Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità
che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità
che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è
giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità
che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità
che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio. Accordo tra Aniasa e sindacati, riguarda 20mila addetti
MILANO - Per oltre 20.000 addetti del settore dell’ autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse è stato rinnovato ieri il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’intesa è stata raggiunta da Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’ Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti. L’accordo prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, Tra gli aspetti salienti del rinnovo ci sono gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza. Rivista anche la parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, oltre alla materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore. Soddisfazione da parte di Aniasa per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
«Il contratto firmato oggi - ha commentato il direttore generale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende
sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile».
ANIASA: rinnovato il contratto collettivo del noleggio auto
È stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro degli oltre 20.000 addetti del settore dell’autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse. L’intesa,
ANIASA
raggiunta da (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi
Automobilistici di Confindustria) e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto.
L’accordo siglato copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31.12.2024, aspetti salienti di questo rinnovo sono stati: gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti, con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza.
Quindi, la rivisitazione della parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, e in materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore.
2022, anno del noleggio. Le novità delle Case (e non solo)
Oltre un quarto delle nuove immatricolazioni è appannaggio del mondo del noleggio. Percentuale che, secondo le stime dei principali organismi che si occupano di auto, crescerà ancora nel corso del 2023. E, forse anche per questa ragione che le Case, tra le animatrici del settore insieme alle banche con le loro captive, stanno cambiando il loro mindset. E le loro strutture. Proprio in direzione del noleggio e della nuova mobilità. Le quali stanno rivoluzionando il mondo che per anni è andato avanti più o meno allo stesso modo. Malgrado molte case abbiano privilegiato, in questo periodo di grande difficoltà nel reperire prodotto, il segmento dei privati (anche nella sua accezione a noleggio o auto in abbonamento…).
Il noleggio delle case si trasforma
Sono proprio i costruttori, con le loro più o meno dirette emanazioni, le vere novità del 2022. Anno che ha visto anche qualche rovescio nel settore. Con alcune big delle auto usate a ritirarsi dal mercato, come CarNext, che ha proprio chiuso tutte le sue attività ai privati, rimanendo attiva solo nelle aste online btob, o Brumbrum, mollata da Cazoo ed entrata nell’orbita di Aramis del gruppo Stellantis. Ma senza più proporre il noleggio (leggi qui). Anche perché il lungo termine nel gruppo franco-italiano lo gestisce la realtà che uscirà dalla fusione di Leasys e Free2move, mentre il breve, il car sharing e le nuove formule di abbonamento sono gestite da Drivalia, che passerà al 100% al Crédit Agricole, storico socio finanziario del mondo FCA.
Xxxxx Xxxxx: Xxxxxxxx, dal rebranding ai nuovi servizi, l’intervista al Xxx Xxxxxxxxx.
Da FCA Bank a Drivalia
Da società captive a operatore indipendente. Questo, oltre al nome, il vero cambio di Leasys Rent e di LeasysGO!, diventate appunto Drivalia ed e-GO! Xxxxxxxx, sotto le ali di Crédit Agricole consumer Finance. “Il Gruppo FCA Bank sta vivendo un’importante fase di evoluzione in vista della prima metà del 2023, quando Crédit Agricole Consumer Finance diventerà il nostro unico azionista. Grazie alle nostre formule innovative e personalizzabili, e a un’estesa presenza internazionale, puntiamo a diventare un top player di livello europeo della mobilità del domani, destinata a essere più sostenibile e accessibile” è stato il commento di Xxxxxxx Xxxxxxx, Ceo di FCA Bank e Chairman di Drivalia.
Mobilize. Il brand della Régie per la mobilità del futuro
Parlando di Francia, ecco Mobilize. Nato nel 2021 come quarto brand del nuovo mondo Renault voluto da Xxxx Xx Xxx, nel corso del 2022 il brand di mobilità francese ha accelerato con diverse attività. La Banca RCI di proprietà del Gruppo, e con cui gestisce i finanziamenti ai propri clienti da più di 100 anni, ha recentemente cambiato nome commerciale in Mobilize Finanzial Services, all’interno della quale è nata Mobilize Lease&Co, società che si occuperà in tutti i paesi delle varie forme di Noleggio inclusa la Car Subscription. Sotto Mobilize quindi, oltre alle due attività di cui sopra, vi sono anche Mobilize Share, Mobilize Driver Solution, il car sharing di Zity – in joint venture con Ferrovial -, ma anche l’ecosistema per le ricariche di Mobilize Power Solution, l’analisi dei Big Data, per aziende e istituzioni locali, oltre alla fondamentale Gamma dei purpose design vehicle a marchio Mobilize, come la Limo 100 electric per Ncc e Taxisti lanciata di recente in Spagna e in Francia.
Leggi Anche: Drivalia, Renault Mobiliza: il nuovo concetto di mobilità della Losanga.
Mobilize, guidata in Italia da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, ha appena visto un cambio al volante, con Xxxxx Xxxxxxx, già Coo del marchio di mobilità del Gruppo della Losanga, in sostituzione di Xxxxxxxx Xxxxxx.
Leggi Anche: L’addio di Delbos: Xxxxx Xxxxxxxx, nuovo Ceo di Mobilize.
Volare sulla nuvola di Kinto
Dopo due anni di test e di raccolta dati, nel corso del 2022 è stato ufficialmente lanciato anche in Italia Kinto, il brand globale di mobilità del gruppo Toyota. Un brand che, proprio come disse il presidente della Casa giapponese Xxxx Xxxxxx nel 2018 al Ces di Las Vegas, dovrà far diventare la più grande Car company al mondo a Mobility company a tutto tondo.
Il nome in giapponese vuol dire nuvola, mutuato dai cartoni di Dragon Ball, dove il
protagonista Xxxx vola, appunto, su una nuova d’or (o kinto’un). E propone un’offerta variegata, che dovrebbe vedere un triennio – dal 2022 al 2025 – in grande crescita. Come più volte sottolineato dal management italiano della casa nipponica. Grazie – ancora – al noleggio a lungo termine, proposto al mercato con il brand Kinto One. Oltre che con la subsciption di Kinto Flex, con le soluzioni di car sharing – anche corporate – di Kinto Share, con il carpooling di Kinto Join e, infine, con la app di trasporto integrato – MaaS – Kinto Go.
Leggi Anche: Kinto, tutte le news della società di noleggio.
Lo sviluppo di Kia Mobility nel Plan S
Come Xxxxxx, anche il l presidente di Kia, Xx Xxxx Xxxx – in occasione del Ceo Investor Day nel 2021 – ha messo l’ampliamento dei servizi legati alla mobilità del futuro tra i principali elementi del programma di sviluppo chiamato Plan S. Di cui Kia Mobility è un primo passo verso la sua realizzazione. Il piano strategico a medio-lungo termine della Casa coreana punta sull’elettrificazione, sui servizi di mobilità, sulla connettività e sulla guida autonoma. Coinvolgendo i propri concessionari. Partendo da Milano, con una sorta di “light renting” con la app Xxxxx Drive.
Leggi Anche: Xxx Xxxxx Drive: le nuove soluzioni di noleggio, anche solo per un giorno.
La soluzione di leasing Hyundai By Mobility
La “cugina” Hyundai ha lanciato una soluzione di Leasing operativo (molto simile al noleggio quindi) chiamata Hyundai By Mobility, grazie al quale è possibile scegliere i servizi che si vogliono legati all’’utilizzo di una Hyundai: Assicurazione Furto e Incendio, Kasko, pacchetti di manutenzione. E a fine contratto si decide se restituire l’auto o riscattarla a un valore garantito.
Leggi Anche: Hyundai by Mobility, il Leasing personalizzabile.
Lynk&Co e Polestar: novità in salsa cinese
Il 2022 è stato anche l’anno in cui i brand dell’universo Geely – il colosso cinese che controlla Volvo e Lotus – Lynk & Co e Polestar sono sbarcati in Italia. E se quest’ultima ha preferito proporsi in un modo piuttosto classico, con offerte a noleggio a lungo termine, con Arval, e in leasing, con Findomestic, la prima si è lanciata, con grande successo, sul mercato in modalità subscription. Aprendo anche due “club” in centro a Milano e Roma, dove l’auto è un di cui per il way of life di come la intendono i manager del giovane brand asiatico.
Leggi Anche: Lynk & Co: Xxxxxx e il clubbing per il settore automotive.
Il noleggio contagia anche le supercar: nasce Porsche Drive
Porsche Drive è la soluzione di noleggio a breve e a lungo termine di Porsche Financial Services di recente lanciata sul nostro mercato. Per la quale la Casa di Zuffenhausen si avvale anche dell’expertise nel settore di Mercury Spa. “La nascita di Porsche Drive Srl è una novità assoluta per il marchio e le sue auto esclusive nel nostro Paese, perfettamente aderente alle esigenze e richieste della mobilità contemporanea. Da oggi è possibile realizzare il sogno di guidare una Porsche, fino a 48 mesi ma anche solo per un weekend, attraverso la rete di concessionari ufficiale” ha spiegato Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Ad & Direttore generale di Porsche Financial Services Italia e Amministratore unico di Porsche Drive.
Leggi Anche: Porsche Drive, la soluzione di noleggio in Italia.
Jaguar Land Rover Italia lancia il suo Rent
La Casa britannica ha chiuso nel corso dell’anno un accordo il fu Leasys Rent (ora Drivalia) per lanciare Jaguar Land Rover Rent. Si tratta di una soluzione di noleggio e breve e medio termine (da un giorno a 12 mesi) in collaborazione con le sue concessionarie.
Leggi Anche: Arriva Jaguar Land Rover Rent, in collaborazione con Leasys.
Per Volkswagen c’è Europcar
Il 2022 ha visto anche la conquista – o, per meglio dire, una “recompra”, come si direbbe in gergo calcistico – di Europcar da parte di un consorzio, Green Mobility Holding, capitanato da Volkswagen. Una mossa che nel corso dell’anno non ha visto ancora nessuna offerta lanciata sul nostro mercato dal nuovo corso del noleggiatore europeo che, però, già dalla sua intera denominazione, ovvero Europcar Mobility Group, già si può capire cosa potrà portare in termini di servizi e know how sul noleggio al gruppo Volkswagen.
Leggi Anche: Volkswagen acquisisce Europcar: i progetti per il futuro.
E Aniasa continua crescere
L’importanza del noleggio nel settore automotive è testimoniata anche dalla continua crescita delle associate ad Aniasa, l’Associazione confindustriale dell’Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive Digital. Che ha visto nel 2022 associarsi quattro nuove realtà. Viaggiare srl, società di noleggio a breve e lungo termine del gruppo Frattin Auto. Viero Finance, società di consulenza per aziende del settore, già aggregato in Assilea. Drivevolve srl, società di fleet management molto attiva nella progettazione e nella erogazione di servizi di formazione nell’ambito della Sicurezza Stradale, di corsi di Guida anticipativa ed ecosostenibile. E-Vai Srl, l’azienda del gruppo Fnm che offre un servizio di car sharing elettrico station based.
Le sette new entry del 2023
Saranno invece ben sette me nuove associate nel 2023, tra cui anche due società che “incuriosiscono” visto il tema molto verticale dell’associazione, ovvero l’Azienda veneziana della Mobilità, che si occupa dei trasporti in Laguna, e la sua controllata Xx.xx Spa che, tra le mansioni, ha anche quelle di soggetto organizzatore dei principali eventi tradizionali cittadini (Carnevale, Regata Storica, Festa del Redentore, Natale e Capodanno, etc.), oltre che di altre manifestazioni come il Salone Nautico. Inoltre gestisce le strutture congressuali al Lido di Venezia (Palazzo del Cinema e Palazzo del Casinò) e il complesso monumentale dell’Arsenale Nord. Oltre ad essere soggetto promotore di tutte le attività di marketing cittadino rivolte principalmente ai turisti e alle aziende.
Le altre 5 new entry sono: Xxxxxx Renting e Autonoleggi Gimax, entrambe specializzate nel noleggio personalizzato a breve e a lungo termine di auto, veicoli industriali e commerciali; General leasing, società di noleggio a lungo termine multibrand; Finauto Spa, attiva nel settore del noleggio auto e nel commercio di autovetture nuove e usate; Car Crash Solution Srl, società specializzata in riparazione delle carrozzerie. Con queste ultime aziende salgono a 68 le associate all’associazione confindustriale.
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Rinnovato il contratto collettivo nazionale dell’autonoleggio
Rinnovato il contratto collettivo nazionale dell’autonoleggio.
È stato rinnovato di recente il contratto collettivo nazionale di lavoro degli oltre 20.000 addetti del settore dell’autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse.
L’intesa, raggiunta da ANIASA e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI prevede aumenti retributivi medi a regime complessivi di 130 euro, l’erogazione di una tantum forfettaria di 560 euro a gennaio ed in più di ulteriori 250 euro sotto forma di buoni acquisto. L’accordo siglato copre una durata contrattuale di tre anni, dall’1 gennaio 2022 al 31.12.2024,
Aspetti salienti del rinnovo del contratto di autonoleggio
- gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, una più puntuale e dettagliata regolamentazione sul tema degli appalti, con particolare attenzione alle procedure nei cambi di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’occupazione, anche al fine di evitare l’insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza;
- la rivisitazione della parte dei diritti e tutele, con particolare riferimento ai congedi maternità e paternità, ed in materia di salute e sicurezza sul lavoro con il ruolo attivo che dovrà avere l’Ente Bilaterale per un monitoraggio all’interno del settore.
ANIASA
La soddisfazione di per il rinnovo del contratto di autonoleggio
“Il contratto firmato evidenzia il direttore Generale di ANIASA, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, - è giunto in un momento molto delicato per la mobilità, tra la transizione ecologica cui le aziende sono chiamate a rispondere e le richieste di una maggiore attenzione sui temi della fiscalità che il comparto sta da tempo chiedendo alle Istituzioni. Aver raggiunto questo accordo, al termine di un periodo di pandemia, che ha di fatto bloccato un intero settore produttivo, riteniamo sia un successo fino a poco tempo fa insperato e che darà forza alle aziende per proseguire sulle altre sfide, tra evoluzione tecnologiche e mobilità sempre più sostenibile”.
Nuovi incentivi cambio auto 2023, Via price-cap BEV e tasse aziendali? In primavera (forse)
Si parla di nuovi incentivi cambio auto 2023, per correggere il tiro e rivedere in meglio il sistema degli incentivi d’acquisto auto nuove, a basse emissioni.
Incentivi cambio auto 2023, quanti
Ecobonus da 650 milioni in campo, nel 2023, ma l’anno si chiude con 270 milioni di avanzo quasi (risorse previste per le BEV e PHEV) facendo pensare sia utile correggere, per aiutare le imprese italiane a gestire nuove auto aziendali e i privati automobilisti a svecchiare il proprio parco veicoli.
Incentivi cambio auto 2023, cambiamenti
Riguardo agli incentivi cambio auto 2023, il primo imputato che molti vogliono eliminare, è il
tetto a listino prezzi per le elettriche (35.000 euro).
Nel caso, per questa o altre migliorie ai nuovi Ecobonus auto 2023, servirà un nuovo Dpcm,
con possibile attesa che magari, come quest’anno, arriva alla primavera per fare entrare in vigore le nuove misure (nel 2022 si è andati a maggio, con ulteriori modifiche anche in autunno).
Italia in coda, per auto alla spina
Il Bel Paese, nonostante gli incentivi con Ecobonus in corso, è sotto la media europea per le auto con spina: vendite percentuali a meno di un quarto della Germania, ma molto meno anche di Francia e Regno Unito.
Si salva il noleggio, che rientra ora negli Ecobonus, pur se limati a 50%. Aniasa stima +30% di ordini auto negli ultimi mesi 2022, ma ricorda come servirebbero incentivi alle società, al leasing, per non avere discriminazioni e calo nei trend delle auto a zero emissioni.
Associazioni ed enti, chiedono per il 2023 anche un miglioramento nei sistemi di richiesta ed erogazione aiuti economici per le colonnine, oltre che l’aumento di deducibilità fiscale per le auto aziendali. Vedremo se e come, soprattutto quando, il governo Xxxxxx prenderà in mano la questione, dopo aver già manifestato supporto a chi non vede di buon occhio una transizione elettrica troppo velocemente imposta.