolta ed analisi dei dati di affidabilità | |||||
c. | Fornire i reliability reports | |||||
d. | Proporre azioni correttive | |||||
6.4.3 | Approvazione ad implementare una azione correttiva / Prerogative e responsabilità della organizzazione a Capitolo G Parte M | |||||
6.4.4 | Contratto di Manutenzione/Procedure del CAME e del Maintenance Organis. Procedures | |||||
6.5 | Programma di gestione dell'affidabilità. | |||||
6.5.1 | Obiettivi. |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
6.5.1.1 | Dichiarazione che riassuma i principali obiettivi del programma | |||||
a. | Riconoscere la necessità di azioni correttive | |||||
b. | Stabilire quale azione correttiva è necessaria | |||||
c. | Determinare l’efficacia di tale azione | |||||
6.5.1.2 | L’estensione degli obiettivi deve essere direttamente correlata al programma | |||||
6.5.1.3 | Efficacia di tutte le task MSG-3 e adeguatezza della periodicità | |||||
6.5.2 | Identificazione delle voci. Le voci controllate dal programma devono essere indicate ad es. tramite ATA Chapters | |||||
6.5.3 | Termini impiegati e definizioni. I termini significativi e le definizioni devono essere chiaramente identificate | |||||
6.5.4 | Origini e raccolta dei dati. | |||||
6.5.4.1 | Origini delle informazioni e procedure nel manuale | |||||
6.5.4.2 | I tipi di informazioni devono essere correlate agli obiettivi, esempi delle principali comuni origini: | |||||
a. | Pilots Reports | |||||
b. | Technical Logs |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
c. | Aircraft Access Terminal / On-board readouts | |||||
d. | Maintenance Worksheets | |||||
e. | Workshop Reports | |||||
f. | Reports on Functional Checks | |||||
g. | Reports on Special Inspections | |||||
h. | Stores Issues/Reports | |||||
i. | Air Safety Reports | |||||
j. | Reports on Delays and Incidents | |||||
k. | Altre origini: ETOPS, RVSM, CAT II/III ecc. | |||||
6.5.4.3 | Propria tenuta in conto delle informazioni sulla navigabilità continua emesse in accordo alla Parte-21 | |||||
6.5.5 | Illustrazione delle informazioni. Informazioni illustrate graficamente o in forma tabulare o combinata | |||||
6.5.5.1 | Previsioni per “nil returns” | |||||
6.5.5.2 | Nel caso di “standards” or “alert levels”, informazioni orientate coerentemente | |||||
6.5.6 | Esame, analisi e interpretazione delle informazioni. I metodi per l’esame, l’analisi e |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
l’interpretazione delle informazioni devono essere illustrati | ||||||
6.5.6.1 | Variazione dei metodi di esame - contenuto e quantità | |||||
6.5.6.2 | L’intero processo deve permettere un esame critico dell’efficacia del programma come attività totale. Può riguardare: | |||||
a. | Confronto con affidabilità operative con standard stabiliti | |||||
b. | Analisi e interpretazione delle tendenze | |||||
c. | Valutazione di difetti ripetitivi | |||||
d. | Test di confidenza dei risultati aspettati e ottenuti | |||||
e. | Studi delle bande di vita e caratteristiche di sopravvivenza | |||||
f. | Predizioni di affidabilità | |||||
g. | Altri metodi di esame e valutazione | |||||
6.5.6.3 | La dimensione e la profondità dell’analisi devono essere correlati al particolare programma: | |||||
x. | Xxxxxxx in volo e riduzioni dell’affidabilità | |||||
b. | Difetti – in linea e in base |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
c. | Deterioramenti osservati durante la manutenzione ordinaria | |||||
d. | Workshop e overhaul findings | |||||
e. | Valutazione delle modifiche | |||||
f. | Programmi di campionamento (sampling programmes) | |||||
g. | Adeguatezza degli equipaggiamenti e delle pubblicazioni di manutenzione | |||||
h. | Efficacia delle procedure di manutenzione | |||||
i. | Addestramento del personale | |||||
j. | Service bulletins, istruzioni tecniche, ecc. | |||||
6.5.6.4 | Manutenzione contrattata – accordi stabiliti e dettagli per l’ingresso delle informazioni inclusi | |||||
6.5.7 | Azioni correttive | |||||
6.5.7.1 | Procedure / tempi per l’implementazione delle azioni correttive / monitoraggio- deve essere completamento descritto e può includere: | |||||
a. | Variazioni alle procedure di manutenzione, operative o tecniche | |||||
b. | eventuali variazioni che richiedono l’emendamento del programma di |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
manutenzione approvato | ||||||
c. | Emendamenti ai manuali approvati | |||||
d. | Introduzione di modifiche | |||||
e. | Special inspections / fleet campaigns | |||||
f. | Spares provisioning | |||||
g. | addestramento del personale | |||||
h. | Manpower and equipment planning | |||||
6.5.7.2 | Devono essere descritte le procedure per effettuare le variazioni | |||||
6.5.8 | Responsabilità organizzative Struttura organizzativa – definizione della catena di responsabilità | |||||
6.5.9 | Presentazioni delle informazioni all’autorità competente. Informazioni trasmesse all’ENAC per l’approvazione del programma di affidabilità: | |||||
a. | Formato e contenuto dei rapporti periodici | |||||
b. | Tempi dei rapporti / distribuzione | |||||
c. | Formato e contenuto dei rapporti richiedenti emendamenti |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
6.5.10 | Valutazione e revisione. Descrizione delle procedure e responsabilità individuali – monitoraggio continuo dell’efficacia del programma | |||||
6.5.10.1 | Procedure per la revisione degli “standards” o “alert levels”. | |||||
6.5.10.2 | I criteri da tener in conto durante la revisione includono: | |||||
a. | Utilizzazione (alta / bassa / stagionale) | |||||
b. | Omogeneità della flotta | |||||
c. | Criteri di adeguamento degli Alert Levels | |||||
d. | Adeguatezza dei dati | |||||
e. | Audit sulla procedura di reliability | |||||
f. | Addestramento del personale | |||||
g. | Procedure operative e di manutenzione | |||||
6.5.11 | Approvazione dell’organizzazione per l’implementazione delle variazioni al programma di manutenzione derivanti dai risultati del programma di affidabilità: | |||||
a. | Il programma di affidabilità monitorizza il contenuto del programma di manutenzione in modo completo? |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 6: Reliability programmes. | ||||||
b. | La CAMO esercita la gestione appropriata sulla validazione interna di tali variazioni? | |||||
6.6 | Accordi di condivisione dei dati (Pooling arrangements) | |||||
6.6.1 | Pooling information – deve essere sostanzialmente la stessa, ed includere: | |||||
a. | Certification / modification / SB compliance | |||||
b. | Fattori operativi | |||||
c. | Fattori manutentivi | |||||
6.6.2 | Vi è una sostanziale omogeneità / Vi è l’accordo da parte dell’ ENAC ? | |||||
6.6.3 | L’aeromobile è in locazione breve (short-term lease)? L’ENAC può acconsentire maggiore flessibilità | |||||
6.6.4 | Le variazioni ad ogni M.A. (G) richiedono un esame per mantenere i benefici della condivisione | |||||
6.6.5 | Programmi di affidabilità gestiti dal costruttore dell’aeromobile previo accordo da parte dell’ENAC |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 6: Reliability programmes. |
ULTERIORI NOTE |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | |||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | |
SI | N/A | ||||
Parte 7: ENAC required items (vedi Linee Guida LG 2015/005-NAV). | |||||
7.1 | Dettagli su chi può rilasciare il CRS | ||||
7.2 | Definire quali controlli/ispezioni devono considerarsi come interventi di base e quali richiedono controlli addizionali (ispezioni indipendenti) | ||||
7.3 | Requisiti manutentivi in assenza di specifici raccomandazioni da parte del detentore del certificato di omologazione (Vedi Note 4 e 5) | ||||
7.3.1 | Interventi di manutenzione impianti/apparati elettroavionici (vedi Nota 4) | ||||
7.3.2 | Test di capacità della batteria dell’aeromobile/deep cycle (vedi Nota 4) | ||||
7.3.3 | Equipaggiamenti di emergenza (vedi Nota 4) | ||||
7.3.4 | Sistema di evacuazione di emergenza (vedi Nota 4): | ||||
x. | Xxxxxxxx portatili di tipo valigia | ||||
b. | Porte e scivoli | ||||
c. | Uscite di emergenza/botole | ||||
7.3.5 | Serbatoi in pressione (vedi Nota 4) | ||||
7.3.6 | Seat belts and harnesses (vedi Nota 4) | ||||
7.3.7 | Manutenzioni applicabili ad approvazioni per operazioni speciali, come applicabile: | ||||
1 | AW OPS |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data | ||||||
N. Item | Descrizione | Soddisfatto | Note | Note per ENAC | ||
SI | N/A | |||||
Parte 7: ENAC required items (vedi Linee Guida LG 2015/005-NAV). | ||||||
2 | MNPS | |||||
3 | RVSM | |||||
4 | ETOPS | |||||
5 | RNP | |||||
6 | LVO | |||||
7 | Operazioni offshore | |||||
8 | HEMS | |||||
9 | Trasporto di merci pericolose | |||||
10 | Altro (Specificare) | |||||
7.3.8 | Equipaggiamenti forniti dal cliente | |||||
7.3.9 | Engine & APU condition monitored maintenance | |||||
7.3.10 | Sistemi FDR | |||||
7.3.11 | Transponder Modo S | |||||
7.3.12 | In-flight entertainment systems (IFE) |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
N. Item |
ULTERIORI NOTE NOTA 4: Per gli “interventi di manutenzione per equipaggiamenti vari e di emergenza e relativi intervalli” fare riferimento alle Linee Guida LG-2015/005-NAV NOTA 5: Laddove il programma di manutenzione è relativo ad un aeromobile registrato in altro Stato ed ENAC (in qualità di autorità competente dello Stato dell’operatore o di autorità competente per l’impresa CAMO coinvolta) sia stata identificata come autorità competente per l’approvazione di detto programma in accordo al punto 4 del paragrafo M.1 della Parte M (nell’accordo di tipo generale o specifico per tale attività redatto in accordo ed ai sensi dell’articolo 83bis della Convenzione ICAO), si deve verificare che il PdM tenga conto dei termini, dei contenuti e delle limitazioni previsti nell’accordo tra ENAC e l’autorità dello Stato di Registrazione stipulato ai sensi della su citata previsione regolamentare. Il PdM, la lista di controllo presentata, la dichiarazione ecc. saranno quindi adattati e/o ampliati come necessario per tener conto di quanto sopra e degli eventuali requisiti manutentivi previsti dalla regolamentazione dello Stato di Registrazione in relazione a tutte le applicabili peculiarità operative, di utilizzazione e ambientali. |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 8: DICHIARAZIONE DELL’OPERATORE (FORMA SUGGERITA) |
Nella preparazione di questo programma di manutenzione al fine di soddisfare i requisiti della Parte M, sono state valutate le raccomandazioni fatte dai costruttori del velivolo, del motore e dai costruttori degli equipaggiamenti e, dove applicabile, sono stati incorporati. Questo programma di manutenzione elenca le tasks ed identifica le pratiche e le procedure, che costituiscono la base per il mantenimento previsto dell’aeromobile. L'operatore dichiara che questi aeromobili continueranno ad essere mantenuti in conformità con il presente programma. I dati contenuti in questo programma saranno rivisti almeno annualmente per la continua validità alla luce di esperienza di servizio e delle istruzioni rilasciate dall’ENAC (o dalla Autorità competente come applicabile), nonché delle eventuali nuove o modificate istruzioni di manutenzione emesse dai detentori del certificato di omologazione del tipo (TCH) o del tipo supplementare (STCH) e da qualsiasi altro organizzazione che pubblica tali istruzioni in rispondenza con l’allegato (parte 21) al Regolamento (UE) 748/2012 come revisionato . È inteso che questo programma non toglie la necessità di soddisfare ogni regolamento nuovo o emendato pubblicato da EASA o dall’ENAC dove questi regolamenti nuovi o emendati possano superare elementi di questo programma. È inteso che la conformità a questo programma non scarica l'operatore dalla responsabilità di accertare che il programma rifletta le necessità manutentive dell'aeromobile, tale che l’impiego sicuro dell’aeromobile possa essere continuamente assicurato. E’ inteso inoltre che l’ENAC si riserva il diritto di sospendere, variare o annullare l'approvazione del programma di manutenzione se l’ENAC ha prova che i requisiti del programma di manutenzione non sono seguiti o che i richiesti standard di aeronavigabilità non sono mantenuti. Nome ........................................................... Posizione (NOTA) Firma .......................................................................................……………...... Per conto dell’operatore:....................................................……………….... Data: ........................................................................................……………..... Nome e Cognome del proprietario, esercente o rappresentante legale della Società (NOTA): ………………………………………………………………………………………………………………………. Firma ..................................................................................... Data: .................................................……………..... NOTA: La persona identificata sopra è il proprietario/operatore dell’aeromobile quando la gestione della navigabilità continua dell’aeromobile non è stata contrattualmente affidata ad una impresa CAMO, ovvero la persona richiesta dalla Part M.A.706(a)/M.A.706(d) nel caso di un detentore di COA, ovvero l’appropriato post holder dell’impresa CAMO cui è stata affidata contrattualmente dal proprietario/esercente la gestione della navigabilità continua dell’aeromobile, e identificate nel CAME/MOE. In quest’ultima circostanza il proprietario/operatore dell’aeromobile controfirmerà tale dichiarazione nel programma di manutenzione. |
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Parte 9: PRESENTAZIONE, PER APPROVAZIONE, DI REVISIONE AL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE |
Operatore Programma Rif: Aeromobile tipo: Edizione No: Data Edizione: Revisione No: Voce Azione Giustificazione 1. Introduzione pagina A Sostituire con nuova pagina datata Inserimento di un nuova ispezione ......................... 2. Introduzione page B Sostituire con nuova pagina datata Inserimento dell’aeromobile di marche I- ………………… ......................... 3. Pagina 45 – Voce E12 Sostituire con nuova pagina datata Revisione requisiti ispettivi paratia anteriore e posteriore. In ......................... accordo con gli ultimi requisiti del costruttore DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA: Questo Programma di Manutenzione soddisfa i requisiti manutentivi previsti dalla Parte M per la cellula, i motori, le eliche, gli impianti e i componenti. Firma: Posizione: Data: Organizzazione: per conto di : |
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Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
1. Le seguenti indicazioni forniscono informazioni e considerazioni sulle variazioni permesse agli intervalli manutentivi (vedi SCOPO) e la loro gestione. Queste indicazioni si riferiscono al caso in cui si intende richiedere l’approvazione del Programma di Manutenzione. 2. Introduzione L’Appendix I to AMC M.A.302 and AMC M.B.301 (b) al punto 4, include la possibilità di cambiare gli intervalli presenti nel PdM. Tali cambiamenti devono essere approvati dall’ENAC (o, per gli aeromobili non immatricolati in Italia, dall’autorità dello Stato di Registrazione a meno di accordi ad hoc raggiunti da ENAC con tale autorità) oppure in accordo ad una procedura approvata dall’autorità (indirect approval procedure – procedura per l’approvazione indiretta). Le ragioni che possono generare tali cambiamenti sono molteplici. L’operatore, la CAMO o l’impresa di Manutenzione approvata Parte 145/ o Parte M Capitolo F che gestisce, con contratto secondo appendice I o in accordo a M.A.201(e), il PdM per conto dell’operatore, possono richiedere cambiamenti ai contenuti del PdM approvato : 1) per far fronte, in circostanze eccezionali che non potevano essere ragionevolmente previste dall’operatore, ad esigenze in cui l’operatore non sia nella possibilità di far eseguire la manutenzione richiesta entro i limiti prescritti. Queste variazioni si applicano ad un singolo aeromobile, per una specifica circostanza od occasione e quindi limitate nel tempo; 2) in esito alle attività di riverifica periodica del PdM per tener conto, ai fini di assicurarne la continua validità nel tempo, di: a) gli aggiornamenti emessi dal TCH/STCH , e da altri detentori di design, nelle istruzioni per la navigabilità continua (ICA) dei propri prodotti parti e pertinenze in accordo alla Parte 21, e su cui il PdM è basato; b) l’esperienza maturata in servizio, le modifiche e riparazioni introdotte e le risultanze nell’implementazione del PdM in vigore. Questi cambiamenti hanno valenza generale a carattere permanente e possono applicarsi ad un singolo aeromobile e/o a tutti gli aeromobili a cui il PdM in questione si applica. Con l’eccezione di quelli connessi alla variazione di task manutentivi di tipo obbligatorio quali ad esempio gli Airworthiness Limitation Item, CMR, AD, ispezioni obbligatorie, ecc. (che debbono essere introdotti al più presto possibile nel rispetto comunque dei termini di soddisfacimento e di implementazione per essi indicati), tali cambiamenti possono aver luogo in accordo al programma per il controllo dell’affidabilità (Reliability Programme) dell’operatore, ovvero sulla base del monitoraggio effettuato dall’operatore stesso sull’efficacia del proprio PdM, così come delineato nella apposita procedura di revisione ed aggiornamento contenuta nel PdM stesso approvato da ENAC. Tali cambiamenti devono essere approvati da ENAC, salvo se non diversamente disciplinato, con apposita procedura approvata da ENAC, contenuta come applicabile nel PdM o nel CAME. In entrambe i casi su menzionati il richiedente è chiamato a fornire adeguate giustificazioni circa le ragioni alla base della richiesta e la valenza tecnica del cambiamento proposto al fine di provare che la sicurezza complessiva delle operazioni non ne risulti compromessa, anche attraverso l’uso di adeguate misure compensative. Lo scopo di queste istruzioni è di individuare i metodi accettabili per l’ottenimento dell’approvazione delle variazioni degli intervalli presenti nel PdM (paragrafi da 5 a 7). Queste istruzioni forniscono anche ulteriori dettagli sui tipi di periodicità ispettive che l’operatore/proprietario può usare (paragrafo 4). |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
SCOPO Lo scopo di queste istruzioni è di individuare i metodi accettabili per l’ottenimento dell’approvazione delle variazioni degli intervalli presenti (o tolleranze) nel PdM nelle casistiche rientranti nelle condizioni di cui al precedente punto 1 (paragrafi da 5 a 7). Queste istruzioni forniscono anche ulteriori dettagli sui tipi di periodicità ispettive che l’operatore/proprietario può usare (paragrafo 4). 3. Riferimenti Normativi 3.1.1. M.A.302 Aircraft Maintenance programme; 3.1.2. AMC M.A.302 Aircraft Maintenance Programme 3.1.3. AMC M.A.302(a) Aircraft Maintenance Programme 3.1.4. AMC M.A.302(d) Aircraft Maintenance Programme compliance 3.1.5. AMC M.A.302(e) Aircraft maintenance programme 3.1.6. AMC M.A.302(f) Aircraft Maintenance Programme 3.1.7. AMC M.A.302(h) Aircraft maintenance programme 3.1.8. AMC M.A.302(i) Aircraft maintenance programme 3.1.9. Appendix I to AMC M.A.302 and AMC M.B.301 (b) Content of the maintenance programme 3.1.10. GM relative al paragrafo/sottoparagrafi M.A.302 4. Intervalli nel Programma di Manutenzione 4.1. le frequenze degli intervalli, che possono essere soggetti a variazione, sono espresse nei seguenti parametri d’uso : 4.1.1. Ore di volo (Flight hours), 4.1.2. Cicli di Volo (Flight cycles), 4.1.3. Intervalli calendariali (Calendar time), 4.1.4. qualsiasi combinazione tra quelli sopramenzionati. 4.2. Le succitate frequenze possono riferirsi a singolo task o a gruppi di task (ad es. ispezione tipo A, B, C ). 4.3. Con l’eccezione di quanto richiamato nel successivo paragrafo 4.3.1, le frequenze dei task manutentivi che sono incluse nel PdM iniziale dovrebbero riflettere i contenuti delle istruzioni per la navigabilità continua (MRB report, MPD, capitolo 5 del Maintenance Manual, ecc.) emesse dal detentore del progetto di tipo (Type Certificate Holder – TCH), previste o raccomandate da EASA e ENAC. Tuttavia: 4.3.1. Alla presentazione della domanda di approvazione iniziale del PdM, le frequenze dei task manutentivi possono essere aggiustate dall’operatore purché quest’ultimo sia in grado di fornire adeguate giustificazioni tecniche all’ENAC; 4.3.2. Le frequenze degli intervalli manutentivi possono essere ulteriormente adattate successivamente in accordo al programma per il controllo dell’affidabilità (Reliability Programme) dell’operatore, ovvero sulla base del monitoraggio effettuato dall’operatore stesso sull’efficacia del proprio PdM, così come delineato nella procedura di revisione ed aggiornamento contenuta nel PdM stesso. |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
5. Variazioni consentite agli intervalli del PdM 5.1. Le variazioni consentite (o tolleranze) illustrate nelle presenti istruzioni non si applicano a: 5.1.1. Componenti per i quali è stato prescritto un limite di vita (e quindi da distruggere) o un limite di vita in servizio (ad esempio struttura primaria, parti con limite di vita a fatica, e parti rotanti ad alta energia, ecc). I dettagli relativi a tutti i task manutentivi di questa tipologia sono inclusi nei documenti o nei manuali del titolare del certificato di tipo, e sono inclusi nel programma di manutenzione; 5.1.2. Prescrizioni di Aeronavigabilità (AD); 5.1.3. Task manutentivi che sono stati classificati come obbligatori dal TCH o dall’Autorità di certificazione di tipo, quali ad es. gli ALI (EASA per i prodotti EASA ed ENAC per i prodotti che ricadono sotto la regolamentazione nazionale); 5.1.4. Certification Maintenance Requirements, salvo se non differentemente specificato nel MRB report (MRBR), ovvero concordato con l’autorità stessa (ad es. i “Two star” CMR’s di cui alla AMC 25-19 e AMC 25.1309); 5.1.5. intervalli imposti/richiesti da requisiti stabiliti nella normativa sulle operazioni (ad es. Reg. (UE) 965/2012 e successivi emendamenti, Reg. (UE) 1178/2011 e successivi emendamenti, ecc. ); 5.1.7. All’ispezione annuale ai sensi della Circolare NAV 26, nei limiti di applicabilità e validità del grandfather right stabilito dal Reg. (UE) n.1321/2014 come revisionato secondo quanto riportato nelle pagine web nel sito dell’ENAC dedicate al Programma di Manutenzione). Nota : Quanto sopra non significa che l’autorità di certificazione di tipo o di registrazione non possano variare i termini di una AD, gli intervalli di parti a vita limitata, ecc, ma solamente che le presenti istruzioni non si applicano a tali variazioni. 5.2. Una variazione agli intervalli manutentivi del PdM può essere accordata da ENAC (o come applicabile, dall’autorità dello Stato di registrazione) caso per caso in quelle circostanze in cui l’operatore non sia nella possibilità di far eseguire la manutenzione richiesta entro i limiti prescritti. 5.3. Al contrario degli aggiornamenti/emendamenti ad un PdM, le variazioni consentite si applicano ad un singolo aeromobile, per una specifica circostanza od occasione. 5.4. Una variazione consentita non deve essere intesa come uno strumento di pianificazione della manutenzione, ma come un mezzo per consentire all’operatore, in circostanze eccezionali che non potevano essere ragionevolmente previste dall’operatore, di continuare a volare per il periodo limitato di tempo per consentire l’esecuzione della manutenzione richiesta. La decisione finale se utilizzare una variazione agli intervalli di manutenzione del PdM approvato rimane dell’operatore; 5.5. Ne consegue che le ragioni accettabili per richiedere una variazione consentita agli intervalli di manutenzione del PdM approvato possono includere ad es. un imprevisto picco di lavoro per l’impresa di manutenzione tale da non rendere materialmente possibile l’effettuazione della manutenzione richiesta entro i prescritti limiti. 5.6. Salvo che il TCH non abbia indicato nelle istruzioni per la navigabilità continua da esso pubblicate in accordo alla Parte 21 delle variazioni agli intervalli manutentivi da esso raccomandati (nel qual caso ad esse ci si deve riferire in luogo di quanto di seguito riportato) o tali variazioni siano state già incluse nella regolamentazione (rif. ad es. tolleranze già previste nei Minimum Inspection Programme(MIP) di cui alla AMC M.A.302(i)), le variazioni massime consentite per un determinato intervallo manutentivo sono indicate nei paragrafi seguenti: |
LISTA DI CONTROLLO DI RISPONDENZA PER IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE n. rif. PdM Rev. data |
Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
5.6.1. Elementi controllati con intervalli espressi in ore di volo: Intervallo da PdM Variazione Max possibile 5.6.1.1. 5000 ore di volo o inferiore: 10% 5.6.1.2. Oltre le 5000 ore di volo 500 ore di volo 5.6.2. Elementi controllati con intervalli espressi scadenze calendariali: Intervallo da PdM Variazione Max possibile 5.6.2.1. 1 anno o meno 10% o 1 (uno) mese quale dei due è minore 5.6.2.2. Più di un anno ma non eccedente 3 anni 2 (due) mesi 5.6.2.3. Più di tre anni 3 (tre) mesi 5.6.3. Elementi controllati con intervalli espressi in cicli /atterraggi: Intervallo da PdM Variazione Max possibile 5.6.3.1. 500 cicli/atterraggi o meno 5% o 25 cicli/atterraggi quale dei due è minore 5.6.3.2. Più di 500 cicli/atterraggi 5% o 250 cicli/atterraggi quale dei due è minore 5.6.4. Elementi controllati da più di un limite: Per i task manutentivi controllati da più di un limite, e cioè controllati con intervalli espressi sia in ore di volo che con limite calendariale, ovvero in ore di volo e cicli / atterraggi, si deve applicare il limite più restrittivo tra quelli ammessi. 5.7. Una variazione consentita dovrebbe essere utilizzata solo dopo approvazione da parte di ENAC (o come applicabile dell’autorità competente), a meno che ENAC non abbia concordato di delegare tale possibilità alla CAMO che gestisce, con contratto secondo appendice I o in accordo a M.A.201(e), il PdM per conto dell’operatore, attraverso l’approvazione di una procedura di approvazione indiretta del PdM (vedi paragrafi 6 e 7). 5.8. Una richiesta di approvazione di una variazione consentita dovrebbe contenere almeno le seguenti informazioni: |
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Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
5.8.1. Identificazione dell’aeromobile attraverso le marche di registrazione; 5.8.2. Illustrazione delle ragioni che spingono a richiedere tale variazione; 5.8.3. estensione proposta dell’intervallo nell’appropriato valore e parametro d’uso; 5.8.4. stato manutentivo corrente dell’aeromobile; 5.8.5. lista dei lavori differiti sull’aeromobile/aeromobili che sono interessati dalla variazione; 5.8.6. conferma che la rispondenza continua con i limiti di vita obbligatori non è interessata dalla variazione proposta, allegando una lista aggiornata dello status delle AD, delle parti a vita limitata, ecc.; 5.8.7. misure compensative (cioè task manutentivi addizionali che ci si impegna ad effettuare prima di utilizzare il nuovo intervallo) risultanti dall’analisi effettuate al fine di dimostrare che la sicurezza complessiva delle operazioni non risulti compromessa a seguito della variazione 5.9. Secondo la natura delle informazioni fornite con la richiesta (vedi punto 5.8), ENAC può decidere di: 5.9.1. rifiutare l’approvazione della variazione; 5.9.2. approvare la variazione, richiedendo o meno ulteriori condizioni; 5.9.3. approvare la variazione ma con differenti limiti. 5.10. In relazione ai principi espressi nel paragrafo 5.4, il numero di variazioni già concessi da ENAC nel corso degli ultimi sei mesi può influenzare la decisione presa da ENAC. 5.11. Qualora in circostanze eccezionali l’operatore avesse necessità di estendere ulteriormente tali variazioni o utilizzare variazioni più ampie, l’operatore potrà presentare opportuna richiesta all’ENAC purché adeguatamente motivata e supportata dal TCH per quanto riguarda il relativo intervallo proposto per l’estensione. Tali variazioni possono essere approvate esclusivamente da ENAC con variazione su base singola. 5.12. Le tolleranze non sono cumulative. Quindi la scadenza della successiva ispezione prevista dal PdM si calcola a partire dalla scadenza originale del task al quale si sia applicata la tolleranza. 6. Variazioni consentite : delega alla CAMO che gestisce il PdM per conto dell’operatore, in accordo ad un contratto secondo appendice I o M.A.201(e) 6.1. Fermo restando quanto riportato ai precedenti paragrafi da 5.7 a 5.9, ENAC può approvare una procedura per delegare la decisione sull’utilizzo della variazione alla CAMO che gestisce il PdM per conto dell’operatore. La decisione finale se utilizzare una variazione agli intervalli di manutenzione del PdM approvato rimane dell’operatore; 6.2. Qualora ENAC concorda su tale delega, si applicano le seguenti condizioni: 6.2.1. Il Manuale della CAMO (CAME) identifica chi è autorizzato ad accordare tali variazioni. Tali persone devono essere accettate da ENAC; 6.2.2. La CAMO informa ENAC entro le 48 ore dalla concessione della variazione, a meno che ENAC non concordi, caso per caso, di ricevere tali attraverso ad |
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Parte 10: ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DELLE VARIAZIONI PERMESSE AGLI INTERVALLI MANUTENTIVI |
esempio un report mensile (questo dipenderà dall’esperienza della CAMO, dall’adozione di un SMS, dall’uso di un reliability programme, ecc.); 6.2.3. Il CAME identifica quanto segue: 6.2.3.1. La persona o le persone che sono state autorizzate dalla CAMO ed accettate da ENAC per accordare le variazioni al PdM ; 6.2.3.2. I modelli/formati da utilizzare per richiedere, autorizzare e registrare le variazioni; 6.2.3.3. La procedura per analizzare e gestire le richieste di variazione da parte dell’operatore (vedi anche paragrafo 5.8); 6.2.3.4. La procedura per informare l’ENAC al momento in cui una variazione è accordata. 6.2.4. In relazione ai principi espressi nel paragrafo 5.4, ENAC rivede periodicamente (tipicamente una volta l’anno) il numero di variazioni utilizzate dalla CAMO per lo specifico operatore. Se il numero di tali variazioni è giudicato troppo elevato, ENAC può decidere di sospendere o revocare tale delega o di variarne le condizioni. Per valutare se il numero di tali variazioni è accettabile ENAC può fare dei confronti con altri CAMO/operari sia su base nazionale che in altri Stati membri. 7. Variazioni consentite : delega parziale CAMO che gestisce il PdM per conto dell’operatore, in accordo ad un contratto secondo appendice I o M.A.201(e) 7.1. Fermo restando quanto detto al paragrafo 6 precedente, ENAC può approvare una procedura che : 7.1.1. Accorda una delega parziale alla CAMO fino ad un certo limite (ad es. solo per variazioni fino al 5%, in relazione agli intervalli manutentivi fino a 5000 ore di volo), e 7.1.2. Al di sopra di tale limite, ma ancora entro i limiti descritti nel paragrafo 5.6, l’approvazione è accordato solo da ENAC. |