SERVIZIO DI AUDIT DI PROGETTI DI RICERCA COMPETITIVA PER LE ESIGENZE DELL’ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
SERVIZIO DI AUDIT DI PROGETTI DI RICERCA COMPETITIVA PER LE ESIGENZE DELL’ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
CAPITOLATO TECNICO
CPV: 79200000-6 - Servizi di contabilità, revisione dei conti e servizi fiscali
Responsabile Unico del Procedimento Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx
(X.xx digitalmente)
INDICE
1. OGGETTO 3
2. LUOGHI ED ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 3
3. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 3
4. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 3
5. PERSONALE IMPIEGATO NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO: REQUISITI MINIMI E FUNZIONI 4
5.1 SERVICE MANAGER DELL’APPALTATORE 5
5.2 SENIOR CONSULTANTS 6
6. SOSTITUZIONE DEL PERSONALE DELL’APPALTATORE 6
7. PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI E ORDINI DI SERVIZIO (OdS) 7
8. AVVIO DEL SERVIZIO E MONITORAGGIO TRIMESTRALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE 9
9. VERIFICA E CONTROLLI SULL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO 10
10. RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 10
1. OGGETTO
Il presente appalto ha per oggetto la conclusione di un Accordo Quadro con un operatore economico, ai sensi dell’art. 54, commi 1 e 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite il quale affidare, mediante specifici Ordini di Servizio (di seguito OdS), il servizio di certificazione dei rendiconti finanziari dei progetti di ricerca del Programma Quadro comunitario HORIZON 2020 e HORIZON EUROPE, inclusi - oltre agli schemi RIA, IA, CSA, ERC, i programmi europei disciplinati dal Model Grant Agreement 2021-2027 che prevedano il finanziamento della ricerca (come a titolo esemplificativo e non esaustivo “LIFE”, “JUST”, “AMIF”), per le esigenze dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
2. LUOGHI ED ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere eseguito presso le sedi dei Dipartimenti, dei Campus e dell’Amministrazione generale dell’Università di Bologna, a cui afferiscono i progetti di ricerca oggetto di certificazione, salvo accordi specifici per i singoli audit.
L’Università metterà a disposizione del personale dell’Appaltatore - che eseguirà il servizio - la postazione di lavoro, mentre il Personal Computer ed ogni altra attrezzatura necessaria per espletare il servizio, saranno forniti dall’Appaltatore.
Salvo diversi accordi tra le parti sui singoli progetti, l’Università non è tenuta a fornire la documentazione a distanza, sia in formato digitale che cartaceo, dunque l’Appaltatore dovrà organizzarsi per effettuare la certificazione in loco. Resta inteso che sono a carico dell’Appaltatore, intendendosi ricompresi nei corrispettivi, le spese di trasferta relative alle attività e agli adempimenti necessari alla corretta esecuzione di tutte le attività e i servizi oggetto del contratto.
Il servizio potrà essere svolto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00. Tuttavia, l’Università si riserva di articolare diversamente l’orario del servizio nell’ambito della fascia oraria di cui sopra, a seconda delle esigenze e dei periodi di chiusura delle diverse sedi.
3. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Il servizio consiste nella certificazione dei rendiconti finanziari, laddove richiesti obbligatoriamente dall’Ente finanziatore, dei seguenti progetti di ricerca di Ateneo:
⮚ Programma comunitario HORIZON 2020, con l'emissione del documento denominato
certificate on the financial statements;
⮚ Programma comunitario HORIZON EUROPE, inclusi - oltre agli schemi RIA, IA, CSA, ERC, i programmi europei disciplinati dal Model Grant Agreement 2021-2027 che prevedano il finanziamento della ricerca (come a titolo esemplificativo e non esaustivo “LIFE”, “JUST”, “AMIF”), con l'emissione del documento denominato certificate on the financial statements.
4. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Per ciascun progetto oggetto di certificazione, il servizio si compone di due fasi essenziali che sono:
1) la verifica di ammissibilità dei costi sostenuti e della congruità delle rendicontazioni rispetto alla disciplina comunitaria e nazionale in materia;
2) il rilascio del certificato.
Nella prima fase, si dovrà procedere all’esame e alla verifica dei giustificativi di spesa e della relativa documentazione di supporto, della loro veridicità, della loro inerenza al progetto di ricerca e della congruità della rendicontazione rispetto alla disciplina comunitaria e nazionale in materia.
Si precisa che il controllo di tutte le spese certificate, puntuale o a campione, dovrà seguire i criteri stabiliti dall’Ente finanziatore.
La verifica di ammissibilità dei costi potrà avvenire in più momenti, durante l’arco di vita del progetto oggetto di controllo, che saranno indicati dall’Università in base alle caratteristiche specifiche del progetto stesso.
L’esito positivo di questo controllo, determinerà il rilascio di un certificato da allegare alla rendicontazione finale. Resta inteso che la forma e il contenuto dei certificati devono essere conformi alle istruzioni e alle guide emanate dai rispettivi Enti finanziatori.
Considerando i diversi tempi di certificazione previsti dagli Enti finanziatori, la consegna del certificato dovrà avvenire almeno 5 giorni prima del termine per la predisposizione dello stesso all’Ente finanziatore o altro termine comunicato dall’Università in caso di certificazioni intermedie.
Fermo restando i suddetti termini, l’Università si impegna a richiedere al Service manager - a mezzo pec, lo svolgimento della prestazione contrattuale almeno 35 giorni prima del termine per la predisposizione finale del certificato all’Ente finanziatore oppure dalla comunicazione dell’Università con riferimento a periodi di rendicontazione chiusi.
Si precisa che in caso di rigetto del certificato, l’Appaltatore dovrà emettere un nuovo certificato sulla base delle indicazioni ricevute dall’Ente finanziatore, effettuando tutte le necessarie attività funzionali al suo accoglimento senza ulteriori oneri a carico dell’Università.
Infine, stante la natura dei contratti di finanziamento e le relative tempistiche rendicontuali, non sarà possibile per l’Università distribuire le richieste di certificazione in maniera uniforme nel corso di esecuzione del contratto. Ne consegue che l’Appaltatore dovrà far fronte a probabili picchi di richieste di servizio con una struttura organizzativa e un team di senior consultants adeguati.
5. PERSONALE IMPIEGATO NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO: REQUISITI MINIMI E FUNZIONI
Per l’espletamento del servizio oggetto della presente gara, l’Appaltatore dovrà impegnare personale di assoluta fiducia e di provata riservatezza che dovrà astenersi dal manomettere e prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza non attinenti alle attività di competenza, ovunque posti. Inoltre, dovrà garantire un team dedicato all’Università e composto da un insieme di figure professionali che dovranno aver maturato esperienze specifiche nel ruolo e nello svolgimento degli incarichi che gli saranno affidati.
In particolare, l’Appaltatore dovrà garantire che tutto il proprio personale addetto al servizio possieda una consolidata esperienza professionale, adeguate capacità tecniche ed una formazione specifica tali da consentire lo svolgimento in completa autonomia delle attività di cui al presente Capitolato tecnico, rimanendo responsabile sia del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso l’Università che della normativa contrattuale in materia di lavoro verso i propri dipendenti.
Tali requisiti dovranno essere adeguatamente documentati e dovranno risultare evincibili dai Curricula vitae relativi a ciascuna risorsa professionale, predisposti in formato europeo e presentati prima dell’avvio del servizio.
Per adempiere alle prestazioni, l’Appaltatore si avvarrà di proprio personale, regolarmente assunto, adeguatamente inquadrato e retribuito, eventualmente socio nel caso in cui l’Impresa sia una Società cooperativa di produzione e lavoro, convenientemente esperto e formato.
L’Università rimane estranea ad ogni rapporto tra l’Appaltatore ed il suo personale.
5.1 SERVICE MANAGER DELL’APPALTATORE
Prima dell’avvio dell’esecuzione del servizio, l’Appaltatore dovrà nominare un Service manager quale referente dell’Impresa per la gestione tecnica del servizio, che costituirà il Referente unico dell’Appaltatore anche per la gestione del rapporto contrattuale con l’Università.
Il Service manager sarà incaricato di dirigere, coordinare e controllare l'attività del personale impiegato nell’esecuzione del servizio, a cui l'Università potrà rivolgersi direttamente per ogni problema che dovesse sorgere durante l'espletamento dello stesso.
L’Appaltatore dovrà garantire che il Service manager abbia:
o un’esperienza di almeno 10 anni nel controllo finanziario sui programmi quadro cofinanziati dall’Unione europea e di almeno 10 anni nella certificazione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali di enti pubblici;
o ottima proprietà della lingua italiana (letta, scritta e parlata);
o conoscenza certificata della lingua inglese almeno di livello B2 (letta, scritta e parlata);
o conoscenze informatiche di base: utilizzo di posta elettronica, browser web, la suite Office.
Dovrà essere reperibile:
- telefonicamente, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00;
- tramite e-mail. In tal caso, la risposta dovrà essere fornita entro 48 ore lavorative, salvo casi di urgenza - debitamente segnalati nell’oggetto della comunicazione – a cui dovrà dare riscontro entro 24 ore lavorative.
Le principali funzioni del Service manager, individuato dall’Appaltatore, sono:
• monitorare il buono ed efficiente andamento delle prestazioni secondo quanto stabilito dal presente Capitolato Tecnico, dallo Schema di Contratto e dalle eventuali condizioni migliorative contenute nell’offerta tecnica;
• presidiare sull’organizzazione generale del servizio al fine di garantire un elevato livello qualitativo del servizio erogato;
• adottare tutti gli accorgimenti, previsti da leggi e regolamenti atti ad evitare danni e sinistri ai lavoratori impiegati ed ai terzi, nonché ai beni pubblici e privati;
• adottare tutte le opportune misure per sostituire il personale, qualora richiesto dall’Università;
• essere in possesso di adeguate competenze professionali e di un idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, per la gestione di tutti gli aspetti connessi all’esecuzione del servizio;
• provvedere all’organizzazione del servizio coordinando le attività dei senior consultants, in base alla numerosità e alla complessità dei progetti di ricerca oggetto di rendicontazione;
• monitorare le attività svolte in conformità a quanto disposto dal successivo par. 8 e fornire tempestivamente al RUP e al DEC ogni informazione utile ai fini del monitoraggio del contratto in fase di esecuzione.
Tutte le comunicazioni trasmesse al Service Manager si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge all’Appaltatore. Analogamente, quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Service Manager, sarà considerato dall'Università dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell’Appaltatore.
L’Appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni causati dall’imperizia o negligenza da parte del Service manager e risponde nei confronti dell’Università per la malafede o la frode del medesimo nel corso dell’esecuzione.
5.2 SENIOR CONSULTANTS
Ogni certificazione e le relative attività propedeutiche di cui al par. 4 dovranno essere eseguite da almeno n. 2 senior consultants. Tuttavia, in accordo con la struttura richiedente, potrà essere concordata la presenza di un solo senior consultant per l’esecuzione della rendicontazione di determinati progetti. I consulenti senior potranno essere affiancati nello svolgimento delle fasi propedeutiche al rilascio del certificato da massimo un consulente junior.
I consulenti senior, garantiti dall’Appaltatore, dovranno avere:
o un’esperienza di almeno 5 anni nel controllo finanziario sui programmi quadro cofinanziati dall’Unione europea e di almeno 5 anni nella certificazione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali di enti pubblici;
o un’ottima proprietà della lingua italiana (letta, scritta e parlata);
o la conoscenza certificata della lingua inglese almeno di livello B2 (letta, scritta e parlata);
o le conoscenze informatiche di base: utilizzo di posta elettronica, browser web, strumenti di elaborazione testi e dati.
Tenuto conto della numerosità dei progetti oggetto di certificazione e delle strutture dell’Università coinvolte, l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione un team di senior consultants non inferiore ad 8 unità con le caratteristiche di cui sopra.
Il Service manager potrà scegliere liberamente a quali consulenti senior affidare ciascuna certificazione nell’ambito del team offerto in sede di gara.
6. SOSTITUZIONE DEL PERSONALE DELL’APPALTATORE
L’Università potrà richiedere, a suo insindacabile giudizio, la sostituzione delle unità di personale che durante lo svolgimento del servizio abbiano manifestato capacità tecniche, professionali, linguistiche e attitudinali non adeguate allo svolgimento del servizio o che abbiano tenuto un comportamento lesivo degli interessi dell’Università di Bologna.
La sostituzione verrà richiesta anche nel caso in cui si accerti che i senior consultants e/o il service manager non abbiano le caratteristiche minime o migliorative eventualmente offerte in gara, con anche l’applicazione delle penali previste.
Nelle suddette fattispecie, il RUP potrà richiedere tramite PEC o e-mail la sostituzione:
- del Service manager,
- del personale senior consultants,
senza che per ciò spetti alcun indennizzo all’Appaltatore.
La sostituzione dovrà essere effettuata secondo le seguenti scadenze dalla richiesta del RUP:
- per il Service manager dovrà essere individuato un nuovo referente entro 7 giorni naturali e consecutivi. L’Appaltatore dovrà comunque garantire una sostituzione temporanea – eventualmente anche ad interim – entro 24 ore;
- entro 5 giorni naturali e consecutivi per il personale senior consultants. L’Appaltatore dovrà comunque garantire una sostituzione temporanea – eventualmente anche ad interim – entro 24 ore.
In caso di assenza dei consulenti e/o del Service manager per ferie, maternità, infortunio, malattia o assenze a vario titolo, le prestazioni da erogare dovranno comunque essere garantite.
Pertanto l’Appaltatore dovrà, previa comunicazione tempestiva al DEC, provvedere a sostituire le unità mancanti con personale proprio, nonché facente parte del team offerto in sede di gara, in possesso di caratteristiche e qualificazioni analoghe a quelle del personale sostituito, in conformità alle caratteristiche minime previste dal presente Capitolato tecnico ed alle eventuali caratteristiche migliorative dichiarate nell’offerta tecnica.
Qualora non vengano svolti servizi nei tempi indicati per indisponibilità di risorse qualificate, si applicano le penalità previste per il ritardo nello svolgimento del servizio.
7. PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI E ORDINI DI SERVIZIO (OdS)
La Pianificazione dei progetti (Pdp) è un elaborato documentale contente le informazioni principali relative ai progetti che presumibilmente potrebbero essere certificati nell’ambito del presente Accordo quadro, se le strutture di riferimento ne faranno richiesta. La Pdp verrà predisposta dal DEC annualmente e aggiornata semestralmente, con lo scopo di fornire al Service Manager un primo strumento che consenta di avere un’idea generale sulle potenziali attività che dovranno essere svolte e utile all’organizzazione del servizio stesso. Qualora dovessero subentrare progetti non inseriti nell’ultima Pdp di riferimento, l’Appaltatore è tenuto ad effettuare la certificazione senza compromettere la qualità dei servizi resi in quanto la suddetta pianificazione non è in alcun modo vincolante.
La Pdp conterrà le seguenti informazioni:
- il progetto oggetto di certificazione (acronimo, numero o codice del contratto di finanziamento, schema di finanziamento) e il programma nel quale si inserisce;
- la struttura di Ateneo di riferimento;
- l’importo da certificare complessivamente e l’importo di budget complessivo;
- necessità di certificazioni parziali e relative tempistiche;
- i termini per la presentazione del rendiconto e del certificato finale ed eventualmente anche parziale;
- le modalità di svolgimento della verifica (in loco o da remoto).
Nel corso del contratto, le strutture dell’Università che vorranno effettivamente certificare i progetti di ricerca inseriti nella Pdp, invieranno almeno 35 giorni prima della data presunta della prima fase del servizio di cui al punto 1 dell’art. 4 del presente Capitolato, ordini di servizio OdS - costituiti da comunicazioni scritte tramite PEC al Service manager.
Si precisa che le strutture dell’Università che vorranno effettivamente certificare i progetti di ricerca inseriti nella Pdp, provvederanno, al momento dell’emissione dell’Ordine di Servizio (OdS), tra le altre cose:
i) alla nomina del Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016;
ii) ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e x.x.x., xxxxx xxxx. 0 x 0 xxx Xxxxxxx Legge 12 novembre 2010, n. 187 nonché della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (ora X.X.XX.) n. 8 del 18 novembre 2010, all’indicazione sul medesimo OdS del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello dell’Accordo Quadro e da esse richiesto nonché del CUP (Codice Unico Progetto) ove obbligatorio ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003 n. 3.
Pertanto, gli ordini di servizio conterranno:
- il CIG derivato ed il CUP del progetto;
- il progetto oggetto di certificazione (acronimo, numero o codice del contratto di finanziamento, schema di finanziamento) e il programma nel quale si inserisce;
- la struttura di Ateneo di riferimento;
- il nominativo del RUP dell’OdS, con il quale interfacciarsi per prendere accordi più specifici sulle attività da svolgere;
- il codice IPA della struttura a cui afferisce il RUP del singolo OdS;
- eventuale ulteriore nominativo di altra figura di riferimento per la certificazione del progetto;
- l’importo da certificare complessivamente e l’importo di budget complessivo;
- la calendarizzazione di certificazioni parziali, se necessarie;
- i termini per la presentazione del rendiconto e del certificato finale ed eventualmente anche parziale;
- le modalità di svolgimento della verifica (in loco o da remoto).
Il Service manager curerà la programmazione operativa del servizio sulla base delle richieste di certificazione di volta in volta pervenute, al fine di garantire un ottimale ed efficiente svolgimento del servizio stesso.
Il RUP e/o il DEC si rivolgeranno al Service manager per:
- problemi di carattere generale che dovessero sorgere in fase di esecuzione, anche su segnalazione dei RUP degli OdS;
- comunicazioni di sospensione e riavvio del contratto debitamente motivate e/o legate a situazioni di emergenza (come ad es. quelle legate all’evoluzione del quadro pandemico COVID);
- eventuali altre problematiche, che per loro natura e/o gravità, il RUP e/o il DEC ritengano opportuno e/o necessario affrontare con il Service manager.
8. AVVIO DEL SERVIZIO E MONITORAGGIO TRIMESTRALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE
Il servizio sarà avviato attraverso una comunicazione del RUP, inviata a mezzo PEC all’Appaltatore a seguito della stipula del contratto o dell’avvio anticipato del servizio, con la quale si richiede - entro 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della stessa - di inviare l’elenco nominativo delle risorse individuate per la composizione del team e del Service manager con i relativi curricula. Nel frattempo il DEC invierà al Service manager la Pdp, come specificato al precedente punto 7.
In caso di ritardo nell’invio di tale documentazione, che verrà inteso come ritardo nell’avvio del servizio, e/o di incongruenze nelle caratteristiche tecnico-professionali delle risorse individuate con quanto indicato in offerta tecnica e/o nel presente Capitolato, l’Università potrà applicare le penali previste e si riserva di non stipulare il contratto o di ricorrere alla risoluzione dello stesso. Il RUP comunicherà l’esito della valutazione all’Appaltatore.
Rispetto all’avvio del servizio, resta salva la facoltà da parte dell’Università di Bologna, di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, mediante comunicazione del RUP. In ogni caso l’avvio effettivo delle prestazioni, risultante dal verbale di avvio firmato dal RUP, è subordinato al controllo sulla corrispondenza tra i profili professionali descritti in sede di offerta e le risorse umane che compongono il team.
In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto, l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.
Per il monitoraggio del contratto, l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione della Stazione appaltante un riepilogo trimestrale del servizio svolto e a rendere tale reportistica immediatamente consultabile da tutti i soggetti dell’Università coinvolti nelle attività di monitoraggio, controllo e verifica della regolare esecuzione, vale a dire RUP e DEC.
Il report dovrà contenere il riepilogo per ogni progetto certificato totalmente o in parte, indicando:
- il programma di finanziamento a cui afferisce,
- l’acronimo del progetto, il numero del contratto di finanziamento e la durata,
- il budget di progetto da GA;
- il quantum certificato,
- la quota restante da certificare,
- l’indicazione della data di ricevimento dell’ordine di servizio,
- le date in cui è stata effettuata la verifica dei costi e le date programmate nell’ordine di servizio per la futura certificazione;
- la data di emissione del/dei certificato/i,
- il costo complessivo del servizio, con indicazione delle quote già pagate;
- i nominativi dei senior consultants e dell’eventuale junior consultant che hanno svolto il servizio;
- eventuali criticità riscontrate.
Il Service manager dell’Appaltatore dovrà garantire l’accesso pieno e completo al documento di riepilogo ed esercitare un’azione di monitoraggio, controllo e convalida delle attività svolte.
Il suddetto report dovrà essere validato dal Service manager dell’Appaltatore entro 5 giorni lavorativi del mese successivo al trimestre a cui è riferita la verifica del servizio svolto.
A scopo meramente esplorativo e di indagine sull’andamento del servizio, l’Università si riserva di sottoporre questionari di gradimento dei servizi prestati nell’ambito del presente Capitolato. Eventuali esiti che evidenzino criticità o un basso livello di soddisfazione dei rispondenti, non comporteranno l’applicazione di penali, né saranno utilizzati per imputare inadempienze contrattuali all’Appaltatore.
9. VERIFICA E CONTROLLI SULL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Durante la vigenza del contratto, i controlli verranno effettuati dai RUP degli OdS e dal DEC per le parti di propria competenza.
Nello specifico il DEC verificherà che il monitoraggio trimestrale delle attività svolte venga effettuato rispettando i termini e i livelli qualitativi previsti dal presente Capitolato e in sede di offerta.
I RUP dei singoli OdS, a cui afferiscono i progetti oggetto di audit, procederanno ad effettuare la verifica di regolare esecuzione dei servizi resi in termini quantitativi e qualitativi, con riferimento agli standard minimi previsti dal presente Capitolato tecnico ed alle eventuali condizioni migliorative indicate nell’Offerta tecnica - entro massimo 10 giorni lavorativi dall’ottenimento della certificazione finale o di quelle intermedie.
L’Appaltatore, ricevuto il certificato di regolare esecuzione, potrà procedere all’invio delle fatture alle strutture interessate, in base a quanto previsto dall’art. 113-bis del D.Lgs. 50/2016.
10. RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore dovrà svolgere il servizio in conformità alle disposizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico ed alle eventuali condizioni migliorative previste nell’offerta tecnica, rispettando altresì i regolamenti e le procedure adottate dall’Università inerenti all’espletamento del servizio.
L’Appaltatore si fa carico dei seguenti oneri ed obblighi:
a) attenersi agli ordini di servizio impartiti dai RUP degli OdS in ordine all’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto;
b) rispettare gli orari di espletamento del servizio indicati;
c) osservare scrupolosamente nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali e tutte le norme di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla conclusione del contratto. Dovrà, infine, comunicare il nominativo del Responsabile per la sicurezza sui luoghi di lavoro entro l’avvio del servizio, in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le prescrizioni di cui sopra, se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale, il quale non potrà, pertanto, avanzare pretesa di indennizzi e/o compensi a tale titolo nei confronti dell’Amministrazione.
d) ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in materia di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale ed infortunistica, con particolare riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., assumendo a carico tutti i relativi oneri;
e) dare immediata comunicazione al DEC di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle obbligazioni contrattuali;
f) individuare il team da destinare al servizio;
g) comunicare al RUP l’elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio, compresi i soci – lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione della qualifica/profilo professionale, consegnando altresì i relativi curricula. La documentazione dovrà essere corredata dall’autorizzazione di ciascun dipendente al trattamento dei dati personali.
Il RUP verificherà:
i. la corrispondenza tra i profili professionali delle unità di personale e quanto dichiarato dall’appaltatore nell’offerta tecnica;
ii. il possesso delle caratteristiche minime richieste nel presente Capitolato tecnico;
h) avvertire tempestivamente l’Università e provvedere alla sostituzione del personale nelle fattispecie e secondo le scadenze e le modalità di cui al precedente par. 6. La mancata sostituzione entro i termini e le modalità indicate comporterà l’applicazione di penali.
i) informare tempestivamente per iscritto il DEC del verificarsi delle situazioni di revoca, decadenza o annullamento delle autorizzazioni di legge abilitanti lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto rilasciate dalle competenti autorità amministrative;
j) informare tempestivamente per iscritto il DEC in caso di sciopero del personale dell’Impresa addetto al servizio, fermo restando l’obbligo di dare al DEC preventiva comunicazione scritta dell’indizione di scioperi di categoria, a prescindere dall’adesione o meno del proprio personale dipendente;
k) adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
Si precisa anche che l’Appaltatore verrà nominato Responsabile dei dati personali trattati tenuto conto dei compiti e delle funzioni previsti per lo svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato.
Con specifico riferimento alla situazione emergenziale legata al COVID-19, l’Appaltatore è tenuto ad attenersi alle indicazioni del relativo protocollo di sicurezza dell’Ateneo che sarà vigente in fase di esecuzione del contratto. In particolare, il personale dell’appaltatore impiegato nell’appalto dovrà attenersi alle indicazioni contenute nel suddetto protocollo.
All’avvio del servizio, il DEC consegnerà all’Appaltatore il protocollo di sicurezza vigente e le istruzioni sulle modalità di segnalazione dei casi di positività al COVID-19.
Per gli aspetti di carattere più generale, l’Università ha redatto una pagina informativa disponibile al seguente link: Vivere l’università in sicurezza: misure e comportamenti anti contagio — Università di Bologna (xxxxx.xx).
Il mancato rispetto degli obblighi e delle responsabilità di cui al presente paragrafo comporterà l’applicazione di penali.