BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI COMPRENSORI DI PASCOLO DI PROPRIETA’ PUBBLICA
BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI COMPRENSORI DI PASCOLO DI PROPRIETA’ PUBBLICA
ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
COMUNE di COAZZE
BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI PASCOLI COMUNALI
Procedura negoziata: articolo 22 della legge 11 febbraio 1971, n. 11 e successive modificazioni ed integrazioni di cui alla legge 3 maggio 1982, n. 203 e all’articolo 6 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228.
Art.1 Individuazione e descrizione del Comprensorio di Xxxxxxx
Il presente avviso disciplina la concessione in affitto delle superfici pascolive di proprietà del Comune di Coazze La descrizione dei comprensori e ogni ulteriore dettaglio sono riportati nei capitolati di concessione:
Allegato1: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo BALMA Allegato 2: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo DINDALERA Allegato 3: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo RICCIAVRE’
In applicazione delle disposizioni del Regolamento Comunale Pascoli vigente ed in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n.09 del 8 Febbraio 2018, il giorno 18 del mese di febbraio anno 2019, presso la sede Comune di Coazze , Xxx Xxxxxxxxx 0, alle ore 10,00, si procederà alla gara ad evidenza pubblica mediante procedura negoziata ai sensi del decreto legislativo del 18 Aprile 2016 n. 50 per la concessione per anni 6 (sei ) dei Comprensori di pascolo riportati agli Allegati 1, 2, 3 e 4.
Art. 2 Durata e caratteristiche della concessione
Considerato che la natura e le caratteristiche della concessione sono descritti nei capitolati allegati, sia per la durata della concessione sia per l’entità del canone si procede mediante stipula in deroga ai patti agrari.
La durata della concessione è stabilita in anni sei con decorrenza dalla data di stipula del contratto e termine il 11/11/2024, nel rispetto degli accordi collettivi stipulati dalle Organizzazioni professionali agricole e secondo le disposizioni del DGR del 17 ottobre 2016, n. 16-4061.
Art.3 Soggetti ammessi alla procedura di assegnazione
Per aventi diritto di uso civico
Ai sensi dell’art. 13 comma 3 lettera a) del Regolamento Comunale Pascoli sono ammessi alla procedura di aggiudicazione tutti gli imprenditori agricoli professionali singoli o associati, che allevano bovini, ovini, caprini ed equini, residenti nel Comune di Coazze, con sede aziendale presso il Comune e che mantengano il bestiame di proprietà sul territorio del Comune per tutto l’anno.
Per le forme societarie, cooperative o qualsiasi altra forma di aggregazione, l’uso civico è godibile solo se tutti i soci presentano le caratteristiche di cui al comma 1;
Per non aventi diritto di uso civico
Ai sensi dell’art. 13 comma 3 lettera c) del Regolamento Comunale Pascoli sono ammessi alla procedura di aggiudicazione gli imprenditori agricoli professionali singoli o associati, che allevano bovini, ovini, caprini ed equini, non residenti nel Comune di Coazze, con sede aziendale in altro Comune.
Non è consentito ad uno stesso richiedente presentare contemporaneamente offerte per più lotti, sia in forma singola, sia in forma di diversi raggruppamenti di imprese (di qualsiasi natura) a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara l’impresa agricola singola.
Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese agricole fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.
Non saranno ammesse imprese agricole che alla data di presentazione delle richieste, abbiano contenziosi o debiti con il Comune di Coazze.
Art.4 Norme per la partecipazione e documentazione
La richiesta di assegnazione, redatta sull’apposito modulo allegato dovrà essere corredata dalla seguenti dichiarazioni ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni:
‐ di aver preso visione del bando di gara, del capitolato di gara e del Regolamento Comunale Pascoli e impegno al rispetto delle prescrizioni ivi indicate;
‐ di aver preso conoscenza dei luoghi, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che si riferiscano alla concessione del Comprensorio di Pascolo di cui di fa richiesta di concessione;
‐ di essere consapevole che ogni errore e/o mancata od inesatta determinazione in cui possa essere incorso, nelle valutazioni di cui sopra, non lo esimerà dal rispettare gli impegni assunti;
‐ di improntare l'attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza;
‐ che l’impresa individuale o collettiva, non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e non ha presentato domanda di concordato, ed inoltre che tali procedure non si sono verificate nel quinquennio anteriore alla data della gara;
‐ che l'impresa è in regola in materia di imposte, tasse, contributi ed i conseguenti adempimenti. Viene fatta salva la possibilità della compensazione qualora prevista dalla normativa nazionale;
‐ che l'interessato (sia individualmente che in qualità di legale rappresentante) non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
‐ che non è mai stata pronunciata alcuna condanna con sentenza passata in giudicato, per un reato relativo alla condotta professionale dell'interessato, né a carico del legale
rappresentante;
‐ che non esistono violazioni del divieto di intestazione fiduciaria posto dall'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
‐ che l'impresa è esente dalle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare d'appalto previste per chi si è reso responsabile di gravi violazioni dei doveri professionali e per chi si è reso colpevole di gravi inesattezze nel fornire informazioni esigibili;
‐ l’assenza di procedimento in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136)
La richiesta di assegnazione dovrà essere inoltre corredata dalla seguente documentazione utile ai fini della valutazione dell’offerta tecnica:
a) dichiarazione recante i dati anagrafici del titolare dell’impresa (ragione sociale, nome, cognome, luogo e data di nascita e indirizzo di residenza dei legali rappresentanti, sede aziendale);
b) fotocopia controfirmata di un documento di identità in corso di validità del titolare (o del legale rappresentante o del capofila per le forme associate d’impresa);
c) in caso di forme associate o di raggruppamenti temporanei d’impresa, copia dell’atto di costituzione e elenco e dati anagrafici delle imprese associate (ragione sociale, nome, cognome, luogo e data di nascita e indirizzo di residenza dei legali rappresentanti, sede aziendale), dichiarazione riportante le generalità del gestore designato per la conduzione del bestiame al pascolo e l’elenco dei soci che conferiranno il bestiame al gestore.
d) dichiarazione recante un elenco delle particelle catastali di proprietà privata su cui il richiedente sia in possesso del titolo di conduzione. a tal riguardo è considerato valevole l’estratto del fascicolo aziendale validato riportante l’elenco dei terreni in conduzione.
e) estratto del fascicolo aziendale nelle parti riguardanti il numero e la tipologia del bestiame di proprietà;
f) offerta tecnica riportante una proposta di miglioramento dei fondi, delle strutture e della gestione del pascolo, nel rispetto delle disposizioni del regolamento comunale pascoli;
g) eventuale impegno alla redazione o all’aggiornamento di un piano pastorale aziendale, con indicazione della data di redazione.
h) dichiarazione recante la presenza di un piano pastorale aziendale sul comprensorio richiesto o sul comprensorio precedentemente gestito dal richiedente, specificando l’ente presso cui è depositato;
i) dichiarazione attestante eventuali esperienze pregresse nella gestione degli alpeggi, riferite agli ultimi 12 anni, indicando i riferimenti dei comprensori precedentemente gestiti
j) dichiarazione attestante l’eventuale possesso di un titolo di studio nel settore agricolo del richiedente (corsi di specializzazione professionale, diploma di istituto tecnico agrario, laurea in scienze agrarie, forestali, scienze zootecniche o equivalenti);
k) dichiarazione riportante l’impegno a mungere in alpeggio (indicando il n° di capi, la razza, il quantitativo di latte minimo ragionevolmente producibile e trasformato), ubicazione del caseificio ove si intende effettuare la trasformazione e relativo n° del bollino CEE di autorizzazione alla caseificazione, l’impegno ad allestire un punto
vendita aziendale, l’impegno a partecipare con i propri prodotti caseari alle festa rurale del Cevrin di Coazze;
l) garanzia provvisoria, ai sensi dell’articolo 93 del d.l. n. 50 del 2016, costituita, a scelta dell’offerente da:
l1) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo stato al corso del giorno di deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale presso la Tesoreria del Comune: Unicredit s.p.a.- Agenzia di Coazze – Tesoreria Comunale- IBAN IT 02 A 02008 30400 00000503846; è ammassa anche la produzione di un assegno circolare intestato al Comune di Coazze.
l2) fidejussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.L. n. 385 del 1993, autorizzati ex DPR 115/04 recante la clausola di rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, dell’immediata operatività entro 15 gg., a semplice richiesta della stazione appaltate e con validità non inferiore a 180 gg dalla data di presentazione della richiesta di concessione; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora lacauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1 approvato con D.M. n. 123 del 2004.
m) Impegno di fideiussione, ai sensi dell’art. 93, comma 2, del D.L. n. 50/16, a rilasciare garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contatti (garanzia definitiva) di cui all’art. 103 D.L. n. 50/16, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, pena esclusione: tale impegno:
m1)deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la garanzia provvisoria sai prestata in forme di cui alla lettera l1) e l2).
m2)si intende assolto e soddisfatto qualora la garanzia sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera l) e l2), mediante la scheda tecnica ai cui alla schema di polizza tipo 1.1, approvata dal D.M. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno della fidejussione o in appendice alla stessa.
Per l’aggiudicatario l’efficacia della cauzione provvisoria cesserà automaticamente ad avvenuta stipulazione del contratto, mentre nei confronti dei partecipanti non aggiudicatari cessa automaticamente decorsi trenta giorni dalla data di stipula del contratto di concessione con l’aggiudicatario.
L’impresa che risulterà assegnataria del servizio, a richiesta dell’Amministrazione dovrà prestare le garanzie previste nel Capitolato di concessione.
Non sono ammesse offerte in variante.
Art.5 Termini di presentazione e data di apertura delle richieste
Le richieste di assegnazione del Comprensorio di Pascolo dovranno pervenire in busta riportante la dicitura “RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE DEI PASCOLI COMUNALI DEL COMPRENSORIO: ………………..” aggiungendo uno (e solo uno) numero e nome identificativo dei seguenti comprensori di cui si intende richiedere l’affidamento:
1 - BALMA
2 – DINDALERA
3 – RICCAIVRE’
presso il Comune di Coazze (Via Matteotti, 4 - 10050 Coazze - TO) con uno dei seguenti mezzi:
• posta certificata (PEC): xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
• raccomandata A/R,
• tramite corriere
• tramite consegna a mano presso l’ufficio protocollo Comunale, entro le ore 12 del 15/02/2019 , pena la nullità della richiesta. Farà fede la data del timbro del protocollo e non la data del timbro postale.
Il Comune non si assume responsabilità a causa di inesatte indicazioni del recapito o di disguidi postali, che comportino il mancato recapito o il recapito oltre le scadenze indicate.
La consegna della busta non adeguatamente sigillata e controfirmata comporta la nullità della richiesta.
I titolari di diritto di uso civico che, nel termine precedentemente indicato, non abbiano fatto pervenire l’istanza o abbiano fatto pervenire la medesima in forma incompleta o non corredata da tutta la documentazione indicata nel comma successivo, sono considerati a tutti gli effetti rinunciatari dell’esercizio dell’uso civico per tutta la durata dell’assegnazione. In tali casi i soggetti considerati rinunciatari dell’esercizio dell’uso civico potranno in ogni caso fare richiesta delle medesime o di altre superfici, qualora non assegnate, secondo le modalità previste per gli imprenditori agricoli residenti con bestiame non stanziale sul territorio Comunale.
All’apertura delle buste presenzierà la Commissione Consultiva Pascoli, che verrà istituita in riferimento al Regolamento Comunale dei Pascoli approvato con D.C.C. n. 9 del 08/02/2018;
L’apertura delle richieste sarà effettuata alle ore del . sarà ammesso a partecipare all’apertura delle offerte un rappresentante per ogni richiedente.
Art.6 Criteri di aggiudicazione
Per aventi diritto di uso civico:
Nel caso in cui più aventi diritto di uso civico richiedano le superfici ricadenti entro il medesimo comprensorio, il Comune darà priorità all’assegnazione sulla base della valutazione dell’offerta tecnica, sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi riportati in tabella 1. Sarà in ogni caso garantito il diritto all’uso civico di pascolo di tutti i richiedenti, secondo quanto previsto dall’art. 13 comma 2 del Regolamento pascoli comunale.
Per non aventi diritto di uso civico:
La gara sarà espletata con il criterio dell’offerta tecnica più vantaggiosa, sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi riportati in tabella 1
TABELLA 1
n | Criterio | Descrizione | Punteggio |
1 | Proposta di miglioramento dei pascoli, delle strutture e delle infrastrutture | Progetti miglioramento e/o adeguamento dei fabbricati (ad esclusione di quelli indicati nell’art.8), degli impianti connessi, delle infrastrutture del comprensorio e proposta di gestione del pascolamento e degli interventi di miglioramento del pascolo e di manutenzione del territorio (ad esclusione di quelli indicati nell’art.8). Analisi a cura della Commissione pascoli relativamente a: adeguatezza e congruenza tecnica, fattibilità, dettaglio tecnico, cronoprogramma, adeguamenti normativi e tecnici | 22 punti |
elenco opere | 11 punti | ||
quadro economico | 4 punti | ||
cronoprogramma | 7 punti |
2 | Congruità tra consistenza di stalla, CMM e vocazione del comprensorio | Congruità tra il bestiame di proprietà del richiedente (e l’eventuale quota in guardiania ai sensi dell’art. 15 commi 6 e 7 del Regolamento Pascoli Comunale) rispetto al CMM del comprensorio e alla utilizzabilità da parte delle varie categorie di bestiame del comprensorio (vocazione) | 10 punti |
congruità CMM | 7 punti | ||
vocazione | 3 punti | ||
3 | Esperienza pregressa nella conduzione di alpeggi | Esperienza pregressa nella gestione di comprensori di pascolo nei 12 anni pregressi (per le forme associate riferito al gestore designato) ogni anno di esperienza documentata | 6 punti 0,5 punti |
4 | Impegno alla redazione o all’aggiornamento di PPA | Impegno alla redazione e applicazione di un Piano Pastorale aziendale, redatto secondo le linee guida regionali e le modalità indicate nel Regolamento Comunale Pascoli | 5 punti |
5 | Disponibilità d'uso di fabbricati | Disponibilità d'uso di fabbricati d'esercizio funzionali a migliorare la gestione del comprensorio di pascolo | 3 punti |
6 | Conduzione di terreni privati complementari al comprensorio | Possesso di titoli di conduzione su terreni di proprietà privata ricadenti all’interno del comprensorio di pascolo oggetto del presente bando | 4 punti |
ogni 3 ha netti pascolabili | 1 punto | ||
7 | Titolo di studio attinente all’attività agricola | Possesso di un titolo di studio attinente all’attività agricola. Corsi di specializzazione professionale, Diploma di Istituto tecnico Agrario, Laurea in Scienze agrarie, Forestali, Scienze Zootecniche o equivalenti. (per le forme associate riferito al gestore designato) | 2 punti |
Impresa singola o gestore designato (per le forme associate) | 2 punti | ||
Altri soggetti per le forme associate | 1 punto | ||
8 | Giovane imprenditore | Età anagrafica del conduttore inferiore a 40 anni (Per forme associate: età media singoli componenti) | 5 punti |
9 | Sede aziendale | Comune in cui è sita la sede aziendale, distinguendo tra: Comuni dell’unione dei Comuni Montani della Val Sangone e Comuni montani Piemontesi | 20 punti |
Comuni dell’Unione dei Comuni xxxxxxx Xxx Sangone | 20 punti | ||
Comuni montani della Regione Piemonte | 5 punti | ||
Altri Comuni | 0 punti | ||
10 | Continuità gestionale | Ultimi 6 anni gestione del comprensorio richiesto | 15 punti |
per ogni anno di gestione | 2,5 punti | ||
11 | Impegno alla caseificazione (ove pertinente) | Impegno a mungere in alpeggio (n° di capi, razza, quantitativo di latte minimo ragionevolmente producibile e trasformato), l’impegno ad allestire un punto vendita aziendale, l’impegno a partecipare con i propri prodotti caseari alle Festa Rurale del Cevrin di Coazze. | 8 punti |
ogni 10 q di latte ragionevolmente producibile e trasformato a stagione | 6 punto | ||
partecipazione alla Festa Rurale | 2 punti |
Per aventi diritto di uso civico:
Qualora il punteggio di assegnazione, derivato dalla valutazione dell’offerta tecnica, risulti inferiore a 40 punti, o i punteggi derivati dalla somma dei criteri 1 e 2 risulti inferiore a 20 punti, il canone di concessione viene adeguato a insindacabile giudizio del Comune a valori fino a 10 volte superiori rispetto a quello base.
Per non aventi diritto di uso civico:
Qualora il punteggio derivato dalla valutazione dell’offerta tecnica risulti inferiore a 40 punti, o i punteggi derivati dalla somma dei criteri 1 e 2 risulti inferiore a 20 punti, i concorrenti saranno automaticamente esclusi dal prosieguo della procedura di assegnazione.
A pari punteggio finale si prediligerà la continuità gestionale. Qualora non sussistano condizioni per una continuità gestionale, costituirà priorità di assegnazione l’assenza di inadempienze pregresse. A ulteriore parità di punteggio costituirà priorità di assegnazione l’offerta con il punteggio più alto del criterio di aggiudicazione n.1: “Proposta di miglioramento dei pascoli, delle strutture e delle infrastrutture”.
Art.7 Canone di concessione
L’ammontare del canone annuo di concessione per i singoli Comprensori è riportato in: Allegato1: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo BALMA Allegato 2: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo DINDALERA Allegato 3: Capitolato di concessione del comprensorio di Pascolo RICCIAVRE’
A partire dal secondo anno sarà aggiornato annualmente, anche distintamente nelle singole voci, in base ai coefficienti di adeguamento ISTAT e dei canoni di affitto stabiliti dalle Commissioni tecniche provinciali istituite ai sensi della L. 3 maggio 1982, n° 203 e s.m.i..
Il canone, opportunamente aggiornato come sopra, potrà essere ulteriormente aumentato a seguito di sostanziali miglioramenti alle strutture ed alla viabilità di servizio eseguite dalla proprietà.
Secondo quanto previsto dall’art.17 del Regolamento pascoli, il Comune può procedere alla riscossione della canone di concessione interamente mediante indennizzo economico, oppure riservandone una quota, di norma non superiore al 50% da svolgere in opere di miglioramento dei pascoli, del territorio, delle strutture e delle infrastrutture.
L’elenco di tali opere e il corrispettivo economico corrispondente sarà concordato annualmente, su base volontaria, con il concessionario e dovrà essere approvato insindacabilmente dal Comune.
L’importo corrispondente alle opere sarà considerato come saldato a valle della realizzazione (nel rispetto delle tempistiche fornite dal Comune) delle opere per cui l’assegnatario ha assunto l’impegno, previa verifica da parte del Comune della rispondenza al relativo capitolato. La mancata realizzazione delle opere o il mancato rispetto del capitolato delle medesime, comporta il versamento da parte dell’assegnatario dell’intero ammontare del canone di concessione in forma monetaria.
Art.8 Obblighi del concessionario
Il concessionario si obbliga a proprie spese a:
a) presentare in sede di richiesta delle superfici comunali l’eventuale disponibilità d'uso di proprietà private all'interno del Comprensorio di Pascolo di pascolo ai sensi dell’art.5 del regolamento pascoli di Coazze;
b) a provvedere a tutte le spese inerenti e conseguenti la formalizzazione del contratto di concessione.
c) eseguire gli interventi di miglioramento di cui all’articolo precedente, secondo le modalità e le tempistiche previste, previa richiesta delle eventuali autorizzazioni necessarie previste dalla normativa vigente e comunicazione delle modalità di esecuzione, dell'inizio e della fine dei lavori al Comune;
d) accettare la concessione del Comprensorio di Pascolo di pascolo, esercitare il pascolamento secondo il Regolamento Comunale Pascoli (con particolare riferimento agli art.10 e 19) e la normativa vigente in materia;
e) accettare:
‐ le spese per la manutenzione ordinaria
‐ le spese riguardanti licenze, autorizzazioni, imposte e tasse comunali, nullaosta necessari per la conduzione del Comprensorio di Pascolo.
‐ le spese per tutto il materiale ordinario di consumo necessario al funzionamento regolare del Comprensorio di Pascolo e annessi strutture e infrastrutture (ove presenti).
f) Presentare all’atto della stipula del contratto i seguenti documenti:
1. garanzia fideiussoria per un ammontare pari ad una annualità del canone come previsto dall’Art. 4 del presente Bando
2. Idonea Polizza assicurativa a copertura di ogni rischio compresi il furto, R.C. e incendio derivanti dall’esercizio dell’attività svolta, che andrà notificata al Comune con un massimale di € 1.000.000,00 (euro un milione/00).
3. Copia del/dei Documento/i unico/i di regolarità contributiva.
4. Copia dei contratti di lavoro di eventuali salariati cui sia demandata in toto o in parte la gestione del bestiame.
5. Idonea Polizza assicurativa per lo smaltimento delle carcasse.
g) non apportare modifiche di alcun genere ai beni avuti in concessione, se non preventivamente autorizzate dal Comune;
h) mantenere in stato decoroso tutte le zone di attinenza al Comprensorio di Pascolo;
i) prendere visione dei documenti gestionali vigenti, e seguire le indicazioni eventualmente avanzate dal Comune a mezzo della Commissione pascoli;
j) rispondere direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati dall'attività svolta, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune;
k) assumere la responsabilità esclusiva per l'osservanza di tutte le disposizioni relative alla concessione, ed in particolare di ogni danno apportato ai beni oggetto della concessione, pascoli, strutture e infrastrutture connesse al Comprensorio di Pascolo e della corretta gestione dei pascoli;
l) mettere a disposizione il personale necessario per il funzionamento dell’attività nel rispetto della vigente normativa in materia di prestazioni di lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 81/08.
m) osservare le norme e le prescrizioni sanitarie e relative alle idoneità, agibilità, salubrità e sicurezza del Comprensorio di Pascolo e il rispetto delle norme di polizia veterinaria vigenti. Nel caso di sviluppo di malattie infettive e contagiose in alpeggio, è fatto obbligo all’affittuario conduttore di denunciare immediatamente il fatto al Sindaco e di prestarsi a compiere regolarmente quanto prescritto dall’Autorità sanitaria.
n) dichiarazione del numero di capi a mungitura, razza e quantitativo di latte ragionevolmente producibile e trasformato, ubicazione del caseificio ove si intende effettuare la trasformazione e relativo n° del bollino CEE di autorizzazione alla caseificazione, di un eventuale allestimento di un punto vendita aziendale e partecipazione alla Festa Rurale del Cevrin di Coazze.
Art.9 Diritto di prelazione
Ai sensi dell’art.12 del Regolamento Comunale Pascoli, non sussistono diritti di prelazione sui terreni di proprietà comunale, in quanto gravati da diritto di uso civico.
Qualora sussistano più richieste da parte di aventi diritto di uso civico, ai sensi dell’Art. 15, per un medesimo Comprensorio di Pascolo il Comune, al fine di favorire una più efficacie pianificazione degli interventi pastorali nel lungo termine per pubblica utilità, dà priorità alla continuità gestionale.
Qualora sussistano più richieste da parte di imprenditori agricoli con bestiame non stanziale o non residenti, ai sensi dell’Art.16 del Regolamento Comunale Pascoli, per un medesimo Comprensorio di Pascolo, può essere esercitato il diritto di prelazione da parte del conduttore
uscente, fermo restando quanto riportato all’Art. 27, comma 1 del Regolamento Comunale Pascoli.
Art 10 Disposizioni finali
a) in caso non si dovesse motivatamente procedere all’assegnazione definitiva del Comprensorio di Xxxxxxx, l’aggiudicatario provvisorio non potrà pretendere alcun risarcimento o indennizzo.
b) in caso l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, non assolva gli adempimenti di cui alla precedente lettera a) in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dal Comune. In tal caso, il Comune provvede ad incassare la cauzione provvisoria, fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni quali i maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
c) ferme restando le previsioni della normativa antimafia ed i relativi adempimenti, il Comune, nel pubblico interesse, si riserva di non procedere alla stipulazione del contratto di concessione, ovvero di recedere dal contratto in corso di esecuzione, ove venga comunque a conoscenza, in sede di informative di cui all’art. 4 del D.Lgs. 8.8.1994 n. 490, ovvero all’art. 1- septies del D.L. 6.9.1982, n. 629, convertito in legge 12.10.1982 n. 726 di elementi o circostanze tali da comportare il venir meno del rapporto fiduciario con il concessionario.
d)per quant’altro non sia specificatamente contenuto nel presente Bando, si fa riferimento alle norme vigenti in materia di pubblici servizi al momento della procedura di assegnazione;
e) il Responsabile Unico del procedimento: Geom.Xxxxx Xxxxxxx
Art 11 Allegati al presente bando:
1. Capitolato di Concessione con annesso elenco particelle e cartografia del Comprensorio di Pascolo
2. Istanza di partecipazione di concessione del Comprensorio di Pascolo
Art.12 Normativa a tutela della privacy
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, in ordine al procedimento instaurato da questo bando, si informa che:
a) i dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla gestione della procedura, disciplinata dalla legge e dai regolamenti dell'Ente proprietario, e saranno trattati anche successivamente all’eventuale assegnazione del Comprensorio di Pascolo per finalità istituzionali inerenti la gestione del servizio;
b) il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria, poiché un eventuale rifiuto a rendere le dichiarazioni e le documentazioni, richieste dall’Ente proprietario in base alla vigente normativa, comporterà l’esclusione dalla gara medesima o la decadenza dell'aggiudicazione;
c) i dati personali forniti dai partecipanti saranno raccolti presso l'Ente proprietario e potranno essere oggetto di comunicazione: 1) al personale dipendente dell'Ente proprietario incaricato del procedimento o ai soggetti comunque in esso coinvolti per ragioni di servizio;
2) a tutti i soggetti aventi titolo, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i. 3) ai soggetti destinatari delle comunicazioni e della pubblicità previste dalla legge e dai regolamenti approvati in materia di appalti;
d) il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza;
e) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al d.lgs. 196/2003;
f) Il soggetto titolare della raccolta e del trattamento dei dati è il Comune di Coazze nella persona del Sindaco pro tempore, quale legale rappresentante.
Si segnala che l’Ente proprietario è soggetto agli obblighi di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni).
Il Bando di Xxxx sarà pubblicato secondo quanto previsto dalla normativa vigente in ordine alla tipologia di contrattazione prescelta, ed in ogni caso all’Albo Pretorio del Comune di Coazze, sul sito del Comune di Coazze xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
Per tutte le informazioni relative alla gara in atto e per ogni altra notizia connessa, è possibile rivolgersi agli Uffici tecnici LL.PP del Comune di Coazze - tel. 000 00.00.000 int.4 - dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 – e-mail xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
Il Responsabile del Settore Lavori Pubblici, Ambiente e Territorio
Xxxxx Xxxxxxx