Contract
C O M U N E di C A L O V E T O
Provincia di Cosenza
Piazza dei Caduti n. 23 – C.A.P. 87060
Tel. Uffici 0000 00000 – Fax 0000 00000 - C.F. 87000370780 P.I. 00892760786
Ufficio Tecnico
CAPITOLATO D’ONERI
TITOLO I - SERVIZIO IN APPALTO
Art. 1 – Principi ed obiettivi
Nel rispetto della normativa vigente, il Comune di Caloveto, di seguito “Ente Appaltante” provvederà mediante gara di appalto all’affidamento del “Servizio di raccolta e trasporto alla discarica dei RR. SS. UU. e assimilati, dei rifiuti ingombranti, del servizio nettezza urbana e aree verdi, della raccolta differenziata con il metodo porta a porta ed avvio al recupero e/o smaltimento della R.D. , da svolgersi nei modi e termini prescritti nel presente capitolato e nel pieno rispetto della normativa vigente in materia. La gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, oggetto dell’appalto e contemplata nel presente capitolato costituisce attività di pubblico interesse finalizzata ad assicurare una elevata protezione dell’ambiente nonché di preservare le risorse naturali ai sensi e per gli effetti dell’art. 178 del D. Lgs. 03.04.06 n. 152.
Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale di Caloveto si propone di raggiungere attraverso il presente Appalto sono:
- ottimizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti;
- aumento dell’efficienza del servizio di pulizia del suolo pubblico, sia manuale che meccanizzato;
- costante incremento nel tempo della percentuale di raccolta differenziata sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo mediante il circuito di raccolta porta a porta;
- prevenzione, tutela e salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica ;
- informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata.
Art. 2 - Condizioni generali
Il Comune di Caloveto ha redatto il presente Capitolato per l’appalto del “Servizio di igiene urbana e gestione integrata dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale”. In esso, oltre alle norme di carattere generale e specifiche in materia, si è tenuto conto, per la formulazione di parametri, anche dell’analisi dei costi e dei requisiti minimi amministrativo-finanziari e tecnici richiesti. In particolare si è tenuto conto:
- dell’impiego e costo del personale;
- dell’impiego, delle caratteristiche e dei costi dei mezzi ed attrezzature da utilizzare;
- delle tariffe degli automezzi e del trasporto;
- della adeguata capacità tecnica e finanziaria.
Il servizio deve essere assicurato anche in presenza di condizioni atmosferiche avverse, nonché in occasione di due o più giorni festivi consecutivi e nel caso siti di stoccaggio, CDR, impianti di conferimento e/o smaltimento e/o di destinazione finale non funzionanti; questo anche mediante indicazioni e/o accordo con il Committente e/o il Referente aziendale.
La ditta appaltatrice dovrà essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge ed in regola con tutti gli adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi previsti dalle disposizioni in materia, dal D. Lgs. n. 152/06 e s.m.i., dal X.Xxx. n. 163/06 e s.m.i .
Dovranno essere impiegati personale, mezzi ed automezzi in numero tale da garantire sempre il servizio con efficienza, sicurezza, celerità e decoro, nonché conformità alle leggi in materia di ambiente, di sanità ed igiene, di sicurezza sul lavoro, ed alle norme del Codice della Strada.
In ogni caso e per specifiche esigenze, il Comune di Caloveto potrà apportate modifiche al programma ed agli orari senza che ciò possa comportare oneri aggiuntivi a carico del Comune; le eventuali modifiche verranno segnalate dal Comune mediante specifica comunicazione di servizio alla ditta
appaltatrice. È consentito all’impresa proporre soluzioni diverse di organizzazione del servizio e utilizzo di mezzi. In tal caso, previa accettazione formale del Comune, l’organizzazione proposta deve garantire pari o superiore livello di qualità del servizio reso.
Art. 3 - Servizi oggetto dell’appalto
Nel rispetto della normativa vigente, il Comune di Caloveto provvederà all’affidamento del Servizio di igiene urbana e gestione dei rifiuti sul territorio comunale, da svolgersi secondo i dettagli contemplati nel presente Capitolato e dalle leggi in vigore, e comprendente i seguenti servizi ed attività:
1. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto indifferenziato;
2. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto Plastica;
3. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto Carta e Cartone;
4. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto di Multimateriale;
5. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto Vetro;
6. Raccolta differenziata “porta a porta” e trasporto Alluminio e Lattine;
7. Raccolta differenziata e trasporto delle Pile/batterie Esauste;
8. Raccolta e trasporto Rifiuti pericolosi (farmaci, batterie, accumulatori, pile, prodotti etichettati “T” e/o “F”);
9. Spazzamento manuale e meccanizzato di strade, piazze, parcheggi e qualunque altro luogo asservito ad uso pubblico insistenti sull’intero territorio comunale.
10. Raccolta “porta a porta” e trasporto dei rifiuti urbani Ingombranti;
11. Raccolta “porta a porta” e trasporto dei RAEE;
12. Rimozione di rifiuti abbandonati e/o di accumuli di rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti su strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private a uso pubblico;
13. Svuotamento dei contenitori di rifiuti speciali pericolosi e non ubicati presso esercizi pubblici e commerciali nonché presso le farmacie e/o presidi medici presenti sul territorio comunale;
14. Svuotamento e lavaggio mensile dei contenitori di rifiuti solidi urbani posti nelle piazze, sulle strade pubbliche e private ad uso pubblico insistenti sul territorio comunale;
15. Ove necessario, la fornitura e la sostituzione dei contenitori e cestini portarifiuti posti, sulle strade pubbliche e private ad uso pubblico, presso esercizi pubblici e commerciali individuati, presso le farmacie e/o presidi medici insistenti sul territorio, il cimitero comunale e le strutture di grosso consumo.
La differenziazione minima prevista per la raccolta è formata da quattro “buste” contenenti:
carta e cartone (sacchetto blu), vetro (sacchetto verde), plastica e alluminio (sacchetto giallo) e indifferenziato (sacchetto bianco), che saranno a carico della ditta appaltatrice.
Una maggiore differenziazione, con aumento del numero di buste, sarà oggetto di offerta in sede di gara, senza aumento di costo.
Nell’espletamento del predetto incarico e di quant’altro ad essa affidato e demandato, l’Impresa appaltatrice, opererà sempre nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in materia ambientale ed amministrativa nonché dei criteri di trasparenza, qualità, economicità, efficacia ed efficienza vantaggiosi per l’Ente Appaltante.
Per quanto non espressamente indicato si rimanda agli articoli di dettaglio dei servizi.
Art. 4 - Iscrizione all’Albo Nazionale dei gestori ambientali
Per la partecipazione alla gara per l’affidamento dei servizi oggetto dell’appalto è richiesto che i concorrenti siano iscritti all’Albo Nazionale dei gestori ambientali di cui all’art. 212 del D.lgs. 03 aprile 2006, n. 152 e al Decreto del Ministro dell’Ambiente 28 aprile 1998, n. 406 nelle seguenti categorie e classi minime:
a) categoria 1: raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati [art. 8, comma 1, lett. a), del citato DM 406/1998], classe f): popolazione inferiore a 5.000 abitanti [art. 9, comma 2, lett. f), del citato DM 406/1998]:
· Raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati;
· Raccolta e trasporto di rifiuti ingombranti/raccolta differenziata di rifiuti urbani;
· Gestione dei centri di raccolta rifiuti urbani (delibera del Comitato Nazionale n. 2 del 20.07.2009); Tali iscrizioni devono essere possedute ed efficaci alla data di presentazione dell’offerta.
2. Il mancato possesso, anche di una sola delle categorie sopra richieste, determina l’esclusione dalla gara.
Art. 5 - Carattere del servizio ed obbligatorietà
Il servizio oggetto dell’appalto contemplato nel presente Capitolato è da considerarsi servizio pubblico e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 178 del D. Lgs. 03.04.06 n. 152, costituisce attività di pubblico interesse finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente.
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, la Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n. 146 per l’esercizio del diritto di sciopero
nei servizi pubblici essenziali. In particolare, la stessa si farà carico della dovuta informazione all’Ente Appaltante e agli utenti attraverso affissioni e/o organi di stampa e nelle forme dovute e nei modi adeguati, almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio della sospensione o ritardo del servizio. Dovranno altresì essere comunicati i modi, i tempi e l’entità di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero, nonché le misure per la loro riattivazione.
Non saranno considerati “cause di forza maggiore” gli scioperi del personale dipendente derivanti da cause imputabili alla Ditta Appaltatrice e quindi sanzionabili ai sensi dell’Art. 36 - Penalità.
In caso di arbitrario, abbandono o sospensione del servizio, l’Ente Appaltante potrà sostituirsi alla Ditta Appaltatrice per l’esecuzione d’ufficio del servizio con oneri e spese a carico della ditta appaltatrice.
Art. 6 - Durata dell’appalto
1. Il presente appalto avrà una durata prevista di anni 2 (due), decorrenti dalla data di consegna del Servizio, fatto salvo l’obbligo della gestione associata dell’esercizio della funzione per i piccoli comuni ai sensi dell’art. 14, commi da 25 a 31, del D.L. n. 78/10, convertito in legge n. 122/2010.
2. Il servizio dovrà essere iniziato anche nelle more della stipula del contratto d’appalto e quindi anche sotto la riserva di legge.
3. I servizi non potranno essere sospesi o interrotti dalla Ditta Appaltatrice, salvo comprovati casi di forza maggiore immediatamente segnalati all’Ente Appaltante.
4. In caso di inadempienza e/o inadeguatezza del servizio e delle attività eseguite dalla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante potrà applicare le penali previste dal presente capitolato, fino a dichiarare la decadenza e risoluzione del contratto.
5. Il Comune si riserva, altresì, la facoltà di recedere dal contratto in corso, sia nel suo complesso sia specificatamente per ogni singolo servizio oggetto dell’Appalto, senza penalità, indennità o altro tipo di corrispettivo, nel caso previsto dall’art. 198, comma 1, secondo periodo del Codice dell’ambiente, con preavviso di sei mesi all’Appaltatore a mezzo lettera raccomandata r/r, qualora l’Amministrazione dovesse decidere per nuove o diverse forme di gestione dei servizi, in base alle possibilità consentite o imposte dalla normativa. Il contratto sarà da intendersi automaticamente risolto, senza alcun titolo di indennizzo o penalità, nel momento in cui l’esercizio delle funzioni Comunali in materia di rifiuti venisse trasferito all’A.T.O. Previsto dalla normativa.
6. Il rapporto con la Ditta Appaltatrice sarà rescisso qualora durante l’esecuzione del servizio subentrino coattivamente, l’amministrazione Provinciale o altro Ente, senza che la ditta medesima possa vantare crediti o diritti nei confronti dell’Ente Appaltante per il mancato utile derivante dalla differenza di quanto previsto per le prestazioni originarie appaltate e quelle effettivamente eseguite.
Art. 7 - Ambito territoriale di svolgimento del Servizio e quantità.
1. Il servizio di che trattasi sarà svolto su tutto il territorio comunale di Caloveto. Sono fornite di seguito alcune informazioni base:
- popolazione residente anno 2011: 1269 abitanti
- estensione territorio comunale: 24,86 km2
- densità abitativa: 52,2 ab/km2
- famiglie sul Territorio num. 506
2.A titolo indicativo, ma non vincolante ed esaustivo, si elencano alcune informazioni utili: Scuole dell’infanzia (materna) Via X. Xxxxxxx;
Scuole primarie (elementari) e Scuole secondarie di primo grado (medie inferiori) via S. Xxxxxxx: Altre utenze particolari:
Una sede comunale / uffici comunali: Piazza dei Caduti; Un Ufficio postale: Piazza dei Caduti;
Un Cimitero: C/da Dema;
Un ambulatorio medico:Via X. Xxxxxxx;
N. 1 Farmacia: Piazza dei Caduti;
N. 1 case di riposo per anziani: C/da Dema;
N. 1 Campo sportivo;
N. 3 Alimentari
N. 1 Agriturismo
N. 4 Bar, 3 pizzerie
Le utenze da servire invece si possono così riassumere : circa 500 utenze domiciliari/domestiche;
3. In caso di variazioni dei limiti territoriali del Comune o qualora il numero delle utenze da servire sia superiore del 5% rispetto al numero sopra riportato, e solo quando ciò comporti modifiche nel numero o nella percentuale di utilizzo di personale e attrezzature, è prevista la revisione del canone come meglio specificato negli articoli seguenti.
Art. 8 - Definizioni
Ai fini del presente Capitolato Speciale di Appalto (di seguito anche CSA o semplicemente Capitolato), ove non espressamente e/o diversamente indicato, si intende:
“Ditta Appaltatrice” o “Appaltatore” o “Impresa appaltatrice”: La persona giuridica alla quale l’Ente Appaltante affiderà il servizio, nonché i suoi legali successori o aventi causa.
“Ente Appaltante”: Il Comune di Caloveto con sede in Caloveto (CS) alla Piazza dei Caduti, 23
Rappresentante legale della “Ditta Appaltatrice”: La persona fisica responsabile della stessa ditta a cui è affidato sia il corretto svolgimento del servizio che i rapporti con l’Ente Appaltante e/o il Referente dell’Ente Appaltante.
Referente dell’Ente Appaltante: Il responsabile del Servizio dello stesso Ente a cui è affidato il controllo della corretta applicazione delle clausole costituenti il presente capitolato, nonché della corretta esecuzione del servizio. Lo stesso potrà avvalersi della collaborazione di assistenti da lui designati.
RSU: Rifiuti Solidi Urbani.
Valorizzazione dei rifiuti: selezione del rifiuto proveniente dalla raccolta differenziata per renderlo idoneo al riciclaggio rimuovendo le frazioni estranee.
Art. 9 - Effetto obbligatorio del contratto
La “Ditta Appaltatrice” resterà vincolata con la presentazione dell’offerta. L’Ente Appaltante” resterà vincolato, invece, solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
Art. 10 - Consegna del Servizio
La consegna del servizio da parte dell’Ente Appaltante sotto riserva di legge, avverrà con l’affidamento definitivo dell’appalto mediante determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico.
La Ditta Appaltatrice non potrà ritardare l' inizio dell'esecuzione del servizio neanche di un giorno dalla data di consegna, pena la decadenza dell'appalto; saranno, inoltre, posti a suo carico i danni causati all’Ente Appaltante in conseguenza del ritardo dell'inizio del servizio e gli eventuali altri oneri derivanti. Conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, la Ditta Appaltatrice provvederà alla compilazione dei formulari che dovranno essere restituiti all’Ente Appaltante, timbrati e firmati dall’impianto di smaltimento.
TITOLO II - PARTE ECONOMICA
Art. 11 - Valore dell’appalto e determinazione del Canone.
1. 1. Il valore dell’appalto ammonta a € 73.950,00 (Euro Settantatreimilanovecento50/00) annue,
al netto di IVA ed al lordo del ribasso presentato in sede di offerta, dei singoli servizi così calcolato:
Importo a base d’asta Annuo del Servizio di Spazzamento, Raccolta, Trasporto e Conferimento in discarica dei Rifiuti Solidi Urbani, Raccolta, trasporto ed avvio al recupero e/o smaltimento della R.D. e dei Rifiuti Ingombranti fino al peso di 25 t annue:
€ 58.000,00
Raccolta differenziata con il metodo porta a porta € 14.500,00 Oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) € 1.450,00 Sommano complessivamente € 73.950,00
2. Il corrispettivo è desunto dall’analisi dei costi dovuti, necessari ed eventuali, per la regolare e corretta esecuzione e gestione del servizio in questione; degli oneri per la sicurezza dei lavoratori; dei costi per la formazione dei lavoratori; dei costi per la gestione, movimentazione, stazionamento e manutenzione degli automezzi impiegati; delle spese di fornitura di materiale ed attrezzature previste; delle spese di amministrazione e logistica; degli oneri vigenti e delle tariffe vigenti in materia, di tutte le spese a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’altro a pretendere.
Esso tiene conto: del trattamento economico e normativo previsto dal CCNL di riferimento per il personale impiegato a tempo indeterminato (come da passaggio di cantiere e richiesto; tabelle determinazione costo del lavoro dei dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali); di eventuali ed ulteriori utilizzi di personale fisso e/o temporaneo e/o straordinario; della media degli importi unitari, attuali e vigenti dei costi di “attrezzature, mezzi, automezzi e trasporto” previsti; oltre Iva e comprensivi di tutti i costi, spese ed oneri inerenti, pedaggi compresi, ed ogni eventuale onere; di un forfettario per gli impegni di individuazione e per eventuali variazioni e/o impedimenti; Il tutto comprensivo di rivalutazioni, spese generali ed utile di impresa.
3. Per la gestione e l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato, l’Ente Appaltante riconoscerà alla Ditta Appaltatrice un canone annuo depurato del ribasso offerto in sede di gara. Tale
importo annuo rappresenterà il canone annuo di riferimento, oltre iva come per legge.
4. Il Canone annuo così stabilito sarà comprensivo degli oneri, costi e spese necessari per la gestione e l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato relativo alla Raccolta, Trasporto e Conferimento in discarica dei Rifiuti Solidi Urbani, Raccolta, trasporto ed avvio al recupero e/o smaltimento della R.D. e dei Rifiuti Ingombranti fino al peso di 25 t annue.
Il canone a corpo comprende altresì:
a) Ove necessario, la fornitura e la sostituzione dei contenitori e cestini portarifiuti posti, sulle strade pubbliche e private ad uso pubblico, presso esercizi pubblici e commerciali individuati, presso le farmacie e/o presidi medici insistenti sul territorio, il cimitero comunale e le strutture di grosso consumo;
b) Il presidio dell'isola ecologica;
c) La valorizzazione del rifiuto differenziato, lo smaltimento del rifiuto differenziato scartato durante la fase di valorizzazione;
d) Il trattamento e smaltimento dei rifiuti ingombranti e RAEE;
e) Xxxxx quanto non espressamente escluso dal presente articolo.
5. Il canone comprende altresì:
a) Il conferimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, di qualunque genere e tipologia, agli impianti di smaltimento e/o di destinazione finale così come individuati e/o indicati dall’Ente Appaltante.
6. La ditta esecutrice avrà l'onere di conferire alle relative piattaforme o impianti il rifiuto differenziato. Il ricavo sarà incamerato dall'Appaltatore e restituito in quota parte al Comune mediante riduzione dell’importo della fattura di liquidazione, con evidenziazione della detrazione nella stessa.
Dove anno deve intendersi il servizio prestato per 12 mesi e non anno solare.
Art. 12 - Corrispettivi dell’appalto e pagamenti
Per la esecuzione dei servizi oggetto dell’affidamento, l’Ente Appaltante corrisponderà alla ditta appaltatrice un canone mensile posticipato, pari ad 1/12 del canone annuo così come rideterminato e risultante dall’applicazione del ribasso offerto in sede di gara, oltre IVA come per legge.
Tale corrispettivo non potrà essere in alcun modo oggetto di contenzioso, variazione, revisione, valutazioni e/o considerazioni di sorta restando solo ed esclusivamente nel pieno potere discrezionale dell’Ente Appaltante.
I corrispettivi del servizio svolto saranno liquidati su base mensile, previa verifica della regolarità del DURC nonché della regolarità, se ne ricorrono le condizioni, di quanto previsto dalla disciplina recata dall’art. 48-bis del DPR n. 602/1973 e presentazione dei modelli di conferimento dei rifiuti ai centri autorizzati.
I pagamenti verranno effettuati entro 30 giorni dalla data di presentazione della fattura.
I pagamenti verranno effettuati con bonifico bancario su conto corrente bancario intestato alla Ditta Appaltatrice e dedicato al flusso di pagamenti inerenti il compenso per lo svolgimento del servizio svolto con l’Ente Appaltante, ai sensi della legge 136/2010.
Eventuali variazioni delle modalità esecutive dei servizi da svolgere, per nuove o mutate esigenze della collettività, o per il necessario adeguamento a nuove norme legislative afferenti la specifica materia, potranno comportare la necessità di definire, in accordo tra le parti una nuova pattuizione contrattuale integrativa.
TITOLO III - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Art. 13 - Principi generali
Il servizio, oggetto dell’appalto, deve essere svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia e decoro. L’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nelle sue varie fasi, costituisce attività di pubblico interesse, sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali:
a) deve essere evitato ogni danno e pericolo alla salute, all’incolumità, al benessere ed alla sicurezza della collettività e dei singoli;
b) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo;
c) devono essere evitati degradi in genere;
d) devono essere promossi, con l’osservanza dei criteri di economicità e di efficienza, sistemi e modalità tendenti ad una sempre maggiore differenziazione dei rifiuti volta a riciclare, riutilizzare o recuperare i rifiuti e traendo da essi materiali ecologicamente sostenibili ed energia.
e) eventuali e ripetute inosservanze delle forme e modalità di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e/o situazioni di degrado, inquinamento, abbandono indiscriminato di rifiuti e quant’altro nocivo per l’ambiente e la salute, riscontrate dagli operatori durante l’espletamento del servizio devono essere prontamente comunicate all’Ente Appaltante.
f) gli operatori devono tenere un comportamento cordiale e riguardoso verso la cittadinanza, volto alla instaurazione di una fattiva collaborazione ed al rispetto dell’ambiente e dell’essere umano.
Art. 14 - Inizio del servizio
Il servizio di raccolta dei RSU prevede un periodo di compresenza della raccolta porta a porta e dello svuotamento dei cassonetti. Tale periodo non potrà superare mesi quattro. Per tale doppio servizio non è previsto alcun onere aggiuntivo.
Art. 15 - Consegna compostiere e sacchetti di varie colorazioni.
La ditta Appaltatrice dovrà consegnare agli utenti individuati dal Comune le compostiere messe a disposizione da parte dell’Ente offerte entro e non oltre 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione dell'elenco da parte della Stazione Appaltante. L’elenco degli utenti cui consegnare le compostiere potrà essere fornito in più fasi senza ulteriori oneri per il Comune.
Per la differenziazione sono previsti quattro “sacchetti” contenenti:
carta e cartone (sacchetto blu), vetro (sacchetto verde), plastica e alluminio (sacchetto giallo) e indifferenziato (sacchetto bianco), che saranno a carico della ditta appaltatrice e consegnati periodicamente con frequenza mensile alle singole utenze.
Art. 16 - Esecuzione del servizio
Gli operatori dovranno iniziare il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” dopo le ore 8:30 a.m. e terminare entro le ore 14:30 a.m.. Un diverso orario dovrà essere autorizzato dall'Ente Appaltante. La raccolta denominata “porta a porta” verrà effettuata rigorosamente presso il domicilio di ogni utente, regolarmente iscritto al ruolo TARSU del Comune di Caloveto, sia esso singolo che collettivo. Lo stesso utente dovrà assicurare, con un corretto “modus operandi”, un buon livello qualitativo dei materiali differenziati, secondo il minor grado di impurità, al fine di consentire il corretto conferimento agli impianti di trattamento e smaltimento sia della frazione secca, umida che multimateriale. Inoltre, il minor grado di impurità, garantisce per i rifiuti solidi urbani quali: carta, cartone, plastiche riciclabili, vetro, alluminio e acciaio con il conferimento alle piattaforme autorizzate fa ottenere, all’Ente Appaltante, il massimo corrispettivo economico dai consorzi di filiera (COREPLA, COMIECO, CIAL, CNA, COREVE ed altri) del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) secondo l’accordo quadro ANCI-CONAI. Il non corretto “modus operandi” da parte degli utenti dovrà essere segnalato al Comune. La ditta affidataria del servizio dovrà, comunque, garantire la rimozione ed il trasporto di tutti i rifiuti urbani non differenziati, classificati con codice CER 20.03.01, nel corso della durata dell’Appalto, senza null’altro a pretendere rispetto al canone dovuto.
Il servizio di pulizia del suolo pubblico, nelle sue varie forme di intervento, dovrà essere esteso anche alle strade, piazze e tutte quelle aree che venissero realizzate ex novo nel periodo di durata dell’Appalto. È a cura dell'Appaltatore la fornitura e consegna di idonee etichette per il servizio porta a porta con colore diverso per le diverse tipologie di raccolta. Il colore delle etichette non potrà variare nel corso di durata dell'Appalto.
Art. 17 - Raccolta/trasporto rifiuto indifferenziato – raccolta e avvio al recupero rifiuto differenziato
Generalità del servizio
Gli operatori ecologici dovranno effettuare, la raccolta domiciliare del rifiuto indifferenziato da conferire in un Compattatore di grossa portata per poi essere trasportato presso l’impianto autorizzato e la raccolta dei rifiuti differenziati per poi trasportarli presso l’isola ecologica comunale negli appositi containers, per poi essere trasportati presso gli impianti di conferimento e smaltimento autorizzati, dai Consorzi obbligatori di filiera (COREPLA, COMIECO, CIAL, CNA, COREVE ed altri) del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), dalla Regione Calabria ed indicato dall’Ente Appaltante.
È prevista la possibilità di conferire i rifiuti, da parte dei cittadini direttamente all'Isola ecologica nell'orario di presidio. L'Isola ecologica dovrà essere idoneamente attrezzata dalla ditta Appaltatrice.
Tipo di servizio: Raccolta “porta a porta” Utenze domestiche e commerciali; Zona d’intervento: Tutto il territorio Comunale;
I cittadini conferiranno il rifiuto al numero civico di riferimento;
L'Ente Appaltante, sentito l'Appaltatore, indicherà quale ipotesi di frequenza adottare; tale sistema potrà variare nel corso dell'appalto dandone comunicazione all'Appaltatore con un preavviso di almeno 30 gg naturali e consecutivi.
La frequenza di Spazzamento e raccolta del rifiuto indifferenziato sarà la seguente:
- Frequenza giornaliera: ENTRO LE ORE 12,00
GIUGNO LUGLIO AGOSTO
- Quttro volte a settimana a giorni alterni periodo : ENTRO LE ORE 12,00 SETTEMBRE - MAGGIO
La frequenza di raccolta dei rifiuti differenziati con il metodo porta a porta sarà la seguente:
- PLASTICA - CARTA e CARTONE – VETRO - ALLUMINIO:
- Con frequenza di quattro volte a settimana : ENTRO LE ORE 12,00 GIUGNO LUGLIO AGOSTO
- Tre volte a settimana a giorni alterni periodo : ENTRO LE ORE 12,00 SETTEMBRE - MAGGIO
Art. 18 - Raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da strutture di grosso consumo presenti sul territorio
(case di riposo, bar, e pizzerie)
RIFIUTI DIFFERENZIATI: Da Lunedì a Sabato.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la raccolta del rifiuto differenziato dalle case di riposo e dai ristoranti presenti sul territorio Comunale con frequenza di tre volte a settimana; il servizio verrà assicurato posizionando il numero necessario di contenitori per favorire la corretta separazione dei rifiuti differenziati.
RIFIUTO INDIFFERENZIATO: Da Lunedì a Sabato.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la rimozione del rifiuto indifferenziato dalle case di riposo e dai locali di ristorazione in genere, presenti sul territorio Comunale con frequenza giornaliera; il servizio verrà assicurato posizionando il numero necessario di contenitori per favorire la corretta separazione dei rifiuti indifferenziati.
Art. 19 Raccolta differenziata degli imballaggi in cartone dagli esercizi commerciali
La ditta appaltatrice è tenuta ad assicurare la rimozione di tali imballaggi in cartone dai supermercati ed altri esercizi commerciali presenti sul territorio comunale. Tale raccolta avverrà almeno tre volte alla settimana, la carta e cartone ritirati verranno trasferiti, nelle more dell’apertura dell'Isola Ecologica, in un cassone-pressa scarrabile, stazionante in apposita area comunale delimita ed attrezzata per la sosta temporanea dei suddetti cassoni scarrabili, indicata dall’Ente Appaltante preventivamente all’inizio dei lavori. Lo stesso cassone-pressa fornito, trasportato e svuotato, dalla stessa Ditta Appaltatrice, presso piattaforme autorizzate CONAI individuate dall’Ente Appaltante come da accordi ANCI-CONAI.
Art. 20 - Raccolta pile-farmaci
Generalità del servizio
Tipo di servizio : Raccolta a contenitore Utenze Commerciali. Zona d’intervento: Tutto il territorio.
Frequenza raccolta.
Pile: una volta a settimana;
I cittadini conferiranno il rifiuto presso i Bar, Tabacchi e ulteriori utenze commerciali che posseggono apposito contenitore fornito dall'Appaltatore;
La ditta dovrà provvedere a svuotare una volta a settimana i suddetti contenitori e alla fine della raccolta provvedere a conferire il rifiuto presso piattaforme autorizzate CONAI individuate dall’Ente Appaltante come da accordi ANCI-CONAI.
Farmaci: una volta a settimana
I cittadini conferiranno il rifiuto presso le farmacie e/o presidi medici esistenti sul territorio muniti di apposito contenitore fornito dall'Appaltatore;
La ditta dovrà provvedere a svuotare una volta a settimana i suddetti contenitori e per poi trasportare i rifiuti stessi presso impianti autorizzati.
Art. 21 - Sostituzione cassonetti e deposito degli stessi
Nel periodo di affidamento del servizio di cui trattasi la ditta appaltante dovrà portare al deposito indicato dall'Ente Appaltante i cassonetti presenti sulle vie pubbliche con una cadenza che sarà comunicata dall'Ente stesso.
Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato
Generalità del servizio
Tipo di servizio: Pulizia manuale e meccanizzata.
Oggetto del servizio: Strade, piazze, spazi pubblici e/o ad uso pubblico.
Frequenza: per la pulizia manuale a giorni alterni, per la pulizia meccanizzata due volte al mese; il servizio deve essere effettuato con frequenza giornaliera nelle seguenti strade e/o località: Piazza dei Caduti;
Via Rimembranza;
La frequenza giornaliera prevede l'esecuzione del servizio tutti i giorni feriali: in caso di due festività consecutive, una sarà considerata lavorativa.
Accurata pulizia di tutti i bordi strada lungo i marciapiedi, strade, piazze, spazi pubblici e/o ad uso pubblico, etc. .
La pulizia dovrà essere effettuata manualmente dagli operatori ecologici e/o da un mezzo meccanico quale spazzatrice funzionante, comprensiva di autista e l’ausilio di un operatore a terra corredato di pala e scopa e/o soffione.
Lo spazzamento del suolo pubblico verrà eseguito tutti i giorni feriali garantendo la rimozione dei rifiuti dalle strade, dalle piazze, dai vicoli, dai marciapiedi, dagli spazi pubblici e/o ad uso pubblico, sia manualmente che meccanicamente (laddove possibile). La rimozione dei rifiuti dalle strade provinciali e statali verrà garantita per le competenze esclusive dell’Ente Appaltante.
Nel servizio di spazzamento è compreso il taglio e l'asporto dell'erba, anche attraverso intervento di diserbo, limitatamente alla sede stradale bitumata ed ai marciapiedi (sono espressamente escluse le scarpate, i cigli stradali e le banchine non transitabili).
Il servizio prevede inoltre lo svuotamento dei contenitori gettacarte, la raccolta e lo smaltimento delle siringhe abbandonate, la rimozione di rifiuti da monumenti e fontane pubbliche, la sostituzione dei sacchetti interni ai cestini portarifiuti (è compresa la fornitura degli stessi).
Art. 23 - Raccolta straordinaria da aree scoperte, adibite a mercato, fiere o a manifestazioni pubbliche L’Ente Appaltante fornirà alla Ditta Appaltatrice, il calendario dettagliato delle manifestazioni pubbliche annuali e dei mercati scoperti presenti sul proprio territorio, per il successivo recupero e smaltimento dei rifiuti prodotti.
Art. 24 - Pulizia delle strade dopo festività patronali, natalizie, pasquali e manifestazioni del carnevale L’Ente Appaltante ritiene compreso, nel corrispettivo del presente appalto, i servizi aggiuntivi di pulizia delle aree comunali interessate dopo le feste patronali, rionali, natalizie, pasquali ed in particolare durante la manifestazione del Carnevale.
Art. 25 - Raccolta degli ingombranti e dei beni durevoli
Il servizio avrà una frequenza minima di due giorni a settimana ed il ritiro avverrà presso il civico di residenza e/o domicilio del richiedente.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a propria cura e spese e con l’utilizzo di mezzi idonei, alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti ingombranti prodotti dai nuclei familiari, persone fisiche e giuridiche, iscritti al ruolo TARSU nonché residenti nel Comune di Caloveto.
Tale servizio è attivato su richiesta dei cittadini, iscritti al ruolo TARSU, mediante la compilazione di un “MODULO” di richiesta disponibile presso l’Ufficio Tecnico dell’Ente Appaltante. Infine l’ufficio preposto, presa visione della conformità delle richieste, le trasmetterà alla Ditta Appaltatrice che provvederà ad organizzare il servizio di ritiro.
L’onere relativo allo smaltimento dei rifiuti ingombranti sarà a carico dell’Ente Appaltante.
Art. 26 - Raccolta apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee)
Il servizio avrà una frequenza settimanale ed il ritiro avverrà presso il civico di residenza e/o domicilio del richiedente.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a propria cura e spese e con l’utilizzo di mezzi idonei, alla raccolta ed al trasporto dei RAEE prodotti dai nuclei familiari, persone fisiche e giuridiche, iscritti al ruolo TARSU nonché residenti nel Comune di Caloveto.
Tale servizio è attivato su richiesta dei cittadini, iscritti al ruolo TARSU, mediante la compilazione di un “MODULO” di richiesta disponibile presso l’Ufficio Tecnico dell’Ente Appaltante. Infine l’ufficio preposto presa visione della conformità delle richieste li trasmetterà alla Ditta Appaltatrice che provvederà ad organizzare il servizio di ritiro.
L’onere relativo allo smaltimento dei RAEE sarà a carico dell’Ente Appaltante.
Art. 27 - Trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti
Vengono di seguito presentate le modalità organizzative, unitamente agli standard prestazionali minimali per lo svolgimento del servizio relativamente al prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento dei vari rifiuti .
Conformemente a quanto previsto dal D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., l’affidatario del servizio provvederà alla compilazione dei formulari che dovranno essere restituiti al Committente, timbrati e firmati dall’impianto di destinazione. In mancanza non si procederà alla liquidazione del canone.
Al completamento del carico si provvederà alla pesatura presso impianti autorizzati dal committente ed il relativo tagliando di pesa sarà allegato al formulario di cui al paragrafo precedente. In caso di accertata impossibilità di rilevamento del peso da parte di impianti autorizzati dal Committente, il trasporto sarà autorizzato e la determinazione del peso sarà effettuata a destinazione. Il costo della
pesatura è a carico della ditta appaltatrice.
Bolle di pesature emesse da impianti non preventivamente autorizzati dal Committente per arbitraria o ingiustificata decisione della ditta appaltatrice, potrà essere oggetto di applicazione di penali e valutata quale danno ai fini dei pagamenti del canone.
Completata tale operazione l’automezzo o gli automezzi in parola dovranno recarsi presso un idoneo impianto di conferimento e/o smaltimento e/o altro, individuato così come previsto per legge, regolamento, capitolato e/o dall’Amministrazione Comunale e/o altra autorità competente.
Non saranno riconosciuti maggiori oneri per trasporti previsti al di fuori delle normali rotte in caso di temporanea sospensione dei conferimento agli impianti predeterminati.
Art. 28 - Presidio isola ecologica
Il presidio dell'isola ecologica sarà svolto da lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Durante tale orario sarà consentito agli utenti, muniti di apposita delega rilasciata dal Comune di Caloveto, lo scarico dei materiali presso l'isola ecologica.
In detti orari, al fine di garantire la sicurezza, non dovranno circolare mezzi per lo scarico o carico dei cassoni. I privati depositeranno i rifiuti in appositi spazi, l'appaltatore provvederà a posizionarli nei cassoni con personale proprio, con l'uso di un carrello elevatore o altra attrezzatura idonea non fornita dal Comune.
Per la planimetria e le modalità di accesso si rimanda agli elaborati grafici dell'isola ecologica.
Gli utenti potranno conferire anche altri rifiuti diversi da quelli differenziati per la raccolta porta a porta, quali ad esempio olio di frittura, lampade FLC, ecc., senza ulteriori costi per il Comune. Per il ritiro di tali rifiuti sarà cura del Comune predisporre apposite convenzioni senza oneri per l'Appaltatore.
Durante le operazioni di movimentazione dei carichi e dei cassoni da parte dell'Appaltatore dovrà essere impedito l'accesso all'isola ecologia a tutte le persone estranee alle suddette operazioni.
L'Appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente al relativo regolamento.
TITOLO IV - PERSONALE, AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
Art. 29 - Personale impiegato
L'impresa aggiudicataria dovrà osservare le disposizioni del C.C.N.L. FEDERAMBIENTE, per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuto, espurgo xxxxx xxxx e simili e depurazione delle acque.
L’Impresa dovrà impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità e il corretto svolgimento del servizio .
L’Impresa dovrà comunicare al Referente Aziendale:
a. l’elenco nominativo del personale impiegato, specificando qualifica, mansione, servizio e zona di assegnazione ed eventuali turni di servizio;
b. preventivamente le sostituzioni del personale;
c. i numeri di telefonia mobile con i quali poter contattare gli operatori/autisti di turno;
d. quant’altro richiesto dal Referente Aziendale in merito.
Il personale di lavoro/autista dovrà essere dotato di tutte le attrezzature, dotazioni personali (D.P.I.) e materiali, necessari per un’ottimale esecuzione del servizio di trasporto e smaltimento.
Il personale in organico, non dovrà essere inferiore a 2 unità;
La società affidataria ha l'obbligo di assicurare sempre un regolare funzionamento di tutti i servizi previsti nel presente Capitolato, utilizzando per l'espletamento degli stessi il personale previsto e necessario tra l’ex personale della società “ Sibaritide S.P.A“ attualmente in liquidazione.
Come previsto dall’art. 6 del CCNL FISE – ASSOAMBIENTE, (per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di igiene ambientale, smaltimento rifiuti, espurgo xxxxx xxxx e simili e depurazione delle acque), l’impresa con la partecipazione alla gara si obbliga ad assumere il personale in servizio della ditta cessante,a far data dall’inizio dell’Appalto, con passaggio diretto ed immediato,senza soluzione di continuità, mantenendo le qualifiche e l’anzianità maturata fino a quel momento.
Il personale dipenderà ad ogni effetto direttamente dall'impresa e dovrà essere capace e fisicamente valido.
Eventuali aumenti di personale, oltre quello previsto e quello trasferito per passaggio di cantiere, dovrà essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale, previa relazione tecnica da parte della ditta affidataria, che documenterà la necessità di ulteriori unità lavorative, senza chiedere alcun aumento del canone contrattuale stabilito.
Eventuali aumenti di personale non autorizzato dall’Amministrazione e/o dovuto per adeguamenti e/o adempimenti di legge, non potranno in alcun modo dar luogo ad aumenti e/o rivalutazioni del canone e/o a qualsiasi altra rivendicazioni di sorta da parte della ditta appaltatrice.
L’Impresa, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, inclusi gli eventuali soci-lavoratori dovrà:
- provvede a formare ed informare il proprio personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l’esecuzione del servizio;
- provvede a sostituire tempestivamente il personale indesiderato a causa del comportamento tenuto nei confronti dell’utenza e/o del personale del Committente;
L’Impresa si fa carico di fornire al personale, oltre all’abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia da indossare durante lo svolgimento del servizio.
Lo sciopero è regolato dalla legge 16/06/1990 n° 146. In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l’Impresa si impegna a garantire la presenza di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso il pubblico e le Autorità. Lo stesso, dovrà prestare la massima attenzione durante l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto e ciò, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni a persone, animali e cose ed alle altrui proprietà. Esso, nei casi di inadempienza, è soggetto alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. Eventuali mancanze e comportamenti non accettabili del personale possono essere oggetto di segnalazione del Comune alla Ditta appaltatrice.
Al personale impiegato dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che il trattamento assistenziale assicurativo, previdenziale, di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro.
L’Impresa appaltatrice è altresì tenuta:
1) a provvedere immediatamente, qualora la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentissero il normale espletamento dei servizi, con personale proveniente da altri cantieri oppure assunto a termine, senza alcun onere per il Comune;
2) ad applicare nei riguardi del personale – e se Cooperativa anche nei confronti dei soci – condizioni normative e retributive non inferiori a quelle stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;
3) a trasmettere periodicamente alla Amministrazione Comunale copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
4) trasmettere alla Amministrazione Comunale, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
5) a depositare prima dell’inizio del servizio appaltato il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori;
6) a vestire e calzare il personale in maniera decorosa secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale; la divisa del personale dovrà essere unica e a norma, rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP 9 giugno 1995, pubblicato sulla G.U.R.I. n° 174 del 27 luglio 1995;
7) ad assicurare che siano rispettate le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
8) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
9) a sottoporre il personale a tutte le profilassi e cure previste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
L’Appaltatore ha l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti le disposizioni di legge ed i regolamenti in vigore o emanati nel corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento a quelle riguardanti l’igiene e la salute pubblica e il decoro, aventi rapporto diretto con i servizi oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni emanate dall’ASP e da ogni altra autorità competente, in ordine alla dotazione di mezzi di protezione sanitaria ed igienica degli operatori e del personale in genere, alle modalità di esercizio dell’attività ed ai necessari controlli sanitari.
In caso di aggiudicazione dell’appalto ad una Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) le disposizioni sopra indicate dovranno essere rispettate da tutte le Aziende facenti parte di tale raggruppamento.
Art. 30 - Automezzi ed attrezzature impiegati
La Ditta appaltatrice dovrà disporre, dal momento della Consegna del Servizio, di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dello stesso e poter usufruire di un parco mezzi tale da poter garantire la raccolta, il carico e trasporto di eventuali eccedenze ed una pronta sostituzione di automezzi in caso di rotture meccaniche, avarie, malfunzionamenti e/o altro, tali da garantire il servizio in piena efficienza e sicurezza.
Tutti gli automezzi dovranno essere conformi a quanto imposto dalla normativa che regola la circolazione stradale, il trasporto dei rifiuti e l’adozione di tutti i sistemi di sicurezza previsti per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico dei mezzi e rispondenti alle caratteristiche richieste per l’espletamento del presente appalto.
Si riporta di seguito il numero minimo di mezzi richiesti per l’espletamento del servizio, anche in nolo o leasing, che deve essere certificato prima della firma del contratto d'appalto:
Automezzi
La ditta concessionaria dovrà essere in possesso di mezzi, compattatori ed altri, idonei e atti a poter effettuare il servizio di raccolta e trasporto lungo tutte le vie oggetto del servizio e secondo le planimetrie allegate.
Gli automezzi richiesti devono essere sempre in perfetta efficienza e regolarità.
Presenza di almeno n. 1 autocompattore sempre disponibile per eventuali evenienze e/o necessità. Pronto intervento e sostituzione di automezzi in caso di avaria.
La ditta è comunque tenuta ad utilizzare un numero adeguato di mezzi anche in soprannumero rispetto ai mezzi previsti atti a garantire il regolare svolgimento del servizio anche nel caso che si verificassero esigenze di carattere straordinario quali epidemie, allagamenti, incidenti ecc. senza che la ditta possa avere nulla altro a pretendere da parte dell’Ente Comune di Caloveto.
L’Impresa si impegna:
1) a far entrare in servizio i mezzi e le attrezzature in perfetto stato di efficienza e di decoro, necessari a garantire l’effettuazione dei servizi, mediante frequenti ed attente manutenzioni.
2) a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile; tutti i mezzi dovranno rispettare le norme relative agli scarichi ed emissioni gassose, nonché all’inquinamento acustico, in vigore o che potranno essere emanate durante il corso del contratto.
3) A che tutti i mezzi siano collaudati a norma di legge, assicurati e revisionati, sostituendo immediatamente quelli che per natura o avaria fossero deteriorati o mal funzionanti. A tal proposito la ditta si impegna a consegnare al committente copia dei documenti di circolazione e delle rispettive assicurazioni RCA obbligatorie.
4) Nel caso di guasto di un mezzo, a garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata.
Gli automezzi dovranno essere dotati delle necessarie autorizzazioni previste e necessarie ed inerenti il trasporto delle varie tipologie di rifiuti e dei rifiuti pericolosi;
Dovranno essere inoltre di dimensioni idonee per lo svolgimento dei servizi in ogni ambito territoriale. L’impresa appaltatrice si impegna a fornire xxxxxxx e contenitori oggetto dei servizi in perfetto stato di efficienza e di decoro.
Gli automezzi e le attrezzature dovranno possedere le caratteristiche tecniche ed igieniche necessarie, dovute, previste e stabilite.
I mezzi addetti alla raccolta rifiuti dovranno essere opportunamente dotati dell’attrezzatura minima necessaria per operare una pulizia manuale dei luoghi di raccolta (scopa, paletta, sacchetti, ecc.).
Ogni automezzo e contenitore adibito alla raccolta differenziata dei rifiuti deve essere provvisto di adeguate strisce catarifrangenti bianche e rosse secondo le modalità indicate dalle normative vigenti in materia.
Gli automezzi, le attrezzature, i mezzi, i cassoni ed i contenitori presenti sul territorio per l’esecuzione dei servizi dovranno riportare chiaramente, a totale cura e spesa della Ditta Appaltatrice, anche a mezzo adesivo, le seguenti indicazioni:
- la dicitura “Servizio Integrato Raccolta RSU”;
- nominativo della Ditta Appaltatrice;
- numero progressivo attribuito al veicolo / contenitore / attrezzatura;
- sui contenitori, un adesivo recante lo stemma ed il nome del Comune di Caloveto, l’indicazione dei rifiuti da conferire e le norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza.
La Ditta Appaltatrice è tenuta, inoltre, a sostituire tutti i contenitori che, a giudizio insindacabile dell’Ente Appaltante, per motivi tecnico-funzionali e di decoro non siano conformi alle normative vigenti.
La Ditta Appaltatrice è tenuta, infine, ad effettuare le operazioni di manutenzione dei contenitori ogni qualvolta risultasse necessario e procedere alla pulizia e disinfezione con cadenza quadrimestrale degli stessi.
Alla scadenza dell’appalto i mezzi d’opera, i cassoni e le attrezzature messi a disposizione dalla Ditta Appaltatrice saranno ritirati dalla stessa, ad esclusione dei contenitori ubicati sul territorio per la raccolta di pile e farmaci scaduti, ed eventuali contenitori, quali pattumierine, bidoni carrellabili ecc., immessi in
servizio dalla stessa, che resteranno in ogni caso di proprietà del Comune di Caloveto. La predetta disposizione opera anche in caso di eventuale risoluzione anticipata del contratto decorsi due anni dall’assunzione del servizio.
In caso si verificassero guasti ai mezzi o impedimenti agli operatori durante l’espletamento dei servizi, il Referente di Settore dell’Ente Appaltante dovrà essere tempestivamente avvisato, per iscritto, mediante comunicazione di servizio.
La ditta appaltatrice dovrà inoltre provvedere con proprio personale e mezzi alla rimozione di cumuli di rifiuti che dovessero formarsi sul territorio e per i quali non risulta possibile intervenire manualmente da parte degli operatori, senza null’altro a pretendere da parte dell’Ente Appaltante.
Il servizio non dovrà essere sospeso, neanche parzialmente, in caso di indisponibilità, seppur momentanea, di automezzi e attrezzature che eventualmente dovranno essere sostituiti con altri aventi analoghe caratteristiche.
Art. 31 - Riservatezza
La Ditta Appaltatrice ha l’impegno di mantenere la più assoluta riservatezza circa l’uso di tutti i documenti forniti al e dall’Ente Appaltante per lo svolgimento del servizio. Tale impegno si estende anche a suoi eventuali soci, collaboratori, e quant’altri a vario titolo e modo vi abbiano accesso e/o conoscenza ed in caso di ATI/RTI a tutte le imprese componenti la stessa.
Art. 32 - Penalità
L’impresa appaltatrice, in caso di inadempienza agli obblighi contrattuali e di cui al presente capitolato, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata non oltre il giorno successivo utile a quello della contestazione, sarà passibile di sanzione pecuniaria da un minimo di € 20,00 (Euro Venti/00) ad un massimo di € 2.000,00 (Euro Duemila/00).
In particolare si applicheranno, previa contestazione per iscritto degli addebiti ed esame delle controdeduzioni, le seguenti penalità per la/e inadempienza/e di cui al presente capitolato e quelle riportate di seguito, salvo cause di forza maggiore non imputabili all’impresa:
CATEGORIA INADEMPIENZA IMPORTO
Esecuzione del servizio
Mancata esecuzione di un servizio (ad es.: Mancata raccolta);
Euro 1.500,00 (millecinquecento) per singola Contestazione
Impedimento esecuzione del servizio (ad es.: Assenza ingiustificata di idonei automezzi necessari per la corretta esecuzione del servizio; avaria tale da impedirne il servizio e mancata sostituzione dello/gli stesso/i; ecc.).
Euro 600,00 (seicento) per singola Contestazione
Mancata esecuzione della raccolta rifiuti e/o del servizio di spazzamento di una singola via, piazza o parte della stessa nei turni stabiliti
Euro 50,00 (cinquanta) per singola Contestazione
Ritardata o incompleta esecuzione della raccolta rifiuti e/o del servizio di spazzamento di una singola via, piazza o parte della stessa nei turni stabiliti
Euro 50,00 (cinquanta) per singola Contestazione
Omesso intervento richiesto o intervento eseguito oltre il termine stabilito Euro 500,00 (cinquecento) per singola Contestazione
Irregolare raccolta delle frazioni dei RSU con conseguente ed ingiustificato miscelamento da Euro 500,00 (cinquecento) ad Euro 2.000,00 (euro duemila)
Mancata o irregolare consegna delle frazioni dei RSU nell’area di stoccaggio e/o agli impianti di smaltimento e/o impianti/siti di destinazione finale da Euro 500,00 (cinquecento) ad Euro 2.000,00 (euro duemila)
Mancato rispetto degli orari indicati dal Committente per l’esecuzione del/i servizio/i Euro 200,00 (duecento) per singola Contestazione
Xxxxxxx nella stipula della convenzione per la raccolta degli stracci ed abiti usati. Euro 20,00 (euro venti) per giorno di ritardo Rapporti Mancata consegna di documentazione amministrativa/contabile (es. rapporti richiesti dall’EnteAppaltante ecc.)
Euro 100,00 (euro cento) per giorno di ritardo
Personale Mancato rispetto di quanto previsto in merito al personale impiegato Euro 100,00 (euro cento) per singola contestazione
Personale/sicurezza Personale in servizio privo dell’abbigliamento previsto e/o del cartellino di riconoscimento Euro 20,00 (euro venti) per addetto e per giorno
Sicurezza
Mancato rispetto della consegna di documenti per la sicurezza Euro 100,00 (euro cento) per ogni giorno di ritardo
Automezzi/attrezzature Inadeguato stato di manutenzione degli automezzi e delle attrezzature impiegate Euro 300,00 (euro trecento) per ogni singola contestazione
CATEGORIA INADEMPIENZA IMPORTO
Omessa manutenzione / sostituzione di un automezzo e/o di un contenitore danneggiato o mal funzionante
Euro 50,00 (euro cinquanta) per ogni contenitore e giorno di ritardo a partire dal sesto giorno lavorativo decorrente dalla comunicazione scritta Controlli Impedimento dell’azione di controllo da parte del Committente
Euro 300,00 (euro trecento) per singola contestazione Monitoraggio
Omessa trasmissione dati previsti dal progetto di monitoraggio Euro 500,00 (euro cinquecento) per ogni contestazione
Tempo di ripristino oltre 20 giorni in caso di perdita dati e/o danneggiamento infrastruttura Euro 300,00 (euro trecento) per singola contestazione
Problemi di connettività dovuti a cause dipendenti dalla ditta appaltatrice Euro 20,00 (euro venti) per giorno Mancato aggiornamento dei dati della raccolta porta a porta Euro 300,00 (euro trecento) per singola contestazione Malfunzionamento del front end web o anomalie bloccanti Euro 20,00 (euro venti) per giorno di ritardo
Ritardo nei tempi di messa in opera del servizio Euro 100,00 (euro cento) per giorno di ritardo Omessa correzione bug o qualsiasi comportamento anomalo dell’applicativo non bloccante Euro 20,00 (euro venti) per giorno di ritardo nella correzione
Altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti Euro 50,00 (euro cinquanta) per singola inadempienza
L’applicazione della sanzione sarà preceduta da formale contestazione dell’inadempienza, alla quale la Ditta Appaltatrice avrà facoltà di presentare contro deduzioni entro il termine perentorio di sette giorni dalla comunicazione della contestazione.
Scaduto il termine di cui sopra senza che sia pervenuta alcuna giustificazione, il Referente del Settore Tecnico procederà all’applicazione della penale.
Invece le eventuali giustificazioni della Ditta Appaltatrice saranno sottoposte al giudizio insindacabile del Referente del Settore Tecnico deputato alla vigilanza ed al controllo del corretto svolgimento del servizio nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
L’ammontare delle sanzioni pecuniarie sarà trattenuto in sede di liquidazione della fattura riferita alle prestazioni effettuate nel periodo di competenza o comunque sulla prima rata di pagamento mensile utile e successiva alla contestazione fatta, salva l’azione di risarcimento del danno.
In presenza di inadempienze, inosservanze, deficienze e/o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove la Ditta Appaltatrice del servizio, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti entro il primo giorno utile successivo all’avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali, sarà facoltà dell’Ente Appaltante di far eseguire il servizio ad altra ditta addebitando alla Ditta Appaltatrice inadempiente i costi sostenuti maggiorati del 50%.
L’applicazione sarà preceduta da formale contestazione dell’inadempienza, alla quale la Ditta Appaltatrice avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro quindici giorni dalla ricezione della contestazione inviata a mezzo raccomandata A.R. o altro mezzo idoneo.
Ulteriori sanzioni verranno applicate inoltre alla Ditta Appaltatrice anche per le irregolarità commesse dal personale dipendente della Ditta stessa nonché per il comportamento indisciplinato nonché scorretto nello svolgimento delle proprie mansioni, del personale dipendente, quali operatori ecologici, nei confronti degli utenti e/o cittadini, purché debitamente documentato.
Art. 33 - Esecuzione d’ufficio di servizi ed adempimenti
La Ditta Appaltatrice deve sempre adoperarsi affinché il servizio e gli adempimenti contemplati nel presente capitolato siano regolarmente assolti ed evitare comportamenti pregiudizievoli e/o che limitino il loro quotidiano e corretto svolgimento. Inoltre la stessa deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
Rientrano nelle predette fattispecie oltre a tutti i servizi, gli adempimenti e quant’altro previsto dal presente Capitolato, anche quanto normativamente stabilito a tutela dei lavoratori ed al pagamento dei dipendenti da parte della Ditta Appaltatrice. A tal proposito, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, la Ditta Appaltatrice è diffidata, per iscritto, dal Referente del Settore Tecnico a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove la stessa non provveda o non contesta formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Ente Appaltante, può richiedere la cessione dei crediti alla Ditta Appaltatrice inadempiente e pagare le retribuzioni arretrate e dovute al personale dipendente (può pagare anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto). I pagamenti precitati, di cui al presente comma, fatti dall’Amministrazione aggiudicatrice, sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati. Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte dell'appaltatore, il responsabile del procedimento provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
Fermo restando l’applicazione delle penali previste nel presente capitolato, l’amministrazione comunale può procedere d’ufficio all’esecuzione del/i servizio/i e/o adempimenti qualora gli stessi non fossero assicurati dalla ditta appaltatrice, nonostante la preventiva diffida ad adempiere regolarmente notificata presso la sede della ditta appaltatrice.
Tutte le spese derivanti da tali decisioni, ivi incluse le eventuali maggiorazioni, verranno conteggiate e decurtate dal primo canone mensile dovuto.
Art. 34 - Risoluzione del contratto
Il contratto d’appalto potrà essere risolto anticipatamente da parte dell’Ente Appaltante nei seguenti casi:
1. in caso di mancata assunzione del servizio da parte della Ditta Appaltatrice entro la data stabilita dal contratto e dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. in caso di cessione della Ditta Appaltatrice oppure di cessazione dell’attività della Ditta stessa;
3. in caso in cui venga accertata da parte dell’Ente Appaltante la cessione del contratto, del credito o il subappalto in violazione degli artt. 46, 47 e 48 del presente CSA da parte della Ditta Appaltatrice;
4. in caso in cui si verifichi la sospensione o cancellazione della Ditta dall’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
5. per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;
6. in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
7. qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82 e smi e Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
8. in caso di esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000.
9. in caso di apertura di procedure concorsuali o violazioni degli obblighi retributivi nei confronti di dipendenti o collaboratori da parte della Ditta Appaltatrice.
Nei casi sopra citati il contratto si risolve di diritto nel momento in cui l’Ente Appaltante comunica alla Ditta Appaltatrice, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende avvalersi della clausola risolutiva, espressa ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta all’Impresa stessa. Il Committente procederà a riscuotere la cauzione e potrà richiedere il risarcimento degli ulteriori danni.
Il Committente potrà procedere alla risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto a incamerare la cauzione definitiva e al risarcimento del danno:
a) qualora la Ditta Appaltatrice si renda colpevole di frode, grave negligenza e grave inadempienza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
b) in caso di abituale inadeguatezza e negligenza nell’esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno all’Ente Appaltante.
c) in caso di gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, non eliminati in seguito a diffida formale da parte dell’Ente Appaltante.
d) in caso arbitrario abbandono o sospensione del servizio non dipendente da cause di forza maggiore.
e) nelle ipotesi reiterate di cui al precedente Art. 36 - Penalità;
Nei casi sopra citati l’Ente Appaltante farà pervenire alla Ditta Appaltatrice apposita comunicazione scritta contenente intimazione ad adempiere a regola d’arte alla prestazione entro sette giorni naturali consecutivi. Xxxxxxx detto termine senza che la Ditta Appaltatrice abbia adempiuto secondo le modalità previste dal Capitolato, il contratto si intende risolto di diritto.
In caso di risoluzione del contratto, alla Ditta Appaltatrice spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, dedotte le eventuali penali.
Sia l’Ente Appaltante sia la Ditta Appaltatrice potranno richiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità a eseguire il contratto stesso, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all’art. 1672 del codice civile.
In seguito alla risoluzione del contratto per inadempimenti contrattuali imputabili alla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante potrà procedere all’affidamento del servizio ad altra impresa.
Art. 35 - Riserve e reclami
Tutte le riserve e i reclami che la Ditta Appaltatrice riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi dovranno essere presentati all’Ente Appaltante con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 36 - Controllo condotta del servizio
L’Ente Appaltante verificherà l'esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto e qualora venissero riscontrate deficienze o inadempienze da parte della Ditta Appaltatrice, si riserva il diritto di sospendere il pagamento delle fatture e eventualmente di risolvere il contratto nel rispetto delle modalità e dei termini previsti negli articoli del presente CSA.
In caso di disservizi e di eventuali inadempienze contrattuali, l’Ente Appaltante provvederà alla contestazione ed alla eventuale applicazione delle penali o di altri provvedimenti previsti dal Capitolato. Di norma le disposizioni saranno trasmesse via fax.
I servizi contrattualmente previsti che la Ditta Appaltatrice non potesse eseguire per cause di forza maggiore saranno proporzionalmente quantificati e dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi.
L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di disporre, anche senza preavviso, pesate campione degli automezzi utilizzati per i servizi.
Art. 37 - Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere nell’interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali e del presente capitolato le parti si impegnano a dirimerle consensualmente.
In caso di mancanza di accordo consensuale, sarà competente in via esclusiva il Tribunale di Rossano.
TITOLO VI - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ
Art. 38 - Obblighi e responsabilità della ditta appaltatrice
1 La gestione e l’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dall’Impresa appaltatrice a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, a mezzo di automezzi e di personale ed organizzazione propri.
2 L’Impresa appaltatrice assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni al Committente o a terzi, alle persone o alle cose, che potranno derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all’Impresa o al suo personale in relazione all’esecuzione del servizio o a cause ad esso connesse.
3 L’impresa appaltatrice, in ogni caso, è obbligata a tenere comunque sollevato ed indenne l’Ente Appaltante da ogni danno.
4 L’impresa appaltatrice, oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, avrà l’obbligo di far osservare al proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore od emanati durante il periodo di appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento ai regolamenti di igiene urbana fin dal momento dell’affidamento del servizio, tutte le clausole e quant’altro in esso contenuto.
5 La ditta appaltatrice dovrà altresì:
- Osservare le modalità del servizio come descritte ai precedenti articoli;
- Segnalare ad horas all’Ente Appaltante ogni circostanza, imprevisto e quant’altro che potrebbe pregiudicare lo svolgimento del regolare servizio;
- Garantire il pronto recupero del rifiuto che per qualsiasi ragione dovesse essere sparso lungo il tragitto. 6 La ditta appaltatrice si impegna ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgere il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni di viabilità e di accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
7 L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l’esecuzione dei lavori la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi non si configurino come causa di forza maggiore contemplate nel Codice Civile (e non escluse da altre norme contemplate nel presente Capitolato o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto).
8 Rispettare quanto stipulato con convenzione rep. n. 2030 del 19.12.2011 tra la Regione Calabria e Comune di Caloveto.
Art. 39 - Requisiti della ditta appaltatrice
La ditta appaltatrice dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dal Decreto legislativo 12 aprile 2006
n. 163 e s.m. e i., ed in particolare dai seguenti articoli:
• Art. 38. Requisiti di ordine generale
• Art. 39. Requisiti di idoneità professionale
• Art. 40. Qualificazione per eseguire servizi pubblici
• Art. 41. Capacità economica e finanziaria dei fornitori e dei prestatori di servizi
• Art. 42. Capacità tecnica e professionale dei fornitori e dei prestatori di servizi
• Art. 43. Norme di garanzia della qualità
• Art. 44. Norme di gestione ambientale
La ditta dovrà inoltre dimostrare:
- di essere iscritta alla C.C.I.A.A. per la categoria relativa all’oggetto del presente appalto;
- di essere iscritta all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali per le imprese che effettuano la gestione dei rifiuti o albo analogo per gli Stati membri dell’U.E. per le categorie 1/E o superiori di cui al D.M. 28/04/98 n. 406;
- di aver svolto il servizio per almeno 6 (sei) mesi, in un Comune di minimo 1.500 Abitanti con il sistema di raccolta “porta a porta”.
Art. 40 - Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti
La Ditta Appaltatrice è obbligata, sotto la propria responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato e negli altri atti relativi all’appalto, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti anche se di carattere eccezionale, contingente e locale, oppure se emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l’eventuale aggravio da ciò derivante.
Nell’espletamento dei servizi contemplati nel presente Capitolato, la Ditta Appaltatrice è tenuta ad eseguire tutti gli ordini di servizio e ad osservare tutte le direttive impartite dall’Ente Appaltante, fatta salva la facoltà di presentare, entro tre giorni dal ricevimento delle direttive, eventuali osservazioni.
Art. 41 - Cauzione definitiva
A seguito della comunicazione di affidamento del servizio, la Ditta Appaltatrice, a garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato, dovrà provvedere alla costituzione ed al versamento di una cauzione definitiva nella misura del 10% del valore netto dell’appalto.
La cauzione definitiva potrà essere versata mediante fideiussione bancaria emessa da un primario istituto di credito o presentando fideiussione rilasciata da impresa di assicurazione regolarmente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni (DPR 13/02/1959 n° 449 e s.m.i. e legge 10/06/1982 n° 348), ovvero da intermediari finanziari a ciò autorizzati.
La garanzia fideiussoria non potrà essere svincolata se non ad avvenuto regolamento di tutte le pendenze tra l’Ente Appaltante e la Ditta Appaltatrice.
La fideiussione dovrà essere valida fino a tre mesi successivi alla scadenza dell’appalto e dovrà espressamente contenere la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e che le somme garantite sono esigibili a semplice e non documentata richiesta da parte del Comune di Caloveto senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere e con specifica esclusione del beneficio di decadenza di cui all’art. 1957 del C.C. .
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la revoca dell’affidamento.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del servizio e verrà restituita in seguito a istanza della Ditta appaltatrice entro i tre mesi seguenti la scadenza del termine di validità del contratto, verificata la non sussistenza di contenzioso in atto.
Il termine predetto deve intendersi come data di effettiva conclusione del rapporto contrattuale. In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni contrattuali, la cauzione potrà essere incamerata dall’Ente Appaltante. Il deposito cauzionale è mantenuto per tutta la durata del rapporto contrattuale nell’ammontare stabilito e non produrrà, per alcun motivo, interessi di sorta a favore della Ditta Appaltatrice.
Resta salva, per L’Ente Appaltante, la facoltà di richiedere l’integrazione della cauzione nel caso che la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia.
L’Ente Appaltante è autorizzato a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi della Ditta Appaltatrice per inadempienze contrattuali o danni o altro alla stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione, per quanto sopra, la Ditta Appaltatrice è obbligata nel termine di 10 (dieci) giorni a reintegrare la cauzione stessa.
Art. 42 - Polizza assicurativa
La ditta appaltatrice dovrà inoltre predisporre e consegnare, prima dell’inizio del servizio, idonea polizza assicurativa per rischi diversi di responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro in causa del contratto per sinistri verso persone, animali o cose e/o polizza assicurativa CAR , al fine di tenere indenne l’Ente Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati da azione di terzi o cause di forza maggiore, con una estensione della garanzia di Responsabilità Civile e per danni a terzi nell’espletamento del servizio.
È, quindi, onere dell’Appaltatore, da ritenersi compensato nel corrispettivo dell’appalto, l’accensione, presso compagnie di gradimento della Stazione Appaltante, di polizze relative:
1) all’assicurazione RCT per il massimale di Euro 500.000,00 per danni a persone, a cose e animali; tale polizza dovrà specificatamente prevedere l’indicazione che tra le “persone si intendono compresi i rappresentanti della Stazione Appaltante e dei soggetti preposti all’assistenza
giornaliera e al collaudo”.
2) all’assicurazione contro i rischi dell’incendio, dello scoppio e dell’azione del fulmine per manufatti, materiali, attrezzature e opere provvisionali di cantiere con massimale pari a euro 500.000,00.
Le polizze di cui ai precedenti commi dovranno essere accese prima della consegna dei lavori e devono portare la dichiarazione di vincolo a favore della Stazione Appaltante e devono coprire l’intero periodo dell’appalto fino al completamento del servizio; devono altresì risultare in regola con il pagamento del relativo premio per lo stesso periodo indicato e devono essere esibite alla Stazione Appaltante prima dell’inizio dei lavori e comunque prima della liquidazione del primo stato d’avanzamento, alla quale non si darà corso in assenza della documentazione comprovante l’intervenuta accensione delle polizze suddette.
Art. 43 - Disposizioni in materia di sicurezza
Con la presentazione dell’offerta la Ditta aggiudicataria assume l’onere completo a proprio carico di adottare, nell’esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e
l’incolumità degli operatori, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni a cose ed ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dai DPR 547/55, DPR 164/56 e DPR 302/56, dal D.Lgs. 277/91, dal D.Lgs. 242/96, per le parti non abrogate dal D. Lgs. 81/2008 e dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i. . Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori.
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà sulla Ditta Appaltatrice, restandone sollevato l’Ente Appaltante indipendentemente dalla causa o ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
La Ditta Appaltatrice rimane obbligata ad osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali altri autorizzati, tutte le norme in materia antinfortunistica.
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di predisporre il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori come previsto dalla vigente normativa in materia e a presentarlo all'Ente Appaltante dopo l’affidamento del Servizio oggetto dell’appalto.
La Ditta Appaltatrice deve predisporre tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (DPI) previsti dalla legge, necessari ed opportuni e le procedure di sicurezza previste dalla normativa vigente, nonché quant’altro riterrà opportuno adottare per garantire l’incolumità fisica e la sicurezza del proprio personale e di eventuali terzi.
La Ditta Appaltatrice è tenuta all’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia di sicurezza, contrattuale e sindacale.
La Ditta Appaltatrice si fa carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro degli addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi; assicura in particolare la piena osservanza delle norme sancite dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
In ossequio a quanto previsto dal DPR 277/91 e dal D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. l’Ente appaltante avverte che nell’esecuzione del servizio potrà rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale indicativamente per le seguenti tipologie di attività (elenco non esaustivo):
- movimentazioni e stoccaggi (DPI: scarpe di sicurezza);
- manipolazione di prodotti acidi e alcalini, disinfettanti, detergenti corrosivi ed emulsioni (DPI: indumenti protettivi);
- manipolazione di oggetti con spigoli vivi (DPI: bracciali);
- lavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza dei lavoratori (DPI: indumenti fosforescenti). Quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico della ditta appaltatrice per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso, siano essi artigiani, professionisti o esecutori di opere o servizi a qualsiasi titolo e merito entro lo stesso luogo di lavoro.
La ditta appaltatrice sarà pertanto ritenuta responsabile per quanto riguarda l’adozione e la corretta applicazione delle norme antinfortunistiche, delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, sollevando così l’Ente Appaltante da ogni responsabilità.
L’Ente Appaltante si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l’adempimento da parte della ditta Appaltatrice di quanto sopra descritto.
Art. 44 - Cessione del credito
Ai sensi dell’art. 1260 comma 2 del Codice Civile, è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell’Ente Appaltante.
Art 45 - Cessione del contratto
È fatto assoluto divieto alla Ditta Appaltatrice di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d’appalto a pena di nullità, fatti salvi i casi di trasformazione, cessione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell’art. 1406 e seguenti del c.c., a condizione che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio. Art. 46 - Divieto di subappalto del servizio
È fatto espressamente divieto di subappaltare a terzi tutta o parte delle attività del servizio oggetto del presente capitolato;
L’esecuzione del servizio di cui al presente capitolato è direttamente affidata alla Ditta appaltatrice, la quale non potrà a sua volta cederla o subappaltarla ad altra ditta.
In caso di inadempimento, l’Ente Appaltante si riserva la facoltà di sospendere i pagamenti fino ad avvenuta regolarizzazione ed avviare la procedura per la Risoluzione del contratto.
Art. 47 - Lingua
La Ditta Appaltatrice dovrà utilizzare la lingua Italiana per tutti i rapporti verbali o scritti con l’Ente Appaltante.
Art. 48 - Spese generali e contrattuali
Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi - nessuna eccettuata - sono a carico della Ditta Appaltatrice.
Sono a totale carico della Ditta Appaltatrice tutte le spese di contratto, nessuna esclusa o eccettuata, nonché ogni altra accessoria e conseguente, compreso spese per bolli da apporre sul contratto ed i relativi allegati ai sensi del DPR 207/2010.
La Ditta Appaltatrice assume a suo carico il pagamento delle imposte, tasse e diritti comunque derivatele, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti dell’Ente Appaltante.
Saranno inoltre a carico della Ditta Appaltatrice tutte le spese di qualsiasi tipo, dirette e indirette, inerenti e conseguenti al contratto, stesura dei documenti in originale e copie, spese postali per comunicazioni d’ufficio da parte dell’Ente Appaltante, spese di notifica e simili.
Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 49 - Interventi non previsti
Qualora dovessero occorrere interventi non previsti nel presente Capitolato Speciale, la Ditta Appaltatrice avrà l'obbligo di eseguirli; il relativo compenso sarà concordato prima dell'esecuzione degli interventi stessi sulla base dei prezzi vigenti di mercato.
Art. 50 - Domicilio e recapito della Ditta Appaltatrice
La Ditta Appaltatrice, per tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali, elegge domicilio legale presso il recapito fissato in offerta. Domicilio a cui il Comune potrà rivolgersi in ogni tempo per eventuali comunicazioni e/o disposizioni.
La Ditta Appaltatrice al momento dell’affidamento del servizio dovrà indicare un ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, di fax e di posta elettronica.
La Ditta Appaltatrice dovrà anche provvedere ad indicare un proprio dipendente quale Rappresentante della Ditta stessa nei rapporti con l’Ente Appaltante e/o il Referente del settore tecnico al fine dell’organizzazione del servizio.
Gli estremi del recapito della Ditta Appaltatrice ed il nominativo del Rappresentante dell’Impresa per lo svolgimento del servizio dovranno essere comunicati in forma scritta dalla Ditta Appaltatrice stessa al Referente del Settore Tecnico. La nomina del Rappresentante dell’Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione in presenza del Referente del Settore Tecnico.
Qualsiasi comunicazione fatta dall’Ente Appaltante al rappresentante della Ditta Appaltatrice si intende fatta personalmente al titolare della stessa.
La Ditta Appaltatrice dovrà disporre di una idonea area delimitata e conforme alla normativa vigente riguardante la sosta temporanea dei mezzi operanti nel settore. La stessa area deve ubicarsi fuori dal centro abitato e deve essere munita di locali idonei per essere utilizzati dal personale dipendente, preferibilmente sul territorio comunale di Caloveto o comunque a non oltre cinquanta chilometri dallo stesso.
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 51 – Proprietà dei rifiuti
Le materie di rifiuto, quali definite dall’art. 184 del D.Lgs. 152/2006, provenienti dai servizi, sono di esclusiva proprietà dell’Ente Appaltante.
Art. 52 - Servizi o forniture occasionali
L’ente Appaltante si riserva la facoltà di affidare “in economia” servizi o forniture complementari o nuovi ai sensi dell’articolo 125, commi 9, 10 e 11del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Art. 53 - Documenti contrattuali e presa atto
Sono documenti contrattuali:
1. il Capitolato Speciale d’Appalto;
2. il Disciplinare ed il Bando di gara, con relativi allegati (dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà e di certificazioni ed offerta economica);
3. il verbale di gara;
4. la comunicazione di aggiudicazione ed il contratto di appalto;
5. il Piano di Sicurezza.
Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono essere interpretate nel senso più favorevole all’Ente Appaltante e, comunque, nei modi che la stesso Ente riterrà più conveniente per i suoi interessi.
Con la partecipazione alla procedura per l’affidamento dell’appalto, la Ditta Appaltatrice da atto e si impegna ad accettare e a considerare equo e remunerativo il prezzo al netto del ribasso d’asta da essa
proposto, compresi gli oneri per la sicurezza, per l’effettuazione di tutti i servizi sopra descritti, e a mantenerlo per tutta la durata dell’appalto, salvo quanto previsto in termini di adeguamento.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dalla Ditta Appaltatrice qualora, nello svolgimento del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato ed in genere dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 54 - Riferimento alla legge
Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Il Responsabile del Servizio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Indice generale
TITOLO I -SERVIZIO IN APPALTO
Art. 1 – Principi ed obiettivi Art. 2 - Condizioni generali
Art. 3 - Servizi oggetto dell’appalto
Art. 4 - Iscrizione all’Albo Nazionale dei gestori ambientali Art. 5 - Carattere del servizio ed obbligatorietà
Art. 6 - Durata dell’appalto
Art. 7 - Ambito territoriale di svolgimento del Servizio e quantità Art. 8 - Definizioni
Art. 9 - Effetto obbligatorio del contratto Art. 10 - Consegna del Servizio
TITOLO II - PARTE ECONOMICA
Art. 11 - Valore dell’appalto e determinazione del Canone Art. 12 - Corrispettivi dell’appalto e pagamenti
TITOLO III - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Art. 13 - Principi generali Art. 14 - Inizio del servizio
Art. 15 - Consegna compostiere Art. 16 - Esecuzione del servizio
Art. 17 - Raccolta/trasporto rifiuto indifferenziato – raccolta e avvio al recupero rifiuto differenziato Art. 18 - Raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da strutture di grosso consumo presenti sul territorio (case di riposo, bar e pizzerie)
Art. 19 Raccolta differenziata degli imballaggi in cartone dagli esercizi commerciali Art. 20 - Raccolta pile-farmaci
Art. 21 - Sostituzione cassonetti e deposito degli stessi Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato
Art. 23 - Raccolta straordinaria da aree scoperte, adibite a mercato, fiere o a manifestazioni pubbliche
Art. 24 - Pulizia delle strade dopo festività patronali, natalizie, pasquali e manifestazioni del carnevale
Art. 25 - Raccolta degli ingombranti e dei beni durevoli
Art. 26 - Raccolta apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee) Art. 27 - Trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti
Art. 28 - Presidio isola ecologica
TITOLOIV -PERSONALE, AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
Art. 29 - Personale impiegato
Art. 30 - Automezzi ed attrezzature impiegati Art. 31 - Riservatezza
Art. 32 - Penalità
Art. 33 - Esecuzione d’ufficio di servizi ed adempimenti Art. 34 - Risoluzione del contratto
Art. 35 - Riserve e reclami
Art. 36 - Controllo condotta del servizio Art. 37 - Foro competente
TITOLO VI - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ
Art. 38 - Obblighi e responsabilità della ditta appaltatrice Art. 39 - Requisiti della ditta appaltatrice
Art. 40 - Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti Art. 41 - Cauzione definitiva
Art. 42 - Polizza assicurativa
Art. 43 - Disposizioni in materia di sicurezza Art. 44 - Cessione del credito
Art 45 - Cessione del contratto
Art. 46 - Divieto di subappalto del servizio Art. 47 - Lingua
Art. 58 - Spese generali e contrattuali Art. 49 - Interventi non previsti
Art. 50 - Domicilio e recapito della Ditta Appaltatrice
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 51 – Proprietà dei rifiuti
Art. 52 - Servizi o forniture occasionali
Art. 53 - Documenti contrattuali e presa atto Art. 54 - Riferimento alla legge